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50 anni di Casa Alpina 50 anni di Scuola Materna Biodigestore Inaugurazione Scuola di Lodrone Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXII - n. 6 - Dicembre 2012 Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali 30 anni del Tennis Club Storo 50 anni Scuola Materna Coquadar Bike Coro Sette Torri Insieme, una scuola per Cavezzo Moto Club Storo SOMMARIO Dalla Redazione2 Vita amministrativa Attività del Consiglio Comunale 3 Notizie della Giunta Comunale 7 BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico quadrimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - ANNO XXXII - N. 6 Dicembre 2012 Determine dei Responsabili dei Servizi 11 Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari14 Spazio aperto20 Concessioni edilizie 24 ATTUALITÀ SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo - Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 Biodigestore? Parliamone26 DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Giacomolli Zona industriale e lavoro30 DIRETTORE TECNICO Chiara Grassi Lavori in corso28 Insieme, una scuola per Cavezzo32 Giovannino va in pensione34 COMITATO DI REDAZIONE Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Sara Cadenelli, Claudio Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco Malfer MediaLibraryonLine35 [email protected] A proposito di turismo37 UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Associazione “La miniera”, Giuliano Beltrami, Tommaso Beltrami, Mario Brugnoni, CAI SAT Storo, Loretta Cavalli, Comitato Gestore Scuola Materna “I. Cima”, Comitato “Bene Comune”, Coro Sette Torri, Gianni Cortella, Kevin Cortella, Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo, Davide Canetti, Laura Danieli, Giorgio Ferretti, Stefano Fiorino, Michele Giacometti, Stefania Giacometti, Vigilio Giovanelli “Tonela”, Francesco Guerra, Il Bucaneve, Nicola Lombardi, Omar Lucchini, Dario Luzzani, Massimiliano Luzzani, Marisa Marini, Moto Club Storo, Antonio Parolari, Salvatore Poletti, Società Americana di Storo, Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico, Sandro Zontini “Panina” Inaugurazione della nuova scuola di Lodrone40 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Dal fronte della Galizia42 Grande festa a Storo per i 50 anni della Scuola materna “I. Cima”44 Casa Alpina don Vigilio Flabbi - Faserno 1962 -201247 30 anni di Tennis Club Storo51 Il Coro Sette Torri compie 20 anni54 La Società Americana di Storo ha un nuovo Presidente55 Nuovo Direttivo al Moto Club Storo57 Primo compleanno della Coquadar Bike58 Una Associazione di valle per la tutela del castagno da frutto60 Dolce “English Summer Camp”: un’emozione per… fetta62 SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE Ivan Igini, Foto Club Lodrone, gli autori, i rappresentanti delle associazioni, i privati e il fotografo Gerardo Sai Raduno Regionale di Alpinismo Giovanile65 GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA Grafica 5 - Arco (TN) Un inverno riscaldato dalla cultura72 Questo periodico viene inviato gratuitamen te a tutte le famiglie, enti e associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al seguente indirizzo: www.comune.storo.tn.it Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Chiuso in stampa il 10 dicembre 2012 In copertina: Via Marconi a Storo. Foto di Ivan Igini per il Lodron Foto Club. Arrampicata Indoor al Centro Sportivo Polivalente68 Festa di Santa Barbara a Darzo69 eLEGGERE LIBeRI75 Auguri dal Bucaneve78 INFORMAZIONI UTILI E AVVISI Cosa fare in caso di.. incendio della canna fumaria80 Dall’Ufficio Anagrafe: disciplina in materia funeraria82 METTETEVI ALLA PROVA Soluzioni del cruciverba dello scorso numero83 Cruciverba sulla flora storese84 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Dalla Redazione Cari lettori, questo numero “natalizio” del bollettino è arrivato nelle vostre case con un po’ di ritardo! Ci scusiamo dell’inconveniente ma se vi interessa conoscere il motivo vi basterà leggere la sezione dedicata ai gruppi consiliari dove i fuochi di capodanno proseguono scoppiettanti. Tutto si può dire ma non che in comune ci sia piattume!! I gruppi citano infatti dimissioni, censure, interrogazioni e biodigestore e, tra botta e risposta, si spera di fare un po’ di chiarezza rispetto agli eventi che hanno interessato l’amministrazione comunale recentemente. In questo numero segnalo l’inserimento di una sorta di “spazio aperto” dove sono pubblicate due lettere che ci sono giunte in redazione a cui seguono le relative repliche da parte degli interessati: si tratta della lettera di dimissioni dei consiglieri Giacometti e Lombardi e della lettera da parte del Comitato “Bene Comune” in merito al biodigestore. Il bollettino contiene poi come sempre gli articoli degli assessori che vogliono rendere conto alla popolazione delle attività di loro competenza. Troviamo, dunque, approfondimenti riguardanti il biodigestore, l’inaugurazione della scuola di Lodrone, le manifestazioni estive e autunnali tra cui la recente apparizione di Storo nella trasmissione Sereno Variabile, la serata dedicata ai “Fronti di Galizia” in cui è intervenuto l’assessore Panizza, una panoramica sulla situazione lavorativa e industriale di Storo, i progressi nei lavori in corso e, infine, il pensionamento di “Giovannino” Berti, eclettico segretario comunale per oltre 30 anni! La sezione dedicata alle varie associazioni festeggia molti compleanni: Scuola Materna I. Cima e Casa alpina don V. Flabbi nel 2012 hanno compiuto 50 anni, 30 ne ha fatti il Tennis Club Storo, 20 il Coro Sette Torri e 1 la Coquadar Bike e c’è anche una associazione neonata che si presenta qui sulle pagine del bollettino: la Associazione per la Tutela del Castagno in Valle del Chiese. Diversi sono anche i direttivi rinnovati tra cui quello della Società Americana e quello del Moto Club. Non mancano le cronache dei molti eventi accaduti negli ultimi mesi come la realizzazione di una scuola a Cavezzo in Emilia, per la quale il nostro comune si è affiancato generosamente agli altri della Comunità di Valle, la annuale Festa di Santa Barbara a Darzo, il Raduno Regionale di Alpinismo Giovanile, l’English Summer Camp a Faserno. Particolarmente originali sono poi le novità culturali di quest’inverno tra cui le opportunità offerte dall’Associazione Il Chiese, il concorso “eLEGGERE LIBeRI”, promosso dalle biblioteche delle Giudicarie, l’adesione del servizio bibliotecario valle del Chiese alla piattaforma di prestito digitale Media Library On Line. Quest’ultima una vera rivoluzione! Concludo ringraziando il Comitato di Redazione per questo secondo anno di lavoro insieme, Loretta Cavalli che è stata dei nostri fino a poco tempo fa, il bibliotecario Salvatore Poletti e tutti quelli che, a diverso titolo, hanno collaborato finora per rendere ogni numero del bollettino vivace e sempre attuale. Buona lettura e buon anno a tutti voi! Chiara Grassi Buon anno dal sindaco, da tutta l’amministrazione comunale e dal comitato di redazione del bollettino 2 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Vita amministrativa Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. Attività del Consiglio Comunale SEDUTE DA LUGLIO A NOVEMBRE 2012 SEDUTA DEL 30 LUGLIO 2012 Sono assenti i consiglieri Angelo Melzani, Ermanna Briani, Silver Zanetti, Mauro Ferretti, Andrea Bonomini DELIBERA N. 12 Surroga del consigliere dimissionario signor Nicola Lombardi col signor Ennio Colò, primo candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto. Viste le dimissioni presentate dal consigliere Nicola Lombardi, il Consiglio comunale all’unanimità delibera 1. Di surrogare il consigliere Nicola Lombardi dimissionario con il primo dei non eletti della medesima lista “Partito Democratico” signor Ennio Colò; 2. Di dare atto che nei confronti del nominato non sussistono cause di non candidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di consigliere comunale previste dalla legge; 3. Di dare ulteriormente atto che il consigliere entra in carica dall’atto dell’adozione della presente delibera ai sensi del secondo comma dell’articolo 12 TU 3/L/2005 e che, presente tra il pubblico, su invito del presidente, prende posto al tavolo del consiglio. DELIBERA N. 13 Surroga della consigliera dimissionaria signora Stefania Giacometti con la signora Laura Danieli prima candidata disponibile che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto. Considerate le dimissioni avanzate dalla consigliera Stefania Giacometti, il Consiglio comunale all’unanimità delibera 1. Di surrogare la consigliera dimissionaria Stefania Giacometti con il primo dei non eletti della medesima lista “Partito Democratico” signora Laura Danieli; 2. Di dare atto che nei confronti della nominata non sussistono cause di non candidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di consigliere comunale previste dalla legge; 3. Di dare ulteriormente atto che la consigliera entra in carica dall’atto dell’adozione della presente delibera ai sensi del secondo comma dell’articolo 12 TU 3/L/2005. DELIBERA N. 14 Variazioni al bilancio di previsione 2012. Il consigliere Narciso Marini, personalmente interessato alla trattazione della presente proposta di delibera, si allontana dall’aula. Con dodici voti favorevoli e due astenuti (Marco Malfer e Luca Turinelli), il consiglio comunale delibera di apportare al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2012 le variazioni per far fronte: • a spese correnti per la concessione di un contributo a seguito dell’adesione al progetto di solidarietà avviato dalla comunità delle Giudicarie per la costruzione di una scuola nel comune terremotato di Cavezzo e per l’integrazione dello stanziamento di alcuni interventi relativi a manutenzione ordinaria e gestione di immobili ed impianti (edifici comunali, ambulatori, acquedotto e illuminazione pubblica); 3 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA • a spese d’investimento per l’aumento dello stanziamento per incarichi tecnici per la costruzione di opere pubbliche e per la concessione di un contributo al consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone per finanziare le prime spese tecniche per uno studio di fattibilità dell’impianto di irrigazione della campagna e per l’istruttoria tecnica per la richiesta della concessione a derivare dal rio Carbonare; • ai servizi per conto terzi (partite di giro) per l’anticipazione e relativa restituzione per far fronte alle necessità di cassa del Consorzio di miglioramento fondiario di Storo nel corso dei lavori di asfaltatura delle strade di campagna. La spesa per l’adesione al progetto di costruzione della scuola di Cavezzo ammonta ad euro 30.000,00 una tantum e pertanto viene finanziata con minori spese di euro 5.000,00 al cap. 60 e con l’avanzo di amministrazione di euro 25.000,00. Le altre spese correnti per l’importo di euro 48.000,00 sono finanziate dalla maggiore entrata di euro 76.000,00 erogati dalla provincia sulla quota del fondo perequativo di cui all’articolo 6, comma 4, della LP 36/93. L’importo rimanente di euro 28.000,00 finanzia la minore entrata dei sovraccanoni rivieraschi al cap. 780 a seguito della rideterminazione della potenza media nominale di concessione a scopo idroelettrico degli impianti di Boazzo di proprietà di Hydro Dolomiti Enel. Le maggiori spese in conto capitale ammontano ad euro 34.000,00 e sono interamente finanziate con l’utilizzo del Fondo provinciale per gli investimenti. Le variazioni nei servizi per conto terzi ammontano ad euro 90.000,00 sia nell’entrata che nella spesa. DELIBERA N. 15 Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura del posto di ruolo di segretario comunale di III classe - nomina vincitrice. Richiamando la determina n. 135 assunta in data 16.07.2012 con la quale sono stati approvati i verbali della commissione giudicatrice e la graduatoria finale di merito come di seguito riportata: Candidato/a 1 dott.ssa Giovanelli Paola Punteggio prove scritte 124 Punteggio prova orale 128 Punteggio titoli 34,615 totale 286,615 All’unanimità, il consiglio comunale delibera di nominare in ruolo la dottoressa Paola Giovanelli, vincitrice del concorso pubblico per titoli ed esami bandito dal Comune di Storo per la copertura del posto di ruolo di segretario comunale di III classe, attualmente in convenzione con il Comune di Bondone, attribuendo alla stessa il trattamento economico nelle misure e con le modalità previste dalla vigente normativa, dal CCPL e dagli accordi sindacali. DELIBERA N. 16 Approvazione del regolamento del sito istituzionale su reti telematiche. 4 All’unanimità, il consiglio comunale delibera di approvare il regolamento comunale del sito istituzionale su reti telematiche, composto di 33 articoli redatto in un fascicolo di undici pagine che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale, per normare il rispetto dei principi di conoscibilità degli atti della pubblica amministrazione, sanciti dalla legge 241/1990 di diretta derivazione dai principi costituzionali di cui agli articoli 97 e 98 temperati, ove ricorra il caso, dai principi di pari rango costituzionale dei diritti inviolabili della persona (art. 2) della libertà e segretezza della corrispondenza (art 15) e del diritto alla difesa (art, 24) a cui si aggiungono la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza nazionale. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 SEDUTA DEL 30 OTTOBRE 2012 DELIBERA N. 17 Variazioni al bilancio di previsione 2012. I consiglieri Luca Turinelli, Dario Luzzani e Narciso Marini, personalmente interessati alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontanano dall’aula. Con dodici voti favorevoli, quattro contrari (Ermanna Briani, Silver Zanetti, Angelo Melzani e Mauro Ferretti) e un astenuto (Marco Malfer), il consiglio comunale delibera di apportare variazioni al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 2012 per far fronte a spese inerenti: - l’integrazione della concessione del contributo per la costruzione di una scuola nel comune terremotato di Cavezzo. Con precedente delibera consiliare n. 14 del 30 luglio 2012 era stato stanziata allo scopo la somma di euro 30.000,00. Questa viene ora aumentata ad euro 40.000,00 e la maggiore spesa è finanziata con le minori spese di euro 10.000,00 al cap. 10 relativo alle indennità di carica agli amministratori ove la somma è disponibile a seguito della rinuncia all’indennità del mese di settembre pervenuta agli atti il 4 settembre 2012 da parte del Sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio; - l’integrazione dello stanziamento di alcuni interventi di parte corrente relativi alle spese per personale, alla manutenzione ordinaria e gestione di immobili ed impianti ed alla gestione dei servizi pubblici; - la manutenzione straordinaria della viabilità e dell’impianto di illuminazione pubblica nell’abitato di Lodrone. Uno scorcio di Darzo da Piazza XVI Reggimento Artiglieria. Archivio Lodron Foto club 5 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA DELIBERA N. 18 Approvazione del nuovo regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’Imposta Municipale Propria (Imup). Con tredici voti favorevoli e sette contrari (Ermanna Briani, Silver Zanet ti, Angelo Melzani, Mauro Fer retti, Marco Malfer, Narciso Marini e Luca Turinelli), il consiglio comunale delibera di approvare il nuovo regola mento per la disciplina dell’imposta municipale propria (Imup), com posto da n. 16 articoli, il quale costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera, e di abrogare, con effetto dal 1° gennaio 2012, il precedente regolamento di pari argomento, approvato con delibera zione consiliare n. 3 di data 28 marzo 2012. DELIBERA N. 19 Approvazione del regolamento per la compartecipazione dell’integrazione economica del Comune di Storo per il ricovero in strutture residenziali di persone totalmente o parzialmente prive di mezzi di sussistenza. Con diciassette voti favorevoli e tre astenuti (Ermanna Briani, Angelo Melzani e Mauro Ferretti) il consiglio comunale delibera di 1) approvare il regolamento per la compartecipazione dell’integra zione economica del Comune di Storo per il ricovero in strutture residenziali di persone totalmente o parzialmente prive di mezzi di sussistenza, contenuto nell’allegato fascicolo composto da cinque pagine e diciotto articoli che forma parte integrante ed essenziale della deliberazione; 2) abrogare il disciplinare per la procedura relativa alla assunzione da parte del Comune degli oneri relativi al ricovero in casa di ri poso di persone inabili totalmente o parzialmente prive di mezzi di sussistenza aventi domicilio di soccorso nel Comune di Storo e la relativa delibera di approvazione n. 138 del 27 dicembre 1990 e la convenzione per l’integrazione delle rette degli indigenti e non autosufficienti residenti o aventi il domicilio di soccorso nel comu ne di Storo e la relativa delibera di approvazione n. 128 del 12 di cembre 1991. Chiesa parrocchiale Annunciazione di Maria a Lodrone. Archivio Lodron Foto Club 6 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Notizie della Giunta Comunale SEDUTE DA LUGLIO A NOVEMBRE 2012 SEDUTA DEL 30 LUGLIO 2012 DELIBERA N. 16 Aggiornamento degli elenchi delle strade forestali ad esclusivo servizio del bosco (tipo A), delle piste d’esbosco e di quelle a non esclusivo servizio del bosco (tipo B) nei territori delle frazioni di Storo e Darzo. All’unanimità, la Giunta delibera 1.- Di inserire nell’elenco delle strade forestali ad esclusivo servizio del bosco (tipo A) e delle piste d’esbosco ai sensi dell’art. 24 del DPP 51158/Leg/2008 le strade di seguito elencate: N tipo Nome strada Località partenza Località arrivo 1 A Val strada per Casina al termine 2 A Acqua fredda strada per malga Monsur al termine (Acqua fredda) 3 A presa Cedis rio Torto strada per Lorina (al vascone Cedis) al termine (presa Cedis) 4 A finestra Cedis ex forte Ampola strada per Lorina al termine (alla finestra Cedis) 5 A Fondi di Nagò parcheggio prima della casina Nagò al termine 6 Pista Monte Stigolo Malga Monsur al termine (confine) 7 Pista Pista confine Monsur Strada per malga Monsur al termine (confine) 8 Pista Oltre Casina vecchia Malga Casina Vecchia al termine 9 Pista Dos la Canal Strada per Vacil al termine 10 Pista Buse de Plaz Strada Marigole-malga Plaz al termine 11 Pista Coste (vicino a El Cit) SS 240 Loppio val di Ledro, al km 49,050 al termine (briglia bacini montani) 2.- Di inserire nell’elenco delle strade forestali di non esclusivo servizio del bosco (tipo B) ai sensi dell’art. 24 del DPP 51-158/Leg/2008 le strade di seguito elencate: N tipo Nome strada Località partenza Località arrivo 1 B Sorini sinistra idrografica Ex strada statale al termine (confine con Condino) 2 B Sorini Dalla casa p.ed. 499 al termine 3.- Di aggiornare con le modifiche di cui ai punti precedenti gli elenchi delle strade forestali di tipo A, piste d’esbosco e di tipo B previsto dall’art. 100 della LP 23 maggio 2007 n. 11, che allegati alla presente ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 4.- Di pubblicare, ai sensi dell’art. 24 comma 11 del regolamento di attuazione dell’art. 100 della LP 23 maggio 2007 n. 11, la presente deliberazione all’albo del Comune per 15 giorni consecutivi unitamente al nuovo elenco, inviandone copia ai soggetti interessati che hanno partecipato al procedimento secondo le procedure previste dall’art. 33 della LP 30 novembre 1992 n. 23; 5.- Di dare atto che la presente non comporta alcun impegno di spesa a carico del bilancio comunale. 7 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA SEDUTA DEL 6 AGOSTO 2012 DELIBERA N. 17 Approvazione del piano comunale di promozione della cultura 2012. All’unanimità la Giunta delibera di approvare il piano comunale di promozione della cultura, che prevede una spesa complessiva di € 159.400,37 a fronte del quale il comune sostiene oneri per € 17.700,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali. Il piano culturale 2012 costituisce parte integrante della presente de libera, allegato “A”, “B”; di approvare il progetto “Memoria e Identità” 2012 per il quale il comune di Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a finanziamento delle attività programmate. Il progetto Memoria e Identità 2012 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato “C”; di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle associazioni per le singole iniziative elencate nel piano con i coefficienti ivi indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di € 17.700,00 all’intervento n. 1050205 cap. 3200 impegno 476 per contributi ad enti ed associazioni per la realizzazione di progetti annuali di promozione culturale; di approvare specificatamente la proposta di finanziamento delle singole iniziative elencate nel progetto Memoria e Identità e di impegnare a tale scopo la spesa complessiva di € 10.000,00. SEDUTA DEL 20 AGOSTO 2012 È assente l’Assessore Laura Danieli DELIBERA N. 20 Variazioni di stanziamento al bilancio di previsione 2012 fra interventi all’interno dello stesso servizio. All’unanimità la Giunta delibera di apportare al bilancio di previsione per l’anno 2012 le variazioni per far fronte al maggiore contributo da erogare alle società sportive per la gestione degli impianti sportivi in convenzione. SEDUTA DEL 6 SETTEMBRE 2012 È assente l’Assessore Claudio Cortella DELIBERA N. 27 Classificazione fra le strade di arroccamento di un tratto di strada già classificata di tipo “A” denominata Val Lorina. All’unanimità la Giunta delibera di dare avvio alla procedura per l’inserimento fra le strade forestali d’arroccamento ai sensi degli artt. 22 bis e 24 del DPP 51-158/Leg/2008 di un tratto della strada già di tipo “A” denominata Val Lorina con inizio dopo i fienili di Lorina e termine al confine con il comune di Ledro per la lunghezza di metri 850. SEDUTA DEL 22 OTTOBRE 2012 DELIBERA N. 28 Determinazione valore aree fabbricabili ai sensi dell’art. 3 del regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria (Imup). 8 All’unanimità la Giunta delibera di confermare con effetto dal 1° gennaio 2012, ai sensi di quanto disposto all’articolo 3 del regolamento per la disciplina dell’Imposta municipale propria (Imup) i valori delle aree fabbricabili e le rispettive riduzioni fissati con le delibere consiliari n. 3 del 9 febbraio 2007 e n. 30 del 9 dicembre 2011 da utilizzare ai fini dell’attività di controllo dell’imposta, e come di seguito riportate: VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Valori delle aree Tipo area Valori in euro al mq. Aree in zona residenziale su tutto il territorio comunale escluso Riccomassimo 120,00 Aree in zona residenziale a Riccomassimo 60,00 Aree in zone artigianali, industriali o commerciali 70,00 Per le aree in zone destinate a servizi pubblici e servizi di interesse generale, il valore è determinato tenendo conto del loro inserimento nel tessuto urbanistico e della destinazione urbanistica dei terreni circostanti - art. 14 comma 2 LP 19.2.1993 n. 6 - con riferimento a quelli qui sopra indicati e fissando in 6,00 euro il valore nelle ipotesi di aree completamente circoscritte da aree non edificabili senza ulteriori riduzioni e fatti salvi i valori inferiori stabiliti annualmente dalla commissione provinciale alle espropriazioni di cui all’art. 3 della L.P. 6/1993. Riduzioni Tipo area Riduzione Aree di superficie inferiore al lotto minimo previsto dal vigente regolamento edilizio e dalle norme di attuazione del P.R.G., e comunque dove non è possibile l’edificazione di un fabbricato dalle dimensioni minime esterne di ml. 10 x 7,50 ed aree soggette a gravami che ne impediscono l’edificazione 50% Aree situate in zone destinate a piani attuativi o di lottizzazione previsti dagli strumenti urbanistici vigenti 50% Aree situate a sud della zona industriale a Storo comprese nell'ambito del piano attuativo a fini speciali per insediamenti produttivi, contraddistinto in cartografia con la sigla PS2 90% Sono escluse le aree composte da una o più particelle contigue dello stesso proprietario o degli stessi comproprietari che sono rilevanti ai fini edificatori per una superficie non superiore ai 100 metri quadrati. Le riduzioni non sono cumulabili fra loro. SEDUTA DEL 30 OTTOBRE 2012 Approvazione del piano industriale di cui all’art 10 della L.P. 6/2004 redatto in forma semplificata del servizio di acquedotto pubblico. All’unanimità la Giunta delibera di approvare il piano industriale di cui all’art 10 della L.P. 6/2004, allegato e parte integrante della presente delibera, redatto in forma semplificata e riferito agli anni 2012, 2013 e 2014, contenente la dimostrazione degli equilibri economici e finanziari di servizi pubblici di rilevanza economica, fra cui è compreso il servizio di acquedotto pubblico. La Giunta dichiara inoltre la delibera per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 79, quarto comma del TULROC approvato con DPReg 1° febbraio 2005, n. 3/L e s.m. DELIBERA N. 30 Surroga di componente esperto della commissione edilizia comunale. Vista la lettera del 5.10.2012 con la quale l’arch. Ilaria Carè rassegnava le proprie dimissioni da componente esperto della commissione in parola; all’unanimità la Giunta delibera di nominare per la durata in carica della presente consigliatura, in surroga alla dimissionaria e in qualità di componente esperto della commissione edilizia comunale di cui all’art. 11 comma 1 lettera c) del regolamento edilizio, la dott.ssa Caterina Sai, laureata in architettura. 9 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2012 È assente Salvatore Moneghini DELIBERA N. 31 Approvazione accordo quadro con l’ASUC di Darzo per la sistemazione ambientale e messa in sicurezza dellepertinenze dell’area ex miniera “Valcornera” porzione dell’ex concessione mineraria per baritina denominata “Marigole -Pice” ricadente nel Comune di Storo. All’unanimità la Giunta delibera di approvare l’accordo quadro con l’ASUC di Darzo per la sistemazione ambientale e messa in sicurezza delle pertinenze dell’area ex miniera “Valcornera” porzione dell’ex concessione mineraria per baritina denominata “Marigole -Pice” ricadente nel Comunedi Storo, composto di n. 5 articoli, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale. DELIBERA N. 32 Parere in ordine al pubblico interesse sui lavori di realizzazione di una struttura per eventi ricreativi e culturali in località Piane, come richiesto dalla Legge Regionale 5 novembre 1968 n. 40. Ad unanimità di voti, la Giunta delibera di esprimersi favorevolmente ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 5 della L.R. 05.11.1968 n. 40, in ordine all’interesse pubblico per la realizzazione di una struttura per eventi ricreativi e culturali, di cui alla domanda presentata dall’Associazione Pro loco M2, prot. 10582 del 26.11.2012. Piazza F. Cortella a Storo innevata. Lodron Foto club 10 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Determine dei Responsabili dei Servizi Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. DA luglio a DICEMBRE 2012 N. Data 129 12-07-12 130 12-07-12 131 12-07-12 132 12-07-12 133 12-07-12 134 13-07-12 137 17-07-12 138 17-07-12 139 25-07-12 140 26-07-12 141 26-07-12 142 30-07-12 143 30-07-12 144 31-07-12 145 31-07-12 146 09-08-12 147 09-08-12 150 14-08-12 151 20-08-12 152 20-08-12 153 20-08-12 Oggetto Approvazione della convenzione con il Moto club di Storo per la concessione delle pp.ff. 3812/1,3812/12,5845/6 e 3786/3, località Canton dell'Asino in c.c. Storo sulle quali insiste il Crossodromo. Acquisto sistemi per la prevenzione e l'accertamento degli eccessi di velocità "Speed Check". Avvio alla procedura di esproprio in via ordinaria ai sensi e per gli effetti della L.P. 19.2.1993 n. 6, per l'acquisizione dei terreni interessati dai lavori di somma urgenza per la costruzione di un bypass sulla strada Storo Faserno. Regolazione tavolare di vecchie pendenze riguardanti i terreni interessati dai lavori di realizzazione di alcune opere di presa e serbatoi nel comune di Storo ai sensi dell'ex art. 31 della L.P. 19.02.1993 n. 6. Lavori di ristrutturazione opere di presa e serbatoi dell'acqua potabile nel comune di Storo: avvio alla procedura espropriativa. Lavori di ristrutturazione opere di presa e serbatoi dell'acqua potabile nel comune di Storo: avvio alla procedura di asservimento. Contratto di servizio di hosting del portale cartografico. Conferimento incarico al dott. geol. Matteo Zumiani per la redazione della relazione geologica geotecnica a supporto del progetto dei lavori di riqualificazione dell'acquedotto a servizio degli edifici di montagna in località Nader a Storo. Approvazione dello schema di convenzione con il Tribunale di Trento per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi del DM 26 marzo 2001. Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto riepilogativo parziale della spesa sostenuta per i lavori di realizzazione strada a servizio dei fienili di "Tanoce" nel C.C. Storo. Progetto per la riqualificazione dell'acquedotto a servizio degli edifici di montagna in località Nader di Storo: approvazione in linea tecnica del progetto definitivo. Adesione a Media Library On Line. Affido alla società cooperativa Risto 3 del servizio di fornitura dei pasti giornalieri per il servizio mensa presso la scuola provinciale per l'infanzia di Darzo. Tinteggiatura di aule, locali e ambienti interni delle scuole del comune di Storo. Approvazione del progetto e autorizzazione all'esecuzione dei lavori di realizzazione di campo da beach-volley presso il centro polivalente Carlo Maffei di Darzo. Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per la realizzazione impianto di illuminazione pubblica a Lodrone tratto Chiesa - Bivio Riccomassimo. Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per l'allargamento della strada "via Saletto" in C.C. Storo. Integrazione del piano sovracomunale degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - servizi ausiliari di tipo sociale per l'anno 2012 finanziamento della maggiore spesa. Concessione di un sussidio a sostegno del costo per servizio tagesmutter. Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo - associazione di promozione sociale per l’organizzazione di settimane formative in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno. Acquisto nuovo autocarro leggero Piaggio Porter da fornire in dotazione al cantiere comunale con ritiro dell'usato. 11 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 154 22-08-12 155 29-08-12 156 30-08-12 157 31-08-12 158 03-09-12 159 05-09-12 160 05-09-12 161 06-09-12 162 07-09-12 163 07-09-12 164 12-09-12 165 26-09-12 166 01-10-12 167 02-10-12 168 02-10-12 169 04-10-12 170 04-10-12 171 05-10-12 172 05-10-12 173 09-10-12 174 09-10-12 175 09-10-12 178 12-10-12 179 16-10-12 180 16-10-12 181 17-10-12 182 183 184 185 17-10-12 22-10-12 22-10-12 23-10-12 186 25-10-12 12 VITA AMMINISTRATIVA Costituzione e liquidazione del fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (Foreg) - quota obiettivi generali - e trattenute per malattia anno 2011. Approvazione dello schema di convenzione per la gestione del centro raccolta materiali in località Roversella a Storo. Approvazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi. Concessione di anticipazione in partita di giro al CMF di Storo, per far fronte alle necessità di cassa per l'esecuzione dei lavori di sistemazione di alcune strade interpoderali in c.c. Storo. Ampliamento dell'impianto di illuminazione pubblica a Storo in loc.tà Sopravillo. Lavori di recupero e ripristino delle opere di presa e serbatoi degli acquedotti nel comune di Storo: approvazione a tutti gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, affido lavori e nomina del direttore dei lavori. Approvazione delle contabilità finali e dei certificati di regolare esecuzione per i lavori di ampliamento di una sezione presso la scuola equiparata dell'infanzia Isidora Cima di Storo. Nuova adesione all’offerta di banca dati on-line portale enti locali/leggi d’Italia. Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 1° e 2° trimestre 2012. Concessione e liquidazione contributi correnti alle associazioni sportive operanti nel Comune - anno 2012. Variazione di potenza dell'utenza di energia elettrica della canonica di Darzo, sede provvisoria della scuola dell'infanzia di Darzo. Preliminare di acquisto di quattro autorimesse nel complesso dei parcheggi pertinenziali interrati in piazza Malfer a Storo. Realizzazione della sede dell'ambulatorio medico di Lodrone. Estensione incarico con l’arch. Ivo Maria Bonapace per l'arredo dell'auditorium di Storo presso il Centro Pluriuso. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura di via San Floriano e tratto laterale tra via Saletto e via Martinello nell'abitato di Storo nell’ambito dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto. Riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali: approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo con modifica alla destinazione d’uso dei locali al secondo piano ed al sottotetto. Vendita mediante trattativa privata diretta del lotto di legname denominato “strada Toac - Spessa” alla ditta Coradai snc. Acquisto di un tavolo per osservazione delle salme per la camera mortuaria. Presa d'atto di contratto di concessione di ipoteca volontaria. Approvazione del contratto di somministrazione gas naturale con la ditta Trenta spa per la sede provvisoria della scuola dell'infanzia di Darzo. Manutenzione ordinaria del manto stradale nelle frazioni di Darzo, Lodrone e Storo. Modifica alla convenzione per la concessione in uso degli impianti nel centro sportivo Mariano Beltrami di Darzo con l'associazione Calciochiese. Concessione di un contributo al CMF di Darzo e Lodrone per la progettazione esecutiva dei lavori di costruzione di un ponte sul fiume Chiese in località Roversella‑Greggi nel Comune di Storo. Organizzazione della rassegna teatrale "A teatro con mamma e papà". Organizzazione laboratori di manualità creativa. Sostituzione caldaia a metano e relativo quadro elettrico presso l'immobile comunale in Via Roma, ora della comunità Murialdo. Lavori di manutenzione delle facciate del centro polivalente Carlo Maffei a Darzo. Liquidazione spese sostenute dall’economo comunale nel periodo dal 01.01.2012 al 22.10.2012. Cessione a titolo gratuito della p.fond. 855 in C.C. Darzo Locazione dell’appartamento sito a Storo in via Martinello n. 30 al miglior offerente mediante pubblico avviso. Recupero facciate delle pp.edd. 67-69 edificio sede della cooperativa Bucaneve a Storo: riapprovazione a tutti gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori e affido lavori a trattativa privata. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 187 25-10-12 Assistenza per il controllo e pulizia topologica del piano regolatore generale informatico. Incarico alla CBA Servizi srl di Rovereto per l’affidamento e l’elaborazione stipendi del personale dipendente per 188 29-10-12 il periodo dal 1.1.2013 al 31.12.2017. Approvazione elenchi parziali entrate patrimoniali derivanti da: proventi acquedotto comunale, canone fogna189 29-10-12 tura e depurazione acqua di scarico - anno 2011. Approvazione del progetto preliminare per interventi urgenti e di completamento per il recupero delle ppedd 190 31-10-12 67 e 69 C C Storo. 191 31-10-12 Contributo per la costruzione di una scuola secondaria di primo grado nel comune di Cavezzo. 192 02-11-12 Acquisto di salgemma ad uso stradale per la stagione invernale 2012/2013. 194 06-11-12 Organizzazione concerto di Natale 2012. Erogazione contributo al Circolo pensionati «Dei Voi» di Storo, all’Associazione Nazionale Alpini sezione di 195 12-11-12 Darzo e sezione di Lodrone per il servizio di sorveglianza davanti alle scuole per l’anno scolastico 2011/2012. Riparto delle spese sostenute per la gestione del servizio intercomunale di polizia locale nell’anno 2011 e anti196 12-11-12 cipo per l’anno 2012. Riapprovazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa 197 13-11-12 in sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi. Approvazione della contabilità finale e del collaudo tecnico amministrativo dei lavori di realizzazione nuovo 198 13-11-12 plesso scolastico di Lodrone - opere edili ed affini e da termoidraulico. Approvazione della contabilità finale e del collaudo tecnico amministrativo per i lavori di realizzazione nuovo 199 13-11-12 plesso scolastico di Lodrone - opere da elettricista. Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione per i lavori di realizzazione parcheg200 13-11-12 gio a nord della scuola media di Storo. Assunzione di spesa per il pagamento della parcella all’avvocato Vittorio Donati per assistenza e difesa in giu201 15-11-12 dizio del Comune di Storo nella causa promossa avanti la Corte d'Appello di Trento per lo scioglimento della comunione della montagna di Tonolo. 202 15-11-12 Organizzazione di attività culturali per il servizio bibliotecario valle del Chiese. 203 20-11-12 Approvazione del ruolo per la riscossione coattiva relativa agli avvisi di accertamento ICI per l'anno 2006. Approvazione della convenzione con il Comando carabinieri per l'accesso ai dati informatici del Comune di 204 20-11-12 Storo. Approvazione del ruolo per la riscossione coattiva relativa agli avvisi di sollecito di pagamento delle fatture rela205 21-11-12 tive ai proventi di acquedotto, depurazione e fognatura comunale per gli anni 2007-2008-2009. 206 21-11-12 Approvazione dei ruoli per la riscossione coattiva relativi a sanzioni per infrazioni al codice della strada. Proroga di ventun giorni del piano sovracomunale degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori 207 21-11-12 socialmente utili - servizi ausiliari di tipo sociale per l’anno 2012 e finanziamento della maggiore spesa. Completamento impianti tecnologici ed elementi di arredo dell'Auditorium di Storo: approvazione ai soli fini 208 27-11-12 tecnici del progetto definitivo. 209 27-11-12 Assunzione a carico del Comune dell'utenza di energia elettrica presso il CRM di Storo in loc. Roversella. 210 27-11-12 Realizzazione di una mnemoteca della comunità. Riapprovazione della variante progettuale alla terza perizia di spesa per lavori di somma urgenza per la messa 211 03-12-12 in sicurezza della strada Storo Faserno - costruzione del bypass stradale. Lavori integrativi. Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto rie212 03-12-12 pilogativo della spesa sostenuta per i lavori di completamento opere di difesa da caduta massi a protezione dell'abitato di Storo. Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masöi de forman213 05-12-12 tas süi spergoi” - edizione 2012. Concessione del contributo straordinario alla Pro loco di Storo per l'iniziativa “è Natale - Storo, Darzo, Lodrone 214 05-12-12 2012”. 215 05-12-12 Realizzazione di opere da carpentiere metallico a finitura del nuovo plesso scolastico di Lodrone. 216 05-12-12 Opere di manutenzione all'opera di presa e al serbatoio dell'acquedotto siti in loc. Alpo di Storo. 217 10-12-12 Comodato d'uso di locali presso la ex scuola elementare di Lodrone al gruppo alpini Lodrone. 13 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA Notizie dai Gruppi Consiliari Crescere Insieme All’avvicinarsi della data di uscita del Bollettino comunale, si comincia a pensare a come sfruttare al meglio l’occasione di “incontrare” le persone più o meno vicine al nostro gruppo consiliare attraverso le pagine di questo importante strumento di informazione sulla vita amministrativa del nostro Comune. Si cerca allora qualcosa da affiancare agli aggiornamenti costanti e dettagliati che il nostro Sindaco e gli Assessori fanno nelle rispettive rubriche del bollettino, attraverso i quali emergono i fatti concreti che mostrano in modo tangibile l’attuazione progressiva del programma amministrativo che ha ottenuto la fiducia della gente. Può quindi essere interessante per una volta integrare i fatti citati anche in questo numero, che tra l’altro chiunque può riscontrare (basta passeggiare per i nostri paesi) con una breve e modesta riflessione sul “modo” che Crescere Insieme ha nel portare avanti il proprio impegno amministrativo, quotidianamente, un aspetto forse meno appariscente rispetto ai fatti concreti, ma non per questo meno importante. Quello che si potrebbe addirittura chiamare lo “stile” di Crescere Insieme. Uno stile che affonda le proprie radici nelle esperienze dei singoli, che diventano risorse del gruppo: 14 esperienze che, pur nelle diversità, hanno un ambiente comune nei trascorsi all’interno del mondo del volontariato e della cooperazione, espressione profonda delle nostre Comunità dove è ancora forte il senso di appartenenza, di sussidiarietà e di collaborazione. Ambienti che hanno educato tanti come noi all’impegno, alla serietà, al confronto, alla mediazione, al senso di responsabilità: queste sfaccettature, frequenti (grazie al cielo) nelle nostre Comunità, si mescolano con le esperienze umane uniche e complementari delle persone legate al nostro gruppo, e creano lo “stile” di Crescere Insieme. Stile che si traduce nell’impegno amministrativo, affrontato con costanza e determinazione, mantenendo salda la rotta tesa a percorrere le tappe stabilite nel programma amministrativo, concretizzato di giorno in giorno. Concretezza, parola certo molto frequente nei nostri interventi sulle pagine del Bollettino, nel Consiglio Comunale, nei diversi momenti di incontro con la gente e con i nostri sostenitori. Concetto facile da verificare poiché le cose che ci siamo impegnati a fare si stanno concretizzando progressivamente davanti agli occhi di tutti, anche a quelli che fanno finta di non vedere e non vogliono riconoscere il fatto che questa Amministrazione si contraddistingue sempre più come Amminstrazione del fare, guidata da un uomo del fare come Vigilio Giovanelli. Amministrazione del fare, che non significa certamente Amministrazione intenta solo a fare: la profonda esperienza amministrativa maturata, unita alla grande fiducia nel futuro dei più giovani, porta a sviluppare una serie di temi e questioni interessanti ed importanti per la nostra Comunità. Questioni nate ascoltando la gente, che diventano progetti da sostenere e sviluppare, che però (chi ci conosce bene lo sa) non sbandieriamo ai quattro venti come le promesse elettorali che fa qualcuno, fino a quando non saranno pronti per essere condivisi con la gente. Concretezza e progetti, cui si affianca il dialogo. Fuori e dentro i palazzi amministrativi: con la gente, con i colleghi di maggioranza e minoranza (in Consiglio Comunale, nelle Commissioni di approfondimento, ...) con la convinzione che ciò sia fondamentale per il bene della nostra Comunità. Il fatto per noi di essere cresciuti lontano dagli estremismi che spesso portano solo a contrapposizioni, in altre parole l’essere moderati (parola che purtroppo oggi non è molto in voga) tra i tanti aspetti positivi ha quello di tessere relazioni che vanno oltre le immediate affinità “politiche”, dialogando con sincerità e rispetto con le molteplici sfaccettature della nostra Comunità. Perché, lo abbiamo scritto anche negli scorsi numeri, affrontare in modo unito come Comunità le questioni piccole e grandi, nel rispetto delle diverse quanto legittime identità, rende migliore la nostra Comunità. Concretezza, progettualità, dialogo: con queste parole ci sentiamo di poter esprimere con umiltà lo “stile” con il quale ci onoriamo di poter amministrare la nostra Comunità, stile col quale continueremo a contribuire al futuro della nostra Comunità. Con lo stesso sguardo al futuro, vanno ai lettori ed ai colleghi Consiglieri i nostri più sinceri auguri per un Santo Natale ed un sereno anno nuovo. I consiglieri di Crescere Insieme Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Vigilio Giovanelli, Dario Luzzani, Adriano Malcotti. VITA AMMINISTRATIVA PD A proposito di primarie, partecipazione e trasparenza sul tema del biodigestore Si sono svolte a livello nazionale, con grande successo, le primarie del centrosinistra per scegliere il nostro candidato a guidare il futuro governo del Paese e anche Storo ha dato il suo contributo in termini di partecipazione democratica, con tanti cittadini che hanno deciso di votare al seggio allestito dal PD. A loro vada un particolare ringraziamento perché confermano di avere ancora fiducia nella buona politica; perché se chiamati a decidere sono pronti a partecipare; perché credono che chi predica l’antipolitica, proponga una ricetta che si rivelerebbe dannosa per risolvere i mali della società. I gruppi consiliari PD e Patto Civico, nell’esprimere la soddisfazione per questo risultato, ribadiscono come tra i capisaldi della loro azione amministrativa, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini debbano essere sempre perseguiti. In questi giorni abbiamo percepito dubbi di qualcuno in merito alla mancanza di trasparenza e di informazione dell’amministrazione comunale, di cui siamo forza di governo, sul tema biodigestore. Rassicuriamo la comunità e il Co- Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 mitato Bene Comune che anche di fronte a questa complessa proposta pervenutaci dalla Provincia, daremo prova di responsabilità, ci informeremo e coinvolgeremo la comunità per capire, confrontarci e per prendere insieme la decisione migliore e più condivisa. Sappiamo che il tema è complesso e richiederà da parte della cittadinanza impegno, tempo e responsabilità. Risorse che, siamo sicuri, sapremo tutti insieme mettere in campo per il bene e il futuro della nostra comunità. La nostra dichiarazione in consiglio comunale a seguito delle dimissioni di Stefania e Nicola Signori colleghi consiglieri comunali, questa sera ci viene offerta una occasione preziosa per riflettere sulla partecipazione e impegno dei giovani nell’attività politico-amministrativa. Tema al quale il PD e Patto Civico sono particolarmente sensibili tanto da averci spinti ad un ambizioso progetto politico amministrativo finalizzato ad un deciso rinnovamento che ha portato risultati incredibili nell’ultima tornata elettorale, quando sono approdati in questo Consiglio comunale numerosi giovani, anche donne, neofiti della politica e dell’amministrazione pubblica. È grande oggi la delusione e l’amarezza tra i nostri banchi per l’abbandono di due giovani così capaci e promettenti, Stefania e Nicola, dimessisi, bisogna sottolinearlo, con grande serenità, per nulla tentati da “salti della quaglia”, inteso come passaggio da maggioranza a opposizione, che sarebbe stato poco rispettoso del responso elettorale. I giovani impegnati in questa maggioranza con responsabilità decisionale di non poco conto e privi agli esordi di esperienza, hanno purtroppo a che fare tutti i giorni anche con gli aspetti meno belli della politica: trovare compromessi, accettare decisioni non sempre condivise, saltare metodi partecipati perché i tempi incombono, sottostare ai passaggi di condivisione che le alleanze richiedono, magari anche assistere o subire qualche diverbio a causa della tensione per risposte lente o impossibili che i cittadini richiedono, soprattutto però pagano dazio per non potersi esprimere con piena libertà. Dover essere per forza Beriniani o Ferrettiani (ci si passi i neologismi) senza aver a disposizione terze vie, meglio altre vie, che tra loro confrontate possano far sintesi nella massima libertà di pensiero per poi diventare concretezza e azione per loro può essere molto demotivante e umiliante. Sbattono contro l’iceberg di normative costruite di certo non da loro ma dai soloni che pensano che la politica possa essere solo cosa da vecchi per cui a cominciare dal momento di candidarsi bisogna schierarsi “o con me o contro di me”, per loro sentimento e scelta incomprensibile. Immaginiamo per esempio per governare il nostro paese una sola lista aperta con tutti i desiderosi di candidarsi. Con il più votato che diventa sindaco e poi i 20 più votati che si siedono attorno ad un tavolo per gestire il comune. Immaginate la gioia degli elettori, non più costretti a votare candidati strettamente di una sola lista ma di poter scegliere i migliori senza limitazioni. Non sarebbe per i ventenni e trentenni una bella palestra in cui buttarsi anima e corpo senza tante preoccupazioni e limitazioni? Si potrebbe andare avanti con altri esempi per scoprire come leggi, regolamenti, riti, teatrini e consuetudini, non possano appassionare, coinvolgere i giovani. Ecco che allora alcuni resistono, altri magari più responsabili e rigorosi con i loro principi ad un certo punto non ce la fanno più. Di solito il tema dei giovani impegnati in politica affrontati in questa sala è sem15 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 pre stato legato al loro limitato coinvolgimento perché i vecchi volevano preservare le sedie, si diceva. Nel nostro caso parliamo di deleghe consiliari rimesse e soprattutto di rinuncia ad incarichi assessorili di peso che denotano come la fiducia e l’appoggio ai giovani dimissionari siano stati totali. Rimane l’insegnamento da trarre pur non sentendoci responsabili di questa perdita di risorse umane che impoverirà il consiglio comunale. Nicola e Stefania hanno scritto che continueranno comunque il loro impegno sociale e politico che non si esercita solo in municipio mettendo a frutto quello che, hanno anche riconosciuto, hanno molto imparato e l’intento ci rasserena nel saperli comunque motivati a mantenersi in gioco nella vita comunitaria. Bisogna allora che si avvii qualche progetto per la formazione dei nostri giovani perché arrivino sui banchi del consiglio comunale consci delle difficoltà e pronti ad assumere incarichi di responsabilità. Abbiamo anche capito meglio che chi ha esperienza non deve mettersi o sentirsi messo in un angolo, lasciando i giovani soli, ma deve porsi con generosità e sensibilità al loro servizio per aiutarli almeno nella fase di apprendistato. Varcata la soglia del Palazzo Cortella continuano a vedere con i loro occhi e percepire con le menti soluzione ai problemi come fanno i coetanei a casa, o tutto bianco o tutto nero, mentre sono le gradazioni di grigio i colori necessari per portare a conclusione il disegno migliore richiesto in questo contesto. Quando piano piano riescono a far uso delle varie tonalità nell’opera poi soffrono tremendamente quando tornati a casa si confrontano e vengono criticati e giudicati dagli amici che faticano a riconoscerli e la preparazione, l’impegno, la 16 VITA AMMINISTRATIVA passione vengono messe a dura prova. Prendiamo allora atto del problema e mettiamo in atto delle strategie per superarlo. Confermiamo la volontà nel cercare di favorire il ricambio della classe dirigente e il rinnovamento più consapevoli che per perseguire l’obiettivo bisogna mettere in campo azioni di formazione seria permanente e progetti di lungo respiro a partire dall’età scolare, come quelli già sperimentati in altre comunità con il nome di “Città dei ragazzi” che per noi sarà “Comunità del Basso Chiese”: gli studenti delle scuole medie si cimenteranno attraverso una esperienza concreta, nella conoscenza del comune, concludendo il percorso formativo con tanto di elezione del Sindaco che indosserà la fascia tricolore, della Giunta e del Consiglio, organismi capaci anche di assumere concrete delibere, con budget definito, che poi diventano davvero esecutive perché la Giunta vera le farà proprie. Verrà coinvolta anche la minoranza e verrà convocato un consiglio comunale aperto a questi studenti. È un modo per avvicinare i giovani da protagonisti all’Istituzione a loro più vicina, iniziativa che fa parte del nostro programma elettorale e che ci proietta nel futuro perchè all’unione di più comuni bisognerà arrivare. Ma più di tutto dobbiamo impegnarci e l’appello va rivolto ai consiglieri che hanno fatto esperienza, al dovere e alla responsabilità nel saper accogliere e accompagnare con lo spirito giusto i giovani scelti dalla comunità affinché non vengano respinti da un’esperienza come questa nostra di “co cernù” che può offrire una opportunità di arricchimento personale notevole ma al tempo stesso anche beneficio per la vita della nostra gente e prestigio dei nostri paesi specie in tempi come questi dove le opportuni- tà di crescita economico-sociale sono scomparse e la concorrenza è spietata. Siamo convinti che questo incidente di percorso sapremo trasformarlo in una opportunità, una lezione di vita nel comprendere compiutamente come il percorso di cambiamento da noi proposto abbia bisogno di un substrato ulteriore di energie, sensibilità, esempi significativi, e generosità e con questo nuovo approccio siamo pronti a proseguire la nostra esperienza di governo motivati e rinfrancati per rilanciare l’azione amministrativa, dopo un primo momento di normale incredulità. L’articolo e la dichiarazione in consiglio comunale è dei consiglieri PD e Patto Civico. È quindi condivisa anche da Salvatore Moneghini e Michele Bettazza. Ennio Colò, Laura Danieli Giusi Tonini VITA AMMINISTRATIVA Nuovi Orizzonti La maggioranza perde i pezzi ma… tutto va bene! Negli scorsi mesi la maggioranza ha cambiato la propria fisionomia, con dimissioni importanti e situazioni al limite dell’imbarazzo, eppure sull’informazione locale tutto ciò non si legge, non passa, con qualche amico di penna subito pronto a fare il pompiere e a ridimensionare; anzi, a sottolineare le parole del Sindaco che non perde occasione per ringraziare la sua squadra “forte e coesa”. MA COME? Allora abbiamo le visioni noi? Lo scorso 30 luglio, infatti, ci dovremmo ricordare che il Consiglio Comunale è stato chiamato a surrogare i consiglieri Giacometti e Lombardi, dimessi dall’incarico. Al proposito, ci pare quantomeno opportuno riportare un passaggio della nostra dichiarazione di voto depositata agli atti in occasione della surroga: «Spiace doverci occupare stasera della surroga dei consiglieri dimissionari Giacometti e Lombardi. Dispiace sempre quando un consigliere abbandona il proprio ruolo, perché è una ricchezza che viene meno. Oggi ciò è vero ancora di più: vedere due nuove entrate, due volti nuovi, andarsene così mestamente dal Consiglio perché in disaccordo con la propria compagine di governo, ci fa ancora più dispiacere. Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Naturalmente ci si vuol far credere che tutto vada bene, che comunque verranno serrate le fila, che si ripartirà più forti di prima. Ovviamente la stampa amica quindi quasi tutta - ha pensato bene di occuparsi del passato per mascherare i grossi problemi del presente. Le dimissioni che stasera dobbiamo surrogare dimostrano che questa maggioranza non funziona! Che non può funzionare, poiché è evidente la mancanza di fiducia e la continua diffidenza esistente tra le numerose anime che la compongono. La situazione di stallo e di immobilità della nostra comunità è sotto gli occhi di tutti, e richiama quella precedente al 2000. Riteniamo sia per voi giunto il momento di affrontare i vostri problemi una volta per tutte e, in caso di mancata sintesi, dovreste ridare la parola ai cittadini. Solo la massima correttezza di Lombardi e Giacometti vi hanno evitato di ritrovarvi in 11, e di questo c’è ben poco da gioire per voi». Crediamo che queste parole siano ancora attuali! Tanto più che, in questi giorni, dopo le polemiche scatenate dalla gravissima censura al nostro articolo da pubblicarsi sullo scorso numero del Bollettino Comunale, anche l’Assessore Cavalli ha restituito al Sindaco la delega a rappresentarlo nel Comitato di Redazione. Insomma, a noi pare che ci sia una gran confusione in chi ci governa! Sarebbe ora di tornare a votare per ridare al nostro Comune una guida veramente solida, che possa ben rappresentarci anche a livello provinciale, dove la pessima riforma istituzionale sta mostrando tutti i suoi limiti! Il poco spazio a disposizione ci impone una troppo breve riflessione sul tema biodigestore, che tanto interessa la nostra comunità in questi mesi e dove spesso i gruppi di minoranza vengono citati a sproposito! Noi vogliamo dire con chiarezza di aver chiesto alla Maggioranza un serio approfondimento sul tema, rispetto al quale crediamo sia necessario fare informazione completa e chiara. Siamo una minoranza responsabile: non abbiamo preconcetti, ma vogliamo vedere bene fino in fondo. La nostra richiesta è stata accolta ed il 6 dicembre si terrà un consiglio comunale con l’intervento di esperti del settore, taluni favorevoli e altri contrari ad un’opera come questa. Crediamo sia il primo passo necessario per capire e poi informare. Diciamo forte che nessuno di noi pensa di decidere senza sentire il parere della popolazione. Ma altrettanto chiaramente va detto che gli organi di governo di una Comunità, eletti democraticamente, servono proprio a fare i primi passi. La Giunta ha delle informazioni che abbiamo chiesto di sentire e vedere, e saremo attenti vigili del rispetto delle regole. Passata questa fase, sarà evidente la necessità di un confronto con la popolazione, attraverso tutti gli strumenti di partecipazione che sono previsti all’interno del nostro Comune. In conclusione, permetteteci un saluto ed un ringraziamento al Segretario Comunale dott. Giovanni Berti, che ha concluso il suo instancabile servizio presso il nostro Comune, ove ha anche realizzato il sito istituzionale, oggettivamente tra i più completi d’Italia. Ed infine, auspicando che questo numero arrivi nelle Vostre case per tempo, Vi giungano i nostri migliori auguri di Buon Natale e Felice 2013. Articolo condiviso con Marco Malfer e Narciso Marini, di Progetto 2000 Luca Turinelli per Nuovi Orizzonti 17 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 PROGETTO 2000 La maggioranza perde i pezzi ma… tutto va bene! In questo titolo riteniamo ci sia il sunto di quanto accaduto in questi mesi nel nostro Municipo. Molti lettori ci hanno chiesto perché, nell’ultimo numero del bollettino comunale, non c’era l’articolo dei nostri gruppi di Minoranza (Progetto 2000 e Nuovi Orizzonti). A tutti abbiamo dovuto raccontare come si sono svolti davvero i fatti, ed ora lo facciamo anche qui. Perché, a parte un piccolo cenno fatto dal direttore tecnico Chiara Grassi nell’introduzione, in nessun altro luogo è stato dato risalto al grave episodio di censura che ha visto autrice protagonista questa democratica Amministrazione. Per la scorsa edizione, il consigliere Turinelli ha ceduto lo spazio del proprio gruppo a Progetto 2000, che aveva predisposto condividendolo - un articolo sugli eventi di quei mesi, tra IMUP, Cedis e Famiglia Cooperativa. L’articolo, squisitamente politico, evidentemente è andato di traverso a qualcuno, perché nello stesso si facevano riferimenti a situazioni concrete della nostra comunità, evidentemente punzecchiando chi non può essere toccato. Ed è andato talmente di traverso 18 VITA AMMINISTRATIVA che alla riunione del Comitato di Redazione i componenti della maggioranza (Stefania Alessi, Claudio Cortella, Loretta Cavalli in rappresentanza del Sindaco con voto doppio) si sono opposti, votando (PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DEL BOLLETTINO) la censura all’articolo, che non è stato così pubblicato, nonostante il direttore responsabile Salvatore Giacomolli non avesse ravvisato alcuna irregolarità di legge! Facciamo presente, e lo ricordiamo anche ai signori della maggioranza, che mai era accaduta una cosa così grave a Storo. Il BAVAGLIO dell’informazione im posto a colpi di democratica maggioranza è scandaloso!!! Quando in maggioranza c’eravamo noi abbiamo NOI votato l’introduzione degli spazi per i gruppi consigliari ed i consiglieri di minoranza hanno sempre avuto la possibilità di scrivere in libertà (ricorderete i piccanti e pesanti articoli, che a volte hanno chiamato in causa anche i famigliari del Sindaco!). Ebbene: le nostre proteste hanno addirittura convinto la maggioranza ad intervenire sul regolamento del Bollettino, anche se non sappiamo ancora come, perché dopo tanti mesi nulla si è mosso (una convocazione dei capigruppo è prevista dopo il termine concessoci per la redazione di questo articolo, per cui vi racconteremo come andrà a finire). Ma perché intervenire su un Regolamento che nella consigliatura 2005-2010 è andato benissimo? Dove sono i problemi? Se questa Amministrazione ha dei problemi, si dovrebbe capire che non è colpa del Regolamento! Comunque vedremo. Ed ora, per chiudere… chi volesse leggere l’articolo “incriminato” lo trova in una recente interrogazione, che siamo stati costretti a depositare il 19 novembre 2012 e che al 1 dicembre 2012, data in cui scriviamo, ancora non appare (misteriosamente!) sul sito internet del Comune. Allora la trovate a questo link: http://is.gd/interrboll Sempre per dovere di informazione corretta, in tema di biodigestore, dobbiamo rilevare come questa Amministrazione abbia sempre pubblicizzato la risposta data dall’assessore Danieli alla nostra interrogazione. Ebbene, qualcuno sa che abbiamo dovuto replicare in Aula smentendo moltissime delle gravi affermazioni fatte dall’assessore? Non avendo più spazio qui, vi dobbiamo per forza rimandare alla pagina ufficiale del sito comunale, dove troverete anche la nostra versione sulla risposta fornitaci! Consultate qui http://is.gd/biodigestore l’interrogazione, la risposta e la replica. Questa è informazione! Articolo condiviso con Luca Turinelli di Nuovi Orizzonti. Marco Malfer e Narciso Marini per Progetto 2000. