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50 anni di Casa Alpina
50 anni di Scuola Materna
Biodigestore
Inaugurazione Scuola di Lodrone
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXII - n. 6 - Dicembre 2012
Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali
30 anni del Tennis Club Storo
50 anni Scuola Materna
Coquadar Bike
Coro Sette Torri
Insieme, una scuola per Cavezzo
Moto Club Storo
SOMMARIO
Dalla Redazione2
Vita amministrativa
Attività del Consiglio Comunale 3
Notizie della Giunta Comunale 7
BOLLETTINO DEL
COMUNE DI STORO
Periodico quadrimestrale del Comune di
Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento
n. 348 del 07.11.1981 - ANNO XXXII - N. 6 Dicembre 2012
Determine dei Responsabili dei Servizi 11
Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari14
Spazio aperto20
Concessioni edilizie 24
ATTUALITÀ
SEDE DELLA REDAZIONE
Municipio di Storo - Piazza Europa, 5
tel. 0465.681200 - fax 0465.686026
Biodigestore? Parliamone26
DIRETTORE RESPONSABILE
Salvatore Giacomolli
Zona industriale e lavoro30
DIRETTORE TECNICO
Chiara Grassi
Lavori in corso28
Insieme, una scuola per Cavezzo32
Giovannino va in pensione34
COMITATO DI REDAZIONE
Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Sara
Cadenelli, Claudio Cortella, Marta Coser,
Luciano Guida, Marco Malfer
MediaLibraryonLine35
[email protected]
A proposito di turismo37
UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI
ESTERNI DI QUESTO NUMERO
Associazione “La miniera”, Giuliano Beltrami,
Tommaso Beltrami, Mario Brugnoni, CAI
SAT Storo, Loretta Cavalli, Comitato Gestore
Scuola Materna “I. Cima”, Comitato “Bene
Comune”, Coro Sette Torri, Gianni Cortella,
Kevin Cortella, Corpo dei Vigili del Fuoco
Volontari di Storo, Davide Canetti, Laura
Danieli, Giorgio Ferretti, Stefano Fiorino,
Michele Giacometti, Stefania Giacometti,
Vigilio Giovanelli “Tonela”, Francesco Guerra,
Il Bucaneve, Nicola Lombardi, Omar Lucchini,
Dario Luzzani, Massimiliano Luzzani, Marisa
Marini, Moto Club Storo, Antonio Parolari,
Salvatore Poletti, Società Americana di Storo,
Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico,
Sandro Zontini “Panina”
Inaugurazione della nuova scuola di Lodrone40
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Dal fronte della Galizia42
Grande festa a Storo per i 50 anni della Scuola materna “I. Cima”44
Casa Alpina don Vigilio Flabbi - Faserno 1962 -201247
30 anni di Tennis Club Storo51
Il Coro Sette Torri compie 20 anni54
La Società Americana di Storo ha un nuovo Presidente55
Nuovo Direttivo al Moto Club Storo57
Primo compleanno della Coquadar Bike58
Una Associazione di valle per la tutela del castagno da frutto60
Dolce “English Summer Camp”: un’emozione per… fetta62
SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE
Ivan Igini, Foto Club Lodrone, gli autori, i
rappresentanti delle associazioni, i privati e il
fotografo Gerardo Sai
Raduno Regionale di Alpinismo Giovanile65
GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA
Grafica 5 - Arco (TN)
Un inverno riscaldato dalla cultura72
Questo periodico viene inviato gratuita­men­
te a tutte le famiglie, enti e associazioni del
Comune di Storo e a tutti gli emigrati che
ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il
Bollettino è on-line al seguente indirizzo:
www.comune.storo.tn.it
Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare
una e-mail all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Chiuso in stampa il 10 dicembre 2012
In copertina: Via Marconi a Storo.
Foto di Ivan Igini per il Lodron Foto Club.
Arrampicata Indoor al Centro Sportivo Polivalente68
Festa di Santa Barbara a Darzo69
eLEGGERE LIBeRI75
Auguri dal Bucaneve78
INFORMAZIONI UTILI E AVVISI
Cosa fare in caso di.. incendio della canna fumaria80
Dall’Ufficio Anagrafe: disciplina in materia funeraria82
METTETEVI ALLA PROVA
Soluzioni del cruciverba dello scorso numero83
Cruciverba sulla flora storese84
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Dalla Redazione
Cari lettori,
questo numero “natalizio” del bollettino è arrivato
nelle vostre case con un po’ di ritardo! Ci scusiamo
dell’inconveniente ma se vi interessa conoscere il
motivo vi basterà leggere la sezione dedicata ai gruppi consiliari dove i fuochi di capodanno proseguono
scoppiettanti. Tutto si può dire ma non che in comune ci sia piattume!! I gruppi citano infatti dimissioni,
censure, interrogazioni e biodigestore e, tra botta e
risposta, si spera di fare un po’ di chiarezza rispetto
agli eventi che hanno interessato l’amministrazione
comunale recentemente. In questo numero segnalo
l’inserimento di una sorta di “spazio aperto” dove
sono pubblicate due lettere che ci sono giunte in
redazione a cui seguono le relative repliche da parte
degli interessati: si tratta della lettera di dimissioni
dei consiglieri Giacometti e Lombardi e della lettera
da parte del Comitato “Bene Comune” in merito al
biodigestore.
Il bollettino contiene poi come sempre gli articoli
degli assessori che vogliono rendere conto alla popolazione delle attività di loro competenza. Troviamo, dunque, approfondimenti riguardanti il biodigestore, l’inaugurazione della scuola di Lodrone, le
manifestazioni estive e autunnali tra cui la recente
apparizione di Storo nella trasmissione Sereno Variabile, la serata dedicata ai “Fronti di Galizia” in cui
è intervenuto l’assessore Panizza, una panoramica
sulla situazione lavorativa e industriale di Storo, i
progressi nei lavori in corso e, infine, il pensionamento di “Giovannino” Berti, eclettico segretario comunale per oltre 30 anni!
La sezione dedicata alle varie associazioni festeggia
molti compleanni: Scuola Materna I. Cima e Casa
alpina don V. Flabbi nel 2012 hanno compiuto 50
anni, 30 ne ha fatti il Tennis Club Storo, 20 il Coro
Sette Torri e 1 la Coquadar Bike e c’è anche una
associazione neonata che si presenta qui sulle pagine del bollettino: la Associazione per la Tutela del
Castagno in Valle del Chiese. Diversi sono anche i
direttivi rinnovati tra cui quello della Società Americana e quello del Moto Club.
Non mancano le cronache dei molti eventi accaduti
negli ultimi mesi come la realizzazione di una scuola
a Cavezzo in Emilia, per la quale il nostro comune si
è affiancato generosamente agli altri della Comunità
di Valle, la annuale Festa di Santa Barbara a Darzo, il
Raduno Regionale di Alpinismo Giovanile, l’English
Summer Camp a Faserno.
Particolarmente originali sono poi le novità culturali di quest’inverno tra cui le opportunità offerte
dall’Associazione Il Chiese, il concorso “eLEGGERE
LIBeRI”, promosso dalle biblioteche delle Giudicarie,
l’adesione del servizio bibliotecario valle del Chiese
alla piattaforma di prestito digitale Media Library On
Line. Quest’ultima una vera rivoluzione!
Concludo ringraziando il Comitato di Redazione
per questo secondo anno di lavoro insieme, Loretta
Cavalli che è stata dei nostri fino a poco tempo fa,
il bibliotecario Salvatore Poletti e tutti quelli che, a
diverso titolo, hanno collaborato finora per rendere
ogni numero del bollettino vivace e sempre attuale.
Buona lettura e buon anno a tutti voi!
Chiara Grassi
Buon anno dal sindaco,
da tutta l’amministrazione comunale
e dal comitato di redazione del bollettino
2
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Vita amministrativa
Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse
per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali
e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
Attività del Consiglio Comunale
SEDUTE DA LUGLIO A NOVEMBRE 2012
SEDUTA DEL 30 LUGLIO 2012
Sono assenti i consiglieri Angelo Melzani, Ermanna Briani, Silver Zanetti, Mauro Ferretti, Andrea Bonomi­ni
DELIBERA N. 12
Surroga del consigliere dimissionario signor Nicola Lombardi col
signor Ennio Colò, primo candidato che nella medesima lista
segue immediatamente l’ultimo
eletto.
Viste le dimissioni presentate dal consigliere Nicola Lombardi, il Consiglio comunale all’unanimità delibera
1. Di surrogare il consigliere Nicola Lombardi dimissionario con il primo dei non eletti della medesima lista “Partito Democratico” signor
Ennio Colò;
2. Di dare atto che nei confronti del nominato non sussistono cause di
non candidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di consigliere comunale previste dalla legge;
3. Di dare ulteriormente atto che il consigliere entra in carica dall’atto dell’adozione della presente delibera ai sensi del secondo comma
dell’articolo 12 TU 3/L/2005 e che, presente tra il pubblico, su invito
del presidente, prende posto al tavolo del consiglio.
DELIBERA N. 13
Surroga della consigliera dimissionaria signora Stefania Giacometti con la signora Laura
Danieli prima candidata disponibile che nella medesima lista
segue immediata­mente l’ultimo
eletto.
Considerate le dimissioni avanzate dalla consigliera Stefania Giacometti, il Consiglio comunale all’unanimità delibera
1. Di surrogare la consigliera dimissionaria Stefania Giacometti con il
primo dei non eletti della medesima lista “Partito Democratico” signora Laura Danieli;
2. Di dare atto che nei confronti della nominata non sussistono cause
di non candidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di consigliere comunale previste dalla legge;
3. Di dare ulteriormente atto che la consigliera entra in carica dall’atto dell’adozione della presente delibera ai sensi del secondo comma
dell’articolo 12 TU 3/L/2005.
DELIBERA N. 14
Variazioni al bilancio di previsione 2012.
Il consigliere Narciso Marini, personalmente interessato alla trattazione della presente proposta di delibera, si allontana dall’aula.
Con dodici voti favorevoli e due astenuti (Marco Malfer e Luca Turinelli), il consiglio comunale delibera di apportare al bilancio di previsione
del corrente esercizio finanziario 2012 le variazioni per far fronte:
• a spese correnti per la concessione di un contributo a seguito dell’adesione al progetto di solida­rietà avviato dalla comunità delle Giudicarie per la costruzione di una scuola nel comune terre­motato di
Cavezzo e per l’integrazione dello stanziamento di alcuni interventi
relativi a manuten­zione ordinaria e gestione di immobili ed impianti
(edifici comunali, ambulatori, acquedotto e il­luminazione pubblica);
3
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
• a spese d’investimento per l’aumento dello stanziamento per incarichi tecnici per la costruzione di opere pubbliche e per la concessione
di un contributo al consorzio di miglioramento fondiario di Darzo
e Lodrone per finanziare le prime spese tecniche per uno studio di
fattibilità dell’im­pianto di irrigazione della campagna e per l’istruttoria
tecnica per la richiesta della concessione a derivare dal rio Carbonare;
• ai servizi per conto terzi (partite di giro) per l’anticipazione e relativa
restituzione per far fronte alle necessità di cassa del Consorzio di
miglioramento fondiario di Storo nel corso dei lavori di asfaltatura
delle strade di campagna.
La spesa per l’adesione al progetto di costruzione della scuola di Cavezzo ammonta ad euro 30.000,00 una tantum e pertanto viene finanziata con minori spese di euro 5.000,00 al cap. 60 e con l’avanzo di
amministrazione di euro 25.000,00.
Le altre spese correnti per l’importo di euro 48.000,00 sono finanziate dalla maggiore entrata di euro 76.000,00 erogati dalla provincia
sulla quota del fondo perequativo di cui all’articolo 6, com­ma 4, della
LP 36/93. L’importo rimanente di euro 28.000,00 finanzia la minore
entrata dei sovra­ccanoni rivieraschi al cap. 780 a seguito della rideterminazione della potenza media nominale di concessione a scopo idroelettrico degli impianti di Boazzo di proprietà di Hydro Dolomiti Enel.
Le maggiori spese in conto capitale ammontano ad euro 34.000,00 e
sono interamente finanzia­te con l’utilizzo del Fondo provinciale per gli
investimenti.
Le variazioni nei servizi per conto terzi ammontano ad euro 90.000,00
sia nell’entrata che nella spesa.
DELIBERA N. 15
Concorso pubblico per titoli
ed esami per la copertura del
posto di ruolo di segretario
comunale di III classe - nomina vincitrice.
Richiamando la determina n. 135 assunta in data 16.07.2012 con la
quale sono stati approvati i verbali della commissione giudicatrice e la
graduatoria finale di merito come di seguito riportata:
Candidato/a
1 dott.ssa Giovanelli Paola
Punteggio
prove scritte
124
Punteggio
prova orale
128
Punteggio
titoli
34,615
totale
286,615
All’unanimità, il consiglio comunale delibera di nominare in ruolo la
dottoressa Paola Giovanelli, vincitrice del concorso pubblico per titoli
ed esami bandito dal Comune di Storo per la copertura del posto di
ruolo di segretario comunale di III classe, attualmente in convenzione
con il Comune di Bondo­ne, attribuendo alla stessa il trattamento economico nelle misure e con le modalità previste dalla vigente normativa, dal CCPL e dagli accordi sindacali.
DELIBERA N. 16
Approvazione del regolamento del sito istituzionale su reti
telematiche.
4
All’unanimità, il consiglio comunale delibera di approvare il regolamento comunale del sito istituzionale su reti telematiche, composto
di 33 arti­coli redatto in un fascicolo di undici pagine che allegato alla
presente ne costituisce parte integrante e sostanziale, per normare il
rispetto dei principi di conoscibilità degli atti della pubblica amministrazione, sanciti dalla legge 241/1990 di diretta derivazione dai principi costituzionali di cui agli articoli 97 e 98 temperati, ove ricorra il
caso, dai principi di pari rango costituzionale dei diritti inviolabili della
persona (art. 2) della libertà e segretezza della corrispondenza (art 15)
e del diritto alla difesa (art, 24) a cui si ag­giungono la tutela dell’ordine
pubblico e della sicurezza nazionale.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
SEDUTA DEL 30 OTTOBRE 2012
DELIBERA N. 17
Variazioni al bilancio di previsione 2012.
I consiglieri Luca Turinelli, Dario Luzzani e Narciso Marini, personalmente interessati alla tratta­zione del presente punto all’ordine del
giorno, si allontanano dall’aula.
Con dodici voti favorevoli, quattro contrari (Ermanna Briani, Silver Zanetti, Angelo Melzani e Mauro Ferretti) e un astenuto (Marco Malfer), il
consiglio comunale delibera di apportare variazioni al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2012 per far fronte a spese
inerenti:
- l’integrazione della concessione del contributo per la costruzione di
una scuola nel comune terremotato di Cavezzo. Con precedente delibera consiliare n. 14 del 30 luglio 2012 era stato stanziata allo scopo
la somma di euro 30.000,00. Questa viene ora aumentata ad euro
40.000,00 e la maggiore spesa è finanziata con le minori spese di euro
10.000,00 al cap. 10 relativo alle indennità di carica agli amministratori
ove la somma è disponibile a seguito della rinuncia all’indennità del
mese di settembre pervenuta agli atti il 4 settembre 2012 da parte del
Sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio;
- l’integrazione dello stanziamento di alcuni interventi di parte corrente relativi alle spese per personale, alla manutenzione ordinaria e
gestione di immobili ed impianti ed alla gestione dei servizi pubblici;
- la manutenzione straordinaria della viabilità e dell’impianto di illuminazione pubblica nell’abitato di Lodrone.
Uno scorcio di Darzo
da Piazza XVI Reggimento
Artiglieria.
Archivio Lodron Foto club
5
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
DELIBERA N. 18
Approvazione del nuovo regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’Imposta Munici­pale
Propria (Imup).
Con tredici voti favorevoli e sette contrari (Ermanna Briani, Silver Zanet­
ti, Angelo Melzani, Mauro Fer ­retti, Marco Malfer, Narciso Marini e Luca
Turinelli), il consiglio comunale delibera di approvare il nuovo regola­
mento per la disciplina dell’imposta municipale propria (Imup), com­
posto da n. 16 articoli, il quale costituisce parte integrante e sostanziale
della presente delibera, e di abrogare, con effetto dal 1° gennaio 2012,
il precedente regolamento di pari argomento, approvato con delibera­
zione consiliare n. 3 di data 28 marzo 2012.
DELIBERA N. 19
Approvazione del regolamento per la compartecipazione
dell’integrazione economica del
Comu­ne di Storo per il ricovero
in strutture residenziali di persone totalmente o parzialmente
prive di mezzi di sussistenza.
Con diciassette voti favorevoli e tre astenuti (Ermanna Briani, Angelo
Melzani e Mauro Ferretti) il consiglio comunale delibera di
1) approvare il regolamento per la compartecipazione dell’integra­
zione economica del Comune di Storo per il ricovero in strutture
residenziali di persone totalmente o parzialmente prive di mezzi di
sussistenza, contenuto nell’allegato fascicolo composto da cinque
pagine e diciotto articoli che forma parte integrante ed essenziale
della deliberazione;
2) abrogare il disciplinare per la procedura relativa alla assunzione
da parte del Comune degli oneri relativi al ricovero in casa di ri­
poso di persone inabili totalmente o parzialmente prive di mezzi
di sussistenza aventi do­micilio di soccorso nel Comune di Storo e
la relativa delibera di approvazione n. 138 del 27 dicembre 1990 e
la convenzione per l’integrazione delle rette degli indigenti e non
autosufficienti residenti o aventi il domicilio di soccorso nel comu­
ne di Storo e la relativa delibera di approvazione n. 128 del 12 di­
cembre 1991.
Chiesa parrocchiale Annunciazione di Maria a Lodrone. Archivio Lodron Foto Club
6
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Notizie della Giunta Comunale
SEDUTE DA LUGLIO A NOVEMBRE 2012
SEDUTA DEL 30 LUGLIO 2012
DELIBERA N. 16
Aggiornamento degli elenchi
delle strade forestali ad esclusivo servizio del bosco (tipo A),
delle piste d’esbosco e di quelle
a non esclusivo servizio del bosco (tipo B) nei territori delle frazioni di Storo e Darzo.
All’unanimità, la Giunta delibera
1.- Di inserire nell’elenco delle strade forestali ad esclusivo servizio del
bosco (tipo A) e delle piste d’esbosco ai sensi dell’art. 24 del DPP 51158/Leg/2008 le strade di seguito elencate:
N
tipo
Nome strada
Località partenza
Località arrivo
1
A
Val
strada per Casina
al termine
2
A
Acqua fredda
strada per malga Monsur
al termine (Acqua fredda)
3
A
presa Cedis rio Torto
strada per Lorina (al vascone Cedis)
al termine (presa Cedis)
4
A
finestra Cedis ex forte Ampola strada per Lorina
al termine (alla finestra Cedis)
5
A
Fondi di Nagò
parcheggio prima della casina Nagò
al termine
6
Pista
Monte Stigolo
Malga Monsur
al termine (confine)
7
Pista
Pista confine Monsur
Strada per malga Monsur
al termine (confine)
8
Pista
Oltre Casina vecchia
Malga Casina Vecchia
al termine
9
Pista
Dos la Canal
Strada per Vacil
al termine
10 Pista
Buse de Plaz
Strada Marigole-malga Plaz
al termine
11 Pista
Coste (vicino a El Cit)
SS 240 Loppio val di Ledro, al km 49,050
al termine (briglia bacini montani)
2.- Di inserire nell’elenco delle strade forestali di non esclusivo servizio
del bosco (tipo B) ai sensi dell’art. 24 del DPP 51-158/Leg/2008 le
strade di seguito elencate:
N tipo
Nome strada
Località partenza
Località arrivo
1 B
Sorini sinistra idrografica
Ex strada statale
al termine (confine con Condino)
2 B
Sorini
Dalla casa p.ed. 499
al termine
3.- Di aggiornare con le modifiche di cui ai punti precedenti gli elenchi delle strade forestali di tipo A, piste d’esbosco e di tipo B previsto
dall’art. 100 della LP 23 maggio 2007 n. 11, che allegati alla presente
ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
4.- Di pubblicare, ai sensi dell’art. 24 comma 11 del regolamento di
attuazione dell’art. 100 della LP 23 maggio 2007 n. 11, la presente deliberazione all’albo del Comune per 15 giorni consecutivi uni­tamente
al nuovo elenco, inviandone copia ai soggetti interessati che hanno
partecipato al procedi­mento secondo le procedure previste dall’art. 33
della LP 30 novembre 1992 n. 23;
5.- Di dare atto che la presente non comporta alcun impegno di spesa
a carico del bilancio comunale.
7
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
SEDUTA DEL 6 AGOSTO 2012
DELIBERA N. 17
Approvazione del piano comunale di promozione della cultura
2012.
All’unanimità la Giunta delibera di approvare il piano comunale di
promozione della cultura, che prevede una spesa complessiva di €
159.400,37 a fronte del quale il comune sostiene oneri per € 17.700,00
a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali.
Il piano culturale 2012 costituisce parte integrante della presente de­
libera, allegato “A”, “B”; di approvare il progetto “Memoria e Identità”
2012 per il quale il comune di Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a
finanziamento delle attività programmate. Il progetto Memoria e Identità 2012 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato “C”; di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei
contributi alle associazioni per le singole iniziative elencate nel piano
con i coefficienti ivi indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di €
17.700,00 all’intervento n. 1050205 cap. 3200 impegno 476 per contributi ad enti ed associazioni per la realizzazione di progetti annuali
di promozione culturale; di approvare specificatamente la proposta di
finanziamento delle singole iniziative elencate nel progetto
Memoria e Identità e di impegnare a tale scopo la spesa complessiva
di € 10.000,00.
SEDUTA DEL 20 AGOSTO 2012
È assente l’Assessore Laura Danieli
DELIBERA N. 20
Variazioni di stanziamento al
bilancio di previsione 2012 fra
interventi all’interno dello stesso
servizio.
All’unanimità la Giunta delibera di apportare al bilancio di previsione
per l’anno 2012 le variazioni per far fronte al maggiore contributo da
erogare alle società sportive per la gestione degli impianti sportivi in
convenzione.
SEDUTA DEL 6 SETTEMBRE 2012
È assente l’Assessore Claudio Cortella
DELIBERA N. 27
Classificazione fra le strade di
arroccamento di un tratto di
strada già classificata di tipo “A”
denominata Val Lorina.
All’unanimità la Giunta delibera di dare avvio alla procedura per l’inserimento fra le strade forestali d’arroccamento ai sensi degli artt. 22 bis
e 24 del DPP 51-158/Leg/2008 di un tratto della strada già di tipo “A”
denominata Val Lorina con inizio dopo i fienili di Lorina e termine al
confine con il comune di Ledro per la lunghezza di metri 850.
SEDUTA DEL 22 OTTOBRE 2012
DELIBERA N. 28
Determinazione valore aree fabbricabili ai sensi dell’art. 3 del
regolamento per l’applicazione
dell’imposta municipale propria
(Imup).
8
All’unanimità la Giunta delibera di confermare con effetto dal 1° gennaio 2012, ai sensi di quanto disposto all’articolo 3 del regola­mento
per la disciplina dell’Imposta municipale propria (Imup) i valori delle
aree fabbricabili e le rispettive riduzioni fissati con le delibere consiliari
n. 3 del 9 febbraio 2007 e n. 30 del 9 dicembre 2011 da utilizzare ai
fini dell’attività di controllo dell’imposta, e come di seguito riportate:
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Valori delle aree
Tipo area
Valori in euro al mq.
Aree in zona residenziale su tutto il territorio comunale escluso Riccomassimo
120,00
Aree in zona residenziale a Riccomassimo
60,00
Aree in zone artigianali, industriali o commerciali
70,00
Per le aree in zone destinate a servizi pubblici e servizi di interesse generale, il valore è determinato
tenendo conto del loro inserimento nel tessuto urbanistico e della destinazione urbanistica dei terreni
circostanti - art. 14 comma 2 LP 19.2.1993 n. 6 - con riferimento a quelli qui sopra indicati e
fissando in 6,00 euro il valore nelle ipotesi di aree completamente circo­scritte da aree non edificabili
senza ulteriori riduzioni e fatti salvi i valori inferiori stabiliti annualmente dalla commissione provinciale
alle espropriazioni di cui all’art. 3 della L.P. 6/1993.
Riduzioni
Tipo area
Riduzione
Aree di superficie inferiore al lotto minimo previsto dal vigente regolamento edilizio e dalle norme di
attuazione del P.R.G., e comunque dove non è possibile l’edificazione di un fabbricato dalle dimensioni
minime esterne di ml. 10 x 7,50 ed aree soggette a gravami che ne impediscono l’edificazione
50%
Aree situate in zone destinate a piani attuativi o di lottizzazione previsti dagli strumenti urbanistici vigenti
50%
Aree situate a sud della zona industriale a Storo comprese nell'ambito del piano attuativo a fini speciali
per insediamenti produttivi, contraddistinto in cartografia con la sigla PS2
90%
Sono escluse le aree composte da una o più particelle contigue dello stesso proprietario o degli stessi comproprietari che sono rilevanti ai fini edificatori per una superficie non superiore ai 100 metri quadrati.
Le riduzioni non sono cumulabili fra loro.
SEDUTA DEL 30 OTTOBRE 2012
Approvazione del piano industriale di cui all’art 10 della L.P.
6/2004 redatto in forma semplificata del servizio di acquedotto
pubblico.
All’unanimità la Giunta delibera di approvare il piano industriale di cui
all’art 10 della L.P. 6/2004, allegato e parte integrante della presente
delibera, redatto in forma semplificata e riferito agli anni 2012, 2013
e 2014, contenente la dimostrazione degli equilibri economici e finanziari di servizi pubblici di rilevanza economica, fra cui è compreso il
servizio di acquedotto pubblico. La Giunta dichiara inoltre la delibera
per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 79, quarto
com­ma del TULROC approvato con DPReg 1° febbraio 2005, n. 3/L e
s.m.
DELIBERA N. 30
Surroga di componente esperto
della commissione edilizia comunale.
Vista la lettera del 5.10.2012 con la quale l’arch. Ilaria Carè rassegnava
le proprie dimissioni da componente esperto della commissione in parola; all’unanimità la Giunta delibera di nominare per la durata in carica
della presente consigliatura, in surroga alla dimissionaria e in
qualità di componente esperto della commissione edilizia comunale di
cui all’art. 11 comma 1 lettera c) del regolamento edilizio, la dott.ssa
Caterina Sai, laureata in architettura.
9
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2012
È assente Salvatore Moneghini
DELIBERA N. 31
Approvazione accordo quadro
con l’ASUC di Darzo per la sistemazione ambientale e messa in
sicurezza dellepertinenze dell’area ex miniera “Valcornera” porzione dell’ex concessione mineraria per baritina denominata
“Marigole -Pice” ricadente nel
Comune di Storo.
All’unanimità la Giunta delibera di approvare l’accordo quadro con
l’ASUC di Darzo per la sistemazione ambientale e messa in sicurezza
delle pertinenze dell’area ex miniera “Valcornera” porzione dell’ex concessione mineraria per baritina denominata “Marigole -Pice” ricadente
nel Comunedi Storo, composto di n. 5 articoli, allegato alla presente
quale parte integrante e sostanziale.
DELIBERA N. 32
Parere in ordine al pubblico interesse sui lavori di realizzazione di una struttura per eventi
ricreativi e culturali in località
Piane, come richiesto dalla Legge Regionale 5 novembre 1968
n. 40.
Ad unanimità di voti, la Giunta delibera di esprimersi favorevolmente ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 5 della L.R.
05.11.1968 n. 40, in ordine all’interesse pubblico per la realizzazione
di una struttura per eventi ricreativi e culturali, di cui alla domanda
presentata dall’Associazione Pro loco M2, prot. 10582 del 26.11.2012.
Piazza F. Cortella a Storo innevata. Lodron Foto club
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VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Determine dei
Responsabili dei Servizi
Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo
integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del
Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
DA luglio a DICEMBRE 2012
N.
Data
129 12-07-12
130 12-07-12
131 12-07-12
132 12-07-12
133 12-07-12
134 13-07-12
137 17-07-12
138 17-07-12
139 25-07-12
140 26-07-12
141 26-07-12
142 30-07-12
143 30-07-12
144 31-07-12
145 31-07-12
146 09-08-12
147 09-08-12
150 14-08-12
151 20-08-12
152 20-08-12
153 20-08-12
Oggetto
Approvazione della convenzione con il Moto club di Storo per la concessione delle pp.ff. 3812/1,3812/12,5845/6
e 3786/3, località Canton dell'Asino in c.c. Storo sulle quali insiste il Crossodromo.
Acquisto sistemi per la prevenzione e l'accertamento degli eccessi di velocità "Speed Check".
Avvio alla procedura di esproprio in via ordinaria ai sensi e per gli effetti della L.P. 19.2.1993 n. 6, per l'acquisizione dei terreni interessati dai lavori di somma urgenza per la costruzione di un bypass sulla strada Storo Faserno.
Regolazione tavolare di vecchie pendenze riguardanti i terreni interessati dai lavori di realizzazione di alcune
opere di presa e serbatoi nel comune di Storo ai sensi dell'ex art. 31 della L.P. 19.02.1993 n. 6.
Lavori di ristrutturazione opere di presa e serbatoi dell'acqua potabile nel comune di Storo: avvio alla procedura
espropriativa.
Lavori di ristrutturazione opere di presa e serbatoi dell'acqua potabile nel comune di Storo: avvio alla procedura
di asservimento.
Contratto di servizio di hosting del portale cartografico.
Conferimento incarico al dott. geol. Matteo Zumiani per la redazione della relazione geologica geotecnica a
supporto del progetto dei lavori di riqualificazione dell'acquedotto a servizio degli edifici di montagna in località
Nader a Storo.
Approvazione dello schema di convenzione con il Tribunale di Trento per lo svolgimento del lavoro di pubblica
utilità ai sensi del DM 26 marzo 2001.
Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto riepilogativo parziale della spesa sostenuta per i lavori di realizzazione strada a servizio dei fienili di "Tanoce" nel
C.C. Storo.
Progetto per la riqualificazione dell'acquedotto a servizio degli edifici di montagna in località Nader di Storo:
approvazione in linea tecnica del progetto definitivo.
Adesione a Media Library On Line.
Affido alla società cooperativa Risto 3 del servizio di fornitura dei pasti giornalieri per il servizio mensa presso la
scuola provinciale per l'infanzia di Darzo.
Tinteggiatura di aule, locali e ambienti interni delle scuole del comune di Storo.
Approvazione del progetto e autorizzazione all'esecuzione dei lavori di realizzazione di campo da beach-volley
presso il centro polivalente Carlo Maffei di Darzo.
Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per la realizzazione impianto di illuminazione pubblica
a Lodrone tratto Chiesa - Bivio Riccomassimo.
Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per l'allargamento della strada "via Saletto" in C.C.
Storo.
Integrazione del piano sovracomunale degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente
utili - servizi ausiliari di tipo sociale per l'anno 2012 finanziamento della maggiore spesa.
Concessione di un sussidio a sostegno del costo per servizio tagesmutter.
Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo - associazione di promozione sociale per
l’organizzazione di settimane formative in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno.
Acquisto nuovo autocarro leggero Piaggio Porter da fornire in dotazione al cantiere comunale con ritiro dell'usato.
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
154 22-08-12
155 29-08-12
156 30-08-12
157 31-08-12
158 03-09-12
159 05-09-12
160 05-09-12
161 06-09-12
162 07-09-12
163 07-09-12
164 12-09-12
165 26-09-12
166 01-10-12
167 02-10-12
168 02-10-12
169 04-10-12
170 04-10-12
171 05-10-12
172 05-10-12
173 09-10-12
174 09-10-12
175 09-10-12
178 12-10-12
179 16-10-12
180 16-10-12
181 17-10-12
182
183
184
185
17-10-12
22-10-12
22-10-12
23-10-12
186 25-10-12
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VITA AMMINISTRATIVA
Costituzione e liquidazione del fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (Foreg) - quota obiettivi
generali - e trattenute per malattia anno 2011.
Approvazione dello schema di convenzione per la gestione del centro raccolta materiali in località Roversella a
Storo.
Approvazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in
sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi.
Concessione di anticipazione in partita di giro al CMF di Storo, per far fronte alle necessità di cassa per l'esecuzione dei lavori di sistemazione di alcune strade interpoderali in c.c. Storo.
Ampliamento dell'impianto di illuminazione pubblica a Storo in loc.tà Sopravillo.
Lavori di recupero e ripristino delle opere di presa e serbatoi degli acquedotti nel comune di Storo: approvazione a tutti gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, affido lavori e nomina del direttore
dei lavori.
Approvazione delle contabilità finali e dei certificati di regolare esecuzione per i lavori di ampliamento di una
sezione presso la scuola equiparata dell'infanzia Isidora Cima di Storo.
