dancalia 27 dic - La Compagnia del Mar Rosso

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dancalia 27 dic - La Compagnia del Mar Rosso
gadegeyDANCALIA
dal 27 dicembre al 5 gennaio
viaggio tra cultura, popoli e natura
Magia e Colori della Dancalia
Workshop Fotografia Reportage con Massimo Bicciato
QUOTAbase 2.880 euro
Gadegey in lingua Afar significa buongiorno e da sempre i nostri viaggi iniziano con il buongiorno
in lingua originale......
Dancalia, la terra di nessuno, deserto torrido e inospitale, luogo di colori ed emozioni estreme.
Un “viaggio nel nulla” incontrando i nomadi Afar, i loro villaggi e i loro mercati.
Un mondo di luce, di laghi salati, di piste non segnate e di fiumi di lava.
Durante i nostri viaggi in questa terra magica attraverseremo la depressione dancala, che si trova
116 metri sotto il livello del mare, passando per il lago Afrera, il vulcano Erta Ale sempre attivo e
la piana di Dallool. Incontreremo le carovane del sale degli Afar, popolo nomade, fiero e geloso
della propria tradizione. Cercheremo di condividere con loro la dura vita di questa terra di confine
e apprezzeremo la loro millenaria cultura che si è forgiata nei secoli con la natura e dentro la
natura.Visiteremo inoltre le chiese rupestri del Tigray, scavate nella roccia e raggiungibili
percorrendo tortuosi sentieri.
L’Etiopia è una terra meravigliosa e dura, dove la natura è padrona e il ritmo della vita è scandito
dalla luce e dal buio. Le persone che incontreremo lungo il nostro cammino ci regaleranno
emozioni forti e indimenticabili.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno 27 dicembre
Ritrovo ed imbarco su volo Egyptair via Cairo con destinazione Addis Abeba.
2° giorno 28 dicembre da Addis Abeba a Awash 300 km circa 5 ore
Arrivo ad Addis Abeba nelle prime ore della mattina. Dopo il disbrigo delle operazioni doganali,
trasferimento presso Ghion Hotel o similare. Inizio del tour con trasferimento via terra ad Awash.
Visita del Parco nazionale, dei popoli nomadi dei Kereyou e delle cascate del fiume Awash.
Pernottamento al Bilen Lodge. Trattamento pensione completa.
3° giorno 29 dicembre Awash, Semera e Afrera 580 km circa 8 ore
Al mattino presto si parte per raggiungere il lago salato Afrera, via Semera, attraverso la regione
Afar, ammirando bellissimi panorami unici nel territorio ed una strada tracciata tra le colate di
lava. Arrivo ad Afrera, sorta attorno alle saline ai bordi del lago che una volta si chiamava
Giulietti. Visita del lago e delle saline. Pernottamento in campeggio o alberghetto. Trattamento
pensione completa.
4° giorno 30 dicembre Afrera, Kurswad e Erta Ale 95 km circa 4 ore
Partenza al mattino presto per il villaggio di Kurswad, dove si organizzeranno guide,
accompagnatori e cammelli per l’ascesa all’Erta Ale. Si lasciano i fuoristrada alla base del
vulcano e nel pomeriggio si sale sul vulcano con una camminata di 3 o 4 ore percorrendo i circa
10 km con un dislivello di 420 mt. Il punto più alto misura 613 metri e da qui si può osservare la
lava che ribolle a cielo aperto, a circa cento metri di distanza. Si tratta di uno dei pochi esempi al
mondo di un lago di lava che venendo in superficie si solidifica formando zolle che vengono
spostate in direzioni divergenti dal flusso di nuova lava che risale facendo sì che le “faglie”
allargandosi formano delle “fontane”. La salita sul vulcano ci permetterà di assistere ad uno
spettacolo indimenticabile: il magma ruggisce, esplode, risucchia le rocce, è un mare
incandescente di pietra liquida e nera, misterioso ed ipnotizzante. Scenari lunari ed unici. Notte
sul vulcano con pernottamento in tenda o all’interno di tipiche capanne Afar.