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Repliche REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO ALL’ARTICOLO DI PROGETTO 2000 La nostra rappresentante del Comitato di Redazione del Bollettino Comunale Stefania Alessi ha scritto quanto segue: Mi fa piacere avere qui l’occasione per chiarire la questione. Intendo replicare, senza spendere troppe parole, a Marco Malfer e Narciso Marini di Progetto 2000 che avevano proposto per il Bollettino scorso un articolo, condiviso anche da REPLICA DELL’ASSESSORE LAURA DANIELI ALL’ARTICOLO DI PROGETTO 2000 Credo che i fatti ci rendano giustizia. Che del Biodigestore si stia parlando e scrivendo molto è lecito, il tema lo impone, ma che l’amministrazione non abbia dato il via all’opera e non abbia nessuna intenzione di farlo fino a quando non avrà tutte le informazioni e soprattutto il parere vincolante della popolazione, credo che finalmente sia un dato assodato ed entrato nella testa di tutti. Concetto da noi già ribadito ufficialmente sin dal consiglio comunale del 30 luglio scorso, in risposta all’interrogazione. Nel controreplicare alla stessa sono intervenuta verbalmente in merito all’ordine del giorno incidentale Luca Turinelli di Nuovi Orizzonti, nel quale citavano persone alle quali non veniva garantito il diritto di replica sullo stesso numero poiché il regolamento, all’art. 2 riguardante lo spazio dei gruppi consiliari, suppone che quello sia terreno di confronto in temi interni all’Amministrazione comunale e garantisce così la replica solo “…al Sindaco, ad ogni singolo Assessore e Consigliere comunale, al Presidente del Consiglio comunale e ad ogni gruppo consiliare.” (http:// www.comune.storo.tn.it/files/regolamenti/Regolamento-bollettino. pdf). Per questi motivi nella prima riunione abbiamo votato contro la sua pubblicazione. La cosa curiosa è che, mancando il numero legale, l’approvazione del bollettino è stata rimandata ed abbiamo avuto quindi il tempo per analizzare meglio la questione, trovando così uno spiraglio regolamentare nell’articolo 4, per garantire sullo stesso numero le repliche, anche se non adiacenti. Al secondo incontro, quello in cui è stata approvata la pubblicazione dell’intero Bollettino, noi abbiamo quindi votato a favore della pubblicazione dell’articolo di Malfer e Marini e anche delle relative repliche, ma, appunto, curiosamente il rappresentante di Progetto 2000, il cui voto sarebbe stato determinante, non si è presentato alla riunione, ed è per questo motivo, avendo invece altri componenti del Comitato di Redazione mantenuto la propria contrarietà, che non è stato pubblicato. La volontà di integrare il regolamento è appunto finalizzata ad evitare simili disguidi e le lievi proposte che abbiamo valutato verranno sottoposte presto anche alla Conferenza dei Capigruppo e al Consiglio Comunale per una ampia condivisione. Facciamo nostra la replica e ne chiediamo la pubblicazione, con la condivisione dei consiglieri di Patto Civico, Salvatore Moneghini e Michele Bettazza. proposto dalla minoranza nella scorsa legislatura, condiviso e approvato dalla quasi totalità del consiglio comunale. Il documento era legato all'approvazione dello statuto della società Esco Bim e comuni del Chiese S.p.A e al relativo potenziale piano d'interventi circa le energie rinnovabili, fotovoltaico, centraline idroelettriche ecc. da realizzare sul territorio del Chiese per conto dei comuni. Tra queste la neo costituita società, aveva inserito la possibilità pur remota di realizzare “impianti funzionali al riutilizzo, riciclaggio e recupero anche energetico dei rifiuti attraverso l’individuazione di processi di trattamento termico” e nello specifico “un impianto di produzione di biogas, che utilizzerà il liquame ed il letame degli allevamenti di bovini, la pollina degli allevamenti di polla- me e gli stocchi di mais, disponibili sul territorio della valle del Chiese … Un possibile sito di installazione dell’impianto è stato individuato a sud dell’abitato di Storo, nei pressi della zona industriale”. Il consiglio comunale di Storo voleva bloccare questa possibilità ma allo stesso tempo voleva procedere con la delibera per avviare i progetti del fotovoltaico, a Storo e negli altri comuni del Chiese. Con l’odg incidentale nulla ha potuto fare sullo statuto e sul piano d'intervento che sono rimasti uguali - per modificarli ci vogliono le delibere di tutti i comuni del BIM - ma ha mandato un segnale politico alla Esco, che non potrà avviare procedure che vanno contro la volontà espressa dal consiglio comunale di Storo. Laura Danieli assessore all’ambiente Il gruppo consiliare PD: Ennio Colò, Laura Danieli e Giusi Tonini 19 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA SPAZIO APERTO Di seguito riportiamo due interventi, inviati da concittadini al Comitato di Redazione con preghiera di pubblicazione sul Bollettino Comunale, e relative repliche degli amministratori chiamati in causa. Si tratta, in primo luogo, della lettera di dimissioni dal Consiglio comunale di Nicola Lombardi e Stefania Giacometti, a cui replicano il Sindaco e il gruppo consiliare Crescere Insieme, e, in secondo luogo, una lettera a proposito della questione “biodigestore” da parte del Comitato “Bene Comune” a cui replicano il Sindaco e i consiglieri di PD e Patto Civico. LETTERA DI DIMISSIONI DAL CONSIGLIO COMUNALE DI NICOLA LOMBARDI E STEFANIA GIACOMETTI Storo, 25 luglio 2012 Egregio Signor Sindaco, ateci nel con la presente siamo a restituirle formalmente le deleghe da lei assegn giugno 2010. impegno, Abbiamo accettato questo importante incarico con entusiasmo, serietà, e saper gemettendoci in gioco al 100% per essere all’altezza di rivestire questi ruoli nostra prima stire al meglio le competenze affidateci, considerando che si trattava della nelle scelte è guidato e esperienza amministrativa. Il criterio che ci ha sempre orientato o della comurappresentato dall’idea che l’Amministrazione sia un organismo al servizi stessa. nità che l’ha eletta, e che quindi debba agire nell’esclusivo interesse della rdo con le d’acco trovati Tante sono state le occasioni nelle quali non ci siamo nostra parte da scelte compiute da questa Amministrazione, ed infatti non sono mancate e e Autonomia critiche e osservazioni al suo operato o verso assessori di Crescere Insiem . Nonosincera e ente traspar a per il futuro, che abbiamo sempre manifestato in manier za che speran nella stante questo, abbiamo cercato responsabilmente di andare avanti te le difficoltà con il tempo le cose sarebbero cambiate e soprattutto che, una volta supera gruppo, rappreinevitabilmente riscontrate nel dover imparare tutto e in fretta, il nostro avrebbe potuto , Civico sentato dai consiglieri e assessori di Partito Democratico e Patto innestare un vero cambio di marcia. raggiunAd oggi invece, facendo un bilancio, riteniamo di non essere riusciti a o avevam che e ura, avvent gere quegli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio di questa eletti essere di promesso alla nostra cittadinanza quando ci siamo presentati chiedendo a guidare la comunità di Storo. nel Avevamo promesso alla gente che avremmo portato un vero cambiamento o troviam ci che modo di amministrare, che non vuol dire resettare; il contesto sociale acpossiamo di fronte è drammatico, non possiamo rimanere passivi e rassegnati, non politica del dalla to eredita o abbiam contentarci di amministrare secondo i modi che e rischia di uata inadeg passato. Una politica, che di fronte a queste nuove sfide, risulta ative. ripetere solo se stessa, perchè non sarà in grado di dare risposte signific uo dall’atdisting di scelta questa mo compia Alla luce di queste considerazioni, tuale vicenda amministrativa. due anni Con ciò non intendiamo disinteressarci della cosa pubblica, in questi alla comunità abbiamo davvero imparato molto, e cercheremo di essere sempre vicini anche se non più in questa veste. evoli che È ora di ritrovarci in piazza, ognuno con le sue idee, ma di nuovo consap tutte le nostre vite passano per le stesse vie e per lo stesso bene comune. Cordiali Saluti Nicola Lombardi Stefania Giacometti 20 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 REPLICA DEL SINDACO ALLA LETTERA DI DIMISSIONI DI NICOLA LOMBARDI E STEFANIA GIACOMETTI Dopo nemmeno un anno dal nostro insediamento, Nicola, avevi già iniziato a scalpitare e mi avevi consegnato una prima lettera nella quale rinunciavi alle competenze che ti avevo affidato, lettera che avevo tenuto riservata. Ed ora, dopo un altro anno, arriva una seconda lettera di dimissioni, segno evidente di un malessere covato ben prima e al di là delle motivazioni alle quali hai fatto riferimento. In questi due anni, siamo andati avanti affrontando le problematiche e stranamente tu affermi di non essere d’accordo con alcune scelte compiute. Guarda caso però le scelte che hai condiviso sono quelle che avevi proposto tu: quelle invece proposte da altri hanno causato ruggini e prese di posizione che mal si conciliano col concetto di democrazia cui spesso fai riferimento. Oggi come oggi, caro Nicola, nonostante le poche riunioni alle quali hai partecipato, sei il consigliere che si è visto soddisfare maggiormente le richieste: il programma amministrativo per Riccomassimo è già stato completato. Dopo nemmeno un anno, ti dicevo, e dopo due anni nel caso di Stefania non si può pretendere di aver già imparato tutto e di “ingranare”, in un mondo come quello in cui viviamo, nel quale in campo amministrativo le leggi cambiano oramai quasi quotidianamente. Serve umiltà: bisogna prima farsi esperienza per capire come viaggia il sistema amministrativo. Dici di non aver raggiunto i tuoi obiettivi, ma come pretendi di raggiungerli in così poco tempo? Prova a chiedere a chiunque si trova o si è trovato all’interno dell’Amministrazione alla prima esperienza quanto tempo ha dovuto applicarsi per “ingranare”. E poi mi piacerebbe sapere cosa vuol dire che avevamo promesso alla gente un cambiamento nel modo di amministrare: cosa vuol dire amministrare non secondo i modi che abbiamo ereditato dal passato? I programmi amministrativi sono stati concordati, abbiamo ereditato opere dalla passata Amministrazione che ci sembrava giusto prima che doveroso completare. E poi non dire che hai conosciuto il Vigilio solo oggi: sapevi già chi sono e come porto avanti il lavoro, per cui sarebbe stato più corretto nei confronti degli alleati di maggioranza, ma soprattutto della gente, mostrare le tue perplessità allora. Il Sindaco Cav. Vigilio Giovanelli Risposta di Crescere Insieme alla lettera di dimissioni di Giacometti e Lombardi Definire la lettera di Giacometti e Lombardi un fulmine a ciel sereno può sembrare scontato, ma è ciò a cui abbiamo pensato dopo averla letta. Non per le dimissioni in sé: ma per il clima positivo nel quale fino a pochi giorni prima (per non dire ore) si lavorava assieme. Pensiamo all'asilo temporaneo e al nuovo asilo di Darzo, agli interventi a Riccomassimo, alla sede del Bucaneve a Lodrone, alla Casa della Salute, solo per fare alcuni esempi concreti di collaborazione sincera (da parte nostra). Leggiamo invece che “tante sono state le occasioni nelle quali non ci siamo trovati d'accordo”. Affermazione per noi stonata: abbiamo condiviso come coalizione di seguire il programma amministrativo, rispetto al quale non si è mai scartato di una virgola. Vi sono poi le Giunte settimanali, aperte a tutti i consiglieri di maggioranza, nelle quali ciascuno esprime opinioni o perplessità all'insegna della massima trasparenza e condivisione. Mai i due dimissionari hanno lamentato gravi malesseri rispetto a scelte intraprese o verso gli Assessori di Crescere Insieme, che vengono invece attaccati nella lettera in modo ingiustificato. Per rispetto dei lettori, sarebbe corretto indicare le scelte non condivise ed i contrasti coi nostri Assessori Dario Luzzani e Claudio Cortella. Se invece (come sosteniamo noi) non ci sono state discussioni tanto aspre da aver portato alle dimissioni, sarebbe elegante chiarire il perché di quanto detto e citare quindi i veri motivi. C'è anche un’altra affermazione grave: quella di non aver portato “un vero cambio di marcia”. Troppo facile e ormai ripetitivo dire che Crescere Insieme rappresenta il vecchio e solo gli altri il nuovo. Ingiusto per i tanti che sostengono Crescere Insieme, per chi mette a disposizione la propria esperienza amministrativa, ma anche verso i più giovani del nostro gruppo, ai quali viene sottratta con arroganza la possibilità di portare ad un rinnovamento progressivo. O solo con la tessera di determinati partiti si può rappresentare il futuro? Con l'amarezza per non aver letto nella lettera motivazioni credibili, auguriamo a Nicola e Stefania di poter contribuire ancora alla “cosa pubblica”, meglio se con più sincerità verso i prossimi “compagni” di piazza. I consiglieri di Crescere Insieme Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Dario Luzzani, Adriano Malcotti. 21 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA LETTERA AL COMITATO DI REDAZIONE GESTORE DA PARTE DEL COMITATO “BENE COMUNE” IN TEMA DI BIODI Spett. Comitato di Redazione del Bollettino del Comune di Storo, mente che venga pubsiamo i membri del Comitato Bene Comune di Storo e chiediamo cortese informare le famiglie di tutto blicata questa nostra lettera, perché crediamo sia compito del Bollettino quello che avviene nella nostra comunità e che sia di interesse pubblico. ciale e sul Giornale In seguito a notizie apparse in estate su Cronache del Consiglio Provin di un biodigestore a Storo e delle Giudicarie, in base alle quali la Provincia sta lavorando al progetto , un gruppo di cittadini notizia la visto che sul Bollettino del Comune distribuito in settembre si taceva informazioni precise al sinstoresi si è costituito in Comitato Bene Comune con lo scopo di chiedere tamente e in modo esaustivo daco e alla provincia, invitare i nostri amministratori ad informare solleci te, richiedere che il Comune la popolazione e, prima che il progetto venga approvato definitivamen dichiarati nel nostro statuto, consulti la cittadinanza attraverso un referendum. Questi erano gli scopi i che hanno finora ispirato debitamente depositato in Comune a fine settembre, e questi sono i princip la nostra azione con volantini e lettere. risposto, curiosamente Abbiamo scritto al Sindaco per chiedere informazioni precise e lui ci ha che abbiamo raccolto chiacprima sul giornale che a noi, che non esiste nessun progetto del genere, chiere da bar e che facciamo allarmismo. Generale’ su un biodiDopo qualche giorno siamo venuti in possesso della ‘Relazione Tecnica in agosto dall’ing. firmata ne relazio gestore da realizzarsi preferibilmente a Storo vicino al depuratore, ate annue di tonnell 10.000 Paolo Nardelli per conto della Provincia: in essa si prevede l’afflusso di da trattare con 30.000 mc di rifiuti umidi dalle Giudicarie, dalla Val di Ledro e dalla valle del Sarca, di aver già distribuito il detto acqua e liquami da allevamento. Il sindaco a questo punto ha dichiarato de (domande, non affermaprogetto a tutti i consiglieri, salvo poi dichiarare ‘terroristiche’ le doman zioni!) che gli abbiamo rivolto su un volantino. firme a sostegno alla Alla fiera dei Santi abbiamo informato la gente e raccolto centinaia di nostra azione. ci ha risposto che il Abbiamo scritto agli amministratori provinciali e il vicepresidente Pacher a’. Comune avrebbe informato la popolazione attraverso ‘un’assemblea pubblic lio comunale aperto’, Finora però è stato convocato per il prossimo 6 dicembre solo un ‘consig quale il pubblico può nel e !) al quale sono stati invitati ben sei tecnici, (per dire che non si fa niente? sarà più chiara e che i nostri solo ascoltare. Ci auguriamo che quando uscirà il Bollettino la situazione comune’ e che apprezzino amministratori ci vogliano considerare cittadini davvero interessati al ‘bene anza. la nostra voglia di lavorare per una soluzione nell’interesse della cittadin Storo, 3 dicembre 2012. Giulio Beltrami, Armando Beltramolli, Tiziano Bologni, Nicola Lombardi, Stefano Marini, Gianfranco Sai, Roberta Tonini, Tranquillo Tonini, i Santina. Antonino Zontini, Giordano Zanetti, Giovanni Zontini Monfrì, Gianni Zontin 22 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 RISPOSTA DEL SINDACO ALLA LETTERA DEL COMITATO “BENE COMUNE” Preme far chiarezza sulla lettera del Comitato “Bene comune a Storo”. 1. Si parla di notizie uscite sulla stampa, mentre “sul bollettino comunale distribuito a settembre si taceva la notizia”. Il Vangelo che dice “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, ma lo ripeto: a settembre il bollettino non poteva pubblicare nulla perchè il 12 luglio era il termine di consegna degli articoli, stesso giorno della prima interrogazione in Provincia sul biodigestore. Solo l’11 settembre è arrivata la risposta di Pacher. 2. Il Comitato sostiene di volere “che il comune consulti la cittadinanza attraverso il referendum”. Il Comitato sa (è stato detto durante il Consiglio comunale del 6 dicembre 2012) che c’è l’intenzione di informare e sentire la Comunità. 3. Avrei risposto alla lettera del “Bene comune” prima sul giornale che al Comitato. Attenzione: a raccontar bugie si perde credibilità. 4. Sparare contro un progetto che non c’è è fare allarmismo. Lo dice il Comitato stesso che il progetto non c’è nella lettera: “Siamo venuti in possesso della relazione tecnica generale sul biodigestore da realizzarsi preferibilmente a Storo, vicino al depuratore”. Vogliamo smet- terla di dare la caccia alle streghe? L’impianto, a detta del Comitato, funzionerebbe “con acqua e liquami da allevamento”. Ma i tecnici, nel Consiglio del 6 dicembre, hanno detto che i liquami non servono, perciò insistere significa creare allarme sociale. 5. “Sono stati invitati al Consiglio ben sei tecnici”. Anche se lettera non lo dice, al bar qualcuno del Comitato dice che erano tecnici chiamati per minimizzare le conseguenze del biodigestore. Voglio far notare che 2 su 6 (Sartori e Migliorini) sono stati sentiti anche dal Comitato, perché fanno parte del Comitato “Bene comune a Lasino”. Infine, il 26 ottobre 2012 il vicepresidente Pacher scrive al Comitato e per conoscenza al Sindaco. Non si capisce perché per le sue parole il Comitato se la prenda col Sindaco. Inoltre (senza voler fare dietrologia) nella battaglia al biodigestore ci sono anche spaccature interne a partiti e questioni personali. Un giorno bisognerà dirselo. In conclusione, apprezziamo tutti quelli che hanno voglia di lavorare per risolvere i problemi. Per risolverli, appunto. Il Sindaco Cav. Vigilio Giovanelli REPLICA DEI CONSIGLIERI DI PD E PATTO CIVICO ALLA LETTERA DEL COMITATO “BENE COMUNE” Il Gruppo Consiliare PD e Patto Civico in merito alla lettera del Comitato Bene Comune sul tema biodigestore esprime le seguenti considerazioni alla luce anche del Consiglio comunale citato nella missiva: • Nessuna notizia è stata taciuta sul Bollettino di settembre i cui testi si sono preparati a luglio, tempo in cui l’ipotesi biodigestore iniziava ad arrivare a Storo dalla Provincia e dalla Comunità di Valle. • Non esiste alcun progetto da approvare definitivamente, c’è una relazione tecnica, predisposta per informare di come sarebbe e funzionerebbe detto impianto, che è altra cosa. • Nel consiglio comunale i tecnici hanno chiarito che i liquami da allevamento non verrebbero utilizzati perchè si utilizza l’acqua del depuratore; • Nello stesso consiglio comunale i tecnici hanno spiegato che il materiale di risulta (digestato) verrebbe trasportato a Rovereto per essere trattato e smaltito, non verrebbe di certo utilizzato quale concime per la nostra campagna. • Il vicepresidente Pacher oltre a dire che il Comune avrebbe informato la popolazione attraverso un’assemblea pubblica avrà anche chiarito al Comitato come la proposta sia nata in Provincia e nella Co- munità di Valle e come il Comune sia libero o meno di accettarla nei metodi che la comunità deciderà, dopo aver studiato e valutato attentamente tutta la problematica. • L’Amministrazione comunale si è data un metodo che ha previsto l’attivazione del Consiglio comunale aperto e a seguire un percorso partecipato in cui la gente possa effettivamente intervenire e capire di cosa si sta discutendo. Allo scopo si organizzeranno pubbliche assemblee ma anche altre iniziative, potrebbe essere un opuscolo da inviare nelle case, qualche pagina sul Bollettino comunale, qualche viaggio in pullman a Innsbruck dove funziona un biodigestore a umido dalle caratteristiche simili a quello che stiamo valutando. • Non si capisce questa sfiducia quindi da parte del Comitato Bene Comune che si pone alla fine gli stessi nostri obiettivi già dichiarati in tempi non sospetti: la popolazione al termine di questo percorso di formazione sarà chiamata a decidere sulla questione. I Consiglieri di Patto Civico Michele Bettazza e Salvatore Moneghini condividono con i consiglieri del PD Ennio Colò, Laura Danieli e Giusi Tonini 23 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 VITA AMMINISTRATIVA Concessioni Edilizie DA giugno A OTTOBRE 2012 N. Data 49 Bonomini Giovanna, Ca27-06-12 netti Giovanbattista e Mar- Storo ta Ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti a piano terra e secondo p.ed. 858/1 50 27-06-12 Sai Andrea Giuseppe e Sai Storo Armando Sostituzione copertura e realizzazione appartamento a piano sottotetto dell'edificio - p.ed. 759 51 28-06-12 Pasi Mattia Storo Ristrutturazione piano sottotetto dell'edificio - pp.ed. 188 - 189 - 190 52 28-06-12 Poletti Paolo Storo Sopraelevazione fabbricato di civile abitazione e parziale cambio di destinazione d'uso - p.ed. 1012 53 04-07-12 Zontini Daniele Storo Modifiche formali e interne all'edificio - p.ed. 223/1 54 16-07-12 Consorzio Elettrico di StoStoro ro Posa di palo con antenna per comunicazione in banda larga Hiperlink - p.f. 3889/2 55 17-07-12 Beltramolli Giuseppe Storo Variante alla sopraelevazione casa da monte sita in località Nader p.ed 1197 e p.f. 3943/2 56 23-07-12 Cattarina Iuri, Gabbi MasStoro simo e Zontini Benedetto Sanatoria per modifiche interne a piano terra dell'edificio p.ed. 223/1 57 27-07-12 Beltramolli Federica e BelStoro tramolli Laura Sanatoria per la realizzazione in difformità di opere interne ed esterne nella costruzione di una casa di civile abitazione - p.ed. 1141 58 30-07-12 Melzani Agnese Lodrone Riprofilatura scarpata antistante all'edificio - pp.ff. 352/1 - 352/3 354/2 - 354/3 59 01-08-12 Bordiga Cristiano Lodrone Riqualificazione di fabbricato con incremento volumetrico del sottotetto - p.ed. 227/4 60 02-08-12 Teyco S.r.l. Storo Costruzione di una nuova palazzina a destinazione commerciale e residenziale - pp.ff. 805/1 - 805/9 61 09-08-12 Giovanelli Cesarina, CoStoro stante e Paolo Realizzazione muretto di sostegno e sbancamento di terreno - p.ed. 676/1 e pp.ff. 3581 - 3585/1 62 27-08-12 Judicaria Invest Srl Storo Cambio di destinazione d'uso da commerciale ad appartamento p.ed. 678 63 31-08-12 Marini Michele e Renzo Darzo Realizzazione nuovo alloggio a piano terra - p.ed. 388 64 03-09-12 65 05-09-12 Grassi Mirco Storo Costruzione di una casa d'abitazione - p.f. 1745/1 66 06-09-12 Moneghini Arianna Darzo Variante alla ristrutturazione del fabbricato - p.ed. 117 67 06-09-12 Berti Marianna, Cà Rossa Storo Srl e Zanetti Amerio Modifiche interne all'edificio - p.ed. 509 68 12-09-12 Zanetti Elena, Manuela e Lodrone Marcello Realizzazione di nuovo edificio d'abitazione - p.f. 283/2 69 13-09-12 Zontini Achille, Gianpaolo Storo e Vigilio Realizzazione volumi accessori, locale interrato e ascensore - p.ed. 1044/1 24 Titolare Paese a cura dell’Ufficio Tecnico Giovanelli Matteo e MotStoro tes Moira Oggetto Variante parzialmente in corso d'opera per costruzione casa d'abitazione unifamigliare - p.f. 446/1 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 70 13-09-12 Brunori Stefano Lodrone Variante n. 1 per realizzazione alloggio a piano sottotetto dell'edificio con parziale sopraelevazione - pp.ed. 2/2 - 2/3 71 18-09-12 Mezzi Michele Storo Costruzione casa d'abitazione - p.f. 1728/1 72 08-10-12 Mezzi Valentino Storo Ristrutturazione dell'edificio - p.ed 777 73 12-10-12 Mora Dino Lodrone Cambio d'uso del piano primo dell'edificio da laboratorio ad ufficio - p.ed. 377 74 18-10-12 Mezzi Domenico e ErmeStoro negildo Realizzazione di un volume accessorio ad uso autorimessa - p.ed. 849/1 75 22-10-12 Autotrasporti F.lli Rinaldi Darzo e snc Variante alla costruzione capannone in ampliamento all'edificio esistente - p.ed. 128 e pp.ff. 541 - 542 - 1346/2 76 Comitato Realizzazione 25-10-12 Strada Interpoderale Fa- Storo serno Prolungamento stradina interpoderale 77 25-10-12 Moneghini Arianna Darzo Variante alla ristrutturazione del fabbricato - p.ed. 117 78 25-10-12 Balduzzi Fabio Lodrone Realizzazione muro di sostegno a monte fabbricato - p.ed. 97 79 29-10-12 Zanolli Mariano Storo Sanatoria capannone e cabina elettrica - p.ed. 706 80 29-10-12 81 29-10-12 Zanetti Luciano e Natale Berti Danilo e Tonini MaStoro rilena Lodrone Sanatoria per la realizzazione in difformità di opere interne ed esterne nella costruzione di una casa di civile abitazione - p.ed. 1431 Variante all'ampliamento e manutenzione straordinaria dell'edificio - p.ed. 330 25 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ Biodigestore? Parliamone di Laura Danieli Assessore all’ambiente L’amministrazione del comune di Storo si sta confrontando da qualche tempo con il tema del Biodigestore, stimolata dalla Provincia e dalla Comunità di valle. Nell’ambito della gestione dei rifiuti che è in capo alla Comunità di Valle, si sono sviluppati alcuni ragionamenti in proposito ai costi che la Comunità e quindi i Comuni e i cittadini attraverso le bollette della TIA devono sostenere per lo smaltimento dell’umido; si sono fatti a livello di Comunità anche alcuni ragionamenti in merito alle potenzialità in termini di recupero di energia. La considerazione nasce dagli obiettivi del Piano Provinciale di smaltimento dei Rifiuti che propone di raggiungere l’autosufficienza nel trattamento e nello smaltimento della frazione organica del rifiuto urbano. Attualmente la Comunità di valle trasporta il rifiuto organico a Este in provincia di Padova, percorrendo circa 200 km, con un costo che per il 2012 si aggirerà intorno ai 600.000 euro. Laggiù, dal trattamento dell’organico, viene recuperata energia. Quindi la Comunità di valle a supporto di questi ragionamenti preliminari, ha approfondito il tema con la collaborazione dell’Agenzia per la Depurazione della Provincia Autonoma di Trento al fine di individuare alcune soluzioni possibili. Si è focalizzata su un impianto che potesse garantire la massima sicurezza e allo stesso tempo una fonte di produzione di biogas traducibile poi in energia elettrica e termica, mettendo a punto una relazione che contiene alcune valutazioni tecniche preliminari. Foto del consiglio comunale del 6 dicembre dedicato interamente al tema del biodigestore 26 Ecco quindi che l’amministrazione davanti ad un tema complesso, che non aveva previsto nel proprio programma elettorale, si è interrogata su quale era il metodo corretto per affrontarlo. Di fronte alla domanda: siete disponibili ad approfondire l’argomento? abbiamo risposto sì. Siamo disponibili ad approfondire e chiediamo che ci siano fornite tutte le informazioni necessarie per conoscere e capire di cosa si sta parlando. In seguito a questo, dopo tanto parlare e dichiarare senza il riscontro di fatti concreti, si è subito passati a un incontro specifico sul tema e il primo passo è stato quello di estendere la discussione alla Conferenza dei capigruppo, con gli esponenti della maggioranza e della minoranza. È nata l’idea del Consiglio comunale aperto: un consiglio dove ci fosse la possibilità di invitare i tecnici esperti che potessero spiegare la tipologia dell’impianto e che potessero rispondere alle istanze che tutti i consiglieri ponevano. I tecnici sono stati invitati ognuno per il ruolo che ricopre. L’arch. Polla, responsabile del servizio tecnico della Comunità delle Giudicarie, in quanto ente gestore del servizio dei rifiuti, quindi conoscitore del sistema utilizzato oggi e con un occhio rivolto verso il futuro; l’ing. Nardelli responsabile dell’Agenzia della Depurazione, che ha predisposto la relazione tecnica su cui abbiamo iniziato i primi ragionamenti. L’ing. Anderle, responsabile del settore Gestione Ambientale dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, accompagnato dal dott. Berlanda, a supporto dei dubbi sulla compatibilità ambientale dell’impianto. Ed infine l’ing. Sartori e il geom. Migliorini che non ATTUALITÀ rappresentano alcuna istituzione ma che per peculiarità e studi hanno sviluppato una profonda conoscenza sull’argomento. Quindi il consiglio comunale aperto è stato la prima occasione di informazione a tutti i consiglieri. Non un consiglio dove si prende una decisione ma un consiglio dove si è dato ampio spazio all’informazione. Il tecnico per sua natura fa un’analisi astratta delle problematiche. Analizza e trova la soluzione migliore. Risponde a domande su dimensioni, compatibilità ambientale, quantitativo di acqua depurata necessaria, rumore, odore, campagna sacrificata, ecc. Per noi, che questi luoghi li viviamo e li amiamo, il senso di protezione, che comporta un sentimento di preoccupazione, è lecito e ovvio. La serata del consiglio comunale è servita dal nostro punto di vista anche a questo, cioè a lasciare spazio per l’informazione. Scarichi in quel momento della responsabilità della decisione ma carichi della necessità di conoscenza. Dei rifiuti è bene ed è civile occuparsene piuttosto che scansare la questione e credere che se ne debbano sempre occupare gli altri. Occuparsene pianificando e progettando il modo, anche e soprattutto attraverso il consenso dalla popolazione, fa la differenza. Nessuno ha già preso la decisione. L’amministrazione comunale è in grado di garantire che solo con il supporto della popolazione e insieme alla popolazione, darà eventualmente il via all’operazione, è stato detto da tutti noi, è stato scritto, è stato dichiarato nella risposta all’interrogazione dello scorso luglio. Affrontata e vissuta l’esperienza del consiglio comunale aperto, per noi positiva, il passo successivo saranno le serate pubbliche con la popolazione sul territorio per poter arrivare ad un confronto sereno e documentato sulla questione. Il percorso con la popolazione potrebbe anche portare all’organizzazione di visite all’impianto preso a modello, anche se di questo ci sarà tempo e modo di parlarne. Ultima considerazione in merito al metodo. C’è Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 una differenza sostanziale tra ciò che è accaduto nel 2009 e quanto sta accadendo ora. Il Consiglio comunale di Storo il 9 giugno 2009 si è trovato di fronte ad un Business Plan della società di cui stava votando lo statuto e la convenzione con i comuni del Chiese, in cui si prevedeva tra le altre cose la possibilità di realizzare un impianto per il trattamento dei rifiuti ipoteticamente situato nei pressi della zona industriale di Storo e di cui nessuno sapeva l’esistenza. Per superare quel problema e per non bloccare la costituzione della società e i progetti nel campo delle energie rinnovabili, venne proposto e votato, da quasi tutto il consiglio, l’ordine del giorno incidentale con cui il consiglio comunale di Storo esprimeva la propria contrarietà a quel tipo di impianto. Oggi a distanza di tempo ci confrontiamo con una proposta simile, ne stiamo discutendo, è passata attraverso la giunta di un comune, è supportata da motivazioni, è arricchita dalla presenza di tecnici qualificati a disposizione di tutto il consiglio comunale che rispondono alle istanze tecnologiche e ambientali. Insomma quel cambio di passo che tutti stiamo auspicando, lo stiamo cercando di applicare anche nell’affrontare questo tema. Tutti i documenti relativi al consiglio comunale aperto del 6 dicembre sono disponibili sul sito del comune. 27 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ LAVORI IN CORSO di Claudio Cortella architetto Assessore ai Lavori pubblici, Edilizia ed Urbanistica del Comune di Storo Per aggiornare i lettori sulle principali opere pubbliche attraverso le pagine del nostro Bollettino di questo numero mi rifarò anche alla relazione sul Controllo di gestione e verifica sullo stato di attuazione dei programmi che il nostro Sindaco ha illustrato nello scorso consiglio comunale formale, in modo da affiancare alla situazione aggiornata un quadro complessivo dell’attività di questo 2012. Sono dati significativi, che dimostrano come solo in quest’ultimo anno sono stati appaltati lavori per circa quattro milioni di euro, ai quali si aggiungono i vari interventi di manutenzione straordinaria e di asfaltature delle strade. Tra i cantieri avviati, procedono in base Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza alla tabella di marcia i lavori per la ristrutturazione della scuola provinciale dell’indire nello scorso numero, sono iniziati anche i lavofanzia e realizzazione dell’asilo nido a Darzo, per un ri per la ristrutturazione di Palazzo Cortella al Dos, importo complessivo di 1.250.000 €. che consentiranno di ricavare la sede della coopeCome ho avuto modo di annunciare ed approfonrativa Bucaneve con un intervento di 1.270.000 €, cui si affiancheranno altri 205.000 € per il recupero delle facciate. Nel frattempo abbiamo presentato in Provincia la richiesta di un finanziamento integrativo per intervenire sul sottotetto e sulla parte di copertura, originariamente non previsti dal finanziamento complessivo. Proseguono anche i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi presso il cimitero di Storo, per un importo di 140.000 €, che dovrebbero essere ultimati nella primavera del 2013. Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza 28 Gli altri cantieri avviati recentemente, invece, sono quelli per la costruzione della strada ToachSpessa, per un importo di 265.000 €, che dovrebbero essere ultimati il prossimo anno, ed è stato com- ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 pletato l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza delle opere di presa degli acquedotti, del costo complessivo di 450.000 €. verniciatura di tutti i serramenti e la sostituzione di circa un terzo delle vetrate della facciata Sud, oltre a tutti i vetri più danneggiati o usurati. Tra i lavori conclusi o in fase di ultimazione, importante ricordare il collegamento tra gli acquedotti di Storo e Lodrone, per un importo di 365.000 €, la realizzazione del parcheggio di fronte alle scuole medie di Storo, del costo di 90.000 € e per il quale sono in fase di affidamento le opere di completamento (recinzione su via Garibaldi e verso i privati ad ovest, predisposizione arredo urbano e panchine). Preme ricordare anche la questione della messa in sicurezza della zona di Pra di Berti a Lodrone: completati i lavori per 420.000 € circa, stiamo ultimando la contabilità per procedere con un’ulteriore opera di messa in sicurezza a prolungamento verso sud di quella realizzata, come concordato con la Provincia. Passando dalle opere concrete alle progettualità, prosegue il lavoro affidato ad alcuni professionisti locali per riflettere su alcune opere importanti per la nostra comunità. Preme sottolineare come la nostra Amministrazione sia attenta ad affidare esclusivamente gli incarichi che è in grado di finanziare autonomamente dal bilancio comunale o per i quali vi siano possibili finanziamenti provinciali, evitando di affidare incarichi che poi si traducano in progetti che restino “a prender polvere”. Come non citare, poi, i progetti più ambiziosi e legati al finanziamento sul FUT che la Comunità di Valle ha impegnato per il completamento delle fognature di Ca Rossa, Darzo e Lodrone per due milioni di euro, o la promessa del finanziamento per la nuova scuola elementare di Storo per quasi dieci milioni di euro. Una promessa nella quale riponiamo la stessa fiducia che abbiamo nei confronti delle istituzioni locali e provinciali. Per riassumere rapidamente i lavori di importi inferiori, quest’anno abbiamo realizzato la sede temporanea della scuola materna di Darzo per circa 49.000 €, realizzato la copertura del centro raccolta materiali in località Roversella per 35.000 € (adattandolo così alla normativa nazionale), realizzato la sede provvisoria per l’associazione Bucaneve a Lodrone per 100.000 €, completato la palestra di roccia presso il Polivalente a Darzo per 30.000 €, realizzato interventi vari nella frazione di Riccomassimo per 40.000 €, realizzato asfaltature a Darzo e Lodrone per 35.000 € (mentre a Storo abbiamo sistemato le strade con le asfaltature previste nel quinto lotto di fognature). Abbiamo anche dato il via ad un intervento di manutenzione straordinaria delle facciate del Polivalente di Darzo, che ha visto per il momento un primo lotto di 13.000 € per la Lodrone - Pra di Berti - Messa in sicurezza Infine, saltando dai progetti alla pianificazione urbanistica, credo sia doveroso informare che dopo quasi una anno nel quale l’Ufficio Tencico e l’ex Segretario Comunale Giovanni Berti hanno lavorato intensamente sulla proposta di variante al Piano Regolatore Generale, tra i mesi di novembre e di dicembre si sta valutando la proposta elaborata con il Consiglio comunale, attraverso la Commissione urbanistica, i capigruppo e tutti i Consiglieri. Al termine di queste valutazioni, la variante approderà in Consiglio Comunale per la prima adozione. Preme in questa sede ringraziare gli Uffici Comunali, che seguono con professionalità e competenza le opere che vi ho illustrato oltre ai tanti aspetti quotidiani che richiedono impegno ma non balzano mai agli onori della cronaca, e consentitemi in particolare di esprimere un ringraziamento all’architetto Filippo Crescini che ha coordinato con generosità in questi mesi l’ufficio tecnico comunale e l’architetto Valentina Grassi, che dopo aver “riassunto” il proprio ruolo ha saputo applicarsi con metodo per ricostruire l’iter di tutte le pratiche seguite dagli uffici. Con la fiducia di aver fornito un aggiornamento sintetico ma il più possibile chiaro, la massima disponibilità per ulteriori chiarimenti o altre questioni (sono sempre reperibile al numero dell’Assessorato 329 08 999 44), colgo l’occasione per augurare a tutti i lettori un Sereno Natale ed un felice anno nuovo. 29 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ Zona industriale e lavoro di Giusi Tonini Vicesindaco e assessore all’industria e artigianato In un momento difficile per l’occupazione come quello che si sta vivendo, è necessario anche mettere in evidenza le iniziative e attività che i vari Enti deputati possono fare per dare informazioni e risposte a chi si trova a vivere in una situazione critica di disoccupazione, cassa integrazione o mobilità. In modo particolare si rileva quanto, soprattutto nella nostra valle, siano le donne e i giovani ad avere più difficoltà nel trovare un posto nel mondo del lavoro. Per questo la Comunità di Valle e L’Agenzia del Lavoro si sono impegnate a mettere in campo delle azioni che vanno in primo luogo verso la diffusione e l’informazione di quanto è già programmato e attivo concretamente in questo periodo. Attraverso l’accordo di programma sottoscritto tra questi due Enti, sono state organizzate alcune serate che vanno nella direzione di far sapere a giovani e donne quali sono le azioni messe in campo. Il Comune di Storo lo scorso novembre ha quindi ospitato una serata dal titolo “Lavoro e Famiglia: strumenti e opportunità”. Una serata che ha voluto portare informazioni relativamente ad opportunità ed interventi per l’occupazione, anche femminile, e dare visibilità alle politiche sociali e ai servizi a favore della famiglia. Rosanna Parisi dell’Agenzia del Lavoro di Tione, oltre ad offrire una panoramica sui dati occupazionali del Trentino e delle Giudicarie, ha presentato tutte le azioni che la stessa Agenzia svolge e che ha programmato per questo difficile periodo proprio a favore di giovani e donne. Chiara Gottardi ha invece illustrato le varie e articolate azioni che il Servizio Socio Assistenziale della Comunità mette a disposizione per supportare le famiglie che vivono momenti di difficoltà di natura sociale. Il terzo intervento previsto ha visto la partecipazione della Consigliera di Parità della Provincia, Eleonora Stenico. Una figura istituzionale che svolge un lavoro molto importante e delicato poiché spesso funge da parte mediatrice fra quanti si trovano ad affrontare dei contenziosi sul posto di lavoro. Oltre a questo il Servizio Pari Opportunità si fa promotore di azioni e bandi per cercare di stimolare la volontà delle donne e delle persone svantaggiate verso l’essere parte attiva nel mondo del lavoro. Il prossimo appuntamento che si vuole ospitare a Storo verterà invece più sulla tematica dei giovani, nella convinzione che proprio nelle loro mani stia la leva per creare e stimolare opportunità nuove di lavoro. Non bisogna più attendere di trovare un lavoro ma, come ribadito anche nel corso della serata di novembre: “Trovare un lavoro è un lavoro!” e quindi ci si deve applicare e trovare idee nuove, nella convinzione che spesso dai momenti di crisi e di difficoltà si possono sperimentare anche con successo delle nuove opportunità che prima Le foto si riferiscono alla serata di presentazione della Legge Incentivi del 30 maggio scorso a Storo in cui era presente l’assessore Olivi 30 ATTUALITÀ non si pensavano possibili. In qualità di Assessore all’industria e artigianato vorrei mettere in evidenza l’attenzione che l’Agenzia del Lavoro rivolge al nostro territorio. Numerosi sono i contatti e i confronti che intercorrono fra di noi proprio perché il momento difficile è particolarmente pesante e sentito da noi. Se da un lato mi trovo a ricevere segnalazioni e richieste da parte di persone che stanno attraversando un momento critico e purtroppo anche di aziende che faticano a proseguire nell’attività lavorativa (e alcune che nel corso di questi anni hanno chiuso i battenti), dall’altra sul tavolo dell’amministrazione vi è ancora la questione relativa all’ampliamento della zona industriale di Storo. Un ampliamento importante in termini di utilizzo del nostro territorio e in termini economici. Inoltre un ampliamento che si pone oggi in forte discordanza rispetto ai tanti, e dico ancora purtroppo, capannoni vuoti. Certo, mi piacerebbe di più scrivere che i giovani e le donne riescono facilmente a trovare lavoro, che chi è in cassa integrazione o mobilità non faticherà a trovare altre situazioni lavorative. Mi piacerebbe di più scrivere che le aziende stanno vivendo un momento florido, che abbiamo richieste di insediamento di nuove attività e che quindi la nuova zona industriale si deve fare. Ma così non è! E questo è sotto gli occhi di tutti sia a livello locale che provinciale, nazionale e globale. Qualcosa è cambiato profondamente e il nuovo che verrà, si spera il prima possibile, altro non sarà che un ri-equilibrio delle situazioni, che potrà portare anche nuove opportunità ma che non sarà più come prima. La difficile situazione ha portato la nostra amministrazione a lavorare in modo assiduo per cercare di dare risposte in merito alla zona industriale, risposte che servono alle eventuali aziende e a quanti si trovano a pagare prima l’ICI e ora l’IMUP, sui terreni che occupano il territorio previsto come ampliamento della zona industriale ipotizzato oltre dieci anni fa. Farla o non farla non è una scelta che si può prendere andando a tentoni in questo momento. Per questo, in accordo con l’Assessore all’industria della Provincia, Alessandro Olivi e con i responsabili di Trentino Sviluppo, si è attivata un’indagine di vivacità economica del nostro territorio. Attraverso la segnalazione di interesse da parte di alcune aziende (quasi venti), nel 2011 si è iniziato lo studio. Al termine di questa analisi, però, solo quattro delle aziende iniziali si sono dimostrate ancora interessate all’operazione. Poche per un ampliamento così grande e quindi l’operazione Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 non è sostenibile e perseguibile, anche a fronte di tanti capannoni vuoti. Pur non essendo positiva l’indagine, l’amministrazione ha chiesto di poter proseguire nell’analisi e di valutare se vi fossero aziende interessate ad insediarsi in capannoni già esistenti, andando quindi anche nella direzione di non sprecare il territorio ma di recuperare e valorizzare l’esistente. La situazione, ad oggi, è proprio a questo stadio e siamo in attesa di avere indicazioni che speriamo essere positive. Lo stesso Assessore Olivi e il Presidente di Trentino Sviluppo, Diego Laner, il 4 dicembre erano a Storo proprio per incontrare alcune di queste aziende e valutare con loro un recupero dello Stabilimento “Ex Lowara”, di proprietà di Trentino Sviluppo. Infatti le aziende segnalate (tutte locali, non nuovi insediamenti produttivi) si sono dimostrate eventualmente più interessate al recupero di locali esistenti. Operazione questa anche più veloce rispetto all’iter di un nuovo ampliamento e sicuramente più fattibile da un punto di vista economico: comprare un terreno e poi costruirci un capannone sarebbe un’azione oggi finanziariamente ed economicamente non perseguibile per molte aziende. Dall’altro lato ci troviamo anche di fronte ad una situazione critica dal punto di vista delle tasse e delle famiglie che vi devono far fronte e per quanto riguarda la zona industriale ci si riferisce in particolare all’IMUP. Cosa accade ora che l’ampliamento previsto della nuova zona industriale non si farà? In queste settimane l’amministrazione sta lavorando al fine di poter abbassare al minimo la quota da versare per non gravare troppo con questa tassa sui cittadini coinvolti, in attesa che l’iter procedurale si concluda nelle sue varie e articolate fasi. Questa è la situazione ad oggi e data la particolarità della questione l’amministrazione non mancherà di dare puntuali informazioni agli interessati non appena la questione sarà chiarita nelle diverse sfaccettature. 31 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ Insieme, una scuola per Cavezzo di Giuliano Beltrami Domenica 25 novembre 2012 verrà segnata sul calendario dalla comunità di Cavezzo come la data dell’inaugurazione della scuola media offerta dalla solidarietà trentina donata dalla Comitato “Insieme, una scuola per Cavezzo” promosso dalla Comunità delle Giudicarie. Cavezzo è il comune di 7.000 anime nel cuore della provincia di Modena, epicentro del terremoto del 29 maggio che ha raso al suolo il suo centro storico, chiesa e municipio compresi, provocando anche gravi danni alle persone (4 morti). La scuola, prefabbricata in legno, costruita secondo i dettami della bioedilizia con elevate prestazioni sismiche ed energetiche, è stata eseguita in tempi record da aziende giudicariesi: la parte strutturale dalla Ille Prefabbricati Spa di Pieve di Bono, mentre la parte termoidraulica dalla Masè Termoimpianti srl di Strembo. L’intenzione del Comitato “Insieme, una scuola per Cavezzo” era quello di realizzare un punto di aggregazione per i ragazzi e dare slancio alla ricomposizione del tessuto sociale così profonda- La consegna della scuola alla Comunità di Valle. Da sinistra Luigi Olivieri, assessore della Comunità di Valle e vero promotore dell’iniziativa, Patrizia Ballardini, presidente della Comunità di Valle, Enrico Terzi della Ille Prefabbricati Spa, Stefano Draghetti, Sindaco di Cavezzo Il taglio del nastro 32 Il pubblico accorso ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Le autorità, tra cui il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai I gonfaloni dei comuni giudicariesi in parata mente minato dalla catastrofe. In verità la Comunità delle Giudicarie ha costituito la spinta propulsiva ma non ha pagato da sola l’intera opera. Il costo definitivo è di 831.000 euro, più 400 mila euro del Comune di Cavezzo per la piattaforma che sostiene il manufatto e le infrastrutture. 450 mila euro sono stati messi dalla popolazione giudicariese e dalle sue istituzioni, attraverso la donazione della Comunità di Valle, dei Comuni, delle Casse Rurali, delle aziende e dei cittadini privati. Il resto è stato aggiunto da Cariparma, dai cacciatori di Modena e dalla Gazzetta di Parma. L’arredo esterno è stato invece curato dal Parco Naturale Adamello Brenta. La superficie dell’edificio è di 1.240 metri quadri, per contenere dieci aule per le lezioni curriculari, più un’aula multimediale, un laboratorio di informatica, due laboratori di chimica/fisica, due depositi, un impianto informatico all’avanguardia. La scuola sorge accanto alla scuola elementare e con essa formerà un polo scolastico unico con palestra grazie all’intervento del Corriere della Sera, che si giova della collaborazione dell’architetto Renzo Piano, il quale ha bandito un concorso di idee fra i giovani architetti. L’inaugurazione è stata celebrata solennemente, alla presenza del presidente del Trentino Lorenzo Dellai e di una foltissima delegazione di giudicariesi: una ventina di sindaci, la Giunta della Comunità di Valle, i rappresentanti del Parco, i vigili del fuoco volontari, la polizia municipale, la Protezione civile, la Croce Rossa, la fanfara degli alpini di Pieve di Bono, la banda dell’Istituto di Istruzione di Tione, il coro Croz da la Stria di Spiazzo, il gruppo folk di Caderzone Terme. In tutto circa 250 persone. E c’era pure un po’ della nostra comunità, a partire dal sindaco Vigilio Giovanelli, per continuare con i “Polentèr”, che hanno cucinato alcune centinaia di porzioni di carbonera, apprezzatissima da tutti. I polenter L’esterno della scuola 33 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ Giovannino va in pensione di Giuliano Beltrami Cambio epocale al vertice della struttura comunale nel 2012. Dopo 32 anni, infatti, è andato in pensione il segretario Giovanni Berti, sostituito dalla dottoressa Paola Giovanelli, vincitrice del concorso svoltosi in autunno. L’addio a Berti è stato dato con un discorso appassionato dal sindaco Vigilio Giovanelli nella seduta di Consiglio comunale di fine ottobre. Già l’inizio del discorso è stato molto informale: “Se devo usare il linguaggio ufficiale dico egregio dottor Giovanni Berti, invece mi permetto di essere più familiare, anche perché ci conosciamo, anzi, di più, siamo dentro l’Amministrazione comunale di Storo da qualcosa come 32 anni, perciò esordirò con un semplice caro Giovannino”, ha dichiarato il primo cittadino. “Giovannino ha il suo carattere ed io ho il mio. Il guaio è che né il suo, né il mio sono facili, perciò ogni tanto abbiamo alzato la voce per difendere le nostre idee. Di bello c’è che queste scintille si sono spente così come si erano accese”, ha commentato il sindaco. Il dottor Berti è arrivato a Storo nel 1980, dopo aver fatto due anni (i primi dopo la laurea) a Vignola Falesina, uno dei Comuni più piccoli del Trentino, ed altri due a Roncone e Breguzzo. Il sindaco ha ricordato il suo percorso storese: “Sei passato attraverso quattro sindaci molto diversi fra loro: la sicurezza e l’esperienza di Fiorindo Malfer, lo spirito rivoluzionario di Pippo Scaglia, il carattere pacato di Settimo Scaglia ed il temperamento sanguigno del sottoscritto”. Il sindaco ha continuato tracciando un ritratto del segretario. “Devo dire che non avrei mai pensato di dover essere io a dare l’addio al segretario Giovannino. Lo faccio con un pizzico di commozione, perché, come dicevo, abbiamo avuto le nostre burrasche, ma abbiamo trovato anche soluzioni insieme. Di Giovannino non si può dimenticare la competenza, che viene riconosciuGiovanni Berti 34 ta da tutti i sindaci e dai segretari della valle. E non si può dimenticare la sua passione per l’informatica, che lo ha portato alla creazione di quello che un quotidiano giorni fa ha definito senza mezzi termini uno dei più belli e completi che si possano vedere. Con il sito ha dato sicuramente lustro alla nostra Amministrazione. Ho detto passione per l’informatica. C’è qualcosa di più: c’è la passione di Giovannino per l’informazione come arma della democrazia e della trasparenza”. Ha concluso così: “Con questa semplice cerimonia voglio ringraziare Giovanni Berti per la sua opera dentro l’istituzione comunale. Lo faccio a nome della Giunta, di tutto il Consiglio comunale e dell’intera popolazione. Dopo tanti anni di lavoro dono una targa che mi auguro rimanga a lungo nella casa di Giovannino in ricordo della sua attività”. Il nuovo segretario ha fatto il suo ingresso in Comune all’inizio di novembre ed ha partecipato alla prima seduta del Consiglio comunale in un’occasione particolare: la seduta aperta del Consiglio per trattare l’argomento biodigestore. Difficilmente le capiterà di avere ancora il pubblico delle grandi occasioni che ha gremito il 6 dicembre la sala consiliare. Il sindaco, presentandola ufficialmente al Consiglio, ha affermato: “Consentitemi di porgere un saluto di benvenuto al nuovo segretario comunale, la dottoressa Paola Giovanelli, la quale per la prima volta siede sulla poltrona che per più di trent’anni fu del dottor Giovanni Berti. Come ho avuto modo di dirle personalmente, sono fiducioso che il rapporto fra l’Amministrazione ed il nuovo segretario sarà improntato alla chiarezza, alla reciproca onestà, al dialogo ed alla franchezza, perché la collaborazione fra organi elettivi ed apparato burocratico deve sempre essere corretto, e naturalmente franco”. Paola Giovanelli ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 MediaLibraryonLine a cura di Salvatore Poletti Il servizio bibliotecario valle del Chiese (biblioteca di Storo, Pieve di Bono, Roncone e Bondone) offre, dal 1 novembre 2012, ai propri utenti il servizio di biblioteca digitale Media Library On Line. MLOL è una piattaforma di prestito on line per le biblioteche italiane. È il primo network italiano di biblioteche pubbliche per la gestione di contenuti digitali. MLOL è la piattaforma italiana per il “prestito digitale” (digital lending) nelle biblioteche italiane. MLOL è: - un sistema per distribuire via internet, in modalità remota, ogni tipologia di oggetto digitale (audio, video, testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale, etc.); - un portale di Digital Asset Management per gestire tutti i problemi di licensing e copyright nei servizi di “prestito digitale”; - un network nazionale di biblioteche, sistemi bibliotecari e altri enti che collaborano e condividono i costi per la gestione di risorse digitali Attraverso MLOL l’utente potrà ad esempio (da casa o in biblioteca): 1) prendere a prestito e-book dei principali editori italiani 2) consultare banche dati ed enciclopedie; 3) leggere le versioni edicola dei quotidiani o di altri periodici; 4) ascoltare e scaricare audio musicali; 5) visionare video in streaming; 6) ascoltare e scaricare audiolibri; 7) assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni; 8) consultare manoscritti e testi antichi in formato immagine; il tutto direttamente a casa vostra Sì, avete capito bene, direttamente a casa vostra ... oppure quando siete in viaggio, vi offriamo la possibilità di consultare o scaricare via Internet, 24 ore su 24, migliaia di contenuti digitali; ebook, quotidiani e riviste, musica, audiolibri, video, banche dati, archivi fotografici, strumenti per l’e-learning, live-casting in tempo reale, etc. Questo è possibile grazie all'investimento che abbiamo programmato, insieme ad altre trenta biblioteche provinciali e al Sistema Bibliotecario Trentino, per offrire ai nostri iscritti la possibilità di usufruire GRATUITAMENTE del servizio. tattarci via email e ti aiuteremo. Naturalmente devi disporre di un computer o di un device mobile (tablet, ebook reader, smartphone) che si colleghi alla rete. I tuoi dispositivi devono avere alcuni requisiti tecnici che puoi controllare ed eventualmente scaricare gratis qui: http://www.medialibrary.it/pag ine/pag ina. aspx?id=39&PortalId=1 E poi? Riceverai un messaggio email con le indicazioni per entrare finalmente nella piattaforma e autenticarti. Potrai navigare nei cataloghi per verificare se è presente ciò che cerchi, naturalmente in digitale. Ad esempio... ascoltare musica? Guardare un video? Leggere il New York Times? .. Le risorse disponibili sono consultabili in streaming oppure in download: dipende dalla tipologia dei materiali. Le risorse in streaming, come i quotidiani, sono quelle che leggi online senza scaricarle sul tuo pc. A proposito, i periodici disponibili sono circa 1.750 da 80 paesi in 40 lingue! Le risorse disponibili in download invece si possono salvare sul proprio pc. Come funziona? Per accedere al portale devi essere iscritto alla biblioteca e avere un indirizzo email attivo. Vieni personalmente in una delle nostre sedi e ti consegneremo username e password. In alternativa, se sei impossibilitato, puoi con35 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ATTUALITÀ Parliamo sempre di libri! MLOL ha stretto accordi con i più importanti editori italiani, e rende disponibili perciò circa 30.000 ebook nel pubblico dominio, 3.500 in streaming, 9.000 in download a tempo, 20.000 ebook accademici Springer (download DRM Free). Inoltre 30.000 ebook in lingua inglese e numerosi e-book di testo per le scuole... modalità. Alcuni sono scaricabili in prestito digitale per 14 giorni, al termine del quale diventano illeggibili e tornano a disposizione di altri lettori. Altri ebook sono scaricabili, sempre per 14 giorni, ma alla fine restano per sempre utilizzabili da chi li ha scaricati. In questo caso il prestito è Social DRM, un sistema che non impone vincoli d'uso personale. Download di e-book: spieghiamoci meglio Gli ebook sono in formato EPUB o PDF, scaricabili secondo due 36 E il bello è che c’è anche un mare di musica! E' disponibile infatti una collezione di musica in formato mp3, che è possibile scaricare e conservare, con l'unico limite del numero massimo di 3 download alla settimana per persona. Sono catalogati più di 65.000 album musicali da ascoltare liberamente in streaming e circa 100.000 album musicali (con più di 1.000.000 tracce) di Mp3 DRM Free in download. Se vi par poco… Chi è interessato al nuovo servizio e vuole attivarlo si deve rivolgere alle biblioteche di Storo, Pieve di Bono, Roncone e Bondone ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 A proposito di turismo di Giusi Tonini Vicesindaco e Assessore al turismo I mesi scorsi hanno visto ancora il coinvolgimento di Storo e delle sue Associazioni nel programma di animazione della Valle del Chiese. Grazie alla collaborazione dei volontari che sempre si prestano nelle varie attività, i residenti e i turisti hanno potuto conoscere alcune delle nostre tradizioni e peculiarità. In particolare molto apprezzate sono state le visite ai siti minierari di Marigole e ai murales di Darzo. Le rievocazioni dei Lanzichenecchi a Lodrone e Storo, messe in campo grazie al lavoro del gruppo Lanzi Lodron che ha organizzato il gemellaggio, in collaborazione con l’Ecomuseo, con gli amici di Mindelheim, hanno allietato con danze, musiche, spettacoli e duelli storici l’ultimo fine settimana di luglio. A fine agosto invece l’associazione Calcio Chiese ha ospitato, presso la Casa dello Sport ai Grilli, gli Allievi Regionali dell’Inter. Un ritiro, questo, voluto dal Consorzio Turistico e dalla Trentino Marketing e che ha trovato nei tanti volontari del Calcio Chiese una forza organizzativa molto efficace. Al termine della settimana di ritiro, l’amministrazione, insieme alle pro loco di Storo e Darzo, ha organizzato per i giovani allievi una serata di saluto, con musica e rinfresco finale nella cornice della piazza del Comune addobbata con i colori nero azzurri. Una bella occasione per arricchire sempre di più la presenza presso la Casa dello Sport e per conoscere dei ragazzi che potranno essere un domani delle promesse del calcio! La valle del Chiese a Sereno Variabile Nel corso del mese di novembre la valle del Chiese ha ospitato la troupe della popolare trasmissione ”Sereno Variabile”, condotta da Osvaldo Bevilacqua. Le riprese sono durate una settimana circa e hanno coinvolto tutta la valle, mentre Storo ha ospitato la scena conclusiva allestendo la piazza del Municipio come un piccolo set. L’iniziativa, promossa da Trentino Marketing in collaborazione con il Consorzio Turistico Valle del Chiese, ha permesso quindi alla troupe di Rai Due di lavorare per raccontare questa zona del Trentino occidentale, attraverso la immagini di alcuni fra i più Bevilacqua con i Polenter Bevilacqua intervista il presidente di Agri90 Bevilacqua con i cavatori di barite 37 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI L’antica pratica di sgranare il “formantas” L’allestimento della trasmissione interessanti luoghi e curiosità. La troupe ha percorso la Valle del Chiese partendo dalla zona della val di Daone, dove è stato presentato il ciclo dell’acqua seguendo il fiume Chiese, dalla sorgente in val di Fumo fino al Lago d’Idro, per approdare nella piana di Storo, raccontando la storia della farina gialla. Poi spazio ai fiumi e ai torrenti, in compagnia dei pescatori e del progetto «Trentino Fishing», alle vestigia della storia come Forte Larino, alle tradizioni antiche ancora non dimenticate come il lavoro dei carbonai di Bondone, a mestieri invece ormai parte del passato come quello dei minatori, da ritrovare lungo la strada delle miniere di Darzo. E ancora, momenti di rievocazione storica con i Lanzi Lodron e l’orto botanico a Castel S. Giovanni curato dalla classe terza dell’Istituto comprensivo del Chiese di Storo, con il prezioso supporto della docente Anna Pasi. La piazza di Storo invece è diventata una vetrina di arti e mestieri, grazie alla collaborazione di tanti volontari, degli addetti comunali e della pro loco di Storo che hanno allestito il tutto al meglio. Nel pomeriggio così si sono potuti riprendere gli scultori della scuola del legno di Praso, i “polenter” che hanno preparato la ‘polenta carbonera’, la lavorazione dei “masoi de formantas” grazie al lavoro del Circolo pensionati “dei Voi”. Si è inoltre potuto parlare della lavorazione della barite con l’associazione La Miniera, mentre per gli amanti dello sport è stata ripresa l’entusiasmante attività di canyoning grazie alla presentazione dell’associazione Mountain live. Scultori del legno della scuola di Praso Obiettivo Turismo, un anno dopo 38 Obiettivo turismo. Un anno dopo. Questo il titolo dell’incontro di venerdi 30 novembre, svoltosi per l’occasione a Storo, presso la Cooperativa Agri ’90, luogo simbolo in valle del Chiese per i prodotti tipici ed in particolare della farina gialla di Storo. Turismo che in Valle del Chiese segue il filone della ruralità e che ben si sposa con la produzione e valorizzazione delle colture e dei prodotti genuini dei nostri paesi. Il progetto turistico della valle del Chiese è stato presentato nel novembre 2011 a Condino e quindi un anno dopo, i presidenti del Consorzio Turistico, del BIM del Chiese e dell’Ecomuseo, hanno voluto organizzare un incontro per fare il punto della situazione dopo un anno di lavoro. