il notiziario - Comune di Bienno
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informatore della civica amministrazione - gennaio / marzo 2005 - n. 54 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA IL NOTIZIARIO informatore della civica amministrazione - gennaio/marzo 2005 - n. 54 IL NOTIZIARIO PAGINA APERTA SU BIENNO PAGINA APERTA SU BIENNO Periodico a cura Dell’Amministrazione Comunale di Bienno Anno 16 - n.54 Gennaio/Marzo 2005 Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990 Direttore responsabile Germano Pini Stampa Tipolitografia LaserType - Bienno In copertina: Bienno-Suggestivo scorcio invernale. Esterno del mulino museo SOMMARIO EDITORIALE pag. 3 pag. pag. 4 9 pag. pag. pag. pag. pag. pag. 12 13 14 15 16 18 pag. pag. pag. pag. pag. 19 20 23 26 27 Corsi di alfabetizzazione informatica pag. 28 Popolazione dal 01/06/2004 al 31/08/2004 pag. 34 COMMISSIONI Opere pubbliche Turismo e spettacolo ASSOCIAZIONI Gruppo Alpini di Bienno Associazione Cacciatori Club Alcolisti Legambiente Soggiorni Marini Associazione Pensionati ed Anziani di Bienno VITA CIVICA Rinnovo del Direttivo BIM e CMV Le ciocche di Bienno Raccolta differenziata Tsunami e terremoto -Solidarietà Autorimessa BIBLIOTECA IL NOTIZIARIO 2 PAGINA APERTA EDITORIALE FINANZIARIA 2005 ….. VITA DURA PER GLI ENTI LOCALI Q uesta è la conclusione che praticamente hanno condiviso tutti gli Amministratori Pubblici leggendo il testo della Finanziaria emanata dal Governo Centrale per il 2005. Se da un lato aumentano le deleghe e le responsabilità in capo a Comuni, Provincie e Regioni dallʼaltro crescono le restrizioni ed i vincoli finanziari imposti dal Governo. Pertanto la tanto predicata Autonomia degli Enti Locali o meglio il Federalismo risultano alla fine solo pura teoria. Ma non vorrei tediarvi con i soliti piagnistei, che poi diventano “luoghi comuni”, e vorrei piuttosto tentare di spiegare gli effetti di questa finanziaria su un Comune come Bienno. Cosa nuova per noi è lʼessere sottoposti ai vincoli del Patto di Stabilità, prima lo erano i Comuni con un numero di abitanti superiore ai 5000, la nuova finanziaria ha abbassato il numero a 3000 abitanti, per cui ci siamo anche noi. Il Patto di Stabilità obbliga il Comune a rivedere le previsioni di spesa con precisi limiti di incremento della stessa,compresi gli investimenti. Praticamente il Patto di Stabilità, partendo dalle spese sostenute nel triennio 2001-2003, ci autorizza a superare le stesse con un incremento massimo dellʼ11,5% nel 2005 e del 2% nel 2006 e 2007. Le spese da tenere in considerazione sono la somma delle spese correnti e quelle in conto capitale al netto delle spese per il personale. Non si deve essere esperti di economia per capire che tutto questo va a scapito del miglioramento di servizi e prestazioni dellʼente Comune, lʼinflazione, ovvero lʼaumento dei prezzi di beni viaggia purtroppo lo stesso, anche se noi dobbiamo bloccare la spesa. I proventi delle concessioni edilizie potranno essere usati per finanziare le spese correnti per un massimo del 75% nel 2005 ed il 50% nel 2006 e 2007. Inoltre, prima lʼindebitamento aveva un limite massimo del 25% rispetto alle entrate, ora la nuova finanziaria lo porta al 12%. Per farla breve non si possono incrementare le spese più di tanto ma non si possono neanche accendere mutui … più di tanto, il risultato lo lascio immaginare a voi. Il mancato rispetto di questi parametri comporterebbe per il Comune il blocco delle assunzioni, il blocco del ricorso a collaborazioni esterne ed il blocco del ricorso al prestito .Nonostante tutto questo, per il 2005, si è riusciti a stendere un programma di bilancio non andando a toccare i tributi, che oramai, rimangono una delle poche fonti di entrata per le casse comunali. Un bilancio che come sempre garantirà il corretto ed efficiente svolgimento dei servizi e che, nonostante i vincoli di questa finanziaria darà a Bienno una crescita qualitativa. Vorrei ora dare indicazione degli interventi più significativi previsti nel 2005. Verrà terminata la pavimentazione di via Re sino alla Parrocchia, che, chiudendosi con via Castello, termina di fatto il rifacimento stradale di tutto il centro storico. Verranno congiuntamente ripavimentati alcuni vicoli caratteristici del nostro paese. Questʼanno lʼattenzione si focalizzerà sullʼaccesso al paese di via Artigiani, ingresso del costruendo percorso culturale del vaso Re. Verranno rifatti i servizi tecnologici della via (fognatura, acqua, gas ) e la stessa verrà completamente asfaltata rendendo decoro ad una via oggettivamente deteriorata dallʼusura degli anni. Alcune piccole risorse sono state previste per lʼAgenzia del Centro Storico che mi auguro sia promotrice di sollecitazioni ai privati che intendono abbellire i propri immobili nel Centro Storico. Il bilancio prevede risorse per lʼinserimento di un Assistente Sociale congiuntamente ai Comuni di Prestine e Berzo Inferiore in modo da dare corso alla gestione dei servizi associati avviati nel 2004. Mi auguro infine che le nostre richieste di finanziamento sulla sistemazione esterna del Palazzo Simoni-Fè, sul completamento della ludoteca del ferro e della scuola di forgiatura possano trovare compimento in modo da poter eseguire anche queste opere. Proseguirà lʼimpegno anche per il 2005 a migliorare le nostre manifestazioni dando sempre maggiore visibilità a Bienno. Spero che questa mia sintetica esposizione possa dare un idea del bilancio 2005 e rimango a disposizione di tutti coloro che vogliano chiarimenti. Concludendo, Finanziaria o no, ritengo che anche questʼanno gli impegni elettorali presi dalla presente Amministrazione vadano nella direzione della realizzazione degli stessi. Lʼoccasione mi è gradita per porgere a tutti, a nome dellʼAmministrazione Comunale, i migliori auguri di BUONA PASQUA. Il sindaco IL NOTIZIARIO 3 PAGINA APERTA OPERE PUBBLICHE Per le opere pubbliche si è in fase di definizione, finanziamento e progettazione. Qui di seguito esponiamo brevemente i principali interventi previsti nel bilancio comunale 2005. D PIANO DEGLI INTERVENTI 2005 opo lʼapprovazione del Bilancio 2005 è possibile dare inizio alla progettazione, appalto e realizzazione delle opere previste per lʼanno corrente. Tra le principali previste, già in avanzato stato di progettazione da parte dellʼUfficio Tecnico Comunale vi sono la Pavimentazione di via Re - via San Benedetto e vicoli minori. Tale opera prevede il rifacimento e lʼadeguamento delle reti tecnologiche delle vie oggetto di intervento, la rimozione del manto in asfalto e la posa di nuova pavimentazione in pietra. Lʼintervento principale riguarda la Via San Benedetto che verrà ripavimentata nel tratto compreso dal termine dellʼintervento su via Re concluso a fine 2004 e lʼarco, che delimita lʼinizio della via, prospiciente lʼoratorio. Lʼintervento in programma prevede anche il rifacimento di alcuni Vicoli Minori in fase di definizione. Con questo intervento verrà pressoché terminata la pavimentazione delle strade del Centro Storico. La cifra stanziata per tale opera e di € 180.000. Lʼaltro importante intervento in programma è il rifacimento di via Artigiani, una delle vie dʼaccesso al paese, che necessita di unʼazione importante riguardante il rifacimento delle reti tecnologiche e del manto in asfalto. Lʼimporto a disposizione per lʼintervento è pari a € 200.000. In aggiunta a tali principali lavori sono in programma una serie di opere minori relative a realizzazione di nuovi parcheggi e miglioramenti igienico sanitari sulle malghe. Altre opere sono inoltre allo studio la realizzazione delle quali è legata allʼerogazione di contributi a fronte di domande di finanziamento già presentate. Relativamente agli interventi programmati nellʼesercizio finanziario 2004 riassumiamo di seguito lo stato di avanzamento. AREA URBANA Riqualificazione Via Re – II tratto I lavori, realizzati dalla ditta Bettoni Mario su progetto a firma degli architetti Nodari, Zendrini, Azzoni è stato completato. Eʼ stata posata la nuova pavimentazione in porfido e granito ed è stato realizzato il pozzo archeologico, che consentirà di vedere il “Re” nel suo tratto più antico. Sono state realizzate le reti tecnologiche, è stato posato il tubo per lʼinterramento della linea aerea tra il lavatoio e lʼincrocio con Via Prestine, è stato completato lʼabbassamento delle piastre di copertura del “Vaso Re”, effettuato IL NOTIZIARIO 4 PAGINA APERTA OPERE PUBBLICHE Comensoli sono in fase di realizzazione i pannelli che accompagneranno il percorso per tutta la lunghezza del canale in territorio Biennese. Parallelamente si sta portando avanti lʼopera di ultimazione dei due nuovi punti del percorso: è stato richiesto al BIM il finanziamento per completare la Ludoteca del Ferro, che ancora manca di alcune attrezzature e la Scuola di Forgiatura che ora deve essere dotata degli strumenti necessari alla didattica dʼofficina. per ottenere una più regolare sede stradale. Il muro in cemento sopra il lavatoio è stato ribassato per dare maggior visibilità allʼacqua del “Vaso Re”. La riqualificazione della Via Re nel centro storico del paese è pensata anche per dare ulteriore forza al percorso “Vaso Re” con cui Chiesa di Cristo Re Nel consiglio comunale del 29/ 11/04 è stata operata la variazione di bilancio che va a finanziare la parte di competenza comunale per il restauro della chiesa. I lavori, per un importo di progetto pari a € 64.000 saranno in parte finanziati dal contributo di € 19.800 da parte della Comunità Montana e in parte finanziati dal contributo di € 25.000 da parte dellʼassociazione “Amici di Piazza Roma”. Il progetto per il restauro della chiesa di Cristo Re, che prevede essenzialmente il rifacimento del tetto, è stato redatto dellʼarchitetto Gianni Prandini. Per lʼassegnazione lavori è stato emesso bando con scadenza 16 marzo. In tale data sarà individuata la ditta appaltatrice. tale opera si fonde e sʼinterseca. Con il ribasso dʼasta conseguito in tale appalto sarà inoltre possibile restaurare il muro in pietra che segna il ciglio della strada per buona parte del tratto oggetto dʼintervento. Realizzazione cunicolo Palazzo Simoni Fe Gli scavi che hanno messo a soqquadro il giardino di palazzo Simoni Fè si sono resi necessari per la ricerca di un guasto alle tubazioni del riscaldamento. Per ottimizzare lʼintervento, congiuntamente alle opere di riparazione, è stato realizzato un cunicolo che agevolerà futuri interventi manutentivi. Realizzazione del percorso “Vaso Re” Continua la realizzazione del percorso “Alla scoperta del Vaso Re, lungo il racconto disegnato dallʼacqua”. Dopo il recupero degli stabili delle fucine Ex Franzoni ed Ex IL NOTIZIARIO 5 PAGINA APERTA SPECIALE AREA MONTANA *** Eliminazione traliccio di San Pietro in Vincoli Come già comunicato attraverso queste pagine nel 2003 il Comune di Bienno, in concomitanza della posa della condotta del metano da Località Mezzarro a Via G. Mazzini, aveva contribuito economicamente (circa 33.500 euro) allʼallargamento dello scavo in modo da predisporre lʼinterramento dellʼelettrodotto in media tensione che attualmente viaggia aereo. LʼEnel contribuì fornendo le tubazioni. I lavori di posa del cavo elettrico sono stati appaltati da Enel ed attualmente in esecuzione a cura della ditta Baffelli di Malegno. A lavori ultimati finalmente tutta la linea aerea che parte dalla località Cà Bianca fino alla chiesa di San Pietro in Vincoli sarà eliminata, questo comporterà la sparizione dellʼenorme traliccio a fianco della chiesa che deturpa la vista di Bienno provenendo da Breno. Danni alluvionali 2000: rifacimento ponti “dei Signori” e “di mezzo” I lavori, per un importo di progetto pari a € 250.000 sono stati sospesi per lʼinverno ma in buona sostanza sono stati realizzati da parte della ditta SEMAT di Artogne. Dellʼintervento, progettato dallʼing. Panteghini Emi, rimangono da completare solo alcuni dettagli che riguardano principalmente il rivestimento delle pile di sostegno del “Ponte di Mezzo” e le opere di collaudo. Eʼ inoltre in