Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano n. 10

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Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano n. 10
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno III n. 10 - giugno 2008 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
n ot i z i e
Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano
n. 10 • giugno 2008
attività bcc
Le nuove cariche sociali del triennio
Da sinistra, seduti: Enzo Bianchi (Direttore Generale), Paolo Santoni (Vice Presidente), Luciano Saraceni (Presidente), Luigi Santalucia (Presidente Collegio
Sindacale), Gianfranco Soverchia (Vice Direttore Generale). In piedi: Angelo Sorcionovo, Luciano Bracaccini, Angelo Lancioni, Alberto Menichelli, Andrea
Bernardini, Gabriele Morettini, Luciano Centanni, Mariano Silvestroni, Giovanni Zappanico.
I
l 4 maggio 2008, in occasione dell’assemblea annuale, oltre
all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2007, i
Soci sono stati chiamati al rinnovo delle cariche sociali per il
triennio 2008-2010.
Buona l’affluenza dei partecipanti, circa il 60% di tutti i
2.016 soci iscritti, di cui 15% rappresentati con delega.
Se si fa eccezione per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e i componenti del collegio dei Probiviri, per tutti gli
altri organi sociali sono state presentate candidature superiori alle persone da eleggere, a conferma che il nuovo regolamento per
lo svolgimento dell’Assemblea e il rinnovo delle cariche sociali,
sicuramente sempre migliorabile, sta comunque funzionando.
tutti i nomi del cda
L’Assemblea, oltre a riconfermare il sottoscritto come Presidente del CdA, ha confermato di nuovo tutti gli amministratori
che si erano ricandidati: Paolo Santoni (774 voti), Luciano Bracaccini (552 voti), Luciano Centanni (475 voti), Angelo Lancioni (387 voti), Alberto Menichelli (354 voti), Angelo Sorcionovo (250 voti), con due nuove immissioni: Mariano Silvestroni
(485 voti) e Gabriele Morettini (481 voti). Nel collegio sindacale, accanto alla riconferma del presidente uscente Luigi Santa-
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lucia (con 707 voti) e del sindaco effettivo Giovanni Zappanico
(con 608 voti) salutiamo l’ingresso del secondo sindaco effettivo
Andrea Bernardini (311 voti), e, tra i sindaci supplenti, di Alessandro Chiaraluce (298 voti) e Marzio Pizzichini (222 voti).
Completano gli Organi sociali i componenti del Collegio dei
Probiviri, il cui Presidente è stato individuato dalla nostra Federazione Marchigiana nella persona del docente universitario professor Mario Raggetti, cui si aggiungono due componenti effettivi, i signori Claudio Ortolani e Sara Scalpelli, e due componenti
supplenti, Nadia Cintioli e Gianfranco Scattolini.
Nella riunione d’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, rispettando il verdetto elettorale, Paolo Santoni è
stato eletto Vicepresidente in sostituzione di Luciano Centanni:
al primo va l’augurio di buon lavoro nella sua nuova veste e responsabilità e al secondo un sincero ringraziamento per la collaborazione prestata in questi anni come Vicepresidente che, ne sono certo, anche come consigliere non farà mancare.
Il valore della continuità
Penso di interpretare il pensiero di tutti gli eletti nel ringraziare i Soci per aver rinnovato la loro fiducia alla maggior parte
degli amministratori e dei sindaci che erano presenti nel prece-
attività bcc
dente mandato, consentendo anche una continuità rispetto alle
strategie aziendali elaborate nello scorso anno. La rinnovata fiducia da parte della base sociale deve essere uno stimolo per ben
operare e, soprattutto, per essere coerenti con i valori e i principi
che hanno ispirato fin dalla fondazione questa Banca, rendendola di fatto differente rispetto all’intero panorama.
Essere chiamati a far parte degli Organi sociali della Banca è
certamente un onore e, al tempo stesso, una grande responsabilità che va vissuta con umiltà, riservatezza e spirito di servizio.
A questo proposito, come esponenti aziendali dobbiamo fare
sempre riferimento al punto 10 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo, dando seguito agli impegni ivi riportati. Se sapremo essere coerenti con quei principi, credo che renderemo il
miglior ringraziamento ai soci che ci hanno accordato la loro fiducia.
volti nuovi e graditi ritorni
Vorrei dedicare un caloroso benvenuto alle nuove immissioni: Andrea Bernardini, professionista di Osimo che collabora da
molti anni con la Banca e che sostituisce Giustino Falasconi nel
Collegio sindacale e Gabriele Morettini che completa il Consiglio di Amministrazione, portando non solo la sua giovane età
e il suo dinamismo, ma anche un importante bagaglio culturale
nel settore economico frutto della sua attività di ricercatore universitario. Ma non vorrei trascurare Mariano Silvestroni che, pur
avendo già svolto in passato due mandati come amministratore,
oggi sicuramente porterà, oltre ad un rinnovato entusiasmo, una
maggiore esperienza imprenditoriale, che saprà certamente mettere al servizio della Banca.
un ringraziamento particolare
Per concludere vorrei esprimere la gratitudine della Banca a
Giustino Falasconi per aver ricoperto con abnegazione e competenza l’incarico di sindaco effettivo (un ruolo a cui il legislatore demanda responsabilità sempre maggiori legate all’attività di
controllo finalizzata ad assicurare la stabilità della Banca), e a Fabio Franchini, che per nove anni ha ricoperto l’incarico di sindaco revisore e per altri nove quello di componente del Consiglio
di Amministrazione, mettendo sempre a disposizione la sua preziosa collaborazione e la sua conoscenza delle imprese artigiane e
delle loro necessità, promuovendo l’adesione degli artigiani tra la
nostra clientela e la nostra base sociale.
Infine, rinnovo a tutti gli eletti un caloroso benvenuto e, soprattutto, l’augurio di un proficuo e intenso lavoro – che certamente non mancherà di presentarsi sul nostro cammino – affinché la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano, che ci
onoriamo di rappresentare, rimanga sempre un punto di riferimento qualificato per i nostri soci e clienti.
Luciano Saraceni
Presidente
sommario
Attività BCC
Le nuove cariche sociali del triennio
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Cronache Mille… e tre motivi di orgoglio
dai Comuni
Sette anni di pietre viventi
Farfalle sul Musone
Ambiente, una tutela concreta
Banchieri in erba al lavoro
La medicina del sorriso
Primi nel pronto soccorso
Veragra torna alla ribalta
Sport acquatici per giovani
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I nostri prodotti Arriva l’investimento etico
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sport
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L’Olympia vola a Fiuggi
attività sociale Una proficua sinergia
Un amico sincero visita Filottrano
Vivere a Cacha
Cooperazione per crescere bene
rubriche
L’angolo del gusto
Baby Benvenuto
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In copertina: Villa Strada, foto di Alessandro Andreoli
Direttore Responsabile: Giuseppe Camilletti
Comitato di redazione:
Luciano Saraceni, Giustino Falasconi, Stefania Trillini,
Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella,
Andrea Barontini, Alessandro Andreoli
Progetto grafico: Studio Editoriale Associato - Milano
Editrice: BCC Filottrano
Stampa e Fotalito: Grafiche Scarponi - Osimo (An)
Periodico - anno III n. 10
Spedizione in abbonamento postale
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005
Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
Il periodico pubblicato dalla BCC di Filottrano esce da 12 anni; il suo attuale numero progressivo è il 45, di cui 35 con il nome Notiziario, e 10 con il nuovo nome Notizie BCC Filottrano.
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cronache dai comuni
v i l l a
sr t a d a
Mille... e tre motivi di orgoglio
I
Simone Gabrielloni,
direttore dell’ agenzia
di Villa Strada.
l suo cuore, lo ammette senza esitazioni, è diviso a metà: una
parte sta a Filottrano, sua città natale, dove tuttora vive con la
moglie Claudia e il piccolo Nicola; l’altra appartiene ormai a Villa Strada, la popolosa frazione di Cingoli dove la BCC, nel 2004,
ha aperto un’agenzia autonoma, affidandone la titolarità a lui, Simone Gabrielloni. Che ha mille… buoni motivi per essere legato
a Strada, come confidenzialmente chiama la “sua” frazione: mille
sono i clienti della filiale, infatti: «Anzi, 1.003», puntualizza «metà della popolazione attiva residente».
