Documento 15 Maggio 2016 5AFM Serale

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Documento 15 Maggio 2016 5AFM Serale
DOCUMENTO del C.di.C. Istruzione per gli Adulti
V
A.F.M.
Istituto Istruzione Superiore
“ S. SATTA”
Viale S. Antonio, 4 08015 Macomer (Nu) - Dirigente
0785/70552 - Segr. 0785/70452 Fax 078570950 web
www.itctsatta.it e-mail [email protected]
RETE SARDEGNA
C.P.I.A. N. 3 – NUORO – SASSARI
Viale Costituzione n.1- 08100 Nuoro
Cod. Mecc. NUMM07000C - CF 93050040919
peo [email protected]
pec [email protected]
tel. 0784441953
Esame di Stato conclusivo dell’anno scolastico
2015/2016
PERCORSO DI SECONDO LIVELLO
ULTIMO PERIODO DIDATTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO Di Classe 5^
AFM (EX SERALE)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 6 OM
37/2014)
1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito
documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti
di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo
ai fini dello svolgimento degli esami.
[…]
5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate
durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai
sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con D.P.R. n. 249 del
24/6/98, modificato dal D.P.R. 21‐11‐2007,n. 235.
6. Il documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun candidato.
Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia.
*******
Istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Anno
Scolastico2015/16”:
1
Nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello, ai fini della validità dell’anno scolastico, è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell’orario del percorso personalizzato (PSP) definito nel patto formativo
individuale. SALVO LE PRESCRITTE E MOTIVATE DEROGHE DELIBERATE DAL COLLEGIO DOCENTI. Al riguardo, si
precisa che il monte ore del percorso di studio personalizzato (PSP) è pari a monte ore complessivo del periodo
didattico sottratta la quota utilizzata per le attività di accoglienza e di orientamento ( pari a non più del 10 % del
monte ore medesimo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti. Nell’ambito delle misure di sistema
promosse in applicazione dell’Art.11, comma 10, del DPR 263/12 è stato indicato che la misura massima dei crediti
riconoscibili ad esito della procedura di riconoscimento non può di norma essere superiore al 50% del monte ore
complessivo del periodo didattico frequentato (cfr.C.M.n.3 del 17/03/2016).
Indice
1.
Il consiglio di classe
1.2 Elenco candidati
1.3 cenni alla riforma del serale
2.
Presentazione della classe
L' Istituto Satta
3.
Metodi – mezzi - strumenti e modalità di lezione
4. verifica
5. Griglie e tipologie di valutazione
6. Relazioni individuali e UDA
6.1 Italiano e Storia
6.2 Lingua straniera Inglese
6.3 Diritto – Ec. - Finanza Pubblica
6.4 Seconda lingua comunitaria Francese
6.5 Economia Aziendale
6.6 Religione
6.7 Matematica
7. Terze prove realizzate
a) Tipologia A e C
B) Tipologia C
8. CLIL
1
Docente
Cappai Giovanna
Cappai Giovanna
Cossu Claudia
Di Mattia Elena
Ibba Silvia
Manca Milena
Marras Vincenzo
Marras Vincenzo
Piras M. Giuseppina
Materia
TI / TD*
Diritto
Ec. ‐ Finanza Pubblica
Seconda Lingua Straniera
Lingua Inglese
IRC
Matematica
Lingua e Letterattura Italiana
Storia
Ec. Aziendale
TI: docente a tempo indeterminato; TD: docente a tempo determinato
Docente Coordinatore: Giovanna Cappai
Dirigente Scolastico: Massimo De Pau
Dirigente Scolastico CPIA: Antonio ALBA
1.2. Elenco degli studenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Cognome
Arzu
Cantoni
Caria
Curreli
Demuru
Dettori
Mannu
Mannu
Marras
Nieddu
Pala
Pala
Piras
Salis
Sotgiu
Urtis
Virde
Nome
Francesco
Antonio Dante
Luigi
Luca
Antonello
Antonella
Bruno A.
Manuela
Valentina
Francesca
Alberto
Beatrice C.
Sandra
Sara
Andrea
Anita
Cristina
TI
TI
TD
TI
TD
TD
TI
TI
TI
Ore
settimanali
2
2
2
2
1
3
3
2
6
1.3
La riforma
La V che oggi ci occupa è la prima classe del riformato corso istruzione per gli adulti, opzione
AFM, che arriva all’esame di Stato.
Ci sembra cosa opportuna riportare il profilo del nuovo corso, il quale ha subito, rispetto agli
identici corsi diurni, un taglio lineare di tutti gli insegnamenti pari al 30%.
L'opzione AFM offre, accanto ad una consistente cultura generale, ampie conoscenze in campo
contabile, economico, giuridico, buone capacità linguistiche e abilità informatiche. È adatto a chi
vorrà svolgere l’attività di ragioniere o attività amministrative all’interno di aziende.
Profilo
In base a quanto espressamente indicato nel Regolamento recante norme concernenti il riordino
degli Istituti tecnici, il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze
specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativofinanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche
per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
2. Presentazione della classe
La classe è composta attualmente di 17 studenti, di cui 9 femmine e 8 maschi. Il gruppo classe,
nel corso del quinquennio, ha vissuto costanti trasformazioni acquistando o perdendo alunni per
trasferimento o non ammissione, ma si è sempre dimostrato flessibile e disponibile a integrare gli
studenti che ogni anno venivano aggregati. Il gruppo classe particolarmente attivo ha integrato le
offerte formative della scuola.
Tutti gli allievi hanno sottoscritto il patto, di cui al DPR n. 263/12, afferente il loro percorso di
studio personalizzato.
Il Consiglio di Classe rileva una generale continuità nella partecipazione e nella risposta
alle proposte educative con gli allievi concordate. Nonostante gli studenti siano stati gravati da
impegni lavorativi e familiari rilevanti, si presentavano, in gran parte, alle lezioni regolarmente
pure se solo un gruppo ha manifestato disponibilità ad approfondire tematiche conseguenti alle
attività didattiche. Qualche studente in particolare ha ampliato le proprie conoscenze di base
dimostrando un maggiore impegno e riuscendo ad integrare i contenuti appresi nelle varie
discipline, nonostante fosse lontano dal mondo della scuola da molto tempo. Altri studenti hanno
solo in parte recuperato i momenti di assenza, risultano, infatti, ancora evidenti le lacune
pregresse.
Per la gran parte degli studenti, il Consiglio di Classe rileva una coerenza in relazione alla
partecipazione alle attività didattiche, all’acquisizione di un metodo di studio, alle capacità
espositive. D’altra parte si sottolinea che alcuni studenti hanno manifestato un impegno personale
e di studio più marcato, presumibilmente legato alla loro formazione professionale e culturale
specifica. Gli stessi hanno evidenziato una capacità di lavorare in gruppo, affrontando e
risolvendo specifici problemi, fornendo soluzioni originali, sviluppando capacità espressive nelle
varie discipline. Tali caratteristiche sono ribadite negli interventi e nella partecipazione all’attività
didattica, nell’organizzazione del discorso e nella soluzione di problemi in chiave personale.
Solo taluni manifestano ancora difficoltà e dovrebbero ulteriormente approfondire le tematiche
proposte.
Nel complesso la classe ha conseguito gli obiettivi programmati, i cui risultati rilevati sono
congrui con le competenze a s u o t e m p o c o n c o r d a t e n e l p a t t o f o r m a t i v o
individuale.
Tuttavia alcuni alunni evidenziano difficoltà in ordine al metodo di studio in quanto
prettamente mnemonico. Altri possiedono nozioni poco strutturate, a causa di un percorso
scolastico poco lineare, nel quale sono venuti a mancare i momenti formativi delle verifiche.
Il gruppo più consistente di studenti dimostra di aver acquisito, almeno in parte, le seguenti abilità:
elaborare i contenuti appresi;
confrontare e collegare fra loro contenuti diversi;
essere in grado di fare previsioni su un problema dato;
essere in grado di offrire interpretazioni, letture personali e critiche di un
problema;
elaborare ed ampliare il proprio lessico;
utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline.
Ulteriori elementi utili alla disamina della classe e allo svolgimento delle varie attività si
ritrovano nelle relazioni dei singoli docenti allegate al presente documento.
L'ISTITUTO “SATTA”
Sin dalla sua nascita l ' I s t i t u t o si è caratterizzato per la propensione all’innovazione didattica in
particolare, per quanto qui interessa, nel campo degli ambienti digitali di apprendimento.
Non si tratta solo di dotarsi delle più recenti i n n o v a z i o n i / device digitali (connessione, wifi, Lim,
computer, laboratori, ecc) o dei più innovativi ambienti di apprendimento (piattaforme didattiche ed e‐
learning, CMS, app, cloud, …) quanto piuttosto di uno sguardo attento alla didattica dovuto alla presenza di
un team di docenti capace di intercettare le esigenze dell'utenza e, dunque, in grado di progettare, realizzare e
valutare percorsi di apprendimento in ambienti digitali.
