Goetheanum

Transcript

Goetheanum
Società
antroposofica
universale
2006/2007
Goetheanum
Indice
Editoriale ..................................................................................... 3
Società antroposofica universale
Canada.................................................................................... 4
Spunti...................................................................................... 5
Libera università di scienza dello spirito
Sezione dei giovani.................................................................. 6
Sezione di matematica ed astronomia...................................... 7
Sezione di medicina................................................................. 8
Sezione di scienze naturali ....................................................... 9
Sezione di pedagogia ............................................................ 10
Sezione delle arti figurative.................................................... 11
Sezione di agricoltura ............................................................ 12
Sezione delle arti musicali e della parola ................................ 13
Sezione delle belle arti ........................................................... 14
Sezione di scienze sociali ....................................................... 15
Goetheanum
Scena del Goetheanum ......................................................... 16
L’anno presso il Goetheanum................................................. 17
Relazione finanziaria .............................................................. 18
Indirizzi ...................................................................................... 21
2
Editoriale
Apertura al mondo e realta’ esoterica
Cari soci,
“Rappresentare l’antroposofia
non significa poter rispondere
a tutte le domande della vita,
bensì rappresentare nel
mondo e nella cerchia
della propria vita la cosa
antroposofica partendo
dalle facoltà individuali.”
Heinz
Zimmermann fa
parte della presidenza dal 1988,
in precedenza ha
diretto il seminario di pedagogia
a Dornach
la Società antroposofica partecipa al destino del nostro
tempo, in cui da molte parti
viene messo in discussione ciò
che deriva solo dalla tradizione
e quanto non viene reso attuale dall’esperienza e dall’impegno personali. La stessa cosa
vale per le istituzioni fondate a
partire dagli ideali antroposofici. Nonostante la crescita attuale, esse sono alla ricerca della
propria identità antroposofica.
Nello sfondo sta in genere la determinazione
della propria collocazione personale: “Qual’ è la
relazione del mio lavoro quotidiano con l’antroposofia ?” Ci si vorrebbe staccare da ogni forma
di credo di gruppo, di convenzione di sentimento, di affermazioni di principio, ben consci di
quanto lo spirito dell’antroposofia sia fecondo e
liberatorio di forze, di quanto possa aiutare a
trovare l’essenza delle cose ed a manifestare
nuove facoltà. Sperimentiamo con quanta rapidità questo spirito si allontani quando si altera
l’antroposofia costringendola nella unilateralità
di una superficialità borghese o di una ideologia
retrograda. Oggi sorgono spesso anche dubbi
sulla scienza dello spirito di R.Steiner, per cui si
pone la domanda se vi siano abbastanza uomini
in grado di creare le condizioni perché essa si
possa incarnare. Per poter dimostrare la necessaria capacità di dialogo, bisogna premettere un
rapporto al contempo libero e impegnato con
l’antroposofia. “Libero” significa critico nei confronti delle convenzioni antroposofiche con il
rifiuto della formazione di partiti, “impegnato”
significa rispetto per la identità antroposofica,
con una consapevole determinazione del proprio
rapporto con essa. Si tratta di una via di esercizio che vede al suo inizio la spiritualizzazione del
pensiero.
Non esclude sentire e volere, ma li solleva ad un
nuovo livello. Ogni contenuto deve essere generato e individualizzato dal proprio vissuto. In
questo modo le idee possono divenire ideali, e
gli ideali azioni.
La via usuale arriva così a capovolgersi: dalla
percezione dello spirito nella veggenza,
Aristotele guidò l’umanità verso il pensiero
scientifico. Oggi la via ci conduce attraverso l’antroposofia da un pensiero spiritualizzato alla veggenza.
Il collegamento, specifico per l’antroposofia, fra
apertura al mondo e realtà esoterica diviene una
sfida specialmente nella formazione di comunità
antroposofica: mentre cerchie di studio dell’antroposofia acquistano tendenzialmente un carattere auto-gratificante senza la verifica con la
realtà della vita, i diversi settori professionali sorti
dall’antroposofia rischiano di trascurare le sorgenti spirituali di rinnovamento nella quotidianità del lavoro. La vera scena di questo campo di
tensioni è poi di nuovo l’anima personale, là
dove l’antroposofia può festeggiare la sua più
diretta realizzazione. La Società antroposofica
vorrebbe dare sempre più spazio e stimoli a questa realizzazione.
Per la presidenza del Goetheanum,
Heinz Zimmermann
3
“Al nord la terra risplende”
Società
antroposofica
universale
– Società antroposofica in Canada –
Nel 2009 si svolgerà a Whitehouse in Canada un grande congresso antroposofico “Encircling Light – Expecting Silence “.
Durante l’incontro dei segretari generali al Goethenum, si è
colto questo spunto per porre alcune domande a Philip
Thatcher, il segretario generale della Società antroposofica
canadese, sulla situazione del suo paese.
“Dobbiamo essere pronti a
rinunciare al fatto che il
mondo resti come è “
Philip Thatcher
Philip Thatcher è
stato sacerdote e
per molti anni
insegnante a
Vancouver. Ha
scritto l’epos
“Raven Trilogy”
ed è segretario
generale della
società antroposofica in Canada
Il Canada è un paese che
abbraccia mezzo continente ed
ha meno abitanti della Svezia o
dell’Italia. L’europeo fa fatica a
cogliere la cosa.
Thatcher: effettivamente per il
Canada la geografia ha più
peso della storia del paese e questa geografia è
parte della nostra coscienza. Per quanto la maggioranza dei canadesi non sia mai stata nelle
ampiezze del nord, queste ampiezze, il “coast to
coast”, fa parte della nostra esperienza di noi
stessi. Questo distingue il Canada dagli USA. Nei
nostri vicini del sud la storia è sempre presente,
guerre civili e lotte territoriali hanno dato il volto
al paese non più piccolo del nostro. Un poeta
canadese scrisse: se si arriva al nord, un filo di
fumo è già un evento storico.
Dove inizia il nord ?
Una esperienza: comincia con quanto ho vissuto
qualche anno fa. Vivevo allora nella Columbia
britannica a Prince Georg. Ero sacerdote della
chiesa anglicana. Prince Georg era, se posso dire
così, allo spigolo verso il nord. Dovevo andare
spesso a Vancouver per la Hightway. Notai che vi
era un chiaro cambiamento nel come il cielo,
4
l’orizzonte e la luce si relazionavano reciprocamente. Inizialmente non riuscivo a formulare
l’esperienza in parole. Quando poi il paesaggio
mi divenne più familiare, compresi meglio la
cosa. Il cielo si tende realmente fino all’orizzonte. Riesco ad afferrare la cosa solo con una
immagine, la terra diviene una parte del cielo. La
luce irraggia più dall’orizzonte che dal sole. Il
sole, questa è stata la mia scoperta, non è l’unica sorgente di luce. Se si segue la descrizione di
R.Steiner relativa al Cristo che dal sole giunge
sulla terra, e al fatto che il sole non è più il sole,
allora al nord si ha la possibilità di cogliere qualcosa di questa luce.
Vi è collegata la natura pacifica e l’impegno
sociale che conosciamo in Europa nel caso degli
scandinavi?
Difficile da dire, sentiamo comunque una affinità con i paesi scandinavi, da loro ci si sente compresi.
Il regista Robert Lepage, lo scrittore Ondatje,
attori come Donald Sutherland e Keanu Reeves,
cioè uomini noti nella cultura, come mai non
sono conosciuti come canadesi ?
I canadesi non sbandierano se stessi: come gli
svizzeri abbiamo diverse lingue nel nostro paese
e fa parte del nostro destino, ma posso anche
dire delle nostre capacità, collegare contrasti.
Come procedono gli impulsi culturali antroposofici in Canada?
Non c’è probabilmente scuola che non sia passata, o stia passando, per tempi difficili, ma si va
avanti. Il nostro mondo come lo conosciamo è in
un cambiamento di fondo e molto dipenderà,
specialmente nella educazione, se riusciremo a
incoraggiare le generazioni future ad accettare
un mondo in cambiamento e trovare in sé l’elemento divino nascosto. Soltanto se lo trovo in
me stesso possono volerlo cercare e trovare
anche nell’altro uomo.
Società
antroposofica
universale
Incontri e nuove forme di lavoro
– Spunti per l’anno di lavoro 2006/2007 –
Dopo l’Olanda (2005) e la Francia (2006) si
svolgerà ora in Ungheria un convegno con lo
stesso titolo “L’anima dell’Europa”. In un
momento in cui l’Europa cerca la sua identità
sia economica che politica e culturale lavorando per renderla visibile fin nella sua costituzione, manifestazioni di questo genere sono come
delle pietre miliari. L’agricoltore alsaziano JeanMichel Florin rispose alla domanda di che cosa
qualifichi l’Europa, dicendo: “la molteplicità dei
paesaggi”. La cultura che ha portato al paesaggio europeo è uno spirito individualizzato, per
questo il paesaggio può rappresentare il fondamento per una via europea alla individualizzazione. Bodo von Plato ha sviluppato l’idea di
come fra il volto fisico dell’Europa e il suo compito spirituale si formi la particolare cultura dell’anima, grazie all’immagine europea dell’uomo
e al suo radicamento giuridico. Si può certamente dire che l’Europa non sarebbe una
Europa se vi fosse la pena di morte.
Quasi all’altro capo del mondo ebbe luogo il
congresso ibero-americano per la pedagogia
Waldorf “Facciamolo noi”, a Punta de Tralca
sulla costa del Cile. Da undici paese si riunirono 22 pedagoghe e pedagoghi irradiando,
secondo Clara Steinemann, una ricchezza non
inferiore a quella europea. Poco prima si erano
incontrati 1000 giovani nella parte orientale
dell’America del sud con il congresso
“Connectivity”. L’intreccio e l’iniziativa erano i
temi principali di questo incontro internazionale organizzato dalla libera iniziativa IDEM e
dalla sezione dei giovani.
Due esempi presi dalla molteplicità di colloqui e
conferenze: nell’autunno del 2006 si sono
incontrati nel Goetheanum i “lettori” responsabili della trasmissione dei mantram della prima
classe. Sullo sfondo del libro di Johannes Kirsch
sulla storia della prima classe, si è discusso delle
forme di lavoro attuali e future con il patrimonio
dei mantram, dato come ispirazione per i diversi
ambiti dell’ attività antroposofica.
Sempre in autunno si sono incontrati i responsabili della Società antroposofica tedesca con il collegio della Libera università per riflettere sulle
diverse forme attuali di manifestazione del male.
Nel 2006/2007 hanno iniziato il loro lavoro quattro nuovi segretari generali: Sue Simpson è
subentrata a Hans van Florenstein-Mulder nel
rappresentare la Nuova Zelanda, Esther Gerster
per la Svizzera e Ann Druitt e Philip Martyn per
l’Inghilterra. E’ entrata nella presidenza al
Goetheanum Seija Zimmerman.
Dall’America è giunta questa estate una notizia
ricca di speranza: Mark Robertson, condannato
a morte, ha potuto ottenere un rinvio della esecuzione a tempo indeterminato. Durante il
periodo in prigione Robertson era diventato
socio della Libera università e molti soci, come
Linoia Pullen dal Sud Africa, si sono mossi in sua
difesa.
