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GEL64_SEMIFREDDI_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:47 Pagina 148 FRESCHI DESSERT La fine dell’estate apre le porte al semifreddo, un dessert molto adatto alla stagione meno calda che si può realizzare sia in pasticceria sia in gelateria Proposte per tutti i gusti: Reginella semifreddo alla nocciola e al caffè Semifreddo al Vin Santo, cantucci e uvetta Semifreddo di castagne, cioccolato e zucca di Alessandra Poni Tempi d’attesa Strumento fondamentale per preparare questa specialità è la planetaria, macchina che incamera aria gonfiando gli ingredienti, come panna, ricotta o mascarpone. Non si deve confondere il semifreddo con i dolci al cucchiaio tipo mousse, bavaresi oppure crème brûlée. Entrambe le tipologie sono vendute a -18°C, ma il semifreddo lo si può consumare a -10/-12°C, 148 bastano infatti solo quindici minuti dopo averlo tolto dal freezer, mentre si richiedono circa due ore per poter gustare gli altri dolci cremosi. Per questo motivo, in caso di lunghi trasporti, sarebbe meglio confezionare il semifreddo nelle apposite scatole coibentate che sono normalmente in dotazione nelle gelaterie, invece a volte sono assenti in pasticceria. A basse temperature Il pasticciere e cioccolatiere Stefano Laghi, docente alla CastAlimenti di un corso, tra gli altri, sui semifreddi, sottolinea quanto sia importante il bilanciamento per questa preparazione. Gli errori più frequenti sono che il semifreddo risulti troppo dolce o troppo duro oppure si sciolga troppo in fretta. Ecco quindi alcuni suggerimenti. Con il freddo non si usa né gelatina né colla di pesce, mentre si possono tranquillamente utilizzare confetture e paste alla frutta cotte insieme ad altri ingredienti anticristallizzanti. Via libera anche a meringhe o biscotti meringati, oltre a bisquit e pan di spagna imbevuti di bagne anticongelanti, con zuccheri anticongelanti come il destrosio. Per quanto riguarda l’estetica, le decorazioni sono simili a quelle della pasticceria, ma si devono tenere presenti alcuni accorgimenti. Mentre non ci sono problemi nell’uso di cioccolato e decorazioni in isomalto, è meglio limitare l’impiego di frutta fresca. Si possono utilizzare le glasse, con l’accortezza di diluirle. (Corso “I semifreddi: bilanciamento e produzione razionale”. CastAlimenti 10-11-12 novembre) GEL64_SEMIFREDDI_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:47 Pagina 149 apropositodi REGINELLA ricetta di Stefano Laghi COMPOSIZIONE - Parfait al caffè - Semifreddo alla nocciola - Dacquoise alla nocciola - Interno cioccolato e caffè PARFAIT AL CAFFÈ Base semifreddo Panna montata Panna liquida Caffè liofilizzato SEMIFREDDO ALLA NOCCIOLA laparolaa STEFANO LAGHI Pasta nocciola Base semifreddo Meringa italiana Panna montata 300 g 290 g 290 g 620 g Aggiungere un po’ di panna alla pasta di nocciola, poi la base semifreddo, la meringa e infine la panna rimanente 190 g 300 g 20 g 5g Scaldare i 20 g di panna, aggiungere il caffè, incorporare il tutto alla base semifreddo e aggiungere la panna montata BAGNA AL CAFFÈ Caffè espresso Zucchero liquido 145 g 355 g Miscelare il tutto SPRUZZATURA VELLUTO Cioccolato fondente Burro di cacao 500 g 250 g Sciogliere insieme, emulsionare con un mixer a immersione e spruzzare a 32°C 149 GEL64_SEMIFREDDI_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:47 Pagina 150 apropositodi L’altra versione Esistono semifreddi per chi adotta un regime alimentare vegano? Marco Zanolini, titolare della gelateria Curandeira Veg, a