SE SEI ATTEN- TO ALLE GRIDA DI GIOIA E DI DOLORE, ALLO

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SE SEI ATTEN- TO ALLE GRIDA DI GIOIA E DI DOLORE, ALLO
N. 32
2016
0709133009
Domenica 7 agosto (3)
VERDE
(III) 08,00 - Roberta, Mauro, Angelo
DOMENICA XIX DURANTE L’ANNO
09,30 - Pau Rachele
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio proprio
Lez. Fest.: Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48
BEATO IL POPOLO SCELTO DAL SIGNORE.
Lunedì 8 agosto
(5)
B I A N C O (III) 08,40 S. DOMENICO, sacerdote, memoria
19,00 Messa propria, prefazio comune
Lez. Fer.: Ez 1,2-5.24-28c; Sal 148; Mt 17,22-27
I CIELI E LA TERRA SONO PIENI DELLA TUA GLORIA.
Martedì 9 agosto
(3)
R O S S O (P) 08,40 S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE,
19,00 vergine e martire, patrona d’Europa, festa
Messa propria, Gloria, prefazio dei santi o dei martiri
Lez. Santi: Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
21,30 -
ECCO LO SPOSO: ANDATE INCONTRO A CRISTO SIGNORE.
Mercoledì 10 agosto (3)
ROSSO
S. LORENZO, diacono e martire, festa
(P) 08,40 -
BEATO L’UOMO CHE TEME IL SIGNORE.
Giovedì 11 agosto
(5)
BIANCO (III) 08,40 S. CHIARA, vergine, memoria
19,00 -
Messa propria, prefazio comune
Lez. Fer.: Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21–19,1
21,30 -
PROCLAMEREMO LE TUE OPERE, SIGNORE.
Venerdì 12 agosto
(7)
V E R D E (III) 8,00 A
FERIA DELLA 19 SETTIMANA ORDINARIA 08,40 Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Ez 16,1-5.60-63; Is 12; Mt 19,3-12
19,00 -
LA TUA COLLERA, SIGNORE, SI È PLACATA E TU MI HAI CONSOLATO.
Sabato 13 agosto
(7)
V E R D E (III) 08,40 FERIA DELLA 19A SETTIMANA ORDINARIA 16,30 Messa a scelta, prefazio comune
18,30 -
Lez. Fer.: Ez 18,1-10.13b.30-32; Sal 50; Mt 19,13-15
Domenica 14 agosto (3)
VERDE
19,00 08,00
(IV)
DOMENICA XX DURANTE L’ANNO
09,30 -
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio proprio
11,15 -
Lez. Fest.: Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4; Lc 12,49-53
19,00 -
SIGNORE, VIENI PRESTO IN MIO AIUTO.
mercoledì 3 agosto, per annunciare la nascita di BeLodi
nedetta Fenu, secondogenita di Stefano e di
Puddu Luigia, Zenobio, Gianni - Vespri
Mariangela Cadoni.
venerdì 5 agosto, per annunciare la nascita di Nicola Bussu,
primogenito di Simone e di
Lodi
Roberta Carboni.
Manca Marinetta (1° anniv.) - Vespri
sabato 6 agosto, per annunciare la nascita di Martina Serra,
ROSARIO SOTTO LE STELLE
primogenita di Marco e di
(NEL SAGRATO DELLA PARROCCHIA C/O IL SIMULACRO DI N.S. DI LOURDES) Roberta Murgia.
Lodi
MERITARE LA
FIDUCIA DI DIO
Il vangelo di oggi ci
invita ad essere
Lodi
pronti e a non rimandare a domani
Ringraziamento (NOZZE D’ORO) - Vespri
quello che può esROSARIO SOTTO LE STELLE
sere fatto oggi.
(NEL SAGRATO DELLA PARROCCHIA C/O IL SIMULACRO DI N.S. DI LOURDES) Ci invita ad investiMessa c/o Evaristiane
re tutte le nostre
Lodi
energie per far rifiorire la vita e per
Trudu Pasquale, Rosa, Maria, Letizia, Efisia
intevenire nelle
situazioni più
Lodi
urgenti.
Confessioni
Ci invita ad essere
Rosario
recettivi e capaci di
rallegrarci con coloLasio Boicco (7° anniv.)
ro che vogliono
Deff. Fam Caboni
esprimere la loro
In on. di Sant’Ignazio da Laconi
gioia di vivere.
