il notiziario - Comune di Bienno

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il notiziario - Comune di Bienno
IL
NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
n. 61
Ottobre-Dicembre 2006
IN SINTESI:
• Avvio appalti per la
rotatoria delle piscine
• PICS grande adesione
dei commercianti di
Bienno
• Banda Larga:
finalmente si comincia
• Botta e risposta sul tema emigrazione ed
immigrazione
IL NOTIZIARIO
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IL
NOTIZIARIO
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n. 61
Ottobre-Dicembre 2006
IN SINTESI:
IL
NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
•Avvio appalti per la
rotatoria delle
piscine
•PICS grande
adesione
dei commercianti di
Bienno
•Banda Larga:
finalmente si comincia
•
Botta e risposta sul tema emigrazione ed
Periodico a cura
dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 18 - n. 61
Ottobre/Dicembre 2006
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore Responsabile
Germano Pini
Grafica - Impaginazione - Stampa
Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia)
SOMMARIO
Editoriale
- Un anno da ...campioni del mondo... Opere Pubbliche
- Trasformazione svincolo delle colture in rotatoria - Andamento centralina Fontanoni
- Depuratore di Esine... a che punto siamo
Agenzia Centro Storico
- Sagra d’autunno di Pandino (CR)
- “P.I.C.S.” previsti a Bienno investimenti nel commercio...
- Progetto di riqualificazione delle aree esterne di palazzo Simoni Fè
- Criteri comunali per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
Cultura e Turismo
- Bilancio XVIª Mostra Mercato
- Cavalli, magli e gente di montagna” 2006 - edizione n° 27
- Corso di argilla “arte e devozione”
Associazionismo
- IV Novembre: festa dei combattenti e reduci
- Dalla Biennese Cooperativa Sociale
- Emigranti ed Invalidi della Valgrigna
- “Motor & Event” 2006: un buon successo di pubblico ed appassionati - Apertura del nuovo “Atelier d’arte”
Pagina Culturale
- Storia a puntate: “La ruota del maglio” Vita Civica
- E’ nata la Consulta delle Associazioni
- Servizi sociali - si profila il nuovo modello gestionale per la Valle
- Scuola materna comunale Simoni Fè... tana libera tutti
Notizie Flash
- Laureati biennesi
- A.S.L. di Vallecamonica
- Banda larga finalmente
- Borsa di studio comunale
Lettera Aperta
- E’ il dott. Fabrizio Andrea Orizio il nuovo segretario del Comune
- Emigranti ed immigrati
- Duemilasei: e migrare ancora...
Pagina Minoranza
- Spazio Indipendente
Consiglio Comunale
- Consiglio Comunale del 29/09/06 e 27/11/06
Anagrafe
- Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/09/2006 al 31/10/2006
pag.3
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pag. 9
pag. 12
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pag. 18
pag. 19
pag. 19
pag. 20
pag. 22
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pag. 26
pag. 26
pag. 27
pag. 27
pag. 28
pag. 28
pag. 30
pag. 31
pag. 32
pag. 34
S
ono certo che l’anno 2006 che
ci apprestiamo a lasciare sarà
immortalato da tanti per quella magica serata teutonica che
ha reso i nostri beniamini del pallone “campioni del mondo”, ma,
limitarlo a questo, sarebbe riduttivo. Il 2006 ci ha lasciato tanti altri stimoli di memoria fatti di avvenimenti a volte buoni, a volte
emblematici ed a volte decisamente tristi. Buoni come il sospirato rilascio di un giornalista preso
in ostaggio. Emblematici come le
reazioni insensate legate alle parole del Pontefice. Tristi come la
constatazione di ancora troppe
morti sul lavoro (Bienno ha perso
per questo un giovane). Naturalmente, il buono o l’emblematico
o il triste sono legati anche alla
nostra intima e personale esperienza, alla nostra sensibilità, e per
questo, il 2006, lascerà ad ognuno di noi un solco più o meno profondo e diverso a seconda degli
eventi citati. Ritengo importante
che ciascuno non lasci passivamente passare questi eventi sopra la propria testa ma ne faccia tesoro e motivo di esperien-
za, questo fatto porta indiscutibilmente ad un miglioramento. Miglioramento che vuole dire ripetere le cose buone, esigere chiarimento per quelle emblematiche e lottare per l’annientamento di quelle tristi. Fare giusto tesoro del tempo che passa è fondamentale, dà un senso e significato alla Storia, o meglio, alla nostra
Storia.
La nascita del Salvatore che celebriamo ad ogni Santo Natale è
in fondo questo, fare tesoro dell’annuncio legato alla Sua nascita, fare tesoro degli eventi che
Egli ha vissuto nei suoi 33 anni per
dare significato e miglioramento
alla nostra esistenza .
A nome dell’Amministrazione Comunale porgo a tutti voi un Buon
Natale con l’augurio che il nuovo anno possa essere per tutti voi
portatore di cose buone e che
ciascuno, nel suo piccolo, possa
divenire…… campione del mondo in ciò che gli sta a cuore .
Editoriale
IL NOTIZIARIO
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UN ANNO DA
...CAMPIONI DEL MONDO...
Ricordi
e stimoli di
un altro anno
vissuto
intensamente
Pini Germano
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
Approvato
il progetto per
la realizzazione
della rotonda
delle piscine ed
il marciapiede
di via Mazzini.
Probabile
appalto nella
prossima
primavera
TRASFORMAZIONE SVINCOLO
DELLE COLTURE IN ROTATORIA:
PRONTI I PROGETTI
S
ulla base degli accordi fatti
dal Comune con la Provincia per la sistemazione e messa
in sicurezza degli accessi al paese fra cui rientravano i lavori da
poco terminati dei marciapiedi di
via Serale siamo finalmente giunti
alla creazione della rotatoria delle “piscine”.
Rotatoria che sarà realizzata dalla Provincia per un importo pari
a 341.000 euro unitamente alla
costruzione dei marciapiedi lungo via Mazzini fino all’ingresso
di via Zerna. Il progetto esecutivo è stato presentato al Comune dal direttore del settore viabilità-progettazione della Provincia
ing. Bortolo Perugini il 07/09/2006.
Sono seguiti sopraluoghi ed i necessari bonari accordi con i privati coinvolti e pertanto la Giunta
ha approvato il progetto e l’Ufficio Tecnico comunale rilasciato
regolare permesso di costruire il
06/12/2006.
Ora la Provincia dovrà indire la
gara di appalto e pertanto è ipotizzabile un inizio lavori per la prossima primavera. La rotatoria darà
certamente più sicurezza al traf-
fico rallentando di fatto i veicoli che, provenendo da Breno devono recarsi a Berzo Inferiore o
direttamente in paese lungo via
Luigi Ercoli.
Sarà inoltre più sicura l’entrata
e l’uscita per via Rago divenuta
negli ultimi anni molto trafficata a
seguito dei tanti insediamenti abitativi. Il Comune ha anche chiesto e ottenuto dalla Provincia la
trasformazione dell’area attualmente a verde posta in fregio
allo svincolo (quella in cui è posta
la scultura in ferro) in parcheggio
pubblico in modo da eliminare i
parcheggi a cavallo del marciapiede posti nel tratto iniziale di via
Mazzini. Infine il tratto di marciapiede che verrà costruito sul lato
di via Mazzini prima dello svincolo
di via Zerna metterà in sicurezza i
pedoni che transitano lungo quel
lato della provinciale.
Un ringraziamento và all’Assessore ai LLPP della Provincia di Brescia ing. Mauro Parolini che ha
ben presente la situazione viaria
di Bienno ed ha operato disponendo risorse nel bilancio provinciale per il miglioramento della
nostra viabilità.
La rotonda che sorge all’ingresso di un paese pone solitamente
il quesito di cosa mettervi come
arredo, o il come caratterizzarla
essendo, appunto, la porta del
paese.
Crediamo che ai biennesi le idee
in merito non mancheranno di
certo.
È
passato quasi un anno da
quando la centralina ha
cominciato a produrre e si possono tirare i primi bilanci.
Il 17 novembre dell’anno scorso
la turbina aveva avviato le sue
pale per pochi minuti verificando
la bontà dell’installazione, verso
fine mese la centralina produceva con una certa costanza energia elettrica.
Oggi con grande soddisfazione si
può affermare che la centralina
gira oltre le previsioni che, fin dalle prime proiezioni, avevano stupito tutti.
La società viaggia a gonfie vele
e seppur in qualche occasione la
centralina si è arrestata per problemi tecnici o per verifiche di
manutenzioni le ore di fermo totali non hanno ancora superato
le 200 su quasi 8.000 ore di normale funzionamento.
La produzione è arrivata ormai
a 1.600.000 kWh e punta decisa-
mente ai 1.850.000 kwh annuali (superiore all’obiettivo stupefacente dichiarato all’inaugurazione).
Non è stato semplice entrare nel
mondo del mercato dell’energia,
ma a piccoli passi si sono conosciuti gli aspetti, i vantaggi e le
occasioni che questo mercato
offre a Noi produttori di energia.
La centralina ha fino ad ora fatturato all’ENEL 140.000 € ed ha
già in mano un’offerta per vendere i certificati verdi fin qui acquisiti. Le previsioni sono che per
quest’anno da Gennaio a Dicembre la FONTANONI produrrà salvo inaspettati inconvenienti
1.850.000 kwh. Il fatturato si attesterà su 150.000 € per la vendita
all’Enel oltre a mantenere le quotazioni offerte per il certificato verde (quotazioni che sono abbastanza flottanti) di 210.000 € (pari
ad uno sconto di 4,2% sul prezzo
pubblicato dal GRTN per i certificati verdi).
Opere
Pubbliche
IL NOTIZIARIO
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ANDAMENTO
CENTRALINA FONTANONI
Centralina
Fontanoni a
gonfie vele,
circa 1.800.000
Kwh di
produzione
annua con un
fatturato nel 2006
vicino ai 360.000 €
C E N T R A L IN A F O N T A N O N I
3 0 0
1 8 0 0 0 0 0
P o te n z a A tti v a
E n e r g i a P r o d o tta
A N D A M E N T O
P O T E N Z A
1 6 0 0 0 0 0
2 5 0
1 4 0 0 0 0 0
2 0 0
1 2 0 0 0 0 0
1 0 0 0 0 0 0
1 5 0
8 0 0 0 0 0
Potenza [kW]
Energia Prodotta [kWh]
1 0 0
6 0 0 0 0 0
4 0 0 0 0 0
5 0
2 0 0 0 0 0
0
0
M E S E
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
I numeri parlano da soli, la società è ormai partita e grazie al duro
lavoro fatto nel periodo di startup ora la Fontanoni Srl procede.
Il fatturato dichiarato all’inaugurazione, di ben 330.000 € non solo
sarà raggiunto, ma sarà ampliamente superato, probabilmente
si raggiungeranno i 360.000 € .
La centralina è e deve essere un
motivo di vanto per le nostre comunità, un sistema utile ed ecologico che nel contempo offre reddito alle casse comunali.
Siete tutti invitati alla visita della
vostra centralina, l’amministratore (Emi Panteghini) sarà contento di accogliervi, previo appun-
tamento da fissare chiamando
lo 0364.40.479 tutti i mercoledì
alle ore 18.00. Sarà l’occasione di
rendervi conto di cosa si è fatto
e cosa si sta facendo per il bene
della comunità. Si vuole in questa
occasione ringraziare il Comune
di Prestine che durante il fermo
per una rottura di un manometro digitale ha dato la disponibilità per il prestito del componente
(che giusto in quel periodo stava sostituendo) che seppur non
uguale al nostro ha consentito
alla turbina di girare in modo ridotto per 4 giorni.
Emi Panteghini
DEPURATORE DI ESINE ...
