Conto corrente Conto Carife per consumatori

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Conto corrente Conto Carife per consumatori
FOGLIO INFORMATIVO 1.3.5
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
FOGLIO INFORMATIVO 1.3.5
CONTO CARIFE
Conto corrente destinato ai seguenti profili di clienti: famiglie operatività bassa, famiglie operatività media, famiglie operatività elevata, pensionati
operatività bassa, pensionati operatività media.
INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione
Forma giuridica
Sede legale
Sede amministrativa
Telefono e Fax
Indirizzo telematico
Codice ABI
Iscrizione all’Albo delle banche presso B.I.
Gruppo bancario
Sistemi di garanzia a cui la banca aderisce
NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa
Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roma n. 13613381006
Via Nazionale 91 – 00184 Roma
Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara
Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239
Web site: www.carife.it – e-mail:[email protected]
6155/6
Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale di Garanzia
IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
Nome e Cognome ____________________________________________________________________________________________
Sede (Indirizzo)
____________________________________________________________________________________________
Telefono
____________________
Qualifica
 Dipendente della Banca
E mail _______________________________________________________________
 Promotore Finanziario
 Agente in attività finanziaria
Iscrizione ad Albi / Elenchi __________________________________________________ n. iscrizione _________________________
CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro
con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di
rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a € 100.000.
In caso di grave crisi o dissesto della Banca, qualora la Banca d’Italia apra una procedura di risoluzione ai sensi del D. Lgs. 180/2015, i
depositi di cui al presente contratto possono essere coinvolti nella copertura delle perdite della Banca, nei limiti e secondo la gerarchia
individuata dalla normativa che disciplina il meccanismo di salvataggio interno (c.d. “bail-in”).
In particolare, fermo restando che sono sempre protetti i depositi fino a 100.000 euro, secondo l’ordine di priorità stabilito dall’art. 52 del D.
Lgs. n. 180/2015 e dagli artt. 1, comma 33, e 3, comma 9, del D. Lgs. n. 181/2015, sono nell’ordine interessati dal bail-in:
1.
2.
3.
4.
le azioni e gli altri strumenti finanziari assimilati al capitale (ad esempio, le azioni di risparmio e le obbligazioni convertibili);
i titoli subordinati senza garanzia;
i crediti non garantiti (ad esempio, le obbligazioni bancarie non garantite);
i depositi superiori a 100.000 euro di persone fisiche e PMI, per la parte eccedente i 100.000 euro (ad esempio, conti correnti,
certificati di deposito e buoni di risparmio nominativi, depositi a risparmio nominativi liberi e vincolati).
In Italia, sino al 31 dicembre 2018, i depositi diversi da quelli delle persone fisiche e delle PMI superiori a 100.000 euro
contribuiscono alla risoluzione della crisi della Banca in misura uguale rispetto ai crediti non garantiti di cui al punto 3. Dal 1°
gennaio 2019, invece, tali depositi contribuiranno solo dopo i crediti non garantiti.
Le disposizioni sul bail-in, in vigore dal 1° Gennaio 2016, sono applicabili anche ai depositi già in essere a tale data”.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per
l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
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Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto di base; chieda o si procuri il relativo foglio informativo.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca
www.carife.it e presso tutte le filiali della banca.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CARIFE
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
Giovani (164)
Famiglie operatività bassa (201)
Famiglie operatività media (228)
Famiglie operatività elevata (253)
Pensionati operatività bassa (124)
Pensionati operatività media (189)
SPORTELLO
non adatto
69,05
118,06
176,26
67,80
92,90
ONLINE
non adatto
41,00
58,36
60,86
39,75
55,86
L’indicazione riportata tra parentesi rappresenta il numero di operazioni annue teoriche attribuite dalla Banca d’Italia nell’identificazione
del profilo di operatività.
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di € 34,20 euro obbligatoria per legge, se dovuta, gli eventuali interessi attivi e/o
passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a 6 profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d'Italia di conto corrente privo di fido.
