Documento 15 Maggio 2016 5AFM Serale
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Documento 15 Maggio 2016 5AFM Serale
DOCUMENTO del C.di.C. Istruzione per gli Adulti V A.F.M. Istituto Istruzione Superiore “ S. SATTA” Viale S. Antonio, 4 08015 Macomer (Nu) - Dirigente 0785/70552 - Segr. 0785/70452 Fax 078570950 web www.itctsatta.it e-mail [email protected] RETE SARDEGNA C.P.I.A. N. 3 – NUORO – SASSARI Viale Costituzione n.1- 08100 Nuoro Cod. Mecc. NUMM07000C - CF 93050040919 peo [email protected] pec [email protected] tel. 0784441953 Esame di Stato conclusivo dell’anno scolastico 2015/2016 PERCORSO DI SECONDO LIVELLO ULTIMO PERIODO DIDATTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO Di Classe 5^ AFM (EX SERALE) NORMATIVA DI RIFERIMENTO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 6 OM 37/2014) 1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. 2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. […] 5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con D.P.R. n. 249 del 24/6/98, modificato dal D.P.R. 21‐11‐2007,n. 235. 6. Il documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia. ******* Istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Anno Scolastico2015/16”: 1 Nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello, ai fini della validità dell’anno scolastico, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario del percorso personalizzato (PSP) definito nel patto formativo individuale. SALVO LE PRESCRITTE E MOTIVATE DEROGHE DELIBERATE DAL COLLEGIO DOCENTI. Al riguardo, si precisa che il monte ore del percorso di studio personalizzato (PSP) è pari a monte ore complessivo del periodo didattico sottratta la quota utilizzata per le attività di accoglienza e di orientamento ( pari a non più del 10 % del monte ore medesimo) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti. Nell’ambito delle misure di sistema promosse in applicazione dell’Art.11, comma 10, del DPR 263/12 è stato indicato che la misura massima dei crediti riconoscibili ad esito della procedura di riconoscimento non può di norma essere superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato (cfr.C.M.n.3 del 17/03/2016). Indice 1. Il consiglio di classe 1.2 Elenco candidati 1.3 cenni alla riforma del serale 2. Presentazione della classe L' Istituto Satta 3. Metodi – mezzi - strumenti e modalità di lezione 4. verifica 5. Griglie e tipologie di valutazione 6. Relazioni individuali e UDA 6.1 Italiano e Storia 6.2 Lingua straniera Inglese 6.3 Diritto – Ec. - Finanza Pubblica 6.4 Seconda lingua comunitaria Francese 6.5 Economia Aziendale 6.6 Religione 6.7 Matematica 7. Terze prove realizzate a) Tipologia A e C B) Tipologia C 8. CLIL 1 Docente Cappai Giovanna Cappai Giovanna Cossu Claudia Di Mattia Elena Ibba Silvia Manca Milena Marras Vincenzo Marras Vincenzo Piras M. Giuseppina Materia TI / TD* Diritto Ec. ‐ Finanza Pubblica Seconda Lingua Straniera Lingua Inglese IRC Matematica Lingua e Letterattura Italiana Storia Ec. Aziendale TI: docente a tempo indeterminato; TD: docente a tempo determinato Docente Coordinatore: Giovanna Cappai Dirigente Scolastico: Massimo De Pau Dirigente Scolastico CPIA: Antonio ALBA 1.2. Elenco degli studenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Cognome Arzu Cantoni Caria Curreli Demuru Dettori Mannu Mannu Marras Nieddu Pala Pala Piras Salis Sotgiu Urtis Virde Nome Francesco Antonio Dante Luigi Luca Antonello Antonella Bruno A. Manuela Valentina Francesca Alberto Beatrice C. Sandra Sara Andrea Anita Cristina TI TI TD TI TD TD TI TI TI Ore settimanali 2 2 2 2 1 3 3 2 6 1.3 La riforma La V che oggi ci occupa è la prima classe del riformato corso istruzione per gli adulti, opzione AFM, che arriva all’esame di Stato. Ci sembra cosa opportuna riportare il profilo del nuovo corso, il quale ha subito, rispetto agli identici corsi diurni, un taglio lineare di tutti gli insegnamenti pari al 30%. L'opzione AFM offre, accanto ad una consistente cultura generale, ampie conoscenze in campo contabile, economico, giuridico, buone capacità linguistiche e abilità informatiche. È adatto a chi vorrà svolgere l’attività di ragioniere o attività amministrative all’interno di aziende. Profilo In base a quanto espressamente indicato nel Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici, il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativofinanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. 2. Presentazione della classe La classe è composta attualmente di 17 studenti, di cui 9 femmine e 8 maschi. Il gruppo classe, nel corso del quinquennio, ha vissuto costanti trasformazioni acquistando o perdendo alunni per trasferimento o non ammissione, ma si è sempre dimostrato flessibile e disponibile a integrare gli studenti che ogni anno venivano aggregati. Il gruppo classe particolarmente attivo ha integrato le offerte formative della scuola. Tutti gli allievi hanno sottoscritto il patto, di cui al DPR n. 263/12, afferente il loro percorso di studio personalizzato. Il Consiglio di Classe rileva una generale continuità nella partecipazione e nella risposta alle proposte educative con gli allievi concordate. Nonostante gli studenti siano stati gravati da impegni lavorativi e familiari rilevanti, si presentavano, in gran parte, alle lezioni regolarmente pure se solo un gruppo ha manifestato disponibilità ad approfondire tematiche conseguenti alle attività didattiche. Qualche studente in particolare ha ampliato le proprie conoscenze di base dimostrando un maggiore impegno e riuscendo ad integrare i contenuti appresi nelle varie discipline, nonostante fosse lontano dal mondo della scuola da molto tempo. Altri studenti hanno solo in parte recuperato i momenti di assenza, risultano, infatti, ancora evidenti le lacune pregresse. Per la gran parte degli studenti, il Consiglio di Classe rileva una coerenza in relazione alla partecipazione alle attività didattiche, all’acquisizione di un metodo di studio, alle capacità espositive. D’altra parte si sottolinea che alcuni studenti hanno manifestato un impegno personale e di studio più marcato, presumibilmente legato alla loro formazione professionale e culturale specifica. Gli stessi hanno evidenziato una capacità di lavorare in gruppo, affrontando e risolvendo specifici problemi, fornendo soluzioni originali, sviluppando capacità espressive nelle varie discipline. Tali caratteristiche sono ribadite negli interventi e nella partecipazione all’attività didattica, nell’organizzazione del discorso e nella soluzione di problemi in chiave personale. Solo taluni manifestano ancora difficoltà e dovrebbero ulteriormente approfondire le tematiche proposte. Nel complesso la classe ha conseguito gli obiettivi programmati, i cui risultati rilevati sono congrui con le competenze a s u o t e m p o c o n c o r d a t e n e l p a t t o f o r m a t i v o individuale. Tuttavia alcuni alunni evidenziano difficoltà in ordine al metodo di studio in quanto prettamente mnemonico. Altri possiedono nozioni poco strutturate, a causa di un percorso scolastico poco lineare, nel quale sono venuti a mancare i momenti formativi delle verifiche. Il gruppo più consistente di studenti dimostra di aver acquisito, almeno in parte, le seguenti abilità: elaborare i contenuti appresi; confrontare e collegare fra loro contenuti diversi; essere in grado di fare previsioni su un problema dato; essere in grado di offrire interpretazioni, letture personali e critiche di un problema; elaborare ed ampliare il proprio lessico; utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline. Ulteriori elementi utili alla disamina della classe e allo svolgimento delle varie attività si ritrovano nelle relazioni dei singoli docenti allegate al presente documento. L'ISTITUTO “SATTA” Sin dalla sua nascita l ' I s t i t u t o si è caratterizzato per la propensione all’innovazione didattica in particolare, per quanto qui interessa, nel campo degli ambienti digitali di apprendimento. Non si tratta solo di dotarsi delle più recenti i n n o v a z i o n i / device digitali (connessione, wifi, Lim, computer, laboratori, ecc) o dei più innovativi ambienti di apprendimento (piattaforme didattiche ed e‐ learning, CMS, app, cloud, …) quanto piuttosto di uno sguardo attento alla didattica dovuto alla presenza di un team di docenti capace di intercettare le esigenze dell'utenza e, dunque, in grado di progettare, realizzare e valutare percorsi di apprendimento in ambienti digitali. Dal 1 settembre 2015 l'istituto “Satta” è divenuto ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE, ed è ancora oggi unico punto di riferimento per quanto concerne l'erogazione del servizio istruzione