conto corrente estero - Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara

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conto corrente estero - Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara
FOGLIO INFORMATIVO 1.4.8
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
FOGLIO INFORMATIVO 1.4.8
CONTO CORRENTE ESTERO
INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione
Forma giuridica
Sede legale
Sede amministrativa
Telefono e Fax
Indirizzo telematico
Codice ABI
Iscrizione all’Albo delle banche presso B.I.
Gruppo bancario
Sistemi di garanzia a cui la banca aderisce
NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa
Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roman. 13613381006
Via Nazionale 91 – 00184 Roma
Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara
Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239
Web site: www.carife.it – e-mail:[email protected]
6155/6
Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale di Garanzia
IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
Nome e Cognome ____________________________________________________________________________________________
Sede (Indirizzo)
____________________________________________________________________________________________
Telefono
____________________
Qualifica
 Dipendente della Banca
E mail _______________________________________________________________
 Promotore Finanziario
 Agente in attività finanziaria
Iscrizione ad Albi / Elenchi __________________________________________________ n. iscrizione _________________________
CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro
con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette,
fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di
rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a € 100.000.
In caso di grave crisi o dissesto della Banca, qualora la Banca d’Italia apra una procedura di risoluzione ai sensi del D. Lgs. 180/2015, i
depositi di cui al presente contratto possono essere coinvolti nella copertura delle perdite della Banca, nei limiti e secondo la gerarchia
individuata dalla normativa che disciplina il meccanismo di salvataggio interno (c.d. “bail-in”).
In particolare, fermo restando che sono sempre protetti i depositi fino a 100.000 euro, secondo l’ordine di priorità stabilito dall’art. 52 del
D. Lgs. n. 180/2015 e dagli artt. 1, comma 33, e 3, comma 9, del D. Lgs. n. 181/2015, sono nell’ordine interessati dal bail-in:
1.
2.
3.
4.
le azioni e gli altri strumenti finanziari assimilati al capitale (ad esempio, le azioni di risparmio e le obbligazioni convertibili);
i titoli subordinati senza garanzia;
i crediti non garantiti (ad esempio, le obbligazioni bancarie non garantite);
i depositi superiori a 100.000 euro di persone fisiche e PMI, per la parte eccedente i 100.000 euro (ad esempio, conti correnti,
certificati di deposito e buoni di risparmio nominativi, depositi a risparmio nominativi liberi e vincolati).
In Italia, sino al 31 dicembre 2018, i depositi diversi da quelli delle persone fisiche e delle PMI superiori a 100.000 euro
contribuiscono alla risoluzione della crisi della Banca in misura uguale rispetto ai crediti non garantiti di cui al punto 3. Dal 1°
gennaio 2019, invece, tali depositi contribuiranno solo dopo i crediti non garantiti.
Le disposizioni sul bail-in, in vigore dal 1° Gennaio 2016, sono applicabili anche ai depositi già in essere a tale data.
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Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per
l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto di base; chieda o si procuri il relativo foglio informativo.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca
www.carife.it e presso tutte le filiali della banca.
CARATTERISTICHE DEL CONTO CORRENTE ESTERO (con o senza opzione “Multicurrency”)
Il conto corrente “Estero” non è destinato ad una particolare classificazione di clientela, potendo essere sottoscritto indistintamente da
clienti consumatori, clienti al dettaglio o altri clienti.
Il conto corrente estero è riservato esclusivamente a clientela che intende utilizzarlo per esigenze specifiche e come tali non riconducibili a
nessuno dei 6 profili di operatività individuati da Banca d’Italia.
Per i clienti “consumatori” il conto corrente estero è assimilabile a un conto “a consumo” e come tale questo conto e’ particolarmente
adatto per chi al momento dell’apertura del conto pensa di svolgere un numero bassissimo di operazioni o non puo’ stabilire, nemmeno
orientativamente, il tipo o il numero di operazioni che svolgerà.
Il conto Estero opzione Multicurrency è un conto corrente riservato alle divise estere che prevede la possibilità di gestire una o più valute
su un unico numero di rapporto ed a fronte della sottoscrizione di un unico contratto, affiancandosi al normale conto in Euro del cliente.
Nell’ambito di un Conto Multicurrency si distinguono diversi rapporti in base alla divisa di denominazione; il primo di questi, indicato come
“capoconto”, esprime la divisa di riferimento e ad esso vengono collegati tutti i “sottoconti” (c.d. conti "gregari") destinati ad accogliere le
altre divise. Le spese di tenuta conto e il bollo, unici a prescindere dal numero di divise gestite, vengono addebitati rispettivamente sul
capoconto e sul conto in euro.
