Cellnex Telecom accorda l`acquisizione di Shere Group, consolida

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Cellnex Telecom accorda l`acquisizione di Shere Group, consolida
Comunicato stampa
Cellnex Telecom accorda l’acquisizione di Shere Group,
consolida la sua presenza in Olanda e incorpora attivi nel Regno
Unito
L’accordo raggiunto con il fondo di infrastrutture Arcus, implica l’acquisizione del
100% di Shere Group che fornirà 1.004 siti a Cellnex Telecom
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Con questa operazione, di 393 milioni di euro, Cellnex amplia e consolida la sua presenza in
Europa incorporando il Regno Unito alle attività del Gruppo. In Olanda l’integrazione di Shere
triplica il numero di siti.
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L’accordo, che si prevede possa concludersi durante il mese di ottobre, conferma il modello di
operatore neutro di infrastrutture di telecomunicazioni capace di offrire il servizio ad una base
diversificata di operatori di telefonia e dati che operano in distinti paesi.
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Cellnex aggiungerà 464 nuovi siti in Olanda e pertanto la compagnia opererà 725 siti nei Paesi
Bassi. Nel Regno Unito, il quinto paese europeo in cui Cellnex avrà presenza e attività, la
compagnia potrà contare su 540 siti.
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L’integrazione degli attivi di Shere fornirà dei ricavi annuali stimati a 29 milioni di euro: 2/3 in
Olanda e 1/3 nel Regno Unito.
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L’acquisizione sarà finanziata tramite la cassa casa disponibile della compagnia.
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Nel corso dei due ultimi anni, Cellnex ha realizzato in Europa un ciclo d’investimenti crescente
di circa 1.400 milioni di euro. In pratica, ciò significa che il 40% dei ricavi della compagnia hanno
ormai origine fuori dalla Spagna.
Barcellona, 29 settembre 2016. - Cellnex Telecom ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% di Shere
Group –gruppo che gestisce torri e siti in Olanda e Regno Unito- che è controllato dal fondo britannico di
infrastrutture, Arcus Infrastructure Partners. L’operazione, per un investimento di 393 milioni di euro, implica
l’acquisto del portafoglio di 1.004 siti di telefonia mobile operati da Shere.
Francisco Reynés, Presidente di Cellnex Telecom, ha sottolineato “come l’accordo raggiunto sia in linea con la nostra
strategia di sviluppo iniziale basata su piccole operazioni e posteriore consolidamento sui mercati che
rappresentano l’interesse prioritario di Cellnex in Europa. Negli ultimi 18 mesi, lo sforzo realizzato dal team di
Cellnex, che si concreta oggi con questa nuova operazione in Olanda e Regno Unito, ha fatto riconoscere e fornito
personalità propria sul mercato al modello di operatore neutro di infrastrutture di telecomunicazioni”.
Dal suo canto Tobías Martínez, Amministratore Delegato di Cellnex, ha segnalato come l’acquisizione di Shere
Group “rafforza Cellnex in termini di ampliamento e diversificazione della nostra base di clienti tra i quali vi è già
una gran parte dei grandi operatori europei; e di ampliamento e diversificazione della nostra base geografica. La
traduzione in dati è quella di una compagnia che genererà già il 40% dei suoi ricavi fuori dalla Spagna, e che, una
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volta formalizzata la chiusura dell’operazione d’acquisizione di Shere, potrà contare con un “backlog” (vendite
stipulate per i prossimi anni) di 8.400 milioni di euro”.
I 464 siti gestiti da Shere in Olanda sono distribuiti uniformemente su tutto il territorio dei Paesi Bassi. Pertanto,
vengono a integrare, e senza nessuna ridondanza, la rete di 261 siti già gestiti da Cellnex. Il dato di condivisione
(“tenancy ratio”) delle infrastrutture situate sui siti di Shere Group in Olanda raggiunge un ratio di 2,7x.
Riguardo i 540 siti situati nel Regno Unito, sono fondamentalmente concentrati in Inghilterra e Galles. In questi siti
il ratio di condivisione si eleva a 1,6x.
“Con il Regno Unito, indica Tobiás Martínez, non solo introdurremo un nuovo paese in Europa rinforzando inoltre
la continuità geografica dei mercati in cui operiamo, ma accediamo ad un mercato molto significativo e dinamico
per il settore degli operatori di infrastrutture contando con un alto grado di esternalizzazione della loro gestione”.
Il mercato olandese
Il mercato olandese di infrastrutture per la telefonia mobile conta con cinque operatori che gestiscono un totale di
1.500 siti – in cui vi sono i 725 siti che verranno ora gestiti da Cellnex nel paese – che vengono a complementare la
rete propria delle tre principali compagnie di telefonia del paese (KPN, TMobile e Vodafone), a cui si aggiunte Tele2
che offre i suoi servizi unicamente in 4G. L’Olanda dispone di un totale di 15.200 siti su tutto il territorio.
L’Olanda – paese con un rating AAA– è uno dei paesi europei con maggior penetrazione della banda larga mobile
basata sul 4G. Una copertura che per i quattro operatori di telefonia mobile presenti nel paese oscilla tra il 92% e il
99%. Fondamentalmente, ciò possibile, utilizzando i siti già esistenti per il 2G e il 3G. Come per la gran parte dei
paesi europei, il miglioramento della copertura per rendere fattibile l’esperienza dell’accesso in mobilità a contenuti
di banda larga in aeree con gran numero di utenti simultanei costituisce una delle future sfide. In tal senso, una
maggior densità e capillarità della rete, mediante lo spiegamento delle “small cells” ed i sistemi distribuiti da antenne
(DAS in inglese), sarà nei prossimi anni uno dei vettori di crescita nel mercato olandese.
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Il mercato del Regno Unito
Il Regno Unita conta con circa 46.000 siti di cui il 21% è gestito da operatori indipendenti come nel caso di Shere
Group o Arqiva, e anche da due “joint ventures” MBNL (formata da Three e EE) e CTIL (formata da Vodafone e O2).
Il traffico dati, alla pari di quello che succede nel complesso dei paesi europei, è il segmento che cresce più
rapidamente. Si stima una crescita inter annuale del 49% sino al 2020 rispetto alla stabilità dei servizi di voce. La
copertura 3G nel paese è ampia mentre nel caso delle tecnologie LTE (p.e. 4G) vi è ancora margine. Gli operatori
hanno iniziato i primi dispiegamenti di “small cells”, le reti di antenne che dovranno in futuro garantire la qualità
della banda larga mobile visto l’aumento del consumo dei dati. Anche nel Regno Unito come nei restanti paesi
europei questi dispiegamenti sono uno dei vettori della crescita per gli operatori di infrastrutture.
Riguardo a Cellnex Telecom
Cellnex è il principale operatore europeo indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni senza fili, con un
portafoglio totale di più di 16.600 siti. Cellnex ha chiuso il primo semetre 2016 con 338 milioni di euro di ricavi
(+18%) e 134 milioni di ebitda (+16,5%). Cellnex è presente in Italia, Spagna, Francia, Olanda e ora Regno Unito.
Cellnex suddivide le sue attività in tre aree: infrastrutture per telefonia mobile; reti di diffusione audiovisiva;
servizi di reti di sicurezza ed emergenza e soluzioni per la gestione intelligente di infrastrutture e servizi urbani
(smart cities e l’”Internet delle cose” (IoT)).
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