La globalizzazione dei convegni antroposofici è
iniziata nel modo migliore con i nuovi convegni
Kolisko a Bangkok, Città del capo, Parigi e in
Messico, sul tema della salute attraverso la formazione culturale. Si sono riuniti di volta in
volta dai 500 ai 1000 genitori, allievi, medici e
maestri. Mentre in India si è sottolineata la
necessità di superare un insegnamento troppo
di testa orientato sugli esami, un retaggio del
periodo coloniale, nell’America meridionale si
sono affrontati i problemi legati a bambini
traumatizzati e abbandonati, cercando un
sostituto alla famiglia.
5
Libera università
di scienza dello spirito
Generazione “progetto”
– Sezione dei giovani –
“La nostra generazione
deve trovare il momento
giusto per ritirarsi, con
grande attenzione e interesse deve creare spazi di
libertà per la generazione
successiva”
Elizabeth Wirsching
Nella pubblicistica odierna la gioventù di oggi viene spesso
indicata come generazione “progetto”. Con questo si indica
la trasformazione di principio dei progetti di vita. Vanno a
formare la linea del proprio sviluppo non più la classica divisione in studio, professione, famiglia, bensì i successivi compiti che la vita e il lavoro pongono.
Elisabeth
Wirsching guida
da sette anni la
sezione dei giovani, in precedenza era attiva
in Norvegia come
insegnante
Nella sezione dei giovani si rispecchia questa trasformazione. L’attività della sezione ha visto
sbocciare una molteplicità di iniziative che vengono seguite da singole persone come progetti
autonomi. Venne così fondato a Basilea il “Caffè
Connect”, un luogo di incontro nel centro della
città in cui si viene informati dei diversi progetti
internazionali ai quali eventualmente partecipare. Una ulteriore iniziativa è “IDEM”, nata per
mediare e collegare progetti sociali di persone
giovani, oppure il giornale “Projekt” quale giornalino scolastico sovra-regionale. E’ sempre sorprendente e quasi magico, così constata
Elizabeth Wirsching, come si formino naturalmente fra le iniziative dei collegamenti e delle
reti, senza un programma. Allo stesso modo si
sono formate organicamente tre diverse sfere di
lavoro articolate secondo l’età. Incontri regionali
fra allievi delle scuole e il convegno Connect, per
il quale si sono incontrati al Goetheanum per
una settimana 600 allievi della dodicesima classe, creano la possibilità di imparare a conoscere
in modo aperto l’antroposofia.
Per Elizabeth Wirsching questa porta d’ingresso
all’antroposofia è la manifestazione più importante della sezione, in quanto vi penetra nel
modo più diretto il futuro. Anche il convegno
estivo del 2007 “Standovi in mezzo”, organizzato al Goetheanum insieme alla Comunità dei cri-
6
stiani, si rivolge agli allievi delle ultime classi del
liceo e dei primi anni universitari.
Le giornate di febbraio al Goetheanum, alle
quali partecipa tutto il collegio della Libera università insieme ai giovani che si preparano in
scuole professionali o che studiano all’università,
e che durano una intera settimana di lavoro, si
rivolgono a giovani che hanno già scoperto qualcosa nell’antroposofia. Qui la partecipazione
attiva ha maggiore importanza. Incontri analoghi, nei quali si cerca un confronto impegnato e
responsabile con l’antroposofia, si svolgono per
esempio anche in America, in Nuova Zelanda e
in Australia. La terza colonna del lavoro della
sezione è rappresentata dalle manifestazioni
della Libera università. Si sono svolti tre incontri
di fine settimana con il titolo “Uomo, centro dei
misteri” e “Divenire uomo”, per lavorare ai mantram della prima classe. Elizabeth Wisching sviluppa poi contatti con quei giovani che desiderano entrare nella Libera università o vogliono
essere accompagnati e seguiti.
Sono ormai sette anni che Elizabeth Wirsching
lavora nella sezione dei giovani. Si può fare una
sintesi ? “ Un addensamento su tutti tre i livelli,
le domande diventano più serie, la volontà di
approfondimento più costante”. Questa volontà
porta però soltanto pochi verso la Società antroposofica. Chi riesce a creare una rete libera che
cresce organicamente, non cerca una società in
senso classico. “Lo credo anch’io; questa generazione inventerà a nuovo la Società antroposofica. Dovremmo avere fiducia.”
Libera università
di scienza dello spirito
L’immagine che crea relazioni
– Sezione di matematica e astronomia –
Il ritrovamento archeo-astronomico in Sassonia nel 1999 è
stato una cosa sensazionale. Durante degli scavi pirati è
stato scoperto un disco del cielo grande come un piatto, che
fortunatamente ha trovato quanto prima la via verso un
pubblico interesse. E’ stato molto ammirato ovunque sia
stato esposto.
Da cosa proviene questo interesse ? “ In primo
luogo è una miscela di archeologia e astronomia
che esercita oggi un forte fascino. Il disco di
Nebra offre entrambi gli aspetti. Per questo non
è di interesse solo per la scienza, sia che si tratti
di storici della religione o di esperti dei materiali,
archeologi e astronomi, in quanto vi si aggiunge
la certezza, e questo può stimolare ancora a
lungo la fantasia, che la scienza
non riuscirà mai a spiegare tutti
i segreti di questo reperto.
“Cogliere l’immagine come
Questo è quanto dice Alfred
spirito coagulato sta a fondaReichenberger, portavoce del
mento dell’attuale ricerca”
Museo di preistoria di Halle, in
Oliver Conradt
Germania.
Il “successo” del disco di Nebra
è un sintomo di come all’inizio
del 21° secolo si articoli la volontà di superare
con la scienza delle soglie. Dalle scienze singole
e dalla loro specifica spiegazione del mondo, si
procede verso la interdisciplinarità, in fiducia ad
una immagine che unisca tutti i nessi. Si pone
inoltre la domanda della relazione dell’uomo con
il cosmo nel periodo del bronzo.
Oliver Conradt,
fisico e pedagogo, ha 36 anni e
guida la sezione
di matematica ed
astronomia al
Goetheanum dal
2005
L’antroposofia viene incontro alla esigenza di
scienza spirituale. Essa tende “attraverso la rigorosa disciplina della pura capacità di vedere dell’anima, a cogliere risultati oggettivi ed esatti
riguardo ai mondi soprasensibili. Essa fa valere
come risultati di questo genere soltanto quanto
viene raggiunto attraverso un vedere dell’anima
in grado di seguire nella organizzazione animicospirituale la stessa esattezza seguita nella risoluzione di un problema matematico.” (R.Steiner)
Per questo la matematica non serve solo ai matematici o a chi ha interesse per questa materia. E’
lo strumento più vicino per esercitare la chiarezza e la sicurezza tipica dell’antroposofia.
specifici,e questo è il centro del lavoro della
sezione. Sono nati così nel tempo due gruppi di
lavoro per curare la scienza spirituale.
Al momento il gruppo di lavoro “Astronomia e
scienza dello spirito” si occupa dello zodiaco e
delle relazioni fra la cosmologia astrofisica e
antroposofica. Il gruppo “Matematica e scienza
dello spirito” affronta invece la geometria proiettiva delle linee.
La nuova rivista JUPITER pubblica contributi e
corrispondenza su temi astronomici, matematici
e antroposofici. L’ampiezza dei contributi va
dalla descrizione di aree di principio, di applicazioni, di pedagogia, fino all’aspetto artistico, a
resoconti, recensioni,anniversari e lettere dei lettori. La corrispondenza viene stimolata da interviste, attualità e discussioni sui problemi odierni.
Un comitato redazionale internazionale aiuta ad
una apertura a tutto il mondo. Per questo i lavori pubblicati appaiono in inglese o in tedesco.
Oltre ad una proposta generale di natura antroposofica, esistono delle possibilità di incontri più
7
Libera università
di scienza dello spirito
Globalizzazione e differenziazione
– Sezione di medicina –
Nella società moderna la salute acquista una posizione sempre più importante. Manuali su ogni aspetto
del benessere corporeo e animico vengono molto venduti, il mercato del biologico vede un incremento
del 10%. Nelle zone industriali i fumatori sono oggi solo un terzo rispetto a dieci anni fa. Mentre dunque
aumenta la coscienza della salute, gli asili vengono forniti di computer, i genitori e gli educatori sono spesso disorientati e la candidata alla presidenza francese Ségolène Royal propone i tre anni come inizio della
scuola.
Fanno parte della segnatura del nostro tempo
l’attenzione alla cura della salute e contemporaneamente ignoranza e trascuratezza nei confronti di un sano sviluppo animico spirituale.
Michaela Glöckler e Christof Wiechert (Sezione
di pedagogia) si sono dunque decisi a realizzare
nel 2006 nelle varie parti del mondo il “congresso Kolisko” nato nel 1989. Porta il nome di
Eugen Kolisko, il medico scolastico della prima
scuola steineriana. Queste conferenze internazionali servono a stimolare in modo vicino alla
pratica quotidiana, la stretta relazione fra lo sviluppo corporeo e animico-spirituale nel senso di
“Salute ed educazione”. La domanda è come sia
possibile predisporre la salute come bene durevole per la vita.
Michaela Glöckler
guida da 19 anni
la sezione di
medicina. Il suo
libro sulla pediatria, un manuale
di natura medica
e pedagogica per
i genitori, scritto
insieme a
Wolfgang
Goebel, è il testo
antroposofico più
venduto
8
Un fascicolo tradotto in cinque lingue con gli atti
del congresso, aiuta a rendere fruttuoso nel
tempo il lavoro svolto, vi si trovano per esempio
le 25 domande più importanti con le relative
risposte. Michaela Glöckler avrebbe desiderato
una maggiore presenza dei pedagoghi e medici
steineriani europei, dato che la esperienza e la
competenza europea da un lato e l’entusiasmo
dei paesi in via di sviluppo dall’altro, sono un
chiaro richiamo ad una reciproca integrazione.
Un equilibrio rispetto a queste attività pubbliche
è dato dal lavoro di contenuto. Nella conferenza
annuale della medicina antroposofica presso il
Goetheanum è stato intrapreso un nuovo passo.
E’ stato svolto un intenso lavoro di studio sui singoli capitoli
del libro fondamentale della
Venne così realizzata questa
medicina antroposofica sulconferenza in nove località “In futuro esisteranno degli
l’ampliamento dell’arte medica,
sparse in tutto il mondo con specialisti per la ricerca sullo
in piccoli gruppi interdisciplinauna partecipazione complessiva sviluppo dell’infanzia e della
ri. E’ positivo che alcuni dei
di circa 3.500 persone, in India, giovinezza”
gruppi proseguono il lavoro e
a Taiwan, sulle Filippine,
Michaela Glöckler
che alcuni studenti hanno creanell’Africa del sud, in Ucraina,
to in internet un Forum nel
in Australia, in Messico, Svezia
quale raccogliere e scambiare le
e Francia. La decentralizzazione
ha reso possibile raggiungere nuovi gruppi di esperienze fatte studiando quest’opera
uomini adattando il lavoro alle concrete esigen- (www.grundlegendes.com).
ze locali.
