4 - direzione didattica 1° circolo bra

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4 - direzione didattica 1° circolo bra
DIREZIONE DIDATTICA DI BRA – 1° CIRCOLO
Progettazione annuale a.s. 2016/17 CLASSI QUARTE
Disciplina: GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte
tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e
individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Puntualizzazioni per la classe quarta
scuola primaria
Orientamento
– Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche
in relazione al Sole.
– Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano,
all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli
strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e
fotografie, documenti cartografici, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).
Linguaggio della geo-graficità
- approfondire la conoscenza e la capacità di orientarsi nel territorio
cittadino e circostante, anche attraverso uscite pratiche, con utilizzo di
strumenti specifici (mappe, piantine, bussola, punti di riferimento
convenzionali e non).
- avviare alla capacità di collocare elementi, luoghi, situazioni in
mappe mentali più ampie e di riferimento: utilizzeremo carte e
rappresentazioni geografiche per visualizzare i luoghi in modo
sistematico.
–
Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e
fenomeni locali e globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici,
elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a
indicatori socio-demografici ed economici.
– Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni
fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e
nel mondo.
Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
Paesaggio
– Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali
paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le
analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri
socio-storici del passato) e gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.
Regione e sistema territoriale
– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,
climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo
a partire dal contesto italiano.
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel
proprio contesto di vita.
- Conoscere gli strumenti specifici della geografia (carte geografiche,
grafici, tabelle, elementi convenzionali…) per leggere e rappresentare
le caratteristiche dei territori;
- applicare le conoscenze per la lettura degli aspetti naturali e
fisici dell’Italia;
- produrre semplici rappresentazioni del territorio studiato, con
utilizzo di alcuni elementi convenzionali.
Contenuti:
-
Concetto di clima;
i paesaggi climatici della Terra;
i paesaggi naturali e climatici dell’Italia.
Contenuti:
- Concetto di coordinate geografiche;
- Rappresentazioni bi e tri dimensionali della Terra;
- Conoscenze degli aspetti economici del territorio locale e
italiano.
Cosa intendiamo fare noi insegnanti
Per rendere fruibile ed accessibile a tutti la disciplina, intendiamo partire, quando possibile, dalla realtà circostante attraverso esperienze pratiche e
di esplorazione diretta e proporre attività concrete, supportate da momenti di realizzazione ed uso di strumenti e sussidi.
I bambini saranno coinvolti in prima persona nella scoperta dei concetti a partire dall’esperienza e dal loro bagaglio culturale individuale.
L’utilizzo dei libri, di schede di approfondimenti e lo studio saranno i momenti conclusivi di ogni unità didattica.
Sarà proposta una geografia densa di immagini, di scelte, di relazioni, di problemi, di ipotesi operative tali da gratificare nell’alunno l’interesse
spontaneo al conoscere e al fare creativo.
Verranno evidenziati il più possibile i collegamenti con altre discipline (storia, scienze, matematica, immagine).
Attività ricorrenti
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conversazioni e discussioni
riflessioni collettive sul percorso effettuato
lettura di ambienti
rappresentazioni di spazi ed ambienti
ricerca di informazioni attraverso l’analisi di testi
esperienze sul territorio
lettura di immagini e di rappresentazioni cartografiche
Spazi
Aula
Palestra
Cortile
Territorio extrascolastico
Strumenti e materiali che vogliamo utilizzare
Immagini
Mappe
Carte geografiche
Libri di testo
Materiale multimediale
Google maps
Strumenti specifici
Dove prendiamo esempi e idee per costruire unità di lavoro
POF
Scambio tra colleghi
Libro di testo e atlanti
Siti didattici
Esperti
Come intendiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati/competenze attese e come faremo lavorare i bambini
Svolgeremo l’insegnamento della geografia “in stretta connessione” con le altre discipline: educazione motoria per quanto riguarda la comprensione
delle relazioni spaziali, matematica per l’acquisizione delle abilità di misurazione e per le conoscenze relative all’ambiente fisico–naturale, storia
per il consolidamento della contemporaneità e della successione...
Tutto ciò perché riteniamo che nella scuola primaria sia necessario sviluppare la capacità di analizzare gli elementi e le relazioni tra essi esistenti da
un punto di vista spaziale–causale–temporale, per giungere all’intuizione che essi possono essere parte di un sistema più complesso.
Ogni attività sarà caratterizzata dal coinvolgimento diretto attraverso il fare emergere le conoscenze preesistenti, il mettere in campo anticipazioni
creative, lo stimolare la capacità di rappresentazione mentale e grafica, per arrivare all’utilizzo di diversi strumenti di descrizione.
Come osserveremo, verificheremo e valuteremo le competenze dei bambini
La verifica delle competenze e delle abilità acquisite terrà conto di percorsi diversi, ma complementari, attraverso l’osservazione continua
dell’alunno, l’analisi degli elaborati, delle modalità con cui vengono realizzati, delle discussioni, dell’esposizioni orale e dei feedback ricevuti.
Perché intendiamo lavorare in questo modo e abbiamo fatto queste scelte
Dalle esperienze pregresse si è visto che questo modo di lavorare è adeguato all’eterogeneità della classe e permette il rispetto dei tempi e dei modi
di apprendimento di ogni alunno.
Tale progetto annuale è da noi inteso come “strumento di lavoro orientativo” e non come “una gabbia rigida e statica” che impedirebbe la
costruzione del sapere.
Primo quadrimestre
Secondo quadrimestre
 Capire a che cosa serve la geografia.
 Conoscere le caratteristiche climatiche e fisiche del territorio
 Conoscere i principali sistemi di riferimento e orientamento.
italiano.
 Conoscere e utilizzare i principali strumenti della geografia: carte
 Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici.
geografiche di diversa tipologia, grafici, tabelle, fotografie
 Conoscere i settori dell'attività dell'uomo in relazione ai
satellitari e immagini, ecc.
 Utilizzare la scala grafica e/o numerica per leggere carte
geografiche.
 Individuare i fattori che determinano il clima.
 Conoscere le principali regioni climatiche nel mondo.
diversi ambienti.
 Riconoscere i segni delle trasformazioni operate dall’uomo
sull’ambiente.
 Analizzare le conseguenze dell’attività umana sull’ambiente.