il notiziario - Comune di Bienno

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il notiziario - Comune di Bienno
informatore della civica amministrazione - gennaio / marzo 2005 - n. 54
IL NOTIZIARIO
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IL NOTIZIARIO
informatore della civica amministrazione - gennaio/marzo 2005 - n. 54
IL NOTIZIARIO
PAGINA APERTA SU BIENNO
PAGINA APERTA SU BIENNO
Periodico a cura
Dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 16 - n.54
Gennaio/Marzo 2005
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore responsabile
Germano Pini
Stampa
Tipolitografia LaserType - Bienno
In copertina:
Bienno-Suggestivo scorcio invernale.
Esterno del mulino museo
SOMMARIO
EDITORIALE
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Corsi di alfabetizzazione informatica
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Popolazione dal 01/06/2004 al 31/08/2004
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COMMISSIONI
Opere pubbliche
Turismo e spettacolo
ASSOCIAZIONI
Gruppo Alpini di Bienno
Associazione Cacciatori
Club Alcolisti
Legambiente
Soggiorni Marini
Associazione Pensionati ed Anziani di Bienno
VITA CIVICA
Rinnovo del Direttivo BIM e CMV
Le ciocche di Bienno
Raccolta differenziata
Tsunami e terremoto -Solidarietà
Autorimessa
BIBLIOTECA
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EDITORIALE
FINANZIARIA 2005 ….. VITA DURA PER GLI ENTI LOCALI
Q
uesta è la conclusione che praticamente hanno condiviso tutti gli Amministratori Pubblici leggendo il testo della Finanziaria emanata dal Governo Centrale per il 2005. Se da un lato aumentano le deleghe e le responsabilità in capo a Comuni, Provincie e Regioni dallʼaltro crescono le
restrizioni ed i vincoli finanziari imposti dal Governo. Pertanto la tanto predicata Autonomia degli Enti
Locali o meglio il Federalismo risultano alla fine solo pura teoria. Ma non vorrei tediarvi con i soliti
piagnistei, che poi diventano “luoghi comuni”, e vorrei piuttosto tentare di spiegare gli effetti di questa
finanziaria su un Comune come Bienno. Cosa nuova per noi è lʼessere sottoposti ai vincoli del Patto di
Stabilità, prima lo erano i Comuni con un numero di abitanti superiore ai 5000, la nuova finanziaria ha
abbassato il numero a 3000 abitanti, per cui ci siamo anche noi. Il Patto di Stabilità obbliga il Comune
a rivedere le previsioni di spesa con precisi limiti di incremento della stessa,compresi gli investimenti.
Praticamente il Patto di Stabilità, partendo dalle spese sostenute nel triennio 2001-2003, ci autorizza a
superare le stesse con un incremento massimo dellʼ11,5% nel 2005 e del 2% nel 2006 e 2007. Le spese da
tenere in considerazione sono la somma delle spese correnti e quelle in conto capitale al netto delle spese
per il personale. Non si deve essere esperti di economia per capire che tutto questo va a scapito del miglioramento di servizi e prestazioni dellʼente Comune, lʼinflazione, ovvero lʼaumento dei prezzi di beni
viaggia purtroppo lo stesso, anche se noi dobbiamo bloccare la spesa. I proventi delle concessioni edilizie potranno essere usati per finanziare le spese correnti per un massimo del 75% nel 2005 ed il 50% nel
2006 e 2007. Inoltre, prima lʼindebitamento aveva un limite massimo del 25% rispetto alle entrate, ora la
nuova finanziaria lo porta al 12%. Per farla breve non si possono incrementare le spese più di tanto ma
non si possono neanche accendere mutui … più di tanto, il risultato lo lascio immaginare a voi. Il mancato rispetto di questi parametri comporterebbe per il Comune il blocco delle assunzioni, il blocco del
ricorso a collaborazioni esterne ed il blocco del ricorso al prestito .Nonostante tutto questo, per il 2005,
si è riusciti a stendere un programma di bilancio non andando a toccare i tributi, che oramai, rimangono
una delle poche fonti di entrata per le casse comunali. Un bilancio che come sempre garantirà il corretto
ed efficiente svolgimento dei servizi e che, nonostante i vincoli di questa finanziaria darà a Bienno una
crescita qualitativa. Vorrei ora dare indicazione degli interventi più significativi previsti nel 2005. Verrà
terminata la pavimentazione di via Re sino alla Parrocchia, che, chiudendosi con via Castello, termina
di fatto il rifacimento stradale di tutto il centro storico. Verranno congiuntamente ripavimentati alcuni
vicoli caratteristici del nostro paese. Questʼanno lʼattenzione si focalizzerà sullʼaccesso al paese di via
Artigiani, ingresso del costruendo percorso culturale del vaso Re. Verranno rifatti i servizi tecnologici
della via (fognatura, acqua, gas ) e la stessa verrà completamente asfaltata rendendo decoro ad una via
oggettivamente deteriorata dallʼusura degli anni. Alcune piccole risorse sono state previste per lʼAgenzia del Centro Storico che mi auguro sia promotrice di sollecitazioni ai privati che intendono abbellire i
propri immobili nel Centro Storico. Il bilancio prevede risorse per lʼinserimento di un Assistente Sociale
congiuntamente ai Comuni di Prestine e Berzo Inferiore in modo da dare corso alla gestione dei servizi
associati avviati nel 2004. Mi auguro infine che le nostre richieste di finanziamento sulla sistemazione
esterna del Palazzo Simoni-Fè, sul completamento della ludoteca del ferro e della scuola di forgiatura
possano trovare compimento in modo da poter eseguire anche queste opere. Proseguirà lʼimpegno anche
per il 2005 a migliorare le nostre manifestazioni dando sempre maggiore visibilità a Bienno. Spero che
questa mia sintetica esposizione possa dare un idea del bilancio 2005 e rimango a disposizione di tutti coloro che vogliano chiarimenti. Concludendo, Finanziaria o no, ritengo che anche questʼanno gli impegni
elettorali presi dalla presente Amministrazione vadano nella direzione della realizzazione degli stessi.
Lʼoccasione mi è gradita per porgere a tutti, a nome dellʼAmministrazione Comunale, i migliori auguri
di BUONA PASQUA.
Il sindaco
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OPERE PUBBLICHE
Per le opere pubbliche si è in fase di definizione, finanziamento e progettazione. Qui di seguito
esponiamo brevemente i principali interventi previsti nel bilancio comunale 2005.
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PIANO DEGLI INTERVENTI 2005
opo lʼapprovazione del Bilancio 2005 è possibile dare inizio alla progettazione, appalto e realizzazione delle opere previste per lʼanno corrente.
Tra le principali previste, già in avanzato stato di progettazione da parte dellʼUfficio
Tecnico Comunale vi sono la Pavimentazione di via Re - via San Benedetto e vicoli minori.
Tale opera prevede il rifacimento e lʼadeguamento delle reti tecnologiche delle vie oggetto di
intervento, la rimozione del manto in asfalto e la posa di nuova pavimentazione in pietra. Lʼintervento principale riguarda la Via San Benedetto che verrà ripavimentata nel tratto compreso
dal termine dellʼintervento su via Re concluso a fine 2004 e lʼarco, che delimita lʼinizio della
via, prospiciente lʼoratorio. Lʼintervento in programma prevede anche il rifacimento di alcuni
Vicoli Minori in fase di definizione. Con questo intervento verrà pressoché terminata la pavimentazione delle strade del Centro Storico. La cifra stanziata per tale opera e di € 180.000.
Lʼaltro importante intervento in programma è il rifacimento di via Artigiani, una delle vie dʼaccesso al paese, che necessita di unʼazione importante riguardante il rifacimento delle reti tecnologiche e del manto in asfalto. Lʼimporto a disposizione per lʼintervento è pari a € 200.000.
In aggiunta a tali principali lavori sono in programma una serie di opere minori relative a realizzazione di nuovi parcheggi e miglioramenti igienico sanitari sulle malghe. Altre opere sono
inoltre allo studio la realizzazione delle quali è legata allʼerogazione di contributi a fronte di
domande di finanziamento già presentate.
Relativamente agli interventi programmati
nellʼesercizio finanziario 2004 riassumiamo di
seguito lo stato di avanzamento.
AREA URBANA
Riqualificazione Via Re – II tratto
I lavori, realizzati dalla ditta Bettoni Mario
su progetto a firma degli architetti Nodari,
Zendrini, Azzoni è stato completato.
Eʼ stata posata la nuova pavimentazione in
porfido e granito ed è stato realizzato il pozzo archeologico, che consentirà di vedere il
“Re” nel suo tratto più antico. Sono state
realizzate le reti tecnologiche, è stato posato
il tubo per lʼinterramento della linea aerea
tra il lavatoio e lʼincrocio con Via Prestine,
è stato completato lʼabbassamento delle piastre di copertura del “Vaso Re”, effettuato
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OPERE PUBBLICHE
Comensoli sono in fase di realizzazione i
pannelli che accompagneranno il percorso
per tutta la lunghezza del canale in territorio
Biennese.
Parallelamente si sta portando avanti lʼopera di ultimazione dei due nuovi punti del
percorso: è stato richiesto al BIM il finanziamento per completare la
Ludoteca del Ferro, che ancora
manca di alcune attrezzature e
la Scuola di Forgiatura che ora
deve essere dotata degli strumenti necessari alla didattica
dʼofficina.
per ottenere una più regolare sede stradale. Il
muro in cemento sopra il lavatoio è stato ribassato per dare maggior visibilità allʼacqua
del “Vaso Re”.
La riqualificazione della Via Re nel centro
storico del paese è pensata anche per dare
ulteriore forza al percorso “Vaso Re” con cui
Chiesa di Cristo Re
Nel consiglio comunale del 29/
11/04 è stata operata la variazione di bilancio che va a finanziare
la parte di competenza comunale
per il restauro della chiesa. I lavori, per un importo di progetto
pari a € 64.000 saranno in parte
finanziati dal contributo di €
19.800 da parte della Comunità
Montana e in parte finanziati
dal contributo di € 25.000 da
parte dellʼassociazione “Amici
di Piazza Roma”. Il progetto per
il restauro della chiesa di Cristo
Re, che prevede essenzialmente
il rifacimento del tetto, è stato redatto dellʼarchitetto Gianni Prandini. Per lʼassegnazione lavori è
stato emesso bando con scadenza
16 marzo. In tale data sarà individuata la ditta appaltatrice.
tale opera si fonde e sʼinterseca.
Con il ribasso dʼasta conseguito in tale appalto sarà inoltre possibile restaurare il muro
in pietra che segna il ciglio della strada per
buona parte del tratto oggetto dʼintervento.
Realizzazione cunicolo Palazzo Simoni Fe
Gli scavi che hanno messo a soqquadro il
giardino di palazzo Simoni Fè si sono resi
necessari per la ricerca di un guasto alle
tubazioni del riscaldamento. Per ottimizzare
lʼintervento, congiuntamente alle opere di
riparazione, è stato realizzato un cunicolo
che agevolerà futuri interventi manutentivi.
Realizzazione del percorso “Vaso Re”
Continua la realizzazione del percorso “Alla
scoperta del Vaso Re, lungo il racconto
disegnato dallʼacqua”. Dopo il recupero
degli stabili delle fucine Ex Franzoni ed Ex
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SPECIALE
AREA MONTANA
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Eliminazione traliccio di San Pietro in
Vincoli
Come già comunicato attraverso queste
pagine nel 2003 il Comune di Bienno, in
concomitanza della posa della condotta
del metano da Località Mezzarro a Via G.
Mazzini, aveva contribuito economicamente (circa 33.500 euro) allʼallargamento dello
scavo in modo da predisporre lʼinterramento
dellʼelettrodotto in media tensione che attualmente viaggia aereo.
LʼEnel contribuì fornendo le tubazioni. I
lavori di posa del cavo elettrico sono stati
appaltati da Enel ed attualmente in esecuzione a cura della ditta Baffelli di Malegno.
A lavori ultimati finalmente tutta la linea
aerea che parte dalla località Cà Bianca
fino alla chiesa di San Pietro in Vincoli sarà
eliminata, questo comporterà la sparizione
dellʼenorme traliccio a fianco della chiesa
che deturpa la vista di Bienno provenendo
da Breno.
Danni alluvionali 2000: rifacimento ponti
“dei Signori” e “di mezzo”
I lavori, per un importo di progetto pari a
€ 250.000 sono stati sospesi per lʼinverno
ma in buona sostanza sono stati realizzati
da parte della ditta SEMAT di Artogne. Dellʼintervento, progettato dallʼing. Panteghini
Emi, rimangono da completare solo alcuni
dettagli che riguardano principalmente il rivestimento delle pile di sostegno del “Ponte
di Mezzo” e le opere di collaudo. Eʼ inoltre
in previsione la modifica dellʼaccesso al
“Ponte dei Signori” che verrà resa meno tortuosa rispetto allʼattuale.
Manutenzione straordinaria strada agrosilvopastorale Ponte della Singla - Nessalveno.
Per la strada di cui sopra il Consorzio Forestale con il finanziamento della Comunità
Montana di € 63.974,40 e allo stanziamento
comunale di € 15.993,60 ha progettato e
realizzerà il rifacimento dei tratti maggiormente deteriorati del fondo stradale.
