Verbale n. 8 C.d.D. n° 8 del 19.05.2016

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Verbale n. 8 C.d.D. n° 8 del 19.05.2016
Verbale n° 8
Il giorno 19, del mese di maggio dell’anno 2016, alle ore 15,30, presso la sede dell’I.I.S.S.
“Calogero Amato Vetrano”, si è riunito il Collegio dei Docenti per discutere e deliberare in
merito ai seguenti punti all’O.d.G.:
1. Adozione libri di testo a.s. 2016/2017 - (seduta ordinaria);
1. Scrutini finali - Criteri di valutazione degli alunni (sospensione del giudizio;
assegnazione crediti scolastici e formativi) - (seduta straordinaria);
2. Programmazione corsi di recupero e relativi esami; (seduta straordinaria);
3. Esami di Qualifica; (seduta straordinaria);
4. Adempimenti di fine anno; (seduta straordinaria);
5. Programma FIxO Yei – Azioni in favore dei Giovani Neet in transizione istruzionelavoro e volte al sostegno dello sviluppo dei placamento nelle Scuole (seduta
straordinaria).
Risultano presenti i Professori: Abbene Angela, Abbene Calogero, Abbruzzo Domenico,
Accidenti Fortunato, Amato Antonino, Amico Giuseppe, Amplo Liborio, Arciresi
Concetta, Arno Lilla Maria Rita, Attardo Maria Rosaria, Augello Giuseppa, Azzaretto
Arcangelo, Barbera Mazzola Maria, Barna Domenica Rita, Bazan Maria Teresa, Bonifacio
Pietro, Bono Maria Teresa, Botta Giuseppa, Callea Matteo, Campanale Rosa, Caruana
Vincenzo, Casandra Giuseppe, Ciaccio Antonino, Ciaccio Francesca, Ciaccio Giuseppe,
Cirafisi Michele, Contino Pasquale, Corso Pellegrino, Corvo Maria, Costa Francesca,
Craparo Anna Maria, Craparo Simona, Cucchiara Giuseppina, Curreri Leonardo, D’Azzo
Liboria, Di Prima Giulia, Di Rosa Maria, Dimino Vito, Di Vita Gaetano, Di Vita Giuseppe,
Fasulo Roberto, Ferrara Rita, Ferraro Rossella, Firetto Stefania, Friscia Ignazia, Galluzzo
Fabio, Giocolano Alice, Giordano Giuseppe, Guardino Biagia, Gugliotta Letizia, Guida
Rosanna, Gulisano Angelo, Iraci Eugenia, La Bella Angela, La Bella Antonia, La Gaipa
Pasquale Antonio, La Rocca Giovanna, Lo Iacono Filippa, Maggio Ignazia, Marciante
Stefano, Marino Vincenzo, Maurici Mariella, Mazza Vittoria, Messina Caterina,
Montalbano Leonardo, Montalbano M. Francesca, Neri Vittoria, Nicolosi Nicola, Nicolosi
Pellegrina, Pendolino Fabiana, Perricone Calogero, Piazza Anna Maria, Picone Maria,
Principato Giuseppe, Prinzivalli Salvatore, Profeta Gerlando, Raso Sergio, Restivo Rosalia,
Ricotta Fabrizio, Rollo Pietro, Ruffino Lucia, Russo Maria, Russo Maria Paola, Saladino
Salvatore, Sammartano Brigida, Santangelo Angela, Scaduto Maria Carmela, Scalisi
Maria Bernarda, Sciara Gian Luca, Scibetta Calogero, Sedita Giovanna, Smeraglia Maria,
Sortino Concetta, Speziale Brigida, Sutera Stefano, Tacci Vincenza, Talenti Ignazio,
Tortorici Giuseppe, Troso Luisa, Tulone Antonino, Tumbarello Vito, Turturici Vincenzo,
Vecchio Maria Rita, Venezia Maria (50/A), Venezia Maria (74/A), Ventimiglia Caterina,
Vernagallo Leopoldo, Vetrano Grazia, Zinna Antonio. All’appello risultano assenti i
Sigg. Docenti: Accascio Piera, Amato Salvatore, Amodeo Anna, Campo Antonino,
Castrogiovanni Maria, Certa Stefano, Cinquemani Annunziata, Ciulla Giovanni, Di Caro
Maria Francesca, Di Giorgi SilvanaFirreri Fausto, Friscia Giuseppe, Grisafi Giuseppe, Leo
Calogera, Maniscalco Alfonsa, Marciante Michele, Monteleone Maria, Montemaggiore
Giovanni, Pasciuta Giuseppa, Piazza Santa Giovanna, Pipitone Anna Maria, Puccio Silvia,
Riggi Giuseppina, Russello Anna, Scafè Gennaro, Spoto Angela, Salvaggio Gaetano,
Triolo Nellina, Taverna Giovanni, Venezia Giuseppe. Verbalizza il Prof. Scibetta Calogero,
presiede il D.S., Dott.ssa Mulè Caterina, che, constatato il numero legale dei presenti,
apre la seduta.
Per quanto riguarda il 1° punto all.Od.G., seduta ordinaria, “Adozione libri di testo a.s.
2016/2017”, il D.S. ricorda che, per tale punto, il Collegio è convocato in seduta ordinaria,
mentre per i punti successivi in seduta straordinaria. Quindi, si prendono in
considerazioni le proposte di adozione dei libri di testo per l’a.s. 2016/2017 (allegato n° 1
al presente verbale) avanzate dai Consigli di Classe. Il Collegio approva all’unanimità
tutte le proposte dei libri di testo per l’a.s. 2016/2017. Si delibera, altresì, l’eventuale
incremento del costo della dotazione libraria entro il limite massimo del 10%. Il Collegio
approva all’unanimità. Il D.S. invita, altresì, i Docenti a riflettere sull’opportunità di
elaborare, a partire dal prossimo anno scolastico, apposite dispense didattiche da
utilizzare, in futuro, in sostituzione dei libri di testo. Si potrebbe iniziare, in via
sperimentale, con alcune discipline per poi, progressivamente, coinvolgere un numero
sempre più ampio di Docenti e discipline. Tale iniziativa, considerate anche le condizioni
socio-economiche di buona parte degli Studenti di questo Istituto, consentirebbe non solo
di agevolare gli stessi nel lavoro didattico da svolgere a casa, ma anche di abbattere i costi
che le famiglie sostengono per l’acquisto dei libri di testo.