A CHE PUNTO SIAMO
Il punto della
situazione su
un’opera
particolarmente
importante
per il nostro
torrente Grigna
O
biettivo costante dell’Amministrazione di Bienno è il
collettamento delle fognature comunali al depuratore di Esine. Tutti abbiamo sotto gli occhi la grave situazione igienico-sanitaria del
torrente Grigna. I soldi necessari per il collettamento della Valgrigna e dei Comuni da Berzo Demo
in giù al depuratore di Esine sono
stati stanziati dalla Regione all’A.
T.O. della nostra Provincia . Manca l’Accordo di Programma dei 18
comuni interessati con la Provincia
di Brescia in modo da progettare
, appaltare e realizzare tali lavori.
L’Ente deputato a fare da capofila e stipulare l’accordo è la Comunità Montana che deve ricevere delega dai 18 Comuni. Come
già detto da queste pagine i comuni della Valgrigna hanno deliberato subito quanto detto sopra
ma, per gli altri Comuni interessati,
purtroppo, le cose andavano per
le lunghe. I quattro Sindaci della
Valgrigna hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Presidente
della Comunità Montana nel luglio scorso per sollecitare l’adesione dei Comuni mancanti oppure,
diversamente, per ottenere dalla Provincia uno stralcio dei lavori
della Valgrigna. Finalmente abbiamo saputo che in data 10 ottobre 2006 la Comunità Montana
(prot. 14182) ha comunicato alla
Provincia l’adesione di 17 Comuni (manca solo Cerveno) trasmettendo le relative delibere. Quindi
ora si attende la stesura definitiva
dell’Accordo di Programma Quadro denominato “completamento sistema di collettamento della
media Vallecamonica e ampliamento impianto di depurazione –
II lotto – II stralcio – dal Comune di
Breno al Comune di Berzo Demo e
dal Comune di Esine al Comune di
Bienno”. La macchina burocratica
è lentissima, ma a questo punto diventa abbastanza possibile ipotizzare che tali lavori vengano appaltati nel corso del 2007.
Maurizio Morandini
A
distanza di un anno a Pandino (Cr), uno de “i Borghi
più belli d’Italia” della Lombardia, si è ripetuta la manifestazione “Autunno in fiera”. All’inaugurazione il Sindaco di Pandino Donato Dorini è stato ben lieto di annunciare la presenza dei “famosi fabbri di Bienno con il loro maglio”. I fabbri dell’Associazione
Frèar di Bienno, sistemati a fianco del bellissimo castello del XIV
secolo, hanno dato prova della
propria abilità alle migliaia di visitatori della fiera che, risulta, essere una fra le più importanti del
cremonese. Gente accalcata attorno al maglio dove Bortolo, Andrea, Marino, Carlo e Pio hanno
avuto il loro bel da fare a rispondere alle domande del pubblico. Per l’occasione si sono riuniti i Sindaci dei “Borghi” lombardi.
Due le presenze importanti, il Presidente della Provincia di Cremona on. Giuseppe Torchio ed il Presidente dell’ANCI Lombardia (Associazione Nazionale dei Comuni
italiani) Lorenzo Guerini che è anche Sindaco di Lodi. Argomento
trattato è stato quello della legge
regionale di iniziativa popolare richiesta dai Borghi lombardi. Questa legge, se approvata, darebbe finanziamenti specifici ai nove
comuni lombardi appartenenti al
club dei Borghi più belli d’Italia,
quindi anche a Bienno. La proposta di legge è stata presentata dai nove comuni interessati,
da quattro Consigli Provinciali ed
è ora alla discussione della I° e V°
Commissione della Regione Lombardia. Presente anche il Consigliere Regionale Mauro Gallina
che non ha nascosto le difficoltà
economiche della Regione Lombardia per trovare i fondi oltre al
fatto di avere in calendario altri
disegni di legge su cui decidere
Agenzia
Centro Storico
le priorità. L’on. Torchio ha riferito
che tutti gli schieramenti politici
delle nostra Regione hanno riconosciuto la bontà della proposta.
Inoltre , ha aggiunto, non vi sono
infatti “motivi politici” ostativi essendo tutti i nove comuni interessati vicini, chi l’uno e chi l’altro, a
tutte le forze politiche. Si è convenuta la necessità di fare un incontro con gli uffici di presidenza delle due commissioni regionali che
stanno analizzando la proposta di
legge. Il Presidente di ANCI Lombardia ha promesso, a breve, anche l’incontro di una delegazione dei Borghi con il Presidente del
Consiglio Regionale Ettore Albertoni per sensibilizzarlo sull’argomento. Resta il fatto che, terminata la discussione delle due citate Commissioni, la proposta di
legge dovrà andare in discussione nel Consiglio Regionale da cui
sapremo il suo destino
Missione
all’estero per i
fabbri di Bienno:
occasione per
incontrarsi con
gli amministratori
degli altri “Borghi”
lombardi
IL NOTIZIARIO
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SAGRA D’AUTUNNO
DI PANDINO (CR)
Novità sulla
proposta di legge
regionale per i
finanziamenti
ai Borghi
Pini Germano
I sindaci con il Presidente della provincia di
Cremona On. Torchio (al centro)
IL NOTIZIARIO
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Agenzia
Centro Storico
Positivo riscontro
dei commercianti di Bienno,
29 progetti
presentati per
oltre 1.500.000 E
di investimenti
“P.I.C.S.” PREVISTI A BIENNO
INVESTIMENTI NEL COMMERCIO
PER OLTRE 2.500.000 DI EURO
D
opo tanto lavoro è stata
presentata la domanda di
richiesta di finanziamento alla Regione Lombardia relativa al bando per il Piano Integrato per la
Competitività di Sistema denominato “Borghi antichi – commercio
– artigianato e turismo”. Il bando
si è chiuso 15 Novembre 2006 con
ben 29 progetti presentati dai
commercianti biennesi per oltre
1.500.000,00 euro di investimenti
e 960.000,00 euro per il progetto
presentato dall’Amministrazione
Comunale.
Il PICS è stato promosso, in qualità
di soggetto capofila, dall’Amministrazione Pubblica del Comune
di Bienno e, in qualità di soggetto aderente e beneficiario, dalla
Amministrazione Pubblica del Comune di Prestine accomunando
così territori comunali contigui e
omogenei. Gli stessi comuni fanno parte del P.I.S.L. denominato
“Parco del Barberino e della Valle
dei Magli” e del Sistema Turistico
interprovinciale “La sublimazione
dell’acqua”. Il presente PICS si inquadra dunque in un più ampio
quadro di programmazione sovracomunale teso allo sviluppo e
alla rivitalizzazione dei principali
settori economici e sociali, tra cui
per l’appunto il commercio, l’artigianato locale e il turismo.
L’idea forza su cui poggia il progetto presentato alla Regione
Lombardia è da ricercarsi nella volontà di riqualificare e valorizzare il nucleo di interesse storico, culturale e ambientale costituito innanzitutto dal Centro Storico di Bienno, dal 2004 uno dei
“Borghi più belli d’Italia”, e quindi
contribuire ad un’ulteriore valorizzazione e qualificazione delle varie manifestazioni che si svolgono
nel paese.
L’opportunità offerta dal PICS ha
dato grande stimolo ai commercianti del paese che hanno risposto oltre le attese al bando regionale dimostrando come il tessuto
commerciale biennese sia vivo
e dinamico. I progetti presentati dai privati prevedono un investimento complessivo di 1.585.000
euro con un apporto finanziario
privato di oltre il 57%, ben superiore alla quota minima prevista
dal bando PICS.
Gli interventi privati sono ubicati per oltre il 50% nel centro storico con progetti di riqualificazione
degli esercizi esistenti e la creazione di nuovi.
Questo importante risultato potrà consentire di porre le basi a
Bienno di un Centro Naturale per
il Commercio coordinando tutte le attività del centro storico,
potenziandole, specializzandole
e incrementandone il coinvolgimento nella strategia complessiva di sviluppo. Il “Centro Natu-
Per presentare questo complesso
progetto, che prevede la simultanea partecipazione di enti pubblici e di soggetti privati, oltre ad
incaricare la società Gruppo Impresa di Brescia che da anni si occupa di bandi di finanziamento
pubblici, presso l’ufficio tecnico si
è realizzato un punto di informazione sulle procedure e le modalità di partecipazione al PICS, si è
quindi costituito, il protocollo ove
registrare ufficialmente le adesioni e le proposte d’intervento; tutto questo ha comportato un notevole impegno da parte di tutti gli impiegati comunali che per
questo ringraziamo.
Ora non resta che attendere che
la Regione Lombardia analizzi le
oltre 500 domande di finanziamento presentate da altrettan-
ti Comuni Lombardi e si esprima
riguardo all’ammissibilità del nostro progetto di rilancio di Bienno
attraverso l’importante sinergia
fra Pubblica Amministrazione, Associazioni e privati, tutti attivi per
favorire uno sviluppo globale in
termini di socialità, turismo, cultura e spettacolo, commercio, artigianato, servizi e occupazione.
Comunque si concluderà la vicenda l’esperienza può senz’altro essere archiviata con soddisfazione. Per la prima volta è stata sperimentata la collaborazione pubblico privato su un progetto di sviluppo comune. Questo
modo di operare troverà sempre
maggior spazio in futuro poiché è
con la programmazione negoziata che la Regione Lombardia intende erogare i propri contributi
allo sviluppo del territorio e questo metodo, a mio avviso, permette di realizzare interventi davvero incisivi.
Agenzia
Centro Storico
IL NOTIZIARIO
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rale per il Commercio” o “Centro
commerciale all’aperto” intende
contrapporsi ed essere alternativo e antitetico ai centri commerciali artificiali.
Stefano Lanza
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
DELLE AREE ESTERNE
DI PALAZZO SIMONI FÈ
I
l bando PICS, che offre la possibilità di ottenere un contributo sino a 350.000 € per opere pubbliche, è stato l’occasione per iniziare lo svolgimento del programma elettorale. Grazie allo studio
di fattibilità realizzato lo scorso
anno relativo alla riqualificazione delle pertinenze di palazzo Simoni Fè, è stato possibile giungere, nei tempi stretti concessi dal
bando, alla redazione di un progetto definitivo. Da questo intervento, che si propone di realizzare la porta d’accesso più importante al borgo antico, ci si attende un sostanziale contributo alla
valorizzazione delle qualità architettoniche di Bienno che ne fanno “Uno dei borghi più belli d’Italia”. Parallelamente ci si aspetta
un salto di qualità nella vita dei
biennesi che, a progetto ultimato, potranno disporre pienamente di una importante area pedonale nel cuore del paese con tutta una serie di collegamenti ed
una sala civica davvero funzionale che potrà divenire il centro
della vita culturale e sociale del
luogo. E’ chiaro che la realizzazione dell’intervento nella sua interezza sarà strettamente connesso all’ottenimento del contribu-
Chiesto un
contributo alla
Regione
Lombardia per la
riqualificazione
delle aree esterne
al Simoni Fè per
un importo
complessivo di
circa 960.000 e
IL NOTIZIARIO
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Agenzia
Centro Storico
to regionale del bando PICS, ma,
data l’importanza che l’Amministrazione attribuisce al progetto,
si ritiene doveroso illustrarlo in maniera dettagliata. Di seguito, dunque, si propone un estratto della
relazione di progetto degli architetti Azzoni, Nodari e Zendrini cui
è stato affidato l’incarico.
La filosofia del progetto
Cucire, legare, recuperare possono essere le parole-guida che
definiscono la filosofia dell’intervento di riqualificazione, perché
solo nel continuo spaziale si possono costruire le identificazioni e
le strutturazioni urbane.