Una sfida particolare è rappresentata dalla forCosì in Sudafrica per esempio si è lavorato ad un mazione internazionale di medici (IPMT) con i
surrogato della famiglia nel caso di bambini trau- suoi circa 530 partecipanti, in quanto è difficile
matizzati o privi di genitori, mentre in India si è trovare per così tanti medici chi possa poi seguircurato di integrare specialmente con l’arte e il li personalmente. L’interesse per la medicina
movimento un sistema scolastico intellettuale e antroposofica è maggiore della disponibilità di
orientato agli esami. Il “convegno Kolisko” rea- insegnanti.
lizzato in Francia nella sala plenaria dell’Unesco
ha visto partecipanti di 30 paesi diversi. Tre noti
scienziati dell’area non antroposofica hanno
testimoniato dell’apertura internazionale e della
concretezza pratica dell’antroposofia, e questo
in un paese in cui sempre di nuovo è emersa l’accusa di settarismo.
Libera università
di scienza dello spirito
Dello spirito della vita
– Sezione di scienze naturali –
Sono i geni che determinano l’organismo oppure è quest’ultimo che ha influsso sui geni ? Per uno studioso di genetica
attuale la risposta è univoca, ad una osservazione superficiale. Ciò nonostante una serie di osservazioni degli ultimi anni
mostra che la affermazione “l’organismo è il prodotto dei
suoi geni” non è più così scontata.
Un gruppo di lavoro della università di Costanza
ha studiato ad esempio due specie di pesci in un
lago vulcanico chiuso, in Nicaragua. Una specie
si nutre di alghe verdi, l’altra è una specie predatrice. Come è possibile che un tipo di pesce sia
giunto per selezione nello stesso luogo a condizioni così diverse di comporta“Il problema del ricambio
mento ? Johannes Wirz e Ruth
generazionale diventerà esiRichter, ricercatori della sezione
stenziale nei prossimi anni, se
di scienze naturali, presumono
il goetheanismo e il suo
qui una mirata strategia riproampliamento antroposofico
duttiva, un adattamento mirato
devono avere un futuro.”
con una conseguente modifica
del genoma. In autunno la
Johannes Wirz
sezione ha raccolto i più noti
biologi antroposofi per comprendere insieme le
nuove prospettive della evoluzione. Nei discendenti di piante della specie Arabidopsis in cui i
genitori sono stati sottoposti a stress, è stato
possibile osservare nei tessuti fin nella quarta
generazione la tipica reazione di protezione, per
quanto l’esperienza dello stress non sia fissata
geneticamente. Al di fuori del gene esiste una
memoria organica ?
Johannes Kühl
dirige da nove
anni la sezione di
scienze naturali.
In precedenza era
stato insegnante
di fisica a
Stoccarda
Nella stessa specie di pianta il gruppo di lavoro
con R.E.Pruit ha avuto una ulteriore sorpresa:
fino al 10% dei discendenti mostrava dei caratteri scelti di una precedente forma selvatica. La
legge della genetica per la quale la ruota dello
sviluppo non può tornare indietro, viene messa
in discussione.
Gli autori presumono che gli organismi abbiano
potenzialmente a disposizione al di là del DNA
un patrimonio di informazioni “consolidato” dai
progenitori di cui possono fare uso mirato.
orecchie pendule e del pelo a macchie. Non solo
il comportamento, ma anche la fisionomia si
avvicinarono al tipo domestico, gli animali
mostrarono cioè una unità fra comportamento e
figura.
Dato che nell’istituto di ricerca della sezione di
scienze naturali è possibile fare degli esperimenti solo in misura assai modesta, studi come
quello ricordato sono ben accolti, in quanto
consentono di collegare il fenomeno delle
mutazioni casuali con l’immagine che ci dà
R.Steiner di una entità che configura la vita.
Non va sottovalutato il significato di simili ricerche, dato che quanto più con il pensiero ci
muoviamo nell’ambito del morto, restando così
estranei alla vita, tanto più esistenziale diviene
la domanda della forza che muove la vita.
Proprio per domande di questo genere si
mostra necessario uno scambio interdisciplinare oggi corrente. Anche per questo è peccato
che tre collaboratori dell’istituto hanno dovuto
abbandonare l’attività. Con il rientro nel
“Glashaus” rinnovato Johannes Kühl con i suoi
colleghi è posto davanti al compito di costruire
a nuovo la comunità di ricerca scientifica.
Fra i risultati di ricerca che vengono discussi dai
biologi antroposofi c’è anche la seguente osservazione che viene dalla Russia: a delle volpi
addestrate ad essere più miti crebbero delle
9
Libera università
di scienza dello spirito
Globalizzazione e dedizione al singolo bambino
– Sezione di pedagogia –
Christof
Wiechert, pedagogo e fondatore
di seminari in
Olanda, guida da
sette anni la
sezione di pedagogia
10
Gli accordi di Bologna per armonizzare il paesag- cultura capace di parlare in modo adeguato dei
gio universitario europeo sono un inizio. Si può bambini. Wiechert suggerisce: “venite con un
altro collega, allora migliorate
avviare il proprio studio a
la possibilità di integrare nel
Bologna,
proseguirlo
a
collegio i risultati dei fine settiKopenhagen e lavorare in “Rinnovamento significa
mana.” Fanno parte di manifeInghilterra alla sua chiusura in oggi valorizzare i tesori
stazioni minori dei colloqui di
Germania. Per quanto positiva nascosti della pedagogia steiricerca sulla antropologia genesia questa nuova mobilità,
neriana”
rale di R.Steiner e sulla pedagoaltrettanto problematiche ne
gia delle classi superiori. Qui si
sono le ricadute: il desiderio di Christof Wiechert
forma la sostanza dalla quale
arrivare ad uno standard omosorgono iniziative come ad
geneo nella formazione comporta che anche il termine degli studi ed anche esempio il convegno del 2008 per insegnanti ed
l’ammissione a scuola divengano uguali in tutta educatori con il tema “ Educare la volontà,
Europa. Questo tipo di sviluppo mette a repenta- destare lo spirito della testa”. Come può il maeglio la elasticità di un’arte dell’educazione che stro favorire sia l’intelligenza, sia la forza di
poggia sull’ispirazione del singolo pedagogo. volontà dei bambini, anche se le due parti delSono quindi positive le iniziative di indirizzare dei l’anima in un certo senso si escludono a vicenda
corsi che portano ad un master, in modo tale che ?
resti un contenuto che sia autenticamente orienI pedagoghi hanno organizzato con la sezione di
tato alle esigenze di una arte dell’educazione.
medicina nove “Convegni Kolisko” che si sono
Nell’anno passato si è mosso molto per l’ appro- svolti nel 2006 in tutti i continenti, da Bangkok
fondimento interno, vale a dire per la qualità del al Messico, diffondendo l’esperienza di una edulavoro pedagogico svolto nelle scuole Waldorf. cazione che rende sani e porta salute.
Tre esempi: del nocciolo spirituale della pedagoSi è dimostrato di successo per rafforzare una
gia steineriana fa parte il colloquio relativo ai
atmosfera orientata al futuro entro il movimento
bambini, il collegio si dedica insieme ad un sindelle scuole steinerian, una intensificazione degli
golo bambino. A cominciare dal colore del
scambi reciproci. “ Quando i colleghi raccontano
viso,da come dà la mano, fino al comportamendelle loro esperienze si può sperimentare quali
to in classe, alla sua scrittura e il contesto famitesori siano già stati valorizzati e quali giacciono
liare, si arriva ad una immagine del bambino. Al
ancora nel sonno della profondità di molte
centro non sta un giudizio, bensì una amorevole
anime.”
e precisa osservazione. Tre fine settimana di perfezionamento con circa 100 presenze ogni volta,
sia visite di Christof Wiechert nelle scuole steineriane, incoraggiano i collegi a procede verso una
Libera università
di scienza dello spirito
Rinnovamento dalle sorgenti
– Sezione per le arti figurative –
Negli ultimi anni lo sviluppo dell’architettura mostra un crescente interesse per una architettura ed una strutturazione degli spazi mossi e dinamici. Ne sono esempi le opere di Frank Gehry, Zaha Hadid o Daniel Liberskind. Il museo
ebraico di Berlino inaugurato alcuni anni fa, mostra l’offensiva delle linee di forza di Libeskind, esse coinvolgono lo
spettatore nella sua propria costituzione e nella sua architettura interna. Questa esigenza di dinamica, di movimento, di vivificazione dello spazio, da unire ad una comprensione unitaria dell’uomo spiritualmente fondata, rappresenta la meta dello spunto architettonico organico vivente, di modo che anche nella architettura non vada persa la ricerca dell’uomo e della dimensione umana.
Questa ricerca ha dato alla Società antroposofica
il suo nome. Con il congresso di Monaco del
1907 organizzato dalla Società teosofica, è stato
posto il germe per afferrare con
lo strumento dell’arte la dimensione umana nella sua realtà
“Siamo arrivati ad una soglia
spirituale,nella sua collocazione
e l’abbiamo già anche passaentro l’evoluzione cosmica.
ta, oggi conta il rinnovamenNell’anno 2007 il lavoro di conto, dobbiamo ancora una
tenuto della sezione delle arti
volta guardare indietro, per
figurative si riallaccerà a questo
poter guardare in avanti.”
giubileo. Per esempio si lavoreUrsula Gruber
rà alla domanda di come gli
architetti colgono e realizzano
l’impulso architettonico organico vivente. La domanda sorge anche dalla osservazione che nel corso degli ultimi decenni sono
emerse nella configurazione organica delle trasformazioni, l’architettura organica vivente ha
oggi un significato diverso rispetto a vent’anni
fa. Riallacciarsi ad un impulso vecchio di 100
anni ha un suo significato specifico, in quanto in
questo arco di tempo che abbraccia la durata di
tre generazioni, è necessario un rinnovamento,
Ursula Gruber
una rinascita. “Solo chi si modifica resta fedele a
ha 39 anni, ha
se
stesso” è la frase spesso citata rispetto a questudiato a
Salisburgo arte
sta necessità.
plastica ed è
responsabile della
sezione delle arti
figurative dall’estate scorsa.
In questo senso si tratta della domanda di come
sia possibile oggi realizzare un simile sviluppo in
relazione con l’attuale situazione della Società e
dell’architettura. In gennaio sono stati discussi
questi temi durante un incontro di ricerca interno, con la speranza che, coinvolgendo anche le
altre arti figurative, vi sia una concretizzazione
nell’ambito del convegno annuale della sezione.
E’ poi previsto al Goetheanum un convegno specifico di architettura per l’ottobre del 2007, con
particolare attenzione all’arredamento.
Trasformazione e rinnovamento sono nella
sezione delle arti figurative motivi non solo che
emergono sullo sfondo del centenario che si
festeggia, ma anche per il cambiamento avvenuto nella sezione. Dopo la direzione ad interim
di Paul Mackay, nell’estate 2006 venne nuovamente coinvolta una scultrice nell’attività della
sezione. “Vorrei stimolare che si ritorni ad
immagini dell’uomo. Come intendiamo oggi
l’esistenza umana, come riusciamo oggi a rappresentare con un’arte ispirata dall’antroposofia, in immagine, la dimensione umana nella
sua lacerazione, ma anche nella sua vicinanza
allo spirito e ad una visione significativa di una
nuova unità ?“ Con queste parole Ursula
Gruber accenna alle sue prime intenzioni nella
sezione. Nel suo studio si è occupata intensamente della rappresentazione figurativa di tre
grandi scultori del ventesimo secolo: Alberto
Giacometti, Henry Moore e Fritz Wotruba.