Un motivo d’orgoglio e una grande responsabilità per Gabrielloni che, a soli 32 anni, si è trovato direttore di un’agenzia
che alla sua apertura, nel 2004, contava 340 correntisti, trasferiti dalla sede di Cingoli e che, in soli quattro anni, è riuscito a
portare a quota mille, tra correntisti e clienti. Una bella soddisfazione.
«Senz’altro, anche tenuto conto della concorrenza, che pure
esiste su una piazza così ridotta», rivela Gabrielloni con una punta di meritato orgoglio. «Prima che arrivassimo noi, c’era già da
tempo una filiale della Banca delle Marche, cui si sono poi aggiunti i servizi di Banco Posta».
E qual è il segreto del vostro successo?
«Credo che i motivi siano sempre gli stessi, in ogni filiale: il
rapporto umano che riusciamo a instaurare con il cliente, tanto
più importante in una realtà di paese. Io qui conosco ormai tutti,
e tutti conoscono me. Mi sento in qualche modo parte di questa
comunità e, come BCC, non abbiamo mai fatto mancare un finanziamento a nessuna iniziativa, che fosse a carattere sportivo –
come la locale squadra di calcio, alla quale io per primo mi sono
appassionato – o a carattere culturale. Ma, soprattutto, ho avuto
modo di toccare con mano l’umanità dei suoi abitanti, in occa-
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sione di un episodio molto spiacevole di cui sono stato protagonista,
mio malgrado, due anni fa».
Si riferisce alla rapina del 2006?
«Sì: era il 16 gennaio, ero rimasto da solo in agenzia e avevo già
chiuso la cassa. Improvvisamente
un fuoristrada ha sfondato la vetrina della banca e ne sono scesi degli
uomini armati: non avendo trovato quello che cercavano, ma soltanto poche migliaia di euro, mi hanno
trascinato fuori e mi hanno malmenato. Risultato, due costole rotte e
20 giorni a casa. Moltissimi clienti
mi hanno telefonato per informarsi sul mio stato di salute e farmi gli auguri di pronta guarigione;
così come quando sono tornato, tutti hanno avuto parole di sostegno e simpatia nei miei confronti».
Quindi ormai c’è un rapporto consolidato con la popolazione…
«Direi proprio di sì, anche se abbiamo ancora da lavorare sui
soci, che sono solo 46. Ma sono certo che, col tempo, molti recepiranno gli ideali della BCC, come è capitato a me quando sono stato assunto, ormai tredici anni fa. All’epoca non mi erano
ben chiare le peculiarità e le caratteristiche distintive dei crediti
cooperativi rispetto agli altri istituti bancari. Oggi ho ben chiari
i principi ispiratori e li condivido in pieno, tanto da non ritenere più possibile poter svolgere un’attività bancaria al di fuori del
movimento del credito cooperativo».
Prima di Villa Strada, lei è stato alla filiale di Cingoli: che ricordi ha?
«Mi piace ricordare l’accoglienza dei colleghi quando ho iniziato il rapporto di lavoro con la BCC. Insieme con un collega,
come me neoassunto e assegnato alla filiale di Cingoli, siamo
partiti qualche giorno prima per vedere dov’era la filiale e, con
l’occasione, ci siamo presentati ai nuovi colleghi. Ci hanno subito avvisato che eravamo molto attesi, dato che avremmo dovuto alleggerire il loro carico di lavoro, ma che avremmo trovato
senz’altro un gruppo affiatato e disponibile ad insegnarci tutti i
trucchi del mestiere. Quelli che inizialmente erano solo simpatici
colleghi, sono diventati sinceri amici».
Il team di Villa Strada
Simone Gabrielloni
Direttore
Lara Moschettani
Vice Direttore
Tatiana Bertini
Operatore di sportello
Simone Gabrielloni
con Lara Moschettani
e Tatiana Bertini.
L’esterno e l’interno
dell’agenzia di Villa Strada.
Per quali esigenze, in particolare, i clienti e i soci si rivolgono a lei?
«Principalmente consulenza sul risparmio per le famiglie,
supporto finanziario per gli investimenti produttivi delle imprese e ditte artigiane, finanziamento dell’acquisto della prima casa
e credito al consumo per i privati. Sono comunque richiesti prodotti e servizi semplici e di facile comprensione».
Che cosa spinge un cliente a diventare socio?
«In un primo momento, secondo me, prevale il discorso economico. Con il tempo, però, gli ideali e principi della BCC vengono sempre più conosciuti e condivisi e penso divengano prioritari rispetto all’aspetto economico».
Tra i vostri clienti ci sono anche cittadini stranieri?
«Sì e sono decisamente molti, circa il 20 per cento. Nella vicina zona industriale di Cerrete Collicelli c’è la sede produttiva della Carni Coop Fileni, che ha alle proprie dipendenze oltre
1.200 operai ed impiegati, per la grandissima parte extracomunitari di moltissime nazionalità. Inoltre, a Villa Strada si è insediata una comunità di cittadini macedoni, quasi tutti operanti nel
settore dell’edilizia. Sono una realtà importante, e cerchiamo di
sostenerli in tutti i modi».
I clienti le spiegano come mai si rivolgono proprio a voi?
«Spesso mi dicono di aver scelto la BCC perché avvertono
una condivisione delle aspettative, e una maggiore attenzione alle loro esigenze».
Intanto, anche il piccolo Nicola Gabrielloni, a soli 20 mesi,
ha cominciato a condividere gli ideali della BCC: è già titolare di
un libretto di primo risparmio e ha imparato a mettere le monetine in un salvadanaio. Per la gioia di papà.
Valeria Verri
v i l l a
Perché è stato reputato importante aprire un’agenzia qui?
«Per offrire un servizio migliore ai già numerosi clienti della
filiale di Cingoli che risiedevano nella frazione e zone limitrofe.
Si pensava che una maggiore vicinanza, anche fisica, della banca, avrebbe consentito di fidelizzare maggiormente chi era già
cliente, oltre a permettere l’acquisizione di ulteriore clientela in
una frazione economicamente vivace e interessante, anche per la
presenza di imprese operanti nel settore metalmeccanico, in particolare carpenteria metallica e produzione di
macchine e oggetti metallici».
Qual è la tipologia del vostro cliente medio?
«270 sono aziende, artigiani, titolari di
partita IVA; gli altri sono persone fisiche, con
una prevalenza degli uomini sulle donne (424
contro 309): la maggior parte dei nostri clienti ha un’età compresa tra i 21 e i 40 anni».
Chi sono gli altri dipendenti della filiale?
«A parte me, è una filiale “in rosa”. Ho due
giovani collaboratrici: Lara Moschettani, operatrice di sportello
e vice titolare, e Tatiana Bertini, operatrice di sportello, assunta a
maggio con contratto a tempo determinato».
Sono cambiati i clienti rispetto al passato?
«Senz’altro l’agenzia è un punto di riferimento per gli abitanti della frazione. Il nostro sforzo di informare il cliente ogniqualvolta si rivolge al nostro istituto fa sì che le scelte vengano fatte in
maniera consapevole. Le conoscenze dei clienti in ambito finanziario, inoltre, si sono senz’altro accresciute, sia per esperienza diretta nei servizi e prodotti di cui hanno usufruito, sia per effetto
della generale maggior attenzione riservata al settore dai media…
anche se a volte fanno più confusione che chiarezza!».
s t r a d a
cronache dai comuni
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cronache dai comuni
Sette anni di pietre viventi
ci n g o l i
Da sinistra, i due rappresentanti
della famiglia Calamante, il sindaco
Gianfilippo Bacci, il critico Ginesi
e il maestro Giuseppe Fortunato.
