Verbale n. 8 C.d.D. n° 8 del 19.05.2016
Transcript
Verbale n. 8 C.d.D. n° 8 del 19.05.2016
Verbale n° 8 Il giorno 19, del mese di maggio dell’anno 2016, alle ore 15,30, presso la sede dell’I.I.S.S. “Calogero Amato Vetrano”, si è riunito il Collegio dei Docenti per discutere e deliberare in merito ai seguenti punti all’O.d.G.: 1. Adozione libri di testo a.s. 2016/2017 - (seduta ordinaria); 1. Scrutini finali - Criteri di valutazione degli alunni (sospensione del giudizio; assegnazione crediti scolastici e formativi) - (seduta straordinaria); 2. Programmazione corsi di recupero e relativi esami; (seduta straordinaria); 3. Esami di Qualifica; (seduta straordinaria); 4. Adempimenti di fine anno; (seduta straordinaria); 5. Programma FIxO Yei – Azioni in favore dei Giovani Neet in transizione istruzionelavoro e volte al sostegno dello sviluppo dei placamento nelle Scuole (seduta straordinaria). Risultano presenti i Professori: Abbene Angela, Abbene Calogero, Abbruzzo Domenico, Accidenti Fortunato, Amato Antonino, Amico Giuseppe, Amplo Liborio, Arciresi Concetta, Arno Lilla Maria Rita, Attardo Maria Rosaria, Augello Giuseppa, Azzaretto Arcangelo, Barbera Mazzola Maria, Barna Domenica Rita, Bazan Maria Teresa, Bonifacio Pietro, Bono Maria Teresa, Botta Giuseppa, Callea Matteo, Campanale Rosa, Caruana Vincenzo, Casandra Giuseppe, Ciaccio Antonino, Ciaccio Francesca, Ciaccio Giuseppe, Cirafisi Michele, Contino Pasquale, Corso Pellegrino, Corvo Maria, Costa Francesca, Craparo Anna Maria, Craparo Simona, Cucchiara Giuseppina, Curreri Leonardo, D’Azzo Liboria, Di Prima Giulia, Di Rosa Maria, Dimino Vito, Di Vita Gaetano, Di Vita Giuseppe, Fasulo Roberto, Ferrara Rita, Ferraro Rossella, Firetto Stefania, Friscia Ignazia, Galluzzo Fabio, Giocolano Alice, Giordano Giuseppe, Guardino Biagia, Gugliotta Letizia, Guida Rosanna, Gulisano Angelo, Iraci Eugenia, La Bella Angela, La Bella Antonia, La Gaipa Pasquale Antonio, La Rocca Giovanna, Lo Iacono Filippa, Maggio Ignazia, Marciante Stefano, Marino Vincenzo, Maurici Mariella, Mazza Vittoria, Messina Caterina, Montalbano Leonardo, Montalbano M. Francesca, Neri Vittoria, Nicolosi Nicola, Nicolosi Pellegrina, Pendolino Fabiana, Perricone Calogero, Piazza Anna Maria, Picone Maria, Principato Giuseppe, Prinzivalli Salvatore, Profeta Gerlando, Raso Sergio, Restivo Rosalia, Ricotta Fabrizio, Rollo Pietro, Ruffino Lucia, Russo Maria, Russo Maria Paola, Saladino Salvatore, Sammartano Brigida, Santangelo Angela, Scaduto Maria Carmela, Scalisi Maria Bernarda, Sciara Gian Luca, Scibetta Calogero, Sedita Giovanna, Smeraglia Maria, Sortino Concetta, Speziale Brigida, Sutera Stefano, Tacci Vincenza, Talenti Ignazio, Tortorici Giuseppe, Troso Luisa, Tulone Antonino, Tumbarello Vito, Turturici Vincenzo, Vecchio Maria Rita, Venezia Maria (50/A), Venezia Maria (74/A), Ventimiglia Caterina, Vernagallo Leopoldo, Vetrano Grazia, Zinna Antonio. All’appello risultano assenti i Sigg. Docenti: Accascio Piera, Amato Salvatore, Amodeo Anna, Campo Antonino, Castrogiovanni Maria, Certa Stefano, Cinquemani Annunziata, Ciulla Giovanni, Di Caro Maria Francesca, Di Giorgi SilvanaFirreri Fausto, Friscia Giuseppe, Grisafi Giuseppe, Leo Calogera, Maniscalco Alfonsa, Marciante Michele, Monteleone Maria, Montemaggiore Giovanni, Pasciuta Giuseppa, Piazza Santa Giovanna, Pipitone Anna Maria, Puccio Silvia, Riggi Giuseppina, Russello Anna, Scafè Gennaro, Spoto Angela, Salvaggio Gaetano, Triolo Nellina, Taverna Giovanni, Venezia Giuseppe. Verbalizza il Prof. Scibetta Calogero, presiede il D.S., Dott.ssa Mulè Caterina, che, constatato il numero legale dei presenti, apre la seduta. Per quanto riguarda il 1° punto all.Od.G., seduta ordinaria, “Adozione libri di testo a.s. 2016/2017”, il D.S. ricorda che, per tale punto, il Collegio è convocato in seduta ordinaria, mentre per i punti successivi in seduta straordinaria. Quindi, si prendono in considerazioni le proposte di adozione dei libri di testo per l’a.s. 2016/2017 (allegato n° 1 al presente verbale) avanzate dai Consigli di Classe. Il Collegio approva all’unanimità tutte le proposte dei libri di testo per l’a.s. 2016/2017. Si delibera, altresì, l’eventuale incremento del costo della dotazione libraria entro il limite massimo del 10%. Il Collegio approva all’unanimità. Il D.S. invita, altresì, i Docenti a riflettere sull’opportunità di elaborare, a partire dal prossimo anno scolastico, apposite dispense didattiche da utilizzare, in futuro, in sostituzione dei libri di testo. Si potrebbe iniziare, in via sperimentale, con alcune discipline per poi, progressivamente, coinvolgere un numero sempre più ampio di Docenti e discipline. Tale iniziativa, considerate anche le condizioni socio-economiche di buona parte degli Studenti di questo Istituto, consentirebbe non solo di agevolare gli stessi nel lavoro didattico da svolgere a casa, ma anche di abbattere i costi che le famiglie sostengono per l’acquisto dei libri di testo. In ordine al 1° punto all’O.d.G, seduta straordinaria, “Scrutini finali - Criteri di valutazione degli Alunni (sospensione del giudizio; assegnazione crediti scolastici e formativi)”, il D.S. dopo aver ricordato che gli scrutini seguono le procedure definite dalle norme del Testo Unico - D.Lgs. n° 297 del 16/04/1994, propone quanto segue: la valutazione di fine anno, in quanto sommativa, dovrà prendere in considerazione tutti gli aspetti del percorso programmato all’inizio dell’anno, quindi tutti gli aspetti della formazione e tutti gli apprendimenti sia sul piano delle conoscenze che su quello delle competenze e delle abilità/capacità. Concorreranno alla valutazione finale: 1) Grado di preparazione complessiva relativo al profitto. 