Cari fratelli e sorelle, stiamo vivendo giorni difficili a causa del
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Cari fratelli e sorelle, stiamo vivendo giorni difficili a causa del
Parrocchia Nostra Signora del SS. Sacramento e SS. Martiri Canadesi Carifratelliesorelle, stiamo vivendo giorni difficili a causa del terremotochehadevastatoluoghianoicosìvicini,ealle terribili conseguenze che sta procurando nella popolazione.Daognipartesièattivatatuttaunaretedi solidarietà per aiutare coloro che stanno gemendo e soffrendo. Horicevutomessaggietelefonatenellequalimi si chiedeva cosa possiamo fare, e come ci possiamo attivareperpartecipareadalleviarelesofferenzadellapopolazionecolpita.GiàIstituzioniCivilie massmediahannocominciatoaraccoglieresoldi,alimentiequant’altrodainviaresulposto. Il mio parere è di andare con calma! Dalle informazioni che ho potuto raccogliere, il desideriodiaiutarenondeveintralciareillavorochesistafacendoinquestoprimomomentodi emergenza! E si intralcia anche inviando troppa roba che poi rischia di non servire a niente e a nessuno. Sono entrato nel sito della CARITAS DI ROMA che, a livello ecclesiale, è l’organismo chiamatoadesserepresenteeacoordinaregliaiuti.Riposto,piùsotto,lacomunicazionediieri sera.Leggeteconattenzione!LamiaindicazioneèdiattenerciaquellochelaChiesaciproporrà difareattraversolaCaritas. Lanostraparrocchia,perciò,inquestomomento,proponequantosegue: • intuttelecelebrazionieucaristichediquestadomenica(sabatoseracompreso), sipreghiintensamenteperlepopolazionicolpitedalterremoto, percolorochehannopersolavita, perisoccorritorietuttiivolontariimpegnati • Lagiornatadigiovedìprossimo,1settembre, siadedicataallapreghieraealdigiuno insolidarietàconcolorochehannopersotutto • domenica18settembre, incomunionecontuttalaChiesaItaliana, saràeffettuataunaraccoltastraordinariaindenaroperlepopolazionicolpitedalterremoto Se nel frattempo, arrivassero altre indicazioni e richieste, sarà mio compito avvisare tempestivamentetutti. Visalutodicuore. P.Maurizio Terremoto, la solidarietà della Chiesa di Roma 25 ago 2016 - 23:40 Attivo un fondo di emergenze per le prime necessità. Gli aggiornamenti dalla rete Caritas La Chiesa di Roma è vicina nella preghiera alle tante sofferenze delle persone colpite dal sisma nelle diocesi di Rieti e Ascoli Piceno, soprattutto ricorda le numerose vittime, i loro familiari e i tanti sfollati che in questo momento si trovano ad affrontare una difficile prova. “Voglio assicurare a tutte le persone colpite dal terremoto la preghiera e dire loro di essere sicure della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa”, sono state le parole di Papa Francesco nell’udienza tenuta ieri a Piazza San Pietro e, proprio per dar seguito all’invito del Pontefice, la Caritas di Roma ha stanziato un primo fondo di emergenza di 50 mila euro per sostenere gli interventi di prima emergenza realizzati dalle due diocesi maggiormente colpite. Fin dalle prime ore di ieri, l’intervento della Chiesa è iniziato in coordinamento con la procedura attivata dalla Protezione Civile. “La rete Caritas – afferma Don Francesco Soddu, Direttore di Caritas Italiana – segue l’evolversi della situazione ed è attiva sul posto sin dalle prime ore successive al sisma”. Come in esperienze simili, l’azione della Caritas non è direttamente operativa nelle aree del sisma ma di supporto per l’assistenza agli anziani soli, ai disabili e a quanti rischiano di vivere le fasi di crisi in modo isolato. Caritas Roma si è messa in contatto con le Caritas di Rieti ed Ascoli Piceno manifestando la vicinanza e la completa disponibilità dell’organismo diocesano e delle comunità parrocchiali romane per ogni eventuale necessità. Al momento, la Protezione Civile è impegnata nel primo soccorso e nell’allestimento dei luoghi di accoglienza per gli sfollati. Per questo, in questa primissima fase, al fine di non intralciare l’azione coordinata dalla Protezione Civile, non sono richiesti volontari sul posto da altre diocesi e donazioni di vestiario e alimenti. Le parrocchie sono invece invitate ad attivare una rete di solidarietà attraverso le offerte in denaro che verranno utilizzate per le misure di ricostruzione e integrazione sociale al termine della fase di emergenza. A tale scopo, domenica 18 settembre, in tutte le chiese italiane si svolgerà una colletta nazionale da destinarsi al fondo di solidarietà predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana e gestito dalla rete Caritas. Coloro che desiderano contribuire possono anche farlo attraverso il fondo predisposto dalla Chiesa di Roma: Conto corrente postale 001021945793 IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793 Causale “Terremoto Centro Italia 2016 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS Via Casilina Vecchia 19 – 00182 Roma