previsione la modifica dellʼaccesso al “Ponte dei Signori” che verrà resa meno tortuosa rispetto allʼattuale. Manutenzione straordinaria strada agrosilvopastorale Ponte della Singla - Nessalveno. Per la strada di cui sopra il Consorzio Forestale con il finanziamento della Comunità Montana di € 63.974,40 e allo stanziamento comunale di € 15.993,60 ha progettato e realizzerà il rifacimento dei tratti maggiormente deteriorati del fondo stradale. CENTRO STORICO NASCE A BIENNO IL PRIMO Bed & Breakfast G iacomo e Marisete Morandini sono i primi biennesi ad aver accolto lo stimolo che l’amministrazione ha cercato di dare in questi ultimi mesi per la costituzione di nuove struttura d’accoglienza nel nostro paese, passaggio fondamentale per la valorizzazione turistica del territorio. Siamo dunque ben lieti di presentare qui la nuova iniziativa che potrebbe segnare il primo passo di una svolta per una nuova dimensione turistica del paese. Il Bed & Breakfast “La Grigna” è situato nel cuore del centro storico di Bienno a due passi dalla cinquecentesca e bellissima chiesa di Santa Maria. Il nome è un omaggio al torrente Grigna, che denomina l’omonima valle che si dirama dalla Vallecamonica verso i passi Crocedomini e Maniva. Per secoli le acque del torrente hanno fornito l’energia necessaria al funzionamento dei magli per la lavorazione del ferro, trasformando Bienno nel paese della ferrarezza. Il Bed & Breakfast, aperto tutto l’anno, è composto di due camere con due posti letto ciascuna, bagno e ampio soggiorno. Il tutto localizzato in una luminosa mansarda recentemente ristrutturata; pavimenti in parquet e soffitti in legno danno un tocco romantico e accogliente. Numerose sono le attività realizzabili sia nel borgo che nei suoi pressi grazie ad un ricco patrimonio artistico, culturale e ambientale. A pochi minuti dal “La Grigna” il percorso vita del Monte Cerreto e i numerosi sentieri di montagna sono una piacevole occasione per trascorrere una giornata all’aperto da concludersi, nel periodo estivo, nell’attrezzato Parco Dosso con un pic-nic sulle sponde del torrente Grigna. La posizione centrale del paese rende raggiungibili in poco tempo i numerosi siti archeologici della valle: il Parco delle Incisioni rupestri di Capodiponte, le chiese romaniche e rinascimentali della media Valle, l’Anfiteatro e il museo romano di Cividate Camuno. Durante l’inverno per gli amanti dello sci e dello snowboard a pochi chilometri da Bienno vi sono le piste di sci di Borno, Montecampione e Ponte di Legno. Per maggiori informazioni: B&B “La Grigna” Via Fontana 16 Bienno 25040 (BS) - ITALIA IL NOTIZIARIO Tel/Fax 0364-40277 E-mail: [email protected] Sito: www.lagrigna.it 6 PAGINA APERTA OPERE PUBBLICHE Centro Storico: Bienno al convegno Nellʼambito dellʼExpo Edilizia tenutosi al Palacongressi di Boario lo scorso 19 febbraio il Sindaco di Bienno è stato invitato al tavolo dei relatori del “Primo convegno di studi: lʼeccezione e la regola per il futuro dellʼarchitettura della Valle Camonica” – Per una progettazione consapevole: ri-conoscere i tessuti microurbanistici e il patrimonio edilizio. Oltre al Sindaco di Bienno al convegno hanno partecipato: - Moderatore Arch. Marco Dezzi Bardeschi – Presidente I.C.O.M.O.S. italiano e Prof. Ordinario al Politecnico di Milano. - dott. Giancarlo Maculotti – ass. alla cultura Comunità Montana di Vallecamonica - arch. Giovanni Tacchini – Politecnico di Milano - arch. Paolo Ventura – Università di Firenze - arch. Gabriella Guarisco – Politecnico di Milano - arch. Andrea Griletto – Tecnorestauri Scopo del convegno era quello di approfondire la riflessione sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della Valle e la definizione di una strategia di indagine e promozione culturale finalizzata a creare una struttura in grado restaurare in modo adeguato il patrimonio storico paesistico dei nostri borghi. Riportiamo qui di seguito lʼintervento del Sindaco di Bienno. Innanzi tutto ringrazio gli organizzatori della manifestazione per aver voluto qui al tavolo dei relatori il Comune di Bienno. Eʼ un piacere ed un onore essere qui perché crediamo che riflettere ed approfondire le tematiche legate alla tutela e alla valorizzazione del territorio Camuno sia un appuntamento da non rimandare oltre. Il nostro orgoglio di biennesi ci fa ritenere da sempre di avere un centro storico che merita di essere valorizzato e tutelato. La conferma di ciò ci viene dai tanti consensi che manifestano i visitatori che affollano lʼannuale tradizionale appuntamento della “Mostra Mercato dellʼArtigianato”. Ciò ci ha anche aiutato a comprendere quanto sia essenziale salvaguardare quello che le generazioni precedenti ci hanno lasciato. IL NOTIZIARIO Per valorizzare dunque questo nostro patrimonio abbiamo messo mano al PRG del centro storico arrivando ad approvare in via definitiva (alla fine del 2004) il nuovo strumento urbanistico. Questʼultimo è costituito essenzialmente da quattro parti: - la norma - le schede degli edifici - il manuale di indirizzo per gli interventi nel centro storico - lʼagenzia per la valorizzazione del centro storico Lʼagenzia è la parte più originale di questo progetto e quella che più necessita di una chiara definizione. Le motivazioni che ci hanno spinto a ideare questo strumento che è in fase di costituzione sono: - la valorizzazione del centro storico trascende lʼambito strettamente urbanistico, è necessario pensare ad iniziative di promozione che animino e facciano conoscere il borgo; - la valorizzazione turistica del centro può consentire una permanenza di servizi di cui tutti i cittadini possono fruire elevando così ad un tempo le possibilità economiche e il servizi per i residenti; - la valorizzazione del borgo e delle pecu Nella foto: Interno del Palacongressi. 7 PAGINA APERTA OPERE PUBBLICHE rica approfondita del tessuto urbano del nucleo antico del paese tale da consentire di realizzare interventi di recupero capaci di riportare alla luce in maniera consapevole le peculiarità architettoniche più significative; - la penuria di maestranze qualificate per realizzare interventi di recupero che impieghino materiali della tradizione e salvaguardino tutte parti storiche degli edifici ancora utilizzabili che troppo spesso vengono spazzate vie da cementi armati, travi lamellari, malte cementizie o serramenti traslucidi. Alla luce di tali considerazioni siamo ben lieti del coinvolgimento del Comune di Bienno in questa iniziativa e cogliamo lʼoccasione per sollecitare le Istituzioni qui presenti a dar vita, nella bella casa cinquecentesca che la Comunità Montana possiede a Bienno, di un centro di formazione per lʼartigianato, finalizzato alla conservazione e al recupero del patrimonio storico, non dimenticando la presenza a Bienno di un gruppo di fabbri e di una fucina con cui sviluppare anche una scuola di forgiatura. Concludo citando qui le parole di Padre Espedito che nel 1996 in una visita a Bienno ha voluto così descrivere le sensazioni che ha provato: “In questo borgo ci sono pietre che ci parlano e ci raccontano quello che ci sta attorno, non dobbiamo neanche fare lo sforzo. Cʼè persino il canto dellʼacqua e il canto del silenzio che porta a tutta questa ricchezza, a questa memoria.” Ora tocca a noi cogliere lʼopportunità che il nostro territorio ci offre. Grazie per lʼascolto ed un saluto a tutti ed un arrivederci a Bienno. liarità storiche passa anche attraverso la diffusione di una cultura della tutela e della valorizzazione degli aspetti salienti delle architetture e degli aspetti urbanistici tradizionali che sono parte del patrimonio culturale di un paese; - la valorizzazione del patrimonio privato del borgo antico passa attraverso anche incentivi che lʼagenzia si propone di distribuire. Alla luce di tali considerazioni, parallelamente alla definizione della variante allo strumento urbanistico, lʼamministrazione si è mossa perseguendo: - lʼaumento quantitativo e qualitativo delle manifestazioni in centro storico (mostra mercato, crucifixus, dallo sciamano allo showman, mercatini di Natale…); - la riqualificazione del centro storico attraverso la rimozione delle pavimentazioni in asfalto, la cura dellʼarredo urbano e la posa della segnaletica turistica; - la creazione di una più completa offerta turistica, attraverso la riqualificazione e la creazione di un percorso del “Vaso Re”, con il recupero di due ulteriori opifici, la cura dellʼingresso meridionale al paese (che si interseca con lʼacqua del vaso), favorendo la costituzione dellʼ”Associazione Maister” (per la salvaguardia della cultura legata alla lavorazione del ferro), creando una ludoteca del ferro per accogliere al meglio le scolaresche; - la promozione del paese in ambito nazionale culminato nellʼinserimento del borgo di Bienno nel club, nato in seno allʼANCI, “I borghi più belli dʼItalia” dal luglio 2004. Tale impegno per la valorizzazione del territorio è stato ulteriormente sancito dallʼassegnazione, da parte di Lega Ambiente, della Bandiera Verde 2004 con la motivazione: “per la scelta di puntare sulla valorizzazione del proprio centro storico e sul mantenimento delle attività artigianali che lo animano, in contrasto con le politiche di pura espansione urbana di molti centri urbani delle Alpi e Prealpi lombarde”. La lʼimpegno profuso in questo progetto di valorizzazione ha messo in evidenza due principali lacune da colmare: - la carenza di una conoscenza sto- IL NOTIZIARIO Nella foto: Esterno del Palacongressi di Boario T. 8 PAGINA APERTA TURISMO E SPETTACOLO RICONOSCIMENTO REGIONALE DEL MUSEO DI BIENNO I l museo etnografico del ferro, delle arti e delle tradizioni popolari di Bienno è stato riconosciuto provvisoriamente dalla Regione Lombardia come MUSEO poiché soddisfa nelle linee fondamentali i requisiti minimi. Eʼ con grande soddisfazione dellʼAmministrazione Comunale e della Commissione Museale che diamo questo annuncio ai lettori del Notiziario. Infatti con delibera della Giunta Regionale n°7/19262 del 05/11/ 2004 il nostro Museo ha ottenuto un primo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali della Regione Lombardia. Il Comitato Tecnico Scientifico della Regione ha analizzato la nostra richiesta fatta nelle scorsa estate ed a seguito dellʼanalisi documentale e di sopralluogo ne ha deliberato il riconoscimento. Ciò vale a dire che gli standard gestionali (disposizione dei locali, fruibilità al pubblico, orari di apertura etc.) rispondono a quelli stabiliti dalla Giunta Regionale. Tutto questo premia lʼintenso lavoro di questi anni dellʼAmministrazione Comunale per portare ai massimi livelli il nostro “sistema” museale. La Delibera Regionale dice poi che per ottenere il riconoscimento definitivo si devono realizzare gli interventi di recupero ad uso museale di due fucine e di costruzione del percorso culturale didattico “Vaso Re” come previsto dallʼAccordo di Programma con Regione e Provincia. Anche qui crediamo di essere a buon punto, il recupero delle due fucine (ex Franzoni ed ex Comensoli) è stato fatto ed il percorso Vaso Re sarà realizzato a partire dalla prossima primavera. Si dovrà poi individuare un secondo Conservatore, presidiare i rapporti con le Università e adeguare lo Statuto ai nuovi in- Nella foto: Via Re negli anni ʻ40 era sede di numerose fucine. IL NOTIZIARIO 9 dirizzi nazionali e regionali. Si sottolinea la vitale importanza di questo riconoscimento che pone Bienno ed il suo “sistema museale” nel circuito nazionale dei Musei riconosciuti oltre che dare canale privilegiato per eventuali finanziamenti statali e regionali nel settore museale. A tal proposito abbiamo già in essere una richiesta di contributo regionale sulla legge 39/ 94 che, se accolta, ci permetterà di completare lʼallestimento della ludoteca presso la fucina ex Comensoli e della scuola di forgiatura presso la fucina ex Franzoni. Come possiamo tutti constatare la maggior parte del lavoro è già stata fatto ed ora si tratta di completare il tutto. Un particolare ringraziamento va alla Commissione Museale del Comune di Bienno che