Pointbreak Magazine 2_2014

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Pointbreak Magazine 2_2014
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 540 del 19 luglio 2004 - Poste Italiane SpA
Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - Conv. in Legge 46/2004 - Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine
anno 11 / n.2 / 2014
magazine
Periodico B2B del settore boardsport & action sport
anno 11 / n.2 / 2014
cover story
10 -11
2012/13 winter market 12-13
Snowboard:
la neve non basta
G-Shock,
“a prova di bomba”
nuovi progetti
In tutto il mondo sono stati stimati circa
115 milioni di praticanti. Nonostante la
loro crescita e le copiose precipitazioni
nevose, il turnover dell’attrezzatura
in Europa si è attestato a quota
241 milioni di euro, in calo del 14%
14-15
26
Longboard ‘37,
tecnologia
racing
Pro Shop Test, poker vincente
N2R: innovazione
“dell’altro mondo”
16
Presenti 103 negozi e 63 marchi. Interessante il Workshop by ISPO Academy,
che ha approfondito tematiche fiscali. Imperdibili gli awards:
Minoia Store (Best Shop by Ispo), 100-One (Best Shop Activity by Pointbreak)
e Angelo Vicini di Morgan (Lifetime Achievement Award by Source)
19-25
World Rookie Tour,
the rising stars
Freeride nel principato
di Andorra
18
Ispo, tutto ok.
O no?
I numeri rimangono di rilievo ma
il settore action sport resta quello
più in crisi. In queste pagine report,
awards e products highlight
[email protected] / www.pointbreakmag.it
Editoriale
a cura di Benedetto Sironi
Caro social,
quanto mi costi
Secondo i recenti dati dell’Osservatorio New Media & New Internet
del Politecnico di Milano, il mercato italiano dei media ha perso nel
2013 un ulteriore 5%. Ma se i media tradizionali calano, gli internet
media sono cresciuti del 18% raggiungendo un valore di 1,9 miliardi di
euro, grazie in particolare alle componenti più innovative (smartphone,
tablet, connected tv, social network, applicazioni, pay, video e data-driven advertising). Se nel 2008 incidevano il 5% sul mercato, media oggi
contano per il 12%. E si stima che nel 2018 possano arrivare al 20%.
In questo scenario sicuramente i social network si sono ritagliati un
ruolo da protagonisti, su tutti Twitter e Facebook. Quest’ultimo in particolare, come ben sappiamo, viene utilizzato anche da un numero crescente di marchi per le proprie campagne marketing, per allargare la
base di potenziali clienti e raggiungere un’audience sempre più allargata. Le aziende operanti nel mercato action sport e sport in generale
non fanno eccezione. Anzi in alcuni casi sono decisamente attente e
attive su questo fronte. Ma siamo (siete) proprio sicuri di conoscere a
fondo i meccanismi con i quali la “creatura” di Mark Zuckerberg regola
la visibilità sulle vostre (loro) pagine?
Un breve ripasso è d’obbligo: non è un segreto che la portata dei post
su Facebook sia limitata. Se un’azienda pubblica un contenuto (che si
tratti di un’immagine, di un aggiornamento, di un contest o di un video),
quel post è visibile solamente a una ridotta percentuale dei propri fan.
Nel 2012 Facebook dichiarò che le pagine raggiungono in media il
16% dei fan. Un numero comunque soggetto a diverse variabili e dunque difficilmente utilizzabile come punto di riferimento. Secondo altre
analisi un post sarebbe in grado di raggiungere tra il 2% e il 47% dei
propri fan. Un gap enorme.
Lo scorso anno non pochi brand si sono rivolti a Facebook chiedendo
spiegazioni sull’evidente e costante declino che stavano registrando in
termini di portata sulle loro pagine. Allora Facebook rispose che aveva
apportato delle modifiche ai filtri algoritmici per gestire meglio lo spam
e i post irrilevanti. Ma ora lo stesso Facebook dà una nuova versione: in
un documento diretto ai suoi partner, ha dichiarato senza mezzi termini
che la portata dei post provenienti dai venditori continuerà a registrare
dei cali. Il rimedio? Secondo i responsabili del social, “per massimizzare la portata del messaggio un brand dovrebbe considerare una
pubblicazione a pagamento”. Insomma, più soldi si investono e più la
propria voce verrà “udita” dagli utenti (compresi - lo ripetiamo - i fan
delle varie pagine).
Quindi non basta più postare numerosi e interessanti contenuti per aumentare il numero di like e visualizzazioni. Anzi quel che pare certo è
che il numero di visualizzazioni continuerà a decrescere. A meno di
“sponsorizzare” i propri post. Una prospettiva che di certo non può
rendere felici le aziende che hanno investito parecchio denaro nell’acquisizione di like e fan, reclutando spesso persone interne o agenzie
dedicate alla cura delle pagine social e delle relative statistiche.
Attenzione: con questo non vogliamo contrapporre anacronisticamente i media tradizionali ai new media. Il nostro gruppo editoriale ha sempre sostenuto che la formula vincente è il giusto mix tra carta e web,
dove noi stessi siamo ben presenti e attivi (social network compresi). Vogliamo solamente porre l’attenzione su una tendenza che forse
ancora pochi hanno colto: realtà ormai enormi come Google, Facebook e Twitter hanno superato da un pezzo quella fase pionieristica
e “spensierata” che li rendeva dei campioni assoluti della libertà di
comunicare gratuitamente al più vasto pubblico possibile. Oggi sono
delle multinazionali quotate in borsa che devono rispondere agli investitori dovendo monetizzare al massimo il proprio patrimonio di utenti.
Per questo c’è probabilmente da aspettarsi ulteriori restringimenti nella
pubblicazione di contenuti e nelle libere interazioni tra aziende e utenti.
A meno di aprire il portafoglio.
magazine
Editore: Sport Press Srl
Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Direttore Editoriale: Riccardo Colletti
Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469
Fax: 0362.600616 - www.pointbreakmag.it
Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 11 N. 2/2014. Poste Italiane
SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una
copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno
utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della
Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport
Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Chiuso in redazione il 24 marzo 2014
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Pointbreak Magazine 2 / 2014
distribution
Snow Line distributore Shred e Slytech per il nostro Paese
Anomaly Action Sports (AAS) ha nominato Snow Line Italia unico distributore Shred e Slytech per il nostro mercato.
L’azienda è operativa in tal senso dallo scorso 1o gennaio e si occupa della distribuzione e della gestione degli ordini
a partire dalla stagione 2014/15. Fin dall’inizio i due brand hanno registrato una crescita notevole a livello mondiale, di recente espandendosi anche nel mercato delle bici. Il prossimo obiettivo è sviluppare ulteriormente la loro
quota di mercato in Italia. Il co-fondatore e product engineer Carlo Salmini ha dichiarato: “La scelta di Snow Line
era ovvia, la passione e conoscenza del territorio dell’azienda parlano da soli. Sono convinto che saranno in grado
di sfruttare al massimo la nostra crescita globale e daranno a Shred e Slytech il lustro e l’esposizione di cui hanno
bisogno in un mercato chiave come quello invernale e dell’action sport italiano”. Gli altri brand distribuiti da Snow
Line sono Swix, Lenz, The Heat Company, Madshus e Rottefella.
Snow Line - 0436.890701 - [email protected]
Dragon da gennaio insieme a Snowide
A partire dallo scorso 2 gennaio Snowide è distributore per l’Italia del marchio Dragon. Questo brand va ad affiancarsi a quelli che già fanno parte del portafoglio Snowide tra i quali spiccano i due marchi di proprietà Apo e White
Doctor, che hanno decretato la nascita della società di distribuzione nel 2010. Oggi, a seguito dell’acquisizione di
altre realtà quali Nike Vision e Fat Can, Snowide può contare su una nuova struttura gestionale che gli consentirà di
espandere ulteriormente il proprio portafoglio. Gli altri brand distribuiti dal gruppo sono Black Strap, Planks e Shut.
Snowide - +33.0450055128 - [email protected]
Bench sul mercato italiano con Brekka
Americana International Ltd, proprietaria del marchio inglese Bench, ha nominato Brekka Srl distributore esclusivo
per il mercato italiano. Questa partnership è effettivamente partita con la campagna vendite dedicata alla collezione FW 2014/15. Stando ai vertici di Americana, il riposizionamento di Bench per l’AI 2014 è sfociato in una linea
più funzionale e meglio definita. Emily Fraser, international marketing manager in Bench, ha dichiarato: “Brekka
è operativo da molti anni sul mercato italiano e ha un’eccellente reputazione, costruita su un ottimo customer
service. Americana spera che questa partnership perduri nel tempo così da consentire a Bench di crescere rapidamente in uno dei più importanti mercati d’Europa”.
Brekka - 02.48958158 - [email protected]
Novità nella distribuzione europea e italiana per Von Zipper
Nel tentativo di portare un po’ di freschezza nel Vecchio Continente, il marchio Von Zipper ha nominato Despomar
suo distributore per l’Europa. L’azienda è stata fondata nel 1987 e affonda le sue radici nel mercato action sport ma
opera oggi in diversi settori. Collabora direttamente con oltre 300 account con base in tre paesi: Portogallo, Spagna e
Francia. Da anni Despomar lavora con Von Zipper con successo, per cui ha una solida
conoscenza del marchio e dei suoi prodotti. Vanta inoltre una fitta rete di contatti e
un’eccellente reputazione in tutta Europa. “Siamo felici che Despomar abbia rilevato le
nostre operazioni europee”, ha spiegato il presidente e fondatore di Von Zipper Greg Tomlinson. “Questo accordo dà il via
a una nuova era nelle collaborazioni tra Europa e America”. Novità anche per il mercato italiano, dove Von Zipper sarà
distribuito da Wave Distribution. A detta dei vertici Von Zipper, “i ragazzi di Wave Distribution comprendono i nostri valori e
siamo quindi certi che il messaggio del nostro brand sarà ben trasmesso ai negozianti italiani”.
Wave Distribution - 011.7801938 - [email protected]
K2 distribuisce in Europa Backcountry Access
K2 Europe ha deciso di gestire in prima persona la distribuzione europea di Backcountry Access, che il gruppo
ha acquistato all’inizio del 2013 direttamente dai due fondatori Bruce McGowan e Bruce Edgerly. Questi ultimi sono
ancora operativi all’interno dello staff Backcountry Access. K2, che ha sede a Penzberg (Germania), ha ampliato
il proprio portafoglio prodotti con l’offerta del brand che firma strumenti di sicurezza e protezione antivalanga.
La collezione Backcountry Access comprende anche i prodotti Float (una linea di zaini airbag) e Tracker (trasmettitori
antivalanga). K2 Europe intende supportare il marchio sia sul fronte distributivo che su quello dello sviluppo prodotto.
Indoboard cresce in Italia con Elephant Slackline e Bomber Eyewear
Importanti novità in casa Indoboard Italia che, dopo aver conquistato
la qualifica di Ambassador per Vibram Fivefingers, acquisisce la distribuzione nazionale delle cinte firmate dal brand tedesco Elephant Slackline
e diventa rappresentante per l’Italia (ricevendo ordini e trasferendoli al
distributore europeo IMUA) di Bomber Eyewear. Nel dettaglio quest’ultimo
brand si riferisce all’occhiale inaffondabile e indistruttibile pensato per gli
amanti di tutti gli action sport. Questi occhiali sono stati creati in California
nel 1997 per mano del tre volte campione del mondo di Jet Ski Tommy
“The Bomber” Bonacci. Tommy ha brevettato un innovativo materiale che
permette agli occhiali di galleggiare. Si tratta di una speciale gommapiuma che riveste internamente la montatura, offre comfort e grip riducendo
turbolenze laterali e stabilizzando gli occhiali sul viso.
Indoboard Italia - 335.7203166 - [email protected]
news
market
Nuove manovre nel piano di rilancio di Billabong
Proseguono le manovre Billabong per arginare i suoi
debiti. A fine 2013 si è svolta l’Assemblea Straordinaria
dei Soci durante la quale sono state approvate misure di grande rilevanza per il rilancio del business. Tra
esse, come già annunciato, la
vendita della catena canadese
West 49 per 3 milioni di dollari
australiani (2 milioni di euro) congiuntamente al disinvestimento delle piattaforme retail online surfstich.com
e swell.com. Quest’ultima è di proprietà per il 100%,
mentre SurfStich è di Billabong per il 51%. La società
ha persino esteso la sua partnership con Pat Tenore,
fondatore di RVCA (marchio californiano di proprietà
Billabong dal 2010), fino al 2018. Al contempo i nuovi partner strategici Billabong (Centerbridge e Oaktree
Capital) hanno concordato un
versamento di 135 milioni di dollari australiani (89,9 milioni di
euro) per ridurre i debiti e rafforzare la posizione finanziaria della società. I giorni seguenti l’approvazione di
queste positive manovre, è stata registrata una crescita
del 13,2% nelle azioni Billabong.
Spy apre ad apparel, accessori ed elettronica di consumo
Spy ha stretto un accordo di licenza con The J Fin Group
per disegnare, produrre e vendere nuovi prodotti tra cui
abbigliamento da uomo e donna, accessori unisex ed
elettronica di consumo. The J Fin Group gestisce il design, il marketing, la licenza e la distribuzione mondiale di
prodotti firmati da brand lifestyle di proprietà o in licenza.
Sfruttando la partnership strategica con Scope Business
Services Platform, il gruppo fornisce anche supporto
strategico per i team di management degli stessi brand.
Michael Marckx, ceo e presidente Spy, ha dichiarato:
“Siamo certi che combinando le nostre esperienze con
quelle di The J Fin Group riusciremo ad aprire nuovi canali di distribuzione, raggiungere nuovi clienti, ampliare
l’offerta prodotto e garantire opportunità di crescita per il
futuro”. Jock Thompson, presidente di The J Fin Group,
ha aggiunto poi: “Siamo già stati contattati da marchi di
ottica in passato ma nessuno ci è mai parso in grado di
aprire i propri orizzonti a nuove tipologie di prodotto. Spy
ha grandi opportunità di ampliamento in questo senso, tra
cui elettronica di consumo, accessori e abbigliamento”.
Riders
GoPro punta alla borsa e apre
una nuova filiale in Europa
Il marchio GoPro ha annunciato il suo ingresso in borsa. Secondo sportsonesource.com, pubblicazione trade americana, il brand intende raccogliere 400 milioni di dollari dall’offerta pubblica iniziale (IPO), portando a oltre 2,3 miliardi il valore
dell’azienda. Nel 2012 la vendita di action camera GoPro ha
raggiunto i 500 milioni di dollari. Recentemente la società ha
raccolto circa 300 milioni da fondi di imprenditori, di cui 200
milioni provenienti da Hon Hai Industry (FoxConn), uno dei
produttori Apple. Il fondatore e ceo GoPro Nicholas Woodman continuerà a gestire
la società detenendo la
metà circa delle azioni. Da segnalare inoltre il recente annuncio
dell’apertura di una sede europea a Monaco, in Germania.
Nel nostro continente GoPro ha iniziato a vendere nel 2007
e attualmente rifornisce 12.000 punti vendita in 14 paesi.
Nell’ultimo periodo infine si registra l’importante partnership
di GoPro con Mottolino di Livigno, che si traduce in un supporto durante numerosi eventi organizzati nello snowpark
sia in inverno che in estate. Dopo il World Rokie Fest (6-11
gennaio), il Mottolino ospiterà il Fiat Nine Knights Ski (30 marzo/4 aprile) e il Fiat Nine Knights MTB (16-21 giugno). GoPro
segue un progetto di sponsorizzazioni esteso a numerose località sciistiche e italiane e coinvolge anche il marchio Ogio
(come GoPro distribuito da Athena Spa).
Un concorso online per il nuovo brand street Freespeerit
Freespeerit è un nuovo brand che ruota attorno al mondo
skate, snow e surf. Nato nel 2013, firma capi di abbigliamento street tutti made in Italy. Alle spalle del progetto c’è
la creativa milanese Laura Forte che intende creare un team di lavoro multietnico in
grado di aggiungere valore ed esperienza
al progetto. A oggi il marchio è in distribuzione ai negozi con la sua prima collezione. “Stiamo distribuendo il brand in tutta Italia nei migliori shop multimarca
del settore, ma l’idea è di allargarci prima all’Europa e in
seguito agli altri continenti”, dichiara Laura. Il brand può
contare sulla collaborazione con Federico Faccioli, fonda-
tore di La Ghigliottina, che riveste il ruolo di rider e team
manager. Proprio lui è tra i responsabili del concorso indetto dal brand che è in cerca di candidati under 20 da
inserire in 3 team. Per candidarsi è sufficiente andare sulla pagina Facebook
del brand, cliccare un like e caricare un
proprio video. La deadline è il prossimo 1
giugno. In palio 3 contratti ufficiali ai migliori rider di skate,
snow e surf. Il concorso è aperto a tutti coloro che hanno
un contratto di sponsorizzazione (anche informale) con
uno shop di skate, snow o surf.
t-shirt Rewoolution in pura lana merino. Un materiale
altamente traspirante, confortevole, che non punge,
anti-odore e che asciuga rapidamente. Ogni negozio
aderente riceverà un apposito raccoglitore (vedi foto)
e flyer promozionali. Al termine della promozione Reda
Rewoolution ritirerà i raccoglitori e destinerà tutti i capi
sintetici a un apposito partner specializzato nello smaltimento, che li reintrodurrà nel sistema ecosostenibile
o a progetti comunitari di supporto a Paesi di sviluppo. Per aggiornamenti e ulteriori info, sul sito aziendale
sarà presente dal 7 aprile una sezione ad hoc dedicata
all’iniziativa.
www.rewoolution.it
salva con nome
Bread & Butter cancella le giornate per il pubblico
Dietro front degli organizzatori del Bread & Butter,
che a metà dicembre avevano dichiarato di voler ampliare il calendario fieristico per inserire due giornate
aperte al pubblico. L’obiettivo era quello di garantire
agli espositori e ai designer presenti in fiera la possibilità di raggiungere direttamente il consumatore finale. In combinazione con concerti, sfilate di moda ed
eventi focalizzati sui brand, si pensava alla creazione di un “lifestyle festival” interattivo. Un’evoluzione
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Pointbreak Magazine 2 / 2014
È una sostanziale modifica strategica quella adottata da Dakine per il mercato italiano che a partire dal 2014 gestisce la
distribuzione direttamente tramite agenti. Jean-Christophe
Chetail, sales manager per l’Europa occidentale, specifica:
“Non facciamo più parte della rete GSM Italy. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la nostra immagine nei negozi tecnici e dobbiamo focalizzarci su questo tipo di distribuzione”.
