Un 2008 di competività e consolidamento Cari amici, soci e

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Un 2008 di competività e consolidamento Cari amici, soci e
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PERIODICO
PER I
NORDICONAD,
SOCI
DEI
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DIPENDENTI
P U N T I V E N D I TA
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D IRETTORE R ESPONSABILE : G IANLUIGI C OVILI
C OMITATO DI R EDAZIONE :
VALERIA B ELLINI , G IORGIO F RANZINELLI , G IORGIO R OCCA ,
M AURO R ONCO , F RANCA R OSSO , F RANCO V ICINI .
[email protected] - FAX 059 326793
DI
E DELLE
S O C I E T À C O L L E G AT E
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. TARIFFA PAGATA MAGAZINE AUT. DCBCENTRALE/PT MAGAZINE AUT. 113/204 VALIDITÀ DAL 01/03/2004 EDITORE: NORDICONAD - STRADELLO SORATORE 81 - 41100 MODENA - AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 7162 DEL 31-10-2001 FOTOLITO E STAMPA: CASMA S.R.L. - BOLOGNA
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2008
Cari amici, soci
e collaboratori tutti,
è sempre un grande onore potermi rivolgere a voi, con alcune riflessioni di
accompagnamento al nuovo anno. In
quelli trascorsi, nel farlo ho analizzato
e sintetizzato quanto avvenuto, trasferendovi la mia sensazione di soddisfazione per ciò che si stava consolidando, positivo per la nostra Cooperativa
e soprattutto per i soci e dipendenti. Il
2007 non è diverso: i numeri sono positivi, gli obiettivi sono stati raggiunti ed
il merito è di tutti, abbiamo lavorato con
grande sintonia e impegno, per cui è
sentito e doveroso il ringraziamento per
quanti hanno operato con onestà e volontà affinché nulla vada sprecato. Oggi
siamo tutti coinvolti per raggiungere gli
obiettivi previsti dal Budget 2008 e nel
contempo siamo alle battute conclusive della presentazione del piano strategico che, dopo essere stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in
novembre, è stato presentato ai soci nei
Comitati e nelle Assemblee di area e
sarà infine lanciato a tutta la popolazione Nordiconad (Cooperativa e rete di
vendita associata) nella Convention
2008. Il nostro più grande e importante
appuntamento triennale è un momento di socializzazione e di grande motivazione, che oltre a rinnovare un sentimento di forte identità quest’anno è anche l’occasione per festeggiare i primi
10 anni di attività di Nordiconad, ricordando ed evidenziando quanto è stato
fatto di importante. Guardando ancora
al 2007, non è da dimenticare l’importante operazione di rinnovamento ini-
Sommario
Nordiconad finalista per
l’Oscar di Bilancio 2007
p.2
Premio per la Responsabilità
Sociale d'Impresa
Appunti di viaggio in Saharawi
Lo sviluppo della
Parafarmacia
p.4
Sciopero dei trasporti: il vantaggio della flessibilità
Un progetto per il fronte cassa
Consolidare e sviluppare
l’equo e solidale
p.5
Attività della rete
di vendita
p.6
Attività delle aree
p.8
ziata con l’elezione del
Consiglio di Amministrazione e conclusa con l’insediamento dei componenti
delle commissioni, un’operazione voluta anche per ribadire con forza la nostra
voglia di continuare a investire sul nostro futuro, un cammino che riguarda
tutti e non solo una parte della nostra
Cooperativa. Il percorso coerente di
questi anni ha permesso di consolidare il patrimonio di Nordiconad, elemento principale di rafforzamento e di sostegno della base sociale. Ognuno di
noi infatti tocca con mano quotidianamente le difficoltà che esistono nel voler sviluppare la propria azienda e non
solo dal punto di vista economico. Però
non è più pensabile che lo sviluppo sia
compito solo della Cooperativa: deve
tornare ad essere priorità dei soci, certo col sostegno della Cooperativa qiale elemento di servizio che si affianca
per garantirlo al meglio. In questo senso, per il nostro futuro sarà sempre più
pressante l’esigenza di trovare momenti
di discussione, di coinvolgimento tra noi
soci, per creare una nuova identità imprenditoriale, quella dell’impresa socia,
che deve presidiare e svilupparsi nel proprio territorio, non essere solo gestore di
punti vendita, ma una realtà che deve
pensare a creare valore complessivo,
dedicare tempo e risorse alla creazio-
ne di nuovi imprenditori e di unità dedicate alla vendita, essere entità di riferimento per le istituzioni locali. Solo così
si coglierà il senso di aver voluto una
Cooperativa grande e forte com’è ora
Nordiconad, risultato di una scelta coraggiosa sì, ma soprattutto imprenditoriale, voluta da illuminati dirigenti, e condivisa da altrettanto coraggiosi e convinti imprenditori soci.
Guardando a questa realtà oggi ognuno di noi deve sentirsi meritatamente
orgoglioso di quanto ha contribuito a
rendere possibile. Domani anche noi
sentiremo il bisogno di sapere che ciò
che si è realizzato è stato anche un nostro piccolo merito, per questo motivo
nessuno si può esimere dal provare a
impegnarsi col massimo della propria
capacità e volontà nel portare i migliori
risultati nella sua attività e di lavorare
perché i desideri non restino sogni. Con
rinnovata gratitudine, ma soprattutto
con amicizia auguro a voi tutti personalmente e a nome del Consiglio di
Amministrazione i migliori auguri di un
sereno e gratificante 2008.
Aldo Pisano
Un 2008 di competività e consolidamento
di Mauro Lusetti, amministratore delegato Nordiconad
I buoni risultati conseguiti dalla cooperativa e dai soci nel 2007 – con vendite pari a oltre 576
milioni di euro e superiori a quanto previsto – ci hanno portato a ipotizzare per il 2008 un’ulteriore crescita, con l’obiettivo in termine di vendite di superare i 592 milioni di euro. Continuerà anche nel 2008 il percorso di rilascio di margine verso i soci, calando di un ulteriore punto e mezzo il margine lordo commerciale della cooperativa, per sostenere la competitivà dei punti vendita e patrimonializzare le imprese dei nostri associati. Si rafforza quindi l’impegno della cooperativa al recupero
di efficienza, un orientamento che non può rimanere isolato e deve sempre più estendersi a tutta la filiera: cooperativa e associati. Uno sforzo che dobbiamo perseguire andando a rivedere costantemente la qualità e la quantità dei
servizi, incrementando le capacità professionali e le conoscenze sia del personale della cooperativa che dei nostri associati, attraverso la continua attività di formazione e seguendo l’evoluzione tecnologica, al fine di reggere una competizione che si fa di anno in anno sempre più difficile e complessa. Il 2008 è per noi anche il primo anno di piano strategico e nella costruzione del budget abbiamo tenuto naturalmente conto delle linee guida che ci accompagneranno
nel prossimo triennio, dandoci da subito un obiettivo di contenimento dei costi piuttosto importante, con un calo dell’incidenza dei costi operativi dal 6,60 al 6,50%.