Per saperne di più: http//www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/educazione-finanziaria/informazioni-base/trasparenza-condizionicontrattuali/index.html
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
Per sapere quanto può costare il fido è necessario leggere il documento
consumatori” (c.d. SECCI).
“Informazioni europee di base sul credito ai
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da
un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in
relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche” e
consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per
questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto e confrontarlo
con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto
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VOCI DI COSTO
Spese per l’apertura del conto
€ 0,00
Canone annuo
€ 36,00 (€ 9,00 a trimestre)
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
160 (40 a trimestre)
Spese annue per conteggio interessi e competenze
€ 0,00
Canone annuo carta di debito nazionale
(bancomat/pagobancomat)
€ 0,00
Canone annuo carta di debito internazionale (Cirrus/Maestro)
€ 0,00
Canone annuo carta di credito
Carife non emette carte proprie ma colloca carte
di terzi ai quali si rimanda per le condizioni
economiche
Prodotto non commercializzato da Carife
SPESE FISSE
GESTIONE
LIQUIDITÀ
SERVIZI DI
PAGAMENTO
Canone annuo carta multifunzione
HOME BANKING
Canone annuo per internet banking e phone banking
(web@carife base se richiesto dal cliente)
€ 0,00
SPESE VARIABILI
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si
aggiunge al costo dell’operazione)
GESTIONE
LIQUIDITÀ
SERVIZI DI
PAGAMENTO
€ 1,85
Invio estratto conto
- posta ordinaria (cartaceo)
€ 1,35
- telematico (online) - per clienti servizi telematici "Web@Carife"
€ 0,00
Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia
€ 0,00
Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia e Europa
zona Euro
€ 0,00
Bonifici verso Italia e UE con addebito in c/c
Sia su sportelli Carife che su altre banche
Domiciliazione utenze
Su banca: sportello: € 4,00-Online:€ 1,00
Su altre banche: “ € 7,00-Online:€ 1,25
€ 0 per telefono fisso, acqua, luce, gas
€ 3,10 commissione massima per utenze diverse
dalle precedenti
INTERESSI SULLE SOMME DEPOSITATE
INTERESSI
CREDITORI
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Tasso creditore nominale annuo
0,015%
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FIDI E SCONFINAMENTI
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
FIDI
Commissione onnicomprensiva
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
SCONFINAMENTI
EXTRA-FIDO
Commissione di istruttoria veloce
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Commissione di istruttoria veloce (C.I.V.)
applicata in caso di sconfinamenti extra-fido o in caso di sconfinamenti
in assenza di fido
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni europee
di base sul credito ai consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
Vedasi documento “Informazioni
europee di base sul credito ai
consumatori”
tasso max. 14,25%
sconfini da € 0 a € 250: ESENTE
sconfini oltre € 250:
€ 25,00
- sconfinamenti extra-fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto
autorizzate se, a fine giornata, il saldo del conto è superiore rispetto
al fido concesso viene rilevato lo sconfinamento.
SCONFINAMENTI
IN ASSENZA DI
FIDO
- sconfinamenti in assenza di fido:
indipendentemente dal numero delle operazioni in scoperto (ossia
operazioni che portano a debito il saldo disponibile), se a fine
giornata il saldo in conto è in dare.
E’ riconosciuta una franchigia di euro 100,00 esente dalla C.I.V. riferita
ad incrementi del saldo disponibile a fine giornata rispetto al saldo
disponibile del giorno lavorativo precedente.
La commissione non è dovuta se ricorrono entrambi i seguenti
presupposti:
1) saldo passivo inferiore o pari a € 500
2) lo sconfinamento non ha durata superiore a 7 giorni consecutivi.
La suddetta esclusione è concessa per un massimo di una volta per
ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l’anno solare.
La commissione è applicata avendo riguardo al saldo disponibile di fine
giornata.
La commissione è esclusa qualora lo sconfinamento ha avuto luogo a
seguito di pagamenti effettuati a favore della Banca.