Al momento dell’attivazione del Servizio Multicurrency, il Cliente indica la valuta di riferimento nella quale sono convertiti i movimenti in
accredito ed addebito delle competenze in tale valuta, al cambio corrente alla data della liquidazione.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE ESTERO
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
SPORTELLO
ONLINE
Costo a consumo (112)
220,70
non previsto
L’indicazione riportata tra parentesi rappresenta il numero di operazioni annue teoriche attribuite dalla Banca d’Italia nell’identificazione
del profilo di operatività.
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di € 34,20 euro obbligatoria per legge, se dovuta, gli eventuali interessi attivi e/o
passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a 6 profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d'Italia di conto corrente privo di fido.
Per saperne di più: http//www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/educazione-finanziaria/informazioni-base/trasparenza-condizionicontrattuali/index.htm
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
IPOTESI
contratto con durata indeterminata e commissione
per la messa a disposizione dei fondi
Accordato
Tasso debitore nominale annuo
Commissione Disponibilità Fondi
Spese collegate all’erogazione del credito
Interessi
Oneri
ISC / TAEG
Euro 1500 – a revoca
14,25 %
esente
€
0,00
€ 53,4375
€
7,50
15,0297%
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti
da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in
relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”
e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per
questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto e
confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
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VOCI DI COSTO
Spese per l’apertura del conto
€ 0,00
Canone annuo
Ordinario
€ 160,00 (€ 40 per trimestre)
Multicurrency € 60,00 (€ 15 per trimestre)
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
Ordinario
nessuna
Multicurrency tutte
Spese annue per conteggio interessi e competenze
€ 0,00
Canone annuo carta di debito nazionale (bancomat/pagobancomat)
€ 10,00
Canone annuo carta di debito internazionale (Cirrus/Maestro)
€ 10,00
Canone annuo carta di credito
Carife non emette carte proprie ma colloca
carte di terzi ai quali si rimanda per le
condizioni economiche
Canone annuo carta multifunzione
Prodotto non commercializzato da Carife
SPESE FISSE
GESTIONE
LIQUIDITÀ
SERVIZI DI
PAGAMENTO
HOME BANKING
Canone annuo per internet banking e phone banking
(web@carife base)
SPESE VARIABILI
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si aggiunge
al costo dell’operazione)
GESTIONE
LIQUIDITÀ
SERVIZI DI
PAGAMENTO
€ 4,00
Ordinario
€ 2,30
Multicurrency € 0,00
Invio estratto conto
- posta ordinaria (cartaceo)
€ 1,20
- telematico (online) - per clienti servizi telematici "Web@Carife"
€ 0,00
Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia
€ 0,00
Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia e Europa zona
Euro
€ 2,00
Bonifici verso Italia e UE con addebito in c/c
Sia su sportelli Carife che su altre banche
Domiciliazione utenze
*grandi utenze: si intendono utenze relative ai servizi telefonici,
energia elettrica, acqua e gas
Su banca: sportello: € 4,00-Online:€ 1,00
Su altre banche:
€ 7,00 -Online:€ 1,25
€ 0,00 grandi utenze (*)
€ 3,10 commissione massima per utenze
diverse dalle precedenti
INTERESSI SULLE SOMME DEPOSITATE
INTERESSI
CREDITORI
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Tasso creditore nominale annuo
0,015%
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FIDI E SCONFINAMENTI CLIENTELA “CONSUMATORI”
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
FIDI
Commissione onnicomprensiva
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
SCONFINAMENTI
EXTRA-FIDO
Commissione di istruttoria veloce
SCONFINAMENTI
IN ASSENZA DI
FIDO
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Commissione di istruttoria veloce (C.I.V.)
applicata in caso di sconfinamenti extra-fido o in caso di sconfinamenti
in assenza di fido
- sconfinamenti extra-fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto
autorizzate se, a fine giornata, il saldo del conto è superiore rispetto
al fido concesso viene rilevato lo sconfinamento.
- sconfinamenti in assenza di fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto (ossia
operazioni che portano a debito il saldo disponibile), se a fine
giornata il saldo in conto è in dare.