Per quanto riguarda l’incremento dell’area di vendita, nel 2008 prevediamo di aprire 5 supermercati per un totale di
4.700 mq di nuova superficie, obiettivo che anche in questo caso rappresenta un’opportunità di sviluppo delle attività e delle dimensioni delle imprese dei nostri associati, in quanto – come è noto – la scelta della nostra cooperativa è
di aprire punti vendita solo nel caso ci siano soci disponibili a gestirli. Così come la capogruppo Nordiconad, tutte le
attività del nostro sistema si presentano sotto i migliori auspici, con previsione di bilanci in utile per Fior Fiore, King e
GD Ipermercati, pur tenendo conto delle difficoltà oggettive in cui versa il sistema Paese, con consumi stagnanti a
causa del ridotto potere d’acquisto delle famiglie. A questo proposito, confidiamo nella possibilità di un accordo tra
governo e organizzazioni sindacali per la revisione delle politiche salariali, accompagnato da una maggiore incisività
delle liberalizzazioni, perchè non credo che ci sia spazio per aumentare le buste paga senza incremento della produttività e senza incremento della competizione a 360° su servizi, beni per la casa, mobilità, ecc., che metta le persone
nella condizione, a parità di denaro disponibile, di poter acquisire di più. Vi lascio con questa riflessione, spero di buon
auspicio, augurandovi buon lavoro.
NOIDI
COOPERATIVA
Nordiconad finalista per
l’Oscar di Bilancio 2007
Nordiconad è entrata nella rosa delle venti aziende finaliste per l’Oscar di Bilancio 2007, indetto da Ferpi – la Federazione Italiana Relazioni Pubbliche – per la categoria Società e
Grandi Imprese (quotate e non quotate), insieme a Edison ed Hera.
La selezione è avvenuta sulla base di 19 parametri tra cui i progressi realizzati negli anni nella comunicazione di bilancio, la presenza contestuale di bilancio economico e socioambientale, la trasparenza e completezza della documentazione, e anche la qualità grafica, nonché i tempi e i modi di presentazione. In particolare, le motivazioni che hanno accompagnato la nomina di Nordiconad
sono state: “l'informativa societaria è efficacemente illustrata nel bilancio consolidato ed in quello della Capogruppo, entrambi certificati. La società fornisce anche il Bilancio Sociale che fa riferimento costante all'attuazione degli obiettivi formulati in uno specifico Piano Triennale ri-
guardante la Responsabilità Sociale del Gruppo.
Particolare attenzione è stata riservata alla comunicazione finanziaria riservata sia ai consumatori
che agli stessi dipendenti”. Entrare nella rosa dei finalisti del premio –la cui giuria è presieduta dal
Magnifico Rettore dell'Università Bocconi, Angelo
Provasoli – è di per sé titolo di eccellenza e segno
di un’alta qualità nell’informativa di bilancio e non
solo.La cerimonia per l’assegnazione dei premi,
che per Nordiconad è stato ritirato dal direttore
Amministrazione e Finanza Alessandro Beretta, si
è svolta il 28 novembre a Palazzo Mezzanotte di
Milano, sede di Borsa Italiana, alla presenza delle
più alte cariche delle aziende finaliste, osservatori
e commentatori finanziari.
di questo giornale, si svolge da due anni e
consiste in una giornata dedicata alla “borsa
del lavoro”, durante la quale la cooperativa
incontra le Imprese Sociali operanti sul territorio, allo scopo di selezionare quelle più adeguate per la fornitura di servizi ai punti vendita per: allestimento area vendita (merchandising); consegna materiale pubblicitario ai
punti vendita; consegna spesa a domicilio;
distribuzione volantini; raccolta e smaltimento
cartoni; vendite guidate nei punti vendita. A
seguito del “Borsino” sono state avviate anche alcune collaborazioni sperimentali per
valutare nuove opportunità, in particolare per
quelle imprese sociali che producono prodotti che potrebbero essere commercializzati tramite la rete dei punti
vendita Nordiconad distribuita in modo capillare sul territorio. Di qui il progetto Banco Artigiano della Arti e dei
Mestieri che presentiamo a pagina 8.
A Nordiconad il Premio
Responsabilità Sociale d'Impresa
Assegnato dalla Provincia di Modena per il “Borsino Nordiconad”
Il 4 dicembre presso la sede della Provincia di Modena,
l’amministratore delegato di Nordiconad Mauro Lusetti,
ha ritirato il premio Responsabilità Sociale d’Impresa per
il progetto “Borsino Nordiconad”. Alla seconda edizione del Premio,
che valorizza le imprese modenesi che applicano nei loro comportamenti criteri di sostenibilità ambientale e sociale, hanno partecipato
quest’anno 37 progetti.
ILVALORE DEL“BORSINO”
Il “Borsino Nordiconad”, che abbiamo già presentato sulle pagine
Appunti del viaggio presso i campi campi profughi Saharawi
di Stefano Cavagna, direttore Iper E.Leclerc Conad di Bologna
Il Sahara occidentale è teatro di un conflitto che dura da oltre 30 anni e che vede le rivendicazioni alla autodeterminazione del popolo Saharawi (secondo quanto auspicato dall’ONU) contrapposte alla volontà del Marocco di avere annessi i territori delle ex colonie spagnole. Dal 1991 le parti hanno raggiunto un accordo sotto l’egida delle Nazioni Unite
che prevedeva un referendum tra gli abitanti dell’area con l’obiettivo di sancire o meno la volontà di formare un nuovo stato, mentre dal 1975 oltre 120.000 persone avevano abbandonato la loro terra sotto i bombardamenti ed erano state costrette a rifugiarsi in territorio algerino a ridosso del confine. Nei campi profughi il popolo Saharawi ha dato luogo ad una forma
di governo guidata dal fronte Polisario, che rappresenta un esperimento importante
di democrazia partecipativa dove la donna esercita un ruolo importante e inusuale per un
paese a cultura islamica. Il sistema scolastico consente ai ragazzi di completare gli studi all’estero rientrando,dopo anni di separazione forzata dalle famiglie a causa degli scarsissimi mezzi economici, nei campi con una laurea, un buon livello di cultura di base e una esperienza importante a contatto con mondi diversi.
