n. 18/V (II Trimestre 2010) - BCC Filottrano
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n. 18/V (II Trimestre 2010) - BCC Filottrano
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno V n. 18 - Giugno 2010 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona n ot i z i e Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano n. 18 • giugno 2010 attività bcc Un bilancio in chiaroscuro A bbiamo chiuso recentemente l’esercizio 2009, registrando un utile inferiore a quello dell’esercizio precedente per effetto della drastica riduzione dei tassi, dovuti alla crisi economico-finanziaria che ha investito l’economia globale. Ma vogliamo commentare sinteticamente i dati salienti patrimoniali ed economici del bilancio chiuso al 31 dicembre 2009, con l’intento di illustrare in maniera più esplicita la gestione aziendale, ma anche lo stato di salute della nostra Banca. I principali valori patrimoniali si possono così riassumere: DATI PATRIMONIALI (importi in milioni di euro) 2008 Raccolta diretta 509,1 Raccolta indiretta + gestita 64,1 Raccolta complessiva 573,2 Impieghi lordi 443,8 Incidenza Incagli lordi su impieghi lordi 5,5% Incidenza Sofferenze lorde su impieghi lordi 2,5% Patrimonio (inclusi accantonamenti di bilancio) 46,0 Numero conti correnti 18.951 2009 542,7 65,6 608,4 448,7 4,9% 3,4% 49,0 19.377 Var. % + 6,6% + 2,3% + 6,1% + 1,1% - 0,6% + 0,9% + 6,5% raccolta La raccolta diretta ha raggiunto i 509 milioni con un incremento del 6,6% rispetto al precedente esercizio, confermando che per le famiglie resta ancora alta la propensione al risparmio. Tra i prodotti destinati alla raccolta, le obbligazioni emesse dalla Banca hanno avuto il maggiore successo portando tale tipologia di raccolta a 279 milioni di euro, con un incremento del 9,5% rispetto al 2008. Interessante anche la raccolta “a breve” sui Conti Correnti che registra un importo di 180 mila euro (+10,1%). La raccolta indiretta e quella gestita risultano pari a 65,6 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2008 del 2,3%. impieghi e crediti Gli impieghi risentono della crisi economica in atto e hanno registrato solo un leggero incremento (+1,1%), portandosi a 449 milioni di euro. L’importo più significativo è rappresentato dai mutui arrivati a 300,6 milioni di euro, di cui 92,3 chirografari e 208,3 ipotecari; quest’ultimi aumentati del 12,6%. Calano invece sia i conti correnti (-14%), sia gli anticipi su fatture e sbf (-12,5%). Il 76% degli impieghi è a medio lungo termine, mentre il restante 24% a breve termine. Particolare attenzione deve essere posta ai “crediti in sofferenza” (capitale + interessi) che da 12,6 milioni di euro passano a 16,8 milioni, evidenziando lo stato di difficoltà in atto, sia nelle imprese, sia tra le famiglie. L’incidenza dei crediti deteriorati risulta in ogni caso abbastanza contenuta: le sofferenze sugli impieghi lordi incidono per il 3,4% (rispetto al 2,5% del 2008); gli incagli, ossia i crediti caratterizzati da un leggero andamento anomalo, presentano un’incidenza in diminuzione (4,9% contro il 5,5% nel 2008). 2 L’impegno sul territorio La Banca, anche in tempo di crisi, ha continuato a mantenere fede alla propria mission, senza essere eccessivamente esposta, anzi cercando di contenere i rischi il più possibile, per continuare a essere un “motore di sviluppo” per l’economia locale e a contribuire alla crescita del territorio in cui opera. Cresce il patrimonio netto, che passa da 46 a 49 milioni di euro con un incremento del 6,5%. Va ricordato che il patrimonio della BCC, indisponibile per i soci, è a disposizione delle Comunità in cui la Banca opera, poiché consente di continuare a creare sviluppo e crescita economica, sociale e culturale: più elevato è il patrimonio, maggiori sono le possibilità per creare sviluppo e nuova ricchezza (bene comune). Anche l’andamento gestionale della Banca risente della crisi: DATI ECONOMICI (importi in migliaia di euro) 2008 2009 Var. % Margine di interesse 16.046 12.159 - 24,2% Commissioni nette 3.064 2.989 - 2,4% Margine di intermediazione 18.973 15.940 - 16,0% Risultato netto della gestione finanziaria 16.327 14.141 - 13,4% Costi operativi - 11.074 - 10.910 - 1,5% - % su margine di intermediazione 58,4% 68,4% + 10,0% Rettifiche/riprese di valore nette su crediti - 2.645 - 1.798 - 32,0% Rettifiche/riprese di attività materiali e immateriali - 409 - 366 - 10,5% Utile operatività corrente al lordo imposte 5.253 3.232 - 38,5% Imposte correnti - 1.232 - 695 - 