Questo progetto nasce dalla necessità di riqualificare un’area urbana centrale, in modo tale che
attraverso le trasformazioni proposte possa completare funzionalmente e simbolicamente l’intero comparto urbano di Palazzo Simoni Fè -già inteso come il
“centro civico” della città- perchè divenga altresì un importante fattore attivo di quella rinascita
del centro storico che è stata positivamente avviata nel corso degli ultimi anni.
E’ un progetto che interviene sulle aree limitrofe al palazzo volumetricamente più importante del
centro storico e uno dei più interessanti per qualità e stratificazione storica, per dare nuova qualità architettonica e funzionale alle
pertinenze attraverso gli interventi necessari per conferire decoro
e comodità d’uso.
10
Il giardino urbano
Lo spazio del giardino storico permette una trasformazione compatibile con le attuali caratteristiche del luogo, quindi può sopportare attività pubbliche e collettive di carattere ricreativo e
aggregativo che non prevedano il transito di mezzi carrabili e la
collocazione di strutture volumetriche fisse nell’ambito spaziale
del giardino storico.
Nell’ipotesi di progetto il giardino
urbano dovrebbe costituire il luogo di maggiore importanza tra gli
spazi pubblici interessati alle trasformazioni, poiché si trova in posizione intermedia tra la sede municipale e il palazzo Simoni Fè e
perchè diventerà uno spazio
pubblico importante di Bienno.
Per questi motivi sarà riqualificato ed in parte lastricato con porfido di Bienno, così da mostrare e
permettere usi pubblici diversificati divenendo un luogo di rappresentazione della collettività
civica.
Dalla lettura delle cartografie ottocentesche si deduce come il
giardino continuasse oltre i limiti
attuali sino ad una esedra leggibile nelle mappe catastali austriache e corrispondente all’area attualmente occupata dal municipio. Poiché il giardino doveva trovarsi su due livelli, come testimoniato dalla linea di separazione
leggibile nelle mappe, risulta ipotizzabile la presenza di una scala
di collegamento tra i due giardini.
Dall’analisi di fruizione degli spazi
I cortili posteriori
I cortili sono costituiti da due spazi
di forma rettangolare ortogonali tra loro e saranno pavimentati
mediante la posa di una superficie lapidea in cubetti di porfido su un massetto rinforzato nella
parte carrabile e con allettamento in sabbia per le aree pedonali. In posizioni importanti dal punto di vista simbolico e d’uso sarà
posata la pietra in lastre, per determinare una superficie piana e
di maggior pregio.
I cortili sono collocati in adiacenza e perimetralmente al Palazzo
Simoni Fe e ad un ingresso al locale polifunzionale e sono accessibili da un ingresso chiuso da un
portale ad arco direttamente da
via Contrizio. In virtù di queste relazioni gli spazi dei cortili possono
divenire il principale accesso al
locale per eventi spettacoli, nonchè la sua espansione funzionale
esterna, potendo sfruttare la copertura che in aggetto copre la
facciata per una superficie utilizzabile come palcoscenico estivo.
Questi spazi interni possono agevolmente essere utilizzati per manifestazioni culturali e ricreative
da svolgersi nelle stagioni favorevoli, proprio in virtù della loro dimensione contenuta, della delimitazione determinata dagli edifici fronteggianti, del piano di superficie posto in leggera pendenza, e coerentemente con il programma di promozione artisticoartigianale in atto da anni all’interno del borgo, per mostre ed
esposizioni.
Agenzia
Centro Storico
La sala polifunzionale
L’attuale edificio pubblico posto
nelle adiacenze del complesso
Simoni Fè e un tempo scuderie,
oggi utilizzato per attività varie,
verrà riadeguato per poter ospitare piccoli spettacoli o incontri
pubblici.
Il progetto prevede l’adeguamento degli spazi a funzione teatrale: il palcoscenico, gli spazi tecnici per la collocazione degli impianti e la creazione dei necessari locali di servizio.
Sandro Panteghini
11
IL NOTIZIARIO
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attuali risulta importante stabilire
un collegamento diretto, in termini visivi e di accessibilità, tra l’imbocco di via Contrizio e l’area del
giardino, si prevede quindi di collocare proprio nella fascia interstiziale una scala di collegamento tra le due quote.
Questo nuovo accesso permetterebbe di percepire la facciata
del palazzo dalla via di ingresso
principale al centro storico.
E’ prevista inoltre la realizzazione di una loggia civica mediante
una struttura architettonica semplice e lineare, adeguata alla
costruzione di uno spazio di forma e significato pubblico, capace di strutturare il nuovo intervento urbano creando un portico di
testata come un luogo definito e
identificato.
Questo, oltre a strutturare un lato
dello spazio pubblico e permetterne un uso conveniente e confortevole, può costituire il preludio ad un eventuale nuovo accesso al primo piano del Municipio che sarebbe possibile realizzare in quanto la quota del primo
piano e della piazza coincidono.
IL NOTIZIARIO
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CRITERI COMUNALI
PER GLI ESERCIZI
DI SOMMINISTRAZIONE
DI ALIMENTI E BEVANDE
Agenzia
Centro Storico
Viene deliberata
la messa a
disposizione di
3 nuove licenze
per somministrazione di alimenti
e bevande nel
Comune
di Bienno
12
N
el consiglio comunale del
27/11/2006 sono stati approvati i criteri comunali per il rilascio delle autorizzazioni per la
somministrazione di alimenti e
bevande secondo le disposizioni in materia normate dalla legge regionale 24/12/2003 n. 30.
Per adempiere ai disposti di legge l’amministrazione ha affidato
all’Istituto Policleto di Brescia l’incarico di redigere i criteri per il rilascio delle autorizzazioni. La nuova normativa persegue l’obiettivo di riorganizzare la materia introducendo alcune semplificazioni, prima tra tutte la definizione
della tipologia unica con la possibilità di somministrare alimenti e
bevande nei limiti previsti dall’autorizzazione sanitaria.
Il Comune provvede alla definizione dei criteri di programmazione delle attività di somministrazione tenendo conto di andamento
demografico della popolazione
residente, popolazione fluttuante, flussi turistici, ecc. .
La tipologia dell’autorizzazione è
unica e abilita alla somministrazione di alimenti e bevande comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione nei limiti previsti dalla specifica autorizzazione sanitaria. Su indicazione dell’Istituto Policleto si è aderito alla Commissione Consultiva per i pubblici esercizi istituita presso la Comunità
Montana che fissa i criteri numerici per il rilascio di nuove autorizzazioni. Gli indirizzi ed i criteri generali approvati da tale Commissione prevedono lo sviluppo della
rete esistente del 20%: il che per
Bienno significa 3 nuove autorizzazioni.
I criteri comunali così definiti hanno validità triennale a decorrere
dalla data della loro approvazione ma, in relazione all’interesse
dei consumatori e all’efficienza
delle attività di somministrazione,
possono essere modificati anche
prima della scadenza del triennio
di vigenza.
Il testo deliberato comprende il
regolamento delle procedure riguardanti i procedimenti autorizzativi per lo svolgimento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Sandro Panteghini
DESCRIZIONE USCITE
IMPORTO e
STAMPA: 15.556,00
manifesti, pieghevoli, servizio affissioni, cartellonistica,
striscioni, pubblicità quotidiani, sito internet, volantini, servizi TV
ALLACCIAMENTI ENEL:
6.074,50
Allacciamenti temporanei e rimborsi ai privati
SPETTACOLI DI INTRATTENIMENTO: 35.200,00
Sbandieratori , Mestieranti, concerti, cori , giocolieri, musici ATTIVAZIONE FUCINE E POSTAZIONE MAGLIO:
3.311.00
Gas Metano, trasporto magli, assicurazione
IMPIANTI ELETTRICI:
8.448,00
Elettricisti di servizio, elettricisti supplementari,
materiale elettrico cavi, fari e attrezzature
ILLUMINAZIONE COREOGRAFICA:
5.040.00
Noleggio, progettazione, installazione e manutenzione
BUONI PASTO: 3.737.00
erogati esclusivamente per i partecipanti a
spettacoli musicali e di intrattenimento,
protezione civile e personale di servizio
SOGGIORNO OSPITI:
pernottamenti presso alberghi e privati,
acquisto brande e materassi
LOCALI ESPOSITIVI:
Rimborso a privati , pulizie straordinarie e quotidiane
SERVIZI DI SVOLGIMENTO:
Corrispondenza, riprese video, servizio fotografico,
protezione civile, materiali vari, acquisto gazebo artistici
TOTALE USCITE
Cultura e
Turismo
Esposizione
del bilancio
relativo alla XVIª
Mostra Mercato
con risultato
positivo
670.00
5.880.00
5.354.00
89.270.00
DESCRIZIONE ENTRATE
IMPORTO
CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI:
Provincia, Comunità Montana, BIM, CONTRIBUTI DA SPONSOR PRIVATI:
Banca Credito Cooperativo, Milano Ass.ni,
Enry’s Parrucchieri, Confartigianato, Fornovi Gru
CONTRIBUTO PUNTI DI RISTORO:
Ass.ne Alpini, Gruppo Oratorio-casa,
Gruppo Campo Lungo, Amici di Piazza Roma,
Matogrosso
RIMBORSI ENEL:
Rimborsi allacciamenti enel stand, spese stampa e varie
ISCRIZIONI:
Espositori, corsi e pernottamenti
VENDITE:
Pubblicazioni e materiale vario presso uff. informazioni
e fucina museo
11.170.00
TOTALE ENTRATE
TOTALE A PAREGGIO
4.700.00
27.500,00
2.230.00
42.985.00
3.817.00
92.402.00
3.132.00
13
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
BILANCIO XVIª MOSTRA MERCATO
IL NOTIZIARIO
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Cultura e
Turismo
Luci ed ombre
della 27ª ediz.
della fiera dei
cavalli: idee e
valutazioni
per i prossimi
anni
14
“CAVALLI, MAGLI
E GENTE DI MONTAGNA” 2006
Edizione n° 27
L
’edizione del 2006 della consueta fiera cavalli è stata positiva, come del resto la precedente edizione. Partendo dall’affluenza
del pubblico, e dal gradimento dello
stesso nei confronti della manifestazione, possiamo considerare buona
la riuscita della medesima. Per quanto riguarda la domenica mattina abbiamo avuto una presenza di pubblico minore rispetto al solito, mentre
nel pomeriggio attorno alle transenne si sono assiepati numerosi visitatori
come la migliore tradizione prevede.
