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Risultati gennaio-settembre 2015
I ricavi di Cellnex Telecom raggiungono i 453
milioni d’euro, un incremento del 42%
L’Ebitda ricorrente si è attestato a 176 milioni d’euro (+33%)
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Cellnex mantiene la sua previsione di EBITDA per il 2015 in 235 milioni d’euro dopo la revisione al
rialzo annunciata lo scorso mese d’agosto, superando così il consenso del mercato dopo la
quotazione in Borsa dello scorso maggio.
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Il risultato netto del periodo ha raggiunto i 19 milioni d’euro, sebbene in termini comparabili (poste
non ricorrenti delle operazioni d’acquisto di attivi in Italia, la quotazione in Borsa, emissione di
obbligazioni) il risultato netto si è attestato a 35 milioni d’euro.
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Cellnex Italia, che comprende le attività di Towerco e Galata, apporta un 26,5% dei ricavi totali
della compagnia, rafforzando inoltre il contributo del segmento di attività per la telefonia mobile
che raggiunge un 47,7% dei ricavi consolidati di Cellnex, per un 38,2% delle infrastrutture di
radiodiffusione e un 14% dei servizi di rete (sicurezza, emergenza, Smart cities, etc.).
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Vari fattori incidono sulla comparabilità con i primi 9 mesi del 2014: tra i più rilevanti la chiusura di
9 canali TV nel maggio del 2015, o il consolidamento dal 1º aprile 2015 di 7.377 torri acquistate a
WIND gestite da Galata in Italia.
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Le tre principali linee di attività della compagnia –infrastrutture di telefonia mobile; radiodiffusione;
e servizi di rete, - adempiono gli obiettivi di crescita organica prevista per l’esercizio.
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In Spagna, l’aggiudicazione lo scorso 16 ottobre di 6 nuove licenze di canali di TDT per 3 canali SD e 3
in HD, rende più chiare e stabilizza le prospettive del settore audiovisivo.
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La crescita dell’attività, il controllo sugli investimenti e la gestione attiva del circolante hanno
rafforzato la generazione di cassa che è aumentata del +32% rispetto allo stesso periodo del 2014.
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A seguito dell’emissione di un’obbligazione per un importo di 600 milioni d’euro lo scorso 20 luglio,
Cellnex Telecom ha aumentato sensibilmente la qualità della sua struttura di capitale: ha migliorato
le sue scadenze (da 3,9 a 6,6 anni) ad un costo competitivo del 2,2%; un 54% con cedole di tipo fisso;
ha eliminato i “covenant”; e ha diversificato le fonti di finanziamento.
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L’attività commerciale ha consentito di perfezionare degli accordi con vari operatori di
telecomunicazioni in Italia e Spagna per l’ubicazione di attrezzature della compagnia, che si traduce
in miglioramento dei coefficienti di condivisione della rete di Cellnex Telecom.
Barcellona, 23 ottobre 2015. - Cellnex Telecom ha presentato i risultati corrispondenti ai primi 9 mesi del 2015.
Spicca l’incremento dei ricavi in un 42%, sino a 453 milioni d’euro, e la crescita dell’EBITDA ricorrente sino a 176
milioni (+33%).
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Il risultato netto –non comparabile- ha raggiunto i 19 milioni d’euro, mentre il netto comparabile, escludendo
le poste non ricorrenti associate all’acquisizione degli attivi di Galta in Italia, la quotazione in Borsa o l’emissione
dell’obbligazione corporativa lo scorso mese di luglio, ha chiuso a 35 milioni d’euro.
La comparabilità con il 1º semestre 2014 è condizionata dalla chiusura delle trasmissioni di 9 canali TV del
maggio 2014, e dal consolidamento dal 2º trimestre 2015 delle 7.377 torri acquistate a WIND in Italia.
Francisco Reynés, Presidente de Cellnex Telecom, ha sottolineato: “I dati accumulati di questo terzo trimestre
di Cellnex, confermano il soddisfacimento delle aspettative che avevamo già intravisto nell’evoluzione dei primi
sei mesi. L’attenzione posta sull’attività quotidiana, l’efficienza nell’esecuzione e l’attenzione alle opportunità di
crescita che possano presentarsi fondamentalmente in Europa, sono gli assi di una gestione che si traduce nella
solidità dei dati che abbiamo oggi presentato e il loro allineamento con gli obiettivi marcati per tutto l’anno.