2) Miglioramento nella progressione degli studi. 3) Frequenza, interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo. 4) Comportamento (vedasi paragrafo successivo). 5) Partecipazione alle attività e ai corsi di recupero, sostegno ed approfondimento. 6) Risultati delle verifiche conclusive dei corsi di sostegno, recupero e approfondimento. 7) Attività complementari ed integrative extra curricolari. 8) • Risultati della Religione Cattolica (O.M. n°26 del 15/03/07 commi 13-14, art. 8). Risultati delle Attività Alternative all’ora di Religione Cattolica. Gli Allievi del primo e del secondo biennio sono ammessi a frequentare la classe successiva, se hanno dimostrato di avere raggiunto la sufficienza in tutte le materie. Agli allievi, che in sede di scrutinio finale riportino più di tre insufficienze, non è consentito il passaggio alla classe successiva. Per gli Allievi, invece, che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline (max tre discipline) valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe procede alla valutazione delle possibilità dell’Alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso appositi interventi di recupero. In questo caso il Consiglio di Classe formula la sospensione del giudizio finale di ammissione alla classe successiva così come previsto dall’O.M. n.° 92 del 5/11/2007. Questi allievi sono ammessi alla classe successiva solo dopo avere superato le prove di verifica predisposte dalla scuola in base alle modalità previste dall’Ordinanza di cui sopra. Le decisioni assunte dal Consiglio di Classe sono comunicate per iscritto alle famiglie, specificando le carenze rilevate per ciascun Alunno. Contestualmente verranno comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, indicando tempi, modalità dei corsi e relative verifiche. Se i Genitori o chi ne esercita la patria potestà ritengono di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla Scuola, devono dare comunicazione per iscritto alla Scuola stessa. Lo Studente ha, comunque, l’obbligo di sottoporsi alle verifiche, rispettando le date programmate ed approvate dal Collegio dei Docenti. I Docenti, per effettuare i corsi di recupero, comunicano la loro disponibilità per iscritto. La verifica finale viene svolta dai Docenti del Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione collegiale del giudizio definitivo sull’ammissione o non ammissione dell’Alunno alla classe successiva. Per quanto concerne la validità dell’anno scolastico, il D.S. ricorda che a partire dall’a.s. 2010/2011 trova piena applicazione, per gli Studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico di cui all’art. 14 comma 7, del regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli Alunni di cui al D.P.R. 22 Giugno 2009, n° 122, in cui è previsto che, al fine di procedere alla valutazione finale di ciascun Alunno, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. In relazione alla normativa vigente il monte ore complessivo ed il tetto massimo di ore di assenze risulta il seguente: Indirizzo S.E.O.A Classi Ore settimanali Monte ore annuale Tetto massimo ore di assenza I^ 33 1089 273/55** II^ 32 1056 264/53** III^ 32 1056 + 200* 264/26** IV^ 32 1056 + 100* 264/53** V^ 32 1056 + 100* 264/53** * Alternanza scuola-lavoro ** Deroghe tetto massimo Indirizzo A.A.A. Classi Ore settimanali Monte ore annuale Tetto massimo ore di assenza I^ 33 1089 273 II^ 32 1056 264 III^ 32 1056 + 200 264 IV^ 32 1056 + 100 264 V^ 32 1056 + 100 264 Indirizzo S.E.O.A. Corso Serale Classi Ore settimanali Monte ore annuale Tetto massimo ore di assenza I^ 22 726 182 II^ 23 759 190 La normativa prevede deroghe al limite minimo di frequenza alle lezioni, “….a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Le deroghe sono previste solo per casi eccezionali, certi e documentati e per assenze continuative. Per l’anno scolastico 2015/2016 si prevedono le seguenti possibilità di deroga e comunque non superiore al 20% del limite massimo consentito per tutte le classi, ad esclusione delle classi terze dell’indirizzo S.E.O.A. per le quali il limite consentito è del 10%. Per gli Alunni disabili tale limite è esteso al 50%. Deroghe: Gravi motivi di salute adeguatamente documentati Terapie e/o cure programmate Donazioni di sangue Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. Partecipazione a Manifestazioni, Eventi, Convegni, Conferenze, Seminari, Gare, a carattere professionale, ed in collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni varie, svolte nel pomeriggio e/o nelle giornate di sabato, domenica e festivi per un ammontare complessivo pari al 20% del totale delle ore svolte. Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987). Motivi di lavoro debitamente certificati (Corso Serale) Per quanto riguarda i certificati medici saranno ritenuti validi solo per assenze pari o superiori a 3 giorni continuativi e dovranno essere debitamente compilati e datati. Essi dovranno essere presentati, improrogabilmente entro tre giorni lavorativi dal rientro a scuola, al Docente Coordinatore della classe, che provvederà a contabilizzare le assenze. Per gli Alunni diversamente abili si prescinde da tale limite. Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza, sia essa giustificata o ingiustificata, effettuata durante l’a.s., verrà conteggiata ai fini dell’esclusione o inclusione nello scrutinio finale. Per il corso Serale i certificati medici o le attestazioni di lavoro saranno ritenuti validi per assenze pari o superiori a 1 giorno. Rimangono valide le altre disposizioni in materia riguardanti i corsi diurni. Quanto al credito scolastico, si tratta di un patrimonio di punti (massimo 25 in tre anni) che il Consiglio di Classe assegna al termine di ogni anno del triennio conclusivo del corso di studi. Per l’attribuzione del Credito sarà utilizzata la seguente tabella, allegata al D.M. n° 99 del 16 Dicembre 2009: Media dei voti Terzo anno Quarto anno Quinto anno M=6 3–4 3–4 4–5 6<M≤7 4–5 4–5 5–6 7<M≤ 8 5–6 5–6 6–7 8<M≤ 9 6–7 6–7 7–8 9 < M ≤ 10 7–8 7– 8 8–9 Nota - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). Per l’assegnazione il C.d.C. terrà conto dei seguenti elementi: Media dei voti. Assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo: max punti 0,30. A) Attività complementari ed integrative (curricolari ed extracurricolari) previste dal P.O.F. ed organizzate dalla scuola: (vedasi tabella dei coefficienti). B) Attività complementari ed integrative esterne alla scuola: (vedasi tabella dei coefficienti). In ogni caso il punteggio massimo ottenuto dalla somma dei punti A e B è di 0,50 Risultati nella Religione Cattolica o nell’Attività Alternativa: sufficiente (punti 0,05) – discreto (punti 0,10) – buono (punti 0,15) - ottimo (punti 0,20). Se la media dei voti o la somma dei coefficienti attribuiti al credito scolastico è uguale o superiore a 0,50 sarà attribuito il punteggio massimo della fascia. L’eventuale ammissione alla classe successiva per voto di consiglio comporterà comunque l’assegnazione del livello più basso della banda di oscillazione del credito scolastico, pur in presenza della parte decimale della media o della somma dei coefficienti attribuiti al credito scolastico uguale o maggiore a 0,50. Per gli Alunni del corso serale il coefficiente di 0,20 destinato alla Religione Cattolica viene sommato a quello di 0,30 attribuito per assiduità della frequenza scolastica, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Per quanto riguarda il credito formativo, esso concorre a formare il credito scolastico quando lo studente possa vantare esperienze formative maturate al di fuori della normale attività scolastica. Deve trattarsi di esperienze coerenti con l’indirizzo di studi, debitamente documentate e riferite principalmente ad attività culturali, artistiche, formative. Ciò significa che l’attestazione deve essere rilasciata da Enti, Associazioni, Istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta. I Consigli di Classe, valutate la consistenza, la qualità e il valore formativo dell’esperienza, attribuiscono un punteggio secondo la tabella dei coefficienti. La documentazione deve essere presentata dallo studente entro il 15 maggio. In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate, da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’Esame di Stato: corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale. Tabella dei coefficienti valutativi delle attività extra-curriculari Per quanto riguarda le attività extra-curriculari organizzate dalla scuola, il referente di ogni progetto fornirà al Consiglio di Classe, per mezzo di schede standardizzate, i dati sulla frequenza, sugli obiettivi raggiunti, sulla valutazione di ogni singolo allievo in merito al corso tenuto; sulla base di tali informazioni il Consiglio formulerà una propria valutazione sui risultati ottenuti e procederà alla attribuzione del punteggio, ai fini del credito scolastico secondo la seguente tabella, agli allievi che abbiano conseguito il giudizio almeno di sufficiente. Vengono riportati altresì i coefficienti per tutte le attività che concorrono all’attribuzione del credito formativo: Attività complementari ed integrative promosse dalla scuola Progetti a valenza socializzante 0,10 Progetti di Istituto – Stage - Alternanza Scuola-Lavoro * 0,20 Scambi culturali e gemellaggi 0,20 Certificati rilasciati da Enti riconosciuti dal M.I.U.R. (Trinity, Cambridge, Delf, ECDL 0,20 Progetti P.O.N.-P.O.R.; Attività di eccellenza 0,30 Attività complementari ed integrative esterne alla scuola Attestati di frequenza di corsi con rilascio di titoli professionali 0,05 Attività culturali, artistiche e ricreative 0,05 Premi conseguiti a concorsi non pertinenti 0,05 Attività sportive 0,05 Attività varie di volontariato 0,05 Totale massimo attribuibile 0,50 *Alternanza Scuola-Lavoro con valutazione “ottimo” Il D.S. fa presente che, ai fini dell’attribuzione del credito formativo, per gli Alunni delle classi 3^ e 4^, in sede di scrutinio non è possibile attribuire il coefficiente previsto per l’alternanza scuola-lavoro, essendo gli Alunni impegnati negli stages nel periodo estivo, quindi a scrutinio già avvenuto. Pertanto si propone l’eventuale integrazione del credito al primo consiglio utile dell’a.s. successivo. Il Collegio approva all’unanimità. Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero C.d.C. ai sensi della L.n°169/2008 sulla base della griglia di valutazione approvata dal Coll. Doc. ed inserita nel POF e di seguito riportata, unitamente alla griglia di valutazione degli Obiettivi Cognitivi Griglia per l’attribuzione del voto per il comportamento Indicatori V O T O Frequenza e Puntualità Impegno e partecipazione al dialogo educativo Comportamento nei confronti di Docenti, compagni e personale scolastico Provvedimenti disciplinari 10 Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari, non ha ritardi. Giustifica con tempestività. 9 Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari, non ha ritardi, giustifica con tempestività 8 Frequenta abbastanza regolarmente le lezioni, rispetta quasi sempre gli orari; giustifica quasi sempre con puntualità. 7 6 Frequenta le lezioni in modo discontinuo, spesso entra in ritardo; non sempre giustifica con tempestività. Frequenta in modo saltuario le lezioni, entra spesso in ritardo. Giustificazioni spesso non Propositivo, collaborativo. Sempre fornito del materiale necessario. .Collabora attivamente. Sempre fornito del materiale necessario. Collabora quasi sempre attivamente con interesse continuo. Quasi sempre fornito del materiale necessario. Partecipazione ed impegno saltuari. Spesso sfornito del materiale necessario. Scorretto negli atteggiamenti tenuti a scuola; poco interessato alle attività didattiche. Spesso non è fornito del È sempre disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Rispetta in modo scrupoloso le regole della convivenza scolastica. È sempre disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Comportamento serio e responsabile. È generalmente disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Nessuna segnalazione scritta. Poco disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Ha a suo carico qualche ammonizione verbale o scritta. Poco disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Disturba frequentemente l’attività didattica; ha a suo carico alcune ammonizioni, e/o una materiale necessario. puntuali. ] Giustificazioni non puntuali. Scorretto negli atteggiamenti tenuti a scuola; è scarsamente interessato, disturba le lezioni. Non è mai disponibile alla collaborazione con i Docenti, con i compagni e con il personale della scuola. Ha a suo carico un numero consistente di provvedimenti disciplinari, e/o una sospensione di rilevante entità dalle lezioni. Griglia di valutazione degli obiettivi cognitivi V Livello O T Conoscenze Abilità Competenze I contenuti sono appresi in modo completo, approfondito, organico, autonomo e sono integrati da ricerche ed apporti personali. Effettua autonomamente analisi corrette ed approfondite e sintesi coerenti ed originali; esprime valutazioni personali originali, pertinenti e con opportuni confronti interdisciplinari. Espone in modo efficace e critico. Comprende in modo completo ed approfondito il testo nella varietà degli scopi comunicativi. Applica le conoscenze con padronanza e disinvoltura anche in contesti non noti; risolve in modo autonomo problemi complessi. I contenuti sono appresi in modo completo, sicuro ed autonomo con rielaborazione Effettua analisi e sintesi corrette con piena sicurezza ed autonomia; sa esprimere valutazioni Comprende il testo in modo completo ed approfondito; applica le conoscenze correttamente e con O 10 AVANZATO 5[1 Frequenta in modo assolutamente saltuario le lezioni, entra sistematicamente in ritardo. sospensione di lieve entità. 9 INTERMEDIO 8 BASE 7 6 INSUFICIENTE 5 4 personale. personali e collegamenti interdisciplinari. Espone in modo ordinato e sicuro. sicurezza, anche in compiti complessi. I contenuti sono appresi in modo ordinato, consapevole e con adeguata integrazione alle conoscenze preesistenti. Effettua analisi e sintesi corrette con buona sicurezza ed autonomia; sa esprimere valutazioni personali. Espone in modo ordinato. Comprende il testo a vari livelli; applica le conoscenze in modo corretto; sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi. I contenuti sono appresi in modo globale e con approfondimento solo di alcune tematiche. Effettua analisi e sintesi coerenti. Esprime semplici riflessioni personali. Espone in modo semplice ma chiaro. Comprende il testo in modo globale; sa applicare I contenuti sono appresi in modo superficiale, essenziale e non sempre interiorizzati Effettua analisi e sintesi essenziali. Necessita di guida nelle esposizioni. Comprende il testo nelle informazioni essenziali. Se guidato, applica le conoscenze in compiti semplici. I contenuti sono appresi in modo parziale e/o mnemonico. Effettua analisi e sintesi parziali ed imprecise, anche in contesti semplici. Anche se guidato non sempre espone con chiarezza Comprende il testo in modo limitato, applica le conoscenze in modo impreciso E’ in grado di effettuare elementari analisi e sintesi; ha difficoltà di riconoscimento e di classificazione. Espone in modo Comprende in modo frammentario i testi e non sa applicare le conoscenze in contesti semplici. Ha risposto solo parzialmente alle sollecitazioni Partecipazione episodica I contenuti sono appresi in modo ridotto, disordinato e frammentario Ha risposto solo parzialmente alle correttamente le conoscenze. 