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Obiettivo Turismo, un anno dopo Gli allievi dell’Inter Oltre a Massimo Valenti, Giorgio Butterini, Roberto Panellati e al direttore Fabio Sacco, erano presenti per l’occasione, il City Manager della città di Bolzano, Helmut Moroder e l’Assessore provinciale al Turismo Tiziano Mellarini. È stata l’occasione per tracciare i primi risultati del progetto turistico ma soprattutto è stato un momento di riflessione sul futuro: come dare valore ai nostri paesi mentendone le caratteristiche e le peculiarità, soprattutto dei più piccoli e più genuini. Come dare valore alle varie strutture che esistono nel nostro territorio e che ancora non hanno una destinazione specifica. In questo momento di crisi è fondamentale pensare anche a quali potrebbero essere le opportunità, in campo turistico, agricolo, della ricezione, delle professionalità. Il nostro territorio può offrirne alcune interessanti e quindi bisogna leggerlo bene e capirne le potenzialità senza snaturarlo. Lo stesso Moroder ha sottolineato questo passaggio: il turismo deve essere a dimensione del territorio, non si deve stravolgere la valle pur di avere turismo, perché altrimenti poi non si riesce più ad apprezzarla e a viverla, come spesso accade alle località che nelle stagioni di punta diventano invivibili. Il filone della ruralità va in questa direzione: recuperare e valorizzare l’esistente, sia per i residenti che per la promozione turistica. L’amministrazione, la domenica della vigilia del Natale, ha premiato i partecipanti al concorso “masoi de formatas sui spergoi” e quanti hanno allestito i presepi sulle fontane, nelle Parrocchie e negli scorci dei paesi. Un momento festoso per scambiarsi gli auguri di Natale e augurare a tutti un sereno 2013! Natale 2012 Il Comune, in collaborazione con le pro loco di Storo, Darzo e Lodrone, per il Natale 2012 ha voluto mettere in evidenza, attraverso un pieghevole, le molte iniziative che le associazioni e le persone organizzano per allietare questo periodo dell’anno. Voleva essere un modo per ringraziare quanti prestano il loro tempo per arricchire i nostri paesi allietandoli in vario modo durante il periodo natalizio: concerti, animazioni di Santa Lucia e Babbo Natale, i bei presepi, i mercatini e i momenti conviviali. Serata di presentazione degli Allievi in piazza Europa La Vicesindaco Giusi Tonini con Pierluigi Villa, dirigente generale degli Allievi regionali Inter 39 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Inaugurazione della nuova Scuola di Lodrone di Prof. Dario Luzzani Assessore per la frazione di Lodrone In una bella giornata di sole quasi estivo, in piena sintonia e collaborazione tra le Amministrazioni Comunali di Storo e Bondone, domenica 30 settembre a Lodrone si è svolta l’INAUGURAZIONE del NUOVO PLESSO SCOLASTICO, per gli alunni di Scuola Primaria di Lodrone, Riccomassimo, Bondone e Baitoni. Alle ore 9.30 si è celebrata la S. Messa nella chiesa parrocchiale di Lodrone, addobbata a festa e allietata dai solenni canti del coro. Sul piazzale della scuola la Banda Sociale di Storo ha accolto con gioiosi brani musicali la popolazione e le numerose autorità intervenute alla cerimonia d’inaugurazione. L’Assessore per la frazione di Lodrone Dario Luzzani ha dato il benvenuto agli alunni, alle maestre, alle autorità presenti e alla popolazione, ringraziando tutti coloro che anche in passato hanno a diverso titolo contribuito alla realizzazione di questo complesso scolastico, particolarmente rispettoso dell’ambiente, con attenzione alla qualità dell’aria interna, alla gestione oculata dell’acqua e all’uso di materiali riciclabili. Fra le singolarità della scuola c’è un tetto verde con piante grasse “sedum album e sedum acre”, una soluzione ampiamente utilizzata nel nord Europa, che garantisce un miglior isolamento acustico e termico, assorbendo rumori e difendendo dal freddo e dal caldo esterno; inoltre fa defluire più lentamente la pioggia evitando di scaricare violentemente l’acqua nelle tubature, come avviene con i tetti in lamiera. I progettisti, l’architetto Katia Mezzi e Il taglio del nastro con Marta Dalmaso e Margherita Cogo Dario Luzzani, rappresentante della frazione di Lodrone per il Comune La consegna della targa del Green Building Council 40 l’ingegnere Emanuele Beltrami, hanno saputo creare una scuola accogliente, luminosa, spaziosa, e allo stesso tempo funzionale comprensiva di laboratori, palestra e mensa con annessa cucina. Il Sindaco Vigilio Giovanelli ha sottolineato che questo edificio risulta non solo moderno, ma sicuro e di facile accesso agli alunni. Lo sforzo che il Comune e la Provincia hanno sostenuto è stato notevole, vista la cifra di circa 3 milioni di euro che tale struttura ha comportato, ma era importante in questo momento di crisi dare speranza e nuova energia alle generazioni future, che solo attraverso l’istruzione e la cultura possono crescere e migliorare. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Graziano Scalmazzini, sindaco di Bondone L’Assessore Dalmaso Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 provinciale Breve, ma toccante, l’intervento del Sindaco di Bondone Graziano Scalmazzini, che ha sottolineato che anche nell’edifico nuovo deve continuare a palpitare lo spirito, la passione e l’impegno di tutti i docenti e gli alunni. Anche l’assessore provinciale all’istruzione Marta Dalmaso ha ribadito l’importanza che la scuola deve essere perno centrale della comunità e coinvolgere nel suo divenire e nella sua attività la popolazione, che deve sentirsi un tutt’uno con la scuola. Con una punta di orgoglio, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo del Chiese Alberto Paris, ha ringraziato in particolare il corpo docente, che deve essere amato e rispettato, perché ha sempre saputo offrire una scuola di altissima qualità agli utenti di questi paesi periferici. Dopo i discorsi delle Autorità, è toccato agli alun- Marta Vigilio Giovanelli, sindaco di Storo ni, coadiuvati dalle maestre, far sentire la loro gioia attraverso canzoni, poesie e il lancio di palloncini nel cielo con pensieri sulla pace, l’amicizia e la fratellanza. In rappresentanza della Ditta Debiasi è intervenuto il figlio del titolare, che ha consegnato al sindaco una targa con la certificazione LEED GOLD, da parte della U.S. GREEN BUILDING COUNCIL, che non è un semplice premio al risparmio energetico, ma riguarda una serie di requisiti che caratterizzano la “sostenibilità” del nuovo edificio. Dopo la Benedizione della scuola da parte del parroco Don Renato Tomio, si è proceduto al taglio del nastro con i due sindaci e le autorità provinciali presenti. La mattinata si è conclusa con la visita al Plesso scolastico e un piacevole rinfresco. 41 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Dal Fronte della Galizia di Loretta Cavalli Assessore alla cultura L’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, sta avviando un’importante serie di iniziative in vista del Centenario della Grande Guerra (1914-2014). Si tratta di un’occasione unica per riqualificare complessivamente l’offerta culturale legata al tema del primo conflitto mondiale. Ci troviamo di fronte ad un progetto articolato che coinvolgerà realtà istituzionali ed associazioni operanti in diverse aree, dalla ricerca storica alla comunicazione, alla promozione turistica ed alla formazione. Riflettendo sulla nostra storia, il territorio trentino, allora Tirolo, fu segnato profondamente dalle vicende della Prima Guerra Mondiale, con un coinvolgimento generale, che provocò la morte di più di UNDICIMILACINQUECENTO soldati e portò alla deportazione decine di migliaia di donne, anziani, bambini, costretti a vivere l’alienante esperienza di profughi. Ripensare a quegli avvenimenti significa recuperare la Memoria riappropriandosi della propria identità ed allo stesso tempo, riconoscere il sacrificio di tanti soldati dando voce e spazio a tutti coloro che, all’interno delle proprie famiglie, sono stati drammaticamente coinvolti. In quest’ottica, proprio per cominciare a sensibilizzare le nostre comunità, pensando a come prepararci per le manifestazioni e le celebrazioni che potremo organizzare, l’assessorato alla cultura provinciale ci ha proposto una serata informativa legata ai soldati caduti sul fronte della Galizia, ricordando in particolare i caduti del nostro comune. Abbiamo accolto favorevolmente quest’opportunità 42 ed il 3 dicembre u.s. presso la sala della biblioteca comunale, di fronte ad un pubblico molto coinvolto, si è svolta la serata, distinta in due parti: la prima ha visto l’intervento del dott. Lorenzo Baratter, coordinatore del progetto provinciale del Centenario, il quale ha esposto un inquadramento storico generale sui fatti accaduti che hanno portato allo scoppio del conflitto e sui luoghi che quest’ultimo ha interessato. La seconda parte è stata contestualizzata all’interno della nostra comunità ricordando i 62 soldati del nostro comune che hanno combattuto sul fronte galiziano, dando inoltre lettura dei nomi del 61 soldati caduti . Con la collaborazione di Gianni Zontini, storico locale e Francesco Bologni, Presidente del museo Grande Guerra di Bersone, sono state proiettate immagini relative alla partenza dei nostri soldati e visualizzato ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Gildo Giovanelli il tragitto verso il fronte, oltre a cartoline scritte dalla Galizia da due soldati storesi e le relative risposte da casa. Queste ultime, insieme a passi tratti da un diario, sono state lette dai pronipoti dei soldati, in una particolare e rispettosa atmosfera, con un pubblico attento che ha apprezzato questi singolari momenti. Un parere più che positivo sulla serata è stato espresso anche dall’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza che, intervenendo sul tema, si è soffermato sull’importanza di questa iniziativa che rappresenta il primo passo all’interno di un progetto articolato che ci impegnerà nel prossimo anno per arrivare alle celebrazioni a partire dal 2014. Mi preme ribadire, come ho già sottolineato al termine dell’incontro, che non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per raccogliere documentazione e testimonianze da proporre in questa occasione, ma sono certa che in futuro, grazie alla preziosa collaborazione della comunità oltre a quella delle associazioni, riusciremo a rendere onore a tutti i nostri caduti ricordandoli anche con approfondimenti legati alla storia personale di ognuno. Considerando il 2013 un anno di preparazione e di ricerca, invito sin d’ora tutti coloro L’assessore Franco Panizza che hanno a disposizione documenti, fotografie o lettere dei soldati della nostra comunità, a portarli presso la nostra biblioteca, dove verranno scannerizzati , riconsegnando gli originali. Con il materiale raccolto si darà vita ad un ARCHIVIO STORICO COMUNALE, che oltre a rappresentare un riconoscimento per i nostri combattenti, costituirà un patrimonio storico locale, al quale le generazioni future, gli studenti e tutti coloro che vorranno, potranno attingervi per conoscere, ricordare ed apprezzare quei giovani che la guerra ha distrutto fisicamente ma non nei nostri pensieri. Per quest’opera di raccolta, oltre alla biblioteca, si sono resi disponibili, quali referenti, Gianni Zontini e Francesco Bologni che ringrazio anche per la collaborazione offerta nell’organizzare la serata. Un ringraziamento particolare anche a Ermenegildo Giovanelli, Massimo Zontini e Alberto Fiorile, pronipoti di soldati caduti che sono intervenuti leggendo testimonianze dei loro bis e trisnonni. Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un sereno Anno Nuovo. Alberto Fiorile 43 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Festa dei 50 anni della Scuola Materna Isidora Cima a cura della redazione con i contributi del Comitato di Gestione e di Giuliano Beltrami Di grande solennità la festa per il cinquantesimo anniversario dell’intitolazione della scuola materna di Storo ad Isidora Cima, la figlia dell’imprenditore minerario milanese Felice Cima, sottratta all’affetto dei genitori in tenera età. Il 18 novembre moltissima gente ha gremito prima la chiesa, per la messa, poi la scuola materna, per la cerimonia insieme ad autorità, insegnanti e bambini di ieri e di oggi! Per l’occasione sono giunti a Storo anche i nipoti di Felice Cima, Giulio e la moglie Elisabetta, a testimoniare la vicinanza alla comunità storese, cui l’imprenditore lombardo offrì 15 milioni di lire nel 1962 per la nascita del nuovo asilo. Per loro è stata una grande sorpresa vedere tanta riconoscenza nei confronti dello zio a distanza di 50 anni dalla donazione. E soprattutto sono tornate le suore, Suor Mercedes, Suor Leonilde e Suor Anna che hanno dato corpo ed anima alla comunità storese finché hanno potuto: finché sono state trasferite nel 1991 e non più sostituite a causa della crisi delle vocazioni. Quante storie può narrare una scuola materna! Quante generazioni di storesi sono passati dentro queste mura! Ma partiamo dal principio. Negli anni Trenta molte mamme di allora - tutte contadine - erano costrette a portarsi in campagna i figlioletti piccolissimi, magari nella carriola, e restare nel campo fino a lavoro ultimato. Per rispondere a questa grave carenza di servizi, nel 1930 nacque per volontà dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia e degli Enti Cooperativi, l’“Asilo Infantile” in località Doss. La gestione della Casa fu affidata alle cure ed alla professionalità delle Suore Sacramentine di Bergamo. Furono inviate a Storo 5 Suore: la Superiora, tre Insegnanti, ed una cuoca. Erano tempi difficili e con pochi mezzi finanziari: i bambini si portavano da casa il cestino per la merenda ed ogni mattina un pezzo di legna per il riscaldamento. Le mamme offrivano frutta e verdura e le donne dell’Azione Cattolica con i pompieri, passavano di casa in casa a raccogliere i prodotti della terra per garantire cibo sano ai loro figli. Le Suore svolgevano vari servizi alla comunità. Organizzavano l’Oratorio femminile, prestavano assistenza all’Oratorio maschile, offrivano la possibilità I primi bimbi che hanno frequentato l’asilo. Classi ’57 ’58 e ‘59 Suor Mercedes 44 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Da sx Suor Leonilde, Suor Anna e Suor Mercedes Un momento della Santa Messa di frequentare la scuola di cucito, visitavano gli ammalati, curavano il decoro della chiesa, seguivano i chierichetti, diventavano Ministri straordinari della Comunione subito dopo il Concilio, animavano le celebrazioni liturgiche, facevano “dottrina” e preparavano con estrema cura le feste di Prima Comunione e Cresima. Le Suore in una parola erano punto di riferimento importante ed incontravano il pieno sostegno, la fiducia e la gratitudine dell’intera popolazione. Gli stessi sentimenti con cui la folla ha riaccolto Suor Mercedes, Suor Leonilde e Suor Anna per la solenne commemorazione dei 50 anni. Già nella vigilia, Suor Mercedes e suor Leonilde, sono ospitate in casa di Luigina Mezzi mentre suor Anna è ospite della sorella maestra Maria. Alla notizia del loro arrivo c’è stato un via vai ininterrotto di visite per festeggiare con gioia e tanta commozione il ritorno di queste eccezionali persone. Dalla chiesa il corteo è arrivato alla scuola materna accompagnato dalla Banda Sociale di Storo e scor- tato dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale con il gonfalone comunale. Qui il presidente del Comitato di gestione, Stefano Fiorino, ha aperto gli interventi, dicendosi entusiasta per la manifestazione e ricordando l’importanza di una istituzione come la scuola materna, che rappresenta “il primo momento di vita collettiva dei bambini”. Ha ricordato che attualmente i bambini che frequentano la struttura sono oltre cento e che per loro si tratta di una esperienza formativa e ben curata da parte delle maestre, in stretta collaborazione con le famiglie e con le istituzioni locali e provinciali. Il sindaco Vigilio Giovanelli ha poi raccontato la storia dell’asilo, a partire dal 1930, quando l’allora podestà di Storo Ermenegildo Scaglia volle con forza l’asilo, aiutato in questo dal padre Olimpio, che lasciò un’eredità di 20.000 lire del tempo per finanziarne l’istituzione. Non era presente fisicamente, ma con una lettera, Giuliana Scaglia, figlia di Nino e nipote di Ermenegildo, la quale ha presieduto l’asilo per mezzo secolo. Struggente la sua memoria, La Banda Sociale di Storo Il corteo delle autorità con i parenti del dott. Cima 45 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 quando ha rammentato, nella lettera letta dal sindaco, il tempo di guerra, con i bambini che portavano da casa la legna per scaldare la scuola materna: una “stèla” a scuola ed una lasciata per strada perché gli anziani potessero scaldarsi. Non è mancato il presidente della Federazione scuole materne del Trentino Giuliano Baldessari che ha voluto sottolineare il rilevante lavoro svolto nella Scuola, dall’Ente Gestore, dalle Maestre ed il coinvolgimento di tutta la Comunità. Presente, in mezzo a tante autorità, anche Chiara Zontini, la prima maestra laica arrivata a metà degli anni Settanta ad aiutare le suore. Il Sindaco ha infine consegnato alle suore una targa ricordo per esprimere anche alla Casa Madre di Bergamo la riconoscenza di tutta Storo per il lavoro svolto dalle Suore Sacramentine di Bergamo. E’ stata una grande festa in cui Storo ancora una volta ha saputo essere riconoscente verso le persone che ci hanno fatto e ci fanno del bene! ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Le suore con i bimbi dell’asilo Il Presidente con Suor Mercedes e la maestra Chiara Zontini Il Presidente Fiorino dà il benvenuto Il sindaco consegna la targa a Suor Mercedes Il folto pubblico 46 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Casa Alpina Don Vigilio Flabbi Faserno 1962 - 2012 di Gianni Cortella Negli anni Cinquanta-Sessanta, i ragazzi di Storo che frequentavano la scuola dell’obbligo, si trovavano in una situazione molto diversa da quella attuale. Durante l’estate essi passavano il tempo aiutando la famiglia per i lavori dei campi o alle “Piane”. Nessuno di loro (o quasi) poteva andare al mare o in ferie. L’unica possibilità di andare “ai freschi” era salire con tutta la famiglia nei fienili di montagna per il periodo della fienagione. In questo contesto storico, il Parroco di allora don Vigilio Flabbi (nostro parroco dal 1938 al 1963) da tempo si poneva il problema di individuare nuove proposte da offrire alle famiglie ed in particolare ai ragazzi durante il periodo estivo. Con l’arrivo a Storo di don Ezio Marinconz da Coredo (1960 - 1964), “Sacerdote di grandi doti organizzative, di grande cuore generoso, lavoratore di notevole resistenza, sensibilissimo all’amicizia ed alla carità…matura l’idea…di un CAMPEGGIO per la gioventù di Storo Don Ezio nell’estate del 1962 chiese alla “Società degli Allevatori di Bestiame di Storo”, di poter piantare le tende sui pascoli di loro proprietà a Faserno. I nostri nonni, quasi tutti contadini, hanno subito dato il loro parere favorevole! “Dal 20 agosto al 10 settembre del 1962, in un posto incantevole (messo a disposizione dalla Società Allevamento Bestiame ed Erbatico di Storo) vengono sistemate tre tende da sei posti ed una da dodici per i trenta ragazzi, più una tenda per don Ezio. Si è cominciato così Qui abbondano sole ed aria buona, l’acqua non è lontana, il vento non soffia e la vista delle montagne e dei boschi, riecheggianti lo scampanio delle mandria, riconciliano con la vita di lavoro faticoso”. Con queste parole (nella Cronaca parrocchiale), don Simone Facchini, Parroco di Storo (1963-1986) ricorda la nascita di questa meravigliosa e provvidenziale iniziativa che quest’anno compie 50 anni. Ma come è stato possibile compiere questa “Perla” delle realizzazioni storesi come l’ha definita il nostro farmacista Nino Scaglia? Conclusa positivamente la brillante esperienza del Campeggio 1962, i nostri nonni quasi tutti Soci SABES, pensarono di regalare il terreno intero riservandosi il diritto di pascolo e del legname. Così, il 14 marzo 1965… “i 91 soci presenti (su 153) all’unanimità deliberano di donare alla Chiesa parrocchiale di Storo… mq 32.720… e autorizzano il Presidente alla firma del regolare atto di donazione unilaterale da parte della SABES alla Chiesa parrocchiale di Storo…per la realizzazione di opere di ministero pastorale e precisamente per l’assistenza morale e religiosa della gioventù di Storo… La Chiesa Parrocchiale di S. Floriano si obbliga a conservare”. Nel 1983, nella prefazione al libro STORO: 20 ANNI di CASA ALPINA” Nino Scaglia farmacista, scriveva: “In questi giorni la nostra bella Casa Alpina di Faserno - quella Casa Alpina che a suo tempo è stata “pensata” dalla fervida fantasia di don Flabbi, “realizzata” dall’irruente caparbio dinamismo di don Ezio e che poi è stata “mantenuta in vita” dal generoso puntiglio di don Facchini - compie vent’anni” Sono pochi e sono molti vent’anni, ma io che ormai sono sulla via del tramonto ne ricordo la nascita come fosse cosa di ieri. Ed egualmente ricordo la gioia con la quale assistevo - giorno dopo giorno alla metamorfosi - alla trasformazione voglio dire, di un antico diroccato casolare (il fienile Pesogne) in una grande e accogliente casa estiva per la gioventù. Ad operare la trasformazione - che per la povertà dei mezzi a disposizione aveva qualcosa di miracoloso - erano folti gruppi di Storesi, di ogni età e di ogni classe sociale, i quali, trascinati dal contagioso esempio dell’infaticabile don Ezio, lavoravano 47 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Casolare diroccato con don Ezio, Gianni Poletti e una squadriglia Operai prima costruzione via via da muratori o da manovali, da falegnami e addirittura da… ”montacarichi a spalle” a seconda del bisogno. Cari meravigliosi Storesi che somigliavano - tale era il numero e tanta la loro frenetica attività - a sciami di formiche indaffarate a ricostruire un formicaio devastato dalle involontarie pedate di una mucca. Così - con il solo aiuto della buona volontà, e con una attrezzatura non molto superiore a quella delle formiche - i volonterosi amici di don Ezio sono riusciti a ricavare dai vasti polverosi solai e dalle umide stalle del fienile “Pesogne” la prima sala giochi, Operai e don Simone Operai e volontari prima costruzione 48 Operai e volontari nel 2002 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI il primo dormitorio, la prima cucina ed i primi servizi di quella “Colonia Faserno” che oggi - rimodernata ed ingrandita e ribattezzata “Casa Alpina don Flabbi” costituisce la perla di tutte le realizzazioni coquadre. Perla luminosissima che con l’aiuto di tante generose persone che si sono assunte e continuano ad assumersi il non ingrato, ma gravoso compito di curare, dirigere e amministrare i numerosi ospiti stagionali, continua anche attualmente a mandare la sua luce”. La realizzazione della nuova sfida è sostenuta particolarmente (quando non c’erano ancora i contributi della Provincia) dalla parrocchia di San Floriano, da tutta la popolazione di Storo generosa e compatta, dagli Enti cooperativi: Famiglia Cooperativa, Cassa Rurale, Consorzio Elettrico, Caseificio Sociale e dall’Amministrazione comunale che credono fermamente nella bontà dell’idea che si propone di aiutare la gioventù di Storo. Accanto alla solidarietà dell’intero paese, anche il personale che segue gli ospiti lavora gratuitamente e tutto questo per gravare il meno possibile sulle famiglie; per questi motivi, si pensa di fissare la quota di partecipazione alle tre settimane di Campeggio, differenziata per i residenti nel Comune di Storo, per i residenti nella Provincia di Trento e per i residenti fuori Provincia. I ragazzi infatti provengono, fin dall’inizio da vari paesi del Trentino, dalla Lombardia e dal Veneto. Il 31 luglio 1983 , festa della Colonia, per ricordare i 20 anni dall’inizio dei lavori della casa Alpina, furono invitati i Cappellani responsabili dei vari turni: don Ezio (1960-1964); don Elio (1964-1967); don Giorgio (1967-1969); don Sandro (1969-1973); don Dino (1973-1977); e don Bruno catechista a Storo (1978-1980). 1983 celebrazione ventennale. Da sin. Don Ezio, don Simone, Arcivescovo, don Bruno. Da sin in secondo piano: Sindaco Malfer, don Giorgio, don Dino Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Dal 1962 al 1982 le presenze delle ragazze e dei ragazzi e raggiunsero 2.605 unità. Partecipò alla celebrazione l’Arcivescovo di Trento mons. Alessandro Maria Gottardi e fu distribuito in tutte le famiglie di Storo un libretto commemorativo. La prima colonia La colonia fino al 2002 49 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 La colonia dopo l’ultima ristrutturazione La “nosa Colonia!”. (Scriveva don Ezio nel suo messaggio per la ricorrenza). Non so chi ha inventato questa magnifica e significativa definizione… o forse sì lo so! Siamo stati “tutti insieme” quelli di allora e quelli di oggi… ecco perché non volevo scrivere! E anche perché è già stato scritto e detto tanto; ma i fatti - il primo Campeggio, la strada, la Casa Alpina, don Flabbi, don Simone, il CRAS, gli Amici di Faserno, l’ampliamen- La camerata, prima e adesso La cucina, prima e adesso 50 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI to, il gruppo amministrativo, il gruppo operativo, il gruppo educativo-organizzativo…e TUTTE QUELLE PERSONE E TUTTI QUEI FATTI NASCOSTI (che è giusto restino tali) - sono più delle parole. …Continuiamo ad essere sicuri e contenti che il bene è più forte del male! La Casa Alpina don Vigilio Flabbi ne è la più vera testimonianza: lì ci siamo sentiti tutti più buoni, più impegnati, più cristiani. E allora auguriamoci e facciamo in modo che la “Nosa Colonia” continui questa sua testimonianza! È l’augurio che ancora insieme rinnoviamo”. È doveroso ricordare con gratitudine profonda Battista Bonomini (Boter), che fu presente in modo continuo e impegnato fin dalle origini della casa Alpina. Egli accompagnò con entusiasmo e dedizione la Casa Alpina don Flabbi fino a quando il Signore lo chiamò a sé per premiarlo del suo prezioso servizio ed il suo cuore generoso! Mi auguro che la celebrazione dei 50 anni di attività della “nosa Colonia” aiuti a riscoprire i valori e le finalità per cui è stata voluta e diventi sempre più “Patrimonio glorioso” della nostra comunità, aperta a quanti chiedono di beneficiarne. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 30 anni di Tennis Club Storo Intervista al presidente Vigilio Giovanelli “Tonela” a cura di Chiara Grassi Il 2012 ha rappresentato il trentesimo di fondazione per una delle società sportive più longeve e stabili del nostro paese: il Tennis Club Storo. In onore di questo importante traguardo, il 6 ottobre scorso l’associazione ha organizzato una grande festa presso la sede alle Piane. A nostro modo, anche noi abbiamo voluto rendere loro omaggio con un’intervista a Vigilio Giovanelli “Tonela”, Presidente storico del TCS, che qui ci apre il suo libro dei ricordi di tre decadi di attività e non nasconde un certo desiderio di rinnovamento… Il Tennis Club Storo ha 30 anni. E’ nato nel 1982. Raccontaci un po’ come è nato. Diciamo che il TCS ha le sue origini nei primi anni ’70 ed è stato costituito dalla Pro loco. Allora il presidente era Marcello Cosi e per una decina d’anni, fino all’82, siamo andati avanti come volontariato. I campi da tennis erano dentro alle Piane, allora c’erano due campi un piccolo spogliatoio, due docce, un magazzino e poco più. Nei primi anni ’80 abbiamo dovuto affiliarci alla FIT, Federazione Italiana Tennis, per poter continuare l’attività e poter crescere, sia per fare tornei sia per avere tesserati e chiedere contributi. Tu da quando sei presidente? Dall’82. Quindi in sostanza tu sei l’unico presidente che ha avuto il Tennis Club? Sì e facevo parte anche della Pro loco negli anni precedenti. Praticamente ho iniziato negli anni ’70 e è da allora che vado avanti. Mi han detto che tu in origine eri un fondista! Ride. Sì è vero! Ho iniziato negli anni dopo il militare e abbiamo costituito il gruppo di fondo come Alpini. Quindi come ti sei avvicinato al tennis? Mi sono avvicinato dopo che abbiamo costruito i campi ma sempre a livello amatoriale, un po’ autodidatta con gli amici, perché maestri allora non ce n’erano. Come Pro loco facevamo tornei a livello di C8 e poi il livello è avanzato e l’attività è diventata agonistica. Quando si è costituito il TCS si è allargata la cerchia dei tesserati, l’attività è diventata più agonistica e abbiamo cominciato ad andare anche fuori provincia. Inizialmente quanti eravate? All’inizio 10-20 e ora, tra simpatizzanti, ragazzi e agonisti, siamo arrivati a circa 120. C’è un buon settore agonistico e penso che possiamo ancora migliorare. Volevo parlare un po’ dell’evoluzione della sede. Mi dicevi che all’inizio era un piccolo spogliatoio… Sì, poi negli anni ’80 abbiamo allargato la parte del magazzino e abbiamo costruito il piano superiore dove c’è la sede, una sala riunioni e una piccola cucina ed è diventata una palazzina. Dopodiché nell’85 abbiamo sistemato i campi e da allora più niente. Ora se all’amministrazione comunale avanza qualche soldo… eventualmente dovremmo risistemare i campi. Oggi chi fa parte del direttivo? Oltre a me ci sono il vicepresidente Sandro Beltramolli, il segretario Giorgio Ferretti, c’è Antonio Serafin, che segue la parte agonistica, e poi i consiglieri Alberto Baratella, Sean Grassi, Pietro Rosa, Eros Gelpi. Poi ci sono due ragazze che non sono nel direttivo ma speriamo che entrino e che ci danno un grande aiuto. Sono Laura Maccani e Michela Tonini. Ho una buona squadra intorno e se ognuno fa il suo compito tutto fila liscio. Quali sono state le difficoltà di questi anni? Mah difficoltà in genere non molte, soprattutto perché abbiamo potuto contare su parecchio volon- Il direttivo 51 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Il Trofeo RAS 2009 tariato, specialmente i primi anni quando i campi avevano bisogno di molta manutenzione e quando abbiamo costruito la palazzina. Poi abbiamo avuto interventi dalla provincia e dal comune quando avevamo necessità finanziarie. Con i campi nuovi nell’85 abbiamo risolto un po’ i problemi, ma ora avrebbero bisogno di essere risistemati… Come si inizia a giocare a tennis? Organizzate corsi? Sì. Per i corsi ci appoggiamo alla Scuola “Rossi “di Brescia che ci cura le lezioni per tutte le fasce di età però in particolare per i ragazzi. Oltre al corso dei bambini il TCS mette a disposizione delle ore gratuite per principianti, e non, che sono seguite da Gianfranco Zontini Gua. Ci sono diversi tipi di tessere: c’è quella stagionale che dà diritto ad un’ora al giorno per tutto l’arco della stagione, da aprile fino ai mesi di ottobre/novembre, che costa sugli 80 euro e quella, diciamo, “normale” che costa 30 euro e dà diritto ad una tariffa agevolata quando si prenota il campo. Chi non ha la tessera può comunque utilizzare il campo ma pagando prezzo pieno. Il costo varia in base al momento della giornata: il diurno è sui 3 euro all’ora e il serale sui 5-6 euro. Il campo si prenota presso il Bar Firi. Che caratteristiche deve avere un buon tennista a livello fisico? Mah per quanto riguarda il fisico direi che è importante che abbia un po’ di allenamento di base, che faccia un po’ di sport… ma bisogna dire che nel tennis è essenziale la testa prima di tutto. Un buon giocatore deve possedere grande concentrazione! In questi anni sono uscite delle promesse del tennis? Sì. In passato abbiamo avuto ragazzi che raggiungevamo buoni piazzamenti nei tornei provinciali, arrivavano secondi o terzi, e avevano buone prospettive. Mi riferisco a Luca Bordiga e a Max Frassine. I risultati positivi c’erano ma, purtroppo, vivendo in 52 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI periferia, bisognava sempre portarli a fare i tornei di qua e di là e questo ha rappresentato un limite. Poi il problema dei ragazzi è che raggiungono una certa età e vanno a studiare via, diminuendo quindi l’attività. Oggi ci sono ragazzi che giocano bene ma poi per proseguire l’attività vanno a Darzo e si inseriscono nella squadra laggiù. Ti faccio una domanda un po’ fastidiosa se vuoi rispondermi. Visti i buoni risultati nel calcio, avete mai pensato anche voi alla fusione con il club di Darzo? Ma, guarda, si parla da anni della questione della fusione. Due anni fa ci siamo trovati per affrontare l’argomento soprattutto per quel che riguarda il settore giovanile. Tutti d’accordo, abbiamo proposto due persone per club per formare un nucleo di confronto che portasse avanti la fusione con Darzo e con Baitoni. L’idea era quella di partire con il coordinamento unico dei corsi estivi con la scuola Rossi ma poi il discorso è andato alla deriva. Ma c’è almeno la volontà? La buona volontà c’è ma manca quella spinta che ci motivi ad andare avanti. Ci siamo trovati anche recentemente ma il direttivo che doveva condurre il progetto è un po’ disgregato. Cercheremo di trovarci ancora e di portare avanti quantomeno la creazione di una seria collaborazione per radicare lo sport del tennis tra i giovani. Personalmente io la fusione non la vedo molto perché ci sono già molte persone del TCS che frequentano il club di Darzo d’inverno ma non c’è rivalità, almeno non da parte nostra. Mia figlia, per esempio, giocava con la squadra agonistica femminile del Darzo e io non le ho mai fatto una colpa. Ognuno è libero di andare dove