Dal suo canto Tobías Martínez, Amministratore Delegato di Cellnex, ha sottolineato come “l’evoluzione del
complesso delle attività della compagnia ha risposto alle previsioni. E’ una constatazione specialmente rilevante
in un esercizio marcato da importanti sfide come l’integrazione dell’attività di Galata in Italia, la quotazione in
Borsa stessa con i cambiamenti e le trasformazione che ciò ha implicato, o la pressione e le esigenze sulla
gestione dei costi e delle operazioni in un anno con un minor numero di canali di TDT in Spagna, in attesa di
recuperare l’1,75 multiplex per i nuovi sei canali. Tutto ciò ha condizionato il margine di manovra del team di
Cellnex e in tale contesto la valutazione di questi primi 9 mesi è chiaramente positiva”.
Crescita organica, miglioramento del coefficiente d’occupazione, investimenti
Per linee di attività, il settore delle reti di diffusione audiovisiva ha generato 38% dei ricavi con 173 milioni
d’euro. Le infrastrutture per la telefonia mobile, che includono già dal 2º trimestre le torri acquistate a WIND il
26 marzo, hanno generato 47,7% dei ricavi con 216 milioni d’euro. Mentre le attività incentrate sulle reti di
sicurezza ed emergenza e soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (LoT e Smart cities)
hanno rappresentato il 14% dei ricavi con 64 milioni d’euro.
Alla chiusura del primo semestre 2015 Cellnex Telecom contava con un totale di 15.127 siti (7.709 in Italia e
7.418 in Spagna). La crescita organica dei punti di presenza sulla base esistente delle torri si è situata in un +6%
alla chiusura del terzo trimestre rispetto a dicembre 2014, laddove il coefficiente d’occupazione ha raggiunto
l’1,51 equivalente all’obiettivo fissato per tutto l’anno. Ciò riflette l’attività commerciale, con il perfezionamento
di nuovi accordi di prestazione di servizi con operatori di telefonia mobile e operatori di telecomunicazioni e
gruppi di comunicazione audiovisiva in Italia e Spagna.
Gli investimenti totali del periodo hanno raggiunto i 756 milioni d’euro: 737 destinati all’espansione (693
all’operazione di Galata in Italia nello scorso marzo, e 44 per l’acquisizione di un pacchetto di 300 torri a
Telefónica lo scorso gennaio); 19 milioni sono stati destinati al mantenimento della capacità installata e a
investimenti vincolati alla generazione di nuovi ricavi, come, per esempio, la razionalizzazione del parco torri di
telefonia che consenta un maggior e miglior uso della capacità installata.
Struttura del debito
Il 20 luglio 2015 Cellnex Telecom ha proceduto ad una emissione obbligazionaria inaugurale con una
sottoscrizione eccedente 6 volte. L’emissione ha previsto un’obbligazione per un importo di 600 milioni d’euro,
con scadenza a 7 anni e una cedola di 3,125%.
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A seguito di quest’emissione Cellnex presenta una struttura di debito stabile, a lungo termine (6,6 anni, a fronte
dei 3,9 anni prima dell’emissione) con un costo medio del 2,2% e di un 54% con cedola a tasso fisso. Questo
processo di rifinanziamento consente di disporre di maggiori scadenze, l’eliminazione di covenant e la
diversificazione delle fonti di finanziamento.
Il debito netto della compagnia alla chiusura dei 9 mesi era pari a 980 milioni d’euro a fronte dei 342 milioni alla
chiusura del 2014, e dopo aver finanziato l’acquisizione del portafoglio delle torri di WIND per 693 milioni.
Riguardo a Cellnex Telecom
A seguito dell’acquisto del portafoglio delle torri di telecomunicazioni di Wind in Italia dello scorso marzo,
Cellnex Telecom è diventato l’operatore indipendente leader in Europa nelle infrastrutture delle
telecomunicazioni senza cavo, con un totale di 15.140 torri.
Cellnex svolge la sua attività in tre aree: infrastrutture per telefonia mobile; reti di diffusione audiovisiva; e
servizi di reti di sicurezza, emergenza e soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture e servizi urbani
(Smart cities e l’” Internet delle cose” (loT).
