Biografia
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Biografia
Biografia Nell’aprile 2002, James T. Morris è diventato il decimo Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite. Alla guida del PAM, Morris gestisce la più grande organizzazione di aiuti alimentari del mondo che, nel 2005, ha sfamato 97 milioni di persone in 82 paesi, pari a 2,8 miliardi di dollari di contributi. Il PAM si occupa di chi soffre la fame e non ha sufficienti mezzi di sostentamento; le vittime di conflitti, di calamità naturali, le famiglie colpite dall’HIV/AIDS, gli orfani che hanno perso i genitori a causa di questa pandemia e gli scolari delle comunità povere. Nel luglio 2002, Morris è stato nominato Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, per le questioni umanitarie dell’Africa australe, una regione stretta nella morsa di una grave emergenza alimentare. Nel 2003, ha guidato con successo il Programma Alimentare Mondiale nella più grande operazione umanitaria della storia che ha permesso di nutrire 26 milioni di iracheni. Le croniche carenze di cibo in Africa sub-sahariana e nella Repubblica Popolare Democratica di Corea hanno fatto sì che i finanziamenti e le operazioni del PAM raggiungessero livelli senza precedenti. Per oltre 36 anni, Morris ha saputo unire una brillante carriera incentrata su grandi capacità gestionali di tipo amministrativo, filantropico e umanitario a una vita privata al servizio della collettività. Le sue attività professionali e di volontariato sono sempre state espressione di un impegno costante a favore delle fasce più deboli della società, in particolare dei giovani a rischio, unite a una particolare dedizione verso la propria città, il proprio Paese e la comunità internazionale. Dopo aver prestato servizio, per sei anni, nell’amministrazione comunale di Indianapolis, nell’Indiana (USA), principalmente come Capo del Personale del sindaco Richard Lugar, nel 1973 Morris ha iniziato a lavorare, in qualità di direttore dello sviluppo sociale, per la Lilly Endowment Inc., una delle maggiori istituzioni benefiche del mondo. In poco tempo, ha ricoperto gli incarichi di vicepresidente, vicepresidente esecutivo e infine presidente, carica mantenuta sino al 1989, per una durata complessiva di oltre sei anni. I suoi principali interessi si sono concentrati nella costruzione di organizzazioni comunitarie, nell’azione a favore di bambini bisognosi e nello sviluppo di competenze dirigenziali. Successivamente, Morris è stato presidente e responsabile amministrativo della Indianapolis Water Company e della IWC Resources Corporation, concentrandosi sulle prospettive di carriera del personale attraverso sistemi di remunerazione basati sul merito, l’attenzione alle relazioni umane, la diversificazione delle funzioni e dei programmi di formazione. Sotto la sua guida la compagnia si è trasformata in una holding con un fatturato di diversi milioni di dollari, con una crescita significativa in tutti i comparti. Oltre ai tanti impegni dovuti ai numerosi ruoli direttivi e di presenza in diversi consigli di amministrazione, Morris ha fatto parte del Comitato Olimpico statunitense in qualità di tesoriere e presidente del collegio dei revisori e del comitato etico. È stato presidente della fondazione NCAA, membro del Consiglio dei Governatori della Croce Rossa Americana e presidente del Consiglio di Amministratori Fiduciari della Indiana University. Si è inoltre occupato di molte organizzazioni della società civile e comunitarie. Morris ha conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l’Indiana University e un Master in Gestione Aziendale presso la Butler University. Ha anche ricevuto 11 lauree ad honorem, di cui l’ultima nel maggio 2005 dall’Università di Notre Dame (USA). È sposato con Jacqueline Harrell Morris, ha tre figli e sei nipoti. Ultimo aggiornamento: 21 giugno 2005