Questi tre artisti, una volta nel polo del pensiero, una del sentire e una del volere, riassumono
tutto l’uomo. Sono dei passi in questa direzione anche l’esposizione e le azioni per una scultura sociale che si svolgeranno nell’ambito del
congresso estivo “Causa-futuro”.
Pittori e scultori lavorano separati, come è
anche naturale. Ciò nonostante, secondo Ursula
Gruber, l’ambiente circostante diviene sempre
più importante. Nella comunità la percezione e
il reciproco fecondarsi può intensificarsi in modo
tale che ogni artista vada oltre se stesso riuscendo a realizzare la sua natura di uomo del presente. Per il futuro del lavoro alla sezione stanno particolarmente a cuore gli incontri degli
artisti e gli scambi sulle esperienze fatte con la
natura e le arti.
11
Libera università
di scienza dello spirito
Nel vento e col vento
– Sezione per l’agricoltura –
Il settore del biologico è cresciuto in Europa negli ultimi
“Non appena si tocca la quedue anni del 15%. I prodotti
stione dei paradigmi,comincia
biologici hanno abbandonato
ad alzarsi il vento.”
la nicchia, nelle città aumenta il
Nikolai Fuchs
numeri dei supermarket del
biologico. I prodotti Demeter,
pionieri di una qualità di punta generalmente
riconosciuta entro una agricoltura ecologica,
sono ovviamente partecipi di questa crescita.
Con questo si spostano le pretese nei confronti
degli agricoltori e dei produttori biologico-dinamici. Diventa importante per la sopravvivenza
collaborare con partenrs senza perdere la propria
identità. Per questo la cerchia che rappresenta la
sezione aveva scelto per l’anno 2006/2007 come
tema di lavoro “Identità e apertura”. Al convegno annuale con lo stesso tema, erano stati invitati due esponenti di punta del mondo politico e
vi è stato uno scambio aperto con organizzazioni come slowfood e permakultur che lavorano
nella stessa direzione.
La sezione di agricoltura non fa solo da ospite,
ma viene anche interpellata su questioni politiche. Così ad esempio la commissione etica confederale ha chiesto consiglio a Nikolai Fuchs nel
dibattito sulla tecnica genetica, su quale senso
dare alla “dignità della pianta”. Vi era necessità
di chiarezza, in quanto nel diritto svizzero è radicata dal 1933 la “dignità della creatura” ed i giuristi hanno scoperto che questa dignità non va
riferita soltanto agli animali.
Nikolai Fuchs
è laureato in
agraria in
Germania e
dirige la sezione
per l’agricoltura
al Goetheanum.
12
Mentre nella vita pubblica si verifica la capacità
di apertura, l’identità si evidenza nella costituzione interiore e spirituale di una comunità. E’ stato
quindi un passo felice quello di incaricare Florian
Leiber, laureato in agraria, di portare più chiarezza nei fondamenti scientifici dell’agricoltura biologico-dinamica. Quali spunti scientifici esistono
per rispondere in modo adeguato ad una “agricoltura consona alla vita” ? Questa domanda ha
portato a molti dialoghi all’interno e all’esterno
del Goetheanum. Nikolai Fuchs si è incontrato
due volte con i professori tedeschi di agricoltura
ecologica per chiarire in quale rapporto stia la
ricerca in agricoltura ecologica con la crescente
tendenza di questa agricoltura verso quella con-
venzionale. Non appena si apre il problema della
scientificità e si mette in gioco la verità, si alza il
vento, proprio recentemente se ne è fatta esperienza: la nuova cattedra di agricoltura bio-dinamica a Kassel è stata fortemente attaccata sia
dalla stampa popolare, che da quella specifica.
Per quanto la usuale mentalità scientifica abbia
portato alla distruzione del suolo, all’impoverimento delle specie e alla mucca pazza, resta
intatta la presunzione del modo materialistico di
pensare.
Fa però parte dell’agricoltura orientata antroposoficamente che non si cerca solo un’azione
responsabile, bensì anche un pensare responsabile riguardo alla terra. Anche se molte cose
sono ancora all’inizio, i collaboratori della sezione, che sono entrati nella primavera del 2007 nei
nuovi spazi del “Glashaus” ristrutturato, vogliono procedere in entrambi le direzioni: il nuovo
tema dell’anno è agricoltura e spiritualità.
Libera università
di scienza dello spirito
Lavoro silenzioso e grandi festivitá
– Sezione delle arti musicali e della parola –
Dopo sette anni Werner Barford passerà la responsabilità
della sezione delle arti musicali e della parola a Margarethe
Solstad. Una segnatura dell’arte è che essa racconta del suo
insieme, in ritagli, in frammenti, nulla riesce però a sostituire l’insieme. Così, dopo sette anni, divengono chiare le grandi linee, la figura complessiva, di questa fase di responsabiCon il nuovo secolo quasi tutti gli ambiti della
vita hanno subito delle trasformazioni. Per l’euritmia quale arte “più antroposofica” questo
vale in modo particolare. Werner Barford prese
in mano la sezione quando si
era al culmine di questa problematica. Aveva in precedenza
“I nostri sforzi nell’Europa
guidato per trent’anni l’accade- centrale restano inutili se
mia dell’arte euritmica a Den non li inseriamo nel pieno
Haag, disponendo quindi di della vita”
una rete di collegamenti che gli
Werner Barford
fu di grande aiuto nella direzione della sezione.
Werner Barford
passa dopo sette
anni la direzione
della sezione
delle arti musicali
e della parola a
Margarethe
Solstad. Il suo
prossimo compito
è una cattedra
onoraria presso
l’università
Alanus.
In tre passi, terminati nella primavera dell’anno
scorso, ha iniziato con le euritmiste e gli euritmisti del movimento pedagogico durante i grandi
convegni di Pasqua, un consolidamento dell’euritmia: nel 2001 si sono incontrati alla luce del
tema “Euritmia fa scuola” classi delle scuole,
maestri e genitori per presentare l’euritmia reciprocamente nelle sue possibilità pedagogiche.
Tre anni dopo si sono aggiunti amatori nella sala
e sulla scena. “ Sulla scena si potevano vedere
dei pezzi così meravigliosi, amatoriali ma allo
stesso tempo così grandiosi, che pensavamo:
questi sono gli euritmisti di domani, questo
devono vederlo i docenti delle scuole di euritmia“, ricorda Karin Unterborn. Nel 2006 si sono
quindi aggiunti gli artisti della scena e gli studenti. Il convegno divenne una delle feste più grandi dell’euritmia svoltisi al Goetheanum. In estate
vi è stata una intensificazione musicale quando
la scena euritmica insieme alla sezione ha fatto
l’invito per un festival sinfonico. Quattrocento
partecipanti, comprese persone interessate in
modo generico, hanno potuto “eseguire” euritmicamente in workshops delle opere sinfoniche
con la grande orchestra. E’ seguito il convegno
per musicisti nel 2006. Michael Kurtz ha riunito
rinomati compositori come Kaja Saaraho dalla
Finlandia e il giapponese Takashi Fujii. Per rende-
re sperimentabile la musica nei
diversi campi della vita, vennero scelti come temi del convegno: musica e terapia, pedagogia, culto religioso, natura e
terra. Ci si è mossi da esperienze sonore nella ricerca relativa
agli allevamenti, fino all’accompagnamento musicale di chi sta
morendo.
La “formazione” è stata per Werner Barford un
motivo centrale: oltre alla cerchia euritmica formata con la lega delle scuole steineriane per
valutare e fare consulenze alle scuole di euritmia,
e alla iniziativa “Formazione dei formatori”, con
il convegno di Pasqua del 2007 si vuole afferrare
e curare l’impulso artistico di R.Steiner, presentando un impulso futuro dell’euritmia nella vita
sociale professionale. In due serate si potranno
vedere dei pezzi a solo di euritmia musicale con
forme di R.Steiner. Nel frattempo nella sezione si
è consolidata una cultura del reciproco riconoscimento, di modo che si può entrare in discussione in modo fruttuoso sui singoli pezzi a solo.
La rappresentazione di Eleusi, una grande opera
del compositore contemporaneo Frank Michael
Beyer, ha reso possibile realizzare un desiderio
del Goetheanum e di Werner Barford stesso:
potersi dedicare con la scena a quanto per l’arte
è la cosa più importante, il processo creativo
come tale.
Fra i compiti dell’ attuale anno di passaggio nell’ambito del teatro e dell’arte della parola, vi è
l’impulso a collaborare con nuovi mezzi di lavoro
al progetto dei misteri drammatici previsto per il
2007.
13
Libera università
di scienza dello spirito
Il modo di manifestarsi dello spirito nella cultura
– Sezione delle belle lettere –
Le belle lettere, come si diceva una volta, abbracciano la letteratura e la lingua, l’arte e la sua storia, la filosofia e la storia della coscienza. La sezione delle belle lettere vede come suo compito elaborare queste aree
avendo nello sfondo l’antroposofia e volgendo lo sguardo alla specifica manifestazione dello spirito. La lingua dell’uomo ha sotto questo aspetto una posizione centrale, sia come oggetto di considerazioni, sia
come mezzo di espressione. La sezione propone quindi una serie di manifestazioni sul tema della lingua: il
colloquio sul linguaggio, i colloqui sulla lirica, il convegno per poeti, conferenze e seminari in particolare
sul linguaggio di R. Steiner.
“Il nucleo della conoscenza
dell‘uomo sta nel conquistare
un senso per lo stile della lingua e dello scrivere di un
uomo.”
Martina Maria Sam
Martina Maria
Sam ha 47 anni e
segue da sette
anni la sezione
delle belle lettere
al Goetheanum. I
suoi studi sul linguaggio di
R.Steiner sono
stati pubblicati
nel 2004 nel libro
“Alla ricerca di
una nuova lingua”.
14
I colloqui, per esempio, sul linguaggio,
sull’arte,sulla filosofia, sulle fiabe, sono una
occasione di scambio fra persone interessate e
specialisti. Avviciniamo un pubblico che va oltre
quello della sezione con la serie dei “Convegni
culturali al Goetheanum”. Nel 2006 è stato
preso come tema centrale quello del Graal.
All’ultimo convegno dell’anno 2006 su “Goethe
nella corrente operativa del rosacrucianesimo”,
si allaccia il seminario “Fiabe e rosacrucianesimo” nel marzo 2007.
Il centenario del congresso di Monaco del 1907
nel suo sviluppo fino ad oggi, fa da riferimento
alle manifestazioni del Goetheanum e dei gruppi nei diversi paesi. In questo contesto si è svolto
in febbraio un convegno sulla più importante
opera artistica di R.Steiner che ci è restata, sorta
dalla collaborazione con Edith Maryon, la scultura lignea del rappresentante dell’umanità. Per
l’estate e l’autunno del 2007 sono programmati
due ulteriori convegni dedicati al primo
Goetheanum ed a quanto vi si è sviluppato intorno. La serie di convegni culturali sulla cattedrale
di Chartres iniziati nel 2006 è stata proseguita
ques’anno con il convegno “ Dal pensare al
vedere, la scuola di Chartres”. Il convegno di
Pentecoste “ Ciò che resta è dono dei poeti” si
concentra quest’anno sulla vita e l’opera di
Friedrich Hölderlin.
