EUR PA - Fondazione Edmund Mach di San Michele all`Adige
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EUR PA A cura di Europe Direct Carrefour Alpi Centro europeo di informazione Istituto Agrario di San Michele all’Adige All’interno La Costituzione Europea Articoli da 162 a 165 Agricoltura • Riforma OCM vino e ortofrutta • Condizionalità e riduzione aiuti diretti Energia Standard per i biocarburanti Attività Europe Direct Convegno sulle biomasse ISTITUTO AGRARIO SAN MICHELE ALL’ADIGE REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE nforma Anno 11, n. 3 del 7 febbraio 2007 221 Spediz. in abb. post. art. 2, comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Trento La “Settimana europea delle energie sostenibili” Ormai lo confermano tutti: il cambiamento climatico della Terra è iniziato e le previsioni fatte il 2 gennaio dall’IPCC (International Panel of Climate Change) sono anche più pessimistiche di quanto di negativo già anticipato dalla Commissione europea: se non agiamo subito, entro la fine del secolo la temperatura media del pianeta aumenterà tra 1,8 e 4°C, con una serie di conseguenze devastanti, mentre negli ultimi 100 anni l’aumento è stato di soli 0,7°C. L’Unione europea è stato finora l’unico soggetto a livello mondiale ad aver preso in seria considerazione il problema del cambiamento climatico e senza la sua spinta anche il protocollo di Kyoto non sarebbe nemmeno partito. Come già riportato sull’ultimo numero di “Europa informa”, le azioni fondamentali per combattere il cambiamento climatico riguardano il minor consumo di energia e la sostituzione della maggior quantità possibile di combustibili fossili con energie rinnovabili. E ancora questi aspetti sono stati l’oggetto della “1a Settimana europea delle energie sostenibili” che si è svolta a Bruxelles dal 29 gennaio al 2 febbraio scorsi ed alla quale ha partecipato anche Europe Direct – Carerfour Alpi. Una trentina le conferenze che si sono susseguite nell’arco delle cinque giornate affrontando svariati temi: dall’efficienza energetica nei servizi pubblici all’utilizzo delle energie rinnovabili nel settore delle costruzioni, dalla mostra di esperienze europee nel settore ai trasporti sostenibili, dal collegamento tra energie rinnovabili e mercato all’educazione sulle energie alternative, dall’utilizzo delle nuove tecnologie all’efficienza energetica domestica, dal fotovoltatico al solare, dalla biomassa all’eolico, dai programmi di finanziamento comunitari alla cerimonia di premiazione dei vincitori del “Premio energie sostenbili Europa 2007”. In queste poche righe non è naturalmente possibile affrontare tutti i temi trattati, per cui ci limitiamo ad accennare ad alcuni aspetti, rimandando al sito della DG “Energia” della Commissione europea (http://ec.europa.eu/energy/index_it.html) per approfondire i diversi argomenti. Organizzata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), la conferenza “Salva l’energia, salva il clima, salva il denaro” ha visto la presentazione di una serie di interessanti esperienze realizzate in diverse realtà europee, tra le quali il progetto “Energy valley” della città olandese di Groningen, la gestione dei trasporti a Nantes ed il teleriscaldamento di Vienna, con la più grande centrale europea a biomassa. Il CCRE ha inoltre elaborato un’interessante guida per gli amministratori locali e regionali. Per quanto riguarda i trasporti, con la conferenza “Trasporti urbani: problemi, soluzioni e responsabilità” ha dato l’avvio al dibattito sul Libro verde sui trasporti urbani che la Commissione dovrebbe presentare il prossimo autun- no. Tutte le parti interessate saranno consultate durante l’elaborazione del Libro verde, prendendo in considerazione i loro apporti. Prossimamente sarà lanciata anche una consultazione via internet. Importante anche il tema dell’informazione e dell’educazione alle energie sostenibili, affrontato con la presentazione di alcune esperienze di successo realizzate in diverse aree europee e con il lancio del concorso “MangEnergy”, rivolto agli alunni della scuola primaria. L’UE però non si limita a mettere in mostra esempi di buone pratiche o a fare attività di educazione; oltre all’adozione di una serie di norme che vincolano gli Stati membri al raggiungimento di determinati risultati energetici, l’UE attraverso la Commissione europea mette a disposizione cospicui fondi per realizzare progetti in questo campo. Così nell’ambito della “Settimana europea” sono