Vincolo paesaggistico per il 10% del territorio

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Vincolo paesaggistico per il 10% del territorio
Valli di NON e SOLE
l'Adige
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venerdì 15 agosto 2014
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La spiaggia in piazza è stata un successo
Cles: gran
finale con un
torneo di
beach volley.
L’assessore
ribatte alle
critiche:
«Unica
spesa, la
sabbia»
SMARANO
CLES - Beach volley e goliardia
sulla sabbia… a 658 metri di
quota. La spiaggia allestita in
corso Dante ospiterà uno spiritoso torneo di pallavolo, che
concluderà la stagione «balneare» di Cles. La manifestazione –
promossa da Piano giovani di
zona, amministrazione comunale, Pro Loco e Consorzio Cles
Iniziative – rientra in un interessante progetto under 30. Nel
corso dell’estate, infatti, un
gruppo di giovani e adolescen-
ti è stato coinvolto nell’organizzare eventi musicali e ricreativi rivolti a tutta la cittadinanza.
«È stata una palestra per i ragazzi, che hanno potuto acquisire ed esercitare capacità gestionali, interagendo con differenti realtà locali», spiega Lorenzo Paoli, referente del Piano.
«L’intento è avvicinare i più giovani al mondo del volontariato». A breve, dunque, andrà in
scena il torneo di beach volley.
Da mercoledì 20 a venerdì 22
Carlo Brentari: «Limitata la libertà di iniziativa delle famiglie»
agosto si terranno i gironi eliminatori, in cui si affronteranno squadre miste, di 3 componenti l’una. «Le formazioni potranno giocare indossando costumi a tema; le iscrizioni sono
aperte fino all’ultimo», ricorda
Manuel Lorenzoni, segretario
della Pro Loco. La finale si giocherà domenica 24, giorno in
cui chiuderà i battenti lo stabilimento balneare clesiano, la cui
apertura aveva suscitato qualche critica.
«Nelle giornate di sole, purtroppo scarse, la spiaggia era affollata, segno che è stata un’idea
azzeccata - osserva l’assessore
Marco Nicolodi -. Unica spesa a
carico del Comune l’acquisto
della sabbia, che verrà riutilizzata nel centro sportivo: 2.500
euro. Sdraio e ombrelloni sono
stati messi a disposizione da
Alessandro Fellin, del bar Centrale. Essenziale è stato il lavoro di tanti volontari. Con poco,
K. R.
si può fare molto».
REVÒ: IL 7 SETTEMBRE PROSSIMO
Vincolo paesaggistico
per il 10% del territorio
Duro confronto ma alla fine passa la variante
IN BREVE
KATIA RIZZARDI
SMARANO - Il 10% del territorio di Smarano sarà sottoposto
a vincolo paesaggistico. Nelle
località Lam e Luz (a monte dell’abitato, rispettivamente verso Sette Larici e Merlonga) sarà vietato installare palificazioni, reti antigrandine e serre: di
fatto, non sarà possibile praticare alcuna forma di frutticoltura intensiva, mentre si potranno effettuare coltivazioni
foraggere, orticole ed erbacee,
nonché piantagioni arboree
estensive.
Lo stesso vincolo interesserà
anche ogni fascia di terreno
agricolo distante meno di 30
metri da edifici e pertinenze. In
totale, verrà vincolata una superficie di 18 ettari, su 180 ettari complessivi.
Lo ha stabilito l’altro ieri il consiglio comunale guidato dal sindaco Daniele Brentari, al termine di un’ampia e vivace discussione, che ha registrato posizioni molto differenti, anche all’interno di maggioranza e minoranza.
Il provvedimento ha preso
spunto da uno studio di vocazionalità, condotto negli anni
scorsi dalla Comunità di valle,
che ha individuato a Smarano
alcune aree con significativo valore paesaggistico. Una recente modifica alla legge urbanistica provinciale ha autorizzato
le amministrazioni comunali ad
adottare varianti al Prg per motivi ambientali: Smarano ha colto la palla al balzo, incaricando
l’architetto Remo Zulberti di approfondire gli aspetti tecnici
della questione. Nel frattempo,
si sono svolti alcuni incontri informali, in cui la quasi totalità
dei consiglieri comunali ha giudicato positivamente l’ipotesi
SMARANO
VERMIGLIO
Il dahù e la guerra
Alla sala polifunzionale
domani «Il Dahù dalla D
alla U», laboratorio
d’illustrazione per bambini.
Alle 21.30 «Carlos Gardel
Trio» presenta lo spettacolo
di musica e parole «La
Grande Guerra, storie di
soldati».
Il 10 per cento del territorio sarà salvaguardato dall’agricoltura
di introdurre alcuni vincoli a tutela del paesaggio. La giunta ha
dunque proseguito a passo spedito il cammino intrapreso; nessuna osservazione è stata presentata in seguito alla pubblicazione all’albo della proposta.
Una pioggia di perplessità ed
obiezioni è invece caduta mercoledì nella sala consiliare, in
occasione della prima adozione della variante al Prg. Non è
mancato qualche colpo di scena: alcuni consiglieri, che in
passato si erano detti favorevoli al provvedimento, si sono
infatti dichiarati inaspettatamente contrari. Articolato l’intervento di Carlo Brentari, rappresentante del mondo agricolo (è presidente del Cmf «Rio
Verdes – Soreti», ente committente del bacino irriguo in costruzione in località Sette Larici): «È anticostituzionale imporre vincoli che depauperano net-
tamente il valore dei fondi agricoli e limitano la libertà d’iniziativa delle famiglie. È facile
parlare di ecologia, pretendendo che siano sempre e solo gli
altri, cioè i contadini, a rimboccarsi le maniche. Non dimentichiamo che se la Val di Non sta
resistendo alla morsa della crisi, è merito della melicoltura».