stà lavorando molto bene ed i risultati ….. parlano. PAGINA APERTA TURISMO E SPETTACOLO Crucifixus: la Passione in scena con i grandi nomi del teatro e un evento speciale di 40 ore non stop per spettatori-pellegrini Dal 5 marzo la IV edizione del più importante festival italiano di teatro sacro: con Pamela Villoresi, Paola Quattrini, Vincenzo Cerami, Andrea Giordana, Alessandro Haber e unʼintera comunità che per due giorni vive e fa teatro con il pubblico Ha preso il via sabato 5 marzo a Brescia con il concerto di Paolo Fresu Memorie e suoni del sacro la IV edizione di Crucifixus – Festival di Primavera, il principale Festival italiano di teatro sacro, riconosciuto con lʼAlto Patronato del Pontificium Consilium de Cultura della Santa Sede e con la Medaglia dʼArgento della Presidenza della Repubblica Italiana e sotto lʼalto patrocinio del Ministero degli Interni. Dal 5 al 28 marzo, per 24 giorni, 20 comuni delle Province di Brescia e Bergamo, tra Valle Camonica e Lago dʼIseo, ospitano 20 spettacoli tra cui ben 15 produzioni originali, per un totale di 48 repliche e con il coinvolgimento di 219 artisti. La IV edizione delinea in modo ancora più evidente lʼinteresse dei grandi interpreti della scena italiana di tradizione e di ricerca verso il progetto del Festival, che lavora per reinventare il patrimonio teatrale medievale e rinascimentale in un intelligente confronto con scritture contemporanee e contaminazioni. IL NOTIZIARIO Accanto ai grandi nomi della scena italiana, Crucifixus continua a coltivare produzioni raffinate e di qualità, realizzate a più stretto contatto con il territorio e che hanno come protagonisti: Beatrice Faedi, Alessandro Mor, Bano Ferrari, Mariano Dammacco e gli studenti dellʼUniversità Cattolica, Luciano Bertoli ed Elena Strada. piacere della condivisione, del lavoro manuale, dellʼincontro con un piccolo mondo e i suoi abitanti. Nel nostro Comune sono in programmazione tre importanti appuntamenti: Venerdì 11 Marzo ore 20.30 Chiesa di S. Maria Il lamento della Croce Rielaborazione poetica di Leonardo Mello Con Alessandro Haber, FranIn particolare questʼanno cesco Bearzatti e Beppe Caprosegue il progetto a cura di ruso Anusc Castiglioni e Giulia Bonaldi con gli abitanti di La forza materica della reciBienno e la drammaturgia tazione di Alessandro Haber e di Andrea Malpeli e diventa la dolcezza quasi infantile del una curiosa performance dal suo sguardo ne fanno un intervivo e in tempo reale che per prete interessante per questa 40 ore consecutive mobilita seconda lettura del poemetto lʼintero paese e consente al inglese del X secolo d. C. The pubblico di prender parte Dream of Rood che nellʼediallʼazione. Lʼevento si intito- zione 2002 di Crucifixus fu la 40 ore, tanto è il tempo in interpretata da Silvio Casticui, dalle 8 di venerdì 18 alle glioni. Tradotto e riadattato 24 di sabato 19 marzo, si vive poeticamente da Leonardo unʼesperienza di forte emo- Mello, il testo racconta la Paszione. Sono 40 ore insieme sione di Gesù letta da un punto per riflettere sulle passioni di vista assolutamente inusualaiche che ogni giorno riem- le, quello del legno utilizzato piono le pagine di cronaca; per costruire la sua croce. Si sono 40 ore per staccare dai tratta di uno sguardo umile, inritmi frenetici del quotidiano nocente, incredulo di fronte a e regalarsi del tempo, lento tanto dolore che viene narrato e denso, in cui riscoprire il in tutta la sua forza, così uma 10 PAGINA APERTA no, intenso, fatto di sangue e di ferite lacerate, scandito dal ritmo dei versi poetici ma anche da quello di un fabbro che batte il ferro dei chiodi, ineluttabile. Il legno della croce è un testimone popolare, saggio, antico e questo contatto violento e insieme sconcertante con il Cristo apre il suo sguardo ad un orizzonte più ampio e lontano, lasciando intravedere al fondo di tanta sofferenza unʼeterna beatitudine. TURISMO E SPETTACOLO “Dagli occhi di Maria - spiega Mariano Dammacco - spesso si affacciano lacrime, ma non sempre: cʼè, per gli occhi, il tempo per piangere e il tempo per vedere. Dagli occhi di Maria vorremmo non soltanto affacciarci noi, con i nostri trenta giovani occhi, vorremmo anche, magari solo per un attimo, si potessero affacciare altri occhi ancora, gli occhi di chi lo vorrà”. Da Venerdì 18 a Sabato 19 Marzo – Cortile Simoni Feʼ 40 ore ovvero la ricostruzione Domenica 13 Marzo ore del mondo 20.30 Chiesa di S. Maria Progetto a cura di Anusc CastiDagli occhi di Maria glioni e Giulia Bonaldi con gli Percorso teatrale a cura di abitanti di Bienno drammaturMariano Dammacco con gia Andrea Malpeli gli studenti dellʼUniversità Cattolica di Brescia Le donne, gli uomini e i bambini di Bienno aprono le porte Che cosa si vede oggi agli spettatori per una intensa guardando la Passione e non stop di 40 ore di spettacoil mondo con gli occhi di lo dal vivo e in tempo reale. Maria? Se lo domandano Il progetto, ideato da Anusc lʼattore e regista Mariano Castiglioni e Giulia Bonaldi, Dammacco e un gruppo di mobilita un intero paese per giovani studenti dellʼUni- una performance cui il pubversità Cattolica di Brescia blico, se lo vuole, può unirsi impegnati in un laborato- per vivere unʼesperienza di forrio-spettacolo dedicato a te emozione. Sono 40 ore insieun testo antico e bello, il me per riflettere sulla Passione Dialogus Beatae Mariae et di Cristo e sulle passioni laiche Anselmi de Passione Domi- che ogni giorno riempiono le ni, per guardare la Passione pagine di cronaca. Sono 40 ore del Signore come se la ve- per staccare dai ritmi frenetici dessimo per la prima volta. del quotidiano e regalarsi del La purezza e lʼentusiasmo tempo, lento e denso in cui dei giovani si specchia in riscoprire il piacere della conuno sguardo dʼamore asso- divisione, del lavoro manuale, luto e fermo e la semplicità dellʼincontro con un piccolo di Maria diventa la cifra di mondo e i suoi abitanti. Sono un nuovo modo di essere. 40 ore in cui lo spettatore può IL NOTIZIARIO 11 solo assistere oppure mescolarsi alla gente del luogo e prender parte alla creazione di oggetti di scena, candele, tessuti, origami, e cucinare il pranzo o la cena, ascoltare racconti, meditare e al mattino scrivere i propri sogni e desideri su una tovaglia bianca, testimone di un modo ormai antico di stare insieme Ringraziamo sentitamente quanti hanno partecipato alla realizzazione ASSOCIAZIONI PAGINA APERTA GRUPPO ALPINI BIENNO - PRESENTATO UN NUOVISSIMO PICK UP DURANTE LA COMMEMORAZIONE DI NIKOLAJEWKA O di Nikolayewka sotto il fuoco dei soldati russi. Hanno vissuto in quei giorni una inenarrabile sofferenza di freddo , fame e patimenti di ogni genere. A loro và lʼaffetto e la gratitudine di tutta Bienno. La serata è stata anche occasione per il consueto tesseramento dei Soci che superano , in numero, le cento iscrizioni. Particolarmente operativo è il nostro Gruppo di Bienno che nel corso del 2004 ha lavorato in modo egregio. Giornata ecologica in località “Corea”, la costruzione di un ponte in legno lungo 12 metri in località “Campolungo”, la sistemazione della ex colonia Valdaione e la pulizia del bosco adiacente, uno stend gastronomico durante la mostra mercato sono alcune delle attività del Gruppo. Ma non è finita, 4500 euro elargiti ai nostri Missionari, 3000 euro in aiuto alle Coooperative ed associazioni ed anche lʼadozione a distanza di una bambina brasiliana sono altre azioni dei nostri alpini. Una prova di generosità che contraddistingue da sempre i membri di questa grande Associazione. Generosità che è a degno coronamento della generosità profusa dai “veci” quali Giovanni, Mario e Giuseppe .Vanno quindi i complimenti dellʼAmministrazione Comunale al Direttivo del Gruppo Alpini ed a tutti i Soci con lʼaugurio di un altrettanto proficuo anno 2005. gni anno, a gennaio, il Gruppo Alpini di Bienno commemora la battaglia di Nikolajewka, un drammatico momento che nel 1943 ha caratterizzato lʼevento storico da tutti conosciuto come la “ritirata di Russia”. Gli alpini di Bienno hanno voluto, nella commemorazione 2005, presentare alla comunità il nuovo automezzo acquistato dal Gruppo ed adibito a servizio di Protezione Civile. Si tratta di un Pick Up Paiero attrezzato per il trasporto dei volontari e delle attrezzature di Protezione Civile. Questo automezzo ha coronato lʼimpegno del gruppo che ha lavorato sodo per acquistarlo (costo 21.000 euro). E cosi il 22 gennaio scorso , al termine della S.Messa dedicata ai Caduti di Nikolayewka, nella piazzetta di S.Maria il Parroco don Aldo ha concluso la celebrazione con la benedizione del nuovo mezzo alla presenza di numerosi cittadini. Alpini, Amici degli Alpini e simpatizzanti si sono poi spostati presso la mensa del Centro Sociale per il consueto rancio. I presenti si sono raccolti intorno agli alpini Erba Giovanni (cl.1919), Ercoli Mario (cl.1922) e Sainini Giuseppe (cl.1918) unici testimoni che hanno combattuto nella battaglia di Nikolayewka . Giovanni, Mario e Giuseppe quel lontano giorno del 26 gennaio del ʼ43 sono coraggiosamente passati giù per il pendio che portava alla ferrovia Nella foto: Mario Ercoli, Giuseppe Sainini e Giovanni Erba con il Sindaco Germano Pini. IL NOTIZIARIO 12 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONI MOSTRA MERCATO 2004 / SEZIONE CACCIATORI DI BIENNO-PRESTINE A gosto. Fine Agosto. Una florida figliola bionda entra nel (cortile, involto, patio, atrio) di unʼantica casa e davanti ai suoi occhi inorriditi lʼabominio della desolazione: archetti, reti, panie, trémàch, dardère, hép, trapulì a piòda, càpoi e capulì. Il disagio e forse un malcelato senso di colpa pervadono i timorosi espositori che subito compaiono trafelati alla mia porta. Me ne stavo in quel momento “hlongàddo hol canapè”, dopo aver allestito con altri esseri crudeli quellʼinfame rappresentazione del mondo. Il televisore stava trasmettendo lʼapoteosi di tradizioni del nostro meridione mostrando reti e pescatori che nel mar di Sicilia traevano dallʼonde ogni sorta di pesci: acciughe, totani, scorfani rossi, gallinelle, triglie di scoglio, cefaletti dorini (ho visto chiaramente la moneta dʼoro sulle loro guance). E con questo ben di Dio unito a tranci di tonno e pesce spada, con canocchie ed astici squartati vivi, imbastire un commovente e rispettabilissimo brodetto; straordinaria dimostrazione di una lontana cultura culinaria. Ed ora eccomi qua, davanti a questi occhioni azzurri pervasi da sacro sdegno, a chiedermi perché nessuno si sia preso la briga di spiegare al mondo che qui, da noi, il mare, non cʼè. Semmai il nostro mare è questo sconfinato orizzonte azzurrino da dove provengono le legioni di migratori nelle brume dʼautunno e che, al posto di pinne, hanno ali. Mi coglie un dubbio: che lʼavifauna accampi diritti di protezione sconosciuti dellʼittiofauna? E come posso riuscire a spiegare alla giunonica giovinotta che legge Kant e modella splendidamente la creta che noi siamo figli di chi, con crine di cavallo maschio, imbastivano innumerevoli cappi per catturare tra un filare e lʼaltro tordi bottacci, sasselli, merli dal collare e cesene e che con tale disgustosa pratica sostenevano se stessi e le proprie famiglie? (mi verrebbe voglia di smettere di scrivere ma per ingiunto dovere, non divino, continuo.) Non passa unʼora e, accompagnato da un ramingo visitatore delle rive del Garda, sono obbligato da un sadico presidente a presenziare al conferimento, da parte di un sedicente gruppo ambientalista, di un riconoscimento che attesterebbe che in Bienno vi sia una qualità di vita tra le più alte dʼItalia. Che il giardino perduto non stesse in Mesopotamia, tra il Tigri e lʼEufrate, ma qui, tra Campolaro e Cividate? Che forse un Dio distratto e geloso e le sue creature del sesto giorno si siano accorti allʼimprovviso che Bién, Praga e Kvar sono tra i luoghi più ameni di questo pallido pianeta? E se così fosse, non è forse grazie ad uomini bui e scuri come frear, paisà, miiradur e carbunér, che hanno giocato con pietre e canto, sangue e sudore per darci queste contrade? Chiunque oggi voglia fregiarsi del