43,6% Utile netto 4.020 2.536 - 36,9% Il margine d’interesse registra una diminuzione del 24%, dovuta al forte calo dei tassi, nonostante i volumi intermediati (raccolta e impieghi) siano rimasti pressoché invariati. Calano di poco le commissioni nette, appena del 2,4%. Anche il risultato netto della gestione finanziaria risente dell’andamento generale evidenziando una riduzione del 13,4%. Una leggera inversione di tendenza registrano invece i costi operativi, che diminuiscono di 1,5% sottolineando una gestione ispirata a criteri prudenziali. Diminuiscono anche le rettifiche/riprese di valore nette su crediti che da 2,645 milioni passano a 1,798 milioni (- 32%). L’utile netto del periodo è pari a 2,56 milioni di euro, registrando una diminuzione rispetto al 2008 di circa il 37% in linea con i risultati di tutte le BCC delle Marche. In conclusione L’esercizio 2010, almeno per quanto concerne l’andamento gestionale del primo trimestre, presenta caratteristiche similari al 2009, confermando che la ripresa economica è comunque lenta e molto più complessa di quello che poteva sembrare. Luciano Saraceni Presidente attività bcc Michele Scarponi: un esempio da seguire Il direttore Enzo Bianchi con Michele Scarponi. I l ciclismo è uno sport duro come dura è a volte la vita. È uno sport che richiama molti tifosi, soprattutto nelle corse in salita. Chi segue il Giro d’Italia o il Tour de France sa che vince la corsa a tappe chi va più forte in salita. Certo, un campione è un corridore completo, sa andare bene in salita, ma anche in discesa e nelle tappe pianeggianti. Infatti, come nella vita, anche quando si va su strade facili si può incappare nelle insidie. Si può cadere. È la salita, però, che esalta il campione, che richiede forza, sacrificio, volontà, passione, coraggio per superarla nel miglior modo possibile. Michele Scarponi è un campione: possiede queste qualità. Si è fatto onore al Giro d’Italia di quest’anno, ha dimostrato che si possono superare anche i momenti difficili, le cadute, le crisi e tornare a vincere. Ha dimostrato di avere carattere. Ci ha regalato delle belle emozioni quando nelle tappe dolomitiche, insieme a Basso, lasciava tutti gli altri indietro, compresi i campioni spagnoli, russi o australiani. Ci sentivamo orgogliosi di essere italiani, di essere filottranesi, di conoscerlo. Mi piacerebbe che il suo esempio, le sue vittorie, fossero di buon auspicio per tutti noi: per i nostri soci, i nostri clienti, per quelli che leggono questo notiziario e soprattutto per tutti coloro che, in questa situazione di crisi economica, stanno “pedalano con fatica”. Perché con la forza d’animo, il sacrificio, la volontà, la passione, il coraggio, possano superare questi momenti di difficoltà e tornare a vivere tempi migliori, assaporando, magari, anche il gusto di qualche vittoria. Enzo Bianchi Direttore Generale sommario Attività BCC Un bilancio in chiaroscuro 2 Michele Scarponi: un esempio da seguire 3 Il motore di una grande banca 4 Cronache Un nuovo ecografo per Filottrano 6 dai ComuniIl Galileo delle Marche 7 Anziani in primo piano 7 Quando i dolciumi fanno bene 8 Nel cuore del turismo 9 La nuova edicola 9 I nostri prodotti SimplyBank Web: la banca a casa tua 10 Abbiamo fatto 13 11 sport Scarponi tiene alto il nome di Filottrano 12 Ragazze vincenti 12 Giovani samurai alla prova 13 Un arcobaleno di sport 13 attività sociale Un pool per lo sviluppo 14 Crescere nella Cooperazione, anno 4 16 Chi ha tempo non aspetti tempo 18 Le gite del terzo trimestre 19 rubriche L’angolo del gusto 18 Baby Benvenuto 19 n ot i z i e In copertina: Foto arrivo tappa di Aprica, Giro d’Italia 2010 Direttore Responsabile: Giuseppe Camilletti Comitato di redazione: Luciano Saraceni, Giustino Falasconi, Stefania Trillini, Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella, Andrea Barontini, Alessandro Andreoli Progetto grafico: Studio Editoriale Associato - Milano Editrice: BCC Filottrano Stampa e Fotalito: Grafiche Scarponi - Osimo (An) Periodico - anno 5 n. 18 Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona Il periodico pubblicato dalla BCC di Filottrano esce da 12 anni; il suo attuale numero progressivo è il 53, di cui 35 con il nome Notiziario, e 18 con il nuovo nome Notizie BCC Filottrano. 