state tra l’altro illustrate le opportunità previste dal 7° programma quadro di ricerca ed è stato presentato il prossimo programma “Intelligent Energy Europe”, valido per il periodo 2007-2013, che vedrà la pubblicazione del primo bando nel prossimo mese di aprile e che sarà ufficialmente lanciato il 19 aprile con una giornata informativa organizzata a Bruxelles. La “Settimana europea” è stata l’evento principale per il 2007 della “Campagna europea per le energie sostenibili 2005-2008” ed ha rappresentato, una volta tanto, un punto di orgoglio per l’Italia: il Bel Paese infatti è stato portato ad esempio in quanto è l’unico Stato membro ad aver avviato una applicazione nazionale della “Strategia energetica europea”; tra qualche settimana, fra l’altro, il Ministero dell’ambiente dovrebbe dare il via libera alla seconda fase del cosiddetto “conto energia”, che porterà ulteriori incentivi per chiunque intenda installare pannelli fotovoltaici sulle proprie abitazioni. L’Italia ha anche ricevuto un riconoscimento nell’ambito del “Premio energie sostenbili Europa 2007”, con la vittoria assegnata a Federabitazione nella categoria “partenariato pubblico-privato”, grazie ad un progetto internazionale di edilizia popolare sostenibile. Se non vogliamo che sia troppo tardi, ognuno di noi, anche nel nostro piccolo della vita quotidiana, deve attivarsi per andare nella direzione del minor consumo energetico e dell’impiego delle energie sostenibili. Naturalmente è ancora più importante che il mondo produttivo si indirizzi verso questo settore e che l’ente pubblico faccia la sua parte. L’informazione, la sensibilizzazione, la presentazione di buone pratiche e l’avvio di progetti “energeticamente sostenibili“ sono tutte azioni fondamentali per assicurare un futuro al nostro pianeta. E su questa strada va anche il seminario sulla valorizzazione energetica delle biomasse forestali, in programma a metà febbraio a San Michele all’Adige e del quale parliamo all’interno. GO 1 EUR PA nforma La Costituzione Europea I ministri degli affari europei dei diciotto Stati membri che hanno già ratificato il Trattato costituzionale più Portogallo e Irlanda, riuniti recentemente a Madrid per rilanciare il testo del trattato, hanno così concluso i propri lavori: “Siamo disposti ad ascoltare con spirito costruttivo le proposte degli altri Stati membri. Siamo pronti a lavorare insieme sulla base del Trattato costituzionale firmato a Roma nell'ottobre del 2004 da tutti i governi degli Stati membri dell'Unione europea, in vista di raggiungere un accordo che preservi la sua sostanza e i suoi equilibri”. Agricoltura (continua da Europa informa n. 220) ARTICOLO III-162 È incompatibile con il mercato interno e vietato‚ nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri‚ lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo. Tali pratiche abusive possono consistere in particolare: a) nell'imporre direttamente o indirettamente prezzi d'acquisto‚ di vendita ovvero altre condizioni di transazione non eque; b) nel limitare la produzione‚ gli sbocchi o lo sviluppo tecnico‚ a danno dei consumatori; c) nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti‚ determinando così per questi ultimi uno svantaggio nella concorrenza; d) nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che‚ per loro natura o secondo gli usi commerciali‚ non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi. (…) ARTICOLO III-165 1. (…) la Commissione vigila perché siano applicati i principi fissati dagli articoli III-161 e III-162. Istruisce‚ a richiesta di uno Stato membro o d'ufficio e in collegamento con le autorità competenti degli Stati membri che le prestano assistenza‚ i casi di presunta infrazione ai principi suddetti. Qualora constati l'esistenza di un'infrazione‚ propone i mezzi atti a porvi termine. 