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Distinguishing the race-specific effects of
income inequality and mortality in U.S.
Metropolitan areas
Amani M. Nuru-Jeter, Chyvette T. Williams, and Thomas A.
LaVeist
International Journal of Health Services, Volume 44, Number 3,
Pages 435–456, 2014
Massimiliano Giraudo – OJC 2014
2 dicembre 2014
Contesto
La posizione socioeconomica (SEP) è stata costantemente utilizzata per
secoli come uno dei più potenti predittori di salute, a livello individuale e
di popolazione.
La SEP si ottiene osservando misure di reddito, livello di educazione, di
occupazione e di ricchezza.
La disparità di reddito (income inequality) è un forte predittore dello stato
di salute di una popolazione (11 rif. bibliografici).
Ad una forte disparità di reddito è associato uno stato di salute peggiore,
anche tenendo conto di numerosi effetti confondenti, tra cui diversi livelli
di aggregazione geografica (città, contee, stati, aree metropolitane).
Nonostante questo rigore, la letteratura ha segnalato diverse criticità.
Contesto
I livelli di disparità di reddito (in U.S.) variano in rapporto al gruppo
etnico. Una criticità, che ha ricevuto relativamente poca attenzione, è che
queste analisi che valutano l’associazione tra disuguaglianze di reddito e
mortalità non riescono a valutare il ruolo dell’origine etnica, due fattori
per cui è stato dimostrata da molto tempo una correlazione con la
mortalità.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che la diseguaglianza di reddito è
maggiore tra i neri rispetto ai bianchi di circa due deviazioni standard
(Cooper, 2001). Le due distribuzioni sono quindi molto differenti, quindi
la relazione disparità di reddito / mortalità può essere differente tra neri e
bianchi
È necessario stratificare
Contesto
La letteratura propone risultati contrastanti su questo tema:
ƒ 1 studio (McLaughlin, 2002) sulle aree metropolitane degli Stati Uniti ha mostrato una
relazione positiva tra disuguaglianza di reddito e la mortalità, controllando per
proporzione di neri nella popolazione. Questo risultato però si inverte quando la
proporzione di neri supera il 26%
ƒ 2 studi dimostrano che alla disparità di reddito è associato a più alti tassi di mortalità
per i neri e tassi di mortalità più bassi per i bianchi (18, 22)
ƒ 1 studio ha mostrato associazioni positive di grandezza simile per neri e bianchi (4)
ƒ 2 studi hanno mostrato un’associazione positiva più forte tra i neri rispetto ai bianchi
(17, 29)
ƒ 1 studio ha mostrato un’associazione inversa tra i neri e bianchi (28)
ƒ1 studio ha mostrato effetti non significativi per entrambi i gruppi (19).
Differenti modi di calcolare l’income inequality, differenti classificazioni geografiche,
differenti variabili confondenti
Contesto
SEGREGAZIONE RESIDENZIALE E CONCENTRAZIONE DI POVERTÁ
In Truly Disadvantaged (1987), Wilson racconta i mutamenti nelle comunità delle città,
caratterizzate all’epoca da un calo dei posti di lavoro poco qualificati. Questi posti di
lavoro poco qualificati sono stati la principale fonte di reddito da lavoro dipendente per i
neri del dopoguerra, portando a elevati tassi di disoccupazione nelle comunità urbane.
Questo cambiamento, insieme con il trasferimento dei bianchi da quartieri del centro
città a causa sia di cambiamenti demografici dei quartieri e la vicinanza di opportunità di
lavoro ha portato a concentrazioni crescenti di disoccupazione e di conseguenza della
povertà nelle comunità di centro città, creando un "urban underclass”.
Lo sviluppo di questo" sottoclasse "è stata amplificata dalla capacità dei neri medio e
della classe operaia a trasferirsi al di fuori di ciò che stavano diventando comunità
socialmente indesiderabili. La segregazione economica risultante dei gruppi più basso
reddito ha comportato significative concentrazioni di povertà nelle comunità urbane e ha
aumentato la disparità di reddito tra i neri.