3 attività bcc Il motore di una grande banca Francesco Borioni, responsabile dell’Area Prodotti. V a dritto al sodo Francesco Borioni, da un anno responsabile dell’ Area Prodotti della BCC, con venti collaboratori suddivisi su sei uffici. «Tutto quello che viene posto in essere presso le agenzie, qui trova collocazione: semplicemente compriamo e vendiamo denaro. In sostanza creiamo le condizioni affinché ci sia linfa vitale per tutte le operazioni bancarie. Insomma, paragonando la banca a un essere vivente, diciamo che siamo il suo... nutrimento». Quarantacinque anni, originario di Apiro, ma con una storia familiare e professionale – sempre nel settore bancario – che lo ha portato prima nel pesarese e poi fuori regione, Borioni è approdato alla BCC nel 1995. Da allora, ha avuto svariate mansioni, tra cui responsabile dell’ Ufficio Organizzazione e responsabile del Settore Commerciale, prima della recente riorganizzazione dell’organigramma interno. «Ho scelto di fare questo lavoro, nel settore bancario, perché mi piace e lavorare qui, dove di fatto c’è il motore che fa funzionare tutto il meccanismo», dice con un pizzico di comprensibile orgoglio «è davvero il posto giusto per chi ama “fare banca”». E dev’essere così, se per andare e tornare da Filottrano – abita con la moglie e due figli a San Severino Marche – si macina ottanta chilometri al giorno in auto. Ma vediamo di scoprire che cosa si cela dietro questo nome un po’ vago, per noi profani, di Area Prodotti. «Per descrivere in dettaglio quello che fa ciascuno dei sei uffici che fanno capo a me, lascerò poi la parola ai rispettivi responsabili; diciamo che noi siamo un’area che ha a che fare sia con l’interno, sia con l’esterno della banca. I nostri “clienti”, sono i colleghi, ma anche i correntisti che possono aver bisogno di una consulenza finanziaria importante o assistenza per il servizio di home banking e con cui abbiamo un contatto diretto. Verso l’interno, invece, oltre a comprare e vendere denaro – tramite i prodotti – che serve alla banca per le sue attività quotidiane, or- 4 ganizziamo corsi di aggiornamento di economia e finanza, con esperti provenienti dall’esterno e spieghiamo ai colleghi le differenze tra i singoli prodotti bancari affinché siano in grado di venderli ai nostri clienti». Per prodotti, cosa intende esattamente? «Tutto quello che proponiamo al cliente. A partire dal conto corrente. Ce ne sono di vari tipi e per tutte le esigenze dei destinatari: giovani, pensionati, lavoratori dipendenti, liberi professionisti, agricoltori, artigiani, commercianti, aziende. Sono, appunto, prodotti, uno diverso dall’altro. In ogni numero della rivista dedichiamo diverse pagine a illustrarne le caratteristiche. Alcuni di questi sono prodotti pensati e “confezionati” direttamente dalla BCC e dalle società appartenenti al gruppo delle Banche di Credito Cooperativo, altri invece sono frutto di accordi con società esterne. In questo caso, il nostro è un ruolo di partner: vendiamo ai nostri clienti prodotti non a marchio BCC, ma che riteniamo comunque validi». E ora, la parola ai responsabili dei diversi Uffici che costituiscono l’Area Prodotti. Finanza - Luca Mangoni: «La struttura che dirigo opera sui mercati finanziari, direttamente o tramite partner istituzionali che per solidità, dimensioni e profilo innovativo, garantiscono lo sviluppo di procedure e prodotti nel comparto finanziario. Non da ora, ma ancor di più oggi, la principale preoccupazione dell’Ufficio è rivolta alla gestione del rischio nel tempo. Nel mio lavoro sono coadiuvato da Claudio Andreoni e Catia Meschini». Fidi - Roberta Leonori: «Il nostro compito principale è quello di analizzare le richieste di fido avanzate dalla clientela ed esprimere un parere scritto da sottoporre alla Direzione prima della delibera finale da parte del Consiglio di Amministrazione. Ci occupiamo inoltre delle garanzie che assistono le richieste di Luca Mangoni, Catia Meschini e Claudio Andreoni. attività bcc Doriano Feliciani Catia Pigliapoco, Marco Cappella e Isidoro Orsini. fido; dell’organizzazione di tutti i mutui ipotecari stipulati dalla Banca e della cancellazione delle ipoteche. Siamo anche in continuo contatto con le tredici filiali per fornire ai colleghi istruzioni e chiarimenti relativi all’attività inerente la concessione del credito. Teniamo infine i contatti con la Banca d’Italia per la Centrale Rischi e la rilevazione dei tassi medi ai fini dell’Usura. Insomma, siamo “immersi” nelle vivaci dinamiche del credito e, sebbene non siamo in contatto diretto con i clienti, ci sentiamo una sorta di... quattordicesima filiale! Ho due vice responsabili, Bruno Monachesi e Serenella Spinsante. Insieme a noi lavorano