Il lavoro della sezione si svolge in molti paesi. A
S.Michele del 2006 è stata fondato con una
festa di inaugurazione al Goetheanum il nuovo
gruppo della sezione dei paesi di lingua francese. Pensiamo di curare il contatto dei gruppi fra
di loro e col Goetheanum con una circolare della
sezione, intensificando la reciproca percezione
del lavoro. Il calendario annuale delle manifestazioni della sezione delle belle arti, disponibile in
tedesco e in inglese attraverso la segreteria della
sezione, non solo informa su tutte le attività dell’anno 2007, ma anche sulle iniziative e i diversi
gruppi nei paesi.
Martina Maria Sam
Libera università
di scienza dello spirito
Come vogliamo vivere ?
– Sezione di scienze sociali –
Il convegno di S.Michele del 2006 ha visto la presenza di 800 ospiti. Il tema “ Stipendio sociale per ogni
uomo” ha colto nel segno. L’imprenditore Götz Werner riempie al momento nell’area tedesca le sale con
questo tema. Nel centro di lavoro antroposofico a Kassel si è svolto un incontro sul tema “Come vogliamo
vivere ?” evidenziando come cresca la nostalgia e la disponibilità a realizzare nel 21° secolo delle riforme
della comunità, al di là dei tentativi politi che si perdono in interessi di parte.
Singolare è la segnalazione
dei librai che le conferenze e i
libri di R.Steiner che trattano
delle idee sociali sono i meno
“Scopriamo oggi sempre di
venduti e letti. La nostalgia di
più che il nostro io, il sé, può
formazione di una comunità
essere sperimentato nell’inin cui ogni singolo veda consicontro con gli altri uomini”
derati le sue facoltà e i suoi
Paul Mackay
bisogni, si contrappone al
disinteresse per le dottrine
sociali. Questo mette in evidenza come oggi non interessino le spiegazioni sulla vita sociale e i principi
della convivenza, bensì prospettive e risposte
ricche di esperienza. Si stanno trasformando le
prospettive nella partecipazione e nel desiderio
di diretta percezione del fenomeno sociale con
la capacità di agire socialmente. I convegni
organizzati in passato sulla cultura della famiglia e sul superamento dei conflitti, si stanno
oggi trasformando, alla ricerca di formule
nuove e incisive che vengano incontro ai bisogni che cambiano.
Paul Mackay è
stato direttore
della banca
Triodos (NL)
prima di entrare
nella presidenza
del Goetheanum
nel 1996. Con
l’aiuto di Ulrich
Rösch guida la
sezione di scienze
sociali
L’anno scorso è stato preso il centenario della
pubblicazione della “legge sociale fondamentale“ di R.Steiner, come spunto per cogliere a
nuovo questo impulso sociale: in una comunità
ogni singolo vive delle prestazioni dell’altro,
mentre le proprie prestazioni diventano risultati
della comunità.
Si sono svolti incontri specifici, il convegno della
sezione a Budapest, si sono avuti contributi a
congressi internazionali come quelli sulla
“Economia solidale” della università tecnica di
Berlino, o su “attac” della accademia estiva di
Karlsruhe, oltre a interventi nelle classi superiori di diverse scuole steineriane. I collaboratori
della sezione vorrebbero intensificare questo
dialogo con le future generazioni .
Nel crescere dell’interesse per nuove idee e realizzazioni, per nuovi impulsi sociali, si può vedere l’espressione di un ciclo evolutivo, quello di
100 anni: dopo questo periodo, cioè il lasso di
tempo di tre generazioni, questo è il pensiero
che emerge dalle osservazioni di R.Steiner, un
impulso trova nuove possibilità di manifestazione, ora in una forma diversa. Lavoro della sezione significa in questa direzione approfondire
fenomenologicamente temi attuali. Le aree
sociali di cui si tratta sono molte: mentre per
l’impegno pubblico e la diffusione sono utili libere aggregazioni e la formazione di reti, la sezione di scienze sociali si sente invece responsabile
per la raccolta di idee e conoscenze nel senso di
un approfondimento spirituale.
Questo è però possibile soltanto se nelle cerchie
della sezione le persone attive nella pratica sociale e i ricercatori nell’area sociale, arrivano ad uno
scambio fecondo. A questa fecondazione servono gli incontri della sezione.
“Agli uomini dovrebbe avvicinarsi il pensiero che effettivamente in un ordinamento del mondo in cui si pensa che
retribuzione e lavoro debbano reciprocamente corrispondersi, in cui per così dire
attraverso il proprio lavoro si debba guadagnare quanto serve per la vita, non
potrà mai fiorire una vera convinzione
della reincarnazione e del karma.”
R.Steiner
21 febbraio 1912 ( O.o.135)
15
Goetheanum
“Diventare maggiorenni con i misteri drammatici”
– Scena del Goetheanum –
Presidenza, collegio della Libera università e membri del
gruppo scenico lavorano insieme dall’aprile del 2006 ad una
nuova messa in scena dei misteri drammatici. Durante il convegno di S.Michele del 2007, rivolto a membri della Libera
università, verranno presentate le prime scene. Alcune
impressioni attraverso un colloquio fra Gioia Falk, Catherine
Ann Schmid e Torsten Blanke:
Gioia Falk: la messa in scena ha due punti di partenza, da un lato la prima rappresentazione a
Monaco nel 1910-1913, dall’altro la configurazione del tutto nuova data da R.Steiner ad alcuni pezzi fra il 1920 e il 1923 attraverso il fatto
che grazie all’euritmia arrivano
“Sembriamo sospinti da fuori,
in scena processi che sostituiciò nonostante possiamo oggi
scono la usuale rappresentaziocreare a nuovo spazio e
ne. Questi due filoni, la recitatempo, i misteri drammatici
zione dei ruoli e il processo
sono una chiave per questa
dinamico del movimento nello
conoscenza.”
spazio, verranno riuniti in
modo nuovo. Per questo
Gioia Falk
approccio processuale sono
particolarmente adatte le scene che per loro
natura sono già fuori dalla realtà fisica, e quindi
dalla usuale rappresentazione, si tratta delle
scene che R.Steiner sposta nel mondo spirituale.
Una prospettiva di questo genere ha bisogno di
respiro, quali prospettive vedete ?
Torsten Blanke: iniziamo ora con questi studi
partendo da quattro scene nel mondo spirituale
e sette scene teatrali. Con le esperienze raccolte
si potrebbe arrivare alla messa in scena completa, nella misura in cui si troveranno i mezzi
necessari, così da avere di nuovo tutti quattro i
drammi mistero per il 2011.
Catherine Ann Schmidt: se riusciamo a mantenere l’intensità delle prove, raggiungiamo una
dinamica che consente poi di realizzare più facilmente le scene successive; là dove oggi ci prendiamo abbondantemente tempo, domani possiamo procedere più velocemente. La soglia delicata è rappresentata dalla mezzanotte cosmica,
nel quinto e sesto quadro del “Risveglio delle
anime”, il quarto dramma. Per mezzanotte
cosmica si intende il momento di svolta spirituale che sta spazialmente oltre lo zodiaco e temporalmente fra due incarnazioni. Visione e cono-
16
scenza prenatali, esperienza e vissuto del postmortem, arrivano a toccarsi esigendo che immagine e movimento siano presenti contemporaneamente.
Quali sono al momento le domande centrali ?
Gioia Falk: come mostriamo un contenuto meditativo ? Veniamo trasferiti in ambiti in cui ben
poco ricorda le relazioni esteriori della vita: il
regno di Arimane per esempio è dominato dalla
figura principale, Arimane. Da questa partono
forze potenti che vogliamo presentare al pubblico attraverso figurazioni euritmiche.
Al momento quello che conta è diventare maggiorenni nelle immagini. Si trattava di capire che
gli euritmisti non sono dei ruoli, bensì un campo
di forze che poi chiamiamo Arimane.
Torsten Blanke: ogni attrice ed ogni attore portano nelle prove delle specifiche doti. E’ per tutti
un banco di prova il riuscire a porsi di fronte a
queste doti e a trasformarle. Questa disponibilità è il germe di una cultura di gruppo scenico
che richiede meno la direzione di un regista,
quanto piuttosto un atteggiamento di fondo
comunitario ed una reciproca comprensione.
Gioia Falk: lo scambio con il collegio della Libera
università è di grande valore per questo comune
atteggiamento conoscitivo !
In quale momento si trova la nuova messa in
scena, sarebbe pensabile un rinvio ?
Catherine Ann Schmid: per noi si tratta di cogliere il nocciolo dell’arte della parola al di là dell’aspetto tonale e patetico. Si nota un nuovo
approccio alle sorgenti dell’arte della parola e del
corso di arte drammatica. Del resto questo non
vale solo per noi attori, ma anche per il pubblico.
Anche il pubblico mi sembra in una fase di
nuovo approccio. Attese e possibilità si incontrano, questo è l’aspetto affascinante del nostro
tempo.
Goetheanum
Formare comunitá interiori ed esteriori
– L’anno del Goetheanum –
Vi sono stati molti momenti felici nel 2006/2007. A febbraio Renate Künast, ex ministro tedesco dell’agricoltura, nutrizione e difesa del consumatore in Germania, disse agli 800 agricoltori riuniti per il convegno
annuale: ” fate alleanze senza alcuna remora !”, toccando con questo una delle sfide centrali della vita
antroposofica.
Per raggiungere una capacità di fare alleanze e
creare legami verso l’esterno, è necessaria una
cultura delle relazioni verso l’interno. Quanto
non riesce all’ interno come partecipazione e collaborazione, non avviene neppure nella vita esteriore. Il collegio della Libera università formò una
simile comunità interna nella prosecuzione del
lavoro del convegno estivo del 2005 sui 19 gruppi di mantram della prima classe, durante quattro manifestazioni di fine settimana.
Poco dopo la messa in scena del flauto magico,
seguito da 7000 spettatori, si è svolto un convegno estivo di euritmia durante il quale era data
la possibilità di studiare e poi anche di rappresentare con l’aiuto di euritmisti esperti, delle
opere sinfoniche. Insieme alle rappresentazioni
sinfoniche del gruppo scenico di Stoccarda e di
Dornach e degli euritmisti di Spring Valley , si è
sviluppato con i 400 partecipanti una grande
danza sinfonica. Era sparito il confine fra euritmisti professionisti ed amatoriali. In autunno il
tema della comunità ha toccato la sfera della
volontà: 800 partecipanti si sono confrontati nel
convegno di Michele con la visione di uno stipendio sociale per tutti.
Fanno parte di due “alleanze” significative presso il Goetheanum due cambiamenti: da un lato
tutto l’insieme dell’area delle manifestazioni e
della accoglienza è stato rinnovato. Quanto in
precedenza era amministrato separatamente, la
gestione degli alloggi, la vendita dei biglietti e
l’organizzazione dei convegni, fa ora riferimento
ad una accoglienza centralizzata. I compiti precedentemente separati possono ora essere gestiti in modo flessibile da un team di 20 collaboratori. Si forma così nella gestione generale una
comunità di lavoro collegiale con lo scopo di
poter venire incontro sempre meglio ai desideri e
alle necessità dei visitatori e degli ospiti del
Goetheanum.