In ordine al 1° punto all’O.d.G, seduta straordinaria, “Scrutini finali - Criteri di
valutazione degli Alunni (sospensione del giudizio; assegnazione crediti scolastici e
formativi)”, il D.S. dopo aver ricordato che gli scrutini seguono le procedure definite
dalle norme del Testo Unico - D.Lgs. n° 297 del 16/04/1994, propone quanto segue: la
valutazione di fine anno, in quanto sommativa, dovrà prendere in considerazione tutti gli
aspetti del percorso programmato all’inizio dell’anno, quindi tutti gli aspetti della
formazione e tutti gli apprendimenti sia sul piano delle conoscenze che su quello delle
competenze e delle abilità/capacità.
Concorreranno alla valutazione finale:
1) Grado di preparazione complessiva relativo al profitto.
2) Miglioramento nella progressione degli studi.
3) Frequenza, interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo.
4) Comportamento (vedasi paragrafo successivo).
5) Partecipazione alle attività e ai corsi di recupero, sostegno ed approfondimento.
6) Risultati delle verifiche conclusive dei corsi di sostegno, recupero e
approfondimento.
7) Attività complementari ed integrative extra curricolari.
8) • Risultati della Religione Cattolica (O.M. n°26 del 15/03/07 commi 13-14, art. 8).
 Risultati delle Attività Alternative all’ora di Religione Cattolica.
Gli Allievi del primo e del secondo biennio sono ammessi a frequentare la classe
successiva, se hanno dimostrato di avere raggiunto la sufficienza in tutte le materie.
Agli allievi, che in sede di scrutinio finale riportino più di tre insufficienze, non è
consentito il passaggio alla classe successiva.
Per gli Allievi, invece, che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline
(max tre discipline) valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe procede alla
valutazione delle possibilità dell’Alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di
contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante
lo studio personale svolto autonomamente o attraverso appositi interventi di recupero. In
questo caso il Consiglio di Classe formula la sospensione del giudizio finale di
ammissione alla classe successiva così come previsto dall’O.M. n.° 92 del 5/11/2007.
Questi allievi sono ammessi alla classe successiva solo dopo avere superato le prove di
verifica predisposte dalla scuola in base alle modalità previste dall’Ordinanza di cui sopra.
Le decisioni assunte dal Consiglio di Classe sono comunicate per iscritto alle famiglie,
specificando le carenze rilevate per ciascun Alunno. Contestualmente verranno comunicati
gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, indicando tempi,
modalità dei corsi e relative verifiche. Se i Genitori o chi ne esercita la patria potestà
ritengono di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla Scuola, devono
dare comunicazione per iscritto alla Scuola stessa. Lo Studente ha, comunque, l’obbligo
di sottoporsi alle verifiche, rispettando le date programmate ed approvate dal Collegio
dei Docenti.
I Docenti, per effettuare i corsi di recupero, comunicano la loro disponibilità per iscritto.
La verifica finale viene svolta dai Docenti del Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe,
in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e
alla formulazione collegiale del giudizio definitivo sull’ammissione o non ammissione
dell’Alunno alla classe successiva.
Per quanto concerne la validità dell’anno scolastico, il D.S. ricorda che a partire dall’a.s.
2010/2011 trova piena applicazione, per gli Studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria
Superiore, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico di cui all’art. 14 comma 7, del
regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli Alunni di cui al D.P.R.
22 Giugno 2009, n° 122, in cui è previsto che, al fine di procedere alla valutazione finale di
ciascun Alunno, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato. In relazione alla normativa vigente il monte ore complessivo ed il tetto
massimo di ore di assenze risulta il seguente:
Indirizzo S.E.O.A
Classi
Ore settimanali
Monte ore annuale
Tetto massimo ore di
assenza
I^
33
1089
273/55**
II^
32
1056
264/53**
III^
32
1056 + 200*
264/26**
IV^
32
1056 + 100*
264/53**
V^
32
1056 + 100*
264/53**
* Alternanza scuola-lavoro
** Deroghe tetto massimo
Indirizzo A.A.A.
Classi
Ore settimanali
Monte ore annuale
Tetto massimo ore di
assenza
I^
33
1089
273
II^
32
1056
264
III^
32
1056 + 200
264
IV^
32
1056 + 100
264
V^
32
1056 + 100
264
Indirizzo S.E.O.A. Corso Serale
Classi
Ore settimanali
Monte ore annuale
Tetto massimo ore di
assenza
I^
22
726
182
II^
23
759
190
La normativa prevede deroghe al limite minimo di frequenza alle lezioni, “….a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Le deroghe sono previste solo per casi
eccezionali, certi e documentati e per assenze continuative. Per l’anno scolastico 2015/2016
si prevedono le seguenti possibilità di deroga e comunque non superiore al 20% del limite
massimo consentito per tutte le classi, ad esclusione delle classi terze dell’indirizzo
S.E.O.A. per le quali il limite consentito è del 10%. Per gli Alunni disabili tale limite è
esteso al 50%.
Deroghe:
 Gravi motivi di salute adeguatamente documentati
 Terapie e/o cure programmate
 Donazioni di sangue
 Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal C.O.N.I.
