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Autorizzazione del Tribunale di Campobasso N. 179 del 19-4-1990 Direttore Responsabile Francesco Giordano - Vice Direttore Responsabile Giacomo Picone Direzione e Amministrazione c/o Sede centrale COREDIMO - CAMPOBASSO Via S. Antonio dei Lazzari - tel. 0874/482669 - 482687 fax 699266 Website: www.coredimo.it Verme delle mele: presente ovunque! La carpocapsa o verme delle mele (Cydia pomonella L.) è uno dei parassiti più conosciuti in agricoltura ed in particolare nella frutticoltura mediterranea. Questo fitofago costituisce una insidia costante per i melicoltori che, giustamente, ne temono le infestazioni. Sul nostro territorio, anche se non esiste una melicoltura specializzata, piante di melo sono onnipresenti nei piccoli frutteti familiari e sono attaccate costantemente dal verme delle mele. Molti frutticoltori locali, proprio perché non hanno impianti specializzati, non effettuano trattamentichimici, anche per motivi di sicurezza alimentare. Così facendo, alla raccolta si trovano le loro piccole produzioni quasi totalmente compromesse dalle infestazioni del parassita. In questo articolo, pertanto,vorremmo dare dei suggerimenti per il controllo di questo insetto al fine di tutelare le nostre piccole produzioni melicole. La carpocapsa compie, di solito, nei nostri ambienti 2-3 generazioni all'anno: la prima da fine aprile a fine maggio - metà giugno; la seconda dalla fine di giugno a tutto agosto. Le larve di seconda generazione nate dalle prime ovodeposizioni possono dare origine ad una terza generazione, che svernerà all'interno di un compatto bozzolo, sotto la corteccia delle piante. Le larve della prima generazione determinano il cosiddetto "bacato secco" o una cascola precoce dei frutti. Quelle della seconda generazione praticano erosioni profonde, dirette alla zona carpellare, con emissione di rosura. Per seguire l'andamento degli sfarfallamenti dell'insetto ed individuare i momenti più opportuni per intervenire è necessario l'impiego di trappole a feromoni, da posizionare dalla fase di caduta petali. ANNO XX - N° 23 GIUGNO 2009 La soglia d'intervento è di 2 adulti per trappola, catturati in una o due settimane consecutive. Oltre al controllo delle trappole, risulta utile anche l'effettuazione di campionamenti visivi sui frutti, per rilevare i fori iniziali di penetrazione delle larve. I trattamenti chimici vanno eseguiti a distanza di 23 giorni dal raggiungimento della soglia se si impiegano i regolatori di crescita (diflubenzuron, teflubenzuron, triflumuron, lufenuron, flufenoxuron) e se ne vuole sfruttare il potere ovicida. Nel caso si utilizzino altri prodotti (metossifenozide, indoxacarb, etofenprox, fosmet, thiacloprid, clorpirifos microincapsulato, tebufenozide), che sfruttano l'azione larvicida, conviene intervenire a distanza di 4-7 giorni dal raggiungimento della soglia d'intervento. E' da ricordare che, con le recenti revoche degli insetticidi tradizionali (esteri fosforici), fatta eccezione del fosmet, nessun prodotto attualmente registrato è dotato di potere di penetrazione nella polpa dei frutti (potere citotropico); pertanto, si raccomanda di intervenire con tempestività. I frutticoltori che intendono perseguire una difesa basata su agrofarmaci di origine naturale o adottano metodi di agricoltura biologica, possono avvalersi dello spinosad, del Bacillus thuringiensis o del virus della granulosi. Quest'ultimo è particolarmente indicato nei confronti delle larve della prima generazione, che hanno un attività di "vagabondaggio" pronunciata, che favorisce il contatto delle stesse con le particelle virali. Per concludere, bisogna dire che la difesa nei confronti della carpocapsa non è facile: per ottenere buoni risultati si richiede una certa costanza d'intervento, visto che la sua attività parassitaria va da aprile fino alla fase di pre-raccolta, che per molte varietà coincide con il mese di settembre. E' POSSIBILE ASSICURARE LE PRODUZIONI AGRICOLE DAI DANNI CAUSATI DALLE AVVERSITA' ATMOSFERICHE (GRANDINE, GELO-BRINA, VENTO FORTE, ECCESSO DI PIOGGIA, SICCITA'). Ufficiperiferici: ISERNIA:Viale dei Pentri - Loc. Nunziatella - tel. 0865/2189 fax 416468 TERMOLI:Via Perrotta n° 14 - tel. e fax 0875/81848-705266 