TASSO DI MORA
Tasso applicato sugli interessi
autorizzazione all’addebito
DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE
Contante/assegni circolari stessa banca
Assegni bancari stessa filiale
Assegni bancari altra filiale
Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca Italia
Assegni bancari altri istituti
Vaglia e assegni postali
LIQUIDAZIONE INTERESSI
Periodicità
Tassi indicizzati
esigibili ma non addebitati per mancata
Tasso max. 14,25%
Data di versamento
Data di versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
1 g. lavorativo successivo al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
4 gg. lavorativi successivi al versamento
- periodicità annuale degli interessi sia attivi che passivi;
- gli interessi debitori calcolati il 31.12 sono esigibili solo dal 01.03 dell'anno successivo
in cui sono maturati;
- nel caso di chiusura definitiva del rapporto gli interessi sia debitori sia creditori sono
immediatamente calcolati ed esigibili
Il tasso variabile indicizzato, nel caso in cui per eventi anche eccezionali scenda al di
sotto dello zero, si intenderà comunque pari a zero, a cui sarà sommato lo spread
indicato.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), relativo alle operazioni di
apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.carife.it
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ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Spese tenuta conto:
Costo emissione assegni
€0
Prelievo contanti allo sportello
€0
Remunerazione delle giacenze
Ritenuta fiscale applicata agli interessi
26%
Calcolo degli interessi
Con riferimento all’anno civile
Causali che danno origine a scritturazione contabile cui corrisponde un onere economico
Ad esclusione delle causali di estratto conto di seguito riportate tutte le altre causali attivano la spesa per operazione per singola
scritturazione contabile
causale
operazione dare
operazione avere
0F
COMM.EMISSIONE/RICARICA CARTA PREPAGATA
COMM.EMISSIONE/RICARICA CARTA PREPAGATA
0O
ADDEBITO
ACCREDITO
1H
RECUPERO SPESE
RECUPERO SPESE
1K
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
1P
COMMISSIONI
COMMISSIONI
1T
COMMISSIONE
STORNO COMMISSIONE
2D
COMMISSIONE CARTA PREPAGATA
COMMISSIONE RICARICA CARTA PREPAGATA
3A
PRESENTAZIONE DISPOSIZIONI SBF
4Y
COSTO
RIMBORSO COSTO
5C
STORNO REVERSALE
STORNO MANDATO
5K
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
IMPOSTA DI BOLLO E/C/VALUTA RESIDENTI
60
RETTIFICA VALUTA
RETTIFICA VALUTA
62
SALDO
SALDO
66
SPESE
SPESE
6K
BOLLO DOSSIER TITOLI
BOLLO DOSSIER TITOLI
7A
GIRO CONTO DA/A BANCHE
GIRO CONTO DA/A BANCHE
7J
PRELIEVO
ACCREDITO
7L
COMMISSIONI
STORNO COMMSSIONI
7M
RECUPERO SPESE
7P
PAGAMENTO BOLLETTE
INCASSO UTENZE
8U
PAGAMENTO UTENZA
STORNO PAGAMENTO UTENZA
95
ASSIC.CLIENTI
STORNO COSTO ASSIC.
AL
POLIZZA ASSICURATIVA
REGOLAMENTO PREMI ASSICURATIVI
BU
SPESE POST. SU VERS. PER CONTO ENTI
SPESE POST. SU VERS. PER CONTO ENTI
C1
COMM.FINANZIAMENTI
C3
COMMISSIONE PRESENTAZIONE EFFETTI
STORNO COMM. PRESENTAZIONE DISPOSIZIONI
C4
COMM.DOPO INCASSO
COMM. DOPO INCASSO
C5
COMMISSIONE SU EFFETTI
STORNO COMMISSIONE
CA
COMMISSIONI INCASSO UTENZE
RICHIESTA ESITO
CB
COMM.EFF.INS. D.I.
STORNO COMMISS/SPESE EFF.INSOLUTO D.I.
CC
COMM.EFF.RICH.D.I.
STORNO COMMISSIONE
CD
COMM.EFF.PROT.D.I.