Dal 1 settembre 2015 l'istituto “Satta” è divenuto ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE, ed è ancora oggi
unico punto di riferimento per quanto concerne l'erogazione del servizio istruzione degli adulti.
Gli studenti, attraverso la piattaforma MOODLE, possono usufruire di lezioni a distanza, risultando
p e r t a n t o evidente il grado di inserimento della scuola ne l p rogramma di innovazione elaborato
con la riforma, di cui alle linee giuda previste nel DPR 263/12.
I n f i n e , l a s c u o l a h a m e s s o a d i s p o s i z i o n e dei corsisti:
•
•
•
Aula magna
Laboratori
Biblioteca
TEMPI
Tempi previsti nel PSI:
ore settimanali 23
ore complessive 620
ore effettive di lezione circa 600
3.
-
METODOLOGIA
Lezione frontale e a distanza
Discussione collettiva
Ricerca guidata
Insegnamento per problemi
Discussione di un problema, cercando di trovare insieme la soluzione
I tempi di svolgimento dei vari moduli o unità sono stati in taluni casi dilazionati
con riprese successive comprensive di ulteriori approfondimenti.
Taluni alunni sono stati invitati a partecipare alle attività di recupero predisposte
dalla scuola.
Oltre ai libri di testo gli alunni hanno utilizzato volumi della biblioteca d’istituto e di altre
biblioteche del circondario, e hanno integrato il materiale a loro disposizione con appunti,
fotocopie, testi diversi da quelli scolastici.
Verifica
4.
-
Indagini in itinere con verifiche informali
Test di verifica
Colloquio e brevi interrogazioni orali
Esercizi scritti
Prove scritte
VALUTAZIONE
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:
letture e discussione di testi
questionari
prove scritte
prove orali
prove strutturate e semistrutturate
Elementi di valutazione considerati
profitto
impegno profuso
partecipazione al dialogo
assiduità nella frequenza
progressi rispetto al livello di partenza
conoscenze e competenze acquisite
capacità di acquisire ulteriori conoscenze
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite anche in
contesti interdisciplinari
sviluppo del senso di responsabilità
sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative
obiettivi conseguiti
5.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ultimo periodo didattico)
Griglia utile all'analisi dei livelli di apprendimento disciplinare , che riporta descrittori di riferimento
al fine di agevolare la coerenza trasversale della valutazione disciplinare.
Si attribuisce un voto V da 1 a 10 distribuito in livelli da 1 a 8.
LIVELLO
1
(V = 3,4)
CONOSCENZE
Non dimostra alcuna
COMPETENZE
Non sa esprimersi.
CAPACITA'
Non effettua alcuna
2 (3 ≤ V ≤ 4)
3 (V = 5)
conoscenza.
Dimostra limitate e
disorganiche
conoscenze.
Ha conoscenze
frammentarie e/o
superficiali.
Riformula parzialmente
il significato di una
comunicazione.
4 (V = 6)
Manifesta sufficienti
conoscenze delle
regole e dei
procedimenti.
5 (V = 7)
Possiede conoscenze
corrette, ma non
approfondite.
6 (V = 8)
Possiede conoscenze
corrette.
7 (V = 9)
Possiede conoscenze
complete e sicure.
8 (V = 10)
Possiede conoscenze
complete ed
approfondite.
Produce comunicazioni
confuse, scorrette e/o
lessicalmente povere.
Produce comunicazioni
non sempre
comprensibili e
lessicalmente povere.
Sa applicare
parzialmente le
conoscenze.
Illustra i significati
formulando
comunicazioni
semplici.
Non sempre mostra di
padroneggiare le
conoscenze.
Formula comunicazioni
abbastanza chiare.
Applica correttamente i
dati in situazioni
semplici.
Utilizza le conoscenze
in modo autonomo in
situazioni di media
complessità.
Espone con lessico
corretto ed
appropriato.
Organizza
comunicazioni chiare
con proprietà e varietà
di lessico.
Applica correttamente
e con completezza le
conoscenze.
Elabora comunicazioni
efficaci, che
presentano uno stile
originale.
Applica regole e
strutture con sicurezza,
manifestando
autonomia e
competenza.
VOTO 8
Essere ordinati; riordinare appunti fare schemi
analisi.
Non sa identificare gli
elementi essenziali.
E' in grado di effettuare
analisi parziali e/o
imprecise.
Sa analizzare le
conoscenze con
sufficiente coerenza.
Sa analizzare e ricavare
dati in situazioni
semplici.
Sa analizzare e ricavare
dati in situazioni di
media complessità.
Sa sintetizzare le
conoscenze in maniera
organica.
Sa individuare gli
elementi e le relazioni
in modo completo.
Sa elaborare una
sintesi corretta.
Sa correlare tutti i dati
di una comunicazione
e trarre le opportune
conclusioni.
(PRIMO
LIVELLO)
Saper eseguire una sequenza di lavoro autonomamente
Avere sensibilità verso il lavoro interdisciplinare
Predisporre gli strumenti necessari per il proprio lavoro
Accettare la relazione dei compagni. Essere costruttivo senza assumere
atteggiamenti di rivalsa.
Esseri costanti, puntuali nelle consegne; riconoscere le proprie
responsabilità;, utilizzare proficuamente il tempo a scuola.
Dimostrare di saper lavorare , Intervenire per portare il proprio
contributo di competenza.
Riconoscere i meriti degli altri, ascoltare e rispettare
Essere flessibile nel rivedere le proprie impressioni sugli altri, ad
accogliere le correzioni
Frequentare in maniera poco regolare(assenze <=10 per quadrimestre)
Rispettare il regolamento in maniera poco puntuale
Rispettare l’ambiente
VOTO 9
PRIMO LIVELLO + ascoltare con interesse, attenzione continua, essere
preciso negli adempimenti, ; non arrendersi di fronte alle difficoltà,
riordinare appunti organizzandoli , pianificare il proprio lavoro.
Dimostrare di saper lavorare in modo attivo
Frequentare in maniera abbastanza regolare(assenze <=7 per
quadrimestre)
Rispettare il regolamento in maniera abbastanza puntuale
Rispettare l’ambiente
SECONDO LIVELLO + integrare gli appunti e fare mappe concettuali.
Essere produttivi. Attivare modalità di ricerca e di documentazione
autonomamente. Procedere con sicurezza e disinvoltura in maniera
consapevole
(SECONDO
LIVELLO)
VOTO 10
(TERZO
LIVELLO)
GRIGLIA DI CONVERSIONE QUINDICESIMI /DECIMI
Griglia di conversione del punteggio da quindicesimi a decimi, utile per l’eventuale valutazione
quadrimestrale di simulazioni di 3° prove scritte (per L'ULTIMO PERIODO DIDATTICO)
QUINDICESIMI DECIMI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
9+‐10
8,5‐ 9
7,5‐8
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
5
4
1-3
3,5
3
1‐2,5
FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO
-
lettura di quotidiani
articoli di riviste specialistiche
uso di strumenti informatici
pausa dell'attività didattica
Esperienza lavorativa applicata alle discipline di studio
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Il Consiglio di Classe ha recepito interamente ed attuato quanto deliberato nel Piano della
Offerta
Formativa, sebbene adattandoli ad obiettivi specifici presenti nel patto e nella programmazione
del consiglio
di classe
6.
CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE
6.1 Lingua letteratura italiana Storia
6.2 Lingua straniera inglese
6.3 Diritto
6.3 Scienza delle finanze
6.4 Seconda lingua straniera
6.5 Economia aziendale
6 . 6 R el i g i o n e
6.7 Matematica
6.1
ITALIANO
Nella fase iniziale si è cercato di stabilire un clima favorevole all’esposizione del progetto didattico, i cui
obbiettivi generali possono così riassumersi:
individuare i caratteri e le dinamiche socio – culturali dell’epoca e dell’autore presi in esame;
-
individuare i caratteri salienti dell’opera o del movimento letterario a livello stilistico, formale e concettuale;
cogliere gli elementi di continuità o di innovazione attraverso il confronto e l’analisi testuale di poeti e di
scrittori diversi;
-
riflettere sulla temporalità dell’opera rispetto all’evoluzione dei temi e degli argomenti affrontati dall’autore.
Sempre in via preliminare è stato necessario svolgere alcune lezioni di raccordo al fine di appianare vuoti
cognitivi, anche consistenti, imputabili alle pregresse esperienze scolastiche‐ non sempre lineari o
continuative‐ di quel gruppo di studenti venutosi a inglobare nella formazione della Classe quinta.
In sintesi, l’attività didattica si è incentrata su alcune grandi questioni di fondo: la prospettiva aperta dal
Realismo, analizzato nella figura e nell’opera e nell’opera del maggiore esponente italiano‐ Giovanni Verga‐ e
il rifiuto dell’ordine positivista, con l’affermazione della corrente del Decadentismo, colto negli aspetti più
qualificanti della poetica pascoliana. Per quanto riguarda le avanguardie artistiche si è cercato di
approfondire in una serie di possibili approcci‐ dalla pittura alla poesia‐il punto di fuga del Futurismo; e poi
di analizzare, all’interno di moduli tematici, le diramazioni conflittuali o disincantate della prosa e del teatro
novecenteschi(Pirandello) e della poesia lirica nel tempo di guerra (Ungaretti), toccando il tema della
razionalizzazione della memoria(P. Levi e per altri versi E. Lussu)) e, ancora, la drammatica e dirompente
attualità (ad es: Don DeLillo). L’intento complessivo era quello di proporre o suggerire una pluralità, per
quanto possibile vasta, di materiali di lettura e approfondimento, suscitando nel contempo il cosiddetto
“piacere del testo”.
