I ricavi di Cellnex nel primo trimestre del 2016
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I ricavi di Cellnex nel primo trimestre del 2016
Risultati gennaio-marzo 2016 I ricavi di Cellnex nel primo trimestre del 2016 crescono del 41% a 165 milioni L’Ebitda ha raggiunto 63 milioni e il risultato netto 11 milioni di euro Cellnex Telecom ha chiuso il 1T 2016 con una sensibile crescita di tutti i suoi principali parametri economici. L’Ebitda di 63 milioni di euro (+26% rispetto al 1T 2015) conferma quanto stimato per la crescita di questo indicatore per tutto il 2016, tra il 15% e il 20%. I parametri economici del 1T 2016 non conteggiano ancora i ricavi corrispondenti ai 6 nuovi canali della TDT in Spagna (3 SD e 3 HD che occupano 1,75 multiplex) che iniziano le loro trasmissioni nell’attuale mese di aprile. L’impatto positivo sui conti di Cellnex sarà visibile dal 2T. Il cash-flow libero ricorrente dell’esercizio è cresciuto del 14% attestandosi a 66 milioni nel trimestre. Cellnex Italia –che integra le attività di Towerco e Galata–, contribuisce per il 35% ai ricavi totali della compagnia, con 58 milioni di euro nel trimestre. Il debito netto al 31 marzo era pari a 901 milioni di euro. Ridotto il rapporto debito/ebitda dal 3,7x, alla chiusura del 2015, al 3,6x. La percentuale di condivisione dei siti di Cellnex in Italia e Spagna continua a crescere costantemente e ha raggiunto 1,54 dal 1,50 del giugno 2015, primo periodo in cui sono stati consolidati gli attivi di Galata in Italia. Cellnex Telecom ha presentato, insieme al fondo italiano F2i, un’offerta vincolante che potrebbe raggiungere il 100% delle azioni di Inwit, l’operatore italiano delle infrastrutture di telecomunicazioni controllato da Telecom Italia. Inoltre Cellnex sta analizzando varie operazioni di crescita, con acquisti di attivi, in vari mercati europei. Barcellona, 22 aprile 2016. - Cellnex Telecom ha presentato i risultati relativi al primo trimestre 2016. I ricavi hanno raggiunto 165 milioni di euro e un ebitda di 63 milioni. Il risultato netto è stato di 11 milioni di euro a fronte degli 8 milioni del primo trimestre 2015. Il raffronto con il primo trimestre del 2015 è condizionato dalla trasmissione in “simulcast” di vari canali di TDT in Spagna che nel corso del primo trimestre dello scorso anno trasmettevano ancora nella banda 800 MHz , e a fine marzo 2015 sono stati “liberati” e destinati alla telefonia mobile. Tobías Martínez, Amministratore Delegato di Cellnex, ha sottolineato, invece “come i parametri economici che presentiamo oggi fanno capire a che punto la compagnia stia concretizzando tre obiettivi chiave e strategici: la diversificazione geografica con il consolidamento delle attività in Italia che generano già il 35% dei ricavi; il rafforzamento del segmento delle attività del settore delle infrastrutture per la telefonia mobile che apporta il 56% dei ricavi del gruppo; la capacità di attenzione sulla gestione che ci porta a presentare dei risultati che rispondono agli impegni che abbiamo preso con il mercato”. #21710161v1 cellnextelecom.com/prensa _2 “Inoltre, prosegue Tobias Martínez, la solidità di questi parametri acquisiscono importanza se consideriamo che questo primo trimestre 2016 non contabilizza ancora i ricavi corrispondenti ai 1,75 multiplex associati a 6 nuovi canali di TDT in Spagna che inizieranno le loro trasmissioni durante il presente mese di aprile, di cui Cellnex si incarica di trasportare il segnale. Manteniamo inoltre, insieme alla già nota offerta su Inwit in Italia, l’attenzione su varie operazioni di crescita in vari paesi dell’Unione Europea”. Francisco Reynés, Presidente di Cellnex Telecom, ha sottolineato “la solidità e la consistenza dei risultati trimestrali che Cellnex Telecom presenta al mercato sin dalla sua quotazione in Borsa avvenuta nel maggio del 2015. Tutti gli indicatori chiave della compagnia continuano a crescere confermando in tal modo le stime condivise con i nuovi investitori." Crescita organica, miglioramento del tasso di occupazione, investimenti Per linee di business, l’attività nel settore delle reti di diffusione audiovisive ha prodotto il 31% dei ricavi pari a 52 milioni di euro. Le infrastrutture per la telefonia mobile hanno prodotto 56% dei ricavi pari a 92 milioni di euro. Mentre l’attività delle reti di sicurezza e emergenza e soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (loT e Smart cities) hanno prodotto il 13% dei ricavi pari a 22 milioni di euro. Alla chiusura del primo trimestre 2016, Cellnex Telecom contava su un totale di 15.120 siti (7.708 in Italia e 7.412 in Spagna). La crescita organica dei punti di presenza sulla base esistente di torri è cresciuta dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2015, laddove la percentuale di occupazione per sito ha raggiunto l’1,54, rispetto all’1,50 del giugno del 2015, primo periodo in cui sono stati consolidati gli attivi di Galata in Italia. Tale miglioramento è dovuto alla sigla di nuovi accordi con operatori di telefonia mobile e operatori di telecomunicazioni e gruppi di comunicazione audiovisivi in Italia e in Spagna. Gli investimenti del periodo hanno raggiunto gli 11 milioni di euro finalizzati al mantenimento della capacità installata, e alla generazione di nuovi introiti e al miglioramento dei costi operativi, come per esempio, la rinegoziazione di contratti relativi alle localizzazioni in cui sono ubicate le infrastrutture di telefonia mobile gestite dalla compagnia. Struttura del debito e programma di acquisto di obbligazioni da parte della BCE Cellnex mantiene alla chiusura del primo trimestre una struttura di debito stabile, a lungo termine, con una vita di 5,9 anni, e un costo medio del 2,3%, e un 63% a tasso fisso. Il debito di Cellnex Telecom non è soggetto ad alcun tipo di covenants. Il debito netto della compagnia al 31 marzo ha raggiunto i 901 milioni di euro a fronte dei 927 milioni alla chiusura del 2015, con una riduzione del 3%. Il rapporto annuo debito netto/ebitda si è attestato a 3,6x rispetto ai 3,7x del dicembre 2015. Viene sottolineata la grande capacità di generare flussi di cassa della compagnia che consente di continuare a migliorare il rapporto debito/ebitda in attesa di possibili operazioni di acquisizione di nuovi attivi. Inoltre, va evidenziato che il 30 marzo Cellnex Telecom è entrata nella lista delle obbligazioni eleggibili che potranno essere scontate presso la Banca Centrale Europea. Questa azione si inserisce nel programma di acquisto del debito (Corporate Sector Purchase Programme, CSPP), che lo scorso 10 marzo è venuto a completare il programma di acquisizione di asset finanziari (Asset Purchase Programme, APP) attuato già in passato dalla BCE. #21710161v1 cellnextelecom.com/prensa _3 L’annuncio dell’inclusione corrisponde al rating “investment grade” (grado di investimento) di Fitch per le obbligazioni di Cellnex (BBB-). Riguardo a Cellnex Telecom A seguito dell’acquisizione avvenuta nel marzo del 2015 del portafoglio delle torri di telecomunicazioni di Wind in Italia, Cellnex Telecom è diventato l’operatore indipendente leader in Europa nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni wifi, con un portafoglio totale di 15.120 torri (alla chiusura del 1T del 2016). Cellnex opera in tre diversi settori di attività: infrastrutture per la telefonia mobile; reti di diffusione audiovisive; e servizi di reti di sicurezza e emergenza e soluzioni per la gestione intelligente di infrastrutture e servizi urbani (Smart cities e ”Internet delle cose” (loT)). #21710161v1 cellnextelecom.com/prensa _4 Allegato 1 Conto economico e bilancio #21710161v1 cellnextelecom.com/prensa _5 Allegato 2 Dati significativi del 1T 2016 Febbraio Orange e Cellnex Telecom installano la prima rete di Small Cells 4G a Barcellona, in collaborazione con il Comune della città. Marzo Cellnex Telecom annuncia che ubicherà in Italia un centro di “eccellenza corporativa” che darà copertura a tutto il Gruppo. L’avvio di questo centro, che ha sede a Roma, costituisce un esempio dell’impegno sul lungo termine di Cellnex con l’Italia e riflette il grado di preparazione e professionalità del personale delle società del gruppo in Italia, Galata e TowerCo. Cellnex Telecom, insieme al fondo di investimento italiano F2i, hanno presentato un’offerta vincolante che, se verrà accettata da Telecom Italia, potrebbe significare l’acquisto del 100% delle azioni di Inwit, uno dei principali operatori di infrastrutture di telecomunicazioni in Italia che conta con 11.500 siti nel paese. Telecom Italia controlla 60% delle azioni di Inwit. La Banca Centrale Europea introduce le obbligazioni di Cellnex Telecom al programma di acquisto di obbligazioni corporative di alta qualità lanciato dalla stessa BCE nell’ambito del suo Asset Purchase Programme, destinato ad introdurre liquidità all’economia europea. Dirección Asuntos Públicos y Corporativos Comunicación Corporativa http://twitter.com/cellnextelecompress Tel. +34 935 031 416 http://youtube.com/cellnextelecom [email protected] http://flicker.com/cellnextelecom cellnextelecom.com/prensa #21710161v1 http://www.slideshare.net/cellnextelecom