vuole pur che faccia sport. Ci vai anche tu a Darzo? Ride. Mi è capitato… non di recente. Quali sono gli appuntamenti più importanti dell’anno per il TCS? Abbiamo la Coppa Italia per la Prima Categoria in cui gareggiamo noi come squadra che si svolge verso maggio con competizioni in casa e fuori casa per cinque domeniche, poi il Trofeo Allianz RAS che si svolge sui campi di Storo, è organizzato dal TCS e sponsorizzato dalla Allianz RAS di Storo ed è un buon torneo perché si iscrivono atleti non solo della provincia ma anche del bresciano, poi facciamo il torneo sociale che abbiamo intitolato a Virginio Serafin e questo è riservato solo ai soci e ai simpatizzanti. Tu sei disponibile a fare il presidente ancora a lungo? Mi hai toccato su un tema molto attuale perché è una cosa che ho prospettato proprio recentemen- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI te. Al trentesimo abbiamo fatto la battuta anche col sindaco che è ora che lasciamo il campo ai giovani dopo trent’anni di attività di entrambi. Recentemente ci siamo trovati in una serata con il direttivo e ho buttato lì l’idea di innovare un po’, visto che è tanti anni che faccio il presidente, e di lasciare il posto a uno di loro. Ma mi hanno chiesto di proseguire. Devo ammettere che mi sono trovato bene con tutti e non ho mai avuto problemi ma adesso penso sia ora di cambiare. A questo punto vorrei ringraziare anche i componenti storici del direttivo: Pierdomenico Giovanelli Mèche, Mario Brugnoni Pae che è stato segretario molti anni, poi Carlo Bonomini, Gianfranco Zontini Gua e di recente era entrato anche Virginio Serafin che purtroppo dopo è “andato avanti”. Questi devo proprio ringraziarli anche se poi sono i primi che mi vogliono mandare fuori… che mi dicono “è ora e tempo che vai e vai e vai!” Ma è vero che il Mèche era il tuo antagonista storico? Sì è vero! Abbiamo sempre fatto belle sfide proprio da rivali! Ma sbaglio o sembra che le donne non facciano parte di questo mondo?? Mah a livello nazionale le nostre atlete vanno molto Vigilio Giovanelli con il rivale storico Domenico Giovanelli “Mèche” Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 bene. Ci sono la Errani e la Schiavone che oggi sono le più forti. Anche noi abbiamo avuto anni fa la squadra femminile che andava a fare la Coppa Italia come quella maschile ma poi si è sciolta. Avrebbero avuto bisogno di qualche maestro in più perché noi non eravamo proprio dei campioni!! C’erano Marika Grassi, Luisa Scalvini, Denise Cosi, figlia del presidente della Pro loco che ha fondato il tennis a Storo, Monica Gentili, Margherita Beltramolli, un gruppo di 5-6 ragazze che andavano a far tornei. Dispiace che si sia sciolto il settore femminile però qualcosa adesso si sta muovendo ancora. Non a livello agonistico ma ci sono delle donne che vengono a giocare e son sicuro che presto sentiremo parlare di loro anche perché sono seguite dal mitico Doriano Cadenelli. Cosa avete organizzato per il Trentesimo di fondazione? Per il 6 di ottobre abbiamo invitato i tesserati, i primi promotori, le autorità, i presidenti dei vari circoli. Abbiamo fatto un buffet e dopo gli interventi abbiamo fatto polenta per tutti poi in serata un po’ di musica. Abbiamo allestito una mostra fotografica in sede con foto storiche e più recenti per raccontare questi trent’anni. Abbiamo avuto un afflusso di circa 150 persone, tutto è andato bene e siamo stati contenti dei festeggiamenti. Bene presidente, grazie della disponibilità. Figurati! Io vorrei ringraziare un po’ tutti quelli che hanno collaborato, dall’inizio a oggi, e tutti quelli che hanno fatto parte dei direttivi! L’elenco è lungo e non posso nominare tutti perché in trent’anni ne è passata di gente! L’unica cosa che deve andare adesso è il presidente!!! Deve lasciare il campo libero! La scultura dedicata al TCS di Mario Brugnoni “Pae” 53 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Coro Sette Torri compie vent’anni di Dario Mottes Il 10.11.2012, nella sede dell’Oratorio Parrocchiale di Storo, il coro misto Sette Torri, ha festeggiato il suo ventennale di fondazione, circondato dall’affetto di quasi tutti gli ex coristi che nel corso di questo ventennio hanno fatto parte del coro. Erano presenti inoltre le principali autorità del Comune di Storo, nonché il consigliere di zona della Federazione dei Cori del Trentino. Nato per volontà del prof. Anselmo GIRARDINI e di un gruppo di amici che con entusiasmo hanno abbracciato questa nuova avventura ritrovandosi la sera del 4 Settembre 1992 a STORO, in provincia di Trento, dando vita così alla realizzazione di un sogno da tanto tempo desiderato e ambito. È composto da donne e uomini provenienti da STORO e da alcuni paesi limitrofi, compresi nella Valle del Chiese. Il coro è nato con la peculiarità di far conoscere o meglio riscoprire quelle melodie che venivano oralmente trasmesse di generazione in generazione, che pochi ora ricordano e che sarebbero destinate a scomparire. Infatti, pur non trascurando il canto popolare già noto, il coro Sette Torri ha intrapreso la strada della ricerca di canti tipici che si cantavano nella nostra valle, che in seguito sono stati affidati per l’armonizzazione, ad illustri rappresentanti del mondo corale trentino e non. A coronare tale ricerca, ad opera del prof. Anselmo GIRARDINI, sono stati pubblicati due libri, dove sono raccolti i testi dei brani e la relativa storia. Il coro misto Sette Torri propone, in alcune serate, una parte di brani “alla vecchia”, ossia senza essere stati armonizzati, che vengono cantati dal coro semplicemente così, come sono stati raccolti. Il coro misto Sette Torri, in questi anni di sodalizio, grazie al lavoro svolto dai vari direttori e alla caparbietà dei coristi si è proposto con questo reperto- rio ad un vasto pubblico, cantando in vari paesi del Trentino, in alcuni centri della Lombardia, del Veneto, della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Basilicata e del Friuli, nonché in terra austriaca e francese, riscuotendo notevoli successi. Così facendo si vuole far ricordare quel che era un tempo lo svago per i nostri nonni, destando in loro, riascoltando queste armonie, piacevoli sensazioni e ricordi dei tempi passati, e cercando di proporre, per i giovani, qualche cosa di diverso dai consueti canti di montagna. Come tutti sodalizi, anche il nostro coro ha dovuto fare i conti con difficoltà e cambiamenti. Solo il vero amore e la passione per il canto ci hanno permesso di proseguire nell’attività. Amore e passione che ogni corista racchiude nel cuore e che trasmette a chi ascolta nel momento dell’esecuzione di ogni canto. Ha tenuto il suo primo concerto il 04.06.1993 a Storo, sotto la direzione del prof. Anselmo Girardini che ha proseguito con la sua attività di maestro fino al 31.12.2002, per rientrare poi nel 2005 fino al 2010. Si sono alternati di seguito i vari direttori, Enrico Miaroma (2002 e 2004), Paolo Pasini (20022003), Nicola Aldrighetti (2004-2005), Alessio Torriti (2011) per giungere all’attuale Romano Guerra dal 1 gennaio 2012. In questi venti anni il coro ha tenuto 279 concerti. Fra quelli da ricordare l’esibizione alla Certosa di Parma, il 05.05.2001, la partecipazione a “Venezia suona 2001” il 24.06.2001, l’incontro con gli emigranti trentini a Grenoble avvenuto il 13.03.2005, in occasione del 30° anniversario di fondazione del Circolo Trentini di quella città, nonché il “patto di amicizia” tra la città di Potenza ed il comune di Storo, avvenuto il 03.06.2006, dove il coro si è esibito nella sede municipale, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti del comune di Storo. Il Coro Sette Torri oggi Il Coro Sette Torri agli esordi 54 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 La Società Americana di Storo ha un nuovo Presidente a cura del Direttivo Per iscriversi alla Società Americana di Storo è sufficiente essere simpatizzanti. Potete inserire i vostri dati anagrafici e un numero di telefono nella cassetta delle lettere presso la nostra sede in Piazza Europa, 3 a Storo, oppure telefonare al presidente Sai Renato 340 9685666 o a qualsiasi membro del direttivo oppure inviare una e-mail a [email protected]. Consegna targa di Riconoscimento al presidente uscente Bortolo Scalvini Più di cento anni fa molti storesi emigrati in America erano ritornati al paese natale con qualche risparmio in tasca ma molti erano ancora via ed erano sempre più numerosi quelli che decidevano di partire in cerca di fortuna. Le loro famiglie rimaste a Storo necessitavano di un supporto morale ma soprattutto finanziario. Di questa situazione si preoccupò anche il parroco, don Giacomo Regensburger, che fu a Storo dal 1901 al 1911. Nel 1909, infatti, fu proprio lui a istituire la festa degli Americani che fissò al 19 mar- Scambio di consegna tra il presidente uscente e il nuovo zo, solennità di S. Giuseppe, e lanciò l’idea di una sottoscrizione per aiutare le famiglie di Storo dove i capi famiglia emigravano in cerca di lavoro. Gli aiuti raccolti servirono anche per comprare una statua, la cui benedizione si fece nella festa di S. Giuseppe del 1911. Alla decisione si fondò il direttivo della Società Americana di Storo, che nacque ufficialmente il 2 febbraio del 1913 quando un’assemblea di ex emigranti approvò il primo statuto. Il primo articolo diceva che per essere soci bisognava essere stati al di là del mare. Ora non è più così, è sufficiente essere semplici simpatizzanti per iscriversi. Ancora oggi la Società Americana è operativa e annualmente si ritrova in assemblea con i suoi 173 iscritti. Quest’anno ha rinnovato i propri organi sociali e il nuovo direttivo è così composto: Presidente Sai Renato, Vicepresidente Giovanelli Costante, Cassiere Malcotti Antonio, Segretario Lucchini Omar, Consiglieri Beltramolli Carletto, Berti Danilo, Bono- Relazione del nuovo presidente Renato Sai 55 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Preparazione del pranzo Direttivo e aiutanti a fine pranzo. Durante il pranzo Direttivo attuale. Assente nella foto Antonio Malcotti mini Gianluca, Pasi Salvatore, Scalvini Bortolo, Zontini Franco e, nuovo entrato, Gelmini Sandrino. Al suo esordio in assemblea, il nuovo Presidente ha così voluto salutare i soci: “Cari Soci e Compaesani, anche quest’anno, come di tradizione, ci siamo ritrovati presso l’oratorio di Storo per la nostra assemblea. Questa mia prima uscita ufficiale da Presidente vuole iniziare salutando e ringraziando anche da parte di tutti i soci e direttivo il presidente uscente Bortolo Scalvini, che per ben 30 anni ha diretto la nostra società con onere e onore. Ringrazio anche i componenti del direttivo che, in collaborazione con le loro signore, hanno preparato il pranzo sociale. Cari soci, anche questo anno sta per finire ma non per la Società Americana che continua a crescere: il numero dei soci a oggi risulta di 173 iscritti. Un pensiero va assolutamente fatto a tutti quei soci che oggi non ci sono più, a tutti quei soci impossibilitati a partecipare, e va fatto un plauso a tutti i nuovi iscritti che continuano la vita della società.” Dopo una breve illustrazione degli eventi sociali nel corso dell’anno, come la gita a Merano e gli impegni avuti con i “Trentini nel mondo”, durante l’assemblea è stata posta attenzione alla necessità di sostituire il monumento sito in S. Andrea, oramai fatiscente. I lavori sono previsti per il 2013 e il direttivo, con enormi sforzi, è riuscito a raccogliere i FONDI necessari ma la campagna è ancora aperta e se ne stanno ancora cercando... I fondi raccolti fino ad oggi sono stati offerti da privati che vogliono rimanere nell’anonimato, quindi, rispettando la loro scelta, il direttivo e tutta la Società non possono che ringraziare. Leggendo il bilancio della Società si può notare che, nonostante tutte le spese avute, si chiude in attivo. Questo è dato grazie ai contributi ricevuti per i lavori del monumento sito in S. Andrea. La giornata si è conclusa in allegria con musica e canti. Ringraziando per la partecipazione la Vicesindaco Giusi Tonini, un arrivederci a presto. 56 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Nuovo direttivo al Moto Club Storo a cura del Presidente Antonio Parolari Sabato 1 dicembre 2012, si è svolta l’annuale assemblea del Moto Club Storo, associazione sportiva nata nel 1978 dalla passione di alcuni motociclisti. Nel 2012 sono stati 108 i tesserati affiliati anche alla Federazione Motociclistica Italiana e al Coni. I piloti sono 16 con licenza agonistica e 48 con tessera SPORT. Durante la corrente stagione sportiva sono state organizzate due gare valevoli per il campionato regionale motocross e minicross. Alla seconda gara hanno partecipato anche piloti con la tessera SPORT che riguarda piloti al primo anno di attività che possono così avvicinarsi in modo graduale alla pratica sportiva agonistica. Il Moto Club Storo è un’associa- zione sportiva dilettantistica riconosciuta dal Coni e per questo motivo è stato possibile iscrivere la stessa nell’elenco dei beneficiari per il 5 per mille. Il Ministero all’atto dell’erogazione dell’importo assegnato richiede alle società di dichiarare anche la destinazione. Il Moto Club Storo ha quindi deliberato di assegnare tale importo alla diffusione e valorizzazione dell’attività giovanile. Per quest’anno si è provveduto a finanziare un corso per piloti minicross e motocross con la presenza sul crossdromo di Storo di due istruttori federali. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte dei partecipanti tanto che il direttivo è intenzionato a ripetere l’esperienza anche nel prossimo anno. Per il prossimo anno si conta di organizzare ancora 2 gare di campionato regionale motocross. Recentemente un membro del direttivo, Gianpaolo Zontini, che è stato anche il primo presidente del Moto Club Storo, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la nomina a Direttore di Gara Motocross, carica non compatibile con nessuna carica del direttivo. Il posto vacante è stato coperto da Roberto Cortella. Il nuovo direttivo si compone quindi in questo modo: Parolari Antonio - presidente; Zontini Vigilio - vice presidente; Fiorino Stefano - segretario e cassiere; Cortella Roberto - revisore; Caccagni Pierandrea - rappresentante dei licenziati; Bordiga Cristiano, Cassinelli Gianfranco, Parolari Claudio, Parolari Daniele, Parolari Emilio, Zontini Achille - consiglieri. Il direttivo ha da poco avuto alcuni incontri con l’Amministrazione Comunale volti a definire l’uso del terreno su cui insiste la pista di motocross. Gli incontri hanno avuto buon esito cosicché si è potuto procedere alla stipula di una convezione per la gestione e l’uso della pista da motocross con validità fino a tutto il 2015. Il direttivo intende ringraziare l’Amministrazione Comunale per la disponibilità dimostrata e che permette alla società sportiva di svolgere con serenità la propria attività. 57 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Primo compleanno per la COQUADAR BIKE a cura di Sandro Zontini “Panina” Si è da poco conclusa, con l’Assemblea dei 43 soci fondatori avvenuta poche settimane fa, l’attività 2012 dell’associazione sportiva dilettantistica COQUADAR BIKE. È stato un anno di rodaggio ma soddisfacente, a detta dei presenti che durante la serata si sono confrontati con il direttivo sul bilancio economico, a cura di Margherita Beltramolli, e sportivo del gruppo, a cura del Presidente Luca Melzani, il quale ha aperto e concluso i lavori assembleari. Non poteva mancare in primis il ringraziamento agli sponsor che han dato fiducia a questo gruppo nascente e che hanno contribuito in parte all’abbattimento del costo delle divise tecniche acquistate, sulle quali appare il logo della squadra creato da Gianni Cimarolli. Per la parte agonistica, il presidente ha voluto ricordare gli atleti e le atlete che hanno onorato con il podio alcune gare di Mountain Bike come le donne Margherita Beltramolli, Katiuscia Fusi e Monica Camponovo e fra i maschietti Francesco Bonomini che ha indossato la maglia d’argento al Garda Challenger. Molta soddisfazione inoltre per il podio conquistato come gruppo più numeroso alla 9 ore di Bondo, a dimostrazione dello spirito di 58 squadra che ci contraddistingue. Ma tante sono state le passeggiate e le uscite non agonistiche che alimentano l’aggregarsi del gruppo in questa passione comune. Come si può non citare l’uscita “alpina” Storo-Rovereto-Bolzano a maggio nel week end dell’Adunata Nazionale degli alpini nel capoluogo altoatesino? O la trasferta in massa a fine stagione con pullman alla “ 6h di mtb e birra” ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI a Orzinuovi finita con spiedo per tutti. Ma anche le notturne e le numerose gite per cosi dire “normali”. Fra tutte però, fiore all’occhiello, ci piace ricordare la nostra 3 ore in mountain bike del 15 luglio scorso. Una giornata con un acquazzone che alle tre del pomeriggio, ora d’inizio della manifestazione alle Piane di Storo, assomigliava più ad un diluvio! Ma niente da fare: al grido deciso di “Noè è con noi!” i nostri ciclisti (o nuotatori?) non hanno tentennato e son partiti lo stesso. Male che vada c’è lì in ogni momento, pronta, a due passi la doccia calda della Settaurense che sistema tutto. Il percorso, anche tecnico in alcune parti, ha comunque retto (quasi dappertutto….) fino alla fine, cosi i nostri soci e gli amici arrivati da Riva, da Bondo e dall’Alta Valsabbia, han potuto divertirsi per tre ore sul circuito di circa 4 Km che il nostro Claudio Tononi ha saputo disegnare con Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 il suo pennello da 26 pollici. Un percorso che, grazie al consenso di alcuni privati e al presidio di vigili del fuoco, carabinieri in congedo e volontari, permette anche una felice incursione nel centro abitato, tagliando da Proes a Spenigolo prima di rientrare al Campo Sportivo le Piane. La fatica e… la forte umidità è stata totalmente assorbita da tutti per l’ora della polenta carbonera servita al capannone del Torneo Notturno di calcio. Ma torniamo all’assemblea: tra i punti all’ordine del giorno c’era anche il rinnovo con le votazioni del Direttivo “in prova” per questi primi mesi di rodaggio e messa in moto della macchina societaria e che stavolta partirà in forma ufficiale con mandato di durata triennale. L’urna ha unanimemente riconfermato il Presidente Melzani Luca e i consiglieri Margherita Beltramolli, Francesco Bonomini, Gianni Cimarolli e Claudio Tononi. L’attività spenta dal periodo invernale durerà poco: a gennaio, massimo primi di febbraio, gli agonisti dovranno già incontrarsi per scegliere quale circuito e tipo di gare affrontare per la stagione 2013. Le iscrizioni ad esse cominciano molto presto! Nel frattempo, che fare? Qualcuno suggerisce qualche uscita in zona lago di Garda dove il termometro è lievemente più generoso che da noi in valle. Davvero pochi dicono di aver montato la bici sui rulli e che qualcosa faranno. Altri prediligono lo sci da fondo, unanimemente riconosciuto come sport invernale più vicino al ciclismo. C’è chi si dà all’atletica. Chi pensa alle ciaspole, alla palestra, chi al nuoto. I più però, al di là di tutto, ammettono con sincerità che la bici è lì ancora da lavare dopo Orzinuovi! C’è infine chi sostiene che perfino il balletto del carro di carnevale, se fatto bene, aiuta! Ma di questo forse non ne è convinto nemmeno chi lo ha detto… 59 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Una associazione di valle per la tutela del castagno da frutto a cura di Marisa Marini e Massimiliano Luzzani L’estate scorsa, è stata costituita da un manipolo di persone interessate una nuova associazione culturale senza fini di lucro “Tutela Castagno Valle del Chiese”, che ha sede presso il Consorzio di Miglioramento Fondiario Darzo e Lodrone. A settembre, l’Associazione è stata presentata al pubblico con un incontro informativo ospitato presso i locali della cooperativa Agri90 e tutti gli interessati sono stati invitati ad associarsi. La risposta e l’adesione è stata immediata e partecipata. Oggi, la neonata associazione conta una ottantina di soci, singole persone, proprietari e non di piante di castagno, residenti in molti paesi della Valle. Il perché di questo interesse dovrebbe essere scontato. Se qualcuno ci chiedesse, qual è l’albero da frutto più rappresentativo del tuo territorio? Oggi, come venti, quaranta, centocinquanta e molti di più anni fa, la risposta sarebbe la stessa: il castagno. La notizia di per sé non è sconvolgente, poiché il castagno in Italia è la specie arborea più rappresentativa e diffusa. Ricopre il 10% della superficie forestale e lo troviamo disseminato lungo tutta la penisola, dal Piemonte alla Sicilia e Sardegna; dal Friuli alla Puglia. Il castagno è dunque innanzitutto parte fondante del nostro paesaggio locale. Castagno frondoso e curato 60 Lo troviamo sulle pendici e sui conoidi della sponda orografica destra del fiume Chiese, “dal Caffaro fino alla Rendena” - come rilevava nel lontano 1852 il segretario della società agraria trentina nella sua “Statistica del Trentino”. Il castagno da frutto è stato una importante fonte di reddito integrativa per le economie delle nostre famiglie, che con il ricavato della vendita dei suoi pregiati frutti - marroni e anche castagne - disponevano di moneta contante per acquisti e migliorie alla vita quotidiana. Il castagno racchiude dunque in sé valori ambientali, naturalistici, paesaggistici, storici e socio-economici di forte rilevanza per il nostro territorio. Peccato che, ed è questa una delle ragioni della nascita della Associazione, la gran parte dei nostri castagneti, versi in condizioni di incuria e abbandono. Non è così inusuale trovare imponenti e secolari castagni assediati dalla vegetazione spontanea, circondati da polle selvatiche e ricoperti da rami secchi. Questo è il nostro paesaggio attuale, basta guardarsi attorno. Far nascere e crescere oggi una associazione di tutela del castagno rappresenta quindi una sfida ma anche un segnale di interesse e voglia di prendersi cura, individualmente e insieme, del proprio podere, del proprio territorio. Che, in fondo, vuol dire Castagno secolare poco curato, come molti nella nostra zona ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI prendersi cura di se stessi, della nostra qualità della vita, presente e futura. Questi sono stati i presupposti che hanno fatto scaturire la voglia di mettersi insieme e dare vita nel luglio 2011, da parte di sette soci fondatori (Massimiliano Luzzani e Michele Cosi di Lodrone, Luigino Beltrami e Marisa Marini di Darzo, Mirco Poletti di Storo, Michele Faccini di Brione, Alan Pellizzari di Daone), alla Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese. Quali sono i programmi e gli interventi a breve e medio termine che l’Associazione intende mettere in atto. La prima iniziativa è stata un censimento degli alberi da castagno da frutto a disposizione dei soci, con una stima della superficie interessata dalla coltivazione e consistenza media della produzione. Come attività prioritaria e necessaria è stata ravvisata la potatura e pulizia delle piante da frutto. Parallelamente il presidente, Massimiliano Luzzani, e i membri del Direttivo hanno preso contatti con le istituzioni preposte alla incentivazione e cura della produzione castanicola locale, dalla Provincia autonoma di Trento - Direzione Agricoltura, alla Fondazione Mach, al Consorzio dei Comuni del BIM del Chiese per presentarsi e per raccogliere indicazioni su potenziali sostegni finanziari per interventi puntuali e programmati di lungo respiro sulle nostre piante e coltivazioni castanicole. Ne seguirà la stesura, da parte della Associazione, di un programma di attività e di intervento mirato. Inoltre, per sollecitare con più forza la messa in atto di politiche adeguate e imparare da esperienze già in atto, la Associazione è in contatto con altre realtà del Trentino, quali la Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige e altre compagini territoriali, che da alcuni anni stanno operando con professionalità e competenza in varie parti della provincia, raggiungendo risultati concreti. Ad esempio, la nascita di una filiera di prodotti castanicoli e loro commercializzazione, l’incentivazione per le micro imprese e produzioni castanicole a collegarsi tra loro, il miglioramento del paesaggio e la maggiore efficacia nella cura delle avversità che colpiscono le piante. Ne seguirà la stesura di un piano di attività e di intervento mirato. Per sollecitare con più forza la messa in atto di politiche adeguate e imparare da esperienze già in atto, la Associazione è in contatto con altre realtà del Trentino, quali la Cooperativa Castanicoltori del Trentino Alto Adige e altre compagini territoriali, che da alcuni anni stanno operando con professionalità e competenza in varie parti della provincia, raggiungendo risultati concreti. Quali, la nascita di una filiera di prodotti castanicoli e loro commercializzazione, l’incentivazione per le micro imprese e produzioni castanicole a collegarsi tra Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 loro, il miglioramento del paesaggio e la maggiore efficacia nella cura delle avversità che colpiscono le piante. A questo proposito, per documentarsi meglio e approfondire i temi del contenimento dei parassiti e malattie del castagno, i membri del Direttivo hanno partecipato a una giornata di studio organizzata in novembre presso il Centro di Formazione Frankenberg/Tesimo in Alto Adige. Tra i relatori, esperti dell’Università di Torino che hanno portato la loro esperienza e i risultati incoraggianti raggiunti dopo dieci anni di studio e cura del cinipide del castagno con la lotta biologica. Per dare conto ai soci e a tutti gli interessati delle informazioni raccolte su questo tema e per presentare le attività in programma per il prossimo anno, l’appuntamento è per gennaio. Sarà dato avviso con congruo anticipo della data e del luogo, per mezzo di volantini e messaggi di posta elettronica. Per questo invitiamo, chi non l’avesse già fatto, a chiedere di essere inserito nell’indirizzario della associazione. Se il 2012 sarà ricordato come “annus horribilis” per la produzione locale, italiana ed europea del castagno, con diminuzioni fino all’80% a causa soprattutto della siccità e la presenza del cinipide. Crediamo incoraggi sapere che, per la nostra zona, questo possa essere stato in una qualche misura anche un “annus mirabilis”, con la nascita di questa nuova intrapresa culturale, sociale e volontaria che vuole mettere a valore gli sforzi migliorativi, individuali e collettivi, effettuati negli anni in Valle del Chiese e soprattutto ridare slancio nel medio e lungo termine alla coltivazione del castagno sul nostro territorio. Per contatti e informazioni Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese [email protected] Sopralluogo dei membri Direttivo con funzionario provinciale 61 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Dolce “English Summer Camp”: un’emozione per… fetta! Esecuzione: Come primo passo avete bisogno di una struttura. Una casa alpina può andare benissimo. Meglio se a 1500 mt di altezza, situata nei prati dell’ormai “abitato” di Faserno, accogliente, spaziosa ed impermeabile. “Fatto?” (affermazione recuperata dal vario bagaglio linguistico di Giovanni Muciaccia, conduttore di Art Attack). Bene! Ora prendete la silenziosa casa e aggiungete i 27 esseri umani! Fate attenzione! Questo è il passaggio più delicato e che richiede maggiore cautela: non buttate individui a caso o rischiate di rovinare tutto. Non devono essere obbligati, impauriti, introversi, 62 privi di autostima e svogliati. È importante seguire per filo e per segno le indicazioni sopra presenti, per ottenere il massimo del risultato. Spirito d’avventura, che significa non aver paura di scendere un pendio scosceso con la sola luce delle torce e della signora Luna che osserva, preoccupata, dall’alto. Spiccata attitudine al furto, caratteristica non comune a tutti che permette, a chi la possiede, di sentirsi ladro e rubare quanto più possibile da ogni singolo momento che la vita gli regala, in particolar modo nelle occasioni che forse non si ripeteranno. Muscoli facciali ben allenati, in quanto dovranno sopportare lo sforzo di lunghe “conversations” con compagni ed insegnanti e supportare ore di risate che metteranno a dura prova sia le arcate dentarie sia le dispense di lacrime. Stomaco capiente, elemento da non sottovalutare vista la quantità di cibo che si troveranno poi di fronte; recentemente si è preferito aggiungere “senza fondo” alla voce, per essere certi di non correre pericoli di piatti sporchi ed esclamazioni quali: “I’m full like an egg!” (= sono pieno come un uovo). Siate scrupolosi nella scelta, non fermatevi subito su soggetti che potrebbero poi rivelarsi scadenti (se non, addirittura, scaduti!); abbiamo imparato a nostre spese che spesso l’apparenza inganna: ingredienti che paiono maturi rovinano poi il sapore della pietanza, mentre quelli che, ad un primo assaggio, giudicheresti come i peggiori, lo esaltano! A questo punto mescolate per bene fino al punto in cui i 27 ragazzi non saranno più riconoscibili separa- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI tamente con i soliti amici, ma ben amalgamati tutti insieme, senza più distanza che li separi: dovete ottenere un solido ed unito gruppo! Per accertarvi della consistenza del prodotto immergete il tutto nelle 10 giornate, divise nel seguente modo: 3 devono essere delle migliori, quelle in cui la rovente palla ardente (Sun, o chiamatelo come volete…) sembra sorridervi, in ammollo nel mare color cielo; ma nelle rimanenti 7 quello che pareva un sorriso si rivela in realtà un sogghigno che sa di presa in giro e quello stesso mare in cui “l’amico Sole” si rilassava, scende a terra sotto forma di pioggia! A questo punto vi Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 renderete conto se la struttura da voi scelta è adeguatamente impermeabile; se avete seguito tutti i passaggi dovreste trovarvi con un GRUPPO di baldi e sorridenti giovani, pronti a sfogare le loro energie in giochi ed attività esterne, chiusi per più di metà turno nella Casa Alpina a causa dell’eccessiva somiglianza delle condizioni atmosferiche con quelle tipicamente inglesi. Come avrete certamente notato ogni singola giornata da voi addizionata risultata essere sezionata in due parti; per raggiungere infatti una forte somiglianza con il dolce “campeggio normale”, anche in questo gran parte del tempo si trascorre in attività ludiche e soprattutto nel vivere esperienze! Dietro, infatti, anche al più stupido dei giochi si è quasi sempre nascosta una finalità altra; la lingua inglese, certo, ma anzitutto una palestra di vita: lo stare assieme, l’imparare ad accettare le idee altrui, magari rigettando qualche volta le proprie, il buttarsi anche in ciò che solitamente non amiamo fare, lasciar perdere la tecnologia per qualche giorno… Ma per rendere la pietanza unica nel suo genere dovete trovare 2 freschi insegnanti che curino l’altra parte, quella “more serious”! Possibilmente dovreste ricercare un uomo e una donna: uomo scozzese, ma di origine keniote, madrelingua inglese (padrelingua non è certo…) con innegabili capacità teatrali, voglia di ballare e imparare egli stesso dai ragazzi a cui insegna; donna italiana (tionese), ma come se fosse british, con ormai anni di corsi alle spalle e pluriesperienze in Faserno. “Fatto?”