CENTRO STORICO
NASCE A BIENNO IL PRIMO Bed & Breakfast
G
iacomo e Marisete Morandini sono i primi biennesi ad aver accolto lo stimolo che l’amministrazione ha cercato di dare in questi ultimi mesi per la costituzione di nuove struttura d’accoglienza
nel nostro paese, passaggio fondamentale per la valorizzazione turistica del territorio.
Siamo dunque ben lieti di presentare qui la nuova iniziativa che potrebbe segnare il primo passo di una
svolta per una nuova dimensione turistica del paese.
Il Bed & Breakfast “La Grigna” è situato nel cuore del centro storico di Bienno a due passi dalla cinquecentesca e bellissima chiesa di Santa Maria.
Il nome è un omaggio al torrente Grigna, che denomina l’omonima valle che si dirama dalla Vallecamonica verso i passi Crocedomini e Maniva. Per secoli le acque del torrente hanno fornito l’energia
necessaria al funzionamento dei magli per la lavorazione del ferro, trasformando Bienno nel paese della
ferrarezza.
Il Bed & Breakfast, aperto tutto l’anno, è composto di due camere con due posti letto ciascuna, bagno
e ampio soggiorno. Il tutto localizzato in una luminosa mansarda recentemente ristrutturata; pavimenti
in parquet e soffitti in legno danno un tocco romantico e accogliente.
Numerose sono le attività realizzabili sia nel borgo che nei suoi pressi grazie ad un ricco patrimonio
artistico, culturale e ambientale. A pochi minuti dal “La Grigna” il percorso vita del Monte Cerreto e i
numerosi sentieri di montagna sono una piacevole occasione per trascorrere una giornata all’aperto
da concludersi, nel periodo estivo, nell’attrezzato Parco Dosso con un pic-nic sulle sponde del torrente
Grigna.
La posizione centrale del paese rende raggiungibili in poco tempo i numerosi siti archeologici della
valle: il Parco delle Incisioni rupestri di Capodiponte, le chiese romaniche e rinascimentali della media
Valle, l’Anfiteatro e il museo romano di Cividate Camuno. Durante l’inverno per gli amanti dello sci e
dello snowboard a pochi chilometri da Bienno vi sono le piste di sci di Borno, Montecampione e Ponte
di Legno.
Per maggiori informazioni:
B&B “La Grigna”
Via Fontana 16
Bienno 25040 (BS) - ITALIA
IL NOTIZIARIO
Tel/Fax 0364-40277
E-mail: [email protected]
Sito: www.lagrigna.it
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OPERE PUBBLICHE
Centro Storico: Bienno al convegno
Nellʼambito dellʼExpo Edilizia tenutosi al Palacongressi di Boario lo scorso 19 febbraio il Sindaco di
Bienno è stato invitato al tavolo dei relatori del “Primo convegno di studi: lʼeccezione e la regola per
il futuro dellʼarchitettura della Valle Camonica” – Per una progettazione consapevole: ri-conoscere i
tessuti microurbanistici e il patrimonio edilizio.
Oltre al Sindaco di Bienno al convegno hanno
partecipato:
- Moderatore Arch. Marco Dezzi Bardeschi
– Presidente I.C.O.M.O.S. italiano e Prof.
Ordinario al Politecnico di Milano.
- dott. Giancarlo Maculotti – ass. alla cultura
Comunità Montana di Vallecamonica
- arch. Giovanni Tacchini – Politecnico di
Milano
- arch. Paolo Ventura – Università di Firenze
- arch. Gabriella Guarisco – Politecnico di
Milano
- arch. Andrea Griletto – Tecnorestauri
Scopo del convegno era quello di approfondire
la riflessione sulla tutela e la valorizzazione del
patrimonio storico e architettonico della Valle
e la definizione di una strategia di indagine e
promozione culturale finalizzata a creare una
struttura in grado restaurare in modo adeguato il
patrimonio storico paesistico dei nostri borghi.
Riportiamo qui di seguito lʼintervento del Sindaco di Bienno.
Innanzi tutto ringrazio gli organizzatori della
manifestazione per aver voluto qui al tavolo dei
relatori il Comune di Bienno. Eʼ un piacere ed un
onore essere qui perché crediamo che riflettere
ed approfondire le tematiche legate alla tutela e
alla valorizzazione del territorio Camuno sia un
appuntamento da non rimandare oltre.
Il nostro orgoglio di biennesi ci fa ritenere da sempre di avere un centro storico che merita di essere valorizzato e
tutelato. La conferma di ciò ci viene dai
tanti consensi che manifestano i visitatori che affollano lʼannuale tradizionale
appuntamento della “Mostra Mercato
dellʼArtigianato”. Ciò ci ha anche aiutato a comprendere quanto sia essenziale
salvaguardare quello che le generazioni
precedenti ci hanno lasciato.
IL NOTIZIARIO
Per valorizzare dunque questo nostro patrimonio
abbiamo messo mano al PRG del centro storico
arrivando ad approvare in via definitiva (alla fine
del 2004) il nuovo strumento urbanistico.
Questʼultimo è costituito essenzialmente da
quattro parti:
- la norma
- le schede degli edifici
- il manuale di indirizzo per gli interventi nel
centro storico
- lʼagenzia per la valorizzazione del centro
storico
Lʼagenzia è la parte più originale di questo
progetto e quella che più necessita di una chiara
definizione.
Le motivazioni che ci hanno spinto a ideare questo strumento che è in fase di costituzione sono:
- la valorizzazione del centro storico trascende lʼambito strettamente urbanistico, è necessario pensare ad iniziative di promozione
che animino e facciano conoscere il borgo;
- la valorizzazione turistica del centro può
consentire una permanenza di servizi di cui
tutti i cittadini possono fruire elevando così
ad un tempo le possibilità economiche e il
servizi per i residenti;
- la valorizzazione del borgo e delle pecu
Nella foto: Interno del Palacongressi.
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OPERE PUBBLICHE
rica approfondita del tessuto urbano del
nucleo antico del paese tale da consentire
di realizzare interventi di recupero capaci di riportare alla luce in maniera consapevole le peculiarità architettoniche più
significative;
- la penuria di maestranze qualificate per
realizzare interventi di recupero che
impieghino materiali della tradizione e
salvaguardino tutte parti storiche degli
edifici ancora utilizzabili che troppo
spesso vengono spazzate vie da cementi
armati, travi lamellari, malte cementizie
o serramenti traslucidi.
Alla luce di tali considerazioni siamo ben lieti
del coinvolgimento del Comune di Bienno in
questa iniziativa e cogliamo lʼoccasione per
sollecitare le Istituzioni qui presenti a dar
vita, nella bella casa cinquecentesca che la
Comunità Montana possiede a Bienno, di
un centro di formazione per lʼartigianato,
finalizzato alla conservazione e al recupero
del patrimonio storico, non dimenticando la
presenza a Bienno di un gruppo di fabbri e
di una fucina con cui sviluppare anche una
scuola di forgiatura.
Concludo citando qui le parole di Padre
Espedito che nel 1996 in una visita a Bienno
ha voluto così descrivere le sensazioni che ha
provato:
“In questo borgo ci sono pietre che ci parlano
e ci raccontano quello che ci sta attorno, non
dobbiamo neanche fare lo sforzo. Cʼè persino il
canto dellʼacqua e il canto del silenzio che porta
a tutta questa ricchezza, a questa memoria.”
Ora tocca a noi cogliere lʼopportunità che il
nostro territorio ci offre.
Grazie per lʼascolto ed un saluto a tutti ed un
arrivederci a Bienno.
liarità storiche passa anche attraverso la diffusione di una cultura della tutela e della valorizzazione degli aspetti salienti delle architetture e degli aspetti urbanistici tradizionali
che sono parte del patrimonio culturale di
un paese;
- la valorizzazione del patrimonio privato del
borgo antico passa attraverso anche incentivi che lʼagenzia si propone di distribuire.
Alla luce di tali considerazioni, parallelamente
alla definizione della variante allo strumento
urbanistico, lʼamministrazione si è mossa perseguendo:
- lʼaumento quantitativo e qualitativo delle
manifestazioni in centro storico (mostra
mercato, crucifixus, dallo sciamano allo
showman, mercatini di Natale…);
- la riqualificazione del centro storico attraverso la rimozione delle pavimentazioni in
asfalto, la cura dellʼarredo urbano e la posa
della segnaletica turistica;
- la creazione di una più completa offerta
turistica, attraverso la riqualificazione e la
creazione di un percorso del “Vaso Re”, con
il recupero di due ulteriori opifici, la cura
dellʼingresso meridionale al paese (che si
interseca con lʼacqua del vaso), favorendo
la costituzione dellʼ”Associazione Maister”
(per la salvaguardia della cultura legata alla
lavorazione del ferro), creando una ludoteca
del ferro per accogliere al meglio le scolaresche;
- la promozione del paese in ambito nazionale culminato nellʼinserimento del borgo di
Bienno nel club, nato in seno allʼANCI, “I
borghi più belli dʼItalia” dal luglio 2004.
Tale impegno per la valorizzazione del territorio
è stato ulteriormente sancito dallʼassegnazione,
da parte di Lega Ambiente, della Bandiera Verde
2004 con la motivazione:
“per la scelta di puntare sulla valorizzazione del
proprio centro storico e sul mantenimento
delle attività artigianali che lo animano, in
contrasto con le politiche di pura espansione urbana di molti centri urbani delle Alpi
e Prealpi lombarde”.
La lʼimpegno profuso in questo progetto
di valorizzazione ha messo in evidenza
due principali lacune da colmare:
- la carenza di una conoscenza sto-
IL NOTIZIARIO
Nella foto: Esterno del Palacongressi di Boario T.
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TURISMO E SPETTACOLO
RICONOSCIMENTO REGIONALE DEL MUSEO DI BIENNO
I
l museo etnografico del ferro,
delle arti e delle tradizioni
popolari di Bienno è stato
riconosciuto provvisoriamente
dalla Regione Lombardia come
MUSEO poiché soddisfa nelle
linee fondamentali i requisiti
minimi. Eʼ con grande soddisfazione dellʼAmministrazione
Comunale e della Commissione
Museale che diamo questo annuncio ai lettori del Notiziario.
Infatti con delibera della Giunta
Regionale n°7/19262 del 05/11/
2004 il nostro Museo ha ottenuto
un primo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali della
Regione Lombardia. Il Comitato
Tecnico Scientifico della Regione
ha analizzato la nostra richiesta
fatta nelle scorsa estate ed a seguito dellʼanalisi documentale e
di sopralluogo ne ha deliberato
il riconoscimento. Ciò vale a dire
che gli standard gestionali (disposizione dei locali, fruibilità al
pubblico, orari di apertura etc.)
rispondono a quelli stabiliti dalla
Giunta Regionale. Tutto questo
premia lʼintenso lavoro di questi anni dellʼAmministrazione
Comunale per portare ai massimi livelli il nostro “sistema”
museale. La Delibera Regionale
dice poi che per ottenere il riconoscimento definitivo si devono
realizzare gli interventi di recupero ad uso museale di due fucine e di costruzione del percorso
culturale didattico “Vaso Re”
come previsto dallʼAccordo di
Programma con Regione e Provincia. Anche qui crediamo di
essere a buon punto, il recupero
delle due fucine (ex Franzoni ed
ex Comensoli) è stato fatto ed il
percorso Vaso Re sarà realizzato
a partire dalla prossima primavera. Si dovrà poi individuare un
secondo Conservatore, presidiare i rapporti con le Università e
adeguare lo Statuto ai nuovi in-
Nella foto: Via Re negli anni ʻ40 era sede di numerose fucine.
IL NOTIZIARIO
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dirizzi nazionali e regionali. Si
sottolinea la vitale importanza
di questo riconoscimento che
pone Bienno ed il suo “sistema
museale” nel circuito nazionale dei Musei riconosciuti oltre
che dare canale privilegiato per
eventuali finanziamenti statali
e regionali nel settore museale.
A tal proposito abbiamo già in
essere una richiesta di contributo regionale sulla legge 39/
94 che, se accolta, ci permetterà di completare lʼallestimento
della ludoteca presso la fucina
ex Comensoli e della scuola di
forgiatura presso la fucina ex
Franzoni. Come possiamo tutti
constatare la maggior parte del
lavoro è già stata fatto ed ora
si tratta di completare il tutto.
Un particolare ringraziamento
va alla Commissione Museale
del Comune di Bienno che stà
lavorando molto bene ed i risultati ….. parlano.
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TURISMO E SPETTACOLO
Crucifixus: la Passione in scena con i grandi nomi del teatro e
un evento speciale di 40 ore non stop per spettatori-pellegrini
Dal 5 marzo la IV edizione del più importante festival italiano di teatro sacro:
con Pamela Villoresi, Paola Quattrini, Vincenzo Cerami, Andrea Giordana, Alessandro Haber
e unʼintera comunità che per due giorni vive e fa teatro con il pubblico
Ha preso il via sabato 5 marzo a Brescia con il concerto di
Paolo Fresu Memorie e suoni
del sacro la IV edizione di
Crucifixus – Festival di Primavera, il principale Festival
italiano di teatro sacro, riconosciuto con lʼAlto Patronato
del Pontificium Consilium
de Cultura della Santa Sede
e con la Medaglia dʼArgento
della Presidenza della Repubblica Italiana e sotto lʼalto
patrocinio del Ministero degli
Interni.