Pacata la replica del sindaco
(che, tra l’altro, è agricoltore)
e dell’assessore Giorgio
Brentari: «È dovere dell’amministrazione pianificare il territorio allo scopo di perseguire
il bene comune, assumendosi
la responsabilità di scelte che,
di volta in volta, possono avvantaggiare o penalizzare i singoli». Messa ai voti, la variante
è stata approvata con 10 sì e 4
no; tra i contrari, oltre a Carlo
Brentari, anche Mirco Casari, Karin Holzheu Eckardt e Massimo
Parteli.
Oggi gli anniversari dei «don» locali
Una festa dei sacerdoti
SMARANO - Festa patronale e
celebrazione di vari giubilei
sacerdotali venerdì 15 agosto
in paese, la cui chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria Assunta. In occasione della messa solenne delle 10.30,
celebrata dal parroco don
Franco Torresani, saranno ricordati gli anniversari di diversi sacerdoti e frati nativi
del paese. Il più significativo
è quello di padre Alessandro
Brentari, consacrato 60 anni
fa; ora in casa di riposo, ma
che ha sempre operato nella
«Basilica del Santo» di Padova, e che giungerà appositamente in paese dal suo «ritiro»
veneto. Cinquant’anni di sacerdozio vanta invece don Da-
rio Pret, diventato sacerdote
il 28 giugno del 1964; per anni
ha anche ricoperto la carica
di parroco di Cles, periodo in
cui è stato insignito del titolo
di «monsignore». Approda invece ai 35 anni di vita clericale padre Saverio Biasi, francescano in servizio al santuario
della Madonna delle Grazie di
Arco; mentre «solo» 20 ne vanta Osvaldo Tedeschi, residente a Sfruz, diacono che opera
a fianco del di don Franco Torresani nelle varie parrocchie
della Predaia.
Nel pomeriggio la festa «laica»
con vaso della fortuna, cena
in piazza, danze in compagnia
dell’orchestra «Souvenir», ad
iniziare dalle ore 17.
Don Dario Pret festeggia
FONDO
Pattinaggio artistico
Spettacolo sul ghiaccio
domani al Palasmeraldo,
intitolato «MadeinItaly»,
cui partecipano, oltre a vari
specialisti del pattonaggio
artistico, i campioni
europei e mondiali in
carica Anna Cappellini e
Luca Lanotte. Ore 21; info
e prenotazioni alla Coop
Smeraldo, 0463/850000.
RUMO
La guerra diversa
All’auditorium domani la
serata «La guerra a Rumo
attraverso le lettere, i diari,
le foto e i canti», con il
coro Maddalene, lettore
Giulio Visintainer. Ore
20.45.
CLES
Il film di fantascienza
Al cinema domani e
domenica è in proiezione il
fantascientifico «Apes
revolution - Il pianeta delle
scimmie». Spettacoli alle
ore 21.
Il Coro Maddalene
compie 75 anni:
un giorno speciale
REVO’ - Il «Coro Maddalene» il
7 settembre compie 45 anni di
vita. In occasione della celebrazione della ricorrenza in
valle di Non giungerà la corale polifonica «Renata Tebaldi»
di Parma, noto complesso vocale evidentemente vocato alla musica lirica, diretto dal
maestro Sebastiano Rolli, con
cui il «Maddalene» è in stretto
rapporto d’amicizia, soprattutto grazie al «presidentissimo» Carlo Vender, nato a Rumo nel 1927, da decenni trasferitosi a Parma per lavoro,
appassionato di bel canto, fiero sostenitore (e fondatore)
del coro anaune, cui ha favorito numerose trasferte in Paesi esteri.
Costituito nel 1969, il «Maddalene» ha peraltro collegamenti con Parma fin dal 1976, anno del gemellaggio con la «Corale Verdi», habituée del noto
Teatro Lirico della città emiliana, complesso costituito nel
1905: quell’anno il Maddalene» aveva avuto modo di cantare nel celebre teatro parmense, e da allora il rapporto
con la città emiliana non si è
mai esaurito. «Sarà una grande festa», annuncia il vicepresidente Francesco Iori, che recentemente ha sostituito il vicepresidente storico, Cesare
Martini, rimasto in carica dalla fondazione fino a pochi mesi fa (ora presidente onorario).
«Saranno invitati tutti i sindaci dei paesi in cui risiedono i
nostri coristi, sarà una giornata speciale». Diretto per 36
anni da Sergio Flaim, che è stato tra i fondatori, il coro da 35
elementi, è diretto dal 2005 da
Michele Flaim; nelle sue fila vi
sono ancora quattro coristi
che furono soci fondatori, Luciano Rigatti, Renato Ferrari,
Nicolò Flaim e Giambattista
Gentilini, cui in occasione del
45’ compleanno sarà consegnato un riconoscimento.
Il «Coro Maddalene» vanta oltre 600 concerti, in 16 Paesi;
fin dalla nascita si è fatto notare per la qualità delle interpretazioni, vincendo già nel
1974 il concorso Enal di Bolzano (presidente della giuria
era il maestro Andrea Mascagni). Poi appunto tante trasferte in tutto il mondo.
«Festeggeremo in nostro 45°
anno di vita il 7 settembre»,
annuncia Francesco Iori. «Al
mattino accompagneremo la
messa, per poi tenere concerto sul sagrato, Alle 12 arriva
in paese il coro Renata Tebaldi, per il pranzo, e poi i nostri
ospiti saranno accompagnati
a visitare il santuario di San
Romedio, mentre alla sera terranno concreto nella chiesa
parrocchiale, dove si svolge il
momento saliente delle celebrazioni per questa ricorrenza».
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