La metodologia didattica ha tenuto conto delle esperienze culturali maturate dagli studenti nell’ambito
lavorativo e personale, promuovendo il confronto dialettico e dando spazio alla discussione problematica
scaturita dall’analisi testuale. Negli interventi didattici, attraverso un’opportuna e mirata scelta di testi, di
immagini e di fotografie sono state messe in rilievo nuove categorie estetiche che, al pari dei generi letterari
non sono rimaste immutate nel tempo; in qualche caso si è trattato di definire scelte espressive affini a
quelle letterarie, che hanno subito una propria evoluzione interna e di linguaggio, oppure di tracciare strade
innovative, come quelle di cui occorre servirsi per decifrare la realtà contemporanea.
Alla fine dell’anno, i risultati ottenuti hanno portato alla luce una situazione che presenta indubbiamente
alcune disomogeneità. Accanto a quel gruppo di studenti che in vario modo si sono distinti per
partecipazione attiva e impegno costante, tenuto conto di quello lavorativo o familiare prevalente, è infatti
da collocare un altro nucleo di frequentanti che possiede una conoscenza poco strutturata degli
apprendimenti e appare condizionato da un’antica impostazione mnemonica degli studi. Fra questi si
riscontrano ancora difficoltà a livello espositivo e nell’organizzazione del discorso. Tuttavia, la gran parte
degli studenti ha evidenziato valide attitudini alla conoscenza, ha sviluppato saperi e manifestato
competenze, dimostrando di possedere sia le categorie concettuali che le abilità espressive necessarie per
collocare, analizzare e relazionare in termini critici le conoscenze acquisite.
La valutazione dell’itinerario di insegnamento‐apprendimento si è svolta con una scansione periodica
mediante prove scritte, colloqui individuali e prove strutturate. Non essendovi alcun obbligo verso il libro di
testo‐ pur suggerito e consigliato‐ quasi tutto il materiale di studio per la trattazione degli argomenti e per la
disamina dei testi è stato introdotto a cura dell’insegnante.
Prof. Vincenzo Marras
Disciplina, materia, attività: ITALIANO
Esame di Stato 2015/2016
Libro di testo consigliato: AA.VV: Attualità della letteratura, Paravia
Altri strumenti: testi, appunti,
fotocopie, documenti, materiale iconografico
Contenuto delle lezioni,
delle unità didattiche o
dei moduli preparati per
l’esame
Conoscenze,
abilità,
prestazioni,
competenze
acquisite
Criterio di sufficienza
livello accettabile
delle
abilità, conoscenze,
prestazioni e
competenze
Condizioni e
strumenti
(tipologie di
prove) utilizzati per la
valutazione
L’età del Positivismo
Il Verismo di
G.Verga( l’autore e l’opera)
La lupa, Fantasticheria
Il ciclo dei vinti: I
Malavoglia
Il Decadentismo in
Europa e in Italia
C. Baudelaire: Il vampiro
G. Pascoli (l’autore e
Conoscere il
quadro
storico‐
letterario
Definire e collocare
i principali fatti
letterari
Colloquio
Lettura di pagine
scelte
Analisi del testo
Verifica scritta
Conoscere le
idee, la
formazione
culturale;
Conoscere i testi,
saper analizzare
le opere;
Conoscere le poetiche,
Colloquio
Lettura di pagine
scelte
Analisi del testo
Ore
impiegate
per
lo
svolgiment
o
di ciascuna
unità o
modulo
10
8
l’opera)
Da Myricae: X agosto
Poetica del fanciullino
G. Deledda(l’autrice e
l’opera)
G. Ungaretti (l’autore e
l’opera)
Poesie scelte: Fratelli,
Mattina
Le avanguardie e l’arte
del ’900
Il Futurismo
Arte visuale e Arte
contemporanea
Conoscere le
linee
evolutive, gli
autori e
le opere
Conoscere il
quadro
storico‐
letterario
La specificità di
Verga
Conoscere le
linee
evolutive, gli
autori e
le opere
analizzare un’opera,
un quadro,
un’immagine
Lettura
iconografica
Verifica scritta
Definire e collocare
i principali fatti
letterari
Colloquio
Lettura di pagine
scelte
Cogliere le innovazioni
formali, teoriche e
poetiche
Colloquio
Verifica scritta
Analisi doc. e
varie
Lettura
iconografica
Colloquio
Tipologie testuali
lettura
iconografica
Gli scrittori e la guerra:
E. Lussu: Un anno
sull’altipiano.
Primo Levi (l’autore e
l’opera)
Da: Se questo è un uomo:
Sul fondo
Conoscere il
panorama
storico‐
letterario;
specifiche
motivazioni
degli autori; le
poetiche
Conoscere le poetiche
Analizzare un’opera,
un quadro,
un’immagine
Pirandello (L’autore e
l’opera)
Il Fu Mattia Pascal
Conoscere le
idee, la
formazione
teatrale
Conoscere la poetica.
Conoscere lo
specifico teatrale e
narrativo
Colloquio
Lettura di pagine
scelte
4
6
10
4
6.1
STORIA
Nella prima parte dell’anno si è cercato di stabilire un clima favorevole all’esposizione degli
“oggetti concettuali” ‐ gli avvenimenti, i temi e i problemi relativi allo studio e alla comprensione
dei grandi mutamenti storici dell’età contemporanea. Le modalità dei processi attivati miravano
per quanto possibile a chiarire e a raccordare le conoscenze dopo il passaggio epocale‐per l’Italia‐
dell’unificazione nazionale, affinché se ne ricavasse un quadro d’insieme in cui collocare fatti ed
eventi successivi.
Le linee programmatiche così predisposte convergevano sulla richiesta da parte degli studenti di
ulteriori approfondimenti su due unità importanti: la Rivoluzione industriale e il Risorgimento
italiano‐ di cui alcuni non avevano contezza, per ragioni inerenti la conformazione della classe V.
Nell’ambito della prima si è potuto estendere il discorso fino agli sviluppi del Fordismo e ai
progressi della Rivoluzione tecnologica, affrontando nel contempo l’analisi del fenomeno
migratorio e del colonialismo. Le fasi del processo di unificazione hanno quindi aperto la strada agli
eventi successivi, a partire da quelli che portarono alla piena partecipazione dell’Italia nella Prima
guerra mondiale. Nel secondo quadrimestre sono state approfondite questioni specifiche e liminari
al Secondo conflitto mondiale.
I risultati conseguiti hanno evidenziato nel complesso un raccordo positivo tra la comunicazione
avviata dal docente e lo stile di apprendimento degli allievi, alcuni dei quali hanno mostrato un
interesse precipuo, anche per una sorta di convergenza venutasi a creare con motivazioni di tipo
culturale o afferenti all’ambito lavorativo. Tuttavia, è pur vero che alcuni studenti non hanno
conseguito una piena coordinazione di tipo diacronico, mentre altri risentono di un’esposizione
poco strutturata, non sempre coerente sia nei termini della disciplina che nella definizione delle
cause dei fenomeni.
Le verifiche e le contingenti valutazioni del grado di apprendimento raggiunto hanno seguito lo
svolgimento del programma. Oltre al riscontro delle prove orali sono stati considerati utili sia gli
interventi nel corso delle lezioni che lo sforzo espositivo per acquisire un linguaggio più
rappresentativo della disciplina.
Il materiale dimostrativo, documentale e iconografico, così come gli appunti e le fotocopie
utilizzati nel corso delle lezioni sono stati prodotti a cura dell’insegnante.
Prof. Vincenzo Marras
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: STORIA
Esame di Stato 2015/2016
Libro di testo consigliato: “Alla ricerca del presente”, Mondadori Editore
Altri strumenti o sussidi: documenti, schede, fotocopie
Contenuto delle lezioni,
delle unità didattiche o
dei moduli preparati per
l’esame
Conoscenze, abilità,
prestazioni,
competenze
acquisite
Criterio di sufficienza
livello accettabile delle
abilità, conoscenze,
prestazioni e
competenze
Problemi dell’Italia post‐
unitaria
La Rivoluzione
industriale
L’emigrazione italiana
nel mondo
Colonialismo e
Imperialismo
L’età giolittiana
La Grande guerra
Partiti politici e criticità
del
sistema liberale
Cogliere e analizzare
raccordi storici e
temporali
Conoscere e definire
i fenomeni connessi;
individuare la fase di
insorgenza dei
fenomeni; effettuare
relazioni
Verifiche
orali
8
Conoscere le fasi
storiche;
Individuare cause ed
effetti del conflitto
Verifiche
orali
8
Individuare cause ed
effetti
della crisi; saper
svolgere
confronti
Collocare e definire
i fatti più rilevanti
del periodo;
saper storicizzare i
fenomeni
Verifiche
orali
6
Verifiche
orali
8
Prove scritte e
orali
6
Conoscere la natura
dei proble‐
mi dopo
l’unificazione.