Sullo sfondo, la scultura del maestro
Fortunato.
U
n museo di arte moderna a cielo aperto. È il Parco delle
pietre vive, incastonato nell’ampio spazio verde che ammanta la zona denominata Portella, adiacente al centro storico
di Cingoli.
L’iniziativa di realizzare l’esposizione, forse unica nel suo genere e che si completerà con venti esemplari installati in quattro
lustri, è stata ideata, proposta e attuata dalla famiglia Calaman-
te d’intesa col Comune e tramite la consulenza del critico
Armando Ginesi: in ogni anno, nell’area viene collocata la
scultura realizzata da un affermato artista marchigiano.
La prima opera, Natura di
Alessandro Petromilli, è stata
posta nel 2002. A seguire, Disgiunto di Luciano Dionisi, La
mano di Nazzareno Rocchetti,
Donna senza ali di Natalia Gasparucci, La porta della conoscenza
di Floriano Ippoliti, Robustae mentis est solidam sapientiam sustinere di Massimiliano Cacchiarelli Principi.
Ecco allora la settima opera che ha recentemente corredato il
Parco delle Pietre vive: alta 4 metri e mezzo, è intitolata After the
miracle, realizzata dal maestro Giuseppe Fortunato.
Gianfilippo Centanni
Farfalle sul Musone
I
o si m o
naugurato lo scorso primo maggio a Osimo, il Veliero della farfalle è l’ultima proposta, in ordine di tempo, realizzata
dall’associazione Osimoambiente che da anni è impegnata nella
promozione di percorsi di cultura ambientale.
Situato presso il centro di educazione ambientale Casa degli Alianti in via Capanne 11 a Osimo, nel cuore dell’Aula verde La Confluenza che si estende per circa 6 km lungo la sponda
del Musone, il veliero delle farfalle rappresenta una vera e propria struttura didattica a forma di veliero, (con relativo scafo e
tre alberi) lunga 15 metri, larga 8 e alta più di 5, avvolta da una
grande rete da pesca lunga 25 metri e larga 15. L’imbarcazione è
stata costruita grazie all’impegno del presidente dell’associazione
Ezio Saraceni, all’infaticabile Anacleto “Ghego” Bolognini oltre
che al lavoro di altri 15 soci di Osimoambiente e grazie anche al
prezioso contributo di BCC Filottrano, sensibile da tempo ai temi ambientali.
L’originale veliero è stato riempito di erbe aromatiche e di arbusti vari; un nutrimento particolarmente apprezzato dalle far-
falle, che troveranno all’interno della rete un habitat naturale
adatto al loro ciclo riproduttivo. La struttura è pronta a ospitare almeno dieci specie di farfalle tipiche del nostro territorio con
esemplari maschi e femmine che potranno riprodursi all’interno
della rete. Sarà così possibile osservare le farfalle durante tutto il
loro complesso ciclo di vita: dalla deposizione delle uova alla realizzazione del bozzolo alla crisalide.
Il veliero sarà un vero e proprio osservatorio a cielo
aperto che, ci auguriamo, non mancherà di
attirare piccoli, grandi e soprattutto tante scolaresche curiose di fare, per una
volta, lezione sul
campo.
Alessando Andreoli
Il Veliero delle farfalle.
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cronache dai comuni
Ambiente, una tutela concreta
a pir o
D
omenica 30 marzo, in occasione della Prima Giornata
dell’Ambiente, sono stati inaugurati ad Apiro gli impianti
e le opere di tutela ambientale per sviluppo di energie alternative
presenti nel territorio ed è stata consegnata al Comune la certificazione Uni En Iso 14001:2004.
Presso il Teatro Comunale Giovanni Mestica, dopo il saluto del sindaco Settimio Novelli, la presentazione dei progetti da
parte dell’assessore all’Ambiente del Comune di Apiro Luca Roscani. I progetti – resi possibili dalla convinta collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Macerata, dell’Università
di Ancona e del Comune di Apiro – a fronte di un investimento
di un milione di euro permetteranno al territorio di sviluppare
un sistema ecocompatibile ed ecosostenibile.
Durante il convegno è stata inoltre consegnata al Comune
la certificazione di cui sopra relativa ai sistemi di gestione ambientale rilasciata da Certiquality, organismo accreditato per la
certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità,
l’ambiente, la sicurezza e nella certificazione di prodotto. Questo significativo riconoscimento conclude un percorso di verifica della corretta gestione ambientale da parte del Comune di
Apiro e ribadisce, ancora una volta, la volontà di porre al centro
dell’azione amministrativa la costante attenzione all’ecosistema.
Nel dettaglio, sono state realizzate tre opere:
• la prima isola ecologica di Apiro, realizzata in Contrada Piaggia, che, in orari prestabiliti, sarà in grado di ricevere ogni tipo di rifiuto assistendo gli utenti nell’opera di corretta differenziazione e, nel prossimo futuro, rilasciando ricevuta della
Un momento della cerimonia.
quantità di rifiuti differenziati conferiti da utilizzare per ottenere dei bonus
sulla bolletta della Tarsu;
• il primo impianto fotovoltaico di Apiro, realizzato presso la scuola materna in Località Cupo, in
grado di fornire energia per dodici Kilowatt;
• una centrale a biomassa che, alimentata con legno e paglia,
fornisce calore mediante teleriscaldamento a tutte le strutture comunali (scuole, teatro, musei, uffici e casa di riposo)
con un notevole risparmio in termini di quantità e qualità di
emissioni nonché in termini economici: un aiuto importante, in questi tempi di gravissima crisi energetica.
Banchieri in erba al lavoro
L
e operazioni bancarie lasciano spesso perplessi, per la loro
complessità. Alla maggior parte di noi clienti sembrano appartenere ad un mondo a sé stante, addetto ai soli esperti, popolato da termini come tasso fisso, tasso variabile, Taeg, Tan, interessi attivi e passivi. In realtà non è così!
Domenica 18 maggio 2008 i ragazzi della terza media
dell’istituto comprensivo Coldigioco di Apiro hanno dato vita
alla II edizione della manifestazione Protagonisti per un giorno
in banca.
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione della Banca di
Credito Cooperativo di Filottrano e al personale dell’agenzia di
Apiro, ha permesso agli alunni di cimentarsi con le attività di carattere operativo e di consulenza che si svolgono in banca. Sotto
lo sguardo stupito dei propri genitori, i ragazzi hanno cambiato
assegni, aperto conti correnti, proposto investimenti a lungo e
medio termine calcolando i relativi interessi. Con un entusiasmo
che, per alcuni, è certamente destinato a durare.
Morena Soverchia
I ragazzi di Apiro alla scoperta
dei misteri della banca.
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cronache dai comuni
m o n t ef a n o
La medicina del sorriso
Il dottor Fiore
in corsia: nelle
altre immagini,
volontari clown
terapeuti.
P
roponiamo in queste pagine un’intervista al misterioso dottor Fiore, clown terapeuta volontario Avulls della sezione di
Montefano presso il Reparto Pediatrico dell’Ospedale Civile di
Macerata.
Buongiorno, dottor Fiore, può parlarci un po’ di lei?
«Buongiorno a voi e a tutti i vostri clienti e soci. Chi io sia
nella quotidianità non ha alcuna importanza. Sono una persona che si alza al mattino e affronta la vita con gioie e dolori, riso
e pianto, cercando, per quanto possibile, di vivere apprezzando
la grandezza e la meraviglia di tutto ciò che il buon Dio ci dona
ogni giorno… vi siete mai accorti che è tutto gratis?»
Quali sono le motivazioni che spingono al volontariato, e soprattutto a un volontariato specificatamente dedicato ai bambini
ospedalizzati?
«Grazie a Dio non esiste un solo percorso di avvicinamento
all’universo del volontariato. Posso parlarvi delle mie motivazioni».