Nuova adesione all’offerta di banca dati on-line portale enti locali/leggi d’Italia.
Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 1° e 2° trimestre 2012.
Concessione e liquidazione contributi correnti alle associazioni sportive operanti nel Comune - anno 2012.
Variazione di potenza dell'utenza di energia elettrica della canonica di Darzo, sede provvisoria della scuola
dell'infanzia di Darzo.
Preliminare di acquisto di quattro autorimesse nel complesso dei parcheggi pertinenziali interrati in piazza
Malfer a Storo.
Realizzazione della sede dell'ambulatorio medico di Lodrone.
Estensione incarico con l’arch. Ivo Maria Bonapace per l'arredo dell'auditorium di Storo presso il Centro Pluriuso.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura di via San Floriano e tratto laterale tra via
Saletto e via Martinello nell'abitato di Storo nell’ambito dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto.
Riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali: approvazione
in linea tecnica del progetto esecutivo con modifica alla destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al
sottotetto.
Vendita mediante trattativa privata diretta del lotto di legname denominato “strada Toac - Spessa” alla ditta
Coradai snc.
Acquisto di un tavolo per osservazione delle salme per la camera mortuaria.
Presa d'atto di contratto di concessione di ipoteca volontaria.
Approvazione del contratto di somministrazione gas naturale con la ditta Trenta spa per la sede provvisoria della
scuola dell'infanzia di Darzo.
Manutenzione ordinaria del manto stradale nelle frazioni di Darzo, Lodrone e Storo.
Modifica alla convenzione per la concessione in uso degli impianti nel centro sportivo Mariano Beltrami di Darzo
con l'associazione Calciochiese.
Concessione di un contributo al CMF di Darzo e Lodrone per la progettazione esecutiva dei lavori di costruzione
di un ponte sul fiume Chiese in località Roversella‑Greggi nel Comune di Storo.
Organizzazione della rassegna teatrale "A teatro con mamma e papà".
Organizzazione laboratori di manualità creativa.
Sostituzione caldaia a metano e relativo quadro elettrico presso l'immobile comunale in Via Roma, ora della
comunità Murialdo.
Lavori di manutenzione delle facciate del centro polivalente Carlo Maffei a Darzo.
Liquidazione spese sostenute dall’economo comunale nel periodo dal 01.01.2012 al 22.10.2012.
Cessione a titolo gratuito della p.fond. 855 in C.C. Darzo
Locazione dell’appartamento sito a Storo in via Martinello n. 30 al miglior offerente mediante pubblico avviso.
Recupero facciate delle pp.edd. 67-69 edificio sede della cooperativa Bucaneve a Storo: riapprovazione a tutti
gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori e affido lavori
a trattativa privata.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
187 25-10-12 Assistenza per il controllo e pulizia topologica del piano regolatore generale informatico.
Incarico alla CBA Servizi srl di Rovereto per l’affidamento e l’elaborazione stipendi del personale dipendente per
188 29-10-12
il periodo dal 1.1.2013 al 31.12.2017.
Approvazione elenchi parziali entrate patrimoniali derivanti da: proventi acquedotto comunale, canone fogna189 29-10-12
tura e depurazione acqua di scarico - anno 2011.
Approvazione del progetto preliminare per interventi urgenti e di completamento per il recupero delle ppedd
190 31-10-12
67 e 69 C C Storo.
191 31-10-12 Contributo per la costruzione di una scuola secondaria di primo grado nel comune di Cavezzo.
192 02-11-12 Acquisto di salgemma ad uso stradale per la stagione invernale 2012/2013.
194 06-11-12 Organizzazione concerto di Natale 2012.
Erogazione contributo al Circolo pensionati «Dei Voi» di Storo, all’Associazione Nazionale Alpini sezione di
195 12-11-12
Darzo e sezione di Lodrone per il servizio di sorveglianza davanti alle scuole per l’anno scolastico 2011/2012.
Riparto delle spese sostenute per la gestione del servizio intercomunale di polizia locale nell’anno 2011 e anti196 12-11-12
cipo per l’anno 2012.
Riapprovazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa
197 13-11-12
in sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi.
Approvazione della contabilità finale e del collaudo tecnico amministrativo dei lavori di realizzazione nuovo
198 13-11-12
plesso scolastico di Lodrone - opere edili ed affini e da termoidraulico.
Approvazione della contabilità finale e del collaudo tecnico amministrativo per i lavori di realizzazione nuovo
199 13-11-12
plesso scolastico di Lodrone - opere da elettricista.
Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione per i lavori di realizzazione parcheg200 13-11-12
gio a nord della scuola media di Storo.
Assunzione di spesa per il pagamento della parcella all’avvocato Vittorio Donati per assistenza e difesa in giu201 15-11-12 dizio del Comune di Storo nella causa promossa avanti la Corte d'Appello di Trento per lo scioglimento della
comunione della montagna di Tonolo.
202 15-11-12 Organizzazione di attività culturali per il servizio bibliotecario valle del Chiese.
203 20-11-12 Approvazione del ruolo per la riscossione coattiva relativa agli avvisi di accertamento ICI per l'anno 2006.
Approvazione della convenzione con il Comando carabinieri per l'accesso ai dati informatici del Comune di
204 20-11-12
Storo.
Approvazione del ruolo per la riscossione coattiva relativa agli avvisi di sollecito di pagamento delle fatture rela205 21-11-12
tive ai proventi di acquedotto, depurazione e fognatura comunale per gli anni 2007-2008-2009.
206 21-11-12 Approvazione dei ruoli per la riscossione coattiva relativi a sanzioni per infrazioni al codice della strada.
Proroga di ventun giorni del piano sovracomunale degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori
207 21-11-12
socialmente utili - servizi ausiliari di tipo sociale per l’anno 2012 e finanziamento della maggiore spesa.
Completamento impianti tecnologici ed elementi di arredo dell'Auditorium di Storo: approvazione ai soli fini
208 27-11-12
tecnici del progetto definitivo.
209 27-11-12 Assunzione a carico del Comune dell'utenza di energia elettrica presso il CRM di Storo in loc. Roversella.
210 27-11-12 Realizzazione di una mnemoteca della comunità.
Riapprovazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa
211 03-12-12
in sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi.
Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto rie212 03-12-12 pilogativo della spesa sostenuta per i lavori di completamento opere di difesa da caduta massi a protezione
dell'abitato di Storo.
Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masöi de forman213 05-12-12
tas süi spergoi” - edizione 2012.
Concessione del contributo straordinario alla Pro loco di Storo per l'iniziativa “è Natale - Storo, Darzo, Lodrone
214 05-12-12
2012”.
215 05-12-12 Realizzazione di opere da carpentiere metallico a finitura del nuovo plesso scolastico di Lodrone.
216 05-12-12 Opere di manutenzione all'opera di presa e al serbatoio dell'acquedotto siti in loc. Alpo di Storo.
217 10-12-12 Comodato d'uso di locali presso la ex scuola elementare di Lodrone al gruppo alpini Lodrone.
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
Notizie dai Gruppi Consiliari
Crescere Insieme
All’avvicinarsi della data di uscita
del Bollettino comunale, si comincia a pensare a come sfruttare al
meglio l’occasione di “incontrare”
le persone più o meno vicine al nostro gruppo consiliare attraverso le
pagine di questo importante strumento di informazione sulla vita
amministrativa del nostro Comune. Si cerca allora qualcosa da affiancare agli aggiornamenti costanti e
dettagliati che il nostro Sindaco e
gli Assessori fanno nelle rispettive
rubriche del bollettino, attraverso i
quali emergono i fatti concreti che
mostrano in modo tangibile l’attuazione progressiva del programma
amministrativo che ha ottenuto la
fiducia della gente. Può quindi essere interessante per una volta integrare i fatti citati anche in questo
numero, che tra l’altro chiunque
può riscontrare (basta passeggiare
per i nostri paesi) con una breve
e modesta riflessione sul “modo”
che Crescere Insieme ha nel portare avanti il proprio impegno amministrativo, quotidianamente, un
aspetto forse meno appariscente
rispetto ai fatti concreti, ma non per
questo meno importante. Quello
che si potrebbe addirittura chiamare lo “stile” di Crescere Insieme.
Uno stile che affonda le proprie
radici nelle esperienze dei singoli,
che diventano risorse del gruppo:
14
esperienze che, pur nelle diversità,
hanno un ambiente comune nei
trascorsi all’interno del mondo del
volontariato e della cooperazione,
espressione profonda delle nostre
Comunità dove è ancora forte il
senso di appartenenza, di sussidiarietà e di collaborazione. Ambienti
che hanno educato tanti come noi
all’impegno, alla serietà, al confronto, alla mediazione, al senso di
responsabilità: queste sfaccettature, frequenti (grazie al cielo) nelle
nostre Comunità, si mescolano con
le esperienze umane uniche e complementari delle persone legate al
nostro gruppo, e creano lo “stile” di
Crescere Insieme.
Stile che si traduce nell’impegno
amministrativo, affrontato con costanza e determinazione, mantenendo salda la rotta tesa a percorrere le tappe stabilite nel programma amministrativo, concretizzato
di giorno in giorno.
Concretezza, parola certo molto
frequente nei nostri interventi sulle pagine del Bollettino, nel Consiglio Comunale, nei diversi momenti di incontro con la gente e con i
nostri sostenitori. Concetto facile
da verificare poiché le cose che ci
siamo impegnati a fare si stanno
concretizzando progressivamente
davanti agli occhi di tutti, anche a
quelli che fanno finta di non vedere
e non vogliono riconoscere il fatto che questa Amministrazione si
contraddistingue sempre più come
Amminstrazione del fare, guidata
da un uomo del fare come Vigilio
Giovanelli.
Amministrazione del fare, che non
significa certamente Amministrazione intenta solo a fare: la profonda esperienza amministrativa
maturata, unita alla grande fiducia
nel futuro dei più giovani, porta a
sviluppare una serie di temi e questioni interessanti ed importanti per
la nostra Comunità. Questioni nate
ascoltando la gente, che diventano
progetti da sostenere e sviluppare,
che però (chi ci conosce bene lo sa)
non sbandieriamo ai quattro venti
come le promesse elettorali che fa
qualcuno, fino a quando non saranno pronti per essere condivisi con
la gente.
Concretezza e progetti, cui si affianca il dialogo. Fuori e dentro i
palazzi amministrativi: con la gente, con i colleghi di maggioranza e
minoranza (in Consiglio Comunale,
nelle Commissioni di approfondimento, ...) con la convinzione che
ciò sia fondamentale per il bene
della nostra Comunità. Il fatto per
noi di essere cresciuti lontano dagli estremismi che spesso portano
solo a contrapposizioni, in altre
parole l’essere moderati (parola
che purtroppo oggi non è molto in
voga) tra i tanti aspetti positivi ha
quello di tessere relazioni che vanno oltre le immediate affinità “politiche”, dialogando con sincerità e
rispetto con le molteplici sfaccettature della nostra Comunità. Perché,
lo abbiamo scritto anche negli scorsi numeri, affrontare in modo unito
come Comunità le questioni piccole e grandi, nel rispetto delle diverse quanto legittime identità, rende
migliore la nostra Comunità.
Concretezza, progettualità, dialogo: con queste parole ci sentiamo
di poter esprimere con umiltà lo
“stile” con il quale ci onoriamo di
poter amministrare la nostra Comunità, stile col quale continueremo a
contribuire al futuro della nostra
Comunità.
Con lo stesso sguardo al futuro,
vanno ai lettori ed ai colleghi Consiglieri i nostri più sinceri auguri per
un Santo Natale ed un sereno anno
nuovo.
I consiglieri di Crescere Insieme
Andrea Bonomini, Ugo Bonomini,
Claudio Cortella, Vigilio Giovanelli,
Dario Luzzani, Adriano Malcotti.
VITA
AMMINISTRATIVA
PD
A proposito di primarie, partecipazione e trasparenza sul
tema del biodigestore
Si sono svolte a livello nazionale,
con grande successo, le primarie
del centrosinistra per scegliere
il nostro candidato a guidare il
futuro governo del Paese e anche
Storo ha dato il suo contributo
in termini di partecipazione democratica, con tanti cittadini che
hanno deciso di votare al seggio
allestito dal PD. A loro vada un
particolare ringraziamento perché confermano di avere ancora
fiducia nella buona politica; perché se chiamati a decidere sono
pronti a partecipare; perché credono che chi predica l’antipolitica, proponga una ricetta che si
rivelerebbe dannosa per risolvere
i mali della società.
I gruppi consiliari PD e Patto Civico, nell’esprimere la soddisfazione per questo risultato, ribadiscono come tra i capisaldi della loro
azione amministrativa, il coinvolgimento e la partecipazione dei
cittadini debbano essere sempre
perseguiti.
In questi giorni abbiamo percepito dubbi di qualcuno in merito
alla mancanza di trasparenza e di
informazione dell’amministrazione comunale, di cui siamo forza di
governo, sul tema biodigestore.
Rassicuriamo la comunità e il Co-
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
mitato Bene Comune che anche
di fronte a questa complessa proposta pervenutaci dalla Provincia,
daremo prova di responsabilità,
ci informeremo e coinvolgeremo
la comunità per capire, confrontarci e per prendere insieme la
decisione migliore e più condivisa. Sappiamo che il tema è
complesso e richiederà da parte
della cittadinanza impegno, tempo e responsabilità. Risorse che,
siamo sicuri, sapremo tutti insieme mettere in campo per il bene
e il futuro della nostra comunità.
La nostra dichiarazione in consiglio comunale a seguito delle dimissioni di Stefania e Nicola
Signori colleghi consiglieri comunali, questa sera ci viene offerta una occasione preziosa per
riflettere sulla partecipazione e
impegno dei giovani nell’attività
politico-amministrativa. Tema al
quale il PD e Patto Civico sono
particolarmente sensibili tanto
da averci spinti ad un ambizioso
progetto politico amministrativo
finalizzato ad un deciso rinnovamento che ha portato risultati incredibili nell’ultima tornata elettorale, quando sono approdati
in questo Consiglio comunale
numerosi giovani, anche donne,
neofiti della politica e dell’amministrazione pubblica. È grande
oggi la delusione e l’amarezza tra
i nostri banchi per l’abbandono di
due giovani così capaci e promettenti, Stefania e Nicola, dimessisi,
bisogna sottolinearlo, con grande
serenità, per nulla tentati da “salti
della quaglia”, inteso come passaggio da maggioranza a opposizione, che sarebbe stato poco rispettoso del responso elettorale.
I giovani impegnati in questa
maggioranza con responsabilità
decisionale di non poco conto
e privi agli esordi di esperienza,
hanno purtroppo a che fare tutti i
giorni anche con gli aspetti meno
belli della politica: trovare compromessi, accettare decisioni non
sempre condivise, saltare metodi
partecipati perché i tempi incombono, sottostare ai passaggi di
condivisione che le alleanze richiedono, magari anche assistere
o subire qualche diverbio a causa
della tensione per risposte lente
o impossibili che i cittadini richiedono, soprattutto però pagano
dazio per non potersi esprimere
con piena libertà. Dover essere
per forza Beriniani o Ferrettiani (ci
si passi i neologismi) senza aver
a disposizione terze vie, meglio
altre vie, che tra loro confrontate
possano far sintesi nella massima
libertà di pensiero per poi diventare concretezza e azione per loro
può essere molto demotivante e
umiliante. Sbattono contro l’iceberg di normative costruite di
certo non da loro ma dai soloni
che pensano che la politica possa essere solo cosa da vecchi per
cui a cominciare dal momento di
candidarsi bisogna schierarsi “o
con me o contro di me”, per loro
sentimento e scelta incomprensibile. Immaginiamo per esempio
per governare il nostro paese una
sola lista aperta con tutti i desiderosi di candidarsi. Con il più
votato che diventa sindaco e poi i
20 più votati che si siedono attorno ad un tavolo per gestire il comune. Immaginate la gioia degli
elettori, non più costretti a votare candidati strettamente di una
sola lista ma di poter scegliere i
migliori senza limitazioni. Non sarebbe per i ventenni e trentenni
una bella palestra in cui buttarsi
anima e corpo senza tante preoccupazioni e limitazioni? Si potrebbe andare avanti con altri esempi
per scoprire come leggi, regolamenti, riti, teatrini e consuetudini,
non possano appassionare, coinvolgere i giovani. Ecco che allora
alcuni resistono, altri magari più
responsabili e rigorosi con i loro
principi ad un certo punto non
ce la fanno più. Di solito il tema
dei giovani impegnati in politica
affrontati in questa sala è sem15
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
pre stato legato al loro limitato
coinvolgimento perché i vecchi
volevano preservare le sedie, si
diceva. Nel nostro caso parliamo
di deleghe consiliari rimesse e
soprattutto di rinuncia ad incarichi assessorili di peso che denotano come la fiducia e l’appoggio
ai giovani dimissionari siano stati
totali.
Rimane l’insegnamento da trarre
pur non sentendoci responsabili
di questa perdita di risorse umane che impoverirà il consiglio comunale. Nicola e Stefania hanno
scritto che continueranno comunque il loro impegno sociale
e politico che non si esercita solo
in municipio mettendo a frutto
quello che, hanno anche riconosciuto, hanno molto imparato e
l’intento ci rasserena nel saperli
comunque motivati a mantenersi in gioco nella vita comunitaria.
Bisogna allora che si avvii qualche progetto per la formazione
dei nostri giovani perché arrivino
sui banchi del consiglio comunale consci delle difficoltà e pronti
ad assumere incarichi di responsabilità. Abbiamo anche capito meglio che chi ha esperienza non deve mettersi o sentirsi
messo in un angolo, lasciando i
giovani soli, ma deve porsi con
generosità e sensibilità al loro
servizio per aiutarli almeno nella
fase di apprendistato. Varcata la
soglia del Palazzo Cortella continuano a vedere con i loro occhi
e percepire con le menti soluzione ai problemi come fanno i
coetanei a casa, o tutto bianco o
tutto nero, mentre sono le gradazioni di grigio i colori necessari per portare a conclusione
il disegno migliore richiesto in
questo contesto. Quando piano
piano riescono a far uso delle
varie tonalità nell’opera poi soffrono tremendamente quando
tornati a casa si confrontano e
vengono criticati e giudicati dagli
amici che faticano a riconoscerli
e la preparazione, l’impegno, la
16
VITA AMMINISTRATIVA
passione vengono messe a dura
prova.
Prendiamo allora atto del problema e mettiamo in atto delle strategie per superarlo. Confermiamo
la volontà nel cercare di favorire il
ricambio della classe dirigente e
il rinnovamento più consapevoli
che per perseguire l’obiettivo bisogna mettere in campo azioni di
formazione seria permanente e
progetti di lungo respiro a partire
dall’età scolare, come quelli già
sperimentati in altre comunità
con il nome di “Città dei ragazzi”
che per noi sarà “Comunità del
Basso Chiese”: gli studenti delle
scuole medie si cimenteranno attraverso una esperienza concreta,
nella conoscenza del comune,
concludendo il percorso formativo con tanto di elezione del
Sindaco che indosserà la fascia
tricolore, della Giunta e del Consiglio, organismi capaci anche di
assumere concrete delibere, con
budget definito, che poi diventano davvero esecutive perché la
Giunta vera le farà proprie. Verrà
coinvolta anche la minoranza e
verrà convocato un consiglio comunale aperto a questi studenti.
È un modo per avvicinare i giovani da protagonisti all’Istituzione
a loro più vicina, iniziativa che fa
parte del nostro programma elettorale e che ci proietta nel futuro
perchè all’unione di più comuni
bisognerà arrivare.
Ma più di tutto dobbiamo impegnarci e l’appello va rivolto ai
consiglieri che hanno fatto esperienza, al dovere e alla responsabilità nel saper accogliere e
accompagnare con lo spirito giusto i giovani scelti dalla comunità
affinché non vengano respinti da
un’esperienza come questa nostra di “co cernù” che può offrire
una opportunità di arricchimento
personale notevole ma al tempo stesso anche beneficio per la
vita della nostra gente e prestigio
dei nostri paesi specie in tempi
come questi dove le opportuni-
tà di crescita economico-sociale
sono scomparse e la concorrenza
è spietata.
Siamo convinti che questo incidente di percorso sapremo
trasformarlo in una opportunità, una lezione di vita nel comprendere compiutamente come
il percorso di cambiamento da
noi proposto abbia bisogno di
un substrato ulteriore di energie,
sensibilità, esempi significativi, e
generosità e con questo nuovo
approccio siamo pronti a proseguire la nostra esperienza di governo motivati e rinfrancati per
rilanciare l’azione amministrativa,
dopo un primo momento di normale incredulità.
L’articolo e la dichiarazione in
consiglio comunale è dei consiglieri PD e Patto Civico. È quindi condivisa anche da Salvatore
Moneghini e Michele Bettazza.
Ennio Colò, Laura Danieli
Giusi Tonini
VITA
AMMINISTRATIVA
Nuovi Orizzonti
La maggioranza perde i pezzi
ma… tutto va bene!
Negli scorsi mesi la maggioranza
ha cambiato la propria fisionomia,
con dimissioni importanti e situazioni al limite dell’imbarazzo, eppure sull’informazione locale tutto
ciò non si legge, non passa, con
qualche amico di penna subito
pronto a fare il pompiere e a ridimensionare; anzi, a sottolineare le
parole del Sindaco che non perde
occasione per ringraziare la sua
squadra “forte e coesa”.
MA COME? Allora abbiamo le
visioni noi? Lo scorso 30 luglio,
infatti, ci dovremmo ricordare
che il Consiglio Comunale è stato
chiamato a surrogare i consiglieri
Giacometti e Lombardi, dimessi
dall’incarico.
Al proposito, ci pare quantomeno
opportuno riportare un passaggio
della nostra dichiarazione di voto
depositata agli atti in occasione
della surroga:
«Spiace doverci occupare stasera
della surroga dei consiglieri dimissionari Giacometti e Lombardi.
Dispiace sempre quando un consigliere abbandona il proprio ruolo, perché è una ricchezza che viene meno. Oggi ciò è vero ancora
di più: vedere due nuove entrate,
due volti nuovi, andarsene così
mestamente dal Consiglio perché
in disaccordo con la propria compagine di governo, ci fa ancora
più dispiacere.
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Naturalmente ci si vuol far credere
che tutto vada bene, che comunque verranno serrate le fila, che si
ripartirà più forti di prima.
Ovviamente la stampa amica quindi quasi tutta - ha pensato
bene di occuparsi del passato per
mascherare i grossi problemi del
presente. Le dimissioni che stasera dobbiamo surrogare dimostrano che questa maggioranza non
funziona! Che non può funzionare, poiché è evidente la mancanza
di fiducia e la continua diffidenza
esistente tra le numerose anime
che la compongono.
La situazione di stallo e di immobilità della nostra comunità è
sotto gli occhi di tutti, e richiama
quella precedente al 2000.
Riteniamo sia per voi giunto il momento di affrontare i vostri problemi una volta per tutte e, in caso di
mancata sintesi, dovreste ridare la
parola ai cittadini.
Solo la massima correttezza di
Lombardi e Giacometti vi hanno evitato di ritrovarvi in 11, e
di questo c’è ben poco da gioire per voi».
Crediamo che queste parole siano
ancora attuali!
Tanto più che, in questi giorni,
dopo le polemiche scatenate dalla
gravissima censura al nostro articolo da pubblicarsi sullo scorso
numero del Bollettino Comunale,
anche l’Assessore Cavalli ha restituito al Sindaco la delega a rappresentarlo nel Comitato di Redazione. Insomma, a noi pare che ci
sia una gran confusione in chi
ci governa! Sarebbe ora di tornare a votare per ridare al nostro
Comune una guida veramente solida, che possa ben rappresentarci
anche a livello provinciale, dove la
pessima riforma istituzionale sta
mostrando tutti i suoi limiti!
Il poco spazio a disposizione ci
impone una troppo breve riflessione sul tema biodigestore, che
tanto interessa la nostra comunità in questi mesi e dove spesso
i gruppi di minoranza vengono
citati a sproposito! Noi vogliamo
dire con chiarezza di aver chiesto
alla Maggioranza un serio approfondimento sul tema, rispetto al
quale crediamo sia necessario fare
informazione completa e chiara.
Siamo una minoranza responsabile: non abbiamo preconcetti, ma vogliamo vedere bene
fino in fondo.
La nostra richiesta è stata accolta
ed il 6 dicembre si terrà un consiglio comunale con l’intervento
di esperti del settore, taluni favorevoli e altri contrari ad un’opera
come questa. Crediamo sia il primo passo necessario per capire e
poi informare. Diciamo forte che
nessuno di noi pensa di decidere senza sentire il parere della
popolazione. Ma altrettanto chiaramente va detto che gli organi di
governo di una Comunità, eletti
democraticamente, servono proprio a fare i primi passi. La Giunta
ha delle informazioni che abbiamo chiesto di sentire e vedere, e
saremo attenti vigili del rispetto
delle regole.
Passata questa fase, sarà evidente la necessità di un confronto con la popolazione, attraverso tutti gli strumenti di partecipazione che sono previsti
all’interno del nostro Comune.
In conclusione, permetteteci un
saluto ed un ringraziamento al
Segretario Comunale dott. Giovanni Berti, che ha concluso il
suo instancabile servizio presso il
nostro Comune, ove ha anche realizzato il sito istituzionale, oggettivamente tra i più completi d’Italia.
Ed infine, auspicando che questo
numero arrivi nelle Vostre case per
tempo, Vi giungano i nostri migliori auguri di Buon Natale e Felice
2013.
Articolo condiviso con Marco Malfer e Narciso Marini, di
Progetto 2000
Luca Turinelli per Nuovi Orizzonti
17
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
PROGETTO 2000
La maggioranza perde i pezzi
ma… tutto va bene!
In questo titolo riteniamo ci sia il
sunto di quanto accaduto in questi mesi nel nostro Municipo.
Molti lettori ci hanno chiesto
perché, nell’ultimo numero del
bollettino comunale, non c’era
l’articolo dei nostri gruppi di Minoranza (Progetto 2000 e Nuovi
Orizzonti). A tutti abbiamo dovuto raccontare come si sono svolti
davvero i fatti, ed ora lo facciamo
anche qui.
Perché, a parte un piccolo cenno
fatto dal direttore tecnico Chiara
Grassi nell’introduzione, in nessun altro luogo è stato dato risalto al grave episodio di censura
che ha visto autrice protagonista
questa democratica Amministrazione.
Per la scorsa edizione, il consigliere Turinelli ha ceduto lo spazio del proprio gruppo a Progetto
2000, che aveva predisposto condividendolo - un articolo sugli
eventi di quei mesi, tra IMUP, Cedis e Famiglia Cooperativa. L’articolo, squisitamente politico, evidentemente è andato di traverso
a qualcuno, perché nello stesso si
facevano riferimenti a situazioni
concrete della nostra comunità,
evidentemente punzecchiando
chi non può essere toccato.
Ed è andato talmente di traverso
18
VITA AMMINISTRATIVA
che alla riunione del Comitato
di Redazione i componenti della
maggioranza (Stefania Alessi,
Claudio Cortella, Loretta Cavalli in rappresentanza del Sindaco con voto doppio) si sono
opposti, votando (PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DEL
BOLLETTINO) la censura all’articolo, che non è stato così pubblicato, nonostante il direttore
responsabile Salvatore Giacomolli non avesse ravvisato alcuna irregolarità di legge!
Facciamo presente, e lo ricordiamo anche ai signori della maggioranza, che mai era accaduta
una cosa così grave a Storo. Il
BAVAGLIO
dell’informazione
im­
posto a colpi di democratica
maggioranza è scandaloso!!!
Quando in maggioranza c’eravamo noi abbiamo NOI votato l’introduzione degli spazi per i gruppi consigliari ed i consiglieri di
minoranza hanno sempre avuto
la possibilità di scrivere in libertà
(ricorderete i piccanti e pesanti
articoli, che a volte hanno chiamato in causa anche i famigliari
del Sindaco!).
Ebbene: le nostre proteste hanno addirittura convinto la maggioranza ad intervenire sul regolamento del Bollettino, anche
se non sappiamo ancora come,
perché dopo tanti mesi nulla si
è mosso (una convocazione dei
capigruppo è prevista dopo il termine concessoci per la redazione
di questo articolo, per cui vi racconteremo come andrà a finire).
Ma perché intervenire su un Regolamento che nella consigliatura 2005-2010 è andato benissimo? Dove sono i problemi? Se
questa Amministrazione ha dei
problemi, si dovrebbe capire che
non è colpa del Regolamento!
Comunque vedremo.
Ed ora, per chiudere… chi volesse leggere l’articolo “incriminato”
lo trova in una recente interrogazione, che siamo stati costretti a
depositare il 19 novembre 2012
e che al 1 dicembre 2012, data in
cui scriviamo, ancora non appare
(misteriosamente!) sul sito internet del Comune.
Allora la trovate a questo link:
http://is.gd/interrboll
Sempre per dovere di informazione corretta, in tema di biodigestore, dobbiamo rilevare come
questa Amministrazione abbia
sempre pubblicizzato la risposta
data dall’assessore Danieli alla
nostra interrogazione. Ebbene,
qualcuno sa che abbiamo dovuto
replicare in Aula smentendo moltissime delle gravi affermazioni
fatte dall’assessore? Non avendo
più spazio qui, vi dobbiamo per
forza rimandare alla pagina ufficiale del sito comunale, dove troverete anche la nostra versione
sulla risposta fornitaci!
Consultate qui http://is.gd/biodigestore l’interrogazione, la risposta e la replica. Questa è informazione!
Articolo condiviso con Luca
Turinelli di Nuovi Orizzonti.
Marco Malfer e Narciso Marini per Progetto 2000.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Repliche
REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALL’ARTICOLO
DI PROGETTO 2000
La nostra rappresentante del Comitato di Redazione del Bollettino
Comunale Stefania Alessi ha scritto
quanto segue:
Mi fa piacere avere qui l’occasione
per chiarire la questione. Intendo
replicare, senza spendere troppe
parole, a Marco Malfer e Narciso
Marini di Progetto 2000 che avevano proposto per il Bollettino scorso un articolo, condiviso anche da
REPLICA
DELL’ASSESSORE
LAURA DANIELI ALL’ARTICOLO DI PROGETTO 2000
Credo che i fatti ci rendano giustizia. Che del Biodigestore si stia parlando e scrivendo molto è lecito, il
tema lo impone, ma che l’amministrazione non abbia dato il via all’opera e non abbia nessuna intenzione di farlo fino a quando non avrà
tutte le informazioni e soprattutto
il parere vincolante della popolazione, credo che finalmente sia
un dato assodato ed entrato nella
testa di tutti. Concetto da noi già
ribadito ufficialmente sin dal consiglio comunale del 30 luglio scorso,
in risposta all’interrogazione.
Nel controreplicare alla stessa sono
intervenuta verbalmente in merito all’ordine del giorno incidentale
Luca Turinelli di Nuovi Orizzonti,
nel quale citavano persone alle
quali non veniva garantito il
diritto di replica sullo stesso numero poiché il regolamento, all’art.
2 riguardante lo spazio dei gruppi
consiliari, suppone che quello sia
terreno di confronto in temi interni all’Amministrazione comunale e
garantisce così la replica solo “…al
Sindaco, ad ogni singolo Assessore e Consigliere comunale, al Presidente del Consiglio comunale e
ad ogni gruppo consiliare.” (http://
www.comune.storo.tn.it/files/regolamenti/Regolamento-bollettino.
pdf). Per questi motivi nella prima
riunione abbiamo votato contro la
sua pubblicazione. La cosa curiosa
è che, mancando il numero legale,
l’approvazione del bollettino è stata
rimandata ed abbiamo avuto quindi il tempo per analizzare meglio la
questione, trovando così uno spiraglio regolamentare nell’articolo 4,
per garantire sullo stesso numero
le repliche, anche se non adiacenti.
Al secondo incontro, quello in cui
è stata approvata la pubblicazione
dell’intero Bollettino, noi abbiamo
quindi votato a favore della pubblicazione dell’articolo di Malfer e
Marini e anche delle relative repliche, ma, appunto, curiosamente il
rappresentante di Progetto 2000, il
cui voto sarebbe stato determinante, non si è presentato alla riunione, ed è per questo motivo, avendo
invece altri componenti del Comitato di Redazione mantenuto la
propria contrarietà, che non è stato
pubblicato. La volontà di integrare
il regolamento è appunto finalizzata ad evitare simili disguidi e le
lievi proposte che abbiamo valutato
verranno sottoposte presto anche
alla Conferenza dei Capigruppo e al
Consiglio Comunale per una ampia
condivisione.
