LA BALLATA DEGLI ELEFANTI Sezione B (arancione) Il gioco è

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LA BALLATA DEGLI ELEFANTI Sezione B (arancione) Il gioco è
LA BALLATA DEGLI ELEFANTI
Sezione B (arancione)
Il gioco è stato svolto più volte e in giorni diversi . I bambini di 4 e 5 anni stanno seduti sulla sedia formando
una riga….L’aula è divisa in due parti da due linee di mattonelle quadrate separate da un commento più
scuro ben visibile. Le mattonelle sono disposte in modo sfalsato in modo tale che quelle di una linea hanno
il bordo al centro di quelle della linea parallela….
L’adulto canta la canzone ed invita Martina (anni 5)ad andare sulla linea di mattonelle che vuole e a fare ,
come dice il comando della canzone “un passo indietro e due avanti” … Molto incerta, con i piedi che
occupano lo spazio di una mattonella, fa un passo indietro senza badare a come mette i piedi… Poi fa due
passi avanti, ma salta la mattonella da cui è partita….
La maestra chiede:- Quanti passi ha fatto Martina?- ….Rachele C. ( anni 4) risponde: -Tre passi perché ha
fatto due avanti e uno indietro!- … Gli altri bambini sono smarriti….
Alessio dice:- Si deve camminare da lì perché c’è la riga!...- La riga dei quadrati-, dice Martina
Insieme abbiamo deciso qual è il passo e stabiliamo che dobbiamo guardare le righe e che il passo è lungo
quanto il quadrato. Ricominciamo il gioco con lo stesso numero di passi( 2 indietro e 1 avanti).
Alla domanda della maestra :- Quanti passi abbiamo fatto?- Arianna (anni 5) risponde:-Uno!In realtà , però, sono ancora molto confusi nel conteggio dei passi anche perché non abbiamo ancora deciso
che per fare un passo, sposto il piede e ci metto l’altro accanto . La maestra mostra ai bambini come si
fa…. Ma Martina continua a contare due passi : 1 e 2 ( non si è resa conto che sono due movimenti: mettere
avanti un piede- mettere il piede che è dietro vicino a quello che è avanti).
Nella volta successiva in cui si è svolto il gioco, abbiamo subito stabilito che, per segnare i passi, dobbiamo
mettere i piedi sopra alla riga che separa una mattonella dall’altra “ perché così si vede meglio” . Quando
Martina ha fatto il passo ha spiegato che cosa ha fatto:- Ho camminato. Ho messo il piede che era dietro
vicino all’altro davanti-….- Ma da dove si parte? Da qui no, se no vado al tavolo!Abbiamo così concordato il punto di partenza e per riconoscerlo abbiamo messo sulla riga una striscia di
scotch blu. Poi a fianco abbiamo scritto il numero zero. Si ribadisce che i piedi si mettono ogni volta sopra
la riga che separa le mattonelle.
Il gioco ricomincia con 2 passi indietro e 1 avanti. Martina dice che Tommaso(anni 5) ha fatto due passi
indietro è meno di zero. Tutti gli altri dicono che sono due indietro. Si ferma un istante il gioco. Poi
Tommaso fa un passo avanti e dice che è ancora meno di zero. La maestra domanda:- Quanto meno di
zero?- Rachele C. (anni 4) risponde :- Uno!- Chiara (anni 5), che è stata molto attenta agli spostamenti del
compagno dice che due passi indietro e uno avanti è come dire un passo indietro.
Quando Arianna fa un passo indietro e uno avanti i bambini intuiscono che è come zero perché è ritornata a
zero.
Vittoria (anni 5) sbaglia ( è stata poco attenta) quando la invitiamo a fare un passo indietro e due avanti.
Arianna interviene per farle vedere come si fa e poi dice che ha fatto un passo avanti. E che uno è più
grande di zero. Gli altri cercano di dare una spiegazione. Perché l’uno è più alto….perchè c’ha la riga in
su…perché lo zero è tondo….
Sezione blu
La maestra spiega il gioco…e fa un passo indietro e uno avanti partendo da zero. Matilde (anni 5) :- Sei
ritornata al tuo posto- …Poi parte dall’inizio della linea e dice :- Se faccio un passo indietro non sono più
sulla riga( dello zero).
Mattia :- i tuoi passi sono più lunghi di quelli di Lorenzo-.
Decidiamo di dividere la linea a seconda della lunghezza del passo di un bimbo di 5 anni.
Giulia (5 anni) :- Se ne faccio 3 indietro e 2 avanti rimango indietro di 1 da dove sono partita-.