Nonostante tutti questi sforzi la situazione è complessa e difficile; gli aiuti economici provenienti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dagli stati della Comunità
Europea e dai privati non coprono completamente le esigenze alimentari e sanitarie delle popolazioni. Nel corso dei primi mesi del 2007 siamo stati contattati dal C.I.S.P.,una O.N.G.
fortemente impegnata da 24 anni a sostegno di queste popolazioni, che ci ha invitato ad attivare un processo di analisi e proposte di soluzione dei flussi logistici delle merci in arrivo nei campi (aiuti umanitari che provengono dall’esterno come unico sostentamento per la popolazione rifugiata) in collaborazione e a supporto della Mezza Luna Rossa Sahrawi (l’equivalente della nostra Croce Rossa). Nel racconto del viaggio si mischiano considerazioni di carattere tecnico relativamente al lavoro avviato con le sensazioni di chi ha vissuto, nel contatto con
gente così diversa da noi, una esperienza unica e affascinante. Partiamo da Roma e dalle difficoltà all’mbarco nel tentativo, peraltro non riuscito, di evitare un costo doganale eccessivo
per il trasporto di aiuti umanitari che viaggiano insieme a noi.La prima tappa è Algeri dove sostiamo diverse ore in attesa di un volo che ci porterà a Tindouf, una base militare vicino al confine con la Mauritania e il Marocco, l’avamposto dei campi profughi saharawi e dei territori liberati durante gli anni di conflitto armato.
I controlli sono ossessivi e sono dettati dal timore del ripetersi di attentati terroristi da parte di Al
kaeda. Ci sottoponiamo pazienti a tutte le procedure richieste e finalmente ci reimbarchiamo.
Dopo oltre tre ore e mezza di volo sul deserto arriviamo finalmente a Tindouf; ormai sono quasi le due di notte.Una volta espletati gli ennesimi controlli veniamo imbarcati su dei fuori strada
che ci portano finalmente a destinazione. Io sono ospite del Protocollo di Raduni, vicino alla
sede del governo, e da lì inizierà il mio viaggio verso il deposito delle merci dove transitano tutti gli aiuti provenienti dalla Comunità Internazionale. Mi aspettano Luigi e Simona, due cooperanti del CISP che passano gran parte dell’anno all’nterno dei campi profughi e che
operano a stretto contatto con la Mezza Luna Rossa Saharawi in qualità di consulenti in campo organizzativo.
Conoscere e lavorare con queste persone è già di per se un’esperienza impagabile. Luigi è un
toscano che opera da quasi 30 anni nell’ambito della cooperazione internazionale; Simona è
una napoletana verace che, sfatando ogni mitologia sulla improvvisazione meridionale, rivela ben presto una capacità di analisi e qualità organizzative incredibili. Insomma: due persone intelligenti e meravigliose! Il primo contatto con la realtà del deposito è traumatico. Mi
trovo di fronte ad un agglomerato di containers; nessuno di questi è refrigerato perchè
manca energia elettrica, non si possono usare mezzi di scarico usuali per noi perchè il terreno non è asfaltato e tutte le idee che mi ero fatto in termini di ipotesi operative in un attimo si dissolvono al sole del deserto. Ci rendiamo presto conto che è necessario rivedere innanzitutto
gli assetti organizzativi e che un modello simile a quello di una impresa distributiva privata, renderebbe tutti gli snodi molto più fluidi e consentirebbe di avviare processi di qualificazione del
personale utili a dare risposte più rapide ed efficienti alle necessità di una popolazione di oltre
120.000 persone sparse in 4 campi distanti tra di loro diversi chilometri, (da 15 a 300 km), in
condizioni di strade che spesso si trasformano in piste utili giusto per far transitare i cammelli.
Il problema principale dei Saharawi è che non viene data loro la possibilità di intervenire sulla qualità degli aiuti che ricevono e trovo francamente ingiusto che sia qualcun altro a definire le esigenze alimentari di un popolo senza tenere in debito conto cultura e abitudini consolidate nei secoli. Ritengo sbagliato che si impedisca a questa gente di negoziare le
proprie necessità umiliandoli nella costrizione di una dieta inadatta, insufficiente e
dannosa al punto che circa il 70% dei bambini soffre di patologie legate alla malnutrizione con una percentuale anomala e altissima di celiaci.
Mi pare curioso che i prodotti freschi (patate,cipolle,carote) vengano scaricati senza nessuna
forma attendibile di controllo della qualità intesa nel rispetto di alcuni parametri banali ed essenziali
quali l’integrità dei sacchi e la verifica della commestibilità del prodotto . Mi pare incredibile che
le operazioni di peso vengano fatte utilizzando una bilancia “gentilmente” fornita da chi vende
la merce (controllo e controllore diventano di fatto la stessa persona) e il tutto senza che il personale della Mezza Luna Rossa Saharawi possa intervenire a tutela degli interessi dei fruitori
finali.Il tutto,è bene precisarlo,finanziato con i denari dei contribuenti europei. Dall’osservazione
sul campo e dagli incontri effettuati con gli operatori, scaturiscono un documento e una
proposta operativa che vengono presentate al Presidente della Mezza Luna Rossa
Saharawi nel corso di due riunioni.
Le linee guida della proposta prendono spunto dalla carta dei diritti dei rifugiati politici il cui testo prevede il diritto inalienabile ad una alimentazione adeguata e in linea con i propri stili di vita al fine di non deprimere ulteriormente la qualità di una esistenza già resa difficile dalle condizioni di esule. Il Presidente della Mezza Luna Rossa Saharawi mi ha chiesto di ringraziare la nostra Impresa per il lavoro svolto e chiede la possibilità di una ulteriore assistenza utile a completare il progetto di ristrutturazione dell’apparato logistico soprattutto in
chiave di formazione del personale e di informatizzazione, per ciò che è possibile realizzare, dei
processi. Per i Saharawi questo rappresenterebbe una svolta epocale e contribuirebbe a migliorare le condizioni di vita di un popolo pacifica che già vive un disagio profondo causato dall’esilio. Operativamente una gestione migliore e più razionale delle attività consentirebbe tra
l’altro di negoziare con gli enti internazionali una più equa gestione degli aiuti identificando meglio le necessità, aumentando la quantità e la qualità degli aiuti, migliorando l’efficienza complessiva del sistema. Èuna bella sfida la cui posta in gioco è una migliore qualità della vita di oltre 120.000 esuli. Parto da Tindouf una settimana dopo e tra i mille pensieri che si accavallano nella mente c’è la preoccupazione di come riuscire a realizzare compiutamente un progetto così grande; ma nei ricordi emergono soprattutto i volti delle persone che ho conosciuto, la magia del deserto e le sue dune rosse, gli antichi pozzi percorsi dai Tuareg e la magia di
Dakhla; la città di mattoni di fango e tende adagiata nel cratere provocato dalla caduta di un
meterorite di tanto tempo fa, la curiosità dei bambini, uguale in tutto il mondo, e il senso della
ospitalità di un popolo che spera di tornare presto nella propria terra.