Freespeerit - 02.36550369 - [email protected]
Reda Rewoolution “rottama” la tua maglia in sintetico
Un prodotto naturale, Made in Italy e altamente performante. Queste alcune delle
caratteristiche dell’active wear in lana merino dell’azienda biellese Reda Rewoolution. La quale presenta la campagna
“Junk Trade”, operativa dal 1° aprile
al 30 giugno, iniziativa assai interessante sia per i consumatori sia per i
negozianti. Ai clienti dei circa 100
punti vendita europei coinvolti verrà
proposto di “rottamare” la propria vecchia maglia sintetica in cambio di uno
sconto del 20% sull’acquisto di una
Dakine va diretta in Italia:
ecco la nuova rete agenti
in teoria logica della fiera. Che però si è tradotta in
una sfida troppo grande in termini di costi, logistica e
organizzazione. Per questo i “public days” sono stati
oggetto di diverse discussioni e alla fine sono stati
cancellati, seguendo i suggerimenti della maggior
parte degli espositori interpellati e dei retailer che visitano solitamente la fiera. Pertanto il Bread & Butter
rimane, almeno per ora, una kermesse professionale
e dedicata solo a operatori del settore.
Aggiunge poi Chetail: “Attualmente il nostro fatturato in Italia è contenuto per cui abbiamo una grande opportunità di
crescita. Vogliamo affidarci ad agenti che abbiano buone
connessioni con negozi core e specializzati, con l’idea di
puntare alla qualità degli shop più che alla quantità. In Francia, Germania, Belgio e Olanda il nostro business è 10 volte
più consistente di quello italiano. E i nostri ordini per il prossimo inverno sono in crescita. Grazie a ciò, abbiamo tempo
da dedicare allo sviluppo qualitativo del mercato italiano”.
Altamont, nuovo proprietario di Dakine, crede molto nel potenziale del brand. Per questo gli investimenti negli USA e in
Europa sono davvero consistenti. “In aprile - continua Chetail - avremo un nuovo sistema IT mondiale oltre a un nuovo
headquarter ad Annecy”. Una location molto più strategica
di Hossegor, perché centrale in termini geografici e perché
il business invernale di Dakine è più forte di quello estivo.
nuova rete agenti italia
Nord Ovest - Benni Bozano
[email protected] - 335.7184720
Nord Est - Danilo Puddu
[email protected] - 337.536767
Centro Ovest - Fabizio Ferruzzi
[email protected] - 339.8506945
Muamp - Pasquale di Fonzo
[email protected] - 348.7140211
2 Sicilie - Emil Greco
[email protected] - 392.1264274
Sardegna - Francesco Medde
[email protected] - 349.5347081
partnership
Fallen continua il progetto
umanitario con Skateistan
Skateistan porta avanti il suo progetto
umanitario a favore di bambini e ragazzi
in Afghanistan, finalizzato alla loro educazione grazie all’aiuto dello skate. A oggi
moltissimi giovani hanno preso parte all’iniziativa e ben il 40% di questi è rappresentato da ragazze. Per il 2014 Skateistan ha
realizzato un video (vimeo.com/80874396)
con varie testimonianze degli organizzatori, dei ragazzi che skateano e studiano
grazie a questa organizzazione, dei supporter Jamie Thomas e Tony Hawk. L’organizzazione, che continua a essere supportata anche da Fallen, ha inoltre aperto una
raccolta fondi per far proseguire il progetto
nel corso dei prossimi anni.
Outdoor Sports Valley ed EuroSIMA uniscono le forze
OSV ed EuroSIMA hanno deciso di elevare il livello della partnership esistente fra le
due realtà. EuroSIMA ebbe un ruolo determinante nella nascita dell’Outdoor Sports Valley nel 2010 e nel
corso degli anni
successivi le due
associazioni hanno
lavorato mano nella
mano, curando gli
interessi dei propri
membri in comune
(ben 340) con una
serie di servizi integrati. Ora OSV ed EuroSIMA implementeranno la qualità di questi
servizi con nuove soluzioni atte ad aiutare
le aziende partner. Queste ultime da ora in
poi pagheranno la quota di una sola associa-
zione, quella ritenuta core rispetto al proprio
business, ma potranno aderire gratuitamente all’associazione sorella. Inoltre dovranno
selezionare una persona interna che rappresenti l’azienda
di fronte alle due
realtà associative.
Grazie a questa
implementazione verrà offerto ai
membri un numero
maggiore di servizi e un livello qualitativo superiore. OSV ed EuroSIMA puntano
a far diventare l’Europa casa delle aziende
Outdoor Action Sports. Infine verrà creato
insieme un European Action Outdoor Sports
Forum rivolto a CEO e general manager.
Una collaborazione tra DVS e
Aquarius per l’inverno 14/15
DVS Footwear International ha siglato una
partnership con Aquarius in vista della
collezione 2014/15, in cui verranno lanciate borse, zaini e accessori a marchio DVS
specializzate per lo skateboard. “Il nostro
team è veramente entusiasta di creare
questa nuova categoria di prodotti in partnership con DVS”, ha affermato il vice presidente di Aquarius Bobby Fields. “Crediamo che l’autenticità del brand negli
action sport calzi alla perfezione con quello che stiamo realizzando”. La presentazione della campagna DVS per il prossimo
inverno proporrà nuovi messaggi su carta
stampata, digitale e video, il rinnovamento del sito e l’aggiornamento del look dei
materiali POP.
Per donazioni: www.crowdrise.com
Quiksilver con il DJ Victor
Aime e il brand Isaora
Quiksilver ha presentato le nuove cuffie QS-1
sviluppate in collaborazione con il DJ Victor
Aime, uno dei prodigi più influenti nella scena techno francese. La forma degli auricolari
è ispirata al logo Quiksilver mentre il jack richiama il laccio di recupero delle tavole da
surf. Queste cuffie possono essere usate a
livelli professionali. Ma questa non è l’unica
collaborazione per
Quiksilver, che firma anche una snow
capsule collection
AI 2014/15 dal nome
Rare Earth, in collaborazione con il
brand Isaora. Dalle
maglie alle giacche,
ogni pezzo possiede
la premium quality
ed esprime un’estetica discretamente
sofisticata. Sviluppata dal leggendario
studio Jonathan &
Fletcher, situato nelle
alpi francesi, la collezione utilizza i più
avanzati materiali e
la lavorazione rende
omaggio al processo artigianale e al
lavoro umano. Tutti i
materiali provengono da stabilimenti europei di ottima qualità. Il
risultato è una combinazione perfetta di design, manifattura e performance. La collezione è completata da uno zaino (da 21 lt) che
mixa la stampa con la pelle di alta qualità.
www.quiksilver.com
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riders
Electric nomina Zach Boon
global vice president del marketing
Horgmo firma con Union Binding Company
Un ingresso in società in grande stile quello di Zach Boon, che
approda direttamente tra le cariche più alte di Electric. Entra
infatti nel team con il ruolo di global vice president marketing.
Zach ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza dapprima come
account executive per Action Sports Group, in seguito come
brand director Nord America di Action Sports per il marchio
Nike e più di recente come global brand director per Nike Sportswear. “Il 2013 è stato un anno
di transizione per Electric”, ha dichiarato il ceo Eric Crane. “L’assunzione di Zach completa la
ristrutturazione del nostro team esecutivo”. Zach dal canto suo ha commentato: “Il marchio
ha diverse storie da raccontare. Non vedo l’ora di lavorare con il global team per rafforzare la
brand awareness e le connessioni con il mercato”.
Il 3 volte medaglia d’oro agli
X-Games Torstein Horgmo
entra a far parte del professional team di Union Binding
Company. Lo snowboarder,
che peraltro si è infortunato
durante i training dello slopestyle a Sochi, è conosciuto in tutto il mondo per avere
contribuito alla progressione
Jean-Seb Estienne nominato
marketing manager Europe per Rip Curl
Rip Curl Europe ha promosso Jean-Seb Estienne a marketing manager Europe. Nel suo nuovo ruolo, Jean-Seb supervisionerà tutti gli
aspetti del dipartimento marketing di Rip Curl Europe. Jean-Seb ha
passato gli ultimi 2 anni nel ruolo di team manager. Ha alle spalle
una laurea in Sports and Management Marketing ed esperienze in
qualità di pro surfer. Ha infatti partecipato al WQS Tour e ha conquistato i titoli French Open Champ ed European Junior Champ.
In riferimento alla sua nomina ha dichiarato: “Abbiamo avuto un
2013 molto impegnativo con 4 ASP world champions, 2 eventi ASP world tour e un’importante
GromSearch Series. Anche gli anni futuri saranno ricchi di eventi per Rip Curl e non vedo l’ora
di lavorare sui progetti che abbiamo in serbo”.
www.ripcurl.eu
del livello tecnico nel freestyle agonistico, per il suo
stile inconfondibile e per
delle video parti incredibili.
Nell’Union Pro Team si va
ad affiancare a Travis Rice,
Danny Kass, Gigi Ruf, Dan
Brisse, Dustin Craven, Joe
Sexton, Scott Stevens, Jess
Kimura e Kazu Kokubo.
Visintin campione del mondo di snowboard cross
Titolo mondiale per l’Italia che
con Omar Visintin sale sul
primo gradino del podio nella
Coppa del mondo 2013/14 di
snowboard cross. Il risultato
è arrivato dopo le qualificazioni dell’ultima competizione
stagionale, durante le quali il
suo rivale Jarryd Hughes è
caduto due volte. Visintin vince così la Coppa del Mondo dopo aver terminato terzo l’edizione 2012/13. Purtroppo
la fortuna non ha accompagnato Omar in
occasione delle Olimpiadi di Sochi, caduto
in semifinale mentre era lanciato verso la qualificazione
alla sfida per le medaglie.
Ha così chiuso l’avventura
olimpica all’11° posto con
infortunio. Il calendario ha
però permesso un recupero
tempestivo. Il 15 marzo, sulla pista spagnola di La Molina, Omar ha alzato al cielo
la coppa di cristallo. In questa Coppa del
Mondo Visintin può vantare tre podi in cinque gare disputate, con quattro piazzamenti nei dieci.
Dupont e Parko prolungano con Billabong
Chase Kosterlitz entra nell’International BIC SUP Team
Chase Kosterlitz è entrato nell’International BIC SUP Team come atleta e brand
ambassador. Chase, attualmente nella top
ten dei SUP racers più forti al mondo, ha
vinto diversi campionati per professionisti
inclusa la prestigiosa gara distance “Battle of the Paddle”. Jimmy Blakeney, BIC
SUP product & marketing manager, ha dichiarato: “Chase è un grande ambasciatore per lo sport. È impegnato nell’agevolare
la crescita del SUP sia a livello professionale che a livello amatoriale”. Alle spalle
Chase ha un’esperienza nel basketball.
Ma quando si è avvicinato alla tavola da
surf, ha deciso di dedicare l’intera sua vita
all’acqua. Ha così avviato una propria attività correlata al SUP, contribuendo alla
sua diffusione. Nel prossimo futuro parteciperà a diverse competizioni in tutto il
mondo oltre che a demo ed eventi spe-
ciali firmati BIC SUP. In riferimento a questa sua nuova partnership ha dichiarato:
“Le tavole Race-Pro sono super veloci e
sono affiancate da una linea completa e
dedicata a tutti gli stili di paddling. Inoltre
BIC SUP produce le sue tavole nei propri
stabilimenti francesi utilizzando metodi di
lavorazione sostenibili”. Chase farà inoltre parte insieme a Eric Terrien e Patrice
Remoiville del team di sviluppo e ricerca
delle tavole SUP Race & Touring.
Le quote rosa Reef tra conferme e novità
Reef è orgogliosa di annunciare che Victoria Vergara è
entrata a far parte del suo
team di riders. Vent’anni,
originaria dell’Isola di Reunion, è una longboarder di
grande talento che rappresenta perfettamente l’animo del brand di cui si farà
testimonial, indossando le
calzature del brand in tutti i
migliori surf spot del mondo.
Reef ha inoltre consolidato
il suo rapporto con la surfer
originaria di San Clemente
Tia Blanco, che diventa così
Reef Ambassador a tutti gli
effetti. “La sua consapevolezza, la sua passione per
la competizione e il suo in-
8
teresse per uno stile di vita
sano e sostenibile fanno di
lei la perfetta ambasciatrice
e una storia di successo per
Pointbreak Magazine 2 / 2014
il futuro”, ha dichiarato Shea
Perkins, global Reef ambassador manager. La Blanco è
inoltre membro del prestigioso Surfing America Team.
Si diletta nella pittura, nella
pratica dello yoga e si nutre
di cibo assolutamente vegano. Inoltre, pur rimanendo
concentrata per la conquista del titolo nazionale, il suo
obiettivo a lungo termine è
entrare a far parte dell’ASP
Women’s World Tour.
Due grandi conferme per Billabong che prolunga il suo rapporto di sponsorizzazione con
i surfisti Justine Dupont e Joel Parkinson (in
foto). Justine, 22 anni originaria
di Lacanau (Francia), ha firmato
per altri tre anni col brand. Si è
fatta conoscere nel 2007 qualificandosi, da sconosciuta 15enne,
per la finale dell’ASP World Longboard Titles di Biarritz. Da allora ha conseguito notevoli successi sia nello short che nel
longboard. Nel 2012 si è qualificata nella top
14 dell’ASP Women’s World Tour prima che
un serio infortunio la fermasse. Si è poi fatta
una reputazione nel big-waves conquistando
le copertine di numerosi magazine in tutto il
mondo. Parkinson invece ha alle spalle una
collaborazione ultradecennale
con Billabong che lo supporta
dal 1992, quando aveva solo 12
anni. Il marchio lo ha affiancato
in tutti i suoi maggiori successi
tra cui anche due titoli mondiali Junior e un titolo di campione del mondo
2012. Con un terzo posto nel ranking ASP
2013, Parko ha confermato il trend dell’ultimo
decennio che lo ha visto concludere il campionato ASP sempre nei top 5.
freeski
Andreas Fransson veste Salomon Apparel
Salomon ha ampliato la sua collaborazione
con il freeskier e sci alpinista Andreas Fransson
includendo l’abbigliamento nel pacchetto
di sponsorizzazione già in corso per quanto riguarda l’attrezzatura da sci. Attuale membro
del team Salomon Freeski internazionale e tra
i migliori sciatori backcountry al mondo, Fransson è impegnato a supportare lo sviluppo di
nuovi prodotti a favore di tutti gli appassionati
e gli esperti del settore. Vive a Chamonix per la
maggior parte del tempo, in modo da essere
vicino all’headquarter
Salomon. Nel 2011 è
stato nominato “Adventurer of the Year”, dopo
aver firmato una dozzina
di imprese spettacolari in
tutto il mondo. Il suo film
Tempting Fear, realizzato
da Salomon Freeski Tv e
da Switchback Entertainment, ha inoltre vinto
numerosi premi.
Arnaud Rougier primo freeskier nel team Protest
Protest inaugura il suo Freeski Team dando il benvenuto ad Arnaud Rougier.
Pioniere europeo di questa
disciplina, il 33enne ha già
preso parte in alcuni dei
contest internazionali più
importanti e ha iniziato recentemente a dedicarsi a video projects e al backcountry. Lo stile
di Arnaud combina la capacità di interpretare massicce linee di freeride con un’elevata
tecnica freestyle.
”Portare i
movimenti del freestyle nel
big mountain skiing è il mio
obiettivo. Mi piace portare
le manovre degli snowpark
lontano dalle piste. Protest
ha deciso di seguirmi in questa visione e sono orgoglioso di essere il primo
freeskier del loro team”.
Con questo inserimento, Protest vuole evidenziare la sua volontà di
emergere fra i marchi dedicati al freeski.
ph: Christoffer Sjostrom
POLTRONE
news
cover story
Focus sul marchio che in 3 decadi
ha sviluppato circa 3.000 esclusivi modelli
a cura di Monica VIganò
G-Shock, “a prova di bomba”
Nel 2013 il brand della famiglia Casio ha festeggiato i suoi 30 anni con eventi in tutto il mondo,
partnership d’eccezione e particolari Limited Edition. Da segnalare il lancio
di un nuovo modello con Bluetooth V4.0 e di un orologio personalizzato da Eminem.
Kikuo Ibe,
inventore
di G-Shock”
Puoi anche colpirlo con una mazza da hockey ma continuerà a funzionare. E non si fa
per dire. Una frase che calza a pennello agli
orologi G-Shock, gli indistruttibili per antonomasia. Ribaltando il tradizionale concetto di
accessori da polso spesso fragili, G-Shock
firma orologi in grado di far fronte a qualsiasi
condizione. Di fatto il marchio, che fa parte
della famiglia Casio, si è fatto strada in un
nuovo segmento di mercato riscuotendo un
incredibile successo. Lo dimostrano le collaborazioni con brand e VIP, gli eventi di caratura mondiale, le partnership con tecnologie
di ultima generazione e gli importanti risultati
conseguiti in 30 anni di attività.