Un calcolo delle presenze è un esercizio forse banale, ma è vicina alla
realtà la presunzione di aver contato
circa 5.000 persone come negli anni scorsi. La manifestazione quest’anno ha avuto un’anteprima il venerdì mattino con l’inaugurazione della
seconda edizione del progetto scuola. Questo corso si propone di avvicinare i bambini delle classi quarta
elementare della scuola A.Manzoni
di Bienno al mondo equestre e proseguirà fino alla primavera 2007. Certamente il succitato corso è il fiore all’occhiello della manifestazione e fa
da legante tra l’Amministrazione Comunale, il Comitato Organizzatore
ed il mondo scolastico. Il gradimento delle varie iniziative presenti è stato evidente, soprattutto per quanto
riguarda gli spettacoli di monta western. Un plauso particolare va dato
ai volontari dell’ACMW (associazione
camuna monta western) e agli amici
del Cavallo Arabo che si sono prodigati in maniera esemplare per la preparazione di un campo-prova degno di gare importanti. I gruppi hanno ravvivato le due giornate in maniera significativa e tutto ciò imporrà
un ragionamento a livello delle prossime edizioni. Da ritoccare invece la
formula della morfologia degli Avelignesi (troppo distante dal “gusto”
dei profani) mentre la vetrina del Puro Sangue Arabo (PSA) va mantenuta su ritmi graditi anche ai non cultori della materia. Dedicare troppo
tempo a descrizioni specialistiche sul-
la genealogia giova poco spettacolo; invece il cavallo arabo esprime la sua bellezza (e parla per conto proprio) quando ha la possibilità di
muoversi al ritmo di una colonna sonora adeguata. I cavalli agricoli, come al solito, sono stati all’altezza delle aspettative ed il loro standard di
spettacolo adeguato alle aspettative. Questi cavalli sono la rappresentazione della tradizione e la memoria
storica della nostra cultura contadina di cui siamo diretti eredi. Seguono direttamente come protagonisti
della nostra storia anche gli Asini e la
loro vetrina è ormai parte integrante
della fiera. La mostra sulle razze asinine tipiche italiane che colorava i box
a bordo ring ha sottolineato un elemento del folklore collegandolo ad
un nuovo modo di vedere questo tipo di allevamento. Continuando le
considerazioni è giusto riflettere sulla gestione del bar e della mensa da
parte del gruppo Matogrosso che si
può valutare positivamente; il ricavato andrà in Sudamerica per aiutare
chi ancora vive nella miseria. Anche
una festa può contribuire alla creazione di un mondo migliore. Gli espositori di prodotti tipici poi hanno dato la possibilità per la prima volta al
pubblico di assaporare formaggi di
buona qualità (sia caprini che vaccini), indicando così una via da seguire per la valorizzazione dei nostri prodotti locali dentro e fuori la Vallecamonica. Ed infine una considerazione per la festa country che è stata
un elemento di allegria durante il sabato sera e la domenica (un ringraziamento per l’aiuto ricevuto da parte del gruppo Amici del ballo country della Vallecamonica). Dal punto
di vista economico il comune di Bienno non ha negato neanche stavolta il suo aiuto, altri fondi sono arrivati
da amici generosi; per altri contributi
speriamo nella Comunità Montana e
Provincia di Brescia.
Arrivederci all’edizione del 2007.
Walter Bontempi
G
rande soddisfazione è stata
espressa dalle insegnanti e
dagli alunni al termine del corso che
si è tenuto nei mesi di Ottobre/Novembre in tutte le classi della scuola
primaria di Bienno.
L’iniziativa ha avuto origine nel mese
di maggio nel Consiglio d’Interclasse, quando tutti gli insegnanti hanno
deciso di proporre, per il nuovo anno
scolastico, un corso propedeutico all’arte della manipolazione dell’argilla
svolto dall’esperto E. Gualandris.
La proposta, approvata dal Collegio
Docenti e dal Consiglio d’Istituto, ha
ottenuto quindi il finanziamento dal
Diritto allo Studio stanziato dall’Amministrazione Comunale (vedi delibera
n. 41 alla voce “sostegno della programmazione educativa e didattica
che finanzia tutti i progetti che saranno attuati durante l’anno scolastico).
Durante il corso sono stati progettati
e prodotti diversi manufatti legati al
Natale: lanterne, pupazzetti, rami di
agrifoglio, portacandele, ninnoli e
portagioie.
Le varie tecniche utilizzate (lucignolocolombino, colaggio a stampo, manipolazione) hanno dato modo ai ragazzi di esternare la loro fantasia ed
abilità, ma hanno soprattutto riproposto il presepe come protagonista della tradizione cristiana del Natale.
Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9
e domenica 10 dicembre, in occasione della “Bottega di Pollicino”, tutti i
visitatori hanno potuto ammirare la
creatività e la manualità degli alunni
visitando lo spazio allestito presso il salone del Palazzo Simoni Fe’.
In particolare l’attenzione è stata catturata dai quattro presepi realizzati:
- due tridimensionali e antichizzati
creati dalle classi 5° e rappresentanti
la natività ambientata in una fucina
di Bienno e in un angolo di Palestina;
- due pannelli policromi elaborati invece dalle classi 4° e raffiguranti la
Sacra Famiglia in un villaggio palestinese e nel caratteristico borgo di
Bienno, paese delle sette torri.
Il tutto era illuminato, in una magica
atmosfera, dalla fioca luce delle candele posizionate nelle diverse lanter-
ne create dagli alunni delle altre classi.
I vari manufatti erano posti in vendita
e tutti coloro che lo volevano hanno potuto acquistarli. I soldi raccolti
(stiamo effettuando in queste ore il
calcolo della cifra precisa) saranno
devoluti in beneficenza a due missionari della zona: Suor Luigia Trombini
(originaria di Prestine) e Padre Giacomo Bellini (originario di Bienno) che
da anni svolgono la loro opera in Etiopia. Verranno utilizzati per l’assistenza
e l’adozione di bambini orfani o bisognosi: un lavoro dei bambini in aiuto
a dei bambini.
Per le insegnanti
La Fiduciaria
Lucia Bellicini
Cultura e
Turismo
Artisti in erba
si impegnano
al di là di ogni
aspettativa.
Nella foto alcuni alunni delle terze
15
IL NOTIZIARIO
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CORSO DI ARGILLA
“ARTE E DEVOZIONE”
IL NOTIZIARIO
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Associazionismo
Bienno rende
omaggio
ai suoi caduti,
un’occasione
per apprezzare
una volta di più
il valore
della pace
4 NOVEMBRE: FESTA
DEI COMBATTENTI E REDUCI
D
omenica 5 novembre,
man mano ci si avvicina a
piazza Liberazione si avverte il richiamo di qualche nota offerta
da un registratore che intona noti canti alpini. Sono lo 9.30 e nel
piazzale della scuola elementare
una folla attende: sono i bambini della scuola materna Simoni Fè
e statale, i ragazzi di quinta elementare e delle medie, i volontari
della Banda Civica, i rappresentanti delle associazioni biennesi,
gli alpini e molti ancora. È la festa dei combattenti e reduci, la
commemorazione del 4 novembre posticipata al festivo.
Storicamente giorno in cui, nel
1918, l’impero austro ungarico si
arrende all’Italia e firma a Villa
Giusti, nei pressi di Padova, l’armistizio: è finita la prima guerra
mondiale. Il bilancio è spaventoso, una vera ecatombe: seicentomila uomini di cui non resta che
il nome scritto a caratteri dorati su
lastre marmoree. La manifestazione si apre presso il monumento dei caduti con l’alza bandiera,
poi la Banda intona l’inno di Mameli e viene deposta la corona.
È il momento dei bambini della
scuola materna, che sventolano
piccoli tricolori e recitano poesie i
cui temi centrali sono l’amore per
la patria adorata e la pace, e dei
ragazzi di quinta elementare che
intonano i patriottici canti “La tradotta” e “Monte Nero”. Prende,
infine, la parola il sindaco Aldo Pini che ricorda quanto importante sia la memoria di ciò che è stato. La pace è una conquista che
si ottiene con l’impegno, la cooperazione e il dialogo, ma basta
accendere la televisione per rendersi conto che i più sono sordi al
messaggio offerto dai tanti monumenti ai caduti e quindi la pace resta un valore utopistico. Tuttavia il significato di questa giornata è chiaro: si vuole trasmettere a bambini e ragazzi l’amore per il tricolore che ha contraddistinto quanti hanno dato la vita
per la patria. Con questo scopo
viene loro consegnata una scultura in ferro, realizzata dall’associazione Fabbri di Bienno, rappresentante l’uomo camuno. Legata ad esso vi è una pergamena
sulla quale è riportato uno dei nominativi tra quelli incisi sul monumento con la data e la circostanza della morte: l’impegno dei ragazzi è individuare qualcuno che
conosca la storia dell’uomo che
rispondeva a quel nome. Un modo semplice ed efficace per dare voce alla memoria.
Alle 10.30 formatosi il corteo con
in testa la Banda, la cittadinanza sfila per le vie del paese e raggiunge la Chiesa parrocchiale
per la S. Messa, al termine della quale è previsto il pranzo presso il centro sociale. La grande affluenza di questo anno è motivo
di orgoglio per tutto il paese perché rendere omaggio ai caduti è
il modo migliore per testimoniare
ai più piccoli che l’unica strada
per costruire un futuro è la ricerca incessante della pace.
Marilucia Nodari
16
Associazionismo
l 13 luglio 2006 si è svolta l’Assemblea Generale Ordinaria della
Cooperativa per deliberare sull’ordine del giorno relativo alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione in seguito alle dimissioni
dei consiglieri per fine mandato.
Eletto il nuovo
Consiglio di
Amministrazione
della Biennese
Cooperativa
Sociale
I
Sono risultati eletti i sig.ri :
BORONCINI GIOVANNI
BETTONI LUIGI
FANTINI FAUSTINO
MORANDINI CLAUDIO
FRANZONI STEFANO
SCALVINONI CRISTIANO
PEDERSOLI MARIO
AVANZINI PIERINA
MORANDINI ROMANO
Presidente
Vice presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Il nuovo Consiglio di Amministrazione nell’accettare l’incarico, ha ringraziato i consiglieri dimissionari: Maugeri Dott. Massimo e Castelnovi
Gianfranco per la preziosa opera svolta nel quinquennio precedente.
Il Presidente, ringraziando i Soci, anche a nome degli altri consiglieri
per la fiducia nuovamente accordata, ha assicurato la continuità nell’amministrazione per il bene della Cooperativa.
Giovanni Boroncini
“I nuovi mezzi della cooperativa”
17
IL NOTIZIARIO
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DALLA BIENNESE
COOPERATIVA SOCIALE
IL NOTIZIARIO
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EMIGRANTI ED INVALIDI
DELLA VALGRIGNA
Associazionismo
Festa
dell’emigrante,
una giornata
per riflettere
insieme sul
nostro passato
ma anche sul
nostro presente,
in un’Italia
sempre più
paese
d’immagine
18
L
’ultima domenica di questo insolito soleggiato e caldo mese di ottobre l’associazione Emigranti ed Invalidi della Valgrigna ha proposto una giornata
di ricordo e festa. La manifestazione si è tenuta dinnanzi al monumento di via Aldo Moro, eretto
nel 1997 proprio da questa associazione.
In un primo momento si sono alternati i discorsi del presidente
Giulio Morandini, del professor Enrico Tarsia, dei Sindaci della Valgrigna e dell’Assessore ai Servizi Sociali di Bienno Ercoli Francesco, i quali dopo aver reso omaggio agli scomparsi, hanno focalizzato l’attenzione sulle difficoltà incontrate negli anni dai nostri
emigranti: dalla scelta di lasciare il proprio Paese alla ricerca di
maggiori opportunità lavorative,
all’integrazione in un tessuto sociale diverso da quello di origine.
Le loro esperienze vogliono essere oggi un prezioso insegnamento per comprendere e cercare di
risolvere i tanti problemi che nascono a seguito dei fenomeni di
immigrazione, oggi ancora più
acuiti nonostante la crescente
globalizzazione.
Al termine della mattinata si è
celebrata la S. Messa, a seguito
della quale si è tenuto il momento conviviale presso il Centro Sociale. Nel corso della giornata si è
assistito al passaggio della presidenza da Giulio Morandini a Giovanni Fanti, emigrante biennese
ora in pensione. La comunità ringrazia il primo per l’attività svolta
sino ad oggi ed augura al nuovo presidente di svolgere un proficuo lavoro atto a tenere in vita
e a dare uno slancio propositivo
a questa associazione.