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COOPERATIVA
Lo sviluppo della Parafarmacia
di Patrizio Ghezzo, direttore operativo
L’esperienza positiva maturata con la Parafarmacia nei nostri cinque ipermercati – la prima installazione è stata a Modena
poco più di un anno fa, seguita poi da Bologna e quindi da quella
negli altri iper – ci porta a sperimentare alcuni format da inserire nei
supermercati Conad (o nelle immediate vicinanze), in particolare in quelli
di maggiori dimensioni e con requisiti adeguati in termini di spazio, reali
esigenze del servizio, frequentazione, ecc. Accanto quindi al format da 100 mq destinato
agli iper, ne abbiamo progettato altri due – da 70 e 40 mq – adatti a strutture più piccole e in grado di giustificare l’investimento, almeno secondo le nostre valutazioni che
si basano però su calcoli puramente teorici, non avendo – a livello nazionale – dati
sulle potenzialità del settore nei supermercati. Sulla carta il progetto “tiene” e pertanto all’interno del piano strategico abbiamo deciso di sviluppare il reparto anche nel canale supermercati declinando il nome in “La Parafarmacia Conad” e iniziando alcune
sperimentazioni pilota con la metratura da 70 mq. La prima realizzazione è stata inaugurata l’11 gennaio al Conad di Crescentino (VC) di Elisa Rizzola; la Parafarmacia
Conad è inserita nella galleria commerciale, con ingresso adiacente al supermercato.
La seconda sarà al Conad di Pavullo all’interno dell’area di vendita del supermercato,
che è di 1300 mq, e aprirà entro il mese di febbraio. Il terzo insediamento è previsto presso il nuovo punto vendita che aprirà a Modena-Baggiovara nel mese di marzo, nella
galleria commerciale con ingresso a fianco al supermercato. Sempre nel primo semestre dell’anno, il test prevede una quarta realizzazione che probabilmente sarà al superstore di Vercelli.
Dopo di che ci fermeremo alcuni mesi, per valutare i risultati commerciali ed economici
di queste prime aperture, per poi partire – se avremo successo – con il piano di sviluppo
vero e proprio, che potrebbe vedere la nascita di circa 30 parafarmacie nel corso dei
prossimi tre anni, dislocate in tutto il nostro territorio. La Parafarmacia del supermercato è presidiata da medici iscritti all’albo dei farmacisti – così come previsto dalla legge – e ha la stessa immagine e la stessa attrezzatura individuata dal progetto nazionale Conad. Anche i fornitori sono gli stessi del canale ipermercati, per un assortimento che – nei 70 mq – è di circa 2300 referenze di cui 300 di medicinali OTC, cioè
senza obbligo di prescrizione. La Parafarmacia lavora in regime di rifatturazione, in collegamento diretto con la cooperativa che ha elaborato per questo settore, così come
per tutti gli altri del supermercato, la linea prezzi consigliata e un piano promozionale
specifico, con circa 10 iniziative all’anno e sconti molto incisivi, anche nell’ordine del 3035% sui prodotti parafarmaceutici.
Sciopero dei trasporti: il vantaggio della flessibilità
di Daniele Vandelli
Se gran parte della rete distributiva nazionale è stata messa in ginocchio
dallo sciopero dei trasportatori, da lunedì 10 a mercoledì 12 dicembre, in
casa nostra i disagi sono stati contenuti grazie alla flessibilità della nostra organizzazione e alla collaborazione dei soci, che in molto casi hanno provveduto
autonomamente a raggiungere il magazzino per l’approvvigionamento. I problemi si sono verificati principalmente in Emilia, mentre in Liguria e Piemonte – complice lo scollamento tra le organizzazioni sindacali e tra i padroncini – siamo riusciti
a consegnare sino al martedì. In Emilia, invece, siamo tornati indietro di vent’anni,
con i soci che hanno usufruito del magazzino come di un cash: un’ iniziativa importante che ha permesso ai nostri punti vendita di non rimanere completamente sguarniti come invece è successo ai nostri concorrenti.
Una bella dimostrazione di capacità organizzativa, flessibilità e solidità del sistema che ha anche tranquilizzato i consumatori che non si sono espressi nell’accaparramento delle merci, come invece era avvenuto ai tempi della guerra del golfo. Per ora non ci aspettiamo altre iniziative del genere, confidando nelle trattative messe in atto dal governo.
Un progetto per la migliore produttività del fronte cassa
di Loredana Clerici
Dallo scorso mese di novembre è
stato attivato presso l’iper E. Leclerc Conad di
Modena un nuovo programma multicassa
che, dopo la sperimentazione, come da Piano
Strategico, nel prossimo triennio sarà esteso alla rete associata.
Si tratta del software Evolutel di Infomil, che
è già stato adottato da circa 450 punti vendita in Francia, Portogallo e Slovenia e che
Conad ha scelto di sperimentare in due
cantieri – all’iper di Santo Stefano Magra e
L’Iper di Modena – affidandone a Di.Tech
il servizio di supporto e di coordinamento
alle installazioni.
Per quanto abbiamo già potuto verificare,
il prodotto ha un buon funzionamento, offre vantaggi a livello di produttività delle cassiere e del pdv in generale e anche al consumatore che non deve più fare lunghe at-
tese alle casse se il prodotto non passa allo scanner.
In più, nei prossimi anni, avremo il vantaggio dell’assistenza tecnica diretta sulla rete
da parte di Nordware, senza passare dai
fornitori di casse e solo con il supporto esterno di Di.Tech.
Tra i vantaggi più importanti del nuovo software, di rilievo soprattutto nei punti vendita più grandi:
◗ Il dialogo diretto, via informatica tra la cassiera e la capo cassiera,
◗ Grafica Touch Scren per aumentare la
produttività di cassa (tastiera che si riconfigura automaticamente nel modo
più efficiente in base alle operazioni che la
cassiera sta svolgendo.
◗ la semplicità e sicurezza della chiusura di
cassa serale, completamente informatizzata,
◗ minori errori da parte della cassiera e
maggiore controllo sui codici Ean che nel
caso di non lettura vengono reimputati al
reparto di competenza entro la giornata.