E’ riconosciuta una franchigia di euro 100,00 esente dalla C.I.V. riferita
ad incrementi del saldo disponibile a fine giornata rispetto al saldo
disponibile del giorno lavorativo precedente.
La commissione non è dovuta se ricorrono entrambi i seguenti
presupposti:
1) saldo passivo inferiore o pari a € 500
2) lo sconfinamento non ha durata superiore a 7 giorni consecutivi.
La suddetta esclusione è concessa per un massimo di una volta per
ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l’anno solare.
La commissione è applicata avendo riguardo al saldo disponibile di fine
giornata.
La commissione è esclusa qualora lo sconfinamento ha avuto luogo a
seguito di pagamenti effettuati a favore della Banca.
TASSO DI MORA
Tasso applicato sugli interessi esigibili ma non addebitati per mancata
autorizzazione all’addebito
FIDI E SCONFINAMENTI CLIENTELA “NON CONSUMATORI”
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
FIDI
SCONFINAMENTI
EXTRA FIDO
(scoperto e mora)
SCONFINAMENTI IN
ASSENZA DI FIDO
CASTELLETTO
PORTAFOGLIO ANTICIPI
TASSO DI MORA
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
tasso max. 14,25%
sconfini da € 0 a € 250: ESENTE
sconfini oltre € 250:
Tasso max. 14,25%
tasso max. 14,25%
Commissione Disponibilità Fondi *(trimestrale)
0,50%
Altre spese
Nessuna
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate**
tasso max. 14,25%
Commissione di istruttoria veloce***
Tasso debitore nominale annuo smobilizzo portafoglio, anticipi
Tasso applicato sugli interessi esigibili ma non addebitati per mancata
autorizzazione all’addebito
€ 25,00
- sconfini da € 0 a € 250: esente
- sconfini da € 251 a € 6000: € 40,00
- sconfini da € 6001 a € 50000: € 75,00
- sconfini oltre € 50000: € 300,00
Tasso max. 9,00%
Tasso max. 14,25%
*calcolata in maniera proporzionale sull'intera somma messa a disposizione del cliente, per il periodo in cui la somma stessa è messa a disposizione e a
prescindere dall’effettivo utilizzo; viene addebitata trimestralmente, sul conto corrente del cliente
E’ prevista l’esenzione per gli affidamenti fino a € 2.500,00.
** applicato sulla quota eccedente il fido accordato
*** la commissione è applicata avendo riguardo al saldo disponibile di fine giornata. La commissione è esclusa qualora lo sconfinamento ha avuto luogo a
seguito di pagamenti effettuati a favore della Banca.
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LIQUIDAZIONE INTERESSI
Periodicità
- periodicità annuale degli interessi sia attivi che passivi;
- gli interessi debitori calcolati il 31.12 sono esigibili solo dal 01.03 dell'anno
successivo in cui sono maturati;
- nel caso di chiusura definitiva del rapporto gli interessi sia debitori sia creditori
sono immediatamente calcolati ed esigibili
Il tasso variabile indicizzato, nel caso in cui per eventi anche eccezionali scenda al
di sotto dello zero, si intenderà comunque pari a zero, a cui sarà sommato lo
spread indicato.
Tassi indicizzati
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Spese tenuta conto:
Costo emissione assegni
€0
Prelievo contanti allo sportello
€0
Remunerazione delle giacenze
Ritenuta fiscale applicata agli interessi
26%
Calcolo degli interessi
Con riferimento all’anno civile
Causali che danno origine a scritturazione contabile cui corrisponde un onere economico
Ad esclusione delle causali di estratto conto di seguito riportate tutte le altre causali attivano la spesa per operazione per singola
scritturazione contabile
causale
operazione dare
operazione avere
0F
COMM.EMISSIONE/RICARICA CARTA PREPAGATA
COMM.EMISSIONE/RICARICA CARTA PREPAGATA
0O
ADDEBITO
ACCREDITO
1H
RECUPERO SPESE
RECUPERO SPESE
1K
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
1P
COMMISSIONI
COMMISSIONI
1T
COMMISSIONE
STORNO COMMISSIONE
2D
COMMISSIONE CARTA PREPAGATA
COMMISSIONE RICARICA CARTA PREPAGATA
3A
PRESENTAZIONE DISPOSIZIONI SBF
4Y
COSTO
RIMBORSO COSTO
5C
STORNO REVERSALE
STORNO MANDATO
5K
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
60
RETTIFICA VALUTA
RETTIFICA VALUTA
62
SALDO
SALDO
66
SPESE
SPESE
6K
BOLLO DOSSIER TITOLI
BOLLO DOSSIER TITOLI
7A
GIRO CONTO DA/A BANCHE
GIRO CONTO DA/A BANCHE
7J
PRELIEVO
ACCREDITO
7L
COMMISSIONI
STORNO COMMSSIONI
7M
RECUPERO SPESE
7P
PAGAMENTO BOLLETTE
INCASSO UTENZE
8U
PAGAMENTO UTENZA
STORNO PAGAMENTO UTENZA
95
ASSIC.CLIENTI
STORNO COSTO ASSIC.