3 1-2 sollecitazioni didattiche confuso didattiche Conoscenza e comprensione molto frammentarie ed assai lacunose. Non ha risposto positivamente alle sollecitazioni didattiche Non è in grado di effettuare analisi e sintesi anche in contesti semplici. Comprende in modo disordinato e confuso e non sa applicare le conoscenze anche in contesti semplici. Non conoscenza dei contenuti svolti Non efficace Non ha risposto positivamente alle sollecitazioni didattiche In atto non rilevabili Con riguardo ai criteri di ammissione Esame di Stato, si propone quanto segue: Il Consiglio di Classe, Viste le vigenti disposizioni di Legge in materia (D.P.R. 122/09 del 22 giugno 2009); Tenuto conto, come sottolinea l’O.M. n° 44 del 5/5/2010 sugli Esami di Stato, che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale (art.1, comma 2 del D.P.R. n° 122/2009), e che la valutazione degli alunni in sede di scrutinio finale è effettuata dal Consiglio di Classe, ai sensi dell’ art. 4, comma 1, del D.P.R. 22 giugno 2009, n° 122, Delibera l’ammissione all’Esame di Stato 1. per gli Alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, le proposte di voto, formulate dai Docenti titolari delle singole materie, siano almeno sufficienti in tutte le discipline; 2. per gli Alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, fra le proposte di voto formulate dai Docenti titolari delle singole materie, non più di due discipline risultino insufficienti in modo non grave (non inferiori a 4). In questo caso il Consiglio di Classe prende in considerazione la possibilità di assegnare, nelle discipline valutate insufficienti dal Docente titolare dell’insegnamento un voto di Consiglio sufficiente, se l’Alunno abbia raggiunto gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe nelle restanti discipline e/o abbia avuto un percorso di studi alquanto regolare e/o il giudizio di insufficienza rientri nei seguenti casi: - derivi da carenze pregresse, nonostante l’impegno dell’allievo (documentato attraverso la partecipazione assidua e costante alle attività di recupero messe in atto dalla scuola o idonea documentazione prodotta dall’alunno e/o dalla sua famiglia ) - non sia il frutto di costante mancanza di impegno - non consegua ad un deliberato abbandono o rifiuto delle discipline stesse, oggettivamente documentato - sia dovuto, in tutto o in parte a motivi di salute o di consistente disagio psicologico e/o sociale. L’eventuale ammissione agli esami di classe quinta per voto di Consiglio comporterà comunque l’assegnazione del livello più basso della banda di oscillazione del credito scolastico, pur in presenza della parte decimale della media o della somma dei coefficienti attribuiti al credito scolastico uguale o maggiore a 0,50. In tutti gli altri casi, fatta salva la possibilità per i singoli Consigli di Classe, di valutare diversamente situazioni particolari di comprovata eccezionalità, l’alunno non é ammesso all’Esame di Sato. Il Collegio Docenti approva all’unanimità. Per quanto concerne il 2° punto all’O.d.G, “Programmazione corsi di recupero e relativi esami a.s. 2015/2016”, il D.S. propone quanto segue: l’Istituto organizzerà i corsi di recupero dopo la valutazione finale per gli Allievi che in base all’O.M. n° 92 abbiano riportato la sospensione del giudizio finale. I corsi sono organizzati su proposta del Consiglio di Classe sulla base dei seguenti criteri generali: - partecipazione dell’alunno a non più di due corsi; - strutturazione in corsi antimeridiani/pomeridiani per disciplina della durata complessiva di un massimo di 10 ore; - numero massimo di alunni, di norma, non superiore a 12 unità per corso; - numero minimo di alunni, di norma, non inferiore a 5 unità per corso; - il corso è soppresso se il numero degli alunni si riduce del 50%; - organizzazione per classi, ove possibile, o, in alternativa, per fasce di livello e classi parallele, qualora gli allievi siano in numero esiguo; - esplicitazione da parte del docente titolare della disciplina coinvolta di obiettivi, contenuti, metodi; - verifiche al termine dell’intervento e relativa valutazione di competenza del docente del C.d.C., titolare della disciplina; - tipologia delle verifiche: prove strutturate o semi-strutturate; - criteri di valutazione concordati in seno al C.d.C. e inseriti nel POF; - comunicazione degli esiti alle famiglie; Il recupero è organizzato secondo le seguenti priorità: - discipline in cui è prevista la prova scritta - discipline di indirizzo - altre discipline Gli Allievi non frequentanti corsi di recupero organizzati dalla scuola, provvederanno privatamente alla preparazione. Quanto ai criteri di assegnazione dei Docenti ai corsi, si propone quanto segue: - Disponibilità del Docente - Docente della classe - Docente del gruppo Alunni più numeroso - Docente di altra classe - Docente esterno individuato secondo criteri di qualità - Esigenze didattiche Inizio corsi: fine giugno 2016. Il Collegio approva all’unanimità. Il Collegio viene invitato dal D.S. a pronunciarsi in ordine al momento in cui dovrà avere luogo lo scrutinio per l’integrazione del giudizio sospeso. L’alternativa è tra il mese di luglio, terminata la sessione dei corsi di recupero, e l’ultima settimana del mese di agosto. Il Collegio delibera ad ampia maggioranza lo svolgimento dello scrutino per l’integrazione del giudizio sospeso a partire dalla terza settimana di luglio e ciò al fine di dare la possibilità agli Studenti di partecipare agli stages estivi avendo già sostenuto l’eventuale esame per l’integrazione del giudizio sospeso. Il D.S., inoltre, sottopone all’attenzione del Collegio la questione relativa all’opportunità di far partecipare o no agli stages estivi gli Alunni non ammessi alla classe successiva. Il Collegio delibera, dopo ampia discussione, la non partecipazione di tali Alunni agli stages estivi considerato che gli