La distribuzione del nuovo prodotto informatico avverrà gradualmente sulla rete associata Nordiconad, valutando caso per
caso la necessità di adeguamento o meno
delle casse (il prodotto oggi è testato su
molte barriere ma per noi è importante ri-
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fare test completi in base al nostro modo
di lavorare e alle nostre esigenze).
Il test, avviato a Modena con il cambio delle casse, sta funzionando molto bene e pertanto abbiamo l’obiettivo di fare alcune installazioni sulla rete entro l’anno, per poi iniziare la distribuzione vera e propria.
NOIDI
COOPERATIVA
Consolidare e sviluppare
l’equo e solidale
di Gianpiero Gasparro
Sono state più di 50 mila gli ananas equo e solidali regalati
domenica 2 dicembre ai consumatori che si sono recati
presso i punti vendita dell’area Emilia: una delle tante iniziative attivate per sostenere e pubblicizzare le attività di Ghanacoop, che
hanno avvicinato al tema tanti consumatori tra cui molti giovani.
Un risultato importante, perchè come spiegavano i collarini allegati ai frutti, con tale
investimento e con la produzione e vendita di 50 mila frutti, in Ghana, così come in
Equador, – altro paese dove abbiamo un progetto per la produzione e commercializzazione di banane – si riesce a far lavorare tanta gente e a dare impulso a iniziative
che hanno una ricaduta molto importante sull’economia del territorio (dalla rivalutazione dei campi affittati e coltivati, alle tante persone che lavorano per la coltivazione,
la raccolta e l’assemblaggio dei frutti) e che contribuisce materialmente a creare ricchezza, oltre che in termini economici in iniziative di primario sviluppo sociale, quali la
scuola o l’ambulatorio medico.
IL NOSTRO VIAGGIO IN EQUADOR
Sono realtà che abbiamo potuto verificare personalmente nel corso dei due
viaggi in Equador e Ghana, a cui ho partecipato insieme a una delegazione di soci (Pisano, Bordini, ....) e che abbiamo intenzione di sviluppare e
consolidare nel corso di quest’anno – come indicato anche nel piano strategico – dando maggiore impulso e rafforzando la sensibilità dei soci anche
verso l’assortimento presente nel settore generi vari.
A tale proposito è fondamentale l’attività di comunicazione rivolta ai consumatori per portarli a conoscenza dei nostri progetti e coinvolgerli nella loro realizzazione: queste attività producono dei risultati se il consumatore ne capisce
il significato, il valore e l’impegno assunto dai nostri punti vendita nel riversare
parte del ricavato su progetti concreti e documentati. La sensibilizzazione dei
consumatori avviene tramite il materiale di comunicazione che abbiamo intenzione di incrementare, con la comunicazione su Bene Insieme News e con l’impegno
e la testimonianza dei soci e degli operatori della rete.
Un lavoro impegnativo ma nello stesso tempo in linea con le aspettative di una buona parte di consumatori, come indicano le ricerche di mercato secondo le quali il
35% di loro è disponibile ad acquistare prodotti equo e solidali – una propensione
più che raddoppiata negli ultimi anni – e come dimostrano anche le analisi dei consumi con Carta Insieme: il consumatore che acquista zucchero o datteri equo e solidali non è disposto a sostituirli con prodotto convenzionale!
Infine, da non dimenticare, l’impegno e la sensibilità dimostrata dai Soci nel seguire
tutte le fasi del progetto.
I caschi di banane sono protetti da sacchi trasparenti e traspiranti per non favorire gli attacchi di parassiti e creare
un microclima ideale e costante per la maturazione dei frutti. Il sacco trasparente protegge i caschi dai trattamenti
aerei effettuati sulle piante.
Una delegazione Nordiconad, composta da Aldo Pisano, Fausto Bordini
e Gianpiero Gasparro ha visitato in settembre l’associazione di piccoli produttori di
banane EL Guabo in Equador, associata al
consorzio CTM Altromercato.
I 350 membri dell’associazione El Guabo
coltivano in totale 1000 ettari di terreno con
piantagioni di banane biologiche, a lotta integrata e convenzionali.
Per i piccoli produttori ammessi come soci,
sono previste una serie di agevolazioni che
aiutano gradualmente a migliorare le condizioni di vita delle famiglie: assistenza sanitaria, buoni scuola, derrate alimentari,
computer per la formazione, ecc.
Le banane sidivise per qualità vengono lavate con acqua.
Per evitare l’insorgenza di funghi nocivi nel taglio della “mano” di banane
viene irrorato un prodotto non dannoso e ammesso dalla legge.
Le banane vengono impacchettate nei cartoni e sono quindi pronte a raggiungere il
magazzino di stoccaggio a Puerto Bolivar
per poi essere imbarcate per l’Italia e gli altri paesi, dopo un ulteriore controllo qualità da parte di un ente certificatore esterno.
Foto ufficiale della delegazione Conad ricevuta
dall’amministratore delegato di El Guabo
Liannezoeteweij e dal
presidente Coronel
L’ambulatorio di El
Guabo dove i medici e le
infermiere prestano la
loro opera ai soci e a
tutta la comunità
Informiamo i soci che in data 07/12/2007 si è conclusa la revisione Cooperativa di Nordiconad Soc.Coop., ai sensi del D.Lgs.2 agosto
2002 n. 220, che dalla verifica non sono emerse irregolarità e che pertanto Nordiconad ha ottenuto l’attestazione da parte della Lega
Nazionale Cooperative e Mutue. Come previsto dalla legge, estratto del verbale relativo alla revisione è stato affisso presso la sede sociale
di Modena e presso le sedi di Bologna, Vercelli e Albenga affinché possa essere consultato dai soci. Per agevolare ulteriormente l’informazione ai soci, l’estratto viene anche pubblicato
ESTRATTO DEL VERBALE DI REVISIONE DEL 07/12/2007
LEGA NAZIONALE COOPERATIVE E MUTUE
BIENNIO DI REVISIONE 2007-2008 - ANNO 2007
Il presente estratto è redatto in conformità a quanto previsto dall’art.16 del D.M. 06/12/2004. La cooperativa soggetta a revisione è
NORDICONAD SOC.COOP.
Sede legale Via Danimarca, 80 - 41100 Modena
C.F. e Iscr. Reg.Imprese di Modena 02186650368
Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative, sezione a mutualità prevalente,
categoria Cooperative Dettaglianti, n. A110706
Sezione I – RILEVAZIONE
Vengono analizzati vari aspetti fra i quali:
-verifica della prevalenza ai sensi dell’art.2513 c.c.