AL
POLIZZA ASSICURATIVA
REGOLAMENTO PREMI ASSICURATIVI
BU
SPESE POST. SU VERS. PER CONTO ENTI
SPESE POST. SU VERS. PER CONTO ENTI
C1
COMM.FINANZIAMENTI
C3
COMMISSIONE PRESENTAZIONE EFFETTI
STORNO COMM. PRESENTAZIONE DISPOSIZIONI
C4
COMM.DOPO INCASSO
COMM. DOPO INCASSO
C5
COMMISSIONE SU EFFETTI
STORNO COMMISSIONE
CA
COMMISSIONI INCASSO UTENZE
RICHIESTA ESITO
CB
COMM.EFF.INS. D.I.
STORNO COMMISS/SPESE EFF.INSOLUTO D.I.
CC
COMM.EFF.RICH.D.I.
STORNO COMMISSIONE
CD
COMM.EFF.PROT.D.I.
CE
RECUPERO SPESE PROTESTO EFFETTI
STORNO SPESE PROTESTO EFFETTI
CF
COMM.INS/RICH/PROT
COMM. INS/RICH/PROT.
CM
RECUPERO SPESE FOTOCOPIE
RECUPERO SPESE FOTOCOPIE
CN
COMMISSIONI E RECUPERI SU CAMBIO ASS.
CS
RIMBORSO STAMPE
CV
COMMISSIONI BLOCCO CARTA
COMMISSIONI BLOCCO CARTA
DM
ASSEGNI AL PROTESTO A NOSTRO CARICO
ASSEGNI AL PROTESTO A NOSTRO CARICO
E1
STORNO EFFETTI SBF
STORNO EFFETTI SBF
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EB
COMMISSIONI
INDUCEMENTS
EE
SPESE GESTIONE SCONFINAMENTO
STORNO SPESE GESTIONE SCONFINAMENTO
FB
SPESE PER GESTIONE FIDEJUSSIONE
STORNO SPESE SU FIDEJUSSIONE
FI
ADDEBITO PREMIO ASSICURAZIONE
ACCREDITO PREMIO ASSICURAZIONE
FR
RECUPERO SPESE
RECUPERO SPESE
G0
STORNO ACCREDITO DISPOSIZIONI SBF D.I.
OPERAZIONE DI RETTIFICA / STORNO
G7
STORNO OP.SCONTO
STORNO OP.SCONTO
G8
OP. RETTIFICA
OP. RETTIFICA
H3
COMMISSIONE MESSA A DISPOSIZIONE FONDI
STORNO COMM. MESSA A DISP. FONDI
HS
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
JM
COMMISSIONE
STORNO COMMISSIONE
JZ
COMMISSIONI DI PERFORMANCE GPM
STORNO COMMISSIONI DI PERFORMANCE GPM
K5
RITENUTA FISCALE A VS. DEBITO
STORNO RITENUTA FISCALE A VS. DEBITO
KK
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
KN
IMPOSTA DI BOLLO SU GARANZIE RICEVUTE
STORNO IMPOSTA DI BOLLO SU GARANZIE
KU
RECUPERO IMPOSTA DI BOLLO CARTOLARE
STORNO IMPOSTA DI BOLLO CARTOLARE
LM
SPESE RISCOSSE PER BONIFICI ANTERGATI
SPESE RISCOSSE PER BONIFICI ANTERGATI
LO
PENALE BONIFICI CON COORDIN. INCOMPL.
PENALE BONIFICI CON COORDIN. INCOMPL.