 Partecipazione a Manifestazioni, Eventi, Convegni, Conferenze, Seminari, Gare, a
carattere professionale, ed in collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni
varie, svolte nel pomeriggio e/o nelle giornate di sabato, domenica e festivi per un
ammontare complessivo pari al 20% del totale delle ore svolte.
 Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce
l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del settimo Giorno; Legge n. 101/1989
sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
 Motivi di lavoro debitamente certificati (Corso Serale)
Per quanto riguarda i certificati medici saranno ritenuti validi solo per assenze pari o
superiori a 3 giorni continuativi e dovranno essere debitamente compilati e datati. Essi
dovranno essere presentati, improrogabilmente entro tre giorni lavorativi dal rientro a
scuola, al Docente Coordinatore della classe, che provvederà a contabilizzare le assenze.
Per gli Alunni diversamente abili si prescinde da tale limite.
Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza, sia essa giustificata o
ingiustificata, effettuata durante l’a.s., verrà conteggiata ai fini dell’esclusione o inclusione
nello scrutinio finale.
Per il corso Serale i certificati medici o le attestazioni di lavoro saranno ritenuti validi per
assenze pari o superiori a 1 giorno. Rimangono valide le altre disposizioni in materia
riguardanti i corsi diurni.
Quanto al credito scolastico, si tratta di un patrimonio di punti (massimo 25 in tre anni)
che il Consiglio di Classe assegna al termine di ogni anno del triennio conclusivo del
corso di studi. Per l’attribuzione del Credito sarà utilizzata la seguente tabella, allegata al
D.M. n° 99 del 16 Dicembre 2009:
Media dei voti
Terzo anno
Quarto anno
Quinto
anno
M=6
3–4
3–4
4–5
6<M≤7
4–5
4–5
5–6
7<M≤ 8
5–6
5–6
6–7
8<M≤ 9
6–7
6–7
7–8
9 < M ≤ 10
7–8
7– 8
8–9
Nota - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto
secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della
media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in
alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla
media M dei voti.
Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli
esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di
65/centesimi corrisponde M = 6,5).
Per l’assegnazione il C.d.C. terrà conto dei seguenti elementi:
 Media dei voti.
 Assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno nella
partecipazione al dialogo educativo: max punti 0,30.

A) Attività complementari ed integrative (curricolari ed extracurricolari)
previste dal P.O.F. ed organizzate dalla scuola: (vedasi tabella dei
coefficienti).
B) Attività complementari ed integrative esterne alla scuola: (vedasi tabella
dei coefficienti).
In ogni caso il punteggio massimo ottenuto dalla somma dei punti A e B è
di 0,50
 Risultati nella Religione Cattolica o nell’Attività Alternativa: sufficiente
(punti 0,05) – discreto (punti 0,10) – buono (punti 0,15) - ottimo (punti
0,20).
 Se la media dei voti o la somma dei coefficienti attribuiti al credito
scolastico è uguale o superiore a 0,50 sarà attribuito il punteggio massimo
della fascia.
 L’eventuale ammissione alla classe successiva per voto di consiglio
comporterà comunque l’assegnazione del livello più basso della banda di
oscillazione del credito scolastico, pur in presenza della parte decimale
della media o della somma dei coefficienti attribuiti al credito scolastico
uguale o maggiore a 0,50.
 Per gli Alunni del corso serale il coefficiente di 0,20 destinato alla Religione
Cattolica viene sommato a quello di 0,30 attribuito per assiduità della
frequenza scolastica, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo
educativo.
Per quanto riguarda il credito formativo, esso concorre a formare il credito scolastico
quando lo studente possa vantare esperienze formative maturate al di fuori della normale
attività scolastica. Deve trattarsi di esperienze coerenti con l’indirizzo di studi,
debitamente documentate e riferite principalmente ad attività culturali, artistiche,
formative. Ciò significa che l’attestazione deve essere rilasciata da Enti, Associazioni,
Istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera e deve contenere una
breve descrizione dell’esperienza fatta.
I Consigli di Classe, valutate la consistenza, la qualità e il valore formativo dell’esperienza,
attribuiscono un punteggio secondo la tabella dei coefficienti.
La documentazione deve essere presentata dallo studente entro il 15 maggio.
In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate, da cui derivino competenze
coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’Esame di Stato: corsi di lingua,
esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o
ambientale.
Tabella dei coefficienti valutativi delle attività extra-curriculari
Per quanto riguarda le attività extra-curriculari organizzate dalla scuola, il referente di
ogni progetto fornirà al Consiglio di Classe, per mezzo di schede standardizzate, i dati
sulla frequenza, sugli obiettivi raggiunti, sulla valutazione di ogni singolo allievo in merito
al corso tenuto; sulla base di tali informazioni il Consiglio formulerà una propria
valutazione sui risultati ottenuti e procederà alla attribuzione del punteggio, ai fini del
credito scolastico secondo la seguente tabella, agli allievi che abbiano conseguito il
giudizio almeno di sufficiente.
Vengono riportati altresì i coefficienti per tutte le attività che concorrono all’attribuzione
del credito formativo:
Attività complementari ed integrative promosse dalla scuola
Progetti a valenza socializzante
0,10
Progetti di Istituto – Stage - Alternanza Scuola-Lavoro *
0,20
Scambi culturali e gemellaggi
0,20
Certificati rilasciati da Enti riconosciuti dal M.I.U.R. (Trinity,
Cambridge, Delf, ECDL
0,20
Progetti P.O.N.-P.O.R.; Attività di eccellenza
0,30
Attività complementari ed integrative esterne alla scuola
Attestati di frequenza di corsi con rilascio di titoli professionali
0,05
Attività culturali, artistiche e ricreative
0,05
Premi conseguiti a concorsi non pertinenti
0,05
Attività sportive
0,05
Attività varie di volontariato
0,05
Totale massimo attribuibile
0,50
*Alternanza Scuola-Lavoro con valutazione “ottimo”
Il D.S. fa presente che, ai fini dell’attribuzione del credito formativo, per gli Alunni delle
classi 3^ e 4^, in sede di scrutinio non è possibile attribuire il coefficiente previsto per
l’alternanza scuola-lavoro, essendo gli Alunni impegnati negli stages nel periodo estivo,
quindi a scrutinio già avvenuto. Pertanto si propone l’eventuale integrazione del credito al
primo consiglio utile dell’a.s. successivo. Il Collegio approva all’unanimità.
Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento
Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero C.d.C. ai sensi della L.n°169/2008
sulla base della griglia di valutazione approvata dal Coll. Doc. ed inserita nel POF e di
seguito riportata, unitamente alla griglia di valutazione degli Obiettivi Cognitivi
Griglia per l’attribuzione del voto per il comportamento
Indicatori
V
O
T
O
Frequenza
e
Puntualità
Impegno e
partecipazione
al dialogo
educativo
Comportamento
nei confronti di
Docenti,
compagni
e personale
scolastico
Provvedimenti
disciplinari
10
Frequenta con
assiduità le
lezioni, rispetta
gli orari, non ha
ritardi.
Giustifica con
tempestività.
9
Frequenta con
assiduità le
lezioni, rispetta
gli orari, non ha
ritardi, giustifica
con tempestività
8
Frequenta
abbastanza
regolarmente le
lezioni, rispetta
quasi sempre gli
orari; giustifica
quasi sempre con
puntualità.
7
6
Frequenta le
lezioni in modo
discontinuo,
spesso entra in
ritardo; non
sempre giustifica
con tempestività.
Frequenta in
modo saltuario le
lezioni, entra
spesso in ritardo.
Giustificazioni
spesso non
Propositivo,
collaborativo.
Sempre fornito
del materiale
necessario.
.Collabora
attivamente.
Sempre fornito
del materiale
necessario.
Collabora quasi
sempre
attivamente con
interesse
continuo.
Quasi sempre
fornito del
materiale
necessario.
Partecipazione ed
impegno saltuari.
Spesso sfornito
del materiale
necessario.
Scorretto negli
atteggiamenti
tenuti a scuola;
poco interessato
alle attività
didattiche. Spesso
non è fornito del
È sempre
disponibile alla
collaborazione
con i docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Rispetta in modo
scrupoloso le
regole della
convivenza
scolastica.
È sempre
disponibile alla
collaborazione
con i docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Comportamento
serio e
responsabile.
È generalmente
disponibile alla
collaborazione
con i docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Nessuna
segnalazione
scritta.
Poco disponibile
alla
collaborazione
con i docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Ha a suo carico
qualche
ammonizione
verbale o scritta.
Poco disponibile
alla
collaborazione
con i docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Disturba
frequentemente
l’attività
didattica; ha a
suo carico alcune
ammonizioni,
e/o una
materiale
necessario.
puntuali.
]
Giustificazioni
non puntuali.
Scorretto negli
atteggiamenti
tenuti a scuola; è
scarsamente
interessato,
disturba le
lezioni.
Non è mai
disponibile alla
collaborazione
con i Docenti, con
i compagni e con
il personale della
scuola.
Ha a suo carico
un numero
consistente di
provvedimenti
disciplinari, e/o
una sospensione
di rilevante entità
dalle lezioni.
Griglia di valutazione degli obiettivi cognitivi
V
Livello
O
T
Conoscenze
Abilità
Competenze
I contenuti sono appresi
in modo completo,
approfondito, organico,
autonomo e sono
integrati da ricerche ed
apporti personali.
Effettua
autonomamente
analisi corrette ed
approfondite e sintesi
coerenti ed originali;
esprime valutazioni
personali originali,
pertinenti e con
opportuni confronti
interdisciplinari.
Espone in modo
efficace e critico.
Comprende in modo
completo ed
approfondito il testo
nella varietà degli
scopi comunicativi.
Applica le conoscenze
con padronanza e
disinvoltura anche in
contesti non noti;
risolve in modo
autonomo problemi
complessi.
I contenuti sono appresi
in modo completo,
sicuro ed autonomo con
rielaborazione
Effettua analisi e
sintesi corrette con
piena sicurezza ed
autonomia; sa
esprimere valutazioni
Comprende il testo in
modo completo ed
approfondito; applica
le conoscenze
correttamente e con
O
10
AVANZATO
5[1
Frequenta in
modo
assolutamente
saltuario le
lezioni, entra
sistematicamente
in ritardo.
sospensione di
lieve entità.
9
INTERMEDIO
8
BASE
7
6
INSUFICIENTE
5
4
personale.
personali e
collegamenti
interdisciplinari.
Espone in modo
ordinato e sicuro.
sicurezza, anche in
compiti complessi.
I contenuti sono appresi
in modo ordinato,
consapevole e con
adeguata integrazione
alle conoscenze
preesistenti.
Effettua analisi e
sintesi corrette con
buona sicurezza ed
autonomia; sa
esprimere valutazioni
personali. Espone in
modo ordinato.
Comprende il testo a
vari livelli; applica le
conoscenze in modo
corretto; sa orientarsi
nella soluzione di
problemi complessi.
I contenuti sono appresi
in modo globale e con
approfondimento solo
di alcune tematiche.
Effettua analisi e
sintesi coerenti.
Esprime semplici
riflessioni personali.
Espone in modo
semplice ma chiaro.
Comprende il testo in
modo globale; sa
applicare
I contenuti sono appresi
in modo superficiale,
essenziale e non sempre
interiorizzati
Effettua analisi e
sintesi essenziali.
Necessita di guida
nelle esposizioni.
Comprende il testo
nelle informazioni
essenziali. Se guidato,
applica le conoscenze
in compiti semplici.