stessi non possono più essere considerati Alunni della classe. Si procede col 3° punto all’O.d.G.”Esami di Qualifica a.s. 2015/2016”. Il D.S. fa presente che, al fine di consentire il regolare svolgimento degli esami di qualifica per l’anno scolastico in corso, appare opportuno evidenziare alcuni aspetti ritenuti fondamentali. Al fine della validità dell’anno formativo, occorre che il corsista abbia frequentato non meno del 75% del monte ore annuale previsto, fatte salve eventuali deroghe per gravi e comprovati motivi deliberate dal Collegio dei Docenti e comunque non superiori al 10% del limite massimo consentito. L'esame previsto al termine del percorso triennale rappresenta la modalità attraverso la quale si riscontra nell'allievo la presenza di requisiti formativi, culturali e professionali tali da garantire il conseguimento della "Qualifica professionale" in: - Operatore della Ristorazione/Preparazione pasti - Operatore della Ristorazione/Servizi di sala e bar - Operatore ai servizi di Promozione e Accoglienza/Strutture Ricettive Esami di Qualifica Professionale Triennale Gli esami di qualifica si articolano in due momenti: Fase A - Prove strutturate per l’accertamento delle competenze di base (relative ai 4 assi culturali) e tecnico-professionali (con riferimento al conseguimento degli standard formativi); Fase B - Prove d’indirizzo specifico e colloquio sull’area di indirizzo. Fase A Nel periodo precedente al termine delle lezioni, i Docenti del corso, sulla base delle scelte didattiche operate durante il percorso formativo, sottopongono i candidati a prove strutturate di ammissione per l’accertamento delle competenze di base (con riferimento agli Assi culturali) e tecnico-professionali, al fine di verificare il conseguimento degli standard formativi previsti dal corso. Le Prove Strutturate Ogni Docente del C.d.C. sottoporrà gli alunni alle prove strutturate per ciascuna disciplina durante le proprie ore di lezione a partire dal 23 maggio 2016. Tipologia della Prova: prova strutturata con quesiti a risposta multipla. I Docenti di lingua straniera proporranno un test in lingua di max 80 parole in riferimento al quale stabiliranno i quesiti. Numero quesiti: 10 quesiti per disciplina. Tempo di svolgimento della prova: 20 minuti per ciascuna prova. Per la prova di lingua straniera 30 minuti. Punteggio: un punto per ogni quesito corretto. Alla risposta non data o errata sarà attribuito un punteggio di 0. Alle suddette prove segue lo scrutinio, che costituisce la prima fase di valutazione d’esame, in cui il team dei Docenti tiene in considerazione: - gli esiti delle prove finali di ammissione; - la frequenza di un numero di ore di attività formative non inferiore al 75% del monte ore annuale; - il percorso formativo triennale dell’alunno; - gli esiti delle attività di formazione in alternanza scuola-lavoro. Allo scrutinio finale il team dei Docenti esprime per ciascuna disciplina un voto in decimi. La proposta di voto per ciascuna disciplina viene così formulata: - 80% in base al percorso formativo dell’allievo; - 20% in base all’esito delle prove strutturate. Le prove saranno consegnate nell’atto dello scrutinio finale. Il coordinatore predisporrà il calendario delle prove e lo comunicherà al D.S. entro e non oltre il 19/05/2016. La media dei voti riportati in fase di scrutinio, tradotta in centesimi (…/100), costituirà il voto di ammissione/non ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. L’ammissione è deliberata a seguito della verifica dei seguenti elementi: - frequenza di un numero di ore minimo pari al 75% del monte ore annuale di attività formative; - insussistenza di eventuali insufficienze gravi; - possesso della media di 6/10 nel profitto e nella valutazione del comportamento. Il candidato è ammesso agli esami se riporta una valutazione minima di 60/100. Tale scrutinio costituisce atto specifico ulteriore e distinto dallo scrutinio di ammissione al quarto anno di Istruzione Professionale Statale. Fase B L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso una prova d’indirizzo specifico e da un colloquio, l'acquisizione delle competenze proprie del profilo culturale e professionale in uscita. La prova è finalizzata ad accertare le conoscenze, competenze e abilità professionali. Al candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale che si presenterà come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. Oltre a tutte le materie che afferiscono all’area delle competenze tecnico professionali, possono essere comprese anche le materie afferenti alle competenze di base che la Commissione d’esami ritiene più opportune. La prova viene strutturata in modo tale che la valutazione complessiva relativa alle diverse discipline venga espressa in un unico voto. - “Caso pratico” professionale Nel caso pratico specifico, al candidato viene presentato un unico problema di tipo professionale, la cui soluzione dipende dalla capacità di saper utilizzare ed integrare le competenze acquisite nelle materie di indirizzo con le competenze delle materie dell’area comune che si ritengono propedeutiche per lo svolgimento del compito. - Colloquio Partendo dalla proposta di un caso pratico di tipo professionale, il colloquio pluridisciplinare è finalizzato all’accertamento delle seguenti competenze: - Saper usare le conoscenze/competenze acquisite (possiede i nuclei concettuali fondamentali, sa analizzare nella sua