Dal 5 al 28 marzo, per 24
giorni, 20 comuni delle Province di Brescia e Bergamo,
tra Valle Camonica e Lago
dʼIseo, ospitano 20 spettacoli tra cui ben 15 produzioni
originali, per un totale di 48
repliche e con il coinvolgimento di 219 artisti.
La IV edizione delinea in
modo ancora più evidente
lʼinteresse dei grandi interpreti della scena italiana di
tradizione e di ricerca verso
il progetto del Festival, che
lavora per reinventare il patrimonio teatrale medievale e
rinascimentale in un intelligente confronto con scritture
contemporanee e contaminazioni.
IL NOTIZIARIO
Accanto ai grandi nomi della scena italiana, Crucifixus
continua a coltivare produzioni raffinate e di qualità,
realizzate a più stretto contatto con il territorio e che
hanno come protagonisti:
Beatrice Faedi, Alessandro
Mor, Bano Ferrari, Mariano Dammacco e gli studenti
dellʼUniversità Cattolica,
Luciano Bertoli ed Elena
Strada.
piacere della condivisione, del
lavoro manuale, dellʼincontro
con un piccolo mondo e i suoi
abitanti.
Nel nostro Comune sono in
programmazione tre importanti appuntamenti:
Venerdì 11 Marzo ore 20.30
Chiesa di S. Maria
Il lamento della Croce
Rielaborazione poetica di
Leonardo Mello
Con Alessandro Haber, FranIn particolare questʼanno cesco Bearzatti e Beppe Caprosegue il progetto a cura di ruso
Anusc Castiglioni e Giulia
Bonaldi con gli abitanti di La forza materica della reciBienno e la drammaturgia tazione di Alessandro Haber e
di Andrea Malpeli e diventa la dolcezza quasi infantile del
una curiosa performance dal suo sguardo ne fanno un intervivo e in tempo reale che per prete interessante per questa
40 ore consecutive mobilita seconda lettura del poemetto
lʼintero paese e consente al inglese del X secolo d. C. The
pubblico di prender parte Dream of Rood che nellʼediallʼazione. Lʼevento si intito- zione 2002 di Crucifixus fu
la 40 ore, tanto è il tempo in interpretata da Silvio Casticui, dalle 8 di venerdì 18 alle glioni. Tradotto e riadattato
24 di sabato 19 marzo, si vive poeticamente da Leonardo
unʼesperienza di forte emo- Mello, il testo racconta la Paszione. Sono 40 ore insieme sione di Gesù letta da un punto
per riflettere sulle passioni di vista assolutamente inusualaiche che ogni giorno riem- le, quello del legno utilizzato
piono le pagine di cronaca; per costruire la sua croce. Si
sono 40 ore per staccare dai tratta di uno sguardo umile, inritmi frenetici del quotidiano nocente, incredulo di fronte a
e regalarsi del tempo, lento tanto dolore che viene narrato
e denso, in cui riscoprire il in tutta la sua forza, così uma
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no, intenso, fatto di sangue
e di ferite lacerate, scandito
dal ritmo dei versi poetici
ma anche da quello di un
fabbro che batte il ferro dei
chiodi, ineluttabile. Il legno
della croce è un testimone
popolare, saggio, antico e
questo contatto violento e
insieme sconcertante con
il Cristo apre il suo sguardo
ad un orizzonte più ampio
e lontano, lasciando intravedere al fondo di tanta
sofferenza unʼeterna beatitudine.
TURISMO E SPETTACOLO
“Dagli occhi di Maria - spiega
Mariano Dammacco - spesso
si affacciano lacrime, ma non
sempre: cʼè, per gli occhi, il
tempo per piangere e il tempo per vedere. Dagli occhi di
Maria vorremmo non soltanto
affacciarci noi, con i nostri
trenta giovani occhi, vorremmo anche, magari solo per un
attimo, si potessero affacciare
altri occhi ancora, gli occhi di
chi lo vorrà”.
Da Venerdì 18 a Sabato 19
Marzo – Cortile Simoni Feʼ
40 ore ovvero la ricostruzione
Domenica 13 Marzo ore del mondo
20.30 Chiesa di S. Maria Progetto a cura di Anusc CastiDagli occhi di Maria
glioni e Giulia Bonaldi con gli
Percorso teatrale a cura di abitanti di Bienno drammaturMariano Dammacco con gia Andrea Malpeli
gli studenti dellʼUniversità
Cattolica di Brescia
Le donne, gli uomini e i bambini di Bienno aprono le porte
Che cosa si vede oggi agli spettatori per una intensa
guardando la Passione e non stop di 40 ore di spettacoil mondo con gli occhi di lo dal vivo e in tempo reale.
Maria? Se lo domandano Il progetto, ideato da Anusc
lʼattore e regista Mariano Castiglioni e Giulia Bonaldi,
Dammacco e un gruppo di mobilita un intero paese per
giovani studenti dellʼUni- una performance cui il pubversità Cattolica di Brescia blico, se lo vuole, può unirsi
impegnati in un laborato- per vivere unʼesperienza di forrio-spettacolo dedicato a te emozione. Sono 40 ore insieun testo antico e bello, il me per riflettere sulla Passione
Dialogus Beatae Mariae et di Cristo e sulle passioni laiche
Anselmi de Passione Domi- che ogni giorno riempiono le
ni, per guardare la Passione pagine di cronaca. Sono 40 ore
del Signore come se la ve- per staccare dai ritmi frenetici
dessimo per la prima volta. del quotidiano e regalarsi del
La purezza e lʼentusiasmo tempo, lento e denso in cui
dei giovani si specchia in riscoprire il piacere della conuno sguardo dʼamore asso- divisione, del lavoro manuale,
luto e fermo e la semplicità dellʼincontro con un piccolo
di Maria diventa la cifra di mondo e i suoi abitanti. Sono
un nuovo modo di essere. 40 ore in cui lo spettatore può
IL NOTIZIARIO
11
solo assistere oppure mescolarsi
alla gente del luogo e prender
parte alla creazione di oggetti di
scena, candele, tessuti, origami,
e cucinare il pranzo o la cena,
ascoltare racconti, meditare e al
mattino scrivere i propri sogni e
desideri su una tovaglia bianca,
testimone di un modo ormai antico di stare insieme
Ringraziamo sentitamente quanti hanno partecipato alla realizzazione
ASSOCIAZIONI
PAGINA APERTA
GRUPPO ALPINI BIENNO - PRESENTATO UN NUOVISSIMO PICK UP DURANTE
LA COMMEMORAZIONE DI NIKOLAJEWKA
O
di Nikolayewka sotto il fuoco dei soldati russi.
Hanno vissuto in quei giorni una inenarrabile
sofferenza di freddo , fame e patimenti di ogni
genere. A loro và lʼaffetto e la gratitudine di tutta
Bienno. La serata è stata anche occasione per il
consueto tesseramento dei Soci che superano , in
numero, le cento iscrizioni. Particolarmente operativo è il nostro Gruppo di Bienno che nel corso
del 2004 ha lavorato in modo egregio. Giornata
ecologica in località “Corea”, la costruzione
di un ponte in legno lungo 12 metri in località
“Campolungo”, la sistemazione della ex colonia
Valdaione e la pulizia del bosco adiacente, uno
stend gastronomico durante la mostra mercato
sono alcune delle attività del Gruppo. Ma non
è finita, 4500 euro elargiti ai nostri Missionari,
3000 euro in aiuto alle Coooperative ed associazioni ed anche lʼadozione a distanza di una bambina brasiliana sono altre azioni dei nostri alpini.
Una prova di generosità che contraddistingue da
sempre i membri di questa grande Associazione.
Generosità che è a degno coronamento della
generosità profusa dai “veci” quali Giovanni,
Mario e Giuseppe .Vanno quindi i complimenti
dellʼAmministrazione Comunale al Direttivo del
Gruppo Alpini ed a tutti i Soci con lʼaugurio di
un altrettanto proficuo anno 2005.
gni anno, a gennaio, il Gruppo Alpini
di Bienno commemora la battaglia di
Nikolajewka, un drammatico momento
che nel 1943 ha caratterizzato lʼevento storico
da tutti conosciuto come la “ritirata di Russia”.
Gli alpini di Bienno hanno voluto, nella commemorazione 2005, presentare alla comunità
il nuovo automezzo acquistato dal Gruppo ed
adibito a servizio di Protezione Civile. Si tratta
di un Pick Up Paiero attrezzato per il trasporto
dei volontari e delle attrezzature di Protezione
Civile. Questo automezzo ha coronato lʼimpegno
del gruppo che ha lavorato sodo per acquistarlo
(costo 21.000 euro). E cosi il 22 gennaio scorso
, al termine della S.Messa dedicata ai Caduti di
Nikolayewka, nella piazzetta di S.Maria il Parroco don Aldo ha concluso la celebrazione con
la benedizione del nuovo mezzo alla presenza
di numerosi cittadini. Alpini, Amici degli Alpini e simpatizzanti si sono poi spostati presso la
mensa del Centro Sociale per il consueto rancio.
I presenti si sono raccolti intorno agli alpini Erba
Giovanni (cl.1919), Ercoli Mario (cl.1922) e Sainini Giuseppe (cl.1918) unici testimoni che hanno combattuto nella battaglia di Nikolayewka .
Giovanni, Mario e Giuseppe quel lontano giorno
del 26 gennaio del ʼ43 sono coraggiosamente
passati giù per il pendio che portava alla ferrovia
Nella foto: Mario Ercoli, Giuseppe Sainini e Giovanni Erba con il Sindaco Germano Pini.
IL NOTIZIARIO
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PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONI
MOSTRA MERCATO 2004 / SEZIONE CACCIATORI DI BIENNO-PRESTINE
A
gosto. Fine Agosto. Una florida figliola
bionda entra nel (cortile, involto, patio,
atrio) di unʼantica casa e davanti ai suoi
occhi inorriditi lʼabominio della desolazione: archetti, reti, panie, trémàch, dardère, hép, trapulì a
piòda, càpoi e capulì.
Il disagio e forse un malcelato senso di colpa
pervadono i timorosi espositori che subito compaiono trafelati alla mia porta.
Me ne stavo in quel momento “hlongàddo hol
canapè”, dopo aver allestito con altri esseri crudeli quellʼinfame rappresentazione del mondo.
Il televisore stava trasmettendo lʼapoteosi di
tradizioni del nostro meridione mostrando reti e
pescatori che nel mar di Sicilia traevano dallʼonde ogni sorta di pesci: acciughe, totani, scorfani
rossi, gallinelle, triglie di scoglio, cefaletti dorini
(ho visto chiaramente la moneta dʼoro sulle loro
guance). E con questo ben di Dio unito a tranci
di tonno e pesce spada, con canocchie ed astici
squartati vivi, imbastire un commovente e rispettabilissimo brodetto; straordinaria dimostrazione
di una lontana cultura culinaria.
Ed ora eccomi qua, davanti a questi occhioni azzurri pervasi da sacro sdegno, a chiedermi perché
nessuno si sia preso la briga di spiegare al mondo
che qui, da noi, il mare, non cʼè. Semmai il nostro
mare è questo sconfinato orizzonte azzurrino da
dove provengono le legioni di migratori nelle brume dʼautunno e che, al posto di pinne, hanno ali.
Mi coglie un dubbio: che lʼavifauna accampi diritti di protezione sconosciuti dellʼittiofauna?
E come posso riuscire a spiegare alla giunonica giovinotta che legge Kant e modella splendidamente la creta che
noi siamo figli di chi, con crine di cavallo maschio, imbastivano innumerevoli cappi per catturare tra un filare e
lʼaltro tordi bottacci, sasselli, merli dal collare e cesene e che con tale disgustosa pratica sostenevano se stessi e le
proprie famiglie? (mi verrebbe voglia di smettere di scrivere ma per ingiunto dovere, non divino, continuo.)
Non passa unʼora e, accompagnato da un ramingo visitatore delle rive del Garda, sono obbligato da un sadico
presidente a presenziare al conferimento, da parte di un sedicente gruppo ambientalista, di un riconoscimento che
attesterebbe che in Bienno vi sia una qualità di vita tra le più alte dʼItalia.
Che il giardino perduto non stesse in Mesopotamia, tra il Tigri e lʼEufrate, ma qui, tra Campolaro e Cividate?
Che forse un Dio distratto e geloso e le sue creature del sesto giorno si siano accorti allʼimprovviso che Bién, Praga
e Kvar sono tra i luoghi più ameni di questo pallido pianeta? E se così fosse, non è forse grazie ad uomini bui e
scuri come frear, paisà, miiradur e carbunér, che hanno giocato con pietre e canto, sangue e sudore per darci queste
contrade?
Chiunque oggi voglia fregiarsi del merito di un bel vivere, faccia i conti con i ricordi che non ha.
Furono respinte in un lontano passato rigide insegne di bronzo, non dovrebbe essere difficile oggi rimandare al
mittente un flaccido stendardo giallo-verde. Perché se la bellezza di un luogo deve omaggio principalmente alla
tradizione, chiunque ami il bello stia in quel solco e non dimentichi che in quel solco stiamo anche noi, forse indegni figli di Nembrod, cacciatori.
Se dovremo dire grazie a qualcuno, lo diremo a noi stessi.
IL NOTIZIARIO
13
PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONI
CLUB ALCOLISTI IN TRATTAMENTO
R
alla distruzione della famiglia stessa.