2. Qualora non sia posto termine alle infrazioni di cui al paragrafo 1‚ la Commissione adotta una decisione europea motivata in cui constata l'infrazione ai principi. Può pubblicare tale decisione e autorizzare gli Stati membri ad adottare le necessarie misure‚ di cui definisce le condizioni e modalità‚ per rimediare alla situazione. (…) (continua) Il Parlamento europeo per una riforma progressiva del settore vitivinicolo La commissione “Agricoltura” del Parlamento europeo si è pronunciata a fine gennaio a favore di una riforma progressiva dell’organizzazione comune del mercato (OCM) del vino. La relazione della socialista greca Katerina Batzeli è stata adottata ad ampia maggioranza ed ora l’assemblea parlamentare si pronuncerà sull’argomento il prossimo 13 febbraio. L’attuazione della riforma è prevista in maniera progressiva, con il rafforzamento del ruolo delle associazioni di produttori ed il finanziamento di campagne di promozione per conquistare nuovi mercati (e riguadagnare quelli che sono stati persi). Parallelamente si dovranno lanciare campagne d’informazione per consigliare, tra i cittadini dell’UE, un consumo responsabile e moderato di vino. La riforma dovrà tener conto sia dell’ampliamento dell’UE alla Bulgaria e alla Romania (paesi grandi produttori di vino), che dello sviluppo costante del mercato della Cina e dell’aumento della produzione degli altri nuovi paesi produttori (Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada e Sudafrica). La commissione parlamentare suggerisce tra l’altro di istituire un regime volontario di sradicamento dei vigneti, che potrebbe interessare fino al 12% dei vigneti europei e che dovrebbe però risparmiare i vigneti ubicati nelle zone di montagna, costiere e insulari. Una nuova politica per gli ortofrutticoli Il testo della proposta è disponibile, per ora solo in inglese, francese e tedesco, presso Europe Direct – Carrefour Alpi La Commissione europea ha proposto a fine gennaio un’ampia riforma dell’organizzazione comune dei mercati nel settore ortofrutticolo, intesa ad allineare questo settore con il resto della PAC riformata. La proposta mira a potenziare la competitività e l’orientamento al mercato dell’ortofrutta europea, a ridurre le fluttuazioni di reddito dovute alle crisi di mercato, ad aumentare il consumo di ortofrutticoli, a promuovere la tutela ambientale e, ove possibile, a semplificare la normativa e alleggerire l’onere amministrativo. La riforma incoraggerà un maggior numero di coltivatori ad aderire alle organizzazioni di produttori, fornirà a queste ultime nuovi strumenti per la gestione delle crisi, incorporerà il settore ortofrutticolo nel regime di pagamento unico, renderà obbligatoria una soglia di spesa per interventi ambientali, potenzierà i finanziamenti Ue a favore della produzione biologica e per azioni promozionali e abolirà le sovvenzioni all’esportazione per l’ortofrutta. La Commissione si augura che la proposta di riforma – che non avrà alcuna incidenza sul bilancio – sia approvata dal Consiglio e dal Parlamento entro il primo semestre 2007 e possa entrare in vigore nel 2008. Applicazione della “condizionalità” Per rispondere alle critiche di diversi Stati membri a proposito delle difficoltà di applicazione delle regole di condizionalità (attribuzione degli aiuti purché siano rispettati criteri in materia di benessere degli animali e di igiene dei prodotti), la Commissione europea ha confermato, in occasione del Consiglio Agricoltura del 29 gennaio, la propria intenzione di presentare in marzo una relazione su questo tema. La Commissione intende in particolare armonizzare e semplificare la legislazione relativa al settore. Nuovamente rifiutata la riduzione volontaria degli aiuti diretti La commissione “Agricoltura” del Parlamento europeo ha nuovamente bocciato (dopo averlo fatto già lo scorso novembre) la proposta della Commissione europea per una riduzione facoltativa da parte degli Stati membri degli aiuti diretti agli agricoltori al fine di rafforzare gli stanziamenti per lo sviluppo rurale. La proposta deriva dall’accordo al Consiglio europeo di dicembre sulle prospettive finanziarie 2007/13 che autorizza gli Stati membri che lo vogliono a ridurre fino al 20% gli aiuti diretti agricoli per trasferire i fondi ai programmi di sviluppo rurale. I paesi applicano già la riduzione dal 2005, ma questa è obbligatoria ( 3% nel 2005, 4% nel 2006 e 5% dal 2007 al 2012). I parlamentari pensano che lasciare la scelta agli Stati membri porti ad una discriminazione tra agricoltori europei (alcuni paesi potrebbero attuarla e altri no) e ad una rinazionalizzazione della PAC, non prevedendo essa il cofinanziamento obbligatorio. 