Il cambio nella direzione della amministrazione
dell’edificio non è andato avanti come si desiderava, per cui dall’inizio dell’anno siamo alla ricerca di un nuovo responsabile per questa area.
Già presto dopo la decisione della nuova messa
in scena dei misteri drammatici, è iniziato un
nuovo livello di collaborazione fra collegio della
Libera università, gruppo di attori e di euritmia.
Nel frattempo i responsabili della Libera università, della scena ed altri collaboratori, si trovano
due volte alla settimana per avere degli scambi
nel contesto dei misteri drammatici su questioni
di drammaturgia e scienza dello spirito.
Nell’autunno del 2007, quando nell’ambito del
convegno di Michele si potranno vedere il settimo quadro de “La porta dell’iniziazione” e il
terzo quadro de “Il guardiano della soglia”, si
sarà in grado di giudicare se è stato giusto il sentimento dei partecipanti: un dramma che rende
visibile le relazioni spirituali degli uomini fra di
loro, che racconta delle condizioni attuali della
formazione di comunità, esige di essere afferrato da una comunità che si unisce nell’antroposofia, e vive contemporaneamente una collaborazione aperta e controversa.
Nell’estate del 2007 verrà sottolineato il lato
esteriore della comunità, con la iniziativa sulla
dignità dell’uomo, in quanto il Goetheanum
ospiterà diverse istituzioni e iniziative: si riuniranno uomini attivi nell’arte, nella cultura e nell’economia, impegnati in modo particolare per la
dignità dell’uomo, nel tentativo di richiamare
qualcosa del futuro dell’uomo e della sua dignità attraverso lavori artistici, relazioni, tavole
rotonde e dibattiti.
17
Società
antroposofica
universale
Relazione finanziaria
I 250 collaboratori attivi nelle sezioni, sulla scena e nella amministrazione, nella cura dell’edificio e delle strutture e dei giardini annessi, come pure i molti viaggi nell’ambito della
società universale, tutto ciò comporta ogni mese spese di circa 2 milioni di franchi svizzeri.
Alla diversificazione delle uscite corrisponde una diversificazione delle fonti di entrata,
lasciti, quote sociale dai paesi, contributi delle istituzioni e donazioni. Siamo grati che il
Goetheanum abbia potuto realizzare nel 2006 le sue libere iniziative ed i suoi progetti.
Bilancio annuale
Il bilancio della società è stato al 31.12.2006, con 25,23 milioni di
franchi svizzeri (CHF), superiore a quello del 2005 di 1,79 mil. di
CHF. Negli attivi la cosa è dovuta a maggiori crediti ed ai costi attivati per la ristrutturazione del ”Glashaus”. Le obbligazioni e le ipo-
teche sono saliti di 350.000
CHF,
contemporaneamente
prestiti per 200.000 CHF sono
stati trasformati in donazioni. I
fondi e le riserve sono stati di
circa 1,7 mil. di CHF superiori
all’anno scorso, specie il fondo
per la costruzione del “Glashaus”. L’anno si chiude con
una piccola perdita di 47.833
CHF ( con un giro complessivo
di più di 27 mil. di CHF) e riserve libere per 429.046 CHF.
Tutti gli edifici sul terreno del
Goetheanum, salvo quelli rinnovati da poco come il “Glashaus” e la “R.Steiner Halde”,
sono contabilizzati con 1 franco
simbolico, dato che non rappresentano valori commerciabili e
neppure ipotecabili.
Conto economico e risultato
complessivo
Annotazioni:
1) si tratta in primo luogo di titoli e lasciti
2) si tratta di crediti con diritto di restituzione che in casi particolari possono essere richiesti indietro. Compaiono simmetricamente nel passivo sotto: donazioni a termine
3) gran parte delle partecipazioni sono quelle della Weleda
4) si tratta di case e abitazioni di proprietà per i collaboratori a Dornach/Arlesheim
5) sono in parte prestiti con interessi di privati/istituzioni e ipoteche con interessi di banche
6) sono donazioni che in casi particolari vanno restituite. La quota da restituire è però modesta.
7) sono fondi interni legati a singoli scopi, in parte per ristrutturazioni e riserve e attività della Libera università.
18
Nei costi abbiamo speso con
27,23 mil. di CHF, 1,1 mil. di
CHF in più rispetto al 2005 e
abbiamo preventivato 2,8 mil.
di CHF in più rispetto al 2006.
L’aumento dei costi è dato da
450.000 CHF in più per costi
del personale e aumento dei
costi sociali. I valori effettivi
relativi alle manifestazioni e alla
scena sono stati più alti del preventivo ( circa 1,3 mil. di CHF)
grazie al successo del “flauto
magico” e dello spettacolo sinfonico di euritmia. Abbiamo
una crescita dei costi di 1,2 mil. di CHF destinati
a fondi e riserve ( in particolare per la ristrutturazione del “Glashaus”). Nel 2006 abbiamo avuto
meno ammortamenti dell’anno precedente.
Abbiamo speso 70.000 CHF per le cause in atto,
sorte a seguito della assemblea generale.
Le quote associative dei soci sono state di
200.000 CHF superiori al preventivo dell’anno
precedente, raggiungendo 4,65 mil. di CHF.
Questo è positivo ed è espressione di un impegno vivente di molti soci e società di paese nei
confronti del Goetheanum. I contributi delle istituzioni, 1,99 mil. di CHF, sono anch’essi superiori al preventivo. L’appello natalizio ( fatto in 8
paesi) è stato positivo con più di 700.000 CHF.
Con il contributo della seconda metà di un lascito piuttosto consistente promesso già nel 2005,
abbiamo anche in questo caso superato le attese. Abbiamo avuto lasciti non solo dai paesi vicini, ci hanno raggiunto lasciti consistenti anche
dal Canada e dagli Stati Uniti. Questo tipo di
legame da parte dei suoi soci ha grande significato per lo sviluppo del Goetheanum.
Nell’ultimo anno abbiamo professionalizzato
tutta l’area delle manifestazioni e dell’amministrazione dei convegni, riunendo il tutto in una
accoglienza centralizzata. I costi complessivi
ammontano a circa 400.000 CHF, compresi i 35
traslochi resisi necessari. Abbiamo potuto coprire questi costi grazie al generoso aiuto di tre fondazioni e due donazioni private.
Libera università di scienza dello spirito e
scena del Goetheanum
Una delle attuali iniziative più ricche di speranza
al Goetheanum è la nuova messa in scena dei
misteri drammatici. Il Goetheanum mette a
disposizione dai propri mezzi 800.000 CHF per il
2007. Il preventivo complessivo per la scena
resta di circa 3,l mil. di CHF. Sono ancora scoperti 700.000 CHF per il preventivo del misteri
drammatici. Speriamo di ottenere il valido sostegno di coloro che si sentono particolarmente
legati a questi drammi.
Abbiamo inoltre commissionato una perizia per
le strutture di sicurezza e gli interventi necessari
nel settore tecnico della scena. Elaboriamo i suggerimenti e includeremo nel piano finanziario
dell’anno prossimo alcuni interventi. Nel 2006 le
sezioni hanno ricevuto 2,32 mil. di CHF (100.000
più del 2005). Vorremmo proseguire nel rafforzare il lavoro di ricerca della Libera università ,
che avrà necessità di maggiori contributi.
Nonostante questo, le sezioni sentono una enorme pressione economica quando devono raccogliere i mezzi per il proprio lavoro.
Preventivo 2007 e prospettive
L’economia della casa dipende in modo problematico dalle donazioni e dai lasciti. Quali nuove
fonti di entrate possiamo raggiungere per il
Goetheanum ? Con uscite previste di 23,480
mil. di CHF ed entrate previste di 23,335 mil. di
CHF, il preventivo del 2007 evidenzia un deficit
di 145.000 CHF. Le prognosi sono relativamente
19
ottimistiche, in quanto abbiamo alzato l’importo
dei lasciti da 1,9 mil. di CHF a 2,3 mil. di CHF e
quello dei contributi associativi di 150.000 CHF.
Speriamo che la nostra stima possa realizzarsi !
Alcuni progetti interessanti delle sezioni, come il
convegno “Connect” della sezione dei giovani,
oppure i costi della nuova messa in scena dei
misteri drammatici, fanno salire il preventivo dei
progetti di 1 mil. di CHF. Dato che nel 2007
abbiamo già avuto costi per cause legali e dobbiamo aspettarcene delle altre, vanno preventivate altre uscite. I costi per investimenti sono nel
2007 inferiori di circa 2 mil. di CHF.
La chiusura dei lavori di ristrutturazione del
“Glashaus” è stato un passo significativo per il
lavoro della Libera università. Il “nuovo”
Glashaus offre spazi per la sezione di agricoltura
e per quella di scienze naturali per sviluppare
20
sempre meglio le relative aree di lavoro. I costi
finali si aggirano sui 3 mil. di CHF.
Anche se abbiamo pianificato con cura il preventivo del 2007, resta poco margine per imprevisti.
Avremo bisogno del fidato sostegno dei nostri
soci ed amici per poter continuare a realizzare i
nostri compiti essenziali.