Milano, pro- duce gelati senza glutine, lattosio, uova e utilizza solo ingredienti biologici. Ecco un semifreddo che rispetta questa filosofia. SEMIFREDDO DI CASTAGNE, CIOCCOLATO E ZUCCA (DOSI PER 4 PERSONE) ricetta di Marco Zanolini INGREDIENTI Castagne bio lessate Malto di riso bio Cacao bio Crema di miglio bio Vaniglia in polvere bio Agar agar bio 250 g 50 g 10 g 100 g 1g 5g PREPARAZIONE PER LA SALSA Zucca bio media cotta Sciroppo d’acero bio Liquore amaretto bio 1 50 g 20 g PER LA DECORAZIONE una tavoletta di cioccolato crudo 90% “Cacao Crudo” bio - pinoli q.b. 150 Schiacciare le castagne con una forchetta o con un passaverdure aggiungendo l’agar agar e metterle in un pentolino, quindi coprire con la panna di miglio e aggiungere il malto. Mescolare, aggiungere il cacao e la vaniglia e far bollire a fuoco basso per dieci minuti. Frullare il tutto con un frullatore a immersione ottenendo una crema densa, aggiungendo amido di mais qualora la densità raggiunta non fosse giusta. Riempire gli stampini in silicone, poi riporli in frigorifero a raffreddare. A parte, in un pentolino sul fuoco, frullare la zucca con lo sciroppo d’acero e il liquore. Cuocere fino a ottenere una salsa leggermente montata. Servire in piatti fondi ribaltando lo stampino di semifreddo al centro, colando in superficie cioccolato fuso (non superare i 40°C) e attorno al dolce, colare la crema di zucca. Spargere pinoli a piacere. GEL64_SEMIFREDDI_OKe.qxp_IT_00_MASTRO_DEF2 26/09/14 09:47 Pagina 151 apropositodi Gradazione rilevante Come i gelati pure i semifreddi possono avere gusti “adulti” ed essere quindi arricchiti con diversi vini e liquori. Anche in questo caso è opportuno stare atten- SEMIFREDDO MERINGA ITALIANA CLASSICA Cuocere lo zucchero con l’acqua a 121°C AL VIN SANTO, CANTUCCI E UVETTA ricetta di Antonio Mezzalira FONDO CANTUCCI Cantucci frullati Burro fuso 270 g 1200 g Amalgamare i cantucci frullati con il burro fuso. UVETTA A BAGNO NEL VIN SANTO Uvetta sultanina Vin Santo 500 g 750 g Lavare dalle eventuali impurità e poi asciugare l’uvetta sultanina. Inserire all’interno di un contenitore richiudibile l’uvetta e il vin santo e lasciare riposare per almeno 72 ore. SEMIFREDDO ALLA PANNA Meringa all’italiana Panna semi montata 270 g 730 g Mescolare lentamente in una bastardella, dal basso verso l’alto, la panna semi montata con la meringa all’italiana aggiungendo 80 g per kg di uvetta ben strizzata dal Vin Santo. ti al bilanciamento della ricetta e in particolare al quantitativo utilizzato di zuccheri, in quanto l’alcol tende ad abbassare il punto di congelamento. Zucchero saccarosio Acqua 1500 g 450 g Versare lo zucchero cotto sopra gli albumi montati a filo. Albumi Zucchero 1000 g 500 g Raffreddare in planetaria e poi riporre la meringa in frigo. SALSA ALLO ZABAIONE E VIN SANTO Vin Santo Tuorlo d’uovo Zucchero Maizena 460 g 250 g 250 g 20 g Frullare tutti gli ingredienti e portare la salsa a 85°C, raffreddare poi velocemente a 20°C e utilizzare come variegatura. PROCEDIMENTO Mettere sul fondo di uno stampo d’acciaio circolare con il diametro di 24 cm il pesto di cantucci. Bagnare il fondo con Vin Santo e zucchero invertito (rapporto 1 a 1). Inserire il semifreddo alla panna e uvetta sopra il fondo di cantucci e riporre il tutto nell’abbattitore. Con un sac à poche formare alcuni ciuffi di meringa all’italiana sul bordo del disco tolto dal cerchio d’acciaio, creando una corona di contenimento per poter colare all’interno la salsa di Vin Santo. Riporre sul bordo esterno cantucci e foglie di cioccolato. 151