degli adulti. Gli studenti, attraverso la piattaforma MOODLE, possono usufruire di lezioni a distanza, risultando p e r t a n t o evidente il grado di inserimento della scuola ne l p rogramma di innovazione elaborato con la riforma, di cui alle linee giuda previste nel DPR 263/12. I n f i n e , l a s c u o l a h a m e s s o a d i s p o s i z i o n e dei corsisti: • • • Aula magna Laboratori Biblioteca TEMPI Tempi previsti nel PSI: ore settimanali 23 ore complessive 620 ore effettive di lezione circa 600 3. - METODOLOGIA Lezione frontale e a distanza Discussione collettiva Ricerca guidata Insegnamento per problemi Discussione di un problema, cercando di trovare insieme la soluzione I tempi di svolgimento dei vari moduli o unità sono stati in taluni casi dilazionati con riprese successive comprensive di ulteriori approfondimenti. Taluni alunni sono stati invitati a partecipare alle attività di recupero predisposte dalla scuola. Oltre ai libri di testo gli alunni hanno utilizzato volumi della biblioteca d’istituto e di altre biblioteche del circondario, e hanno integrato il materiale a loro disposizione con appunti, fotocopie, testi diversi da quelli scolastici. Verifica 4. - Indagini in itinere con verifiche informali Test di verifica Colloquio e brevi interrogazioni orali Esercizi scritti Prove scritte VALUTAZIONE La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove: letture e discussione di testi questionari prove scritte prove orali prove strutturate e semistrutturate Elementi di valutazione considerati profitto impegno profuso partecipazione al dialogo assiduità nella frequenza progressi rispetto al livello di partenza conoscenze e competenze acquisite capacità di acquisire ulteriori conoscenze capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite anche in contesti interdisciplinari sviluppo del senso di responsabilità sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative obiettivi conseguiti 5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE (ultimo periodo didattico) Griglia utile all'analisi dei livelli di apprendimento disciplinare , che riporta descrittori di riferimento al fine di agevolare la coerenza trasversale della valutazione disciplinare. Si attribuisce un voto V da 1 a 10 distribuito in livelli da 1 a 8. LIVELLO 1 (V = 3,4) CONOSCENZE Non dimostra alcuna COMPETENZE Non sa esprimersi. CAPACITA' Non effettua alcuna 2 (3 ≤ V ≤ 4) 3 (V = 5) conoscenza. Dimostra limitate e disorganiche conoscenze. Ha conoscenze frammentarie e/o superficiali. Riformula parzialmente il significato di una comunicazione. 4 (V = 6) Manifesta sufficienti conoscenze delle regole e dei procedimenti. 5 (V = 7) Possiede conoscenze corrette, ma non approfondite. 6 (V = 8) Possiede conoscenze corrette. 7 (V = 9) Possiede conoscenze complete e sicure. 8 (V = 10) Possiede conoscenze complete ed approfondite. Produce comunicazioni confuse, scorrette e/o lessicalmente povere. Produce comunicazioni non sempre comprensibili e lessicalmente povere. Sa applicare parzialmente le conoscenze. Illustra i significati formulando comunicazioni semplici. Non sempre mostra di padroneggiare le conoscenze. Formula comunicazioni abbastanza chiare. Applica correttamente i dati in situazioni semplici. Utilizza le conoscenze in modo autonomo in situazioni di media complessità. Espone con lessico corretto ed appropriato. Organizza comunicazioni chiare con proprietà e varietà di lessico. Applica correttamente e con completezza le conoscenze. Elabora comunicazioni efficaci, che presentano uno stile originale. Applica regole e strutture con sicurezza, manifestando autonomia e competenza. VOTO 8 Essere ordinati; riordinare appunti fare schemi analisi. Non sa identificare gli elementi essenziali. E' in grado di effettuare analisi parziali e/o imprecise. Sa analizzare le conoscenze con sufficiente coerenza. Sa analizzare e ricavare dati in situazioni semplici. Sa analizzare e ricavare dati in situazioni di media complessità. Sa sintetizzare le conoscenze in maniera organica. Sa individuare gli elementi e le relazioni in modo completo. Sa elaborare una sintesi corretta. Sa correlare tutti i dati di una comunicazione e trarre le opportune conclusioni. (PRIMO LIVELLO) Saper eseguire una sequenza di lavoro autonomamente Avere sensibilità verso il lavoro interdisciplinare Predisporre gli strumenti necessari per il proprio lavoro Accettare la relazione dei compagni. Essere costruttivo senza assumere atteggiamenti di rivalsa. Esseri costanti, puntuali nelle consegne; riconoscere le proprie responsabilità;, utilizzare proficuamente il tempo a scuola. Dimostrare di saper lavorare , Intervenire per portare il proprio contributo di competenza. Riconoscere i meriti degli altri, ascoltare e rispettare Essere flessibile nel rivedere le proprie impressioni sugli altri, ad accogliere le correzioni Frequentare in maniera poco regolare(assenze <=10 per quadrimestre) Rispettare il regolamento in maniera poco puntuale Rispettare l’ambiente VOTO 9 PRIMO LIVELLO + ascoltare con interesse, attenzione continua, essere preciso negli adempimenti, ; non arrendersi di fronte alle difficoltà, riordinare appunti organizzandoli , pianificare il proprio lavoro. Dimostrare di saper lavorare in modo attivo Frequentare in maniera abbastanza regolare(assenze <=7 per quadrimestre) Rispettare il regolamento in maniera abbastanza puntuale Rispettare l’ambiente SECONDO LIVELLO + integrare gli appunti e fare mappe concettuali. Essere produttivi. Attivare modalità di ricerca e di documentazione autonomamente. Procedere con sicurezza e disinvoltura in maniera consapevole (SECONDO LIVELLO) VOTO 10 (TERZO LIVELLO) GRIGLIA DI CONVERSIONE QUINDICESIMI /DECIMI Griglia di conversione del punteggio da quindicesimi a decimi, utile per l’eventuale valutazione quadrimestrale di simulazioni di 3° prove scritte (per L'ULTIMO PERIODO DIDATTICO) QUINDICESIMI DECIMI 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 9+‐10 8,5‐ 9 7,5‐8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 5 4 1-3 3,5 3 1‐2,5 FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO - lettura di quotidiani articoli di riviste specialistiche uso di strumenti informatici pausa dell'attività didattica Esperienza lavorativa applicata alle discipline di studio OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Il Consiglio di Classe ha recepito interamente ed attuato quanto deliberato nel Piano della Offerta Formativa, sebbene adattandoli ad obiettivi specifici presenti nel patto e nella programmazione del consiglio di classe 6. CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE 6.1 Lingua letteratura italiana Storia 6.2 Lingua straniera inglese 6.3 Diritto 6.3 Scienza delle finanze 6.4 Seconda lingua straniera 6.5 Economia aziendale 6 . 6 R el i g i o n e 6.7 Matematica 6.1 ITALIANO Nella fase iniziale si è cercato di stabilire un clima favorevole all’esposizione del progetto didattico, i cui obbiettivi generali possono così riassumersi: individuare i caratteri e le dinamiche socio – culturali dell’epoca e dell’autore presi in esame; - individuare i caratteri salienti dell’opera o del movimento letterario a livello stilistico, formale e concettuale; cogliere gli elementi di continuità o di innovazione attraverso il confronto e l’analisi testuale di poeti e di scrittori diversi; - riflettere sulla temporalità dell’opera rispetto all’evoluzione dei temi e degli argomenti affrontati dall’autore. Sempre in via preliminare è stato necessario svolgere alcune lezioni di raccordo al fine di appianare vuoti cognitivi, anche consistenti, imputabili alle pregresse esperienze scolastiche‐ non sempre lineari o continuative‐ di quel gruppo di studenti venutosi a inglobare nella formazione della Classe quinta. In sintesi, l’attività didattica si è incentrata su alcune grandi questioni di fondo: la prospettiva aperta dal Realismo, analizzato nella figura e nell’opera e nell’opera del maggiore esponente italiano‐ Giovanni Verga‐ e il rifiuto dell’ordine positivista, con l’affermazione della corrente del Decadentismo, colto negli aspetti più qualificanti della poetica pascoliana. Per quanto riguarda le avanguardie artistiche si è cercato di approfondire in una serie di possibili approcci‐ dalla pittura alla poesia‐il punto di fuga del Futurismo; e poi di analizzare, all’interno di moduli tematici, le diramazioni conflittuali o disincantate della prosa e del teatro novecenteschi(Pirandello) e della poesia lirica nel tempo di guerra (Ungaretti), toccando il tema della razionalizzazione della memoria(P. Levi e per altri versi E. Lussu)) e, ancora, la drammatica e dirompente attualità (ad es: Don DeLillo). L’intento complessivo