Facciamo nostra la replica e ne
chiediamo la pubblicazione, con la
condivisione dei consiglieri di Patto
Civico, Salvatore Moneghini e Michele Bettazza.
proposto dalla minoranza nella scorsa legislatura, condiviso e
approvato dalla quasi totalità del
consiglio comunale. Il documento
era legato all'approvazione dello
statuto della società Esco Bim e comuni del Chiese S.p.A e al relativo
potenziale piano d'interventi circa
le energie rinnovabili, fotovoltaico,
centraline idroelettriche ecc. da realizzare sul territorio del Chiese per
conto dei comuni. Tra queste la neo
costituita società, aveva inserito la
possibilità pur remota di realizzare “impianti funzionali al riutilizzo,
riciclaggio e recupero anche energetico dei rifiuti attraverso l’individuazione di processi di trattamento termico” e nello specifico “un
impianto di produzione di biogas,
che utilizzerà il liquame ed il letame degli allevamenti di bovini, la
pollina degli allevamenti di polla-
me e gli stocchi di mais, disponibili
sul territorio della valle del Chiese
… Un possibile sito di installazione
dell’impianto è stato individuato a
sud dell’abitato di Storo, nei pressi
della zona industriale”.
Il consiglio comunale di Storo voleva bloccare questa possibilità ma
allo stesso tempo voleva procedere
con la delibera per avviare i progetti
del fotovoltaico, a Storo e negli altri
comuni del Chiese. Con l’odg incidentale nulla ha potuto fare sullo
statuto e sul piano d'intervento che
sono rimasti uguali - per modificarli
ci vogliono le delibere di tutti i comuni del BIM - ma ha mandato un
segnale politico alla Esco, che non
potrà avviare procedure che vanno
contro la volontà espressa dal consiglio comunale di Storo.
Laura Danieli
assessore all’ambiente
Il gruppo consiliare PD:
Ennio Colò, Laura Danieli
e Giusi Tonini
19
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
SPAZIO APERTO
Di seguito riportiamo due interventi, inviati da concittadini al Comitato di Redazione con preghiera di pubblicazione sul Bollettino Comunale, e relative repliche degli amministratori chiamati in causa.
Si tratta, in primo luogo, della lettera di dimissioni dal Consiglio comunale di Nicola Lombardi e Stefania
Giacometti, a cui replicano il Sindaco e il gruppo consiliare Crescere Insieme, e, in secondo luogo, una
lettera a proposito della questione “biodigestore” da parte del Comitato “Bene Comune” a cui replicano il
Sindaco e i consiglieri di PD e Patto Civico.
LETTERA DI DIMISSIONI DAL CONSIGLIO COMUNALE
DI NICOLA LOMBARDI E STEFANIA GIACOMETTI
Storo, 25 luglio 2012
Egregio Signor Sindaco,
ateci nel
con la presente siamo a restituirle formalmente le deleghe da lei assegn
giugno 2010.
impegno,
Abbiamo accettato questo importante incarico con entusiasmo, serietà,
e saper gemettendoci in gioco al 100% per essere all’altezza di rivestire questi ruoli
nostra prima
stire al meglio le competenze affidateci, considerando che si trattava della
nelle scelte è
guidato
e
esperienza amministrativa. Il criterio che ci ha sempre orientato
o della comurappresentato dall’idea che l’Amministrazione sia un organismo al servizi
stessa.
nità che l’ha eletta, e che quindi debba agire nell’esclusivo interesse della
rdo con le
d’acco
trovati
Tante sono state le occasioni nelle quali non ci siamo
nostra
parte
da
scelte compiute da questa Amministrazione, ed infatti non sono mancate
e e Autonomia
critiche e osservazioni al suo operato o verso assessori di Crescere Insiem
. Nonosincera
e
ente
traspar
a
per il futuro, che abbiamo sempre manifestato in manier
za che
speran
nella
stante questo, abbiamo cercato responsabilmente di andare avanti
te le difficoltà
con il tempo le cose sarebbero cambiate e soprattutto che, una volta supera
gruppo, rappreinevitabilmente riscontrate nel dover imparare tutto e in fretta, il nostro
avrebbe potuto
,
Civico
sentato dai consiglieri e assessori di Partito Democratico e Patto
innestare un vero cambio di marcia.
raggiunAd oggi invece, facendo un bilancio, riteniamo di non essere riusciti a
o
avevam
che
e
ura,
avvent
gere quegli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio di questa
eletti
essere
di
promesso alla nostra cittadinanza quando ci siamo presentati chiedendo
a guidare la comunità di Storo.
nel
Avevamo promesso alla gente che avremmo portato un vero cambiamento
o
troviam
ci
che
modo di amministrare, che non vuol dire resettare; il contesto sociale
acpossiamo
di fronte è drammatico, non possiamo rimanere passivi e rassegnati, non
politica del
dalla
to
eredita
o
abbiam
contentarci di amministrare secondo i modi che
e rischia di
uata
inadeg
passato. Una politica, che di fronte a queste nuove sfide, risulta
ative.
ripetere solo se stessa, perchè non sarà in grado di dare risposte signific
uo dall’atdisting
di
scelta
questa
mo
compia
Alla luce di queste considerazioni,
tuale vicenda amministrativa.
due anni
Con ciò non intendiamo disinteressarci della cosa pubblica, in questi
alla comunità
abbiamo davvero imparato molto, e cercheremo di essere sempre vicini
anche se non più in questa veste.
evoli che
È ora di ritrovarci in piazza, ognuno con le sue idee, ma di nuovo consap
tutte le nostre vite passano per le stesse vie e per lo stesso bene comune.
Cordiali Saluti
Nicola Lombardi
Stefania Giacometti
20
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
REPLICA DEL SINDACO ALLA LETTERA DI DIMISSIONI DI NICOLA LOMBARDI E STEFANIA GIACOMETTI
Dopo nemmeno un anno dal nostro insediamento, Nicola, avevi già iniziato a scalpitare e mi avevi consegnato
una prima lettera nella quale rinunciavi alle competenze
che ti avevo affidato, lettera che avevo tenuto riservata.
Ed ora, dopo un altro anno, arriva una seconda lettera
di dimissioni, segno evidente di un malessere covato
ben prima e al di là delle motivazioni alle quali hai fatto
riferimento.
In questi due anni, siamo andati avanti affrontando le
problematiche e stranamente tu affermi di non essere d’accordo con alcune scelte compiute. Guarda caso
però le scelte che hai condiviso sono quelle che avevi
proposto tu: quelle invece proposte da altri hanno causato ruggini e prese di posizione che mal si conciliano
col concetto di democrazia cui spesso fai riferimento. Oggi come oggi, caro Nicola, nonostante le poche
riunioni alle quali hai partecipato, sei il consigliere che
si è visto soddisfare maggiormente le richieste: il programma amministrativo per Riccomassimo è già stato
completato.
Dopo nemmeno un anno, ti dicevo, e dopo due anni
nel caso di Stefania non si può pretendere di aver già
imparato tutto e di “ingranare”, in un mondo come
quello in cui viviamo, nel quale in campo amministrativo le leggi cambiano oramai quasi quotidianamente.
Serve umiltà: bisogna prima farsi esperienza per capire
come viaggia il sistema amministrativo. Dici di non aver
raggiunto i tuoi obiettivi, ma come pretendi di raggiungerli in così poco tempo? Prova a chiedere a chiunque
si trova o si è trovato all’interno dell’Amministrazione
alla prima esperienza quanto tempo ha dovuto applicarsi per “ingranare”.
E poi mi piacerebbe sapere cosa vuol dire che avevamo
promesso alla gente un cambiamento nel modo di amministrare: cosa vuol dire amministrare non secondo i
modi che abbiamo ereditato dal passato? I programmi
amministrativi sono stati concordati, abbiamo ereditato
opere dalla passata Amministrazione che ci sembrava
giusto prima che doveroso completare. E poi non dire
che hai conosciuto il Vigilio solo oggi: sapevi già chi
sono e come porto avanti il lavoro, per cui sarebbe stato più corretto nei confronti degli alleati di maggioranza, ma soprattutto della gente, mostrare le tue perplessità allora.
Il Sindaco
Cav. Vigilio Giovanelli
Risposta di Crescere Insieme alla lettera di dimissioni di Giacometti e Lombardi
Definire la lettera di Giacometti e Lombardi un fulmine a
ciel sereno può sembrare scontato, ma è ciò a cui abbiamo pensato dopo averla letta. Non per le dimissioni in
sé: ma per il clima positivo nel quale fino a pochi giorni
prima (per non dire ore) si lavorava assieme. Pensiamo
all'asilo temporaneo e al nuovo asilo di Darzo, agli interventi a Riccomassimo, alla sede del Bucaneve a Lodrone, alla Casa della Salute, solo per fare alcuni esempi
concreti di collaborazione sincera (da parte nostra).
Leggiamo invece che “tante sono state le occasioni
nelle quali non ci siamo trovati d'accordo”. Affermazione per noi stonata: abbiamo condiviso come coalizione di seguire il programma amministrativo, rispetto
al quale non si è mai scartato di una virgola. Vi sono
poi le Giunte settimanali, aperte a tutti i consiglieri di
maggioranza, nelle quali ciascuno esprime opinioni
o perplessità all'insegna della massima trasparenza e
condivisione. Mai i due dimissionari hanno lamentato
gravi malesseri rispetto a scelte intraprese o verso gli
Assessori di Crescere Insieme, che vengono invece attaccati nella lettera in modo ingiustificato. Per rispetto
dei lettori, sarebbe corretto indicare le scelte non condivise ed i contrasti coi nostri Assessori Dario Luzzani e
Claudio Cortella. Se invece (come sosteniamo noi) non
ci sono state discussioni tanto aspre da aver portato
alle dimissioni, sarebbe elegante chiarire il perché di
quanto detto e citare quindi i veri motivi.
C'è anche un’altra affermazione grave: quella di non
aver portato “un vero cambio di marcia”. Troppo facile e
ormai ripetitivo dire che Crescere Insieme rappresenta
il vecchio e solo gli altri il nuovo. Ingiusto per i tanti che
sostengono Crescere Insieme, per chi mette a disposizione la propria esperienza amministrativa, ma anche
verso i più giovani del nostro gruppo, ai quali viene
sottratta con arroganza la possibilità di portare ad un
rinnovamento progressivo. O solo con la tessera di
determinati partiti si può rappresentare il futuro?
Con l'amarezza per non aver letto nella lettera motivazioni credibili, auguriamo a Nicola e Stefania di poter
contribuire ancora alla “cosa pubblica”, meglio se con
più sincerità verso i prossimi “compagni” di piazza.
I consiglieri di Crescere Insieme
Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella,
Dario Luzzani, Adriano Malcotti.
21
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
LETTERA AL COMITATO DI REDAZIONE
GESTORE
DA PARTE DEL COMITATO “BENE COMUNE” IN TEMA DI BIODI
Spett. Comitato di Redazione del Bollettino del Comune di Storo,
mente che venga pubsiamo i membri del Comitato Bene Comune di Storo e chiediamo cortese
informare le famiglie di tutto
blicata questa nostra lettera, perché crediamo sia compito del Bollettino
quello che avviene nella nostra comunità e che sia di interesse pubblico.
ciale e sul Giornale
In seguito a notizie apparse in estate su Cronache del Consiglio Provin
di un biodigestore a Storo e
delle Giudicarie, in base alle quali la Provincia sta lavorando al progetto
, un gruppo di cittadini
notizia
la
visto che sul Bollettino del Comune distribuito in settembre si taceva
informazioni precise al sinstoresi si è costituito in Comitato Bene Comune con lo scopo di chiedere
tamente e in modo esaustivo
daco e alla provincia, invitare i nostri amministratori ad informare solleci
te, richiedere che il Comune
la popolazione e, prima che il progetto venga approvato definitivamen
dichiarati nel nostro statuto,
consulti la cittadinanza attraverso un referendum. Questi erano gli scopi
i che hanno finora ispirato
debitamente depositato in Comune a fine settembre, e questi sono i princip
la nostra azione con volantini e lettere.
risposto, curiosamente
Abbiamo scritto al Sindaco per chiedere informazioni precise e lui ci ha
che abbiamo raccolto chiacprima sul giornale che a noi, che non esiste nessun progetto del genere,
chiere da bar e che facciamo allarmismo.
Generale’ su un biodiDopo qualche giorno siamo venuti in possesso della ‘Relazione Tecnica
in agosto dall’ing.
firmata
ne
relazio
gestore da realizzarsi preferibilmente a Storo vicino al depuratore,
ate annue di
tonnell
10.000
Paolo Nardelli per conto della Provincia: in essa si prevede l’afflusso di
da trattare con 30.000 mc di
rifiuti umidi dalle Giudicarie, dalla Val di Ledro e dalla valle del Sarca,
di aver già distribuito il detto
acqua e liquami da allevamento. Il sindaco a questo punto ha dichiarato
de (domande, non affermaprogetto a tutti i consiglieri, salvo poi dichiarare ‘terroristiche’ le doman
zioni!) che gli abbiamo rivolto su un volantino.
firme a sostegno alla
Alla fiera dei Santi abbiamo informato la gente e raccolto centinaia di
nostra azione.
ci ha risposto che il
Abbiamo scritto agli amministratori provinciali e il vicepresidente Pacher
a’.
Comune avrebbe informato la popolazione attraverso ‘un’assemblea pubblic
lio comunale aperto’,
Finora però è stato convocato per il prossimo 6 dicembre solo un ‘consig
quale il pubblico può
nel
e
!)
al quale sono stati invitati ben sei tecnici, (per dire che non si fa niente?
sarà più chiara e che i nostri
solo ascoltare. Ci auguriamo che quando uscirà il Bollettino la situazione
comune’ e che apprezzino
amministratori ci vogliano considerare cittadini davvero interessati al ‘bene
anza.
la nostra voglia di lavorare per una soluzione nell’interesse della cittadin
Storo, 3 dicembre 2012.
Giulio Beltrami, Armando Beltramolli, Tiziano Bologni, Nicola Lombardi,
Stefano Marini, Gianfranco Sai, Roberta Tonini, Tranquillo Tonini,
i Santina.
Antonino Zontini, Giordano Zanetti, Giovanni Zontini Monfrì, Gianni Zontin
22
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
RISPOSTA DEL SINDACO ALLA LETTERA DEL COMITATO “BENE COMUNE”
Preme far chiarezza sulla lettera del Comitato “Bene
comune a Storo”.
1. Si parla di notizie uscite sulla stampa, mentre “sul
bollettino comunale distribuito a settembre si taceva la
notizia”. Il Vangelo che dice “non c’è peggior sordo di
chi non vuol sentire”, ma lo ripeto: a settembre il bollettino non poteva pubblicare nulla perchè il 12 luglio era
il termine di consegna degli articoli, stesso giorno della
prima interrogazione in Provincia sul biodigestore. Solo
l’11 settembre è arrivata la risposta di Pacher.
2. Il Comitato sostiene di volere “che il comune consulti la cittadinanza attraverso il referendum”. Il Comitato
sa (è stato detto durante il Consiglio comunale del 6
dicembre 2012) che c’è l’intenzione di informare e sentire la Comunità.
3. Avrei risposto alla lettera del “Bene comune” prima
sul giornale che al Comitato. Attenzione: a raccontar
bugie si perde credibilità.
4. Sparare contro un progetto che non c’è è fare allarmismo. Lo dice il Comitato stesso che il progetto non c’è
nella lettera: “Siamo venuti in possesso della relazione
tecnica generale sul biodigestore da realizzarsi preferibilmente a Storo, vicino al depuratore”. Vogliamo smet-
terla di dare la caccia alle streghe? L’impianto, a detta
del Comitato, funzionerebbe “con acqua e liquami da
allevamento”. Ma i tecnici, nel Consiglio del 6 dicembre,
hanno detto che i liquami non servono, perciò insistere
significa creare allarme sociale.
5. “Sono stati invitati al Consiglio ben sei tecnici”. Anche
se lettera non lo dice, al bar qualcuno del Comitato dice
che erano tecnici chiamati per minimizzare le conseguenze del biodigestore. Voglio far notare che 2 su 6
(Sartori e Migliorini) sono stati sentiti anche dal Comitato, perché fanno parte del Comitato “Bene comune a
Lasino”.
Infine, il 26 ottobre 2012 il vicepresidente Pacher scrive
al Comitato e per conoscenza al Sindaco. Non si capisce
perché per le sue parole il Comitato se la prenda col Sindaco. Inoltre (senza voler fare dietrologia) nella battaglia
al biodigestore ci sono anche spaccature interne a partiti
e questioni personali. Un giorno bisognerà dirselo.
In conclusione, apprezziamo tutti quelli che hanno voglia di lavorare per risolvere i problemi. Per risolverli,
appunto.
Il Sindaco
Cav. Vigilio Giovanelli
REPLICA DEI CONSIGLIERI DI PD E PATTO CIVICO ALLA LETTERA DEL COMITATO “BENE COMUNE”
Il Gruppo Consiliare PD e Patto Civico in merito alla lettera del Comitato Bene Comune sul tema biodigestore
esprime le seguenti considerazioni alla luce anche del
Consiglio comunale citato nella missiva:
• Nessuna notizia è stata taciuta sul Bollettino di settembre i cui testi si sono preparati a luglio, tempo in
cui l’ipotesi biodigestore iniziava ad arrivare a Storo
dalla Provincia e dalla Comunità di Valle.
• Non esiste alcun progetto da approvare definitivamente, c’è una relazione tecnica, predisposta per
informare di come sarebbe e funzionerebbe detto
impianto, che è altra cosa.
• Nel consiglio comunale i tecnici hanno chiarito che i
liquami da allevamento non verrebbero utilizzati perchè si utilizza l’acqua del depuratore;
• Nello stesso consiglio comunale i tecnici hanno spiegato che il materiale di risulta (digestato) verrebbe
trasportato a Rovereto per essere trattato e smaltito,
non verrebbe di certo utilizzato quale concime per la
nostra campagna.
• Il vicepresidente Pacher oltre a dire che il Comune
avrebbe informato la popolazione attraverso un’assemblea pubblica avrà anche chiarito al Comitato
come la proposta sia nata in Provincia e nella Co-
munità di Valle e come il Comune sia libero o meno
di accettarla nei metodi che la comunità deciderà,
dopo aver studiato e valutato attentamente tutta la
problematica.
• L’Amministrazione comunale si è data un metodo
che ha previsto l’attivazione del Consiglio comunale aperto e a seguire un percorso partecipato in
cui la gente possa effettivamente intervenire e
capire di cosa si sta discutendo. Allo scopo si organizzeranno pubbliche assemblee ma anche altre
iniziative, potrebbe essere un opuscolo da inviare
nelle case, qualche pagina sul Bollettino comunale,
qualche viaggio in pullman a Innsbruck dove funziona un biodigestore a umido dalle caratteristiche simili a quello che stiamo valutando.
• Non si capisce questa sfiducia quindi da parte del
Comitato Bene Comune che si pone alla fine gli stessi nostri obiettivi già dichiarati in tempi non sospetti:
la popolazione al termine di questo percorso di
formazione sarà chiamata a decidere sulla questione.
I Consiglieri di Patto Civico Michele Bettazza e Salvatore Moneghini condividono con i consiglieri del PD Ennio Colò, Laura Danieli e Giusi Tonini
23
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
VITA AMMINISTRATIVA
Concessioni Edilizie
DA giugno A OTTOBRE 2012
N.
Data
49
Bonomini Giovanna, Ca27-06-12 netti Giovanbattista e Mar- Storo
ta
Ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti a piano terra e secondo p.ed. 858/1
50
27-06-12
Sai Andrea Giuseppe e Sai
Storo
Armando
Sostituzione copertura e realizzazione appartamento a piano sottotetto dell'edificio - p.ed. 759
51
28-06-12 Pasi Mattia
Storo
Ristrutturazione piano sottotetto dell'edificio - pp.ed. 188 - 189 - 190
52
28-06-12 Poletti Paolo
Storo
Sopraelevazione fabbricato di civile abitazione e parziale cambio di
destinazione d'uso - p.ed. 1012
53
04-07-12 Zontini Daniele
Storo
Modifiche formali e interne all'edificio - p.ed. 223/1
54
16-07-12
Consorzio Elettrico di StoStoro
ro
Posa di palo con antenna per comunicazione in banda larga Hiperlink - p.f. 3889/2
55
17-07-12
Beltramolli Giuseppe
Storo
Variante alla sopraelevazione casa da monte sita in località Nader p.ed 1197 e p.f. 3943/2
56
23-07-12
Cattarina Iuri, Gabbi MasStoro
simo e Zontini Benedetto
Sanatoria per modifiche interne a piano terra dell'edificio p.ed. 223/1
57
27-07-12
Beltramolli Federica e BelStoro
tramolli Laura
Sanatoria per la realizzazione in difformità di opere interne ed esterne nella costruzione di una casa di civile abitazione - p.ed. 1141
58
30-07-12 Melzani Agnese
Lodrone
Riprofilatura scarpata antistante all'edificio - pp.ff. 352/1 - 352/3 354/2 - 354/3
59
01-08-12 Bordiga Cristiano
Lodrone
Riqualificazione di fabbricato con incremento volumetrico del sottotetto - p.ed. 227/4
60
02-08-12 Teyco S.r.l.
Storo
Costruzione di una nuova palazzina a destinazione commerciale e
residenziale - pp.ff. 805/1 - 805/9
61
09-08-12
Giovanelli Cesarina, CoStoro
stante e Paolo
Realizzazione muretto di sostegno e sbancamento di terreno - p.ed.
676/1 e pp.ff. 3581 - 3585/1
62
27-08-12 Judicaria Invest Srl
Storo
Cambio di destinazione d'uso da commerciale ad appartamento p.ed. 678
63
31-08-12 Marini Michele e Renzo
Darzo
Realizzazione nuovo alloggio a piano terra - p.ed. 388
64
03-09-12
65
05-09-12 Grassi Mirco
Storo
Costruzione di una casa d'abitazione - p.f. 1745/1
66
06-09-12 Moneghini Arianna
Darzo
Variante alla ristrutturazione del fabbricato - p.ed. 117
67
06-09-12
Berti Marianna, Cà Rossa
Storo
Srl e Zanetti Amerio
Modifiche interne all'edificio - p.ed. 509
68
12-09-12
Zanetti Elena, Manuela e
Lodrone
Marcello
Realizzazione di nuovo edificio d'abitazione - p.f. 283/2
69
13-09-12
Zontini Achille, Gianpaolo
Storo
e Vigilio
Realizzazione volumi accessori, locale interrato e ascensore - p.ed.
1044/1
24
Titolare
Paese
a cura dell’Ufficio Tecnico
Giovanelli Matteo e MotStoro
tes Moira
Oggetto
Variante parzialmente in corso d'opera per costruzione casa d'abitazione unifamigliare - p.f. 446/1
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
70
13-09-12 Brunori Stefano
Lodrone
Variante n. 1 per realizzazione alloggio a piano sottotetto dell'edificio
con parziale sopraelevazione - pp.ed. 2/2 - 2/3
71
18-09-12 Mezzi Michele
Storo
Costruzione casa d'abitazione - p.f. 1728/1
72
08-10-12 Mezzi Valentino
Storo
Ristrutturazione dell'edificio - p.ed 777
73
12-10-12
Mora Dino
Lodrone
Cambio d'uso del piano primo dell'edificio da laboratorio ad ufficio
- p.ed. 377
74
18-10-12
Mezzi Domenico e ErmeStoro
negildo
Realizzazione di un volume accessorio ad uso autorimessa - p.ed.
849/1
75
22-10-12
Autotrasporti F.lli Rinaldi
Darzo
e snc
Variante alla costruzione capannone in ampliamento all'edificio esistente - p.ed. 128 e pp.ff. 541 - 542 - 1346/2
76
Comitato Realizzazione
25-10-12 Strada Interpoderale Fa- Storo
serno
Prolungamento stradina interpoderale
77
25-10-12 Moneghini Arianna
Darzo
Variante alla ristrutturazione del fabbricato - p.ed. 117
78
25-10-12 Balduzzi Fabio
Lodrone
Realizzazione muro di sostegno a monte fabbricato - p.ed. 97
79
29-10-12 Zanolli Mariano
Storo
Sanatoria capannone e cabina elettrica - p.ed. 706
80
29-10-12
81
29-10-12 Zanetti Luciano e Natale
Berti Danilo e Tonini MaStoro
rilena
Lodrone
Sanatoria per la realizzazione in difformità di opere interne ed esterne nella costruzione di una casa di civile abitazione - p.ed. 1431
Variante all'ampliamento e manutenzione straordinaria dell'edificio
- p.ed. 330
25
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
Biodigestore?
Parliamone
di Laura Danieli
Assessore all’ambiente
L’amministrazione del comune di Storo si sta confrontando da qualche tempo con il tema del Biodigestore, stimolata dalla Provincia e dalla Comunità
di valle.
Nell’ambito della gestione dei rifiuti che è in capo
alla Comunità di Valle, si sono sviluppati alcuni ragionamenti in proposito ai costi che la Comunità
e quindi i Comuni e i cittadini attraverso le bollette della TIA devono sostenere per lo smaltimento
dell’umido; si sono fatti a livello di Comunità anche alcuni ragionamenti in merito alle potenzialità
in termini di recupero di energia. La considerazione
nasce dagli obiettivi del Piano Provinciale di smaltimento dei Rifiuti che propone di raggiungere l’autosufficienza nel trattamento e nello smaltimento della frazione organica del rifiuto urbano. Attualmente
la Comunità di valle trasporta il rifiuto organico a
Este in provincia di Padova, percorrendo circa 200
km, con un costo che per il 2012 si aggirerà intorno
ai 600.000 euro. Laggiù, dal trattamento dell’organico, viene recuperata energia.
Quindi la Comunità di valle a supporto di questi ragionamenti preliminari, ha approfondito il tema con
la collaborazione dell’Agenzia per la Depurazione
della Provincia Autonoma di Trento al fine di individuare alcune soluzioni possibili. Si è focalizzata su
un impianto che potesse garantire la massima sicurezza e allo stesso tempo una fonte di produzione di
biogas traducibile poi in energia elettrica e termica,
mettendo a punto una relazione che contiene alcune valutazioni tecniche preliminari.
Foto del consiglio comunale del 6 dicembre dedicato interamente al tema del biodigestore
26
Ecco quindi che l’amministrazione davanti ad un
tema complesso, che non aveva previsto nel proprio
programma elettorale, si è interrogata su quale era il
metodo corretto per affrontarlo.
Di fronte alla domanda: siete disponibili ad approfondire l’argomento? abbiamo risposto sì. Siamo disponibili ad approfondire e chiediamo che ci siano
fornite tutte le informazioni necessarie per conoscere e capire di cosa si sta parlando. In seguito a questo, dopo tanto parlare e dichiarare senza il riscontro di fatti concreti, si è subito passati a un incontro
specifico sul tema e il primo passo è stato quello di
estendere la discussione alla Conferenza dei capigruppo, con gli esponenti della maggioranza e della minoranza. È nata l’idea del Consiglio comunale
aperto: un consiglio dove ci fosse la possibilità di
invitare i tecnici esperti che potessero spiegare la
tipologia dell’impianto e che potessero rispondere
alle istanze che tutti i consiglieri ponevano. I tecnici
sono stati invitati ognuno per il ruolo che ricopre.
L’arch. Polla, responsabile del servizio tecnico della
Comunità delle Giudicarie, in quanto ente gestore
del servizio dei rifiuti, quindi conoscitore del sistema
utilizzato oggi e con un occhio rivolto verso il futuro; l’ing. Nardelli responsabile dell’Agenzia della Depurazione, che ha predisposto la relazione tecnica
su cui abbiamo iniziato i primi ragionamenti. L’ing.
Anderle, responsabile del settore Gestione Ambientale dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente,
accompagnato dal dott. Berlanda, a supporto dei
dubbi sulla compatibilità ambientale dell’impianto.
Ed infine l’ing. Sartori e il geom. Migliorini che non
ATTUALITÀ
rappresentano alcuna istituzione ma che per peculiarità e studi hanno sviluppato una profonda conoscenza sull’argomento.
Quindi il consiglio comunale aperto è stato la prima
occasione di informazione a tutti i consiglieri. Non
un consiglio dove si prende una decisione ma un
consiglio dove si è dato ampio spazio all’informazione. Il tecnico per sua natura fa un’analisi astratta
delle problematiche. Analizza e trova la soluzione
migliore. Risponde a domande su dimensioni, compatibilità ambientale, quantitativo di acqua depurata necessaria, rumore, odore, campagna sacrificata,
ecc. Per noi, che questi luoghi li viviamo e li amiamo, il senso di protezione, che comporta un sentimento di preoccupazione, è lecito e ovvio. La serata
del consiglio comunale è servita dal nostro punto di
vista anche a questo, cioè a lasciare spazio per l’informazione. Scarichi in quel momento della responsabilità della decisione ma carichi della necessità di
conoscenza.
Dei rifiuti è bene ed è civile occuparsene piuttosto
che scansare la questione e credere che se ne debbano sempre occupare gli altri. Occuparsene pianificando e progettando il modo, anche e soprattutto
attraverso il consenso dalla popolazione, fa la differenza. Nessuno ha già preso la decisione. L’amministrazione comunale è in grado di garantire che
solo con il supporto della popolazione e insieme
alla popolazione, darà eventualmente il via all’operazione, è stato detto da tutti noi, è stato scritto, è
stato dichiarato nella risposta all’interrogazione dello scorso luglio.
Affrontata e vissuta l’esperienza del consiglio comunale aperto, per noi positiva, il passo successivo
saranno le serate pubbliche con la popolazione sul
territorio per poter arrivare ad un confronto sereno
e documentato sulla questione. Il percorso con la
popolazione potrebbe anche portare all’organizzazione di visite all’impianto preso a modello, anche
se di questo ci sarà tempo e modo di parlarne.
Ultima considerazione in merito al metodo. C’è
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
una differenza sostanziale tra ciò che è accaduto
nel 2009 e quanto sta accadendo ora. Il Consiglio
comunale di Storo il 9 giugno 2009 si è trovato di
fronte ad un Business Plan della società di cui stava
votando lo statuto e la convenzione con i comuni
del Chiese, in cui si prevedeva tra le altre cose la
possibilità di realizzare un impianto per il trattamento dei rifiuti ipoteticamente situato nei pressi della
zona industriale di Storo e di cui nessuno sapeva
l’esistenza. Per superare quel problema e per non
bloccare la costituzione della società e i progetti nel
campo delle energie rinnovabili, venne proposto e
votato, da quasi tutto il consiglio, l’ordine del giorno
incidentale con cui il consiglio comunale di Storo
esprimeva la propria contrarietà a quel tipo di impianto. Oggi a distanza di tempo ci confrontiamo
con una proposta simile, ne stiamo discutendo, è
passata attraverso la giunta di un comune, è supportata da motivazioni, è arricchita dalla presenza di
tecnici qualificati a disposizione di tutto il consiglio
comunale che rispondono alle istanze tecnologiche
e ambientali. Insomma quel cambio di passo che
tutti stiamo auspicando, lo stiamo cercando di applicare anche nell’affrontare questo tema.
Tutti i documenti relativi al consiglio comunale aperto del 6 dicembre sono disponibili sul sito del comune.
27
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
LAVORI IN CORSO
di Claudio Cortella architetto
Assessore ai Lavori pubblici, Edilizia ed Urbanistica del Comune di Storo
Per aggiornare i lettori sulle principali
opere pubbliche attraverso le pagine del
nostro Bollettino di questo numero mi rifarò anche alla relazione sul Controllo di
gestione e verifica sullo stato di attuazione
dei programmi che il nostro Sindaco ha
illustrato nello scorso consiglio comunale
formale, in modo da affiancare alla situazione aggiornata un quadro complessivo
dell’attività di questo 2012.
Sono dati significativi, che dimostrano
come solo in quest’ultimo anno sono stati
appaltati lavori per circa quattro milioni
di euro, ai quali si aggiungono i vari interventi di manutenzione straordinaria e
di asfaltature delle strade.
Tra i cantieri avviati, procedono in base Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza
alla tabella di marcia i lavori per la ristrutturazione della scuola provinciale dell’indire nello scorso numero, sono iniziati anche i lavofanzia e realizzazione dell’asilo nido a Darzo, per un
ri per la ristrutturazione di Palazzo Cortella al Dos,
importo complessivo di 1.250.000 €.
che consentiranno di ricavare la sede della coopeCome ho avuto modo di annunciare ed approfonrativa Bucaneve con un intervento di 1.270.000 €,
cui si affiancheranno altri 205.000
€ per il recupero delle facciate. Nel
frattempo abbiamo presentato in
Provincia la richiesta di un finanziamento integrativo per intervenire sul sottotetto e sulla parte di
copertura, originariamente non
previsti dal finanziamento complessivo.
Proseguono anche i lavori per la
realizzazione dei nuovi loculi presso il cimitero di Storo, per un importo di 140.000 €, che dovrebbero essere ultimati nella primavera
del 2013.
Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza
28
Gli altri cantieri avviati recentemente, invece, sono quelli per la
costruzione della strada ToachSpessa, per un importo di 265.000
€, che dovrebbero essere ultimati
il prossimo anno, ed è stato com-
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
pletato l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza delle opere di presa degli acquedotti, del
costo complessivo di 450.000 €.
verniciatura di tutti i serramenti e la sostituzione di
circa un terzo delle vetrate della facciata Sud, oltre
a tutti i vetri più danneggiati o usurati.
Tra i lavori conclusi o in fase di ultimazione, importante ricordare il collegamento tra gli acquedotti di
Storo e Lodrone, per un importo di 365.000 €, la
realizzazione del parcheggio di fronte alle scuole
medie di Storo, del costo di 90.000 € e per il quale
sono in fase di affidamento le opere di completamento (recinzione su via Garibaldi e verso i privati
ad ovest, predisposizione arredo urbano e panchine).
Preme ricordare anche la questione della messa
in sicurezza della zona di Pra di Berti a Lodrone:
completati i lavori per 420.000 € circa, stiamo ultimando la contabilità per procedere con un’ulteriore
opera di messa in sicurezza a prolungamento verso sud di quella realizzata, come concordato con la
Provincia.
Passando dalle opere concrete alle progettualità,
prosegue il lavoro affidato ad alcuni professionisti locali per riflettere su alcune opere importanti
per la nostra comunità. Preme sottolineare come
la nostra Amministrazione sia attenta ad affidare
esclusivamente gli incarichi che è in grado di finanziare autonomamente dal bilancio comunale o per
i quali vi siano possibili finanziamenti provinciali,
evitando di affidare incarichi che poi si traducano in
progetti che restino “a prender polvere”. Come non citare, poi, i progetti più ambiziosi e legati al finanziamento sul FUT che la Comunità di
Valle ha impegnato per il completamento delle
fognature di Ca Rossa, Darzo e Lodrone per due
milioni di euro, o la promessa del finanziamento
per la nuova scuola elementare di Storo per quasi dieci milioni di euro. Una promessa nella quale
riponiamo la stessa fiducia che abbiamo nei confronti delle istituzioni locali e provinciali.
Per riassumere rapidamente i lavori di importi inferiori, quest’anno abbiamo realizzato la sede temporanea della scuola materna di Darzo per circa
49.000 €, realizzato la copertura del centro raccolta
materiali in località Roversella per 35.000 € (adattandolo così alla normativa nazionale), realizzato
la sede provvisoria per l’associazione Bucaneve a
Lodrone per 100.000 €, completato la palestra di
roccia presso il Polivalente a Darzo per 30.000 €,
realizzato interventi vari nella frazione di Riccomassimo per 40.000 €, realizzato asfaltature a Darzo
e Lodrone per 35.000 € (mentre a Storo abbiamo
sistemato le strade con le asfaltature previste nel
quinto lotto di fognature). Abbiamo anche dato il
via ad un intervento di manutenzione straordinaria
delle facciate del Polivalente di Darzo, che ha visto
per il momento un primo lotto di 13.000 € per la
Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza
Infine, saltando dai progetti alla pianificazione urbanistica, credo sia doveroso informare che dopo
quasi una anno nel quale l’Ufficio Tencico e l’ex Segretario Comunale Giovanni Berti hanno lavorato
intensamente sulla proposta di variante al Piano
Regolatore Generale, tra i mesi di novembre e di
dicembre si sta valutando la proposta elaborata con
il Consiglio comunale, attraverso la Commissione
urbanistica, i capigruppo e tutti i Consiglieri. Al termine di queste valutazioni, la variante approderà in
Consiglio Comunale per la prima adozione.
Preme in questa sede ringraziare gli Uffici Comunali, che seguono con professionalità e competenza le
opere che vi ho illustrato oltre ai tanti aspetti quotidiani che richiedono impegno ma non balzano mai
agli onori della cronaca, e consentitemi in particolare di esprimere un ringraziamento all’architetto Filippo Crescini che ha coordinato con generosità in
questi mesi l’ufficio tecnico comunale e l’architetto
Valentina Grassi, che dopo aver “riassunto” il proprio ruolo ha saputo applicarsi con metodo per ricostruire l’iter di tutte le pratiche seguite dagli uffici.
Con la fiducia di aver fornito un aggiornamento
sintetico ma il più possibile chiaro, la massima disponibilità per ulteriori chiarimenti o altre questioni
(sono sempre reperibile al numero dell’Assessorato
329 08 999 44), colgo l’occasione per augurare a
tutti i lettori un Sereno Natale ed un felice anno
nuovo.
29
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
Zona industriale
e lavoro
di Giusi Tonini
Vicesindaco e assessore all’industria e artigianato
In un momento difficile per l’occupazione come
quello che si sta vivendo, è necessario anche mettere in evidenza le iniziative e attività che i vari
Enti deputati possono fare per dare informazioni
e risposte a chi si trova a vivere in una situazione critica di disoccupazione, cassa integrazione
o mobilità. In modo particolare si rileva quanto,
soprattutto nella nostra valle, siano le donne e i
giovani ad avere più difficoltà nel trovare un posto nel mondo del lavoro. Per questo la Comunità
di Valle e L’Agenzia del Lavoro si sono impegnate a mettere in campo delle azioni che vanno in
primo luogo verso la diffusione e l’informazione
di quanto è già programmato e attivo concretamente in questo periodo. Attraverso l’accordo di
programma sottoscritto tra questi due Enti, sono
state organizzate alcune serate che vanno nella direzione di far sapere a giovani e donne quali sono
le azioni messe in campo. Il Comune di Storo lo
scorso novembre ha quindi ospitato una serata dal
titolo “Lavoro e Famiglia: strumenti e opportunità”.
Una serata che ha voluto portare informazioni relativamente ad opportunità ed interventi per l’occupazione, anche femminile, e dare visibilità alle
politiche sociali e ai servizi a favore della famiglia.
Rosanna Parisi dell’Agenzia del Lavoro di Tione, oltre ad offrire una panoramica sui dati occupazionali del Trentino e delle Giudicarie, ha presentato
tutte le azioni che la stessa Agenzia svolge e che
ha programmato per questo difficile periodo proprio a favore di giovani e donne. Chiara Gottardi
ha invece illustrato le varie e articolate azioni che
il Servizio Socio Assistenziale della Comunità mette a disposizione per supportare le famiglie che
vivono momenti di difficoltà di natura sociale. Il
terzo intervento previsto ha visto la partecipazione
della Consigliera di Parità della Provincia, Eleonora Stenico. Una figura istituzionale che svolge un
lavoro molto importante e delicato poiché spesso
funge da parte mediatrice fra quanti si trovano ad
affrontare dei contenziosi sul posto di lavoro. Oltre
a questo il Servizio Pari Opportunità si fa promotore di azioni e bandi per cercare di stimolare la
volontà delle donne e delle persone svantaggiate
verso l’essere parte attiva nel mondo del lavoro.
Il prossimo appuntamento che si vuole ospitare a
Storo verterà invece più sulla tematica dei giovani,
nella convinzione che proprio nelle loro mani stia
la leva per creare e stimolare opportunità nuove
di lavoro. Non bisogna più attendere di trovare un
lavoro ma, come ribadito anche nel corso della serata di novembre: “Trovare un lavoro è un lavoro!”
e quindi ci si deve applicare e trovare idee nuove, nella convinzione che spesso dai momenti di
crisi e di difficoltà si possono sperimentare anche
con successo delle nuove opportunità che prima
Le foto si riferiscono alla serata di presentazione della Legge Incentivi del 30 maggio scorso a Storo in cui
era presente l’assessore Olivi
30
ATTUALITÀ
non si pensavano possibili. In qualità di Assessore
all’industria e artigianato vorrei mettere in evidenza l’attenzione che l’Agenzia del Lavoro rivolge al
nostro territorio. Numerosi sono i contatti e i confronti che intercorrono fra di noi proprio perché
il momento difficile è particolarmente pesante e
sentito da noi.
Se da un lato mi trovo a ricevere segnalazioni e
richieste da parte di persone che stanno attraversando un momento critico e purtroppo anche di
aziende che faticano a proseguire nell’attività lavorativa (e alcune che nel corso di questi anni hanno chiuso i battenti), dall’altra sul tavolo dell’amministrazione vi è ancora la questione relativa
all’ampliamento della zona industriale di Storo.
Un ampliamento importante in termini di utilizzo
del nostro territorio e in termini economici. Inoltre
un ampliamento che si pone oggi in forte discordanza rispetto ai tanti, e dico ancora purtroppo,
capannoni vuoti.
Certo, mi piacerebbe di più scrivere che i giovani e
le donne riescono facilmente a trovare lavoro, che
chi è in cassa integrazione o mobilità non faticherà
a trovare altre situazioni lavorative. Mi piacerebbe
di più scrivere che le aziende stanno vivendo un
momento florido, che abbiamo richieste di insediamento di nuove attività e che quindi la nuova zona
industriale si deve fare. Ma così non è! E questo è
sotto gli occhi di tutti sia a livello locale che provinciale, nazionale e globale. Qualcosa è cambiato profondamente e il nuovo che verrà, si spera il prima
possibile, altro non sarà che un ri-equilibrio delle
situazioni, che potrà portare anche nuove opportunità ma che non sarà più come prima.
La difficile situazione ha portato la nostra amministrazione a lavorare in modo assiduo per cercare di dare risposte in merito alla zona industriale,
risposte che servono alle eventuali aziende e a
quanti si trovano a pagare prima l’ICI e ora l’IMUP,
sui terreni che occupano il territorio previsto come
ampliamento della zona industriale ipotizzato oltre dieci anni fa.
Farla o non farla non è una scelta che si può prendere andando a tentoni in questo momento. Per
questo, in accordo con l’Assessore all’industria
della Provincia, Alessandro Olivi e con i responsabili di Trentino Sviluppo, si è attivata un’indagine
di vivacità economica del nostro territorio. Attraverso la segnalazione di interesse da parte di alcune aziende (quasi venti), nel 2011 si è iniziato
lo studio. Al termine di questa analisi, però, solo
quattro delle aziende iniziali si sono dimostrate
ancora interessate all’operazione. Poche per un
ampliamento così grande e quindi l’operazione
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
non è sostenibile e perseguibile, anche a fronte
di tanti capannoni vuoti. Pur non essendo positiva l’indagine, l’amministrazione ha chiesto di poter proseguire nell’analisi e di valutare se vi fossero aziende interessate ad insediarsi in capannoni
già esistenti, andando quindi anche nella direzione di non sprecare il territorio ma di recuperare
e valorizzare l’esistente. La situazione, ad oggi,
è proprio a questo stadio e siamo in attesa di
avere indicazioni che speriamo essere positive.
Lo stesso Assessore Olivi e il Presidente di Trentino Sviluppo, Diego Laner, il 4 dicembre erano
a Storo proprio per incontrare alcune di queste
aziende e valutare con loro un recupero dello
Stabilimento “Ex Lowara”, di proprietà di Trentino
Sviluppo. Infatti le aziende segnalate (tutte locali,
non nuovi insediamenti produttivi) si sono dimostrate eventualmente più interessate al recupero
di locali esistenti. Operazione questa anche più
veloce rispetto all’iter di un nuovo ampliamento
e sicuramente più fattibile da un punto di vista
economico: comprare un terreno e poi costruirci
un capannone sarebbe un’azione oggi finanziariamente ed economicamente non perseguibile
per molte aziende.
Dall’altro lato ci troviamo anche di fronte ad una
situazione critica dal punto di vista delle tasse e delle famiglie che vi devono far fronte e per quanto
riguarda la zona industriale ci si riferisce in particolare all’IMUP. Cosa accade ora che l’ampliamento
previsto della nuova zona industriale non si farà? In
queste settimane l’amministrazione sta lavorando
al fine di poter abbassare al minimo la quota da
versare per non gravare troppo con questa tassa sui
cittadini coinvolti, in attesa che l’iter procedurale si
concluda nelle sue varie e articolate fasi.
Questa è la situazione ad oggi e data la particolarità della questione l’amministrazione non mancherà di dare puntuali informazioni agli interessati
non appena la questione sarà chiarita nelle diverse sfaccettature.
31
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
Insieme, una scuola
per Cavezzo
di Giuliano Beltrami
Domenica 25 novembre 2012 verrà segnata sul calendario dalla comunità di Cavezzo come la data
dell’inaugurazione della scuola media offerta dalla
solidarietà trentina donata dalla Comitato “Insieme,
una scuola per Cavezzo” promosso dalla Comunità
delle Giudicarie. Cavezzo è il comune di 7.000 anime
nel cuore della provincia di Modena, epicentro del
terremoto del 29 maggio che ha raso al suolo il suo
centro storico, chiesa e municipio compresi, provocando anche gravi danni alle persone (4 morti).
La scuola, prefabbricata in legno, costruita secondo i dettami della bioedilizia con elevate prestazioni
sismiche ed energetiche, è stata eseguita in tempi
record da aziende giudicariesi: la parte strutturale
dalla Ille Prefabbricati Spa di Pieve di Bono, mentre
la parte termoidraulica dalla Masè Termoimpianti srl
di Strembo. L’intenzione del Comitato “Insieme, una
scuola per Cavezzo” era quello di realizzare un punto di aggregazione per i ragazzi e dare slancio alla
ricomposizione del tessuto sociale così profonda-
La consegna della scuola alla Comunità di Valle. Da
sinistra Luigi Olivieri, assessore della Comunità di
Valle e vero promotore dell’iniziativa, Patrizia Ballardini, presidente della Comunità di Valle, Enrico
Terzi della Ille Prefabbricati Spa, Stefano Draghetti,
Sindaco di Cavezzo
Il taglio del nastro
32
Il pubblico accorso
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Le autorità, tra cui il Presidente della Provincia
Lorenzo Dellai
I gonfaloni dei comuni giudicariesi in parata
mente minato dalla catastrofe. In verità la Comunità delle Giudicarie ha costituito la spinta propulsiva
ma non ha pagato da sola l’intera opera. Il costo
definitivo è di 831.000 euro, più 400 mila euro del
Comune di Cavezzo per la piattaforma che sostiene
il manufatto e le infrastrutture. 450 mila euro sono
stati messi dalla popolazione giudicariese e dalle
sue istituzioni, attraverso la donazione della Comunità di Valle, dei Comuni, delle Casse Rurali, delle
aziende e dei cittadini privati. Il resto è stato aggiunto da Cariparma, dai cacciatori di Modena e dalla
Gazzetta di Parma. L’arredo esterno è stato invece
curato dal Parco Naturale Adamello Brenta.
La superficie dell’edificio è di 1.240 metri quadri,
per contenere dieci aule per le lezioni curriculari, più
un’aula multimediale, un laboratorio di informatica,
due laboratori di chimica/fisica, due depositi, un impianto informatico all’avanguardia.
La scuola sorge accanto alla scuola elementare e
con essa formerà un polo scolastico unico con palestra grazie all’intervento del Corriere della Sera, che
si giova della collaborazione dell’architetto Renzo
Piano, il quale ha bandito un concorso di idee fra i
giovani architetti.
L’inaugurazione è stata celebrata solennemente, alla
presenza del presidente del Trentino Lorenzo Dellai
e di una foltissima delegazione di giudicariesi: una
ventina di sindaci, la Giunta della Comunità di Valle,
i rappresentanti del Parco, i vigili del fuoco volontari, la polizia municipale, la Protezione civile, la Croce Rossa, la fanfara degli alpini di Pieve di Bono, la
banda dell’Istituto di Istruzione di Tione, il coro Croz
da la Stria di Spiazzo, il gruppo folk di Caderzone
Terme. In tutto circa 250 persone.
E c’era pure un po’ della nostra comunità, a partire
dal sindaco Vigilio Giovanelli, per continuare con i
“Polentèr”, che hanno cucinato alcune centinaia di
porzioni di carbonera, apprezzatissima da tutti.
I polenter
L’esterno della scuola
33
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
Giovannino
va in pensione
di Giuliano Beltrami
Cambio epocale al vertice della struttura comunale
nel 2012. Dopo 32 anni, infatti, è andato in pensione
il segretario Giovanni Berti, sostituito dalla dottoressa Paola Giovanelli, vincitrice del concorso svoltosi in
autunno.
L’addio a Berti è stato dato con un discorso appassionato dal sindaco Vigilio Giovanelli nella seduta di
Consiglio comunale di fine ottobre.
Già l’inizio del discorso è stato molto informale: “Se
devo usare il linguaggio ufficiale dico egregio dottor
Giovanni Berti, invece mi permetto di essere più familiare, anche perché ci conosciamo, anzi, di più, siamo
dentro l’Amministrazione comunale di Storo da qualcosa come 32 anni, perciò esordirò con un semplice
caro Giovannino”, ha dichiarato il primo cittadino.
“Giovannino ha il suo carattere ed io ho il mio. Il guaio
è che né il suo, né il mio sono facili, perciò ogni tanto
abbiamo alzato la voce per difendere le nostre idee. Di
bello c’è che queste scintille si sono spente così come
si erano accese”, ha commentato il sindaco.
Il dottor Berti è arrivato a Storo nel 1980, dopo aver
fatto due anni (i primi dopo la laurea) a Vignola Falesina, uno dei Comuni più piccoli del Trentino, ed altri
due a Roncone e Breguzzo. Il sindaco ha ricordato il
suo percorso storese: “Sei passato attraverso quattro
sindaci molto diversi fra loro: la sicurezza e l’esperienza di Fiorindo Malfer, lo spirito rivoluzionario di
Pippo Scaglia, il carattere pacato di Settimo Scaglia
ed il temperamento sanguigno del sottoscritto”.
Il sindaco ha continuato tracciando un ritratto del
segretario. “Devo dire
che non avrei mai
pensato di dover essere io a dare l’addio
al segretario Giovannino. Lo faccio con un
pizzico di commozione, perché, come dicevo, abbiamo avuto
le nostre burrasche,
ma abbiamo trovato
anche soluzioni insieme. Di Giovannino
non si può dimenticare la competenza,
che viene riconosciuGiovanni Berti
34
ta da tutti i sindaci e dai segretari della valle. E non
si può dimenticare la sua passione per l’informatica,
che lo ha portato alla creazione di quello che un
quotidiano giorni fa ha definito senza mezzi termini
uno dei più belli e completi che si possano vedere.
Con il sito ha dato sicuramente lustro alla nostra
Amministrazione. Ho detto passione per l’informatica. C’è qualcosa di più: c’è la passione di Giovannino per l’informazione come arma della democrazia
e della trasparenza”.
Ha concluso così: “Con questa semplice cerimonia
voglio ringraziare Giovanni Berti per la sua opera
dentro l’istituzione comunale. Lo faccio a nome della Giunta, di tutto il Consiglio comunale e dell’intera
popolazione. Dopo tanti anni di lavoro dono una
targa che mi auguro rimanga a lungo nella casa di
Giovannino in ricordo della sua attività”.
Il nuovo segretario ha fatto il suo ingresso in Comune all’inizio di novembre ed ha partecipato alla prima seduta del Consiglio comunale in un’occasione
particolare: la seduta aperta del Consiglio per trattare l’argomento biodigestore. Difficilmente le capiterà di avere ancora il pubblico delle grandi occasioni
che ha gremito il 6 dicembre la sala consiliare.
Il sindaco, presentandola ufficialmente al Consiglio, ha affermato: “Consentitemi di porgere un saluto di benvenuto al nuovo segretario comunale, la
dottoressa Paola Giovanelli, la quale per la prima
volta siede sulla poltrona che per più di trent’anni
fu del dottor Giovanni Berti.
Come ho avuto modo
di dirle personalmente, sono fiducioso che
il rapporto fra l’Amministrazione ed il
nuovo segretario sarà
improntato alla chiarezza, alla reciproca
onestà, al dialogo ed
alla franchezza, perché la collaborazione
fra organi elettivi ed
apparato burocratico
deve sempre essere
corretto, e naturalmente franco”.
Paola Giovanelli
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
MediaLibraryonLine
a cura di Salvatore Poletti
Il servizio bibliotecario valle del
Chiese (biblioteca di Storo, Pieve
di Bono, Roncone e Bondone) offre, dal 1 novembre 2012, ai propri utenti il servizio di biblioteca
digitale Media Library On Line.
MLOL è una piattaforma di prestito on line per le biblioteche
italiane. È il primo network italiano di biblioteche pubbliche per
la gestione di contenuti digitali.
MLOL è la piattaforma italiana
per il “prestito digitale” (digital
lending) nelle biblioteche italiane. MLOL è:
- un sistema per distribuire via internet, in modalità remota, ogni
tipologia di oggetto digitale (audio, video, testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato
immagine, archivi iconografici,
audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale,
etc.);
- un portale di Digital Asset Management per gestire tutti i problemi di licensing e copyright nei
servizi di “prestito digitale”;
- un network nazionale di biblioteche, sistemi bibliotecari e altri
enti che collaborano e condividono i costi per la gestione di risorse digitali
Attraverso MLOL l’utente potrà ad
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1) prendere a prestito e-book
dei principali editori italiani
2) consultare banche dati ed enciclopedie;
3) leggere le versioni edicola dei
quotidiani o di altri periodici;
4) ascoltare e scaricare audio
musicali;
5) visionare video in streaming;
6) ascoltare e scaricare audiolibri;
7) assistere in live-casting ad
eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni;
8) consultare manoscritti e testi
antichi in formato immagine;
il tutto direttamente a casa vostra
Sì, avete capito bene, direttamente a casa vostra
... oppure quando siete in viaggio,
vi offriamo la possibilità di consultare o scaricare via Internet,
24 ore su 24, migliaia di contenuti digitali; ebook, quotidiani e
riviste, musica, audiolibri, video,
banche dati, archivi fotografici,
strumenti per l’e-learning, live-casting in tempo reale, etc. Questo
è possibile grazie all'investimento
che abbiamo programmato, insieme ad altre trenta biblioteche
provinciali e al Sistema Bibliotecario Trentino, per offrire ai nostri
iscritti la possibilità di usufruire
GRATUITAMENTE del servizio.
tattarci via email e ti aiuteremo.
Naturalmente devi disporre di un
computer o di un device mobile
(tablet, ebook reader, smartphone) che si colleghi alla rete. I tuoi
dispositivi devono avere alcuni
requisiti tecnici che puoi controllare ed eventualmente scaricare
gratis qui:
http://www.medialibrary.it/pag ine/pag ina.
aspx?id=39&PortalId=1
E poi?
Riceverai un messaggio email
con le indicazioni per entrare finalmente nella piattaforma e autenticarti. Potrai navigare nei cataloghi per verificare se è presente ciò che cerchi, naturalmente in
digitale.
Ad esempio... ascoltare musica? Guardare un video? Leggere il New York Times? ..
Le risorse disponibili sono consultabili in streaming oppure in
download: dipende dalla tipologia dei materiali. Le risorse in
streaming, come i quotidiani,
sono quelle che leggi online senza scaricarle sul tuo pc. A proposito, i periodici disponibili sono circa 1.750 da 80 paesi in 40 lingue!
Le risorse disponibili in download invece si possono salvare sul
proprio pc.
Come funziona?
Per accedere al portale devi essere iscritto alla biblioteca e avere un indirizzo email attivo. Vieni
personalmente in una delle nostre sedi e ti consegneremo username e password. In alternativa,
se sei impossibilitato, puoi con35
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ATTUALITÀ
Parliamo sempre di libri!
MLOL ha stretto accordi con i
più importanti editori italiani,
e rende disponibili perciò circa
30.000 ebook nel pubblico dominio, 3.500 in streaming, 9.000 in
download a tempo, 20.000 ebook accademici Springer (download DRM Free). Inoltre 30.000
ebook in lingua inglese e numerosi e-book di testo per le scuole...
modalità. Alcuni sono scaricabili
in prestito digitale per 14 giorni,
al termine del quale diventano
illeggibili e tornano a disposizione di altri lettori. Altri ebook sono
scaricabili, sempre per 14 giorni,
ma alla fine restano per sempre
utilizzabili da chi li ha scaricati.
In questo caso il prestito è Social
DRM, un sistema che non impone vincoli d'uso personale.
Download di e-book: spieghiamoci meglio
Gli ebook sono in formato EPUB
o PDF, scaricabili secondo due
36
E il bello è che c’è anche un
mare di musica!
E' disponibile infatti una collezione di musica in formato mp3, che
è possibile scaricare e conservare, con l'unico limite del numero
massimo di 3 download alla settimana per persona. Sono catalogati più di 65.000 album musicali
da ascoltare liberamente in streaming e circa 100.000 album musicali (con più di 1.000.000 tracce) di Mp3 DRM Free in download.
Se vi par poco…
Chi è interessato al nuovo servizio
e vuole attivarlo si deve rivolgere
alle biblioteche di Storo, Pieve di
Bono, Roncone e Bondone
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
A proposito di turismo
di Giusi Tonini
Vicesindaco e Assessore al turismo
I mesi scorsi hanno visto ancora il coinvolgimento
di Storo e delle sue Associazioni nel programma di
animazione della Valle del Chiese.
Grazie alla collaborazione dei volontari che sempre
si prestano nelle varie attività, i residenti e i turisti
hanno potuto conoscere alcune delle nostre tradizioni e peculiarità. In particolare molto apprezzate
sono state le visite ai siti minierari di Marigole e ai
murales di Darzo. Le rievocazioni dei Lanzichenecchi a Lodrone e Storo, messe in campo grazie al
lavoro del gruppo Lanzi Lodron che ha organizzato il
gemellaggio, in collaborazione con l’Ecomuseo, con
gli amici di Mindelheim, hanno allietato con danze,
musiche, spettacoli e duelli storici l’ultimo fine settimana di luglio. A fine agosto invece l’associazione
Calcio Chiese ha ospitato, presso la Casa dello Sport
ai Grilli, gli Allievi Regionali dell’Inter. Un ritiro, questo, voluto dal Consorzio Turistico e dalla Trentino
Marketing e che ha trovato nei tanti volontari del
Calcio Chiese una forza organizzativa molto efficace.
Al termine della settimana di ritiro, l’amministrazione, insieme alle pro loco di Storo e Darzo, ha organizzato per i giovani allievi una serata di saluto, con
musica e rinfresco finale nella cornice della piazza
del Comune addobbata con i colori nero azzurri.
Una bella occasione per arricchire sempre di più la
presenza presso la Casa dello Sport e per conoscere dei ragazzi che potranno essere un domani delle
promesse del calcio!
La valle del Chiese a Sereno Variabile
Nel corso del mese di novembre la valle del Chiese
ha ospitato la troupe della popolare trasmissione
”Sereno Variabile”, condotta da Osvaldo Bevilacqua.
Le riprese sono durate una settimana circa e hanno
coinvolto tutta la valle, mentre Storo ha ospitato la
scena conclusiva allestendo la piazza del Municipio
come un piccolo set.
L’iniziativa, promossa da Trentino Marketing in collaborazione con il Consorzio Turistico Valle del Chiese, ha permesso quindi alla troupe di Rai Due di
lavorare per raccontare questa zona del Trentino occidentale, attraverso la immagini di alcuni fra i più
Bevilacqua con i Polenter
Bevilacqua intervista il presidente di Agri90
Bevilacqua con i cavatori di barite
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
L’antica pratica di sgranare il “formantas”
L’allestimento della trasmissione
interessanti luoghi e curiosità.
La troupe ha percorso la Valle del Chiese partendo
dalla zona della val di Daone, dove è stato presentato il ciclo dell’acqua seguendo il fiume Chiese, dalla
sorgente in val di Fumo fino al Lago d’Idro, per approdare nella piana di Storo, raccontando la storia
della farina gialla. Poi spazio ai fiumi e ai torrenti,
in compagnia dei pescatori e del progetto «Trentino
Fishing», alle vestigia della storia come Forte Larino,
alle tradizioni antiche ancora non dimenticate come
il lavoro dei carbonai di Bondone, a mestieri invece
ormai parte del passato come quello dei minatori,
da ritrovare lungo la strada delle miniere di Darzo. E
ancora, momenti di rievocazione storica con i Lanzi
Lodron e l’orto botanico a Castel S. Giovanni curato
dalla classe terza dell’Istituto comprensivo del Chiese di Storo, con il prezioso supporto della docente
Anna Pasi. La piazza di Storo invece è diventata una
vetrina di arti e mestieri, grazie alla collaborazione
di tanti volontari, degli addetti comunali e della pro
loco di Storo che hanno allestito il tutto al meglio.
Nel pomeriggio così si sono potuti riprendere gli
scultori della scuola del legno di Praso, i “polenter”
che hanno preparato la ‘polenta carbonera’, la lavorazione dei “masoi de formantas” grazie al lavoro del
Circolo pensionati “dei Voi”. Si è inoltre potuto parlare della lavorazione della barite con l’associazione
La Miniera, mentre per gli amanti dello sport è stata
ripresa l’entusiasmante attività di canyoning grazie
alla presentazione dell’associazione Mountain live.
Scultori del legno della scuola di Praso
Obiettivo Turismo, un anno dopo
38
Obiettivo turismo. Un anno dopo.
Questo il titolo dell’incontro di venerdi 30 novembre, svoltosi per l’occasione a Storo, presso la Cooperativa Agri ’90, luogo simbolo in valle del Chiese
per i prodotti tipici ed in particolare della farina gialla di Storo. Turismo che in Valle del Chiese segue il
filone della ruralità e che ben si sposa con la produzione e valorizzazione delle colture e dei prodotti
genuini dei nostri paesi.
Il progetto turistico della valle del Chiese è stato
presentato nel novembre 2011 a Condino e quindi
un anno dopo, i presidenti del Consorzio Turistico,
del BIM del Chiese e dell’Ecomuseo, hanno voluto
organizzare un incontro per fare il punto della situazione dopo un anno di lavoro.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Obiettivo Turismo, un anno dopo
Gli allievi dell’Inter
Oltre a Massimo Valenti, Giorgio Butterini, Roberto
Panellati e al direttore Fabio Sacco, erano presenti
per l’occasione, il City Manager della città di Bolzano, Helmut Moroder e l’Assessore provinciale al
Turismo Tiziano Mellarini.
È stata l’occasione per tracciare i primi risultati del
progetto turistico ma soprattutto è stato un momento di riflessione sul futuro: come dare valore ai
nostri paesi mentendone le caratteristiche e le peculiarità, soprattutto dei più piccoli e più genuini.
Come dare valore alle varie strutture che esistono
nel nostro territorio e che ancora non hanno una
destinazione specifica. In questo momento di crisi
è fondamentale pensare anche a quali potrebbero
essere le opportunità, in campo turistico, agricolo,
della ricezione, delle professionalità. Il nostro territorio può offrirne alcune interessanti e quindi bisogna leggerlo bene e capirne le potenzialità senza
snaturarlo. Lo stesso Moroder ha sottolineato questo passaggio: il turismo deve essere a dimensione
del territorio, non si deve stravolgere la valle pur di
avere turismo, perché altrimenti poi non si riesce
più ad apprezzarla e a viverla, come spesso accade
alle località che nelle stagioni di punta diventano invivibili. Il filone della ruralità va in questa direzione:
recuperare e valorizzare l’esistente, sia per i residenti che per la promozione turistica.
L’amministrazione, la domenica della vigilia del Natale, ha premiato i partecipanti al concorso “masoi
de formatas sui spergoi” e quanti hanno allestito i
presepi sulle fontane, nelle Parrocchie e negli scorci
dei paesi. Un momento festoso per scambiarsi gli
auguri di Natale e augurare a tutti un sereno 2013!
Natale 2012
Il Comune, in collaborazione con le pro loco di
Storo, Darzo e Lodrone, per il Natale 2012 ha voluto mettere in evidenza, attraverso un pieghevole,
le molte iniziative che le associazioni e le persone
organizzano per allietare questo periodo dell’anno.
Voleva essere un modo per ringraziare quanti prestano il loro tempo per arricchire i nostri paesi allietandoli in vario modo durante il periodo natalizio:
concerti, animazioni di Santa Lucia e Babbo Natale,
i bei presepi, i mercatini e i momenti conviviali.
Serata di presentazione degli Allievi in piazza Europa
La Vicesindaco Giusi Tonini con Pierluigi Villa, dirigente generale degli Allievi regionali Inter
39
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Inaugurazione della
nuova Scuola di Lodrone
di Prof. Dario Luzzani
Assessore per la frazione di Lodrone
In una bella giornata di sole quasi estivo, in piena
sintonia e collaborazione tra le Amministrazioni Comunali di Storo e Bondone, domenica 30 settembre
a Lodrone si è svolta l’INAUGURAZIONE del NUOVO PLESSO SCOLASTICO, per gli alunni di Scuola Primaria di Lodrone, Riccomassimo, Bondone e
Baitoni.
Alle ore 9.30 si è celebrata la S. Messa nella chiesa
parrocchiale di Lodrone, addobbata a festa e allietata dai solenni canti del coro. Sul piazzale della scuola la Banda Sociale di Storo ha accolto con gioiosi
brani musicali la popolazione e le numerose autorità intervenute alla cerimonia d’inaugurazione.