5° giorno 31 dicembre da Erta Ale a Ahmed Ela 90 km 4 ore
Di buon mattino, discesa e partenza lungo la pista per Ahmed Ela che raggiungeremo in serata.
Questo è il punto di aggregazione delle carovane del sale che incontreremo lungo il percorso.
Pernottamento in campeggio ad Ahmed Ela.
6° giorno 1 gennaio Dallool
Intera giornata dedicata alla visita di Dallool e della piana del sale. Dallool si trova ai margini del
lago Assale, il luogo forse più famoso e fotografato di tutta la Dancalia. Il “luogo degli spiriti”:
un’inconsueta e irreale collina alta una cinquantina di metri, un iceberg vulcanico cresciuto sulla
crosta salina della depressione dancala. Qui i geyser sono in perpetua attività e scolpiscono
incredibili sculture, il paesaggio si trasforma creando forme e disegni dai colori irreali tra le
esalazioni dei piccoli coni vulcanici che danno al panorama un aspetto magico e raro. Attorno alla
collina prosegue lo spettacolo di questa magia vulcanica: a sud di Dallol da una roccia di sale
pietrificato esce acqua a temperature altissime che si trasforma in rigagnoli alimentando un lago
circolare di acqua ribollente. Grandi colonne di pietra salina si stagliano ad occidente di Dallol e
segnano il confine di questa “isola” incredibile: sono le famose “Porte della Dancalia”. Assisterete
all’estrazione e al taglio dei blocchi di sale, e potremo assistere alle chilometriche carovane di
cammelli, esempi quasi unici al mondo. Si pernotterà in campeggio ad Ahmed Ela.
7° giorno 2 gennaio da Ahmed Ela a Gheralta 225 km 6 ore
Partenza presto al mattino per raggiungere la regione del Gheralta. La strada si arrampica lungo
la pista del sale verso l’altipiano. Percorsa ancora oggi da decine di carovane di cammelli che
portano sull’altopiano il sale estratto nella piana. Pernottamento al Gheralta lodge o ad Adigrat /
Macallè. Trattamento pensione completa.
8° giorno 3 gennaio Gheralta
Visita di alcune tra delle chiese rupestri del Tigray. Diverse chiese hanno il tetto a livello del
terreno e alcune sono affrescate. Quattro chiese sorgono direttamente dalla roccia, saldate alla
montagna dal pavimento, massi immensi scolpiti e svuotati. Pernottamento Gheralta/Macallè.
Trattamento pensione completa.
9° giorno 4 gennaio da Macallè a Addis Abeba volo aereo
Trasferimento aeroporto di Macallè per imbarcarsi per il volo che ci riporta ad Addis Abeba. Resto
della giornata dedicato a alla visita guidata della città. Secondo disponibilità visiteremo la
cattedrale di san Giorgio, il National Museum e saliremo sulle pendici del Monte Entoto. Molto
interessante la visita e lo shopping al “Merkato”, il più grande dell’Africa. Pernottamento fino
all'ora della partenza. Trasferimento in aeroporto per imbarcarsi sul volo di ritorno.
10° giorno 5 gennaio
Volo Addis Abeba – Milano via Cairo.
LUOGHI
ADDIS ABEBA
La città di Addis Abeba (il “nuovo fiore”) è sorta per volontà e scelta della regina Taytu, moglie dell’imperatore Menelik.
Mille realtà si incontrano e si scontrano in questa interessante metropoli africana. Fra gli edifici pubblici più importanti si
annoverano il palazzo e il mausoleo dell'imperatore Menelik II, la cattedrale cristiano-copta di San Giorgio (1896) e il
moderno Africa Hall che nel 1963 fu sede di un importante incontro tra i capi di stato africani, che in quell'occasione
decretarono la creazione dell'OUA (Organizzazione dell'Unità Africana), trasformatasi nel 2000 in Unione Africana (UA).
