I ricavi di Cellnex crescono del 15% attestandosi a 520 millioni di euro

comunicato stampa
Risultati gennaio-settembre 2016
I ricavi di Cellnex crescono del 15% attestandosi a
520 millioni di euro
L’Ebitda ha raggiunto 208 milioni (+18%) e il risultato netto 35 milioni

Cellnex Telecom ha chiuso il periodo gennaio-settembre 2016 in crescita in linea con le previsioni
del Gruppo.

Il cash-flow libero ricorrente del periodo è cresciuto del 26% attestandosi a 182 milioni di euro.

Il debito netto al 30 settembre era di 1.035 milioni di euro, con un rapporto annualizzato
debiti/ebitda del 3,7%, analogo a quello della chiusura dell’esercizio 2015, ma che incorpora
l’indebitameno relativo agli investimenti per 208 milioni fatti nei primi 9 mesi, in nuove
operazioni finalizzate allo sviluppo del gruppo.

Il ratio di condivisione dei siti di Cellnex continua a crescere in modo sostenuto raggiungendo
1,58x. Si tratta di un aumento del 4,6% rispetto all’analogo periodo del 2015.

Cellnex Italia - che integra le attività di Towerco, Galata e CommsCon - rappresenta il 34% dei
ricavi totali del Gruppo, con 177 milioni di euro sul periodo.

Alla fine del terzo trimestre Cellnex ha annunciato l’acquisto del 100% di Shere Group in Olanda
e Regno Unito con un investimento di 393 milioni di euro.