M9
SPESE DI PERIZIA
SPESE DI PERIZIA
O4
COMMISSIONE PROROGA ANTICIPO DOCUMENTI
OV
CORRISPETTIVO EUROP ASSISTANCE
OX
SOPRAVVENIENZE PASSIVE
OZ
CONTRIBUTO TELETHON
CONTRIBUTO TELETHON
Q1
COMMISSIONI DISPOSIZIONI PRESENTATE
STORNO COMMISSIONI DISPOSIZIONI PRES.
Q2
COMM.AVVISATURA/SPEDIZIONE MOVIM.
Q3
COMMISSIONI AVVISO DI SOLLECITO MAV
Q5
COMMISSIONI DISPOSIZIONI RICH/STORN/INS
COMMISSIONI DISPOSIZIONI RICH/STORN/INS
Q6
COMMISSIONI DI AVVENUTO INCASSO
STORNO COMMISSIONE
QP
RECUPERO SPESE STAMPA ED INVIO F24
STORNO SPESE F24
SP
SPESE AMM.POSTALE
SPESE AMM.POSTALE
SV
RITENUTA FISCALE
STORNO RITENUTA FISCALE
TL
COMMISSIONI SU PAGAMENTO
STORNO COMMISSIONI SU PAGAMENTO
V6
PAGOBANCOMAT - COMMISSIONE
STORNO PAGOBANCOMAT - COMMISSIONE
VG
REGOLAMENTO ISSUER
REGOLAMENTO ISSUER
VT
AZZERAMENTO SALDO PER ESTINZIONE
W9
SPESE PER INFORMAZIONI
STORNO SPESE SOSTENUTE PER INFORMAZIONI
WF
GIRO ASSICURAZIONE
GIRO ASSICURAZIONE
XP
ADEGUAMENTO IMPOSTA EX DL 138/11
ADEGUAMENTO IMPOSTA EX DL 138/11
XS
CORRISPETTIVO EUROP ASSISTANCE
STORNO OPERAZIONE TITOLI
Y3
PREL.SU IST. EUROPAY
STORNO PREL. EUROPAY
Y4
PAGAM. POS EUROPAY
STORNO PAGAMENTO POS
Y5
DISPOSIZIONI DI GIRO SU CONTO TECNICO
DISPOSIZIONI DI GIRO SU CONTO TECNICO
YS
STORNO OPERAZIONE TITOLI
YZ
RECUPERO SPESE COMUNICAZIONI
STORNO SPESE COMUNICAZIONI
Z3
RECUPERO SPESE COMUNICAZIONI
RIMBORSO SPESE COMUNICAZIONI
Z6
COMMISS. PASSIVE
COMMISS. PASSIVE
ZC
BONIFICO ALL'ESTERO
BONIFICO DALL'ESTERO
ALTRO
Periodicità invio estratto conto
Trimestrale
Domiciliazione in filiale dell’estratto conto o delle comunicazioni
periodiche
Spesa per stampa movimenti c/c allo sportello
€ 0,55 per documento
Imposta di bollo su assegni in forma libera ex art. 49 co.10 D.Lgs.
231/2007
Spese per fotocopie
€ 1,50
€0
Fotocopie assegni, estratti conto capitali e scalari c/c, titoli e
similari:
€ 5 per singola richiesta attinente ad una specifica tipologia di
documenti
Fotocopie deleghe, documenti fiscali, copie contratti , bonifici:
€ 5,00 per singola richiesta anno in corso
€ 8,00 per singola richiesta anni precedenti
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DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE
Contante/assegni circolari stessa banca
Assegni bancari stessa filiale
Assegni bancari altra filiale
Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca Italia
Assegni bancari altri istituti
Vaglia e assegni postali
VALUTE
Contante
Assegni stesso sportello e circolari Carife
Assegni Istituto
Assegni circolari altre banche
Assegni bancari altre banche (piazza locale)
Assegni bancari di altre banche
Data di versamento
Data di versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
1 g. lavorativo successivo al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
Data di versamento
Data di versamento
Data di versamento
1 gg. lavorativo successivi al versamento
3 gg. lavorativi successivi al versamento
3 gg. lavorativi successivi al versamento
VALUTE ASSEGNI ESTERI
- assegni in divisa estera
6 gg. lavorativi per le seguenti divise: CHF DKK GBP NOK SEK USD
10 gg. lavorativi per le altre divise, salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato.