complessità un progetto, un problema/una situazione tecnico-professionale, ecc…) - Saper collegare ed integrare conoscenze (sa compiere collegamenti con problemi tecnico-professionali, processi produttivi, realtà aziendali, norme di settore, ecc..) - Saper usare la lingua (utilizza il lessico di settore, sa esporre con chiarezza e coerenza logica, sa argomentare, ecc…) La Commissione provvederà a definire per ciascuna prova un’apposita scheda di valutazione. La prova d’esame è valutata in centesimi. Commissione d’Esame La Commissione d’esame si insedia a conclusione della Fase A dell’esame di qualifica. È presieduta da un esperto designato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale. E’ composta da due Docenti dell’area professionale designati dal Consiglio di Classe e da un Esperto proveniente dal mondo del lavoro (settore affine a quello della qualifica da rilasciare) designato dal Dirigente dell’Istituzione Scolastica/Formativa. Il Presidente di Commissione ha il compito di garantire il regolare svolgimento delle prove in base alla normativa e alle indicazioni operative di riferimento. In particolare deve: - verificare la sussistenza del numero legale dei componenti della Commissione; - organizzare la riunione preliminare; - presidiare tutte le operazioni relative alla sessione d’esame; - verificare la corretta esecuzione delle operazioni formali relativamente alla compilazione dei verbali; - predisporre la documentazione ai fini dell’esposizione pubblica degli esiti; - restare a disposizione per eventuale riconvocazione della Commissione per sessioni suppletive. La Commissione all’atto di insediamento in riunione preliminare procede a: - verificare i requisiti di ammissione dei candidati; - concordare le caratteristiche, l’orario e le modalità di svolgimento della prova finale. In caso di malattia o di impedimento di particolare gravità del candidato, comprovati da idonea documentazione, il Dipartimento Regionale di Istruzione e Formazione Professionale ha la facoltà, di riconvocare, in seconda sessione, la Commissione per lo svolgimento delle prove. Composizione del Voto d’Esame La Commissione, per il voto d’esame, ha a disposizione 20 punti, positivi e negativi, attribuiti secondo la seguente tabella prevista dalla circolare n°11/2014. L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di almeno70/100. Il punteggio finale sarà costituito dalla somma del punteggio di ammissione e del punteggio delle prove di esame. Il punteggio è attribuito dalla Commissione di esame a maggioranza; in caso di parità prevale la proposta del Presidente della commissione. La commissione formula la valutazione in centesimi secondo la tabella prevista dalle Linee Guida. Percorso Formativo Voto di ammissione X in centesimi (X) (frequenza, didattica, attività formativa in azienda, valutazione del comportamento) Docenti del corso Prove di ammissione Esame Commissione Valutazione della prova di indirizzo in centesimi (J) Valutazione del colloquio in centesimi (K) Voto finale = X + J +K Rilascio dell’Attestato di Qualifica Professionale A conclusione della sessione di esame i risultati dovranno essere immediatamente pubblicati. Le Istituzioni Scolastiche/Formative rilasceranno l’Attestato di Qualifica Professionale (Modello A), ex Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 28 ottobre 2004 ed eventuali successive modifiche e integrazioni. Per gli allievi non idonei la Commissione, in sede di verbalizzazione, dovrà esprimere in modo adeguato le motivazioni che hanno indotto alla dichiarazione di non idoneità; tali dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dalla Commissione e non dovranno essere pubblicate. Esami per gli alunni con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento Le modalità di svolgimento degli esami per gli alunni disabili e per gli alunni affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) prevedono l’effettuazione di prove equipollenti e/o l’uso di strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti nella normale attività didattica e, se deliberato dal Consiglio di Classe, la presenza del Docente specializzato o in alternativa del personale esperto per la comunicazione. Si riporta di seguito Tabella degli Assi Culturali, le relative Competenze di Base e le Discipline afferenti. ASSI CULTURALI/COMPETENZE DI BASE/DISCIPLINE COINVOLTE Asse dei linguaggi Lingua italiana: Italiano Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Lingua straniera: Inglese Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Altri linguaggi: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Francese Asse matematico Matematica Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico-tecnologico Scienza e cultura Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e dell’alimentazione riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità Scienze motorie e sportive Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Storia Religione Cattolica (Attività alternativa) Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici – set. Cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – set. Sala e vendita Laboratorio di servizi enogastronomici – set. Accoglienza turistica Con riguardo al punto 4° all’O.d.G, “Adempimenti di fine anno”, il D.S. comunica quanto segue: Entro il 06/06/2016 ogni Docente dovrà presentare: Programmi svolti in duplice copia firmati dal Docente e da almeno due Studenti (al