Il concept - L’obiettivo di Casio era
quello di realizzare un orologio che non si
rompesse in caso di caduta e che fosse in
grado di abbinare un design moderno a una
tecnologia innovativa. Kikuo Ibe, ingegnere
e inventore del concept, racconta: “È partito
tutto da una semplice osservazione. Guardando alcuni bambini che giocavano in un
parco, ci siamo resi conto che l’impatto non
aveva alcun effetto all’interno di una palla di
gomma che rimbalzava”. Nel 1981 un team
composto da solo tre persone inizia a lavorare a un orologio con una struttura cava e
un modulo fluttuante all’interno. Dopo più di
200 prototipi sperimentali viene realizzata
una struttura resistente all’urto. E lentamente si raggiunge il primo obiettivo, racchiuso
nel concetto Triple 10: un orologio in grado
di resistere a una caduta da 10 metri e a una
pressione subacquea di 10 bar, con batteria
fino a 10 anni di durata. Così dopo 2 anni di
studio, nel 1983, viene presentato al mercato
il primo G-Shock: il modello DW-5000.
L’evoluzione del brand - Dal 1983
G-Shock ha continuato a evolversi ed è diventato un’icona internazionale di stile in
grado di abbinare le più avanzate tecnologie
a un design inconfondibile, mantenendo incontaminato il suo spirito originario. A oggi
G-Shock ha sviluppato circa 3.000 esclusivi modelli con funzioni innovative e costanti
miglioramenti in grado di spostare sempre
più lontano limiti che sembravano prima irraggiungibili.
Il 30° compleanno G-Shock - Nel
2013 il brand ha festeggiato il suo 30° anniversario in grande stile, con eventi esclusivi
che hanno coperto tutto l’arco dell’anno. GShock è stato protagonista di diverse iniziative in tutto il mondo. In particolare ha presentato esclusivi modelli in Limited Edition,
ha ufficializzato importanti collaborazioni e
ha organizzato eventi internazionali. Tra tutti
il Shock The World Event che si è svolto ad
agosto a New York, al cospetto di svariate
celebrità del cinema e della musica. Da segnalare anche l’organizzazione del contest
creativo paneuropeo G-Session, volto alla
creazione di un nuovo modello di orologio. Le
opere realizzate da artisti, creativi e designer
emergenti sono state esposte in occasione
A destra dall’alto:
il party alla finale
del G-Session a
Berlino. Sotto:
il temporary Shop
di Barcellona
Alessandro Trucillo,
brand manager
watch division
Casio Italia,
al party milanese
dello scorso 30
novembre
dell’evento conclusivo svolto a Berlino davanti a oltre 1000 ospiti. IL G-Session Award
2013 è stato vinto dal team russo composto
da Nikita Vilkin Yarutskiy e Sasha Snoom.
Tra l’altro la campagna G-Session ha visto
sorgere temporary shop G-Shock in ognuna
delle città che hanno partecipato all’evento:
Parigi, Barcellona, Amsterdam, San Pietroburgo, Manchester, Berlino e Milano. L’Italia,
quindi, non si è tirata indietro e ha dedicato
al marchio anche un party esclusivo.
L’happening milanese - Il 30 novembre a Milano, presso lo store del lusso Excelsior nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, si è svolto “il compleanno italiano” di
G-Shock. Durante l’evento sono stati presentati i modelli più iconici creati dal brand
nei suoi primi 30 anni di vita ma anche l’ultimo modello G-Shock con Bluetooth V4.0. Un
Tecnologia e design unici
Grazie alle speciali tecnologie per garantire resistenza agli
PROTEZIONE AGGIUNTIVA -
- Avviso di mail in entrata (per iPhone è necessario regi-
urti e robustezza, gli orologi G-Shock sono considerati i più
I componenti delicati, come le
strate un indirizzo e-mail con l’apposita applicazione G-
resistenti al mondo. La speciale struttura del corpo sostie-
celle solari o le bobine radio,
Shock+. Questa funzione non supporta gli account di SMS
ne l’unità solo in alcuni punti, in modo che quest’ultima
sono ulteriormente protetti con
e testo)
rimanga sospesa e quindi protetta dagli urti. Non è per-
un materiale ammortizzante. Si
- Ricerca telefono (azionando un tasto dell’orologio, lo
tanto necessario rivestire l’unità con altri materiali ammor-
evitano così guasti da contatto e il malfunzionamento do-
smartphone emette un suono che consente di localizzarlo
tizzanti. Di conseguenza G-Shock può vantare anche un
vuto a eventuali deformazioni.
immediatamente. Per interrompere il suono basta toccare
l’orologio)
peso e un ingombro inferiori. Ecco di seguito le principali
soluzioni tecnologiche adottate dal brand.
IL CINTURINO - Lo
- Avviso di perdita di collegamento (G-Shock vibra ogni
stesso cinturino agisce
volta che viene interrotto il collegamento con iPhone a
IL DESIGN - La struttura del
come ammortizzatore.
causa della distanza eccessiva, delle condizioni ambien-
corpo protegge l’orologio da-
La quantità di poliure-
tali o per altro motivo)
gli impatti da grandi altezze.
tano e resina utilizzata è stata sottoposta a rigidi standard.
- Ripristino automatico del collegamento (l’orologio entra
La montatura sporgente impe-
L’esatta combinazione consente un equilibrio ideale tra
in modalità di risparmio energetico e le funzioni di comu-
disce che i pulsanti e il display
resistenza agli urti e comodità.
nicazione sono disattivate se lo si toglie e non lo si indossa
per un lungo periodo. Grazie a un interruttore, l’orologio
vengano a contatto con le superfici piane. In pratica, in
10
caso di impatto, G-Shock è protetto dagli urti da tutte le
G-SHOCK CON BLUETOOTH V4.0 - Consente l’utilizzo
rileva quando viene nuovamente mosso e si collega au-
angolazioni. Questa concezione del design è il principio
a basso consumo energetico della tecnologia NFC con un
tomaticamente al telefono senza che sia necessario alcun
alla base della progettazione del corpo di ogni G-Shock.
semplice tasto. Viene utilizzata una sola batteria a botto-
intervento manuale)
ne della durata di due anni. Grazie al collegamento Blue-
- Impostazione dell’ora (l’orologio acquisisce l’ora del te-
CASSA PROTETTIVA - La montatura, il display e i pulsanti
tooth V4.0 è possibile accedere a varie caratteristiche e
lefono e aggiorna le proprie impostazioni. Qualunque sia il
sono completamente protetti e realizzati in resina al 100%.
funzioni quali:
fuso orario, non ci si deve più preoccupare dell’ora esatta
Per i modelli in metallo più delicati, la resistenza agli urti è
- Avviso di chiamata in entrata (l’orologio emette un se-
o di impostarla manualmente)
assicurata da un
gnale acustico o vibra. In caso di iPhone non vengono
materiale ammor-
visualizzate le informazioni sul chiamante)
Pointbreak Magazine 2 / 2014
SMART ACCESS - Le lancette di ore, minuti e secondi
tizzante posiziona-
sono azionate da motori diversi. Ciò ha semplificato l’uti-
to tra la montatura
lizzabilità degli orologi analogici, permettendo l’impiego
e il corpo.
di display multifunzione. Inoltre l’innovativa tecnologia del
Limited Editions & Co.
Ecco le varie iniziative legate al prodotto di G-Shock in ordine di lancio
G-Shock X Undefeated
prodotto che apre nuovi orizzonti sulle possibili interazioni tra orologi e device esterni
(vedi anche approfondimento qui di seguito
e box dedicato alle tecnologie sfruttate da
G-Shock). L’evento è stato aperto da una
conferenza stampa a cui hanno partecipato oltre 50 giornalisti. Tutto è poi proseguito
con un party con più di 300 invitati tra i quali
blogger e fashion editor di testate del mondo della moda. L’evento è
stato ripreso nei giorni successivi da diversi articoli su
testate della carta stampata
e online.
Video dell’evento
milanese
Prima collaborazione della casa
giapponese con il brand statunitense diventato icona di uno streetstyle ispirato al mondo militare e
sportivo, grazie anche a svariate
collezioni realizzate con brand del
calibro di Nike, Puma e adidas. Il
modello scelto da Undefeated è
il DW6901UD-3. Total look verde
militare per la cassa in resina
caratterizzata dalle 5 strisce stilizzate del logo Undefeated e per
il cinturino in nylon ultraresistente
reso inconfondibile dall’etichetta
bianca con il logo del brand. Tra
le caratteristiche principali, la resistenza agli urti e all’acqua fino a
20 BAR, il timer, il countdown, il vetro minerale,
il cronometro
1/100 sec
e il formato
dell’ora
12/24. Il
modello è
venduto a
un prezzo
consigliato di
119 euro.
G-Shock X Medicom Toy
I due brand giapponesi hanno
lanciato un secondo collaboration
model. Medicom Toy progetta e
realizza diversi personaggi tratti
da film, TV, fumetti e videogame.
È divenuto celebre per svariate
collaborazioni di successo con
Disney e Lucas Arts e per il
personaggio Be@rbrick. Il brand
ha scelto il modello G-Shock
DW-5600 per la propria seconda
limited edition. In contrasto con
il primo
collaboration model
piuttosto
colorato, il
nuovo orologio gioca
in bianco e
nero ed è
racchiuso
nella custodia a forma di Be@
rbrick. Il logo viene inoltre ripreso
sul fondello dell’orologio oltre a
essere visualizzato sullo sfondo
del display in modalità notte. È
venduto a un prezzo consigliato
di 129 euro.
Bluetooth V4.0 Models
A seguito del successo registrato
dal primo orologio con Bluetooth
integrato lanciato nel 2012, GShock ha presentato nel 2013 due
nuovi modelli in quattro varianti
colore. I modelli GB-6900B (179
euro) e la versione XL GBX6900B
(199 euro, in foto) supportano
entrambi la connessione
Bluetooth 4.0 a basso
consumo di batteria.
Attraverso l’app
gratuita GShock
+1, oltre a notificare le chiamate
in entrata e le email
ricevute, gli orologi
XL GBX6900B
offrono un’ulteriore integrazione con iPhone 4S,
iPhone 5 e Samsung Galaxy S4. Gli
orologi consentono poi l’attivazione della funzione Phone Finder
(che ne permette la localizzazione
immediata) e di Link Loss (che fa
emettere all’orologio una vibrazione
ogni volta che il collegamento tra i
due dispositivi viene interrotto per
l’eccessiva distanza). Sono disponibili in Italia dallo scorso ottobre
nelle varianti nero opaco, nero, blu
e arancione.
30th Anniversary Collection
Nel 2013 il brand
ha presentato le
Limited Edition
Rising Red, Initial
Blue e Lightning
Yellow. Quest’ultima,
lanciata a dicembre,
è composta da tre
GWM5630E-9
modelli. Il robusto
GDX6930E-9 dalla cassa extralarge è stato sottoposto a rigidi
test militari e dotato di alpha Gel,
destinato all’assorbimento degli
urti e alla protezione dei meccanismi interni (139 euro). Il modello
con cassa vintage e ricarica
solare Tough Solar GWM5630E-9
(in foto) è invece dotato della
tecnologia Atomic Timekeeping,
che leva l’obbligo di modificare
l’orario al cambio dell’ora legale e
il calendario, sincronizzandosi automaticamente e a seconda della
città di provenienza con gli orologi
atomici posizionati negli Stati Uniti,
in Germania, Gran Bretagna,
Cina e Giappone (169 euro). Da
ultimo GW9430E-9 (449 euro), che
rappresenta un concentrato di
durevolezza grazie alla tecnologia
Triple Sensor. Resistente al fango,
presenta bussola digitale con
sensore di direzione e autoalimentazione a ricarica solare.
G-Shock by Eminem
Eminem, il rapper disco
di platino più celebre al
mondo che con 70 milioni
di album venduti e 13
Grammy Awards ha
segnato e scritto la
storia dell’hip hop,
ha scelto G-Shock per
la realizzazione di un
collaboration model in
limited edition. Il risultato
riflette gli elementi iconici
che hanno caratterizzato
la vita di Eminem, come
la sagoma di colore rosso
dello skyline della sua città
natale, Detroit, stampata
sul cinturino in resina nera.
Il modello scelto è il G-Shock con
quadrante digitale XL GDX6900
(179 euro), un bestseller che il
rapper ha voluto rivestire di nero
opaco. Nera è anche la luce LED
dello schermo retroilluminato. Una
“E” capovolta campeggia sul quadrante e sulla banda di fermo del
cinturino, su cui la star ha inoltre
aggiunto la propria firma. Anche
questo modello è caratterizzato
dalle funzioni all’avanguardia di
G-Shock.
Primavera in stile camouflage
processore LSI semplifica l’utilizzo di G-Shock grazie a
GD-120CM - In questa linea ci sono tre modelli che reinterpretano
una corona elettronica. Le funzioni vengono controlla-
perfettamente l’anima tough e inconfondibile del brand. Qui il
te in modo intuitivo ruotando e premendo tale corona.
camouflage segue il tipico stile woodland, il cui motivo ricopre
interamente cinturino e cassa in resistente resina e quadrante
TECNOLOGIA SOLARE - Celle solari, inserite in modo
digitale in vetro minerale antigraffio dotato delle più avanzate
invisibile nel quadrante, trasformano la luce fluorescen-
tecnologie. Oltre alle varianti colore green/brown o black/grey/white,
te in energia elettrica per alimentare la batteria autonomamente e in modo ecologico. L’energia in eccedenza viene accumulata
il motivo woodland è anche disponibile nella versione mimetica red.
Dopo aver registrato successo con le proposte Limited
Prezzo di vendita: 129 euro.
GD-120CM-4ER
Edition pensate per il 30 anniversario, G-Shock ha reso
0
nella batteria per consentire la piena potenza anche in caso di prolungata
oscurità.
PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA - Tutti i GShock radiocontrollati integrano una minuscola antenna che riceve segnali da tutto il mondo per permettere
un preciso rilevamento dell’ora. Una volta impostato il
fuso orario locale, G-Shock indica sempre l’ora esatta. Si tratta della tecnologia Multi Band 6 che riceve
i segnali orari da 6 stazioni dislocate in tutto il mondo:
Mainflingen nei pressi di Francoforte, Anthorn (Gran
Bretagna), Fort Collins (USA), montagne di Otakadoya
(Giappone
nord-orien-
tale), Hagane (Giappone sud-occidentale) e
Shangqiu (Cina).
noti i dettagli della sua nuova collezione PE 2014. Che
GD-X6900CM - Tre anche gli orologi di questa seconda linea. Sono
reinterpreta il look iconico del camouflage, ideato per
caratterizzati da una cassa più grande del 10% rispetto al tradizionale
fondersi e confondersi con il background della natura
G-Shock. In questo caso lo stile prescelto è il wild tiger camo,
circostante. Questo stile diventa espressione naturale delle
metafora da polso per il richiamo della giungla metropolitana. Il
caratteristiche di indistruttibilità e shock resistance del brand.
motivo wild tiger camo è disponibile nelle tonalità sfumate grey e
green. Un terzo modello verrà svelato prossimamente, si tratterà di un
La ricerca e lo sviluppo dei prodotti - Il team
collaboration model con un noto brand di streetwear.
R&D di Casio ha impiegato due anni per realizzare questi
Prezzo di vendita: 149 euro.
GD-X6900CM-8ER
modelli. Lo stile camouflage presente su cinturino, cassa
e quadrante è frutto di una tecnologia innovativa e di
GA-100CF - I tre orologi di questa linea presentano cinturino e cassa in
un lavoro in 3D per ricreare un effetto di continuità nella
resina vestiti in all-black. Non mancano dettagli camouflage in tre varianti
trama. Non sono presenti interruzioni: il motivo camo si
di colore sfumate esclusivamente all’interno del quadrante, per uno
svolge lungo tutta la superficie dell’orologio per un effetto
stile più sobrio e al contempo ricercato e di sicuro effetto. Lo stile
seamless. In quanto parte integrante dell’orologio, anche
camouflage impreziosisce il quadrante con sfumature black o grey e
il motivo camouflage è indistruttibile e antigraffio. I modelli
dettagli color navy. In alternativa il modello è disponibile nella variante
dedicati a questo stile rientrano in tre linee, che in Italia
colore classica green/brown con sfumature gold.
saranno disponibili a partire da marzo.
Prezzo di vendita: 119 euro.
GA-100CF-1A9ER
Pointbreak Magazine 2 / 2014
11
dati & statistiche
Sotto i riflettori l’andamento
del mercato nell’inverno 2012/13
Fonte: boardsportsource.com
Snowboard:
la neve non basta
Freeride a Courmayeur
in una foto di Tim Lloyd,
vincitrice del Best Snowboard Photo
al Killer Loop Click on the Mountain 2014
In tutto il mondo sono stati stimati circa 115 milioni di praticanti. Nonostante la loro crescita e le copiose
precipitazioni nevose, il turnover dell’attrezzatura in Europa si è attestato a quota 241 milioni di euro,
in calo del 14%. La diminuita capacità di spesa del cliente è alla base di un business in recessione.
1
praticanti per disciplina e area geografica
america
%
Skiers & Snowboarders
Snowboarders
Skiers
19 21.850.000 7.351.000 14.499.000
asia & pacifico
20
23.000.000 7.935.000 15.065.000
europa orientale & asia centrale
13
14.950.000 3.737.500 11.212.500
europa occidentale
27 31.050.000 6.210.000 24.840.000
alpi
20
21.850.000 7.351000 14.499.000
vari
1
1.150.000 172.500 977.500
totale
100
115.000.000 28.856.000 86.144.000
Lo snowboard rappresenta: il 28,5% del mercato dello sci alpino (in euro); il 23,9% del mercato globale dello sci (in euro);
il 27-28% del mercato europeo dello sci (in numeri); il 25,1% del mercato globale degli sport invernali (nella pratica)
È importante aprire questa analisi considerando le copiose nevicate che hanno interessato il sud di Alpi e Pirenei
la scorsa stagione. Il piccolo resort francese CauteretsHaute-Pyrenées è stato ufficialmente riconosciuto il più
innevato al mondo con circa 6 mt di neve a valle dei
suoi versanti. Con questa premessa, Source ha svolto la
sua consueta ricerca sull’andamento del mercato snow.
