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LICEO GINNASIO STATALE “G.GARIBALDI”
Tel.091.589624 - Fax 091.6110757
Via Canonico Rotolo 1 . Palermo
A.S.2013/14
MODALITA’ PER LO SVOLGIMENTO DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI –
SCRUTINI INTERMEDI E FINALI
Vista la normativa vigente C.M. 89 del 18/10/12, in allegato, e le normative precedenti (D.M.34 10/2/99;D.P.R.
275 8/3/99; D.M.49 24/02/00;L1 11/1/07;O.M. 92/07; L 137/08 L 169/08; D.P.R.122 22/06/09; D.M. 99
16/12/09; D.P.R.89/2010; n.3320 9/11/10; C.94 18/10/11; C.M.20 4/3/11).
Viste le Programmazioni disciplinari dove sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica in itinere, le modalità
ed i criteri di valutazione anche per la valutazione intermedia, formulata mediante un voto unico per le seguenti
materie che hanno la valutazione scritta e/o pratica: matematica, scienze motorie.
Visti i criteri per l’attribuzione della valutazione sul comportamento.
Visti i criteri e le modalità per l’attribuzione del credito.
Visto il P.O.F.
Viste le programmazioni dei Consigli di Classe
Verificato che sono state adottate modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli
obiettivi e dei risultati di apprendimento.
Verificato che le tipologie e forme di verifica utilizzate in itinere sono state preventivamente esplicitate così come
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo.
Ritenuto che esistono le condizioni per assicurare criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità
rispetto a tutti gli elementi di giudizio.
Il Collegio dei Docenti
adotta le seguenti modalità per lo svolgimento, in ogni periodo valutativo, degli scrutini intermedi e finali:
SCRUTINI INTERMEDI
Il Consiglio di classe, fatte proprie le delibere collegiali sopra dette, procede alle operazioni di scrutinio.
Il Docente propone il voto, della materia di competenza, come espressione di sintesi valutativa fondata su una
pluralità di prove di verifica adottate in corrispondenza di diverse attività didattiche.
Il Docente coordinatore propone il voto sul comportamento.
Il Consiglio di classe delibera tutte le singole valutazioni e, nel caso di carenze formative, di indicare le attività di
sostegno/recupero, nei tempi e nei modi definiti dal Collegio dei Docenti, da comunicare alla famiglia
contestualmente alla pagella del primo trimestre.
Il superamento delle carenze verrà verificato nel primo periodo del Pentamestre e i risultati di tali verifiche
saranno tempestivamente comunicati alle famiglie.
SCRUTINI FINALI
Il Consiglio di classe, fatte proprie le delibere collegiali sopra dette, procede alle operazioni di scrutinio.
Il Docente propone il voto, della materia di competenza, come espressione di sintesi valutativa fondata su una
pluralità di prove di verifica adottate in corrispondenza di diverse attività didattiche.
Il Docente coordinatore propone il voto sul comportamento.
Il Consiglio di classe delibera tutte le singole valutazioni.
Il Consiglio di classe per gli alunni del triennio delibera il credito scolastico secondo i criteri deliberati dal
Collegio dei Docenti.
Il Consiglio di classe procede alla
-ammissione alla classe successiva:
a. per gli alunni che conseguono una votazione ≥ 6 in tutte le materie e nel comportamento
b. per gli alunni che, in presenza di qualche piccola incertezza sul rendimento compensata dall’impegno
profuso, possono beneficiare del voto di consiglio
- sospensione dello scrutinio rimandando la sua effettuazione prima dell’inizio dell’a.s. successivo
La sospensione dello scrutinio va deliberata per gli studenti che presentano non più di tre valutazioni insufficienti
ma che possono, secondo il Consiglio di classe, superare le carenze formative entro il termine dell’anno scolastico.
In tal caso la scuola comunica alla famiglia le motivazioni assunte dal Consiglio di classe con il resoconto
dettagliato sulle carenze dello studente, ed indica le attività di sostegno/recupero, nei tempi e nei modi definiti dal
Collegio dei Docenti.