Spatial assimilation theory (tentativo di mobilità sociale verso l’alto delle minoranze)
Contesto
SEGREGAZIONE RESIDENZIALE E CONCENTRAZIONE DI POVERTÁ
In American Apertheid (1993), Massey and Denton sostenegono che l’urban underclass non è
solo il risultato di una segregazione economica, ma, più radicalmente, di una segregazione
razziale, che limita possibilità residenziali, occupazionali e opportunità nell’educazione dei
neri.
• il trasferimento dei bianchi, che erano più ricchi, dal centro città alla periferia ha determinato
una base imponibile ridotta nelle comunità del centro città, colpendo in questo modo la qualità
dell’istruzione, e di conseguenza dell’occupazione.
• c'è stata una perdita significativa nello sviluppo economico e commerciale, che ha ostacolato
anche opportunità di lavoro e gli investimenti in zona, isolando ulteriormente gli abitanti di
queste comunità.
• i neri della classe media hanno separato sé stessi dai neri con reddito più basso,anche se non
erano ancora in grado di integrarsi con i bianchi a causa della segregazione residenziale
presente.
Contesto
SEGREGAZIONE RESIDENZIALE E CONCENTRAZIONE DI POVERTÁ
• Questo isolamento ha comportato una perdita di più ampie reti sociali e di integrazione
globale con la società tradizionale.
Place startification theory (ostacoli ai tentativi di mobilità sociale verso l’alto delle
minoranze)
• Numerosi studi hanno dimostrano che questa stratificazione è maggiormente presente tra i
neri rispetto ad altre minoranze.
• Alcuni studi hanno esaminato le preferenze residenziali dei bianchi, mostrando che i bianchi
sono maggiormente propensi a vivere con il proprio gruppo etnico, e/o vicino ad altre
minoranze, piuttosto che con i neri (controllando per alcuni aspetti associati ai quartieri, come
la qualità della scuola, il valore degli immobili, e la criminalità).
• Le altre minoranze (ad esempio, latinos e asiatici) sono maggiormente propensi a vivere con
il proprio gruppo etnico, e preferiscono integrarsi con i bianchi piuttosto che con i neri.
I neri subiscono quindi i livelli di segregazione residenziale, economica e razziale rispetto ai
bianchi e alle altre minoranze etniche
Contesto
QUINDI
La “spatial assimilation theory” sostiene che la disuguaglianza di reddito è
maggiore tra i neri rispetto ai bianchi, suggerendo l'importanza di esaminare la
relazione tra disuguaglianza di reddito e la mortalità per neri e bianchi
separatamente.
La “Place startification theory” sostiene la segregazione residenziale legata ad
aspetti razziali, aggrava la relazione tra disuguaglianza di reddito e mortalità, in
particolare tra i neri, e che la concentrazione della povertà può aiutare a spiegare
l'associazione tra disparità di reddito e mortalità nei neri.
Obiettivo dello studio
L’obiettivo dello studio è di aggiornare il dibattito sul rapporto
disuguaglianza di reddito / mortalità esaminando tale
associazione all'interno di gruppi specifici etnici, in particolare
tra neri e bianchi.
Le ipotesi sono:
1.
la disparità di reddito è più alta tra i neri, rispetto ai bianchi, nelle aree
metropolitane degli Stati Uniti
2.
vi è un’associazione positiva tra disuguaglianza di reddito e mortalità tra i neri,
e un’associazione negativa tra i bianchi
3.
la segregazione razziale e la concentrazione della povertà sono fattori
confondenti nel rapporto tra disparità di reddito e mortalità tra i neri, ma non
tra i bianchi.
Materiali
DEFINIZIONE DELLE AREE METROPOLITANE (MSA)
Le MSA sono aree geografiche che consistono in un nucleo urbano centrale con
almeno 50.000 persone e le aree circostanti, le contee di solito adiacenti, secondo
le norme federali per l'integrazione sociale ed economica con il nucleo urbano.
In questa analisi le MSA devono avere:
• popolazione di almeno 100.000 abitanti, per abbinare i dati di mortalità
disponibili;
• almeno un 10% di non ispanici, standard comune utilizzato per il calcolo delle
stime specifiche per etnia (LaVeist, 1993).