Avendo parlato di un calo del 12-13% nelle vendite sell-in
(vedi articolo Source n°62), in Source si era preventivato
un declino nelle vendite. Cosa che in effetti, come avremo
modo di analizzare in seguito, si è verificata.
La situazione in generale - L’inverno 2012/13,
considerando le precipitazioni nevose, è stato eccezionale dal punto di vista dei riders e piuttosto positivo per i
negozi sportivi con base nei resort di montagna. Al contrario gli shop in città hanno vissuto tempi duri e sfortunatamente hanno continuato a registrare una riduzione
nei margini di guadagno. Andi Aurhammer, international
marketing per Nitro Snowboards, ha commentato: “Le
condizioni meteorologiche sono state decisamente migliori rispetto all’anno precedente ma pare che ci siano
troppi prodotti sul mercato”. Wolfgang Buchwieser, sales
and marketing manager per Ride Snowboards Europe,
ha invece dichiarato: “Pressochè tutti i brand sono riusciti
a svuotare il proprio magazzino ma, visto che la neve è
arrivata tardi, i prezzi erano stati livellati. Per cui l’andamento dei margini non è stato lineare”.
Il mercato globale degli sport invernali
Secondo uno studio di Laurent Vanat, gli sport invernali
sono praticati in circa 80 paesi e in oltre 2000 resort (considerando come tale una località con più di 5 skilift). Per
la stagione 2012/13 sono stati stimati circa 115 milioni di
praticanti per un totale di oltre 400 milioni di giorni sugli
sci. I paesi con il maggior numero di resort e skilift sono
Austria, Usa, Giappone e Francia, ciascuno con oltre 200
resort e 3000 skilift. Secondo le stime di Remi Forsans
(tra le altre cariche VP EuroSIMA, executive director OSV
ed editore di Source), i partecipanti agli sport invernali
sono geograficamente distribuiti come rappresentato nel
grafico 1.
12
Pointbreak Magazine 2 / 2014
Il mercato sci e snowboard europeo - Sempre secondo Remi Forsans, il turnover (sell-through)
dell’attrezzatura venduta in Europa (24 paesi) si è attestato per l’inverno 2012/13 a quota 241 milioni di euro,
in calo del 14%. Questo declino è rappresentato per il
47% da snowboard, per il 30% da scarponi e per il 23%
da attacchi. In totale, la vendita di attrezzatura da uomo
ha registrato 174 milioni, in calo del 20%. Mentre la
quota di mercato del mondo femminile è rimasta stabile
intorno ai 52 milioni. Come stabile (a 9 milioni) è anche
l’attrezzatura destinata agli under-14. A livello mondiale
si stimano circa 29 milioni di snowboarder (il 25% del
totale praticanti sport invernali). L’Europa Occidentale
e le Alpi, con circa 9,6 milioni di rider, sono in vetta alla
classifica globale. Alle loro spalle il Nord America e la
zona Asia/Pacifico (Giappone, Cina e Corea). Gli Usa
contano su 7,3 milioni di snowboarder (più del 50% del
numero di sciatori), mentre in Europa lo sci continua a
dominare sulla tavola.
Il mercato snowboard europeo - Le vendite totali di attrezzatura a livello sell-in hanno registrato
nell’inverno 2012/13 un calo dell’11,9% (numero totale
dei pezzi). Il segmento più colpito è stato quello degli
scarponi che ha registrato un calo di unità vendute di
oltre il 15%. Alle sue spalle attacchi e poi tavole. In totale in Europa sono state vendute 296mila tavole, 322mila
paia di scarponi e 304mila paia di attacchi. Austria,
Svizzera e Italia sono i mercati dalla peggior performance con circa 14mila tavole perse. Nessuno dei 24
paesi europei considerati, comunque, ha registrato un
incremento nelle vendite. Anche la Russia, per la prima
volta da che viene effettuato questo studio, ha vissuto
un calo.
Market share in Europa per marchio - Considerando i dati raccolti, è possibile stimare la posizione dei marchi nel mercato europeo suddividendoli per
tipologia di prodotto. Burton rimane leader di mercato
su tutti i fronti. Nitro si conferma al secondo posto per le
tavole mentre guadagna una posizione negli attacchi.
Ancora una volta Ride si contende con K2 il terzo posto
sul podio dei brand di tavole. Salomon conferma la sua
quinta posizione. Lib Tech è stato tra i principali marchi
europei per due anni e afferma ancora una volta la sua
forte posizione. Volkl ha invece spodestato Bataleon,
che non è riuscito a ripetere i risultati conquistati l’anno
precedente (grafico 2).
Distribuzione - Analogamente all’inverno precedente, la distribuzione in città rispetto a quella nei resort
è scesa a una quota di mercato del 61% nell’hardgood
(-1%). Il numero di prodotti destinati ai noleggi è invece cresciuto a una quota di mercato del 27% (+4%).
Inoltre da 5 stagioni i pro shop specializzati continuano
a rafforzare il loro market share raggiungendo il 35%
del totale di vendita. I negozi sportivi indipendenti, il cui
contributo nel 2011/12 era paragonabile a quello dei
pro shop, si sono invece indeboliti tornando alla quota di mercato del 28% registrata nel 2010/11. Questo
passo indietro porta questi negozi allo stesso livello
delle catene di vendita nazionali ed europee. I megastore continuano a perdere quote nello snowboard che
si sta sempre più indirizzando verso una distribuzione specializzata. Questo sta aiutando a differenziare
maggiormente lo sport dalle altre attività invernali, i cui
appassionati sono più inclini a visitare catene e grandi
magazzini (grafico 3).
2
classifica marchi
12/13
Tavole
Attacchi
Scarponi
1
Burton Burton Burton
2
Nitro
Flow
Salomon
3
Ride
Nitro
Nitro
4
k2 Ride/Union 32
5
Salomon K2Vans
6
Lib Tech SP
7
Volkl
Head/Salomon DC
8
Rome
Drake
Northwave
9
Head
Rome
Flow
10 +
Bataleon / Forum
Flow / Wed’ze /
Nidecker
K2
Deeluxe/
Ride /
Nike
3
4
SEGMENTAZIONE per genere
SEGMENTAZIONE DEL RETAIL
IN PERCENTUALE DAL 2008 AL 2013
35
33
34
33
31
30
25
34
35
26
26
27
28
32
27
27
25
stagione
2011/12
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
Pro-shops
26% 31% 33%
34%
35%
Negozi sportivi
26% 25% 27%
34%
28%
Catene sportive 31% 32% 27%
21%
27%
Megastore
16% 12% 13%
11%
9%
Flagship store
0% 0% 0%
1%
1%
21
20
6%
Bambini
22%
Donne
Uomini
72%
16
15
12
10
8%
stagione
2012/13
13
11
2008/09
5
2009/10
0
2010/11
2011/12
2012/13
0 0 0
Negozi sportivi Catene sportive
Megastore
Donne
Uomini
27%
9
Pro-shops
Bambini
1 1
65%
Flagship store
Segmentazione del mercato
Per prezzo - Gli snowboard per uomo tra i 200 e i 400
euro (prezzo retail) rappresentano solo il 25% dei prodotti
venduti. La fascia 300-400 euro rimane la prescelta con
il 31% di vendite totali. Sopra i 400 euro le vendite rimangono stabili mentre sotto i 200 euro sono leggermente
cresciute. Sul fronte scarponi i prodotti sotto i 200 euro
sono passati dal 43% del venduto totale nel 2011/12 al
45% lo scorso inverno. Allo stesso modo gli attacchi con
prezzo inferiore ai 200 euro sono passati dal 54% al 60%.
Il risultato, per la prima volta nella storia, è un livellamento verso il basso del valore medio della combinata tavola/attacchi/scarponi in Europa. Finora ci siamo affidati
all’aumento di prezzo per compensare il calo nei numeri.
Per cui l’inverno 2012/13 segna un punto di svolta con un
calo generale nel turnover europeo legato allo snowboard pari a circa il 14%.
Per disciplina - In termini di attività sportiva, freestyle e
freeride/freestyle si sono contesi il primo posto per anni,
ma nel 2012/13 il freestyle ha perso grandi quote passando dal 47% al 34% di prodotti venduti. Il freeride/freestyle
al contrario ha raggiunto il 43% nelle vendite. Continuano
a crescere, soprattutto tra i praticanti più adulti e tra gli
amanti dell’outdoor, anche i segmenti freeride/backcountry
e touring, che hanno raggiunto il 23% nelle vendite totali di
snowboard.
Per genere - Per le donne il segmento freeride/freestyle
detiene un’importante posizione e assorbe il 55% delle praticanti. In totale contrasto con l’inverno precedente, la partecipazione delle donne e dei bambini under 14 si è rafforzata recuperando il declino registrato nella stagione 2011/12.
Questo riaccende la speranza di avere uno sport aperto a
tutti e attraente persino per i più piccoli (grafico 4).
Conclusioni - L’innegabile calo nelle vendite ha colpito sia il turnover che i volumi di vendita. Al contrario il
numero di partecipanti è cresciuto. Una situazione simile
a quella che vive il mercato del surf e che ci porta a dire
che, a quanto pare, il nostro mercato è in recessione. La
crisi di cui molto abbiamo parlato pare quindi aver svuotato i portafogli dei clienti, che ora preferiscono non cambiare così spesso la loro attrezzatura o piuttosto noleggiarla. Ecco i suggerimenti di Remi Forsans per arginare
la situazione: prendersi cura di tutti i clienti in ogni fascia
d’età; smettere di aggiornare continuamente la propria
linea, lavorando al mantenimento di prodotti leader nei
cataloghi di più stagioni (se ci si fosse comportati così, si
sarebbe evitato il declino del windsurf); ri-produrre solo
ciò che si è effettivamente venduto, evitando di abbassare i prezzi troppo presto durante la stagione e di uccidere
i margini in tutta la catena.
Pointbreak Magazine 2 / 2014
13
EVENTI
Dal 19 al 21 gennaio nella cornice di Bardonecchia la quarta edizione
dell’evento trade dedicato allo snowboard e al freeski
dal nostro inviato Benedetto Siro
ni
Pro Shop Test, poker vincente
Presenti 103 negozi e 63 marchi.
Interessante il Workshop by ISPO
Academy, che ha approfondito
tematiche fiscali. Imperdibili
gli awards: Minoia Store (Best Shop
by Ispo), 100-One (Best Shop Activity
by Pointbreak) e Angelo Vicini
di Morgan (Lifetime Achievement
Award by Source).
L’unico evento trade italiano dedicato allo snowboard
e ora anche al freeski. Questo in breve il profilo del Pro
Shop Test, che quest’anno ha spento quattro candeline nella azzeccata cornice di Bardonecchia. Qui le
principali aziende del settore e numerosi negozianti si
sono dati appuntamento dal 19 al 21 gennaio per dar
vita a un’edizione che si è rivelata forse la migliore di
sempre. Complice anche il bel tempo, che ha consentito ai negozianti di prender parte ai test con le migliori
condizioni auspicabili.
L’evento in pillole - Pro Shop Test è il test tour
materiali B2B esclusivamente dedicato a negozianti
specializzati, rivenditori snowboard e freeski e distributori del mercato italiano. Un’occasione unica per
testare in anteprima i prodotti della stagione prossima,
pochi giorni prima di ISPO e nel pieno della campagna
vendite. A programma eventi e incontri finalizzati ad
aiutare la crescita del nostro settore e creare un’occasione di networking per gli operatori. Insieme alla
Snow Avant Premiere (fondata nel 1999 in Francia) e
allo Shops 1st Try (nato nel 2010 in Austria), il Pro Shop
Test è la terza tappa dell’European Snowboard Demo
Tour. Un innovativo concept di test materiali ideato e
supportato da EuroSIMA, ISPO e Source, che ha rivoluzionato i test sulla neve per i negozianti specializzati del settore snowboard e freeski coordinando in
un unico progetto pan-europeo le migliori aziende e i
migliori organizzatori eventi del settore. Pro Shop Test
è un evento gestito da MOON. MOuntain & Outdoor
Network (la nuova realtà italiana per la comunicazione e l’organizzazione di progetti legati al mondo della
montagna e delle attività outdoor) e attivamente supportato fin dal primo anno anche da Pointbreak.
I presenti - Il numero di operatori raggiunto conferma l’assoluta importanza di questo incontro. In particolare hanno aderito all’invito 103 negozi provenienti
da ben 14 differenti regioni italiane. Ricordiamo che
un numero limitato di negozianti, previa richiesta e
inserimento in lista d’attesa, ha avuto la possibilità di
partecipare all’evento gratuitamente (2 persone per
negozio hanno ricevuto vitto, alloggio per una notte e
skipass da lunedì 20 gennaio e martedì 21 gennaio). I
distributori di ben 63 marchi hanno presentato e reso
disponibili per test servizi e materiali della prossima
stagione invernale nelle categorie snowboard, ski, outerwear, boots, ottiche, accessori e service.
so 2 sole strutture ricettive e una macchina organizzativa ormai ben rodata hanno assicurato il successo
dell’edizione 2014. Inoltre le abbondanti nevicate dei
giorni che hanno preceduto l’evento hanno permesso
l’inserimento a programma di test freeride. Il villaggio
outdoor è stato ulteriormente migliorato in termini di
spazio e organizzazione. Accanto ad esso è stata
prevista la consueta area espositiva indoor presso il
Villaggio Olimpico, dove si trovava anche la segreteria organizzativa dell’evento. I distributori che offrono
tutti i prodotti hanno potuto inoltre combinare aree test
outdoor e indoor. Da segnalare infine l’accordo con la
scuola italiana “Freeski School”, che a Bardonecchia
ha offerto gratuitamente a tutti i partecipanti del Pro
Shop Test delle stimolanti lezioni di freeski.
Workshop by ISPO Academy - Domenica 19
gennaio si è svolto l’incontro formativo offerto da Pro
Shop Test in collaborazione con ISPO Academy. Il workshop ha avuto come tema principale “le agevolazioni
fiscali riservate alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e le modalità per operare secondo le normative
previste dalla legge”. Si è quindi parlato della gestione
fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche, entità con cui vengono generalmente organizzate gite,
corsi, gare e svariate altre attività promozionali alla
base del nostro mercato. Una tematica legata intimamente alla promozione sul territorio di negozi e brand,
ma anche dello sport e pertanto cucita su misura dei
presenti al Pro Shop Test. Da segnalare la partecipazione come relatrice dell’avv. Musuraca del noto studio legale Martinelli Rogolino di Bologna, leader in
Italia sul tema delle agevolazioni fiscali riservate alle
Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Professionistiche.
Snowboard Shop Awards - Durante il Welcome
Party by ISPO di lunedì 20 gennaio, tenutosi presso
il lounge bar del Villaggio Olimpico, sono stati assegnati gli Snowboard Shop Awards organizzati in stretta
collaborazione con Pointbreak, Source e ISPO. Sei le
nomination per il miglior negozio dell’anno. Le votazioni sono avvenute tramite un sistema online, con incidenza 40% per i voti del pubblico e 60% per i voti
di una giuria di addetti ai lavori. La vittoria del Best
Shop 2013 by ISPO è stata conferita al negozio Minoia
Store di Brescia, che ha vinto sugli altri candidati (New
School di Bergamo, 100-One di Rovereto, Fakie Shop
di Merano, Windsurf Paradise di Roma, Sport Time di
Mantova).
Due nuovi premi assegnati - Numerosi i consensi registrati dai due nuovi premi a programma. Si
è partiti con il Best Shop Activity 2013 by Pointbreak,
assegnato al negozio 100-One di Trento grazie all’attività collaterale “Pimp my Riding, corsi gratuiti per ragazze”. Questa iniziativa ha vinto su quelle presentate
da Neuro Shock di Modena (“Neuro Week End”), Tutto
Un momento del Workshop by ISPO Academy
Max, responsabile di Minoia Store di Brescia,
alla consegna del premio Best Shop 2013 by ISPO
Fabio Degasperi di 100-One che, con “Pimp my Riding,
corsi gratuiti per ragazze”, ha vinto il Best Shop Activity 2013
by Pointbreak
Angelo Vicini, fondatore e titolare dei negozi Morgan,
ritira il Lifetime Achievement Award by Source
Panoramica evento - L’evento è stato organizzato per la prima volta nel resort di Bardonecchia, dimostratasi una location perfetta. La grande accessibilità
del resort, la logistica impeccabile del villaggio test, i
servizi di accomodation per oltre 300 persone pres-
14
Pointbreak Magazine 2 / 2014
numeri 2014
103 negozi
(di cui 65 trattano
sia snowboard che ski)
63 marchi
320 presenze
Due momenti dell’aperitivo di benvenuto
(250 tester, 60 fra espositori e staff,
10 media)
1.535 prodotti da testare
Sopra: particolare del village. Sotto: lo staff del Pro Shop Test
Sport Mazzucchi di Sondrio (“Corsi ed Uscite Freeride
in Elicottero e Ciaspole”), A 2 Passi di Lonigo (“Sciolina Day”) e Rider Shop di Verano (“Jump to Jump
Contest”). Altra new entry per questa edizione è stato
il Lifetime Achievement Award by Source, prestigioso
premio alla carriera rivolto al negoziante che più si è
distinto nella promozione dello snowboard. Il riconoscimento è andato ad Angelo Vicini, fondatore e titolare dei negozi Morgan.