2 EUR PA nforma Concorso ManagEnergy Nel corso della “Settimana europea delle energie sostenibili” è stato lanciato il concorso “ManagEnergy”, proposto dalla Direzione generale “Trasporti ed Energia” della Commissione europea e rivolto ai ragazzi. L’iniziativa sfida i giovani artisti a creare delle immagini sul consumo energetico sostenibile nel loro ambito locale e si compone di due sezioni: un concorso di disegno e pittura per classi di alunni tra 7 e 11 anni ed un concorso di fotografia per ragazzi tra 12 e 16 anni. L’obiettivo generale del concorso è educare i ragazzi degli Stati membri e dei paesi dello Spazio Economico Europeo a scelte energetiche rispettose dell’ambiente ed incoraggiarli a diventare futuri “cittadini sostenibili”. Nell’autunno 2007 saranno annunciati i vincitori. La classe vincitrice del concorso di disegno riceverà per ogni bambino una T-shirt di “Ronaldo la Renna”, mascotte del concorso, e 5 kit pedagogici sull’energia solare. Il vincitore del concorso fotografico riceverà una macchina fotografica digitale e una serie di T-shirts da distribuire ai suoi amici e compagni di classe. Altre magliette saranno inoltre assegnate ai 5 migliori in ogni gruppo d’età. Energia http://www.managenergy.net/competition.html Standard più rigidi per i carburanti Sempre nell’ambito della “Settimana europea delle energie sostenibili”, la Commissione europea ha riconfermato la propria concreta volontà di rafforzare la lotta contro i cambiamenti climatici globali agendo anche nel settore dei carburanti. Il 1° febbraio ha così presentato la proposta di nuovi standard per i carburanti, pensati per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e per incentivare un maggiore ricorso ai biocarburanti. La novità principale è che, oltre a rendere “più puliti” i carburanti, gli standard proposti favoriranno una più massiccia introduzione di veicoli e macchinari meno inquinanti. Fra le più importanti misure previste figura l’obbligo per i fornitori di carburanti di ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione, dal trasporto e dall’uso dei loro prodotti del 10% nel periodo 2011-2020. Ciò significa una riduzione delle emissioni pari a 500 milioni di tonnellate di anidride carbonica entro il 2020, l’equivalente delle emissioni totali prodotte attualmente da Spagna e Svezia messe insieme. L’effetto immediato del provvedimento sarà di incoraggiare lo sviluppo e la produzione di biocarburanti e carburanti a basso tenore di carbonio. Sarà introdotta una nuova miscela di benzina caratterizzata da un tenore più elevato di bioetanolo, mentre sarà sensibilmente ridotto il tenore di zolfo del combustibile diesel, con un impatto positivo dal punto di vista delle emissioni di polveri sottili nell’atmosfera. Nuovo portale in italiano sulla salute in Europa Dallo scorso gennaio è possibile trovare sul web tutte le risposte che interessano la salute e la sua tutela, anche in italiano. Questo grazie al nuovo portale tematico attivato dalla Commissione europea con l’obiettivo di fornire ai cittadini europei un utile e veloce accesso a informazioni comprensibili riguardo le iniziative e i programmi a livello europeo nel campo della salute pubblica. E’ inoltre un importante strumento che intende essere di stimolo per esercitare un’influenza positiva sul comportamento dei singoli e per promuovere un continuo e stabile miglioramento della cultura della salute in tutti i 27 Stati membri. Indagine della Commissione europea sui costi dei servizi bancari La Commissione europea ha condotto un’indagine sulla concorrenza nel settore dei servizi bancari al dettaglio dalla quale sono emerse diverse preoccupazioni. I motivi di principale allerta riguardano la concorrenza nei mercati delle carte di pagamento, dei sistemi di pagamento e dei prodotti bancari al dettaglio. La commissaria responsabile per la concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato che l’indagine ha rilevato barriere alla concorrenza molto estese che aumentano inutilmente i costi dei servizi bancari al dettaglio per le imprese ed i consumatori europei. La Commissione farà pienamente ricorso ai propri poteri in base alla normativa sulla concorrenza per eliminare queste barriere, sia sul mercato delle carte di pagamento che in altri ambiti, ogni qualvolta esse derivino da comportamenti anticoncorrenziali. La Commissione ha incontrato quindi le banche di vari Stati membri per discutere gli ambiti nei quali l’autoregolamentazione potrebbe risolvere i problemi in materia di concorrenza. Questo sistema sta dando risultati promettenti. Il settore bancario europeo - con il pieno appoggio della Commissione e della Banca centrale europea - sta operando per costituire un’area unica di pagamento in euro (SEPA) al fine di migliorare l’efficienza e diminuire i costi dei pagamenti al dettaglio. L’indagine di settore ha evidenziato diverse barriere di mercato