Nel 2014, la compagnia ha ottenuto 436 milioni d’euro di ricavi e un risultato lordo di esercizio (EBITDA) di 178
milioni. Dei ricavi totali, l’area delle infrastrutture di diffusione ha generato il 57% (250,35 milioni d’euro);
l’attività delle infrastrutture di telefonia mobile un 24% (106,5 milioni); e i servizi di rete un 18% (79,16 milioni).
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Allegato 1
Conto economico bilancio
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Allegato 2
Eventi significati del 1S 2015
Gennaio
ll 26 gennaio Cellnex Telecom ha concluso l’acquisizione di 300 torri di telefonia mobile a Telefónica
in Spagna con un investimento di 44 milioni d’euro.
Marzo
Il 26 de marzo Cellnex Telecom e WIND hanno chiuso l’operazione di compravendita di 7.377 torri
dell’operatore italiano di telefonia mobile con un investimento di 693 milioni d’euro. A seguito di
questa operazione Cellnex conta con un totale di 7.708 torri di telefonia mobile in Italia.
Il 24 marzo, in occasione dell’Assemblea Generale degli Azionisti di Abertis, il gruppo delle
infrastrutture rende noto il nuovo nome e la marca per la sua attività d’infrastrutture terrestri:
“Cellnex Telecom”.
Il 31 marzo si è concluso il processo di liberazione della banda 800 MHz, quale risultato del
cosiddetto “dividendo digitale” che prevedeva di destinare detta parte dello spettro alla telefonia
mobile.
Aprile
Il 7 aprile Abertis comunica la sua intenzione di richiedere l’ammissione alla quotazione di Cellnex
Telecom. La compagnia annuncia la sua intenzione di realizzare un’offerta di vendita a investitori
qualificati di azioni di Cellnex Telecom, e richiedere l’ammissione alla quotazione della totalità delle
sue azioni.
Il 17 aprile il Governo spagnolo ha indetto una pubblica gara per l’aggiudicazione di 6 canali di TDT
in aperto che implica il recupero di 1,75 multiplex che, una volta attuati, completeranno la mappa
audiovisiva spagnola con un totale di 7 multiplex d’ambito statale in attivo.
Il 23 aprile la CNMV approva il prospetto di quotazione in borsa di Cellnex Telecom. La
Commissione Nazionale del Mercato dei Valori approva e registra il prospetto dell’offerta di vendita
e ammissione alla negoziazione delle azioni di Cellnex Telecom. Abertis informa che venderà azioni
rappresentative di un 55%, ampliabile sino ad un massimo di 60,5% nel caso in cui si eserciti il “green
shoe”. Si prevede che le azioni inizino ad essere negoziate nelle Borse di valori spagnoli il prossimo 7
maggio.
Maggio
Il 4 maggio la CNMV autorizza l’ampliamento dell’offerta di vendita di azioni di Cellnex Telecom
richiesta da Abertis. In tal modo Abertis amplia di un 5% sino a 60% l’offerta di vendita, e sino ad un
massimo di 66% in caso si eserciti il “green shoe”.
Il 7 maggio Cellnex Telecom debutta in borsa. La capitalizzazione di Cellnex Telecom, lanciata in
borsa con un ticker “CLNX’, ha superato i 3.244 milioni d’euro il primo giorno di quotazione.
Il 18 maggio le banche collocatrici dell’offerta di vendita delle azioni di Cellnex Telecom, hanno
esercitato il “green shoe” del 6%.
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Luglio
Il Tribunale Supremo emana tre provvedimenti in cui determina l’archiviazione, per recesso della
parte ricorrente, dei ricorsi contenzioso-amministrativi presentati contro gli accordi del Consiglio dei
Ministri –di maggio e giugno 2010 – che avevano concesso otto licenze di canali di televisione digitale
terrestre (TDT).
Il 20 luglio, Cellnex Telecom emette un’obbligazione per un importo di 600 milioni d’euro con una
scadenza a 7 anni e un interesse del 3,25%.
Ottobre
Il 16 ottobre il Consiglio dei Ministri della Spagna approva l’aggiudicazione delle licenze
corrispondenti a 6 nuovi canali TDT (3 SD e 3 HD). In tal modo si recuperano 1,75 MUX che hanno
sospeso le loro trasmissioni nel maggio del 2014.
Dirección Asuntos Públicos y Corporativos
Comunicación Corporativa
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Tel. +34 935 031 416
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