Uno sguardo al futuro - Grazie all’entusiasmo nato dal successo di questa quarta edizione, lo
staff del Pro Shop Test è già al lavoro per l’edizione
del 2015 che si terrà ad Andalo (TN) come sempre
poco prima di ISPO 2015. Ricordiamo infatti che dopo
(tavole 542, attacchi 489,
scarponi 106, caschi 34,
maschere 89, freeski 147,
sci alpini 60, splitboard 6,
accessori vari 64)
Media presenti
il successo dei primi tre anni, il Pro Shop Test ha confermato le prossime quattro edizioni (dal 2014 al 2017)
che si svolgeranno alternativamente a Bardonecchia
(TO) e Andalo (TN). Prossimamente saranno rese note
le date dell’edizione 2015 e i dettagli di ulteriori attività
collaterali dedicate ai consumatori finali, sempre organizzate dallo staff del Pro Shop Test.
www.proshoptest.com
4ActionMedia (4snowboard, 4skiers,
4soulrider, 4snow), Sportpress
(Pointbreak, Outdoor), JPG Edizioni
(Sequence, The Pill), Snowboard.it,
Neve Italia e SciareMag
Video conclusivo
dell’edizione 2014
Pointbreak Magazine 2 / 2014
15
eventi
Nove eventi in calendario
in tre continenti
a cura di Simone Berti
Partito da Livigno, il tour è giunto
al giro conclusivo della sua
9a edizione. Mancano infatti pochi
giorni alle Völkl Finals di Ischgl.
In chiusura anche 2 grandi eventi
nell’emisfero sud, in Australia e Cile.
World Rookie Tour,
the rising stars
Regolamento
Gli eventi sono riservati alle categorie Rookie (nati dal 1
gennaio 1996 al 31 dicembre 1998) e Grom (1 gennaio 1999 e oltre), sia per ragazzi che ragazze. Alle Völkl
World Rookie Finals di Ischgl potranno andare tutti i rider
giunti sul podio nel corso di uno dei Rookie Fest, alcuni
atleti selezionati dalla NSA (ogni nazione ha una quota
massima di 5), i 20 top del World Rookie Rank e i 10 top
del Grom Rank alla fine di marzo.
Calendario ufficiale World Rookie Fest
1 WSF World Rookie Fest - Livigno, Italia
6-11 gennaio - 2* TTR slopestyle
2 Transilvania Rookie Fest - Arena Platos, Romania
17-19 gennaio - 2* TTR slopestyle
3 French Fries Rookie Fest - Avoriaz, Francia
1-3 febbraio - 2* TTR slopestyle & halfpipe
4 Trentino Rookie Fest - Monte Bondone, Italia
19-23 febbraio - 2* TTR slopestyle & halfpipe
5 East Rookie Fest - Vitkovice, Repubblica Ceca
7-8 marzo - 2* TTR slopestyle
6 Bulgarian Rookie Fest - Pamporovo, Bulgaria
22-23 marzo - 3* TTR slopestyle
7 Völkl World Rookie Finals - Ischgl, Austria
2-6 aprile - 3* TTR slopestyle
8 Australian Rookie Fest - Thredbo, Australia
agosto - 2* TTR slopestyle
9 South America Rookie Fest - Valle Nevado, Cile
agosto - 2* TTR slopestyle & freeride
ph: Jimmi Michael Sharer
ph: Fizza
World Rookie Fest Livigno
World Rookie Fest Livigno
La tappa open di Livigno è universalmente riconosciuta
come la manifestazione under 18 più importante della
stagione internazionale. Quest’anno gli iscritti sono stati
circa 150 e ne è venuta fuori una lunga lista di possibili
promesse del futuro dello snowboard. Nella categoria
Grom hanno vinto Thalie Larochaix (Fra) e Rene Rinnekangas (Fin), mentre Henna Ikola (Fin) e Stian Kleivdal
sono stati i migliori tra i Rookie. Le linee M ed L dello
snowpark Mottolino hanno ospitato le 3 run a testa degli
atleti presenti, che hanno evidenziato un livello di riding
altissimo. Grande l’emozione per l’olandese Jacqueline
De Jong, che a 8 anni era la più piccola partecipante
alla gara.
French Fries Rookie Fest
French Fries Rookie Fest
Alla quarta “sonata” della tappa francese di Avoriaz si
sono presentati 81 rider proveniente da 13 paesi, inclusi Nuova Zelanda, Cile e Guatemala, pronti a partecipare ai contest slopestyle e halfpipe. Le strutture dello
snowpark Arare erano allestite alla perfezione tanto che
nemmeno il brutto tempo ha potuto fermare la carica dei
ragazzi. Nell’halfpipe hanno vinto i francesi Margot Zoppi e Timothé Baisamy nei Rookie, la britannica Ayla Thilding e lo svizzero Gian Sutter nei Grom. Lo slopestyle
infine ha visto la doppietta del talentuoso Sutter e i trionfi
della cilena Antonia Lasalvia Yanez per i Grom, di Michael Scharer (Svi) e Loranne Smans (Bel) per i Rookie.
Transilvania Rookie Fest
24 giovani snowboarders, provenienti da Austria, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania si sono presentati per il secondo stage del tour
nel resort romeno di Arena Platos, Sibiu. Il weekend del
Transilvania Rookie Fest, per la 4a volta presente in calendario, ha offerto tanto spettacolo e salti incredibili. Tra
i Rookie ha trionfato David Kordiak (Slo), tra i Grom Moritz Kaufmann (Aus).
ph: Fizza
Alla sua 9a edizione il WSF World Rookie Tour è partito
alla grande da Livigno e si sta avviando con il vento in
poppa al gran finale di Ischgl, l’evento più esclusivo rivolto agli under 18. Il livello internazionale si è fatto più
alto di anno in anno: basta ricordare che quasi la metà
dei riders partecipanti allo slopestyle delle Olimpiadi di
Sochi sono passati per il WRT negli anni precedenti. Le
9 tappe vanno a toccare ben 3 continenti nel mondo,
dato che oltre all’Europa verranno coinvolti anche Australia e Cile. Come sempre ogni data del calendario offre la possibilità di competere nelle discipline slopestyle
e halfpipe in contest da 2 o 3 stelle TTR, validi per il
TTR World Snowboard Tour Ranks e per il World Rookie
Rank. Tra i partner dell’evento organizzato dalla World
Snowboard Federation in collaborazione con la National
Snowboard Associations vi sono Red Bull, Blue-Tomato
e Völkl Snowboards. Sotto i report delle prime tappe.
Transilvania Rookie Fest
Trentino Rookie Fest
Trentino Rookie Fest
Ricchissimo il programma del secondo appuntamento
italiano al Monte Bondone, che ha previsto anche una
visita alla città di Trento e una suggestiva night session
in pista. 68 giovani atleti provenienti da 10 nazioni europee hanno partecipato alle gare di halfpipe e slopestyle
in programma. Tra questi anche 2 atleti di soli 8 anni.
I due giorni di gare hanno regalato diverse emozioni e
un successo tutto italiano: Giorgia Locatin si è infatti imposta nello slopestyle per la categoria Rookie. Gli altri
vincitori sono il Rookie Bendik Gjerdalen (Nor) e i Grom
Hanne Eilertsen (Nor) ed Elias Rupp (Svi). Nell’halfpipe
per i Grom potere agli svizzeri, con i trionfi di Berenice
Wicki e del fortissimo Gian Sutter, mentre i migliori Rookie sono stati la norvegese Karoline Herleiksplass e il
tedesco Luis Eckert.
www.worldrookietour.com
16
Pointbreak Magazine 2 / 2014
a cura di Simone Berti
Appuntamento alla finale del Tonale, il 29-30 marzo
Trentino Kids Snowboard Camp,
investire sui giovani
Bràulio Vertical Tour on fire
L’edizione 2014, la settima del circuito organizzato
dall’agenzia Event’s Way, offre il consueto mix di sport
e spettacolo sulle nevi delle migliori località sciistiche
italiane. In occasione dell’appuntamento al Sestriere,
è andato in scena anche il primo òFlash Mob organizzato
in collaborazione con lo staff.
Le Olimpiadi hanno scoperto lo spettacolo dello slopestyle solo da quest’anno. Ma i virtuosismi di freeskiers e
snowboarders della disciplina da ben
7 anni rappresentano il fil rouge del
Bràulio Vertical Tour. L’edizione 2014
ha già archiviato nove tappe. Ne rimane una da vivere, la finale del 29-30
marzo al Passo del Tonale, con il consueto mix di grande sport e spettacolo
sulle nevi delle migliori località sciistiche italiane.
arding. Quattro anni fa ha creato uno snowboard club, la Freestyle Academy, che oggi
vanta 35 atleti da 9 ai 16 anni che vengono
accompagnati in un percorso di allenamenti
e gare per introdurli alla carriera agonistica.
Il Trentino Kids Snowboard Camp è stato reso
possibile grazie al supporto di Trentino Turismo e Promozione, APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Professional Snowboarding, Freestyle Academy, 100-One, Nitro,
Protest e 4Snowboard.
ph: Emiliano Meucci
Tutti i giovani partecipanti hanno avuto a disposizione un mini camp di 3 ore di lezione
guidato dai maestri Professional Snowboarding, storica scuola di snowboard trentina,
con il sostegno dei partner tecnici Nitro
Snowboard e Protest Boardwear, che hanno
fornito il materiale a chi ne era sprovvisto.
L’insegnamento dei rudimenti base fornito
ha certamente innescato la scintilla della
passione per la tavola ai bambini under 16
intervenuti, vista anche la grande esposizione mediatica offerta in quei giorni dalle
Olimpiadi Invernali di Sochi.
About Professional Snowboarding
Professional Snowboarding è la prima scuola
di snowboard riconosciuta in Italia. Da 25 anni
promuove l’insegnamento dello snowboard
in tutte le sue forme con particolare attenzione all’attività infantile e scolare. Con sede a
Madonna di Campiglio, offre uno staff di maestri qualificati e aggiornati sulle ultime tecniche di insegnamento per soddisfare ogni
richiesta di apprendimento per lo snowbo-
I contest ovviamente rappresentano il
punto di forza del circuito e richiamano
atleti di alto livello. Al Monte Bondone il podio dello
sci ha visto il
trentino Denis
Battisti, ormai
nel giro della
squadra azzurra di Coppa del
Mondo, davanti
a Simone Canal
e Igor Lastei,
mentre tra le
tavole si è imposto Nicholas
Bridgman
su
Andrea Mainenti ed Emil Goranov. A Pila, l’ultima tappa con
contest svoltasi
finora, la vittoria
è andata all’aostano Emiliano Lauzi,
che ha battuto al termine di due manches tiratissime Emil Goranov e il torinese Youri Maciotta. Una quarantina
invece gli atleti al via nel Contest di Sestriere, che ha portato al successo nella prova di snowboard una vecchia conoscenza del Tour, il lombardo Marco
Donzelli, già vincitore della classifica
assoluta due anni fa e anch’egli atleta
della nazionale azzurra di Coppa del
Mondo. Dietro di lui, al termine di una
sfida appassionante, Emiliano Lauzi e gli snowboarders torinesi Alberto
Planchon ed Ettore Stramignoni. Nella
gara riservata agli skiers primo posto a
Davide Patono, salito al Colle dalla sua
Prali, davanti al ligure Simone Scalera
e all’altro torinese Filippo Raviol. Tutti
loro hanno ottime chances per qualificarsi alle finali assolute, in programma il 23 marzo al Passo del Tonale. Gli
ultimi due appuntamenti non hanno
offerto lo spettacolo delle gare: a San
Martino di Castrozza era presente solo
il Villaggio, mentre a Canazei è saltata
a causa di una bufera di neve.
Come
sempre
però il Bràulio
Vertical Tour offre
una serie disparata di iniziative a
corollario, come
le
degustazioni offerte dal title
sponsor e dagli
altri partner (come
Latte Candia, Entremont,
Rìcola,
Salumi
Raspini,
Panmonviso),
o
come le prove tecniche gratuite di
materiali con APO,
i prodotti tecnologici Hinnovation e
ancora le nuove Volvo XC60. E poichè
la parola d’ordine del circuito è sempre
“divertimento”, al Sestriere è andato in
scena per la prima volta il Flash Mob
del Sestriere, organizzato da Vialattea
con la collaborazione tecnica dello
staff del Bràulio Vertical Tour 2014. Un
successo anche al di là delle previsioni
della vigilia, con migliaia di partecipanti di tutte le età che hanno colorato festosamente l’area del Cit Roc.
ph: Fabio Torti
La prima edizione di questa nuova iniziativa, ideata
e organizzata da Rookie Tour Italy per festeggiare
il suo decimo anno di attività, ha portato oltre 60 bambini
sulle piste a provare gratuitamente lo snowboard.
Le condizioni meteo non propriamente favorevoli, con pioggia mista a nevischio, non
hanno impedito a oltre 60 bambini (tra i 6 e
i 16 anni) di aderire alla prima edizione del
Trentino Kids Snowboard Camp, evento organizzato da Rookie Tour Italy per festeggiare il suo decimo anno di attività nel settore
dello snowboard giovanile.
ph: Fabio Torti
ph: Fabio Torti
Domenica 16 febbraio a Monte Bondone
www.verticaltour.it
Pointbreak Magazine 2 / 2014
17
freeride
Testo: Gianandrea Lecco
Foto: mysticfreeride.com
Ride to Discover 2014: viaggio nel sesto Paese
più piccolo d’Europa
Freeride nel principato di Andorra
Nascosta nel cuore dei Pirenei, è una delle più piccole nazioni europee. La morfologia delle
montagne, non troppo elevate ma scoscese verso strette vallate, lo rende un luogo di sicuro interesse
anche per gli amanti della powder. Mysticfreeride l’ha scelta come meta del “Ride To Discover” 2014.
In realtà non è la prima volta che
Mysticfreeride attraversa tutta la
Francia del sud per risalire i Pirenei
e solcare le vallate del Principato di
Andorra. L’occasione è stata fornita da un paio di partecipazioni alla
Maxiavalanche di mountain bike,
circuito europeo di downhill marathon organizzato dalla UCC che, oltre a Francia, Italia e Svezia, tocca
anche le vallate di questo piccolo
principato.
Perché Andorra - La stagione
invernale del 2014 è stata assolutamente anomala. Sarà ricordata per
le sue straordinarie precipitazioni
nevose sull’arco alpino e ha regalato ottime condizioni anche ad
Andorra. I nostri contatti a Grandvalira, uno dei due resort del Principato, ci chiamavano come Sirene
nell’Odissea. Per settimane ha nevicato tutte le notti per poi essere
soleggiato di giorno. Cosa desiderare di più?
Il viaggio e l’arrivo - La
decisione è repentina e non programmata, per cui partiamo solo in
quattro. Ad accoglierci c’è il rider
argentino Joaquin Vena, responsabile del Freeride Center per il comprensorio di Grandvalira. Con una
cartina ci facciamo indicare i punti
più interessanti e, anche se sono
già le due di pomeriggio, decidiamo di salire in quota.
Il profilo di Grandvalira A primo colpo d’occhio il comprensorio non appare immenso come
è in realtà. Si sviluppa in lungo, in
un infinito sali e scendi di valli strette e ripide. Le piste sono ampie e
veloci e con un minimo sforzo di
“sidecountry” si raggiungono zone
perfette per il freeride con diverse
esposizioni. La montagna più alta
supera di poco i 2800 mt, mediamente le vette sono di circa 2500
mt. La neve è abbondante ma trasformata dal forte vento. Andiamo
subito alla ricerca di qualche buon
canale. Le run sono brevi ma anche
impegnative.
day 1: si fa sul serio - Il giorno dopo Joaquin ci parla dei suo
contatti con l’Italia. Ha recentemente sciato con Giuliano Bordoni
e Bruno Compagnet, patron dello
ski brand Black Crows, suo nuovo
sponsor. Prendiamo gli sci e partiamo ma, a causa di nebbia in quota,
ci scaldiamo sciando nei boschi.
La neve è divertente ma il vento fa
cambiare repentinamente la condizione. Saliamo a piedi brevi tratti
nel cuore di Grandvalira per andare
a fare canali nascosti sul lato nord.
Sfruttiamo la giornata al massimo.
day 2: mountaineering - Le
previsioni per il giorno dopo però
sono brutte. Al nostro risveglio non
piove e non nevica, ma le temperature si sono alzate vertiginosamente. Torniamo negli stessi luoghi
dove abbiamo sciato il giorno prima e sembra un altro pianeta. Dove
ieri si solcavano linee in neve soffice, oggi troviamo una lastra unica
di ghiaccio. Passiamo al piano B:
mountaineering. Io e Max montiamo le pelli e ci facciamo accompagnare in auto a metà montagna,
fin dove la strada è percorribile.
Agganciamo gli sci e saliamo verso Punta del Querol (2644 mt) per
circa 1000 mt di dislivello. Il vento
ci rallenta, ma dopo un paio di ore
vediamo la vetta a portata di mano.
Giusto il tempo di raggiungerla e il
sole riesce a crearsi un varco. Joaquin ci ha dato dei riferimenti ma
decidiamo di seguire una strada
che ci avrebbe portato più vicino al
paese El Tarter, dove alloggiamo.
Ci spostiamo verso il rifugio di Cabana Sorda, lungo la Vall d’Incles.
A fondo valle intravediamo piccoli
cascinali e stalle. In pochi minuti
raggiungiamo un sentiero usato da
alpinisti e ciaspolatori che ci conduce a destinazione.
Lo show del Grand Ride - La
sera il paese si riempie di rider internazionali iscritti al Grand Ride.