Lucia Baiocco, Beatrice Santoni, Monica Avaltroni, Patrizia Rastelli, Simone Rapaccini e Marta Meschini». Crediti Speciali - Doriano Feliciani: «Questo Ufficio è stato costituito recentemente, a gennaio 2010, e per dirigerlo ho lasciato la direzione dell’agenzia di Apiro. Seguo personalmente tutte le pratiche di finanziamento “speciale”, vale a dire prestiti erogati in base a normative di legge nazionali e regionali in collaborazione con le Società di Garanzia di tutte le categorie economiche. È un lavoro interessante e stimolante che mi permette di mettere a frutto la mia trentennale esperienza in BCC». Estero - Nicola Pacetti: È l’unico che non ha potuto portare la sua personale testimonianza: attualmente è a casa a seguito di un serio incidente stradale, dal quale gli auguriamo di rimettersi presto. Segue le filiali, ma soprattutto le aziende, con riferimento ai flussi finanziari e alle garanzie di pagamento in tutte le operazioni di importazione ed esportazione delle merci. Opera nei Fabio Baiocco mercati dei cambi e dei crediti documentari con il supporto del nostro istituto centrale, l’Iccrea. Parabancario - Marco Cappella: «Noi coordiniamo l’attività di commercializzazione dei prodotti di leasing e assicurativi. Sostanzialmente la nostra operatività quotidiana consiste nel gestire la clientela sia direttamente, sia in collaborazione con le nostre filiali e agenzie, quando vi sono esigenze di leasing e polizze assicurative. Siamo a stretto contatto con la rete delle nostre società-prodotto, come Banca Agrileasing e Assimoco: grazie al loro supporto siamo in grado sia di erogare direttamente finanziamenti leasing, sia di emettere polizze assicurative per ogni esigenza. Collaborano con me il mio vice Isidoro Orsini e Catia Pigliapoco». Banca Multicanale e Marketing - Fabio Baiocco: «In collaborazione con Andrea Barontini, mi occupo di gestire e promuovere i canali di distribuzione alternativi allo sportello (Home e Web Banking, Pos ecc.), valutando anche la possibilità di introdurne di nuovi. Forniamo inoltre assistenza alla clientela nell’utilizzo degli strumenti che la banca mette a disposizione, curiamo e aggiorniamo il sito web e l’Intranet della banca e ci occupiamo, attraverso opportuni interventi di comunicazione, anche in collaborazione con organi di stampa e con società di comunicazione, di pubblicizzare i prodotti e i servizi della banca». Insomma, una gran bella squadra. Decisamente, la BCC può contare su un motore davvero efficiente. Valeria Verri Andrea Barontini Serenella Spinsante, Roberta Leonori, Beatrice Santoni, Simone Repaccini, Patrizia Rastelli, Monica Avaltroni, Lucia Baiocco e Bruno Monachesi. 5 cronache dai comuni fi l o t t r a n o Un nuovo ecografo per Filottrano C’ erano il responsabile del Distretto, dott. Picchietti, il Direttore della radiologia, dott. Pirani, il Presidente e il Vice Presidente di BCC Filottrano, Luciano Saraceni e Paolo Santoni, e il Direttore Generale, Enzo Bianchi, giovedì 27 maggio alla cerimonia ufficiale di consegna del nuovo ecografo al servizio di radiologia ambulatoriale di Filottrano. L’ecografo è stato donato da BCC Filottrano alla ASUR Marche, Zona Territoriale n. 5 di Jesi, in sostituzione di quello precedentemente in uso donato sempre dalla banca alla fine degli anni Ottanta e oramai obsoleto. L’importo del contributo è stato pari a 25.000 euro, un’entità di tutto rispetto che conferma l’attenzione da parte dell’istituto rispetto al tema della salute e soprattutto del sostegno al territorio. Come ha infatti ricordato il dott. Pirani, il nuovo ecografo «rappresenta per la città di Filottrano uno strumento molto importante, in quanto, oltre a consentire l’esecuzione di tutti i tipi di ecografia diagnostica, permetterà, attraverso un moderno sistema di collegamento in rete, l’operatività direttamente con l’ospedale di Jesi. Un fiore all’occhiello quindi per Filottrano e che l’azienda sanitaria locale non si sarebbe potuta permettere senza l’intervento della BCC». Il nuovo apparecchio sarà ad uso prevalentemente della sola cittadinanza filottranese e questo rappresenta un importante valore aggiunto per la nostra comunità. Resterà aperto un pomeriggio a settimana e per il suo funzionamento vedrà coinvolti a rotazione gli stessi specialisti di Jesi potendo così garantire degli standard di professionalità molto elevati. 