Ci rendiamo conto di quanto sia difficile nella nostra società affrontare il problema dellʼ
alcol, perché sono davvero innumerevoli
le false credenze che ne decantano le lodi
e le virtù, ma incredibilmente più limitate
le situazioni in cui, al di là dello stereotipo
dellʼ “ubriacone” se ne parla. Questʼultimo
approccio non ci aiuta a conoscere la complessità dei problemi alcolcorrelati.
Si pensi ad esempio che lʼalcol è causa di
30.000 morti allʼanno in Italia (fonte: EURISPES) e che è la prima causa di morte fra i
giovani europei fra i 25 e i 29 anni (OMS,
comunicato stampa del 12/09/2001).
In Italia lʼalcol eʼ responsabile di oltre un
terzo degli incidenti stradali (OMS: Alcohol
and accidents: report of WHO Working
Group, WHO Regional Office of Europe,
1988, ripreso nel European Action Plane
del 1992).
Quantificare invece le lacrime che le famiglie
hanno versato, prima ancora che il problema
si manifestasse in forme gravi di eventuale
malattia, chiusura o violenza, è impossibile,
anche se la portata è immaginabile.
Il CAT è nellʼesperienza locale, nazionale e
mondiale una risorsa utile ed efficace.
Qualora vogliate avere anche solo delle
informazioni contattate quindi la Dott.ssa
Renata Polonioli al cel. 380.3988008.
ingraziamo per lʼopportunità che il
notiziario ci da per far conoscere
lʼesistenza nel vicino Comune di
Breno di un gruppo di volontariato di automutuo aiuto che si occupa di sensibilizzare
ai problemi alcolcorrelati e di offrire una
possibilità di riabilitazione a chi ne avesse
bisogno.
Il Club di Alcolisti in trattamento di Breno
si incontra tutti i mercoledì sera alle ore 20:
45 presso la sede del Centro S.Siro, vicino
al Duomo. Il CAT segue il metodo Hudolin, che rimane continuamente aggiornato,
in base anche alle evoluzioni delle ricerche
scientifiche e alle indicazioni dellʼOrganizzazione Mondiale della Sanità.
Ogni CAT prevede la presenza di un operatore che accompagna nellʼinserimento e, insieme alle famiglie, favorisce la riscoperta delle
risorse di ogni persona. Il gruppo può aiutare
la persona che beve portandola a cambiare il
proprio stile di vita o può supportare la famiglia che, dopo innumerevoli tentativi, non è
riuscita a trovare il modo di ricostruire il benessere nellʼambiente domestico e sociale.
Il Club degli Alcolisti in Trattamento nasce
dallʼesigenza di fornire un aiuto concreto,
reale e di facile reperimento a tutte quelle famiglie che in tutto il territorio locale, e quindi anche nel paese di Bienno, sentono il bisogno di condividere e di trovare una soluzione
ad un problema che diversamente porterebbe
“Mentre siamo in
stampa ci giunge
notizia che il 15/03/
2005 si è laureata
presso lʼUniversità
degli Studi di Brescia
(Facoltà di Medicina e Chirurgia) la
biennese Morandini
IL NOTIZIARIO
Rossella (cl. 1978) con la tesi di laurea in
Gastroenterologia dal titolo : “ Tempo di
transito ileale e motilità colecistica in risposta ad un pasto fisiologico : definizione
dei parametri di normalità e confronto con
un pasto artificiale “ . Al nuovo medico
vanno le congratulazioni e gli auguri di
tutta la comunità per una carriera ricca di
soddisfazioni.
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PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONI
LEGAMBIENTE CI RICORDA GLI IMPEGNI
DEL PROTOCOLLO DI KYOTO
I
l Circolo Legambiente di Vallecamonica ed i Comuni di Malegno,
Artogne, Lozio, Capodiponte e
Bienno hanno indetto il 10 febbraio
scorso una serata informativa dal
titolo “Kyoto e dintorni”. Lʼincontro,
svoltosi nel palasport di Capodiponte, ha registrato il tutto esaurito a
conferma della comune crescente
sensibilità ai temi ambientali. Relatori puntuali e preparati sono stati
Andrea Poggio (Presidente Legambiente Lombardia), lʼon.Roberto
Musacchio
(Europarlamentare),
Franco Michieli (geografo e giornalista) e Corrado Scolari (Assessore
provinciale alla Protezione Civile).
La parte del moderatore è toccata
a Guido Cenini, responsabile del
circolo di Legambiente di Vallecamonica. Vorremmo di seguito dare
breve sintesi della serata. A Kyoto
(vecchia capitale del Giappone) lʼ11
dicembre 1997 venne steso un protocollo fra tutti gli oltre 10000 delegati
provenienti da tutto il mondo che vi
parteciparono atto a limitare e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra
su tutto il pianeta. Convinti della
dimensione globale del problema,
gli stati assunsero un protocollo, un
promemoria di impegni ed azioni da
farsi negli anni a venire con lʼobiettivo di ridurre del 5% lʼemissione dei
gas per il periodo 2008-2012 rispetto
ai livelli del 1990. Lʼeffetto serra,
tutti sappiamo, è causato dalla presenza nellʼ atmosfera principalmente
di Anidride Carbonica dovuta allʼattività industriale produttiva umana.
Anche gli effetti sono noti, ovvero
lʼinnalzamento graduale della temperatura terrestre , il ritiro dei ghiacciai,
lʼ aumento della desertificazione terrestre, lo sconvolgimento del clima e
delle stagioni sono oramai argomenti
conosciuti da tutti. Lʼentrata in vigo-
IL NOTIZIARIO
re del protocollo di Kyoto è scaduta al 12 febbraio del 2005. I numeri
sono schiaccianti, nel 1850 sulla
terra si emettevano 1.850 milioni
di tonnellate di anidride carbonica
, oggi 2005 ne emettiamo 6.7 miliardi di tonnellate. Gli effetti citati
sono stati evidenziati benissimo
dalla documentazione fotografica
e relazione di Franco Michieli.
Sintomatica lʼallusione del giornalista sulla misteriosa scomparsa del
popolo dei vichinghi, infatti pare
che tale popolo abbia ostentato un
utilizzo del territorio non consono
ai luoghi sconvolgendone la natura
. In pratica i vichinghi esercitavano
pastorizia ed allevamento su un
territorio dove prati e pascoli erano
limitati (lʼalternativa poteva essere
la pesca e lʼutilizzo dellʼacqua),
questo ha impoverito a tal punto i
pascoli da comprometterne la sopravvivenza. Michieli ha concluso:
“Forse, noi, non rispettando lʼuso
del territorio e dellʼambiente non
stiamo facendo un po la stessa cosa
dei vichinghi? ”. Lʼon. Musacchio
ed Andrea Poggio hanno poi dato
una dimensione più vicina a noi
del problema dando indicazioni su
cosa possiamo fare in concreto per
contribuire alla riduzione di emissioni. La necessità è quella di ridurre il consumo energetico (bruciando di fatto meno petrolio) e questo
lo si può fare in tanti modi. Si può
partire ad esempio dallʼutilizzo di
lampadine a basso consumo che, a
pari luminosità e pur costando 13
o 15 euro rispetto allʼeuro della
lampadina tradizionale , nel bilancio famigliare annuale ci fanno
risparmiare 19 euro di bolletta
Enel. Oppure allʼacquisto di elettrodomestici in classe energetica
A (basso consumo). Interessante la
15
dissertazione sui regolamenti edilizi, che potrebbero imporre le modalità costruttive per lʼisolamento dei
muri perimetrali e dei tetti atte al
risparmio energetico per il riscaldamento invernale o il raffreddamento
estivo. Con un incremento delle
spese di costruzione dal 2 allʼ8%
si può risparmiare fino a 10 volte la
spesa energetica annua della casa (e
questo varrà ogni anno). Addirittura
in Alto Adige vengono costruite e
certificate case costruite in Classe
A, come gli elettrodomestici. Gli
effetti di risparmio sono assolutamente indiscutibili. Lo spessore di
isolamento, ha ricordato Poggio,
per una nota legge Regionale non
viene computato nel volume edificatorio, per cui non si perde spazio
come a volte qualcuno fa credere. In
sintesi una serata ricca di impulsi e
proposte ai numerosi amministratori
e cittadini presenti.” Lʼinvestire nel
futuro anche in risparmio energetico sarà fondamentale per il mondo
che lasceremo ai posteri “ ha concluso lʼon. Musacchio. Ma tornando
a Kyoto si è appreso che lʼadesione
è avvenuta al momento da parte di
circa 60% dei paesi in termini di
peso produttivo di emissioni (determinante lʼadesione recente della
Russia). Gli Stati Uniti tergiversano
ed i paesi poveri sono fermi, questi
ultimi temono che la riduzione delle
emissioni possa compromettere il
loro sviluppo economico. E lʼItalia che cosa farà? Al momento un
Decreto Legge ha attivato lʼobbligo
di ottenimento di autorizzazione ad
emettere gas ad effetto serra per le
fabbriche, ovvero il recepimento di
una direttiva comunitaria nota come
Emission Trading (traduzione:
commercio delle emissioni).
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
SOGGIORNI MARINI
Si comunica che sono in programmazione i soggiorni climatici per anziani nelle seguenti stazioni balneari:
Autunnale:
dal 14 al 28 settembre 2005
Hotel Club ROCCARUJA**** Stintino (SS)
– Sardegna del Nord
LIGURIA: DIANO MARINA (SV)
Hotel Villa Igea *** dal 30/05/05 al 13/06/05.
Pensione completa , bevande incluse; prima colazione a buffet; menù a scelta tra quattro primi e
quattro secondi; antipasto tre volte la settimana;
una cena tipica con specialità ligure.
Medico a disposizione per prescrizioni di ricette.
Apparecchio per la misurazione arteriosa a disposizione degli ospiti. Infermiera al seguito
Utilizzo piscina.
Trasporto con bus gran turismo. Assicurazione
interassistance.
La sistemazione è prevista in camere doppie; per
chi desiderasse la sistemazione in camere singole sarà applicato un supplemento.
Situato a Stintino, località Capo Falcone, a circa
4 km dal centro abitato, circondato da un paessaggio selvaggio e incontaminato, lʼ hotel si affaccia sulla stupenda spiaggia di sabbia bianca,
proprio di fronte allʼisola dellʼAsinara. Lʼhotel
dispone di una confortevole sala ristorante,
reception, bar, hall, sala TV, camere eleganti e
funzionali con arredamento confortevole e di
qualità, dotate di aria condizionata, frigobar, televisione e telefono con selezione diretta, servizi
privati completi di vasca, doccia e asciugacapelli. Il ristorante, sempre con aria condizionata e
circondato da vetrate che lasciano godere la
vista sul mare, ospita i clienti fra ricchissimi
buffet a colazione ed a pranzo, con numerose
scelte di piatti di cucina nazionale e tipica sarda. La sera in una atmosfera più elegante, viene
servita la cena al tavolo accompagnata da buffet
di formaggi e verdure, oltre ad una gustosa alternativa di primo e secondo. I pasticceri ogni
giorno preparano dolci vari e freschissime torte
artigianali.
Il Centro Vacanze dispone inoltre di due ristoranti di cui uno alla spiaggia e uno panoramico,
pizzeria, bar, centro commerciale con market,
pasticceria, boutique, parrucchiere unisex,
centro diving, maneggio, fotografo, anfiteatro,
3 piscine di cui una olimpionica con trampolini, ampi spazi prendi sole ai bordi, 7 campi
da tennis di cui 2 polivalenti in erba sintetica
utilizzabili per calcetto (illuminazione notturna
a pagamento), campi da bocce, campo da calcio (non regolamentare) in erba, spazio aperto
adibito a discoteca. Possibilità di noleggio bici,
moto e auto.
SARDEGNA: STINTINO (SS)
Hotel Club Roccaruja **** dal 14/09/05
al 28/09/05
Situato a Stintino, località Capo Falcone, circondato da un paesaggio selvaggio e incontaminato, lʼ hotel si affaccia sulla stupenda spiaggia
di sabbia bianca, proprio di fronte allʼisola
dellʼAsinara. Il Centro Vacanze dispone di due
ristoranti di cui uno alla spiaggia e uno panoramico con ricchi buffet con numerose scelte di
piatti di cucina nazionale e tipica sarda. Pizzeria,
bar, centro commerciale con market, pasticceria,
boutique, parrucchiere, centro diving, maneggio,
fotografo, anfiteatro per spettacoli, 3 piscine di
cui una olimpionica con trampolini, ampi spazi
prendi sole ai bordi, 7 campi da tennis di cui 2
polivalenti in erba sintetica, campi da bocce,
campo da calcio in erba, spazio aperto adibito
a discoteca. Possibilità di noleggio bici, moto e
auto.
Pensione completa, bevande incluse, spiaggia
privata con ombrelloni e sdraio a disposizione
dellʼHotel.
Volo A/R + trasferimenti. Assicurazione sanitaria e bagaglio.
Prenotazione iscrizioni, solo quota acconto entro
il 30/04/05
QUOTA INDIVIDUALE
(2 settimane) € 1035,00
Riduzione 3°/4° letto 2/12 anni
€ 360,00
Supplemento singola
€ 212,00
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni rivolgersi allʼufficio segreteria del comune.
IL NOTIZIARIO
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PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONI
QUOTA INDIVIDUALE
(1 settimana) € 640,00
(escluso trasfer. ritorno)
ACCONTO: € 100.00 entro il 30/04/05
(penali come da regolamento unitour)
La quota non comprende:
* bevande oltre quelle previste, mance, extra e
tutto quanto non espressamente indicato alla
voce “la quota comprende”.