Il problema è la condizione della
neve e la previsione di vento per il
giorno della gara. L’organizzazione
annulla la fase di finale, concentrando la gara in una giornata sola.
Ma le condizioni sono peggiori del
previsto e tutto viene nuovamente
posticipato. La scelta è vincente.
La temperatura scende regalando
20 cm di neve nuova. Ciò permette
il regolare svolgimento della gara
nella migliore condizione possibile.
Per la cronaca i vincitori sono gli
svedesi Filippa Ring e Olof Larsson
negli sci. Mentre la finlandese Mikaela Hollsten e il francese Armand
Camille vincono nella categoria
snowboard.
In conclusione - I pochi giorni
di permanenza e le difficili condizioni meteo non ci hanno permesso
di scoprire tutti i segreti di Andorra, ma abbiamo avuto conferma
del suo enorme potenziale. Il Principato è caratterizzato da montagne che possono regalare enormi
soddisfazioni, ma devono essere
affrontare con pazienza per godere
al massimo della loro bellezza. Noi,
di certo, ci torneremo.
www.grandvalira.com
18
Pointbreak Magazine 2 / 2014
Report
Dal 26 al 29 gennaio a Monaco di Baviera
dai nostri inviati Benedetto Sironi,
lo Grisa
Simone Berti, Davide Corrocher e Pao
i numeri dell’edizione
oltre 80.000
visitatori specializzati,
provenienti da 110 Paesi
(66% proveniva dall’estero)
2.565
espositori, provenienti da 51
Paesi (nuovo record, lo scorso
anno erano 2.481 da 52 Paesi)
104.720 mq
la superficie netta
(+1.500 mq rispetto al 2013)
Ispo, tutto ok. O no?
I numeri rimangono di rilievo e confermano come l’appuntamento
sia un punto fermo a livello internazionale. L’atmosfera è sembrata
migliore dello scorso anno e si è notato un discreto aumento
di visitatori italiani (in particolare dealers). Ma il settore action sport
rimane quello più penalizzato e in crisi.
Grazie alla nostra esclusiva partnership con Ispo, nel numero precedente la kermesse (uscito a dicembre 2013)
avevamo allegato alcuni ticket che, previa registrazione,
offrivano ai negozianti la possibilità di entrare gratuitamente
in fiera. Un’iniziativa che ha riscosso un grandissimo successo e che ha contribuito a invogliare molti dealers a mettere in agenda una visita al più importante salone europeo
degli sport invernali (e non solo). Monitorando il numero dei
negozi registrati, nonché i metri di neve caduta nei primi
mesi della stagione, avevamo già avuto l’impressione che
questa 73esima edizione si sarebbe potuta rivelare assai
migliore di quella passata. Cosa che in effetti è poi avvenuta, come abbiamo riscontrato di persona girando come
delle piccole trottole impazzite in tutti i padiglioni. I numeri
generali dei visitatori sono rimasti pressoché stabili e nel
complesso, contando anche i settori outdoor e sci, sembra che questa volta gli italiani si siano distinti in positivo.
Anche se solo per uno o due giorni, molti più retailer sono
accorsi e qualcuno è pure tornato a fare ordini in fiera. Da
segnalare come il 66% dei visitatori provenisse dall’estero,
soprattutto Italia, Austria, Svizzera, Francia e Gran Bretagna, con crescite importanti per Stati Uniti e Russia.
Una piattaforma sempre più ricca - Come vi
avevamo già raccontato, Ispo è ormai diventato ben più di
uno show fieristico, in quanto ha espanso negli ultimi anni
in maniera decisiva i suoi servizi e le piattaforme: News,
Community, Jobs, Card, Academy, Textrends e i più noti
Awards e Brandnew. Tra le diverse aree espositive c’era
molta attesa per il nuovo padiglione interamente dedicato
all’Health & Fitness, il C1, che ha ospitato aziende rappresentanti categorie quali running, boxe, training, bike indoor, nutrizione e prevenzione di malattie. Oltre a proporre un
programma presentazioni e seminari interamente focalizzato su tematiche salutistiche. “È stato un passo importante quello di presentare il tema di tendenza Health & Fitness
a Ispo Munich con un padiglione dedicato e, con ciò, generare nuovi gruppi target”, ha affermato Klaus Dittrich.
Feedback - Quest’anno abbiamo voluto realizzare un
sondaggio relativo all’andamento di Ispo Monaco, interpellando i diretti interessati del settore action sport. Il voto
medio della fiera, 7.5, mostra come il salone rimanga un
appuntamento generalmente apprezzato dagli operatori.
Nei quattro grafici a torta troverete uno spaccato abbastanza indicativo dei feedback avuti in fiera dai responsabili marketing e vendite di alcuni marchi action. I dati non
hanno certamente un valore assoluto: spesso, ne siamo
convinti, la facciata positiva mostrata non corrisponde
appieno alla situazione reale di mercato. Per certi versi
l’andamento pessimo della scorsa stagione non poteva
che portare a miglioramenti (della serie, peggio di così è
difficile), forse anche per questo l’atteggiamento è parso
più propositivo. Come si vede anche dal primo grafico,
alla domanda “com’è andata la fiera rispetto alla scorsa
edizione”, di fronte alla sostanziale stabilità riscontrata dal
52,5%, il 37% degli intervistati ha affermato che è stata
migliore della precedente, mentre il 10,5% peggiore. Parlando invece della presenza di italiani a Ispo, il 30% circa
ha notato un aumento consistente dei retailer nostrani in
fiera, il 35% ha visto stabilità e il 25% una diminuzione. A
questi si aggiunge un 10% per il quale i negozi italiani erano in forte diminuzione. Le risposte sull’attuale campagna
vendite vedono un 48% stabile rispetto al 2013, il restante
ha indicato come stia procedendo meglio (38%), mentre
il 14% peggio. Infine abbiamo chiesto una previsione per
la chiusura della campagna: il 38% prevede un aumento
sempre rispetto allo scorso anno, mentre il 43% la reputa
stabile. Il restante, il 19%, ha prospettato un calo.
2015: bye bye lunedì - Come detto, molti dei negozi nostrani si sono trattenuti a Monaco solo per uno o
due giorni, con una grande concentrazione nel lunedì,
come del resto capita spesso essendo per molti giorno
di chiusura. Non possiamo quindi che accogliere sfavorevolmente la scelta delle nuove date per il 2015: a causa
dell’agenda particolarmente piena del centro fieristico di
Monaco di Baviera, per il prossimo anno non sarà infatti possibile mantenere gli abituali giorni dedicati a Ispo.
Così, eccezionalmente, il salone internazionale si svolgerà da giovedì 5 febbraio a domenica 8 febbraio 2015.
Dopo la chiusura della fiera verranno verificati gli effetti
del nuovo calendario e analizzati congiuntamente al settore dello sport per una data ottimale nelle edizioni seguenti. Staremo a vedere se e quanto questo penalizzerà
la presenza degli italiani nel 2015.
il nostro sondaggio
Voto alla fiera
meglio
37%
peggio
10,5%
uguale
52,5
Negozi italiani in fiera
30%
in aumento
35%
stabili
25%
in diminuzione
10% in forte
diminuzione
Campagna vendite vs 2013
meglio
38%
stabile
48%
peggio
14%
Previsioni chiusura campagna
aumento
38%
stabili
43%
in calo
19%
Pointbreak Magazine 2 / 2014
19
Eventi
I vincitori scelti tra ben 418 candidature
a cura di Monica Viganò
Ispo Awards, quanti premi in passerella
I 48 giurati hanno selezionato, per ciascuna delle categorie in gara, i vincitori di Awards
e Gold Awards. Tra questi ultimi, in un secondo momento, hanno definito le migliori
proposte assegnando loro un ancor più ambito riconoscimento: il Product of the Year.
Come ogni anno, anche per il 2014 Ispo ha indetto i suoi celebri awards. La giuria, composta da 48 esperti provenienti da 3 continenti, si è riunita a Monaco per valutare i 418 contributi (erano 349 lo scorso anno) provenienti da
27 paesi e per assegnare i premi in diverse divisioni: prodotti (segmenti action, outdoor, ski e performance), prodotti
asiatici e comunicazione (questi due annoverano entrambi ulteriori sottocategorie). Oltre al premio Ispo Award, la
giuria assegna gli Ispo Gold Award al miglior progetto o prodotto di ciascuna categoria. Tra i Gold Award delle divisioni “prodotti” e “prodotti asiatici” sono stati decretati i vincitori dell’Ispo Award Product of the Year e dell’Ispo Award
Asian Product of the Year. Tobias Gröber, responsabile business unit beni di consumo di Messe München GmbH, ha
dichiarato: “La selezione dei vincitori da parte dei giurati sottolinea che la stagione 2014/15 ha in serbo numerose
innovazioni. Per quanto riguarda il tema della sostenibilità si registra un impegno sempre maggiore da parte delle
imprese. Molto viene fatto anche sul piano del peso dei prodotti”.
Asian product of the year
Questo riconoscimento è andato a X-Bikeman. È un’interessante innovazione soprattutto per quanto riguarda
la sicurezza nella circolazione stradale. Lo zaino indica,
mediante frecce LED integrate, la direzione di marcia di
chi lo indossa, che la digita sul davanti nel trasmettitore
wireless. Non importa
se si procede diritti, si
gira a destra o a sinistra o ci si ferma. Il traffico che segue vede
subito se vi è un cambiamento di direzione.
Oltre a questa funzione principale, Bikeman
offre numerosi ulteriori
dettagli ben studiati.
product of the year
Questo premio è stato assegnato ai migliori prodotti di
ciascuna delle sottocategorie previste dalla sezione
product.
Segmento Action
Union Binding Company - FC
L’attacco per snowboard FC è costituito da acciaio al
carbonio fucinato, un vero e proprio materiale innovativo più leggero del titanio. Permette la realizzazione
di componenti tridimensionali dell’attacco che,
in base all’applicazione della forza, offrono una
presa e un flex ottimali nei punti richiesti. Con i
suoi 1.260 grammi l’attacco è davvero un
campione di leggerezza. FC è il risultato di un’intensa collaborazione
con ACSL (Automobili Lamborghini Advanced Composite Structures
Laboratory).
Segmento Outdoor
Oru Kayak
La sorpresa maggiore è stata probabilmente quella presentata dal vincitore del Product of the Year nel segmento
Outdoor. Lo scorso novembre, la start-up ha
vinto l’Ispo Brandnew.
Ora ha convinto anche i giurati dell’Ispo
Award. Si tratta di una
sacca del peso di 11,8
kg che entra in qualsiasi bagagliaio. Essa
può essere aperta e
20
Pointbreak Magazine 2 / 2014
trasformata in soli cinque minuti nell’Oru Kayak lungo
3,66 mt. E questo grazie alla sofisticata tecnica dell’origami. Una struttura resistente realizzata con uno strato
in plastica doppio e senza cuciture. Questa invenzione
risolve i problemi di stoccaggio e trasporto raggiungendo in tal modo un gruppo target notevolmente superiore.
Segmento Ski
Dahu Sports Company – Dahu Ski Boots
Gli sciatori hanno invidiato fino ad oggi gli snowboarder
per gli scarponi, di gran lunga più comodi. Ora con i Dahu
Ski Boots possono sentirsi alla pari. Essi sono costituiti
da due componenti: una scarpa interna morbida, realizzata con una membrana impermeabile e traspirante, e
una struttura esterna da applicare separatamente. In tal
modo chi indossa gli scarponi
ha due vantaggi:
uno stivale comodo e pregiato
per arrivare sulla
pista e una struttura
resistente
per le discese
sportive.
Segmento Performance
Technogym – Google Glass Controlled Treadmill
Questo tapis roulant rappresenta la prossima generazione di attrezzi professionali per il fitness. Gli utilizzatori possono comandare il tapis roulant mediante gli
occhiali Google così come possono richiamare direttamente i risultati del training. Grazie alla nuova tecnologia UNITY, a un display basato su
android per gli apparecchi per l’allenamento cardio-circolatorio, questo tapis
roulant è compatibile con ogni app
o apparecchio di terzi. Ogni utilizzatore può personalizzare le funzioni
con il proprio programma di training, i propri dati e il proprio
intrattenimento.
eco achievement
Particolare menzione è da farsi per Houdini, che ha
convinto la giuria indipendente Eco Responsibility
grazie alla riuscita combinazione tra
design e funzionalità e una catena di
produzione sostenibile chiusa. Ciò
ha indotto i giurati a conferire ai “Women’s Bedrock Pants” il premio Ispo
Award Eco Achievement.
Gold Awards Winners
categoria action
Tra i premi assegnati segnaliamo di seguito quelli
della categoria action. In tutto hanno ricevuto l’Ispo
Award in questa divisione 15 prodotti. Tra questi, 10
i Gold Winner incluso l’attacco da snowboard FC di
Union Binding Company nominato Ispo Award Product of the Year (vedi articolo a fianco). Tutti i prodotti premiati sono stati esposti nel padiglione A2 allo
stand 309. Ai vincitori è stato conferito il prestigioso
award il 27 gennaio nel padiglione A6 in occasione
dell’ISPO Snow, Ice & Rock Summit – presented by
Marmot. Da segnalare Burton Snowboards, che ha
ricevuto ben 2 Gold Awards.
PICTURE ORGANIC CLOTHING
Rethink Bag
Cat Backpacks & Bags
Questo zaino è realizzato con
il 30% di poliestere riciclato ed
è al 100% certificato Oekotex
100. Ogni sua parte è inoltre facilmente rimovibile e può essere
riutilizzata, dando di fatto una
seconda vita allo zaino. L’utilizzatore può infatti tagliare con
un paio di forbici lungo le linee
rosse disegnate per trasformare
il Rethink Bag in un astuccio, in
un beauty case o persino in un porta laptop.
BURTON SNOWBOARDS
Viking
Cat Boots Freeride
Premiato per la combinazione esclusiva fra design, materiali e costruzione. Promette performance superiori sotto ogni punto di vista. Grip, trazione, sicurezza su
tutti i terreni sono garantiti della suola Vibram
Ecostep. Lo scarpone presenta anche sistema di ammortizzazione ReBounce, fodera
DryRide Heat Cycle per una perfetta gestione del calore, nuovo sistema di allacciatura
ibrido consistente in lacci tradizionali e
SZ Lock N Load per una più facile regolazione nell’area del tallone.
Landlord Split
Cat Splitboards
Fissare gli attacchi in una precisa
posizione su uno splitboard con
tradizionali inserti filettati è sempre
stata una questione annosa. Burton
introduce così il sistema di montaggio all’avanguardia The Channel e lo
affianca a un nuovo disco sviluppato
in cooperazione con Voile Manufacturing. In questo modo il rider può
facilmente identificare il suo passo.
THIRTYTWO
Ultralight 2
Cat Boots Freestyle
Il ThirtyTwo Ultralight è stato il primo scarpone a non avere gomma nella suola e la sua evoluzione
Ultralight 2, grazie al design minimale, è
ancor più leggera. Ultralight 2 è provvisto di
uno scafo esterno con articolazione al malleolo che permette un movimento indipendente
della porzione superiore e di quella inferiore del boot durante tutta la fase di eser-
cizio. Questo incrementa significativamente la stabilità
del tallone. Per migliorare ulteriormente il fit, adotta il 1:1
Lasting, che consiste nell’esatta coincidenza tra misura
dello scafo esterno e della scarpetta interna anche nelle misure intermedie. Ulteriore supporto al riding è dato
dalla struttura che sorregge il polpaccio, Performance
Back Stay, dalla linguetta sagomata 3d e dal sistema di
allacciatura interna.
ENDEAVOR SNOWBOARDS
Seamless Sidewall Technology
Cat Material & Construction
Sostituendo i tradizionali sidewall in plastica che si trovano nella maggior parte
degli snowboard, la costruzione Seamless Sidewall riduce il numero di
componenti richiesti per realizzare
una tavola aumentandone al contempo la performance. Sfruttando
un materiale elastomero, questa
tecnologia riduce le vibrazioni e
garantisce una discesa più agevole, aumentando la resistenza
agli impatti.
SOLOSHOT
Soloshot2
Cat Accessories
È la seconda generazione del
robot cameraman Soloshot vincitore dell’Ispo Brandnew 2013.
La nuova versione consente agli
utenti di filmarsi durante le proprie performance sportive da una distanza massima di
600 mt. Tra i nuovi dettagli spiccano: tracking verticale,
accessori di controllo per zoom automatico, possibilità
di connettere diverse basi e trasmettitori per creare un
sistema robotico di registrazione.
RESTUBE
Restube Sports 3
Cat Equipment
Terza generazione del Restube utilizzabile in qualsiasi
sport d’acqua, dal surf al nuoto. La piccola “tasca” può
essere indossata come una cintura intorno alla vita oppure può essere fissata all’attrezzatura. In caso di situazioni
critiche, è sufficiente tirare l’innesco e la boa si gonfia immediatamente. Il prodotto è riutilizzabile installando una
nuova cartuccia di CO2.
GLORYFY
Gp3 Transformer Pol
Cat Goggles
Questa maschera, con
lenti fotocromatiche polarizzate, è estremamente
leggera perché priva di
montatura: una combinazione unica tra design e funzionalità. In soli 68 grammi offre massimo comfort e un
campo visivo ottimale. Il filtro della lente specchiata unbreakable I-Flex Transformer ad alto contrasto cambia a
seconda dell’intensità della luce dal livello 1 al livello 3.
Questo permette una migliore visibilità e massima protezione degli occhi in qualsiasi condizione di luce, dalla
più debole al sole splendente. A ciò si aggiunge un trattamento anti-fog e il 100% di protezione dai raggi UVA /
UVB. Questo modello estremamente leggero e unbreakable è dunque ideale non solo per gli sciatori ma anche
per tutti gli altri appassionati di sport all’aria aperta.