Altri luoghi di interesse sono il National Museum, divenuto famoso da quando custodisce la copia dei resti fossili risalenti
a 3 milioni e mezzo di anni fa, di “Dinquinesh” o “Lucy, l’Australopitecus Afarensis ritrovato nel 1974 ad Hadar nella valle
dell'Awash; inoltre sono visibili interessanti reperti dell’antico regno axumita. Suggestiva è anche la salita dell'affascinante
Monte Entoto, che raggiunge l'altezza di 3.000 metri, da dove si gode una splendida vista della città. Dell’antica sede
reale voluta da Menelik, rimangono le rovine dell’antico palazzo e la chiesa di Debre Maryam, circondata da portici
impreziositi da pregevoli affreschi, dove Menelik venne incoronato imperatore nell’1880 e anche il suo successore Haile
Selassie. Nella parte ovest si trova il caotico e immenso “Merkato”, che vanta il primato di essere il più grande mercato
all’aperto di tutta l’Africa. Qui si trovano inoltre interessanti gallerie d’arte e negozi di artigianato dove si possono
acquistare pregevoli oggetti, prevalentemente in legno.
AWASH
La valle dell'Awash è tradizionalmente abitata dalla popolazione Afar. Questa regione ha fatto parte delle storiche
province o dei regni di Dawaro, Fatagar, Ifat e Shewa; a parte quest'ultima, tutte le province scomparvero con l'arrivo
degli Oromo nel XVI secolo. Il primo europeo a cartografare il corso dell'Awash fino alla foce fu Wilfred Thesiger nel
1933/34 che partì dalla città di Awash e seguì il fiume fino al lago Abbe. Nel 1960 venne ultimata la diga di Koka, a 75
chilometri da Addis Abeba: essa è una delle maggiori fonti di elettricità di tutta la regione. Il lago artificiale del Gelila si
estende su di un'area di circa 180 chilometri quadrati. Nel 1980 la valle dell'Awash è stata inserita nell'elenco dei
Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, per via del grande numero di fossili ritrovati e per la loro notevole importanza per la
storia dell'evoluzione dell'umanità (qui nel 1974 venne ritrovato lo scheletro chiamato successivamente Lucy). Lungo la
strada si potrà ammirare il lago Metahara e visitare i villaggi delle popolazioni nomadi Kereyou, le sorgenti calde di Filoha
ed ammirare svariati animali. Visitando il parco si incontreranno orici, coccodrilli, una ampia varietà di uccelli ed antilopi.
Si potranno poi ammirare le magnifiche cascate dell’Awash e la profonda gola in cui scorre. Il parco si trova ad
un’altitudine media di 800 – 900 metri.
SEMERA, LAGO AFRERA, ERTA ALE, DALLOOL
Semera, che non si trova sulle carte geografiche, è ora capoluogo della regione Afar ed è la porta d’ingresso della
depressione dancala: qui si dovranno sbrigare le formalità per ottenere tutti i permessi necessari. Si viaggia attraverso la
regione Afar, ammirando bellissimi panorami unici nel territorio ed una strada tracciata nelle colate di lava, per giungere
ad Afrera, sorta attorno alle saline ai bordi del lago posto a oltre 100 metri sotto il livello del mare e circondato da rocce
basaltiche nere. Tutto lo specchio d’acqua viene sfruttato per l’estrazione di sale. Per i lavoratori è sorto da poco un
piccolo villaggio. Da Afrera, attraversando la piana di Rorom, si giunge al piccolo villaggio di Kurswad, base di partenza
per l’ascesa al vulcano Erta Ale. Proseguendo raggiungeremo Dallool che si trova ai margini del lago Assale.