I contenuti sono appresi
in modo parziale e/o
mnemonico.
Effettua analisi e
sintesi parziali ed
imprecise, anche in
contesti semplici.
Anche se guidato non
sempre espone con
chiarezza
Comprende il testo in
modo limitato,
applica le conoscenze
in modo impreciso
E’ in grado di
effettuare elementari
analisi e sintesi; ha
difficoltà di
riconoscimento e di
classificazione.
Espone in modo
Comprende in modo
frammentario i testi e
non sa applicare le
conoscenze in contesti
semplici. Ha risposto
solo parzialmente alle
sollecitazioni
Partecipazione
episodica
I contenuti sono appresi
in modo ridotto,
disordinato e
frammentario Ha
risposto solo
parzialmente alle
correttamente le
conoscenze.
3
1-2
sollecitazioni didattiche
confuso
didattiche
Conoscenza e
comprensione molto
frammentarie ed assai
lacunose. Non ha
risposto positivamente
alle sollecitazioni
didattiche
Non è in grado di
effettuare analisi e
sintesi anche in
contesti semplici.
Comprende in modo
disordinato e confuso
e non sa applicare le
conoscenze anche in
contesti semplici.
Non conoscenza dei
contenuti svolti
Non efficace
Non ha risposto
positivamente alle
sollecitazioni
didattiche
In atto non rilevabili
Con riguardo ai criteri di ammissione Esame di Stato, si propone quanto segue:
Il Consiglio di Classe,
 Viste le vigenti disposizioni di Legge in materia (D.P.R. 122/09 del 22 giugno 2009);
 Tenuto conto, come sottolinea l’O.M. n° 44 del 5/5/2010 sugli Esami di Stato, che la
valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione
docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale (art.1, comma 2 del
D.P.R. n° 122/2009), e che la valutazione degli alunni in sede di scrutinio finale è
effettuata dal Consiglio di Classe, ai sensi dell’ art. 4, comma 1, del D.P.R. 22 giugno
2009, n° 122,
Delibera
l’ammissione all’Esame di Stato
1. per gli Alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, le proposte di
voto, formulate dai Docenti titolari delle singole materie, siano almeno sufficienti in tutte
le discipline;
2. per gli Alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, fra le proposte di
voto formulate dai Docenti titolari delle singole materie, non più di due discipline
risultino insufficienti in modo non grave (non inferiori a 4).
In questo caso il Consiglio di Classe prende in considerazione la possibilità di assegnare,
nelle discipline valutate insufficienti dal Docente titolare dell’insegnamento un voto di
Consiglio sufficiente, se
 l’Alunno abbia raggiunto gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe
nelle restanti discipline e/o
 abbia avuto un percorso di studi alquanto regolare e/o
 il giudizio di insufficienza rientri nei seguenti casi:
- derivi da carenze pregresse, nonostante l’impegno dell’allievo (documentato
attraverso la partecipazione assidua e costante alle attività di recupero messe in atto
dalla scuola o idonea documentazione prodotta dall’alunno e/o dalla sua famiglia )
- non sia il frutto di costante mancanza di impegno
- non consegua ad un deliberato abbandono o rifiuto delle discipline stesse,
oggettivamente documentato
- sia dovuto, in tutto o in parte a motivi di salute o di consistente disagio
psicologico e/o sociale.
L’eventuale ammissione agli esami di classe quinta per voto di Consiglio comporterà
comunque l’assegnazione del livello più basso della banda di oscillazione del credito
scolastico, pur in presenza della parte decimale della media o della somma dei coefficienti
attribuiti al credito scolastico uguale o maggiore a 0,50.
In tutti gli altri casi, fatta salva la possibilità per i singoli Consigli di Classe, di valutare
diversamente situazioni particolari di comprovata eccezionalità, l’alunno non é ammesso
all’Esame di Sato.
Il Collegio Docenti approva all’unanimità.
Per quanto concerne il 2° punto all’O.d.G, “Programmazione corsi di recupero e relativi
esami a.s. 2015/2016”, il D.S. propone quanto segue:
l’Istituto organizzerà i corsi di recupero dopo la valutazione finale per gli Allievi che in
base all’O.M. n° 92 abbiano riportato la sospensione del giudizio finale.
I corsi sono organizzati su proposta del Consiglio di Classe sulla base dei seguenti criteri
generali:
- partecipazione dell’alunno a non più di due corsi;
- strutturazione in corsi antimeridiani/pomeridiani per disciplina della durata
complessiva di un massimo di 10 ore;
- numero massimo di alunni, di norma, non superiore a 12 unità per corso;
- numero minimo di alunni, di norma, non inferiore a 5 unità per corso;
- il corso è soppresso se il numero degli alunni si riduce del 50%;
- organizzazione per classi, ove possibile, o, in alternativa, per fasce di livello e classi
parallele, qualora gli allievi siano in numero esiguo;
- esplicitazione da parte del docente titolare della disciplina coinvolta di obiettivi,
contenuti, metodi;
- verifiche al termine dell’intervento e relativa valutazione di competenza del
docente del C.d.C., titolare della disciplina;
- tipologia delle verifiche: prove strutturate o semi-strutturate;
- criteri di valutazione concordati in seno al C.d.C. e inseriti nel POF;
- comunicazione degli esiti alle famiglie;
Il recupero è organizzato secondo le seguenti priorità:
- discipline in cui è prevista la prova scritta
- discipline di indirizzo
- altre discipline
Gli Allievi non frequentanti corsi di recupero organizzati dalla scuola, provvederanno
privatamente alla preparazione.
Quanto ai criteri di assegnazione dei Docenti ai corsi, si propone quanto segue:
- Disponibilità del Docente
- Docente della classe
- Docente del gruppo Alunni più numeroso
- Docente di altra classe
- Docente esterno individuato secondo criteri di qualità
- Esigenze didattiche
Inizio corsi: fine giugno 2016.