merito di un bel vivere, faccia i conti con i ricordi che non ha. Furono respinte in un lontano passato rigide insegne di bronzo, non dovrebbe essere difficile oggi rimandare al mittente un flaccido stendardo giallo-verde. Perché se la bellezza di un luogo deve omaggio principalmente alla tradizione, chiunque ami il bello stia in quel solco e non dimentichi che in quel solco stiamo anche noi, forse indegni figli di Nembrod, cacciatori. Se dovremo dire grazie a qualcuno, lo diremo a noi stessi. IL NOTIZIARIO 13 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONI CLUB ALCOLISTI IN TRATTAMENTO R alla distruzione della famiglia stessa. Ci rendiamo conto di quanto sia difficile nella nostra società affrontare il problema dellʼ alcol, perché sono davvero innumerevoli le false credenze che ne decantano le lodi e le virtù, ma incredibilmente più limitate le situazioni in cui, al di là dello stereotipo dellʼ “ubriacone” se ne parla. Questʼultimo approccio non ci aiuta a conoscere la complessità dei problemi alcolcorrelati. Si pensi ad esempio che lʼalcol è causa di 30.000 morti allʼanno in Italia (fonte: EURISPES) e che è la prima causa di morte fra i giovani europei fra i 25 e i 29 anni (OMS, comunicato stampa del 12/09/2001). In Italia lʼalcol eʼ responsabile di oltre un terzo degli incidenti stradali (OMS: Alcohol and accidents: report of WHO Working Group, WHO Regional Office of Europe, 1988, ripreso nel European Action Plane del 1992). Quantificare invece le lacrime che le famiglie hanno versato, prima ancora che il problema si manifestasse in forme gravi di eventuale malattia, chiusura o violenza, è impossibile, anche se la portata è immaginabile. Il CAT è nellʼesperienza locale, nazionale e mondiale una risorsa utile ed efficace. Qualora vogliate avere anche solo delle informazioni contattate quindi la Dott.ssa Renata Polonioli al cel. 380.3988008. ingraziamo per lʼopportunità che il notiziario ci da per far conoscere lʼesistenza nel vicino Comune di Breno di un gruppo di volontariato di automutuo aiuto che si occupa di sensibilizzare ai problemi alcolcorrelati e di offrire una possibilità di riabilitazione a chi ne avesse bisogno. Il Club di Alcolisti in trattamento di Breno si incontra tutti i mercoledì sera alle ore 20: 45 presso la sede del Centro S.Siro, vicino al Duomo. Il CAT segue il metodo Hudolin, che rimane continuamente aggiornato, in base anche alle evoluzioni delle ricerche scientifiche e alle indicazioni dellʼOrganizzazione Mondiale della Sanità. Ogni CAT prevede la presenza di un operatore che accompagna nellʼinserimento e, insieme alle famiglie, favorisce la riscoperta delle risorse di ogni persona. Il gruppo può aiutare la persona che beve portandola a cambiare il proprio stile di vita o può supportare la famiglia che, dopo innumerevoli tentativi, non è riuscita a trovare il modo di ricostruire il benessere nellʼambiente domestico e sociale. Il Club degli Alcolisti in Trattamento nasce dallʼesigenza di fornire un aiuto concreto, reale e di facile reperimento a tutte quelle famiglie che in tutto il territorio locale, e quindi anche nel paese di Bienno, sentono il bisogno di condividere e di trovare una soluzione ad un problema che diversamente porterebbe “Mentre siamo in stampa ci giunge notizia che il 15/03/ 2005 si è laureata presso lʼUniversità degli Studi di Brescia (Facoltà di Medicina e Chirurgia) la biennese Morandini IL NOTIZIARIO Rossella (cl. 1978) con la tesi di laurea in Gastroenterologia dal titolo : “ Tempo di transito ileale e motilità colecistica in risposta ad un pasto fisiologico : definizione dei parametri di normalità e confronto con un pasto artificiale “ . Al nuovo medico vanno le congratulazioni e gli auguri di tutta la comunità per una carriera ricca di soddisfazioni. 14 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONI LEGAMBIENTE CI RICORDA GLI IMPEGNI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO I l Circolo Legambiente di Vallecamonica ed i Comuni di Malegno, Artogne, Lozio, Capodiponte e Bienno hanno indetto il 10 febbraio scorso una serata informativa dal titolo “Kyoto e dintorni”. Lʼincontro, svoltosi nel palasport di Capodiponte, ha registrato il tutto esaurito a conferma della comune crescente sensibilità ai temi ambientali. Relatori puntuali e preparati sono stati Andrea Poggio (Presidente Legambiente Lombardia), lʼon.Roberto Musacchio (Europarlamentare), Franco Michieli (geografo e giornalista) e Corrado Scolari (Assessore provinciale alla Protezione Civile). La parte del moderatore è toccata a Guido Cenini, responsabile del circolo di Legambiente di Vallecamonica. Vorremmo di seguito dare breve sintesi della serata. A Kyoto (vecchia capitale del Giappone) lʼ11 dicembre 1997 venne steso un protocollo fra tutti gli oltre 10000 delegati provenienti da tutto il mondo che vi parteciparono atto a limitare e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra su tutto il pianeta. Convinti della dimensione globale del problema, gli stati assunsero un protocollo, un promemoria di impegni ed azioni da farsi negli anni a venire con lʼobiettivo di ridurre del 5% lʼemissione dei gas per il periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990. Lʼeffetto serra, tutti sappiamo, è causato dalla presenza nellʼ atmosfera principalmente di Anidride Carbonica dovuta allʼattività industriale produttiva umana. Anche gli effetti sono noti, ovvero lʼinnalzamento graduale della temperatura terrestre , il ritiro dei ghiacciai, lʼ aumento della desertificazione terrestre, lo sconvolgimento del clima e delle stagioni sono oramai argomenti conosciuti da tutti. Lʼentrata in vigo- IL NOTIZIARIO re del protocollo di Kyoto è scaduta al 12 febbraio del 2005. I numeri sono schiaccianti, nel 1850 sulla terra si emettevano 1.850 milioni di tonnellate di anidride carbonica , oggi 2005 ne emettiamo 6.7 miliardi di tonnellate. Gli effetti citati sono stati evidenziati benissimo dalla documentazione fotografica e relazione di Franco Michieli. Sintomatica lʼallusione del giornalista sulla misteriosa scomparsa del popolo dei vichinghi, infatti pare che tale popolo abbia ostentato un utilizzo del territorio non consono ai luoghi sconvolgendone la natura . In pratica i vichinghi esercitavano pastorizia ed allevamento su un territorio dove prati e pascoli erano limitati (lʼalternativa poteva essere la pesca e lʼutilizzo dellʼacqua), questo ha impoverito a tal punto i pascoli da comprometterne la sopravvivenza. Michieli ha concluso: “Forse, noi, non rispettando lʼuso del territorio e dellʼambiente non stiamo facendo un po la stessa cosa dei vichinghi? ”. Lʼon. Musacchio ed Andrea Poggio hanno poi dato una dimensione più vicina a noi del problema dando indicazioni su cosa possiamo fare in concreto per contribuire alla riduzione di emissioni. La necessità è quella di ridurre il consumo energetico (bruciando di fatto meno petrolio) e questo lo si può fare in tanti modi. Si può partire ad esempio dallʼutilizzo di lampadine a basso consumo che, a pari luminosità e pur costando 13 o 15 euro rispetto allʼeuro della lampadina tradizionale , nel bilancio famigliare annuale ci fanno risparmiare 19 euro di bolletta Enel. Oppure allʼacquisto di elettrodomestici in classe energetica A (basso consumo). Interessante la 15 dissertazione sui regolamenti edilizi, che potrebbero imporre le modalità costruttive per lʼisolamento dei muri perimetrali e dei tetti atte al risparmio energetico per il riscaldamento invernale o il raffreddamento estivo. Con un incremento delle spese di costruzione dal 2 allʼ8% si può risparmiare fino a 10 volte la spesa energetica annua della casa (e questo varrà ogni anno). Addirittura in Alto Adige vengono costruite e certificate case costruite in Classe A, come gli elettrodomestici. Gli effetti di risparmio sono assolutamente indiscutibili. Lo spessore di isolamento, ha ricordato Poggio, per una nota legge Regionale non viene computato nel volume edificatorio, per cui non si perde spazio come a volte qualcuno fa credere. In sintesi una serata ricca di impulsi e proposte ai numerosi amministratori e cittadini presenti.” Lʼinvestire nel futuro anche in risparmio energetico sarà fondamentale per il mondo che lasceremo ai posteri “ ha concluso lʼon. Musacchio. Ma tornando a Kyoto si è appreso che lʼadesione è avvenuta al momento da parte di circa 60% dei paesi in termini di peso produttivo di emissioni (determinante lʼadesione recente della Russia). Gli Stati Uniti tergiversano ed i paesi poveri sono fermi, questi ultimi temono che la riduzione delle emissioni possa compromettere il loro sviluppo economico. E lʼItalia che cosa farà? Al momento un Decreto Legge ha attivato lʼobbligo di ottenimento di autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra per le fabbriche, ovvero il recepimento di una direttiva comunitaria nota come Emission Trading (traduzione: commercio delle emissioni). PAGINA APERTA VITA CIVICA SOGGIORNI MARINI Si comunica che sono in programmazione i soggiorni climatici per anziani nelle seguenti stazioni balneari: Autunnale: dal 14 al 28 settembre 2005 Hotel Club ROCCARUJA**** Stintino (SS) – Sardegna del Nord LIGURIA: DIANO MARINA (SV) Hotel Villa Igea *** dal 30/05/05 al 13/06/05. Pensione completa , bevande incluse; prima colazione a buffet; menù a scelta tra quattro primi e quattro secondi; antipasto tre volte la settimana; una cena tipica con specialità ligure. Medico a disposizione per prescrizioni di ricette. Apparecchio per la misurazione arteriosa a disposizione degli ospiti. Infermiera al seguito Utilizzo piscina. Trasporto con bus gran turismo. Assicurazione interassistance. La sistemazione è prevista in camere doppie; per chi desiderasse la sistemazione in camere singole sarà applicato un supplemento. Situato a Stintino, località Capo Falcone, a circa 4 km dal centro abitato, circondato da un paessaggio selvaggio e incontaminato, lʼ hotel si affaccia sulla stupenda spiaggia di sabbia bianca, proprio di fronte allʼisola dellʼAsinara. Lʼhotel dispone di una confortevole sala ristorante, reception, bar, hall, sala TV, camere eleganti e funzionali con arredamento confortevole e di qualità, dotate di aria condizionata, frigobar, televisione e telefono con selezione diretta, servizi privati completi di vasca, doccia e asciugacapelli. Il ristorante, sempre con aria condizionata e circondato da vetrate che lasciano godere la vista sul mare, ospita i clienti fra ricchissimi buffet a colazione ed a pranzo, con numerose scelte di piatti di cucina nazionale e tipica sarda. La sera in una atmosfera più elegante, viene servita la cena al tavolo accompagnata da buffet di formaggi e verdure, oltre ad una gustosa alternativa di primo e secondo. I pasticceri ogni giorno preparano dolci vari e freschissime torte artigianali. Il Centro Vacanze dispone inoltre di due ristoranti di cui uno alla spiaggia e uno panoramico, pizzeria, bar, centro commerciale con market, pasticceria, boutique, parrucchiere unisex, centro diving, maneggio, fotografo, anfiteatro, 3 piscine di cui una olimpionica con trampolini, ampi spazi prendi sole ai bordi, 7 campi da tennis di cui 2 polivalenti in erba sintetica utilizzabili per calcetto (illuminazione notturna a pagamento), campi da bocce, campo da calcio (non regolamentare) in erba, spazio aperto adibito a discoteca. Possibilità di noleggio bici, moto e auto. SARDEGNA: STINTINO (SS) Hotel Club Roccaruja **** dal 14/09/05 al 28/09/05 Situato a Stintino, località Capo Falcone, circondato da un paesaggio selvaggio e incontaminato, lʼ hotel si affaccia sulla stupenda spiaggia di sabbia bianca, proprio di fronte allʼisola dellʼAsinara. Il Centro Vacanze dispone di due ristoranti di cui uno alla spiaggia e uno panoramico con ricchi buffet con numerose scelte di piatti di cucina nazionale e tipica sarda. Pizzeria, bar, centro commerciale con market, pasticceria, boutique, parrucchiere, centro diving, maneggio, fotografo, anfiteatro per spettacoli, 3 piscine di cui una olimpionica con trampolini, ampi spazi prendi sole ai bordi, 