Cause e conseguenze
del Primo conflitto
Crisi del ’29 e New Deal Saper definire
Economia e società in
caratteri e
America e
differenze nel
in Europa
periodo esaminato
Nascita dei sistemi
totalitari
L’avvento del fascismo
Il nazismo
La distruzione degli
ebrei in
Europa
Conoscere le basi
sociali, politiche
ed economiche dei
sistemi
totalitari
La seconda guerra
Mondiale
Scenari politici ed
economici
Cause e conseguenze
del
Secondo conflitto
mondiale
Individuare cause
ed effetti del
conflitto
Condizioni e
Ore
strumenti (tipologie l impiegate
di prove) utilizzati
per svolgere
per la valutazione
ogni unità o
modulo
6.2
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
Presentazione della Classe
La classe quinta A AFM è composta da 21 alunni ma di essi 17 hanno frequentato in maniera piuttosto assidua e compatibile con i
loro orari di lavoro. Nel corso dell’anno, dal punto di vista didattico , sono stati sempre attenti alle spiegazioni, alle verifiche orali e
all’espletamento delle prove scritte. Alcuni si sono distinti
in modo particolare per l’impegno, i risultati conseguiti e la
partecipazione al dialogo educativo.
I livelli di apprendimento sono stati vari: alcuni allievi, pur presentando qualche carenza di base, hanno cercato di supplirvi con
buona volontà, riuscendo ad ottenere un esito sufficiente soprattutto nella produzione scritta; un gruppo di essi ha raggiunto livelli
quasi buoni.
Descrizione del programma svolto:contenuti, difficoltà, tempi, metodi e obiettivi.
Il programma effettuato ha rispettato in gran parte la programmazione iniziale. Il lavoro svolto si è basato
sull’analisi di argomenti trattati e sulla relativa rielaborazione . Per ogni attività proposta e svolta si è avuta
un’attiva partecipazione dialogica con ampi spazi personali, mirati a rafforzare e ad evidenziare la
padronanza della lingua. Non sono emerse difficoltà nello svolgimento delle lezioni e i tempi di attuazione
sono stati rispettati. La metodologia adottata è stata:
-
Lezione frontale e uso di strumenti multimediali (computer e LIM ).
Si è utilizzato il libro di testo Best Commercial Practice unito a materiale fornito dal docente (fotocopie o slides di Power Point). Si fa
notare che il libro di testo citato ha valore puramente indicativo in quanto trattasi di testo consigliato e non obbligatorio per coloro
che frequentano i corsi serali. Pertanto alcuni allievi hanno usato libri prelevati in comodato d’uso dalla locale biblioteca.
Gli obiettivi principali sono stati:
-
Sviluppare la capacità di interagire con il testo e di trarne informazioni;
-
Approfondimento e verifica delle conoscenze e competenze linguistiche.
Anche se non tutti i discenti hanno raggiunto una competenza comunicativa pienamente in linea con quella
richiesta in un istituto tecnico , alcuni di essi hanno compiuto ottimi progressi evidenziando una
padronanza scritta ed orale della lingua e una preparazione culturale notevole.
QUADRO RIASSUNTIVO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo ,nei confronti degli argomenti
trattati, è da ritenersi soddisfacente, fattiva e non disgiunta da curiosità da parte di alcuni alunni e per altri
unita ad esperienza lavorativa.
_____________________________________________________________________
Attitudine alla disciplina: in alcuni allievi è stata notata un’attitudine alla disciplina più marcata ed
apprezzabile che in altri.
_____________________________________________________________________
Interesse per la disciplina: la maggioranza della classe ha messo in evidenza un interesse attivo per la
materia, partecipando alle lezioni con entusiasmo e buona volontà.
_____________________________________________________________________
Impegno nello studio:l’impegno mostrato per alcuni è stato notevole e gli stessi sono riusciti a raggiungere
una valutazione quasi eccellente, mentre per altri si è rivelato sufficiente o discreto.
_____________________________________________________________________
Metodo di studio: eccezion fatta per pochi alunni, i quali hanno raggiunto una padronanza linguistica che
ha permesso loro di essere in grado di rielaborare con disinvoltura i testi e gli argomenti trattati, facendo
riferimento a sinonimi e integrando la lezione con interventi e osservazioni personali soddisfacenti, gli altri
non sono riusciti a raggiungere pienamente una padronanza autonoma degli argomenti svolti in quanto
legati alla terminologia del libro utilizzato e del materiale fornit
Contenuto delle lezioni,
delle unità didattiche o dei
moduli preparati per
l’esame
Conoscenze, abilità,
prestazioni competenze
acquisite
Criterio di sufficienza livello
accettabile delle Abilità,
conoscenze, prestazioni e
competenze
Condizioni e
strumenti
(tipologie di
prove)
utilizzati per
la
valutazione
Ore impiegate
per lo
svolgimento di
ciascuna unità
o modulo
Foreign trade and foreign
trade terms – Sales Contract
Comprendere la funzione e
l’utilità del commercio estero
e del contratto di vendita
Conoscenze accettabili
Methods of Payment: Bank
transfer, Bill of exchange
Comprendere la funzione e
l’utilità dei metodi di
pagamento
Conoscenze accettabili
Verifiche
orali e scritte
11
Verifiche
orali e scritte
25
SWO
T Analysis
Comprendere l’importanza
del commercio nazionale e
internazionale tenendo
presente i punti di forza e i
punti di debolezza
Conoscenze accettabili
Verifiche
orali e scritte
7
Advantages
disadvantages
Analysis
of
and
SWOT
Comprendere i vantaggi e gli
svantaggi
della
SWOT
Analysis e trovare soluzioni
ulteriori.
Conoscenze accettabili
Verifiche
orali e scritte
6
English
and
Constitution
Italian
Comprendere le analogie e le
differenze tra la Costituzione
Italiana e la Costituzione
Inglese
Conoscenze accettabili
Verifiche
orali e scritte
4
English
and
Parliament
Italian
Comprendere le analogie e le
differenze tra il Parlamento
Italiano e il Parlamento
Inglese
Conoscenze accettabili
Conoscenze
accettabili
8
Sussidi didattici
Libri di testo: Best Commercial Practice
Schemi ed appunti personali
Strumentazione e software presente in classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
La misurazione del profitto:
Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della motivazione allo studio, della partecipazione, della
progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e della precisione nel prendere appunti.
ELENA DI MATTIA
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: INGLESE - Esame di Stato- Anno 2015/2016
Libro di testo: BEST COMMERCIAL PRACTICE Altri strumenti Slides su powerpoint e fotocopie fornite dalla docente
6.3
DIRITTO – EC. - FINANZA PUBBLICA
La classe ha evidenziato una preparazione di base adeguata pur essendo evidenti, in taluni,
particolari difficoltà di ordine organizzativo.
Dal punto di vista disciplinare essa ha mantenuto un comportamento corretto e di disponibilità al
dialogo educativo.
Per quanto riguarda l’aspetto didattico, i corsisti presentano molte potenzialità, alcuni elementi, in
particolare, sono dotati di buone capacità di analisi critica e di sintesi, nonché di veloce apprendimento e di
capacità di recupero, conseguendo risultati ottimi nello studio della Scienza delle finanze, e soprattutto in
diritto.
Il più delle volte la verifica si è rivelata come momento di discussione costruttiva in cui gli allievi si
confrontavano con cognizione di causa utilizzando appieno tutti gli strumenti e le conoscenze a loro
disposizione.
Alcuni hanno manifestato difficoltà di tipo organizzativo e hanno affrontato lo studio in maniera più
che altro nozionistica e mnemonica, ma la tenacia e le continue sollecitazioni alla riflessione e all’analisi
hanno portato anche questi alunni a risultati accettabili, pur permanendo alcune carenze espositive.
La scelta degli argomenti, all’interno del vasto programma è stata guidata ma soprattutto è stata
condivisa dagli alunni, che hanno più volte sollecitato la necessità di entrare in contatto con quegli istituti
maggiormente significativi per l’attualità rintracciabili in essi a livello giuridico, politico ed economico, anche
per facilitare la comprensione degli stessi nell’ottica di quanto devoluto all’Unione Europea
Gli istituti giuridici‐economici sono stati analizzati nei loro contenuti, senza mai trascurarne l’analisi‐
critica, permane tuttavia, in alcuni, una carenza nell’analisi degli stessi, cui personalmente non ho dedicato
molto tempo a causa dell’effettiva necessità di svolgere almeno buona parte del programma per coerenza di
contenuti e per avere un panorama quanto mai vasto della disciplina giuridica ed economica.
Tutti gli allievi sono stati invitati alla lettura, a casa, di pubblicazioni normative come il Sole 24 ore o
Italia Oggi.