CE
RECUPERO SPESE PROTESTO EFFETTI
STORNO SPESE PROTESTO EFFETTI
CF
COMM.INS/RICH/PROT
COMM. INS/RICH/PROT.
CM
RECUPERO SPESE FOTOCOPIE
RECUPERO SPESE FOTOCOPIE
CN
COMMISSIONI E RECUPERI SU CAMBIO ASS.
CS
RIMBORSO STAMPE
CV
COMMISSIONI BLOCCO CARTA
COMMISSIONI BLOCCO CARTA
DM
ASSEGNI AL PROTESTO A NOSTRO CARICO
ASSEGNI AL PROTESTO A NOSTRO CARICO
E1
STORNO EFFETTI SBF
STORNO EFFETTI SBF
EB
COMMISSIONI
INDUCEMENTS
EE
SPESE GESTIONE SCONFINAMENTO
STORNO SPESE GESTIONE SCONFINAMENTO
FB
SPESE PER GESTIONE FIDEJUSSIONE
STORNO SPESE SU FIDEJUSSIONE
FI
ADDEBITO PREMIO ASSICURAZIONE
ACCREDITO PREMIO ASSICURAZIONE
FR
RECUPERO SPESE
RECUPERO SPESE
G0
STORNO ACCREDITO DISPOSIZIONI SBF D.I.
OPERAZIONE DI RETTIFICA / STORNO
G7
STORNO OP.SCONTO
STORNO OP.SCONTO
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G8
OP. RETTIFICA
OP. RETTIFICA
H3
COMMISSIONE MESSA A DISPOSIZIONE FONDI
STORNO COMM. MESSA A DISP. FONDI
HS
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
JM
COMMISSIONE
STORNO COMMISSIONE
JZ
COMMISSIONI DI PERFORMANCE GPM
STORNO COMMISSIONI DI PERFORMANCE GPM
K5
RITENUTA FISCALE A VS. DEBITO
STORNO RITENUTA FISCALE A VS. DEBITO
KK
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
IMPOSTA BOLLO PRODOTTI FIN.-DEP.
KN
IMPOSTA DI BOLLO SU GARANZIE RICEVUTE
STORNO IMPOSTA DI BOLLO SU GARANZIE
KU
RECUPERO IMPOSTA DI BOLLO CARTOLARE
STORNO IMPOSTA DI BOLLO CARTOLARE
LM
SPESE RISCOSSE PER BONIFICI ANTERGATI
SPESE RISCOSSE PER BONIFICI ANTERGATI
LO
PENALE BONIFICI CON COORDIN. INCOMPL.
PENALE BONIFICI CON COORDIN. INCOMPL.
M9
SPESE DI PERIZIA
SPESE DI PERIZIA
O4
COMMISSIONE PROROGA ANTICIPO DOCUMENTI
OV
CORRISPETTIVO EUROP ASSISTANCE
OX
SOPRAVVENIENZE PASSIVE
OZ
CONTRIBUTO TELETHON
CONTRIBUTO TELETHON
Q1
COMMISSIONI DISPOSIZIONI PRESENTATE
STORNO COMMISSIONI DISPOSIZIONI PRES.
Q2
COMM.AVVISATURA/SPEDIZIONE MOVIM.