-verifica procedure ammissione, recesso e esclusione soci
-verifica bilancio
-verifica ristorni a soci
-verifica delle partecipazioni
-verifica equilibrio finanziario e livello di patrimonializzazione
-verifica sistema di amministrazione e controllo
-verifica versamento contributo biennale e versamento ai Fondi Mutualistici.
CONCLUSIONI:
La revisione ha avuto per oggetto l’accertamento delle condizioni di cui all’art.4 del Decreto Legislativo n.220 del 2 agosto 2002 ed è stata
eseguita in ottemperanza delle norme statuite dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 Dic. 2004.
Le procedure di revisione applicate differiscono da quelle previste dai Prncipi di Revisione Contabile elaborati dagli ordini professionali e
pertanto non si esprime alcun giudizio sulla conformità dei bilanci esaminati ai principi contabili di generale accettazione.
Si precisa, altresì, che per l’esecuzione dell’ispezione sono stati presi in esame atto costitutivo e statuto vigente, copie dei bilanci d’esercizio depositati dell’ultimo esercizio, libri sociali, libri e documentazione del personale, dichiarazioni e formalità obbligatorie ai fini fiscali e previdenziali.
I controlli svolti hanno avuto natura meramente formale e sono stati integrati da richieste di informazioni al Presidente o al responsabile amministrativo della Cooperativa.
In merito alle osservazioni esposte dal precedente revisore si osserva che la durata del mandato conferito agli amministratori non è stata
modificata. Oltre alla attività sociale curata dai direttori di area, la cooperativa attiva comitati e commissioni di soci con funzioni consultive,
per area e per settore merceologico, al fine di migliorare e rendere attivo il livello di democrazia interna e stimolare/favorire la partecipazione
dei soci alla vita sociale.
Non vengono evidenziate irregolarità.
Non sono state redatte altre sezioni.
Il presente estratto viene affisso presso le varie sedi della Cooperativa ai sensi dell’art.15, c.3 L. 31 gennaio 1992 n.59, come modificato
dall’art.17 del D.Lgs. 220/2002.
Il verbale in copia integrale e l’attestazione finale sono a disposizione dei Soci presso la sede legale della Cooperativa.
Il Legale Rappresentante
Aldo Pisano
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RETE DI VENDITA
E. Leclerc Conad in Nordiconad: allarga l’orizzonte
di Oriano Ballandi, direttore canale Ipermercati Nordiconad
Il 2007 è stato un buon anno, con vendite maggiori dell’anno scorso e
un’accelerazione in particolare in questi ultimi mesi. Le parafarmacie
aperte in tutti e cinque i nostri iper (Bologna, Modena, Arma di Taggia, Alba e
Savigliano) stanno confermando gli obiettivi, attestate con un’incidenza che va
dal 1, 5 al 4%, a seconda che siano posizionate all’interno o all’esterno del punto vendita ed in relazione al fatturato dell’ipermercato. L’incidenza risulta superiore nei Centri in cui la parafarmacia è collocata nella Galleria, come a
Savigliano, Alba e Taggia. Il progetto ha quindi confermato le nostre aspettative, con soddisfazione della clientela e numeri confortanti. Risultati che ci stimolano a continuare sulla strada dell’ingresso in nuovi settori: stiamo valutan-
do soluzioni per gestire l’ottico direttamente, poi potremmo passare all’oro...insomma, è ancora presto per parlarne ma alcune novità potrebbero già nascere nel 2008.
Per le pompe di benzina invece, rimaniamo in attesa delle nuove normative relative alla liberalizzazione per aprire nei Centri Commerciali degli ipermercati, mentre invece apriremo nel centro commerciale di Baggiovara (Modena) con annesso supermercato Conad di 1500 mq : lì faremo la nostra prima sperimentazione nel settore. Infine, mentre stiamo valutando nuove opportunità, nei
prossimi anni lo sviluppo del canale passerà dall’apertura dell’iper allo Stadio
delle Alpi di Torino, previsto per il 2010.
“Abbiamo regalato un sorriso a chi è solo…”
di Alberto Pitzeri, Area Manger Food iper E. Leclerc Conad-Arma di Taggia
Si è da poco conclusa l’iniziativa benefica denominata “Giornata dell’amicizia” organizzata dal Comune di Taggia in stretta collaborazione con l’ ipermercato E. Leclerc-Conad e il Lions club locale ed è stato un
successo..!!!
Il Comune e i Lions , tramite l’assessore ai servizi sociali e il presidente dell’associazione ci hanno chiesto se era possibile organizzare una raccolta di
prodotti alimentari di prima necessità da poter donare, in occasione dell’avvicinarsi delle festività natalizie, alle persone anziane residenti nel Comune
di Taggia ultra settantacinquenni che vivono da soli. La nostra risposta è
stata subito affermativa e ci siamo prodigati procurando, anche tramite numerosi fornitori locali e nazionali, che hanno aderito all’iniziativa, biscotti,
zucchero , latte, olio d’oliva, polenta, sughi e frutta.
Con i prodotti raccolti sono stati confezionati e consegnati dai volontari della Croce Rossa ben 756 pacchi regalo!!!
Questa iniziativa ha trovato spazio sulle principali testate giornalistiche e
televisive locali. Ciò che è veramente importante è aver dimostrato ancora
una volta la vicinanza di Conad alle esigenze ed ai problemi sociali che esi-
E. Leclerc sostiene il volley
di Alessandro Penco, direttore iper E. Leclerc Conad- Arma di Taggia
Grande spettacolo al Mercato dei Fiori di Sanremo per la 23^ edizione del Sanremo
International Cup, uno dei più importanti e tradizionali appuntamenti a livello internazionale per la pallavolo femminile, andato in scena ad inizio ottobre con la partecipazione
di sei tra i più quotati team europei (tre delle sei squadre i vitate partecipano alla Champions
League 2007/2008). Tra i partner della manifestazione, l'ipermercato E. Leclerc Conad
di Arma di Taggia che, oltre ad aver messo in palio il trofeo E.Leclerc Conad per la giocatrice più spettacolare (premio andato alla portoricana Andrea Cruz dell'Icaro Palma), ha
rimborsato tutti gli spettatori con un buono sconto di pari importo al biglietto d'ingresso.
stono nel territorio in cui opera, inoltre quello che ci ha ripagato maggiormente degli sforzi profusi è l’aver visto materializzarsi sul viso di queste anziane persone uno splendido sorriso che parlava da sé…
Il torneo è stato vinto dalle
polacche del Muszyna davanti alla formazione spagnola dell'Icaro Palma di
Maiorca ed alla compagine svizzera del Volero
Zurigo. Un'ampia differita
delle finali è stata trasmessa da Rai Sport Satellite.