7 campi da tennis di cui 2 polivalenti in erba sintetica, campi da bocce, campo da calcio in erba, spazio aperto adibito a discoteca. Possibilità di noleggio bici, moto e auto. Pensione completa, bevande incluse, spiaggia privata con ombrelloni e sdraio a disposizione dellʼHotel. Volo A/R + trasferimenti. Assicurazione sanitaria e bagaglio. Prenotazione iscrizioni, solo quota acconto entro il 30/04/05 QUOTA INDIVIDUALE (2 settimane) € 1035,00 Riduzione 3°/4° letto 2/12 anni € 360,00 Supplemento singola € 212,00 Per ulteriori informazioni ed iscrizioni rivolgersi allʼufficio segreteria del comune. IL NOTIZIARIO 16 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONI QUOTA INDIVIDUALE (1 settimana) € 640,00 (escluso trasfer. ritorno) ACCONTO: € 100.00 entro il 30/04/05 (penali come da regolamento unitour) La quota non comprende: * bevande oltre quelle previste, mance, extra e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”. La quota comprende: * trasferimento in aeroporto a/r da Bienno * volo A/R – transfer in Sardegna; * tessera Club; * pensione completa; * bevande ai pasti; * assicurazione sanitaria e bagaglio; * omaggio. I 27 GENNAIO – GIORNO DELLA MEMORIA l genere umano ha conosciuto molti eccidi, ma quello avvenuto in Europa nel 900 contro gli ebrei, la shoah, si ricorda in modo particolare per la sua brutalità!! Shoah, è un vocabolo ebraico che appunto vuol dire catastrofe, distruzione. E proprio per non dimenticare ciò che è accaduto, lʼitalia ha fissato il 27 gennaio, come “giorno della memoria”. Ma perché questo giorno? Perché proprio il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, che venne poi indicato come simbolo di quel nero periodo. Anche le biblioteche di Bienno, Berzo Inf., Cividate ed Esine, come tutti gli anni, hanno voluto ricordare la shoah, con una serie di iniziative. Prevalentemente la programmazione, si è basata sulla proiezione di alcuni film, tutti trattanti il tema dellʼeccidio. Si è cominciato, a Cividate Camuno mercoledì 26 gennaio, con la proiezione di “arrivederci Ragazzi” di Luis Malle; Venerdì 28 gennaio, a Bienno è stato invece proiettato il film di Jerry Schatzberg “Lʼamico ritrovato” ; tratto dallʼ omonimo romanzo di Fred Uhlman: “Due ragazzi sedicenni, Hans e Konradin, frequentano la stessa scuola esclusiva. Lʼuno è il figlio di un medico ebreo, lʼaltro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce una grande amicizia, unʼintesa perfetta. Un anno dopo, a causa delle leggi razziali contro gli ebrei, il loro legame è spezzato. Hans si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo trentʼanni riceve una richiesta di fondi dalla sua vecchia scuola per lʼerezione di un monumento alla memoria degli allievi caduti durante la guerra. Scopre così che Konradin era stato giustiziato per aver fatto parte di un complotto per uccidere Hitler.” Sabato 29 gennaio, tutte la classi terze delle medie di Bienno, Esine, Cividate e Berzo Inf. , si sono poi riunite a Esine per la proiezione del film di cui sopra, e successivamente hanno ricevuto in dono dalle rispettive biblioteche, lʼomonimo romanzo, il quale potrà essere utile per ulteriori approfondimenti. Per Domenica 30 gennaio le biblioteche hanno organizzato la visita alla mostra “30-01-1944 convoglio RSHA MILANO-AUSCHWIZT”, in esposizione a Milano nel Palazzo della Regione. Mercoledì 2 febbraio, la biblioteca di Esine, ha invece proiettato la pellicola di Peter Kassovitz, “Jacob il bugiardo”. Il ciclo di proiezioni si è concluso venerdì 4 febbraio a Berzo Inferiore, con la visione del film di Margarethe von Trotta “Rosenstrasse”. Tutti i film, nelle varie serate, sono stati introdotti e commentati dalla dottoressa in Discipline dellʼarte, musica e spettacolo, Gabriella Salghetti, e sono stati seguiti da breve dibattito. IL NOTIZIARIO 17 PAGINA APERTA ASSOCIAZIONI AVANTI TUTTA!!! Q Siamo giunti al capolinea, sembra ieri che ci siamo imbarcati in unʼavventura tanto impegnativa quanto utile...aderire alla lista per le elezioni del Consiglio Direttivo dellʼAssociazione Anziani e Pensionati di Bienno. uesto cappello al nostro articolo per dire che a fine anno vi saranno le votazioni del Nuovo Consiglio Direttivo come da Statuto. Per preparare le schede abbiamo bisogno del contributo degli Associati. Senza la generosa disponibilità di tutti e la fattiva collaborazione di alcuni in particolare, non può essere eletto il nuovo Direttivo e non avrebbe ragione di esistere lʼAssociazione. Forza e buona volontà! Attendiamo la segnalazione e i nomi di chi vuole dedicarci un poʼ del proprio tempo. Il Direttivo può essere rinnovato completamente, Presidente in primis, basta volerlo!!! Questo appello è rivolto soprattutto a coloro che spesso e volentieri danno suggerimenti e consigli non sempre ortodossi e non sempre condivisibili. A questi un pressante invito: “Coraggio!” Allʼinterno del Cosiglio, nella stanza dei bottoni è più facile ottenere i migliori risultati, (non senza lʼassunzione delle proprie responsabilità). Su questo argomento torneremo nei prossimi Notiziari per informare su come viene accolto il nostro invito. continuità di collaborazione. Infatti il ricavato finisce nuovamente in opere altamente meritorie a sostegno dei più bisognosi. *Cogliamo questa occasione per ringraziare di vero cuore lʼAmministrazione Comunale che, tramite i Servizi Socio/Assistenziali, ci ha dotati di uno strumento di laboratorio computerizzato, di alto valore diagnostico, per lʼesecuzione delle principali analisi come: Glicemia - Azotemia - Trigliceridi - Colesterolo (e volendo molti altri). Con i medici di Base, che sono i soli deputati sia nel valutarne lʼattendibilità, lʼinterpretazione e il valore diagnostico , manterremo la collaborazione a favore (in particolare) degli anziani. Per il Consiglio, Erminio *”La festa DellʼAnziano 2004” ha visto una partecipazione esagerata: il tutto esaurito! come sempre. La presenza del Sindaco, del Vice, del Consigliere ai Servizi Sociali, delle Autorità Religiose ci ha ancora una volta incoraggiati e confermati nella bontà della nostra causa. La partecipazione del Cantastorie “Germano Melotti” ha ottenuto lʼeffetto desiderato, coinvolgimento esagerato e divertimento assicurato. Il pranzo poi, curato dallʼAssociazione Mato Grosso, è stato gradito ed apprezzato tanto da farci credere che vi possa essere in futuro una IL NOTIZIARIO 18 PAGINA APERTA RINNOVATI DIRETTIVI E PRESIDENZE DI B.I.M. E COMUNITAʼ MONTANA DI VALLECAMONICA I mesi appena trascorsi hanno registrato notevole fermento nel campo politico locale, infatti, con la tornata delle elezioni amministrative della scorsa estate che ha portato al rinnovo di parecchi Consigli Comunali della valle, si era anche alla scadenza dei direttivi del B.I.M. e della Comunità Montana di Vallecamonica. Pertanto amministratori e segreterie di partito hanno avuto un gran da fare . Riunioni, proposte di candidature, dichiarazioni varie su maggioranze vere o presunte sono gli aspetti che sicuramente tutti i cittadini possono aver colto dai giornali e dalle informazioni delle emittenti televisive locali . Partendo dalla Comunità Montana, la constatazione fatta sin dallʼinizio è stata quella che non si è profilata una maggioranza politica chiara similare a quella nazionale, ovvero Casa delle Libertà e Centro Sinistra . Si aggiunga il fatto che parecchie Amministrazioni sono governate da liste civiche e quindi non legate specificatamente ad uno dei due schieramenti. Quindi la scelta è caduta sul cosi detto governo istituzionale, ovvero un governo che riunisca forze politiche differenti concordi su un programma . Il passaggio ovviamente non è stato indolore in quanto questo ha creato divisioni allʼinterno degli stessi schieramenti. Si è quindi arrivati alla candidatura ed elezione a Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica di Alessandro Bonomelli (già presidente della CMVC dal 1989 al 1994) la sera del 18 dicembre 2004. Bonomelli è stato sostenuto dal Centro Sinistra, dal gruppo civico Uniti per la Valle, dallʼUDC e da alcuni amministratori di Forza Italia. I voti sono stati chiari, 75 voti a favore di Bonomelli, 34 contrari e 2 astenuti. Gli Assessori della Comunità MonNella foto: Il Presidente del B.I.M. Edoardo Mensi IL NOTIZIARIO Nella foto: Il Presidente della C.M.V.C. Sandro Bonomelli tana sono Santino Fanchini e Mario Pendoli (confermati dalla precedente tornata il primo per lʼindustria e attività produttive ed il secondo ai lavori pubblici ), poi Antonio Umberto Zamboni (sport e tempo libero), Bernardino Mascherpa (agricoltura e foreste), Flavio Cesari, Giancarlo Maculotti (cultura) e Martino Martinotta completano il direttivo. Alla vice-presidenza è stato confermato Pietro Bertelli (Borno) . Più sofferta è stata lʼelezione del direttivo al B.I.M. che non è avvenuta nella prima Assemblea del 14 gennaio 2005, ma è stata necessaria una seconda Assemblea tenutasi il 2 febbraio 2005. Presenti i delegati dei 48 Comuni appartenenti al B.I.M. e, con votazione a scrutinio segreto, è stato confermato Edoardo Mensi alla Presidenza (32 voti su 48) mentre gli assessori eletti sono risultati Francesco Manella, Monchieri Franco , Enzo Raco, Simoncini Stefano , Bazzoli Angela, Marchioni Luigi, Tocchella Giuseppe e Zucchetti Davide . Il B.I.M., ricordiamo, è lʼente che introita e gestisce i sovracanoni provenienti dalle centrali idroelettriche che ammontano circa a 8,6 milioni di euro allʼanno . Questi proventi costituiscono in buona parte il portafoglio della Comunità Montana mentre parte sono e saranno utilizzati nella realizzazione di servizi (sportello industria, fibre ottiche, decentramento del catasto ….) e per i Comuni attraverso i fondi di rotazione. Lʼauspicio è che da adesso, che i ruoli politici di ciascuno sono stati compiuti, gli enti comprensoriali lavorino per la valle e con tutti i propri Comuni. La carne al fuoco è molta, restano ancora sospese le decisioni sullʼA.T.O. (i lettori del notiziario ricorderanno sicuramente lʼargomento), sul collettamento delle fognature al depuratore di Esine, sui servizi sociali assegnati dalla legge Turco ai Comuni, sui buchi finanziari dei Consorzi Forestali, sugli assetti delle società dei servizi . 19 PAGINA APERTA VITA CIVICA Le “ciocche” di Bienno Cʼè chi a Bienno è giunto per caso, sullʼonda del turismo, nelle magiche serate di fine agosto, e poi, gradualmente, ha scoperto uomini arte e storia del nostro paese. In queste pagine racconta di un mestiere forse ancora non documentato delle nostre tradizioni. U n paese di pietra e di acque, Nella foto: Campanacci in ordine di grandezza. arrampicato sul primo balzo da cui attacca la stretta via che sale al Crocedomini; un paese con il cuore dʼaltri tempi, fatto di case arroccate, incise da portoni, arcate, strettoie e cunicoli; un paese di suoni, scosso dal fragore delle cascate e dal tuonare delle officine, e carezzato, a tratti, dal ronzio laborioso di antichi mestieri; un paese museo, famoso per i magli spumeggianti di acque, neri del fumo di secoli, incandescenti di fiamme, ferro e scintille. Ma anche un paese solare, che si spalanca su improvEra, la loro, unʼattività autoctona. Lo rivelavise terrazze, da dove, nelle giornate terse, no i documenti e le testimonianze orali. Nel di là dallʼampio fondovalle, si ammirano in ʻRegistro della distribuzione del sale delle controluce lontane mareggiate di profili azlegne dei cereali del comune di Biennoʼ zurri. Così si presenta Bienno alla curiosità (1521) compare il cognome Cilistrinus o del visitatore. Celestinus, che ritorna nel ʻLibro secondo Ma quando si indaga oltre lʼaustera architetde descritti della scola del SS.mo Sacramentura delle pietre si scopre che la storia pulsa toʼ (1651). Bisogna attendere il censimento viva nella gente e nei mestieri millenari, qui del parroco Scarpari del 1770 per incrociare ancora vitali chissà per quale miracolo. lʼattuale denominazione di Silistrini. In parFra le tante, merita di essere ricordata una ticolare, in ʻStrada della Riva principiando particolare