Gloria RV 589 - Oficina Musicum

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Gloria RV 589 - Oficina Musicum
Johann Sebastian Bach
Concerto N. 5 Fa minore BWV 1056
Antonio Vivaldi
”Gloria RV 589”
Johann Sebastian Bach
Concerto N. 5 Fa minore BWV 1056
per Clavicembalo, Archi e Basso Continuo
Allegro – Adagio – Presto
Antonio Vivaldi
”Gloria RV 589”
per Soli (SA), Coro (SATB), Tromba, Oboe, Archi e Basso Continuo
I. Gloria in excelsis Deo, allegro (Coro)
II. Et in terra pax hominibus, andante (Coro)
III. Laudamus te, allegro (Soprani I e II)
IV. Gratias agimus tibi, adagio (Coro)
V. Propter magnam gloriam,allegro (Coro)
VI. Domine Deus, largo (Soprano)
VII.
Domine Fili Unigenite, allegro (Coro)
VIII. Domine Deus, Agnus Dei, adagio (Contralto e Coro)
IX. Qui tollis peccata mundi, adagio (Coro)
X. Qui sedes ad dextram Patris, allegro (Contralto)
XI. Quoniam tu solus Sanctus, allegro (Coro)
XII.
Cum Sancto Spiritu, allegro (Coro)
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NOTE AL PROGRAMMA
CONCERTO N. 5 IN FA MIN. BWV 1056
I concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach (BWV 1052-1065) sono una serie di
tredici concerti per clavicembalo, archi e continuo.
Si tratta di sette concerti per clavicembalo solo (BWV 1052-1058), tre concerti per due
clavicembali (BWV 1060-1062), due per tre clavicembali (BWV 1063-1064) ed uno per quattro
clavicembali (BWV 1065).
Tutti questi concerti, sono arrangiamenti da pezzi precedentemente esistenti, in origine
composti per violino, oboe o flauto e orchestra, scritti in larga parte da Bach durante la sua
permanenza a Köthen (1717-1723). Nella maggior parte dei casi, i brani risalenti al periodo di
Köthen sono andati perduti e solo la trascrizione per clavicembalo in forma di concerto è
giunta fino a noi.
Il fatto che siano riarrangiamenti, però, non deve far pensare che queste siano opere minori:
Bach lavorò con estrema meticolosità alle parti solistiche, talmente raffinate da rendere le
trascrizioni per clavicembalo delle vere e proprie reinterpretazioni dei concerti originali.
Alcune parti del concerto N. 5 in Fa min. BWV 1056, composto nel 1742, provengono da un
concerto per violino in sol minore. Il celebre movimento centrale, caratterizzato da continui
pizzicati dell'orchestra, deriva probabilmente da un perduto concerto per oboe e venne
riutilizzato dallo stesso Bach per la sinfonia di apertura della cantata Ich Steh mit einem Fuß
im Grabe BWV 156.
GLORIA RV 589
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un
compositore e violinista italiano legato all'ambiente del tardo barocco veneziano.
Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica
barocca. Considerato il più importante, influente e originale compositore della penisola
italiana della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto,
soprattutto solistico, genere iniziato da Giuseppe Torelli, e della tecnica del violino e
dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera lirica. Vastissima la sua opera compositiva che
comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra.
Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo.
Come avvenne per molti compositori del barocco, dopo la sua morte il suo nome e la sua
musica caddero nell'oblio. Fu grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo che
Vivaldi uscì dalla dimenticanza.
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Tra le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le
quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto ed il Gloria RV 589.
Il Gloria in re maggiore RV 589 è una composizione sacra ed è composta da 12 pezzi.
L'opera è stata composta per un'orchestra, soli (soprano e contralto), e coro a quattro voci
miste (soprani, alti, tenori e bassi).
I soli cantano nei pezzi numero III, VI, VIII e X.
CORO, SOLI E ORCHESTRA
“OFICINA MUSICUM”
STRUMENTI ORIGINALI
Solisti (SA)
Coro (SATB)
Violini I e II
Viola
Violoncello
Violone
Tromba
Oboe
Maestro Concertatore all’organo e clavicembalo, Riccardo Favero
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RICCARDO FAVERO
Diplomato in pianoforte, clavicembalo, organo e composizione organistica, dimostra sin da
subito uno spiccato interesse per la musica antica.
Fondamentali gli incontri con M. R. Saidlofer dell’“Accademia” delle arti figurative e di
musica di Vienna, con Aldo Ciccolini, Patrizia Marisaldi e con Ton Koopman.
Vincitore di numerosi concorsi internazioni.
Con OFICINA MUSICUM, gruppo strumentale e vocale da lui voluto e in grado di valorizzare
gli elementi stilistici della tradizione italiana, affronta il repertorio che spazia dal rinascimento
al classicismo, dedicando gran parte dell’attività alla riscoperta di autori italiani meno noti,
utilizzando una chiave di lettura che è quella di un rigoroso approccio filologico.
Intensa l’attività concertistica in Italia e all’estero, ha collaborato con molte orchestre e
partecipato a Festival Internazionali, le numerosissime registrazioni discografiche, sono diffuse
in tutto il mondo e hanno ottenuto riconoscimenti ufficiali della critica.
Da molti anni studioso di liutologia e organologia, suona strumenti di propria realizzazione.
S. Maria Gloriosa Frari – Venezia 2008
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OFICINA MUSICUM
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36060 Casoni di Mussolente (VI)
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