PROSLOPE
Proslope
Cat New Concepts
Proslope
nasce
come superficie utilizzabile tutto l’anno
e in ogni condizione atmosferica. È
stato pensato per
chi ama praticare
sport invernali ed
esteticamente è la
superficie più simile
alla neve in circolazione. È perfetto
per sci, snowboard e tubing. È utilizzabile con cuscini
per attutire ogni impatto, ha una facile manutenzione
ed è resistente nel tempo. Assicura inoltre un ottimo
ritorno di investimento per gli operatori.
Gli altri Ispo Awards assegnati nella divisione action
ANON
APO
Mig
Cat Goggles
Occhiale con lenti sferiche integrato
tramite dei magneti in una maschera
facciale. I punti di connessione
evitano che la respirazione causi
appannamento delle lenti.
Dual Iconic Binding
Cat Bindings
Questo attacco combina inserimento
tradizionale e posteriore
per un’esperienza di riding migliore
e più rapida.
NOBILE
JONES SNOWBOARDS
Snowkite Board Rc 2000
Limited Ed 200cm - Cat Snowkite
La miglior tavola race da snowkite
al mondo, disegnata per gare di alto
livello e caratterizzata da anima APS
(added pre stress).
Ultracraft Splitboard
Cat Splitboards
Tavola da backcountry ultraleggera,
altamente performante e disegnata
per un riding tecnico.
ICEDOT
Icedot Crash Sensor
Cat Accessories
Un sensore che rileva le forze associate
ai principali traumi cranici e allerta i
tuoi contatti di emergenza.
Pointbreak Magazine 2 / 2014
21
Report
Alcune delle novità FW 2014/15 più interessanti viste in fiera e non solo
La “magia nera” della neve
firmata Scott
La particolare grafica del The Ski torna in una forma nuova e moderna, dato
che il design ambiguo è stato riproposto nel modello Black Majic, novità della
stagione 2014/15 di Scott. Uno sci estremamente attento alla performance di
discesa. Dispone di diverse tecnologie: Pro-tip Rocker 300, 3Dimension sidecut,
full ski length wood core, Pre-track, factory finish. La costruzione è sandwich
sidewall titanal elliptic, combinazione fra una parte superiore e inferiore in titanal
e una struttura ellittica sandwich, in grado di garantire eccezionali risposta e
dinamismo.
Distribuito da: Scott Italia
035.756144 - [email protected]
Kufo: il freeride touring
secondo Armada
Tra i modelli più in vista della collezione 2014/15, Kufo è uno
sci da freeride touring assolutamente performante in discesa,
il cui peso di 1,7-2 kg per asta lo rende facile da portare in salita. Presenta diverse caratteristiche tecniche funzionali: coda
squadrata e arrotondata sugli angoli, compatibile con pelli IClip, rinforzo in fibra di vetro triax e quadrax mixato con strati in
carbonio, Hybrid Tour Light core, EST All-Mtn Rocker. Compatibile con ogni tipo di attacco, è utilizzato dagli atleti Ian Provo
e Jimmy Chin. La grafica è stata realizzata da Blake Kimmel.
Prezzo: 599 euro.
Distribuito da: Oberalp
0471.242900 - [email protected]
PRIZM:
Oakley introduce la tecnologia
il dettaglio fa la differenza
Smith I/O7:
evoluzione minimal
Denominata Oakley PRIZM, questa nuova innovativa tecnologia delle lenti ottimizza la
visibilità di dettagli e contorni sulla neve per offrire una visione più chiara, maggiore
reattività e sicurezza di esecuzione. Negli ambienti innevati alcuni colori consentono di
distinguere meglio i dettagli più piccoli e le più sottili variazioni nella consistenza del
terreno, altri invece interferiscono con la visione, occultando quei particolari minimi ma
di massima importanza per la sicurezza e la resa prestazionale. Similmente avviene
in una stanza piena di rumori che impediscono di ascoltare un brano musicale. Con
cuffie dotate di sistema di cancellazione del rumore, tuttavia, i rumori di fondo vengono
eliminati e l’ascolto è ottimizzato, senza effetti di disturbo. La nuova tecnologia Oakley
PRIZM funziona esattamente come le moderne cuffie antirumore. Attutisce i colori meno
importanti e ottimizza la messa a fuoco dei colori essenziali durante la prestazione sportiva. Sono tre le lenti con tecnologia PRIZM incorporata sviluppate per le maschere da
neve Oakley: PRIZM Black Iridium è pensata per la luce intensa tipica delle “condizioni
perfette”; PRIZM Jade Iridium è adatta alle più svariate condizioni di luce, ideale in presenza di luminosità variabile con alternanza di sole e nuvole, PRIZM Rose migliora la
visione nella luce “piatta” di cieli coperti e nevosi, ambienti dominati da una luminosità
scarsa. In foto il modello Airbrake dotato di questa speciale tecnologia.
La maschera I/O7 rappresenta l’evoluzione della
maschera senza montatura intercambiabile presentata sul mercato sette anni fa da Smith. Il top
fra i modelli minimalisti. Le lenti sferiche CarbonicX con ottica TLT presentano interno 5X anti-appannamento, tecnologia brevettata Vaporator con filtro
Porex. Ha vestibilità media ed è compatibile col
casco. Tra le altre caratteristiche tecniche dispone
di sistema di cambio rapido delle lenti con perno
singolo, tecnologia di integrazione AirEvac, stabilizzatori a snodo a doppio asse, elastico Ultra-Wide
siliconato, elastico con regolazione rapida e clip,
imbottitura DriWix in gommapiuma a triplo strato.
Disponibile nei colori black, white, acid block, cobalt block, cypress block,
black sabotage, revival-prairie, neon baron von fancy. Include due lenti specchiate performance e custodia in microfibra con tasca per lente di ricambio.
Distribuito da: Oakley
00800.62553938 - www.oakley.com
Distribuito da: Safilo (divisione sport)
0496.985111 - [email protected]
Dalle vette al park
con la nuova Chill di Flow
Route K2, leggerezza
al servizio della sicurezza
Dal peso di soli 320 gr, questo modello è il casco più
leggero disponibile sul mercato certificato per lo sci alpino.
Il design studiato per offrire elevata ventilazione permette a
chi lo indossa di praticare anche le attività aerobiche più intense come lo ski touring o l’arrampicata in una situazione
di comfort climatico ottimale. Il sistema Boa offre un fit perfetto, mentre la tecnologia PowFly assicura protezione dagli
elementi. Per finire è dotato di clip funzionali in grado di consentire il
cambio rapido di attrezzatura dalla lampada frontale alla maschera.
Con WWW il freestyle
è di casa in K2 Snowboarding
La tavola da freestyle WWW si presenta alle nuove generazioni
di rider totalmente rinnovata. La costruzione JibTip Hybritech e
la tecnologia Freestyle Tweekend Baseline conferiscono grande manovrabilità e aumentano il divertimento, mentre il twin-tip
WWW è un must-have. Il nuovo design Butter Zone tech accresce sidecut e shaping, rendendo la tavola adatta alle competizioni in park e pipe. Dispone inoltre dell’esclusivo rocker Tweekend firmato K2, in grado di fornire più supporto e superficie
di pressione.
Distribuiti da: The Group Distribution
0536.60731 - [email protected]
22
Pointbreak Magazine 2 / 2014
Tavola all-mountain orientata anche al park, morbida e dalle
alte performance. Presenta profilo I-Rock (Reverse Camber
con una base convessa per un feeling naturale nei rails e stabilità in tutte le condizioni) e shape Tru-Twin. Dispone inoltre di
Augmented Base Technology e di inserti longitudinali in carbonio per aumentare il pop e migliorare la risposta della tavola
senza aumentarne la rigidità.
Distribuito da: Oberalp - 0471.242900 - [email protected]
gerezza
La Knew by Niche combina leg
con un’anima eco
La Knew, come tutte le tavole Niche, è realizzata nel pieno rispetto
dell’ambiente e con materiali eco-sostenibili. Questa tavola, leggera
e resistente, cerca i corrimani come gli anziani in una tempesta di
ghiaccio. Il nucleo in pioppo e le traverse HempHop (anima in canapa e non in carbonio) con Zelfo garantiranno un sacco di pop mentre
il flat camber e un flex morbido sono perfetti per aggredire qualsiasi
rail. Il profilo radial twin e la combinazione di materiali e tecnologie
innovative rendono la Knew perfetta per l’ambiente e per il portafogli.
Resine Snappy Sap conferiscono più elasticità e flessibilità. Viene utilizzato un materiale privo di lacca e molto più fino rispetto alle tavole
comuni. Questo permette di ridurre l’eccesso di materiale e di avere
uno snowboard più leggero. Le grafiche vengono stampate direttamente sulla superficie.
Distribuito da: Prime Distribution
328.5351384 - [email protected]
Una nuova “Aurora”
per Slash
Focus Boa, lo scarpone
Thirtytwo di Jeremy Jones
La nuova Aurora di Slash può essere definita la punta di diamante
del laboratorio di ricerca e sviluppo The Hub in Svizzera. Un concentrato di tecnica dal flex decisamente reattivo, dove si mescolano tutte le soluzioni più innovative messe a disposizione di un
collaudatore d’eccezione come Gigi Ruf.
Il nuovo Dual Camber è facile e preciso,
l’anima leggerissima e il sidecut Redline
rivoluzionario e in grado di fornire il giusto controllo e sensibilità sia che il peso
del rider sia sul piede anteriore che su
quello posteriore.
A partire dalla stagione 14/15 entrerà nel vivo la collaborazione tra il marchio Thirtytwo e il rider Jeremy Jones che ha subito messo gli occhi sul Focus Boa. La scarpetta assicura il
maggior comfort e supporto possibile, con puntale in neoprene
e alloggio integrato per i sostegni aggiuntivi al tallone. Il plantare è modellato con archi plantari e alloggio per il tallone in corrispondenza del quale è anche
posizionato un cuscinetto in Dual Density Evolution Foam per proteggerlo dagli impatti.
L’allacciatura è il Dual Boa, che garantisce accuratezza e precisione della stretta sia del
collo che della parte alta grazie al doppio sistema di cavi in acciaio indipendenti. Lo
scafo ha linguetta presagomata 3D per facilitare ulteriormente l’allacciatura. Per offrire
il massimo supporto in conduzione e su neve difficile, il dorso è provvisto del nuovo
rinforzo Performance Back Stay. La leggerezza è garantita dalla nuova mescola della
suola High Density Evolution Foam. Per ogni Focus Boa venduto, Thirtytwo devolverà
una percentuale al progetto di salvaguardia della montagna Protectourwinter (POW).
Electric nella fase successiva
di sviluppo della linea EG
Electric presenta l’attesa EG3, evoluzione della
EG2, realizzata con la miglior tecnologia presente sul mercato delle mascherine con lenti oversize. È studiata per i rider più esperti ed esigenti,
alla ricerca di maschere di qualità, costruite con
materiali di prima scelta, con un ottimo campo visivo anche laterale ed il miglior
comfort possibile. La EG3 è disponibile in 15 colorazioni differenti, dalla tinta unita
passando per le coloratissime Series tra cui spicca la “Volcom Collaboration”. Il
modello è caratterizzato da sistema Press SEAL che permette di sostituire la lente
in pochi secondi. È sufficiente appoggiarla facendo corrispondere la scanalatura
con la flangia e premere delicatamente. Altre caratteristiche della EG3 sono il frame in uretano, l’elastico con inserti antiscivolo in silicone e il triplo strato di spugna
che riveste la parte interna del frame. Punto di forza sono le lenti sferiche oversize
in policarbonato disponibili anche nella versione polarizzata e naturalmente tutte
100% UVA e UVB protection.
Truman, il 10k della linea
outerwear Thirtytwo
Con una maggior attenzione rivolta all’ambiente montagna a 360°, Thirtytwo torna ad ampliare la propria gamma di outerwear. La giacca
Truman è il perfetto esempio di questa evoluzione del brand.
Dei quattro modelli 10k presenti nella linea, è certamente il più
tecnico e accessoriato. Pur mantenendo il Relaxed Fit, le due
colorazioni Carbon e Burnt Orange con tinte a contrasto riflettono un effetto sobrio e maturo. In merito agli aspetti tecnici,
quelli introdotti questa stagione sono i seguenti. La Strategic
Insulation protegge maggiormente le zone più importanti del
corpo. La Mouth Vents consiste in una serie di fori realizzati
al laser sulla porzione di tessuto davanti alla bocca, creando
un canale preferenziale per l’umidità. Da ultimo il design delle
maniche è stato rivisto nel taglio e nell’ergonomia per migliorare la capacità e libertà di movimento.
Distribuiti da: Friendistribution - 0564.21366 - [email protected]
Prestazioni e sicurezza
con i caschi Aleah
Nonostante non fosse presente tra i padiglioni di Ispo, la
proposta del marchio Aleah merita una menzione tra le
novità dedicate all’inverno 2014/15. Il brand è di proprietà di un’azienda bresciana operativa nella produzione di
stampi per caschi. Quest’anno ha deciso di presentare la propria linea caratterizzata
dal primo casco bi-componente sul mercato. Leggero, colorato e sicuro, è caratterizzato da design distintivo, caratteristiche tecniche innovative e produzione italiana. È un
prodotto sicuro grazie all’omologazione in classe B. È inoltre aerodinamico e leggero
grazie alla forma e allo spessore sottile ottenuti con il brevetto Aleah (il casco pesa
solo 540 gr). Assicura vestibilità, visibilità e ventilazione regolabile. Viene proposto in diversi colori, taglie e tipologie. L’elevata
performance garantita dai prodotti Aleah è testimoniata anche
dai rider che li hanno scelti, tra i quali spiccano lo snowboarder
Manuel Pietropoli (in foto) e 4 snowboarder del Gruppo Esercito
che prendono parte alla Coppa del Mondo (Michela Moioli, Omar
Visintin, Emanuel Perathoner e Tommaso Leoni).
Distribuito da: Alea - 030.9964636 - [email protected]
Salomon e la prima splitboard
in quatto parti
La prima splitboard che si articola in quattro parti e che consente di divertirsi sulla neve con maggiore leggerezza e agibilità.
Oltre a “spezzare” lo split, questo modello consente di staccare
due piccoli pezzi dal centro della tavola da riporre poi nello zaino. Il risultato: due sci più stretti, più leggeri e più maneggevoli.
Il kit comprende 4 parti split kit; premiere specific pucks, voilé
system compatible, voilé hooks, clips, tourin brackets, dual heel
risers, sliders; ramponi; custom fit skins. È disponibile in misure 157 ed è caratterizzato da shape tapered directional, profilo
camber, side cut quadratic, finitura fine stone all mountain edge
bevel, anima aspen slct, sospensioni abs e base sintered eg.
Distribuito da: Amer Sports - 0422.5291 - www.salomonsnowboards.com
Nitro tra design e tecnologia
Binding Collection
I nuovissimi attacchi Zero (in foto) hanno una chiara vocazione freestyle
ma sono aperti anche a un uso all mountain. Sono modelli totalmente
nuovi dalla base monopezzo all’highback, allo shape asimmetrico e molto solido. Ben 4 le versioni grafiche disponibili, tutte molto azzeccate. Altro modello nuovo è il
Team, sviluppato sulla stessa base dello Zero ma con un rigidità superiore e una maggior
attenzione al comfort e al controllo. Rimangono in collezione il Machine, il Phantom (che
sta conquistando sempre più estimatori), il Pusher (con un’interessante variante colore di
Marc Swoboda) e gli altri classici modelli Nitro.
Apparel Line
Tre le linee di abbigliamento. Si parte con Pioneers, linea super tecnica disegnata per un utilizzo freeride e realizzata con i migliori materiali (quali
tessuti Cocona 37.5, PrimaLoft Gold e waterproof zippers YKK). Interessante la collaborazione instaurata con Alagna che si traduce in
5 capi dal gusto pulito. La linea Originals invece ha un flavour più
“fashion” ma non trascura la funzionalità. I capi sono dei crossover
realizzati con tessuti dal feeling naturale ma che sono impermeabili
e traspiranti (in foto il modello Wasatch). Da ultimo la linea Locals è
classica e composta da capi semplici e funzionali con un uso di colori
più forti e sgargianti rispetto alle altre due linee.
Board Line
La proposta di tavole presenta 6 nuovi modelli e innovazioni in quasi tutti i prodotti
già conosciuti. Sul lato tecnico spiccano l’introduzione di 2 nuovi camber, un uso
più diffuso dei Power Pods (che ha riscontrato un grande successo tra i rider del
team e gli addetti ai lavori), una diminuzione d’uso di camber ibridi (gullwing e
hotwing) a favore di low camber e camber ibridi zero/rocker. Dal punto di vista
grafico, 7 gli artisti coinvolti nel processo creativo. Colpiscono la nuova Bad Seed
(in foto, scelta anche da Justin Bennee per il suo nuovo pro one off) e la nuova Addict (con una nuova grafica realizzata con le foto di Estevan Oriol). Da menzionare
la presenza di modelli split sia da uomo che da donna nelle varie fasce prezzo.
Distribuito da: NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - [email protected]
Pointbreak Magazine 2 / 2014
23
Report
Alcune delle novità FW 2014/15 più interessanti viste in fiera e non solo
nica”
Iconic Sage, una tavola “olimpio
firmata Apo
Capi eco-friendly
nell’inverno Billabong
È la tavola del rider Sage Kotsenburg, la prima ad aver vinto
l’Oro nello slopestyle alle recenti Olimpiadi di Sochi. È disponibile nelle misure 153, 157, 155w e 158w. È un modello
prettamente freestyle con un camber positivo. Combina PB
Blast Core con XV Carbon Strips per un pop incredibile. È
una tavola divertente con un flex disegnato per un riding
freestyle che la rende anche più permissiva su ghiaccio e su
atterraggi irregolari.