In on. di San Giovanni XXIII
Ci invita ad essere
MESSA IN ON. DELL’ASSUNTA
pronti... per meritare la fiducia di Dio.
FIACCOLATA
AVVISI * CREGREST 2016 - Si è concluso, * ITINERARIO DELLA FIACCOLATA DI DOMENICA 14, VIGILIA DELL’ASSUNTA Subito dopo la
messa delle 19, si parte e si rientra nel cortile della
Parrocchia, percorrendo la via Roma, verso Piazza
Venezia, Via Serra, Piazza Matteotti, via Roma. Si
invita alla partecipazione numerosa.
COINVOLGENTI LE MATTINATE TRASCORSE DAGLI Si fa presente che con la Messa Vespertina del 14 si
OLTRE 60 RAGAZZI, VA IL PIÙ SENTITO GRAZIE inizia a celebrare la solennità dell’Assunta. Per aPERSONALE, E QUELLO DEI GENITORI CHE dempiere al precetto festivo della domenica è necesSPERANO DI VEDERLO SEMPRE PIÙ COESO E NU- sario partecipare o alla messa di sabato 13 o a quelle della mattina del 14.
MERICAMENTE IN CRESCITA.
venerdì 5 agosto u.s. con la celebrazione della
Messa, alla quale ha fatto seguito la simpatica
festa-party di saluto.
AL GRUPPO DEGLI ANIMATORI CHE, CON
TANTO ENTUSIAMO E IMPEGNO, HA RESO DAVVERO
Supplemento a
A FESTA
Hanno suonato,
19,00 - Marco - Vespri
Messa propria, Gloria, prefazio dei santi
Lez. Santi: II Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
CREA IN ME, O DIO, UN CUORE PURO.
CAMPANE
11,15 - Nozze d’Argento
- Stampato in 650 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna
-
LEGGIBILE E SCARICABILE
SE SEI
ATTENTO ALLE
GRIDA DI GIOIA E
DI DOLORE, ALLORA SEI PRONTO A
RICEVERE IL
FIGLIO DELL’UOMO
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UOMINI E DONNE NELLA BIBBIA
Isaia, il profeta dell’Emanuele
(1A parte)
di Mons. Settimio Cipriani
saia è certamente il più
grande di tutti i profeti
scrittori dell'Antico Testamento, per diversi motivi. Prima di tutto per l'ampiezza letteraria dei suoi
oracoli: ben 66 capitoli formano il suo libro, anche se
non tutto questo materiale
appartiene al medesimo autore ed è stato scritto successivamente.
In secondo luogo, Isaia è
grande per il fortissimo
messaggio religioso che trasmette ai suoi contemporanei, e anche a noi. Egli è stato segnato per sempre dalla
sce-na della sua vocazione
nel tempio dove ha avuto la
rivelazione della trascendenza di Dio e dell'assoluta
indegnità dell'uomo.
In terzo luogo, Isaia è grande anche per una eccezionale raffinatezza letteraria:
splendore di stile, immagini
grandiose e avvolgenti fanno di lui un autentico "classico" della Bibbia.
Dovrebbe essere nato verso
il 765 a.C. a Gerusalemme
da famiglia altolocata, che,
di fatto, gli permetterà di
avere facile accesso alla reggia. Esercitò il suo ministero profetico per circa 40
anni, rivolgendosi soprattutto ai re di Giuda, che
quasi mai ascoltarono i suoi
messaggi. Soltanto il pio re
Eze-chia si mostrò disponibile verso il profeta, che, in
realtà, lo sostenne nella sua
resistenza contro 1'assedio
che il re di Assiria, Sennàcherib, aveva posto alla
città, promettendo l'aiuto
del Signore: di fatto la città
fu liberata dall'assedio nel
701 a.C.
Dopo quest'episodio non
sappiamo più nulla delle
vicende del profeta. Se-
I
condo una tradizione ebraica sarebbe stato martirizzato sotto l'empio re Manasse
(cfr. 2 Re 21,16).
Ma a noi adesso interessa
conoscere qualcosa del suo
messaggio profetico, che è
ricco soprattutto di predizioni messianiche, oltre che
di accorati richiami alla
conversione.