TIGRAY
Macallè è la capitale della regione del Tigray e sede del quartier generale della United Nations Mission in Ethiopia and
Eritrea. Venne fondata come città capitale dall'Imperatore Giovanni IV d'Etiopia nel XIX secolo. Da allora Macallè è
cresciuta fino a diventare uno dei principali centri economici dell'Etiopia con un grande e moderno aeroporto.A 50 km a
nord da Macallè si trovano alcune meravigliose chiese del gruppo di Gheralta, costruite tra l’VIII e il XV secolo da mirabili
artigiani. Si sono contate oltre un centinaio di chiese rupestri di mirabile fattura. Tra queste estremamente interessanti le
chiese di Daniel Koror, Maryam Koror, caratterizzata da 12 colonne, 7 archi e svariati pregevoli dipinti del XII secolo. Un
sentiero a sud conduce in circa un’ora di cammino alla chiesa di Abuna Yemata, scavata sulla liscia parete verticale della
montagna e che richiede una forma fisica eccellente perché situata sopra un ripido pendio. Tra quelle più facilmente
raggiungibili ed interessanti vi sono le chiese di Wukro Cherkos, la chiesa di Abreha We Atsbeha e Degum Selassie.
Questa zona è il centro pulsante della cristianità copta di tutta l’Africa.
QUOTE
OPERATIVI VOLO EGYPT AIR da MILANO
27 dicembre Milano - Cairo 13.35 - 18.15
27 dicembre Cairo - Addis Abeba 22.45 - 03.30
5 gennaio Addis Abeba - Cairo 04.30 - 07.15
5 gennaio Cairo - Milano 09.30 - 12.35
LA QUOTA COMPRENDE
Volo EgyptAir partenza e ritorno da Milano Malpensa
Volo interno Macallè - Addis Abeba con Ethiopian Airlines
Veicoli Toyota Land Cruiser 4x4 (3 pax per auto + autista)
MiniVan ad Addis Abeba
Autisti, carburante, assicurazione per auto e passeggeri , tasse e permessi
Accompagnatore dall’Italia
Entrate in parchi, chiese, musei, monasteri, ecc
Materiale da campeggio: tende, materassi, materiale da cucina
Auto di supporto con cuoco, materiale campeggio, guide locali e scorta
Cammelli per trasporto equipaggiamento per salita al vulcano di Erta Ale
Permessi e Tasse governative
Pernottamenti
Hotel Ghion (4*) o equivalente ad Addis Abeba, camera doppia FB
Alberghi 2-3* fuori Addis Abeba, camere doppie in FB
Campo tendato nella regione dancala
LA QUOTA NON COMPRENDE
Assicurazione annullamento 80,00 euro
Tasse aeroportuali e fuel surcharge 245,00 euro
Visto di ingresso 20 dollari
Bevande alcoliche e bevande fuori dai pasti
Spese extra di carattere personale
Tutto quanto non indicato espressamente nel programma di viaggio
Mancia suggerita 50,00 euro a persona
SUPPLEMENTI EXTRA
Singola 175,00 euro
Partenze da altri aeroporti 150,00 euro
DA SAPERE
E’ importante comprendere che il nostro viaggio in Etiopia non ha come obiettivo principale la sistemazione
in hotel di livello ma il vero scopo sarà quello di raggiungere i posti migliori nel momento migliore. Ci
troviamo in zone remote, dove spesso acqua corrente e luce non sono presenti. Gli alberghi a disposizione,
seppur selezionati saranno spesso basici e spartani. E’ necessario disporre di spirito di adattamento e
flessibilità, per venire ampiamente ripagati dagli incontri e dall’atmosfera unica nella quale vivremo la nostra
avventura. La scelta degli alberghi è stata affidata al nostro referente locale, il quale ci proporrà la migliore
sistemazione compatibilmente con il luogo in cui ci troviamo. Trascorreremo alcune notti in tenda nella
depressione dancala. Il campo verrà allestito dallo staff, così come la cucina organizzata dal capo
spedizione. Verranno serviti sempre piatti caldi preparati dal nostro cuoco. Le tende e il materiale da
campeggio sono in dotazione all’organizzazione locale. Chi lo desidera potrà portare dall’Italia il proprio
sacco a pelo. In alcune località la tenda è preferibile alla sistemazione in hotel in quanto permette di vivere
l’esperienza unica di pernottare a diretto contatto con la natura circostante. Non si tratta di un semplice
viaggio ma di una vera e propria spedizione. In Dancalia è ancora possibile viaggiare senza un programma
predefinito, ma cercando le piste e gli incontri migliori. L’itinerario potrà subire variazioni in base alle scelte e
all’esperienza del nostro capo spedizione locale.