L’Assessore per la frazione di Lodrone Dario Luzzani ha dato il benvenuto agli alunni, alle maestre,
alle autorità presenti e alla popolazione, ringraziando tutti coloro che anche in passato hanno a diverso titolo contribuito alla realizzazione di questo
complesso scolastico, particolarmente rispettoso
dell’ambiente, con attenzione alla qualità dell’aria
interna, alla gestione oculata dell’acqua e all’uso di
materiali riciclabili. Fra le singolarità della scuola c’è
un tetto verde con piante grasse “sedum album e sedum acre”, una soluzione ampiamente utilizzata nel
nord Europa, che garantisce un miglior isolamento
acustico e termico, assorbendo rumori e difendendo
dal freddo e dal caldo esterno; inoltre fa defluire più
lentamente la pioggia evitando di scaricare violentemente l’acqua nelle tubature, come avviene con i
tetti in lamiera. I progettisti, l’architetto Katia Mezzi e
Il taglio del nastro con Marta Dalmaso e Margherita
Cogo
Dario Luzzani, rappresentante della frazione di Lodrone per il Comune
La consegna della targa del Green Building
Council
40
l’ingegnere Emanuele Beltrami, hanno saputo creare una scuola accogliente, luminosa, spaziosa, e allo
stesso tempo funzionale comprensiva di laboratori,
palestra e mensa con annessa cucina.
Il Sindaco Vigilio Giovanelli ha sottolineato che
questo edificio risulta non solo moderno, ma sicuro
e di facile accesso agli alunni. Lo sforzo che il Comune e la Provincia hanno sostenuto è stato notevole,
vista la cifra di circa 3 milioni di euro che tale struttura ha comportato, ma era importante in questo
momento di crisi dare speranza e nuova energia alle
generazioni future, che solo attraverso l’istruzione e
la cultura possono crescere e migliorare.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Graziano Scalmazzini, sindaco di
Bondone
L’Assessore
Dalmaso
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
provinciale
Breve, ma toccante, l’intervento del Sindaco di Bondone Graziano Scalmazzini, che ha sottolineato
che anche nell’edifico nuovo deve continuare a palpitare lo spirito, la passione e l’impegno di tutti i
docenti e gli alunni.
Anche l’assessore provinciale all’istruzione Marta Dalmaso ha ribadito l’importanza che la scuola
deve essere perno centrale della comunità e coinvolgere nel suo divenire e nella sua attività la popolazione, che deve sentirsi un tutt’uno con la scuola.
Con una punta di orgoglio, il dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo del Chiese Alberto Paris,
ha ringraziato in particolare il corpo docente, che
deve essere amato e rispettato, perché ha sempre
saputo offrire una scuola di altissima qualità agli
utenti di questi paesi periferici.
Dopo i discorsi delle Autorità, è toccato agli alun-
Marta
Vigilio Giovanelli, sindaco di Storo
ni, coadiuvati dalle maestre, far sentire la loro gioia
attraverso canzoni, poesie e il lancio di palloncini
nel cielo con pensieri sulla pace, l’amicizia e la fratellanza.
In rappresentanza della Ditta Debiasi è intervenuto
il figlio del titolare, che ha consegnato al sindaco
una targa con la certificazione LEED GOLD, da parte della U.S. GREEN BUILDING COUNCIL, che non
è un semplice premio al risparmio energetico, ma
riguarda una serie di requisiti che caratterizzano la
“sostenibilità” del nuovo edificio.
Dopo la Benedizione della scuola da parte del parroco Don Renato Tomio, si è proceduto al taglio del
nastro con i due sindaci e le autorità provinciali presenti.
La mattinata si è conclusa con la visita al Plesso scolastico e un piacevole rinfresco.
41
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Dal Fronte della Galizia
di Loretta Cavalli
Assessore alla cultura
L’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma
di Trento, sta avviando un’importante serie di iniziative in vista del Centenario della Grande Guerra
(1914-2014). Si tratta di un’occasione unica per riqualificare complessivamente l’offerta culturale legata al tema del primo conflitto mondiale.
Ci troviamo di fronte ad un progetto articolato che
coinvolgerà realtà istituzionali ed associazioni operanti in diverse aree, dalla ricerca storica alla comunicazione, alla promozione turistica ed alla formazione. Riflettendo sulla nostra storia, il territorio
trentino, allora Tirolo, fu segnato profondamente
dalle vicende della Prima Guerra Mondiale, con un
coinvolgimento generale, che provocò la morte di
più di UNDICIMILACINQUECENTO soldati e portò
alla deportazione decine di migliaia di donne, anziani, bambini, costretti a vivere l’alienante esperienza
di profughi.
Ripensare a quegli avvenimenti significa recuperare
la Memoria riappropriandosi della propria identità
ed allo stesso tempo, riconoscere il sacrificio di tanti
soldati dando voce e spazio a tutti coloro che, all’interno delle proprie famiglie, sono stati drammaticamente coinvolti.
In quest’ottica, proprio per cominciare a sensibilizzare le nostre comunità, pensando a come prepararci
per le manifestazioni e le celebrazioni che potremo
organizzare, l’assessorato alla cultura provinciale ci
ha proposto una serata informativa legata ai soldati
caduti sul fronte della Galizia, ricordando in particolare i caduti del nostro comune.
Abbiamo accolto favorevolmente quest’opportunità
42
ed il 3 dicembre u.s. presso la sala della biblioteca
comunale, di fronte ad un pubblico molto coinvolto,
si è svolta la serata, distinta in due parti: la prima
ha visto l’intervento del dott. Lorenzo Baratter, coordinatore del progetto provinciale del Centenario, il
quale ha esposto un inquadramento storico generale sui fatti accaduti che hanno portato allo scoppio
del conflitto e sui luoghi che quest’ultimo ha interessato.
La seconda parte è stata contestualizzata all’interno della nostra comunità ricordando i 62 soldati del
nostro comune che hanno combattuto sul fronte
galiziano, dando inoltre lettura dei nomi del 61 soldati caduti .
Con la collaborazione di Gianni Zontini, storico locale
e Francesco Bologni, Presidente del museo Grande
Guerra di Bersone, sono state proiettate immagini
relative alla partenza dei nostri soldati e visualizzato
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Gildo Giovanelli
il tragitto verso il fronte, oltre a cartoline scritte dalla
Galizia da due soldati storesi e le relative risposte da
casa. Queste ultime, insieme a passi tratti da un diario, sono state lette dai pronipoti dei soldati, in una
particolare e rispettosa atmosfera, con un pubblico
attento che ha apprezzato questi singolari momenti.
Un parere più che positivo sulla serata è stato
espresso anche dall’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza che, intervenendo sul tema, si
è soffermato sull’importanza di questa iniziativa che
rappresenta il primo passo all’interno di un progetto
articolato che ci impegnerà nel prossimo anno per
arrivare alle celebrazioni a partire dal 2014.
Mi preme ribadire, come ho già sottolineato al termine dell’incontro, che non abbiamo avuto molto
tempo a disposizione per raccogliere documentazione e testimonianze da proporre in questa occasione, ma sono certa che in futuro, grazie alla preziosa
collaborazione
della comunità
oltre a quella
delle associazioni, riusciremo a rendere
onore a tutti
i nostri caduti
ricordandoli
anche con approfondimenti
legati alla storia personale
di ognuno.
Considerando il 2013 un
anno di preparazione e
di ricerca, invito sin d’ora
tutti
coloro
L’assessore Franco Panizza
che hanno a disposizione documenti, fotografie o lettere dei soldati della nostra comunità,
a portarli presso la nostra biblioteca, dove verranno scannerizzati , riconsegnando gli originali. Con il materiale raccolto si darà vita ad un
ARCHIVIO STORICO COMUNALE, che oltre a rappresentare un riconoscimento per i nostri combattenti, costituirà un patrimonio storico locale,
al quale le generazioni future, gli studenti e tutti coloro che vorranno, potranno attingervi per
conoscere, ricordare ed apprezzare quei giovani
che la guerra ha distrutto fisicamente ma non
nei nostri pensieri.
Per quest’opera di raccolta, oltre alla biblioteca, si
sono resi disponibili, quali referenti, Gianni Zontini
e Francesco Bologni che ringrazio anche per la collaborazione offerta nell’organizzare la serata.
Un ringraziamento particolare anche a Ermenegildo
Giovanelli, Massimo Zontini e Alberto Fiorile, pronipoti di soldati caduti che sono intervenuti leggendo
testimonianze dei loro bis e trisnonni.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un sereno
Anno Nuovo.
Alberto Fiorile
43
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Festa dei 50 anni della Scuola
Materna Isidora Cima
a cura della redazione con i contributi
del Comitato di Gestione e di Giuliano Beltrami
Di grande solennità la festa per il cinquantesimo
anniversario dell’intitolazione della scuola materna
di Storo ad Isidora Cima, la figlia dell’imprenditore
minerario milanese Felice Cima, sottratta all’affetto
dei genitori in tenera età.
Il 18 novembre moltissima gente ha gremito prima
la chiesa, per la messa, poi la scuola materna, per la
cerimonia insieme ad autorità, insegnanti e bambini
di ieri e di oggi!
Per l’occasione sono giunti a Storo anche i nipoti
di Felice Cima, Giulio e la moglie Elisabetta, a testimoniare la vicinanza alla comunità storese, cui
l’imprenditore lombardo offrì 15 milioni di lire nel
1962 per la nascita del nuovo asilo. Per loro è stata
una grande sorpresa vedere tanta riconoscenza nei
confronti dello zio a distanza di 50 anni dalla donazione.
E soprattutto sono tornate le suore, Suor Mercedes,
Suor Leonilde e Suor Anna che hanno dato corpo ed
anima alla comunità storese finché hanno potuto:
finché sono state trasferite nel 1991 e non più sostituite a causa della crisi delle vocazioni.
Quante storie può narrare una scuola materna!
Quante generazioni di storesi sono passati dentro
queste mura!
Ma partiamo dal principio.
Negli anni Trenta molte mamme di allora - tutte
contadine - erano costrette a portarsi in campagna i
figlioletti piccolissimi, magari nella carriola, e restare
nel campo fino a lavoro ultimato. Per rispondere a
questa grave carenza di servizi, nel 1930 nacque per
volontà dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e degli Enti Cooperativi, l’“Asilo Infantile” in
località Doss.
La gestione della Casa fu affidata alle cure ed alla
professionalità delle Suore Sacramentine di Bergamo. Furono inviate a Storo 5 Suore: la Superiora, tre
Insegnanti, ed una cuoca.
Erano tempi difficili e con pochi mezzi finanziari: i
bambini si portavano da casa il cestino per la merenda ed ogni mattina un pezzo di legna per il riscaldamento. Le mamme offrivano frutta e verdura e le
donne dell’Azione Cattolica con i pompieri, passavano di casa in casa a raccogliere i prodotti della terra
per garantire cibo sano ai loro figli.
Le Suore svolgevano vari servizi alla comunità. Organizzavano l’Oratorio femminile, prestavano assistenza all’Oratorio maschile, offrivano la possibilità
I primi bimbi che hanno frequentato l’asilo. Classi
’57 ’58 e ‘59
Suor Mercedes
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Da sx Suor Leonilde, Suor Anna e Suor Mercedes
Un momento della Santa Messa
di frequentare la scuola di cucito, visitavano gli ammalati, curavano il decoro della chiesa, seguivano
i chierichetti, diventavano Ministri straordinari della
Comunione subito dopo il Concilio, animavano le
celebrazioni liturgiche, facevano “dottrina” e preparavano con estrema cura le feste di Prima Comunione e Cresima.
Le Suore in una parola erano punto di riferimento
importante ed incontravano il pieno sostegno, la fiducia e la gratitudine dell’intera popolazione.
Gli stessi sentimenti con cui la folla ha riaccolto Suor
Mercedes, Suor Leonilde e Suor Anna per la solenne
commemorazione dei 50 anni.
Già nella vigilia, Suor Mercedes e suor Leonilde,
sono ospitate in casa di Luigina Mezzi mentre suor
Anna è ospite della sorella maestra Maria. Alla notizia del loro arrivo c’è stato un via vai ininterrotto di
visite per festeggiare con gioia e tanta commozione
il ritorno di queste eccezionali persone.
Dalla chiesa il corteo è arrivato alla scuola materna
accompagnato dalla Banda Sociale di Storo e scor-
tato dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale
con il gonfalone comunale. Qui il presidente del Comitato di gestione, Stefano Fiorino, ha aperto gli interventi, dicendosi entusiasta per la manifestazione
e ricordando l’importanza di una istituzione come la
scuola materna, che rappresenta “il primo momento di vita collettiva dei bambini”. Ha ricordato che
attualmente i bambini che frequentano la struttura
sono oltre cento e che per loro si tratta di una esperienza formativa e ben curata da parte delle maestre, in stretta collaborazione con le famiglie e con
le istituzioni locali e provinciali.
Il sindaco Vigilio Giovanelli ha poi raccontato la
storia dell’asilo, a partire dal 1930, quando l’allora
podestà di Storo Ermenegildo Scaglia volle con forza l’asilo, aiutato in questo dal padre Olimpio, che
lasciò un’eredità di 20.000 lire del tempo per finanziarne l’istituzione. Non era presente fisicamente,
ma con una lettera, Giuliana Scaglia, figlia di Nino
e nipote di Ermenegildo, la quale ha presieduto l’asilo per mezzo secolo. Struggente la sua memoria,
La Banda Sociale di Storo
Il corteo delle autorità con i parenti del dott. Cima
45
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
quando ha rammentato, nella lettera letta dal sindaco, il tempo di guerra, con i bambini che portavano
da casa la legna per scaldare la scuola materna: una
“stèla” a scuola ed una lasciata per strada perché gli
anziani potessero scaldarsi.
Non è mancato il presidente della Federazione
scuole materne del Trentino Giuliano Baldessari che
ha voluto sottolineare il rilevante lavoro svolto nella
Scuola, dall’Ente Gestore, dalle Maestre ed il coinvolgimento di tutta la Comunità.
Presente, in mezzo a tante autorità, anche Chiara
Zontini, la prima maestra laica arrivata a metà degli
anni Settanta ad aiutare le suore.
Il Sindaco ha infine consegnato alle suore una targa ricordo per esprimere anche alla Casa Madre di
Bergamo la riconoscenza di tutta Storo per il lavoro
svolto dalle Suore Sacramentine di Bergamo.
E’ stata una grande festa in cui Storo ancora una volta ha saputo essere riconoscente verso le persone
che ci hanno fatto e ci fanno del bene!
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Le suore con i bimbi dell’asilo
Il Presidente con Suor Mercedes e la maestra Chiara Zontini
Il Presidente Fiorino dà il benvenuto
Il sindaco consegna la targa a Suor Mercedes
Il folto pubblico
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Casa Alpina Don Vigilio Flabbi
Faserno 1962 - 2012
di Gianni Cortella
Negli anni Cinquanta-Sessanta, i ragazzi di Storo che
frequentavano la scuola dell’obbligo, si trovavano in
una situazione molto diversa da quella attuale. Durante l’estate essi passavano il tempo aiutando la
famiglia per i lavori dei campi o alle “Piane”. Nessuno di loro (o quasi) poteva andare al mare o in ferie. L’unica possibilità di andare “ai freschi” era salire
con tutta la famiglia nei fienili di montagna per il
periodo della fienagione.
In questo contesto storico, il Parroco di allora don
Vigilio Flabbi (nostro parroco dal 1938 al 1963) da
tempo si poneva il problema di individuare nuove
proposte da offrire alle famiglie ed in particolare ai
ragazzi durante il periodo estivo.
Con l’arrivo a Storo di don Ezio Marinconz da Coredo (1960 - 1964),
“Sacerdote di grandi doti organizzative, di grande
cuore generoso, lavoratore di notevole resistenza,
sensibilissimo all’amicizia ed alla carità…matura
l’idea…di un CAMPEGGIO per la gioventù di Storo
Don Ezio nell’estate del 1962 chiese alla “Società
degli Allevatori di Bestiame di Storo”, di poter piantare le tende sui pascoli di loro proprietà a Faserno.
I nostri nonni, quasi tutti contadini, hanno subito
dato il loro parere favorevole!
“Dal 20 agosto al 10 settembre del 1962, in un posto incantevole (messo a disposizione dalla Società
Allevamento Bestiame ed Erbatico di Storo) vengono sistemate tre tende da sei posti ed una da dodici
per i trenta ragazzi, più una tenda per don Ezio.
Si è cominciato così
Qui abbondano sole ed aria buona, l’acqua non è
lontana, il vento non soffia e la vista delle montagne e dei boschi, riecheggianti lo scampanio delle
mandria, riconciliano con la vita di lavoro faticoso”.
Con queste parole (nella Cronaca parrocchiale),
don Simone Facchini, Parroco di Storo (1963-1986)
ricorda la nascita di questa meravigliosa e provvidenziale iniziativa che quest’anno compie 50 anni.
Ma come è stato possibile compiere questa “Perla”
delle realizzazioni storesi come l’ha definita il nostro
farmacista Nino Scaglia?
Conclusa positivamente la brillante esperienza del
Campeggio 1962, i nostri nonni quasi tutti Soci SABES, pensarono di regalare il terreno intero riservandosi il diritto di pascolo e del legname. Così, il 14
marzo 1965… “i 91 soci presenti (su 153) all’unanimità deliberano di donare alla Chiesa parrocchiale
di Storo… mq 32.720… e autorizzano il Presidente
alla firma del regolare atto di donazione unilaterale da parte della SABES alla Chiesa parrocchiale
di Storo…per la realizzazione di opere di ministero
pastorale e precisamente per l’assistenza morale e
religiosa della gioventù di Storo…
La Chiesa Parrocchiale di S. Floriano si obbliga a
conservare”.
Nel 1983, nella prefazione al libro STORO: 20 ANNI
di CASA ALPINA” Nino Scaglia farmacista, scriveva:
“In questi giorni la nostra bella Casa Alpina di Faserno - quella Casa Alpina che a suo tempo è stata
“pensata” dalla fervida fantasia di don Flabbi, “realizzata” dall’irruente caparbio dinamismo di don
Ezio e che poi è stata “mantenuta in vita” dal generoso puntiglio di don Facchini - compie vent’anni”
Sono pochi e sono molti vent’anni, ma io che ormai
sono sulla via del tramonto ne ricordo la nascita
come fosse cosa di ieri. Ed egualmente ricordo la
gioia con la quale assistevo - giorno dopo giorno
alla metamorfosi - alla trasformazione voglio dire,
di un antico diroccato casolare (il fienile Pesogne)
in una grande e accogliente casa estiva per la gioventù.
Ad operare la trasformazione - che per la povertà
dei mezzi a disposizione aveva qualcosa di miracoloso - erano folti gruppi di Storesi, di ogni età e
di ogni classe sociale, i quali, trascinati dal contagioso esempio dell’infaticabile don Ezio, lavoravano
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Casolare diroccato con don Ezio, Gianni Poletti e
una squadriglia
Operai prima costruzione
via via da muratori o da manovali, da falegnami e
addirittura da… ”montacarichi a spalle” a seconda
del bisogno.
Cari meravigliosi Storesi che somigliavano - tale era
il numero e tanta la loro frenetica attività - a sciami di formiche indaffarate a ricostruire un formicaio
devastato dalle involontarie pedate di una mucca.
Così - con il solo aiuto della buona volontà, e con
una attrezzatura non molto superiore a quella delle
formiche - i volonterosi amici di don Ezio sono riusciti a ricavare dai vasti polverosi solai e dalle umide stalle del fienile “Pesogne” la prima sala giochi,
Operai e don Simone
Operai e volontari prima costruzione
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Operai e volontari nel 2002
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
il primo dormitorio, la prima cucina ed i primi servizi
di quella “Colonia Faserno” che oggi - rimodernata ed ingrandita e ribattezzata “Casa Alpina don
Flabbi” costituisce la perla di tutte le realizzazioni
coquadre.
Perla luminosissima che con l’aiuto di tante generose persone che si sono assunte e continuano ad
assumersi il non ingrato, ma gravoso compito di
curare, dirigere e amministrare i numerosi ospiti
stagionali, continua anche attualmente a mandare
la sua luce”.
La realizzazione della nuova sfida è sostenuta particolarmente (quando non c’erano ancora i contributi della Provincia) dalla parrocchia di San Floriano,
da tutta la popolazione di Storo generosa e compatta, dagli Enti cooperativi: Famiglia Cooperativa,
Cassa Rurale, Consorzio Elettrico, Caseificio Sociale
e dall’Amministrazione comunale che credono fermamente nella bontà dell’idea che si propone di
aiutare la gioventù di Storo.
Accanto alla solidarietà dell’intero paese, anche il
personale che segue gli ospiti lavora gratuitamente
e tutto questo per gravare il meno possibile sulle famiglie; per questi motivi, si pensa di fissare la quota
di partecipazione alle tre settimane di Campeggio,
differenziata per i residenti nel Comune di Storo, per
i residenti nella Provincia di Trento e per i residenti
fuori Provincia. I ragazzi infatti provengono, fin dall’inizio da vari paesi del Trentino, dalla Lombardia e
dal Veneto.
Il 31 luglio 1983 , festa della Colonia, per ricordare
i 20 anni dall’inizio dei lavori della casa Alpina, furono invitati i Cappellani responsabili dei vari turni:
don Ezio (1960-1964); don Elio (1964-1967); don
Giorgio (1967-1969); don Sandro (1969-1973); don
Dino (1973-1977); e don Bruno catechista a Storo
(1978-1980).
1983 celebrazione ventennale. Da sin. Don Ezio, don
Simone, Arcivescovo, don Bruno. Da sin in secondo
piano: Sindaco Malfer, don Giorgio, don Dino
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Dal 1962 al 1982 le presenze delle ragazze e dei
ragazzi e raggiunsero 2.605 unità.
Partecipò alla celebrazione l’Arcivescovo di Trento
mons. Alessandro Maria Gottardi e fu distribuito in
tutte le famiglie di Storo un libretto commemorativo.
La prima colonia
La colonia fino al 2002
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
La colonia dopo l’ultima ristrutturazione
La “nosa Colonia!”. (Scriveva don Ezio nel suo messaggio per la ricorrenza).
Non so chi ha inventato questa magnifica e significativa definizione… o forse sì lo so! Siamo stati
“tutti insieme” quelli di allora e quelli di oggi… ecco
perché non volevo scrivere! E anche perché è già
stato scritto e detto tanto; ma i fatti - il primo Campeggio, la strada, la Casa Alpina, don Flabbi, don
Simone, il CRAS, gli Amici di Faserno, l’ampliamen-
La camerata, prima e adesso
La cucina, prima e adesso
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ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
to, il gruppo amministrativo, il gruppo operativo, il
gruppo educativo-organizzativo…e TUTTE QUELLE
PERSONE E TUTTI QUEI FATTI NASCOSTI (che è giusto restino tali) - sono più delle parole.
…Continuiamo ad essere sicuri e contenti che il
bene è più forte del male! La Casa Alpina don Vigilio Flabbi ne è la più vera testimonianza: lì ci siamo
sentiti tutti più buoni, più impegnati, più cristiani.
E allora auguriamoci e facciamo in modo che la
“Nosa Colonia” continui questa sua testimonianza!
È l’augurio che ancora insieme rinnoviamo”.
È doveroso ricordare con gratitudine profonda Battista Bonomini (Boter), che fu presente in modo
continuo e impegnato fin dalle origini della casa Alpina. Egli accompagnò con entusiasmo e dedizione
la Casa Alpina don Flabbi fino a quando il Signore lo
chiamò a sé per premiarlo del suo prezioso servizio
ed il suo cuore generoso!
Mi auguro che la celebrazione dei 50 anni di attività
della “nosa Colonia” aiuti a riscoprire i valori e le
finalità per cui è stata voluta e diventi sempre più
“Patrimonio glorioso” della nostra comunità, aperta
a quanti chiedono di beneficiarne.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
30 anni di Tennis Club Storo
Intervista al presidente Vigilio Giovanelli “Tonela”
a cura di Chiara Grassi
Il 2012 ha rappresentato il trentesimo di fondazione
per una delle società sportive più longeve e stabili
del nostro paese: il Tennis Club Storo.
In onore di questo importante traguardo, il 6 ottobre scorso l’associazione ha organizzato una grande
festa presso la sede alle Piane. A nostro modo, anche noi abbiamo voluto rendere loro omaggio con
un’intervista a Vigilio Giovanelli “Tonela”, Presidente
storico del TCS, che qui ci apre il suo libro dei ricordi
di tre decadi di attività e non nasconde un certo desiderio di rinnovamento…
Il Tennis Club Storo ha 30 anni. E’ nato nel 1982.
Raccontaci un po’ come è nato.
Diciamo che il TCS ha le sue origini nei primi anni
’70 ed è stato costituito dalla Pro loco. Allora il presidente era Marcello Cosi e per una decina d’anni,
fino all’82, siamo andati avanti come volontariato. I
campi da tennis erano dentro alle Piane, allora c’erano due campi un piccolo spogliatoio, due docce,
un magazzino e poco più. Nei primi anni ’80 abbiamo dovuto affiliarci alla FIT, Federazione Italiana
Tennis, per poter continuare l’attività e poter crescere, sia per fare tornei sia per avere tesserati e chiedere contributi.
Tu da quando sei presidente?
Dall’82.
Quindi in sostanza tu sei l’unico presidente che
ha avuto il Tennis Club?
Sì e facevo parte anche della Pro loco negli anni
precedenti. Praticamente ho iniziato negli anni ’70 e
è da allora che vado avanti.
Mi han detto che tu in origine eri un fondista!
Ride. Sì è vero! Ho iniziato negli anni dopo il militare
e abbiamo costituito il gruppo di fondo come Alpini.
Quindi come ti sei avvicinato al tennis?
Mi sono avvicinato dopo che abbiamo costruito i
campi ma sempre a livello amatoriale, un po’ autodidatta con gli amici, perché maestri allora non ce
n’erano. Come Pro loco facevamo tornei a livello di
C8 e poi il livello è avanzato e l’attività è diventata
agonistica. Quando si è costituito il TCS si è allargata
la cerchia dei tesserati, l’attività è diventata più agonistica e abbiamo cominciato ad andare anche fuori
provincia.
Inizialmente quanti eravate?
All’inizio 10-20 e ora, tra simpatizzanti, ragazzi e
agonisti, siamo arrivati a circa 120.
C’è un buon settore agonistico e penso che possiamo ancora migliorare.
Volevo parlare un po’ dell’evoluzione della
sede. Mi dicevi che all’inizio era un piccolo spogliatoio…
Sì, poi negli anni ’80 abbiamo allargato la parte del
magazzino e abbiamo costruito il piano superiore
dove c’è la sede, una sala riunioni e una piccola cucina ed è diventata una palazzina.
Dopodiché nell’85 abbiamo sistemato i campi e da
allora più niente. Ora se all’amministrazione comunale avanza qualche soldo… eventualmente dovremmo risistemare i campi.
Oggi chi fa parte del direttivo?
Oltre a me ci sono il vicepresidente Sandro Beltramolli, il segretario Giorgio Ferretti, c’è Antonio Serafin, che segue la parte agonistica, e poi i consiglieri Alberto Baratella, Sean Grassi, Pietro Rosa, Eros
Gelpi. Poi ci sono due ragazze che non sono nel
direttivo ma speriamo che entrino e che ci danno un
grande aiuto. Sono Laura Maccani e Michela Tonini.
Ho una buona squadra intorno e se ognuno fa il suo
compito tutto fila liscio.
Quali sono state le difficoltà di questi anni?
Mah difficoltà in genere non molte, soprattutto perché abbiamo potuto contare su parecchio volon-
Il direttivo
51
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Il Trofeo RAS 2009
tariato, specialmente i primi anni quando i campi
avevano bisogno di molta manutenzione e quando
abbiamo costruito la palazzina. Poi abbiamo avuto
interventi dalla provincia e dal comune quando avevamo necessità finanziarie.
Con i campi nuovi nell’85 abbiamo risolto un po’ i
problemi, ma ora avrebbero bisogno di essere risistemati…
Come si inizia a giocare a tennis? Organizzate
corsi?
Sì. Per i corsi ci appoggiamo alla Scuola “Rossi “di
Brescia che ci cura le lezioni per tutte le fasce di
età però in particolare per i ragazzi. Oltre al corso
dei bambini il TCS mette a disposizione delle ore
gratuite per principianti, e non, che sono seguite da
Gianfranco Zontini Gua.
Ci sono diversi tipi di tessere: c’è quella stagionale
che dà diritto ad un’ora al giorno per tutto l’arco
della stagione, da aprile fino ai mesi di ottobre/novembre, che costa sugli 80 euro e quella, diciamo,
“normale” che costa 30 euro e dà diritto ad una tariffa agevolata quando si prenota il campo. Chi non
ha la tessera può comunque utilizzare il campo ma
pagando prezzo pieno. Il costo varia in base al momento della giornata: il diurno è sui 3 euro all’ora
e il serale sui 5-6 euro. Il campo si prenota presso
il Bar Firi.
Che caratteristiche deve avere un buon tennista
a livello fisico?
Mah per quanto riguarda il fisico direi che è importante che abbia un po’ di allenamento di base, che
faccia un po’ di sport… ma bisogna dire che nel
tennis è essenziale la testa prima di tutto. Un buon
giocatore deve possedere grande concentrazione!
In questi anni sono uscite delle promesse del
tennis?
Sì. In passato abbiamo avuto ragazzi che raggiungevamo buoni piazzamenti nei tornei provinciali, arrivavano secondi o terzi, e avevano buone prospettive. Mi riferisco a Luca Bordiga e a Max Frassine. I
risultati positivi c’erano ma, purtroppo, vivendo in
52
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
periferia, bisognava sempre portarli a fare i tornei
di qua e di là e questo ha rappresentato un limite.
Poi il problema dei ragazzi è che raggiungono una
certa età e vanno a studiare via, diminuendo quindi
l’attività.
Oggi ci sono ragazzi che giocano bene ma poi per
proseguire l’attività vanno a Darzo e si inseriscono
nella squadra laggiù.
Ti faccio una domanda un po’ fastidiosa se vuoi
rispondermi. Visti i buoni risultati nel calcio,
avete mai pensato anche voi alla fusione con il
club di Darzo?
Ma, guarda, si parla da anni della questione della
fusione. Due anni fa ci siamo trovati per affrontare l’argomento soprattutto per quel che riguarda il
settore giovanile. Tutti d’accordo, abbiamo proposto due persone per club per formare un nucleo di
confronto che portasse avanti la fusione con Darzo
e con Baitoni. L’idea era quella di partire con il coordinamento unico dei corsi estivi con la scuola Rossi
ma poi il discorso è andato alla deriva.
Ma c’è almeno la volontà?
La buona volontà c’è ma manca quella spinta che
ci motivi ad andare avanti. Ci siamo trovati anche
recentemente ma il direttivo che doveva condurre il
progetto è un po’ disgregato. Cercheremo di trovarci
ancora e di portare avanti quantomeno la creazione
di una seria collaborazione per radicare lo sport del
tennis tra i giovani.
Personalmente io la fusione non la vedo molto perché ci sono già molte persone del TCS che frequentano il club di Darzo d’inverno ma non c’è rivalità,
almeno non da parte nostra. Mia figlia, per esempio, giocava con la squadra agonistica femminile del
Darzo e io non le ho mai fatto una colpa. Ognuno
è libero di andare dove vuole pur che faccia sport.
Ci vai anche tu a Darzo?
Ride. Mi è capitato… non di recente.
Quali sono gli appuntamenti più importanti
dell’anno per il TCS?
Abbiamo la Coppa Italia per la Prima Categoria in
cui gareggiamo noi come squadra che si svolge
verso maggio con competizioni in casa e fuori casa
per cinque domeniche, poi il Trofeo Allianz RAS che
si svolge sui campi di Storo, è organizzato dal TCS
e sponsorizzato dalla Allianz RAS di Storo ed è un
buon torneo perché si iscrivono atleti non solo della provincia ma anche del bresciano, poi facciamo
il torneo sociale che abbiamo intitolato a Virginio
Serafin e questo è riservato solo ai soci e ai simpatizzanti.
Tu sei disponibile a fare il presidente ancora a
lungo?
Mi hai toccato su un tema molto attuale perché è
una cosa che ho prospettato proprio recentemen-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
te. Al trentesimo abbiamo fatto la battuta anche col
sindaco che è ora che lasciamo il campo ai giovani
dopo trent’anni di attività di entrambi.
Recentemente ci siamo trovati in una serata con il
direttivo e ho buttato lì l’idea di innovare un po’,
visto che è tanti anni che faccio il presidente, e di
lasciare il posto a uno di loro. Ma mi hanno chiesto
di proseguire.
Devo ammettere che mi sono trovato bene con tutti
e non ho mai avuto problemi ma adesso penso sia
ora di cambiare.