Coordinatore della classe). Si raccomanda di far leggere il programma svolto agli Alunni prima della sottoscrizione. Relazione finale (al Coordinatore della classe). Verifiche scritte (ai Collaboratori del Dirigente). Relazione Funzione Strumentale (Al Dirigente). Documentazione attività e progetti (Al Dirigente). Documentazione corsi di implementazione (Al Dirigente). Disponibilità ad effettuare i Corsi I.D.E.I. nella sessione estiva (Prof.ssa Messina). Domanda di ferie estive con comunicazione del recapito domiciliare e telefonico estivo (Ufficio Personale). Si ricorda che è possibile usufruire complessivamente di 32 giorni lavorativi di ferie e delle 4 giornate relative alle festività soppresse: in tutto 36 giorni lavorativi. I Docenti con meno di tre anni di servizio hanno diritto a 30 giorni di ferie e di 4 giorni di festività soppresse. Nella richiesta i Docenti terranno conto dei giorni di ferie e di festività soppresse già usufruiti nel corso dell’anno. Nel periodo estivo non coperto da ferie il personale è da ritenersi a disposizione della scuola. Le ferie saranno concesse a partire dalla conclusione degli esami di integrazione dello scrutinio finale di giugno. Relazione Responsabili attività (Al Dirigente). Eventuali chiavi ed attrezzature in dotazione. Tutti i Docenti inseriranno in piattaforma le proposte di voto e le assenze almeno 2 giorni prima della data fissata per lo scrutinio. Il Coordinatore di Classe curerà: la rilevazione del numero complessivo delle ore di assenze effettuate e le deroghe applicabili, nonché le note disciplinari riportate da ciascun Alunno. la compilazione della scheda per l’attribuzione del credito scolastico nella parte A e B “attività complementari ed integrative promosse dalla scuola ed esterne alla scuola” esaminando i titoli presentati da ciascun Alunno. la compilazione delle lettere di comunicazione di sospensione del giudizio o di non ammissione alla classe successiva da trasmettere alle famiglie. Nel caso di non ammissione si dovrà riportare nella comunicazione un’attenta e particolareggiata motivazione. la compilazione della “Certificazione delle competenze” per ciascun Alunno della classe (Docenti Coordinatori delle Classi seconde). I Docenti Coordinatori di classe ritireranno presso la Segreteria Alunni, con largo anticipo, tutto il materiale necessario all’espletamento delle operazioni di scrutinio. Entro il 27/05/2016: il Responsabile della Biblioteca riprenderà in carico i volumi consegnati in prestito, aggiornerà i registri e li consegnerà al D.S.G.A. Entro il 09/06/2016: I Docenti che hanno curato il comodato d’uso dei libri scolastici agli Alunni si preoccuperanno della riconsegna, aggiorneranno elenchi e registri, che consegneranno al D.S.G.A. Entro il 24/06/2016 ogni Docente dovrà presentare: Registro personale compilato in tutte le sue parti, datato e firmato. Registro di Classe, Registro delle assenze degli Alunni con i relativi certificati medici, Registro dei Verbali del Consiglio di Classe – solo per i Segretari del C.d.C.(al Prof. Ricotta e alla Prof.ssa Venezia). I Docenti dell’anno di prova consegneranno la documentazione e la relazione, in duplice copia, entro il 10/06/2016; entro la stessa data il Tutor consegnerà la propria relazione. Il Comitato di Valutazione è convocato Venerdì 17/06/2016 alle ore 15,30 e Sabato 18/06/2016 alle ore 09,30. Il Collegio dei Docenti di fine anno si terrà venerdì 17/06/2016 alle ore 10,30. Il Collegio dei Docenti dell’a.s. 2016/2017 avrà luogo giovedì 01/09/2016, alle ore 10,00. Si raccomanda ai Sigg. Docenti la scrupolosa compilazione dei documenti richiesti e il rispetto delle scadenze indicate. Si ringrazia per la cortese collaborazione. Si procede col 5° punto all’O.d.G., ”Programma FIxO Yei – Azioni in favore dei Giovani Neet in transizione istruzione-lavoro e volte al sostegno dello sviluppo dei placamento nelle Scuole”. Il D.S. fa presente che si tratta di un programma in collaborazione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Italia Lavoro e con la Regione Sicilia. Destinatari delle azioni saranno alunni diplomandi ed ex alunni diplomati negli ultimi tre anni che non studiano, non lavorano e non sono in formazione, allo scopo di introdurli in un programma che sia inizialmente di tirocinio e, successivamente, di eventuale lavoro a tempo determinato o indeterminato. Il relativo Protocollo di Intesa è stato stipulato in data odierna e con esso si da attuazione al punto del RAV che prende in considerazione il processo di accompagnamento degli studenti di questo Istituto dalla formazione didattica al mondo del lavoro. Infine, il D.S. invita la Prof.ssa Montalbano Maria Francesca a relazionare in ordine alla partecipazione al corso di formazione “Flipped classroom”. La Prof.ssa Montalbano espone sinteticamente i punti salienti del corso riguardanti nuove modalità di insegnamento in cui i contenuti didattici non sono forniti dall’insegnante frontalmente, ma attraverso un procedimento induttivo. In altre parole, l’insegnante pone gli Alunni di fronte a delle domande-sfida su cui avviare una riflessione per poi pervenire alla elaborazione di teorie attraverso un procedimento di costruzione di nuove conoscenze partendo da quelle pregresse. La seduta è tolta alle ore 17,00. Il Segretario Prof. Calogero Scibetta Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Mulè’ Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93