La quota comprende:
* trasferimento in aeroporto a/r da Bienno
* volo A/R – transfer in Sardegna;
* tessera Club;
* pensione completa;
* bevande ai pasti;
* assicurazione sanitaria e bagaglio;
* omaggio.
I
27 GENNAIO – GIORNO DELLA MEMORIA
l genere umano ha conosciuto molti eccidi, ma quello avvenuto in Europa nel 900 contro gli ebrei, la
shoah, si ricorda in modo particolare per la sua brutalità!!
Shoah, è un vocabolo ebraico che appunto vuol dire catastrofe, distruzione.
E proprio per non dimenticare ciò che è accaduto, lʼitalia ha fissato il 27 gennaio, come “giorno della
memoria”.
Ma perché questo giorno?
Perché proprio il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, che venne poi indicato
come simbolo di quel nero periodo.
Anche le biblioteche di Bienno, Berzo Inf., Cividate ed Esine, come tutti gli anni, hanno voluto ricordare
la shoah, con una serie di iniziative.
Prevalentemente la programmazione, si è basata sulla proiezione di alcuni film, tutti trattanti il tema
dellʼeccidio.
Si è cominciato, a Cividate Camuno mercoledì 26 gennaio, con la proiezione di “arrivederci Ragazzi” di
Luis Malle; Venerdì 28 gennaio, a Bienno è stato invece proiettato il film di Jerry Schatzberg “Lʼamico
ritrovato” ; tratto dallʼ omonimo romanzo di Fred Uhlman: “Due ragazzi sedicenni, Hans e Konradin,
frequentano la stessa scuola esclusiva. Lʼuno è il figlio di un medico ebreo, lʼaltro è di ricca famiglia
aristocratica. Tra loro nasce una grande amicizia, unʼintesa perfetta. Un anno dopo, a causa delle leggi
razziali contro gli ebrei, il loro legame è spezzato. Hans si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo trentʼanni
riceve una richiesta di fondi dalla sua vecchia scuola per lʼerezione di un monumento alla memoria degli
allievi caduti durante la guerra. Scopre così che Konradin era stato giustiziato per aver fatto parte di un
complotto per uccidere Hitler.”
Sabato 29 gennaio, tutte la classi terze delle medie di Bienno, Esine, Cividate e Berzo Inf. , si sono poi
riunite a Esine per la proiezione del film di cui sopra, e successivamente hanno ricevuto in dono dalle
rispettive biblioteche, lʼomonimo romanzo, il quale potrà essere utile per ulteriori approfondimenti.
Per Domenica 30 gennaio le biblioteche hanno organizzato la visita alla mostra “30-01-1944 convoglio
RSHA MILANO-AUSCHWIZT”, in esposizione a Milano nel Palazzo della Regione.
Mercoledì 2 febbraio, la biblioteca di Esine, ha invece proiettato la pellicola di Peter Kassovitz, “Jacob
il bugiardo”.
Il ciclo di proiezioni si è concluso venerdì 4 febbraio a Berzo Inferiore, con la visione del film di Margarethe von Trotta “Rosenstrasse”.
Tutti i film, nelle varie serate, sono stati introdotti e commentati dalla dottoressa in Discipline dellʼarte,
musica e spettacolo, Gabriella Salghetti, e sono stati seguiti da breve dibattito.
IL NOTIZIARIO
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PAGINA APERTA
ASSOCIAZIONI
AVANTI TUTTA!!!
Q
Siamo giunti al capolinea, sembra ieri che ci
siamo imbarcati in unʼavventura tanto impegnativa quanto utile...aderire alla lista per le
elezioni del Consiglio Direttivo dellʼAssociazione Anziani e Pensionati di Bienno.
uesto cappello al nostro articolo
per dire che a fine anno vi saranno
le votazioni del Nuovo Consiglio
Direttivo come da Statuto. Per preparare le
schede abbiamo bisogno del contributo degli
Associati. Senza la generosa disponibilità di
tutti e la fattiva collaborazione di alcuni in
particolare, non può essere eletto il nuovo
Direttivo e non avrebbe ragione di esistere lʼAssociazione. Forza e buona volontà!
Attendiamo la segnalazione e i nomi di chi
vuole dedicarci un poʼ del proprio tempo.
Il Direttivo può essere rinnovato completamente, Presidente in primis, basta volerlo!!!
Questo appello è rivolto soprattutto a coloro
che spesso e volentieri danno suggerimenti e
consigli non sempre ortodossi e non sempre
condivisibili. A questi un pressante invito:
“Coraggio!” Allʼinterno del Cosiglio, nella
stanza dei bottoni è più facile ottenere i migliori risultati, (non senza lʼassunzione delle
proprie responsabilità). Su questo argomento torneremo nei prossimi Notiziari per
informare su come viene accolto il nostro
invito.
continuità di collaborazione. Infatti il ricavato
finisce nuovamente in opere altamente meritorie a sostegno dei più bisognosi.
*Cogliamo questa occasione per ringraziare
di vero cuore lʼAmministrazione Comunale
che, tramite i Servizi Socio/Assistenziali,
ci ha dotati di uno strumento di laboratorio
computerizzato, di alto valore diagnostico, per lʼesecuzione delle principali analisi
come: Glicemia - Azotemia - Trigliceridi
- Colesterolo (e volendo molti altri). Con i
medici di Base, che sono i soli deputati sia
nel valutarne lʼattendibilità, lʼinterpretazione e il valore diagnostico , manterremo
la collaborazione a favore (in particolare)
degli anziani.
Per il Consiglio, Erminio
*”La festa DellʼAnziano 2004” ha visto una
partecipazione esagerata: il tutto esaurito!
come sempre. La presenza del Sindaco, del
Vice, del Consigliere ai Servizi Sociali, delle Autorità Religiose ci ha ancora una volta
incoraggiati e confermati nella bontà della
nostra causa.
La partecipazione del Cantastorie “Germano
Melotti” ha ottenuto lʼeffetto desiderato, coinvolgimento esagerato e divertimento assicurato. Il pranzo poi, curato dallʼAssociazione Mato
Grosso, è stato gradito ed apprezzato tanto da
farci credere che vi possa essere in futuro una
IL NOTIZIARIO
18
PAGINA APERTA
RINNOVATI DIRETTIVI E PRESIDENZE DI
B.I.M. E COMUNITAʼ MONTANA DI VALLECAMONICA
I
mesi appena trascorsi hanno registrato notevole fermento nel campo politico locale,
infatti, con la tornata delle elezioni amministrative della scorsa estate che ha portato al
rinnovo di parecchi Consigli Comunali della
valle, si era anche alla scadenza dei direttivi del
B.I.M. e della Comunità Montana di Vallecamonica. Pertanto amministratori e segreterie di
partito hanno avuto un gran da fare . Riunioni,
proposte di candidature, dichiarazioni varie su
maggioranze vere o presunte sono gli aspetti che
sicuramente tutti i cittadini possono aver colto
dai giornali e dalle informazioni delle emittenti
televisive locali . Partendo dalla Comunità Montana, la constatazione fatta sin dallʼinizio è stata
quella che non si è profilata una maggioranza politica chiara similare a quella nazionale, ovvero
Casa delle Libertà e Centro Sinistra . Si aggiunga
il fatto che parecchie Amministrazioni sono governate da liste civiche e quindi non legate specificatamente ad uno dei due schieramenti. Quindi
la scelta è caduta sul cosi detto governo istituzionale, ovvero un governo che riunisca forze politiche differenti concordi su un programma . Il passaggio ovviamente non è stato indolore in quanto
questo ha creato divisioni allʼinterno degli stessi
schieramenti. Si è quindi arrivati alla candidatura ed elezione a Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica di Alessandro Bonomelli
(già presidente della CMVC dal 1989 al 1994) la
sera del 18 dicembre 2004. Bonomelli è stato sostenuto dal Centro Sinistra, dal
gruppo
civico
Uniti per la Valle, dallʼUDC e
da alcuni amministratori di Forza Italia. I voti
sono stati chiari,
75 voti a favore
di
Bonomelli,
34 contrari e 2
astenuti. Gli Assessori della
Comunità
MonNella foto: Il Presidente del B.I.M. Edoardo Mensi
IL NOTIZIARIO
Nella foto: Il Presidente della C.M.V.C. Sandro Bonomelli
tana sono Santino Fanchini e Mario Pendoli
(confermati dalla precedente tornata il primo per
lʼindustria e attività produttive ed il secondo ai
lavori pubblici ), poi Antonio Umberto Zamboni
(sport e tempo libero), Bernardino Mascherpa
(agricoltura e foreste), Flavio Cesari, Giancarlo
Maculotti (cultura) e Martino Martinotta completano il direttivo. Alla vice-presidenza è stato
confermato Pietro Bertelli (Borno) . Più sofferta
è stata lʼelezione del direttivo al B.I.M. che non
è avvenuta nella prima Assemblea del 14 gennaio 2005, ma è stata necessaria una seconda
Assemblea tenutasi il 2 febbraio 2005. Presenti
i delegati dei 48 Comuni appartenenti al B.I.M.
e, con votazione a scrutinio segreto, è stato
confermato Edoardo Mensi alla Presidenza
(32 voti su 48) mentre gli assessori eletti sono
risultati Francesco Manella, Monchieri Franco
, Enzo Raco, Simoncini Stefano , Bazzoli Angela, Marchioni Luigi, Tocchella Giuseppe e
Zucchetti Davide . Il B.I.M., ricordiamo, è lʼente
che introita e gestisce i sovracanoni provenienti
dalle centrali idroelettriche che ammontano
circa a 8,6 milioni di euro allʼanno . Questi proventi costituiscono in buona parte il portafoglio
della Comunità Montana mentre parte sono e
saranno utilizzati nella realizzazione di servizi
(sportello industria, fibre ottiche, decentramento
del catasto ….) e per i Comuni attraverso i fondi
di rotazione. Lʼauspicio è che da adesso, che i
ruoli politici di ciascuno sono stati compiuti, gli
enti comprensoriali lavorino per la valle e con
tutti i propri Comuni. La carne al fuoco è molta,
restano ancora sospese le decisioni sullʼA.T.O.
(i lettori del notiziario ricorderanno sicuramente
lʼargomento), sul collettamento delle fognature
al depuratore di Esine, sui servizi sociali assegnati dalla legge Turco ai Comuni, sui buchi
finanziari dei Consorzi Forestali, sugli assetti
delle società dei servizi .
19
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
Le “ciocche” di Bienno
Cʼè chi a Bienno è giunto per caso, sullʼonda del turismo, nelle magiche serate di fine agosto, e
poi, gradualmente, ha scoperto uomini arte e storia del nostro paese. In queste pagine racconta
di un mestiere forse ancora non documentato delle nostre tradizioni.
U
n paese di pietra e di acque, Nella foto: Campanacci in ordine di grandezza.
arrampicato sul primo balzo da cui attacca la stretta
via che sale al Crocedomini; un
paese con il cuore dʼaltri tempi,
fatto di case arroccate, incise da
portoni, arcate, strettoie e cunicoli; un paese di suoni, scosso dal
fragore delle cascate e dal tuonare
delle officine, e carezzato, a tratti,
dal ronzio laborioso di antichi mestieri; un paese museo, famoso per
i magli spumeggianti di acque, neri
del fumo di secoli, incandescenti di
fiamme, ferro e scintille. Ma anche
un paese solare, che si spalanca su improvEra, la loro, unʼattività autoctona. Lo rivelavise terrazze, da dove, nelle giornate terse,
no i documenti e le testimonianze orali. Nel
di là dallʼampio fondovalle, si ammirano in
ʻRegistro della distribuzione del sale delle
controluce lontane mareggiate di profili azlegne dei cereali del comune di Biennoʼ
zurri. Così si presenta Bienno alla curiosità
(1521) compare il cognome Cilistrinus o
del visitatore.
Celestinus, che ritorna nel ʻLibro secondo
Ma quando si indaga oltre lʼaustera architetde descritti della scola del SS.mo Sacramentura delle pietre si scopre che la storia pulsa
toʼ (1651). Bisogna attendere il censimento
viva nella gente e nei mestieri millenari, qui
del parroco Scarpari del 1770 per incrociare
ancora vitali chissà per quale miracolo.
lʼattuale denominazione di Silistrini. In parFra le tante, merita di essere ricordata una
ticolare, in ʻStrada della Riva principiando
particolare attività, radicata in una dinastia
nel fondo a Biennoʼ è specificata la residendi artigiani di Bienno e altrove ormai quasi
za del capofamiglia ʻGiambatta q Silvestro,
estinta, almeno nella sua veste più autenticaoriginario marangone di legameʼ, antenato
mente artigianale. Eʼ lʼarte rara di forgiatori
di quellʼunica famiglia che porta ancora a
di ʻcioccheʼ, i campanacci da vacca che così
Bienno lʼantico cognome. La memoria orale
inconfondibilmente punteggiano i nostri
consente invece di far risalire lʼattività di
monti di suoni e armonie. I Silistrini, una tra
produttori di ciocche sul finire dellʼOttole famiglie originarie di Bienno, erano noti
cento.
in valle soprattutto per la loro preziosa opeUltimo tra i Silistrini a costruire campani
ra di fabbri e maniscalchi. Eppure supera i
è stato Caìcio, allʼanagrafe Mario, classe
confini della loro attività principale lʼarco di
1925, un lavoratore di quelli di una volta,
diffusione dei loro campani, che va ben oltre
che nel loro campo sanno fare di tutto, grail fondovalle e i lontani passi che chiudono a
zie a unʼesperienza maturata con i ferri del
Nord la Valcamonica.
mestiere in mano. La sua storia di artigiano
IL NOTIZIARIO
20
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
incomincia a 11 anni, dopo la quinta elecopie esatte delle famose spade di Toledo!
mentare, nella bottega del padre Battista, e
I pezzi di ferro si caricavano a spalla, venti
si chiude solo alle soglie del terzo millennio,
chili il padre, dieci Mario: “Andavamo via
quando - lui, che mai si era fermato o ammacon le scarpe buone, tornavamo a casa con
lato un solo giorno - deve rallentare e infine
le scarpe buche…”. Una volta a Bienno, i
rassegnarsi a riposare.