(cambio determinato secondo l’andamento del mercato per le divise extra UE)
- assegni in Euro
tratti su banche italiane 2 gg. lavor. FOREX + 1 fisso
tratti su banche estere 8 gg. lavorativi se tratti sui seguenti paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia,
Germania, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera. 10 gg. lavorativi se tratti su altri paesi,
salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato
VALUTE DI PRELEVAMENTO
A mezzo assegno euro
Data emissione
A mezzo carta bancomat
Data prelevamento
A mezzo assegno in divisa (**)
Data emissione
TERMINI DI NON STORNABILITA’
Assegni bancari a carico di altre banche
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
Assegni circolari a carico di altre banche
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
La Banca si riserva di prorogare i termini indicati solo in presenza di cause di forza maggiore, ivi compresi gli scioperi del personale, verificatesi presso la
ns. banca e/o presso corrispondenti, anche non bancari. Di tale proroga la Banca dà pronta notizia alla clientela, anche mediante comunicazioni impersonali
(cartelli, moduli, prestampati).
BONIFICI (alcuni servizi possono essere ineseguibili per questa tipologia di conto)
BONIFICI IN USCITA
Bonifici Ordinari in Euro verso Italia e
Paesi ambito UE e aderenti SEPA
Bonifico singolo allo sportello
Su sportelli Carife
Su altre banche
€ 4,00
€ 7,00
Bonifico multiplo da supporto cartaceo
€ 3,00
€ 4,00
Bonifico multiplo da supporto magnetico
€ 2,00
€ 3,50
Bonifico home banking
€ 1,00
€ 1,25
Bonifico ATM
€ 0,50
€ 0,50
-
€ 25,00
Su sportelli Carife
Su altre banche
-
€ 25,00
-
€ 10,00
Bonifico Urgente allo sportello
Bonifici Importo Rilevante (BIR) e
Urgenti
Bonifico allo sportello
Bonifico home banking
Bonifici Estero in divisa diversa da Euro o in Euro vs Paese extra UE
Commissione intervento
Spese Fisse
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2 per mille con minimo € 6,50
€ 15,00
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BONIFICI IN ENTRATA: commissioni e spese
Bonifici Ordinari in Euro da Italia e da Paesi ambito UE e aderenti SEPA
Bonifico altre divise o in Euro di provenienza da Paese extra UE
Commissione intervento
Spese Fisse
€ 0,00
2 per mille con un minimo € 3,00
€ 7,00
ORDINI RIPETITIVI
Senza contabile per l’ordinante
€ 3,75
Con contabile per l’ordinante
€ 4,50
CONDIZIONI VARIE
Commissione su bonifici privi delle coordinate bancarie o formalmente non corrette: € 15,00
Bonifici documentati a corrispondenti: ns. commissione € 3.10 + € 4,13 per allegato qualora non sia richiesto dalla banca beneficiaria
Storni/rettifiche valute su bonifici a banche: commissioni di € 10,00 (oltre ai costi vivi sostenuti)
TEMPI DI ESECUZIONE / DISPONIBILITA’
IN PARTENZA: i fondi in EURO o nelle divise dei Paesi appartenenti alla Unione Europea e Paesi EFTA sono trasferiti sul conto della
banca del beneficiario entro il primo giorno lavorativo bancario successivo alla data di esecuzione dell'ordine di bonifico.
I trasferimenti disposti tramite supporto cartaceo saranno accreditati sul conto del beneficiario due giorni lavorativi successivi la
consegna alla Banca.Ai trasferimenti di fondi in Paesi extra E.U. alla banca corrispondente si applica una valuta pari a due (2) giorni
lavorativi successivi alla data di esecuzione.
IN ARRIVO: i fondi sono messi a disposizione del beneficiario nello stesso giorno lavorativo bancario in cui l'importo stesso è accreditato
sul conto della Cassa di Risparmio di Ferrara Spa. Per divisa extra UE: due giorni lavorativi successivi.
Per informazioni su ricezione e revocabilità di un ordine di pagamento, rifiuto della banca di eseguire un ordine di pagamento, data
valuta applicata e per ulteriori caratteristiche del servizio bonifici consultare l’apposito foglio informativo.
UTENZE (alcuni servizi possono essere ineseguibili per questa tipologia di conto)
SERVIZIO
Commissione
pagamento per cassa
o addebito saltuario su
c/corrente
UTENZE
Valuta applicata per la domiciliazione sul c/c: giorno scadenza
max. € 5,00
TRIBUTI
RAV Equitalia Emilia Nord
RAV altre concessioni
F23/24
RID PASSIVO / SDD
RI.BA
M.A.V.