Non è stato comunque possibile trattare in classe alcuni istituti, pur essendo inseriti nel patto
formativo individuale, per un’effettiva mancanza di tempo dipesa dagli impegni degli studenti stante la
loro condizione di lavoratori.
In conclusione si può sostenere che le capacità linguistiche, tranne poche eccezioni, sono
generalmente soddisfacenti e, con l’ausilio di una buona dose di impegno, alcuni
elementi hanno
conseguito risultati ottimi‐discreti, gli altri si sono attestati sulla sufficienza. La maggior parte dei corsisti ha
comunque raggiunto le competenze richieste e sottoscritte all'inizio dell'ultimo periodo didattico.
Nella valutazione finale, ho tenuto conto, oltre che delle verifiche ufficiali, anche della diligenza,
dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, delle reali capacità di ciascuno, del senso critico
acquisito e, infine, del livello della situazione di partenza.
Giovanna Cappai
PROGRAMMA (4)
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: DIRITTO - Esame di Stato- Anno 2015/2016
libro di testo: Stato – Impresa - Bobbio - Diritto Pubblico “Zagrebelssky”
Altri strumenti
Contenuto delle
Conoscenze, abilità,
Criterio di sufficienza
Condizioni e
prestazioni
livello accettabile
strumenti
lezioni, delle unità
didattiche o dei
competenze acquisite
delle Abilità,
(tipologie di
conoscenze,
prove) utilizzati
moduli preparati
per l’esame
prestazioni e
per la valutazione
competenze
Lo Stato ed elementi Comprendere la
costitutivi.
regolamentazione
giuridica nella vita
sociale
La costituzione – I Comprendere il valore
diritti, le libertà e i dei principi, dei diritti
doveri dei cittadini.
e delle libertà
Gli organi
stato.
dello Comprendere il
funzionamento
Conoscenze
accettabili
Verifiche orali
Comprensione
adeguata
Verifiche orali
Test e quesiti
Ore
impiegate
per lo
svolgime
nto di
ciascuna
unità o
modulo
8
Comprensione
Verifiche orali
adeguata.
Analisi
e
sintesi
conforme
alle
richieste.
25
25
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: SCIENZA DELLE FINANZE – Esame di Stato- Anno 2015/2016
Libro di testo: Finanza Pubblica “Poma””
Altri strumenti o sussidi: C.C., periodici specializzati
Contenuto delle
Conoscenze, abilità, Criterio di sufficienza
Condizioni e
Ore
lezioni, delle unità
prestazioni,
livello accettabile
strumenti
impiegate
didattiche o dei
competenze
delle abilità,
(tipologie di
per lo
moduli preparati
acquisite
conoscenze,
prove) utilizzati
svolgimen
per l’esame
prestazioni e
per la valutazione
to di
competenze
ciascuna
unità o
modulo
1
Comprendere
Conoscenze
Verifiche orali
Bisogni e servizi
l’intervento dello
accettabili
Questionari
10
Teorie
stato nel sistema
Comprensione
sull’intervento dello economico.
adeguata
stato nella economia Conoscere i principi
. La finanza della fondamentali della
sicurezza sociale
sicurezza sociale
2
Le entrate pubbliche
3
Effetti
economici
delle imposte
4
Il bilancio dello stato
5
Imposte dirette
Analisi
e
conforme
richieste
Conoscere il
funzionamento e la
normativa
sintesi
alle
Conoscenze
Verifiche orali
accettabili
Questionari
Comprensione
adeguata
Analisi
e
sintesi
conforme
alle
richieste
Individuare le cause e Conoscenze
Verifiche orali
gli effetti positivi e accettabili
Questionari
negativi nel sistema
Comprensione
adeguata.
Analisi
e
sintesi
conforme
alle
richieste.
Conoscere il
Conoscenze
Verifiche orali
funzionamento e la
accettabili
Questionari
normativa
Comprensione
adeguata
Analisi
e
sintesi
conforme
alle
richieste
Individuare le varie Conoscenze
Verifiche orali
categorie di reddito
accettabili
Comprensione
adeguata
10
6
7
Ancora in
atto
6.4
Seconda lingua straniera
FRANCESE
Nel corso dell’anno l’attività scolastica si è svolta con regolarità e senza interruzioni di
rilievo. La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse attento
e una partecipazione accettabile,
manifestando un impegno costante che le hanno
consentito di giungere a risultati mediamente soddisfacenti.
In base alle verifiche scritte prodotte durante l’anno scolastico si può affermare che la
produzione scritta è, generalmente adeguata a quella orale, anche se alcuni alunni
manifestano conoscenze lacunose, soprattutto riguardanti la fonetica e le strutture
linguistiche legate al lessico specifico ( micro lingua).
Durante lo svolgimento delle lezioni, al fine di colmare le lacune emerse in relazione alle
conoscenze e alle abilità orali, sono state proposte delle attività di potenziamento relative la
fonetica, attraverso la visione di video ed esercitazioni di ascolto e comprensione orale.
I contenuti previsti dal patto formativo sono stati svolti nella loro globalità . Viste le
difficoltà di alcuni alunni, che hanno iniziato ad approfondire il linguaggio specifico della
disciplina sono negli ultimi due anni, si è adottato una metodologia incentrata sullo studio
guidato in classe, che ha permesso di migliorare il metodo di studio. Inoltre, si è scelto di
conseguenza di approfondire alcune tematiche e tralasciare parte di programma, come
d’altronde previsto dal patto formativo.
In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno, congiuntamente
all’impegno profuso, la classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
Pertanto la situazione globale della classe può considerarsi soddisfacente.
Prof.ssa Claudia Cossu
PROGRAMMA
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: FRANCESE - Esame di Stato- Anno 2015/2016
DOCENTE: Claudia
Cossu
Libro di testo: COMMERCE EN ACTION Altri strumenti:presentazioni powerpoint, Livre actif e fotocopie
fornite dalla docente
Contenuto delle
lezioni, delle
unità didattiche
o dei moduli
preparati per
l’esame
Conoscenze,
abilità, prestazioni
competenze
acquisite
Les contacts
écrits : la lettre,
le fax, l’e‐mail, la
note
d’information et
de service
Comprendere la
funzione e l’utilità
degli strumenti
/documenti della
corrispondenza
commerciale
L’emploi: la
recherché
d’emploi, le
recrutement, les
différent types
de contrats de
travail.
Civilisation:
l’histoire de la
France
( Synthèse : de la
préhistoire à la
France
contemporaine)
La France dans le
monde: la
Francophonie,
l’Europe
( ses symboles et
ses institutions)
La
Mondialisation e
t le commerce
équitable
Criterio di
sufficienza livello
accettabile delle
Abilità,
conoscenze,
prestazioni e
competenze
Conoscenze
mediamente
soddisfacenti
Condizioni e
strumenti
(tipologie di
prove) utilizzati
per la
valutazione
Ore impiegate per lo
svolgimento di
ciascuna unità o
modulo
Verifiche orali e
scritte
15
Comprendere le Conoscenze
diverse strategie mediamente
nei metodi di soddisfacenti
ricerca di impiego.
Verifiche orali e
scritte
8
Conoscere
i
principali
avvenimenti storici
della
storia
francese e saperli
collegare/
comparare
con
quelli italiani
Conoscere
l’importanza e le
principali funzioni
delle
Istituzioni
europee
Conoscenze
mediamente
soddisfacenti
Verifiche orali e
scritte
10
Conoscenze
mediamente
soddisfacenti
Verifiche orali
Conoscere
gli Conoscenze
aspetti positivi e mediamente
negativi
della soddisfacenti
globalizzazione
Verifiche orali
10
5
6.5
ECONOMIA AZIENDALE
La classe composta da 17 alunni, 9 femmine e 8 maschi, al termine dell’anno scolastico presenta
soggetti frequentanti piu’ o meno assiduamente, i quali sin da subito hanno evidenziato
caratteristiche non omogenee nella loro componente, permettendo di raggruppare i ragazzi in tre
fasce:
un gruppo piu’ numeroso, molto affiatato ed omogeneo per formazione e provenienza ha
frequentato con una certa regolarità, e tale partecipazione emerge anche nei risultati ritenuti per alcuni
soddisfacenti e per altri comunque adeguati;
un gruppo piu’ limitato a pochi elementi, di rientro a scuola dopo un periodo piu' o meno lontano,
si e' caratterizzato per alcuni per una frequenza assidua e per altri per una partecipazione sporadica con
periodi di assenza per motivazioni di lavoro o familiari.Tale scarsa partecipazione ha certamente
compromesso il rendimento e la formazione di base e non sempre ha permesso di pervenire a risultati
adeguati;
un gruppo di alunni non ha frequentato, qualcuno si e' limitato ad alcune presenze durante l’anno
ed altri hanno abbandonato le lezioni prematuramente.
