barcellona - Turisti per Caso

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BARCELLONA
mordi e fuggi
“
Meta perfetta per un fine settimana fuori porta, è diventata negli ultimi anni una delle città più visitate
per il suo mix perfetto di cultura, eventi e divertimento. Dalle spiagge affollate della Barceloneta
alla tranquillità della montagna del Montjuic, dai vicoli stretti del Barrio Gotico
ai larghi viali dell’Eixample, passando per il verde del Montjuic o del Parco della Ciutadella.
Nel Barrio Gotico
è possibile riscoprire
la Barcellona più antica,
passeggiando vicino alle
antiche mura romane
”
Sara (_SaraS_) Guida per Caso Barcellona
I
n molti arrivano in città incantati dai romanzi di Zafon e di
Montalbàn, affascinati dalle opere di Gaudì o semplicemente incuriositi dalla sua fama di
città piena di movida. Qualunque sia
la vostra motivazione, sappiate che
questa città non vi deluderà. Barcellona è, infatti, piena di sorprese. Negli ultimi anni ha saputo reinventarsi completamente diventando moderna e cosmopolita, ma ha conservato la sua identità profondamente
catalana e, soprattutto, quella vivacità che la rende da sempre una città
piacevole da vivere.
Quartieri
Se visitate Barcellona per la prima
volta ecco alcune cose che non dovete perdere. La Rambla, il famoso
viale alberato che arriva dalla centrale Plaça Catalunya fino al porto. È
uno dei luoghi più conosciuti di questa città ed è sempre affollato. Lungo la strada, che si articola in realtà in cinque tratti diversi (Rambla
!
Io ci sono
stato...
de Canaletes, Rambla dels Estudis
Rambla de Sant Josep, Rambla dels
Caputxins, Rambla de Santa Mònica), potete ammirare edifici di valore storico come il Gran Teatre Liceu
e il Palau de la Virreina, fare una sosta sotto i portici de la vicina Plaça
Reial o fermarsi a mangiare qualcosa al mercato La Boqueria, dove si
possono comprare prodotti di ogni
tipo. Inoltre, non dovete dimenticare di fare un sosta alla Fontana de
Canaletes. Secondo la tradizione,
infatti, chi beve da questa fontana
farà sicuramente ritorno a Barcellona.
D’obbligo una tappa nel Barrio Gotico, cuore medievale della città. In
questa zona è possibile riscoprire la
Barcellona più antica, passeggiando vicino alle antiche mura romane
e visitando la cattedrale della Santa
Croce e Sant’Eulalia, patrona della
città. Per gli amanti dell’architettura
(o per chi semplicemente vuole fare
un veloce spuntino) da non perdere
il Mercato di Santa Caterina.
Durante La Mercé (24 settembre) si festeggia
la patrona della città. Da non perdere la sfilata
del Correfoc e la gara dei castellers (torri umane).
Tra le feste di quartiere Major de Gracia (15-21 agosto).
empiono di giovani e di turisti. Se volete godervi un tranquillo pomeriggio
al mare, però, potete sempre andare
verso la zona del Port Olimpic.
Parchi, musei, castelli
e spiagge
Barcellona è la capitale del modernismo, per cui è impossibile andare via
senza vedere almeno una delle numerose opere dell’architetto catalano Gaudì. Da vedere, quindi, la chiesa della Sagrada Familia, Casa Batllò e Casa Milà (meglio nota come “La
Pedrera”), ma passeggiando lungo
Passeig de Gracia o nel resto dell’Eixample potete vedere anche altri edifici realizzati nello stesso periodo da
architetti a lui contemporanei. Se non
volete rinunciare a Gaudì, un'altra
tappa imperdibile è Parc Guell, il par-
co da lui progettato, situato nella parte alta della città. C’è poi il Montjuic,
sede di musei come la Fondazione Joan Mirò o il MNAC (Museo Nazionale di Arte Catalana), ma anche del castello.
Ai piedi della montagna, nei pressi
di Plaza Espanya, si trova la Fontana Magica, famosa per lo spettacolo di luci, musica e giochi d’acqua che
si tiene in serata ogni fine settimana.
Ultima tappa in città è Barceloneta,
antico quartiere dei pescatori diventato oggi uno dei luoghi più frequentati della città, soprattutto nei mesi
estivi quando le spiagge vicine si ri-
Oltre la movida
In molti identificano Barcellona con
la Rambla e la sua movida, commettendo un errore: per quanto il famoso
viale sia uno dei luoghi più emblematici della città, è anche un'immagine
riduttiva di questa città, che conserva in alcune zone un’atmosfera completamente diversa. Per provare a cercare questa Barcellona “nascosta”,
molto meglio quindi abbandonare la
Rambla e addentrarsi ad esempio per
i vicoli del Barrio Gotico, scoprendo
angoli come la storica Plaça del Rei o
Plaça Sant Felipe Neri, sulle cui mura
si vedono ancora i segni della guerra
civile spagnola. Da lì potete spostarvi
nel quartiere di Sant Pere, Santa Caterina y la Ribera, una delle zone più
antiche della città, dove si trovano lo
splendido Palau della Musica Catalana e la chiesa gotica di Santa Maria
del Mar. Quest’ultima si trova proprio
nel cuore del Born, l’antico quartiere
di artigiani caratterizzato da stradine
strette e piazzette nascoste, dove si
trovano oggi molti atelier di artisti, negozi di moda e locali all'aperto.
Completamente diverso è invece il
Raval, quartiere multiculturale situato sul lato opposto della Rambla, noto un tempo come el barrio chino. Negli ultimi anni questa zona è stata riqualificata, grazie alla realizzazione di
edifici come il MACBA, il Museo di Arte Contemporanea, e il centro di esposizioni CCCB, nel cui cortile interno si
tengono periodicamente eventi e concerti. In alcuni angoli si respira però
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ancora l’atmosfera di un tempo, descritta in molti libri di Montalbàn. Per
ritrovarla basta fermarsi a bere qualcosa al London Bar o al Bar Marsella,
il più antico della città, frequentati a
suo tempo da personaggi come Dalì,
Picasso ed Hemingway.
Cosa (e dove) mangiare
A Barcellona è impossibile rinunciare
alle tapas: tortilla, patatas bravas, pimientos de padron, croquetas de bacalao sono solo alcuni dei piatti che
dovete assaggiare, naturalmente accompagnati da un piatto di pà amb
tomaquet, il tradizionale pane e pomodoro catalano.
Eixample è tra le zone migliori per
mangiare tapas, ma anche il Barrio
Gotico. Per il pesce, meglio spostarsi
verso la Barceloneta, il quartiere dei
pescatori, dove ci sono molti ristoranti in cui potete mangiare una tradizionale paella o, meglio ancora, qualche variante locale del famoso piatto spagnolo, o nel quartiere del Born.
Per assaggiare prodotti e sapori tipici
catalani, potete approfittare dei ristoranti con prodotti a “chilometro zero” che riprendono ricette tradizionali
usando prodotti di stagione.
Dove alloggiare
Il Barrio Gotico è pieno di locali e negozi, ma anche molto turistico. Se
volete rimanere nel centro meglio
spostarvi verso l’Eixample, famoso
per la sua trama perfettamente regolare. L’area è però molto vasta, per
cui per muoversi a piedi meglio rimanere nei pressi di zone come Plaza
Catalunya, Passeig de Gracia, Plaza
Universitat o Arc de Triomf. Altra zona strategica è Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera: da qui potete raggiungere facilmente a piedi il Barrio
Gotico e la Barceloneta.
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