LA SUA CHIAMATA AL MINISTERO PROFETICO
In questo senso è particolarmente significativa la
descrizione della sua chiamata al ministero profetico,
tutt'altro che gratificante,
ma che Isaia accetta con
molto entusiasmo.
Nell'anno della morte del re
Ozia, cioè nel 740, trovandosi nel tempio ebbe la celebre visione che lo chiamava al servizio profetico:
chiamata cui egli risponde
con entusiasmo, a differenza di altri profeti. Ad una
voce misteriosa, che era
quella stessa di Dio, la quale
diceva: "Chi manderò e chi
andrà per noi?", il Profeta
risponde prontamente: "Eccomi, manda me!" (Is 6,8).
Iddio, però, subito lo avverte, quasi per temperarne
l'entusiasmo, circa la difficoltà della missione: "Va' e
riferisci a questo popolo: /
Ascoltate pure, ma senza
comprendere; / osservate
pure, ma senza conoscere. /
Rendi insensibile il cuore di
questo popolo, / fallo duro
di orecchi / e acceca i suoi
occhi / e non veda con gli
occhi / né oda con gli orecchi, / né comprenda con il
cuore, / né si converta in
modo da essere guarito"
(6,9-10).
Tali parole non devono essere interpretate predeterministicamente, quasi che
Dio non volesse la conversione degli Ebrei, ma come
una anticipazione profetica
della durezza e della ostinazione del popolo che, di fatto, rifiuterà di seguire il
messaggio del profeta.
Più di una volta, infatti, egli
intervenne presso il re per
esortarlo ad avere fiducia in
Dio e non in alleanze umane opportunistiche e fasulle, che di fatto avrebbero reso più fragile l'autonomia e
la stessa sopravvivenza del
regno di Giuda.
La prima volta, nel 734, egli
interviene presso il re Acaz
per dissuaderlo dall'alleanza con l'Assiria, allo scopo
di difendersi dall'attacco
che stavano tramando contro di lui i re di Damasco e
di Samaria. Il suo intervento però non ebbe esito, anche se fu occasione della
famosa predizione dell'«Emanuele», che Dio avrebbe
inviato proprio per mantenere la promessa di una
"discendenza" regale della
stirpe di Davide, che avrebbe regnato "per sempre".
"ECCO LA VERGINE PARTORIRÀ"
È su quest'episodio che vogliamo soffermarci un poco.
Davanti al rifiuto del re
Acaz, il profeta preannuncia un "segno" misterioso,
che per un verso è punitivo
e, per un altro verso, è anche segno di fedeltà di Dio
alle sue promesse: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi
basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora
vogliate stancare anche
quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi
darà un segno. Ecco la vergine concepirà e partorirà
un figlio che chiamerà Emanuele..." (7,13-14).
Il "segno", per essere tale,
deve aver una particolare
densità di ''significato''. E
questo è qui espresso da
almeno due realtà: la prima
è che questo ''figlio'', così
solennemente promesso,
nascerà da una "vergine".
Con parthénos, infatti, che
significa "vergine", l'antica
traduzione greca, detta dei
Settanta, ha reso il termine
ebraico almah, che di per sé
significa solo "giovane donna" in età da marito e che
normalmente si presupponeva "vergine".
La seconda cosa da prendere in considerazione è che a
questo figlio sarà dato un
nome piuttosto ambizioso,
"Dio con noi" ('immanu'el),
che denota un suo rapporto
particolare con Dio. È risaputo che Matteo vedrà realizzata questa profezia nella
nascita "verginale" di Cristo
da Maria «Tutto questo avvenne perché si adempisse
ciò che era stato detto dal
Signore per mezzo del profeta: "Ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio che
sarà chiamato Emanuele",
che significa "Dio con noi"»
(1,22-23).
Perciò, anche se immediatamente il profeta allude alla
nascita del figlio di Acaz,
cioè, il futuro re Ezechia,
che garantirà la continuità
della dinastia davidica, in
effetti l'ampiezza della profezia è molto più vasta: solo
con Gesù di Nazaret Dio è
diventato davvero "Diocon-noi", in senso pieno e
trascendente, e una "vergine", totalmente vergine,
Maria di Nazaret, lo ha generato per la potenza dello
Spirito Santo.
(CONTINUA LA PROSSIMA SETTIMANA)