Nel 1990, ci sono 288 MSA con una popolazione di almeno 100.000 abitanti
107 di questi avevano almeno il 10% di non ispanici (quindi popolazione nera)
Materiali
• I dati sulla mortalità (anni 1991-1999) sono stati agganciati alla popolazione
annuale (National Center for Health Statistics)
• Sono stati calcolati i tassi di mortalità per tutte le cause (per 100.000), aggiustati
per età, per neri e bianchi separatamente per ogni MSA utilizzando la tecnica
della standardizzazione diretta (popolazione standard: 1999).
• I dati di mortalità sono stati combinati in pool di dati di tre anni al fine di
stabilizzare le stime di mortalità (1991-1993,1994-1996, 1997-1999) e per
consentire di testare gli effetti delle disuguaglianze di reddito sia contemporanei
che ritardati.
• I dati economici dettagliati per il 1990 sono forniti dall’ Housing and Household
Economic Statistics Division of the U.S. Census Bureau. Questi dati includono
l’indice di Gini e i quintili di reddito per ogni MSA.
Metodi
LE MISURE DI DISUGUAGLIANZA DI REDDITO
1. Indice di Gini
0 = perfetto equilibrio nella distribuzione del reddito
1 = disuguaglianza di reddito completa
L’indice di Gini tende ad essere sensibili ai cambiamenti nei valori estremi della
distribuzione del reddito
2. 80/20 share: calcolato come rapporto tra la percentuale di reddito detenuta dal 20%
della popolazione più ricca, e la quota di reddito detenuta dal 20% della popolazione
meno abbiente. È meno sensibile alle variazioni degli estremi della distribuzione del
reddito.
3. proporzione di reddito detenuta dal 60% dei meno abbienti della
popolazione: corrisponde alla somma del valore del reddito dei tre quintili inferiori.
Una proporzione più elevata rappresenta una distribuzione più equa del reddito. Questa
misura è meno sensibile alle variazioni agli estremi della distribuzione del reddito e più
sensibile ai trasferimenti di reddito verso il centro della distribuzione del reddito.
Metodi
LE MISURE DELLA SEGREGAZIONE RAZZIALE
RESIDENZIALE
• La segregazione razziale è stata misurata utilizzando i dati ( Lewis C. Mumford
Center for Comparative Urban and Regional Research) del 1990 del Dissimilarity
Index (Dx).
• Il Dx misura il grado di uniformità nella distribuzione di due gruppi razziali.
• Simile al coefficiente di Gini, la Dx deriva dalla curva di Lorenz.
La curva di Lorenz per la segregazione razziale traccia la percentuale cumulativa di
un gruppo particolare (quello maggioritario) contro la percentuale cumulativa di una
minoranza specifica.
• Per il presente studio, il Dx indica la percentuale di bianchi (o in alternativa neri)
che dovrebbero passare ad una zona di censimento diverso, al fine di ottenere una
distribuzione uniforme di bianchi e neri attraverso zone di censimento all'interno di
un determinato MSA.
Metodi
LE MISURE DELLA CONCENTRAZIONE DELLA
POVERTÁ
C-index: è definito come la percentuale di persone che vivono al di sotto del
livello federale di povertà, e che vivono anche in zone povere.
Le aree povere sono definite come aree in cui almeno il 20% della popolazione è
in condizioni di povertà.
ALTRE COVARIATE UTILIZZATE descrittive di ogni MSA
reddito mediano delle famiglie , popolazione totale (log), proporzione di uomini
(in %), proporzione di disoccupati (in %), proporzione di neri (in %), e regione
del paese.
_ = sempre inserite, anche se non significative
Le altre inserite solo se p < 0.05
Metodi
REGRESSIONI MULTIVARIATE
Sempre stratificando tra bianchi e neri
Modello 1: Tasso di mortalità = income inequality + covariate descrittive delle 107
MSA
Modello 2: Modello 1 + segregazione residenziale razziale
Modello 3: Modello 1 + concentrazione della povertà
Modello 4: Modello 1 + segregazione residenziale razziale + concentrazione della
povertà
Le osservazioni (meno del 5%) con più di 1,5 deviazioni standard al di là della
distanza inter-quartile sono state escluse per tenere conto di valori anomali
nell’analisi multivariata.