era quello di proporre o suggerire una pluralità, per quanto possibile vasta, di materiali di lettura e approfondimento, suscitando nel contempo il cosiddetto “piacere del testo”. La metodologia didattica ha tenuto conto delle esperienze culturali maturate dagli studenti nell’ambito lavorativo e personale, promuovendo il confronto dialettico e dando spazio alla discussione problematica scaturita dall’analisi testuale. Negli interventi didattici, attraverso un’opportuna e mirata scelta di testi, di immagini e di fotografie sono state messe in rilievo nuove categorie estetiche che, al pari dei generi letterari non sono rimaste immutate nel tempo; in qualche caso si è trattato di definire scelte espressive affini a quelle letterarie, che hanno subito una propria evoluzione interna e di linguaggio, oppure di tracciare strade innovative, come quelle di cui occorre servirsi per decifrare la realtà contemporanea. Alla fine dell’anno, i risultati ottenuti hanno portato alla luce una situazione che presenta indubbiamente alcune disomogeneità. Accanto a quel gruppo di studenti che in vario modo si sono distinti per partecipazione attiva e impegno costante, tenuto conto di quello lavorativo o familiare prevalente, è infatti da collocare un altro nucleo di frequentanti che possiede una conoscenza poco strutturata degli apprendimenti e appare condizionato da un’antica impostazione mnemonica degli studi. Fra questi si riscontrano ancora difficoltà a livello espositivo e nell’organizzazione del discorso. Tuttavia, la gran parte degli studenti ha evidenziato valide attitudini alla conoscenza, ha sviluppato saperi e manifestato competenze, dimostrando di possedere sia le categorie concettuali che le abilità espressive necessarie per collocare, analizzare e relazionare in termini critici le conoscenze acquisite. La valutazione dell’itinerario di insegnamento‐apprendimento si è svolta con una scansione periodica mediante prove scritte, colloqui individuali e prove strutturate. Non essendovi alcun obbligo verso il libro di testo‐ pur suggerito e consigliato‐ quasi tutto il materiale di studio per la trattazione degli argomenti e per la disamina dei testi è stato introdotto a cura dell’insegnante. Prof. Vincenzo Marras Disciplina, materia, attività: ITALIANO Esame di Stato 2015/2016 Libro di testo consigliato: AA.VV: Attualità della letteratura, Paravia Altri strumenti: testi, appunti, fotocopie, documenti, materiale iconografico Contenuto delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame Conoscenze, abilità, prestazioni, competenze acquisite Criterio di sufficienza livello accettabile delle abilità, conoscenze, prestazioni e competenze Condizioni e strumenti (tipologie di prove) utilizzati per la valutazione L’età del Positivismo Il Verismo di G.Verga( l’autore e l’opera) La lupa, Fantasticheria Il ciclo dei vinti: I Malavoglia Il Decadentismo in Europa e in Italia C. Baudelaire: Il vampiro G. Pascoli (l’autore e Conoscere il quadro storico‐ letterario Definire e collocare i principali fatti letterari Colloquio Lettura di pagine scelte Analisi del testo Verifica scritta Conoscere le idee, la formazione culturale; Conoscere i testi, saper analizzare le opere; Conoscere le poetiche, Colloquio Lettura di pagine scelte Analisi del testo Ore impiegate per lo svolgiment o di ciascuna unità o modulo 10 8 l’opera) Da Myricae: X agosto Poetica del fanciullino G. Deledda(l’autrice e l’opera) G. Ungaretti (l’autore e l’opera) Poesie scelte: Fratelli, Mattina Le avanguardie e l’arte del ’900 Il Futurismo Arte visuale e Arte contemporanea Conoscere le linee evolutive, gli autori e le opere Conoscere il quadro storico‐ letterario La specificità di Verga Conoscere le linee evolutive, gli autori e le opere analizzare un’opera, un quadro, un’immagine Lettura iconografica Verifica scritta Definire e collocare i principali fatti letterari Colloquio Lettura di pagine scelte Cogliere le innovazioni formali, teoriche e poetiche Colloquio Verifica scritta Analisi doc. e varie Lettura iconografica Colloquio Tipologie testuali lettura iconografica Gli scrittori e la guerra: E. Lussu: Un anno sull’altipiano. Primo Levi (l’autore e l’opera) Da: Se questo è un uomo: Sul fondo Conoscere il panorama storico‐ letterario; specifiche motivazioni degli autori; le poetiche Conoscere le poetiche Analizzare un’opera, un quadro, un’immagine Pirandello (L’autore e l’opera) Il Fu Mattia Pascal Conoscere le idee, la formazione teatrale Conoscere la poetica. Conoscere lo specifico teatrale e narrativo Colloquio Lettura di pagine scelte 4 6 10 4 6.1 STORIA Nella prima parte dell’anno si è cercato di stabilire un clima favorevole all’esposizione degli “oggetti concettuali” ‐ gli avvenimenti, i temi e i problemi relativi allo studio e alla comprensione dei grandi mutamenti storici dell’età contemporanea. Le modalità dei processi attivati miravano per quanto possibile a chiarire e a raccordare le conoscenze dopo il passaggio epocale‐per l’Italia‐ dell’unificazione nazionale, affinché se ne ricavasse un quadro d’insieme in cui collocare fatti ed eventi successivi. Le linee programmatiche così predisposte convergevano sulla richiesta da parte degli studenti di ulteriori approfondimenti su due unità importanti: la Rivoluzione industriale e il Risorgimento italiano‐ di cui alcuni non avevano contezza, per ragioni inerenti la conformazione della classe V. Nell’ambito della prima si è potuto estendere il discorso fino agli sviluppi del Fordismo e ai progressi della Rivoluzione tecnologica, affrontando nel contempo l’analisi del fenomeno migratorio e del colonialismo. Le fasi del processo di unificazione hanno quindi aperto la strada agli eventi successivi, a partire da quelli che portarono alla piena partecipazione dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Nel secondo quadrimestre sono state approfondite questioni specifiche e liminari al Secondo conflitto mondiale. I risultati conseguiti hanno evidenziato nel complesso un raccordo positivo tra la comunicazione avviata dal docente e lo stile di apprendimento degli allievi, alcuni dei quali hanno mostrato un interesse precipuo, anche per una sorta di convergenza venutasi a creare con motivazioni di tipo culturale o afferenti all’ambito lavorativo. Tuttavia, è pur vero che alcuni studenti non hanno conseguito una piena coordinazione di tipo diacronico, mentre altri risentono di un’esposizione poco strutturata, non sempre coerente sia nei termini della disciplina che nella definizione delle cause dei fenomeni. Le verifiche e le contingenti valutazioni del grado di apprendimento raggiunto hanno seguito lo svolgimento del programma. Oltre al riscontro delle prove orali sono stati considerati utili sia gli interventi nel corso delle lezioni che lo sforzo espositivo per acquisire un linguaggio più rappresentativo della disciplina. Il materiale dimostrativo, documentale e iconografico, così come gli appunti e le fotocopie utilizzati nel corso delle lezioni sono stati prodotti a cura dell’insegnante. Prof. Vincenzo Marras DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: STORIA Esame di Stato 2015/2016 Libro di testo consigliato: “Alla ricerca del presente”, Mondadori Editore Altri strumenti o sussidi: documenti, schede, fotocopie Contenuto delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame Conoscenze, abilità, prestazioni, competenze acquisite Criterio di sufficienza livello accettabile delle abilità, conoscenze, prestazioni e competenze Problemi dell’Italia post‐ unitaria La Rivoluzione industriale L’emigrazione italiana nel mondo Colonialismo e Imperialismo L’età giolittiana La Grande guerra Partiti politici e criticità del sistema liberale Cogliere e analizzare raccordi storici e temporali Conoscere e definire i fenomeni connessi; individuare la fase di insorgenza dei fenomeni; effettuare relazioni Verifiche orali 8 Conoscere le fasi storiche; Individuare cause ed effetti del conflitto Verifiche orali 8 Individuare cause ed effetti della crisi; saper svolgere confronti Collocare e definire i fatti più rilevanti del periodo; saper storicizzare i fenomeni Verifiche orali 6 Verifiche orali 8 Prove scritte e orali 6 Conoscere la natura dei proble‐ mi dopo l’unificazione. Cause e conseguenze del Primo conflitto Crisi del ’29 e New Deal Saper definire Economia e società in caratteri e America e differenze nel in Europa periodo esaminato Nascita dei sistemi totalitari L’avvento del fascismo Il nazismo La distruzione degli ebrei in Europa Conoscere le basi sociali, politiche ed economiche dei sistemi totalitari La seconda guerra Mondiale Scenari politici ed economici Cause e conseguenze del Secondo