. Miscelateli delicatamente nell’amalgama fin a qui ottenuto e lo vedrete subito assumere tutto un altro aspetto; vi troverete ora ad avere una Colonia sotto la pioggia con 27 ragazzi che, al mattino e in parte il pomeriggio, assorbono da 2 prelibati “teachers” la lingua e cultura inglese, mentre per il rimanente tempo sono assorbiti da svaghi di ogni genere. Lasciate riposare per qualche minuto, affinchè tutti gli ingredienti si emulsionino per bene. Nel frattempo dovreste già aver riscaldato a fuoco basso, per non bruciarli in partenza, 3 magnifici cuochi; fate attenzione che siano di quelli che non hanno paura a criticare, che non perdono facilmente il loro splendido sorriso, che sanno affezionarsi alle persone ed essere, da queste stesse, apprezzati, ma “almost” che non si sorprendono quando in cucina le padelle rientrano prive anche dell’acciaio, causo lo “scarso” apprezzamento del cibo, e accompagnate da scroscianti applausi ed “IP-IP-URRA “ (intonati con voce timida e flebile da Federico). Non appena caldi spegnete il gas e copriteli, affinchè non perdano queste loro fondamentali proprietà. Mentre attendete che questi mantechino, per rendere il dolce impareggiabile, spargete un cucchiaio 63 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 raso per ogni elemento: una salutare boccata d’aria d’alta quota, di quelle che si respirano nei giorni di sole e che ti riempiono i polmoni, solida terra su cui le macchine non abbiano timore a passare, uno scoppiettante fuoco alimentato dalle tristi note della chitarra e circondato da volti emozionati, ma sorridenti. Per ottenere l’ESC 2012 dovete purtroppo aggiungere più cucchiai di acqua, che hanno reso l’aria non più così salutare, la terra non più così solida, ma che non hanno comunque impedito al Consiglio della Rupe e agli occhi degli “students” di brillare! Affinchè la presentazione del piatto sia la migliore possibile, come contorno consigliamo persone che, volontariamente, senza ricevere nulla in cambio se non ottimo cibo, l’affetto dei ragazzi e un enorme, mai sufficiente, GRAZIE, decidono di dare una mano, di prendersi una giornata libera per occuparla lassù. Perché? Solo pochi, solo chi ha vissuto, chi ha provato, può capire. Per gli altri la porta è sempre aperta. Ma tentare di spiegarlo sarebbe inutile. Mettete il tutto nell’apposito stampo avendo cura che ogni strato si (con)fondi perfettamente con gli altri. Non dimenticate l’agente lievitante, senza il quale tutto il lavoro sarebbe da gettare nel compostaggio; agente rintracciabile nei 4 marinai che da aprile hanno cominciato a trovarsi, discutere, confrontarsi per dare, poi, il massimo, una volta indos- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI sato il fazzoletto. Fazzoletto che li rende consci di essere al timone di quella nave, dove tutto l’equipaggio non aspetta altro che i loro sorrisi. Ponete in forno per 57 minuti. Lasciate poi riposare per circa un anno. A detta di chi ha già avuto modo di farlo, l’ESC va perlomeno assaggiato; solo così potrete poi contribuire a migliorarne la ricetta, aggiungendovi agli ingredienti e rendendolo sempre più appetitoso. Importante è non abbuffarsi! L’English Summer Camp è un dolce che va gustato un’emozione per…fetta! Una teglia di grazie a Francesco, Stefano, Massimo, Tommaso, Michele e Fabio. Un platò di stima a Silvia. Un tegame di complimenti a Luisa e Mr Gavin. Una scatola di abbracci ed affetto a Viola, Ettore e Felicita. Una zuppiera di insulti al tempo. Una buona spruzzata di riconoscenza alla Colonia. Un abbondante condimento di W-O-W a tutto il magnifico equipaggio. Gli chef 64 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Raduno Regionale Alpinismo Giovanile Storo, 9 settembre 2012 Con una bella giornata baciata dal sole, indiscusso elemento prioritario per le manifestazioni all’aria aperta, si è degnamente celebrato nella parte terminale della valle del Chiese, il Raduno Regionale Alpinismo Giovanile 2012 organizzato dalla Sezione SAT di Storo. Fin dall’ottobre 2011, quando è maturata la certezza che il successivo Raduno Regionale doveva essere a Storo, la sezione locale ha iniziato a lavorare e a dedicare energie piene per l’evento, convinti che tale appuntamento annuale, riservato ai ragazzi fino ai 16 anni, voglia e debba essere un prestigioso momento, di pari valore e dignità, a quello ultra secolare dei “genitori e nonni” che è il Congresso SAT. Era quindi importante segnare nella pagine della storia di questa emergente realtà, l’alpinismo e fare in modo che questi giovani e i loro accompagnatori a cura del CAI SAT Storo portassero a casa e nel cuore un bel ricordo di questa domenica trascorsa nella Bassa Val del Chiese. Per fare questo serviva innanzitutto individuare il luogo e le strutture adatte ad ospitare i partecipanti. La scelta è finita felicemente nella Riserva Naturale Provinciale Lago d’Idro, con il biotopo, la capiente struttura denominata Idroland e il vicino Castello San Giovanni che, dall’alto, sovrasta l’intero scenario dell’aerea prescelta. Il tutto su territorio del Comune di Bondone di Storo. Dopo la prima fase di contatto con l’amministrazione comunale del comune di Bondone, che si è dimostrata fin da subito entusiasta della proposta, si è coinvolto nel progetto il Comune di Storo e il Consorzio turistico Valle del Chiese. Determinante è stato anche il sostegno economico assicurato da La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, dal Consorzio Elettrico di Storo, dalla Famiglia Coope- 65 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 rativa Val del Chiese nonché dalle aziende Asistar, BM Group, Maniva acqua oligominerale e Azienda Digitale. Fin dai primi sopralluoghi è emerso che il percorso scelto per la passeggiata prevista al mattino richiedeva degli interventi per il sicuro passaggio dei giovani ospiti e quindi si è provveduto a ripristinare il sentiero di salita al maniero. Particolare attenzione si è prestata al rifacimento del ponte e al riassetto di alcune passerelle ad uso del sentiero. Parallelamente a questo proseguivano le idee e la definizione del programma dell’intera giornata, il tutto con il supporto della Commissione Alpinismo Giovanile della SAT con il quale si è sempre tenuto uno stretto contatto, ed il coinvolgimento di diversi gruppi di persone che risultavano indispensabili per la riuscita del progetto. E cosi, grazie anche all’adesione dei vigili del fuoco volontari di Baitoni, della Pro Loco di BondoneBaitoni, del Gruppo Carabinieri in congedo, dei volontari del soccorso ambulanza di Storo, del gruppo Polenter di Storo, del Gruppo Storico Lanzichenecchi, del Corpo Forestale della Stazione di Condino e degli operatori del Parco Naturale Adamello Brenta, non rimaneva altro che aspettare il tanto atteso 9 settembre 2012! Ci siamo: è il 9 settembre! Ecco che arrivano in mattinata sulle sponde trentine del Lago d’Idro, a flussi quasi regolari, oltre 300 ragazzi provenienti da 17 Sezioni SAT sparse in tutto il Trentino e da 6 Sezioni CAI provenienti dall’Alto Adige. Accompagnati e “garantiti” da oltre 100 adulti conquistano amichevolmente la piana. Dapprima distratti e invogliati al riposo, al gioco e al relax dalla ghiaiosa spiaggia inclinata a favor di lago e dal sole che già comincia a far capolino, ben presto rientrano nel loro profondo spirito di montagna e scrutano decisi verso la meta: il castello di San Giovanni arroccato 250 metri più in alto a dominare il Lago d’Idro. “Dai che si parte ragazzi!” “Ma quelli di Malè?” “Loro 66 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI partono un po’ più tardi: un guasto al loro pullman, per fortuna senza grossi inconvenienti, li ha bloccati in Val Rendena; il tempo di rimediare un altro mezzo e saranno presto qui anche loro”. “E allora, …..si parte!!!!” “ Appendetelo allo zaino o agganciatelo alla cintura dei pantaloni il dono che ci hanno dato quelli della sezione di Storo, che magari ci viene utile ancora oggi!”” “ok!” “Giusto!” “Partiamo!” L’inizio è facile e divertente per i nostri giovanotti: largo e pianeggiante sentiero, ricco di passerelle in legno che si snodano come un serpente all’interno del biotopo. Ma la pacchia dura assai poco: la salita è già qui, pronta ad aspettare tutti! Con motore fresco e bello a regime, i nostri ospiti si inerpicano, sezione dopo sezione, nel bosco. Ogni gruppo riceve una pergamena con tanto di firma del Principe Vescovo. È l’indispensabile lasciapassare riservato che consentirà loro di entrare, in via del tutto eccezionale, all’interno del Castello. Dopo soli cinque passi sul piccolo ponte levatoio, si è già faccia a faccia con l’antico portone di legno oltrepassato il quale si entra in un altro mondo. Il tempo di annunciare a gran voce la formula di rito con la lettura della pergamena autenticata e i ragazzi vengono inghiottiti quasi magicamente all’interno del verde cortile. Lì davvero la vita sembra essersi fermata nel cuore del medioevo: la sorprendente scoperta entusiasma i ragazzi e gli accompagnatori e nessuno può frenare quel susseguirsi di foto a ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI quei figuranti, uomini e donne, del gruppo storico dei Lanzichenecchi, che vestiti con costumi medioevali e armature e armati di lance, spade e fucili animano il castello con combattimenti di spade, balli e colpi di “bombarda”; lo spettacolo che appare, inaspettato quanto unico, non può, assolutamente, non essere immortalato. Il tempo di uno sguardo al meraviglioso panorama che si ammira dai cortili del castello verso il Lago d’Idro e la valle del Chiese, appagati da un apprezzato ristoro ed è già ora di scendere a valle, perché la giornata non è ancora finita. Seguendo la vecchia stradina che collegava Baitoni a Bondone, i gruppi tornano al biotopo passando all’interno della frazione a valle: Baitoni. Il passaggio sulle passerelle stavolta è più interessante ed approfondito: in alcuni punti-sosta ai ragazzi vengono date informazioni e risposte del mondo vivente del Parco, la flora e la fauna, e viene spiegata la motivazione che ha spinto alla realizzazione e alla tutela di questa area. Con l’avvicinarsi a Idroland, complice un lieve venticello a favore ed un orario ideale, si comincia a sentire l’odore della “polenta carbonera”, il piatto tipico locale. Il lago e la spiaggia tornano ancora una volta a distrarre le comitive che però non sanno resistere ai richiami della tavola. Accompagnatori per primi, stavolta! Chi non l’ha ancora fatto, approfitta della pausa per conoscere, apprezzare e ritirare il DVD contenete lo Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 scenario 3D RTE “Trentino e Alto Adige” presentato per l’occasione da un responsabile della ditta stessa che l’ha prodotto e divulgato. Pochi attimi per guardarsi ancora in giro e comincia il gioco a squadre. Una sorpresa anche questa: vengono distribuiti 144 pannelli da 50 cm per 50, predisegnati, che dovranno essere dipinti con i colori stabiliti dagli organizzatori. È difficile capire a cosa serviranno questi 144 pannelli una volta colorati, come finirà il gioco, se ci sarà un vincitore, ma nessuno dei presenti esita e comincia l’opera. Nel frattempo si viaggia verso la conclusione della giornata, alcuni hanno parecchi km da percorrere per arrivare a casa. Quelli di Malè sembrano anche convinti che il ritorno sarà senza intoppi: loro hanno già dato. I vari rappresentanti presenti , Rita Gasperi e Ettore Luraschi per la SAT Centrale, Zeni Francesco per la Commissione Alpinismo Giovanile, Luzzani Dario in rappresentanza delle Amministrazioni Comunali di Storo e Bondone, Ruggero Jacomella presidente della SAT di Storo, si succedono al microfono e portano i saluti ed i ringraziamenti. È il momento del bilancio della giornata, delle somme, degli auspici per il futuro. È il momento dei ringraziamenti alla SAT di Storo, e ai numerosi collaboratori che hanno lavorato con essa, per la realizzazione di questa magnifica giornata. Ma è anche il momento di sapere che fare con questi pannelli ormai asciutti! “Girate i pannelli sul retro ragazzi” - dice lo speaker - “ troverete dietro ognuno di essi un numero” “Lo abbiamo trovato” rispondono i ragazzi con assordanti grida. Via via vengono chiamati i numeri ed i ragazzi portano uno ad uno i propri lavori agli uomini della Sat di Storo muniti di martelli e chiodi. Un enorme puzzle – 6 metri per 6 metri- prende finalmente forma ed i 144 pannelli diventano un gigantesco logo conosciuto perfettamente dai ragazzi: è lo stemma dell’Alpinismo Giovanile! Che bello! Che grande. E la firma? Manca la firma! Ogni ragazzo corre verso lo stemma, immerge la propria mano aperta nel colore e marchia i margini dell’opera con la sua inimitabile impronta. Ora sì che è finita. Anzi no… è finita solo la puntata. Appuntamento all’anno prossimo, stavolta in Alto Adige e per la precisione a Bressanone. …e ricordatevi ragazzi di CIASPOLANDIA: sesto raduno con le ciaspole dei ragazzi dai 7 ai 14 a Storo domenica 24 febbraio. Info su www.caisatstoro.it oppure in sede il venerdi sera dalle 21.00 alle 22.30 (0465 296650). 67 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Arrampicata indoor al centro sportivo polivalente a cura di Tommaso Beltrami e Michele Giacometti Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di giovani intraprende, nel proprio tempo libero, l’attività dell’arrampicata, la quale soprattutto nella stagione estiva ha un grande successo nelle nostre valli trentine, grazie alle tante pareti rocciose che ne permettono lo svolgimento. Nei mesi più freddi, questo sport è spesso reso impraticabile dall’inagibilità delle falesie (pareti naturali che vengono attrezzate per svolgere l’arrampicata sportiva) a causa della neve e del ghiaccio, oppure a causa delle rigide temperature invernali. Per fronteggiare queste situazioni sfavorevoli, la sezione Cai Sat di Storo, con il contributo del comune di Storo, ha realizzato una palestra di roccia per l’arrampicata indoor presso il Centro Sportivo Polivalente di Darzo. La struttura, installata dalla ditta Sint Rock di Arco e in funzione dal mese di giugno, permette a chi non ne ha mai avuto l’occasione di cimentarsi con corda e imbrago su tracciati facili ed accessibili a tutti, ma sono anche presenti tracciati più impegnativi per tutti coloro che già praticano da tempo questo sport in autonomia e vogliono mettere alla prova le proprie capacità o mantenersi in allenamento. Il lunedì e il mercoledì (dalle ore 13.30 alle 23.30) e il sabato e la domenica (dalle ore 9.30 alle 23.30) sono le giornate dedicate all’arrampicata, in cui è possibile accedere alla struttura, rivolgendosi al bar del Centro Sportivo per la firma d’accettazione del regolamento d’uso e il pagamento della quota d’ingresso, 68 che ammonta a 3 € per i soci Cai e a 4 € per i non soci. È stato inoltre introdotto nell’ultimo periodo anche un abbonamento di 11 entrate (10+1 gratuita) a 30 € per i soci Cai-sat e 40 € per i non soci. L’accesso alla struttura è consentito a tutti tramite la firma del regolamento d’uso, ma per i minorenni è necessaria la compilazione di un altro modulo di autorizzazione da parte di un genitore o di un adulto responsabile, il quale dovrà essere presente per tutta la durata dell’attività se il minore ha un’età inferiore ai 15 anni. Il Cai Sat di Storo offre per tutti coloro che non hanno mai provato questo sport e per chi non possiede il materiale, il servizio di noleggio di tutto il necessario per l’attività (corde, imbraghi e gri gri): il materiale va richiesto presso il bar del Centro Polivalente al momento del pagamento della quota d’accesso. Per chi volesse imparare questo appassionante sport a breve si dovrebbe riuscire ad organizzare un corso con alcune guide qualificate, che insegneranno i movimenti base e la tecnica di questo sport. Per avere maggiori informazioni e aggiornamenti vi invitiamo a visitare il sito web della sezione Cai Sat di Storo www.caisatstoro. it oppure la pagina facebook della palestra di roccia Climbing Wall (Cai Sat Storo). Per contattare i responsabili Cai Sat: [email protected], [email protected] Per contattare il Centro Sportivo Polivalente: 0465 299257 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Festa di Santa Barbara a Darzo a cura dell’Associazione “La miniera” Altare dedicato a S.Barbara nella chiesa parrocchiale di Darzo Domenica 2 dicembre. Per il secondo anno l’Associazione “La miniera” ha organizzato (stavolta in collaborazione con la Società Mineraria Baritina (la prima a cavare l’oro bianco di Darzo, nel 1894, l’ultima a chiudere la miniera, nel 2009) la festa di Santa Barbara. La collaborazione con l’azienda è dovuta all’organizzazione del pranzo, appuntamento che un tempo costituiva l’evento centrale della festa, dopo la messa. Era il giorno in cui i “padroni”, il “signor Piero” (Corna Pellegrini), il “signor Italo” (Maffei), come venivano chiamati con un tocco di confidenza, stavano insieme ai loro operai. Il pranzo ha radunato, insieme agli ex minatori, più di cento persone al centro polivalente di Darzo, per una festa di popolo con musica e conversazioni. Per l’occasione, dopo il saluto di Gian Vittorio Tanghetti (della Barintina), il presidente dell’Associazione Emanuele Armani ha fatto il punto della situazione rispetto al recupero e alla valorizzazione dei siti minerari, parlando dei progetti in corso. Il primo vede la collaborazione de “La miniera” con la Fondazione Stava e con l’Ecomuseo dell’Argentario; il secondo è in partnership con il MUSE (il Museo delle scienze) per raccontare la memoria del sottosuolo. Non a caso alla festa è intervenuta, proprio per il MUSE, Lara Casagrande, a testimoniare la volontà di collaborare per un progetto ambizioso. Armani ha annunciato che l’Associazione ha portato a casa 6.000 euro dal bando della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella nell’ambito dei progetti immateriali finanziati sulla mutualità. In prospettiva non si può ignorare la coprogettazione, insieme al Comune di Storo (alla festa è intervenuta la vicesindaca Giusi Tonini) ed al Servizio 69 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Presentazione e saluti da parte degli organizzatori, con un intervento del Museo delle Scienze di Trento Offertorio con i simboli del lavoro in miniera ripristino della Provincia, del recupero del sito di Marìgole, l’unico fruibile, perché è stato utilizzato fino al 2009, mentre gli altri hanno chiuso molto prima, e anche per le caratteristiche della miniera, che l’ingegner Piero Corna Pellegrini organizzò con il metodo della ripiena cementata, capace di salvare le gallerie. In corso c’è il progetto “Ritratti di miniera”, forse l’iniziativa più preziosa, perché ha permesso e permetterà di recuperare la memoria dei protagonisti di un’epoca: tutti coloro che hanno lavorato nelle Prima del pranzo, un saluto di benvenuto 70 miniere e nell’indotto, dai minatori alle cernitrici di materiale, dai meccanici ai camionisti. Abbiamo detto che un tempo i “padroni” passavano la giornata con i propri dipendenti, dopo la messa. E la messa è stata celebrata anche quest’anno, con un momento toccante, rappresentato dall’offerta dei doni e dalla preghiera letta da Mariella Bonomini, che fa parte del Direttivo dell’Associazione “La miniera”. “O Signore, nel giorno in cui la nostra comunità celebra la festa di Santa Barbara, Patrona di tutti coloro che lavorano con il fuoco e con gli esplosivi, come i minatori, con umiltà e fede desideriamo offrirti questi segni: Un sasso di barite con dei fiori, segno straordinario della creazione, che esprime il nostro grazie per il mondo che hai creato e per le bellezze, i talenti e i valori di ogni persona. Una lampada a carburo, che per noi è indispensabile nella ricerca della giusta direzione, quando il buio ci circonda; sia per noi il simbolo della continua ricerca della giusta via verso di Te. Un casco da minatore, strumento insostituibile nel nostro lavoro, che rappresenta le nostre fatiche quotidiane, condivise con gli altri nelle viscere della terra, nella speranza di essere anche qui, ‘pietre vive’ della Tua Chiesa. Il quadro di Santa Barbara: ci ricorda la gratitudine e la fede che i minatori hanno sempre avuto per questa loro patrona, visibile nell’altare a lei dedicato offerto proprio dai lavoratori, e l’importanza della pre- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Presidente Emanuele Armani dà il benvenuto ghiera soprattutto nei momenti di scoraggiamento, di difficoltà e di sofferenza. Il pane e il vino, frutti della terra e del lavoro umano, che Gesù cambia oggi e sempre nel Sacramento del Suo Amore gratuito, che dona pace e speranza”. A proposito dell’altare citato, nella chiesa dedicata a San Giovanni Nepomuceno c’è un altare dedicato alla Santa, completato negli anni Cinquanta grazie anche al contributo di tutti i lavoratori. Inoltre (a dimostrare la devozione del paese di Darzo alla patrona dei minatori) una delle campane è chiamata proprio la “Santa Barbara”, benedetta e installata nel 1961 dalla famiglia Maffei. Devozione sì, ma anche un pizzico di ironia. Così la metteva Franco Robusti, minatore e operaio alla Maffei ed alla Mineraria Baritina, nella lettera aperta a Santa Barbara contenuta nel libro “Recordars”, di cui pubblichiamo uno stralcio. “Tantissimi anni fa, magari secoli, non so chi e con quale autorità ha avuto il compito di affidare la custodia e la protezione di categorie di comuni mortali La musica oggi come ieri sempre presente alla Festa di S. Barbara Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Tavolo con gli ultimi minatori di Marigole ai vari Santi in Paradiso. A te hanno assegnato categorie di persone che hanno a che fare con l’esplosivo (vigili del fuoco, artiglieri e minatori). Non potevi certo rifiutarti, se così hanno stabilito. Certo, sarebbero state più comode categorie meno impegnative. Così giovane, avvenente, vegliare su gente rude (i minatori), gente costretta a lavorare sottoterra, gente più propensa a dir parolacce che non preghiere. Sei andata a cercarti una bella grana; non potevi certo scioperare per protesta. Col passare degli anni, ti sei accorta che questi minatori non erano poi tanto male, ti si sono affezionati, ti hanno collocata su un alto podio. Tutto questo però senza preghiere, altrimenti è un ricatto: “Io ti proteggo se tu mi preghi”; eh no! Tu sei la protettrice, l’angelo custode, fai il tuo mestiere! In tanti anni, salvo qualche distrazione, hai svolto bene il tuo compito. Cara Santa Barbara, sono passati gli anni, i tuoi minatori son diventati “grandi”, più maturi, più propensi a riflessioni e forse a preghiere: entrando in chiesa a Darzo, volgendo lo sguardo al tuo ritratto sul tuo altare, ci scappa un “Grazie, ci è andata bene”. 71 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Un inverno riscaldato dalla cultura a cura dell’Associazione Il Chiese L’inverno è lungo e freddo. In periferia può essere ancora più lungo e più freddo, perché il tempo non invita a fare qualche passeggiata sulla ciclabile o un’escursione in montagna. Ma anche i pomeriggi e le sere invernali si animano e le cose cambiano se c’è l’opportunità di partecipare a un appuntamento dove si incontrano persone che ti parlano direttamente e alle quali puoi fare delle domande. Allora abbandoni volentieri i talk-show e i dibattiti stucchevoli propinati dalla televisione, nei quali non puoi mai intervenire ed essere attivo. Per questa ragione, ormai da più di trent’anni, l’Associazione “Il Chiese” propone una serie di iniziative culturali che trovano un’importante e diversificata adesione. Diamo di seguito sintetica informazione di quelle che si svolgono tra novembre 2012 e marzo 2013 grazie al sostengo dell’assessorato alla cultura del Comune di Storo. Corsi del tempo disponibile Venerdì 28 ottobre è stato inaugurato il ventiquattresimo anno accademico dell’università della terza età che noi preferiamo chiamare “del tempo disponibile” per sottolineare che vi possono partecipare anche le persone che sono ancora giovani e hanno qualche pomeriggio da dedicare alla loro formazione personale. Ogni anno si iscrivono un centinaio di persone. A dare il via all’attività è stata l’assessore Loretta Cavalli che ha sottolineato l’importanza che l’Amministrazione comunale attribuisce all’iniziativa sottolineando, in particolar modo, quando questa sia un investimento per il paese e la comunità. 72 Associazione Associazione Comune di Storo DOPOCENA CON L’AUTORE Incontri, autori, letture per conoscere alcune novità editoriali del momento Giovedì 29 novembre Lodrone, Bar Bice, ore 21 “La saga dei Lodron” di Gianni Poletti Lunedì 10 dicembre Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21 “Il barcone dei ribelli. Quando i Giudicariesi scoprirono la rivoluzione” reading di Mauro Neri e presentazione della riedizione integrale delle “Memorie delle Giudicarie” di Padre Cipriano Gnesotti. Ai presenti sarà consegnata una copia omaggio della pubblicazione. Mercoledì 19 dicembre Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21 “Sinistri” di Tersite Rossi Reading a cura di Mattia Maistri e Marco Niro Musica di Chiara Cescatti e Mauro Tonolli Lunedì 14 gennaio Storo, Sala Mansarda della Biblioteca, ore 21 “Sui sentieri dei Lupi. Le difese italiane sul fronte delle Giudicarie nella Grande Guerra” di Vittorino Tarolli LE SERATE SONO AD INGRESSO LIBERO Info: Associazione Il Chiese via C. Battisti 48/F Storo (Trento) Tel. 0465-297000 [email protected] ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Punti di vista - I lunedì della cultura Si tratta di tre serate culturali ad ingresso libero che teniamo presso la Biblioteca Comunale (inizio alle ore 21), per aiutare a conoscere, approfondire e sapere. • Lunedì 19 novembre, Donne filosofe del Novecento: Hannah Arendt (Marcello Farina); • lunedì 21 gennaio, Donne filosofe del Novecento: Maria Zambrano (Marcello Farina); • lunedì 28 gennaio, La difficoltà del contemporaneo: nuovi codici di lettura per la comprensione dell’opera d’arte (Manuela Baldracchi e Mauro Cappelletti. Dopocena con l’Autore Gianni Poletti e Loretta Cavalli all'inaugurazione dei Corsi del Tempo Disponibile Anno 2012-13 Quest’anno sono stati programmati dodici corsi, ai quali si aggiungono altri tre di attività motoria e due visite guidate (a Bergamo e dintorni e all’area archeologica di Fiavè). Di seguito segnaliamo, in particolare, quelli che devono ancora prendere il via e per i quali è ancora possibile effettuare l’iscrizione, indicando in parentesi il docente e il numero delle ore di lezione. Corsi d’aula: Percorsi di storia locale - Il Trentino prima della storia (Andrea Rizzonelli, 6 ore); Alla scoperta del nostro territorio (Esperto del Parco Naturale Adamello-Brenta, 6 ore, più un viaggio di istruzione); Arte Floreale (Paolo Maffei, 6 ore); Storia della Chiesa (Gianni Poletti, 8 ore); Introduzione all’astronomia: Cosa c’è sopra le nostre teste? (Esperto del Museo delle Scienze di Trento, 4 ore); Il nostro giardino: piante ornamentali e lotta ai parassiti (Francesco Bologni e Gianni Monfredini, 4 ore); Appuntamenti con la farmacia (Alessandro Fusi, 6 ore); Oggi parliamo di… (Relatori vari, 5 incontri per approfondire argomenti, curiosità e fatti). Ricordiamo, per onore di cronaca, che sono stati attivati anche i corsi di: Conversazioni di Filosofia e psicologia (Gianni Poletti, 8 ore), Chi è Gesù (Padre Giorgio Butterini, 8 ore), Composizioni da appendere (Antonio Trentini, 4 ore), Te letterario (Ivana Franchini, 8 ore). Attività motorie: Educazione motoria (Barbara Giovanelli, 20 ore); Acquagym (Piera Pelizzari, 8 ore). A novembre, invece, si è svolto il corso di Tai Chi. Sono altre quattro serate ad ingresso libero, organizzate anche queste col sostegno dell’assessorato comunale. Si tengono presso la Biblioteca di Storo (inizio alle ore 21), ad eccezione del primo incontro che è stato ospitato dal Bar Bice di Lodrone. Ogni serata prevede incontri e letture per conoscere alcune novità editoriali del momento. • Giovedì 29 novembre, “La saga dei Lodron” di Gianni Poletti; • lunedì 10 dicembre, presentazione della riedizione integrale delle “Memorie delle Giudicarie” di Padre Cipriano Gnesotti con reading di Mauro Neri “Il barcone dei ribelli - Quando i Giudicariesi scoprirono la rivoluzione”; • mercoledì 19 dicembre, “Sinistri” di Tersite Rossi con reading a cura di Mattia Maistri e Marco Niro, musica di Chiara Cescatti e Mauro Tonolli; • lunedì 14 gennaio, “Sui sentieri dei Lupi. Le difese italiane sul fronte delle Giudicarie nella Grande Guerra” di Vittorino Tarolli. Gli intervenuti all’inaugurazione 73 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Progetto Iter A novembre è ripartita per il settimo anno consecutivo questa iniziativa che è promossa dall’Associazione Il Chiese e dall’Istituto Comprensivo del Chiese ed è attuata in alleanza con il Consorzio dei Comuni del B.I.M. del Chiese, le Amministrazioni comunali, le Casse Rurali della valle, il Consorzio Elettrico di Storo e il Centro di Formazione Professionale CFPUPT di Tione. Il progetto offre occasioni per imparare in ogni stagione della vita e percorsi che arricchiscono e aggiornano la cultura personale fornendo competenze professionali e personali nuove. Sono corsi di formazione ma anche incontri serali a tema per conoscere cosa è avvenuto e cosa accade nel mondo. Alcuni corsi si tengono a Storo (scuola media), altri a Pieve di Bono (scuola media), uno a Lodrone (scuola elementare). Prima di Natale è in programma l’avvio di alcuni corsi: • Pittura ad affresco (Ernesto Romiti, 22 ore in 11 incontri); • La mis en place - una tavola per le Feste (Stefano Trentini, 4 ore in 2 incontri); • Inglese di livello base (Moira Mottes, 16 ore in 10 incontri); • Il computer per principianti (Gabriella Zanetti, 10 ore in 5 incontri). Per i primi mesi del 2013 sono stati programmati altri percorsi: • Introduzione a internet e alla posta elettronica (Stefano Poletti, 6 ore in 3 incontri); • Il ventennio fascista fra storia, musica e arte (7,5 ore in 5 incontri con Gianni Poletti, Manuela Baldracchi, Mauro Cappelletti, Franco Puliafito); • Introduzione al mondo dei GPS: mappe e navigatori per muoversi in sicurezza e facilità (Dario Zontini, 6 ore in 3 incontri); • Viaggio musicale attraverso i secoli: dal 700 fino ai giorni nostri (Franco Puliafito, 12 ore in 6 incontri); • Speaking club, ovvero conversazione in inglese, livello medio-alto con docenti madrelingua (Mike e Janet Higgins, 12 ore in 6 incontri); • Ecologia del paesaggio, flora e vegetazione della Valle del Chiese (Manuel Zorzi, 12 ore in 6 incontri); • Inglese di livello medio-base (Moira Mottes, 16 ore in 10 incontri); • Linux per tutti: scopri le potenzialità e i vantaggi del software libero (Alessio Comai e Samuel Dalfior, 10 ore in 5 incontri); • Il Gotico e la luce divina (Maddalena Pellizzari, 6 ore in 3 incontri); 74 Inaugurazione Corsi del Tempo Disponibile • Il cloud: quando internet diventa una nuvola (Stefano Poletti, 6 ore in 3 incontri); • Parlare in pubblico: la gestione della relazione interpersonale (Flavio Antolini, 16 ore in 4 incontri e una giornata “intensiva”). Per informazioni sul Progetto Iter rivolgersi ad Associazione Il Chiese, via Battisti, 48/F a Storo (tel. 0465-297000; [email protected]). Rassegna Teatrale del Chiese Seguendo una consuetudine pluriennale, nelle sere di sabato dal 12 gennaio al 9 febbraio 2013 saranno proposte, presso il Teatro dell’Oratorio di Storo (inizio alle ore 21), cinque commedie in dialetto. Questo il programma dell’edizione 2013: • 12 gennaio: Filodrammatica El Casinèl di Daone, “Pitòst che ‘n funeral”; • 19 gennaio: Filodrammatica San Martino di Fornace, “Liolà”; • 26 gennaio 2013: Filodrammatica Fomefilò della Valle di Ledro, “I nipoti dolenti posero”; • 2 febbraio: Filodrammatica di Sopramonte, “El bàndol dela matassa”; • 9 febbraio: Filodrammatica Rataplam del Càfer, “L’è chèl che l’è… ma l’è mia chèl”. Laboratorio di teatro Concludiamo questa rassegna di appuntamenti culturali accennando ad un’iniziativa che si è conclusa il 18 dicembre. Stiamo parlando del “Laboratorio teatrale” tenuto dall’attrice e registra Maura Pettorruso che ha visto la partecipazione di ben 18 persone. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 eLEGGERE LIBeRI Premio dei lettori. Leggi, vota e vinci! a cura di Salvatore Poletti Il progetto di aggregazione territoriale in cui si stanno impegnando le biblioteche delle Giudicarie si chiama “eLEGGERE LIBeRI” e il nome svela già il suo carattere multiforme: “Leggere liberi” dalla pubblicità pressante, “Eleggere libri” votando quelli che metteremo a confronto, “Leggere libri” con l’intento di promuovere la lettura, “Eleggere liberi” educandosi al pensiero non condizionato dal marketing. L’idea è nata alla Fiera del libro di Torino dove abbiamo scoperto un mondo di editori entusiasti, sommersi da un mercato che privilegia i grandi marchi e non considera le piccole realtà editoriali. Abbiamo stipato nelle borse numeri di telefono e tornando in Trentino abbiamo pensato di mettere a frutto il lavoro di pubbliche relazioni intrapreso in fiera, proponendo un concorso tra editori minori. Il caso ha voluto che fosse in vigore un bando della Fondazione Caritro riservato ai progetti culturali. Abbiamo deciso di cercare il maggior numero pos- sibile di appoggi sul territorio per creare una comunione di intenti tra le diverse realtà: dalla Scuola Musicale delle Giudicarie al Centro Studi Judicaria e alla Comunità di Valle; dagli uffici Turistici alle Pro Loco; dalle scuole superiori all’Università della Terza età e del tempo disponibile; dall’Ancora ai Centri anziani. Tutti hanno dato la loro disponibilità a collaborare a seconda delle proprie possibilità. Grazie a questa ampia condivisione la Fondazione Caritro ha elargito un contributo di 30.000 euro da investire nel concorso e nelle attività collaterali (incontri con gli autori dei libri in concorso, corsi di formazione di lettori volontari, laboratori di scrittura di recensione per studenti delle superiori, festa di premiazione e altro ancora). La Cassa rurale Adamello Brenta ha contribuito a sua volta con una sponsorizzazione, ritenendo il progetto meritevole. Da maggio ad agosto i dieci libri selezionati dai bibliotecari hanno superato il migliaio di prestiti e numerosi sono i voti già pervenu- ti. I lettori hanno dichiarato il loro apprezzamento per l’iniziativa e l’hanno dimostrato anche con la partecipazione alle serate di presentazione dei libri sul territorio (l’ultima a Storo il 13 dicembre). Prossimamente, da novembre, partirà la seconda edizione dei corsi di lettura espressiva gratuiti nelle biblioteche delle Giudicarie Esteriori, di Tione, di Storo e di Pinzolo. Gli incontri della scorsa primavera hanno registrato il tutto esaurito, per cui invitiamo gli interessati a informarsi al più presto per non rischiare di non trovare più posto. I libri del concorso sono disponibili presso le biblioteche e possono essere votati fino ad aprile 2013. Scade invece a dicembre 2012 il concorso fotografico a tema eLEGGERE LIBeRI organizzato in collaborazione con l’Associazione fotografica IMA.G.E. Le premiazioni degli autori, dei lettori e dei fotografi avverranno SABATO 25 MAGGIO, nel corso della festa finale del progetto che si svolgerà a fine maggio a Tione. I libri in concorso Vicolo del Precipizio di Remo Bassini Tiziano ha 45 anni, è nato a Cortona e vive a Torino. Si considera un ex scrittore perché ha pubblicato un solo libro da giovane. Ha rinunciato quando ha conosciuto una certa editoria, quella fatta di scambi di favori e di squallidi prodotti commerciali. La stessa per cui oggi lavora. Da anni infatti è un ghostwriter, pagato per rielaborare manoscritti scadenti e farne libri di successo. Una notte d’estate, però, sul terrazzino del piccolo appartamento dove vive con la gatta, Tiziano decide di tornare a scrivere. “Vicolo del Precipizio” sarà il titolo del suo nuovo libro, una raccolta di fatti ambientati a Cortona. Mentre prende corpo questo “libro nel libro”, l’intera narrazione si riempie di personaggi e vicende, di episodi ora drammatici e ora grotteschi. 75 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Siro di Francesco Vidotto Un diario di pelle vecchio di oltre cinquant’anni con dentro una storia tutta scolorita, macchiata di vino, di sudore e di tante lacrime. Una storia dura come la pietra, terribile e dolce, tenuta segreta,celata nel silenzio della gente di paese, nascosta in un passato lontano riportato a galla per caso. Una storia d’amore e rassegnazione: la storia di Siro. Siro è un pastore con mani callose e scarpe grosse. Vive insieme ai suoi fratelli e alla madre una vita misera all’ombra delle Dolomiti, resa ancora più difficile da un padre alcolizzato e violento. Guarda con occhi lucidi i bambini che vanno a scuola e desidera più di ogni altra cosa imparare a leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli regala un abbecedario. Siro studia lassù nei pascoli d’alta quota, il cuore gli si gonfia di curiosità e lo spirito si raffina. I suoi occhi celesti e intelligenti, un giorno di mercato, incontrano quelli di Vera. Fra loro nasce un amore di una passione profonda e travolgente. Un amore sano, unico e impossibile a causa l’ostilità violenta del padre di lei. E Siro si rassegna alla propria sorte, abbassa gli occhi, stringe forte i pugni e se ne va con le guance umide di lacrime senza immaginare quali feroci trame il destino avrebbe ordito su di lui. Ne verrà a conoscenza un po’ per volta, inghiottendo bocconi taglienti e amari fino ad invecchiare e a guardare con stupore, dal tavolo di un’osteria, con un bicchiere di rosso stretto in mano, quale sorpresa la vita può ancora riservare. 76 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI L’odore acido di quei giorni di Paolo Grugni Alessandro Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell’alba e percorre per ore la zona tra Persiceto e San Giacomo del Martignone. Il suo mestiere è recuperare dall’asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare ulteriori incidenti in una delle tratte più pericolose dell’Emilia. Un mestiere bizzarro. Un tempo però Bellezza era un chirurgo. Poi, suo malgrado, è stato coinvolto dalle Brigate Rosse in un fatto di sangue e ha perso tutto, compresi moglie e figli. Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15 dicembre 1976, rientrando a casa, ai margini della strada trova una donna apparentemente morta. La raccoglie. E scopre che non è morta. Comincia così la vicenda serrata di “L’odore acido di quei giorni”, che porta Bellezza all’inseguimento di un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine Nuovo. Sullo sfondo c’è l’Italia raccontata da Radio Alice, in cui gli studenti universitari si scontrano con le forze dell’ordine, scoppiano le bombe e la politica perde progressivamente di vista la gente. Paolo Grugni torna al marzo bolognese del 1977 e ci porta con sé. In un atto d’amore per un’idea di paese che avrebbe potuto essere, ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che avrebbero dovuto rimanere celate e che troveranno compimento vent’anni dopo. Il figlio del figlio di Marco Balzano Nicola ha ventisei anni e fa l’insegnante precario a Milano. È il figlio del figlio di nonno Leonardo, un omone potente e analfabeta che un giorno porta la notizia: bisogna vendere la casa al mare. Nonno, padre e nipote partono per raggiungere la Puglia - un viaggio tra i luoghi e le memorie che hanno costruito la famiglia Russo - che poi “è il posto dove uno deve stare”. Tra quelle mura ognuno ritrova le proprie tracce: Nicola gli amori estivi; il padre la scuola e la giovinezza; il nonno la sua vita di contadino. Tre uomini che tirano le somme della propria vita, tre lingue diverse per raccontare la guerra e l’impegno politico, l’emigrazione e la perdita delle radici; il bisogno di partire e la conquista di un posto in cui tornare. Gli angeli di Lucifero di Fabrizio Carcano Giugno 2009. Una cappa d’afa soffoca Milano. Nel periferico cimitero di Chiaravalle mani ignote profanano una tomba seicentesca e trafugano le spoglie del marchese Ludovico Acerbi passato alla storia come il diavolo di porta romana. Sembra un banale episodio di teppismo ma nei giorni successivi sotto la madonnina si verificano in rapida successione tre misteriosi omicidi compiuti e rivendicati dalla stessa mano. Le vittime portano tutte cognomi di casate che nella Milano delSseicento ebbero rivalità con quella del marchese Acerbi. A far luce su questa misteriosa vicenda sono impegnati il commissario Bruno Ardigo freddo e taciturno e l’amico giornalista Federico Malerba solare ed espansivo. Diversi come il giorno e la notte ma uniti dalla stessa voglia di arrivare alla verità. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Gli angeli non si possono disegnare di Maria Annita Baffa A Trento per lavoro, Sofia scappa, con il figlio al seguito, verso il Sud d’Italia. Solo qualche anno dopo compirà lo stesso viaggio al contrario. Un continuo spostamento e una continua fuga da rifiuti, incomprensioni e servizi che non funzionano, fino a che a Sofia l’Italia arriva ad apparire una sola, senza differenze. E in questo suo viaggio lungo la Penisola, la accompagna Lisandro, un ragazzo speciale che non finisce mai di sorprenderla: suo figlio. Prima, però, c’è spazio per scoprire il passato di Sofia, che affonda le radici nella cultura arbëresh. Non credo al Paradiso di Patrizia Varetto Quando Eleonora si risveglia in ospedale, dopo l’incidente d’auto in cui è morto suo figlio, non cerca che la solitudine e l’annullamento nel dolore. Relegata in una casa di cura sul Lago Maggiore, prova appena una vaga curiosità per la taciturna infermiera, che la accudisce, e non immagina che qualcosa possa accomunarle: Sahar è palestinese, vive da qualche anno in Italia, lontana dai suoi due figli. Della più piccola, Shada, non ha più avuto notizie dopo l’avvio dell’operazione militare Piombo Fuso nella Striscia di Gaza. L’improvvisa sparizione dell’infermiera sottrae Eleonora al suo isolamento. Sfuggendo alla protezione di madre e fratello, decide di partire per Gerusalemme, e da Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 qui per Gaza, determinata a trovare ciò che resta della famiglia di Sahar. Confessioni di un ragazzo per bene di Marino Buzzi Michele è un trentenne che viene licenziato il giorno stesso in cui apprende del suicidio di uno dei suoi migliori amici. Incaricato dagli altri tre amici di organizzare il funerale, Michele si troverà a vivere situazioni al limite del paradossale. Si innamorerà del bel becchino che cerca di rimorchiarlo per telefono, si ritroverà come eredità la casa di Francesco (l’amico suicida) da dividere con Paolo, l’amico col quale vive un rapporto conflittuale, Luca, il carattere più docile del gruppo, e Donatello, il ribelle che per vivere si prostituisce. Come se non bastasse dovrà fare i conti con la famiglia biologica, che non perde occasione per ricordargli il legame di sangue e il suo ruolo all’interno della famiglia, e con la sua terribile nipote, incuriosita e affascinata dall’omosessualità dello zio. Il circo Ivankovic di Daniele Cerrai L’uccisione di alcuni gatti in concomitanza con l’arrivo di un luna park, rinfervora vecchie e nuove leggende metropolitane. Una integerrima gattaia, assetata di vendetta, si convince che è stata una pantera nera al seguito di qualche giostraio zingaro. C’è chi vocifera già di un chupacabra. Contesa tra l’ondata di razzismo, l’amore impossibile per Fiorello (giova- ne rom del luna park) e le parole di un’atipica guida spirituale (un sosia di Jim Morrison), Jenny, ragazza di quartiere, dovrà far chiarezza sui tanti interrogativi che la assalgono. Uno su tutti: chi è il gatticida? Man mano che la vicenda si complica, che tutti ignorano il pericolo più grande, quello del traffico clandestino dei rifiuti, la situazione precipita. E nessuno verrà risparmiato. Appuntamento al tramonto di Christian Bergi Andrea è un uomo di settantanove anni, un anziano di domani. Andrea vive la sua età con malinconia, pensieri, nostalgia, dolore per gli amici che inesorabilmente se ne vanno e per due nipotine troppo pesanti per essere lasciate nelle braccia deboli del nonno. Andrea è stato felice, da giovane, e ora parte per Granada, la città dell’Alhambra e di Garcìa Lorca, per riappropriarsi di quella felicità, alle soglie del suo ottantesimo compleanno. Alba è una donna andalusa, che vive nei ricordi nitidi di Andrea come una ventata di aria fresca. C’è solo una promessa ad unirli; un appuntamento al Mirador, al tramonto, dato più di cinquant’anni prima. Un’intera vita trascorsa aspettando questo momento, folle e appassionato, che ora sembra essersi fatto imminente. Ad accompagnare il viaggio di Andrea c’è una coppia improbabile: Matthias, un ventitreenne argentino dai lunghi dreads e Divo, il suo “cane puzzolente”. Generazioni lontane di due persone che si scontreranno aspramente, ma che, legate da un filo invisibile fatto di solitudine e grande sensibilità, finiranno per avvicinarsi, divenendo uno il maestro dell’altro. 77 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Un altro anno è passato! Anche questo è stato ricco di attività interne ed esterne al centro, abbiamo continuato a collaborare con tante realtà con cui sviluppiamo progetti ed a queste se ne sono aggiunte di nuove! La grande novità è il nostro trasferimento a Lodrone, per cui invitiamo tutti a venire lì a trovarci finché non finiranno i lavori nella sede di Storo! Ci trovate in via 24 maggio 119 a Lodrone. Ringraziamo tutti quelli che si sono adoperati per noi e facciamo a tutti i migliori auguri! Il Bucaneve 78 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Issam! Federica! Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Elisa! Jessica! 79 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 INFORMAZIONI UTILI E AVVISI Cosa fare in caso di... a cura del corpo dei Vigili del fuoco di Storo Con questo primo articolo il corpo dei vigili del fuoco di Storo intende intraprendere una sorta di “dialogo” con la popolazione del proprio comune che porterà avanti, in collaborazione con la redazione del bollettino comunale, anche nei prossimi numeri. L’idea è quella di creare una rubrica dove il cittadino possa trovare delle informazioni utili sul comportamento da tenere nel caso si trovasse in una potenziale situazione di pericolo. Visto l’avvicinarsi della stagione invernale, date le numerose chiamate che si ricevono in questo periodo per questo tipo di intervento, si è deciso così di trattare l’incendio della canna fumaria. Tecnicamente parlando si può considerare come uno degli interventi più semplici, ma se sottovalutato e se affrontato in modo scorretto può causare danni molto gravi. … INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA? Quando nella stufa sta bruciando legna (o qualsiasi altro materiale) il fumo caldo prodotto dalla combustione sale nella canna fumaria e si deposita sulle sue superfici interne sotto forma di fuliggine. Questo materiale solido spugnoso di colore nero, si accumula in quantità maggiore soprattutto nelle curve, talvolta anche in strati di 3-4 cm. Durante la combustione, se si verifica una fiammata più forte del solito, se c’e’ vento asciutto e freddo che risucchia le faville o se il camino risucchia verso l’alto un pezzo di carta incandescente gettato subito prima nella stufa, lo strato di fuliggine depositato sulla superficie interna può incendiarsi. La fuliggine è un ottimo combustibile, e grazie al notevole afflusso di aria avviene una violenta combustione che produce rapidamente molto calore. In genere è di breve durata (10 - 15 minuti) e produce grande rumore. Dal camino escono violentemente le faville, mentre dalla stufa esce un fumo acre. Questo tipo di incendio e’ frequente nei primi periodi di freddo, nelle giornate di vento asciutto, nel periodo primaverile ed in genere nel periodo post invernale (in quanto le stufe, dopo essere state utilizzate tutto l’inverno, hanno prodotto molta fuliggine ed il camino non e’ stato ancora ripulito), nelle stufe che vengono accese solo raramente, ed in genere NELLE CANNE FUMARIE DOVE NON È STATA ADOTTATA A REGOLA D’ARTE UNA CORRETTA PULIZIA E MANUTENZIONE. Questa combustione non provocherebbe in sé alcun danno se la canna fumaria fosse perfettamente coibentata ed isolata dal resto 80 Danni di un incendio delle strutture su tutta la sua superficie. Qualche volta però questo non accade, e anche un banale incendio di un camino può causare conseguenze ben più gravi, come l’estensione dell’incendio a tutta la copertura. COME PREVENIRE? Obbligo di una corretta e frequente pulizia della canna fumaria a parte, la prevenzione di questo tipo di incendi si adotta principalmente in fase di costruzione o manutenzione straordinaria della canna fumaria, realizzandola a regola d’arte e soprattutto stando attenti a creare un adeguato strato di isolazione termica fra canna fumaria e resto della struttura, in particolare in prossimità dell’attraversamento di zone mansardate e tetti isolati. La stragrande maggioranza degli incendi di tetto in edifici nuovi (purtroppo molto frequenti) è causata da una non corretta isolazione della canna fumaria (dove si ha isolante e/o legname che appoggia contro la canna fumaria). OGNI QUANDO VA PULITA LA CANNA FUMARIA? La pulizia dei camini tradizionali o canne fumarie dovrebbe avvenire almeno una volta all’anno, o con scadenza più ravvicinata in relazione all’uso dell’impianto. Per i camini d’acciaio inossidabile a servizio delle caldaie a gas si provvede ad una pulizia almeno quinquennale. Per questo tipo particolare di canne fumarie è opportuno però controllare periodicamente che non siano ostruite da nidi di uccello o simili. INFORMAZIONI UTILI E AVVISI CONSIGLI UTILI La canna fumaria va pulita per tutta la sua lunghezza con l’apposita scopetta in acciaio inossidabile più comunemente denominata “riccio”. In genere la quantità di fuliggine depositata è maggiore verso l’alto e gli ammassi più consistenti si formano prevalentemente nelle parti in pendenza e curve. È utile assicurarsi inoltre che il tiraggio dell’aria sia efficiente, non ci siano ostacoli o intasamenti lungo la canna (nidi di vespe o di uccello formatisi nel periodo estivo, carte aspirate e non combuste, ecc.). Si possono vedere facilmente le incrostazioni di fuliggine osservando le aperture del camino, sul tetto, incrostate da uno spesso strato di materiale nero. Ricordiamo che operano sul territorio ditte specializzate adeguatamente attrezzate per effettuare, in sicurezza, una corretta pulizia delle canne fumarie. Pulizia a parte, il primo passo verso una corretta prevenzione degli incendi è che le canne fumarie siano costruite a regola d’arte, possibilmente con un solo focolare ciascuna, verticali e di larghezza omogenea, senza troppe curve o pendenze, ed isolate termicamente dal resto dell’edificio (specialmente dalle travi in legno o da isolanti tipo stirodur e simili). È consigliabile installare una valvola per la chiusura dell’aria. Verificare spesso che non si formino crepe sulle pareti a contatto della canna, da cui potrebbero uscire fumo e fiamme. Bruciare legna secca non impregnata di resina, olio o catrame. Non bruciare cartone, carta, imballaggi, perché i pezzetti leggeri e infuocati volano su per la canna ed escono dal camino. In generale, quando togliete la cenere e le braci usate un contenitore di metallo e non conservatele in casa; non mettetele neppure nel cassonetto della spazzatura. COSA FARE IN CASO DI INCENDIO? In ogni caso comporre il numero telefonico 115 e richiedere l’aiuto dei Vigili del Fuoco (non pensare mai di essere in grado di domare l’incendio Vigili in azione Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Intervento dei vvf per l’incendio di una canna fumaria da soli). L’intervento è e sarà sempre gratuito. Mentre si attende l’arrivo dei Vigili del Fuoco è importante chiudere subito le bocchette d’aria presenti sulla stufa e sul tubo di acciaio, spegnere il fuoco all’interno della stufa (bagnare lentamente la legna che sta bruciando stando attenti a non bagnare il materiale refrattario interno per non causare shock termici che potrebbero danneggiarlo e poi, se possibile, vuotare la stufa); una volta fatto ciò tentare di tappare il foro di ingresso del camino con uno straccio bagnato o l’apposito tappo metallico, posizionandolo o dove si innesta il tubo metallico nella canna fumaria o fra stufa e tubo. Agendo in questo modo si riduce drasticamente la forza e velocità della combustione, abbassando di conseguenza la temperatura all’interno della canna fumaria (minore è l’ossigeno presente nella combustione, più lenta sarà la stessa). QUALI SONO I PRINCIPALI RISCHI NELL’INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA? Durante l’incendio della canna fumaria, il calore prodotto dalla combustione della fuliggine arroventa la superficie interna e può fare crepare le pareti della canna ed i muri confinanti (si sconsiglia vivamente di gettare dalla sommità della canna fumaria dell’acqua per tentare di spegnerlo), col pericolo di estendere l’incendio ai mobili e alle travi del tetto. 81 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 È più efficace buttare del sale grosso nel comignolo dall’alto (serve per staccare le braci dalle pareti interne della canna fumaria). Durante e dopo l’evento cadono nel camino braci e pezzi di materiale incandescenti, che possono uscire dal camino e finire sul pavimento col rischio di estendere l’incendio ad altri oggetti, mentre all’esterno le faville che escono dal comignolo possono ricadere su materiali combustibili. A livello del manto di copertura, negli strati interni, se non si sono prese le adeguate precauzioni (adeguata coibentazione), a causa della elevata temperatura generata all’interno del camino e trasmessa per conduzione può generarsi un ben più problematico incendio del tetto. Ribadiamo che è assolutamente da evitare l’uso dell’acqua come estinguente dall’alto. Essa toccando le pareti arroventate creerebbe uno shock termico e le farebbe crepare all’istante, inoltre la pressione del vapore acqueo prodotto potrebbe indebolirle o distruggerle. Allontanate mobili e altri oggetti dai muri attigui la canna fumaria (col dorso della mano individuate i punti più caldi). Nella fase post incendio verificate che eventuali faville non siano uscite da crepe della canna o dal camino spargendosi all’esterno, con rischio di propagare l’incendio. È vivamente sconsigliato l’uso del caminetto fino a riparazioni termina- INFORMAZIONI UTILI E AVVISI te, o comunque fino a quando uno spazzacamino o un muratore esperto non ne abbia verificato la sicurezza. Arieggiate gli ambienti per eliminare lo sgradevole odore di fumo. Oltre ad allontanare il rischio d’incendio in sé, un’adeguata pulizia contribuisce a: - una resa ottimale del combustibile; si consideri che la resa, in caso di canna fumaria ostruita è del 7% in meno per ogni millimetro di fuliggine presente. - la salvaguardia della nostra salute; un camino pulito e non ostruito contribuisce ad assicurare che i gas di combustione (fra cui il più pericoloso è il monossido di carbonio, inodore e incolore ma letale in caso di inalazione) siano correttamente smaltiti. - la salvaguardia dell’ambiente; una corretta combustione contribuisce fra l’altro a contenere l’inquinamento atmosferico con meno gas di combustione. Nel caso si desiderassero ulteriori informazioni potete contattare il comandante Berti Franco (cell. 329 3817878), mandare una mail a [email protected], recarsi presso la caserma dei vigili del fuoco di Storo ogni lunedì sera o contattare uno spazzacamino. Sul nostro sito internet (www.vvfstoro.it ) è presente inoltre un’intera sezione dedicata al cittadino con molte altre notizie utili anche su altri argomenti. Fonte: www.vvfstoro.it Dall’Ufficio Anagrafe: disciplina in materia funeraria Di seguito si riportano alcune informazioni nel caso in cui si debba affrontare la triste circostanza della morte di un proprio caro. Se il decesso avviene in casa, per prima cosa occorre chiamare il medico, che compila un certificato con la denuncia della causa di morte. Inoltre, entro 24 ore bisogna comunicare il decesso all’ufficiale di stato civile del luogo ove è avvenuta la morte: può farlo un parente oppure l’impresario di onoranze funebri. Se il decesso è avvenuto in ospedale o APSP, sarà il responsabile dell’istituto a trasmettere la comunicazione del decesso all’ufficio di stato civile. In tutti i casi prima di poter effettuare il funerale devono trascorrere almeno 24 ore dal decesso. Si ricorda che per i decessi avvenuti fuori dall’abitazione privata, è possibile far partire il corteo funebre dalla casa del defunto ove il feretro potrà restare depositato per il tempo strettamente necessario. Dopo aver presentato la denuncia di morte, è pos82 sibile fissare la data, l’ora del funerale e scegliere la forma di sepoltura del feretro (inumazione in terra, tumulazione nel loculo oppure cremazione). L’autorizzazione alla cremazione viene rilasciata dal comune ove si è verificato il decesso. Le condizioni per il rilascio sono le seguenti: • esistenza di una disposizione testamentaria; • iscrizione ad un’associazione riconosciuta avente tra i propri fini la cremazione degli associati; • la dichiarazione del coniuge o, in assenza, della maggioranza dei parenti più prossimi con pari grado di parentela. La dispersione delle ceneri in natura è consentita a non meno di 200 metri dalle abitazioni ed esclusivamente previa espressa manifestazione di volontà del defunto, risultante dal testamento o da un’altra dichiarazione scritta. L’autorizzazione alla dispersione è rilasciata dal comune dove è prevista la dispersione. Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Mettetevi alla prova Soluzione del cruciverba del numero scorso a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 PERSONA INCAPACE E INCONCLUDENTE 9 DONNA TRASANDATA 11 Tosto senza vocali 14 Brescia 15 PERSONA ORIGINALE E BIZZARRA 18 PERSONA TIRCHIA O SQUATTRINATA 20 Consonanti d’orso 21 Scotum di famiglia Scaglia 22 SCIOCCO, SFACCENDATO 26 Boa senza testa 27 Di birra ne bevono diverse i tedeschi 29 II verbo adatto a coppie in crisi 31 Benevento 32 Ravenna 33 Lo è chi perde le staffe 34 Raganella verde 35 Solco senza principio e fine 36 Pari in gara 37 Fu il fondatore dell’impero persiano 39 Consonanti di loro 40 II marito della regina 41 Simbolo dell’iridio 42 Rime senza vocali 44 Ripetuto indica una risatina nei fumetti 45 Cambiano i barbi in tarli 46 Adatto, indicato all’uso 47 Le notizie televisive 48 Il più famoso è il medio 49 Pari di sera 50 Milano 51 Associazione italiana Bocciofili 52 Contengono cervelli 55 Amò Cibele 57 II simbolo di Roma 59 C’è anche quello di santo... 62 Lo è di solito la pillola 64 Lo sono i vetri annebbiati 66 Responso che si otteneva nell’antichità 67 Società Meccanica Bresciana 68 L’altare degli antichi 70 Ora senza capo 71 Associazione Sportiva 73 La più famosa caramella svizzera 74 Una vignetta da risolvere 76 DONNA CIARLIERA E BISBETICA 80 Paese del Trevigiano 81 PERSONA O OGGETTO IN CATTIVE CONDIZIONI 82 DELATORE, SPIONE VERTICALI: 1 UOMO DI POCO CONTO, PERSONA INAFFIDABILE 2 PERSONA GRANDE, IMPACCIATA, GOFFA 3 Reggio Emilia 4 Diede Ismaele ad Abramo, ma in storese significa rancido 5 Nonne Haitiane 6 In centro alla baia 7 La belva che ride 8 SCONTROSO 10 La madre dei Titani 11 La più infida la tesse il ragno 12 Levare i tappi 13 La indossa il giudice 16 I fori del naso 17 FANNULLONE 18 PERSONA TRANQUILLA E BEATA 19 A Storo uno si chiama Sette Torri 22 PERSONA LENTA ED INCONCLUDENTE 23 Fu il partito di Almirante 24 SI DICE DI BAMBINA FURBA E CIARLIERA 25 PERSONA CHE SI PERDE IN COSE INUTILI 27 PERSONA MALATICCIA 28 Consonanti di foto 30 PERSONA SCHIZZINOSA 32 Vi cade chi fa una figura meschina 37 PERSONA INAFFIDABILE 38 Il suo contrario è off 43 MALNATO 47 DURO Dl COMPRENDONIO 53 II più famoso dei berretti verdi americani 54 Sigla terroristica Irlandese 56 Una marca di benzina 58 La seconda e la quinta di luoghi 59 PERSONA STRAVAGANTE, STRANA 60 Nel poker vale meno del full 61 Così gli amici chiamavano lacopone 63 L’arte in latino 65 In Vestonese significa vicino 67 Partita di tennis 69 Aziende Bolognesi Piastrelle 72 Lo lanciano le navi in difficoltà 74 La prima e l’ultima della rovina 75 Salerno 77 Contrario di NS 78 Sigla di Temi 79 Aeronautica Militare 83 Bollettino del Comune di Storo - Dicembre 2012 Mettetevi alla prova Cruciverba sulla flora storese a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 LE CAMPANELLE CHE INFESTANO GLI ORTI 51 FRUTTI DEL BIANCOSPINO 12 Il fiume italiano più lungo 13 Il paese trentino che può volare... 14 SE NE POSSONO MANGIARE ANCHE LE CIME... 15 ERBA DELLE ORECCHIE... 18 MATURA SOTTO LA PAGLIA 21 Caos senza testa 22 FORNISCE UN’OTTIMA LEGNA DA ARDERE 24 MUCCA A STORO 26 Convegno Nazionale Anziani 27 II profeta di Allah 29 Ente Fiscale Italiano 30 II nome di papa Wojtyla 31 Vocali di dea 33 Vetture Troppo Piccole 34 Sondrio 36 Caltanissetta (sigla) 37 Deve esserlo l’assegno per essere incassato 38 Né sì né no 40 Li adoravano i pagani 41 Suoi sinonimi possono essere apprensione e angoscia 43 Interiezione che esprime sorpresa 44 Suonano molto spesso a Storo 46 Fanghi in centro 47 Ultimo Scorso 50 Iniziali delta Martinelli 52 ll nome di una torre di Trento 53 FOGLIA Dl VITE 55 Fine di riga 56 NE RiCAVAVAMO LE NOSTRE PRIME SIGARETTE... 59 È grande e verde in un famoso film 60 Segue sempre una rotta 61 LO È IL SINDACO Dl STORO 63 Si radunavano nel vicolo della cria 64 Vi nacque Abramo 66 BACCHE NERE DELIZIOSE MATURE, MA ALTRIMENTI ACERBISSIME 68 E un atomo elettrizzato 69 Sl FORMA NEL BOSCO DOPO IL TAGLIO CEDUO 72 L’ERBA INFESTANTE PER ANTONOMASIA 74 Oggetto, roba 75 II giorno più breve 76 Capitale delle Asturie 77 Diede fama all’Eldorado 78 Anna cantante VERTICALI: 1 UN FASCIO Dl FRASCHE 2 Gestiva il “Centrale” fino a poco tempo fa 3 UNA FRONDA Dl CONIFERA 4 Articolo per zaino 5 ERBA INFESTANTE DEI PRATI CON GROSSI STELI VUOTI 6 Eva senza fine 7 LA PIANTA CHE HA I BOCCIOLI PELOSI COME I GATTI... 8 PORTA FORTUNA SE HA QUATTRO FOGLIE... 9 II passato più recente 10 Anca senza la prima 11 Lo dice chi non capisce 12 INDICA UN GRAPPOLO Dl FRUTTO, MA PUO’ PENDERE DAL NASO... 14 GIRANO SOTTO IL CARRO 16 L’imposta più diffusa 17 COSI’ VIENE CHIAMATO IL MUGHETTO A STORO 19 Officine Meccaniche 20 L’ERBA DALLE FOGLIE PIU’ GRANDI 21 È ROSSA E ASSOMIGLIA ALLA MORA... 23 UN IMPIASTRO CURATIVO DE STÈ AGN 25 Alessandria 28 Nelio sport si giocano prima dei quarti 32 Una nota 35 II primo fieno 37 Un tipo di falco 39 Verbo adatto ai suffumigi 42 Contrario di giù 45 Pordenone 46 Il cognome di una cantautrice 48 Sono felici 49 Sottolinea un dato di fatto 51 CESPUGLI E ARBUSTI CHE CRESCONO AD ALTE QUOTE 54 Può essere cesareo 55 Un uccello... non manca nei cantieri 57 Iniziali della Ambra cantante 58 Fiume siberiano che sfocia nel Mare Glaciale Artico 61 Serpente enorme 62 Cosi gli anziani chiamano ancora il casco 64 Ognuno ha i propri 65 Rimini sulle auto 66 Precede i nomi sul calendario 67 Grosseto 70 Articolo spagnolo 71 Sud-Ovest 73 Esprime perplessità 84 Dai fronti di Galizia English Summer Camp Raduno Regionale Alpinismo Giovanile Società Americana Cinquantesimo Scuola Materna di Storo Festa di Santa Barbara Sereno Variabile Inaugurazione scuola di Lodrone