Ci dica allora…
«Qualche anno fa, in modo del tutto casuale vidi un programma registrato presso l’Ospedale della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Il servizio illustrava l’attività
di volontariato svolta da alcuni giovani che, vestiti
da clown, giravano per le corsie del reparto
pediatrico cercando di portare un sorriso
ai piccoli ospiti. Che bella cosa, esclamai. Ma, come spesso accade, quelle
immagini, per quanto commoventi e
toccanti, rimasero confinate nel limbo più lontano dei miei ricordi».
E poi?
«Passarono alcuni anni, in cui mi trovai a vivere in prima persona la via del dolore… Un po’ di tempo dopo, ebbi la possibilità, grazie
all’associazione di volontariato Avulls, di partecipare a un corso
di formazione per volontari clown terapeuti».
8
Dove ha debuttato, per così dire?
«Alla fine di febbraio del 2005, accompagnato dal presidente
della sezione Avulls, andai a parlare con il primario del reparto di
Pediatria dell’Ospedale Civile di Macerata, dottor Perri, che insieme ai suoi colleghi, alla caposala Giusy, al personale infermieristico e tutti i loro collaboratori, mi accolsero con entusiasmo
e tanto affetto».
In breve, chi è un clown terapeuta ?
«Bella domanda… le potrei rispondere che è un adulto che
non ha mai dimenticato di essere stato un bambino e che non ha
rinunciato, crescendo, a guardare il mondo con gli occhi di un
bambino. Potrei anche dirle che è un adulto che non riesce ad accettare il fatto che dei bambini soffrano e si ribella di fronte alla
forma suprema di sofferenza, il dolore degli innocenti. Possiamo
dire che il clown terapeuta è un adulto che ha deciso di rispondere alla sofferenza con la forma più semplice d’amore: il sorriso».
Come mai proprio il nome Fiore ?
«Tra i clown terapeuti viene normalmente usato un nome di
fantasia ricollegabile al mondo dei bambini. Per quanto mi riguarda, il mio nasce dal milione di volte circa che ho visto e rivisto
insieme a mia figlia il cartone animato Bambi di Walt Disney».
Scendendo un po’ più nello specifico, quando lei arriva in reparto, cosa accade?
«Non esiste un copione predefinito. Non esistono scalette… il
clown terapeuta è un “equilibrista” in bilico sul sottile filo dei sentimenti, sospeso nel vuoto. Intuizione, istinto, improvvisazione,
guardare con gli occhi del cuore e agire di conseguenza è l’unico
metodo. Indosso la mia salopette, le scarpe da clown, prendo i “ferri del mestiere” (marionette, palloncini, piccoli giochi d’illusionismo), e soprattutto tanta tanta fantasia… poi sono sempre loro, i
bambini, a portarti dove vogliono, nel loro mondo».
Detto così sembra tutto molto semplice…
«No, tutt’altro. Quando busso alla porta di
un bambino ospedalizzato, devo cercare di
tenere a mente che là dentro non troverò un bambino malato, ma semplicemente un bambino. Un bambino che
da me si aspetta che io lo consideri come tale. A farlo sentire ricoverato provvedono già tantissime cose:
aghi, siringhe, flebo, camici bianchi e
la comprensibile apprensione dei genitori. La grande forza di un bambino, però, sta
proprio nella sua capacità di estraniarsi dal luogo in
cui si trova, per concentrarsi nel gioco e nel dialogo che stiamo
tessendo insieme».
All’inizio, ha fatto riferimento alla necessità di avere buoni
rapporti con il personale medico e paramedico.
«Interagire con loro è di basilare importanza. Si crea una sintonia che spesso vede i dottori e le infermiere trasformarsi in meravigliosi partner. Come quella volta che, dovendo visitare un
bambino per comunicare la sua imminente dimissione, invitai il
primario a indossare il naso rosso da clown. Non solo se lo mise
ma si divertì anche lui…»
Vuole dire qualcosa in particolare a chi
in questo momento sta leggendo questa intervista ?
«Vorrei invitare gli amici che stanno
Per saperne di più
leggendo a regalarsi l’opportunità di conoPer conoscere meglio la real­tà del
scere più da vicino il mondo del volontariavolontariato e l’attività svolta dai
to, magari chiedendo informazioni alle sedi
clown terapeuti, è possibile conAvulls dei propri paesi di residenza, o partattare l’Avulls di Montefano al nutecipando ai corsi formativi per gli aspiranmero 0733 852558.
ti volontari. Qui, a Montefano, gli iscritti
Avulls svolgono prevalentemente la loro attività presso la Casa
Un effetto più che positivo…
«In quei momenti vedo rilassarsi anche i genitori, che per di Riposo, oppure effettuano assistenza domiciliare con mansioqualche minuto vedono il loro bambino ridere, scherzare, gio- ni che spaziano dalla pura e semplice compagnia a piccoli servizi
care e, perché no, abbandonare l’atteggiamento rinunciatario in- (come andare al supermercato), che per un anziano con difficoltà
dotto dall’ospedalizzazione. Molte volte, appena uscito dalla ca- motorie possono costituire un enorme problema».
In conclusione…
meretta dove mi sono fermato a giocare, il genitore mi raggiunge
«Vorrei lasciarvi con una breve riflessione: l’intensità e la piedicendomi: “Grazie per quanto ha fatto per mio figlio”. In realtà sono io che ringrazio loro per avermi dato la possibilità di vi- nezza della nostra vita non verrà misurata dal numero di respivere quelle emozioni e per aver ricevuto tanto amore da loro… ri che avremo fatto, ma dal numero di momenti che ci avranno
l’Amore con la A maiuscola, quello disinteressato, quello che vie- tolto il respiro!
È una riflessione interessante. E quali sono i suoi progetti per
ne dal cuore. L’amore non viene mai chiesto, lo si dona e lo si riil futuro?
ceve in modo assolutamente naturale».
«Il mio sogno sarebbe garantire
Ma la clownterapia funziona davvero?
continuità a questo servizio di animaRispetto ai tempi del dottor Patch Adams, l’inventore della clownterapia immortalato nel
zione ospedaliera: prendete contatto
film con Robin Williams, la medicina ufficiale ha sostanzialmente accettato la terapia del
con la nostra sede e chiedete come fasorriso. L’esperienza dei volontari, del resto, offre numerose conferme.
re. Il dottor Fiore vi aspetta, sarei lieSecondo il dottor Fiore, «è scientificamente provato che la terapia del sorriso ha effetti
to di trovare qualcuno con cui conbenefici fisicamente riscontrabili. È oramai clinicamente dimostrato che tra i bambini ricodividere questa esperienza. Infine,
verati in reparti assistiti da clown terapeuti la febbre legata a diversi tipi di patologie ragvorrei esprimere la mia gratitudine
giunge temperature meno alte. Ma sono molto importanti anche gli effetti benefici di tipo
personale e quella della sezione Avulindiretto che la presenza del clown può generare: basti pensare a come a volte sia difficils di Montefano per l’aiuto economile eseguire alcuni esami se il bambino impaurito non rimane immobile, oppure ad alcune
co cortesemente offerto dalla BCC di
degenze di tipo particolare dove bisogna stimolare la mobilità del bambino, che per paura
Filottrano, che noi impieghiamo per
o pigrizia non reagisce alle esortazioni del dottore o dei genitori».
l’acquisto delle attrezzature necessarie
I risultati, dunque, si toccano con mano. Ma, al di là di tutte le analisi scientifiche, ciò che
a svolgere la nostra attività. Grazie a
conta è la positività che il clown terapeuta riesce a trasmettere. «Se fatto con amore –
tutti, e come dice sempre il bene più
sottolinea il dottor Fiore – questo tipo di volontariato può garantire significativi effetti teprezioso che il buon Dio mi ha donarapeutici. È un’esperienza che ho vissuto molte volte: potrei raccontare decine e decine
to, mia figlia: sorridete e la vita vi sordi casi affrontati in questi quattro anni, ognuno dei quali meriterebbe una trattazione apriderà…»
profondita».