Bollettino bancario FRECCIA
Bollettino postale
Ritiro effetti cambiari/elettronici su altre banche
Pagamento effetti protestati
Canone RAI
Ricarica cellulari
Biglietteria elettronica
Prenotazione abbonamento TPER
VOUCHER INPS per il pagamento delle prestazioni di lavoro
occasionale accessorio
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Commissione
pagamento con
domiciliazione su
c/corrente
Commissione
Pagamento
online
max. € 3,10
€ 0,00 Grandi Utenze*
*si intendono utenze
relative ai servizi
telefonici, energia
elettrica, acqua e gas
non previsto
salvo pagamento
effettuato tramite
bollettino postale
€ 4,00
€ 4,00
€ 0,00
€ 0,75
€ 3,10
==
==
€ 3,00 per cassa
€ 0,00 add. c/c
€ 0,00
€ 1,75
==
€ 1,00
==
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
(solo
F24)
==
€ 0,00
€ 10,00 cadauno
€ 3,00
==
==
10% costo biglietto
€ 2,50
==
==
==
==
==
==
==
==
==
€ 0,00
€ 1,75
€ 0,75 +
comm.PPTT
==
==
€ 0,75
€ 0,00
==
==
Emissione: € 1,00 per operazione indipendentemente dall’importo
Pagame to: nessuna commissione
FOGLIO INFORMATIVO 1.4.8
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
ASSEGNI
Costo assegno
Costo emissione carnet
Recupero imposta di bollo per richiesta assegno bancario in
forma libera ex art.49 co.10 Dlgs231/2007
Spese per messaggi di impagato relative ad assegni della
banca trattati da altri istituti
Commissione per “pagato” tardivo
Spese per avvisi inviati per telefax/telefono
Commissioni per assegni restituiti in stanza
Negoziazione assegni estero
Negoziazione assegni Italia ed estero per cassa
Costo emissione assegno circolare
€ 0,00
€ 0,00
€ 1,50
€ 25,00
€ 10,00
€ 15,00 + costo effettivamente sostenuto
€ 15,00 + commissione interbancaria
€ 10,00 + commissione intervento 2 per mille-min.2,00 se prevista
Commissioni cambio per cassa 3 per mille – minimo € 20,00
€ 0,00
SEPA DIRECT DEBIT (SDD debitore)
Condizioni economiche lato Debitore.
Commissione unitaria pagamento
Commissione di trasferimento: si applica per transazioni con
importo superiore a 50.000 € in cui uno dei soggetti è non residente. (*)
Commissione unitaria preavviso addebito (**)
Commissione richiesta copia del mandato
Commissione unitaria di revoca
CORE
€ 1,00
B2B
€ 1,00
1,50 ‰
€ 1,00
€ 20,00
€ 5,00
1,50 ‰
€ 1,50
€ 20,00
€ 5,00
Tempistiche valide per disposizioni da parte del cliente DEBITORE (1)
Revoca di un pagamento CORE
fino a D-1
Revoca di un pagamento B2B
fino a D
Rimborsi
Operazione di pagamento autorizzata disposta su iniziativa del Creditore
richiesta di rimborso per transazione contestata (CORE)
entro 8 settimane dopo la data di addebito
Operazione di pagamento non autorizzata o eseguita in modo inesatto (2):
richiesta di rimborso per transazione non autorizzata (in filiale)
entro 13 mesi dopo la data di addebito del conto
Il debitore di una disposizione d’incasso B2B non ha diritto di richiedere il rimborso di una transazione autorizzata.
(1) D = data scadenza della disposizione di addebito.
(2) Operazione di pagamento eseguita in modo inesatto:
- richiesta di rettifica per debitore consumatore (in filiale) fino a 13 mesi dopo la data di addebito in conto;
- richiesta di rettifica per debitore non consumatore (in filiale) fino a 60 giorni dopo la ricezione dell’estratto conto.