conflitto mondiale Individuare cause ed effetti del conflitto Condizioni e Ore strumenti (tipologie l impiegate di prove) utilizzati per svolgere per la valutazione ogni unità o modulo 6.2 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE Presentazione della Classe La classe quinta A AFM è composta da 21 alunni ma di essi 17 hanno frequentato in maniera piuttosto assidua e compatibile con i loro orari di lavoro. Nel corso dell’anno, dal punto di vista didattico , sono stati sempre attenti alle spiegazioni, alle verifiche orali e all’espletamento delle prove scritte. Alcuni si sono distinti in modo particolare per l’impegno, i risultati conseguiti e la partecipazione al dialogo educativo. I livelli di apprendimento sono stati vari: alcuni allievi, pur presentando qualche carenza di base, hanno cercato di supplirvi con buona volontà, riuscendo ad ottenere un esito sufficiente soprattutto nella produzione scritta; un gruppo di essi ha raggiunto livelli quasi buoni. Descrizione del programma svolto:contenuti, difficoltà, tempi, metodi e obiettivi. Il programma effettuato ha rispettato in gran parte la programmazione iniziale. Il lavoro svolto si è basato sull’analisi di argomenti trattati e sulla relativa rielaborazione . Per ogni attività proposta e svolta si è avuta un’attiva partecipazione dialogica con ampi spazi personali, mirati a rafforzare e ad evidenziare la padronanza della lingua. Non sono emerse difficoltà nello svolgimento delle lezioni e i tempi di attuazione sono stati rispettati. La metodologia adottata è stata: - Lezione frontale e uso di strumenti multimediali (computer e LIM ). Si è utilizzato il libro di testo Best Commercial Practice unito a materiale fornito dal docente (fotocopie o slides di Power Point). Si fa notare che il libro di testo citato ha valore puramente indicativo in quanto trattasi di testo consigliato e non obbligatorio per coloro che frequentano i corsi serali. Pertanto alcuni allievi hanno usato libri prelevati in comodato d’uso dalla locale biblioteca. Gli obiettivi principali sono stati: - Sviluppare la capacità di interagire con il testo e di trarne informazioni; - Approfondimento e verifica delle conoscenze e competenze linguistiche. Anche se non tutti i discenti hanno raggiunto una competenza comunicativa pienamente in linea con quella richiesta in un istituto tecnico , alcuni di essi hanno compiuto ottimi progressi evidenziando una padronanza scritta ed orale della lingua e una preparazione culturale notevole. QUADRO RIASSUNTIVO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo ,nei confronti degli argomenti trattati, è da ritenersi soddisfacente, fattiva e non disgiunta da curiosità da parte di alcuni alunni e per altri unita ad esperienza lavorativa. _____________________________________________________________________ Attitudine alla disciplina: in alcuni allievi è stata notata un’attitudine alla disciplina più marcata ed apprezzabile che in altri. _____________________________________________________________________ Interesse per la disciplina: la maggioranza della classe ha messo in evidenza un interesse attivo per la materia, partecipando alle lezioni con entusiasmo e buona volontà. _____________________________________________________________________ Impegno nello studio:l’impegno mostrato per alcuni è stato notevole e gli stessi sono riusciti a raggiungere una valutazione quasi eccellente, mentre per altri si è rivelato sufficiente o discreto. _____________________________________________________________________ Metodo di studio: eccezion fatta per pochi alunni, i quali hanno raggiunto una padronanza linguistica che ha permesso loro di essere in grado di rielaborare con disinvoltura i testi e gli argomenti trattati, facendo riferimento a sinonimi e integrando la lezione con interventi e osservazioni personali soddisfacenti, gli altri non sono riusciti a raggiungere pienamente una padronanza autonoma degli argomenti svolti in quanto legati alla terminologia del libro utilizzato e del materiale fornit Contenuto delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame Conoscenze, abilità, prestazioni competenze acquisite Criterio di sufficienza livello accettabile delle Abilità, conoscenze, prestazioni e competenze Condizioni e strumenti (tipologie di prove) utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Foreign trade and foreign trade terms – Sales Contract Comprendere la funzione e l’utilità del commercio estero e del contratto di vendita Conoscenze accettabili Methods of Payment: Bank transfer, Bill of exchange Comprendere la funzione e l’utilità dei metodi di pagamento Conoscenze accettabili Verifiche orali e scritte 11 Verifiche orali e scritte 25 SWO T Analysis Comprendere l’importanza del commercio nazionale e internazionale tenendo presente i punti di forza e i punti di debolezza Conoscenze accettabili Verifiche orali e scritte 7 Advantages disadvantages Analysis of and SWOT Comprendere i vantaggi e gli svantaggi della SWOT Analysis e trovare soluzioni ulteriori. Conoscenze accettabili Verifiche orali e scritte 6 English and Constitution Italian Comprendere le analogie e le differenze tra la Costituzione Italiana e la Costituzione Inglese Conoscenze accettabili Verifiche orali e scritte 4 English and Parliament Italian Comprendere le analogie e le differenze tra il Parlamento Italiano e il Parlamento Inglese Conoscenze accettabili Conoscenze accettabili 8 Sussidi didattici Libri di testo: Best Commercial Practice Schemi ed appunti personali Strumentazione e software presente in classe CRITERI DI VALUTAZIONE La misurazione del profitto: Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della motivazione allo studio, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e della precisione nel prendere appunti. ELENA DI MATTIA DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: INGLESE - Esame di Stato- Anno 2015/2016 Libro di testo: BEST COMMERCIAL PRACTICE Altri strumenti Slides su powerpoint e fotocopie fornite dalla docente 6.3 DIRITTO – EC. - FINANZA PUBBLICA La classe ha evidenziato una preparazione di base adeguata pur essendo evidenti, in taluni, particolari difficoltà di ordine organizzativo. Dal punto di vista disciplinare essa ha mantenuto un comportamento corretto e di disponibilità al dialogo educativo. Per quanto riguarda l’aspetto didattico, i corsisti presentano molte potenzialità, alcuni elementi, in particolare, sono dotati di buone capacità di analisi critica e di sintesi, nonché di veloce apprendimento e di capacità di recupero, conseguendo risultati ottimi nello studio della Scienza delle finanze, e soprattutto in diritto. Il più delle volte la verifica si è rivelata come momento di discussione costruttiva in cui gli allievi si confrontavano con cognizione di causa utilizzando appieno tutti gli strumenti e le conoscenze a loro disposizione. Alcuni hanno manifestato difficoltà di tipo organizzativo e hanno affrontato lo studio in maniera più che altro nozionistica e mnemonica, ma la tenacia e le continue sollecitazioni alla riflessione e all’analisi hanno portato anche questi alunni a risultati accettabili, pur permanendo alcune carenze espositive. La scelta degli argomenti, all’interno del vasto programma è stata guidata ma soprattutto è stata condivisa dagli alunni, che hanno più volte sollecitato la necessità di entrare in contatto con quegli istituti maggiormente significativi per l’attualità rintracciabili in essi a livello giuridico, politico ed economico, anche per facilitare la comprensione degli stessi nell’ottica di quanto devoluto all’Unione Europea Gli istituti giuridici‐economici sono stati analizzati nei loro contenuti, senza mai trascurarne l’analisi‐ critica, permane tuttavia, in alcuni, una carenza nell’analisi degli stessi, cui personalmente non ho dedicato molto tempo a causa dell’effettiva necessità di svolgere almeno buona parte del programma per coerenza di contenuti e per avere un panorama quanto mai vasto della disciplina giuridica ed economica. Tutti gli allievi sono stati invitati alla lettura, a casa, di pubblicazioni normative come il Sole 24 ore o Italia Oggi. Non è stato comunque possibile trattare in classe alcuni istituti, pur essendo inseriti nel patto formativo individuale, per un’effettiva mancanza di tempo dipesa dagli impegni degli studenti stante la loro condizione di lavoratori. In conclusione si può sostenere che le capacità linguistiche, tranne poche eccezioni, sono generalmente soddisfacenti e, con l’ausilio di una buona dose di impegno, alcuni elementi hanno conseguito risultati ottimi‐discreti, gli altri si sono attestati sulla sufficienza. La maggior parte dei