Ridere è una cosa seria!
m o n t ef a n o
cronache dai comuni
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i nostri prodotti
Arriva l’investimento etico
I
Nella fase di avvio del progetto ethical verranno finanziate
l 21 aprile scorso, nel corso di una conferenza stampa tenutasi
presso la sede di piazza Garibaldi, è stato lanciato ufficialmen- due iniziative. La prima è a favore de La terra dei Sogni, cooperativa sociale tesa all’inserimento lavoratite un nuovo e importante progetto promosso
vo e all’integrazione sociale di soggetti disada BCC Filottrano, denominato Ethical BanEthical Banking
bili, che necessita di un aiuto proprio perchè
king.
caratterizzata da ritmi economici più lenti.
Si tratta di una proposta nuova promossa
La seconda prevede invece la collaborazione
dalla nostra Banca per un utilizzo realmente
con la Caritas diocesana per un progetto di
etico e solidale del risparmio e del credito.
microcredito a sostegno di persone in diffiIl funzionamento è molto semplice. BCC
coltà che rappresenti un’alternativa al sistema
Filottrano mette a disposizione dei suoi cliendel finanziamento classico, spesso inadatto a
ti una forma di risparmio senza rischio come
questi soggetti.
il libretto di deposito a risparmio. Il cliente sa
In questa iniziativa, oltre all’istituto di
che fa un investimento sicuro (senza alcuni ricredito, sarà protagonista attiva la Caritas
schio per il capitale) e sceglie il tasso al quaDiocesana di Ancona-Osimo, che ha sposato
le vuol essere remunerato, avendo la certezza
l’idea del microcredito come strumento per
che i suoi soldi potranno essere utilizzati da
intervenire in varie situazioni di disagio soBCC Filottrano esclusivamente per finanziaquesto investimento rende
ciale, istituendo un fondo di solidarietà a parre soggetti operanti nel sociale o progetti con
ziale garanzia dei crediti erogati.
valenza sociale.
La BCC, da sempre sensibile e attiva nel
La grande novità è che il tasso scelto dal
campo sociale, ha risposto con entusiasmo
risparmiatore sarà lo stesso che la Banca applicherà ai soggetti finanziati. Pertanto, più basso è il tasso scelto inserendo la proposta del microcredito tra quelle finanziabili con
dal risparmiatore, più basso sarà l’interesse che dovrà pagare chi Ethical Banking.
riceve il prestito.
ETHICAL BANKING
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto era presente anche l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Mons. Edoardo MeCos’è
nichelli, che, al termine, ha siglato la futura collaborazione con
È una forma nuova di utilizzo solidale del Risparmio e del
la Banca di Credito Cooperativo, sottoscrivendo la Convenzione
Credito.
per dare il via al progetto Microcredito etico-sociale.
Come funziona
Sottoscrivendo un normale libretto di deposito il risparmiatore sceglie a che tasso vuol essere remunerato.
La conferenza di
Risparmio Solidale
presentazione della
nuova iniziativa.
La BCC di Filottrano utilizzerà questo risparmio esclusivamente per l’erogazione di finanziamenti a progetti che abbiano un rilievo sociale, ad un tasso analogo a quello scelto dal
risparmiatore.
Quali certezze
•• la sicurezza che il proprio risparmio sarà utilizzato solo
per finalità di carattere etico;
•• un’informativa periodica sull’evoluzione di ogni iniziativa
finanziata.
Perché investire in Ethical
•• per dare al proprio risparmio un valore aggiunto al di là
dell’interesse economico;
•• per essere protagonisti di un modo nuovo di investire.
non profit service
www.ediga.it
bene
10
i nostri prodotti
Mons.Edoardo Menichelli con il direttore Enzo Bianchi, il presidente
Luciano Saraceni e alcuni dipendenti della banca, mentre sottoscrive
il primo libretto Ethical.
La Caritas Diocesana di Ancona-Osimo svolgerà un ruolo importante
nella nuova iniziativa.
Come ben sottolineato nell’intervento del Presidente Luciano Saraceni, «la Banca di Credito Cooperativo vuol dare una risposta coerente e visibile ai valori della solidarietà cooperativa
sanciti all’interno dello statuto, sui quali si fonda la nostra identità. Per questo pone al centro non tanto il capitale, quanto la
persona umana». Il nuovo progetto di Ethical Banking, quindi,
s’inserisce bene in questo contesto.
Nello svolgimento di questa attività BCC Filottrano farà solo
da tramite favorendo l’incontro tra chi desidera dare al proprio
risparmio un “valore aggiunto” e chi ha necessità di avviare o sviluppare un progetto con un rilievo sociale.
Mons. Menichelli, esprimendo soddisfatto il suo placet
all’iniziativa, è stato il primo a sottoscrivere un libretto di risparmio Ethical e ha lanciato un accorato monito a «ridare il vero senso al denaro per un’economia davvero etica. Occorre – ha
sottolineato – non solo un progetto solidale, ma un vero progetto educativo per distinguere i reali bisogni dai capricci».
La Caritas svolgerà anche questo ruolo, raccogliendo presso il
proprio centro d’ascolto le richieste di finanziamento, valutando
i bisogni del richiedente e la sua capacità di restituire l’importo
finanziato, e presentando quindi le domande alla Banca.
Nell’auspicio che la proposta di Ethical Banking possa trovare consenso presso i nostri clienti, rivolgiamo un appello ai risparmiatori: che con questo nuovo strumento potranno avere la
certezza di agire concretamente nel sociale. Senza perdere nulla,
senza fare beneficenza, ma semplicemente “facendo fruttare bene
i propri risparmi”.
Alessandro Andreoli
Le nostre filiali nelle province di Ancona e Macerata:
Filottrano
P.za Garibaldi 26
Tel. 0717227730
Montoro
Via Montoro Nuovo 19
Tel. 0717222169
Osimo
Via Aldo Moro 62
Tel. 0717230791
S. Biagio di Osimo
Via Manzoni 47
Tel. 0717108005
Castelfidardo
Via Soprani 5
Tel. 0717822422
S. Maria Nuova
Via Garibaldi 35
Tel. 0731249434
Cingoli
P.za XX Settembre 4
Tel. 0733604360
Villa Strada
Via Rossini 15
Tel. 0733616977
Montefano
Via della Vittoria 7
Tel. 0733850564
Apiro
P.le Battisti 9
Tel. 0733611702
Treia
Via Didimi 34
Tel. 0733215579
Numana
Via Flaminia, 66
Tel. 0719332237
11
cronache dai comuni
a pir o
Primi nel primo soccorso
I componenti della
squadra vincente.
P
iros ha riportato un prestigioso successo vincendo la gara
nazionale di primo soccorso svoltasi a Ancona con la partecipazione delle rappresentanze di numerosi sodalizi italiani.
Alla manifestazione, che si è svolta durante la IV edizione di
Expo Emergenza, la Piros ha partecipato con l’equipaggio guida-
to da Luca Bonvecchi e composto da Salvatore Costanzo,
Giorgio Stramazzotti, Gabriele Scuppa, Piero Costanzo.
La squadra apirena ha impeccabilmente compiuto la
prova consistente nell’esecuzione di interventi specifici
da praticare su persone con patologie traumatiche e cardiovascolari. Dopo le valutazioni della commissione giudicatrice, la Piros ha ottenuto il massimo premio.
Nata ad Apiro nel 1980, la benemerita associazione
di pubblica assistenza è presieduta da sempre da Flaudio
Soverchia e attualmente ha in organico 62 persone. Il responsabile della segreteria è Giuseppe Bonvecchi con cui
collabora Alessandra Abbascià.
Durante lo scorso anno, la Piros ha effettuato circa 2.600 interventi con i mezzi che ha in dotazione: otto ambulanze, un pulmino per disabili e tre veicoli per servizi antincendio.
Gianfilippo Centanni
Veragra torna alla ribalta
F
F i l o t t r a n o
inalmente ci siamo! Dopo tanti anni, la frazione di San Biagio torna a rivivere il boom di iniziative dei primi anni ’80,
quando la mitica sagra del coniglio in porchetta richiamava l’attenzione di tutta la regione e la squadra di calcetto del circolo
Acli vinceva un trofeo dopo l’altro.