che dovrebbero essere affrontate nel contesto SEPA. Convegno sulla valorizzazione delle biomasse forestali In un momento di accentuata dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e di crescita dei consumi energetici, di preoccupazione per la continuità delle forniture e di grande attenzione ai cambiamenti climatici e mentre è in fase di attivazione l’accordo di Kyoto sulle emissioni di CO2, c’è un forte interesse per le biomasse forestali, che rappresentano una delle grandi risorse per l’energia pulita del futuro. Il seminario si propone di fare il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive di sviluppo per le biomasse legnose a livello nazionale ed europeo, con anche l’illustrazione di alcuni progetti che rappresentano dei punti di riferimento a livello internazionale. Europe Direct – Carrefour Alpi sarà presente con una relazione di Giancarlo Orsingher che presenterà il “Piano d’azione europeo sulle biomasse”. Cittadini http://ec.europa.eu/health-eu/index_it.htm Consumatori Attività Europe Direct Convegno “Valorizzazione energetica delle biomasse forestali”- 16-17 febbraio 2007 Istituto Agrario S. Michele all’Adige Per informazioni ed iscrizioni: Silvia Silvestri: tel: 0461 615315 e-mail: [email protected] 3 EUR PA nforma Europa da leggere Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam di Joseph Ratzinger e Marcello Pera Mondadori, 2004 7,70 euro In questo libro, un uomo di Stato e un uomo di Chiesa confrontano le proprie analisi sulla situazione spirituale, culturale e politica dell'Occidente e in particolare dell'Europa. E, pur partendo da posizioni diverse, scoprono una sostanziale convergenza circa le cause della crisi e i rimedi che potrebbero correggerla. Marcello Pera e Joseph Ratzinger - un pensatore laico e un pensatore religioso - concordano sulla necessità di un rinnovamento spirituale prima che politico: una crescita morale che dia senso allo sviluppo tecnologico, economico, sociale. "Soffia sull'Europa un brutto vento. Si tratta dell'idea che basta aspettare e i guai spariranno da soli, o che si può essere accondiscendenti anche con chi ci minaccia e potremo cavarcela. È lo stesso soffio del vento di Monaco nel 1938." (Marcello Pera) "L'Occidente non ama più se stesso: della sua storia oramai vede soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più in grado di percepire ciò che è grande e puro." (Joseph Ratzinger) Bandi aperti Imprese e Nel quadro del programma per l'imprenditorialità e l'innovazione (EIP), elaborato per Innovazione rafforzare la competitività e la capacità di innovazione della Comunità attribuendo una particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese (PMI), la Commissione europea intende attuare una misura al fine di fornire alle PMI servizi integrati di supporto a favore delle imprese e dell'innovazione. Gli aspetti principali del presente invito riguardano la fornitura di una rete integrata ed efficiente di servizi di sostegno alle imprese sulla scorta dell'esperienza acquisita con le attuali reti dei 270 Euro Info Centre (EIC) e dei 250 centri di collegamento innovazione (IRC); il rafforzamento delle sinergie tra tutti i partner della rete, allo scopo di fornire servizi integrati; il miglioramento dell'accesso ai servizi e maggiore prossimità per le PMI; procedure amministrative meno complesse; professionalità e qualità dei servizi forniti. I fondi previsti per il presente invito ammontano a 320 milioni di euro per il periodo 2008-2013. La Commissione cofinanzierà i progetti scelti fino al 60 % delle spese rimborsabili. La percentuale definitiva sarà fissata in base al bilancio globale richiesto dall'aggiudicatario, dagli stanziamenti totali disponibili e dalla qualità delle proposte. Le proposte possono provenire da organizzazioni individuali in grado di fornire i servizi descritti in precedenza oppure da consorzi comprendenti un gruppo di organizzazioni ospiti. Peraltro, considerata la verosimile portata delle proposte, si può prevedere che la maggior parte di esse proverranno da consorzi. Scadenza: 2 aprile 2007 GUUE C 306 del 15 dicembre 2006 MEDIA 2007 Invito a presentare proposte per il miglioramento della formazione professionale dei professionisti del settore audiovisivo al fine di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per creare prodotti competitivi sul mercato europeo e sugli altri mercati nei seguenti settori: applicazione delle nuove tecnologie e, in particolare, delle tecnologie