(*) Comprende la conversione nella divisa del conto e la provvista
(**) Applicata sui controlli non obbligatori dei dati del mandato
Commissioni per “R” Transaction (Operazioni “R”) – per SCT / SDD
SCT (Sepa Credit Transfer)
Azione
Descrizione
Recall
In caso di richiamo da parte della Banca dell’ordinante per la
richiesta di cancellazione di un SCT
Reject
In caso di rifiuto all’esecuzione dell’addebito a fronte di coordinate
IBAN/BIC non valide
Return
In caso di storno dell’operazione a fronte di richiesta dell’ordinante
SDD (Sepa Direct Debit – Core e B2b)
Importo commissione
10 euro
Gratuito
Gratuito
Azione
Descrizione
Importo commissione
Return
In caso di storno della richiesta di incasso a fronte di c/c
indisponibile agli addebiti diretti, bloccato, IBAN non valido,
inesistente, BIC non valido, mancanza fondi, etc
5 euro
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FOGLIO INFORMATIVO 1.4.8
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Conto corrente:
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto inviando alla Banca
comunicazione scritta.
La Banca, può recedere dal contratto e/o dalla inerente convenzione di assegno in qualsiasi momento, inviando comunicazione scritta
al cliente con preavviso di 15 giorni, fermo restando che in presenza di giustificato motivo la Banca può recedere senza preavviso
alcuno.
Il recesso dal contratto di conto corrente comporta la definitiva chiusura del conto nei tempi di seguito indicati nel paragrafo “Tempi
massimi di chiusura del rapporto contrattuale” .
Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di Pagamento (operazioni
di pagamento attive e passive, carta di debito, servizi telematici):
Il Cliente può recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di
Pagamento in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta da inviare alla Banca, senza che siano applicabili penalità o spese di
chiusura.
La Banca ha il diritto di recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del
Servizio di Pagamento con un preavviso di almeno 2 mesi, senza alcun onere per il cliente. Se sussiste un giustificato motivo la Banca
può recedere dal Contratto quadro dei servizi di pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del servizio di pagamento
senza preavviso e con effetto immediato, dandone pronta comunicazione al Cliente.
Il recesso da parte del cliente o della Banca dal Contratto Quadro si intende esercitato anche per tutte le singole Condizioni per
l’erogazione del Servizio di Pagamento, anche se concluse in un momento diverso rispetto al Contratto Quadro.”
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n. 30 giorni
In caso di richiesta di chiusura del conto corrente da parte del Cliente, questi deve consegnare alla Banca i moduli di assegni non
utilizzati, le carte di debito, le carte di credito emesse o garantite dalla Banca nonché ogni altra documentazione relativa ad ulteriori
servizi accessori. La Banca si impegna a chiudere il conto in un tempo massimo di trenta giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.
Tale tempo deve essere aumentato dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento dell’ultimo rendiconto da parte dell’emittente, in
presenza di carta di credito, e dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento del rendiconto successivo alla chiusura dei servizi
Telepass e Viacard, ove presenti, da parte di Società Autostrade.
In caso di richiesta incompleta o irregolare, i termini indicati inizieranno a decorrere dal perfezionamento della richiesta.
RECLAMI
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R (Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa UFFICIO RECLAMI - Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara) o per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata
([email protected]). La banca deve rispondere entro 30 giorni.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro
Bancario
Finanziario
(ABF).
Per
sapere
come
rivolgersi
all'Arbitro
può
consultare
il
sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca.
può attivare - singolarmente o in forma congiunta con la Banca - una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di trovare un
accordo. Questo tentativo sarà eseguito dall'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR (www.conciliatorebancario.lt). Resta ferma la
possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un
accordo.
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FOGLIO INFORMATIVO 1.4.8
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Canone annuo
Consumatore
Commissione di istruttoria veloce
Commissione onnicomprensiva
Disponibilità somme versate
Fido o affidamento
Saldo disponibile
Sconfinamento in assenza di fido e
sconfinamento extrafido
Spesa singola operazione non compresa nel
canone
Spese annue per conteggio interessi e
competenze
Spese per invio estratto conto
Tasso creditore annuo nominale
Tasso debitore annuo nominale
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Valute sui prelievi
Valute sui versamenti
Termini di disponibilità economica
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Spese fisse per la gestione del conto.
Persona fisica che opera sul conto corrente per scopi estranei all'attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che
determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento
esistente.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a
disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può
eccedere lo 0,50% per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare
le somme versate.
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo
disponibile.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di
pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la
disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido
utilizzabile.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente
comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto (o un
documento di sintesi), secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel
contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate
(interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi
addebitati sul conto.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze
come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e,
quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati il tasso soglia
dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano
ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla
data del prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale
iniziano ad essere accreditati gli interessi.
Numero di giorni lavorativi successivi alla data di negoziazione degli assegni decorsi i
quali il cliente può utilizzare gli importi relativi