6 Il nuovo macchinario sarà in grado di effettuare dieci esami alla settimana e soddisfare così le esigenze di circa 40-50 persone al mese. In questo modo i tempi di attesa verranno notevolmente ridotti e, come ha ricordato anche il dott. Picchietti nel suo intervento, «questi non dovrebbero superare i 25-30 giorni evitando in ogni caso ai filottranesi di dover andare fuori comune per effettuare questi tipi di esami». Al termine dell’incontro lo stesso dott. Picchietti ha manifestato la sua gratitudine verso BCC Filottrano per questa importante donazione che rappresenta oggi un grande investimento nei confronti della comunità di Filottrano e che sicuramente avrà ricadute positive sulla comunità stessa in un settore, come quello della sanità, oggi sempre più delicato. «Sono immensamente felice – ha concluso Picchietti – di questo investimento e noi tutti ci auguriamo di poter utilizzare l’apparecchiatura al meglio delle nostre possibilità». Daniela Stallone cronache dai comuni P er onorare convenientemente la figura e l’opera di Eustachio Divini nel quarto centenario della nascita, nella splendida cornice del Centro Culturale San Silvestro di Osimo è stata inaugurata sabato 29 maggio un’interessante mostra che è rimasta aperta fino al 13 giugno. Forse il nome di Eustachio Divini non è molto noto; è un figlio della nostra terra marchigiana, nato il 4 ottobre 1610 a San Severino Marche, dove morì il 22 febbraio 1685, contemporaneo di Galileo Galilei con cui condivise la passione per l’ottica e l’astronomia. Il Divini «fu uno dei primi nel XVII secolo ad aver sviluppato la tecnologia necessaria per produrre strumenti ottici e scientifici di qualità per una più esatta misurazione del tempo e dello spazio». Fu costruttore di cannocchiali, microscopi e telescopi, e gli è attribuito il merito di aver usato per primo il micrometro. Pubblicò l’incisione di una mappa lunare e fece numerose osservazioni astronomiche, tra cui le macchie e i satelliti di Giove e alcuni degli anelli di Saturno. Scrisse inoltre opere di astronomia in latino e lettere descrittive degli oggetti da lui costruiti. L’allestimento della mostra, predisposta su proposta dell’Ass. Marchigiana Astrofili di Ancona, dell’Ass. Aristarco di Samo di Senigallia, dell’Ass. Jesina Astrofili e dell’Ass. Vaghe Stelle dell’Orsa di Jesi, è stato curato dall’esperto e appassionato Massimo Morroni di Osimo, che ha reperito il materiale esistente sul territorio: in particolare tre lastre di rame raffiguranti in negativo la Luna, il pianeta Marte e un ritratto dello stesso Divini, due globi, uno celeste del 1695 e uno terrestre del 1744, e diverse pubblicazioni a partire dal XVI secolo. Altri testi sono stati forniti dallo stesso Massimo Morroni, mentre dei preziosi volumi geografici conservati presso la Biblioteca dell’Istituto Eustachio Divini Campana (come gli atlanti del Mercatore e del Blaeu), erano presenti soltanto le riproduzioni fotografiche. La seconda parte della mostra era costituita da una serie di astrofotografie esemplari dell’universo lasciate da un astrofilo fotoamatore, Stefano Strologo di Camerano, abilissimo nell’utilizzare gli strumenti ottici e fotografici di sua produzione. Durante l’apertura della mostra, oltre alle visite guidate offerte giornalmente alle scolaresche, è stato possibile ascoltare diverse conferenze sulla storia dell’astronomia e dell’astrofisica. Luciano Egidi o si m o Il Galileo delle Marche S ono stati ben 270 gli invitati alla Giornata dell’Anziano celebrata anche per i malati di Apiro, Frontale e Poggio San Vicino. Ha organizzato la manifestazione l’Unitalsi apirana, in collaborazione con la parrocchia di Sant’Urbano: gremita la chiesa collegiata, suggestivi gli addobbi con damaschi secenteschi che hanno conferito una particolare solennità alla cerimonia officiata da don Giovanni Staffolani, che ha anche ricordato don Ezio Mosca, il sacerdote, ora infermo, già tanto e fervorosamente impegnato per la comunità di Apiro. La significativa ricorrenza ha avuto la più soddisfacente riuscita grazie a quanti (Massimo Scortichini e Gabriella Sparapani responsabili locali dell’Unitalsi, religiosi e volontari che hanno attivamente operato) si sono prodigati per donare ad anziani e sofferenti momenti di vera, coinvolgente, gioiosa serenità. Evidentemente resistono ancora inossidabili gli autentici valori che nobilitano la nostra gente. Terminato il rito, in Piazza Baldini il minigruppo folkloristico di Apiro si è esibito in balli e canti, mentre gli intervenuti, ricordando reciprocamente le vicende familiari e paesane che hanno contrappuntato la loro lunga esistenza, si sono intrattenuti gustando panini e dolci offerti dalla dirigenza dell’Unitalsi. Gianfilippo Centanni a pir o Anziani in primo piano Un momento della cerimonia. 