Ancora una volta il binomio
E.Leclerc Conad e lo sport
ha funzionato in modo vincente confermando lo stretto rapporto fra l'ipermercato ed il
tessuto sociale nel quale opera.
Il Conad di Varallo premiato
per il Bue Grasso
di Andrea Debernardi,responsabile reparto macelleria Conad Varallo
Gran successo del Conad di Varallo alla 97* fiera del Bue Grasso di Carrù, tradizionale manifestazione che ha visto il nostro punto vendita conquistare: il 2° premio Bue Grasso della coscia, il 2° premio Manzo Grasso della coscia.
Un risultato ottenuto grazie all’elevata conoscenza del prodotto e al lavoro svolto in maniera ottimale dalla ditta Operti che, con una perfetta mediazione e sinergia con gli allevatori, ci supporta con
merce sempre ottima – sia come qualità che come lavorazione – con un valido servizio reso fino allo
scarico nel supermercato, disponibilità a qualsiasi integrazione in caso di necessità impreviste e venendo incontro alle nostre richieste con capi di particolare ed elevata qualità, quali appunto quelli presentati in occasione della fiera.
Oltre alla ricaduta pubblicitaria per il nostro supermercato, il pubblico da noi
servito ha potuto veramente apprezzare
carne di altissima qualità: una politica di
servizio sicuramente azzeccata, in linea
con la professionalità del quartetto dirigenziale del punto vendita, degli addetti
al reparto e della ditta Operti.
In conclusione spero che in futuro tutto
questo possa avere un seguito, per garantire ai gestori del negozio ed agli addetti
del reparto macelleria le stesse soddisfazioni che ci hanno accompagnati in questi
anni.
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Un saluto da Paolo Moriano, collega della sede piemontese che gareggia “di corsa sulle due ruote” portando con orgoglio la maglia Conad.
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RETE DI VENDITA
In Val d’Aosta l’eccellenza Conad
Dopo anni di fatica ed incertezza Giuseppe Stanca ha portato a casa il
grande risultato: il cambio di destinazione d’uso, da artigianale a commerciale, di un immobile dove spostare il punto vendita di 300 mq di Pont Saint
Martin, che ora è diventato un bellissimo Conad di 900 mq di area di vendita,
con un parcheggio privato da 60 posti affiancato da un grande parcheggio pubblico. “Abbiamo raddoppiato il personale e ipotizzato un budget da 6,4milioni di
euro – il doppio di quanto realizzavamo nel punto vendita precedente – ipotesi che
sembra però già superata considerando che viaggiamo nell’ordine del 120% di
vendite in più”, racconta Stanca con entusiasmo. Ed effettivamente i motivi di
soddisfazione ci sono tutti: la bellezza e completezza del punto vendita con macelleria, pasticceria, pane prodotto internamente – compresi i pani di montagna
– e uno splendido angolo dedicato ai prodotti tipici della Valle, con oltre 400 referenze adatte a soddisfare la curiosità e il gusto anche del turista più raffinato;
la soddisfazione della clientela che apprezza la modernità e l’efficienza del punto vendita unita alla massima cura del servizio; la notorietà, la quota di mercato
e l’integrazione conquistata dall’insegna Conad nella Valle grazie a Giuseppe
Stanca e alla sua società. Inaugurato in ottobre, con la partecipazione delle autorità locali al gran completo, il Conad di Pont Saint Martin è solo un ulteriore tassello nelle politiche di sviluppo della società Market Stanca che, presente nella Valle
con altri due punti vendita, impiega 140 persone e non ha nessuna intenzione
di fermarsi: “entro tre anni inaugureremo almeno altri due punti vendita di cui uno
già a novembre di quest’anno a Settimo Vittone in Piemonte al confine con la Val
d’Aosta”, conclude Giuseppe, ricordando da dove era partito vent’anni fa : “eravamo in tre a Cossato (dove avevo rilevato il punto vendita di un socio storico, il
presidente della Dacova Paolo Manca): mia moglie, io ed una commessa. Ero
stato fino ad allora responsabile di un lanificio, non avevo pertanto alcuna esperienza, ma è stata un’intuizione giusta, seguita dopo poco dalla seconda scelta
vincente: il trasferimento in Valle d’Aosta, portando in breve tempo il nome e l’impulso Conad ad una realtà ancora molto tradizionale”. Complimenti!
Cerimonia per la consegna del Doblò Fiat al Sindaco del Comune di Pont
Saint Martin, che sarà utilizzato per la consegna a domicilio dei pasti agli
anziani.
In basso la squadra di Point Saint Martin.
Un nuovo Margherita a Bologna
La società Equipe 2002 ha chiuso il “triangolo”: dopo il Conad storico di via
Sant’Isaia e il Superstore di Viale Silvani, il 28 ottobre ha aperto un nuovo
Margherita in Via Lame, contribuendo così ad arricchire l’offerta di servizi di vicinato di un’importante area del centro città. Il nuovo Margherita, che ha una superficie di vendita di 250 mq, vanta un lunghissimo banco assistito, di grande im-
patto e distintivo rispetto alla concorrenza, con gastronomia, panetteria, pasticceria e macelleria con macellaio. Innovativa la disposizione degli altri reparti che, con
una leggera svasatura degli scaffali, accompagnano e focalizzano l’attenzione sul
reparto ortofrutta. Il nuovo punto vendita è stato lo splendido set per le riprese del
nuovo spot televisivo dedicato al canale Margherita.
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ATTIVITÀ DELLE AREE
Carta dei Servizi Usl
Campioni sotto l’Albero
Dalla partnership tra Nordiconad e l’Azienda
Unità Sanitaria Locale di Modena, è nata la nuova Carta dei Servizi degli ospedali di Modena,
Castelfranco Emilia, Vignola, Sassuolo, Pavullo, Carpi,
Mirandola e Finale Emilia. Un prezioso strumento per
i cittadini, con informazioni sui servizi sanitari (accesso alle prestazioni ospedaliere, informazioni sul ricovero, informazioni generali) ma anche su quelli non
meno importanti relativi all’accoglienza.i.
Anche quest’anno Nordiconad è stata partner di un’importante manifestazione di pattinaggio artistico, Campioni
sotto l’Albero CONAD, giunta alla 16° edizione, che si è svolta il 16 dicembre presso il Palapanini di Modena. L’evento, organizzato dalla polisportiva J. Sacca e con il patrocinio
del Comune e della Provincia di Modena, ogni anno ospita atleti campioni provenienti da
tutte le più importanti federazioni mondiali, e richiama migliaia di spettatori. Quest’anno
una gradita sorpresa per tutti coloro che hanno acquistato un ingresso alla manifestazione: Conad ha rimborsato il valore del biglietto, con 2 buoni sconto del valore di 5 e da
spendere presso i supermercati Conad e l’ipermercato E. Leclerc-Conad di Modena.