Il Collegio approva all’unanimità.
Il Collegio viene invitato dal D.S. a pronunciarsi in ordine al momento in cui dovrà avere
luogo lo scrutinio per l’integrazione del giudizio sospeso. L’alternativa è tra il mese di
luglio, terminata la sessione dei corsi di recupero, e l’ultima settimana del mese di agosto.
Il Collegio delibera ad ampia maggioranza lo svolgimento dello scrutino per l’integrazione
del giudizio sospeso a partire dalla terza settimana di luglio e ciò al fine di dare la
possibilità agli Studenti di partecipare agli stages estivi avendo già sostenuto l’eventuale
esame per l’integrazione del giudizio sospeso. Il D.S., inoltre, sottopone all’attenzione del
Collegio la questione relativa all’opportunità di far partecipare o no agli stages estivi gli
Alunni non ammessi alla classe successiva. Il Collegio delibera, dopo ampia discussione, la
non partecipazione di tali Alunni agli stages estivi considerato che gli stessi non possono
più essere considerati Alunni della classe.
Si procede col 3° punto all’O.d.G.”Esami di Qualifica a.s. 2015/2016”.
Il D.S. fa presente che, al fine di consentire il regolare svolgimento degli esami di qualifica
per l’anno scolastico in corso, appare opportuno evidenziare alcuni aspetti ritenuti
fondamentali.
Al fine della validità dell’anno formativo, occorre che il corsista abbia frequentato non
meno del 75% del monte ore annuale previsto, fatte salve eventuali deroghe per gravi e
comprovati motivi deliberate dal Collegio dei Docenti e comunque non superiori al 10%
del limite massimo consentito.
L'esame previsto al termine del percorso triennale rappresenta la modalità attraverso la
quale si riscontra nell'allievo la presenza di requisiti formativi, culturali e professionali tali
da garantire il conseguimento della "Qualifica professionale" in:
- Operatore della Ristorazione/Preparazione pasti
- Operatore della Ristorazione/Servizi di sala e bar
- Operatore ai servizi di Promozione e Accoglienza/Strutture Ricettive
Esami di Qualifica Professionale Triennale
Gli esami di qualifica si articolano in due momenti:
Fase A - Prove strutturate per l’accertamento delle competenze di base (relative ai 4 assi
culturali) e tecnico-professionali (con riferimento al conseguimento degli standard
formativi);
Fase B - Prove d’indirizzo specifico e colloquio sull’area di indirizzo.
Fase A
Nel periodo precedente al termine delle lezioni, i Docenti del corso, sulla base delle scelte
didattiche operate durante il percorso formativo, sottopongono i candidati a prove
strutturate di ammissione per l’accertamento delle competenze di base (con riferimento
agli Assi culturali) e tecnico-professionali, al fine di verificare il conseguimento degli
standard formativi previsti dal corso.
Le Prove Strutturate
Ogni Docente del C.d.C. sottoporrà gli alunni alle prove strutturate per ciascuna
disciplina durante le proprie ore di lezione a partire dal 23 maggio 2016.
Tipologia della Prova: prova strutturata con quesiti a risposta multipla.
I Docenti di lingua straniera proporranno un test in lingua di max 80 parole in riferimento
al quale stabiliranno i quesiti.
Numero quesiti: 10 quesiti per disciplina.
Tempo di svolgimento della prova: 20 minuti per ciascuna prova. Per la prova di lingua
straniera 30 minuti.
Punteggio: un punto per ogni quesito corretto. Alla risposta non data o errata sarà
attribuito un punteggio di 0.
Alle suddette prove segue lo scrutinio, che costituisce la prima fase di valutazione
d’esame, in cui il team dei Docenti tiene in considerazione:
- gli esiti delle prove finali di ammissione;
- la frequenza di un numero di ore di attività formative non inferiore al 75% del monte ore
annuale;
- il percorso formativo triennale dell’alunno;
- gli esiti delle attività di formazione in alternanza scuola-lavoro.
Allo scrutinio finale il team dei Docenti esprime per ciascuna disciplina un voto in decimi.
La proposta di voto per ciascuna disciplina viene così formulata:
- 80% in base al percorso formativo dell’allievo;
- 20% in base all’esito delle prove strutturate.
Le prove saranno consegnate nell’atto dello scrutinio finale. Il coordinatore predisporrà il
calendario delle prove e lo comunicherà al D.S. entro e non oltre il 19/05/2016.
La media dei voti riportati in fase di scrutinio, tradotta in centesimi (…/100), costituirà il
voto di ammissione/non ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione.
L’ammissione è deliberata a seguito della verifica dei seguenti elementi:
- frequenza di un numero di ore minimo pari al 75% del monte ore annuale di attività
formative;
- insussistenza di eventuali insufficienze gravi;
- possesso della media di 6/10 nel profitto e nella valutazione del comportamento.
Il candidato è ammesso agli esami se riporta una valutazione minima di 60/100.
Tale scrutinio costituisce atto specifico ulteriore e distinto dallo scrutinio di ammissione al
quarto anno di Istruzione Professionale Statale.
Fase B
L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare,
attraverso una prova d’indirizzo specifico e da un colloquio, l'acquisizione delle
competenze proprie del profilo culturale e professionale in uscita.
La prova è finalizzata ad accertare le conoscenze, competenze e abilità professionali. Al
candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale che si presenterà
come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo
progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. Oltre a tutte
le materie che afferiscono all’area delle competenze tecnico professionali, possono essere
comprese anche le materie afferenti alle competenze di base che la Commissione d’esami
ritiene più opportune.
La prova viene strutturata in modo tale che la valutazione complessiva relativa alle
diverse discipline venga espressa in un unico voto.