La collezione outerwear uomo 2014/15 di Billabong unisce etica, performance, design tecnico,
stile e tradizione. Ogni capo è fatto di materiale
riciclato al 100% ed è inserito in una delle 3 linee (Garage Collection, Summit e Downtown) che
offrono una gamma completa di pezzi per lo snowboard, ispirati e testati dai rider del
team e concepiti per le uscite quotidiane. The Garage Collection rafforza la filosofia DIY
artigianale di Billabong attraverso partnership con i più credibili talenti dello snowboard.
In particolare la Absinthe jacket, disegnata per i filmer, è punto di riferimento per l’intera
collezione (vedi foto). La serie Wolle riflette invece le innovazioni di Wolle Nyvelt, mentre
la Bode Jacket e i pantaloni Merril sono pezzi hi-tech con performance tecniche. Infine
la serie Bad Billy’s aggiunge alla conoscenza dell’eredità punk-surf di Billabong e della
contro-cultura giovanile elementi tecnici dell’inverno, stampe cool e tessuti innovativi.
Distribuito da: Snowide
+33.0450055128 - [email protected]
Dakine: una salopette
per gli amanti della powder
Per la collezione FW 2014/15 Dakine presenta prodotti Gore-Tex: gusci 3 e 2 strati e 2 strati isolanti con PrimaLoft per uomo; gusci 2
strati e 2 strati isolanti per donna. Uno dei pezzi chiave della linea è
la salopette Beacon, capo perfetto per freeride e backcountry che
garantisce ventilazione e protezione. È realizzato in 3L Gore-Tex
Plain Weave con finitura DWR. Esternamente presenta ghetta con
zip sulla bassa gamba, tasca su coscia sinistra, zip YKK Aquaguard, tasca su petto, inserti di ventilazione sulle gambe, ginocchia articolate. Interiormente invece il modello presenta ghetta
per scarponi e cuciture nastrate. Il capo è proposto a un prezzo
consigliato di 400 euro.
Distribuito da: Dakine Europe
Per la rete agenti Italia, vedi news a pagina 6
Non solo guanti
nella linea Glacier di 686
Glacier è la linea dei gusci tecnici di 686. Dalla prossima
collezione verrà ampliata con anche capi di abbigliamento per offrire un’ampia scelta. Su tutta la linea verrà messo
il nuovo velcro in collaborazione con 3M, azienda leader
mondiale in questo (ed altri) tipo di tessuto. Tutte le giacche hanno 20000 ml di colonne d’acqua e nei due modelli
top, ovvero la 3 Ply jkt e la Smarty Serac Jkt, il tessuto è in
4way stretch con cuciture interne nastrate in toray. Inoltre
sono dotate di sistema Recco per una facile localizzazione nel caso di valanghe.
Distribuito da: Snow Time
0445.621023 - [email protected]
Capita: se lo snowboard
prende spunto dal wake
Spring Breaker è una tavola di nuova concezione, prodotta con una tecnologia simile a quella utilizzata per i
wakeboard. Leggerissima nonostante le ampie dimensioni, che la rendono perfetta per il fuoripista.
Ecco il vero must have
Union per i rivenditori
L’attacco Contact Pro è stato completamente rinnovato
per l’inverno 2014/15 in base agli studi e alle sperimentazioni portate avanti con il rider Gigi Ruf.
Distribuiti da: A4 Distribution
0342.683494 - [email protected]
24
Pointbreak Magazine 2 / 2014
Distribuito da: GSM Italy
055.8827272 - [email protected]
Un gilet totalmente
ergonomico per Dainese
Waistcoat Soft Flex è un nuovo protettore per la schiena morbido
realizzato in Crash Absorb. Grazie a un nuovo design della struttura protettiva composta da due strati in grado di muoversi in modo
indipendente, il paraschiena permette di adattarsi a tutte le forme
assunte dalla schiena durante l’attività sportiva. Unitamente alla sua
leggerezza, queste caratteristiche rendono il protettore estremamente confortevole. Il paraschiena è integrato in un comodissimo gilet
realizzato con il tessuto Jersey Holl 4 way stretch, traspirante e indemagliabile. La fascia in
vita, removibile, aiuta a mantenere fermamente stabile il protettore.
Distribuito da: Dainese
0444.224100 - [email protected]
Scia rilassato
con V-Werks BMT 94 di Völkl
Questo modello è incredibilmente leggero sotto il piede. Pesa solo 1.570
gr per 186 cm di lunghezza. Il risultato di questo modello completamente
full rocker dalla forma affusolata è sorprendentemente comodo in fase di
sciata. Grazie alla sua larghezza moderata (122-94-112), è facilissimo da
portare quando si cammina in salita. Con la sua unica costruzione V-Werks
in carbonio è poi facile notarlo in discesa. Assicura un potente trasferimento di energia e un altissimo controllo su tutti i tipi di neve. Per tutti questi
motivi, lo sci è un must have per i negozianti. È un modello di ultima generazione, eccezionale sia per sciare in pista che per fare freeride.
Distribuito da: Dalbello - 0423.55641 - [email protected]
nel suo 40° anniversario, Dalbello sbanca alle Olimpiadi di Sochi
Cosa più della conquista di diverse medaglie olimpiche avrebbe potuto celebrare al meglio il 40° anniversario di Dalbello? Superando le aspettative più rosee,
il brand è stato protagonista indiscusso dello sci freestyle e del freeski durante i XXII Giochi Olimpici Invernali svoltisi a Sochi. In particolare Dalbello si è portato
a casa 4 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento e 3
medaglie di bronzo. Impressionante anche il numero
di atleti che hanno scelto di gareggiare con questo
brand. A titolo di esempio, tra le 10 finaliste nell’halDevin Logan, medaglia d’argento
fpipe femminile ben 4 indossavano Dalbello: la meda- nel Freestyle Ski Slopestyle femminile
glia d’oro Maddie Bowman, la due volte campionessa
mondiale Virginie Favre che ha chiuso in 4° posizione, la neozelandese Janina
Kuzma arrivata 5° e la svizzera Mirjam Jaeger che ha chiuso in 8° posizione. Sul
podio con gli atleti i modelli Il Moro T (argento nel freestyle ski slopestyle femminile,
bronzo nel freestyle ski slopestyle maschile, bronzo nel freestyle ski moguls maschile), KR Lotus (oro nel freestyle ski aerials femminile), KR Pro (oro nel freestyle
ski aerials maschile, bronzo nel freestyle ski halfpipe maschile), KR Rampage (argento nel freestyle ski aerials maschile), KR Chakra (oro nel freestyle ski halfpipe
femminile), Scorpion (oro nel freestyle ski cross femminile).
L’importanza di filati e dettagli
sulla neve per Tailgrab
Tra le aziende non presenti a Ispo, ma comunque
degne di segnalazione, spicca Tailgrab. I prodotti
che firma prestano attenzione nella ricerca di filati di
alta qualità e sono realizzati utilizzando macchinari
al taglio laser che permettono un’elevata precisione. Un aspetto per il quale il marchio spende molte
energie. I materiali utilizzati risultano così resistenti
ai lavaggi, confortevoli e dall’elevata tenuta termica. Importante la cura per i dettagli, realizzati anche
grazie alla collaborazione con il grafico Marco Oggian. La collezione dedicata all’AI 2014/15 è composta da felpe, t-shirt, cappellini e accessori. Prossimamente saranno inseriti anche capi underwear
(calzamaglia e maglietta termica).
Distribuito da: Tailgrab Clothing
031.471626 - [email protected]
h,
Quiksilver Welcome Super Stretc
provare per credere
Questo capo, parte della collezione creata con Travis Rice, è un piumino 4-way stretch che segue i movimenti del corpo come una seconda
pelle. Presenta imbottitura Thinsulate Type-TQ, 220 gr sul corpo e
200 gr sulle maniche. Dispone di cappuccio regolabile, tasche scalda mani e trattamento DWR. Disponibile nelle taglie S, M, L, XL.
Distribuito da: Haapiti
02.39005065 - [email protected]
Comfort e calore totale
per gli scarponi di casa Burton
Per l’inverno 2015 il Total Comfort di Burton si evolve per includere
il Total Warmth. Questo è stato possibile adottando per il segmento
scarponi il concetto Warm and Dry che il brand ha sviluppato per
l’abbigliamento. Dal 3M Thinsulate Insulation alle nuove soluzioni
tecnologiche quali il DryRide Heat Cycle e i profili riflettenti Sleeping
Bag, i nuovi scarponi Burton assicurano calore e comfort. Le suole specifiche per snowboard contribuiscono a garantire calore grazie anche al sistema
di ammortizzazione esclusivo Burton ReBounce. I prodotti migliori presentano infine chiusura Boa per una regolazione più rapida e semplice. In foto il modello da donna Felix Boa.
Distribuito da: Sport Agency - 039.790600 - [email protected]
Spy completa la gamma
goggle con Bravo
Nuova maschera che insieme alla Doom offre una gamma completa di modelli con cambio rapido della lente ad un
prezzo ragionevole. Nel pack è compresa anche una seconda lente.
La maschera è disponibile anche nella versione Happy Lenses.
Protest: più che una giacca,
un’opera d’arte
La giacca Norton è un originale risultato della nuova collaborazione che rinnova il grande successo della giacca/kimono Fusion del
FW13.
Distribuiti da: California Sport
011.9277943 - [email protected]
Picture Organic Clothing:
un’offerta a tutto tondo
Tre le linee della collezione FW 2014/15. Si parte con Expedition, dedicata al mondo del freeride sci e snowboard. Si
passa poi ad Adventure, dedicata alla città mantenendo al
contempo un ottimo grado di tecnicità (impermeabilità e traspirabilità). E si conclude con la linea Friends, più orientata
al mondo freestyle. Rientra in quest’ultima linea il completo
da donna Sydney in foto. Sia la giacca che i pantaloni sono
realizzati al 47% di poliestere riciclato e al 53% di poliestere
e non contengono DWR PFOA/PFOS. Garantiscono idrorepellenza e traspirabilità di 10K/10K.
Ski alp, freeride e gara:
a
sci Movement per ogni esigenz
Le principali novità per questo brand sono state presentate nel campo dello
sci alpinismo, con il nuovo sci Apple X. Si tratta di un modello largo 80 cm
in centro, leggerissimo (pesa meno di 1 kg) e consente un utilizzo polivalente. Si affianca al nuovo Rise Pro che è uno sci da gara. Nel segmento
freeride è stata presentata la linea Fly composta da 3 sci ispirati al Fly
Swatter (vincitore lo scorso anno con Kevin Guri dell’Xtreme di Verbier). In
foto il modello Fly Smasher dedicato a rider esperti. Infine nella linea pista
è stata introdotta la serie Z-Line composta da sci costruiti con una tecnologia nuova e rivoluzionaria per ottenere la massima precisione, conduzione,
reattività e potenza.
“Skate the snow” con la linea
freestyle di Santa Cruz
Novità sul fronte freestyle con tavole che sanno rispondere al meglio allo slogan della casa californiana. In foto il
modello Sugar Skull white, tavola camber perfetta per big
kicker. È la naturale evoluzione del tradizionale shape ed
è disponibile anche in shape più ampi. È caratterizzata
da Poplar HCM, Hetero Biax 45 e Speed X5000. È disponibile nelle misure 156 e 161.
Ftwo per gli amanti
del fuoripista
Tra le più importanti proposte del brand spicca la tavola Axxis, perfetta per powder freecarving. È un modello ibrido che
garantisce il massimo galleggiamento grazie al nose rialzato
e allo shape pintail. Il sidecut 3D garantisce ottime performance anche in condizioni miste o su pista battuta. Il modello è caratterizzato da G40 lightcore, X45 triaxial glass, float
camber, F4000 elektrabase, razor tuning.
Deeluxe Spark XV:
big mountain destruction
Deeluxe presenta la seconda edizione della mitica Spark,
scarpa ideale per il freeride e il big mountain progettata
e utilizzata da Xavier De La Rue. Per mantenere il piede caldo e asciutto, il modello presenta nuova fodera
TFP con membrana Sympatex Moisture-Tech. Grazie
alla costruzione C3, è possibile regolare il fit, il flex e
il feel dello scarpone rapidamente e con facilità. È disponibile con 3 diverse scarpette interne e presenta
suola Vibram oltre a un burly mesh per una maggior
durabilità e, al contempo, per un peso ridotto.
Distribuiti da: Boardcore
02.66800814 - [email protected]
Pointbreak Magazine 2 / 2014
25
nuovi progetti
L’azienda di Torino ha applicato il know how maturato nei settori ipertecnologici
dello yacht e del car racing a 2 prodotti interessanti anche per il nostro mercato
a cura di Simone Berti
N2R: innovazione
“dell’altro mondo”
Hydro Jacket, sostenibile e impermeabile
La storia di questa giacca, in particolare del suo tessuto, è curiosa e viene da lontano. Parte
tutto da un imprenditore di Como specializzato nella produzione di tessuti, incontrato da
Luca Sburlati, CEO di N2R. E da un racconto risalente al secondo conflitto mondiale. Nella
sue ricerche infatti l’imprenditore si trovò in Gran Bretagna alla ricerca di un vecchio e speciale tessuto di cotone utilizzato dalla Royal Air Force durante la guerra. La caratteristica
fondamentale di questo fabbricato naturale era la sua incredibile impermeabilità. Una volta tornato in Italia iniziò a sviluppare una nuova tecnica di produzione per questo speciale
tessuto, presente nella Hydro Jacket.
Longboard ‘37, tecnologia racing
Si chiama N2R Longboard ‘37 e ha caratteristiche uniche e innovative. Per
la sua realizzazione gli ideatori hanno
sfruttato la loro esperienza ventennale
nei settori yacht e car racing, allo scopo di fornire un prodotto più resistente
e leggero. “Abbiamo deciso di applicare un tipo di processo produttivo”, afferma Simone Virginio, chief technology di N2R, “che fino a questo momento
non era mai stato utilizzato per un longboard. Il risultato è stato sorprendente: abbiamo ottenuto un prodotto il 40%
più resistente e il 25% più leggero di
ogni altro longboard presente sul mercato”. Di cosa si tratta esattamente?
La tavola è stata costruita con un tricomposito
in kevlar, carbonio e fibra di vetro, mediante la
tecnologia Infuture, derivata direttamente dalla
produzione di yachts e
componenti auto da corsa. Il progetto è stato effettuato in collaborazione con DIAB, importante
azienda produttrice di
core sandwich. Questa
tecnologia conferisce al
longboard N2R una notevole robustezza e un
bassissimo tasso di usura. “Il nostro longboard
è costruito per la vita”,
continua Simone Virginio, “e, a dimostrazione della sua resistenza, viene
venduto con una garanzia di tre anni
sulla rottura, l’unica così lunga in questo settore”. Il modello, in fase di produzione, può essere customizzato con
26
Pointbreak Magazine 2 / 2014
Il capo, come la tavola Longboard ’37, ha concluso con successo il suo periodo promozionale sulla piattaforma Kickstarter ed è già in corso la sua produzione per per quest’estate
(giugno/luglio). Il responso della campagna è stato infatti più che positivo e le richieste relative all’innovativo prodotto di N2R sono giunte numerosissime anche dopo la chiusura. Per
questo l’azienda ha deciso di implementarne la produzione, per renderla disponibile quanto prima in spedizione diretta (vedi sito in fondo). Ma cosa rende speciale questo capo?
Perfetta per un uso urbano come nei grandi spazi naturali, la giacca è perfettamente
impermeabile e anti-vento ed è stata disegnata e prodotta in Italia in cotone organico
100%. Le fibre sono intrecciate in una maniera speciale tale da rendere il tessuto più denso.
Quando entra in contatto con l’acqua le fibre si espandono e si irrigidiscono, impedendo il
passaggio dell’acqua. Una volta asciutte tornano poi alla loro forma originale. Ciò avviene
grazie al processo di tessitura, che utilizza il 30% in più di filato naturale rispetto agli altri
tessuti, e alla successiva battitura del filato. Hydro Jacket è disponibile nei colori blue navy,
rosso corsa, verde portofino e nelle misure da XS a XXL.
l’applicazione di qualsiasi immagine
scelta dal boarder.
“In tutto il mondo il longboard è il fenomeno
del momento”, conclude Luca Sburlati, CEO
di N2R, “il must have
per muoversi in città,
un mezzo di trasporto
rapido, ecologico e facile da portarsi dietro.
Noi vogliamo essere una
proposta alternativa ai
marchi stranieri attraverso un progetto e uno stile
tutto italiano che coniughi tecnologia e sostenibilità, così come già facciamo negli altri settori
della nostra società”.
Il longboard N2R era disponibile in via promozionale tramite il
crowdfunding della piattaforma Kickstarter. A partire dal 24 febbraio e per
soli 35 giorni è stato possibile acquistarlo a un prezzo scontato del 40%.
www.n2rskate.it
www.n2r.it
www.kickstarter.com
Kickstarter è un sito web di crowdfunding per progetti creativi. Come altre piattaforme di
raccolta fondi, facilita la raccolta di risorse monetarie dal pubblico generico per finanziare
film indipendenti, musica, spettacoli teatrali, fumetti, giornalismo, videogame e, come in
questo caso, la realizzazione di due prodotti innovativi. Lanciato il 28 aprile 2009 da Perry
Chen, Yancey Strickler e Charles Adler, funziona in maniera semplice. I creatori di un progetto scelgono una data di scadenza e un minimo di fondi da raggiungere. Se il minimo
prescelto non viene raggiunto entro la scadenza, i fondi non vengono raccolti. Il denaro
impegnato dai donatori viene raccolto tramite Amazon Payments. Kickstarter guadagna il
5% dei fondi raccolti, mentre Amazon addebita un ulteriore 3-5% del totale.

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