Marilucia Nodari
L
o scorso ottobre l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sport & Event ha organizzato
un evento a carattere motoristico
presso la zona artigianale di Bienno. Nella serata di sabato 21 ottobre si è potuto assistere all’esibizione di un gruppo di trialisti che si sono cimentati in spettacolari evoluzioni su un percorso da loro stessi predisposto e, come tale, di un
buon grado di difficoltà. La giornata di domenica 22 ottobre si è
aperta con la pacifica invasione
di un centinaio di auto dotate, sia
a livello di carrozzeria esterna che
interna, dei più disparati accessori
tra i quali alettoni ed assetti per gli
esterni, mega impianti stereo e cromature. Come un lungo serpentone colorato le auto sono state disposte lungo le vie e, mentre numerose persone ne hanno potuto
ammirare la bellezza e la cura dei
particolari, si è proceduto alla gara
di tuning: giudici specializzati hanno valutato le auto dal punto di vista estetico sia interno che esterno. Durante la giornata si è potuto, inoltre, assistere all’esibizione
dei caritì che partendo dal ponte
della Valle si sono lanciati lungo la
strada che conduce alla zona artigianale. A bordo di questi vi erano gli atleti che hanno partecipato
al campionato italiano della specialità e tra essi anche il campione italiano in carica. La giornata è
stata magistralmente animata dal
DJ Juri di Radio Adamello che ha
intrattenuto i presenti con giochi e
balli. Durante entrambe le giornate sono stati predisposti dei circuiti
di mini moto, cross e quad, ai quali hanno avuto libero accesso i possessori di tali mezzi. Al termine della giornata sono state effettuate le
premiazioni della gara di tuning e
l’estrazione dei premi in palio della lotteria. Motor & Event è stata
una delle nostre prime esperienze
di organizzazione di eventi; numerose sono state le difficoltà incontrate, ma abbiamo potuto contare sull’aiuto di molte persone: a tutte loro rivolgiamo il nostro ringraziamento.
Associazionismo
Automobili
con mega
impianti stereo
e “caritì” hanno
entusiasmato i
partecipanti di
“Motor & Event”
Sport & Event
APERTURA DEL NUOVO
“ATELIER D’ARTE”
S
abato 25 novembre è stata
inaugurata una nuova sala
espositiva in via Contrizio che costituirà una vetrina in più per tutti gli
artisti e collezionisti della Vallecamonica e non solo. L’iniziativa parte da un gruppo di appassionati
d’arte che hanno deciso di trovare
un locale idoneo da adibire a galleria permanente. Ad aprire la serie
espositiva è stato il noto architettopittore milanese Fabrizio Cavatorta presentando “Marine, Borghi e
Cortili”, una rassegna nella quale
l’artista mette in evidenza le diverse tecniche pittoriche utilizzate nell’arco della sua attività. Sono ritratti soggetti quali i paesaggi, le marine, i borghi e i cortili della Sardegna e della Vallecamonica a cui
l’artista è molto legato. Un piccolo
tassello dunque teso a rivitalizzare il
nostro centro storico sperando che
l’iniziativa divenga veicolo culturale per tanto altri artisti che vogliono
mettersi in mostra.
Apertura
della nuova sala
espositiva in
via Contrizio
19
IL NOTIZIARIO
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“MOTOR & EVENT” 2006:
UN BUON SUCCESSO
DI PUBBLICO ED APPASSIONATI
IL NOTIZIARIO
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Pagina
Culturale
Seconda parte
Come sollevare l’acqua per
distribuirla nei
canali di
irrigazione.
Dal pozzo a
bilanciere alla
ruota persiana,
un percorso
interessante
STORIA A PUNTATE
LA RUOTA DEL MAGLIO:
Una storia che viene da lontano
N
el precedente articolo, si è
visto che uno dei problemi
connessi all’irrigazione che gli Antichi dovettero risolvere fu il sollevamento dell’acqua. In questa
puntata, prenderemo in considerazione alcuni dei sistemi escogitati per risolvere tale problema. Il
primo sistema per sollevare acqua in modo efficace, lo “shaduf” (etimo di pozzo a bilanciere) è stato introdotto in tempi remoti e viene usato tuttora. Esso è
formato da due pali piantati nel
terreno e collegati verso l’estremità superiore da una trave orizzontale sulla quale è infulcrata
un’asta libera di oscillare. Ad una
estremità dell’asta, tramite una
fune è appeso un secchio, mentre sull’altra è fissato un blocco di
argilla che funge da contrappeso. Un uomo tirando la fune, immerge il secchio nel fiume e alza
il contrappeso.
Al rilascio della fune, il contrappeso, ritornando verso il basso alza il secchio che nel frattempo
si è riempito d’acqua. Con questo sistema l’operatore, compie sì
uno sforzo, ma lo fa in condizioni ideali, tirando verso il basso ed
in posizione eretta. Un uomo può
sollevare in una giornata 2500 litri
d’acqua ma con un flusso intermittente. Lo shaduf, a Babilonia
era già in uso nel periodo accadico (2770 ÷ 2225 a. C.), in quan-
to appare raffigurato in un sigillo di quell’epoca (fig. 1). Mentre
in Egitto non appare che verso il
1580 a.C. circa (fig .2).
Un passo in direzione di una erogazione continua è stato fatto
applicando ad una struttura simile a quella dello shaduf al posto
dell’asta, due pulegge, una sulla
trave e l’altra immersa nel fiume
attorno alle quali scorreva una
catena di secchi. Ma il periodo in
cui ciò sia avvenuto è ancora incerto. Anche se è ad una struttura di questo tipo a cui sembra riferirsi il re Sennacherib (che aveva un interesse particolare per i
congegni meccanici). Infatti in
una raffigurazione in cui descrive i giardini del suo palazzo dice:
“perchè vi potesse essere un abbondante flusso d’acqua io avevo costruito cavi ( ? ) e secchie di
rame ed al posto della colonna
di mattoni di fango avevo posto
due pali e due traverse sul pozzo”. Effettivamente alcuni reperti
archeologici potrebbero riferirsi a
strutture del genere, ma non risulta chiaro in che modo si facessero ruotare le pulegge.
Dato il peso dell’acqua da sollevare, un simile apparato doveva essere mosso da animali, ma
in questo caso è necessario convertire il moto rotatorio attorno ad
un asse verticale in quello attorno
ad uno orizzontale. Ciò è possibi-
F ig 2
F ig 1
20
ra 4. Ma ben presto si è visto che
poteva essere fornito dalla stessa
corrente dell’acqua. Applicando
delle palette sulle aperture alle
basi dei settori non solo si migliora il riempimento dei settori stessi
ma si favorisce il trascinamento di
tutto il sistema. Un simile meccanismo era in uso a EI-Fayum verso
il 20 a. C. circa.
Continua…..
Pagina
Culturale
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
le utilizzando una coppia di ruote dentate, ma l’invenzione delle
stesse viene attribuita ai Greci del
periodo classico (almeno 150 anni dopo il regno di Sennacherib).
Un altro dispositivo per ottenere
un’erogazione continua è costituito dalla “sãqiya” (etimo di ruota di vasi) o “ruota persiana”, tuttora in uso in molte regioni orientali e menzionata per la prima
volta nel II° secolo a. C. circa.
Essa è formata da una ruota posizionata verticalmente e parzialmente immersa nell’acqua. Sulla circonferenza esterna vengono fissati, distribuendoli uniformemente, dei vasi con le imboccature rivolte verso l’asse della ruota stessa. In questo modo, quando la ruota gira, i vasi si riempiono
durante la fase di immersione e si
svuotano durante quella di emersione.
L’acqua travasata viene raccolta in un trogolo dal quale si dirama un canale. La rotazione viene
trasmessa da una coppia di ruote messe in moto da un animale. Nella figura 3) è rappresentato
un tipo di sãqiya tuttora usato per
attingere acqua dal Nilo.
Una variante della sãqiya, introdotta per migliorarne il rendimento è chiamata tympanum da Vitruvio (trattista romano contemporaneo di Augusto). Esso è formato da un tamburo con asse
orizzontale e diviso in settori circolari cavi (in genere otto). Ogni
settore ha due aperture, una al
vertice e l’altra alla base. L’acqua penetra in un settore attraverso l’apertura della base quando questo si trova immerso e fuoriesce dal vertice quando emerge. Il moto, inizialmente era trasmesso al timpano allo stesso modo con cui era trasmesso alla
sãqiya, oppure da uno o più uomini che camminavano all’interno di un anello (ruota calcatoria) solidale con la struttura, figu-
Giuseppe Bettoni
F ig 3
F ig. 4
PS. In fase di stampa dell’articolo precedente, tra la fine di pagina 20 (in basso a
destra) e l’inizio di pagina 21 (in alto a sinistra) sono state omesse le seguenti parole: “dalle piene annuali del Nilo. Affinché…”. L’autore si scusa per l’inconveniente.
21
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
É NATA LA CONSULTA
DELLE ASSOCIAZIONI
Vita
Civica
Positive le basi
su cui costruire
un coordinamento delle
circa 4
Associazioni
di Bienno
22
A
volte i numeri sono in grado
meglio di ogni altra cosa a
descrivere una realtà. Ecco allora
che la presenza alla prima riunione della neonata Consulta di ben
28 rappresentanti delle Associazioni, sancisca il successo del percorso intrapreso. Questo primo incontro, svoltosi presso il Comune giovedì 5 ottobre 2006, è servito essenzialmente per fare la reciproca conoscenza, descrivere alcuni progetti pensati dall’Amministrazione e ascoltare le prime indicazioni portate dalle realtà presenti. In
quest’occasione le Associazioni, al
fine di favorire l’operatività di questo nuovo “strumento”, hanno deciso di nominare, quali delegati a
far parte della Consulta, alcuni dei
propri rappresentati; oltre a Francesco Ercoli - Presidente, sono stati eletti:
- Erminio Gualandris
Centro Anziani
- Gianfranco Franzoni
Banda Civica Volontà
- Gianfranco Bontempi
Coro Orege de Hoi
- Bortolino Comensoli
Cacciatori e pescatori
- Romina Dellanoce
Amici di Caterina
- Maria Teresa Bettoni
Amici di Caterina
- Walter Pedretti
C.S.I.
- Valentina Ducoli
Alleanza per la Salute Mentale
- Tomas Mensi
Legambiente
- Efrem Zanella
Rugby Valle Camonica.
I delegati ora menzionati sono stati scelti tenendo conto dell’appartenenza ad una specifica area di
riferimento, per fare in modo che
le diverse Associazioni possano rivolgersi al singolo delegato al fine
di presentare le proprie istanze alla
Commissione.
I settori di competenza sono stati
così individuati:
1) per lo sport: Efrem Zanella
Walter Pedretti
2) per il sociale: Valentina Ducoli
3) per lo spettacolo: Gianfranco
Franzoni - Gianfranco Bontempi
4)per gli anziani: Erminio Gualandris
5)per la cultura: Romina
Dellanoce - Maria Teresa Bettoni
6)per l’ambiente: Bortolino
Comensoli - Tomas Mensi.
Ricordiamo che la Consulta, non risultando formalizzata fra le Commissioni Comunali, non è vincolata
al Regolamento per quanto riguarda il numero dei suoi componenti, dunque siamo ben disposti ad
accogliere altri rappresentati delle Associazioni che vorranno impegnarsi nelle nostre attività o semplicemente partecipare ai singoli incontri.
Al fine di agevolere la partecipazione, si è deciso, almeno per ora, di continuare a recapitare a tutti i
rappresentanti delle 40 Associazioni di Bienno l’invito alle riunioni. In
tal modo sarà possibile ad ogni Associazione valutare l’interesse per
gli argomenti all’ordine del giorno, decidendo in alternativa se
contattare il delegato per l’area
di competenza, oppure se partecipare direttamente alla riunione (un
primo riscontro positivo di tale modalità di partecipazione si è avuto
nella seconda riunione tenutasi lunedì 6/11/2006).
Ora che un primo contatto è avvenuto, ora che un organismo di
coordinamento è stato creato,
non ci resta che renderlo operante sfruttandone le potenzialità. Noi
volontari a Bienno siamo molti, abbiamo entusiasmo e voglia di fare:
aiutateci a fare in modo che possiamo continuare a far crescere la
nostra voce ed il nostro peso anche nelle scelte amministrative.