7 cronache dai comuni Come fu distrutta la Torre della Guardia L s . m a ri a N u o v a a Torre della Guardia fu eretta dal Comune di Jesi agli inizi del XIV secolo a difesa del Contado dagli attacchi della nemica Ancona. Alta 26 metri, posta sulla collina che domina la valle dei fiumi Esino e Musone, a nord ovest di Filottrano e sopra il bivio per Santa Maria Nuova, fu presidiata giorno e notte per oltre due secoli per dare l’allarme con segnali di fumo di giorno, con il fuoco la notte e con il suono della campana in caso di nebbia. Le nuove armi, i cannoni, la resero inutile come vedetta, ma ammirata come monumento. Qualche mese fa ho avuto la possibilità di ascoltare un testimone che ha potuto raccontare come fu distrutta la Torre: Villelmo Cappelletti, ragioniere del Comune in pensione, ora ultraottantenne, ma all’epoca giovincello, che con incredibile lucidità ha disegnato e raccontato la sua esperienza. «Di ritorno da una visita alla famiglia Staffolà – narra Cappelletti – mio fratello Eugenio ed io salimmo per curiosare ai piedi della Torre e lì constatammo che lo spazio antistante la Torre, nella parte volta a mezzogiorno, era presidiata da tre anziani incaricati dell’avvistamento degli aerei anglo-americani. Questi anziani erano: il padre di Don Costantino Urieli, il padre dei falegnami fratelli Coacci di S. Maria Nuova e un terzo di cui non ricordo il nome. In funzione dell’avvistamento e per precisare la provenienza degli aerei era stata disegnata in terra la Il disegno di rosa dei venti, con i punti cardiCappelletti. nali indicati da cartellini sorretti da un’asta di legno conficcata verticalmente a terra. Quel giorno, eravamo a metà del mese di maggio del 1944, vidi una grossa bomba di aereo del diametro di circa 50-60 cm, lunga circa un metro e mezzo, appoggiata alla base della Torre dal lato che guarda Filottrano. La Torre fu demolita l’8 luglio 1944 alle 10.35, poche ore prima della ritirata dei tedeschi dal territorio di Filottrano. Ricordo che mia madre e mia sorella Maria, per fare le fondamenta del costruendo cinema in S. Maria Nuova, sono andate con un carrettino a mano a raccogliere i mattoni e i calcinacci della Torre abbattuta che si era ribaltata sul campo pianeggiante, verso la chiesetta che guarda Jesi, dalla parte opposta rispetto a quella in cui era stata depositata la grande bomba. Se, come si racconta, l’esplosivo fosse stato inserito nella sala posta alla base della Torre, l’esplosione avrebbe scagliato i mattoni tutt’intorno e non in una sola direzione». Augusto Onorati Quando i dolciumi fanno bene G t rei a rande successo, domenica 23 maggio, per il consueto appuntamento annuale con il Nutella Party in Piazza della Repubblica a Treia, un evento organizzato dall’AVIS dedicato principalmente ai bambini e alle famiglie, che hanno partecipato numerose alla manifestazione insieme ai volontari dell’associazione. 8 L’AVIS di Treia ogni anno dedica una domenica pomeriggio alla pittura, alla dolcezza e al divertimento, organizzando un concorso sull’importanza del dono del sangue per i bambini che desiderano esprimere la propria creatività attraverso i colori. Il tutto accompagnato da scivoli gonfiabili e da una gustosa merenda a base di pane e nutella e altre golosità, come pop-corn e zucchero filato, offerti dall’AVIS e dagli sponsor che contribuiscono a questi eventi, tra cui BCC Filottrano che da anni sostiene l’attività di questa sezione AVIS. Al termine della manifestazione, una commissione esaminatrice ha premiato i disegni più significativi tenendo conto dell’età dei bambini e del senso che i giovani artisti avevano voluto dare al proprio lavoro. Ai vincitori sono stati consegnati regali e altri gadget dell’associazione. Un pomeriggio trascorso splendidamente in una giornata di inizio estate, a base di giochi, delizie e divertimento per tutti quelli che hanno partecipato a questo evento. AVIS Sezione di Treia cronache dai comuni A l centro, nel cuore. Ecco lo slogan scelto dall’Associazione Riviera del Conero per promuovere le sue bellezze, disseminate tra i 15 Comuni che ne fanno parte: Ancona, Agugliano, Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Cingoli, Filottrano, Loreto, Numana, Offagna, Ostra Vetere, Polverigi, Porto Recanati, Recanati, Santa Maria Nuova. Con loro anche la BCC di Filottrano, l’Ente