Il 14 gennaio 2008 sarà una data da ricordare: grazie ad un
gruppo affiatato e unito di cittadini, è stata costituita la A.S.D.
Veragra. L’associazione, che ha sede presso il circolo Acli, conta
già più di 70 soci e ha tra le sue finalità la riscoperta delle tradizioni culturali e popolari della frazione San Biagio.
Il nome Veragra, così come i colori sociali (giallo-blu) e lo
stemma, richiama le origini storiche della frazione. Infatti, lungo
le rive dell’affluente Fiumicello sorgeva Veragra, colonia dei Sabini che nel 269 a.C. circa divenne colonia romana. Successivamente, quando Alarico re dei Visigoti mise a ferro e fuoco tutta
la zona, gli abitanti terrorizzati trovarono rifugio sulla sommità
della collina di Filottrano. La vita lungo il fiume riprese solo dopo anni, grazie all’arrivo dei monaci benedettini che bonificarono i campi e ricostruirono strade e ponti.
Ma torniamo ai nostri giorni. La A.D.S. Veragra sta partecipando per il secondo anno consecutivo al campionato Gold Cup
di calcio a 5 - Serie C, il più grande torneo dilettantistico del centro Italia, con ottimi risultati: 5° in classifica generale e 1° in coppa disciplina. L’unico requisito essenziale per partecipare alle nostre iniziative sportive è essere originario di San Biagio: in questo
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ci riteniamo unici come l’Atletich Bilbao, che annovera tra le sue
file solamente atleti baschi.
Per il 2008 abbiamo programmato numerose iniziative: una
gita a Siena fissata per il 21 giugno, la ristrutturazione dei locali
del circolo Acli, l’inaugurazione della nostra sede con una funzione religiosa e maxi cena all’aperto, una raccolta fotografica storica di San Biagio in dvd, la costruzione del sito
internet www.veragra.it e tante altre idee per far
divertire tutti gli abitanti della nostra frazione.
Samuele Ubertini
Presidente
In piedi da sinistra a destra: Enrico Coppari, Andrea Giglio, Simone
Capogrosso, Davide Tarabelli, Simone Stacchiotti, Matteo Olmetti. In basso:
Daniele Stacchiotti, Isidoro Orsini, Samuele Ubertini e Stefano Stacchiotti.
cronache dai comuni
D
all’estate dello scorso anno, con il patrocinio del Comune,
è attivo a Castelfidardo un parco acquatico/centro estivo,
denominato Water Stadium “Topolino”, che da giugno ad agosto
di ogni anno viene allestito presso lo Stadio comunale.
Il nuovo centro nasce dall’idea di alcuni esponenti dell’Associazione Arte e Sport di Castelfidardo, unitamente all’U.S. Castelfidardo - Settore Giovanile, con in testa il presidente Antonio Toccaceli, che decisero di creare una struttura per accogliere
i giovani durante il periodo estivo, quando le scuole sono chiuse.
Il servizio è riservato alle famiglie che ne fanno richiesta.
In pratica, il campo sportivo viene attrezzato con piscine,
area giochi e sport, ombrelloni e sdraio. Il tutto sotto il controllo di tecnici e operatori abilitati, scelti dalla società, che durante
la giornata propongono ai ragazzi attività sportive quali ad esempio ginnastica, volley, nuoto, animazione e giochi di gruppo per
i bambini più piccoli, nonché servizi di ristoro.
Sin dallo scorso anno, la BCC Fottrano ha deciso di sostenere
l’iniziativa con un contributo economico, visto l’importante servizio che il Centro Estivo offre alle famiglie.
Quest’anno il Centro è aperto a partire dal 9 giugno fino al
10 agosto, dal lunedì al venerdì.
Giuliano Bianchi
»» Quando le patate sono cotte, passarle allo schiacciapatate e aggiungerle alla farina. Mescolare bene e per breve periodo.
»» Ottenuta una massa, prenderne dei piccoli pezzi e formare un bigolo di grandezza facoltativa, tagliare poi orizzontalmente in piccoli pezzi.
c a s t e l fid a rd o
Sport acquatici per giovani
Ingredienti per la salsa
In questo numero abbiamo il piacere di ospitare nella nostra rubrica una fresca e gustosa ricetta consigliata dall’ Associazione Cooperativa Scolastica
Friends - classe ISA dell’Istituto Alberghiero G. Varnelli di Cingoli.
Gnocchi al pesto di basilico
con salsa di cicale di mare,
vongole crude e caramello al balsamico.
ingredienti per gli gnocchi (6 persone)
»» 1 kg di patate
»» 250 gr di farina
»» 1 uovo
»» sale
»» un pizzico di parmigiano
grattugiato
»» 1 kg di cicale di mare
»» 500 gr di vongole
fresche
»» 100 gr di cipolla
»» 2 spicchi d’aglio
»» mettere il basilico tritato nel
cutter con un filo d’olio
»» olio extra vergine d’oliva
»» aceto balsamico 300 ml
»» 200 gr di zucchero semolato
PREPARAZIONE PER LA SALSA:
»» In un soutes o padella per saltare, mettere l’olio d’oliva, la cipolla tritata e gli spicchi d’aglio interi, che toglieremo una volta soffritta la cipolla.
»» Aggiungere la polpa delle cicale di mare sminuzzate e far cuocere per qualche minuto.
»» A parte, mettere a bollire dell’acqua, dove immergeremo le vongole
per 10 secondi; scolarle, con l’aiuto di un coltello toglierle dal guscio.
»» Una volta fatto questo lavoro aggiungerle alla salsa. Per la salsa
al balsamico mettere il balsamico sul fuoco e aggiungere lo zucchero, far bollire fino al restringimento della salsa.
PREPARAZIONE
ASSEMBLAGGIO:
»» Portare a ebollizione le patate, fin quando non sono cotte; intanto disporre su una tavola di legno la farina a fontana, l’uovo intero e un pizzico di sale.
»» Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata, scolarli
e condirli nella padella, impiattare, aggiungere qualche goccia di
caramello al balsamico e di olio aromatzzato al basilico.
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sport
L’Olympia vola a Fiuggi
U
n altro anno ricco di soddisfazioni e vittorie per la SSD
Ginnastica Artistica Olympia Numana. A partire da febbraio, le piccole atlete della società si sono classificate al 3° posto
nella sezione “percorsi motori” e al 2° posto nella sezione “corpo
libero” del Trofeo Giovani di Castelfidardo.
Successivamente, nella gara regionale di Fermo, le ragazze della categoria Coppa Italia, prima fascia (8-10 anni), hanno conquistato il 2° posto e hanno raggiunto individualmente il podio
in tutti gli attrezzi, meritando davvero questo grande risultato.
Durante il weekend del 5 e 6 aprile, è toccato invece alle veterane della terza fascia (14-18 anni) difendere i colori dell’Olympia
ottenendo il titolo di campionesse regionali nella categoria “oceano di ginnastica” nella gara di Sirolo. In occasione della stessa manifestazione, le ginnaste più giovani, alla loro prima esperienza e
con 74 squadre partecipanti, hanno raggiunto un meritato sesto
posto qualificandosi anch’esse per le gare nazionali di Fiuggi.
Non è stata da meno la squadra di seconda fascia del Trofeo
Ragazzi, che, grazie al quinto posto ottenuto, rappresenterà le
Marche ai prossimi campionati Nazionali.
Come ogni anno, infine, l’Olympia sarà presente a Fiuggi anche nel settore Gymnaestrada, con un grande gruppo e un esercizio molto originale che porterà il nome di Numana ai vertici
nazionali.
Grazie alla passione e alla professionalità del tecnico nazionale Francesca Santoni (ex atleta azzurra), delle istruttrici Loretta
Longhi, Eleonora Pieretti, Silvia Nisi, Claudia Cola e della giudice Roberta Verdinelli, l’Olympia può vantarsi di essere una delle
poche società delle Marche presente ai prossimi campionati italiani di Fiuggi in tutte le categorie.
