Articolo La nascita del videogioco tratto da inviato

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Articolo La nascita del videogioco tratto da inviato
Articolo tratto dal numero n 3 marzo 2014 de http://www.inviato-speciale.it
La nascita del videogioco
Un viaggio nel videogioco
Giochi e passatempi - di Redazione Cardinal Massaia
Il 1947 è l'anno in cui è stato creato il primo gioco destinato ad essere giocato su di un
tubo catodico (CRT), ideato da Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann.
(Lo schermo a tubo catodico o schermo CRT[1], è una tipologia di display ormai quasi
del tutto soppiantata, a partire dall'inizio del secolo, dallo schermo a cristalli liquidi e
dallo schermo al plasma.
Quando è utilizzato per applicazioni video (ad esempio per realizzare monitor e
televisori) è anche chiamato cinescopio.
Per creare le immagini lo schermo a tubo catodico utilizza un tubo a raggi catodici nel
quale i raggi catodici sono convogliati ad hoc su di una superficie fotosensibile.
Parametro fondamentale di uno schermo a tubo catodico è la dimensione dell'area su
cui sono visualizzate le immagini normalmente indicate con la diagonale dell'area e
misurate in pollici.
Il 29 novembre 1972 viene inventato il Pong il simulatore di ping pong.
Scordatevi 3D, motion capture, sonoro in Dolby e trame degne di un film: in principio c'erano solamente una pallina (per di più
quadrata), una linea tratteggiata e due barrette.
Tanto bastava però all'epoca per diventare il primo Coin-Op di successo della storia.
Pong non è stato però il primo videogioco inventato. Dalla metà degli '50 nelle università si era iniziato a sviluppare giochi con i
computer (ad esempio Oxo e Tennis for Two), principalmente a scopo di ricerca, e nel 1971 i primi due videogames, entrambi a
tema spaziale, avevano già raggiunto i bar americani.
Complici una grafica e un game play sinceramente terribili (vedere per credere), Computer Space e Galaxy Game non avevano
però mai raggiunto il successo commerciale.
Nolan Bushnell e Ted Dabney, i creatori di Computer Space, rimanevano comunque convinti delle potenzialità commerciali dei
giochi digitali, e nel 1972 avevano deciso di fondare la loro società, chiamandola Atari.
Assunsero quindi il giovane ingegnere elettronico Allan Alcorn, e iniziarono a cercare idee per sviluppare un gioco che potesse
incontrare l'interesse del pubblico: semplice da giocare, innovativo e accattivante.
Bastarono pochi giorni perché Pong si rivelasse un successo, riempiendo il bar di curiosi, e facendo guadagnare la cifra record di
40 dollari al giorno.
Visto il successo del collaudo, la Atari iniziò immediatamente la produzione su larga scala, annunciando l'uscita del gioco nel
novembre dello stesso anno.
Nel 1973 avevano ricevuto già ordini per 2.500 cabinet, e per la fine del 1974 erano state superate le 8,000 unità vendute e il gioco
era stato esportato in tutto il mondo: era nata l'industria dei videogames.
Da quel momento i videogiochi hanno avuto un importante sviluppo.
Valerio Di Bisceglia IVA Christian Cavaliere VA
Tratto da www.inviato-speciale.it --IC Perazzi-Roma- pag. 1 of 1