Si premette che l’Insegnante , sin dai primi giorni di scuola, evidenziate le conoscenze eterogenee dei
candidati al rientro dopo la pausa estiva per la maggioranza, al ritorno dopo anni di assenza per alcuni o al
rientro a scuola seguito di altro percorso formativo, ha impostato per ben tre mesi del primo quadrimestre
un’attivita’ di ripasso e spiegazione delle conoscenze fondamentali della scienza aziendale, il tutto per
pervenire ad un livello adeguato di partenza e creare un gruppo omogeneo in grado di affrontare il percorso
formativo.
Si e’ proceduto all’approfondimento ed alle esercitazioni dei contenuti didattici del secondo periodo,
propedeutici ed essenziali per lo sviluppo dei contenuti dell’ultimo anno scolastico, procedendo
successivamente allo svolgimento del restante programma a regime come da programmazione didattica e
da condivisione nei patti formativi individuali.
Le finalita’ dell’insegnamento nell'ultimo periodo consistono nel completare la formazione professionale
ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel
secondo biennio. Sono state oggetto di approfondimento e dibattito anche letture sull'analisi storica ed
economica di alcune grandi aziende e multinazionali quali, Apple, Eni e Nestle', nonche' si e' spaziato su
argomenti quali il Bilancio sociale e il bilancio ambientale di alcune aziende.
Le ore di lezione settimanali, ridotte a sei con il ridimensionamento dell'orario scolastico, previsto nel
riordino dell'istruzione degli adulti, hanno permesso di acquisire conoscenze adeguate seppur non alcuanto
approfondite, rispetto anche alla curiosita' e all'interesse che suscita la stessa disciplina, la quale permette
continui collegamenti con la realta' e la vita delle persone.
I punti qualificanti del programma svolto riguardano:
la struttura e la funzione dell’azienda industriale in relazione al processo di internazionalizzazione in
atto.
Lo studio dei bilanci e della normativa fiscale.
Lo studio delle strategie d’impresa viste come strumento di integrazione e approfondimento della
realtà aziendale.
L’acquisizione di una metodologia di approccio globale ai problemi mediante la loro
contestualizzazione, la scomposizione degli obiettivi complessi, l’individuazione di procedure risolutive.
L’analisi per indici , come strumento di analisi e studio delle problematiche aziendali per un
approccio risolutivo e propositivo di azioni e comportamenti.
Nel primo quadrimestre sono stati proposti argomenti di base e propedeutici del secondo biennio , nonche’
l’approfondimento sulle aziende industriali e il bilancio d’esercizio nella forma civilistica, con esercitazioni
complete sulle varie operazioni di gestione e chiusura, caratteristiche e relative problematiche .
Nel secondo quadrimestre, partendo da alcuni dati noti, si e’ lavorato notevolmente sulla costruzione del
bilancio con dati a scelta, sull’analisi per indici e sulle strategie di gestione aziendale.
I risultati ottenuti, frutto di continue esercitazioni, schematizzazioni, analisi critiche, commenti e indicazioni
risolutive sono stati differenziati : due alunne hanno raggiunto risultati eccellenti, un gruppo di pochi alunni
risultati discreti o buoni, alcuni ragazzi risultati pienamente sufficienti e per altri appena sufficienti , con
difficolta’ determinate dalle assenze e/o dalla mancanza di un metodo di studio e applicazione, in una
disciplina dove la visione organica della dinamica aziendale e delle fasi gestionali, della terminologia e della
logica di base, sono gli obiettivi essenziali e minimi nella conoscenza, progressiva e sistematica delle aziende
e dei problemi relativi alla loro gestione.
Le conoscenze acquisite sono differenziate e su livelli ottimi, buoni e discreti per un gruppo limitato,
soddisfacenti per alcuni, appena sufficienti per pochi altri, i quali evidenziano ancora qualche difficolta’,
nonostante le priorità assegnate ad alcuni contenuti essenziali richiesti nella formazione disciplinare e
nell’acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze.
Le incertezze, pertanto, per questi persistono e le difficoltà emergono nelle produzioni scritte e orali
rispetto al gruppo piu’ consistente di alunni con un bagaglio conoscitivo adeguato, confortato da frequenza
assidua e studio sistematico.
La maggioranza della Classe, pertanto, nonostante le difficoltà tipiche degli studenti lavoratori,
l’applicazione in orari notturni, gli impegni familiari e lavorativi,
ha raggiunto risultati soddisfacenti,
caratterizzandosi per serieta’ , puntualita’, impegno e partecipazione nonche’ per aver contribuito alla
creazione di un clima di solidarieta’, collaborazione e cordialita’ all’interno del gruppo scolastico.
L’intervento didattico è stato finalizzato all’acquisizione di un clima di fiducia, valorizzando le esperienze
umane, culturali e professionali degli studenti, in tutte le situazioni possibili, motivando allo studio e alla
partecipazione in un’azione didattica mirata anche alla soddisfazione della curiosità personale specifica.
L’approccio metodologico, basandosi sulla programmazione per unità didattiche, nel momento diagnostico
del processo insegnamento‐apprendimento, ha fatto ricorso sia alla valutazione formativa sia, in fase di
classificazione, alla valutazione sommativa con strumenti di giudizio, quali prove scritte strutturate e non,
nonché prove orali.
Prof.ssa Maria Giuseppina Piras
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’ Economia aziendale -Esame di Stato- anno 2015-2016LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: MANUALE DI ECONOMIA AZIENDALE –GHIGINI-ROBECCHI
Altri strumenti o sussidi:Materiale didattico fornito dall’insegnante, Esercitazioni guidate e archiviate con
lavagna LIM.
CONTENUTO DELLE
LEZIONI, DELLE UNITA’
DIDATTICHE O DEI
MODULI PREPARATI PER
L’ESAME
CONOSCENZE, ABILITA’,
PRESTAZIONI,
COMPETENZE ACQUISITE
La gestione delle
imprese.
Fondamentali
operazioni di
gestione; aspetto
finanziario ed
economico della
gestione;
compet.economica e
reddito.
Il sistema delle
rilevazioni contabili;
sistemi di scritture e
metodo della P.D.
I principi della
contabilita’ generale;
Le forme e le strutture
aziendali.
Le SOCIETA’ DI PERSONE
Comprendere le
esigenze che
motivano le varie
forme d’impresa.
Individuare gli
elementi che
distinguono le forma
giuridica della SNC.
Le forme e le strutture
Comprendere le
aziendali.
esigenze che
Le SOCIETA’ DI CAPITALI motivano le varie
forme d’impresa.
Individuare gli
elementi che
distinguono le forma
giuridica della SRL ED
SPA.
La gestione delle aziende Definizione e
industriali.
classificazione, fasi
del processo
produttivo, contabilità
generale.
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
LIVELLO ACCETTABILE DELLE
ABILITA’, CONOSCENZE,
PRESTAZIONI E
COMPETENZE
CONDIZIONI E
STRUMENTI
(TIPOLOGIE DI
PROVE) UTILIZZATI
PER LA VALUTAZIONE
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
ORE IMPIEGATE PER
LO SVOLGIMENTO DI
CIASCUNEA UNITA’ O
MODULO
CONTENUTO DELLE
LEZIONI, DELLE UNITA’
DIDATTICHE O DEI
MODULI PREPARATI PER
L’ESAME
CONOSCENZE, ABILITA’,
PRESTAZIONI,
COMPETENZE ACQUISITE
Il bilancio d’esercizio
Il bilancio quale
strumento
d’informazione.
Lettura,
rielaborazione e
riclassifica‐zione per
l’analisi per indici.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
L’ANALISI PER INDICI
Interpretazione dei
principali indici
reddituali, finanziari e
patrimoniali. Il rating
Processo di gestione;
strategie aziendali e
processo di
pianificazione
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
Prove aperte
semistrutturate e
strutturate, test
VOF, verifica orale.
La gestione strategica
dell’impresa
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
LIVELLO ACCETTABILE DELLE
ABILITA’, CONOSCENZE,
PRESTAZIONI E
COMPETENZE
CONDIZIONI E
STRUMENTI
(TIPOLOGIE DI
PROVE) UTILIZZATI
PER LA VALUTAZIONE
ORE IMPIEGATE PER
LO SVOLGIMENTO DI
CIASCUNEA UNITA’ O
MODULO
MARIA GIUSEPPINA PIRAS
6.6.
RELIGIONE
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In
qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti
riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti
l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico
un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad
una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte
dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del
dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di
affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli
altri in un clima di corretta collaborazione.
METODOLOGIA
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione
partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di filmati, di
approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori
che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di
approfondimento come stimolo o avvio della discussione.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme
alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
6. Capacità di rielaborazione personale.
Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con
le altre discipline sul piano della valutazione si è utilizzata, una griglia di valutazione
quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi:
gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo
Ob.formativi:
a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose,
teologiche e morali.
b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.
Ob. didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società
contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei
documenti del Magistero.
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei
contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di
competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in
esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel
relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Si è fatto ricorso a al testo della Sacra Bibbia, a libri vari, fotocopie di schede didattiche e di
interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a filmati.
CONTENUTI (tempo totale di 30 ore)
•
La chiesa cattolica e il celibato . Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come
sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte .
•
Conosci te stesso? In dialogo con se stessi
•
Genesi. Le origini del mondo. Dio crea separando. La teoria degli opposti
•
Hannah Arendt-La banalità del male . La responsabilità dell'altro.
•
Islam e fondamentalismo islamico
•
Etica empatica , la capacità ed il dovere di mettersi “nei panni degli altri”
•
Il paradosso di Easterlin. Felicità e ricchezza . Essere o avere
•
Giubileo e l'indulgenza . Il perdono
•
"Il Circo della Farfalla" . La diversità
•
Giornata della Memoria. Forme di razzismo e discriminazione
•
La meditazione e la preghiera cristiana . Forme di comunicazione
•
La fede che cos'è? Essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione
libera; libertà e responsabilità.
•
La Sapienza e la saggezza
•
Femminismo . La figura oggi della donna.
•
I dieci Comandamenti
•
Questioni di bioetica.
Docente Silvia Ibba
6.7
MATEMATICA
L a classe quinta è composta da 17 alunni, i quali, nel corso dell’anno, non hanno evidenziato problemi disciplinari.
Dal punto di vista didattico sono stati sempre attenti alle spiegazioni, alle verifiche orali e all’espletamento delle prove
scritte. Alcuni si sono distinte in modo particolare per l’impegno, i risultati conseguiti e la partecipazione al dialogo
educativo.
I livelli di apprendimento sono vari: alcuni allievi, pur presentando qualche carenza di base, hanno cercato di supplirvi
con buona volontà, riuscendo ad ottenere un esito sufficiente soprattutto nella produzione scritta; un buon gruppo di
esse
ha raggiunto livelli quasi buoni.
Descrizione del programma svolto:contenuti, difficoltà, tempi, metodi e obiettivi.
Il programma effettuato ha rispettato in gran parte la programmazione iniziale. Il lavoro svolto si è basato sull’analisi di
argomenti trattati nel libro di testo e sulla realizzazione di dispense e materiale didattico semplificativo fornito dalla
docente. Per ogni argomento trattato si è avuta un’attiva partecipazione dialogica con ampi spazi personali, mirati a
rafforzare e ad evidenziare la padronanza della materia. Non sono emerse difficoltà nello svolgimento delle lezioni e i
tempi di attuazione sono stati rispettati. La metodologia adottata è stata:
Lezione
frontale
Si è utilizzato il libro di testo Barozzi 4,5 di Zanichelli, più materiale fornito dalla docente, semplificativo per gli alunni, per
una migliore comprensione della materia.
Gli obiettivi principali sono stati:
Sviluppare
la capacità di interagire con il testo e di trarne informazioni;
Approfondimento
e verifica delle conoscenze e competenze tecniche della materia con esercitazioni mirate.
Anche se non tutti i discenti hanno raggiunto una competenza comunicativa pienamente in linea con quella richiesta in
un istituto tecnico serale, alcune di esse hanno compiuto ottimi progressi evidenziando una padronanza scritta ed orale
e una preparazione culturale notevole.
QUADRO RIASSUNTIVO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è da ritenersi
soddisfacente, fattiva e non disgiunta da curiosità da parte delle alunne nei confronti degli
argomenti trattati.
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Attitudine alla disciplina: in alcuni ragazzi è stata notata un’attitudine alla disciplina più marcata ed
apprezzabile che in altre.
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Interesse per la disciplina: la maggioranza della classe ha messo in evidenza un interesse attivo
per la materia, partecipando alle lezioni con entusiasmo e buona volontà.
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Impegno nello studio:l’impegno mostrato per alcuni è stato notevole e gli stessi sono riusciti a
raggiungere una valutazione quasi eccellente, mentre per altre si è rivelato discreto
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Metodo di studio: eccezion fatta per pochi alunni, i quali hanno raggiunto una padronanza
linguistica, in grado di rielaborare con disinvoltura i testi e gli argomenti trattati, facendo riferimento
a sinonimi e integrando la lezione con interventi e osservazioni personali soddisfacenti, gli altri non
sono riusciti a raggiungere pienamente una padronanza autonoma degli argomenti svolti in quanto
legate alla terminologia del libro di testo.
SUSSIDI DIDATTICI
❑ Libri di testo: M. Bergamini Barozzi 4,5 di Zanichelli Matematica Rosso
❑ Schemi ed appunti personali
CRITERI DI VALUTAZIONE
La misurazione del profitto:
Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della motivazione allo studio, della
partecipazione,
della progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e della precisione nel
prendere
appunti.
Prof.ssa Manca Milena
ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Attività di recupero predisposta per tutte le discipline ad iniziativa dei docenti. Tale supporto
didattico è iniziato nel corrente mese di maggio per un ora tutti i giorni e si chiuderà a giugno
In previsione dell'esame, gli alunni hanno svolto una simulazione della prima e si esercitano per
la seconda prova scritta.
7.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA
-
Quesiti a risposta multipla e aperta
Quesiti a risposta multipla e aperta
quesiti a risposta multipla
DISCIPLINE COINVOLTE:
-
Matematica, Diritto, Storia, Finanza e Inglese,
- Matematia Inglese, Finanza, Diritto, e Storia
- Finanza , Diritto, Matematica, Storia e Inglese
ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
CHE COS’È UN LIMITE?
-
QUANDO SI HA UN ASINTOTO OBBLIQUO ?
-
CALCOLARE IL
×→∞
-
lim
X
X+1
COME CI SI COMPORTA QUANDO SI HA
lim ?
×→0⁺
-
CHE COS’ È UNA DERIVATA?
-
RISOLVERE LA SEGUENTE EQUAZIONE DI SECONDO GRADO SPURIA
-
2X² + 3X = 0
La libertà di manifestazione del pensiero consente di ingiuriare una persona?
a‐ si, sempre;
b‐ no, mai
c‐ si se le ingiurie sono motivate
d‐ si, ma solo se rivolte ad un conoscente.
Lo straniero che soggiorna in Italia da almeno sei mesi può ottenere:
a‐ un visto di soggiorno
b‐ un visto di ingresso
c‐ un permesso di soggiorno
d‐ una carta di soggiorno
Secondo il nostro ordinamento, la cittadinanza italiana spetta automaticamente:
a‐ a chi dispone anche di una cittadinanza europea
b‐ai nati anche all’estero da genitori italiani
c‐ a tutti coloro che hanno una carta di soggiorno
d‐ ai nati all’estero da genitori apolidi
La funzione legislativa è affidata dalla Costituzione Italiana
‐ al Parlamento
b‐ alla Magistratura
c‐ al Presidente della Repubblica
d‐ alla Corte Costituzionale
La nostra democrazia è definita:
a‐ liberale
b‐ parziale
c‐ rappresentativa
d‐ assoluta
La cittadinanza italiana si perde :
a‐ per matrimonio con un apolide
b‐ per matrimonio con un mulsumano
c‐ quando si commettono determinati reati
d‐ per espressa rinuncia a favore di altra cittadinanza
‐ Quali nuove potenze si affacciarono sul panorama mondiale alla fine della prima guerra?
-
Stati Uniti e Russia
-
Stati Uniti e Giappone
-
Cina e India
-
Russia e Giappone
-
Quando nasce il Partito Nazionale Fascista italiano?
-
1917
-
1919
-
1921
-
1924
-
Che cosa fu la Secessione dell’Aventino?
una forma di protesta dei partiti antifascisti che si rifiutarono di dare appoggio al nuovo
governo;
-
una forma di protesta dei partiti antifascisti che abbandonarono l’aula di Montecitorio
-
uno sciopero della fame indetto dai partiti antifascisti, che si ritirarono sull’Aventino
-
uno sciopero della fame indetto dai contadini, che si riunirono sull’Aventino
-
Quale di questi avvenimenti si verificò nel periodo giolittiano?
-
La fine del trasformismo
-
L’inizio della Triplice Alleanza
-
La politica di tutela del lavoro
-
La Seconda guerra mondiale
-
Cosa riguardava la Legge Acerbo?
-
La riforma elettorale
-
La bonifica dell’Agro Romano
-
L’attribuzione di pieni poteri a Mussolini
-
Le relazioni tra Stato e Chiesa
-
In quale città nacquero i Fasci di combattimento?
-
Torino
-
Milano
-
Genova
-
Palermo
Le imposte si definiscono dirette quando colpiscono:
◦
il reddito nel momento in cui viene speso per l’acquisto di beni e servizi
◦
tutte le entrate del contribuente di qualsiasi loro natura
◦
le manifestazioni immediate della capacità contributiva come il reddito o il patrimonio.