timana per l'anarsia e 10 adulti/trappola settimana per la cidia) intervenire impiegando un regolatore di crescita, Bacillus thuringiensis var. kurstaki, spinosad, thiacloprid, indoxacarb, etofenprox , clorpirifos, fosmet (quest'ultimo registrato solo per la cidia). In presenza di tripide estivo e solo sulle nettarine impiegare acrinatrina, spinosad o etofenprox, tenendo presente che il tempo di carenza di questi prodotti è di 7 giorni. Nei confronti delle lumache impiegare esche a base di metiocarb. Comunicato Fitosanitario Basso Molise ALBICOCCO Fase fenologica: ingrossamento frutti, invaiatura, raccolta. Situazione fitosanitaria: osservati sintomi di oidio sui frutti. Difesa: negli impianti solitamente colpiti da oidio effettuare preventivamente, durante la fase di ingrossamento frutti, interventi con zolfo o con un IBE registrato sulla coltura. Sulle varietà tardive, intervenire nei confronti dell'anarsia, al superamento della soglia d'intervento (7 catture/trappola/settimana o 10 catture/trappola/2 settimane), impiegando spinosad, thiacloprid, indoxacarb, etofenprox, metossifenozide, teflubenzuron o Bacillus thuringiensis var. Kurstaki. SUSINO Fase fenologica: ingrossamento fruttiinvaiatura. Situazione fitosanitaria: le catture della Cydia funebrana sono in aumento. Difesa: seguire il volo della Cidia funebrana e intervenire al superamento della soglia (10 catture/trappola/settimana) impiegando etofenprox, fosmet, spinosad o teflubenzuron. PESCO Fase fenologica: ingrossamento frutti - invaiatura - raccolta. Situazione fitosanitaria: si continuano ad osservare germogli colpiti dalla bolla e infezioni di corineo; erosioni da lumache su nettarine. Difesa: nei pescheti di nettarine e percoche intervenire nei confronti dell'oidio, alla presenza dei sintomi, impiegando zolfo, IBE, bupirimate, boscalid+piraclostrobin, quinoxifen. Monitorare il volo della cidia e dell'anarsia e al superamento delle soglie d'intervento (7 adulti/trappola set- OLIVO Fase fenologica: allegagione. Situazione fitosanitaria: osservate in diversi impianti infezioni di occhio di pavone. VITE Fase fenologica: allegagione - ingrossamento acini. Situazione fitosanitaria: le ultime piogge hanno favorito la ripresa delle infezioni peronosporiche. Infezioni di oidio sui germogli. Difesa: nei vigneti dove si sono riscontrati sintomi di peronospora, intervenire di nuovo, alla scadenza del periodo di efficacia del trattamento precedente, con prodotti sistemici (fosetil-Al, metalaxil, metalaxil-M, benalaxil, benalaxil-M) miscelati con prodotti citotropici, translaminari o dotati di affinità con le cere epicuticolari e con un prodotto di copertura. Per il controllo dell'oidio impiegare un IBE misto a zolfo, strobilurine, quinoxifen, bupirimate, metrafenone. CEREALI Fase fenologica: maturazione latteacerosa. CIPOLLA Fase fenologica: ingrossamento bulbo. Situazione fitosanitaria: sintomi di peronospora su cipolla da seme; presenza di tripidi. Difesa: negli impianti da seme intervenire nei confronti della peronospora impiegando un prodotto endoterapico misto a rame. In presenza di tripidi intervenire con acrinatrina, un piretroide registrato sulla coltura, etofenprox o spinosad. Per il diserbo impiegare dosi ridotte di ioxinil o oxifluorfen o una miscela di entrambi. POMODORO Fasefenologica: sviluppo vegetativo fioritura - allegagione. Difesa: per il diserbo utilizzare metribuzin o rimsulfuron. DATI METEOROLOGICI Basso Molise Data 25-mag 26-mag 27-mag 28-mag 29-mag 30-mag 31-mag media somma TEMPERATURA Pioggia UMIDITA' max min med max min med mm 35,42 36,58 35,67 26,33 26,08 24,17 30,25 30,64 21,17 21,33 21,92 18,17 14,17 12,83 13,33 17,56 27,71 28,38 27,98 21,71 19,92 17,81 21,79 23,61 80,83 81,50 82,50 95,83 95,17 94,67 93,67 89,17 28,67 27,33 26,33 48,17 37,83 30,83 32,17 33,05 54,96 52,04 58,58 68,96 65,96 60,00 69,58 61,44 0,00 0,00 0,00 1,00 5,87 0,87 3,37 11,10 SITUAZIONE METEOROLOGICA (Periodo dal 25 al 31 maggio 2009) Lieve riduzione delle temperature le quali si mantengono al di sopra dei livelli stagionali. L'umidità relativa ha fatto registrare un leggero aumento e si mantiene, nei valori minimi, al di sotto delle medie del periodo. Piogge di lieve entità. ANNO XX - N° 23 - GIUGNO 2009 "Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Filiale di Campobasso" Comunicato Fitosanitario Medio - Alto Molise OLIVO Fase fenologica: fioritura. Situazione fitosanitaria: presenza diffusa di occhio di pavone, cotonello e rogna. Presenza di margaronia su giovani impianti. Catture elevate della generazione antofaga della tignola. Difesa: contro il cicloconio utilizzare dodina (massimo un trattamento all'anno). In presenza di attacchi di margaronia intervenire contro le giovani larve all'inizio dell'infestazione, utilizzando Bacillus thuringiensis var. Kurstaki. Durante la fase di fioritura non effettuare alcun tipo di trattamento. VITE Fase fenologica: pre-fioritura - fioritura. Situazione fitosanitaria: presenza di erinosi e acariosi su foglie. Difesa: le condizioni climatiche sono favorevoli allo sviluppo della peronospora; valutare l'opportunità di effettuare interventi cautelativi sulle varietà precoci con prodotti citotropici o sistemici. Negli areali ad alto rischio ed in presenza di cv. suscettibili a infezioni di oidio è consigliabile intervenire con prodotti a base di zolfo e nella pre-fioritura immediata a base di IBE ( ciproconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil, penconazolo, propiconazolo, tebuconazolo, tetraconazolo, triadimenol) soprattutto dove negli anni precedenti si sono avuti danni da mal bianco anche perchè ha un effetto collaterale contro gli acari. PESCO Fase fenologica:ingrossamento frutto-invaiatura. Situazione fitosanitaria: presenza diffusa di bolla infestazione di afidi, elevate catture di anarsia, sporadiche quelle di cidia. Difesa: in presenza di afidi impiegare pirimicarb, pymetrozine o flonicamid. Poichè è stata superata la soglia di intervento dell'anarsia (6-7 a settimana) intervenire utilizzando Bacillus thuringiensis var. Kurstaki, lufenuron, triflumuron, etofemprox, etc. MELO Fase fenologica: ingrossamento frutto. Situazione fitosanitaria: infezioni di ticchiolatura e di oidio su foglie, infestazioni diffuse di afidi. Difesa: contro le infezioni oidiche utilizzare IBE che hanno efficacia anche contro la ticchiolatura. Sulle infestazioni di afidi (1% di germogli infestati) utilizzare aficidi specifici come pirimicarb, fluvalinate etc.. MAIS Fase fenologica: emergenza-4a foglia vera. Difesa: nei terreni destinati alla coltura è necessario accertare la presenza di elateridi (ferretti); la soglia è di 15 larve/m2, intervenire con geodisinfestazione alla semina con prodotti riportati sul disciplinare. Per il controllo delle infestanti in pre e post-emergenza contro dicotiledoni e graminacee utilizzare prodotti riportati in disciplinare. POMODORO Fase fenologica: sviluppo vegetativo-fioritura-ingrossamento bacche primo palco. Situazione fitosanitaria: presenza di afidi (prime forme alate) e batteriosi. Difesa: effettuare la geodisinfestazione localizzata, al superamento della soglia di 2-3 larve/m2, impiegando teflutrin, bifetrin, clorpirifos metile. Per il diserbo pre-trapianto impegare metribuzin, s-metalaclor, pendimetalin, aclonifen, oxadiazon (flufenacet+metribuzin); gli ultimi due sono efficaci anche nei confronti di solanum nigrum. Per il diserbo di post-trapianto utilizzare metribuzin o rimsulfuron. In presenza di batteriosi intervenire ai primi sintomi con prodotti rameici. Contro gli afidi trattare con aficidi specifici quali pirimicarb, fluvalinate, etofemprox, piretro naturale etc. DATI METEOROLOGICI Medio/Alto Molise Data 25-mag 26-mag 27-mag 28-mag 29-mag 30-mag 31-mag media somma TEMPERATURA UMIDITA' Pioggia ANNO XX - N° 23 GIUGNO 2009 "Sped. in a.p. Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Filiale di Campobasso" max min med max min med mm 34,00 32,83 29,50 27,00 28,00 25,17 25,20 28,81 25,22 24,92 22,96 21,67 19,83 17,92 18,50 21,57 61,47 65,75 68,00 62,38 59,88 57,33 79,15 64,85 0,03 0,00 0,00 0,00 2,00 0,10 2,77 17,67 16,00 15,67 17,83 13,33 11,17 11,60 14,75 84,67 89,17 91,83 90,50 93,17 89,67 91,40 90,06 32,83 40,33 34,33 38,83 23,33 21,17 50,00 34,40 4,90 SITUAZIONE METEOROLOGICA (Periodo dal 25 al 31 maggio 2009) Settimana trascorsa all'insegna del bel tempo; lieve calo della temperatura, pressochè costante l'umidità relativa dell'aria rispetto al periodo precedente. Piogge di scarsa entità.