Nella sua cucina, accanto alla
stufa ogni tanto da rimboccare,
interrotto da qualche colpo di
tosse, ma lucidissimo in memoria e fierezza, racconta della
sua passione di costruttore di
ʻcioccheʼ.
“Quel chi lʼè una laurà che fa
apena noter, un laurà da poar inizia Mario, intercalando il dialetto allʼitaliano per farsi capire
da un lombardo di pianura - un
mestiere che non si sa mai come
va a finire”. Ricorda difatti che,
quando qualcuno arrivava con
una ciocca da accoppiare - ma- Nella foto:Bortolo Silistrini (1872 - 1949)
schio dal suono più grave, con
pezzi venivano battuti a maglio in spessore
femmina, dal suono più acuto - si dovevano
perfettamente uniforme, “perché altrimenti
produrre a volte più di dieci campane prima
la campana non ha suono”. Con orgoglio,
di ottenere quella adatta: “Tutte fatte uguali,
Mario spiega che le sue campane hanno la
ma mai una che suona come unʼaltra” (stessa
caratteristica di avere lʼeco e di migliorare
proprietà di cui si fa vanto, dallʼaltro capo
addirittura il timbro dopo due o tre anni di
dellʼItalia, Lucio Lorito di Castellammare
utilizzo . Altro loro pregio, molto apprezdel Golfo in Sicilia, anchʼegli fiero di questa
zato in malga, è che, da vicino, si sentono
particolarità dei suoi campani, bronzati a
poco, ma si odono distintamente da lontano,
forno, uno per uno, con il vecchio sistema
anche se sono bagnate di pioggia.
della cottura a creta).
“Meglio di quelle di Premana!” dice con
Un tempo, lʼarte di costruttori di ciocche inun certo compiacimento. E ricorda ancora,
cominciava con una camminata di tre giorni,
quando da giovane era stato sotto il monte
padre e figlio, a piedi, prima su ai 1000 m
Varrone, dai Codega, a veder fare i camdi Borno e giù ai 700 m di Dezzo in Val di
panacci: “Nellʼofficina giravano le capre!”
Scalve, poi su ancora ai 1300 m del Passo
(Mario si riferisce alla famosa industria
della Presolana e giù a Clusone, fino ai 500
CAMP in Valsassina che oggi produce mim di Villa dʼOgna, dove finalmente si risaligliaia di campanacci per tutto lʼarco alpino.
va sulla provinciale alle fonderie di Gromo,
Sia detto ad onor del vero: chi conosce il
il paese di Valbondione con miniere di ferro
mondo dellʼalpeggio sa come, sui pro e
già attive al tempo dei Romani. Soltanto lì,
contro delle ciocche, i pareri siano sempre
per i Silistrini, si trovava il ferro di qualipersonalissimi, accesi e discordi).
tà acciaiosa adatto ai campani. E narrano
“Mè padar (per lʼanagrafe 1872-1949, figlio
le cronache che, con il metallo di Gromo,
di Giacomo, fu Bortolo, nome di battesimo
aveva perfino consentito la riproduzione di
IL NOTIZIARIO
21
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
questʼultimo frequente tra i
Silistrini e già documentato
nel 1770) era un fabbro di tutti
i mestieri. Aveva il mantice ad
acqua e il trapano a cinghia,
tutto il resto a mano, ma lʼ era
matt per le cioche. Sul bordo
metteva un timbro: BS. Mio
zio Bortolo, invece, lavorava
tutto allʼopposto, a suo modo.
Le sue ciocche si riconoscono
perché faceva il sormonto del
ribattino a rovescio, noi lo
giriamo a destra e lui a sinistra.”.
Un vecchio depliant Silistrini
Battista & figli - fabbrica speciale campani in acciaio bronzato, Bienno (Brescia),
elenca le 37 misure che uscivano dallʼofficina dei due fratelli, coadiuvati dal giovane
Mario. Caìcio cita il migliore dei costruttori
di campani, un certo Salvetti Domenico,
scomparso più di un secolo fa, tanto che in
cimitero di lui non esiste più neppure una
lapide. Era bravo al punto da creare a lima
gli ingranaggi per gli orologi sui campanili.
Aveva la particolarità di nascondere la sua
sigla SD, sotto il manico.
Oltre che in Valcamonica e nelle valli limitrofe, i Silistrini vendevano ciocche fin
in Alto Adige, soprattutto dopo la guerra,
“Cominciavamo da Vermiglio oltre il Passo
del Tonale. Partivamo con unʼOpel militare
tedesca, la prima macchina che avevamo
recuperato. Vendavamo la mattina, appena
fuori dalla chiesa, in Val di Non, Val di Sole,
sopra Bolzano. Si caricava il baule della
macchina e si stava in giro per tre o quattro
giorni. Quando soldi non ce nʼerano me davan el cavrett. E una volta siamo tornati con
26 capretti! Si andava sul veronese, sul Monte Balbo, con il battello da Salò e, a piedi, su
fino a San Zeno in Montagna. Là i tedeschi
avevano portato via tutte le ciocche perché
dicevano che servivano per segnalazioni agli
apparecchi. Tutte le hanno portate via!”.
A sua memoria, anche padre e zio avevano
IL NOTIZIARIO
Nella foto: Mario Silistrini mostra un campanaccio.
viaggiato parecchio, una volta fino in Valvenosta, al lago di Resia, al seguito della
Contessa Fè dʼOstriani, che li aveva voluti
con sé, per far manutenzione alla carovana
di una ventina di carrozze.
Caìcio ha costruito le sue ultime campane
nel 2000, quando ha cominciato a non star
bene. Nella sua officina, con lʼesperienza di
sempre, a mani nude, ha battuto la lamiera
che gradualmente ha assunto la foggia inconfondibile dei suoi campani. I gesti soppesati, senza fretta o fatica, unʼora di lavoro
soltanto per modellare la coppa, avanti e
indietro dal fuoco allʼincudine. Poi il manico, la bronzatura e il battente. Ed ecco il
suono… “Lʼè bù!”.
Il 6 maggio 2005 Caìcio compie 80 anni.
Dopo una vita di attività ininterrotta, adesso
la sua officina tace. Ma ad ogni primavera,
lassù sugli alpeggi, ritornerà il canto solenne
e argentino delle sue ciocche. Eʼ questo il
miglior riconoscimento per lʼarte dei Silistrini e, anche, il miglior augurio.
Buon compleanno Caìcio!
Giovanni Mocchi, Università di Pavia
* Un ringraziamento a Nicola Pedretti per la documentazione storica e ad Anna Silistrini per le fotografie dʼepoca.
22
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
AMBIENTE
Successo nella raccolta differenziata
Raggiunto il 28%
I
l 16 febbraio è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto che prevede una graduale riduzione delle emissioni di CO2 e l’impegno dei paesi sottoscrittori, fra cui l’Italia, ad
aumentare l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Riciclare, differenziare i
rifiuti ha con se questo importante valore: contribuisce a ridurre il consumo di energia.
Basti pensare che per riciclare l’alluminio ci vuole di 95% in meno di energia necessaria per produrlo dalla bauxite.
Raccolta rifiuti 2004
Dati in Kg dal mese di Gennaio al mese di Dicembre
descrizione
Imballaggi plastica
Imballaggi metallici
Pneumatici fuori uso
Altre app. fuori uso (Tv – PC ecc)
Batterie e accumulatori
Carta e cartone
Vetro
Abbigliamento
Frigoriferi
Medicinali diversi
Pile
Metallo
Rifiuti biodegradabili
Totale differenziata
Rifiuti urbani non differenziati
TOTALE
% raccolta differenziata
2004
17.543
5.378
32.490
5.528
2.783
98.335
97.571
10.210
4.106
207
254
47.350
101.720
421.475
1.080.401
1.501.876
2003
16.622
4.633
7.910
4.680
2.536
89.177
100.601
7.390
6.727
245
322
54.610
30.900
326.353
1.078.469
1.404.822
28%
23%
Diff.
921
745
24.580
-1. 152
247
9.158
-3. 030
2.820
-2.621
-38
-68
-7.260
70.820
95.122
1.932
97.054
%
5,54
16,08
310,74
-24,62
9,73
10,26
-3,02
38,15
-38,97
-15,52
-21,12
-13,3
229,19
29,14
0,17
6,9
Sempre di più........
Raccolta differenziata
Percentuale
2001
15,55%
2002
20,64%
2003
23,23%
2004
28,06%
Come possiamo vedere nelle tabelle riportate abbiamo sempre incrementato la raccolta differenziata in questi ultimi quattro anni (e questo è molto positivo) ma non siamo
riusciti a diminuire significativamente la produzione dei rifiuti non differenziati.
Questo vuol dire che troppe cose che potrebbero essere differenziate finiscono ancora
nel cassonetto dello sporco e di conseguenza nelle discariche o nel Termoutilizzatore.
Il cassonetto è comodo e sempre disponibile ma se non è utilizzato con criterio e buon
senso (si trovano ancora calcinacci, biciclette,water, vetro, plastica ecc.) diventa l’alibi
per non separare ciò che va differenziato.
IL NOTIZIARIO
23
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
Alcuni comuni per favorire la raccolta differenziata e la responsabilizzazione dei cittadini hanno preso misure drastiche eliminando tutti i cassonetti dal territorio. Molti cittadini, soprattutto quelli impegnati con serietà nella raccolta differenziata, lo già hanno
chiesto. L’amministrazione, per ora, ritiene di non prendere in considerazione questa
possibilità. Ma come dice il proverbio ...a mali estremi, estremi rimedi.
La Provincia, alla fine di novembre 2004 ha reso noto le tariffe (valida dal 30/6/04 al 1/
7/05) per lo smaltimento dei rifiuti, tramite il Termoutilizzatore. I comuni che non hanno
raggiunto il 25% di raccolta differenziata nel 2003 e hanno prodotto più di 1 kg. di rifiuti
procapite, pagheranno 2€ in più a tonnellata. Bienno che nel 2003 aveva raggiunto
solo il 23% e prodotto 1,09 kg/abitante potrà avere circa 2.000,00 € di costi aggiuntivi
che dovranno essere trasferiti sulle bolletta dello sporco. Nei prossimi anni quindi sarà
indispensabile raggiungere almeno l’obiettivo del 35% fissati dal decreto Ronchi.
Tabella dei costi smaltimento rifiuti tramite Termoutilizzatore dal 01/7/04 al 30/6/05
Fascia
1°
2°
3°
4°
Racc. Diffe.
Oltre 35%
Da 25% a 35%
Da 15% a 25%
Sotto il 15%
Costo fisso (€/T)
5,17
5,17
5,17
5,17
Variabile (€/T)
-1
/
+2
+3
Totale (€/T)
4,17
5,17
7,17
8,17
Quindi differenziare è anche un modo per risparmiare ma è soprattutto un fatto culturale e di abitudini. Se desideriamo un ambiente più pulito soprattutto se vogliamo assicurare ai nostri figli e nipoti una Terra più abitabile dobbiamo educare ed educarci a differenziare tutto ciò che si può recuperare e a riparare tutto ciò che possiamo riparare.
La Classifica 2003 dei comuni bresciani ricicloni
Sui 206 comuni bresciani ben 48 hanno una raccolta differenziata maggiore del 35%,
(con punte del 53%) 40 comuni raggiungono il 35%, 43 invece differenziano il 25%
mentre i restanti 75 comuni hanno una raccolta differenziata inferiore al 25%. Bienno
era al 142° posto.
Migliora la nostra classifica sulla produzione procapite infatti su 206 comuni bresciani
nel 2003 ci siamo situati al 36° posto con una produzione di rifiuti di 1,09 Kg/persona/
anno mentre la media provinciale è di 1,6. Dato positivo certamente, ma non ancora sufficiente infatti nel 2004 abbiamo già raggiunto una produzione procapite di 1,16 Kg.
Le nuove tariffe
Con il nuovo anno si è riusciti a contenere l’aumento delle tariffe tenuto presente che
il costo dei servizi di smaltimento è aumentato al comune del 2%, che è il valore dell’indice Istat. Se la raccolta differenziata non fosse cresciuta certamente questo non
sarebbe stato possibile. Le nuove tariffe applicate per la tassa rifiuti nel 2005 sono
riportati nella tabella sottostante.
