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Stampa 3D e “meccatronica” alla SISSA Un nuovo, attrezzatissimo laboratorio supporterà la ricerca della Scuola 18 dicembre 2013 Con l’arrivo della nuova stampante 3D si inaugura una nuova stagione “meccatronica” alla SISSA. Il nuovo laboratorio permetterà ai ricercatori della SISSA di progettare e realizzare i setup sperimentali e i macchinari per i loro studi in totale autonomia. Grazie ai sofisticati dispositivi, fra i quali una stampante 3D di ultima generazione e all’expertise del laboratorio non dovranno più adattare la ricerca ai limiti tecnologici, ma potranno lavorare in maniera più creativa, sviluppando una tecnologia che si adatta all’indagine scientifica. “Abbiamo davanti a noi possibilità creative quasi infinite” commenta Marco Gigante, ingegnere responsabile della progettazione 3D del nuovissimo Laboratorio di Meccatronica della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Nel laboratorio infatti è stata appena attivata la stampante 3D di ultima generazione che sarà al centro dell’attività di questo gruppo di ingegneri e ricercatori. L’attività del laboratorio, diretto da Mathew Diamond, neuroscienziato e coordinatore dell’Area di Neuroscienze della SISSA, unisce i campi della meccanica, elettronica e informatica e sarà di supporto a tutta l’attività di ricerca della SISSA di Trieste, un esempio quasi unico in Italia fra gli istituti di ricerca scientifica. “Molti esperimenti condotti dai nostri ricercatori necessitano di setup sperimentali progettati nel dettaglio e controllati elettronicamente con estrema precisione” spiega Fabrizio Manzino, responsabile dello sviluppo software del laboratorio. “Gli scienziati vengono da noi e iniziamo a lavorare insieme sul progetto dell’esperimento fino ad arrivare alla realizzazione fisica del macchinario, in tutte le sue parti.” Un lavoro che da oggi sarà più creativo: “Questa nuova macchina stampa ad altissima risoluzione – 16 micron – e ci permette di creare oggetti molto complessi, anche con parti mobili all’interno, in un unico processo, impossibile con i metodi tradizionali”. Spiega Erik Zorzin, responsabile della parte elettronica. Prima dell’arrivo della stampante 3D, infatti, la realizzazione delle parti meccaniche era un processo molto complicato “e costoso, anche,” aggiunge Manzino. “Dovevamo fare calchi in maniera non del tutto precisa e procedere per approssimazioni. Spesso non si poteva costruire tutto l’oggetto insieme, ma bisognava modellare le parti e poi assemblarlo.” Il laboratorio ha altri macchinari importanti, per esempio una “fresa a controllo numerico” per “stampare” i circuiti elettronici fondamentali per il controllo dei dispositivi “meccatronici”, ma anche per incidere altri oggetti metallici. Fondamentale nel laboratorio è anche tutta la parte software, sia per la progettazione (CAM-­‐CAD) sia per il controllo della prestazione dei setup sperimentali. “Il nuovo laboratorio, che verrà man mano arricchito con altre macchine, apre importanti possibilità per la ricerca alla SISSA. Prima dovevamo adattare gli esperimenti alla tecnologia disponibile, invece ora possiamo adattare la tecnologia agli esperimenti, quindi agli scopi della ricerca” spiega Zorzin. La SISSA potrà inoltre offrire corsi di formazione per i software specifici che si utilizzano per questo tipo di attività: “abbiamo la certificazione LabVIEW Academy, siamo fra i pochi, circa una decina, in Italia a possederla” spiega Manzino. Fra i progetti più creativi nell’agenda del laboratorio vi è una collaborazione con il nuovissimo laboratorio SAMBA (Sensing and Moving Bioinspired Artifacts) della SISSA: si costruiranno per esempio dei piccoli robot che si muovono in ambiente acquatico. Si tratta della realizzazione pratica degli studi condotti da Antonio DeSimone e i suoi collaboratori. Per ora i microrobot biospirati (imitano il movimento di organismi acquatici unicellulari) di DeSimone infatti esistono solo in forma virtuale (come simulazione al computer), ma presto diventeranno una realtà da toccare con mano. IMMAGINE: • Fabrizio Manzino, Erik Zorzin e Marco gigante con i “prodotti” della stampante 3D (Crediti SISSA) Contatti: Ufficio comunicazione: [email protected] Tel: (+39) 040 3787557 | (+39) 340-­‐5473118, (+39) 333-­‐5275592 via Bonomea, 265 34136 Trieste Maggiori informazioni sulla SISSA: www.sissa.it