L’assessore ai servizi sociali
Francesco Ercoli
D
al Consiglio di Rappresentanza della Conferenza
dei Sindaci riportiamo per i nostri
lettori le ultime novità sulla gestione di servizi socio-assitenziali della
Vallecamonica.
BREVE RIASSUNTO
Come più volte detto da queste pagine la legge 328/00 conferisce piena titolarità ai Comuni
per la gestione dei servizi socioassistenziali. Questo significa che
il ruolo fino ad oggi svolto dall’A.
S.L. passa ai Comuni. Anziani, disabili, tossicodipendenze, minori, inserimenti lavorativi sono alcuni degli argomenti di questa gestione. La Conferenza di Sindaci
ha dato incarico mesi fa al proprio Consiglio di Rappresentanza
di studiare la nuova forma di gestione e giungere ad una proposta. E’ stato per questo incaricato l’istituto IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) di Milano che ha elaborato la bozza per la costituzione dell’ Azienda Territoriale per i
Servizi alla Persona. Tutto ora è al
vaglio della Conferenza dei Sindaci.
INTANTO ALCUNI PASSAGGI DI
COMPETENZE SONO AVVENUTI
In attesa della costituzione di
questa Azienda Speciale i Sindaci hanno dato incarico gestionale, per l’inizio di trasferimento dei
servizi socio-assistenziali, alla Comunità Montana di Vallecamonica. Sui numeri precedenti del notiziario abbiamo spiegato della
stesura del Piano di Zona e della
divisione della Valle in otto aree
territoriali con l’insediamento in
ciascuna dell’Assistente Sociale.
Due sono i recenti passaggi da
segnalare, negli incontri del 13 e
del 27 settembre scorso il Consi-
glio di Rappresentanza dei Sindaci ha ricevuto consegna formale di due competenze di materia delegata dalla suddetta legge: il servizio N.I.L. (Nucleo Integrazione Lavorativa) ed il servizio di Tutela Minori. Il Direttore sociale dell’A.S.L. di Vallecamonica
dott.ssa Anna Calvi ha trasferito
alla Comunità Montana queste
due importanti attività, vediamole brevemente.
NUCLEO INTEGRAZIONE LAVORATIVA ( N.I.L.)
Il N.I.L. nasce in Valle nel 1999, ha
attuato il passaggio legislativo
del collocamento obbligatorio
trasformandolo in collocamento mirato e si occupa dell’inserimento lavorativo delle fasce più
deboli. Opera attualmente, mediante collaborazione di lavoro,
con tre operatori laureati in scienza dell’educazione. Dal 1999 al
2005 ha contattato 130 aziende
effettuando 74 convenzioni (inserimenti lavorativi) con le ditte camune soggette all’obbligo. Sino
al dicembre 2005 ha valutato 540
persone (339 maschi e 201 femmine) con età prevalentemente
superiore ai 30 anni.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
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SERVIZI SOCIALI - SI PROFILA IL
NUOVO MODELLO GESTIONALE
PER LA VALLECAMONICA
I comuni
ricevono le
deleghe del
Nucleo
Integrazione
Lavorativa ed il
Servizio Tutela
Minori
Servizi sociali:
le nuove
competenze
dei Comuni
in una materia
tanto delicata.
Ipotesi di
costituzione di
un’Azienda
speciale
SERVIZIO TUTELA MINORI
Il Servizio Tutela Minori ha come
obiettivo la gestione condivisa
ed integrata dei progetti di tutela dei minori oggetto di violenza, maltrattamento fisico e psichico, trascuratezza, abbandono o
che vivono situazioni di rischio e
pregiudizio. I destinatari sono minori interessati da provvedimenti
della Magistratura Ordinaria nell’area civile, penale, amministrativa, o rispetto ai quali vi sia richiesta di indagine psicologica e sociale preliminare all’assunzione di
23
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
eventuali provvedimenti. Attualmente lavora con una equipe integrata, costituita dalle Assistenti
Sociali dei Comuni e da psicologi
designati dall’A.S.L. Da una analisi del periodo 1998-2000, in Vallecamonica, il numero di minori mediamente soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria si attesta attorno ai 150 casi ogni anno (138 nel 2005 e 129
casi sino al giugno 2006). Le motivazioni stanno nei conflitti di coppia a causa di divorzio o separazione(37%) e nella trascuratezza (34%) o nel maltrattamento fisico e psicologico (13%). Il servizio Tutela Minori ha effettuato 704
interventi nel 2005 e sono 677 gli
interventi sino al giugno 2006. Si
tratta dunque di un servizio delicatissimo.
QUALE E’ L’IPOTESI DELLA NUOVA
AZIENDA SPECIALE ?
L’Istituto per la Ricerca Sociale IRS
di Milano, il 26 ottobre scorso, ha
presentato al Consiglio di Rappresentanza una bozza preliminare per analisi dello statuto dell’Azienda Territoriale per i Servizi
alla Persona. Ecco brevemente i
contenuti. L’Azienda avrà in carico l’esercizio di funzioni socio-assistenziali, socio sanitarie integrate
e, più in generale,la gestione dei
servizi alla persona a prevalente
carattere sociale, in relazione alle attività di competenza istituzionale dei Comuni e degli Enti Soci. L’Azienda consortile sarà pubblica di diritto privato, partecipata dai Comuni del distretto Vallecamonica Sebino, dalla Comunità Montana e dal consorzio B.I.M.
La sede dell’Azienda sarà da definire. L’Azienda sarà abilitata a
gestire anche i Servizi Sociali a
carattere istituzionale dei Comuni soci. L’Azienda erogherà i servizi alla persona come dal Piano
di Zona, richiedendo l’accreditamento per i servizi e prestazioni che produrrà. Avrà durata di 30
anni con possibilità di prosieguo.
Il capitale di dotazione sarà sud-
24
diviso in quote unitarie di 10 euro
ciascuna. Partecipano al capitale i Comuni, la Comunità Montana ed il B.I.M. I Soci avranno partecipazione al voto ed alla spesa dell’Azienda. La partecipazione si attiverà con conferimento
di capitale di dotazione e affidamento di servizi attinenti all’oggetto sociale. Ogni Comune sarà
rappresentato nell’Azienda dal
Sindaco o da soggetto da questi
delegato. Ogni rappresentante
porta in assemblea un voto plurimo, espresso in millesimi di voto,
in modo che il totale dei voti disponibili sia pari a 1000. Di questi
1000 voti 400 sono legati ai conferimenti di capitale e immobilizzazioni mentre i restanti 600 voti sulla base di proporzione diretta del valore economico dei servizi conferiti in rapporto al fatturato aziendale. Ci fermiamo qui
per non rendere troppo complicata l’esposizione ai non addetti ai lavori. L’importante è comprendere che a questa Azienda
Speciale pubblica saranno affidati i compiti “sociali” sino ad
oggi in capo all’A.S.L., una vera
e propria rivoluzione gestionale,
un pò come quando in un’azienda si cambia totalmente il fornitore di un servizio. Come sarà l’efficienza e la qualità? Si ricorda
che stiamo parlando si servizi alla Persona e non di generici servizi logistici. Attendiamo ora i passaggi politici nella Conferenza
dei Sindaci e nei Consigli Comunali per conoscere gli sviluppi dell’argomento e la versione definitiva dello statuto di questa neonata Azienda. Attraverso il notiziario
terremo, come di consueto, informati i cittadini di Bienno.
Dal Consiglio
di Rappresentanza
dei Sindaci
T
anti sono stati i genitori che
hanno partecipato all’Assemblea generale della nostra
Scuola Materna Comunale del 9
ottobre scorso. La Direttrice suor
Delia Lorenzi ha così potuto presentare il percorso progettuale della scuola. “Tana libera tutti”, questa è la frase di un antico
gioco che sintetizza questo percorso. Scuola dell’infanzia vista
come ambiente educativo protetto (la tana appunto) ma che
rende autonome (quindi libera)
le piccole vite umane liberandone le loro meravigliose potenzialità (certamente tutte). Suor Delia
ha ribadito l’importanza della comunità domestica, vale a dire la
famiglia, sulla crescita dei figli, citando le parole pronunciate dal
Pontefice nell’Angelus della precedente domenica. Sono poi
state spiegate ai genitori le tante
attività dell’anno scolastico 20062007 quali il laboratorio delle ombre e del feltro, l’educazione psicomotoria, le numerose uscite
previste finalizzate alla conoscenza del territorio sino ad arrivare al
corso di inglese. Il Comune finanzierà tali iniziative attraverso i fondi appositamente stanziati nel diritto allo studio. Parte importante
del programma sarà dedicata alla IRC, vale a dire l’insegnamento della religione cattolica. Grande novità è la giornata dell’OPEN
DAY fissata per domenica 12 novembre in cui la scuola è rimasta
aperta alla visita dei nuovi potenziali piccoli utenti che così hanno
potuto conoscerla più da vicino.
Altra importante novità dell’anno
scolastico corrente è stato il cambio di insegnante per una sezione, suor Enrica Teli infatti è stata
sostituita da suor Antonia Nespoli. L’Amministrazione Comunale
desidera ringraziare di cuore suor
Enrica per l’eccellente operato di
tutti questi anni nella nostra scuo-
la materna e porge il benvenuto,
o meglio, il bentornata, a suor Antonia con l’augurio possa trovarsi
bene nella comunità biennese.
Suor Antonia ha poi presentato
ai genitori il Progetto Educativo e
quindi gli aspetti gestionali della
scuola. Al termine della serata sono anche stati eletti i rappresentanti dei genitori delle tre sezioni
così come il Presidente del Consiglio dei genitori. Questi i nomi, Silvia Pedersoli e Badalin Natascia
per la sezione di Suor Delia e di
Federica, Pace Elena e Morandini Valeria per la sezione di suor
Alessandra, Colli Silvia e Ballerini
Sara per la sezione di suor Antonia. Il dott. Trombini Carletto resta ancora una volta confermato
alla presidenza del Consiglio dei
genitori. L’augurio è, per dirla con
il tema educativo dell’anno, che
dalla tana possano quindi “liberarsi” tutte le belle virtù dei nostri
bambini
Vita
Civica
Nella consueta
assemblea
generale
delineate le
linee guida del
progetto
educativo della
Scuola Materna
Comunale
Simoni Fè
Il Presidente
della scuola Comunale
Pini Germano
25
IL NOTIZIARIO
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SCUOLA MATERNA COMUNALE
SIMONI FÈ... TANA LIBERA TUTTI
IL NOTIZIARIO
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LAUREATI BIENNESI
Notizie
Flash
C
apretti Silvia, classe 1981, si è laureata il 4 Ottobre 2006 in Giurisprudenza presso l’Università di
Brescia con tesi in diritto fallimentare intitolata: “La tutela degli acquirenti di immobili da costruire”.
Un nuovo
avvocato ed
un nuovo ingegnere
dal Comune
di Bienno
B
ellicini Vittorio, classe 1982. Ha ottenuto la Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale con
110 e lode presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia il 25 ottobre con una tesi dal
titolo: “Impianti di pellettizzazione: prove sperimentali
sulla materia prima e sul prodotto per l’analisi tecnica
ed economica del processo”. Lo studio realizzato ha
avuto un duplice obiettivo: verificare la sostenibilità in ottica imprenditoriale della produzione dei pellet e analizzare la relazione tra potere
calorifico inferiore e contenuto idrico degli stessi biocombustibili densificati e delle biomasse legnose che ne rappresentano la materia prima. Per il raggiungimento del primo obiettivo sono state eseguite due
analisi: un’analisi tecnica del processo di fabbricazione ed un’analisi
economica dell’intera filiera di produzione dei pellet. Per quanto concerne il secondo obiettivo, invece, sono state effettuate delle prove
su campioni di materia prima e prodotto finito che hanno permesso la
definizione di una nuova relazione sperimentale tra potere calorifico
inferiore e contenuto idrico specifica per i biocombustibili densificati e
per le relative materie prime.
