68 giovani in Servizio Civile Regionale con la Caritas

La Voce del Popolo
Gennaio 2016
68 GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE CON LA CARITAS
Di Diego Mesa
Se una ripresa c’è stata nel 2015 è senz’altro quella del Servizio Civile, che ha visto un rilancio di questa
storica esperienza di coinvolgimento dei giovani nella “difesa della Patria” attraverso forme non violente
di sostegno e tutela dei membri più fragili delle comunità, del patrimonio culturale, artistico e ambientale
del Paese. Complice l’elevato livello dei giovani disoccupati e soprattutto dei Neet (i giovani inattivi), sia
a livello nazionale che a livello regionale, sono stati finanziati diversi bandi rivolti ai giovani (oltre ai
bandi straordinari come quello del Servizio Civile per Expo Milano e per il Giubileo della Misericordia). I
dati ufficiali non sono ancora disponibili, ma il numero di giovani è più che triplicato rispetto al 2014,
quando “partirono” 15.000 giovani.
La Caritas Diocesana di Brescia, nel maggio 2015, ha partecipato alla prima sperimentazione del
progetto di Servizio Civile Regionale della Lombardia, un progetto dai tratti particolari perché rivolto
esclusivamente ai Neet e finanziato con il programma “Garanzia Giovani”. “La speranza in gioco”, questo
il nome del primo progetto, ha coinvolto 25 giovani, tuttora in servizio. Tra dicembre 2015 e gennaio
2016 è partito il secondo progetto “Partecipare al futuro” con un “contingente” di altri 22 giovani. Tra il
mese di marzo e aprile partirà un terzo progetto, “Protagonisti attivi”, che vedrà coinvolti altri 20
giovani più 1 giovane del primo progetto. In totale sono complessivamente 68 i giovani che con la
Caritas Diocesana di Brescia hanno in quest’anno pastorale la possibilità di sperimentarsi e di
sperimentare stili di vita sempre più tesi alla vicinanza, alla gratuità e al riconoscimento dell’altro come
valore.
Nel mese di febbraio, nell’ambito del Progetto “Protagonisti attivi” saranno svolti i colloqui di selezione
per giovani tra i 18 e i 28 anni interessati a svolgere un’attività continuativa per un anno presso varie
realtà: comunità alloggio per minori, centri diurni per disabili, un centro di pronto intervento, una
cooperativa per carcerati, un centro
per mamme con bambini. I giovani
riceveranno un’indennità di 433 euro
al mese e saranno inseriti in un
percorso di formazione mensile che li
accompagnerà tutto l’anno. I colloqui
vengono effettuati presso la sede
della Caritas diocesana (piazza Martiri
di Belfiore, 4 – Brescia, 030 3757746).
“Speranza”,
“Partecipazione”,
“Futuro”, “Protagonismo”: sono le
parole-chiave di questi progetti che si
intendono concretizzare nell’esperienza quotidiana del servizio agli
ultimi e nella formazione personale e
di gruppo.
Caritas diocesana di Brescia
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