L’investimento complessivo delle acquisizioni realizzate in Italia (CommsCon), Francia (siti di
Bouygues Telecom), Olanda (Protelindo Towers e Shere Group) e Regno Unito (Shere Group) nel
corso del periodo, si attesta a 601 milioni di euro.
Barcellona, 28 ottobre 2016 - Cellnex Telecom ha presentato i risultati relativi ai primi nove mesi 2016. I ricavi sono
stati pari a 520 milioni di euro (+15%) e l’ebitda ha raggiunto i 208 milioni (+18%). Il risultato netto si è attestato a
35 milioni di euro rispetto ai 19 milioni del settembre 2015.
I dati di questi primi nove mesi integrano già – per la totalità del terzo trimestre – la società CommsCon in Italia e i
261 siti acquisiti da Protelindo in Olanda. Mentre le torri acquisite da Bouygues Telecom in Francia, sono state
incorporate a partire dal 16 settembre scorso. Nel caso, infine, di Shere Group, l’integrazione verrà effettuata a
partire dal quarto trimestre.
L’Amministratore Delegato di Cellnex, Tobías Martínez, ha fatto una valutazione positiva dei dati economici e della
gestione “marcata dall’aumento dei ricavi, dell’ebitda, dal miglioramento del ratio di condivisione e dai punti di
presenza nei siti e caratterizzata dall’attenzione alle opportunità di crescita e consolidamento nei mercati europei.”
"L’integrazione nel Gruppo di Shere Group in Olanda - prosegue Tobias Martínez - ci pone in una posizione di forza
e di leadership con 725 siti. L’ingresso in Francia tramite Bouygues Telecom conferma inoltre la solidità del modello
di operatore indipendente d’infrastrutture e amplia la base dei grandi fornitori di accesso alla rete in Europa con i
quali Cellnex sta instaurando una collaborazione e una partnership di lungo termine.”
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Dal canto suo il Presidente di Cellnex, Francisco Reynés, ha sottolineato: “la coerenza dei risultati che, trimestre
dopo trimestre dall’ingresso in Borsa della società, confermano le aspettative del mercato, frutto di una
combinazione di realismo, prudenza e rigore nella gestione, di ambizione e fermezza nell’individuazione degli
obiettivi di crescita in Europa a cui si aggiunge la capacità d’esecuzione.”
Crescita organica, miglioramento del tasso di occupazione, investimenti, nuovi canali televisivi in
Spagna
Per area di attività, le infrastrutture per telefonia mobile hanno prodotto il 54% dei ricavi pari a 281 milioni di
euro. L’attività nel settore delle reti di diffusione audiovisiva ha prodotto il 33% dei ricavi pari a 174 milioni di
euro. Mentre l’attività incentrata sulle reti di sicurezza e emergenza e sulle soluzioni per la gestione intelligente
delle infrastrutture urbane (IoT e Smart cities) ha prodotto il 13% dei ricavi pari a 65 milioni di euro.
Al 30 settembre 2016 Cellnex Telecom contava su un totale di 15.633 siti (7.729 in Italia e 7.413 in Spagna, 261 in
Olanda, 230 in Francia), ai quali si aggiungono i 1.028 nodi (DAS e piccole celle) gestiti da CommsCon.
La crescita organica dei punti di presenza sulla base esistente delle torri ha raggiunto un +4,3% rispetto allo stesso
periodo del 2015, mentre il ratio di occupazione per sito è di 1,58 rispetto all’ 1,51 di settembre 2015. Questo è il
risultato dell’attività commerciale che ha stipulato nuovi accordi di servizi con operatori di telefonia mobile,
operatori di tlc e gruppi di comunicazione audiovisiva in Italia e in Spagna.
In quest’ultimo caso, i ricavi del periodo comprendono l’inizio a fine aprile in Spagna delle trasmissioni di 6 nuovi
canali di TV. Nell’accumulato dei 6 mesi quest’area di attività non è omogenea con quella del primo trimestre 2015
in cui era stato effettuato un “simulcast” (trasmissione parallela in due diverse frequenze) in coincidenza con la
migrazione e la liberazione della banda da 800 MHz.
Gli investimenti del periodo hanno raggiunto i 250 milioni di euro. 19 milioni corrispondono all’acquisto di
CommsCon, 109 milioni all’acquisto dei siti di Protelindo in Olanda e 80 milioni all’acquisto delle prime 230 torri
di Bouygues Telecom in Francia. Inoltre, 42 milioni sono stati destinati alla manutenzione della capacità installata
e ad investimenti vincolati alla generazione di nuovi utili e una maggior efficienza come ad esempio il
miglioramento dei costi operativi grazie alla rinegoziazione di contratti relativi alle localizzazioni delle
infrastrutture di telefonia mobile gestite dalla compagnia.
Struttura del debito: emissione di obligazioni per 750 milioni di euro.
Alla chiusura di settembre Cellnex mantiene una struttura del debito stabile, a lungo termine, con una vita
media di 6,2 anni, e un costo medio annuale del 2% e in un 96% indicizzato a tipo fisso .
Il 1º agosto l’azienda ha emesso obligazioni per 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2024 e una cedola
del 2,375%. Si tratta della seconda emissione di Cellnex dopo quella emessa nel luglio 2015 per un importo di
600 milioni di euro e con scadenza nel 2022.
L’obiettivo principale di questa seconda emissione è l’aumento della capacità finanziaria rispetto alle opportunità
di crescita, estendendo il profilo delle scadenze del suo debito e approfittando degli attuali tassi d’interesse bassi.
Dopo questa operazione Cellnex non ha scadenze significative sino al 2022.
Cellnex ha inoltre ampliato di 850 milioni di euro le linee di credito disponibili con una scadenza tra il 2019 e il
2023 e un costo dell’ 1%. In tal modo Cellnex aumenta fino a 2.175 milioni il limite totale del debito.
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Al 30 settembre, il debito netto del Gruppo si attesta a 1.035 milioni di euro rispetto ai 927 milioni alla chiusura del
2015. Il rapporto annualizzato debito/ebitda, dopo aver contabilizzato il debito relativo alle nuove acquisizioni
avvenute nel periodo, si mantiene stabile al 3,7% allo stesso livello del dicembre 2015. Dopo l’acquisizione di Shere
Group, nel mese di ottobre, la liquidità immediata a disposizione del gruppo è pari a oltre 700 milioni di euro.
Lo scorso 30 marzo Cellnex Telecom è entrata nell’elenco delle obbligazioni societarie eleggibili come collaterale
della Banca Centrale Europea in operazioni di politica monetaria. Tale azione si inserisce nell’ambito del
programma di acquisto di obligazioni societarie (Corporate Sector Purchase Programme, CSPP) che lo scorso 10
marzo ha completato il programma di acquisto titoli (Asset Purchase Programme, APP), già precedentemente
attuato dalla BCE.
Le emissioni di Cellnex Telecom mantengono il rating di Fitch (BBB- con prospettiva stabile). D’altro canto, lo
scorso giugno S&P ha confermato il rating BB+ migliorando la prospettiva da stabile a positiva.
Riguardo a Cellnex Telecom
Cellnex Telecom è il principale operatore indipendente europeo di infrastrutture di telecomunicazioni senza fili,
con un portafoglio totale di 16.661 siti (al 30 settembre 2016), includendo i 1.028 nodi (DAS e piccole celle) gestiti
da CommsCon. Cellnex è presente in Spagna, Italia, Olanda, Francia e Regno Unito.
Cellnex opera in tre aree principali: infrastrutture per telefonia mobile; reti di diffusione audiovisiva; e servizi di
reti di sicurezza e emergenza e soluzioni per la gestione intelligente di infrastrutture e servizi urbani (smart cities
e l’“Internet de las cosas” (IoT)).
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Allegato 1
Conto economico e bilancio
Consolidated Income Statement
Telecom Site Rental
Broadcast Infrastructure
Network Services & Others
Revenues
Operating Costs
EBITDA
Non-recurring items
Depreciation & amortisation
EBIT
Net Interest
Bond Issue Cost
Corporate Income Tax
Non-Controlling Interests
NET PROFIT ATTRIBUTABLE
SEP
2016
216
173
64
453
281
174
65
520
(277)
(312)
176
208
(16)
(119)
(16)
(124)
41
(13)
(7)
(3)
1
19
68
(26)
(5)
(1)
35
Dec
2015
Sep
2016
Non Current Assets
Fixed Assets
Goodwill
Other Financial Assets
Current Assets
Debtors and Other Current Assets
Cash and Cash Equivalents
1.808
1.519
216
73
219
168
51
1.974
1.639
254
81
531
174
357
Total Assets
2.027
2.505
538
560
1.290
593
377
184
136
1.745
1.335
51
203
156
199
200
2.027
2.505
927
1.035
3,7x
3,7x
Net Equity
Non Current Liabilities
Bond Issues
Borrowings
Deferred Tax Liabilities
Other Creditors & Provisions
Current Liabilities
Total Liabilites
Net Debt 1
Annualized Net Debt / Adjusted EBITDA
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SEP
2015
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Allegato 2
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Allegato 3
Eventi significativi del 1S 2016
Febbraio