attività, radicata in una dinastia nel fondo a Biennoʼ è specificata la residendi artigiani di Bienno e altrove ormai quasi za del capofamiglia ʻGiambatta q Silvestro, estinta, almeno nella sua veste più autenticaoriginario marangone di legameʼ, antenato mente artigianale. Eʼ lʼarte rara di forgiatori di quellʼunica famiglia che porta ancora a di ʻcioccheʼ, i campanacci da vacca che così Bienno lʼantico cognome. La memoria orale inconfondibilmente punteggiano i nostri consente invece di far risalire lʼattività di monti di suoni e armonie. I Silistrini, una tra produttori di ciocche sul finire dellʼOttole famiglie originarie di Bienno, erano noti cento. in valle soprattutto per la loro preziosa opeUltimo tra i Silistrini a costruire campani ra di fabbri e maniscalchi. Eppure supera i è stato Caìcio, allʼanagrafe Mario, classe confini della loro attività principale lʼarco di 1925, un lavoratore di quelli di una volta, diffusione dei loro campani, che va ben oltre che nel loro campo sanno fare di tutto, grail fondovalle e i lontani passi che chiudono a zie a unʼesperienza maturata con i ferri del Nord la Valcamonica. mestiere in mano. La sua storia di artigiano IL NOTIZIARIO 20 PAGINA APERTA VITA CIVICA incomincia a 11 anni, dopo la quinta elecopie esatte delle famose spade di Toledo! mentare, nella bottega del padre Battista, e I pezzi di ferro si caricavano a spalla, venti si chiude solo alle soglie del terzo millennio, chili il padre, dieci Mario: “Andavamo via quando - lui, che mai si era fermato o ammacon le scarpe buone, tornavamo a casa con lato un solo giorno - deve rallentare e infine le scarpe buche…”. Una volta a Bienno, i rassegnarsi a riposare. Nella sua cucina, accanto alla stufa ogni tanto da rimboccare, interrotto da qualche colpo di tosse, ma lucidissimo in memoria e fierezza, racconta della sua passione di costruttore di ʻcioccheʼ. “Quel chi lʼè una laurà che fa apena noter, un laurà da poar inizia Mario, intercalando il dialetto allʼitaliano per farsi capire da un lombardo di pianura - un mestiere che non si sa mai come va a finire”. Ricorda difatti che, quando qualcuno arrivava con una ciocca da accoppiare - ma- Nella foto:Bortolo Silistrini (1872 - 1949) schio dal suono più grave, con pezzi venivano battuti a maglio in spessore femmina, dal suono più acuto - si dovevano perfettamente uniforme, “perché altrimenti produrre a volte più di dieci campane prima la campana non ha suono”. Con orgoglio, di ottenere quella adatta: “Tutte fatte uguali, Mario spiega che le sue campane hanno la ma mai una che suona come unʼaltra” (stessa caratteristica di avere lʼeco e di migliorare proprietà di cui si fa vanto, dallʼaltro capo addirittura il timbro dopo due o tre anni di dellʼItalia, Lucio Lorito di Castellammare utilizzo . Altro loro pregio, molto apprezdel Golfo in Sicilia, anchʼegli fiero di questa zato in malga, è che, da vicino, si sentono particolarità dei suoi campani, bronzati a poco, ma si odono distintamente da lontano, forno, uno per uno, con il vecchio sistema anche se sono bagnate di pioggia. della cottura a creta). “Meglio di quelle di Premana!” dice con Un tempo, lʼarte di costruttori di ciocche inun certo compiacimento. E ricorda ancora, cominciava con una camminata di tre giorni, quando da giovane era stato sotto il monte padre e figlio, a piedi, prima su ai 1000 m Varrone, dai Codega, a veder fare i camdi Borno e giù ai 700 m di Dezzo in Val di panacci: “Nellʼofficina giravano le capre!” Scalve, poi su ancora ai 1300 m del Passo (Mario si riferisce alla famosa industria della Presolana e giù a Clusone, fino ai 500 CAMP in Valsassina che oggi produce mim di Villa dʼOgna, dove finalmente si risaligliaia di campanacci per tutto lʼarco alpino. va sulla provinciale alle fonderie di Gromo, Sia detto ad onor del vero: chi conosce il il paese di Valbondione con miniere di ferro mondo dellʼalpeggio sa come, sui pro e già attive al tempo dei Romani. Soltanto lì, contro delle ciocche, i pareri siano sempre per i Silistrini, si trovava il ferro di qualipersonalissimi, accesi e discordi). tà acciaiosa adatto ai campani. E narrano “Mè padar (per lʼanagrafe 1872-1949, figlio le cronache che, con il metallo di Gromo, di Giacomo, fu Bortolo, nome di battesimo aveva perfino consentito la riproduzione di IL NOTIZIARIO 21 PAGINA APERTA VITA CIVICA questʼultimo frequente tra i Silistrini e già documentato nel 1770) era un fabbro di tutti i mestieri. Aveva il mantice ad acqua e il trapano a cinghia, tutto il resto a mano, ma lʼ era matt per le cioche. Sul bordo metteva un timbro: BS. Mio zio Bortolo, invece, lavorava tutto allʼopposto, a suo modo. Le sue ciocche si riconoscono perché faceva il sormonto del ribattino a rovescio, noi lo giriamo a destra e lui a sinistra.”. Un vecchio depliant Silistrini Battista & figli - fabbrica speciale campani in acciaio bronzato, Bienno (Brescia), elenca le 37 misure che uscivano dallʼofficina dei due fratelli, coadiuvati dal giovane Mario. Caìcio cita il migliore dei costruttori di campani, un certo Salvetti Domenico, scomparso più di un secolo fa, tanto che in cimitero di lui non esiste più neppure una lapide. Era bravo al punto da creare a lima gli ingranaggi per gli orologi sui campanili. Aveva la particolarità di nascondere la sua sigla SD, sotto il manico. Oltre che in Valcamonica e nelle valli limitrofe, i Silistrini vendevano ciocche fin in Alto Adige, soprattutto dopo la guerra, “Cominciavamo da Vermiglio oltre il Passo del Tonale. Partivamo con unʼOpel militare tedesca, la prima macchina che avevamo recuperato. Vendavamo la mattina, appena fuori dalla chiesa, in Val di Non, Val di Sole, sopra Bolzano. Si caricava il baule della macchina e si stava in giro per tre o quattro giorni. Quando soldi non ce nʼerano me davan el cavrett. E una volta siamo tornati con 26 capretti! Si andava sul veronese, sul Monte Balbo, con il battello da Salò e, a piedi, su fino a San Zeno in Montagna. Là i tedeschi avevano portato via tutte le ciocche perché dicevano che servivano per segnalazioni agli apparecchi. Tutte le hanno portate via!”. A sua memoria, anche padre e zio avevano IL NOTIZIARIO Nella foto: Mario Silistrini mostra un campanaccio. viaggiato parecchio, una volta fino in Valvenosta, al lago di Resia, al seguito della Contessa Fè dʼOstriani, che li aveva voluti con sé, per far manutenzione alla carovana di una ventina di carrozze. Caìcio ha costruito le sue ultime campane nel 2000, quando ha cominciato a non star bene. Nella sua officina, con lʼesperienza di sempre, a mani nude, ha battuto la lamiera che gradualmente ha assunto la foggia inconfondibile dei suoi campani. I gesti soppesati, senza fretta o fatica, unʼora di lavoro soltanto per modellare la coppa, avanti e indietro dal fuoco allʼincudine. Poi il manico, la bronzatura e il battente. Ed ecco il suono… “Lʼè bù!”. Il 6 maggio 2005 Caìcio compie 80 anni. Dopo una vita di attività ininterrotta, adesso la sua officina tace. Ma ad ogni primavera, lassù sugli alpeggi, ritornerà il canto solenne e argentino delle sue ciocche. Eʼ questo il miglior riconoscimento per lʼarte dei Silistrini e, anche, il miglior augurio. Buon compleanno Caìcio! Giovanni Mocchi, Università di Pavia * Un ringraziamento a Nicola Pedretti per la documentazione storica e ad Anna Silistrini per le fotografie dʼepoca. 22 PAGINA APERTA VITA CIVICA AMBIENTE Successo nella raccolta differenziata Raggiunto il 28% I l 16 febbraio è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto che prevede una graduale riduzione delle emissioni di CO2 e l’impegno dei paesi sottoscrittori, fra cui l’Italia, ad aumentare l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Riciclare, differenziare i rifiuti ha con se questo importante valore: contribuisce a ridurre il consumo di energia. Basti pensare che per riciclare l’alluminio ci vuole di 95% in meno di energia necessaria per produrlo dalla bauxite. Raccolta rifiuti 2004 Dati in Kg dal mese di Gennaio al mese di Dicembre descrizione Imballaggi plastica Imballaggi metallici Pneumatici fuori uso Altre app. fuori uso (Tv – PC ecc) Batterie e accumulatori Carta e cartone Vetro Abbigliamento Frigoriferi Medicinali diversi Pile Metallo Rifiuti biodegradabili Totale differenziata Rifiuti urbani non differenziati TOTALE % raccolta differenziata 2004 17.543 5.378 32.490 5.528 2.783 98.335 97.571 10.210 4.106 207 254 47.350 101.720 421.475 1.080.401 1.501.876 2003 16.622 4.633 7.910 4.680 2.536 89.177 100.601 7.390 6.727 245 322 54.610 30.900 326.353 1.078.469 1.404.822 28% 23% Diff. 921 745 24.580 -1. 152 247 9.158 -3. 030 2.820 -2.621 -38 -68 -7.260 70.820 95.122 1.932 97.054 % 5,54 16,08 310,74 -24,62 9,73 10,26 -3,02 38,15 -38,97 -15,52 -21,12 -13,3 229,19 29,14 0,17 6,9 Sempre di più........ Raccolta differenziata Percentuale 2001 15,55% 2002 20,64% 2003 23,23% 2004 28,06% Come possiamo vedere nelle tabelle riportate abbiamo sempre incrementato la raccolta differenziata in questi ultimi quattro anni (e questo è molto positivo) ma non siamo riusciti a diminuire significativamente la produzione dei rifiuti non differenziati. Questo vuol dire che troppe cose che potrebbero essere differenziate finiscono ancora nel cassonetto dello sporco e di conseguenza nelle discariche o nel Termoutilizzatore. Il cassonetto è comodo e sempre disponibile ma se non è utilizzato con criterio e buon senso (si trovano ancora calcinacci, biciclette,water, vetro, plastica ecc.) diventa l’alibi per non separare ciò che va differenziato. IL NOTIZIARIO 23 PAGINA APERTA VITA CIVICA Alcuni comuni per favorire la raccolta differenziata e la responsabilizzazione dei cittadini hanno preso misure drastiche eliminando tutti i cassonetti dal territorio. Molti cittadini, soprattutto quelli impegnati con serietà nella raccolta differenziata, lo già hanno chiesto. L’amministrazione, per ora, ritiene di non prendere in considerazione questa possibilità. Ma come dice il proverbio ...a mali estremi, estremi rimedi. La Provincia, alla fine di novembre 2004 ha reso noto le tariffe (valida dal 30/6/04 al 1/ 7/05) per lo smaltimento dei rifiuti, tramite il Termoutilizzatore. I comuni che non hanno raggiunto il 25% di raccolta differenziata nel 2003 e hanno prodotto più di 1 kg. di rifiuti procapite, pagheranno 2€ in più a tonnellata. Bienno che nel 2003 aveva raggiunto solo il 23% e prodotto 1,09 kg/abitante potrà avere circa 2.000,00 € di costi aggiuntivi che dovranno essere trasferiti sulle bolletta dello sporco. Nei prossimi anni quindi sarà indispensabile raggiungere almeno l’obiettivo del 35% fissati dal decreto Ronchi. Tabella dei costi smaltimento rifiuti tramite Termoutilizzatore dal 01/7/04 al 30/6/05 Fascia 1° 2° 3° 4° Racc. Diffe. Oltre 35% Da 25% a 35% Da 15% a 25% Sotto il 15% Costo fisso (€/T) 5,17 5,17 5,17 5,17 Variabile (€/T) -1 / +2 +3 Totale (€/T) 4,17 5,17 7,17 8,17 Quindi differenziare è anche un modo per risparmiare ma è soprattutto un fatto culturale e di abitudini. Se desideriamo un ambiente più pulito soprattutto se vogliamo assicurare ai nostri figli e nipoti una Terra più abitabile dobbiamo educare ed educarci a differenziare tutto ciò che si può recuperare e a riparare tutto ciò che possiamo riparare. La Classifica 2003 dei comuni bresciani ricicloni Sui 206 comuni bresciani ben 48 hanno una raccolta differenziata maggiore del 35%, (con punte del 53%) 40 comuni raggiungono il 35%, 43 invece differenziano il 25% mentre i restanti 75 comuni hanno una raccolta differenziata inferiore al 25%. Bienno era al 142° posto. Migliora la nostra classifica sulla produzione procapite infatti su 206 comuni bresciani nel 2003 ci siamo situati al 36° posto con una produzione di rifiuti di 1,09 Kg/persona/ anno mentre la media provinciale è di 1,6. Dato positivo certamente, ma non ancora sufficiente infatti nel 2004 abbiamo già raggiunto una produzione procapite di 1,16 Kg. Le nuove tariffe Con il nuovo anno si è riusciti a contenere l’aumento delle tariffe tenuto presente che il costo dei servizi di smaltimento è aumentato al comune del 2%, che è il valore dell’indice Istat. Se la raccolta differenziata non fosse cresciuta certamente questo non sarebbe stato possibile. Le nuove tariffe applicate per la tassa rifiuti nel 2005 sono riportati nella tabella sottostante. IL NOTIZIARIO 24 PAGINA APERTA VITA CIVICA TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Attività Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Campeggi, distributori carburanti Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e riposo Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) Carrozzeria, autofficina, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescherie, fiori e piante Discoteche, night club TARIFFA UTENZE DOMESTICHE - PARTE FISSA Numero componenti del nucleo familiare 1 2 3 4 5 6 o più Tariffa/mq €. 