Risultati – analisi descrittiva
Risultati – analisi descrittiva
CONFRONTO ALL’INTERNO DELLO STESSO GRUPPO
Risultati – analisi descrittiva
CONFRONTO TRA GRUPPI
= W vs A
= B vs A
= B vs W
Risultati – analisi descrittiva
Queste correlazioni indicano che gli indicatori di disuguaglianza
del reddito del campione totale sono più strettamente legato alla
disparità di reddito tra i bianchi, rispetto ai neri.
Questo conferma la necessità di stratificare le analisi per etnia,
dal momento che con la disparità di reddito espressa dal
campione nella sua interezza non riesce a descrivere le dinamiche
di reddito presenti nei neri e può mascherare per loro la relazione
tra disuguaglianza di reddito e mortalità.
Risultati – analisi multivariata
Indice di Gini
Dai 4 ai 6 anni di latenza
È un determinante, ma
non un confondente
Risultati – analisi multivariata
Non è significativo
Discussione
• Risultati opposti per etnia, perché?
• È stato suggerito che uno dei modi in cui le disuguaglianze di reddito
influenzano la mortalità è attraverso percorsi psicosociali legati alla
percezione della posizione sociale. Questi percorsi comprendono una
serie di meccanismi, tra cui i comportamenti nocivi per la salute, la
disorganizzazione sociale, e meccanismi biologici collegati allo stress.
• Altri suggeriscono che la disparità di reddito sia un descrittore della
società in termini socioeconomici e politici, che crea le condizioni che
favoriscono alcuni gruppi rispetto ad altri.
Discussione
• L’effetto protettivo della disparità di reddito tra i bianchi può essere legata al
fatto che vi è una proporzione più elevata di individui con un reddito alto,
piuttosto che basso, e quindi il confronto sulla posizione sociale tende a favorire i
gruppi ad alto reddito. Tra i neri succede l’opposto.
• L'effetto protettivo delle disparità di reddito tra i bianchi può riflettere l'effetto
netto di esiti positivi per la salute tra i gruppi ad alto reddito, che hanno
l’opportunità di avere migliori strutture. Anche qui tra i neri avviene la situazione
opposta.
È quindi solo una questione legata alla proporzione di redditi alti/bassi nei 2
gruppi?
Discussione
Perché la disparità di reddito è un fattore protettivo sulla salute per i
bianchi?
Studi precedenti suggeriscono che le disuguaglianze creano disordini sociale
(criminalità e violenza) e mancanza di investimenti in infrastrutture pubbliche.
Questo dovrebbero avere un effetto su chiunque (bianco o nero).
Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare questi risultati controintuitivi.
Una possibile spiegazione è che il capitalismo negli Stati Uniti avvantaggia i
bianchi e svantaggia i neri. Il capitalismo può creare disparità di reddito, perché il
sistema è basato su gruppi che controllano la produzione e da gruppi che lavorano,
ma non hanno il controllo. Pertanto, i bianchi, che tendono a detenere il potere e il
controllo delle risorse economiche all'interno degli Stati Uniti.
Discussione
LIMITI:
• Studio traversale – non è possibile definire effetti causali
• Non si è tenuto conto di effetti di genere
• I risultati non sono generalizzabili, in quanto è stato fatta una selezione delle
MSA
• Il Dx misura l’uniformità della povertà, ma non l’esposizione. Non misura il
livello di contatto tra i gruppi. Si calcola solo per 2 gruppi.
Segregazione razziale: uniformità, esposizione, clustering, concentrazione e
centralizzazione. Insieme spiegano il 72% della variabilità
Il Dx potrebbe sottostimare la segregazione razziale (i neri presentano ipersegregazione).
Discussione
PUNTI DI FORZA:
• 3 misure di disuguaglianza
• Il calcolo del Dx minimalizza gli errori di misura
IMPLICAZIONI PER LA RICERCA:
• Ricerche per capire gli effetti delle disuguaglianze di reddito sulla salute nei
bianchi
• Analisi a livello individuale
• Analisi dell’effetto della morbosità sulla mortalità
• Inclusione di altri gruppi etnici