regionale Parco del Conero, l’Associazione Albergatori Riviera del Conero, l’Associazione Bagnini di Numana e Sirolo, l’Associazione Commercianti di Numana, Portonovo srl, l’Associazione Turistica Portorecanatese. La frase non poteva essere più azzeccata: un messaggio fortemente emozionale per esprimere la centralità di questo territorio, da qualsiasi prospettiva lo si guardi. Un centro che si identifica con il cuore, da dove scaturiscono le emozioni, i desideri, le passioni. E che troveranno una risposta proprio qui, nei territori della Riviera del Conero, per una vacanza dove i sogni si trasformano in un’incantevole realtà. Scorci a picco sul mare tra ginestre e lavanda che lasciano senza fiato. Angoli incontaminati dove è possibile andare alla scoperta di una natura selvaggia. E ancora il mistero e la magia delle “terre dei Castelli”, le dolci colline dell’entroterra, i sapori dell’enogastronomia locale. La Riviera del Conero Turismo si occupa di attività di promozione, prima accoglienza e ufficio informazioni di tutte le iniziative di sviluppo turistico. Sono state appena stampate le nuove guide con preziose informazioni sui percorsi e sulle offerte degli operatori e delle strutture ricettive, a disposizione negli IAT dei comuni aderenti. Durante l’inverno l’associazione è stata presente a diverse fiere di settore in giro per l’Europa per far conoscere e apprezzare le sue eccellenze. Non a caso sono sempre in aumento i turisti, italiani e stranieri, che scelgono l’area del Conero e i comuni limitrofi per trascorrere le loro vacanze all’insegna del benessere. Le proposte turistiche sono molteplici e sfaccettate: ambientali, sportive, balneari, culturali, archeologiche, religiose, enogastronomiche, wellness, by night, che ben si adattano alle esigenze di tutti. L’associazione, presieduta da Carlo Neumann, organizza convegni, educational tour, farm trip, fornisce informazioni su strutture ricettive, ristoranti, prodotti tipici, eventi e rievocazioni storiche e propone ai suoi ospiti itinerari mirati alla scoperta delle infinite peculiarità del territorio. Descriverli tutti sarebbe impossibile. Per chi fosse interessato, il sito www.rivieradelconero.info offre tutte le informazioni necessarie. Ilaria Traditi n u m a n a Nel cuore del turismo Q ualche anno fa a causa di un grave incidente stradale, veniva distrutta l’edicola all’incrocio tra la statale per Macerata e la provinciale per Cingoli, nei pressi del Fiumicello. Era una delle più antiche del territorio filottranese, peraltro ricchissimo di questa particolare forma di devozione popolare che rappresenta una vera e propria forma d’arte spontanea. Ora si spera di poterla ricostruire in tempi brevi. È già pronto il progetto di massima, redatto dallo studio dell’architetto Andreoli di Osimo che ha offerto la sua spontanea collaborazione. Sono stati avviati i necessari contatti con l’amministrazione comunale e con la Prepositura, la Confartigianato di Filottrano si è detta disposta a collaborare. Si tratta di costruire la nuova edicola secondo l’antica usanza di far iniziare i lavori all’alba per concluderli al tramonto. Ultimo atto della fatica la collocazione dell’immagine della Madonna che sarà realizzata dall’artista Benito Osimani. Tutti quanti vogliano collaborare all’iniziativa prestando le proprie conoscenze e il proprio lavoro sono invitati a farlo. Si spera di poter realizzare l’opera entro il prossimo mese di settembre. Giuseppe Camilletti Le contrade raccontano Gianni Santarelli, lo storico filottranese autore di diverse opere sulla battaglia di Filottrano, quella che vide opposti i parà della divisione Nembo alle truppe naziste che occupavano la città, lascia da parte la storia recente per dedicarsi con il suo nuovo libro alla toponomastica e all’onomastica filottranese. Il libro si chiama Le contrade raccontano ed è una sorta di prontuario che spiega l’origine dei nomi delle contrade, dei castelli, dei luoghi di cui si compone il territorio. Opera di grande impegno pubblicata dalla deputazione di storia patria delle Marche che abbraccia un confine temporale di più di mille anni. I lettori potranno scoprire, ad esempio, da cosa discendono i nomi come “Cantalupo”, o “Polcinaco”, e tutti gli altri di cui si era completamente perso il senso e il significato. Una ricca documentazione cartografica, allegata al volume, permette una conoscenza del territorio completa ed esaustiva. Il libro è consigliatissimo alle scuole. G. C. fi l o t t r a n o La nuova edicola 9 i nostri prodotti SimplyBank Web: la banca a casa tua L a forza della nostra banca è, da sempre, il contatto con il cliente, il rapporto umano e la conoscenza reciproca . A volte però questo non è possibile perché il cliente è fuori per lavoro, non ha tempo di recarsi in filiale per effettuare operazioni o richiedere un estratto conto oppure, semplicemente, non intende aspettare in fila perché lo considera in quel momento una perdita di tempo. 