Paese: Etiopia Clima: l`Etiopia è un Paese tropicale il cui clima varia
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Paese: Etiopia Clima: l`Etiopia è un Paese tropicale il cui clima varia
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI (confermata 14/7/2006) Paese: Etiopia Clima: l’Etiopia è un Paese tropicale il cui clima varia soprattutto in funzione dell' altitudine. A nord-est, la depressione di Danakil (Dancalia), disseminata di laghi salati, è una regione semidesertica e torrida; gli altipiani abissini, che occupano la maggior parte del Paese, hanno un clima più temperato. Le piogge sono concentrate in uno o due periodi dell’anno, secondo la regione. La stagione delle grandi piogge, nella zona di Addis Abeba, coincide con l’estate. Fuso orario: +2 ore rispetto all’Italia; +1 ora quando in Italia vige l’ora legale. Lingue: Amarico e vari dialetti locali. Diffuso l’inglese, soprattutto nei centri urbani. Religioni: cristianesimo ortodosso, islam, cattolica (in minoranza). Moneta: Birr Prefisso dall’Italia: 00251. Telefonia: per la rete cellulare è attivo un operatore locale (ETC), che copre solo la capitale, le zone adiacenti (su un’area di 50km) ed alcuni dei principali centri urbani. E’ possibile comunicare anche tramite alcuni operatori italiani anche se spesso il servizio è interrotto. Documentazione necessaria per l’accesso al Paese. Passaporto: necessario Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata di Etiopia a Roma. Il visto per turismo può essere ottenuto all’arrivo all’aeroporto di Addis Abeba; questa possibilità non è estesa ai cittadini italiani di origine eritrea. Il costo di un visto di ingresso della durata di un mese ammonta a 20 US$. Vaccinazioni obbligatorie: febbre gialla (solo per viaggiatori in transito dai Paesi africani). Formalità valutarie e doganali: le valute importate vanno dichiarate all' ingresso nel Paese. All' uscita può essere chiesto di esibire la documentazione attestante la regolarità dei cambi (ricevute bancarie). Sicurezza Zone a rischio da evitare: l’Etiopia è oggetto di minaccia collegata all’azione del terrorismo internazionale di matrice islamica, diretta in particolare contro gli interessi italiani e, più in generale, contro quelli occidentali. Per lo stesso motivo, si sconsiglia qualsiasi tipo di viaggio nelle zone limitrofe della Somalia. Per problemi non collegati alla minaccia del terrorismo internazionale, si segnalano altre aree a rischio. E’ assolutamente sconsigliato visitare la zona di Gambella, teatro nel recente passato di violenti scontri etnici che hanno provocato centinaia di vittime e che potrebbero riacutizzarsi nell’immediato futuro. Il capoluogo è attualmente sicuro solo in alcune zone grazie alla presenza dell’esercito di polizia federale; le zone periferiche della regione possono essere attraversate solo al seguito di convogli militari. E’ pericoloso attraversare le aree lontane dai principali centri abitati dello Stato Regionale dei Somali, dove si sono verificati scontri fra etnie somale rivali e gli Oromo. La situazione non è ancora sotto controllo da parte delle Autorità. Le aree meno sicure sono quelle al confine con l’Oromia. Anche i territori di confine con l' Eritrea, il Kenya e il Sudan sono sconsigliati. In tali aree si verificano, a volte, azioni di bande armate, collegate in alcune zone, alla presenza di rifugiati dai Paesi limitrofi. Gli episodi di violenza più recenti si sono registrati attorno alla cittadina di Moyale, dove si sono avuti conflitti pastorali ed un incremento delle attività del gruppo terroristico indipendentista Oromo Liberation Front. Per più precise informazioni si consiglia di prendere contatto con l' Ambasciata, attenendosi ai suggerimenti forniti. Zone di cautela: la situazione generale della sicurezza è in parte deteriorata in tutto il Paese, con il diffondersi di gruppi ribelli armati e di banditi, per lo più ex militari rimasti senza lavoro, ma ancora in possesso di armi da fuoco. Da questo punto di vista, la zona più pericolosa è risultata la regione degli Afar, ma anche il Borena e la zona di Jimma possono considerarsi non perfettamente