◦
Le manifestazioni mediate di ricchezza
La forma progressiva più diffusa adottata anche nel nostro sistema tributario per l’IRPEF è la
Progressività:
a‐ per classi
b‐ per scaglioni
c‐ continua
d‐ per detrazione
La teoria secondo cui le imposte vanno ripartite fra i cittadini in base alla loro idoneità a pa=
garle, desumendola da elementi oggettivi, quali il reddito o il patrimonio, si chiama teoria
a‐ del sacrificio minimo
b‐ della capacità contributiva
c‐ del sacrificio uguale
d‐ del sacrificio proporzionale
Il rapporto fra entrate fiscali e il reddito nazionale si chiama:
a‐ pressione tributaria
b‐ pressione fiscale
c‐ pressione finanziaria
d‐ pressione sociale
In base all’art. 53 Cost. comma secondo “il sistema tributario è informato a criteri di
significa:
a- che il progresso richiede che si paghino sempre maggiori imposte
b- che le imposte sui redditi devono aumentare proporzionalmente all’aumentare
del reddito stesso
c- che al crescere della ricchezza imponibile devono crescere le aliquote sulla cui
base sono pagate le imposte
d‐ che le imposte siano pagate da chi usufruisce del progresso
progressività”,ciò
Le uniche imposte che presentano i vantaggi di esentare dal pagamento dei tributi
i titolari di redditi
minimi, di applicare la progressività, di essere usate come strumento anti‐inflazionistico sono:
a‐ le imposte dirette
b‐ le imposte indirette
c ‐ le imposte reali
d‐ le imposte di bollo
•
What is a contract of sale?
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Define a bank transfer and explain its procedure
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Describe what can we find in a bill of exchange
Quando il contribuente si sottrae in tutto o in parte al tributo, avvalendosi di norme legali che accordano
esplicitamente riduzioni o esenzioni dall’imponibile o dall’imposta si ha:
A) erosione
B) elisione
C) elusione
D) traslazione
All’aumentare del reddito la capacità contributiva, e quindi l’imposta a cui il reddito deve
essere assoggettato
A resta costante
B tende a decrescere
C aumenta in misura più che proporzionale
D aumenta in misura proporzionale
Quando il contribuente colpito dall’imposta diminuisce la propria attività o il consumo per
limitare l’imponibile, oppure approfitta della confusione normativa o dei “paradisi fiscali”
per non pagare l’imposta si ha
A erosione
B elisione
C elusione
D traslazione
Quando lo stesso contribuente calcola l’imposta dovuta in base alla dichiarazione
presentata e ne versa l’importo all’erario tramite una banca si ha la riscossione mediante
A ritenuta diretta
B autotassazione
C ritenuta d’acconto
D appalto ad esattori
Il bilancio dello Stato viene approvato attraverso
A un regolamento
B una legge ordinaria
C una legge di delega
D decreto legislativo
Il bilancio annuale di previsione è attualmente redatto in termini
A di cassa
B di competenza
C di competenza e di cassa
D né di cassa né di competenza
Lo "Stato sociale"cui si ispira la nostra Costituzione:
a) Non differisce dal modello liberal‐democratico, in quanto si astiene da ogni intervento che
possa condizionare la libertà degli individui
b) Si ispira a un modello sovietico di collettivizzazione delle attivitàeconomiche e sociali
c) Avoca a sè il compito di intervenire a favore dei più deboli
d) Abolisce la proprietà privata, considerata come un diritto"borghese"
2)
In base al principio di uguaglianza sostanziale:
a ) Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge
b) Lo Stato non può fare discriminazioni
c) Le situazioni diverse vanno trattate dalla legge in modo diverso
d) I diritti collettivi prevalgono su quelli individuali
3) Per quale ragione si può affermare che la "proporzionale etnica" in provincia di Bolzano può creare
una discriminazione al contrario ?
a) Introducendo l'obbligo del bilinguismo negli uffici pubblici, essa elimina una
discriminazione e pone la minoranza tedesca sullo stesso piano della comunità italiana
maggioritaria
b) Essa finisce con l'adottare un trattamento uguale per casi diversi
c) Essa contribuisce a difendere l'identità culturale della minoranza tedesca con l'effetto,
tuttavia, di discriminare la comunità italiana
d) Essa ribadisce la condizione di discriminazione della minoranza tedesca
di)
4) Quale, tra le norme seguenti, sono previste dalla Costituzione anche se contraddicono i
generali diritti politici e civili ?
a) Il carattere repubblicano dello Stato
b) Le norme transitorie
c) Il divieto di ricostituzione del partito fascista e di apologia del fascismo
d) Il principio di sussidiarietà
5)
a)
b)
c)
d)
L' art. 9 Cost. Recita: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
La frase che inizia con "Tutela ...ecc." è da considerare come.
Il primo comma
Il secondo capoverso
Il primo capoverso
Un unico comma insieme alla frase precedente
6)
L'abolizione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap è una misura che applica i
principi di uno Stato:
Interventista
Guardiano
Liberale
Costituzionale
-
Risolvere la seguente disequazione di primo grado.
5X - 6 > 3X + 2
-
In quale caso un equazione di 2° grado non ammette soluzioni
Risolvere la seguente equazione di II° grado completa, riportando la
formula risolutiva.
-
X²- 6X + 10 = 0
-
Che cosa è una funzione esponenziale?
-
Quante soluzioni ammette un equazione di I° grado?
-
Che cosa si intende per dominio di una funzione?
1) La Triplice Intesa comprendeva:
a)
Francia, Russia e Inghilterra
b)
Francia, Germania e Austria
c)
Italia, Germania e Austria
d)
Italia, Russia e Inghilterra
Che cosa comportava per l’Italia la firma del Patto di Londra?
a) l’entrata in guerra a fianco dell’Intesa
b) l’entrata in guerra a fianco dell’Alleanza
c) la dichiarazione di neutralità belligerante
d
la dichiarazione di neutralità non belligerante
In che anno iniziò la guerra di Libia?
a) 1903
b) 1905
c) 1911
d)
1913
Quanti sono i paesi membri dell’Unione Europea?
a)
15
b)
22
c)
28
d)
31
Quale di questi avvenimenti si verificò nell’età giolittiana?
a)
la fine del trasformismo
b)
la presa di Roma
c)
la politica di tutela del lavoro
d)
l’inizio della Triplice Alleanza
Prima dell’entrata in guerra in Italia c’erano due opposte fazioni: gli interventisti e i neutralisti.
Chi erano i neutralisti?
a)
cattolici, liberali giolittiani e socialisti
b)
cattolici, socialisti e irredentisti
c)
nazionalisti, liberali giolittiani e cattolici
d)
nazionalisti, irredentisti e socialisti riformisti
INCOTERMS
By the 1920s, commercial traders had already developed a set of trade terms to describe their rights and
liabilities with regards to the sale and transport of goods. Unfortunately, cross-border transactions were still
problematic because no uniform interpretation of these terms existed. To improve this aspect of international
trade, the International Chamber of Commerce (ICC) in Paris developed INCOTERMS or INternational
COmmerce TERMS, a set of uniform rules for the interpretation of international commercial terms defining
the costs, risks and obligations of buyers and sellers in international transactions. First published in 1936,
these rules have been periodically revised to account for changing models of transport and document
delivery. These rules reflect state of the art transportation practices and closely correspond to the U.N.
Convention of Contracts for the International Sale of Goods. Incoterms deal with the questions relate to the
delivery of the products from the seller to the buyer. This includes the carriage of products, export and
import clearance responsibilities, who pays for that and who has risk for the condition of the products at
different locations within the transport process.
What had commercial traders developed by 1920’s?
a)
They had developed a set of trade terms to describe their rights and liabilities with regards to
the sale and transport of goods
b)
They had developed a new technique to improve the quality of goods
c)
They had developed the trade only for the transport of goods without considering the sales terms
d)
They had developed new rules of transportation
Why did problems often arise n cross-border transactions?
a)
Because there was uniform interpretation of trade terms in all countries
b)
Because there could be disparities among different countries
c)
Because there was no uniform interpretation of trade terms in all countries
d)
Because they had to respect foreign rules.
What did the International Chamber of Commerce develop to overcome these problems?
a)
They developed sales contract
b)
They developed national trade
c)
They organized a series of products they could send
d)
They developed Incoterms
What are Incoterms?
a)
They are a set of uniform rules to give a better interpretation of international commercial
terms
b)
They are a national organization to limit the trade only in the country we live
c)
They are exclusively connected to the selling of goods
d)
They are very important to improve the national trade
When were they first published?
a)
They were first published in 1926
b)
They were first published in 1936
c)
They were first published in 1948
d)
They were first published in 1940
What aspects of delivery products from the seller to the buyer are covered by incoterms?
The carriage of products, export and import clearance responsibilities, who pays for what and
who has the risk for the condition of the products at different locations within the transport process.
Only the carriage of products and import responsibilities
The carriage of products and export responsibilities
The risk of the type of payment and of the type of the products
******
8.
MODULO INTERDISCIPLINARE:
( lingua Inglese – Orale )
La Costituzione Italiana e Costituzione Inglese
Il Parlamento Italiano e Parlamento Inglese
Il Consiglio di Classe
Cappai Giovanna G.
Cossu Claudia
Ibba Silvia
Piras Maria Giuseppina
Di Mattia Elena
Manca Milena
Marras Vincenzo
Macomer li 13 maggio 2016
IL SEGRETARIO
Prof.ssa Maria Giuseppina Piras
IL DIRIGENTE
Dottor Massimo De Pau
IL COORDINATORE
Prof.ssa Giovanna G. Cappai