Non ci resta che augurare in bocca al lupo a tutte queste promesse della ginnastica e ringraziare BCC Filottrano che ci sostiene nella nostra attività agonistica!
Tommaso
Ambra
Diego
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Un benvenuto speciale ad
Ambra, Diego e Tommaso
Siamo felici di dare il benvenuto ad Ambra, Diego e
Tommaso, figli rispettivamente dei nostri soci Alvaro
Tantucci, Pierluigi Dolcini e Federica Santalucia.
Come prevede la nostra iniziativa BABY BENVENUTO,
i bimbi hanno ricevuto un libretto Risparmio Baby, con
un primo versamento di 50 euro effettuato dalla Banca:
un piccolo regalo con i migliori auguri da parte di tutti noi ai nuovi
nati e ai loro genitori.
Il Presidente Luciano Saraceni e
il Direttore Generale Enzo Bianchi
all’incontro di Tozeur.
attività sociali
Una proficua sinergia
L
a sinergia che caratterizza l’attività di Banca Agrileasing con
BCC Filottrano è stata premiata di recente a Tozeur in Tunisia, dove a marzo è avvenuto l’incontro con le migliori Banche
di Credito Cooperativo per il tradizionale appuntamento di premiazione delle BCC per l’attività Leasing 2007.
La graduatoria 2007 ha visto concorrere tutte le Banche di
Credito Cooperativo italiane.
La BCC Filottrano si è classificata prima nell’ambito delle
BCC marchigiane per risultato commerciale, e al settimo posto
a livello nazionale nella categoria delle BCC medie, con un risultato che ha premiato la professionalità e l’impegno dei suoi
collaboratori.
Banca Agrileasing e BCC Filottrano vi aspettano per proporvi le migliori soluzioni personalizzate per le vostre imprese.
Per maggiori informazioni i colleghi dei nostri sportelli sono
a vostra disposizione.
Marco Cappella
Responsabile Leasing
Professionalità premiata
BCC Filottrano annovera otto dipendenti che hanno conseguito la certificazione EFA, titolo che consiste nella definizione di
un profilo professionale europeo unico e qualificato di operatori impegnati nel financial advising e nel financial planning.
Nella trattazione del risparmio della clientela BCC ritiene, in
questo modo, di fornire la massima qualità nella gestione
delle richieste relative alla migliore allocazione di portafoglio,
unitamente al contenimento del rischio.
Grazie alla competenza e alla formazione dei propri consulenti, nonché alla qualità dei prodotti disponibili, BCC Filottrano è dunque in grado di offrire una risposta qualificata sia
nel campo del risparmio gestito che, più in particolare, in
quello della previdenza integrativa.
A tal riguardo vale la pena di sottolineare come, per il secondo anno consecutivo Aureo Gestioni si è aggiudicata il premio Tripla A per il Fondo Pensione Aperto Aureo comparto
azionario, nell’ambito della prestigiosa manifestazione Milano Finanza Awards 2007. Il riconoscimento tripla A Insurance, conferito a soli 21 prodotti su 255 di 17 differenti società
in base al rendimento annuale, la diversificazione del rischio
e il rapporto costi/trasparenza, è stato consegnato ad Aureo
gestioni lo scorso novembre.
Qualità e professionalità sempre al servizio dei nostri clienti!
Roberto Toso
Luigi Principi
I NOSTRI DIPENDENTI CERTIFICATI €FA
Laura Albanesi
Filottrano
Giuliana Carletti
Cingoli
Paolo Cingolani
Filottrano
Paola Graciotti
Osimo
Luigi Principi
Numana
Alessandra Tartarelli
Treia
Roberto Toso
Montefano
Samuele Ubertini
Santa Maria Nuova
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attività sociali
Un amico sincero visita Filottrano
D
al 7 al 20 aprile si è svolto il sesto incontro Italia-Ecuador,
organizzato nell’ambito del progetto Microfinanza Campesina promosso dal Credito Cooperativo italiano a sostegno delle nascenti casse rurali andine.
L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 30 esponenti provenienti da altrettante Cajas Rurales dell’Ecuador, ha rappresentato un’importante occasione di scambio permettendo alla
delegazione di far visita ad alcune delle BCC italiane che in questi anni hanno sostenuto il progetto Microfinanza Campesina.
Nell’ambito di questo tour, la nostra Banca è stata visitata da
Pedro Khipo, direttore generale della Cooperativa de Ahorro y
Credito Fernando Daquilema e da sua moglie Rosa Morocho,
rappresentante della cooperativa di artigiane indigene di Cacha.
La visita aveva anche lo scopo di dare continuità e coe­renza
al progetto promosso dalla nostra BCC a fine 2007, denominato Un trattore per Cacha. L’obiettivo dell’iniziativa, come molti
ricorderanno, era aiutare la piccola comunità di Cacha ad acquistare un trattore, per permettere agli abitanti di lavorare in modo
più produttivo la terra e migliorare la propria condizione di vita
senza dover emigrare.
Pedro Khipo e la
moglie visitano la
BCC di Cingoli.
Grazie al contributo messo a disposizione dalla Banca e a ciò
che si è riusciti a raccogliere con il sostegno generoso di tanti soci e clienti, l’obiettivo dei 25.000 dollari necessari per l’acquisto
del trattore è stato superato in poche settimane, consentendo di
inviare la somma in Ecuador già all’inizio dell’anno. Il trattore
è stato acquistato a fine febbraio scorso (dopo un elaborato proPubblichiamo la lettera che Pedro, al termine del suo viaggio,
ha indirizzato ai suoi amici italiani.
Molte grazie per l’opportunità di poter essere amici e approfondire il nostro legame.
Una delle mie migliori
esperienze, nella collaborazione con Codesarollo, è stata poter
realizzare il primo viaggio in Italia per visitare varie BCC.
Cento anni fa gli italiani soffrivano degli
stessi problemi di cui oggi soffre il nostro
paese, cioè emigrazione, molta povertà e
mancanza di opportunità di sviluppo. Oggi
la situazione in Italia è diversa, ma la BCC
ricerca sempre la soddisfazione totale dei
16
suoi clienti. Il suo slogan dice: la mia banca è differente. La mia banca è differente
perché promuove la felicità, felicità che non
è solo materiale, ma anche umana, sociale
e spirituale.
Salutiamo e ringraziamo la BCC di Filottrano guidata da grandi uomini: Enzo Bianchi,
direttore generale, il suo bravo presidente, l’amico Luciano Saraceni, e tutta la sua
squadra, realmente è gente di grande coraggio, e l’appoggio alla Cooperativa di Risparmio e Credito Fernando Daquilema è
un grande aiuto per il nostro obiettivo, migliorare le terre secche e aride di Cacha e
convertirle in terre fertili e più produttive.
Pedro Khipo omaggia il CdA con un dono speciale.
Questo lavoro permetterà di aumentare la
produzione agricola e apicola. La nostra cooperativa proseguirà con la sua attività di
captare il risparmio della nostra stessa gente ed erogare credito a quelli che ne hanno
più bisogno. Guadagneremo fiducia dai nostri soci e insieme vinceremo la povertà dei
nostri popoli indigeni dell’Ecuador.
Molte grazie per aver teso le vostre mani.
Il nostro impegno è e sarà di proseguire
a lavorare per lo sviluppo del nostro paese seguendo il grande esempio delle BCC
italiane.
Molte grazie per tutto. Con affetto.
Pedro Khipo
attività sociali
cesso di condivisione e confronto) e attualmente è già operativo
su numerosi terreni privati e comunitari.
La visita del direttore della Cooperativa Fernando Daquilema è
stata dunque un’importante occasione per verificare anche la destinazione di questi soldi raccolti col contributo di tanti. Durante la
sua visita, Pedro Khipo ha incontrato tutti i dipendenti della BCC
di Filottrano, illustrando in modo accurato lo sviluppo e l’evoluzione delle diverse attività promosse all’interno della comunità di
Cacha in campo agricolo, formativo e commerciale, grazie anche
al sostegno finanziario della Cooperativa di Credito.