digitali, per la produzione e per la distribuzione di programmi audiovisivi; gestione economica, finanziaria e commerciale, compreso il quadro giuridico; tecniche di scrittura di sceneggiature. Scadenza: 9 marzo 2007 GUUE C 320 del 28 dicembre 2006 Assunzioni -Avviso di posto vacante di direttore (grado AD14) presso la Direzione generale Relazioni esterne della Commissione europea. Il posto di direttore comporta la responsabilità della “visione” e dell'analisi politica a breve, medio e lungo termine della Commissione nel settore delle relazioni esterne, nonché il coordinamento permanente con gli altri servizi della direzione generale stessa e con le altre direzioni generali della Commissione per tutte le pertinenti questioni politiche. Il direttore gestisce le funzioni centrali di pianificazione strategica della politica esterna, di analisi e coordinamento, nonché l'ispezione delle delegazioni esterne per la direzione generale delle Relazioni esterne. Scadenza: 12 febbraio GUUE C 7 A del 12 gennaio 2007 -Avvisi di posto vacante per Direttore dell'Istituto per la protezione e la sicurezza dei cittadini, che si occupa di fornire un supporto alle politiche dell'UE orientato ai sistemi e basato sulla ricerca, in modo da tutelare i cittadini dai rischi economici e tecnologici e per Direttore dell'Istituto dell'energia, che fornisce supporto scientifico e tecnico alle politiche comunitarie in materia di energia. Scadenza: 12 febbraio GUUE C 7 A del 12 gennaio 2007 Il centro Europe Direct - Carrefour Alpi è disponibile per qualsiasi chiarimento, informazione, assistenza, presso la sede di Pergine Valsugana in orario d’ufficio. Indirizzo: via alla Val, 2 - loc. Costa di Casalino - 38057 Pergine Valsugana (Trento) Tel. +39 0461 534848 - Fax +39 0461 531052 - E-mail: [email protected] Europa Informa è un periodico quindicinale. Per ricevere gratuitamente copia in formato cartaceo o in formato digitale è sufficiente farne richiesta a EUROPE DIRECT - Carrefour Alpi. Disponibile su Internet al sito http://europedirect.iasma.it - Autorizz. Trib. Trento N. 984 dell’11.11.97 - Direttore responsabile: Silvia Ceschini - In redazione Giancarlo Orsingher, Lara Lupato Stampa: Esperia s.r.l. - Lavis (TN) - Via Galileo Galilei, 45 4 Partnership A Madrid con l’hip hop Un’associazione giovanile di Madrid chiamata “People fusion crew” e formata da 30 giovani tra i 15 e i 25 anni, amanti di “hip-hop, looking, popping, new style, funky, break dance e di tutto ciò che è legato alla cultura dell’hip hop: graffiti, mc’s, dj’s,…” cerca partner in Germania o Italia per organizzare uno scambio bilaterale su questi temi, scambiare metodi e modalità di vedere la cultura hip hop e “mostrare come viviamo il nostro fantastico ambiente!”. Contattare l’associazione all’indirizzo: [email protected] (www.europajovensanblas.com) Simulazione del Consiglio europeo La Fondazione Schuman di Varsavia (www.schuman.org.pl) cerca partner per il progetto di simulazione del Consiglio europeo "Porta l’Europa più vicino ai giovani – Simulazione del Consiglio europeo". Si tratterà di un gioco di simulazione internazionale all’interno di un summit per gli studenti delle scuole secondarie che si svolgerà a Varsavia alla fine di novembre 2007. Contattare lo Europe Direct ([email protected]) oppure direttamente a Ieva Grundsteine: [email protected]. Partner dalla Polonia per le scuole Il punto Eurodesk di Varsavia ha stilato un elenco di 35 scuole primarie e secondarie interessate ad opportunità di partnership e cooperazione con altre scuole europee. La maggior parte delle scuole è situata in Pomerania (Polonia del nord) e l’elenco contiene una descrizione delle attività e dei temi cui sono interessate. Contattare lo Europe Direct ([email protected]) Teatro totale “Total theatre” è un gruppo di studenti formatosi nel centro culturale “502” di Lódź (Polonia), con l’idea di creare un ambiente che stimoli l’immaginazione, aiuti a sviluppare le capacità di lavorare in gruppo e stimoli la potenzialità performative e di rappresentazione scenica dei giovani. Il gruppo, seguito da un attore, vorrebbe partecipare/organizzare uno scambio con un altro gruppo di 15 giovani tra i 16 e i 25 anni di un altro paese europeo. Contattare: Lukasz Bzura e-mail: [email protected] Per verificare l’efficacia dell’informazione fornita, comunicateci i progetti che riuscite ad attivare nell’ambito delle partnership proposte in questa rubrica. Grazie per la collaborazione