Storia del porto di Barcellona

Storia del porto di Barcellona.
Secondo la leggenda Barcino fu fondata nel III secolo a.C. dal
cartaginese Amilcare Barca, padre di Annibale.Ma gli storici non
hanno trovato traccia dell’insediamento punico. Quindi è probabile
che i primi abitanti di questa zona furono gli Iberi.
Successivamente i Romani riorganizzarono la città come un campo
militare fortificato (castrum); inoltre la battezzarono col nome di
Colonia Iulia Augusta Faventia Paterna Barcino.
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente la città fu
conquistata dai Visigoti nel V secolo: infine dai Franchi nell’anno
801. Questi ultimi ne fecero la capitale del contado di Barcellona.
A partire dal X secolo Barcellona visse un lungo periodo di
prosperità, infatti la città divenne il centro più rappresentativo
del reame e uno dei maggiori porti del mar Mediterraneo in
concorrenza con i mercanti genovesi.
Dal XIV secolo iniziò un periodo di decadenza che si protrasse nei
secoli successivi. L’unione col regno di Castiglia segnò il declino
economico della Catalogna e di Barcellona poiché furono favoriti i
porti meridionali della Spagna più vicini allo sbocco nell’Oceano
Atlantico; infatti dopo la scoperta dell’America decaddero i
commerci nel Mediterraneo mentre si svilupparono le rotte
oceaniche.
Il porto tornò ad essere un importante centro commerciale intorno
alla seconda metà dell’800 in conseguenza della progressiva
industrializzazione.
Negli ultimi vent’anni ha avuto una radicale evoluzione: la
designazione a sede dei giochi Olimpici del 1992 ha avviato la
trasformazione e riqualificazione della città e del porto.
Fonti: Wikipedia, Port Barcelona, viaggio in Barcellona.