- “Caso pratico” professionale
Nel caso pratico specifico, al candidato viene presentato un unico problema di tipo
professionale, la cui soluzione dipende dalla capacità di saper utilizzare ed integrare le
competenze acquisite nelle materie di indirizzo con le competenze delle materie dell’area
comune che si ritengono propedeutiche per lo svolgimento del compito.
- Colloquio
Partendo dalla proposta di un caso pratico di tipo professionale, il colloquio
pluridisciplinare è finalizzato all’accertamento delle seguenti competenze:
-
Saper usare le conoscenze/competenze acquisite (possiede i nuclei concettuali
fondamentali, sa analizzare nella sua complessità un progetto, un problema/una
situazione tecnico-professionale, ecc…)
- Saper collegare ed integrare conoscenze (sa compiere collegamenti con problemi
tecnico-professionali, processi produttivi, realtà aziendali, norme di settore, ecc..)
- Saper usare la lingua (utilizza il lessico di settore, sa esporre con chiarezza e
coerenza logica, sa argomentare, ecc…)
La Commissione provvederà a definire per ciascuna prova un’apposita scheda di
valutazione.
La prova d’esame è valutata in centesimi.
Commissione d’Esame
La Commissione d’esame si insedia a conclusione della Fase A dell’esame di qualifica.
È presieduta da un esperto designato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della
Formazione Professionale.
E’ composta da due Docenti dell’area professionale designati dal Consiglio di Classe e
da un Esperto proveniente dal mondo del lavoro (settore affine a quello della qualifica
da rilasciare) designato dal Dirigente dell’Istituzione Scolastica/Formativa.
Il Presidente di Commissione ha il compito di garantire il regolare svolgimento delle
prove in base alla normativa e alle indicazioni operative di riferimento. In particolare
deve:
- verificare la sussistenza del numero legale dei componenti della Commissione;
- organizzare la riunione preliminare;
- presidiare tutte le operazioni relative alla sessione d’esame;
- verificare la corretta esecuzione delle operazioni formali relativamente alla compilazione
dei verbali;
- predisporre la documentazione ai fini dell’esposizione pubblica degli esiti;
- restare a disposizione per eventuale riconvocazione della Commissione per sessioni
suppletive.
La Commissione all’atto di insediamento in riunione preliminare procede a:
- verificare i requisiti di ammissione dei candidati;
- concordare le caratteristiche, l’orario e le modalità di svolgimento della prova finale.
In caso di malattia o di impedimento di particolare gravità del candidato, comprovati da
idonea documentazione, il Dipartimento Regionale di Istruzione e Formazione
Professionale ha la facoltà, di riconvocare, in seconda sessione, la Commissione per lo
svolgimento delle prove.
Composizione del Voto d’Esame
La Commissione, per il voto d’esame, ha a disposizione 20 punti, positivi e negativi,
attribuiti secondo la seguente tabella prevista dalla circolare n°11/2014.
L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di almeno70/100.
Il punteggio finale sarà costituito dalla somma del punteggio di ammissione e del
punteggio delle prove di esame.
Il punteggio è attribuito dalla Commissione di esame a maggioranza; in caso di parità
prevale la proposta del Presidente della commissione.
La commissione formula la valutazione in centesimi secondo la tabella prevista dalle Linee
Guida.
Percorso Formativo
Voto di ammissione
X
in centesimi (X)
(frequenza, didattica,
attività formativa in
azienda, valutazione
del comportamento)
Docenti del corso
Prove di ammissione
Esame
Commissione
Valutazione della
prova di indirizzo in
centesimi (J)
Valutazione del
colloquio in
centesimi (K)
Voto finale = X + J
+K
Rilascio dell’Attestato di Qualifica Professionale
A conclusione della sessione di esame i risultati dovranno essere immediatamente
pubblicati.
Le Istituzioni Scolastiche/Formative rilasceranno l’Attestato di Qualifica Professionale
(Modello A), ex Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 28
ottobre 2004 ed eventuali successive modifiche e integrazioni.
Per gli allievi non idonei la Commissione, in sede di verbalizzazione, dovrà esprimere in
modo adeguato le motivazioni che hanno indotto alla dichiarazione di non idoneità; tali
dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dalla Commissione e non dovranno essere
pubblicate.
Esami per gli alunni con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento
Le modalità di svolgimento degli esami per gli alunni disabili e per gli alunni affetti da
Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) prevedono l’effettuazione di prove
equipollenti e/o l’uso di strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti nella
normale attività didattica e, se deliberato dal Consiglio di Classe, la presenza del Docente
specializzato o in alternativa del personale esperto per la comunicazione.
Si riporta di seguito Tabella degli Assi Culturali, le relative Competenze di Base e le
Discipline afferenti.
ASSI CULTURALI/COMPETENZE DI BASE/DISCIPLINE COINVOLTE
Asse dei linguaggi
Lingua italiana:
Italiano
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di
vario tipo
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
Lingua straniera:
Inglese
 Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
Altri linguaggi:
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
 Utilizzare e produrre testi multimediali
Francese
Asse matematico
Matematica
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
 Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni
 Individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di
tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
Scienza e cultura
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
dell’alimentazione
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema
e complessità
Scienze motorie e sportive
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
Asse storico-sociale
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
Storia
Religione Cattolica (Attività
alternativa)
Diritto e tecniche amministrative
della struttura ricettiva
Laboratorio di servizi
enogastronomici – set. Cucina
Laboratorio di servizi
enogastronomici – set. Sala e
vendita
Laboratorio di servizi
enogastronomici – set.
Accoglienza turistica
Con riguardo al punto 4° all’O.d.G, “Adempimenti di fine anno”, il D.S. comunica
quanto segue:
Entro il 06/06/2016 ogni Docente dovrà presentare:
 Programmi svolti in duplice copia firmati dal Docente e da almeno due Studenti (al
Coordinatore della classe). Si raccomanda di far leggere il programma svolto agli
Alunni prima della sottoscrizione.