Orange e Cellnex Telecom installano la prima rete di Small Cells 4G a Barcellona, in
collaborazione con il Comune della città.
Marzo

Cellnex Telecom annuncia che ubicherà in Italia il centro di “eccellenza di gruppo”. L’avviamento di
questo centro, con sede a Roma, costituisce un esempio dell’impegno a lungo termine di Cellnex in Italia
e riconosce l’elevato grado di preparazione e di professionalità dei dipendenti delle società del gruppo
in Italia, Galata e TowerCo.

Cellnex Telecom, insieme al fondo di investimento italiano F2i, presenta un’offerta vincolante a
Telecom Italia, per l’acquisto del 100% delle azioni di Inwit, uno dei principali operatori di
infrastrutture di telecomunicazioni in Italia che conta con 11.500 siti nel paese. Telecom Italia controlla
il 60% delle azioni di Inwit.

La Banca Centrale Europea inserisce le obbligazioni di Cellnex Telecom nel programma di acquisto di
obbligazioni societarie di alta qualità lanciato dalla stessa BCE nell’ambito del suo Asset Purchase
Programme, destinato a introdurre liquidità nell’economia europea.
Maggio

Cellnex Telecom rende noto l’accordo raggiunto con l’operatore indonesiano di infrastrutture
Protelindo, per l’acquisto di Protelindo Netherlands che gestisce 261 siti nei Paesi Bassi. L’operazione
comporta un investimento di 109 milioni di euro.
Giugno

Il Comitato Tecnico Consultivo dell’Ibex 35 autorizza l’inserimento di Cellnex Telecom nel principale
indice di borsa del mercato spagnolo. Le azioni della società entrano a far parte dell’indice in occasione
della seduta del 20 giugno 2016.

Cellnex Telecom conclude - attraverso la sua filiale Cellnex Italia, s.r.l. - l’acquisto di CommsCon con un
investimento di 18,65 milioni di euro. CommsCon è un operatore italiano che fornisce soluzioni di
copertura per banda larga mobile in base alla tecnologia delle “smal cells” e i DAS (Distributed antenna
system), per grandi spazi aperti e chiusi caratterizzati dall’alta frequentazione e agglomerazione di
persone.

Il 30 giugno si svolge l’Assemblea degli Azionisti di Cellnex Telecom per l’esercizio 2015. E’ la prima
Assemblea celebrata dalla società dopo la sua quotazione in Borsa nel maggio 2015.
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Luglio (fatti significativi al di fuori del periodo gennaio-giugno)

Cellnex Telecom annuncia un accordo con Bouygues Telecom, che prevedeva in un prima fase
l’acquisto di 230 torri di telecomunicazioni in Francia. Un investimento di 80 milioni di euro che apre le
porte della società al mercato francese. Le due società lavorano ad una seconda fase che potrebbe
ampliare sino a 500 il numero delle torri acquistate.
Agosto

Cellnex Telecom emette obbligazioni per 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2024 e una cedola
del 2,375%.
Settembre

A seguito dell’accordo annunciato a luglio, il 16 settembre Cellnex chiude l’acquisto in Francia di
ulteriori 230 torri di telecomunicazioni da Bouygues Telecom.

Il 29 settembre la società annuncia un accordo con Arcus Infrastructure Partners, per l’acquisto del
100% di Shere Group, operatore di infrastrutture che gestisce 1.004 siti di cui 464 in Olanda e 540 nel
Regno Unito. L’operazione ha comporato un investimento di 393 milioni di euro.
Ottobre (fatti significativi al di fuori dal periodo gennaio-settembre)

L’11 ottobre Cellnex Telecom sigla l’acquisto di Shere Group, con attivi in Olanda e Regno Unito.
Corporate and Public Affairs
Comunicazione Corporativa
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