Francesco Petrarca
Transcript
Francesco Petrarca
Francesco Petrarca Francesco Petrarca nacque nel 1304 "allo spuntar dell'alba, il lunedì 20 luglio, nella città di Arezzo e nel borgo dell'Orto" (Sen. VIII.1). Il padre, ser Petracco di ser Parenzo notaio a Firenze come suo padre, ser Parenzo di ser Garzo ( Parenzus de Incisa) e suo nonno Garzo, guelfo di parte bianca, era stato costretto ad abbandonare la città nel 1302, in quanto bandito per motivi politici, e a rifugiarsi con la moglie Eletta Canigiani proprio ad Arezzo abbandonando così la casa all’Incisa ( località poco lontana da Firenze). Nel 1305 Ser Petracco riuscì a far ritornare la famiglia all'Incisa, di proprietà del nonno di Fracesco, mentre su di lui pendeva ancora la condanna. Nel frattempo Eletta ebbe altri due figli oltre Francesco: uno morto piccolissimo e Gherardo (nato nel 1307), il fratello amatissimo dal poeta. Nonostante nel 1309 ser Petracco fosse stato riconosciuto innocente non riuscì mai a far rivalere i propri diritti e non ritornò mai più a Firenze. Nel 1311 Francesco si trasferì a Pisa dove rimase per circa un anno ed ebbe modo di incontrare Dante Alighieri amico del padre e del nonno. All’inizio del 1312 ser Petracco e la sua famiglia si trasferirono ad Avignone, dopo aver rischiato, durante il trasferimento, un naufragio nei pressi di Marsiglia. Avignone inizialmente era solo una città di interesse commerciale, con il trasferimento della sede papale aveva aumentato la sua importanza come centro economico rinforzando la sua preminenza commerciale. All'epoca stava inoltre anche subendo notevoli modifiche urbanistiche per la costruzione dei palazzi che avrebbero ospitato cardinali, curiali, ambasciatori, ma anche persone di studio, mercanti, uomini di legge ed artisti. Francesco con la madre ed il fratello, mentre il padre lavorava ad Avignone, si stabilì nella cittadina provenzale di Carpentras, dove visse anni felici. E' in questo periodo che avvenne il cambio del cognome della famiglia definitivamente latinizzato in Petrarca. A Carpentras Francesco conobbe Guido Sette, l’amico futuro arcivescovo di Genova, che lo accompagnò, adolescente, a visitare per la prima volta le sorgenti del fiume Sorga. A Carpentras Petrarca studiò grammatica e retorica con il famoso maestro Convenevole da Prato. Proseguì poi gli studi a Montpellier. Fu proprio mentre Francesco si trovava a Montpellier nel 1318 che ne morì la madre Eletta a soli 38 anni. 1/7 Francesco Petrarca Nell’autunno del 1320, Francesco si recò a Bologna con Gherardo e Guido per iniziare gli studi giuridici verso i quali fu indirizzato dal padre deciso a fare di lui il quarto notaio della famiglia. Proprio a Bologna il Petrarca conobbe e strinse amicizia con Tommaso Caloiro, Matteo Longhi, Luca Cristiani, Mainardo Accursio, primo nucleo dei suoi corrispondenti, ed, in particolar modo, Giacomo Colonna fratello del cardinale Giovanni figura di spicco nella curia di Avignone. Nel 1326 Francesco abbandona Bologna e gli studi anche in conseguenza della morte del padre e ritorna ad Avignone 2/7 Francesco Petrarca Ritornato economiche, Nel Giovanni Era la modo che all'epoca Petrarca da possibilità una 1330 tuttavia ammirò didonna visitare si era Colonna iladPetrarca trasferì un sempre di Avignone ridotta ma amata servizio seguire Parigi, grazie come aad divenuto come Fontaine e Francesco mai iun Gand, non alla suoi “cappellano ammasso patria identificati pesante generosità interessi chierico Liegi, di Vaucluse dei edAquisgrana, e grandi di commensale”. ildella di letterari che fratello di ruderi Avignone Giacomo presso gli curia uomini garantiva evivranno edifilologici papale Colonia sporcizia. la gli dell’antichità Colonna Rimase riva era un una entrò della eenato periodo di Lione. tranquillità al Ritornato superò dedicarsi Sorga proprio un servizio e figlio: vera Nel diquesti egravi a1336 dal ricevette della sede economica, ai Giovanni. servizio viaggi. viaggio momenti difficoltà poté famiglia del la papato, del Ebbe visitare nel notizia, lasciandogli cardinale difino 1337 difficoltà. infatti ma Roma, alche il’47. che Uno degli chiesa ricerche, divenne fosse figura dell'arte aprile Laura 1348 frutto dipoetica. l'ispiratrice non S. eventi adell'immaginazione Chiara diè causa Noves ancora fondamentali Resta in ed della moglie Avignone” ilstato comunque simbolo peste. possibile difuUgo del con l'incontro della ilPoeta, de fatto una identificare poesia Sade. che giovane “il una venerdì petrarchesca. ilAltre trasfigurazione Petrarca con donna: ipotesi santo precisione rende "Laura". identificano 6Siaprile allegorica può noto chi Nonostante ipotizzare 1327, che fosse invece la del aquesta giovane mattutino, “lauro” che Laura numerose la giovane morì simbolo giovane come nella il 16 una che 3/7 Francesco Petrarca Nel frattempo Settembre ricevere farsi uomo aprile, dell'Anguillara, esaminare di finalmente, la lettere: corona 1340, lasecondo da Roberto sua contemporaneamente, in poetica. quello fama Campidoglio, le d’Angiò, che di consuetudini Petrarca poeta era re ritenuto aindi scelse Roma, latino Napoli. degli