 Relazione finale (al Coordinatore della classe).
 Verifiche scritte (ai Collaboratori del Dirigente).
 Relazione Funzione Strumentale (Al Dirigente).
 Documentazione attività e progetti (Al Dirigente).
 Documentazione corsi di implementazione (Al Dirigente).
 Disponibilità ad effettuare i Corsi I.D.E.I. nella sessione estiva (Prof.ssa Messina).
 Domanda di ferie estive con comunicazione del recapito domiciliare e telefonico
estivo (Ufficio Personale). Si ricorda che è possibile usufruire complessivamente di
32 giorni lavorativi di ferie e delle 4 giornate relative alle festività soppresse: in
tutto 36 giorni lavorativi. I Docenti con meno di tre anni di servizio hanno diritto a
30 giorni di ferie e di 4 giorni di festività soppresse. Nella richiesta i Docenti
terranno conto dei giorni di ferie e di festività soppresse già usufruiti nel corso
dell’anno. Nel periodo estivo non coperto da ferie il personale è da ritenersi a
disposizione della scuola. Le ferie saranno concesse a partire dalla conclusione degli
esami di integrazione dello scrutinio finale di giugno.
 Relazione Responsabili attività (Al Dirigente).
 Eventuali chiavi ed attrezzature in dotazione.
Tutti i Docenti inseriranno in piattaforma le proposte di voto e le assenze almeno 2 giorni
prima della data fissata per lo scrutinio.
Il Coordinatore di Classe curerà:
 la rilevazione del numero complessivo delle ore di assenze effettuate e le deroghe
applicabili, nonché le note disciplinari riportate da ciascun Alunno.
 la compilazione della scheda per l’attribuzione del credito scolastico nella parte A e
B “attività complementari ed integrative promosse dalla scuola ed esterne alla
scuola” esaminando i titoli presentati da ciascun Alunno.
 la compilazione delle lettere di comunicazione di sospensione del giudizio o di non
ammissione alla classe successiva da trasmettere alle famiglie. Nel caso di non
ammissione si dovrà riportare nella comunicazione un’attenta e particolareggiata
motivazione.
 la compilazione della “Certificazione delle competenze” per ciascun Alunno della
classe (Docenti Coordinatori delle Classi seconde).
I Docenti Coordinatori di classe ritireranno presso la Segreteria Alunni, con largo
anticipo, tutto il materiale necessario all’espletamento delle operazioni di scrutinio.
Entro il 27/05/2016:
 il Responsabile della Biblioteca riprenderà in carico i volumi consegnati in prestito,
aggiornerà i registri e li consegnerà al D.S.G.A.
Entro il 09/06/2016:
 I Docenti che hanno curato il comodato d’uso dei libri scolastici agli Alunni si
preoccuperanno della riconsegna, aggiorneranno elenchi e registri, che
consegneranno al D.S.G.A.
Entro il 24/06/2016 ogni Docente dovrà presentare:
 Registro personale compilato in tutte le sue parti, datato e firmato.
 Registro di Classe, Registro delle assenze degli Alunni con i relativi certificati
medici, Registro dei Verbali del Consiglio di Classe – solo per i Segretari del C.d.C.(al Prof. Ricotta e alla Prof.ssa Venezia).
I Docenti dell’anno di prova consegneranno la documentazione e la relazione, in duplice
copia, entro il 10/06/2016; entro la stessa data il Tutor consegnerà la propria relazione. Il
Comitato di Valutazione è convocato Venerdì 17/06/2016 alle ore 15,30 e Sabato
18/06/2016 alle ore 09,30.
Il Collegio dei Docenti di fine anno si terrà venerdì 17/06/2016 alle ore 10,30.
Il Collegio dei Docenti dell’a.s. 2016/2017 avrà luogo giovedì 01/09/2016, alle ore 10,00.
Si raccomanda ai Sigg. Docenti la scrupolosa compilazione dei documenti richiesti e il
rispetto delle scadenze indicate. Si ringrazia per la cortese collaborazione.
Si procede col 5° punto all’O.d.G., ”Programma FIxO Yei – Azioni in favore dei Giovani
Neet in transizione istruzione-lavoro e volte al sostegno dello sviluppo dei placamento
nelle Scuole”. Il D.S. fa presente che si tratta di un programma in collaborazione col
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Italia Lavoro e con la Regione Sicilia.
Destinatari delle azioni saranno alunni diplomandi ed ex alunni diplomati negli ultimi
tre anni che non studiano, non lavorano e non sono in formazione, allo scopo di introdurli
in un programma che sia inizialmente di tirocinio e, successivamente, di eventuale lavoro
a tempo determinato o indeterminato. Il relativo Protocollo di Intesa è stato stipulato in
data odierna e con esso si da attuazione al punto del RAV che prende in considerazione il
processo di accompagnamento degli studenti di questo Istituto dalla formazione didattica
al mondo del lavoro.
Infine, il D.S. invita la Prof.ssa Montalbano Maria Francesca a relazionare in ordine alla
partecipazione al corso di formazione “Flipped classroom”. La Prof.ssa Montalbano
espone sinteticamente i punti salienti del corso riguardanti nuove modalità di
insegnamento in cui i contenuti didattici non sono forniti dall’insegnante frontalmente, ma
attraverso un procedimento induttivo. In altre parole, l’insegnante pone gli Alunni di
fronte a delle domande-sfida su cui avviare una riflessione per poi pervenire alla
elaborazione di teorie attraverso un procedimento di costruzione di nuove conoscenze
partendo da quelle pregresse.
La seduta è tolta alle ore 17,00.
Il Segretario
Prof. Calogero Scibetta
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Caterina Mulè’
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93