Revisione delle Schede di Dati di Sicurezza

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Revisione delle Schede di Dati di Sicurezza
Revisione delle Schede di Dati di Sicurezza (SDS) dei prodotti api
Gentile Cliente,
il Gruppo api, da sempre attento all’evoluzione della Regolamentazione Europea e Nazionale, è in linea con
il processo di adeguamento alle nuove disposizioni in materia di sicurezza delle sostanze chimiche, tutela
della salute e salvaguardia dell’ambiente.
Le nuove norme, che sono contenute all’interno di due importanti regolamenti europei:
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REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre
2006 (comunemente noto come Regolamento REACH) concernente la registrazione, la valutazione,
l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per
le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93
del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del
Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE, e sue
successive modificazioni ed integrazioni;
-
REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre
2008 (comunemente noto come Regolamento CLP) relativo alla classificazione, all'etichettatura e
all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e
1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006, e sue successive modificazioni ed
integrazioni,
implicano, fra le altre cose, l’aggiornamento delle Schede di Dati di Sicurezza (di seguito SDS) delle
sostanze e delle miscele che rispondono a determinati criteri di classificazione.
Nel ricordare che le SDS “(…) rappresentano il documento tecnico più significativo ai fini informativi sulle
sostanze chimiche e loro miscele, in quanto contengono le informazioni necessarie sulle proprietà fisicochimiche, tossicologiche e di pericolo per l'ambiente necessarie per una corretta e sicura manipolazione
delle sostanze e miscele, e pertanto consentono:
1. al datore di lavoro di determinare se sul luogo di lavoro vengono manipolate sostanze chimiche
pericolose e di valutare quindi ogni rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dal
loro uso;
2. agli utilizzatori di adottare le misure necessarie in materia di tutela della salute, dell’ambiente e
della sicurezza sul luogo di lavoro. (…)” (Ministero della Salute),
Le riportiamo di seguito una breve descrizione delle modifiche che sono state apportate, ai sensi dei
Regolamenti REACH e CLP, alle SDS dei prodotti api.
I cambiamenti derivanti dall’aggiornamento delle SDS comportano differenze significative con le “vecchie”
schede sia nella forma che nella sostanza. Relativamente al format è stato previsto un diverso ordine di
capitoli/paragrafi ed una riformulazione dei titoli e dei sottotitoli, mentre per i contenuti sono state
apportate le seguenti aggiunte/modifiche:
a. Inserimento del numero di registrazione della sostanza che identifica il prodotto. Nel dicembre del
2010 si è conclusa con successo la procedura di registrazione delle sostanze api che rientrano nel
campo di applicazione del Regolamento REACH. Il Gruppo api è quindi in grado di garantire alla
propria clientela la continuità di commercializzazione di tutti i suoi prodotti. Il numero di
registrazione, attribuito dall’Autorità a compimento del processo di registrazione di ciascuna
sostanza, è fornito all’interno della relativa Scheda di Dati di Sicurezza.
b. Inserimento in allegato degli scenari di esposizione (solo per quelle sostanze per cui ne è prevista la
preparazione). Gli scenari di esposizione sono il risultato della Valutazione della Sicurezza Chimica
di una sostanza il cui scopo è quello di valutare i rischi derivanti dalla fabbricazione e/o dall'uso
della stessa e di garantire che questi siano opportunamente controllati. Gli scenari di esposizione
consistono in una descrizione delle modalità di fabbricazione e di utilizzo della sostanza (tal quale o
come componente di una miscela) durante il suo ciclo di vita, dove sono evidenziate, inoltre, le
misure raccomandate per controllare l'esposizione professionale ed ambientale. Tali misure di
gestione del rischio, se applicate correttamente, garantiscono che i rischi derivanti dagli utilizzi
della sostanza a cui sono soggetti le persone e l'ambiente siano adeguatamente controllati.
Alcuni prodotti commerciali api sono identificati come miscele di più sostanze. Per questa tipologia
di prodotto le SDS riportano, ove previsto, gli scenari di esposizione ottenuti per tutti gli utilizzi di
ciascuna delle sostanze che compongono la miscela.
Gli scenari d'esposizione allegati alle SDS coprono tutti gli utilizzi della/e sostanza/e che sono stati
identificati e ritenuti pertinenti per i destinatari delle schede.
c. Introduzione del nuovo sistema di descrizione dei pericoli introdotto dal Regolamento CLP. Alla
sezione 2.1, fino al 1° gennaio 2015, la classificazione della sostanza sarà indicata utilizzando sia il
nuovo che il vecchio “linguaggio”:
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Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP/GHS)
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Classificazione ai sensi della Direttiva 67/548/CEE e s.m.i.
Da gennaio 2015 la classificazione della sostanza sarà indicata solo ai sensi del Regolamento CLP.
Nella sezione 2.2 sono riportati i nuovi elementi dell’etichetta che vengono modificati secondo i
criteri dettati dal Regolamento CLP:
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Nuovi pittogrammi di pericolo;
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Introduzione di un nuovo tipo di informazione, l’Avvertenza, che indica Pericolo o Attenzione;
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Sostituzione delle Frasi di Rischio R con le Indicazioni di Pericolo (Frasi H);
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I Consigli di Prudenza S in precedenza indicati dalla lettera S adesso sono contrassegnati dalla
lettera P.
Al fine di facilitare la lettura e la comprensione dei nuovi elementi dell’etichetta che compaiono
nella nuova SDS abbiamo aggiunto alla documentazione relativa alle SDS un opuscolo informativo
sul Regolamento CLP appositamente concepito e redatto da Unione Petrolifera per gli operatori
dei Punti Vendita Carburante.
In conclusione, vorremmo confermare la nostra convinzione che le SDS dei nostri prodotti continuano a
garantire a tutti gli utenti le informazioni necessarie per adottare tutte le misure in materia di protezione
della salute umana e della sicurezza sul luogo di lavoro e dell’ambiente, e quindi rappresentano, per i
datori di lavoro, un sempre più valido supporto nel processo di valutazione del rischio delle sostanze
pericolose previsto dal Titolo IX del D.Lgs. 81/2008.
Nel salutarla la invitiamo a contattarci per qualsiasi ulteriore chiarimento.