Cornelius Pietzner
Tesoriere
Indirizzi della libera università e del Goetheanum
Università di scienza dello spirito
SEZIONE DI ARTI FIGURATIVE
SCENA DEL GOETHEANUM
Postfach, CH-4143 Dornach 1
Direzione: Ursula Gruber
Tel. +41 (0)61 706 42 65
[email protected]
Künstlerische Direzione
Eurythmie: Carina Schmid
Schauspiel/Theater: Torsten Blanke
Geschäftsführung: Thomas Didden
Tel. +41 (0)61 706 42 50
[email protected]
La scena pubblica un calendario delle manifestazioni; contemporaneamente appaiono
elenchi dei corsi,delle conferenze e delle
mostre presso il Goethanum. Per ricevere gratuitamente questo materiale rivolgersi alla
segreteria della scena del Goetheanum
COLLEGIO DELLA LIBERA UNIVERSITÀ
AL GOETHEANUM
Werner Barfod, Oliver Conradt, Nikolai Fuchs,
Michaela Glöckler, Ursula Gruber, Johannes
Kühl, Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo
v. Plato, Sergej Prokofieff, Martina Maria
Sam, Virginia Sease, Christof Wiechert,
Elizabeth Wirsching, Heinz Zimmermann,
Seija Zimmermann
SEZIONE DI ANTROPOSOFIA GENERALE
Direzione: Dr. Virginia Sease, Dr. Seija
Zimmermann, Paul Mackay, Cornelius
Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff,
Dr. Heinz Zimmermann
Sekretariat
Tel. +41 (0)61 706 42 72
Fax +41 (0)61 706 43 14
[email protected]
SEZIONE PER L’AGRICOLTURA
Direzione: Nikolai Fuchs
Tel. +41 (0)61 706 42 12
[email protected]
SEZIONE PER LE ARTI MUSICALI E DELLA
PAROLA
Direzione: Werner Barfod
Postfach, CH-4143 Dornach 1
Tel. +41 (0)61 706 43 12
[email protected]
SEZIONE PER LE BELLE LETTERE
Direzione: Martina Maria Sam
Tel. +41 (0)61 706 43 82
sektion.schoene.wissenschaften@
goetheanum.org
STUDIUM AM GOETHEANUM
SEZIONE PER LE SCIENZE SOCIALI
Information: Angela Wirth
Tel. +41 (0)61 706 42 04
[email protected]
Direzione: Paul Mackay
Koordination: Ulrich Rösch
Tel. +41 (0)61 706 43 26
sektion.sozialwissenschaften@
goetheanum.org
SEZIONE PER I GIOVANI
Direzione: Elizabeth Wirsching
Postfach, CH-4143 Dornach 1
Tel. +41 (0)61 706 43 91
[email protected]
www.youthsection.org
SEZIONE DI MATEMATICA E ASTRONOMIA
Direzione: Dr. Oliver Conradt
Tel. +41 (0)61 706 42 20
[email protected]
www.mas.goetheanum.org
Johannes Kepler-Sternwarte
Tel. +41 (0)61 706 42 29
SEZIONE DI MEDICINA
Goetheanum
Postfach, CH-4143 Dornach 1
DIRETTIVO GESTIONALE DEL
GOETHEANUM
Paul Mackay, Cornelius Pietzner,
Bodo v. Plato
ACCOGLIENZA E MANIFESTAZIONI
Direzione: Dr. med. Michaela Glöckler
Tel. +41 (0)61 706 42 90
[email protected]
www.medsektion-goetheanum.ch
Internationale Koordination
Anthroposophische Medizin/IKAM
michaela.gloeckler@
medsektion-goetheanum.ch
Direzione: Christine Blanke
Information
Tel. +41 (0)61 706 42 42
Fax +41 (0)61 706 44 46
[email protected]
www.goetheanum.org
Führungen und Veranstaltungen
Tel. +41 (0)61 706 44 44
[email protected]
SEZIONE DI SCIENZE NATURALI
ISTITUTO DI RICERCA
COMUNICAZIONE E CONTATTI PUBBLICI
Direzione: Johannes Kühl
Tel. +41 (0)61 706 42 10
[email protected]
Adressen und Kontakte
Kristallisationslabor:
Tel. +41 (0)61 706 43 63
[email protected]
SEZIONE DI PEDAGOGIA
Direzione: Christof Wiechert
Tel. +41 (0)61 706 43 73
[email protected]
www.paedagogik-goetheanum.ch
Wolfgang Held
Tel. +41 (0)61 706 42 61
[email protected]
SEGRETERIA DEI SOCI
Ina Bisterfeld
Tel. +41 (0)61 706 42 74
Fax +41 (0)61 706 43 14
[email protected]
SETTORE DELLE FINANZE
Schatzmeister: Cornelius Pietzner
Tel. +41 (0)61 706 43 10
[email protected]
www.aagfinanz.ch
DOKUMENTATION
Direzione: Uwe Werner
Archiv
Tel. +41 (0)61 706 42 63
[email protected]
Bibliothek
Tel. +41 (0)61 706 42 60
Orario di apertura
Martedi fino a sabato 11h-15h
Raccolte artistiche
Tel. +41 (0)61 706 42 85
SETTIMANALE “DAS GOETHEANUM”
La Società antroposoficas universale, rappresentata da P. Mackay, pubblica ogni settimana la rivista “Das Goetheanum”, settimanale
per antroposofia, fondata nel 1921 da R.
Steiner. Per i soci della società comprende un
inserto “bollettino per i soci, che cosa avviene
nella Società antroposofica”. Dieci volte
all’anno l’allegato in tedesco e in inglese
appare come “Antroposofia nel mondo”.
Postfach, CH-4143 Dornach 1
Tel. +41 (0)61 706 44 64
Fax +41 (0)61 706 44 65
[email protected]
BUCHHANDLUNG AM GOETHEANUM
Tel. +41 (0)61 706 42 75
[email protected]
Orario di apertura:
lunedí fino a venerdí 9.00h-18.30h
sabato 9.00h-17.00h
VERLAG AM GOETHEANUM
Hügelweg 59, Postfach 131
CH-4143 Dornach 1
Tel. +41 (0)61 706 42 00
[email protected]
www.vamg.ch
CAFFETTERIA E RISTORAZIONE
Ristorante vegetariano
Dorneckstrasse 2
CH-4143 Dornach
Tel. +41 (0)61 706 85 10
[email protected]
www.speisehaus.ch
GÄSTEHÄUSER AM GOETHEANUM
Waltraud Frischknecht
Tel. +41 (0)61 706 42 82
[email protected]
21
Indirizzi della Società antroposofica universale
Società
antroposofica universale
Postfach, CH-4143 Dornach 1
PRESIDENZA AL GOETHEANUM
Virginia Sease
Heinz Zimmermann
Paul Mackay
Bodo v. Plato
Sergej Prokofieff
Cornelius Pietzner
Seija Zimmermann
AFRICA DEL SUD
Anthroposophical Society in Southern
Africa
16 Promenade Road, Lakeside
ZA-Cape Town 7945
Tel. +27 21 788 1022
[email protected]
Contatto Linoia Pullen
ARGENTINA
Sociedad Antroposófica en la
Argentina
2224 Crisólogo Larralde
AR-C1429BTP Florida, Buenos Aires
Tel. +54 11 4702 98 72
Fax +54 11 4797 83 23 (T.E. Klein)
[email protected]
Rappresentante di paese Rosa Körte
ASIA
Vertreter der Allgemeinen Anthroposophischen Gesellschaft in Asien
Hans von Florenstein Mulder
18 Grants Road, Papanui
NZ-8005 Christchurch
Tel. +64 3 354 44 47
Fax +64 3 352 83 93
[email protected]
AUSTRALIA
Anthroposophical Society in Australia
Rudolf Steiner House
307 Sussex Street
AU-Sydney NSW 2000
Tel. +61 2 9264 51 69
Fax +61 2 9251 37 43
[email protected]
www.anthroposophyinaustralia.org
Rappresentante di paese Norma
Blackwood
AUSTRIA
Allgemeine Anthroposophische
Gesellschaft
Landesgesellschaft Österreich
Tilgnerstrasse 3
AT-1040 Wien
Tel./Fax
+43 1 505 34 54
[email protected]
www.anthroposophie.or.at
Segretario generale Helmut
Goldmann
BELGIO
Antroposofische Vereniging in België
Société Anthroposophique en
Belgique
F. Lousbergskaai 44
BE-9000 Gent
Tel. +32 9 233 54 58
Fax +32 9 233 53 27
[email protected]
www.antroposofie.be
Segretario generale Jan Borghs
BRASILIE
Sociedade Antroposófica no Brasil
Rua da Fraternidade, 156/168
BR-04738-020 São Paulo - SP
22
Tel. +55 11 5687 4252
Fax +55 11 5523 0537
[email protected]
www.sab.org.br
Segretario generale Ingrid Böhringer
BULGARIA
Anthroposophische Gesellschaft in
Bulgarien
Ul. Tsar Simeon 55
BG-1000 Sofia
Tel/Fax +359-2-980 84 86
[email protected]
www.aobg.org
Rappresentante di paese Dr. med.
Trajtscho Frangov
CANADA
Anthroposophical Society in Canada
#8-9100 Bathurst St.
CA-Thornhill, ON L4J 8C7
Tel. +1 416 892 3656
Fax +1 905 889 3336
[email protected]
www.anthroposophy.ca
Segretario generale Philip Thatcher
CECA REPUBBLICA
Anthroposofická spolecnost v Ceské
rebublice
Petrzilkova 2485/44
CZ-158 00 Praha 5 - Stodulky
Tel./Fax
+420 235 517 732
[email protected]
www.anthroposof.org
Rappresentante di paese Jan
Dostal/Tomas Bonek
CILE
Rama 'San Santiago'
Manuel Covarrubias 3782
Casilla 22-11 de Nunoa
CL-Santiago de Chile
Fax +56 2 284 1280
[email protected]
Segreteria: Monica Waldmann
Rama Sophia
Contatto: Carina Vaca Zeller
Troncos Viejos 2135
La Reina Santiago de Chile
el. +562 225 00 56
Fax +562 223 42 62
[email protected]
Rama 'Christophorus'
Segreteria: Natalia Gómez
Clemenceau 1520
CL-Vitacura, Santiago de Chile
[email protected]
COLOMBIA
Rama Santiago Apóstol, Cali
Rappresentante Silvia e Enrique de Castro
Uresa 54, apto. 202, Porténa H3
CO-H5-173 Cali
Tel. +57 2 513 34 22
[email protected]
Rama Micael, Medellin
Rappresentante Teresita Roldán de Hernandez
Calle 13 # 43D14
CO-Medellin
Tel. +57 4 266 53 61
[email protected]
CROAZIA
Drustvo “Marija Sofija”
Baruna Trenka 4
HR-10000 Zagreb
Tel./Fax +385 1 468 02 69
[email protected]
www.antropozofija.hr
Rappresentante Dr. Darko Znaor
DANIMARCA
Antroposofisk Selskab Danmark
Ibaekvej 202
DK-7100 Vejle
Tel. +45-86 27 60 60
Fax +45-75 83 73 40
[email protected]
www.rudolfsteiner.dk
Segretario generale Troels Ussing
EGITTO
Zweig Sekem
Zweigleiter Dr. Ibrahim Abouleish
1 Belbis Desert Road, P.O.Box 2834
Alf Maskan
EG-11777 El Horrya Heliopolis Cairo
Tel. +20 2 656 41 24
Fax +20 2 656 41 23
[email protected]
DE-70188 Stuttgart
Tel. +49 711 164 31 21
Fax +49 711 164 31 30
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaft.org
Segretario generale Nana Göbel
Arbeitszentrum Berlin
Bernadottestrasse 90/92
DE-14195 Berlin
Tel. +49 30 832 59 32
Fax +49 30 832 63 98
[email protected]
Rappresentante Martin Kollewijn
ECUADOR
Arbeitszentrum Frankfurt
Hügelstrasse 67
DE-60433 Frankfurt
Tel. +49 69 530 935 81
Fax +49 69 52 68 47
[email protected]
Rappresentante Barbara Messmer
Rama Micael, Quito
Zweigleiter Patricio Jaramillo Tobar
Urb. La Luz, Fr. Guarderas 354 y Ab.