Oltre a parlare dell’acquisto del trattore, Pedro Khipo ha anche fornito notizie in merito ai lavori di sistemazione delle tre
scuole, che sono già iniziati e che sarà possibile ultimare grazie ai
soldi raccolti in più.
Vivere
a Cacha
Nei prossimi numeri continueremo pertanto a dare aggiornamento anche su questo argomento.
Nei giorni trascorsi a Filottrano, oltre all’incontro con tutti i
dipendenti, il direttore della Cooperativa Fernando Daquilema
ha avuto modo anche di visitare alcune nostre filiali, oltre ad alcuni clienti che avevano contribuito in modo rilevante alla raccolta per Cacha.
Per tutti, questa occasione di incontro e di scambio è stata sicuramente molto proficua dal punto di vista umano e professionale. Siamo certi che la relazione costruita in questi pochi mesi
tra la comunità di Filottrano e quella di Cacha potrà rafforzarsi
col tempo, aiutando entrambi i soggetti coinvolti a crescere…
non solo dal punto di vista economico.
Alessandro Andreoli
Una breve photo gallery per conoscere più da vicino la realtà della
Cooperativa Fernando Daquilema e della comunità di Cacha.
Il lavoro dei campi, finalmente reso più agevole dall’arrivo del nuovo
trattore.
Intanto, grazie ai fondi
supplementari raccolti,
proseguono i lavori di ristrutturazione delle tre
scuole.
Ma la vita della comunità prevede anche altre attività: apicoltura, coltivazioni in
serra, commercio e artigianato. Le riunioni della Cooperativa Fernando Daquilema servono anche a questo: a disegnare il futuro della comunità.
17
attività sociali
Cooperazione per crescere bene
La platea.
L
unedì 9 giugno 2008 si è tenuta, nella splendida cornice del
Teatro delle Muse di Ancona, una grande festa per la cerimonia conclusiva di premiazione della 2ª edizione del concorso
collegato al progetto Crescere nella cooperazione.
Il progetto, rivolto agli istituti scolastici del I° e del II° ciclo delle province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino, è stato promosso dalle Banche di Credito Cooperativo di Filottrano,
Fano, Recanati e Colmurano che, supportate dalla Federazione
Marchigiana delle BCC e con la collaborazione di Confcooperative, hanno sostenuto il progetto e garantito la consulenza del
proprio personale per gli aspetti economici e organizzativi della
cooperazione.
Nelle attività di educazione cooperativa sono stati coinvolti i
team docenti di 16 istituti scolastici con 31 classi, 85 insegnanti
e 510 alunni, creando occasioni di integrazione e scambio tra la
scuola e il territorio, al fine di valorizzare la cultura della cooperazione tra i giovani, e la dimensione della solidarietà e dell’imprenditorialità.
La conduzione tecnico-scientifica del progetto è stata affidata
allo staff dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia
Scolastica (ex IRRE Marche), con il compito di coordinare gli
interventi di formazione, di promuovere la progettazione delle
attività all’interno delle scuole aderenti e di valutare l’andamento
Revolution - Ipsia Mauro
Laeng , Osimo.
18
Cuore - Istituto
Comprensivo Urbani, Jesi
del progetto. Per la prassi educativa ispirata ai principi cooperativi e l’assistenza in classe sono intervenuti esperti della Federazione Trentina della Cooperazione.
Il progetto, attraverso la costituzione di Associazioni Cooperative Scolastiche (ACS), mira a costruire le condizioni di vivere
la cooperazione come “scuola di vita”, valorizzando risorse personali e sviluppando la capacità di intervenire sulla realtà, considerando che solo l’esperienza concreta dei valori della democrazia e
della condivisione permette di comprenderne l’importanza, gettando le basi per una cittadinanza responsabile e solidale. Il modello marchigiano di educazione cooperativa si è inserito nelle
normali attività scolastiche, secondo gli obiettivi presenti nei documenti programmatici nazionali e le raccomandazioni della UE
per lo sviluppo delle competenze chiave per la vita.
Nella giornata conclusiva dedicata agli alunni, alle famiglie
e agli insegnanti che hanno partecipato al progetto Crescere nella cooperazione nell’anno scolastico 2007-08, i ragazzi, alla presenza del presidente della Federazione Marchigiana delle Banche
di Credito Cooperativo, professor Bruno Fiorelli, del direttore
dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica per i nuclei regionali di Emilia Romagna e Marche, professor
Mauro Cervellati, del vice sindaco di Ancona Simonetti, nonchè
di numerose altre autorità del mondo della scuola e della cooperazione, hanno presentato le esperienze scolastiche e ricevuto
i premi.
Tutti i ragazzi, con il fiato sospeso in attesa che venissero annunciati i nomi dei vincitori, hanno dimostrato come l’integrazione e lo scambio tra scuola e territorio siano esempi di responsabilità civile e sociale.
I premi, del valore di 500 euro ciascuno, sono stati così assegnati alle Associazioni Cooperative Scolastiche, invitate a salire
sul palco in ordine alfabetico:
• Cooperatori in erba, Istituto Comprensivo Soprani, Castelfidardo;
• Cuore, Istituto Comprensivo Urbani, Jesi;
Gio.coop - Istituto
Comprensivo
Coldigioco, Apiro.
attività sociali
Starcoop e The
Black Sheep - Istituto
Comprensivo Bruno
da Osimo, Osimo.
S.O.R.R.I.S.I. Istituto Comprensivo,
Filottrano.
Friends - Ipssart Varnelli ,
Cingoli
• Friends, Ipssart Varnelli, Cingoli;
• Gio. Coop - Mettersi in gioco per cooperare, Istituto Comprensivo Coldigioco, Apiro;
• I cooperativi senza testa, Istituto Comprensivo Trillini, Osimo;
• La Coccinella Fortunella - Uno per tutti, tutti per uno,
Scuola Media Patrizi, Recanati, Sez. Associata Montefano;
• One for All… All for One, Istituto Comprensivo Mazzini,
Castelfidardo;
• Revolution, Ipsia Mauro Laeng, Osimo;
• S.O.R.R.I.S.I. Sperimentiamo Operosamente Risposte Ricche Innovative Sorridendo Insieme, Istituto Comprensivo
di Filottrano;
• Starcoop, Istituto Comprensivo Bruno da Osimo, di Osimo,
in cui è stata realizzata anche la cooperativa The Black Sheep.
La Commissione di valutazione ha inoltre assegnato una
menzione speciale al consorzio Gio. coop dell’Istituto Comprensivo di Apiro, che nel secondo anno di esperienza associativa ha mostrato la sua adesione ai valori cooperativi istituendo il
consorzio delle cooperative.
Infine, due scuole, hanno realizzato nella vita associativa e
nelle attività d’aula tutti gli indicatori di qualità che caratterizzano la cultura cooperativa.
Si tratta della cooperativa Cooperatori in erba, dell’ Istituto
Comprensivo Soprani di Castelfidardo, e della cooperativa One
for All… All for One, dell’ Istituto Comprensivo Mazzini di Castelfidardo.
Tra le due cooperative è stato diviso ex aequo il premio di
3.000 euro, per 1.500 euro ciascuna.
Francesca Paccamiccio
La Coccinella Fortunella Scuola Media Patrizi,
Montefano.
One for All... All for One Istituto Comprensivo
Mazzini, Castelfidardo.
I cooperativi senza testa Istituto Comprensivo Trillini
Osimo
Alcuni titolari delle filiali BCC
presenti alla manifestazione.
Il presidente
Luciano Saraceni.
I vincitori.
Cooperatori in erba Istituto Soprani,
Castelfidardo.
19
FILOTTRANO
MONTORO
OSIMO
S. BIAGIO DI OSIMO
CASTELFIDARDO
CINGOLI
VILLA STRADA
TREIA
MONTEFANO
APIRO
S. MARIA NUOVA
NUMANA
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C Buone Vacanze.
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