sicure. Episodici assalti si sono verificati anche nell’Omo. In Oromia si sono verificate agitazioni studentesche degenerate, in qualche caso, in scontri con la polizia. Si suggerisce, pertanto, cautela nel visitare la regione, anche se le tensioni si sono stemperate negli ultimi mesi. In tutti i casi in cui si desideri visitare luoghi al di fuori delle tradizionali rotte turistiche, si consiglia di contattare l' Ambasciata per verificare l' effettiva assenza di rischi nel tragitto previsto. Addis Abeba è stata sinora ritenuta una meta sicura per i turisti. Tuttavia, anche nella capitale, le condizioni di sicurezza hanno subito un peggioramento dopo il maggio 2005. In città, inoltre, si è registrato un sensibile aumento della piccola criminalità. Si suggerisce di evitare di recarsi nelle aree più affollate indossando abiti vistosi per non incorrere nel rischio di scippi e borseggio. Avvertenze : Si consiglia di : • segnalare all’Ambasciata la propria presenza nel Paese, indicando i propri recapiti in loco e ogni eventuale spostamento; • viaggiare in auto fuori delle città soltanto di giorno, in quanto la segnaletica stradale è carente, manca l’assistenza sulle strade, e le aree rurali sono prive di collegamenti telefonici. Per il turismo nelle zone d’interesse storico, archeologico, etnografico e naturalistico è bene contattare agenzie locali o internazionali affidabili. E’ importante scegliere un' agenzia turistica in grado di valutare l’effettiva situazione di sicurezza e che disponga di personale con la conoscenza delle lingue locali; • evitare ogni comportamento che possa essere interpretato come offesa ai sentimenti religiosi delle popolazioni cristiano-ortodosse e musulmane del Paese, nonché alla fierezza nazionale; • evitare di fotografare persone o cose senza aver appurato che ciò sia consentito; molti luoghi, infatti, come i ponti e le caserme, sono considerati obiettivi strategici. Alcune persone considerano l' essere fotografate un' offesa grave. • attenersi alla normativa valutaria (obbligo di dichiarazione della valuta all' arrivo in aeroporto e di cambio presso i punti autorizzati); • evitare di esportare dal Paese, senza la necessaria autorizzazione, opere ed oggetti d' arte, anche moderni; • evitare l’acquisto di armi di qualsiasi tipo, antiche e moderne, senza aver ottenuto i necessari permessi. La flagranza di reato può comportare l' arresto in attesa di giudizio. • registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): la produzione, l' importazione, il trasporto, l' acquisto, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono punibili con la carcerazione da tre mesi a cinque anni e multe fino a trentamila dollari. Le pene più alte sono inflitte in caso di associazione, recidiva e spaccio a minori, tossicodipendenti e minorati psichici. In generale, il consumo di droghe, anche leggere, è poco tollerato. Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: le pene previste nei casi di rapporti sessuali con minori sono da 5 a 8 anni nel caso in cui il minore abbia meno di 15 anni di età e di tre anni nel caso di minori tra 15 e 18 anni di età. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In generale, non vi sono gravi difficoltà nei rapporti con gli organi di polizia e con le autorità di frontiera; alcune incomprensioni possono nascere da problemi linguistici. In base alle normative vigenti, è possibile essere trattenuti in stato di fermo anche per infrazioni modeste. In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza. Sanata L' assistenza sanitaria nel Paese è molto carente. Ad Addis Abeba e in alcune località si trovano strutture pubbliche e private dotate di attrezzature moderne, ma non sempre perfettamente funzionanti. Le condizioni igieniche non sono sempre soddisfacenti ed il personale medico e paramedico è spesso impreparato ad affrontare le emergenze. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una polizza assicurativa che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio d’emergenza o il trasferimento in altro Paese. Le seguenti malattie sono molto diffuse: • malattie parassitarie quali salmonella, ameba, giardiasi etc.; • malattie infettive quali colera, epatite A, meningite, tifo, TBC; • malattie sessualmente trasmissibili. La malaria, che non è diffusa nelle regioni più elevate dell' altopiano, è endemica nel resto del Paese. E’ obbligatoria la profilassi antimalarica qualora ci si rechi in zone fuori della capitale e al di sotto dei 2400 metri. E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, solo per i viaggiatori in transito dai Paesi africani Avvertenze Si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni contro: tifo, epatite A e B, poliomielite, difterite, tetano, meningite e rabbia. Si consiglia, inoltre, di: • portare con sé medicinali essenziali e di pronto soccorso, in particolare antidissenterici, antiallergici, antiparassitari e antimalarici; • bere solo bevande in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio, non consumare verdure crude, alimenti preparati con uova crude e di evitare i cibi congelati. VIABILITA’ Trasporti: la rete stradale ordinaria copre circa 40.000 km e molti dei collegamenti sono costituiti da piste in terra battuta; alcune località sono raggiungibili solo con fuori strada. Il traffico è ovunque disordinato ed il tasso di incidenti stradali, anche mortali, è elevato. Si raccomanda la massima cautela nella guida su strade di campagna, continuamente attraversate da persone ed animali e spesso teatro di gravi incidenti. Rete ferroviaria: esiste una sola linea ferroviaria che collega Addis Abeba a Gibuti, che subisce frequenti ritardi. Si sconsiglia di utilizzarla in quanto spesso oggetto di attacchi dinamitardi da parte di gruppi terroristici. Collegamenti con l’Europa: esiste una buona rete di collegamenti aerei interni, fra i principali centri urbani e ad Addis Abeba esiste un moderno aeroporto internazionale. L’Ethiopian Airlines assicura un volo diretto Addis Abeba-Roma. I collegamenti con l’Europa sono garantiti da Lufthansa, British Airways, Yemenia e EgyptAir. Indicazioni per operatori economici: Non sono presenti né una rappresentanza ICE né banche italiane o internazionali. Allo scopo di migliorare il flusso d’informazioni è stato firmato nel 2001 un accordo di gemellaggio tra la Camera di commercio di Milano e quella di Addis Abeba, mentre quest’anno è stato ratificato un Accordo per la doppia imposizione. E’ presente un’attiva associazione di imprenditori di origine italiana (IBCA – Italian Business Community Association), operante in diversi settori. Le principali imprese italiane presenti sono Iveco e Salini costruzioni. L’Ente Governativo che cura gli investimenti esteri è l’Ethiopian Investment Authority (tel. 0025-1-153432) Ambasciata e Consolati AMBASCIATA D’ITALIA: P.O.Box 1105 Addis Abeba Tel. 00251-1-235717/235684/235685; Fax 00251-1-235689 e-mail: [email protected] E MAIL [email protected] TUTTI GLI INDIRIZZI UTILI TEL. Unità Tecnica Locale (+251 11) Segreteria centralino: (+251 11) 155 3427 111 3655 - 157 3080 Fax: (+251 11) 155 2286 Ricordiamo altresì l’indirizzo e-mail di quest’Istituto: [email protected] P.O.BOX E-MAIL 002511 002511 1105 2396000/1/2/3/4/5/6 239603 Associazione 002511-551152 Imprenditori Italiani di 552060 Etiopia e "COMITES" Istituto Italiano di Cultura Direzione: 155 2670 FAX / 0025112682 551152 [email protected] Scuola Materna Privata 002511-551202 Scuola Elementare 002511-551396 "Edmondo De Amicis" Scuola Media "Virgilio" 002511-551101 Istituto Galilei" Tecnico "G. 002511-552060 002511970 551396 002511970 551396 002511970 558949 002511970 552060 [email protected] [email protected] TEL. FAX P.O.BOX E-MAIL 91 (per Polizia di chiamate di Addis emergenza); 551922 Abeba (centralino) Ethiopian 0025100251-1Tourism 12183 150604/513172 Commission 513899 002511002511Hotel 6002 [email protected] 171717 172727 Sheraton 002511002511Hotel Hilton 1164 [email protected] 518400 510064 002511002511Hotel Axum 40318 614265 613916 002511002511Hotel Ghion 1643 513222 510278 Hotel Imperial 002511614490 0025112020 614493 Ambasciata del Paese in Italia se presente: Via Andrea Vesalio, 16 00161 Roma Tel. 064403635/064403653. Fax 064403676 “Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.”