Q3
COMMISSIONI AVVISO DI SOLLECITO MAV
Q5
COMMISSIONI DISPOSIZIONI RICH/STORN/INS
COMMISSIONI DISPOSIZIONI RICH/STORN/INS
Q6
COMMISSIONI DI AVVENUTO INCASSO
STORNO COMMISSIONE
QP
RECUPERO SPESE STAMPA ED INVIO F24
STORNO SPESE F24
SP
SPESE AMM.POSTALE
SPESE AMM.POSTALE
SV
RITENUTA FISCALE
STORNO RITENUTA FISCALE
TL
COMMISSIONI SU PAGAMENTO
STORNO COMMISSIONI SU PAGAMENTO
V6
PAGOBANCOMAT - COMMISSIONE
STORNO PAGOBANCOMAT - COMMISSIONE
VG
REGOLAMENTO ISSUER
REGOLAMENTO ISSUER
VT
AZZERAMENTO SALDO PER ESTINZIONE
W9
SPESE PER INFORMAZIONI
STORNO SPESE SOSTENUTE PER INFORMAZIONI
WF
GIRO ASSICURAZIONE
GIRO ASSICURAZIONE
XP
ADEGUAMENTO IMPOSTA EX DL 138/11
ADEGUAMENTO IMPOSTA EX DL 138/11
CORRISPETTIVO EUROP ASSISTANCE
XS
STORNO OPERAZIONE TITOLI
Y3
PREL.SU IST. EUROPAY
STORNO PREL. EUROPAY
Y4
PAGAM. POS EUROPAY
STORNO PAGAMENTO POS
Y5
DISPOSIZIONI DI GIRO SU CONTO TECNICO
DISPOSIZIONI DI GIRO SU CONTO TECNICO
YS
STORNO OPERAZIONE TITOLI
YZ
RECUPERO SPESE COMUNICAZIONI
STORNO SPESE COMUNICAZIONI
Z3
RECUPERO SPESE COMUNICAZIONI
RIMBORSO SPESE COMUNICAZIONI
Z6
COMMISS. PASSIVE
COMMISS. PASSIVE
ZC
BONIFICO ALL'ESTERO
BONIFICO DALL'ESTERO
ALTRO
Periodicità invio estratto conto
Trimestrale
Domiciliazione in filiale dell’estratto conto o delle comunicazioni
periodiche
Spesa per stampa movimenti c/c allo sportello
€ 0,55 per documento
Imposta di bollo su assegni in forma libera ex art. 49 co.10 D.Lgs.
231/2007
Spese per fotocopie
€ 1,50
€0
Fotocopie assegni, estratti conto capitali e scalari c/c, titoli e
similari:
€ 5 per singola richiesta attinente ad una specifica tipologia di
documenti
Fotocopie deleghe , documenti fiscali, copie contratti , bonifici:
€ 5,00 per singola richiesta anno in corso
€ 8,00 per singola richiesta anni precedenti
VALUTE
Contante
Data di versamento
Assegni stesso sportello e circolari Carife
Data di versamento
Assegni Istituto
Data di versamento
Assegni circolari altre banche
1 gg. lavorativo successivi al versamento
Assegni bancari altre banche (piazza locale)
3 gg. lavorativi successivi al versamento
Assegni bancari di altre banche
3 gg. lavorativi successivi al versamento
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VALUTE ASSEGNI ESTERI
- assegni in divisa estera
6 gg. lavorativi per le seguenti divise: CHF DKK GBP NOK SEK USD
10 gg. lavorativi per le altre divise, salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato.
(cambio determinato secondo l’andamento del mercato per le divise extra UE)
- assegni in Euro
tratti su banche italiane 2 gg. lavor. FOREX + 1 fisso
tratti su banche estere 8 gg. lavorativi se tratti sui seguenti paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia,
Germania, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera. 10 gg. lavorativi se tratti su altri paesi,
salvo rettifica di valuta in caso di incasso particolarmente ritardato
VALUTE DI PRELEVAMENTO
A mezzo assegno euro
Data emissione
A mezzo carta bancomat
Data prelevamento
A mezzo assegno in divisa (**)
Data emissione
TERMINI DI NON STORNABILITA’
Assegni bancari a carico di altre banche
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
Assegni circolari a carico di altre banche
7 giorni lavorativi successivi alla negoziazione
La Banca si riserva di prorogare i termini indicati solo in presenza di cause di forza maggiore, ivi compresi gli scioperi del personale, verificatesi presso la
ns. banca e/o presso corrispondenti, anche non bancari. Di tale proroga la Banca dà pronta notizia alla clientela, anche mediante comunicazioni impersonali
(cartelli, moduli, prestampati).
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Conto corrente:
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto inviando alla Banca
comunicazione scritta.