Montalvo, P.O. Box 17-04-10454
EC-Quito
Tel. + 593 2 240 76 21
Fax + 593 2 255 29 42
[email protected]
Arbeitszentrum Hannover
Brehmstrasse 10
DE-30173 Hannover
Tel. +49 511 85 32 38
Fax +49 511 28 17 52
[email protected]
www.anthroposophie-hannover.de
Rappresentante Thomas Wiehl
ESTONIA
Eesti Antroposoofiline Selts
Paiste 10-2
EE-11620 Tallinn
Rappresentante di paese Sulev Ojap
[email protected]
FILIPPINE
Anthroposophical Group in the
Philippines
1086 del Monte Avenue
PH-Quezon City 1105
Tel. +63-2-370 8158
Tel./Fax +63-2-410 23 48
Contatto: Jake Tan
[email protected]
FINLANDIA
Suomen Antroposofinen Liitto
Uudenmaankatu 25 A 4
FI-00120 Helsinki 12
Tel. +358 9 696 25 20
Fax +358 9 680 25 91
[email protected]
Segretario generale Leena Westergrén
FRANCIA
Société Antroposophique en France
2 et 4, rue de la Grande Chaumière
FR-75006 Paris
Tel. +33 1 4634 76 19 (Segreteria)
Tel. +33 1 4326 09 94 (Information)
Fax +33 1 4325 26 21
[email protected]
www.anthroposophie.fr
Segretario generale Gudrun Cron
GEORGIA
Anthroposophische Gesellschaft in
Georgien
Seinab Bozvadse Str. 10
Postfach 91
GE-0108 Tbilissi
Tel. +995 32 99 95 76
Rappresentante di paese Dr. Nodar
Belkania
[email protected]
GERMANIA
Anthroposophische Gesellschaft
in Deutschland
Rudolf Steiner Haus
Zur Uhlandshöhe 10
Arbeitszentrum München
Leopoldstrasse 46/a
DE-80802 München
Tel. +49 89 33 25 20
Fax +49 89 33 78 97
[email protected]
www.anthroposophie-muenchen.de
Rappresentante Florian Roder
Arbeitszentrum Nord
Mittelweg 11-12
DE-20148 Hamburg
Tel. +49 40 41 33 16 22
Fax +49 40 41 33 16 42
[email protected]
Rappresentante Matthias Bölts
Arbeitszentrum
Nordrhein-Westfalen
Oskar-Hoffmann-Str. 25
DE-44789 Bochum
Tel. +49 234 33 36 730
Fax +49 234 33 36 745
[email protected]
Rappresentante Michael Schmock
Arbeitszentrum Nürnberg
Rieterstrasse 20
DE-90419 Nürnberg
Tel. +49 911 33 86 78
Fax +49 911 39 75 38
[email protected]
www.anthroposophie-nuernberg.de
Rappresentante Christa Pfannmüller
Arbeitszentrum Oberrhein
Starkenstrasse 36
DE-79104 Freiburg
Tel. +49 761 2 55 59
Fax +49 761 29 28 1850
[email protected]
Rappresentante Wolfgang Drescher
Arbeitszentrum Ost
Angelikastrasse 4
DE-01099 Dresden
Tel. +49 351 802 23 72
Fax +49 351 899 63 43
Rappresentante Ingrid Hüther
Arbeitszentrum Stuttgart
Rudolf Steiner Haus
Zur Uhlandshöhe 10
DE-70188 Stuttgart
Tel. +49 711 164 31 0
Fax +49 711 164 31 12
ags@@anthroposophische-gesellschaft.org
Rappresentante Johannes Kehrer
Anthroposophische Gesellschaft Arbeitsgemeinschaft Impuls Ost
Contatto: Werner Kleine,
Andréstrasse 5
DE-09112 Chemnitz
Tel. +49 371 31 17 57
[email protected]
GIAPPONE
Anthroposophische Gesellschaft
in Japan
Vorsitz Tasuku Etschu
Segreteria Shigeki Kudo
Takadanobaba 1-18-26-203
Shinjuku-ku
JP-169-0075 Tokyo
Tel./Fax +81 3 32 05 96 45
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaft.jp
Anthroposophische Gesellschaft
Japan
Vorsitz/Generalsekretär Prof. Dr. Yugi
Agematsu
Teraodai 2-8-1, 1-102
JP-214-0005 Tamaku, Kawasakishi
Tel. +81 44 954 2156
[email protected]
www.anthroposophische-gesellschaftjapan.org
GRAN BRETAGNA
Anthroposophical Society in Great Britain
Rudolf Steiner House
35 Park Road
GB-London NW1 6XT
Tel. +44 207 723 44 00
Fax +44 207 724 43 64
[email protected]
www.anthroposophy.org.uk
Segretario generale Philip Martyn e
Ann Druitt
HAWAI
Michael-Zweig, Harduf
Kibbutz Harduf
IL-17-930 D.N. Hamovil
Tel.+972-4-905 92 22
Hillel-Zweig, Kiriat Tivon
Contatto: Stefanie Allon-Grob
Schoschanim 32
IL-36-056 Kiriat Tivon
Tel. +972 4 983 20 67
[email protected]
Sophia Branch, Petach-Tikva
Zweigleiter Viera Cohen
P.O.Box 2143
IL-49121 Petach-Tikva
[email protected]
ITALIA
Società Antroposofica in Italia
Via Privata Vasto 4
IT-20121 Milano
Tel./Fax +39 02 659 55 58
[email protected]
www.rudolfsteiner.it
Segretario generale: Dr. Stefano
Pederiva
LETTONIA
Latvijas Antroposofiska Biedriba
Contatto: Uldis Savelievs
Keldisa-Str. 24-51
LV-1021 Riga
Tel. +371 9 16 50 00
Fax +371 7 13 93 58
[email protected]
LITUANIA
Michael-Zweig
Contatto: Jurate Lekstiene
Ateities 22-30
LT-5300 Panevezys
MESSICO
Anthroposophical Society in Hawai’i
2514 Alaula Way
US-Honolulu, HI 96822
Tel. +1 808 988 45 55
[email protected]
www.anthroposophyhawaii.org
Rappresentante di paese Van James
Rama Juan de la Cruz
Zweigleiter Dr. Octavio Reyes
Tecla 46, Col. Los Reyes, Coyoacan
MX-Mexico D.F. 04330
Tel. +52 5 617 68 54, Fax
+52 5 617 40 54
[email protected]
[email protected]
INDIA
NAMIBIA
Contatto: Aban Bana
5 Proctor Road, Grant Road
IN-Mumbai 400 007
Tel./Fax +91 22 386 37 99
[email protected]
www.anthroposophyindia.org
Anthroposophische Arbeitsgruppe in
Namibia
Segreteria: M. Möller
P.O.Box 11359
NA-9000 Windhoek
Tel. +264 61 22 43 49
Fax +264 61 26 90 84
IRLANDA
Anthroposophical Society in Ireland
P.O.Box 172
GB-Belfast Delivery BT18 9WT
Northern Ireland
Tel./Fax +353 1 286 21 16
[email protected]
Rappresentante di paese Michiel Brave
ISLANDA
Antroposofiska Felagid a Islandi
P.O.Box 953
IS-121 Reykjavik
Tel. +354 4 86 60 22
[email protected]
Rappresentante di paese Gudfinnur
Ellert Jakobsson
ISRAELE
Elias-Zweig, Jerusalem
Zweigleiter Eva Levy
Hanassi St. 6
IL-92-188 Jerusalem
Tel. +972 2 563 31 65
NORWEGIA
Antroposofisk Selskap i Norge
Prof. Dahlsgate 30
NO-0260 Oslo
Tel./Fax +47 22 44 86 88
[email protected]
www.antroposofi.no
Segretario generale Frode Barkved
NUOVA ZELANDA
Anthroposophical Society in New
Zealand
Simala Avenue 91
NZ-4201 Havelock North
Tel. +64 6 877 66 56
[email protected]
www.anthroposophy.org.nz
Segretario generale Sue Simpson
OLANDA
Antroposofische Vereniging in
Nederland
Boslaan 15
NL-3701 CH Zeist
Tel. +31 30 691 82 16
Fax +31 30 691 40 64
[email protected]
www.antroposofie.nl
Segretario generale Ronald A.
Dunselman
PERÚ
Sociedad Antroposófica en el Perú
Av. G. Prescott 590
San Isidro
PE-Lima 27
Tel. +51 1 471 12 33
Fax +51 1 436 85 56
[email protected]
Rappresentante di paese Carmela
Villafana
POLONIA
Towarzystwo Antropozoficzne w Polsce
ul. Arciszewskiego 4
PL-01-483 Warszawa
Tel./Fax +48-22-666 88 32
[email protected]
Rappresentante di paese Dr. med.
Ewa Wasniewska
PORTOGALLO
Sociedade Antroposófica em Portugal
Quinta s. Joao dos Montes
PT-2400 Alhandra
Tel. +351 21 951 20 92
Fax +351 21 358 07 06
[email protected]
Rappresentante di paese Leonor Malik
ROMANIA
Societatea Antroposofica din România
Str. Visinilor nr. 17, sector 2
RO-73109 Bucuresti
Tel./Fax +40-21-323.20.57
[email protected]
www.antroposofie.ro
Rappresentante di paese Dr.
Gheorghe Paxino
RUSSIA
Anthroposophische Gesellschaft in
Russland
Nastschokinskij Pereulok 6, kw. 3
RU-119019 Moskau
Tel./Fax +7 495 291 23 84
[email protected]
SERBIA
Antroposofski Kulturni Centar
Beograd
Zweigleiter Vojislav Kecman
Gandijeva 241
YU-11070 Beograd
Tel. +381-11-158 135
[email protected]
SPAGNA
Sociedad Antroposófica en España
C/Guipuzcoa, 11-1-Izda
ES-28020 Madrid
Tel./Fax +34 91 534 8163
[email protected]
www.sociedadantroposofica.es
Presidente Leonor Montes
SVEZIA
Antroposofiska Sällskapet i Sverige
Pl 1800
SE-153 91 Järna
Tel. +46 8 554 302 20
Fax +46 8 5515 06 44
[email protected]
www.antroposofi.nu
Segretario generale Anders
Kumlander
SVIZZERA
Anthroposophische Gesellschaft
in der Schweiz
Oberer Zielweg 60
CH-4143 Dornach
Tel. +41 61 706 84 40
Fax +41 61 706 84 41
[email protected]
www.anthroposophie.ch
Segretario generale Esther Gerster
THAILANDIA
Anthroposophical Group in Bangkok
Zweigleiter Dr. Porn Panosot
109/34 Mooban Nalin Ville 3
Ratpattana Road, Sapansoong
TH-10240 Bangkok
Tel. +66 2 745 79 78
Fax +66 2 745 79 97
[email protected]
UCRAINA
Anthroposophischer Zweig in Kiew
Ul. Tampere 2/17a
UA-02105 Kiew
Tel. +380-44-572 89 93
[email protected]
www.michaeltime.org
Contatto: Sergej Kopyl
UNGHERIA
Magyar Antropozófiai Társaság
Bimbó út 3 IV.2
HU-1022 Budapest
Tel./Fax +36 1 336 04 25
[email protected]
URUGUAI
Novalis-Zweig, Montevideo
Zweigleiter Gisela Medina
Amazonas 1529
UY-11400 Montevideo
Tel. +598 2 619 33 70
SLOVACCHIA
USA
Slovenská Antropozofická Spolocˇnost
Hattalova 12A
SK-821 08 Bratislava
Tel. +421 2 4445 36 90
Fax +421 2 4445 38 54
[email protected]
www.antropozofia.sk
Rappresentante di paese Dr. Erich
Sasinka
Anthroposophical Society in America
1923 Geddes Avenue
US-Ann Arbor, MI 48104-1797
Tel. +1 734 662 93 55
Fax +1 734 662 17 27
[email protected]
www.anthroposophy.org
Segretario generale Joan Almon e
MariJo Rogers
Impressum
Editore:Società antroposofica universale
Testi ed interviste: Wolfgang Held, sezione di matematica e astronomia:
Oliver Conrad, sezione delle belle lettere: Martina Maria Sam
Relazione finanziaria: Cornelius Pietzner
Redazione: Wolfgang Held, Bodo von Plato
Layout: soldan kommunikation (DE)
Stampa: Kooperative Dürnau (DE)
23