Filetto di salmone selvatico in padella e insalata.

Filetto di salmone
selvatico in
.
padella e insalata
www.saison.ch
Filetto di salmone E insalata.
Piatto principale per 4 persone
2 carote bio, ½ cetriolo bio
250 g di lattuga bio
1 limone bio
2 cucchiai d’aceto allo scalogno bio
5 cucchiai d’olio d’oliva bio
1 cucchiaino di senape dolce
sale, pepe
600 g di filetto di salmone selvatico
MSC in un pezzo
1 spicchio d’aglio bio
1. Tagliate a fettine le carote e il cetriolo.
Spezzettate le foglie d’insalata. Spremete il limone. Emulsionate la metà del
succo con aceto, 4 cucchiai d’olio
e senape. Condite con sale e pepe.
Filetto di salmone selvatico MSC
Al banco del pesce e a libero servizio
Lattuga bio
rossa
Carote bio
2. Tastate il salmone e con una pinzetta
eliminate eventuali lische. Dividete il
filetto in 4 tranci. Spruzzate con il succo
di limone rimasto, salate. Tagliate l’aglio
a fettine e fate soffriggere nell’olio
rimasto. Unite il salmone e fatelo dorare
a fuoco medio 3-4 minuti per lato.
Condite le verdure e l’insalata con la
salsa. Servite con il pesce.
Variante alla griglia: ungete il salmone.
Rivestite di fettine d’aglio. Cuocere alla
griglia in una vaschetta d’alu a fiamma
dolce da entrambi i lati per ca. 5 minuti.
Preparazione ca. 25 minuti
Per persona ca. 31 g di proteine,
31 g di grassi, 4 g di carboidrati,
1700 kJ/410 kcal
Aceto allo scalogno bio
0,5 l
Limoni bio
Inoltre vi occorrono:
cetrioli bio, aglio bio, olio d’oliva bio, senape, sale e pepe
© MSC, ASMI
Così anche i nostri figli potranno mangiare pesce fresco!
Un tempo i salmoni nuotavano fino a Basilea. Lungo le rive del Reno,
si vedono tuttora i bracci che servivano ai pescatori per calare in
acqua le grandi reti. Grazie a questi dispositivi, le reti da pesca potevano essere immerse, poi recuperate nei punti più profondi del fiume.
Ora però queste grandi reti rimangono perlopiù vuote, visto che sono
davvero rari i salmoni che dall’Atlantico raggiungono l’ansa del Reno.
Le popolazioni ittiche degli oceani si sono drammaticamente ridotte,
alcune specie sono addirittura minacciate di estinzione. Ed è proprio
contro questo flagello dei mari che lotta il Marine Stewardship
Council (MSC). L’organizzazione indipendente ha elaborato uno
standard ambientale per la valutazione oggettiva e la certificazione
della sostenibilità ambientale delle aziende di pesca. La pesca secondo i criteri MSC presuppone la gestione responsabile e sostenibile
delle popolazioni ittiche marine. Organi indipendenti controllano
rigorosamente l’applicazione delle direttive.
Quale partner del WWF Seafood Group,
Migros si è impegnata a togliere dal
suo assortimento le specie minacciate,
sostituendole con pesci provenienti
da attività di pesca sostenibili.
Ulteriori informazioni sul pesce da pesca
sostenibile su www.migros.ch/pesce