INFORMAZIONI UTILI
VISTI All’atto della prenotazione dovrete fornire scansione delle prime pagine del passaporto per
prenotazione volo aereo. Il passaporto dovrà avere validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro
in Italia e avere 2 pagine libere affiancate.Il visto etiope, necessario per l’ingresso nel paese
viene rilasciato direttamente in aeroporto previa registrazione e pagamento di 20 dollari tranne
che per i cittadini nati in Eritrea che potranno ottenerlo presso l'Ambasciata di Roma
VACCINAZIONI Al momento nessuna vaccinazione è obbligatoria per entrare in Etiopia.
Consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla che ha validità di 10 anni e va effettuata
almeno 10 giorni prima della partenza. La profilassi antimalarica con Malarone o Lariam è
soggetta a valutazione personale, non è comunque obbligatoria. Si consiglia di riferirsi alla
propria azienda sanitaria di competenza per approfondire la situazione. Consigliamo sempre di
bere solo acqua in bottiglia e osservare le comuni norme d’igiene.
MEDICINE Portare con sé tutte le medicine di uso personale, inoltre è sempre bene avere un
analgesico comune, un antipiretico, antidiarroico tipo Dissenten, cerotti e disinfettante. Ad Addis è
comunque presente un ospedale di livello quasi occidentale.
COMUNICAZIONI Per telefonare dall’Etiopia in Italia si dovrà comporre lo 0039, seguito dal
prefisso italiano con lo 0 e il numero desiderato. Per telefonare dall’Italia in Etiopia si dovrà
comporre lo 00251 seguito dal numero desiderato. La copertura per la rete cellulare è presente
nelle maggiori città e, sorprendentemente, anche in alcune zone remote ma non con continuità.
Per chi lo desidera sarà possibile acquistare una SIM locale previa segnalazione alla nostra
organizzazione.
FUSO ORARIO La differenza con l’Italia è di +2 ore ( +1 quando in Italia è in vigore l’ora legale).
VALUTA In Etiopia ha corso legale il Birr. Non è necessario munirsi di Dollari USA se non per il
visto d’ingresso. E' possibile cambiare Euro in Birr in tutte le banche di Addis senza grossi
problemi. Le carte di credito sono accettate solo nei grandi alberghi e nei negozi di alto livello ad
Addis. E’ consigliato munirsi di somme di contante adeguate alle proprie esigenze. Da tener
presente che il tour ha trattamento di pensione completa con bevande e soft drinks inclusi.
Permessi per i parchi e per le guide, anch'esse comprese dall’organizzazione, quindi sarà
necessario solo poco denaro contante.
LINGUA La nostra guida locale parla inglese.
CLIMA Il clima, nei periodi di programmazione dei nostri viaggi, è caldo ma non troppo umido. Ad
Addis che si trova a 2.400 metri di altezza, le giornate sono tiepide e le notti fresche, man mano
che ci si sposta verso Nord scendendo di quota, la temperatura aumenta fino a raggiungere
picchi di 35 – 40 gradi nella depressione dancala.