A questo punto vorrei ringraziare anche i componenti storici del direttivo: Pierdomenico Giovanelli
Mèche, Mario Brugnoni Pae che è stato segretario
molti anni, poi Carlo Bonomini, Gianfranco Zontini
Gua e di recente era entrato anche Virginio Serafin
che purtroppo dopo è “andato avanti”.
Questi devo proprio ringraziarli anche se poi sono i
primi che mi vogliono mandare fuori… che mi dicono “è ora e tempo che vai e vai e vai!”
Ma è vero che il Mèche era il tuo antagonista
storico?
Sì è vero! Abbiamo sempre fatto belle sfide proprio
da rivali!
Ma sbaglio o sembra che le donne non facciano
parte di questo mondo??
Mah a livello nazionale le nostre atlete vanno molto
Vigilio Giovanelli con il rivale storico Domenico Giovanelli “Mèche”
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
bene. Ci sono la Errani e la Schiavone che oggi sono
le più forti.
Anche noi abbiamo avuto anni fa la squadra femminile che andava a fare la Coppa Italia come quella
maschile ma poi si è sciolta. Avrebbero avuto bisogno di qualche maestro in più perché noi non eravamo proprio dei campioni!! C’erano Marika Grassi,
Luisa Scalvini, Denise Cosi, figlia del presidente della Pro loco che ha fondato il tennis a Storo, Monica
Gentili, Margherita Beltramolli, un gruppo di 5-6 ragazze che andavano a far tornei. Dispiace che si sia
sciolto il settore femminile però qualcosa adesso si
sta muovendo ancora. Non a livello agonistico ma
ci sono delle donne che vengono a giocare e son
sicuro che presto sentiremo parlare di loro anche
perché sono seguite dal mitico Doriano Cadenelli.
Cosa avete organizzato per il Trentesimo di fondazione?
Per il 6 di ottobre abbiamo invitato i tesserati, i primi
promotori, le autorità, i presidenti dei vari circoli. Abbiamo fatto un buffet e dopo gli interventi abbiamo
fatto polenta per tutti poi in serata un po’ di musica. Abbiamo allestito una mostra fotografica in sede
con foto storiche e più recenti per raccontare questi
trent’anni. Abbiamo avuto un afflusso di circa 150
persone, tutto è andato bene e siamo stati contenti
dei festeggiamenti.
Bene presidente, grazie della disponibilità.
Figurati! Io vorrei ringraziare un po’ tutti quelli che
hanno collaborato, dall’inizio a oggi, e tutti quelli
che hanno fatto parte dei direttivi! L’elenco è lungo
e non posso nominare tutti perché in trent’anni ne
è passata di gente! L’unica cosa che deve andare
adesso è il presidente!!! Deve lasciare il campo libero!
La scultura dedicata al TCS di Mario Brugnoni “Pae”
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Coro Sette Torri
compie vent’anni
di Dario Mottes
Il 10.11.2012, nella sede dell’Oratorio Parrocchiale
di Storo, il coro misto Sette Torri, ha festeggiato il
suo ventennale di fondazione, circondato dall’affetto di quasi tutti gli ex coristi che nel corso di questo
ventennio hanno fatto parte del coro.
Erano presenti inoltre le principali autorità del Comune di Storo, nonché il consigliere di zona della
Federazione dei Cori del Trentino.
Nato per volontà del prof. Anselmo GIRARDINI e
di un gruppo di amici che con entusiasmo hanno
abbracciato questa nuova avventura ritrovandosi la
sera del 4 Settembre 1992 a STORO, in provincia di
Trento, dando vita così alla realizzazione di un sogno
da tanto tempo desiderato e ambito.
È composto da donne e uomini provenienti da STORO e da alcuni paesi limitrofi, compresi nella Valle
del Chiese.
Il coro è nato con la peculiarità di far conoscere o meglio riscoprire quelle melodie che venivano oralmente
trasmesse di generazione in generazione, che pochi
ora ricordano e che sarebbero destinate a scomparire.
Infatti, pur non trascurando il canto popolare già
noto, il coro Sette Torri ha intrapreso la strada della
ricerca di canti tipici che si cantavano nella nostra
valle, che in seguito sono stati affidati per l’armonizzazione, ad illustri rappresentanti del mondo corale
trentino e non.
A coronare tale ricerca, ad opera del prof. Anselmo GIRARDINI, sono stati pubblicati due libri, dove
sono raccolti i testi dei brani e la relativa storia.
Il coro misto Sette Torri propone, in alcune serate,
una parte di brani “alla vecchia”, ossia senza essere
stati armonizzati, che vengono cantati dal coro semplicemente così, come sono stati raccolti.
Il coro misto Sette Torri, in questi anni di sodalizio,
grazie al lavoro svolto dai vari direttori e alla caparbietà dei coristi si è proposto con questo reperto-
rio ad un vasto pubblico, cantando in vari paesi del
Trentino, in alcuni centri della Lombardia, del Veneto, della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Basilicata e del Friuli, nonché in terra austriaca e francese,
riscuotendo notevoli successi. Così facendo si vuole
far ricordare quel che era un tempo lo svago per
i nostri nonni, destando in loro, riascoltando queste armonie, piacevoli sensazioni e ricordi dei tempi
passati, e cercando di proporre, per i giovani, qualche cosa di diverso dai consueti canti di montagna.
Come tutti sodalizi, anche il nostro coro ha dovuto
fare i conti con difficoltà e cambiamenti. Solo il vero
amore e la passione per il canto ci hanno permesso
di proseguire nell’attività.
Amore e passione che ogni corista racchiude nel
cuore e che trasmette a chi ascolta nel momento
dell’esecuzione di ogni canto.
Ha tenuto il suo primo concerto il 04.06.1993 a
Storo, sotto la direzione del prof. Anselmo Girardini che ha proseguito con la sua attività di maestro
fino al 31.12.2002, per rientrare poi nel 2005 fino
al 2010. Si sono alternati di seguito i vari direttori,
Enrico Miaroma (2002 e 2004), Paolo Pasini (20022003), Nicola Aldrighetti (2004-2005), Alessio Torriti (2011) per giungere all’attuale Romano Guerra
dal 1 gennaio 2012.
In questi venti anni il coro ha tenuto 279 concerti. Fra quelli da ricordare l’esibizione alla Certosa di
Parma, il 05.05.2001, la partecipazione a “Venezia
suona 2001” il 24.06.2001, l’incontro con gli emigranti trentini a Grenoble avvenuto il 13.03.2005,
in occasione del 30° anniversario di fondazione del
Circolo Trentini di quella città, nonché il “patto di
amicizia” tra la città di Potenza ed il comune di Storo, avvenuto il 03.06.2006, dove il coro si è esibito
nella sede municipale, alla presenza delle autorità
locali e dei rappresentanti del comune di Storo.
Il Coro Sette Torri oggi
Il Coro Sette Torri agli esordi
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
La Società Americana di Storo
ha un nuovo Presidente
a cura del Direttivo
Per iscriversi alla Società Americana di Storo è
sufficiente essere simpatizzanti. Potete inserire
i vostri dati anagrafici e un numero di telefono nella cassetta delle lettere presso la nostra
sede in Piazza Europa, 3 a Storo, oppure telefonare al presidente Sai Renato 340 9685666 o
a qualsiasi membro del direttivo oppure inviare
una e-mail a [email protected].
Consegna targa di Riconoscimento al presidente
uscente Bortolo Scalvini
Più di cento anni fa molti storesi emigrati in America
erano ritornati al paese natale con qualche risparmio in tasca ma molti erano ancora via ed erano
sempre più numerosi quelli che decidevano di partire in cerca di fortuna. Le loro famiglie rimaste a
Storo necessitavano di un supporto morale ma soprattutto finanziario.
Di questa situazione si preoccupò anche il parroco, don Giacomo Regensburger, che fu a Storo dal
1901 al 1911. Nel 1909, infatti, fu proprio lui a istituire la festa degli Americani che fissò al 19 mar-
Scambio di consegna tra il presidente uscente e il
nuovo
zo, solennità di S. Giuseppe, e lanciò l’idea di una
sottoscrizione per aiutare le famiglie di Storo dove i
capi famiglia emigravano in cerca di lavoro. Gli aiuti
raccolti servirono anche per comprare una statua,
la cui benedizione si fece nella festa di S. Giuseppe
del 1911. Alla decisione si fondò il direttivo della Società Americana di Storo, che nacque ufficialmente
il 2 febbraio del 1913 quando un’assemblea di ex
emigranti approvò il primo statuto. Il primo articolo
diceva che per essere soci bisognava essere stati al
di là del mare. Ora non è più così, è sufficiente essere semplici simpatizzanti per iscriversi.
Ancora oggi la Società Americana è operativa e annualmente si ritrova in assemblea con i suoi 173
iscritti. Quest’anno ha rinnovato i propri organi sociali e il nuovo direttivo è così composto: Presidente
Sai Renato, Vicepresidente Giovanelli Costante, Cassiere Malcotti Antonio, Segretario Lucchini Omar,
Consiglieri Beltramolli Carletto, Berti Danilo, Bono-
Relazione del nuovo presidente Renato Sai
55
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Preparazione del pranzo
Direttivo e aiutanti a fine pranzo.
Durante il pranzo
Direttivo attuale. Assente nella foto Antonio Malcotti
mini Gianluca, Pasi Salvatore, Scalvini Bortolo, Zontini Franco e, nuovo entrato, Gelmini Sandrino.
Al suo esordio in assemblea, il nuovo Presidente ha
così voluto salutare i soci:
“Cari Soci e Compaesani, anche quest’anno, come
di tradizione, ci siamo ritrovati presso l’oratorio di
Storo per la nostra assemblea. Questa mia prima
uscita ufficiale da Presidente vuole iniziare salutando e ringraziando anche da parte di tutti i soci e
direttivo il presidente uscente Bortolo Scalvini, che
per ben 30 anni ha diretto la nostra società con
onere e onore. Ringrazio anche i componenti del
direttivo che, in collaborazione con le loro signore,
hanno preparato il pranzo sociale.
Cari soci, anche questo anno sta per finire ma non
per la Società Americana che continua a crescere:
il numero dei soci a oggi risulta di 173 iscritti. Un
pensiero va assolutamente fatto a tutti quei soci che
oggi non ci sono più, a tutti quei soci impossibilitati
a partecipare, e va fatto un plauso a tutti i nuovi
iscritti che continuano la vita della società.”
Dopo una breve illustrazione degli eventi sociali nel
corso dell’anno, come la gita a Merano e gli impegni avuti con i “Trentini nel mondo”, durante l’assemblea è stata posta attenzione alla necessità di
sostituire il monumento sito in S. Andrea, oramai
fatiscente. I lavori sono previsti per il 2013 e il direttivo, con enormi sforzi, è riuscito a raccogliere i
FONDI necessari ma la campagna è ancora aperta e
se ne stanno ancora cercando... I fondi raccolti fino
ad oggi sono stati offerti da privati che vogliono rimanere nell’anonimato, quindi, rispettando la loro
scelta, il direttivo e tutta la Società non possono che
ringraziare.
Leggendo il bilancio della Società si può notare che,
nonostante tutte le spese avute, si chiude in attivo.
Questo è dato grazie ai contributi ricevuti per i lavori
del monumento sito in S. Andrea.
La giornata si è conclusa in allegria con musica e
canti.
Ringraziando per la partecipazione la Vicesindaco
Giusi Tonini, un arrivederci a presto.
56
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Nuovo direttivo
al Moto Club Storo
a cura del Presidente Antonio Parolari
Sabato 1 dicembre 2012, si è svolta l’annuale assemblea del Moto
Club Storo, associazione sportiva
nata nel 1978 dalla passione di
alcuni motociclisti. Nel 2012 sono
stati 108 i tesserati affiliati anche
alla Federazione Motociclistica
Italiana e al Coni. I piloti sono 16
con licenza agonistica e 48 con
tessera SPORT.
Durante la corrente stagione
sportiva sono state organizzate
due gare valevoli per il campionato regionale motocross e minicross. Alla seconda gara hanno
partecipato anche piloti con la
tessera SPORT che riguarda piloti al primo anno di attività che
possono così avvicinarsi in modo
graduale alla pratica sportiva
agonistica.
Il Moto Club Storo è un’associa-
zione sportiva dilettantistica riconosciuta dal Coni e per questo
motivo è stato possibile iscrivere la stessa nell’elenco dei beneficiari per il 5 per mille. Il Ministero all’atto dell’erogazione
dell’importo assegnato richiede
alle società di dichiarare anche la
destinazione. Il Moto Club Storo
ha quindi deliberato di assegnare
tale importo alla diffusione e valorizzazione dell’attività giovanile.
Per quest’anno si è provveduto a
finanziare un corso per piloti minicross e motocross con la presenza sul crossdromo di Storo di
due istruttori federali. L’iniziativa
è stata accolta con entusiasmo
da parte dei partecipanti tanto
che il direttivo è intenzionato a
ripetere l’esperienza anche nel
prossimo anno.
Per il prossimo anno si conta di
organizzare ancora 2 gare di campionato regionale motocross.
Recentemente un membro del
direttivo, Gianpaolo Zontini, che
è stato anche il primo presidente del Moto Club Storo, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo
la nomina a Direttore di Gara Motocross, carica non compatibile
con nessuna carica del direttivo. Il
posto vacante è stato coperto da
Roberto Cortella. Il nuovo direttivo si compone quindi in questo
modo:
Parolari Antonio - presidente;
Zontini Vigilio - vice presidente;
Fiorino Stefano - segretario e cassiere; Cortella Roberto - revisore;
Caccagni Pierandrea - rappresentante dei licenziati; Bordiga
Cristiano, Cassinelli Gianfranco,
Parolari Claudio, Parolari
Daniele, Parolari Emilio,
Zontini Achille - consiglieri.
Il direttivo ha da poco
avuto alcuni incontri con
l’Amministrazione
Comunale volti a definire
l’uso del terreno su cui
insiste la pista di motocross. Gli incontri hanno
avuto buon esito cosicché si è potuto procedere alla stipula di una convezione per la gestione e
l’uso della pista da motocross con validità fino
a tutto il 2015. Il direttivo
intende ringraziare l’Amministrazione Comunale
per la disponibilità dimostrata e che permette
alla società sportiva di
svolgere con serenità la
propria attività.
57
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Primo compleanno per la
COQUADAR BIKE
a cura di Sandro Zontini “Panina”
Si è da poco conclusa, con l’Assemblea dei 43 soci fondatori
avvenuta poche settimane fa,
l’attività 2012 dell’associazione
sportiva dilettantistica COQUADAR BIKE. È stato un anno di rodaggio ma soddisfacente, a detta
dei presenti che durante la serata
si sono confrontati con il direttivo
sul bilancio economico, a cura di
Margherita Beltramolli, e sportivo
del gruppo, a cura del Presidente
Luca Melzani, il quale ha aperto e
concluso i lavori assembleari.
Non poteva mancare in primis il
ringraziamento agli sponsor che
han dato fiducia a questo gruppo
nascente e che hanno contribuito in parte all’abbattimento del
costo delle divise tecniche acquistate, sulle quali appare il logo
della squadra creato da Gianni
Cimarolli.
Per la parte agonistica, il presidente ha voluto ricordare gli atleti e le atlete che hanno onorato con il podio alcune gare di
Mountain Bike come le donne
Margherita Beltramolli, Katiuscia
Fusi e Monica Camponovo e fra
i maschietti Francesco Bonomini
che ha indossato la maglia d’argento al Garda Challenger. Molta
soddisfazione inoltre per il podio
conquistato come gruppo più
numeroso alla 9 ore di Bondo,
a dimostrazione dello spirito di
58
squadra che ci contraddistingue.
Ma tante sono state le passeggiate e le uscite non agonistiche che
alimentano l’aggregarsi del gruppo in questa passione comune.
Come si può non citare l’uscita
“alpina” Storo-Rovereto-Bolzano
a maggio nel week end dell’Adunata Nazionale degli alpini nel capoluogo altoatesino? O la trasferta in massa a fine stagione con
pullman alla “ 6h di mtb e birra”
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
a Orzinuovi finita con spiedo per
tutti. Ma anche le notturne e le
numerose gite per cosi dire “normali”.
Fra tutte però, fiore all’occhiello, ci piace ricordare la nostra 3
ore in mountain bike del 15 luglio scorso. Una giornata con un
acquazzone che alle tre del pomeriggio, ora d’inizio della manifestazione alle Piane di Storo,
assomigliava più ad un diluvio!
Ma niente da fare: al grido deciso
di “Noè è con noi!” i nostri ciclisti
(o nuotatori?) non hanno tentennato e son partiti lo stesso. Male
che vada c’è lì in ogni momento,
pronta, a due passi la doccia calda della Settaurense che sistema
tutto. Il percorso, anche tecnico
in alcune parti, ha comunque
retto (quasi dappertutto….) fino
alla fine, cosi i nostri soci e gli
amici arrivati da Riva, da Bondo
e dall’Alta Valsabbia, han potuto
divertirsi per tre ore sul circuito di
circa 4 Km che il nostro Claudio
Tononi ha saputo disegnare con
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
il suo pennello da 26 pollici. Un
percorso che, grazie al consenso di alcuni privati e al presidio
di vigili del fuoco, carabinieri in
congedo e volontari, permette
anche una felice incursione nel
centro abitato, tagliando da Proes
a Spenigolo prima di rientrare al
Campo Sportivo le Piane.
La fatica e… la forte umidità è
stata totalmente assorbita da tutti
per l’ora della polenta carbonera
servita al capannone del Torneo
Notturno di calcio.
Ma torniamo all’assemblea: tra i
punti all’ordine del giorno c’era
anche il rinnovo con le votazioni
del Direttivo “in prova” per questi
primi mesi di rodaggio e messa
in moto della macchina societaria e che stavolta partirà in forma
ufficiale con mandato di durata
triennale. L’urna ha unanimemente riconfermato il Presidente
Melzani Luca e i consiglieri Margherita Beltramolli, Francesco Bonomini, Gianni Cimarolli e Claudio Tononi.
L’attività spenta dal periodo invernale durerà poco: a gennaio, massimo primi di febbraio, gli agonisti
dovranno già incontrarsi per scegliere quale circuito e tipo di gare
affrontare per la stagione 2013. Le
iscrizioni ad esse cominciano molto presto! Nel frattempo, che fare?
Qualcuno suggerisce qualche
uscita in zona lago di Garda dove
il termometro è lievemente più
generoso che da noi in valle. Davvero pochi dicono di aver montato la bici sui rulli e che qualcosa
faranno. Altri prediligono lo sci da
fondo, unanimemente riconosciuto come sport invernale più vicino
al ciclismo. C’è chi si dà all’atletica.
Chi pensa alle ciaspole, alla palestra, chi al nuoto. I più però, al di
là di tutto, ammettono con sincerità che la bici è lì ancora da lavare
dopo Orzinuovi!
C’è infine chi sostiene che perfino il balletto del carro di carnevale, se fatto bene, aiuta!
Ma di questo forse non ne è convinto nemmeno chi lo ha detto…
59
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Una associazione di valle per la
tutela del castagno da frutto
a cura di Marisa Marini e Massimiliano Luzzani
L’estate scorsa, è stata costituita da un manipolo di
persone interessate una nuova associazione culturale senza fini di lucro “Tutela Castagno Valle del
Chiese”, che ha sede presso il Consorzio di Miglioramento Fondiario Darzo e Lodrone. A settembre,
l’Associazione è stata presentata al pubblico con un
incontro informativo ospitato presso i locali della
cooperativa Agri90 e tutti gli interessati sono stati
invitati ad associarsi. La risposta e l’adesione è stata
immediata e partecipata. Oggi, la neonata associazione conta una ottantina di soci, singole persone,
proprietari e non di piante di castagno, residenti in
molti paesi della Valle. Il perché di questo interesse dovrebbe essere scontato. Se qualcuno ci chiedesse, qual è l’albero da
frutto più rappresentativo del tuo territorio? Oggi,
come venti, quaranta, centocinquanta e molti di più
anni fa, la risposta sarebbe la stessa: il castagno. La
notizia di per sé non è sconvolgente, poiché il castagno in Italia è la specie arborea più rappresentativa
e diffusa. Ricopre il 10% della superficie forestale
e lo troviamo disseminato lungo tutta la penisola,
dal Piemonte alla Sicilia e Sardegna; dal Friuli alla
Puglia.
Il castagno è dunque innanzitutto parte fondante
del nostro paesaggio locale. Castagno frondoso e curato
60
Lo troviamo sulle pendici e sui conoidi della sponda orografica destra del fiume Chiese, “dal Caffaro
fino alla Rendena” - come rilevava nel lontano 1852
il segretario della società agraria trentina nella sua
“Statistica del Trentino”. Il castagno da frutto è stato
una importante fonte di reddito integrativa per le
economie delle nostre famiglie, che con il ricavato
della vendita dei suoi pregiati frutti - marroni e anche castagne - disponevano di moneta contante per
acquisti e migliorie alla vita quotidiana. Il castagno racchiude dunque in sé valori ambientali,
naturalistici, paesaggistici, storici e socio-economici
di forte rilevanza per il nostro territorio.
Peccato che, ed è questa una delle ragioni della
nascita della Associazione, la gran parte dei nostri
castagneti, versi in condizioni di incuria e abbandono. Non è così inusuale trovare imponenti e secolari castagni assediati dalla vegetazione spontanea,
circondati da polle selvatiche e ricoperti da rami
secchi. Questo è il nostro paesaggio attuale, basta
guardarsi attorno.
Far nascere e crescere oggi una associazione di tutela del castagno rappresenta quindi una sfida ma
anche un segnale di interesse e voglia di prendersi cura, individualmente e insieme, del proprio podere, del proprio territorio. Che, in fondo, vuol dire
Castagno secolare poco curato, come molti nella
nostra zona
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
prendersi cura di se stessi, della nostra qualità della
vita, presente e futura. Questi sono stati i presupposti che hanno fatto scaturire la voglia di mettersi
insieme e dare vita nel luglio 2011, da parte di sette
soci fondatori (Massimiliano Luzzani e Michele Cosi
di Lodrone, Luigino Beltrami e Marisa Marini di Darzo, Mirco Poletti di Storo, Michele Faccini di Brione,
Alan Pellizzari di Daone), alla Associazione Tutela
Castagno Valle del Chiese.
Quali sono i programmi e gli interventi a breve e
medio termine che l’Associazione intende mettere
in atto. La prima iniziativa è stata un censimento
degli alberi da castagno da frutto a disposizione dei
soci, con una stima della superficie interessata dalla
coltivazione e consistenza media della produzione.
Come attività prioritaria e necessaria è stata ravvisata la potatura e pulizia delle piante da frutto. Parallelamente il presidente, Massimiliano Luzzani, e
i membri del Direttivo hanno preso contatti con le
istituzioni preposte alla incentivazione e cura della
produzione castanicola locale, dalla Provincia autonoma di Trento - Direzione Agricoltura, alla Fondazione Mach, al Consorzio dei Comuni del BIM del
Chiese per presentarsi e per raccogliere indicazioni
su potenziali sostegni finanziari per interventi puntuali e programmati di lungo respiro sulle nostre
piante e coltivazioni castanicole. Ne seguirà la stesura, da parte della Associazione, di un programma di
attività e di intervento mirato. Inoltre, per sollecitare
con più forza la messa in atto di politiche adeguate
e imparare da esperienze già in atto, la Associazione è in contatto con altre realtà del Trentino, quali
la Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige e altre compagini territoriali, che da alcuni anni
stanno operando con professionalità e competenza
in varie parti della provincia, raggiungendo risultati concreti. Ad esempio, la nascita di una filiera
di prodotti castanicoli e loro commercializzazione,
l’incentivazione per le micro imprese e produzioni
castanicole a collegarsi tra loro, il miglioramento del
paesaggio e la maggiore efficacia nella cura delle
avversità che colpiscono le piante. Ne seguirà la stesura di un piano di attività e di
intervento mirato. Per sollecitare con più forza la
messa in atto di politiche adeguate e imparare da
esperienze già in atto, la Associazione è in contatto con altre realtà del Trentino, quali la Cooperativa
Castanicoltori del Trentino Alto Adige e altre compagini territoriali, che da alcuni anni stanno operando
con professionalità e competenza in varie parti della
provincia, raggiungendo risultati concreti. Quali, la
nascita di una filiera di prodotti castanicoli e loro
commercializzazione, l’incentivazione per le micro
imprese e produzioni castanicole a collegarsi tra
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
loro, il miglioramento del paesaggio e la maggiore
efficacia nella cura delle avversità che colpiscono le
piante. A questo proposito, per documentarsi meglio e approfondire i temi del contenimento dei parassiti e
malattie del castagno, i membri del Direttivo hanno partecipato a una giornata di studio organizzata
in novembre presso il Centro di Formazione Frankenberg/Tesimo in Alto Adige. Tra i relatori, esperti
dell’Università di Torino che hanno portato la loro
esperienza e i risultati incoraggianti raggiunti dopo
dieci anni di studio e cura del cinipide del castagno
con la lotta biologica. Per dare conto ai soci e a tutti gli interessati delle
informazioni raccolte su questo tema e per presentare le attività in programma per il prossimo anno,
l’appuntamento è per gennaio. Sarà dato avviso con
congruo anticipo della data e del luogo, per mezzo
di volantini e messaggi di posta elettronica. Per questo invitiamo, chi non l’avesse già fatto, a chiedere
di essere inserito nell’indirizzario della associazione.
Se il 2012 sarà ricordato come “annus horribilis” per
la produzione locale, italiana ed europea del castagno, con diminuzioni fino all’80% a causa soprattutto della siccità e la presenza del cinipide. Crediamo incoraggi sapere che, per la nostra zona, questo
possa essere stato in una qualche misura anche un
“annus mirabilis”, con la nascita di questa nuova
intrapresa culturale, sociale e volontaria che vuole
mettere a valore gli sforzi migliorativi, individuali e
collettivi, effettuati negli anni in Valle del Chiese e
soprattutto ridare slancio nel medio e lungo termine
alla coltivazione del castagno sul nostro territorio.
Per contatti e informazioni
Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese
[email protected] Sopralluogo dei membri Direttivo con funzionario
provinciale
61
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Dolce “English Summer Camp”:
un’emozione per… fetta!
Esecuzione:
Come primo passo avete bisogno di una struttura.
Una casa alpina può andare benissimo. Meglio se a
1500 mt di altezza, situata nei prati dell’ormai “abitato” di Faserno, accogliente, spaziosa ed impermeabile. “Fatto?” (affermazione recuperata dal vario
bagaglio linguistico di Giovanni Muciaccia, conduttore di Art Attack). Bene!
Ora prendete la silenziosa casa e aggiungete i 27
esseri umani! Fate attenzione! Questo è il passaggio
più delicato e che richiede maggiore cautela: non
buttate individui a caso o rischiate di rovinare tutto.
Non devono essere obbligati, impauriti, introversi,
62
privi di autostima e svogliati. È importante seguire
per filo e per segno le indicazioni sopra presenti,
per ottenere il massimo del risultato. Spirito d’avventura, che significa non aver paura di scendere
un pendio scosceso con la sola luce delle torce e
della signora Luna che osserva, preoccupata, dall’alto. Spiccata attitudine al furto, caratteristica non
comune a tutti che permette, a chi la possiede, di
sentirsi ladro e rubare quanto più possibile da ogni
singolo momento che la vita gli regala, in particolar
modo nelle occasioni che forse non si ripeteranno.
Muscoli facciali ben allenati, in quanto dovranno
sopportare lo sforzo di lunghe “conversations” con
compagni ed insegnanti e supportare ore di risate
che metteranno a dura prova sia le arcate dentarie
sia le dispense di lacrime. Stomaco capiente, elemento da non sottovalutare vista la quantità di cibo
che si troveranno poi di fronte; recentemente si è
preferito aggiungere “senza fondo” alla voce, per
essere certi di non correre pericoli di piatti sporchi
ed esclamazioni quali: “I’m full like an egg!” (= sono
pieno come un uovo). Siate scrupolosi nella scelta,
non fermatevi subito su soggetti che potrebbero poi
rivelarsi scadenti (se non, addirittura, scaduti!); abbiamo imparato a nostre spese che spesso l’apparenza inganna: ingredienti che paiono maturi rovinano poi il sapore della pietanza, mentre quelli che,
ad un primo assaggio, giudicheresti come i peggiori,
lo esaltano!
A questo punto mescolate per bene fino al punto in
cui i 27 ragazzi non saranno più riconoscibili separa-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
tamente con i soliti amici, ma ben amalgamati tutti
insieme, senza più distanza che li separi: dovete ottenere un solido ed unito gruppo! Per accertarvi della consistenza del prodotto immergete il tutto nelle
10 giornate, divise nel seguente modo: 3 devono
essere delle migliori, quelle in cui la rovente palla
ardente (Sun, o chiamatelo come volete…) sembra
sorridervi, in ammollo nel mare color cielo; ma nelle
rimanenti 7 quello che pareva un sorriso si rivela in
realtà un sogghigno che sa di presa in giro e quello
stesso mare in cui “l’amico Sole” si rilassava, scende
a terra sotto forma di pioggia! A questo punto vi
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
renderete conto se la struttura da voi scelta è adeguatamente impermeabile; se avete seguito tutti i
passaggi dovreste trovarvi con un GRUPPO di baldi
e sorridenti giovani, pronti a sfogare le loro energie
in giochi ed attività esterne, chiusi per più di metà
turno nella Casa Alpina a causa dell’eccessiva somiglianza delle condizioni atmosferiche con quelle
tipicamente inglesi.
Come avrete certamente notato ogni singola giornata da voi addizionata risultata essere sezionata
in due parti; per raggiungere infatti una forte somiglianza con il dolce “campeggio normale”, anche in questo gran parte del tempo si trascorre in
attività ludiche e soprattutto nel vivere esperienze!
Dietro, infatti, anche al più stupido dei giochi si è
quasi sempre nascosta una finalità altra; la lingua
inglese, certo, ma anzitutto una palestra di vita: lo
stare assieme, l’imparare ad accettare le idee altrui,
magari rigettando qualche volta le proprie, il buttarsi
anche in ciò che solitamente non amiamo fare, lasciar perdere la tecnologia per qualche giorno… Ma
per rendere la pietanza unica nel suo genere dovete
trovare 2 freschi insegnanti che curino l’altra parte,
quella “more serious”! Possibilmente dovreste ricercare un uomo e una donna: uomo scozzese, ma di
origine keniote, madrelingua inglese (padrelingua
non è certo…) con innegabili capacità teatrali, voglia di ballare e imparare egli stesso dai ragazzi a
cui insegna; donna italiana (tionese), ma come se
fosse british, con ormai anni di corsi alle spalle e
pluriesperienze in Faserno. “Fatto?”. Miscelateli delicatamente nell’amalgama fin a qui ottenuto e lo
vedrete subito assumere tutto un altro aspetto; vi
troverete ora ad avere una Colonia sotto la pioggia
con 27 ragazzi che, al mattino e in parte il pomeriggio, assorbono da 2 prelibati “teachers” la lingua e
cultura inglese, mentre per il rimanente tempo sono
assorbiti da svaghi di ogni genere.
Lasciate riposare per qualche minuto, affinchè tutti
gli ingredienti si emulsionino per bene.
Nel frattempo dovreste già aver riscaldato a fuoco
basso, per non bruciarli in partenza, 3 magnifici cuochi; fate attenzione che siano di quelli che non hanno paura a criticare, che non perdono facilmente il
loro splendido sorriso, che sanno affezionarsi alle
persone ed essere, da queste stesse, apprezzati, ma
“almost” che non si sorprendono quando in cucina
le padelle rientrano prive anche dell’acciaio, causo
lo “scarso” apprezzamento del cibo, e accompagnate da scroscianti applausi ed “IP-IP-URRA “ (intonati
con voce timida e flebile da Federico). Non appena
caldi spegnete il gas e copriteli, affinchè non perdano queste loro fondamentali proprietà.
Mentre attendete che questi mantechino, per rendere il dolce impareggiabile, spargete un cucchiaio
63
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
raso per ogni elemento: una salutare boccata d’aria d’alta quota, di quelle che si respirano nei giorni
di sole e che ti riempiono i polmoni, solida terra
su cui le macchine non abbiano timore a passare,
uno scoppiettante fuoco alimentato dalle tristi note
della chitarra e circondato da volti emozionati, ma
sorridenti. Per ottenere l’ESC 2012 dovete purtroppo aggiungere più cucchiai di acqua, che hanno
reso l’aria non più così salutare, la terra non più così
solida, ma che non hanno comunque impedito al
Consiglio della Rupe e agli occhi degli “students” di
brillare!
Affinchè la presentazione del piatto sia la migliore
possibile, come contorno consigliamo persone che,
volontariamente, senza ricevere nulla in cambio
se non ottimo cibo, l’affetto dei ragazzi e un enorme, mai sufficiente, GRAZIE, decidono di dare una
mano, di prendersi una giornata libera per occuparla lassù. Perché? Solo pochi, solo chi ha vissuto, chi
ha provato, può capire. Per gli altri la porta è sempre
aperta. Ma tentare di spiegarlo sarebbe inutile.