La Banca, può recedere dal contratto e/o dalla inerente convenzione di assegno in qualsiasi momento, inviando comunicazione scritta
al cliente con preavviso di 15 giorni, fermo restando che in presenza di giustificato motivo la Banca può recedere senza preavviso
alcuno.
Il recesso dal contratto di conto corrente comporta la definitiva chiusura del conto nei tempi di seguito indicati nel paragrafo “Tempi
massimi di chiusura del rapporto contrattuale” .
Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di Pagamento (operazioni
di pagamento attive e passive, carta di debito, servizi telematici):
Il Cliente può recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del Servizio di
Pagamento in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta da inviare alla Banca, senza che siano applicabili penalità o spese di
chiusura.
La Banca ha il diritto di recedere dal Contratto quadro dei Servizi di Pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del
Servizio di Pagamento con un preavviso di almeno 2 mesi, senza alcun onere per il cliente. Se sussiste un giustificato motivo la Banca
può recedere dal Contratto quadro dei servizi di pagamento e/o dalle singole Condizioni per l’erogazione del servizio di pagamento
senza preavviso e con effetto immediato, dandone pronta comunicazione al Cliente.
Il recesso da parte del cliente o della Banca dal Contratto Quadro si intende esercitato anche per tutte le singole Condizioni per
l’erogazione del Servizio di Pagamento, anche se concluse in un momento diverso rispetto al Contratto Quadro.”
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n. 30 giorni
In caso di richiesta di chiusura del conto corrente da parte del Cliente, questi deve consegnare alla Banca i moduli di assegni non
utilizzati, le carte di debito, le carte di credito emesse o garantite dalla Banca nonché ogni altra documentazione relativa ad ulteriori
servizi accessori. La Banca si impegna a chiudere il conto in un tempo massimo di trenta giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.
Tale tempo deve essere aumentato dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento dell’ultimo rendiconto da parte dell’emittente, in
presenza di carta di credito, e dei giorni lavorativi necessari per il ricevimento del rendiconto successivo alla chiusura dei servizi
Telepass e Viacard, ove presenti, da parte di Società Autostrade.
In caso di richiesta incompleta o irregolare, i termini indicati inizieranno a decorrere dal perfezionamento della richiesta.
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RECLAMI
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R (Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa UFFICIO RECLAMI - Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara) o per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata
([email protected]).
La banca deve rispondere entro 30 giorni
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:


Arbitro
Bancario
Finanziario
(ABF).
Per
sapere
come
rivolgersi
all'Arbitro
può
consultare
il
sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca.
può attivare - singolarmente o in forma congiunta con la Banca - una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di
trovare un accordo. Questo tentativo sarà eseguito dall'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore
Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR
(www.conciliatorebancario.lt). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui la
conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Canone annuo
Consumatore
Commissione di istruttoria veloce
Commissione onnicomprensiva
Disponibilità somme versate
Fido o affidamento
Saldo disponibile
Sconfinamento in assenza di fido e
sconfinamento extrafido
Spesa singola operazione non compresa nel
canone
Spese annue per conteggio interessi e
competenze
Spese per invio estratto conto
Tasso creditore annuo nominale
Tasso debitore annuo nominale
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Valute sui prelievi
Valute sui versamenti
Termini di disponibilità economica
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Spese fisse per la gestione del conto.
Persona fisica che opera sul conto corrente per scopi estranei all'attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che
determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento
esistente.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a
disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può
eccedere lo 0,50% per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare
le somme versate.
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo
disponibile.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di
pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la
disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido
utilizzabile.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente
comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto (o un
documento di sintesi), secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel
contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate
(interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi
addebitati sul conto.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze
come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e,
quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati il tasso soglia
dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano
ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla
data del prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale
iniziano ad essere accreditati gli interessi.
Numero di giorni lavorativi successivi alla data di negoziazione degli assegni decorsi i
quali il cliente può utilizzare gli importi relativi