A.S.L. DI VALLECAMONICA
Avviso alla
popolazione
26
S
i informa che a partire da lunedì 4 dicembre 2006 sarà attivato il “Call Center” (Centrale telefonica) per la prenotazione telefonica
delle prestazioni ambulatoriali (visite
specialistiche, esami e prestazioni di
diagnostica strumentale, ecc.), nonché per le prestazioni di sanità pubblica (patenti, vaccinazioni, certificazioni varie, ecc.).
In sostanza, è stato costituito un gruppo di operatori dedicati specificatamente a ricevere prenotazioni telefoniche relativamente a tutte le strutture (Edolo, Cedegolo, Breno, Losine,
Darfo, Pisogne) ed è stata ampliata
la fascia oraria di accesso alle prenotazioni.
Il Call Center - Centro Unico di Prenotazione - sarà attivo nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 ed il
sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30
e risponde al Numero telefonico
0364/439501, che sostituisce tutte le
linee telefoniche attualmente adibite a cup (Centro unico di prenotazione). Si ricorda che per la prenotazione è necessario che l’utente sia
già in possesso della ricetta medica,
con l’eccezione delle visite di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria (se non
in carico al Pediatra di libera scelta),
Psichiatria, Oculistica (solo per la misurazione della vista) e delle prestazioni di sanità pubblica, compilata
in ogni sua parte (esempio esenzione dal pagamento del ticket, codice fiscale), che dovrà essere letta all’operatore del Call Center ed avere
a disposizione la tessera sanitaria. La
soluzione adottata dall’Azienda è finalizzata ad agevolare i cittadini nella prenotazione delle prestazioni.
A
l termine di un’attesa durata diversi anni e dopo lo
sforzo e la collaborazione di numerosi Enti, finalmente, è giunto il momento di poter constatare l’introduzione, sul nostro territorio comunale, della banda larga
per accedere ad internet. Come
già anticipato negli articoli pubblicati sui numeri precedenti del
notiziario, a gestire il servizio è la
Linkem S.p.a. (operatore di telecomunicazioni nato nel 2001 come Megabeam S.p.a.) azienda
leader nel settore della connettività a banda larga attraverso
tecnologie wireless.
Entro la fine di dicembre inizieranno le installazioni delle prime antenne a coloro che hanno già richiesto l’abbonamento. Per chi
fosse interessato a questa opportunità e vuole conoscere modalità e prezzi può contattare la
Linkem al numero verde 8000 802
11 oppure visitando il sito www.
linkem.it.
Per poter usufruire della banda
larga wireless sarà necessaria l’installazione, sul tetto della propria
abitazione, di un’antenna di ricezione del segnale che verrà colle-
gata, attraverso un cavo di rete,
al proprio computer, a tal proposito si segnala che è stato approvato in Consiglio Comunale un
regolamento in materia di installazione/posizionamento antenne.
Notizie
Flash
IL NOTIZIARIO
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BANDA LARGA
FINALMENTE
Entro la fine
di Dicembre
l’inizio
delle prime
installazioni
L’antenna posta sul Municipio che diffonderà
il segnale su tutto il Comune
BORSA DI STUDIO COMUNALE
N
ella serata del 2 ottobre
2006, nella sala consiliare,
sono state consegnate le borse
di studio comunali agli studenti di
seguito riportati in ordine alfabetico.
Per la Scuola Media hanno beneficiato della borsa di studio: ALLIONI CLAUDIA, BERTOLETTI ALESSANDRO, FANTI LAURA MARIA,
MORANDINI ANGELA, MORANDINI LUCA, PICCINELLI SARA.
Per la Scuola Superiore hanno
beneficiato della borsa di studio:
BACCANELLI ELISA,
BELLICINI CHIARA, BONTEMPI LAURA, CERE RAMONA, COMENSOLI
GIORGIA, DO STEFANO, DUCOLI
DAIANA, FERRARI LAURA, FRANZONI ANDREA, GUARNERI MARGHERITA, MARTINAZZI ALESSANDRO, MAUGERI SILVIA, MONCHIERI FRANCESCA, PANTEGHINI TIZIANA, PEDRETTI ELENA, PICCINELLI
ELISA, SILLI ANNA.
Sono 23 i ragazzi
che hanno
ottenuto la borsa
di studio erogata
dal Comune per
l’anno scolastico
2005-2006
27
IL NOTIZIARIO
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Notizie
Flash
Dott. Fabrizio
Andrea Orizio
nuovo segretario del Comune
di Bienno
Lettera
Aperta
Perviene
alla redazione
del Notiziario
una lettera
aperta da parte
del consigliere
Comunale di
minoranza Dott.
Enzo Antonini
con argomento
l’emigrazione e
l’immigrazione
28
È IL DOTT. FABRIZIO ANDREA
ORIZIO IL NUOVO SEGRETARIO
COMUNALE DEL
COMUNE DI BIENNO
I
n seguito al pensionamento del dott. Domenico Menolfi, dal mese di maggio 2006
la segreteria del nostro Comune
era retta provvisoriamente, ovvero, come si dice in gergo, a scavalco. A partire dal mese di novembre il dott. Fabrizio Andrea
Orizio è divenuto il titolare della
Sede di Segreteria convenzionata tra i Comuni di Bienno e Malegno a cui, con il nuovo anno, si
aggiungeranno anche i Comuni
di Cevo e Saviore dell’Adamello
(vedi Delibera del C.C. n° 48 del
27/11/2006). Vogliamo attraverso
il notiziario presentarlo ai nostri cittadini. Il dott. Orizio, classe 1954, è
residente ad Angolo Terme e coniugato. Laureato in Scienze Politiche (Indirizzo Economico) nel
1995 con la massima votazione è
vincitore del Concorso Nazionale per Segretari Comunali nel luglio 1996. Sino ad ora è stato nel
1997 titolare della Sede di Segreteria nel Comune di Cedegolo a
cui nel 1998-2000 si sono aggiunti i Comuni di Berzo Demo,Cevo e
Saviore dell’Adamello. Dal 2002 si
aggiunge anche l’incarico di Direttore Generale dell’Unione dei
Comuni della Valsaviore. Giunge quindi a Bienno con una comprovata esperienza alle spalle e
l’Amministrazione Comunale è
certa di avere operato un’ottima
scelta riconoscendo nel Segretario un ruolo fondamentale per la
corretta gestione di un Comune e
la piena tutela della legalità. Vogliamo augurare buon lavoro al
nuovo Segretario nel nostro paese. Cogliamo l’occasione per ringraziare anche il dott. Domenico
Menolfi per la competenza e serietà dimostrate oltre all’augurio
di una carriera di pensionato ricca, date le sue attitudini, di sport
ed escursioni.
EMIGRANTI ED IMMIGRATI
Q
uesto mio articolo lo scrivo
innanzitutto per complimentarmi con il neo eletto presidente dell’Associazione Emigranti Giovanni Fanti (Nani), a lui i migliori auguri di un buon e proficuo
lavoro. L’elezione è avvenuta in
data 29 ottobre 2006 in occasione della “Festa dell’Emigrante” e
proprio in quella circostanza vi fu
un intervista da parte di più valli
TV ad un componente della giunta comunale che nel suo discorso esordisce dicendo: “Rivolgeremo l’invito a questa Associazione
di riuscire, in un futuro a coniuga-
re la loro festa con la festa degli
immigrati”.
Affermazione che ad una persona poco attenta può sfuggire, ma non sfugge di certo alle
persone che questa festa l’hanno creata, l’hanno voluta e la
vogliono soprattutto per ricordare nel loro paese di origine i sacrifici fatti e le fatiche sofferte per
creare un proprio futuro ed un futuro alle loro famiglie. E’ vero che
i due vocaboli hanno qualcosa in comune, lasciano intendere un movimento di persone ma
non sono da confondere così co-
Sella scrittore “che tutti i giorni
sbarca sulle nostre coste”. Sicuramente qualcuno degli attuali immigrati avrà lasciato o lascerà la propria terra di origine per gli
stessi motivi che in passato hanno
spinto i nostri emigranti ma questo, nella maggior parte dei casi, lo fanno senza regole, senza
sicurezza di lavoro, con la connivenza dei governi e per di più
in barba alle nostre leggi. Inoltre
non si tratta di esperienze migratorie assolutamente uguali giacchè troppe cose sono cambiate
soprattutto nell’economia, nel lavoro, nella società e per certi versi per certi immigrati nella cultura
e nel concetto del rispetto per gli
altri e per la vita degli altri. Rispetto che non è innato come lo spirito di conservazione ma che viene insegnato e si apprende nelle
società civili.
L’eccessivo buonismo, il volere a
tutti i costi trovare una giustificazione, non è una qualità per un
buon governante infatti è sinonimo di debolezza di instabilità di
mancanza di polso che prima o
poi viene percepita e viene sopraffatta così come lo dimostrano gli episodi giornalieri di intolleranza. Tornando alla Festa dell’emigrante, caro mio assessore
Francesco Ercoli, credimi non è
per xenofobia ma è proprio lo spirito di questa festa che non accetterà mai il compromesso emigranti-immigrati poiché questa
giornata, organizzata dagli emigranti rimpatriati, la festeggiano nel proprio paese di origine.
Se poi vogliamo festeggiare emigranti ed immigrati inventiamone
un’altra e chiamiamola con il giusto nome “Festa del Migrante”.
Lettera
Aperta
IL NOTIZIARIO
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me non è da confondere l’import
dall’export, l’espatriare con il rimpatriare.
Ma voglio tentare di giustificare
questo rifiuto che viene soprattutto dalle persone che sono emigrate. L’emigrante italiano (intendendo quelli che sono espatriati) ha avuto come obiettivo prioritario la ricerca di una maggiore sicurezza economica, l’esigenza di trovare la possibilità di realizzare un reddito tale da consentirgli di migliorare le proprie condizioni di vita, il desiderio di vedere soddisfatti per sé e, se del caso, per la propria famiglia quei bisogni che in un modo o in un altro ha fatto propri prima di emigrare. Nulla dunque è stato per
l’emigrante più importante del
lavoro. Dai racconti, raccolti da
varie testimonianze Valligiane, si
evidenzia quanto pochissimi erano coloro che partivano allo sbaraglio, senza una meta fissa, senza frontiere, i racconti testimoniano quanto difficoltosa è stata anche l’integrazione, ma quest’ultima all’emigrante poco importava perché il pensiero che accomunava tanti di loro era sempre
uno e sempre lo stesso, quello di
fare ritorno nel proprio paese di
origine.
Altro punto a favore dei nostri
emigranti era l’educazione ed il rispetto per le leggi del paese ospitante, per la cultura per la religione. I paesi di immigrazione avevano regole ben precise per accogliere le persone dal controllo
sul lavoro e soprattutto il controllo
sanitario. Nulla era lasciato al caso, le condizioni e lo stesso andamento dell’emigrazione italiana
verso gli altri paesi europei sono
state essenzialmente determinate dalle politiche di accoglienza
dei paesi europei di immigrazione. Ecco perché i nostri emigranti
si trovano a disagio quando vengono paragonati agli attuali immigrati e soprattutto a “quell’orda” così come la chiama G.A.
Consigliere Comunale
lista “Per Bien con Bien”
Enzo Antonini
29
IL NOTIZIARIO
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Lettera
Aperta
Risposta
dell’Assessore
ai Servizi Sociali
alle argomentazioni della
lettera aperta
Parole di apertura sul tema
immigrati da
parte del
gruppo
Indipendente
durante l’ultimo
Consiglio
Comunale
30
DUEMILASEI: E MIGRARE ANCORA...