Conad e Banco Artigiano a favore delle abilità differenti
Nordiconad appoggia e sostiene concretamente le attività del
Banco Artigiano delle Arti e dei Mestieri,
con una partnership che ha coinvolto
in via sperimentale diversi punti vendita
Conad delle provincie di Modena e
Bologna, compresi i due ipermercati.
L’incontro tra Nordiconad e il Banco
Artigiano nato a seguito di un’indagine
del Consorzio Noicon sui soci Conad
gestori dei punti vendita sul tema della
Responsabilità Sociale e sul rapporto con la comunità. Dall’analisi risultava che il 52%
dei soci Nordiconad era disponibile ad avviare ex-novo rapporti con imprese sociali
in chiave diversa dalla mera sponsorizzazione e/o contribuzione. Di qui il progetto realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi, avviato in via
sperimentale in occasione delle ultime feste natalizie, con l’inserimento nell’assortimento di una decina di punti vendita Conad della provincia di Modena e Bologna e
nei 2 ipermercati E.Leclerc-Conad, di prodotti artigianali, manufatti realizzati da persone
con disabilità psichica o fisica e da persone svantaggiate inserite in percorsi riabilitati-
vi: prodotti di qualità, realizzati con cura, con un valore aggiunto in termini di solidarietà e di responsabilità sociale. Al termine della sperimentazione, qualora i risultati dovessero
essere soddisfacenti, è intenzione di Nordiconad estendere l’iniziativa anche agli altri
punti vendita.
Campagna sicurezza stradale
Nel mese di dicembre è stato realizzato un
altro episodio della campagna "Quando guidi rispetta l'anziano che sarai", ideata dal Centro
Antartide di Bologna: la comunicazione privilegia
le strisce pedonali, luogo emblematico dell'insicurezza che subiscono gli utenti deboli della strada. Da anni Nordiconad supporta l’attività dell’associazione, anche in occasione
delle campagne in occasione dell’esodo estivo, diffondendo il materiale informativo attraverso i punti vendita della rete.
Le strenne Nordiconad
ERRATA CORRIGE
Nel numero scorso di NOI DI il testo di questo articolo è stato pubblicato sbagliato. Lo riproponiamo chiedendo scusa della svista ai lettori e all’autore.
La redazione
“La galupeda dla Turtlein”
a Castelfranco Emilia
di Franco Vicini, Conad di Castelfranco
Erano circa duemila i partecipanti alla “La galupeda dla Turtlein”, la gara podistica organizzata a Castelfranco Emilia (Mo) nell’ambito della
venticinquesima edizione della Festa di San Nicola e Sagra del Tortellino,
sponsorizzata da Conad che ha regalato ad ogni partecipante una bottiglia di
olio extravergine di oliva. Un sostegno importante per una manifestazione
che, nel corso di una settimana i primi di settembre, unisce sacro e profano,
esaltando due aspetti tradizionali e particolarmente sentiti del paese e ogni
anno richiama migliaia i turisti, invogliati in particolare dalla possibilità di degustare
il Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia, rigorosamente cotto e servito
in brodo, prodotto a mano, con la pasta sfoglia tirata col mattarello. La festa
religiosa risale al '500 ed è dedicata a San Nicola da Tolentino, un frate vissuto
nel XIII° secolo, e il cui culto a Castelfranco Emilia venne introdotto dai frati
agostiniani che ressero la chiesa di San Giacomo per oltre due secoli fino al
1796. Il momento religioso culminante è la processione che ha luogo nella
mattinata dell'ultimo giorno della festa. La sagra popolare dedicata al tortellino riguarda invece la celebre delizia emiliana, la cui origine si fa risalire proprio a Castelfranco Emilia a merito dell’oste di una locanda del paese che,
sbirciando dal buco della serratura, vide l'ombelico di una splendida dama
sua ospite e a questo si ispirò per dare forma al tortellino. Nell'ultimo giorno
della sagra si svolge la rievocazione storica che ricorda l'episodio e il protocollo prevede l'elezione di un oste e di una dama che idealmente diventano i
custodi del segreto
della tradizione culinaria fino all'anno
successivo.
Un’esaltazione della tradizione alimentare che trova la giusta dimensione nella partnership con
Conad, che a
Castelfranco è presente con due punti vendita ben radicati e conosciuti nel
territorio.
Come di consueto affinché i nostri Auguri natalizi si trasformino in iniziative concrete e utili, anche quest’anno li abbiamo destinati ad atti di solidarietà con donazioni ad alcuni enti che operano sul nostro territorio. In Emilia il contributo è stato devoluto per sostenere “FA.NE.P.”, una associazione di volontariato Onlus, fondata nel 1983 da genitori di bambini affetti da malattie neuropsichiche e dal personale medico e paramedico della Neurologia della Clinica Pediatrica Gozzadini dell’Università
di Bologna; in Liguria alla “Comunità Servizi”, Fondazione Diocesana Onlus che
opera in collaborazione con la Caritas Diocesana di Savona in ambito di solidarietà sociale, promuovendo, gestendo e sostenendo attività e iniziative socio-assistenziali come prima risposta ai bisogni e alle povertà della città; in Piemonte alla Cooperativa
La Coccinella di Cossato (BI), un’impresa sociale senza scopo di lucro che affianca all’impegno dell’assistenza alla persona, quello del reinserimento lavorativo degli individui svantaggiati, intervenendo nel delicato settore dei diritti umani. Grazie anche al
nostro contributo, La Cocinella ha potuto acquistare un furgone per il laboratorio del mercato, istituito all'interno del Progetto Orti e Giardini nel quale gli ospiti vivono un'esperienza lavorativa molto positiva con risvolti terapeutici che vanno oltre le aspettative.
Pranzi di solidarietà
Sono ormai appuntamenti tradizionali e irrinunciabili i pranzi di Natale allestiti a Bologna
al centro commerciale via Larga, giunto quest’anno alla 13^ edizione e alla Rotonda di Modena che
ha festeggiato la decima ricorrenza.
Musiche natalizie, piatti fumanti, giochi e regali hanno creato il giusto clima di
letizia e affetto di una ricorrenza che ha senso
proprio nel ritrovarsi uniti
e riscoprire i valori della
solidarietà. Anche a Carpi
Conad è stato in prima linea con il contributo al comune per “Pranzo
Insieme”, un’occasione
per le persone che vivono situazioni di disagio e
solitudine di trascorrere
un momento conviviale.
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