corsisti ha comunque raggiunto le competenze richieste e sottoscritte all'inizio dell'ultimo periodo didattico. Nella valutazione finale, ho tenuto conto, oltre che delle verifiche ufficiali, anche della diligenza, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, delle reali capacità di ciascuno, del senso critico acquisito e, infine, del livello della situazione di partenza. Giovanna Cappai PROGRAMMA (4) DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: DIRITTO - Esame di Stato- Anno 2015/2016 libro di testo: Stato – Impresa - Bobbio - Diritto Pubblico “Zagrebelssky” Altri strumenti Contenuto delle Conoscenze, abilità, Criterio di sufficienza Condizioni e prestazioni livello accettabile strumenti lezioni, delle unità didattiche o dei competenze acquisite delle Abilità, (tipologie di conoscenze, prove) utilizzati moduli preparati per l’esame prestazioni e per la valutazione competenze Lo Stato ed elementi Comprendere la costitutivi. regolamentazione giuridica nella vita sociale La costituzione – I Comprendere il valore diritti, le libertà e i dei principi, dei diritti doveri dei cittadini. e delle libertà Gli organi stato. dello Comprendere il funzionamento Conoscenze accettabili Verifiche orali Comprensione adeguata Verifiche orali Test e quesiti Ore impiegate per lo svolgime nto di ciascuna unità o modulo 8 Comprensione Verifiche orali adeguata. Analisi e sintesi conforme alle richieste. 25 25 DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: SCIENZA DELLE FINANZE – Esame di Stato- Anno 2015/2016 Libro di testo: Finanza Pubblica “Poma”” Altri strumenti o sussidi: C.C., periodici specializzati Contenuto delle Conoscenze, abilità, Criterio di sufficienza Condizioni e Ore lezioni, delle unità prestazioni, livello accettabile strumenti impiegate didattiche o dei competenze delle abilità, (tipologie di per lo moduli preparati acquisite conoscenze, prove) utilizzati svolgimen per l’esame prestazioni e per la valutazione to di competenze ciascuna unità o modulo 1 Comprendere Conoscenze Verifiche orali Bisogni e servizi l’intervento dello accettabili Questionari 10 Teorie stato nel sistema Comprensione sull’intervento dello economico. adeguata stato nella economia Conoscere i principi . La finanza della fondamentali della sicurezza sociale sicurezza sociale 2 Le entrate pubbliche 3 Effetti economici delle imposte 4 Il bilancio dello stato 5 Imposte dirette Analisi e conforme richieste Conoscere il funzionamento e la normativa sintesi alle Conoscenze Verifiche orali accettabili Questionari Comprensione adeguata Analisi e sintesi conforme alle richieste Individuare le cause e Conoscenze Verifiche orali gli effetti positivi e accettabili Questionari negativi nel sistema Comprensione adeguata. Analisi e sintesi conforme alle richieste. Conoscere il Conoscenze Verifiche orali funzionamento e la accettabili Questionari normativa Comprensione adeguata Analisi e sintesi conforme alle richieste Individuare le varie Conoscenze Verifiche orali categorie di reddito accettabili Comprensione adeguata 10 6 7 Ancora in atto 6.4 Seconda lingua straniera FRANCESE Nel corso dell’anno l’attività scolastica si è svolta con regolarità e senza interruzioni di rilievo. La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse attento e una partecipazione accettabile, manifestando un impegno costante che le hanno consentito di giungere a risultati mediamente soddisfacenti. In base alle verifiche scritte prodotte durante l’anno scolastico si può affermare che la produzione scritta è, generalmente adeguata a quella orale, anche se alcuni alunni manifestano conoscenze lacunose, soprattutto riguardanti la fonetica e le strutture linguistiche legate al lessico specifico ( micro lingua). Durante lo svolgimento delle lezioni, al fine di colmare le lacune emerse in relazione alle conoscenze e alle abilità orali, sono state proposte delle attività di potenziamento relative la fonetica, attraverso la visione di video ed esercitazioni di ascolto e comprensione orale. I contenuti previsti dal patto formativo sono stati svolti nella loro globalità . Viste le difficoltà di alcuni alunni, che hanno iniziato ad approfondire il linguaggio specifico della disciplina sono negli ultimi due anni, si è adottato una metodologia incentrata sullo studio guidato in classe, che ha permesso di migliorare il metodo di studio. Inoltre, si è scelto di conseguenza di approfondire alcune tematiche e tralasciare parte di programma, come d’altronde previsto dal patto formativo. In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno, congiuntamente all’impegno profuso, la classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Pertanto la situazione globale della classe può considerarsi soddisfacente. Prof.ssa Claudia Cossu PROGRAMMA DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’: FRANCESE - Esame di Stato- Anno 2015/2016 DOCENTE: Claudia Cossu Libro di testo: COMMERCE EN ACTION Altri strumenti:presentazioni powerpoint, Livre actif e fotocopie fornite dalla docente Contenuto delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame Conoscenze, abilità, prestazioni competenze acquisite Les contacts écrits : la lettre, le fax, l’e‐mail, la note d’information et de service Comprendere la funzione e l’utilità degli strumenti /documenti della corrispondenza commerciale L’emploi: la recherché d’emploi, le recrutement, les différent types de contrats de travail. Civilisation: l’histoire de la France ( Synthèse : de la préhistoire à la France contemporaine) La France dans le monde: la Francophonie, l’Europe ( ses symboles et ses institutions) La Mondialisation e t le commerce équitable Criterio di sufficienza livello accettabile delle Abilità, conoscenze, prestazioni e competenze Conoscenze mediamente soddisfacenti Condizioni e strumenti (tipologie di prove) utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Verifiche orali e scritte 15 Comprendere le Conoscenze diverse strategie mediamente nei metodi di soddisfacenti ricerca di impiego. Verifiche orali e scritte 8 Conoscere i principali avvenimenti storici della storia francese e saperli collegare/ comparare con quelli italiani Conoscere l’importanza e le principali funzioni delle Istituzioni europee Conoscenze mediamente soddisfacenti Verifiche orali e scritte 10 Conoscenze mediamente soddisfacenti Verifiche orali Conoscere gli Conoscenze aspetti positivi e mediamente negativi della soddisfacenti globalizzazione Verifiche orali 10 5 6.5 ECONOMIA AZIENDALE La classe composta da 17 alunni, 9 femmine e 8 maschi, al termine dell’anno scolastico presenta soggetti frequentanti piu’ o meno assiduamente, i quali sin da subito hanno evidenziato caratteristiche non omogenee nella loro componente, permettendo di raggruppare i ragazzi in tre fasce: un gruppo piu’ numeroso, molto affiatato ed omogeneo per formazione e provenienza ha frequentato con una certa regolarità, e tale partecipazione emerge anche nei risultati ritenuti per alcuni soddisfacenti e per altri comunque adeguati; un gruppo piu’ limitato a pochi elementi, di rientro a scuola dopo un periodo piu' o meno lontano, si e' caratterizzato per alcuni per una frequenza assidua e per altri per una partecipazione sporadica con periodi di assenza per motivazioni di lavoro o familiari.Tale scarsa partecipazione ha certamente compromesso il rendimento e la formazione di base e non sempre ha permesso di pervenire a risultati adeguati; un gruppo di alunni non ha frequentato, qualcuno si e' limitato ad alcune presenze durante l’anno ed altri hanno abbandonato le lezioni prematuramente. Si premette che l’Insegnante , sin dai primi giorni di scuola, evidenziate le conoscenze eterogenee dei candidati al rientro dopo la pausa estiva per la maggioranza, al ritorno dopo anni di assenza per alcuni o al rientro a scuola seguito di altro percorso formativo, ha impostato per ben tre mesi del primo quadrimestre un’attivita’ di ripasso e spiegazione delle conoscenze fondamentali della scienza aziendale, il tutto per pervenire ad un livello adeguato di partenza e creare un gruppo omogeneo in grado di affrontare il percorso formativo. Si e’ proceduto all’approfondimento ed alle esercitazioni dei contenuti didattici del secondo periodo, propedeutici ed essenziali per lo sviluppo dei contenuti dell’ultimo anno scolastico, procedendo successivamente allo svolgimento del restante programma a regime come da programmazione didattica e da condivisione nei patti formativi individuali. Le finalita’ dell’insegnamento nell'ultimo periodo consistono nel completare la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel secondo biennio. Sono state oggetto di approfondimento e