Il documento - Laboratorio urbano

RAPPORTO ONZUS 2010: LA FRANCIA E I QUARTIERI SENSIBILI
E’ stato reso pubblico a fine 2010 il nuovo rapporto dell’ “Observatoire national des zones
urbaines sensibles”, il Rapport Onzus 2010. L’Osservatorio delle zone urbane sensibili è stato
introdotto nel 2003 dalla cosiddetta “Loi Borloo”, promulgata dal governo Raffarin (con Jacques
Chirac Presidente della Repubblica) insediatosi il 5 maggio 2002. La “loi d’orientation et de
programmation pour la ville et la rénovation urbaine”, o “loi Borloo”, non nasconde, fin dalle prime
righe, la volontà di proseguire nell’approccio legato alla “discrimination positive territoriale”,
secondo la quale il territorio francese è diviso tra territori normali e territori che presentano degli
handicaps (nel testo di legge il termine “handycaps”, già utilizzato nei testi precedenti, viene
sostituito dal più moderato “inégalités”), da riportare alla media nazionale. Il documento normativo
prevede diverse misure, a tratti decisamente innovative ed aspramente criticate, e un sistema di
nuove istituzioni volte ad instaurare un rapporto più diretto con il territorio sul quale intervenire.
I programmi d’azione da portare avanti nelle Zus (“Zones urbaines sensibles”), per la durata
di cinque anni, hanno come obiettivo primario il raggiungimento di risultati numerici (esposti
nell’appendice allegata al testo di legge), e proprio per questa ragione diviene fondamentale
l’analisi statistica continuativa e sistematica dei quartieri. Questo insieme di dati é da trasmettere
proprio all’ “Observatoire national des zones urbaines sensibles”, incaricato appunto di misurare
l’evoluzione “des inégalités sociales et des écarts de développement dans chacune des zones
urbaines sensibles”1, e di seguire l’interità delle politiche pubbliche messe in campo a tale scopo.
Tale opera prevista dalla “loi Borloo” risponde in qualche modo a ciò che la Corte dei conti
francese aveva poco prima ravvisato 2, vale a dire una deficienza nella valutazione della politique de
la ville e del suo sviluppo.
Il Rapporto del 2010, secondo le direttive del presidente dell’Onzus Bernadette Malgorn,
misura l’evoluzione dei quartieri che beneficiano dei dispositivi della politique de la ville, e
propone così una fotografia dell’evoluzione delle disuguaglianze sociali e dei differenti sviluppi
territoriali della Francia.
Segui il link per scaricare il pdf completo del Rapport Onzus 2010:
http://extranet.ville.gouv.fr/docville/RapportONZUS2010/RA_ONZUS_2010cp.pdf
1
Trad. It.: “delle disuguaglianze sociali e delle differenze di sviluppo in ogni zona urbana sensibile”.
La politique de la ville, Cour des comptes, rapport au président de la République suivi des
réponses des administrations et des organismes intéressés, février 2002.
2