IL NOTIZIARIO
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PAGINA APERTA
VITA CIVICA
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
Attività
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Campeggi, distributori carburanti
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni
durevoli
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista,
parrucchiere)
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante
Discoteche, night club
TARIFFA UTENZE DOMESTICHE - PARTE FISSA
Numero componenti del nucleo familiare
1
2
3
4
5
6 o più
Tariffa/mq
€. 0,19
€. 0,22
€. 0,24
€. 0,26
€. 0,27
€. 0,29
TARIFFA UTENZE DOMESTICHE - PARTE VARIABILE
Numero componenti del nucleo familiare
1
2
3
4
5
6 o più
IL NOTIZIARIO
Tariffa/nucleo familiare
€. 36,94
€. 86,19
€. 110,81
€. 135,44
€. 178,53
€. 209,32
25
Tariffa/mq.
2,19
2,98
2,59
1,79
5,57
3,38
4,18
4,58
7,16
3,98
5,57
3,62
4,18
2,98
3,18
11,14
9,15
5,57
5,17
12,93
4,97
PAGINA APERTA
VITA CIVICA
TSUNAMI E TERREMOTO – SOLIDARIETAʼ DA PARTE DEI COMUNI
M
Comuni bresciani colpiti dal sisma, Comuni
che in seguito alla dichiarata inagibilità di
numerosi alloggi, hanno dovuto provvedere
allʼaiuto delle famiglie rimaste provvisoriamente senza tetto. Altri 2500 euro sono stati
destinati allʼOrganizzazione Senza Confini
Onlus di Brescia che li utilizzerà direttamente attraverso lʼopera dei missionari saveriani, tale istituto avendo una casa missionaria
proprio in Indonesia, si trova in prima linea
nellʼopera di aiuto alle popolazioni straziate
dallo Tsumami. Sono modesti atti di solidarietà che molti Comuni come il nostro hanno
voluto esprimere ma che conducono ad una
sommatoria di risultato efficace e vitale per
le comunità che sono in oggettive difficoltà
provocate da questi “capricci” della natura.
aremoto e terremoto sono i fenomeni naturali, ma disastrosi, che
abbiamo tutti visto in questi ultimi
mesi. Il maremoto ha provocato una immane
tragedia nel sud est asiatico ed il terremoto
ha dato disagi ai nostri vicini Comuni che si
affacciano sul lago di Garda. Le associazioni
dei Comuni quali lʼANCI e lʼA.C.B. si sono
fatte promotrici di atti di solidarietà per le
popolazioni ed i Comuni colpiti da questi
disastri. LʼAmministrazione Comunale di
Bienno ha quindi deciso di essere partecipe
a questa solidarietà per cui la Giunta Comunale ha deliberato una contribuzione economica per le due circostanze. 1000 euro sono
stati conferiti allʼA.C.B.(Associazione Comuni Bresciani) da utilizzare per lʼaiuto ai
PRESENTATO DALLʼASL DI VALLECAMONICA UNA PUBBLICAZIONE SUI PERCORSI DI VALUTAZIONE DELLA DISABILITAʼ E DELLʼHANDICAP – LA BIENNESE
SANTINA GIACOMELLI FRA GLI AUTORI.
I
l 3 marzo scorso presso la sede del
B.I.M.è stata presentata una pubblicazione edita dallʼASL di Vallecamonica
dal titolo “Percorsi di valutazione della
disabilità e dellʼhandicap – Analisi della ricerca in Vallecamonica”. Fra gli autori della
pubblicazione compare la biennese Santina
Giacomelli laureata nel 2003 in psicologia
(indirizzo psicologia del lavoro) allʼUniversità degli studi di Padova che attualmente
svolge il tirocinio post-laurea presso lʼASL .
Il lavoro fatto focalizza lʼattenzione sullʼimportanza della valutazione e diagnosi iniziale del disabile, in modo da finalizzare ad un
corretto orientamento ed accompagnamento
della persona in un periodo denso di innovazioni, quali la centralità del cittadino fragile
e della sua famiglia e le nuove tipologie di
IL NOTIZIARIO
handicap. Un lavoro di ricerca che
vede,nella lettura
dei bisogni della
persona nella sua
globalità, il punto
di partenza. Nel
volume si spazia
dallʼanalisi degli
utenti delle comunità alloggio handicap
(CAH) allʼanalisi del grado di soddisfazione dei famigliari e utenti dei centri socio
educativi (CSE) camuni. Un complimento
quindi alla dott.ssa Santina Giacomelli ed
ai colleghi per il lavoro svolto augurandoci
che la pubblicazione possa divenire utile
strumento per gli addetti ai lavori del settore
socio-assistenziale.
26
LETTERA APERTA
PAGINA APERTA
AUTORIMESSE PIAZZALE LORENZINI
….FINALMENTE SI SCENDE
C
on questa ultima affermazione pensiamo di interpretare il pensiero di
quei cittadini che da alcuni anni
hanno acquisito dalla PACA s.r.l. lʼautorimessa interrata sotto il piazzale Lorenzini.
Opera iniziata nel 2000 che ha registrato
tempi di realizzazione impensabili rendendo
alla comunità la soprastante piazza , adibita
a parcheggi , solo nella primavera del 2004.
Poi , a fine 2004, sono state completate dalla
PACA le opere nelle sottostanti autorimesse
cosi che il Comune , prima del Natale scorso
, ha potuto rilasciare il Certificato di Agibilità . Tutto questo ha permesso il sospirato
utilizzo delle autorimesse per gli acquirenti.
Anche il Comune ha potuto utilizzare lʼacceso ai box per poter parcheggiare i mezzi
comunali nel proprio interrato . Eʼ rimasto
un ultimo problema inerente al rimando del
rogito notarile della ditta PACA a favore
degli acquirenti. Tale rimando è rdovuto al
noto vincolo della Sovrintendenza sul complesso Simoni-Fè apposto nellʼestate del
2000, nel vincolo fu ricompreso anche tutto
il parcheggio Lorenzini ed anche la via Luzzana. Il Comune a fine anno del 2000 fece il
bando di vendita e rilasciò poi la concessione
edilizia per le autorimesse alla PACA senza
però chiedere il parere, alla Sovrintendenza.
Eʼ toccato allʼattuale Amministrazione risolvere questo problema (che ostacola il rogito)
richiedendo il parere alla Sovrintendenza a
posteriori. Abbiamo cosi ottenuto un parere
positivo dalla stessa con delle prescrizioni
in merito al rivestimento in pietra del muro
in cemento armato del parco giochi oltre al
perfezionamento estetico dei cavedi di areazione sporgenti sulla piazza. Pertanto ora
anche il rogito notarile potrà procedere.
BIENNO – PIAZZALE LORENZINI
VENDITE DI AUTORIMESSE INTERRATE IN CONDOMINIO “LIBERAZIONE”
CESSIONE DIRETTA DAL COSTRUTTORE – FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI
POSSIBILITA’ DI AFFITTO
Per informazioni: PACA S.r.l. – Tel. 0365/556342
IL NOTIZIARIO
27
PAGINA APERTA
BIBLIOTECA
UTILIZZARE EXCEL
Il corso intende illustrare ai partecipanti come realizzare, formattare e stampare tabelle e grafici con il programma MS Excel.
Per la partecipazione non si richiedono particolari requisiti.
Il corso è suddiviso in 6 lezioni di 2 ore ciascuna, tenute il martedì sera, con inizio alle 20,30 nellʼaula di informatica delle Scuole Elementari.
PROGRAMMA:
1.
Introduzione
a. a cosa serve Excel: esempi di lavori realizzati con Excel;
b. interfaccia e schermata iniziale;
c. creazione, salvataggio, chiusura e apertura files;
d. tipi di dato, inserimento e modifica;
e. la guida in linea di Excel.
martedi 8 marzo 2005
2.
Lavorare con i dati e nel foglio di lavoro
a. utilizzo di cartelle e fogli di lavoro;
b. tipi di selezione;
c. copia e spostamento;
d. blocco dei riquadri, dividi, disponi finestre.
martedi 15 marzo 2005
3. Scrivere le formule
a. i concetti di formula e di funzione;
b. ordine di precedenza delle operazione;
c. trasformazione di dati tramite calcoli e funzioni semplici;
d. ordinamento, filtro automatico e ricerca dei dati.
martedi 22 marzo 2005
4. La formattazione
a. formattazione del testo;
b. bordi;
c. formattazione del foglio di lavoro;
d. formattazione automatica;
e. formattazione condizionale.
martedi 29 marzo 2005
5. I grafici ed i disegni
martedi 5 aprile 2005
a. introduzione ai grafici;
b. utilizzo delle immagini;
c. forme predefinite e loro gestione.
6. Ultima lezione
a. le opzioni del Menu Strumenti;
b. impostazione della pagina per la stampa;
c. lʼanteprima di stampa e la stampa;
d. dubbi e domande.
IL NOTIZIARIO
martedi 12 aprile 2005
28
PAGINA APERTA
BIBLIOTECA
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
PROGRAMMA
- Introduzione 4 marzo 2005
§ Come funziona;
§
I componenti.
- Uso e gestione del Computer e dei File 11 e 18 marzo 2005
§ Bit, Byte, dati, file e cartelle;
§
Programmi e ambienti di sviluppo;
§
Salvataggio e backup dei dati;
§
La masterizzazione.
- Editoria Elettronica 25 marzo e 1 aprile 2005
§ Creazione, formattazione e stampa di documenti;
§
Inserimento e gestione di tabelle in un documento;
§
Creazione di grafici e disegni;
§
Inserimento di oggetti e di immagini in un documento.
- Internet e la posta elettronica 8 e 15 aprile 2005
§ Il browser, la sua configurazione e la sicurezza;
§
Gestione del server di posta elettronica.
Le lezioni, della durata di due ore, avranno luogo il venerdì sera, con inizio alle ore 20,30
nellʼaula di informatica delle Scuole Elementari.
Per informazioni e iscrizione rivolgersi alla biblioteca civica
Gita Sociale dellʼAssociazione
Pensionati ed Anziani di Bienno
CHIAVENNA -TIRANO
Giovedì 5 Maggio 2005
La Gita studiata per una serena e piacevole giornata INSIEME prevede la partenza da
Bienno alle ore 07.00 in Piazza Liberazione per Chiavenna.
Alle ore 10.30 incontro con la guida e visita al Centro Storico: Il Mulino di Bottonera,
le Cascate dellʼAcqua Fraggia, i Crotti etc.
Alle ore 13.00 pranzo in ristorante a Delebio. Nel pomeriggio trasferimento a Tirano,
visita ad una cantina con degustazione dei vini di produzione locale. Partenza per il
rientro in Valle ed arrivo in serata a Bienno.
Menù: Antipasto ricco della casa
Primi: Risotto con funghi, lasagne al forno, pizzoccheri, ravioli in brodo.
Secondi: Roast beef allʼinglese, arrosto di vitello, pollo ed agnello.
Macedonia con gelato - Torta - Caffè - (Vino e acqua compresi).
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi allʼAssociazione entro il 31/4/2005.
IL NOTIZIARIO
29
VITA CIVICA
PAGINA APERTA
CURIOSITAʼ
“ buennum “ …… come mai ?
I
l nome del nostro paese apposto sui cartelli turistici posti alle vie di ingresso di
Bienno ha suscitato curiosità ed è stato
oggetto di richieste scritte. Vogliamo giustamente con queste poche righe spiegarne il significato chiedendo venia per non averlo fatto prima. I cartelli turistici in oggetto sono stati
finanziati da un contributo provinciale specifico
( 4.290 euro) chiesto dal Comune per lʼinstallazione di segnaletica stradale di localizzazione
territoriale bilingue. Si è voluto quindi cercare
un nome antico, un toponimo del nome Bienno.
Ci siamo avvalsi della pubblicazione “Bienno,
storia, società, economia” scritto da don Franco
Bontempi. Don Franco ha elaborato una teoria
descrittiva sul toponimo di Bienno ed in quella
pubblicazione viene evidenziato un documento
del 1133 in cui il Papa Innocenzo II riconosce
le proprietà del monastero di S.Faustino e Giovita di Brescia. Si cita, fra le varie proprietà, il
monastero bresciano in Valcamonica che ha la
“ Curtem Buenni cum castro et cappella Sancti
Faustini …”. Tale termine (Buenni) è alla lettera
il genitivo latino di “buennum”. Lo stesso, etimologicamente sdoppiato, porta alla soluzione :
BHUMUS – terra ENNUS/M - fiume, da cui:
terra del fiume, avvalorato anche dal termine
celtico BOENNA, che si traduce in “cascata con
ruota” (si veda anche Ramperto 841). Tra le varie ipotesi sullʼorigine del nome BIENNO questa è sembrata la più consona e veritiera e cosi
siamo arrivati a buennum. Speriamo di avere
dato risposta alle curiosità sollevate da questo
nome in latino del nostro borgo.
FONTANA DI PIAZZA ROMA ……
CIGNO MANCATO
S
ul calendario 2005 del nostro comune è
apparso il disegno del progetto originale
della fontana in piazza Roma. Il progetto
del 1844 riportava lʼipotesi della scultura rappresentante un cigno con la testa ricurva posto
alla sommità della colonna centrale alla vasca.
Ipotesi poi non realizzata. Ci è stato segnalato
come queste forme di cigno siano invece state
realizzate sulla fontana di Capodiponte che qui è
mostrata in fotografia. La somiglianza al disegno
del 1844 è sorprendente ed inoltre, guarda caso,
il progettista del bozzetto fatto per Bienno era
proprio di Capodiponte, sarà una semplice coincidenza?