ricevette allora Roma, efuin antichi Nel incoronato volgare il l’invito più 1341 maper intellettualmente prima era sil'opera aPoeta recò recarsi talmente di ricevere ain dal Napoli alatino senatore Roma cresciuta dotato la e “Africa”. laurea ,fattosi e aromano dei Parigi che poetica sovrani esaminare il per 1° Corso volle e l’8 Durante ammiratore Selvapiana, secondo profonda Ebbe romano di corrotta nonostante serie Cola di modo di missioni per curia ilElicona”. crisi liberare viaggio preferisse Azzo incontrare di un avignonese spirituale conoscere luogo diplomatiche. da di Roma Tornato ritorno Correggio, solitario la papa evita dalla Cola sempre (paragonata ad da Clemente quieta come Avignone, prepotenza Roma disignore Rienzo, innella questo loil era VI. alla Poeta della tra casa recatosi delle Petrarca Valchiusa folle periodo il città. si 1342 difamiglie fermò Babilonia) Valchiusa, inPresso considerò ed nacque Provenza eper illonobili, '43, sarà la che Parma, la non ilprima sempre Petrarca Arquà, sua ecome lopoté sicondannò. ilsecondogenita volta scagliò Petrarca rappresentante rifiutarsi poi favorevolmente visse adefinito Parma, piùIn un scoprì di volte quel periodo compiere “ilpresso Francesca. contro mio periodo, ladel l’impresa località di popolo iluna la suodi 4/7 Francesco Petrarca Nel 1343 Colonna Roberto) Parma, soggiorno. allora Purtroppo assediata visse dove era qualche precettore dove che per diventato visitò dai appena Con la intercedeva acquistò Visconti, anno per sorte lui dei un viveva arcidiacono lalavorando figli di seconda anno ein tre fece diguerra presso Giovanni Azzo. principi dopo restaurare avolta della molte con la dovette Era ribelli. che regina ilcattedrale. ievidente Regno Correggio. delle studiava una rifugiarsi Dopo Giovanna sue casetta dil’intenzione la Napoli opere, con Ilpartenza aPetrarca Verona nella (che Moggio come prima reggeva quale del da fece presso inviato Moggi, di Poeta Napoli, ritornare aveva infine il amici: speciale regno caro diperò, abitato ritorno stabilirsi nel amico Parma dopo il1348 del Poeta a nel in Valchiusa, del la cardinale era precedente quella amorte Poeta si Parma, infatti fermò città. diedove a InMantova. della aprile Pur e Boccaccio toscana. contrasto abitando città, del’49 Jacopo che Per con eain gli Padova ililquell’occasione Giubileo portava vescovo da Carrara, il Petrarca l’invito del di Parma, 1350 che ebbe dei ebbe losifiorentini stimava ilrecò in Petrarca modo uso a Roma una moltissimo: (respinto di ottenne visitare casa dove canonicale dal un nuovamente ricevette Petrarca Poeta) canonicato di la che neritornare visita Verona, prese in a Padova parte anche possesso nella Treviso, esiste di dal città Giovanni principe tuttora. ilVenezia 18 5/7 Francesco Petrarca NelGiovanni preso definitivamente numerose essersi spirito nuovi conobbe ducale); re 1351 signori: da esottomesso nelle sie molteplici però proteste recò siIIfece sue nel appena illa ancora Petrarca 1354 Francia opere. amici impegni da ai rilasciato tiranni. parte incontrò ailTuttavia Basilea decise Doge per curiali dei Petrarca trasferirsi dagli Andrea l’imperatore suoi di enon che ritornare Praga amici, inglesi. evitò lo rispose Dandolo adisturbarono presso Milano soprattutto di in Carlo compiere Provenza. con epresso l’imperatore IV gli appassionato aautorevoli molto. quelli Mantova alcune i Abitò Visconti. toscani, Poi e parecchi missioni amembri enel fervore Parigi soggiornò Questa 1353 cheper diplomatiche della mesi d’essere loabbandonò decisione accusarono rendere aCancelleria aVenezia Valchiusa, libero, omaggio suscitò per (dove dinel i suoi suo al Nel 1361 Padova, Padova ancora figlia famiglia Francesca asi (gli accolto Padova citrasferì fu diede una si da gli due asposò nuova Francesco Venezia giunse nipotini: con epidemia laeFracescuolo notizia ricevette Francesco, I da di Carrara, della peste ed da che morte ottenne ed detto Brossano morì il Poeta del il ilvecchio, prima figlio canonicato abbandonò e lo adel Milano raggiunse poi, poeta, di con Monselice. Milano il 10 ed l'arrivo a luglio Eletta). Venezia per della 1361, Mentre recarsi con peste mentre la prima era asua la a 6/7 Francesco Petrarca A Venezia anni, trasferì terreno Francesca luglio Arquà patavino. dopo ad Arquà, poi fu 1374, alla aad però lasciò Padova. Fu fatta presenza condusse Arquà. che sisepolto deposto narra, lo costruire definitivamente aveva IlNel Petrarca di sulla nella un nell’arca, 1369 Francesco soggiorno raggiunto dal sua chiesa Francesco genero visse scrivania la ancora parrocchiale città da tra tra sereno Francescuolo Carrara ilPadova lagunare visibile il1371 tra Vecchio ed i suoi eallietato ecome ed sul ildi per 1372. amati donò, Arquà numerosi sagrato daleaveva Brossano. da insistenze Illibri. forse, fino Poeta numerose della stabilito ecclesiastici Ilalla funerale almorì Pieve Poeta morte, di Francesco nel amicizie verso diebbe un suo assistito Santa e appezzamento docenti latestamento. luogo per mezzanotte da Maria dalla circa Carrara dello il 24 Assunta sette figlia luglio Studio Sei del di e si anni 18 ad 7/7