Dai giornali:
ppartengono alla classe più pericolosa d’Europa, sono banditi e non aspettano altro che la più piccola provocazione per manifestare il proprio
carattere”; “Otto volte su 10 un
immigrato che raggiunge questo
paese non ha un lavoro ad aspettarlo”; “ sono convinti che tutto sia
loro dovuto”; “la popolazione più
sporca mai incontrata…”; “sempre nei guai con la legge”; “ci rubano il lavoro”; “ritardati mentali:
abbassano lo standard della nostra popolazione”; “hanno quell’aria di stupidità animale”; “povere bestie: potrà il nostro paese
darvi intelligenza?”.
Se vi state chiedendo da dove provengono queste imbarazzanti affermazioni, sappiate che
non sono il frutto dello sfogo degli esponenti di questa e di quella corrente politica dei giorni nostri, si tratta invece di affermazioni raccolte dal giornalista del
“corriere della sera” Gian Antonio Stella nel libro “L’orda: quando gli albanesi eravamo noi” (già
citato nell’articolo del consigliere
di minoranza Per Bièn con Bienno, se non ho male interpretato)
che le ha estrapolate dai quotidiani “New Herald” e “New York
Times” dei primi anni del ‘900. Come penso abbiate capito “gli animali” descritti eravamo noi italiani sbarcati nell’America di inizio
secolo in cerca di lavoro.
Ho ritenuto doverosa questa premessa per spiegare il mio intervento alla “Festa degli Emigranti”. L’invito rivolto in quell’occasione a ricordare in questa giornata anche gli immigrati, voleva
essere una serena riflessione intesa a ricordare come, anche nel
2006, ci sia ancora chi si trova a
vivere la condizione di emigrante. Semplicemente volevo porre
l’attenzione sul rovescio della me-
“A
daglia: l’Italia da sempre paese
di emigranti è chiamata ora ad
un nuovo sacrificio nell’accogliere persone che noi chiamiamo
immigrati, ma che dal loro punto
di vista non possono che definirsi emigranti. E’ addirittura superfluo spiegare ai biennesi che sulla propria pelle hanno provato le
privazioni, le discriminazioni, il dolore della lontananza, ciò che la
condizione di emigrante continua a comportare.
Chi ha vissuto all’estero è infatti ben consapevole che non può
essere il paese di provenienza, il
colore della pelle, il credere in un
altro Dio o la diversità dei costumi
a fare la differenza. I nostri emigranti sono persone serie e come
tali sanno che un problema grave e reale come l’integrazione va
affrontato in modo serio. Quindi,
caro capo gruppo di minoranza
per Bièn con Bienno, non cercare di strumentalizzare per fini politici la Festa dell’Emigrante. Tale ricorrenza, proprio in quanto festa,
deve rimanere una giornata di incontro e di svago, che gli attuali
organizzatori, anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti in questi
anni, continueranno a realizzare
nel modo che riterranno più opportuno.
Con lo stesso impegno questa
Amministrazione proseguirà nel
tentativo di cercare un contatto
con gli immigrati.
A tal proposito sono state molto
apprezzate le parole di sincera
apertura verso una politica che
miri ad una reale integrazione,
pronunciate proprio pochi giorni
fa, in occasione del consiglio Comunale, dal gruppo di minoranza degli Indipendenti. Come vedete la buona volontà a Bienno
non manca, cercheremo di farla
fruttare.
Assessore Francesco Ercoli
Dopo il primo numero del Notiziario Indipendente, il nostro gruppo
inaugura un’altra importante iniziativa, rappresentata dall’apertura di una nostra e-mail ([email protected]) accessibile a tutti. La nostra volontà, attraverso questi due strumenti, è
quella di stimolare il dibattito tra
la gente, rendere più trasparenti le scelte amministrative e fare
in modo che, per mezzo del confronto d’opinioni tra maggioranza e opposizione effettuato attraverso il Notiziario Comunale e
il Notiziario Indipendente, voi possiate analizzare alcune tematiche, partecipando direttamente
se volete, contattandoci personalmente e/o inviandoci lettere
via posta o e-mail, il tutto nell’ottica dell’approfondimento delle scelte amministrative, in modo
che le possiate valutare per quello che realmente sono e non per
quello che vi hanno voluto dire.
Da questo punto di vista ribadiamo la nostra contrarietà alla decisione dell’amministrazione di
eliminare le pagine del Notiziario
Comunale, da molto tempo dedicate alla spiegazione sommaria di ciò che è avvenuto nei consigli comunali. Siamo sicuri, però,
che l’uscita del nostro giornalino
contribuirà in ogni caso al miglioramento anche dello strumento
di informazione comunale, rendendolo meno fumoso e più concreto, avendo di fatto costretto
la maggioranza a replicare spiegandovi il perché di determinate scelte. Ritornando alla nostra
e-mail, desideriamo coinvolgervi
nella stesura del nostro giornalino,
infatti, saremmo felici se gli spunti dei nostri articoli venissero direttamente da voi e in quest’ottica
vogliamo:
- estendere la rubrica “...E io pa-
go!…” Contattateci personalmente o via e-mail, se avete delle curiosità di quanto l’amministrazione
spende o ha speso per una determinata voce o per una particolare opera, oppure se volete avere
alcune informazioni su quanto introita il Comune in determinati settori, o per determinate tasse. Nella
rubrica vi risponderemo soddisfacendo la vostra richiesta.
- mettere a vostra disposizione
una nuova rubrica “...Ci dite che
...” Contattateci personalmente
o via e-mail, mandateci un vostro
articolo che vada a commentare un qualsiasi fatto inerente la
vita del paese. Sarà nostra cura
pubblicarlo integralmente, naturalmente previo controllo che lo
scritto non contenga frasi offensive, garantendo l’anonimato, se
lo desiderate;
- incentivare la distribuzione del
Notiziario Indipendente via email. Qualora vogliate ricevere i
prossimi numeri del nostro giornalino via internet o se non avete
ancora ricevuto la prima edizione
mandateci una e-mail richiedendoci di attivare questo tipo di servizio. Riteniamo che lo strumento
dell’e-mail, oltre ad essere ormai
molto diffuso nelle famiglie, consenta anche, per chi lo desidera,
di mantenere l’anonimato, infatti,
ricordiamo che in tal senso è sufficiente aprire un indirizzo con un
nome di fantasia presso un qualsiasi sito (Alice, Virgilio, Tin.it, etc.)
che da la possibilità di avere una
propria e-mail gratuita.
Ricordandovi che tutto il Comitato Indipendente è sempre a vostra disposizione, cogliamo l’occasione per farvi i più sentiti auguri di un BUON NATALE ed un FELICE ANNO NUOVO!
Pagina
minoranza
Pagina
dedicata al
Gruppo
Indipendente
Gruppo Indipendente
31
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SPAZIO INDIPENDENTE
[email protected]
CONSIGLIO COMUNALE
IL NOTIZIARIO
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Consiglio
Comunale
Avviso
P
er ragioni di spazio si è potuto riportare solo l’oggetto delle deliberazioni consiliari. Il testo integrale può essere consultato presso l’albo pretorio oppure all’indirizzo:
http://www.studiok.it/comuni/bienno/
per ulteriori informazioni potete fare riferimento al sito comunale www.
comune.bienno.bs.it alla voce “uffici, servizi, organizzazione” e successivamente “servizi online”.
CONSIGLIO COMUNALE
DEL 29 SETTEMBRE 2006
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Sono presenti: Pini Germano, Morandini Clemente, Pedretti Silvia, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro (tranne
per le deliberazioni n. 39 e n.40), Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Walter, Lanza Stefano, Bettoni Elena, Strada Urbano,
Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini Enzo, Morandini Giacomo.
È assente: Morandini Maurizio.
32
DELIBERAZIONE
OGGETTO
n. 39
LETTURA VERBALI SEDUTA DEL 30.08.2006.
n. 40
n. 41
VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E
DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI
PROGRAMMI.
n. 42
APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE PER
IL SERVIZIO DI TESORERIA.
n. 43
APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA
CONCESSIONE IN GESTIONE DELLE
PROPRIETA’ AGRO-SILVO PASTORALI
COMUNALI E RELATIVO ALLEGATO
TECNICO.
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO
SCOLASTICO 2006/2007.
Consiglio
Comunale
IL NOTIZIARIO
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CONSIGLIO COMUNALE
DEL 27 NOVEMBRE 2006
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Sono presenti: Pini Germano, Morandini Clemente, Pedretti Silvia, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro, Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Walter (tranne per le deliberazioni n. 44 e n.45), Lanza Stefano, Bettoni Elena, Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Andrea, Antonini Enzo, Morandini Giacomo.
È assente: Panteghini Diego
DELIBERAZIONE
OGGETTO
n. 44
n. 45
LETTURA VERBALI SEDUTA DEL 29.09.2006.
n. 46
n. 47
n. 48
VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE
AL BILANCIO (D. LEG. 18.08.2000 N. 267
ART. 175 - COMMA 8).
RATIFICA DELIBERAZIONE D’URGENZA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 DEL 29.09.2006.
APPROVAZIONE DEI CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER LA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
AI SENSI DELL’ARTICOLO 9 DELLA LEGGE REGIONALE 24.12.2003 N. 30.
ESTENSIONE DELLA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI BIENNO E MALEGNO AI
COMUNI DI CEVO E SAVIORE DELL’ADAMELLO.
n. 49
APPROVAZIONE DELLA POLITICA
AMBIENTALE DEL COMUNE DI BIENNO.
n. 50
APPROVAZIONE DELL’ART. 42,
ABROGAZIONE E MODIFICA DEGLI ART. 23, 24, 25, 26 E 27, APPROVAZIONE DELL’
ALLEGATO “A” DEL REGOLAMENTO
EDILIZIO AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA2, LETT. 1) DELLA LEGGE REGIONALE N. 23/1997.
n. 51
ESAME DELLE MOZIONI PRESENTATE DAL GRUPPO INDIPENDENTE PER:
L’ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE “MOSTRA MERCATO”;
LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO
DELLE COMMISSIONI COMUNALI A TUTELA DELLA VOLONTÀ PROPOSITIVA E
COLLABORATIVA DELLE MINORANZE;
L’ATTRIBUZIONE IN ESCLUSIVA O PER
L’UTILIZZO IN DETERMINATI ORARI DI UNA STANZA ALL’INTERNO DELLA CASA
COMUNALE DA ADIBIRE ALLA ATTIVITA’ CONSILIARE DELLE MINORANZE.
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POPOLAZIONE
Anagrafe
ELENCO DEI NATI DAL 01.09.2006 AL 31.10.2006
Elenco
Nati e Deceduti
BETTONI DAVIDE12.09.2006
VEZZOLI GIORGIA12.09.2006
CHARIFI SAMI15.09.2006
OUERDI MOHAMED JABER
20.09.2006
MILANI SVEVA
26.09.2006
TOMERA ELEONORA SHAKTI
27.09.2006
CHAKOUR SAMARA
05.10.2006
SOI SELENE12.10.2006
fiori
bomboniere
preziosi
BIENNO (BS) - VIA FANTONI, 38 - TEL. 0364 300580
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.09.2006 AL 31.10.2006
MORANDINI SANTINA
04.07.1940 19.08.2006
SELVA AGOSTINA
26.06.193330.08.2006
PANTEGHINI MARTINO18.11.1929 06.09.2006
MORANDINI EUGENIO
06.09.1935 06.10.2006
FOSTINELLI VALENTINO
22.09.1971 27.10.2006
SI RICORDA CHE NEL SITO DEL COMUNE
www.comune.bienno.bs.it
oppure
www.bienno.it
ALLA VOCE “SERVIZI ONLINE” E’ POSSIBILE CONSULTARE
LE DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO
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