ABBIGLIAMENTO Vivamente consigliato lo stile “a cipolla” in modo che ci si possa facilmente
coprire e scoprire secondo la situazione in cui ci si trova. Per gli indumenti personali si
consigliano canottiere e mutande in cotone, calze in cotone e in lana, maglie con maniche corte e
lunghe in cotone, pantaloni lunghi comodi e robusti, un paio di pantaloni corti, felpa e maglione di
medio peso. Cappello, k-way e 2 paia di scarpe leggere da trekking. Per i pernottamenti in tenda
si consiglia munirsi di: salviette rinfrescanti, asciugamano piccolo, torcia con batterie ricaricabili,
burro cacao e crema idratante (il vento può essere molto secco e polveroso), crema solare
protettiva e occhiali da sole.
TRASFERIMENTI Gli spostamenti da una località all’altra sono l’essenza di questo viaggio.
Saranno effettuati a bordo di jeep Land Cruiser 4x4 da 3 o 4 posti più l'autista, su strade asfaltate
o sterrate non sempre in buone condizioni. Non sono da considerare come semplici spostamenti
ma sono da vivere con intensità in quanto offrono scorci di vita e di panorami indimenticabili. Tutti
in Etiopia vivono lungo la strada per questo sono molto frequenti incontri interessanti.
CUCINA E BEVANDE La cucina tradizionale etiope è a base di carne di capra. Molto usata
anche una farina tipo farina d’orzo derivata dalla coltivazione del sorgo. Sicuramente il viaggio in
Etiopia non sarà ricordato per l’ottima qualità del cibo! La ‘njera ( un pane spugnoso cotto al
forno) accompagnerà tutti i piatti tradizionali. Durante il campo tendato saranno la nostra guida e
il cuoco da campo a occuparsi della cucina.
TEMPI E DISTANZE Abbiamo segnalato le distanze che copriremo e i tempi di percorrenza in
modo indicativo; il tempo di un trasferimento dipende dalle condizioni stradali (sempre diverse e
imprevedibili) e dagli incontri che ci suggeriranno le varie fermate. L’autista saprà indicare i posti
migliori dove potersi fermare a fotografare.
VOLTAGGIO La corrente in Etiopia è 220 volts. Si consiglia di munirsi di adattatore universale,
anche se in molti hotel ci sono prese di tipo europeo. I black out sono possibili soprattutto fuori
dalle principali città. Nel campo tendato non vi è elettricità, molto utile quindi una torcia elettrica.
FOTOGRAFIA E VIDEO Come in tutto il resto del mondo è vietato fotografare: aeroporti, ponti,
installazioni militari e militari in divisa. Altri suggerimenti verranno via via forniti dalle nostre guide.
Per fotografare persone comuni è buona norma chiedere sempre prima il permesso, che quasi
mai verrà negato. Il materiale fotografico reperibile ad Addis è di fabbricazione cinese, si consiglia
quindi di portare il necessario, prevedendo anche una buona scorta di batterie. Sarà possibile
ricaricare l’attrezzatura in tutti gli alberghi, non durante il campo tendato. Il vento rende l’aria
spesso polverosa, per il trasporto delle attrezzature foto-video è utile munirsi di appositi sacchetti
stagni. E' consuetudine locale chiedere una mancia ogni volta che si viene fotografati, si consiglia
di non mettere mano al portafoglio e di chiedere eventualmente consiglio alla nostra guida che si
occuperà di gestire la situazione nel modo migliore.
ACQUISTI L’artiginato locale propone collane, bracciali e orecchini in osso e pietre, oggetti vari e
statuette in legno. Verrete consigliati adeguatamente in modo da evitare incauti acquisti di oggetti
non originali, di qualità e valore inferiori a quelli autentici. Il nostro consiglio è di acquistare
direttamente nei mercati locali o addirittura per strada.
MANCE E’ buona norma lasciare la mancia per i servizi ricevuti dal nostro staff locale. Non esiste
una quota fissa, consigliamo di lasciare alla guida una mancia di 50 euro a persona a fine
viaggio.