0,19 €. 0,22 €. 0,24 €. 0,26 €. 0,27 €. 0,29 TARIFFA UTENZE DOMESTICHE - PARTE VARIABILE Numero componenti del nucleo familiare 1 2 3 4 5 6 o più IL NOTIZIARIO Tariffa/nucleo familiare €. 36,94 €. 86,19 €. 110,81 €. 135,44 €. 178,53 €. 209,32 25 Tariffa/mq. 2,19 2,98 2,59 1,79 5,57 3,38 4,18 4,58 7,16 3,98 5,57 3,62 4,18 2,98 3,18 11,14 9,15 5,57 5,17 12,93 4,97 PAGINA APERTA VITA CIVICA TSUNAMI E TERREMOTO – SOLIDARIETAʼ DA PARTE DEI COMUNI M Comuni bresciani colpiti dal sisma, Comuni che in seguito alla dichiarata inagibilità di numerosi alloggi, hanno dovuto provvedere allʼaiuto delle famiglie rimaste provvisoriamente senza tetto. Altri 2500 euro sono stati destinati allʼOrganizzazione Senza Confini Onlus di Brescia che li utilizzerà direttamente attraverso lʼopera dei missionari saveriani, tale istituto avendo una casa missionaria proprio in Indonesia, si trova in prima linea nellʼopera di aiuto alle popolazioni straziate dallo Tsumami. Sono modesti atti di solidarietà che molti Comuni come il nostro hanno voluto esprimere ma che conducono ad una sommatoria di risultato efficace e vitale per le comunità che sono in oggettive difficoltà provocate da questi “capricci” della natura. aremoto e terremoto sono i fenomeni naturali, ma disastrosi, che abbiamo tutti visto in questi ultimi mesi. Il maremoto ha provocato una immane tragedia nel sud est asiatico ed il terremoto ha dato disagi ai nostri vicini Comuni che si affacciano sul lago di Garda. Le associazioni dei Comuni quali lʼANCI e lʼA.C.B. si sono fatte promotrici di atti di solidarietà per le popolazioni ed i Comuni colpiti da questi disastri. LʼAmministrazione Comunale di Bienno ha quindi deciso di essere partecipe a questa solidarietà per cui la Giunta Comunale ha deliberato una contribuzione economica per le due circostanze. 1000 euro sono stati conferiti allʼA.C.B.(Associazione Comuni Bresciani) da utilizzare per lʼaiuto ai PRESENTATO DALLʼASL DI VALLECAMONICA UNA PUBBLICAZIONE SUI PERCORSI DI VALUTAZIONE DELLA DISABILITAʼ E DELLʼHANDICAP – LA BIENNESE SANTINA GIACOMELLI FRA GLI AUTORI. I l 3 marzo scorso presso la sede del B.I.M.è stata presentata una pubblicazione edita dallʼASL di Vallecamonica dal titolo “Percorsi di valutazione della disabilità e dellʼhandicap – Analisi della ricerca in Vallecamonica”. Fra gli autori della pubblicazione compare la biennese Santina Giacomelli laureata nel 2003 in psicologia (indirizzo psicologia del lavoro) allʼUniversità degli studi di Padova che attualmente svolge il tirocinio post-laurea presso lʼASL . Il lavoro fatto focalizza lʼattenzione sullʼimportanza della valutazione e diagnosi iniziale del disabile, in modo da finalizzare ad un corretto orientamento ed accompagnamento della persona in un periodo denso di innovazioni, quali la centralità del cittadino fragile e della sua famiglia e le nuove tipologie di IL NOTIZIARIO handicap. Un lavoro di ricerca che vede,nella lettura dei bisogni della persona nella sua globalità, il punto di partenza. Nel volume si spazia dallʼanalisi degli utenti delle comunità alloggio handicap (CAH) allʼanalisi del grado di soddisfazione dei famigliari e utenti dei centri socio educativi (CSE) camuni. Un complimento quindi alla dott.ssa Santina Giacomelli ed ai colleghi per il lavoro svolto augurandoci che la pubblicazione possa divenire utile strumento per gli addetti ai lavori del settore socio-assistenziale. 26 LETTERA APERTA PAGINA APERTA AUTORIMESSE PIAZZALE LORENZINI ….FINALMENTE SI SCENDE C on questa ultima affermazione pensiamo di interpretare il pensiero di quei cittadini che da alcuni anni hanno acquisito dalla PACA s.r.l. lʼautorimessa interrata sotto il piazzale Lorenzini. Opera iniziata nel 2000 che ha registrato tempi di realizzazione impensabili rendendo alla comunità la soprastante piazza , adibita a parcheggi , solo nella primavera del 2004. Poi , a fine 2004, sono state completate dalla PACA le opere nelle sottostanti autorimesse cosi che il Comune , prima del Natale scorso , ha potuto rilasciare il Certificato di Agibilità . Tutto questo ha permesso il sospirato utilizzo delle autorimesse per gli acquirenti. Anche il Comune ha potuto utilizzare lʼacceso ai box per poter parcheggiare i mezzi comunali nel proprio interrato . Eʼ rimasto un ultimo problema inerente al rimando del rogito notarile della ditta PACA a favore degli acquirenti. Tale rimando è rdovuto al noto vincolo della Sovrintendenza sul complesso Simoni-Fè apposto nellʼestate del 2000, nel vincolo fu ricompreso anche tutto il parcheggio Lorenzini ed anche la via Luzzana. Il Comune a fine anno del 2000 fece il bando di vendita e rilasciò poi la concessione edilizia per le autorimesse alla PACA senza però chiedere il parere, alla Sovrintendenza. Eʼ toccato allʼattuale Amministrazione risolvere questo problema (che ostacola il rogito) richiedendo il parere alla Sovrintendenza a posteriori. Abbiamo cosi ottenuto un parere positivo dalla stessa con delle prescrizioni in merito al rivestimento in pietra del muro in cemento armato del parco giochi oltre al perfezionamento estetico dei cavedi di areazione sporgenti sulla piazza. Pertanto ora anche il rogito notarile potrà procedere. BIENNO – PIAZZALE LORENZINI VENDITE DI AUTORIMESSE INTERRATE IN CONDOMINIO “LIBERAZIONE” CESSIONE DIRETTA DAL COSTRUTTORE – FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI POSSIBILITA’ DI AFFITTO Per informazioni: PACA S.r.l. – Tel. 0365/556342 IL NOTIZIARIO 27 PAGINA APERTA BIBLIOTECA UTILIZZARE EXCEL Il corso intende illustrare ai partecipanti come realizzare, formattare e stampare tabelle e grafici con il programma MS Excel. Per la partecipazione non si richiedono particolari requisiti. Il corso è suddiviso in 6 lezioni di 2 ore ciascuna, tenute il martedì sera, con inizio alle 20,30 nellʼaula di informatica delle Scuole Elementari. PROGRAMMA: 1. Introduzione a. a cosa serve Excel: esempi di lavori realizzati con Excel; b. interfaccia e schermata iniziale; c. creazione, salvataggio, chiusura e apertura files; d. tipi di dato, inserimento e modifica; e. la guida in linea di Excel. martedi 8 marzo 2005 2. Lavorare con i dati e nel foglio di lavoro a. utilizzo di cartelle e fogli di lavoro; b. tipi di selezione; c. copia e spostamento; d. blocco dei riquadri, dividi, disponi finestre. martedi 15 marzo 2005 3. Scrivere le formule a. i concetti di formula e di funzione; b. ordine di precedenza delle operazione; c. trasformazione di dati tramite calcoli e funzioni semplici; d. ordinamento, filtro automatico e ricerca dei dati. martedi 22 marzo 2005 4. La formattazione a. formattazione del testo; b. bordi; c. formattazione del foglio di lavoro; d. formattazione automatica; e. formattazione condizionale. martedi 29 marzo 2005 5. I grafici ed i disegni martedi 5 aprile 2005 a. introduzione ai grafici; b. utilizzo delle immagini; c. forme predefinite e loro gestione. 6. Ultima lezione a. le opzioni del Menu Strumenti; b. impostazione della pagina per la stampa; c. lʼanteprima di stampa e la stampa; d. dubbi e domande. IL NOTIZIARIO martedi 12 aprile 2005 28 PAGINA APERTA BIBLIOTECA CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PROGRAMMA - Introduzione 4 marzo 2005 § Come funziona; § I componenti. - Uso e gestione del Computer e dei File 11 e 18 marzo 2005 § Bit, Byte, dati, file e cartelle; § Programmi e ambienti di sviluppo; § Salvataggio e backup dei dati; § La masterizzazione. - Editoria Elettronica 25 marzo e 1 aprile 2005 § Creazione, formattazione e stampa di documenti; § Inserimento e gestione di tabelle in un documento; § Creazione di grafici e disegni; § Inserimento di oggetti e di immagini in un documento. - Internet e la posta elettronica 8 e 15 aprile 2005 § Il browser, la sua configurazione e la sicurezza; § Gestione del server di posta elettronica. Le lezioni, della durata di due ore, avranno luogo il venerdì sera, con inizio alle ore 20,30 nellʼaula di informatica delle Scuole Elementari. Per informazioni e iscrizione rivolgersi alla biblioteca civica Gita Sociale dellʼAssociazione Pensionati ed Anziani di Bienno CHIAVENNA -TIRANO Giovedì 5 Maggio 2005 La Gita studiata per una serena e piacevole giornata INSIEME prevede la partenza da Bienno alle ore 07.00 in Piazza Liberazione per Chiavenna. Alle ore 10.30 incontro con la guida e visita al Centro Storico: Il Mulino di Bottonera, le Cascate dellʼAcqua Fraggia, i Crotti etc. Alle ore 13.00 pranzo in ristorante a Delebio. Nel pomeriggio trasferimento a Tirano, visita ad una cantina con degustazione dei vini di produzione locale. Partenza per il rientro in Valle ed arrivo in serata a Bienno. Menù: Antipasto ricco della casa Primi: Risotto con funghi, lasagne al forno, pizzoccheri, ravioli in brodo. Secondi: Roast beef allʼinglese, arrosto di vitello, pollo ed agnello. Macedonia con gelato - Torta - Caffè - (Vino e acqua compresi). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi allʼAssociazione entro il 31/4/2005. IL NOTIZIARIO 29 VITA CIVICA PAGINA APERTA CURIOSITAʼ “ buennum “ …… come mai ? I l nome del nostro paese apposto sui cartelli turistici posti alle vie di ingresso di Bienno ha suscitato curiosità ed è stato oggetto di richieste scritte. Vogliamo giustamente con queste poche righe spiegarne il significato chiedendo venia per non averlo fatto prima. I cartelli turistici in oggetto sono stati finanziati da un contributo provinciale specifico ( 4.290 euro) chiesto dal Comune per lʼinstallazione di segnaletica stradale di localizzazione territoriale bilingue. Si è voluto quindi cercare un nome antico, un toponimo del nome Bienno. Ci siamo avvalsi della pubblicazione “Bienno, storia, società, economia” scritto da don Franco Bontempi. Don Franco ha elaborato una teoria descrittiva sul toponimo di Bienno ed in quella pubblicazione viene evidenziato un documento del 1133 in cui il Papa Innocenzo II riconosce le proprietà del monastero di S.Faustino e Giovita di Brescia. Si cita, fra le varie proprietà, il monastero bresciano in Valcamonica che ha la “ Curtem Buenni cum castro et cappella Sancti Faustini …”. Tale termine (Buenni) è alla lettera il genitivo latino di “buennum”. Lo stesso, etimologicamente sdoppiato, porta alla soluzione : BHUMUS – terra ENNUS/M - fiume, da cui: terra del fiume, avvalorato anche dal termine celtico BOENNA, che si traduce in “cascata con ruota” (si veda anche Ramperto 841). Tra le varie ipotesi sullʼorigine del nome BIENNO questa è sembrata la più consona e veritiera e cosi siamo arrivati a buennum. Speriamo di avere dato risposta alle curiosità sollevate da questo nome in latino del nostro borgo. FONTANA DI PIAZZA ROMA …… CIGNO MANCATO S ul calendario 2005 del nostro comune è apparso il disegno del progetto originale della fontana in piazza Roma. Il progetto del 1844 riportava lʼipotesi della scultura rappresentante un cigno con la testa ricurva posto alla sommità della colonna centrale alla vasca. Ipotesi poi non realizzata. Ci è stato segnalato come queste forme di cigno siano invece state realizzate sulla fontana di Capodiponte che qui è mostrata in fotografia. La somiglianza al disegno del 1844 è sorprendente ed inoltre, guarda caso, il progettista del bozzetto fatto per Bienno era proprio di Capodiponte, sarà una semplice coincidenza? IL NOTIZIARIO 30 CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 FEBBRAIO 2005 (ore 20.30) Presiede il sindaco Pini ing. Germano. Verbalizza il segretario comunale Menolfi dr. Domenico. Sono presenti: Pini Germano, Bontempi Valter, Morandini Clemente, Bellini Alessandro, Panteghini Sandro, Franzoni Gianfranco, Bellicini Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Orsatti Giovan Battista, Panteghini Valentino, Bontempi Antonio, Panteghini Angelo. Sono assenti: Morandini Giacomino, Pedretti Nicola, Pedretti Giuliano, Allioni Bortolina, Chiudinelli Giuseppina. DELIBERAZIONE N. 1: LETTURA VERBALI SEDUTA DEL 29.11.2004. Il Presidente dellʼassemblea dà lettura degli argomenti trattati nella precedente seduta del 20 novembre 2004. Non essendo richieste integrazioni, i verbali delle deliberazioni adottate dal Consiglio Comunale nella seduta del 29.11.2004 (dal n. 32 al n. 37) si intendono approvati. DELIBERAZIONE N. 2: BILANCIO DI PREVISIONE PER LʼESERCIZIO FINANZIARIO 2005 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2005/2007. Lʼassessore Bontempi Antonio svolge una dettagliata relazione al bilancio di previsione 2005. Analizza le varie Entrate: imposta comunale sugli immobili, tassa raccolta rifiuti, contributi dello Stato; contributi regionali alla locazione, per la mostra mercato, per lʼassistenza e per le funzioni associate; corrispettivo per lʼenergia elettrica dovuti allʼentrata a regime del terzo salto della Tassara, contributo dello Stato per finanziamento opere pubbliche di € 24.000, contributo dello Stato per manutenzione straordinaria Palazzo Simoni Fè di € 207.660,77; contributo della Regione Lombardia per abbattimento barriere architettoniche di € 12.000; contributo di € 24.000 della Comunità Montana di Valle Camonica per lavori di adeguamento igienico sanitario della malga Casinone di Arcina e contributo di € 60.000 per completamento fucine (ludoteca e scuola di forgiatura); la somma di € 180.000 quali proventi per il rilascio di concessioni edilizie; lʼaccensione di un mutuo di € 182.500 presso la Cassa DD. PP. per opere di rifacimento della viabilità e delle reti tecnologiche di Via Artigiani; un mutuo di € 50.000 presso la Cassa DD. PP. per opere di edilizia scolastica (rifacimento dei serramenti della scuola materna statale); un mutuo di € 55.000 presso la Cassa DD. PP. per opere di edilizia scolastica, cioè la costruzione di un ascensore presso la scuola media; la somma di € 77.500 dal fondo di rotazione B.I.M. Analizza poi le Uscite: forniture e prestazioni della gestione del patrimonio; progetto gestione associata dei servizi comunali, incarichi professionali esterni, contributi alle associazioni, manutenzione strade e segnaletica stradale, manutenzione del servizio idrico, fognature e verde pubblico, gestione associata con altri Comuni per assistenza alla persona, assistenza domiciliare anziani, manifestazioni fieristiche, manutenzione straordinaria palazzo Simoni Fè per € 207.660,77; manutenzione straordinaria malghe per € 60.000; € 5.000 per insonorizzazione nuova sede della Banda Civica e della sala riunioni presso la scuola media; manutenzione straordinaria scuola materna per € 50.000; manutenzione straordinaria scuola media per € 55.000; completamento ludoteca e scuola di forgiatura per € 60.000; rifacimento pavimentazione e reti tecnologiche di Via S. Benedetto per € 140.000; ripristino pavimentazione, rifacimento acquedotto e fognatura di Via Artigiani per € 200.000; rifacimento reti tecnologiche e pavimentazione dei vicoli del centro storico per € 40.000; realizzazione parcheggi e completamento di via Felice Bellicini per € 50.000; € 6.000 per illuminazione pubblica area PEEP; € 20.000 per contributi a privati per manutenzione fabbricati nel centro storico; € 46.000 accantonamento per realizzazione depuratore. Il sindaco Germano Pini informa che per la prima volta anche i Comuni fino a 3.000 abitanti, quale IL NOTIZIARIO 31 CONSIGLIO COMUNALE PAGINA APERTA Bienno, sono soggetti al Patto di Stabilità, che impone il contenimento delle spese entro determinati parametri, la riduzione della potenzialità di ricorso ai mutui ed altri vincoli; fa presente che lo scopo è quello di ridurre a livello nazionale le spese degli enti pubblici e che il mancato rispetto dei vincoli porterà a penalizzazioni (divieto di assunzioni, impossibilità di ricorrere a prestiti, ecc.); IL CONSIGLIO COMUNALE, preso atto che prima della votazione esce dallʼaula il consigliere Orsatti Giovan Battista (presenti 11), con voti favorevoli 10, palesemente espressi, 1 astenuto (Panteghini Angelo) delibera il bilancio di previsione per lʼanno 2005, la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio triennale 2005/2007 del Comune di Bienno: BILANCIO 2005 ENTRATA Entrate tributarie Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto allʼesercizio di funzioni delegate dalla Regione Entrate extratributarie Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti Entrate derivanti dalla accensione di prestiti Entrate da servizi per conto di terzi Totale Avanzo di amministrazione TOTALE GENERALE DELLʼENTRATA USCITA Spese correnti Spese in conto capitale Spese per rimborso di prestiti Spese per servizi per conto di terzi TOTALE GENERALE DELLA SPESA Bilancio pluriennale ENTRATA TOTALE GENERALE DELLʼENTRATA USCITA TOTALE GENERALE competenza 988.160,00 724.850,00 736.816,00 512.660,77 365.000,00 350.600,00 3.678.086,77 100.000,00 3.778.086,77 2.334.923,00 963.160,77 129.403,00 350.600,00 3.778.087,77 2006 3.616.901,00 2007 2.691.734,00 3.616.901,00 2.691.734,00 DELIBERAZIONE N. 3: ADOZIONE VARIANTE AL PRG PER LʼINDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 23/97. Il Consiglio Comunale, con voti favorevoli 10, astenuti 2 (Panteghini Angelo e Orsatti Giovan Battista) ha adottato, ai sensi della Legge Regionale 23.06.1997 n. 23 ed in attuazione della delibera della Giunta Regionale n. VII/7868 del 25.01.2002, la variante al Piano Regolatore Generale – revisione dello studio geologico, mediante adozione del reticolo idrico minore di cui allo studio redatto dallʼUfficio Tecnico Comunale, composto da: Relazione illustrativa; Scheda informativa di variante; Art. 61 NTA di variante; Tavole con lʼindividuazione del reticolo minore e fasce di rispetto; Regolamento di polizia idraulica; Carta di fattibilità. DELIBERAZIONE N. 4: DELIBERA DʼIMPULSO DI AUTORIZZAZIONE ALLA FRUIZIONE DELLA PROROGA DI UN ANNO RISPETTO ALLA SCADENZA DEL PERIODO TRANSITORIO DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI IL NOTIZIARIO 32 PAGINA APERTA CONSIGLIO COMUNALE DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE Sullʼargomento relaziona il sindaco, che dà lettura di alcuni passaggi contenuti nella corposa relazione tecnica prodotta dalla Vallecamonica Servizi (studio fatto dal CISPEL Lombardia srl di Milano a sostegno della possibilità di prorogare di un anno lʼaffidamento diretto del servizio pubblico locale di distribuzione del gas naturale alla Vallecamonica Servizi spa). IL CONSIGLIO COMUNALE, visto che: - la Vallecamonica Servizi Spa gestisce, ai sensi dellʼart. 15, D. Lgs. 164/2000 (così come modificato dalla Legge 388/2000 e dalla Legge 239/2004) il servizio pubblico locale di distribuzione gas naturale in affidamento diretto da parte di questo ente pubblico; - lʼart. l, comma 69 della Legge 239/2004 ha modificato il comma 5, art. 15, decreto legislativo 164/2000, definendo, come scadenza del periodo transitorio dellʼaffidamento diretto del servizio, il 31/12/2007; - il sopracitato periodo può essere (così come previsto dalla normativa citata) posticipato dai soci, entro il 27/3/2005, al 31/12/2008, se sussistono motivazioni dʼinteresse pubblico; con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi, ha deliberato di posticipare al 31/12/2008 la durata dellʼ affidamento diretto del servizio pubblico locale di distribuzione del gas naturale alla citata società partecipata da questo ente pubblico. DELIBERAZIONE N. 5: TUTELA DEL TERRITORIO DA CONTAMINAZIONE O.G.M. Vista la richiesta avanzata dalla Coldiretti – Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Brescia, che propone ai Comuni di adottare una deliberazione in merito alla tutela del territorio da contaminazioni O.G.M. (organismi geneticamente modificati); con voti 9 favorevoli palesemente espressi, astenuti 3 (Orsatti Giovan Battista, Panteghini Angelo e Bellini Alessandro), il Consiglio Comunale ha deliberato di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a dichiarare il territorio comunale libero da OGM, nel rispetto del principio di precauzione, e nelle more della messa a punto di idonei protocolli di sicurezza che, sulla base degli indirizzi comunitari, disponga la valutazione, su scala locale, dei rischi relativi allʼimpatto dellʼemissione deliberata nellʼambiente di organismi geneticamente modificati e dei rischi relativi allʼimpatto sui sistemi agrari e naturali. DELIBERAZIONE N. 6: INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI RITENUTI INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI DEL COMUNE (ART. 96 DLGS 267/2000) Visto che lʼart. 96 del Testo Unico delle leggi sullʼordinamento degli enti locali Dlgs 18.8.2000, n. 267, confermando la previsione delle leggi finanziarie degli ultimi anni relativa alla riduzione degli organi collegiali, dispone: “Al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi i consigli e le giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dallʼinizio di ogni esercizio finanziario, individuano i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dellʼamministrazione o dellʼente interessato. Gli organismi non identificati come indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo allʼemanazione del provvedimento. Le relative funzioni sono attribuite allʼufficio che riveste preminente competenza nella materia.”; il Consiglio Comunale con voti favorevoli unanimi palesemente espressi ha deliberato di individuare quali organi ritenuti indispensabili per il conseguimento dei fini istituzionali di questo Comune i seguenti: Commissione Edilizia Comunale; Commissione Consultiva per esame pratiche inerenti interventi su fabbricati nel centro storico; Commissione Museale; Commissione Biblioteca; Commissione Assistenza; Commissione Giovani – Sport e Tempo Libero; Commissione Industria e Artigianato; Commissione Pubblica Istruzione; Commissione Agricoltura; Commissione Informazione; Commissione Caccia – Pesca e Ambiente; Commissione Turismo e Spettacolo; Commissione per la Formazione degli Elenchi dei Giudici Popolari; Commissioni di gara e di concorso. IL NOTIZIARIO 33 PAGINA APERTA ANAGRAFE POPOLAZIONE ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2004 AL 28.02.2005 PEDRETTI SERENA POPA XHEMAL MOSCARDI NICOLA MORANDINI CATERINA ABDURRAMANI DERIS MORANDINI CLAUDIO EL HATTAB RIHAB COMENSOLI FABRIZIO FRANZONI LUCA 09.12.2004 28.12.2004 30.12.2004 05.01.2005 23.01.2005 04.02.2005 06.02.2005 17.02.2005 17.02.2005 fiori bomboniere preziosi BIENNO (BS) - VIA FANTONI, 38 - TEL. 0364 300580 ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2004 AL 28.02.2005 BERTINO MIRCO BETTONI MARIANNA BETTONI MARIA FOSTINELLI BARTOLOMEA GIACOMELLI MARIA BELLICINI FAUSTINO 07.07.1938 24.06.1918 18.11.1914 24.06.1927 16.04.1923 25.01.1922 SI RICORDA CHE NEL SITO DEL COMUNE www.comune.bienno.bs.it oppure www.bienno.it ALLA VOCE “SERVIZI ONLINE” Eʼ POSSIBILE CONSULTARE LE DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO. IL NOTIZIARIO 34 14.12.2004 11.01.2005 16.01.2005 31.01.2005 06.02.2005 08.02.2005 PAGINA APERTA IL NOTIZIARIO 35 PAGINA APERTA sede commerciale e amministrativa: 25050 Gratacasolo di Pisogne (BS) V i a N a z i o n a l e , 5 Tel. 0364 89482 - Fax 0364 89390 Stabilimento di produzione: Berzo Inferiore - Bienno (BS) Stiamo edificando nel Comune di Bienno capannoni “chiavi in mano” di diverse metrature da alienare a terzi. Per informazioni tel. 0364 89482 [email protected] PREFABBRICATI INDUSTRIALI IL NOTIZIARIO PREFABBRICATI CIVILI PREFABBRICATI CIMITERIALI 36 PREFABBRICATI SPECIALI