dibattito anche letture sull'analisi storica ed economica di alcune grandi aziende e multinazionali quali, Apple, Eni e Nestle', nonche' si e' spaziato su argomenti quali il Bilancio sociale e il bilancio ambientale di alcune aziende. Le ore di lezione settimanali, ridotte a sei con il ridimensionamento dell'orario scolastico, previsto nel riordino dell'istruzione degli adulti, hanno permesso di acquisire conoscenze adeguate seppur non alcuanto approfondite, rispetto anche alla curiosita' e all'interesse che suscita la stessa disciplina, la quale permette continui collegamenti con la realta' e la vita delle persone. I punti qualificanti del programma svolto riguardano: la struttura e la funzione dell’azienda industriale in relazione al processo di internazionalizzazione in atto. Lo studio dei bilanci e della normativa fiscale. Lo studio delle strategie d’impresa viste come strumento di integrazione e approfondimento della realtà aziendale. L’acquisizione di una metodologia di approccio globale ai problemi mediante la loro contestualizzazione, la scomposizione degli obiettivi complessi, l’individuazione di procedure risolutive. L’analisi per indici , come strumento di analisi e studio delle problematiche aziendali per un approccio risolutivo e propositivo di azioni e comportamenti. Nel primo quadrimestre sono stati proposti argomenti di base e propedeutici del secondo biennio , nonche’ l’approfondimento sulle aziende industriali e il bilancio d’esercizio nella forma civilistica, con esercitazioni complete sulle varie operazioni di gestione e chiusura, caratteristiche e relative problematiche . Nel secondo quadrimestre, partendo da alcuni dati noti, si e’ lavorato notevolmente sulla costruzione del bilancio con dati a scelta, sull’analisi per indici e sulle strategie di gestione aziendale. I risultati ottenuti, frutto di continue esercitazioni, schematizzazioni, analisi critiche, commenti e indicazioni risolutive sono stati differenziati : due alunne hanno raggiunto risultati eccellenti, un gruppo di pochi alunni risultati discreti o buoni, alcuni ragazzi risultati pienamente sufficienti e per altri appena sufficienti , con difficolta’ determinate dalle assenze e/o dalla mancanza di un metodo di studio e applicazione, in una disciplina dove la visione organica della dinamica aziendale e delle fasi gestionali, della terminologia e della logica di base, sono gli obiettivi essenziali e minimi nella conoscenza, progressiva e sistematica delle aziende e dei problemi relativi alla loro gestione. Le conoscenze acquisite sono differenziate e su livelli ottimi, buoni e discreti per un gruppo limitato, soddisfacenti per alcuni, appena sufficienti per pochi altri, i quali evidenziano ancora qualche difficolta’, nonostante le priorità assegnate ad alcuni contenuti essenziali richiesti nella formazione disciplinare e nell’acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze. Le incertezze, pertanto, per questi persistono e le difficoltà emergono nelle produzioni scritte e orali rispetto al gruppo piu’ consistente di alunni con un bagaglio conoscitivo adeguato, confortato da frequenza assidua e studio sistematico. La maggioranza della Classe, pertanto, nonostante le difficoltà tipiche degli studenti lavoratori, l’applicazione in orari notturni, gli impegni familiari e lavorativi, ha raggiunto risultati soddisfacenti, caratterizzandosi per serieta’ , puntualita’, impegno e partecipazione nonche’ per aver contribuito alla creazione di un clima di solidarieta’, collaborazione e cordialita’ all’interno del gruppo scolastico. L’intervento didattico è stato finalizzato all’acquisizione di un clima di fiducia, valorizzando le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti, in tutte le situazioni possibili, motivando allo studio e alla partecipazione in un’azione didattica mirata anche alla soddisfazione della curiosità personale specifica. L’approccio metodologico, basandosi sulla programmazione per unità didattiche, nel momento diagnostico del processo insegnamento‐apprendimento, ha fatto ricorso sia alla valutazione formativa sia, in fase di classificazione, alla valutazione sommativa con strumenti di giudizio, quali prove scritte strutturate e non, nonché prove orali. Prof.ssa Maria Giuseppina Piras DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITA’ Economia aziendale -Esame di Stato- anno 2015-2016LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: MANUALE DI ECONOMIA AZIENDALE –GHIGINI-ROBECCHI Altri strumenti o sussidi:Materiale didattico fornito dall’insegnante, Esercitazioni guidate e archiviate con lavagna LIM. CONTENUTO DELLE LEZIONI, DELLE UNITA’ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME CONOSCENZE, ABILITA’, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE La gestione delle imprese. Fondamentali operazioni di gestione; aspetto finanziario ed economico della gestione; compet.economica e reddito. Il sistema delle rilevazioni contabili; sistemi di scritture e metodo della P.D. I principi della contabilita’ generale; Le forme e le strutture aziendali. Le SOCIETA’ DI PERSONE Comprendere le esigenze che motivano le varie forme d’impresa. Individuare gli elementi che distinguono le forma giuridica della SNC. Le forme e le strutture Comprendere le aziendali. esigenze che Le SOCIETA’ DI CAPITALI motivano le varie forme d’impresa. Individuare gli elementi che distinguono le forma giuridica della SRL ED SPA. La gestione delle aziende Definizione e industriali. classificazione, fasi del processo produttivo, contabilità generale. CRITERIO DI SUFFICIENZA LIVELLO ACCETTABILE DELLE ABILITA’, CONOSCENZE, PRESTAZIONI E COMPETENZE CONDIZIONI E STRUMENTI (TIPOLOGIE DI PROVE) UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. ORE IMPIEGATE PER LO SVOLGIMENTO DI CIASCUNEA UNITA’ O MODULO CONTENUTO DELLE LEZIONI, DELLE UNITA’ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME CONOSCENZE, ABILITA’, PRESTAZIONI, COMPETENZE ACQUISITE Il bilancio d’esercizio Il bilancio quale strumento d’informazione. Lettura, rielaborazione e riclassifica‐zione per l’analisi per indici. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. L’ANALISI PER INDICI Interpretazione dei principali indici reddituali, finanziari e patrimoniali. Il rating Processo di gestione; strategie aziendali e processo di pianificazione Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. Prove aperte semistrutturate e strutturate, test VOF, verifica orale. La gestione strategica dell’impresa CRITERIO DI SUFFICIENZA LIVELLO ACCETTABILE DELLE ABILITA’, CONOSCENZE, PRESTAZIONI E COMPETENZE CONDIZIONI E STRUMENTI (TIPOLOGIE DI PROVE) UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE ORE IMPIEGATE PER LO SVOLGIMENTO DI CIASCUNEA UNITA’ O MODULO MARIA GIUSEPPINA PIRAS 6.6. RELIGIONE PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto. OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di filmati, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione si è utilizzata, una griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo Ob.formativi: a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali. b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria. Ob. didattici: a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea. b. Capacità di critica nei confronti della cultura. c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana. d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana. e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei documenti del Magistero. COMPETENZE RAGGIUNTE In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. LIBRO DI TESTO E RISORSE Si è fatto ricorso a al testo della Sacra Bibbia, a libri vari, fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a filmati. CONTENUTI (tempo totale di 30 ore) • La chiesa cattolica e il celibato . Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte . • Conosci te stesso? In dialogo con se stessi • Genesi. Le origini del mondo. Dio crea separando. La teoria degli opposti • Hannah Arendt-La banalità del male . La responsabilità dell'altro. • Islam e fondamentalismo islamico • Etica empatica , la capacità ed il dovere di mettersi “nei panni degli altri” • Il paradosso di Easterlin. Felicità e ricchezza . Essere o avere • Giubileo e l'indulgenza . Il perdono • "Il Circo della Farfalla" . La diversità • Giornata della Memoria. Forme di razzismo e discriminazione • La meditazione e la preghiera cristiana . Forme di comunicazione • La fede che cos'è? Essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. • La Sapienza e la saggezza • Femminismo . La figura oggi della donna. • I dieci Comandamenti • Questioni di bioetica. Docente Silvia Ibba 6.7 MATEMATICA L a classe quinta è composta da 17 alunni, i quali, nel corso dell’anno, non hanno evidenziato problemi disciplinari. Dal punto di vista didattico sono stati sempre attenti alle spiegazioni, alle verifiche orali e all’espletamento delle prove scritte. Alcuni si sono distinte in modo particolare per l’impegno, i risultati conseguiti e la partecipazione al dialogo educativo. I livelli di apprendimento sono vari: alcuni allievi, pur presentando qualche carenza di base, hanno cercato di supplirvi con buona volontà, riuscendo ad ottenere un esito sufficiente soprattutto nella produzione scritta; un buon gruppo di esse ha raggiunto livelli quasi buoni. Descrizione del programma svolto:contenuti, difficoltà, tempi, metodi e obiettivi. Il programma effettuato ha rispettato in gran parte la programmazione iniziale. Il lavoro svolto si è basato sull’analisi di argomenti trattati nel libro di testo e sulla realizzazione di dispense e materiale didattico semplificativo fornito dalla docente. Per ogni argomento trattato si è avuta un’attiva partecipazione dialogica con ampi spazi personali, mirati a rafforzare e ad evidenziare la padronanza della materia. Non sono emerse difficoltà nello svolgimento delle lezioni e i tempi di attuazione sono stati rispettati. La metodologia adottata è stata: Lezione frontale Si è utilizzato il libro di testo Barozzi 4,5 di Zanichelli, più materiale fornito dalla docente, semplificativo per gli alunni, per una migliore comprensione della materia. Gli obiettivi principali sono stati: Sviluppare la capacità di interagire con il testo e di trarne informazioni; Approfondimento e verifica delle conoscenze e competenze tecniche della materia con esercitazioni mirate. Anche se non tutti i discenti hanno raggiunto una competenza comunicativa pienamente in linea con quella richiesta in un istituto tecnico serale, alcune di esse hanno compiuto ottimi progressi evidenziando una padronanza scritta ed orale e una preparazione culturale notevole. QUADRO RIASSUNTIVO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è da ritenersi soddisfacente, fattiva e non disgiunta da curiosità da parte delle alunne nei confronti degli argomenti trattati. _____________________________________________________________________ Attitudine alla disciplina: in alcuni ragazzi è stata notata un’attitudine alla disciplina più marcata ed apprezzabile che in altre. _____________________________________________________________________ Interesse per la disciplina: la maggioranza della classe ha messo in evidenza un interesse attivo per la materia, partecipando alle lezioni con entusiasmo e buona volontà. _____________________________________________________________________ Impegno nello studio:l’impegno mostrato per alcuni è stato notevole e gli stessi sono riusciti a raggiungere una valutazione quasi eccellente, mentre per altre si è rivelato discreto _____________________________________________________________________ Metodo di studio: eccezion fatta per pochi alunni, i quali hanno raggiunto una padronanza linguistica, in grado di rielaborare con disinvoltura i testi e gli argomenti trattati, facendo riferimento a sinonimi e integrando la lezione con interventi e osservazioni personali soddisfacenti, gli altri non sono riusciti a raggiungere pienamente una padronanza autonoma degli argomenti svolti in quanto legate alla terminologia del libro di testo. SUSSIDI DIDATTICI ❑ Libri di testo: M. Bergamini Barozzi 4,5 di Zanichelli Matematica Rosso ❑ Schemi ed appunti personali CRITERI DI VALUTAZIONE La misurazione del profitto: Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della motivazione allo studio, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e della precisione nel prendere appunti. Prof.ssa Manca Milena ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Attività di recupero predisposta per tutte le discipline ad iniziativa dei docenti. Tale supporto didattico è iniziato nel corrente mese di maggio per un ora tutti i giorni e si chiuderà a giugno In previsione dell'esame, gli alunni hanno svolto una simulazione della prima e si esercitano per la seconda prova scritta. 7. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA - Quesiti a risposta multipla e aperta Quesiti a risposta multipla e aperta quesiti a risposta multipla DISCIPLINE COINVOLTE: - Matematica, Diritto, Storia, Finanza e Inglese, - Matematia Inglese, Finanza, Diritto, e Storia - Finanza , Diritto, Matematica, Storia e Inglese ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO CHE COS’È UN LIMITE? - QUANDO SI HA UN ASINTOTO OBBLIQUO ? - CALCOLARE IL ×→∞ - lim X X+1 COME CI SI COMPORTA QUANDO SI HA lim ? ×→0⁺ - CHE COS’ È UNA DERIVATA? - RISOLVERE LA SEGUENTE EQUAZIONE DI SECONDO GRADO SPURIA - 2X² + 3X = 0 La libertà di manifestazione del pensiero consente di ingiuriare una persona? a‐ si, sempre; b‐ no, mai c‐ si se le ingiurie sono motivate d‐ si, ma solo se rivolte ad un conoscente. Lo straniero che soggiorna in Italia da almeno sei mesi può ottenere: a‐ un visto di soggiorno b‐ un visto di ingresso c‐ un permesso di soggiorno d‐ una carta di soggiorno Secondo il nostro ordinamento, la cittadinanza italiana spetta automaticamente: a‐ a chi dispone anche di una cittadinanza europea b‐ai nati anche all’estero da genitori italiani c‐ a tutti coloro che hanno una carta di soggiorno d‐ ai nati all’estero da genitori apolidi La funzione legislativa è affidata dalla Costituzione Italiana ‐ al Parlamento b‐ alla Magistratura c‐ al Presidente della Repubblica d‐ alla Corte Costituzionale La nostra democrazia è definita: a‐ liberale b‐ parziale c‐ rappresentativa d‐ assoluta La cittadinanza italiana si perde : a‐ per matrimonio con un apolide b‐ per matrimonio con un mulsumano c‐ quando si commettono determinati reati d‐ per espressa rinuncia a favore di altra cittadinanza ‐ Quali nuove potenze si affacciarono sul panorama mondiale alla fine della prima guerra? - Stati Uniti e Russia - Stati Uniti e Giappone - Cina e India - Russia e Giappone - Quando nasce il Partito Nazionale Fascista italiano? - 1917 - 1919 - 1921 - 1924 - Che cosa fu la Secessione dell’Aventino? una forma di protesta dei partiti antifascisti che si rifiutarono di dare appoggio al nuovo governo; - una forma di protesta dei partiti antifascisti che abbandonarono l’aula di Montecitorio - uno sciopero della fame indetto dai partiti antifascisti, che si ritirarono sull’Aventino - uno sciopero della fame indetto dai contadini, che si riunirono sull’Aventino - Quale di questi avvenimenti si verificò nel periodo giolittiano? - La fine del trasformismo - L’inizio della Triplice Alleanza - La politica di tutela del lavoro - La Seconda guerra mondiale - Cosa riguardava la Legge Acerbo? - La riforma elettorale - La bonifica dell’Agro Romano - L’attribuzione di pieni poteri a Mussolini - Le relazioni tra Stato e Chiesa - In quale città nacquero i Fasci di combattimento? - Torino - Milano - Genova - Palermo Le imposte si definiscono dirette quando colpiscono: ◦ il reddito nel momento in cui viene speso per l’acquisto di beni e servizi ◦ tutte le entrate del contribuente di qualsiasi loro natura ◦ le manifestazioni immediate della capacità contributiva come il reddito o il patrimonio. ◦ Le manifestazioni mediate di ricchezza La forma progressiva più diffusa adottata anche nel nostro sistema tributario per l’IRPEF è la Progressività: a‐ per classi b‐ per scaglioni c‐ continua d‐ per detrazione La teoria secondo cui le imposte vanno ripartite fra i cittadini in base alla loro idoneità a pa= garle, desumendola da elementi oggettivi, quali il reddito o il patrimonio, si chiama teoria a‐ del sacrificio minimo b‐ della capacità contributiva c‐ del sacrificio uguale d‐ del sacrificio proporzionale Il rapporto fra entrate fiscali e il reddito nazionale si chiama: a‐ pressione tributaria b‐ pressione fiscale c‐ pressione finanziaria d‐ pressione sociale In base all’art. 53 Cost. comma secondo “il sistema tributario è informato a criteri di significa: a- che il progresso richiede che si paghino sempre maggiori imposte b- che le imposte sui redditi devono aumentare proporzionalmente all’aumentare del reddito stesso c- che al crescere della ricchezza imponibile devono crescere le aliquote sulla cui base sono pagate le imposte d‐ che le imposte siano pagate da chi usufruisce del progresso progressività”,ciò Le uniche imposte che presentano i vantaggi di esentare dal pagamento dei tributi i titolari di redditi minimi, di applicare la progressività, di essere usate come strumento anti‐inflazionistico sono: a‐ le imposte dirette b‐ le imposte indirette c ‐ le imposte reali d‐ le imposte di bollo • What is a contract of sale? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ______________________________________________ • Define a bank transfer and explain its procedure ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ______________________________________________ • Describe what can we find in a bill of exchange Quando il contribuente si sottrae in tutto o in parte al tributo, avvalendosi di norme legali che accordano esplicitamente riduzioni o esenzioni dall’imponibile o dall’imposta si ha: A) erosione B) elisione C) elusione D) traslazione All’aumentare del reddito la capacità contributiva, e quindi l’imposta a cui il reddito deve essere assoggettato A resta costante B tende a decrescere C aumenta in misura più che proporzionale D aumenta in misura proporzionale Quando il contribuente colpito dall’imposta diminuisce la propria attività o il consumo per limitare l’imponibile, oppure approfitta della confusione normativa o dei “paradisi fiscali” per non pagare l’imposta si ha A erosione B elisione C elusione D traslazione Quando lo stesso contribuente calcola l’imposta dovuta in base alla dichiarazione presentata e ne versa l’importo all’erario tramite una banca si ha la riscossione mediante A ritenuta diretta B autotassazione C ritenuta d’acconto D appalto ad esattori Il bilancio dello Stato viene approvato attraverso A un regolamento B una legge ordinaria C una legge di delega D decreto legislativo Il bilancio annuale di previsione è attualmente redatto in termini A di cassa B di competenza C di competenza e di cassa D né di cassa né di competenza Lo "Stato sociale"cui si ispira la nostra Costituzione: a) Non differisce dal modello liberal‐democratico, in quanto si astiene da ogni intervento che possa condizionare la libertà degli individui b) Si ispira a un modello sovietico di collettivizzazione delle attivitàeconomiche e sociali c) Avoca a sè il compito di intervenire a favore dei più deboli d) Abolisce la proprietà privata, considerata come un diritto"borghese" 2) In base al principio di uguaglianza sostanziale: a ) Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge b) Lo Stato non può fare discriminazioni c) Le situazioni diverse vanno trattate dalla legge in modo diverso d) I diritti collettivi prevalgono su quelli individuali 3) Per quale ragione si può affermare che la "proporzionale etnica" in provincia di Bolzano può creare una discriminazione al contrario ? a) Introducendo l'obbligo del bilinguismo negli uffici pubblici, essa elimina una discriminazione e pone la minoranza tedesca sullo stesso piano della comunità italiana maggioritaria b) Essa finisce con l'adottare un trattamento uguale per casi diversi c) Essa contribuisce a difendere l'identità culturale della minoranza tedesca con l'effetto, tuttavia, di discriminare la comunità italiana d) Essa ribadisce la condizione di discriminazione della minoranza tedesca di) 4) Quale, tra le norme seguenti, sono previste dalla Costituzione anche se contraddicono i generali diritti politici e civili ? a) Il carattere repubblicano dello Stato b) Le norme transitorie c) Il divieto di ricostituzione del partito fascista e di apologia del fascismo d) Il principio di sussidiarietà 5) a) b) c) d) L' art. 9 Cost. Recita: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. La frase che inizia con "Tutela ...ecc." è da considerare come. Il primo comma Il secondo capoverso Il primo capoverso Un unico comma insieme alla frase precedente 6) L'abolizione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap è una misura che applica i principi di uno Stato: Interventista Guardiano Liberale Costituzionale - Risolvere la seguente disequazione di primo grado. 5X - 6 > 3X + 2 - In quale caso un equazione di 2° grado non ammette soluzioni Risolvere la seguente equazione di II° grado completa, riportando la formula risolutiva. - X²- 6X + 10 = 0 - Che cosa è una funzione esponenziale? - Quante soluzioni ammette un equazione di I° grado? - Che cosa si intende per dominio di una funzione? 1) La Triplice Intesa comprendeva: a) Francia, Russia e Inghilterra b) Francia, Germania e Austria c) Italia, Germania e Austria d) Italia, Russia e Inghilterra Che cosa comportava per l’Italia la firma del Patto di Londra? a) l’entrata in guerra a fianco dell’Intesa b) l’entrata in guerra a fianco dell’Alleanza c) la dichiarazione di neutralità belligerante d la dichiarazione di neutralità non belligerante In che anno iniziò la guerra di Libia? a) 1903 b) 1905 c) 1911 d) 1913 Quanti sono i paesi membri dell’Unione Europea? a) 15 b) 22 c) 28 d) 31 Quale di questi avvenimenti si verificò nell’età giolittiana? a) la fine del trasformismo b) la presa di Roma c) la politica di tutela del lavoro d) l’inizio della Triplice Alleanza Prima dell’entrata in guerra in Italia c’erano due opposte fazioni: gli interventisti e i neutralisti. Chi erano i neutralisti? a) cattolici, liberali giolittiani e socialisti b) cattolici, socialisti e irredentisti c) nazionalisti, liberali giolittiani e cattolici d) nazionalisti, irredentisti e socialisti riformisti INCOTERMS By the 1920s, commercial traders had already developed a set of trade terms to describe their rights and liabilities with regards to the sale and transport of goods. Unfortunately, cross-border transactions were still problematic because no uniform interpretation of these terms existed. To improve this aspect of international trade, the International Chamber of Commerce (ICC) in Paris developed INCOTERMS or INternational COmmerce TERMS, a set of uniform rules for the interpretation of international commercial terms defining the costs, risks and obligations of buyers and sellers in international transactions. First published in 1936, these rules have been periodically revised to account for changing models of transport and document delivery. These rules reflect state of the art transportation practices and closely correspond to the U.N. Convention of Contracts for the International Sale of Goods. Incoterms deal with the questions relate to the delivery of the products from the seller to the buyer. This includes the carriage of products, export and import clearance responsibilities, who pays for that and who has risk for the condition of the products at different locations within the transport process. What had commercial traders developed by 1920’s? a) They had developed a set of trade terms to describe their rights and liabilities with regards to the sale and transport of goods b) They had developed a new technique to improve the quality of goods c) They had developed the trade only for the transport of goods without considering the sales terms d) They had developed new rules of transportation Why did problems often arise n cross-border transactions? a) Because there was uniform interpretation of trade terms in all countries b) Because there could be disparities among different countries c) Because there was no uniform interpretation of trade terms in all countries d) Because they had to respect foreign rules. What did the International Chamber of Commerce develop to overcome these problems? a) They developed sales contract b) They developed national trade c) They organized a series of products they could send d) They developed Incoterms What are Incoterms? a) They are a set of uniform rules to give a better interpretation of international commercial terms b) They are a national organization to limit the trade only in the country we live c) They are exclusively connected to the selling of goods d) They are very important to improve the national trade When were they first published? a) They were first published in 1926 b) They were first published in 1936 c) They were first published in 1948 d) They were first published in 1940 What aspects of delivery products from the seller to the buyer are covered by incoterms? The carriage of products, export and import clearance responsibilities, who pays for what and who has the risk for the condition of the products at different locations within the transport process. Only the carriage of products and import responsibilities The carriage of products and export responsibilities The risk of the type of payment and of the type of the products ****** 8. MODULO INTERDISCIPLINARE: ( lingua Inglese – Orale ) La Costituzione Italiana e Costituzione Inglese Il Parlamento Italiano e Parlamento Inglese Il Consiglio di Classe Cappai Giovanna G. Cossu Claudia Ibba Silvia Piras Maria Giuseppina Di Mattia Elena Manca Milena Marras Vincenzo Macomer li 13 maggio 2016 IL SEGRETARIO Prof.ssa Maria Giuseppina Piras IL DIRIGENTE Dottor Massimo De Pau IL COORDINATORE Prof.ssa Giovanna G. Cappai