- non ammissione:
a. per gli studenti che presentano più di tre valutazioni gravemente insufficienti e che , secondo il
Consiglio di classe, precludono la possibilità di superare le carenze formative entro il termine dell’anno
scolastico
b. per gli studenti che conseguono una valutazione sul comportamento inferiore a sei decimi,
indipendentemente dai voti conseguiti nelle varie discipline di studio.
ESCLUSIONE DALLO SCRUTINIO FINALE
Per gli studenti che non hanno conseguito il numero minimo di ore di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute che comporta quindi la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale.
AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Per gli studenti che conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina di studio e nel
comportamento. I Consigli di classe procederanno ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto
delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ultimo anno del corso di studi, delle sue capacità critiche ed
espressive e degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea a
consentirgli di affrontare l’esame di Stato.
NON AMMISSIONE ALL’ESAME DÌ STATO
c. per gli studenti che presentano un quadro complessivo gravemente insufficiente, con particolare
riferimento alle materie caratterizzanti il corso di studi e che hanno mostrato uno scarso impegno ed una
partecipazione discontinua alle attività didattiche
d. per gli studenti che conseguono una valutazione sul comportamento inferiore a sei decimi,
indipendentemente dai voti conseguiti nelle varie discipline di studio.
Le delibere di non ammissione, puntualmente motivate, verranno comunicate per iscritto alle famiglie.
INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE (O. M 92/07 art.8)
Le operazioni di verifica e di integrazione si svolgeranno nella prima decade di settembre secondo un calendario
che verrà comunicato entro il 15-07-2014
Articolo 8
Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale
1. Salvo casi eccezionali, dipendenti da specifiche esigenze organizzative debitamente documentate, le iniziative di recupero, le
relative verifiche e le valutazioni integrative finali hanno luogo entro la fine dell’anno scolastico di riferimento. In ogni caso, le
suddette operazioni devono concludersi,
improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
2. Le operazioni di verifica sono organizzate dal consiglio di classe secondo il calendario stabilito dal collegio dei docenti e
condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo consiglio di classe. (Esse si
svolgono con le medesime modalità di cui al precedente art. 5 comma 1. :Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato
nel corso dell’anno
scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili,
volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Le modalità di
realizzazione delle succitate verifiche sono deliberate dai consigli di classe che, in
relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero,
possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche e/o orali)
3. Le verifiche finali vanno inserite nel nuovo contesto dell’attività di recupero che si connota per il carattere personalizzato degli
interventi, la novità dell’approccio didattico e i tempi di effettuazione degli interventi medesimi che coprono l’intero arco dell’anno
scolastico. Esse devono pertanto tener conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma
anche nelle varie fasi
dell’intero percorso dell’attività di recupero.
4. Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate secondo i criteri di cui ai precedenti commi, delibera la integrazione dello
scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta
l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tale caso, risolvendo la sospensione di giudizio di cui al
comma 1 del precedente articolo,
vengono pubblicati all’albo dell’istituto i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo
del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’istituto
con la sola indicazione “non ammesso”.
5. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al
termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito
scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al DM 42 del 22 maggio 2007.
6. La competenza alla verifica degli esiti nonché alla integrazione dello scrutinio finale appartiene al consiglio di classe nella
medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. Nel caso in cui le operazioni di verifica e di
integrazione dello scrutinio finale abbiano luogo, in via eccezionale, dopo la fine dell’anno scolastico di riferimento, ai componenti
il consiglio di classe eventualmente trasferiti in altra sede scolastica o collocati in altra posizione o posti in quiescenza, è
assicurato il rimborso delle spese. Al personale docente nominato fino al termine delle lezioni o dell’anno scolastico è conferito
apposito incarico per il tempo richiesto dalle operazioni succitate. In ogni caso l’eventuale assenza di un componente del consiglio
di classe dà luogo alla nomina di altro docente della stessa disciplina secondo la normativa vigente.
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL
28 novembre 2013
Il D.S.
Dott. Rosalia Gerbino