IL NOTIZIARIO
30
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 FEBBRAIO 2005 (ore 20.30)
Presiede il sindaco Pini ing. Germano.
Verbalizza il segretario comunale Menolfi dr. Domenico.
Sono presenti: Pini Germano, Bontempi Valter, Morandini Clemente, Bellini Alessandro, Panteghini
Sandro, Franzoni Gianfranco, Bellicini Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Orsatti Giovan Battista,
Panteghini Valentino, Bontempi Antonio, Panteghini Angelo.
Sono assenti: Morandini Giacomino, Pedretti Nicola, Pedretti Giuliano, Allioni Bortolina, Chiudinelli
Giuseppina.
DELIBERAZIONE N. 1: LETTURA VERBALI SEDUTA DEL 29.11.2004.
Il Presidente dellʼassemblea dà lettura degli argomenti trattati nella precedente seduta del 20 novembre
2004. Non essendo richieste integrazioni, i verbali delle deliberazioni adottate dal Consiglio Comunale
nella seduta del 29.11.2004 (dal n. 32 al n. 37) si intendono approvati.
DELIBERAZIONE N. 2: BILANCIO DI PREVISIONE PER LʼESERCIZIO FINANZIARIO
2005 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE
2005/2007.
Lʼassessore Bontempi Antonio svolge una dettagliata relazione al bilancio di previsione 2005. Analizza
le varie Entrate: imposta comunale sugli immobili, tassa raccolta rifiuti, contributi dello Stato;
contributi regionali alla locazione, per la mostra mercato, per lʼassistenza e per le funzioni associate;
corrispettivo per lʼenergia elettrica dovuti allʼentrata a regime del terzo salto della Tassara, contributo
dello Stato per finanziamento opere pubbliche di € 24.000, contributo dello Stato per manutenzione
straordinaria Palazzo Simoni Fè di € 207.660,77; contributo della Regione Lombardia per abbattimento
barriere architettoniche di € 12.000; contributo di € 24.000 della Comunità Montana di Valle Camonica
per lavori di adeguamento igienico sanitario della malga Casinone di Arcina e contributo di € 60.000
per completamento fucine (ludoteca e scuola di forgiatura); la somma di € 180.000 quali proventi per il
rilascio di concessioni edilizie; lʼaccensione di un mutuo di € 182.500 presso la Cassa DD. PP. per opere
di rifacimento della viabilità e delle reti tecnologiche di Via Artigiani; un mutuo di € 50.000 presso la
Cassa DD. PP. per opere di edilizia scolastica (rifacimento dei serramenti della scuola materna statale);
un mutuo di € 55.000 presso la Cassa DD. PP. per opere di edilizia scolastica, cioè la costruzione di un
ascensore presso la scuola media; la somma di € 77.500 dal fondo di rotazione B.I.M.
Analizza poi le Uscite: forniture e prestazioni della gestione del patrimonio; progetto gestione associata
dei servizi comunali, incarichi professionali esterni, contributi alle associazioni, manutenzione strade e
segnaletica stradale, manutenzione del servizio idrico, fognature e verde pubblico, gestione associata
con altri Comuni per assistenza alla persona, assistenza domiciliare anziani, manifestazioni fieristiche,
manutenzione straordinaria palazzo Simoni Fè per € 207.660,77; manutenzione straordinaria malghe
per € 60.000; € 5.000 per insonorizzazione nuova sede della Banda Civica e della sala riunioni presso
la scuola media; manutenzione straordinaria scuola materna per € 50.000; manutenzione straordinaria
scuola media per € 55.000; completamento ludoteca e scuola di forgiatura per € 60.000; rifacimento
pavimentazione e reti tecnologiche di Via S. Benedetto per € 140.000; ripristino pavimentazione,
rifacimento acquedotto e fognatura di Via Artigiani per € 200.000; rifacimento reti tecnologiche e
pavimentazione dei vicoli del centro storico per € 40.000; realizzazione parcheggi e completamento
di via Felice Bellicini per € 50.000; € 6.000 per illuminazione pubblica area PEEP; € 20.000 per
contributi a privati per manutenzione fabbricati nel centro storico; € 46.000 accantonamento per
realizzazione depuratore.
Il sindaco Germano Pini informa che per la prima volta anche i Comuni fino a 3.000 abitanti, quale
IL NOTIZIARIO
31
CONSIGLIO COMUNALE
PAGINA APERTA
Bienno, sono soggetti al Patto di Stabilità, che impone il contenimento delle spese entro determinati
parametri, la riduzione della potenzialità di ricorso ai mutui ed altri vincoli; fa presente che lo scopo
è quello di ridurre a livello nazionale le spese degli enti pubblici e che il mancato rispetto dei vincoli
porterà a penalizzazioni (divieto di assunzioni, impossibilità di ricorrere a prestiti, ecc.);
IL CONSIGLIO COMUNALE, preso atto che prima della votazione esce dallʼaula il consigliere
Orsatti Giovan Battista (presenti 11), con voti favorevoli 10, palesemente espressi, 1 astenuto
(Panteghini Angelo) delibera il bilancio di previsione per lʼanno 2005, la relazione previsionale e
programmatica ed il bilancio triennale 2005/2007 del Comune di Bienno:
BILANCIO 2005
ENTRATA
Entrate tributarie
Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti
dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche
in rapporto allʼesercizio di funzioni delegate dalla Regione
Entrate extratributarie
Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale
e da riscossione di crediti
Entrate derivanti dalla accensione di prestiti
Entrate da servizi per conto di terzi
Totale
Avanzo di amministrazione
TOTALE GENERALE DELLʼENTRATA
USCITA
Spese correnti
Spese in conto capitale
Spese per rimborso di prestiti
Spese per servizi per conto di terzi
TOTALE GENERALE DELLA SPESA
Bilancio pluriennale
ENTRATA
TOTALE GENERALE DELLʼENTRATA
USCITA
TOTALE GENERALE
competenza
988.160,00
724.850,00
736.816,00
512.660,77
365.000,00
350.600,00
3.678.086,77
100.000,00
3.778.086,77
2.334.923,00
963.160,77
129.403,00
350.600,00
3.778.087,77
2006
3.616.901,00
2007
2.691.734,00
3.616.901,00
2.691.734,00
DELIBERAZIONE N. 3: ADOZIONE VARIANTE AL PRG PER LʼINDIVIDUAZIONE DEL
RETICOLO IDRICO MINORE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 23/97.
Il Consiglio Comunale, con voti favorevoli 10, astenuti 2 (Panteghini Angelo e Orsatti Giovan Battista)
ha adottato, ai sensi della Legge Regionale 23.06.1997 n. 23 ed in attuazione della delibera della Giunta
Regionale n. VII/7868 del 25.01.2002, la variante al Piano Regolatore Generale – revisione dello studio
geologico, mediante adozione del reticolo idrico minore di cui allo studio redatto dallʼUfficio Tecnico
Comunale, composto da: Relazione illustrativa; Scheda informativa di variante; Art. 61 NTA di variante;
Tavole con lʼindividuazione del reticolo minore e fasce di rispetto; Regolamento di polizia idraulica;
Carta di fattibilità.
DELIBERAZIONE N. 4: DELIBERA DʼIMPULSO DI AUTORIZZAZIONE ALLA FRUIZIONE
DELLA PROROGA DI UN ANNO RISPETTO ALLA SCADENZA DEL PERIODO
TRANSITORIO DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI
IL NOTIZIARIO
32
PAGINA APERTA
CONSIGLIO COMUNALE
DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE
Sullʼargomento relaziona il sindaco, che dà lettura di alcuni passaggi contenuti nella corposa relazione
tecnica prodotta dalla Vallecamonica Servizi (studio fatto dal CISPEL Lombardia srl di Milano a
sostegno della possibilità di prorogare di un anno lʼaffidamento diretto del servizio pubblico locale di
distribuzione del gas naturale alla Vallecamonica Servizi spa). IL CONSIGLIO COMUNALE, visto
che:
- la Vallecamonica Servizi Spa gestisce, ai sensi dellʼart. 15, D. Lgs. 164/2000 (così come modificato
dalla Legge 388/2000 e dalla Legge 239/2004) il servizio pubblico locale di distribuzione gas
naturale in affidamento diretto da parte di questo ente pubblico;
- lʼart. l, comma 69 della Legge 239/2004 ha modificato il comma 5, art. 15, decreto legislativo
164/2000, definendo, come scadenza del periodo transitorio dellʼaffidamento diretto del servizio, il
31/12/2007;
- il sopracitato periodo può essere (così come previsto dalla normativa citata) posticipato dai soci,
entro il 27/3/2005, al 31/12/2008, se sussistono motivazioni dʼinteresse pubblico;
con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi, ha deliberato di posticipare al 31/12/2008 la
durata dellʼ affidamento diretto del servizio pubblico locale di distribuzione del gas naturale alla citata
società partecipata da questo ente pubblico.
DELIBERAZIONE N. 5: TUTELA DEL TERRITORIO DA CONTAMINAZIONE O.G.M.
Vista la richiesta avanzata dalla Coldiretti – Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Brescia, che
propone ai Comuni di adottare una deliberazione in merito alla tutela del territorio da contaminazioni
O.G.M. (organismi geneticamente modificati);
con voti 9 favorevoli palesemente espressi, astenuti 3 (Orsatti Giovan Battista, Panteghini Angelo e Bellini Alessandro), il Consiglio Comunale ha deliberato di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a
dichiarare il territorio comunale libero da OGM, nel rispetto del principio di precauzione, e nelle more
della messa a punto di idonei protocolli di sicurezza che, sulla base degli indirizzi comunitari, disponga
la valutazione, su scala locale, dei rischi relativi allʼimpatto dellʼemissione deliberata nellʼambiente di
organismi geneticamente modificati e dei rischi relativi allʼimpatto sui sistemi agrari e naturali.
DELIBERAZIONE N. 6: INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI RITENUTI
INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI DEL COMUNE
(ART. 96 DLGS 267/2000)
Visto che lʼart. 96 del Testo Unico delle leggi sullʼordinamento degli enti locali Dlgs 18.8.2000, n. 267,
confermando la previsione delle leggi finanziarie degli ultimi anni relativa alla riduzione degli organi
collegiali, dispone:
“Al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti
amministrativi i consigli e le giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare
entro sei mesi dallʼinizio di ogni esercizio finanziario, individuano i comitati, le commissioni, i consigli
ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione
dei fini istituzionali dellʼamministrazione o dellʼente interessato. Gli organismi non identificati come
indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo allʼemanazione del provvedimento. Le
relative funzioni sono attribuite allʼufficio che riveste preminente competenza nella materia.”;
il Consiglio Comunale con voti favorevoli unanimi palesemente espressi ha deliberato di individuare
quali organi ritenuti indispensabili per il conseguimento dei fini istituzionali di questo Comune i seguenti:
Commissione Edilizia Comunale; Commissione Consultiva per esame pratiche inerenti interventi su
fabbricati nel centro storico; Commissione Museale; Commissione Biblioteca; Commissione Assistenza;
Commissione Giovani – Sport e Tempo Libero; Commissione Industria e Artigianato; Commissione
Pubblica Istruzione; Commissione Agricoltura; Commissione Informazione; Commissione Caccia –
Pesca e Ambiente; Commissione Turismo e Spettacolo; Commissione per la Formazione degli Elenchi
dei Giudici Popolari; Commissioni di gara e di concorso.
IL NOTIZIARIO
33
PAGINA APERTA
ANAGRAFE
POPOLAZIONE
ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2004 AL 28.02.2005
PEDRETTI SERENA
POPA XHEMAL
MOSCARDI NICOLA
MORANDINI CATERINA
ABDURRAMANI DERIS
MORANDINI CLAUDIO
EL HATTAB RIHAB
COMENSOLI FABRIZIO
FRANZONI LUCA
09.12.2004
28.12.2004
30.12.2004
05.01.2005
23.01.2005
04.02.2005
06.02.2005
17.02.2005
17.02.2005
fiori
bomboniere
preziosi
BIENNO (BS) - VIA FANTONI, 38 - TEL. 0364 300580
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2004 AL 28.02.2005
BERTINO MIRCO
BETTONI MARIANNA
BETTONI MARIA
FOSTINELLI BARTOLOMEA
GIACOMELLI MARIA
BELLICINI FAUSTINO
07.07.1938
24.06.1918
18.11.1914
24.06.1927
16.04.1923
25.01.1922
SI RICORDA CHE
NEL SITO DEL COMUNE
www.comune.bienno.bs.it
oppure
www.bienno.it
ALLA VOCE “SERVIZI ONLINE”
Eʼ POSSIBILE CONSULTARE LE
DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO.
IL NOTIZIARIO
34
14.12.2004
11.01.2005
16.01.2005
31.01.2005
06.02.2005
08.02.2005
PAGINA APERTA
IL NOTIZIARIO
35
PAGINA APERTA
sede commerciale e amministrativa:
25050 Gratacasolo di Pisogne (BS)
V i a
N a z i o n a l e ,
5
Tel. 0364 89482 - Fax 0364 89390
Stabilimento di produzione:
Berzo Inferiore - Bienno (BS)
Stiamo edificando nel Comune di Bienno
capannoni “chiavi in mano”
di diverse metrature da alienare a terzi.
Per informazioni tel. 0364 89482
[email protected]
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