Mettete il tutto nell’apposito stampo avendo cura
che ogni strato si (con)fondi perfettamente con gli
altri. Non dimenticate l’agente lievitante, senza il
quale tutto il lavoro sarebbe da gettare nel compostaggio; agente rintracciabile nei 4 marinai che da
aprile hanno cominciato a trovarsi, discutere, confrontarsi per dare, poi, il massimo, una volta indos-
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
sato il fazzoletto. Fazzoletto che li rende consci di
essere al timone di quella nave, dove tutto l’equipaggio non aspetta altro che i loro sorrisi.
Ponete in forno per 57 minuti. Lasciate poi riposare
per circa un anno.
A detta di chi ha già avuto modo di farlo, l’ESC va
perlomeno assaggiato; solo così potrete poi contribuire a migliorarne la ricetta, aggiungendovi agli ingredienti e rendendolo sempre più appetitoso. Importante è non abbuffarsi! L’English Summer Camp
è un dolce che va gustato un’emozione per…fetta!
Una teglia di grazie a Francesco, Stefano, Massimo, Tommaso, Michele e Fabio.
Un platò di stima a Silvia.
Un tegame di complimenti a Luisa e Mr Gavin.
Una scatola di abbracci ed affetto a Viola, Ettore e
Felicita.
Una zuppiera di insulti al tempo.
Una buona spruzzata di riconoscenza alla Colonia.
Un abbondante condimento di W-O-W a tutto il
magnifico equipaggio.
Gli chef
64
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Raduno Regionale
Alpinismo Giovanile
Storo, 9 settembre 2012
Con una bella giornata baciata dal sole, indiscusso elemento prioritario per le manifestazioni all’aria
aperta, si è degnamente celebrato nella parte terminale della valle del Chiese, il Raduno Regionale
Alpinismo Giovanile 2012 organizzato dalla Sezione
SAT di Storo.
Fin dall’ottobre 2011, quando è maturata la certezza
che il successivo Raduno Regionale doveva essere
a Storo, la sezione locale ha iniziato a lavorare e
a dedicare energie piene per l’evento, convinti che
tale appuntamento annuale, riservato ai ragazzi fino
ai 16 anni, voglia e debba essere un prestigioso momento, di pari valore e dignità, a quello ultra secolare dei “genitori e nonni” che è il Congresso SAT.
Era quindi importante segnare nella pagine della
storia di questa emergente realtà, l’alpinismo e fare
in modo che questi giovani e i loro accompagnatori
a cura del CAI SAT Storo
portassero a casa e nel cuore un bel ricordo di questa domenica trascorsa nella Bassa Val del Chiese.
Per fare questo serviva innanzitutto individuare il
luogo e le strutture adatte ad ospitare i partecipanti.
La scelta è finita felicemente nella Riserva Naturale
Provinciale Lago d’Idro, con il biotopo, la capiente
struttura denominata Idroland e il vicino Castello
San Giovanni che, dall’alto, sovrasta l’intero scenario
dell’aerea prescelta. Il tutto su territorio del Comune
di Bondone di Storo.
Dopo la prima fase di contatto con l’amministrazione comunale del comune di Bondone, che si è
dimostrata fin da subito entusiasta della proposta,
si è coinvolto nel progetto il Comune di Storo e il
Consorzio turistico Valle del Chiese. Determinante
è stato anche il sostegno economico assicurato da
La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, dal
Consorzio Elettrico di Storo, dalla Famiglia Coope-
65
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
rativa Val del Chiese nonché dalle aziende Asistar,
BM Group, Maniva acqua oligominerale e Azienda
Digitale.
Fin dai primi sopralluoghi è emerso che il percorso
scelto per la passeggiata prevista al mattino richiedeva degli interventi per il sicuro passaggio dei giovani ospiti e quindi si è provveduto a ripristinare il
sentiero di salita al maniero. Particolare attenzione
si è prestata al rifacimento del ponte e al riassetto di
alcune passerelle ad uso del sentiero.
Parallelamente a questo proseguivano le idee e la
definizione del programma dell’intera giornata, il
tutto con il supporto della Commissione Alpinismo
Giovanile della SAT con il quale si è sempre tenuto
uno stretto contatto, ed il coinvolgimento di diversi
gruppi di persone che risultavano indispensabili per
la riuscita del progetto.
E cosi, grazie anche all’adesione dei vigili del fuoco volontari di Baitoni, della Pro Loco di BondoneBaitoni, del Gruppo Carabinieri in congedo, dei volontari del soccorso ambulanza di Storo, del gruppo
Polenter di Storo, del Gruppo Storico Lanzichenecchi, del Corpo Forestale della Stazione di Condino e
degli operatori del Parco Naturale Adamello Brenta,
non rimaneva altro che aspettare il tanto atteso 9
settembre 2012!
Ci siamo: è il 9 settembre! Ecco che arrivano in mattinata sulle sponde trentine del Lago d’Idro, a flussi
quasi regolari, oltre 300 ragazzi provenienti da 17
Sezioni SAT sparse in tutto il Trentino e da 6 Sezioni
CAI provenienti dall’Alto Adige.
Accompagnati e “garantiti” da oltre 100 adulti conquistano amichevolmente la piana.
Dapprima distratti e invogliati al riposo, al gioco e al
relax dalla ghiaiosa spiaggia inclinata a favor di lago
e dal sole che già comincia a far capolino, ben presto rientrano nel loro profondo spirito di montagna
e scrutano decisi verso la meta: il castello di San
Giovanni arroccato 250 metri più in alto a dominare
il Lago d’Idro.
“Dai che si parte ragazzi!” “Ma quelli di Malè?” “Loro
66
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
partono un po’ più tardi: un guasto al loro pullman,
per fortuna senza grossi inconvenienti, li ha bloccati
in Val Rendena; il tempo di rimediare un altro mezzo e saranno presto qui anche loro”. “E allora, …..si
parte!!!!” “ Appendetelo allo zaino o agganciatelo
alla cintura dei pantaloni il dono che ci hanno dato
quelli della sezione di Storo, che magari ci viene utile ancora oggi!”” “ok!” “Giusto!” “Partiamo!”
L’inizio è facile e divertente per i nostri giovanotti:
largo e pianeggiante sentiero, ricco di passerelle in
legno che si snodano come un serpente all’interno
del biotopo. Ma la pacchia dura assai poco: la salita
è già qui, pronta ad aspettare tutti!
Con motore fresco e bello a regime, i nostri ospiti si
inerpicano, sezione dopo sezione, nel bosco.
Ogni gruppo riceve una pergamena con tanto di firma del Principe Vescovo. È l’indispensabile lasciapassare riservato che consentirà loro di entrare, in
via del tutto eccezionale, all’interno del Castello.
Dopo soli cinque passi sul piccolo ponte levatoio,
si è già faccia a faccia con l’antico portone di legno
oltrepassato il quale si entra in un altro mondo.
Il tempo di annunciare a gran voce la formula di rito
con la lettura della pergamena autenticata e i ragazzi vengono inghiottiti quasi magicamente all’interno
del verde cortile. Lì davvero la vita sembra essersi
fermata nel cuore del medioevo: la sorprendente
scoperta entusiasma i ragazzi e gli accompagnatori e nessuno può frenare quel susseguirsi di foto a
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
quei figuranti, uomini e donne, del gruppo storico
dei Lanzichenecchi, che vestiti con costumi medioevali e armature e armati di lance, spade e fucili animano il castello con combattimenti di spade, balli
e colpi di “bombarda”; lo spettacolo che appare,
inaspettato quanto unico, non può, assolutamente,
non essere immortalato.
Il tempo di uno sguardo al meraviglioso panorama
che si ammira dai cortili del castello verso il Lago
d’Idro e la valle del Chiese, appagati da un apprezzato ristoro ed è già ora di scendere a valle, perché
la giornata non è ancora finita.
Seguendo la vecchia stradina che collegava Baitoni
a Bondone, i gruppi tornano al biotopo passando
all’interno della frazione a valle: Baitoni.
Il passaggio sulle passerelle stavolta è più interessante ed approfondito: in alcuni punti-sosta ai ragazzi vengono date informazioni e risposte del
mondo vivente del Parco, la flora e la fauna, e viene
spiegata la motivazione che ha spinto alla realizzazione e alla tutela di questa area.
Con l’avvicinarsi a Idroland, complice un lieve venticello a favore ed un orario ideale, si comincia a
sentire l’odore della “polenta carbonera”, il piatto
tipico locale.
Il lago e la spiaggia tornano ancora una volta a distrarre le comitive che però non sanno resistere ai
richiami della tavola. Accompagnatori per primi, stavolta!
Chi non l’ha ancora fatto, approfitta della pausa per
conoscere, apprezzare e ritirare il DVD contenete lo
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
scenario 3D RTE “Trentino e Alto Adige” presentato
per l’occasione da un responsabile della ditta stessa
che l’ha prodotto e divulgato.
Pochi attimi per guardarsi ancora in giro e comincia
il gioco a squadre. Una sorpresa anche questa: vengono distribuiti 144 pannelli da 50 cm per 50, predisegnati, che dovranno essere dipinti con i colori
stabiliti dagli organizzatori.
È difficile capire a cosa serviranno questi 144 pannelli una volta colorati, come finirà il gioco, se ci
sarà un vincitore, ma nessuno dei presenti esita e
comincia l’opera.
Nel frattempo si viaggia verso la conclusione della
giornata, alcuni hanno parecchi km da percorrere
per arrivare a casa. Quelli di Malè sembrano anche
convinti che il ritorno sarà senza intoppi: loro hanno
già dato.
I vari rappresentanti presenti , Rita Gasperi e Ettore Luraschi per la SAT Centrale, Zeni Francesco per
la Commissione Alpinismo Giovanile, Luzzani Dario
in rappresentanza delle Amministrazioni Comunali
di Storo e Bondone, Ruggero Jacomella presidente
della SAT di Storo, si succedono al microfono e portano i saluti ed i ringraziamenti.
È il momento del bilancio della giornata, delle somme, degli auspici per il futuro. È il momento dei ringraziamenti alla SAT di Storo, e ai numerosi collaboratori che hanno lavorato con essa, per la realizzazione di questa magnifica giornata.
Ma è anche il momento di sapere che fare con questi pannelli ormai asciutti!
“Girate i pannelli sul retro ragazzi” - dice lo speaker
- “ troverete dietro ognuno di essi un numero” “Lo
abbiamo trovato” rispondono i ragazzi con assordanti grida.
Via via vengono chiamati i numeri ed i ragazzi portano uno ad uno i propri lavori agli uomini della
Sat di Storo muniti di martelli e chiodi. Un enorme
puzzle – 6 metri per 6 metri­- prende finalmente forma ed i 144 pannelli diventano un gigantesco logo
conosciuto perfettamente dai ragazzi: è lo stemma
dell’Alpinismo Giovanile!
Che bello! Che grande. E la firma? Manca la firma!
Ogni ragazzo corre verso lo stemma, immerge la
propria mano aperta nel colore e marchia i margini
dell’opera con la sua inimitabile impronta.
Ora sì che è finita. Anzi no… è finita solo la puntata.
Appuntamento all’anno prossimo, stavolta in Alto
Adige e per la precisione a Bressanone.
…e ricordatevi ragazzi di CIASPOLANDIA: sesto
raduno con le ciaspole dei ragazzi dai 7 ai 14 a
Storo domenica 24 febbraio.
Info su www.caisatstoro.it oppure in sede il venerdi sera dalle 21.00 alle 22.30 (0465 296650).
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Arrampicata indoor
al centro sportivo polivalente
a cura di Tommaso Beltrami e Michele Giacometti
Negli ultimi anni
un numero sempre
maggiore
di giovani intraprende,
nel
proprio tempo
libero, l’attività
dell’arrampicata, la quale soprattutto
nella
stagione estiva
ha un grande
successo
nelle nostre valli
trentine, grazie
alle tante pareti
rocciose che ne
permettono lo
svolgimento. Nei
mesi più freddi,
questo sport è
spesso reso impraticabile dall’inagibilità delle falesie (pareti naturali che vengono attrezzate per svolgere l’arrampicata sportiva) a causa della neve e del
ghiaccio, oppure a causa delle rigide temperature
invernali.
Per fronteggiare queste situazioni sfavorevoli, la sezione Cai Sat di Storo, con il contributo del comune
di Storo, ha realizzato una palestra di roccia per l’arrampicata indoor presso il Centro Sportivo Polivalente di Darzo.
La struttura, installata dalla ditta Sint Rock di Arco
e in funzione dal mese di giugno, permette a chi
non ne ha mai avuto l’occasione di cimentarsi con
corda e imbrago su tracciati facili ed accessibili a tutti, ma sono anche presenti tracciati più impegnativi
per tutti coloro che già praticano da tempo questo
sport in autonomia e vogliono mettere alla prova le
proprie capacità o mantenersi in allenamento.
Il lunedì e il mercoledì (dalle ore 13.30 alle 23.30) e il
sabato e la domenica (dalle ore 9.30 alle 23.30) sono
le giornate dedicate all’arrampicata, in cui è possibile
accedere alla struttura, rivolgendosi al bar del Centro Sportivo per la firma d’accettazione del regolamento d’uso e il pagamento della quota d’ingresso,
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che ammonta a 3 € per
i soci Cai e a
4 € per i non
soci. È stato
inoltre introdotto nell’ultimo periodo
anche un abbonamento
di 11 entrate
(10+1 gratuita) a 30 € per
i soci Cai-sat e
40 € per i non
soci. L’accesso
alla struttura
è consentito
a tutti tramite la firma del
regolamento
d’uso, ma per i minorenni è necessaria la compilazione di un altro modulo di autorizzazione da parte
di un genitore o di un adulto responsabile, il quale
dovrà essere presente per tutta la durata dell’attività
se il minore ha un’età inferiore ai 15 anni.
Il Cai Sat di Storo offre per tutti coloro che non hanno mai provato questo sport e per chi non possiede
il materiale, il servizio di noleggio di tutto il necessario per l’attività (corde, imbraghi e gri gri): il materiale va richiesto presso il bar del Centro Polivalente
al momento del pagamento della quota d’accesso.
Per chi volesse imparare questo appassionante
sport a breve si dovrebbe riuscire ad organizzare un corso con alcune guide qualificate, che
insegneranno i movimenti base e la tecnica di
questo sport. Per avere maggiori informazioni e
aggiornamenti vi invitiamo a visitare il sito web
della sezione Cai Sat di Storo www.caisatstoro.
it oppure la pagina facebook della palestra di
roccia Climbing Wall (Cai Sat Storo).
Per contattare i responsabili Cai Sat:
[email protected], [email protected]
Per contattare il Centro Sportivo Polivalente:
0465 299257
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Festa di Santa Barbara
a Darzo
a cura dell’Associazione “La miniera”
Altare dedicato a S.Barbara nella chiesa parrocchiale di Darzo
Domenica 2 dicembre. Per il secondo anno l’Associazione “La miniera” ha organizzato (stavolta
in collaborazione con la Società Mineraria Baritina
(la prima a cavare l’oro bianco di Darzo, nel 1894,
l’ultima a chiudere la miniera, nel 2009) la festa di
Santa Barbara. La collaborazione con l’azienda è dovuta all’organizzazione del pranzo, appuntamento
che un tempo costituiva l’evento centrale della festa, dopo la messa. Era il giorno in cui i “padroni”,
il “signor Piero” (Corna Pellegrini), il “signor Italo”
(Maffei), come venivano chiamati con un tocco di
confidenza, stavano insieme ai loro operai.
Il pranzo ha radunato, insieme agli ex minatori, più
di cento persone al centro polivalente di Darzo, per
una festa di popolo con musica e conversazioni. Per
l’occasione, dopo il saluto di Gian Vittorio Tanghetti (della Barintina), il presidente dell’Associazione
Emanuele Armani ha fatto il punto della situazione
rispetto al recupero e alla valorizzazione dei siti minerari, parlando dei progetti in corso. Il primo vede
la collaborazione de “La miniera” con la Fondazione
Stava e con l’Ecomuseo dell’Argentario; il secondo
è in partnership con il MUSE (il Museo delle scienze) per raccontare la memoria del sottosuolo. Non
a caso alla festa è intervenuta, proprio per il MUSE,
Lara Casagrande, a testimoniare la volontà di collaborare per un progetto ambizioso. Armani ha annunciato che l’Associazione ha portato a casa 6.000
euro dal bando della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella nell’ambito dei progetti immateriali finanziati sulla mutualità.
In prospettiva non si può ignorare la coprogettazione, insieme al Comune di Storo (alla festa è intervenuta la vicesindaca Giusi Tonini) ed al Servizio
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Presentazione e saluti da parte degli organizzatori,
con un intervento del Museo delle Scienze di Trento
Offertorio con i simboli del lavoro in miniera
ripristino della Provincia, del recupero del sito di
Marìgole, l’unico fruibile, perché è stato utilizzato
fino al 2009, mentre gli altri hanno chiuso molto
prima, e anche per le caratteristiche della miniera,
che l’ingegner Piero Corna Pellegrini organizzò con
il metodo della ripiena cementata, capace di salvare
le gallerie.
In corso c’è il progetto “Ritratti di miniera”, forse l’iniziativa più preziosa, perché ha permesso e permetterà di recuperare la memoria dei protagonisti
di un’epoca: tutti coloro che hanno lavorato nelle
Prima del pranzo, un saluto di benvenuto
70
miniere e nell’indotto, dai minatori alle cernitrici di
materiale, dai meccanici ai camionisti.
Abbiamo detto che un tempo i “padroni” passavano
la giornata con i propri dipendenti, dopo la messa.
E la messa è stata celebrata anche quest’anno, con
un momento toccante, rappresentato dall’offerta
dei doni e dalla preghiera letta da Mariella Bonomini, che fa parte del Direttivo dell’Associazione “La
miniera”.
“O Signore, nel giorno in cui la nostra comunità celebra la festa di Santa Barbara, Patrona di tutti coloro che lavorano con il fuoco e con gli esplosivi,
come i minatori, con umiltà e fede desideriamo offrirti questi segni:
Un sasso di barite con dei fiori, segno straordinario
della creazione, che esprime il nostro grazie per il
mondo che hai creato e per le bellezze, i talenti e i
valori di ogni persona.
Una lampada a carburo, che per noi è indispensabile nella ricerca della giusta direzione, quando il buio
ci circonda; sia per noi il simbolo della continua ricerca della giusta via verso di Te.
Un casco da minatore, strumento insostituibile nel
nostro lavoro, che rappresenta le nostre fatiche quotidiane, condivise con gli altri nelle viscere della terra, nella speranza di essere anche qui, ‘pietre vive’
della Tua Chiesa.
Il quadro di Santa Barbara: ci ricorda la gratitudine e
la fede che i minatori hanno sempre avuto per questa loro patrona, visibile nell’altare a lei dedicato offerto proprio dai lavoratori, e l’importanza della pre-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Presidente Emanuele Armani dà il benvenuto
ghiera soprattutto nei momenti di scoraggiamento,
di difficoltà e di sofferenza.
Il pane e il vino, frutti della terra e del lavoro umano,
che Gesù cambia oggi e sempre nel Sacramento del
Suo Amore gratuito, che dona pace e speranza”.
A proposito dell’altare citato, nella chiesa dedicata
a San Giovanni Nepomuceno c’è un altare dedicato
alla Santa, completato negli anni Cinquanta grazie
anche al contributo di tutti i lavoratori. Inoltre (a dimostrare la devozione del paese di Darzo alla patrona dei minatori) una delle campane è chiamata
proprio la “Santa Barbara”, benedetta e installata nel
1961 dalla famiglia Maffei.
Devozione sì, ma anche un pizzico di ironia. Così
la metteva Franco Robusti, minatore e operaio alla
Maffei ed alla Mineraria Baritina, nella lettera aperta
a Santa Barbara contenuta nel libro “Recordars”, di
cui pubblichiamo uno stralcio.
“Tantissimi anni fa, magari secoli, non so chi e con
quale autorità ha avuto il compito di affidare la custodia e la protezione di categorie di comuni mortali
La musica oggi come ieri sempre presente alla Festa di S. Barbara
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Tavolo con gli ultimi minatori di Marigole
ai vari Santi in Paradiso.
A te hanno assegnato categorie di persone che hanno a che fare con l’esplosivo (vigili del fuoco, artiglieri e minatori).
Non potevi certo rifiutarti, se così hanno stabilito.
Certo, sarebbero state più comode categorie meno
impegnative. Così giovane, avvenente, vegliare su
gente rude (i minatori), gente costretta a lavorare
sottoterra, gente più propensa a dir parolacce che
non preghiere. Sei andata a cercarti una bella grana;
non potevi certo scioperare per protesta.
Col passare degli anni, ti sei accorta che questi
minatori non erano poi tanto male, ti si sono affezionati, ti hanno collocata su un alto podio. Tutto
questo però senza preghiere, altrimenti è un ricatto:
“Io ti proteggo se tu mi preghi”; eh no! Tu sei la
protettrice, l’angelo custode, fai il tuo mestiere! In
tanti anni, salvo qualche distrazione, hai svolto bene
il tuo compito. Cara Santa Barbara, sono passati gli
anni, i tuoi minatori son diventati “grandi”, più maturi, più propensi a riflessioni e forse a preghiere:
entrando in chiesa a Darzo, volgendo lo sguardo al
tuo ritratto sul tuo altare, ci scappa un “Grazie, ci è
andata bene”.
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Un inverno riscaldato
dalla cultura
a cura dell’Associazione Il Chiese
L’inverno è lungo e freddo. In periferia può essere ancora più lungo e più
freddo, perché il tempo non invita a
fare qualche passeggiata sulla ciclabile o un’escursione in montagna. Ma
anche i pomeriggi e le sere invernali
si animano e le cose cambiano se c’è
l’opportunità di partecipare a un appuntamento dove si incontrano persone che ti parlano direttamente e alle
quali puoi fare delle domande. Allora
abbandoni volentieri i talk-show e i
dibattiti stucchevoli propinati dalla televisione, nei quali non puoi mai intervenire ed essere attivo.
Per questa ragione, ormai da più di
trent’anni, l’Associazione “Il Chiese”
propone una serie di iniziative culturali che trovano un’importante e diversificata adesione. Diamo di seguito
sintetica informazione di quelle che si
svolgono tra novembre 2012 e marzo
2013 grazie al sostengo dell’assessorato alla cultura del Comune di Storo.
Corsi del tempo disponibile
Venerdì 28 ottobre è stato inaugurato
il ventiquattresimo anno accademico
dell’università della terza età che noi
preferiamo chiamare “del tempo disponibile” per sottolineare che vi possono partecipare anche le persone che
sono ancora giovani e hanno qualche
pomeriggio da dedicare alla loro formazione personale. Ogni anno si iscrivono un centinaio di persone. A dare il
via all’attività è stata l’assessore Loretta
Cavalli che ha sottolineato l’importanza che l’Amministrazione comunale attribuisce all’iniziativa sottolineando, in
particolar modo, quando questa sia un
investimento per il paese e la comunità.
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Associazione
Associazione
Comune
di Storo
DOPOCENA
CON L’AUTORE
Incontri, autori, letture per conoscere
alcune novità editoriali del momento
Giovedì 29 novembre
Lodrone, Bar Bice, ore 21
“La saga dei Lodron” di Gianni Poletti
Lunedì 10 dicembre
Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21
“Il barcone dei ribelli. Quando i Giudicariesi scoprirono
la rivoluzione” reading di Mauro Neri
e presentazione della riedizione integrale
delle “Memorie delle Giudicarie”
di Padre Cipriano Gnesotti.
Ai presenti sarà consegnata una copia omaggio
della pubblicazione.
Mercoledì 19 dicembre
Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21
“Sinistri” di Tersite Rossi
Reading a cura di Mattia Maistri e Marco Niro
Musica di Chiara Cescatti e Mauro Tonolli
Lunedì 14 gennaio
Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21
“Sui sentieri dei Lupi. Le difese italiane sul fronte
delle Giudicarie nella Grande Guerra” di Vittorino Tarolli
LE SERATE SONO AD INGRESSO LIBERO
Info: Associazione Il Chiese
via C. Battisti 48/F Storo (Trento) Tel. 0465-297000 [email protected]
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Punti di vista - I lunedì della cultura
Si tratta di tre serate culturali ad ingresso libero che
teniamo presso la Biblioteca Comunale (inizio alle
ore 21), per aiutare a conoscere, approfondire e sapere.
• Lunedì 19 novembre, Donne filosofe del Novecento: Hannah Arendt (Marcello Farina);
• lunedì 21 gennaio, Donne filosofe del Novecento:
Maria Zambrano (Marcello Farina);
• lunedì 28 gennaio, La difficoltà del contemporaneo: nuovi codici di lettura per la comprensione
dell’opera d’arte (Manuela Baldracchi e Mauro
Cappelletti.
Dopocena con l’Autore
Gianni Poletti e Loretta Cavalli all'inaugurazione dei
Corsi del Tempo Disponibile Anno 2012-13
Quest’anno sono stati programmati dodici corsi, ai
quali si aggiungono altri tre di attività motoria e due
visite guidate (a Bergamo e dintorni e all’area archeologica di Fiavè). Di seguito segnaliamo, in particolare, quelli che devono ancora prendere il via e
per i quali è ancora possibile effettuare l’iscrizione,
indicando in parentesi il docente e il numero delle
ore di lezione.
Corsi d’aula: Percorsi di storia locale - Il Trentino
prima della storia (Andrea Rizzonelli, 6 ore); Alla
scoperta del nostro territorio (Esperto del Parco
Naturale Adamello-Brenta, 6 ore, più un viaggio
di istruzione); Arte Floreale (Paolo Maffei, 6 ore);
Storia della Chiesa (Gianni Poletti, 8 ore); Introduzione all’astronomia: Cosa c’è sopra le nostre teste? (Esperto del Museo delle Scienze di Trento, 4
ore); Il nostro giardino: piante ornamentali e lotta
ai parassiti (Francesco Bologni e Gianni Monfredini, 4 ore); Appuntamenti con la farmacia (Alessandro Fusi, 6 ore); Oggi parliamo di… (Relatori vari,
5 incontri per approfondire argomenti, curiosità e
fatti).
Ricordiamo, per onore di cronaca, che sono stati attivati anche i corsi di: Conversazioni di Filosofia e
psicologia (Gianni Poletti, 8 ore), Chi è Gesù (Padre
Giorgio Butterini, 8 ore), Composizioni da appendere (Antonio Trentini, 4 ore), Te letterario (Ivana
Franchini, 8 ore).
Attività motorie: Educazione motoria (Barbara Giovanelli, 20 ore); Acquagym (Piera Pelizzari, 8 ore). A
novembre, invece, si è svolto il corso di Tai Chi.
Sono altre quattro serate ad ingresso libero, organizzate anche queste col sostegno dell’assessorato
comunale. Si tengono presso la Biblioteca di Storo
(inizio alle ore 21), ad eccezione del primo incontro
che è stato ospitato dal Bar Bice di Lodrone.
Ogni serata prevede incontri e letture per conoscere
alcune novità editoriali del momento.
• Giovedì 29 novembre, “La saga dei Lodron” di
Gianni Poletti;
• lunedì 10 dicembre, presentazione della riedizione integrale delle “Memorie delle Giudicarie”
di Padre Cipriano Gnesotti con reading di Mauro
Neri “Il barcone dei ribelli - Quando i Giudicariesi
scoprirono la rivoluzione”;
• mercoledì 19 dicembre, “Sinistri” di Tersite Rossi
con reading a cura di Mattia Maistri e Marco Niro,
musica di Chiara Cescatti e Mauro Tonolli;
• lunedì 14 gennaio, “Sui sentieri dei Lupi. Le difese
italiane sul fronte delle Giudicarie nella Grande
Guerra” di Vittorino Tarolli.
Gli intervenuti all’inaugurazione
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Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Progetto Iter
A novembre è ripartita per il settimo anno consecutivo questa iniziativa che è promossa dall’Associazione Il Chiese e dall’Istituto Comprensivo del Chiese
ed è attuata in alleanza con il Consorzio dei Comuni
del B.I.M. del Chiese, le Amministrazioni comunali,
le Casse Rurali della valle, il Consorzio Elettrico di
Storo e il Centro di Formazione Professionale CFPUPT di Tione.
Il progetto offre occasioni per imparare in ogni stagione della vita e percorsi che arricchiscono e aggiornano la cultura personale fornendo competenze
professionali e personali nuove. Sono corsi di formazione ma anche incontri serali a tema per conoscere cosa è avvenuto e cosa accade nel mondo.
Alcuni corsi si tengono a Storo (scuola media), altri a Pieve di Bono (scuola media), uno a Lodrone
(scuola elementare).
Prima di Natale è in programma l’avvio di alcuni
corsi:
• Pittura ad affresco (Ernesto Romiti, 22 ore in 11
incontri);
• La mis en place - una tavola per le Feste (Stefano
Trentini, 4 ore in 2 incontri);
• Inglese di livello base (Moira Mottes, 16 ore in 10
incontri);
• Il computer per principianti (Gabriella Zanetti, 10
ore in 5 incontri).
Per i primi mesi del 2013 sono stati programmati
altri percorsi:
• Introduzione a internet e alla posta elettronica
(Stefano Poletti, 6 ore in 3 incontri);
• Il ventennio fascista fra storia, musica e arte (7,5
ore in 5 incontri con Gianni Poletti, Manuela Baldracchi, Mauro Cappelletti, Franco Puliafito);
• Introduzione al mondo dei GPS: mappe e navigatori per muoversi in sicurezza e facilità (Dario
Zontini, 6 ore in 3 incontri);
• Viaggio musicale attraverso i secoli: dal 700 fino
ai giorni nostri (Franco Puliafito, 12 ore in 6 incontri);
• Speaking club, ovvero conversazione in inglese,
livello medio-alto con docenti madrelingua (Mike
e Janet Higgins, 12 ore in 6 incontri);
• Ecologia del paesaggio, flora e vegetazione della
Valle del Chiese (Manuel Zorzi, 12 ore in 6 incontri);
• Inglese di livello medio-base (Moira Mottes, 16
ore in 10 incontri);
• Linux per tutti: scopri le potenzialità e i vantaggi
del software libero (Alessio Comai e Samuel Dalfior, 10 ore in 5 incontri);
• Il Gotico e la luce divina (Maddalena Pellizzari, 6
ore in 3 incontri);
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Inaugurazione Corsi del Tempo Disponibile
• Il cloud: quando internet diventa una nuvola (Stefano Poletti, 6 ore in 3 incontri);
• Parlare in pubblico: la gestione della relazione interpersonale (Flavio Antolini, 16 ore in 4 incontri
e una giornata “intensiva”).
Per informazioni sul Progetto Iter rivolgersi ad Associazione Il Chiese, via Battisti, 48/F a Storo (tel.
0465-297000; [email protected]).
Rassegna Teatrale del Chiese
Seguendo una consuetudine pluriennale, nelle sere
di sabato dal 12 gennaio al 9 febbraio 2013 saranno proposte, presso il Teatro dell’Oratorio di Storo
(inizio alle ore 21), cinque commedie in dialetto.
Questo il programma dell’edizione 2013:
• 12 gennaio: Filodrammatica El Casinèl di Daone,
“Pitòst che ‘n funeral”;
• 19 gennaio: Filodrammatica San Martino di Fornace, “Liolà”;
• 26 gennaio 2013: Filodrammatica Fomefilò della
Valle di Ledro, “I nipoti dolenti posero”;
• 2 febbraio: Filodrammatica di Sopramonte, “El
bàndol dela matassa”;
• 9 febbraio: Filodrammatica Rataplam del Càfer,
“L’è chèl che l’è… ma l’è mia chèl”.
Laboratorio di teatro
Concludiamo questa rassegna di appuntamenti
culturali accennando ad un’iniziativa che si è conclusa il 18 dicembre. Stiamo parlando del “Laboratorio teatrale” tenuto dall’attrice e registra Maura
Pettorruso che ha visto la partecipazione di ben 18
persone.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
eLEGGERE LIBeRI
Premio dei lettori. Leggi, vota e vinci!
a cura di Salvatore Poletti
Il progetto di aggregazione territoriale in cui si stanno impegnando le biblioteche delle Giudicarie
si chiama “eLEGGERE LIBeRI” e
il nome svela già il suo carattere
multiforme: “Leggere liberi” dalla
pubblicità pressante, “Eleggere
libri” votando quelli che metteremo a confronto, “Leggere libri”
con l’intento di promuovere la
lettura, “Eleggere liberi” educandosi al pensiero non condizionato dal marketing.
L’idea è nata alla Fiera del libro
di Torino dove abbiamo scoperto un mondo di editori entusiasti, sommersi da un mercato che
privilegia i grandi marchi e non
considera le piccole realtà editoriali. Abbiamo stipato nelle borse
numeri di telefono e tornando
in Trentino abbiamo pensato di
mettere a frutto il lavoro di pubbliche relazioni intrapreso in fiera, proponendo un concorso tra
editori minori. Il caso ha voluto
che fosse in vigore un bando della Fondazione Caritro riservato ai
progetti culturali. Abbiamo deciso
di cercare il maggior numero pos-
sibile di appoggi sul territorio per
creare una comunione di intenti
tra le diverse realtà: dalla Scuola
Musicale delle Giudicarie al Centro Studi Judicaria e alla Comunità di Valle; dagli uffici Turistici alle
Pro Loco; dalle scuole superiori
all’Università della Terza età e del
tempo disponibile; dall’Ancora ai
Centri anziani. Tutti hanno dato la
loro disponibilità a collaborare a
seconda delle proprie possibilità.
Grazie a questa ampia condivisione la Fondazione Caritro ha elargito un contributo di 30.000 euro
da investire nel concorso e nelle
attività collaterali (incontri con gli
autori dei libri in concorso, corsi di
formazione di lettori volontari, laboratori di scrittura di recensione
per studenti delle superiori, festa
di premiazione e altro ancora). La
Cassa rurale Adamello Brenta ha
contribuito a sua volta con una
sponsorizzazione, ritenendo il
progetto meritevole.
Da maggio ad agosto i dieci libri
selezionati dai bibliotecari hanno
superato il migliaio di prestiti e
numerosi sono i voti già pervenu-
ti. I lettori hanno dichiarato il loro
apprezzamento per l’iniziativa e
l’hanno dimostrato anche con la
partecipazione alle serate di presentazione dei libri sul territorio
(l’ultima a Storo il 13 dicembre).
Prossimamente, da novembre,
partirà la seconda edizione dei
corsi di lettura espressiva gratuiti
nelle biblioteche delle Giudicarie Esteriori, di Tione, di Storo e
di Pinzolo. Gli incontri della scorsa primavera hanno registrato il
tutto esaurito, per cui invitiamo
gli interessati a informarsi al più
presto per non rischiare di non
trovare più posto.
I libri del concorso sono disponibili presso le biblioteche e possono essere votati fino ad aprile
2013. Scade invece a dicembre
2012 il concorso fotografico a
tema eLEGGERE LIBeRI organizzato in collaborazione con l’Associazione fotografica IMA.G.E.
Le premiazioni degli autori, dei
lettori e dei fotografi avverranno
SABATO 25 MAGGIO, nel corso
della festa finale del progetto che
si svolgerà a fine maggio a Tione.
I libri in concorso
Vicolo del Precipizio
di Remo Bassini
Tiziano ha 45 anni, è nato a Cortona e vive a Torino. Si considera
un ex scrittore perché ha pubblicato un solo libro da giovane. Ha
rinunciato quando ha conosciuto
una certa editoria, quella fatta
di scambi di favori e di squallidi
prodotti commerciali. La stessa
per cui oggi lavora. Da anni infatti
è un ghostwriter,
pagato per rielaborare manoscritti scadenti
e farne libri di
successo. Una
notte d’estate,
però, sul terrazzino del piccolo
appartamento dove vive con la
gatta, Tiziano decide di tornare
a scrivere. “Vicolo del Precipizio”
sarà il titolo del suo nuovo libro,
una raccolta di fatti ambientati
a Cortona. Mentre prende corpo
questo “libro nel libro”, l’intera
narrazione si riempie di personaggi e vicende, di episodi ora
drammatici e ora grotteschi.
75
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Siro
di Francesco Vidotto
Un diario di pelle vecchio di oltre cinquant’anni con dentro una
storia tutta scolorita, macchiata
di vino, di sudore e di tante lacrime. Una storia dura come la
pietra, terribile e dolce, tenuta
segreta,celata nel silenzio della
gente di paese, nascosta in un
passato lontano riportato a galla
per caso. Una storia d’amore e
rassegnazione: la storia di Siro.
Siro è un
pastore con
mani callose e scarpe
grosse. Vive
insieme
ai
suoi fratelli
e alla madre
una vita misera all’ombra delle Dolomiti, resa ancora più difficile da
un padre alcolizzato e violento.
Guarda con occhi lucidi i bambini che vanno a scuola e desidera
più di ogni altra cosa imparare a
leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli
regala un abbecedario. Siro studia lassù nei pascoli d’alta quota,
il cuore gli si gonfia di curiosità
e lo spirito si raffina. I suoi occhi
celesti e intelligenti, un giorno
di mercato, incontrano quelli di
Vera. Fra loro nasce un amore di
una passione profonda e travolgente. Un amore sano, unico e
impossibile a causa l’ostilità violenta del padre di lei. E Siro si rassegna alla propria sorte, abbassa
gli occhi, stringe forte i pugni e
se ne va con le guance umide di
lacrime senza immaginare quali
feroci trame il destino avrebbe
ordito su di lui. Ne verrà a conoscenza un po’ per volta, inghiottendo bocconi taglienti e amari
fino ad invecchiare e a guardare
con stupore, dal tavolo di un’osteria, con un bicchiere di rosso
stretto in mano, quale sorpresa
la vita può ancora riservare.
76
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
L’odore acido di quei giorni
di Paolo Grugni
Alessandro Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell’alba e percorre per ore la zona tra Persiceto
e San Giacomo del Martignone. Il
suo mestiere è recuperare dall’asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare ulteriori incidenti in una delle
tratte più pericolose dell’Emilia.
Un mestiere bizzarro. Un tempo
però
Bellezza
era un chirurgo.
Poi, suo malgrado, è stato
coinvolto dalle
Brigate Rosse in
un fatto di sangue e ha perso
tutto, compresi
moglie e figli.
Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15 dicembre
1976, rientrando a casa, ai margini
della strada trova una donna apparentemente morta. La raccoglie.
E scopre che non è morta. Comincia così la vicenda serrata di
“L’odore acido di quei giorni”, che
porta Bellezza all’inseguimento di
un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine Nuovo.
Sullo sfondo c’è l’Italia raccontata
da Radio Alice, in cui gli studenti universitari si scontrano con le
forze dell’ordine, scoppiano le
bombe e la politica perde progressivamente di vista la gente.
Paolo Grugni torna al marzo bolognese del 1977 e ci porta con sé.
In un atto d’amore per un’idea di
paese che avrebbe potuto essere,
ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che avrebbero dovuto
rimanere celate e che troveranno
compimento vent’anni dopo.
Il figlio del figlio
di Marco Balzano
Nicola ha ventisei anni e fa l’insegnante precario a Milano. È il figlio del figlio di nonno Leonardo,
un omone potente e analfabeta
che un giorno porta la notizia:
bisogna vendere
la casa al mare.
Nonno, padre e
nipote partono
per raggiungere la Puglia - un
viaggio tra i luoghi e le memorie
che hanno costruito la famiglia Russo - che poi
“è il posto dove uno deve stare”.
Tra quelle mura ognuno ritrova le
proprie tracce: Nicola gli amori
estivi; il padre la scuola e la giovinezza; il nonno la sua vita di
contadino. Tre uomini che tirano
le somme della propria vita, tre
lingue diverse per raccontare la
guerra e l’impegno politico, l’emigrazione e la perdita delle radici;
il bisogno di partire e la conquista di un posto in cui tornare.
Gli angeli di Lucifero
di Fabrizio Carcano
Giugno 2009. Una cappa d’afa
soffoca Milano. Nel periferico cimitero di Chiaravalle mani ignote profanano una tomba seicentesca e trafugano le spoglie del
marchese Ludovico Acerbi passato alla storia come il diavolo di
porta romana.
Sembra un banale episodio
di teppismo ma
nei giorni successivi sotto la
madonnina si
verificano in rapida successione tre misteriosi omicidi compiuti e rivendicati
dalla stessa mano. Le vittime portano tutte cognomi di casate che
nella Milano delSseicento ebbero
rivalità con quella del marchese
Acerbi. A far luce su questa misteriosa vicenda sono impegnati
il commissario Bruno Ardigo freddo e taciturno e l’amico giornalista Federico Malerba solare ed
espansivo. Diversi come il giorno
e la notte ma uniti dalla stessa
voglia di arrivare alla verità.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Gli angeli non si possono disegnare
di Maria Annita Baffa
A Trento per lavoro, Sofia scappa, con il figlio al seguito, verso
il Sud d’Italia. Solo qualche anno
dopo compirà lo stesso viaggio
al contrario. Un
continuo spostamento e una
continua fuga
da rifiuti, incomprensioni e
servizi che non
funzionano,
fino a che a Sofia l’Italia arriva ad apparire una
sola, senza differenze. E in questo
suo viaggio lungo la Penisola, la
accompagna Lisandro, un ragazzo speciale che non finisce mai
di sorprenderla: suo figlio. Prima,
però, c’è spazio per scoprire il
passato di Sofia, che affonda le
radici nella cultura arbëresh.
Non credo al Paradiso
di Patrizia Varetto
Quando Eleonora si risveglia in
ospedale, dopo l’incidente d’auto in cui è morto suo figlio, non
cerca che la solitudine e l’annullamento nel dolore. Relegata in
una casa di cura sul Lago Maggiore, prova appena una vaga
curiosità
per
la taciturna infermiera,
che
la accudisce, e
non immagina
che
qualcosa
possa accomunarle: Sahar è
palestinese, vive da qualche anno
in Italia, lontana dai suoi due figli. Della più piccola, Shada, non
ha più avuto notizie dopo l’avvio
dell’operazione militare Piombo
Fuso nella Striscia di Gaza. L’improvvisa sparizione dell’infermiera sottrae Eleonora al suo isolamento. Sfuggendo alla protezione di madre e fratello, decide di
partire per Gerusalemme, e da
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
qui per Gaza, determinata a trovare ciò che resta della famiglia
di Sahar.
Confessioni di un ragazzo per
bene
di Marino Buzzi
Michele è un trentenne che viene licenziato il giorno stesso in
cui apprende del suicidio di uno
dei suoi migliori amici. Incaricato
dagli altri tre amici di organizzare
il funerale, Michele si troverà a vivere situazioni al limite del paradossale. Si innamorerà del bel
becchino
che
cerca di rimorchiarlo per telefono, si ritroverà
come eredità la
casa di Francesco (l’amico suicida) da dividere con Paolo, l’amico col quale vive un rapporto
conflittuale, Luca, il carattere più
docile del gruppo, e Donatello, il
ribelle che per vivere si prostituisce. Come se non bastasse dovrà
fare i conti con la famiglia biologica, che non perde occasione per
ricordargli il legame di sangue e
il suo ruolo all’interno della famiglia, e con la sua terribile nipote,
incuriosita e affascinata dall’omosessualità dello zio.
Il circo Ivankovic
di Daniele Cerrai
L’uccisione di alcuni gatti in concomitanza con l’arrivo di un luna
park, rinfervora vecchie e nuove
leggende metropolitane. Una
integerrima gattaia, assetata di
vendetta, si convince che è stata una pantera nera al seguito di
qualche giostraio zingaro. C’è
chi vocifera già
di un chupacabra. Contesa tra
l’ondata di razzismo, l’amore
impossibile per
Fiorello (giova-
ne rom del luna park) e le parole
di un’atipica guida spirituale (un
sosia di Jim Morrison), Jenny, ragazza di quartiere, dovrà far chiarezza sui tanti interrogativi che
la assalgono. Uno su tutti: chi è
il gatticida? Man mano che la vicenda si complica, che tutti ignorano il pericolo più grande, quello
del traffico clandestino dei rifiuti,
la situazione precipita. E nessuno
verrà risparmiato.
Appuntamento al tramonto
di Christian Bergi
Andrea è un uomo di settantanove anni, un anziano di domani.
Andrea vive la sua età con malinconia, pensieri, nostalgia, dolore
per gli amici che inesorabilmente
se ne vanno e per due nipotine
troppo pesanti per essere lasciate
nelle braccia deboli del nonno.
Andrea è stato felice, da giovane,
e ora parte per
Granada, la città
dell’Alhambra e
di Garcìa Lorca,
per riappropriarsi
di quella felicità,
alle soglie del suo ottantesimo
compleanno. Alba è una donna
andalusa, che vive nei ricordi nitidi di Andrea come una ventata di
aria fresca. C’è solo una promessa ad unirli; un appuntamento al
Mirador, al tramonto, dato più di
cinquant’anni prima.
Un’intera vita trascorsa aspettando questo momento, folle e appassionato, che ora sembra essersi fatto imminente. Ad accompagnare il viaggio di Andrea c’è una
coppia improbabile: Matthias, un
ventitreenne argentino dai lunghi
dreads e Divo, il suo “cane puzzolente”. Generazioni lontane di
due persone che si scontreranno
aspramente, ma che, legate da
un filo invisibile fatto di solitudine e grande sensibilità, finiranno
per avvicinarsi, divenendo uno il
maestro dell’altro.
77
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Un altro anno è passato! Anche questo è stato ricco di attività interne ed esterne al centro,
abbiamo continuato a collaborare con tante realtà con cui sviluppiamo progetti ed a queste se ne
sono aggiunte di nuove! La grande novità è il nostro trasferimento a Lodrone, per cui invitiamo
tutti a venire lì a trovarci finché non finiranno i lavori nella sede di Storo!
Ci trovate in via 24 maggio 119 a Lodrone.
Ringraziamo tutti quelli che si sono adoperati per noi e facciamo a tutti i migliori
auguri!
Il Bucaneve
78
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Issam!
Federica!
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Elisa!
Jessica!
79
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
INFORMAZIONI UTILI E AVVISI
Cosa fare in caso di...
a cura del corpo dei Vigili del fuoco di Storo
Con questo primo articolo il corpo dei vigili del fuoco di Storo intende intraprendere una sorta di “dialogo” con la popolazione del proprio comune che
porterà avanti, in collaborazione con la redazione
del bollettino comunale, anche nei prossimi numeri.
L’idea è quella di creare una rubrica dove il cittadino possa trovare delle informazioni utili sul comportamento da tenere nel caso si trovasse in una
potenziale situazione di pericolo. Visto l’avvicinarsi
della stagione invernale, date le numerose chiamate che si ricevono in questo periodo per questo tipo
di intervento, si è deciso così di trattare l’incendio
della canna fumaria. Tecnicamente parlando si può
considerare come uno degli interventi più semplici,
ma se sottovalutato e se affrontato in modo scorretto può causare danni molto gravi.
… INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA?
Quando nella stufa sta bruciando legna (o qualsiasi altro materiale) il fumo caldo prodotto dalla
combustione sale nella canna fumaria e si deposita
sulle sue superfici interne sotto forma di fuliggine.
Questo materiale solido spugnoso di colore nero,
si accumula in quantità maggiore soprattutto nelle
curve, talvolta anche in strati di 3-4 cm. Durante la
combustione, se si verifica una fiammata più forte
del solito, se c’e’ vento asciutto e freddo che risucchia le faville o se il camino risucchia verso l’alto un
pezzo di carta incandescente gettato subito prima
nella stufa, lo strato di fuliggine depositato sulla
superficie interna può incendiarsi. La fuliggine è
un ottimo combustibile, e grazie al notevole afflusso di aria avviene una violenta combustione che
produce rapidamente molto calore. In genere è di
breve durata (10 - 15 minuti) e produce grande rumore. Dal camino escono violentemente le faville,
mentre dalla stufa esce un fumo acre. Questo tipo
di incendio e’ frequente nei primi periodi di freddo,
nelle giornate di vento asciutto, nel periodo primaverile ed in genere nel periodo post invernale (in quanto le stufe, dopo essere state utilizzate
tutto l’inverno, hanno prodotto molta fuliggine ed
il camino non e’ stato ancora ripulito), nelle stufe
che vengono accese solo raramente, ed in genere
NELLE CANNE FUMARIE DOVE NON È STATA ADOTTATA A REGOLA D’ARTE UNA CORRETTA PULIZIA E
MANUTENZIONE. Questa combustione non provocherebbe in sé alcun danno se la canna fumaria
fosse perfettamente coibentata ed isolata dal resto
80
Danni di un incendio
delle strutture su tutta la sua superficie. Qualche
volta però questo non accade, e anche un banale
incendio di un camino può causare conseguenze
ben più gravi, come l’estensione dell’incendio a
tutta la copertura.
COME PREVENIRE?
Obbligo di una corretta e frequente pulizia della
canna fumaria a parte, la prevenzione di questo tipo
di incendi si adotta principalmente in fase di costruzione o manutenzione straordinaria della canna
fumaria, realizzandola a regola d’arte e soprattutto
stando attenti a creare un adeguato strato di isolazione termica fra canna fumaria e resto della struttura, in particolare in prossimità dell’attraversamento di zone mansardate e tetti isolati. La stragrande
maggioranza degli incendi di tetto in edifici nuovi
(purtroppo molto frequenti) è causata da una non
corretta isolazione della canna fumaria (dove si ha
isolante e/o legname che appoggia contro la canna
fumaria).
OGNI QUANDO VA PULITA LA CANNA FUMARIA?
La pulizia dei camini tradizionali o canne fumarie
dovrebbe avvenire almeno una volta all’anno, o con
scadenza più ravvicinata in relazione all’uso dell’impianto. Per i camini d’acciaio inossidabile a servizio
delle caldaie a gas si provvede ad una pulizia almeno quinquennale. Per questo tipo particolare di
canne fumarie è opportuno però controllare periodicamente che non siano ostruite da nidi di uccello
o simili.
INFORMAZIONI
UTILI E AVVISI
CONSIGLI UTILI
La canna fumaria va pulita per tutta la sua lunghezza con l’apposita scopetta in acciaio inossidabile
più comunemente denominata “riccio”. In genere
la quantità di fuliggine depositata è maggiore verso l’alto e gli ammassi più consistenti si formano
prevalentemente nelle parti in pendenza e curve.
È utile assicurarsi inoltre che il tiraggio dell’aria sia
efficiente, non ci siano ostacoli o intasamenti lungo la canna (nidi di vespe o di uccello formatisi nel
periodo estivo, carte aspirate e non combuste, ecc.).
Si possono vedere facilmente le incrostazioni di fuliggine osservando le aperture del camino, sul tetto,
incrostate da uno spesso strato di materiale nero.
Ricordiamo che operano sul territorio ditte specializzate adeguatamente attrezzate per effettuare, in
sicurezza, una corretta pulizia delle canne fumarie.
Pulizia a parte, il primo passo verso una corretta prevenzione degli incendi è che le canne fumarie siano
costruite a regola d’arte, possibilmente con un solo
focolare ciascuna, verticali e di larghezza omogenea,
senza troppe curve o pendenze, ed isolate termicamente dal resto dell’edificio (specialmente dalle
travi in legno o da isolanti tipo stirodur e simili). È
consigliabile installare una valvola per la chiusura
dell’aria. Verificare spesso che non si formino crepe
sulle pareti a contatto della canna, da cui potrebbero uscire fumo e fiamme. Bruciare legna secca non
impregnata di resina, olio o catrame. Non bruciare
cartone, carta, imballaggi, perché i pezzetti leggeri
e infuocati volano su per la canna ed escono dal
camino. In generale, quando togliete la cenere e le
braci usate un contenitore di metallo e non conservatele in casa; non mettetele neppure nel cassonetto della spazzatura.
COSA FARE IN CASO DI INCENDIO?
In ogni caso comporre il numero telefonico 115
e richiedere l’aiuto dei Vigili del Fuoco (non pensare mai di essere in grado di domare l’incendio
Vigili in azione
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Intervento dei vvf per l’incendio di una canna fumaria
da soli). L’intervento è e sarà sempre gratuito.
Mentre si attende l’arrivo dei Vigili del Fuoco è
importante chiudere subito le bocchette d’aria
presenti sulla stufa e sul tubo di acciaio, spegnere il fuoco all’interno della stufa (bagnare
lentamente la legna che sta bruciando stando
attenti a non bagnare il materiale refrattario interno per non causare shock termici che potrebbero danneggiarlo e poi, se possibile, vuotare
la stufa); una volta fatto ciò tentare di tappare
il foro di ingresso del camino con uno straccio
bagnato o l’apposito tappo metallico, posizionandolo o dove si innesta il tubo metallico nella canna fumaria o fra stufa e tubo. Agendo in
questo modo si riduce drasticamente la forza e
velocità della combustione, abbassando di conseguenza la temperatura all’interno della canna fumaria (minore è l’ossigeno presente nella
combustione, più lenta sarà la stessa).
QUALI SONO I PRINCIPALI RISCHI NELL’INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA?
Durante l’incendio della canna fumaria, il calore
prodotto dalla combustione della fuliggine arroventa la superficie interna e può fare crepare le pareti
della canna ed i muri confinanti (si sconsiglia vivamente di gettare dalla sommità della canna fumaria
dell’acqua per tentare di spegnerlo), col pericolo di
estendere l’incendio ai mobili e alle travi del tetto.
81
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
È più efficace buttare del sale grosso nel comignolo dall’alto (serve per staccare le braci dalle pareti
interne della canna fumaria). Durante e dopo l’evento cadono nel camino braci e pezzi di materiale
incandescenti, che possono uscire dal camino e finire sul pavimento col rischio di estendere l’incendio ad altri oggetti, mentre all’esterno le faville che
escono dal comignolo possono ricadere su materiali
combustibili. A livello del manto di copertura, negli strati interni, se non si sono prese le adeguate
precauzioni (adeguata coibentazione), a causa della
elevata temperatura generata all’interno del camino
e trasmessa per conduzione può generarsi un ben
più problematico incendio del tetto. Ribadiamo che
è assolutamente da evitare l’uso dell’acqua come
estinguente dall’alto. Essa toccando le pareti arroventate creerebbe uno shock termico e le farebbe
crepare all’istante, inoltre la pressione del vapore
acqueo prodotto potrebbe indebolirle o distruggerle. Allontanate mobili e altri oggetti dai muri attigui
la canna fumaria (col dorso della mano individuate
i punti più caldi). Nella fase post incendio verificate
che eventuali faville non siano uscite da crepe della canna o dal camino spargendosi all’esterno, con
rischio di propagare l’incendio. È vivamente sconsigliato l’uso del caminetto fino a riparazioni termina-
INFORMAZIONI UTILI E AVVISI
te, o comunque fino a quando uno spazzacamino
o un muratore esperto non ne abbia verificato la
sicurezza. Arieggiate gli ambienti per eliminare lo
sgradevole odore di fumo.
Oltre ad allontanare il rischio d’incendio in sé, un’adeguata pulizia contribuisce a:
- una resa ottimale del combustibile; si consideri che
la resa, in caso di canna fumaria ostruita è del 7%
in meno per ogni millimetro di fuliggine presente.
- la salvaguardia della nostra salute; un camino pulito e non ostruito contribuisce ad assicurare che i
gas di combustione (fra cui il più pericoloso è il monossido di carbonio, inodore e incolore ma letale in
caso di inalazione) siano correttamente smaltiti.
- la salvaguardia dell’ambiente; una corretta combustione contribuisce fra l’altro a contenere l’inquinamento atmosferico con meno gas di combustione.
Nel caso si desiderassero ulteriori informazioni potete contattare il comandante Berti Franco (cell. 329
3817878), mandare una mail a [email protected],
recarsi presso la caserma dei vigili del fuoco di Storo ogni lunedì sera o contattare uno spazzacamino.
Sul nostro sito internet (www.vvfstoro.it ) è presente
inoltre un’intera sezione dedicata al cittadino con
molte altre notizie utili anche su altri argomenti.
Fonte: www.vvfstoro.it
Dall’Ufficio Anagrafe:
disciplina in materia funeraria
Di seguito si riportano alcune informazioni nel caso
in cui si debba affrontare la triste circostanza della
morte di un proprio caro.
Se il decesso avviene in casa, per prima cosa occorre
chiamare il medico, che compila un certificato con la
denuncia della causa di morte. Inoltre, entro 24 ore
bisogna comunicare il decesso all’ufficiale di stato
civile del luogo ove è avvenuta la morte: può farlo
un parente oppure l’impresario di onoranze funebri.
Se il decesso è avvenuto in ospedale o APSP, sarà il
responsabile dell’istituto a trasmettere la comunicazione del decesso all’ufficio di stato civile.
In tutti i casi prima di poter effettuare il funerale
devono trascorrere almeno 24 ore dal decesso. Si ricorda che per i decessi avvenuti fuori dall’abitazione
privata, è possibile far partire il corteo funebre dalla
casa del defunto ove il feretro potrà restare depositato per il tempo strettamente necessario.
Dopo aver presentato la denuncia di morte, è pos82
sibile fissare la data, l’ora del funerale e scegliere la
forma di sepoltura del feretro (inumazione in terra,
tumulazione nel loculo oppure cremazione).
L’autorizzazione alla cremazione viene rilasciata dal
comune ove si è verificato il decesso. Le condizioni
per il rilascio sono le seguenti:
• esistenza di una disposizione testamentaria;
• iscrizione ad un’associazione riconosciuta avente
tra i propri fini la cremazione degli associati;
• la dichiarazione del coniuge o, in assenza, della
maggioranza dei parenti più prossimi con pari
grado di parentela.
La dispersione delle ceneri in natura è consentita a
non meno di 200 metri dalle abitazioni ed esclusivamente previa espressa manifestazione di volontà
del defunto, risultante dal testamento o da un’altra
dichiarazione scritta. L’autorizzazione alla dispersione è rilasciata dal comune dove è prevista la dispersione.
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Mettetevi alla prova
Soluzione del cruciverba del numero scorso
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 PERSONA INCAPACE E INCONCLUDENTE 9 DONNA TRASANDATA 11 Tosto senza vocali 14
Brescia 15 PERSONA ORIGINALE E BIZZARRA 18 PERSONA TIRCHIA O SQUATTRINATA 20 Consonanti d’orso
21 Scotum di famiglia Scaglia 22 SCIOCCO, SFACCENDATO 26 Boa senza testa 27 Di birra ne bevono diverse i
tedeschi 29 II verbo adatto a coppie in crisi 31 Benevento 32 Ravenna 33 Lo è chi perde le staffe 34 Raganella
verde 35 Solco senza principio e fine 36 Pari in gara 37 Fu il fondatore dell’impero persiano 39 Consonanti
di loro 40 II marito della regina 41 Simbolo dell’iridio 42 Rime senza vocali 44 Ripetuto indica una risatina
nei fumetti 45 Cambiano i barbi in tarli 46 Adatto, indicato all’uso 47 Le notizie televisive 48 Il più famoso è
il medio 49 Pari di sera 50 Milano 51 Associazione italiana Bocciofili 52 Contengono cervelli 55 Amò Cibele
57 II simbolo di Roma 59 C’è anche quello di santo... 62 Lo è di solito la pillola 64 Lo sono i vetri annebbiati
66 Responso che si otteneva nell’antichità 67 Società Meccanica Bresciana 68 L’altare degli antichi 70 Ora
senza capo 71 Associazione Sportiva 73 La più famosa caramella svizzera 74 Una vignetta da risolvere 76
DONNA CIARLIERA E BISBETICA 80 Paese del Trevigiano 81 PERSONA O OGGETTO IN CATTIVE CONDIZIONI
82 DELATORE, SPIONE
VERTICALI: 1 UOMO DI POCO CONTO, PERSONA INAFFIDABILE 2 PERSONA GRANDE, IMPACCIATA, GOFFA 3
Reggio Emilia 4 Diede Ismaele ad Abramo, ma in storese significa rancido 5 Nonne Haitiane 6 In centro alla baia
7 La belva che ride 8 SCONTROSO 10 La madre dei Titani 11 La più infida la tesse il ragno 12 Levare i tappi 13
La indossa il giudice 16 I fori del naso 17 FANNULLONE 18 PERSONA TRANQUILLA E BEATA 19 A Storo uno si
chiama Sette Torri 22 PERSONA LENTA ED INCONCLUDENTE 23 Fu il partito di Almirante 24 SI DICE DI BAMBINA
FURBA E CIARLIERA 25 PERSONA CHE SI PERDE IN COSE INUTILI 27 PERSONA MALATICCIA 28 Consonanti di
foto 30 PERSONA SCHIZZINOSA 32 Vi cade chi fa una figura meschina 37 PERSONA INAFFIDABILE 38 Il suo
contrario è off 43 MALNATO 47 DURO Dl COMPRENDONIO 53 II più famoso dei berretti verdi americani 54 Sigla
terroristica Irlandese 56 Una marca di benzina 58 La seconda e la quinta di luoghi 59 PERSONA STRAVAGANTE,
STRANA 60 Nel poker vale meno del full 61 Così gli amici chiamavano lacopone 63 L’arte in latino 65 In
Vestonese significa vicino 67 Partita di tennis 69 Aziende Bolognesi Piastrelle 72 Lo lanciano le navi in difficoltà
74 La prima e l’ultima della rovina 75 Salerno 77 Contrario di NS 78 Sigla di Temi 79 Aeronautica Militare
83
Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012
Mettetevi alla prova
Cruciverba sulla flora storese
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 LE CAMPANELLE CHE INFESTANO GLI ORTI 51 FRUTTI DEL BIANCOSPINO 12 Il fiume italiano
più lungo 13 Il paese trentino che può volare... 14 SE NE POSSONO MANGIARE ANCHE LE CIME... 15 ERBA
DELLE ORECCHIE... 18 MATURA SOTTO LA PAGLIA 21 Caos senza testa 22 FORNISCE UN’OTTIMA LEGNA DA
ARDERE 24 MUCCA A STORO 26 Convegno Nazionale Anziani 27 II profeta di Allah 29 Ente Fiscale Italiano
30 II nome di papa Wojtyla 31 Vocali di dea 33 Vetture Troppo Piccole 34 Sondrio 36 Caltanissetta (sigla) 37
Deve esserlo l’assegno per essere incassato 38 Né sì né no 40 Li adoravano i pagani 41 Suoi sinonimi possono
essere apprensione e angoscia 43 Interiezione che esprime sorpresa 44 Suonano molto spesso a Storo 46
Fanghi in centro 47 Ultimo Scorso 50 Iniziali delta Martinelli 52 ll nome di una torre di Trento 53 FOGLIA Dl
VITE 55 Fine di riga 56 NE RiCAVAVAMO LE NOSTRE PRIME SIGARETTE... 59 È grande e verde in un famoso film
60 Segue sempre una rotta 61 LO È IL SINDACO Dl STORO 63 Si radunavano nel vicolo della cria 64 Vi nacque
Abramo 66 BACCHE NERE DELIZIOSE MATURE, MA ALTRIMENTI ACERBISSIME 68 E un atomo elettrizzato 69
Sl FORMA NEL BOSCO DOPO IL TAGLIO CEDUO 72 L’ERBA INFESTANTE PER ANTONOMASIA 74 Oggetto, roba
75 II giorno più breve 76 Capitale delle Asturie 77 Diede fama all’Eldorado 78 Anna cantante
VERTICALI: 1 UN FASCIO Dl FRASCHE 2 Gestiva il “Centrale” fino a poco tempo fa 3 UNA FRONDA Dl
CONIFERA 4 Articolo per zaino 5 ERBA INFESTANTE DEI PRATI CON GROSSI STELI VUOTI 6 Eva senza fine
7 LA PIANTA CHE HA I BOCCIOLI PELOSI COME I GATTI... 8 PORTA FORTUNA SE HA QUATTRO FOGLIE... 9 II
passato più recente 10 Anca senza la prima 11 Lo dice chi non capisce 12 INDICA UN GRAPPOLO Dl FRUTTO,
MA PUO’ PENDERE DAL NASO... 14 GIRANO SOTTO IL CARRO 16 L’imposta più diffusa 17 COSI’ VIENE
CHIAMATO IL MUGHETTO A STORO 19 Officine Meccaniche 20 L’ERBA DALLE FOGLIE PIU’ GRANDI 21 È
ROSSA E ASSOMIGLIA ALLA MORA... 23 UN IMPIASTRO CURATIVO DE STÈ AGN 25 Alessandria 28 Nelio sport
si giocano prima dei quarti 32 Una nota 35 II primo fieno 37 Un tipo di falco 39 Verbo adatto ai suffumigi
42 Contrario di giù 45 Pordenone 46 Il cognome di una cantautrice 48 Sono felici 49 Sottolinea un dato di
fatto 51 CESPUGLI E ARBUSTI CHE CRESCONO AD ALTE QUOTE 54 Può essere cesareo 55 Un uccello... non
manca nei cantieri 57 Iniziali della Ambra cantante 58 Fiume siberiano che sfocia nel Mare Glaciale Artico 61
Serpente enorme 62 Cosi gli anziani chiamano ancora il casco 64 Ognuno ha i propri 65 Rimini sulle auto 66
Precede i nomi sul calendario 67 Grosseto 70 Articolo spagnolo 71 Sud-Ovest 73 Esprime perplessità
84
Dai fronti di Galizia
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Raduno Regionale Alpinismo Giovanile
Società Americana
Cinquantesimo Scuola Materna di Storo
Festa di Santa Barbara
Sereno Variabile
Inaugurazione scuola di Lodrone