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Oltre all’evidente risparmio di tempo e alla comodità ci sono anche dei vantaggi di natura economica, poiché le commissioni delle disposizioni effettuate on-line sono più basse rispetto a quelle effettuate allo sportello; inoltre vengono eliminati i costi di invio degli estratti conto che sono scaricabili direttamente dall’applicativo assieme agli altri documenti prodotti dalla banca. sicurezza Va comunque evidenziato un altro aspetto: la sicurezza, che riveste un ruolo fondamentale. Non possiamo nasconderci die- 10 tro un dito omettendo di dire che i tentativi di truffa, finalizzati a carpire le credenziali di accesso ai servizi di Internet banking, sono sempre più frequenti e tecnicamente sofisticati e ci obbligano a effettuare un monitoraggio continuo dell’evoluzione del fenomeno per contrastarlo adeguatamente; ad oggi comunque possiamo tranquillizzare tutti affermando che le frodi che hanno coinvolto i nostri clienti sono praticamente nulle. ricerca delle soluzioni più efficaci Proprio percorrendo questa strada di continua ricerca delle migliori protezioni disponibili sul mercato abbiamo recentemente adottato il token: si tratta di un dispositivo, delle dimensioni di un portachiavi, che genera alla pressione di un pulsante una password casuale da utilizzare per validare l’accesso al servizio e per l’invio delle disposizioni. È senza dubbio il sistema più efficace, semplice e flessibile attualmente presente che consigliamo, chiaramente, a tutti gli utenti. 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Sono seguiti i saluti, agli intervenuti, da parte delle autorità presenti. Il parroco di Passatempo dopo una breve lettura del Vangelo ha sottolineato il ruolo e l’anima etica della BCC che pone sempre l’uomo al centro delle relazioni economiche attraverso una cultura del rispetto, del dialogo e del bene comune. Di seguito è intervenuto il sindaco di Osimo Stefano Simoncini, che dopo aver rimarcato con soddisfazione la «composizione quasi integralmente osimana» dell’organico della nuova filiale, ha ricordato l’importanza di questa apertura per la frazione di Passatempo «che da tempo aspettava e meritava uno sportello bancario» anche in considerazione delle prospettive di sviluppo che la zona offre e potrebbe offrire ancor più nei prossimi anni non appena la morsa della crisi si farà meno pressante. Da ultimo, gli interventi del Presidente Luciano Saraceni e del Presidente della Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, Bruno Fiorelli, che ha sottolineato il valore del localismo e della prossimità del Credito Cooperativo alle famiglie e alle imprese, evidenziando come di fronte alla crisi le BCC hanno continuato a erogare credito, evitando conseguenze ancora più severe per l’economia, e continuando a essere interlocutore privilegiato e di riferimento dei propri clienti. Significativa è stata la presenza di soci e clienti che hanno visitato con interesse i locali della nuova Agenzia: ampi e confortevoli, in grado di rispondere al meglio alle esigenze della clientela, dotati di ampio parcheggio per consentire un accesso agevole. «La nostra presenza nella frazione di Passatempo di Osimo, peraltro non presidiata da uno sportello bancario – ha dichiarato il Presidente Saraceni – è coerente con i principi ispiratori del Credito Cooperativo, nato per servire artigiani, agricoltori, imprenditori e famiglie con cui da sempre intratteniamo un rapporto di profonda stima e collaborazione, e per i quali mettiamo a disposizione la nostra intera esperienza professionale». Francesca Paccamiccio Luigi Principi, Diego Catena e Alessandra Pierini all’interno della nuova agenzia. Filottrano P.za Garibaldi 26 Tel. 0717227730 Le nostre filiali nelle province di Ancona e Macerata Montoro Via Montoro Nuovo 19 Tel. 0717222169 Osimo Via Aldo Moro 62 Tel. 0717230791 S. Biagio di Osimo Via Manzoni 47 Tel. 0717108005 Castelfidardo Via Soprani 5 Tel. 0717822422 S. Maria Nuova Via Garibaldi 35 Tel. 0731249434 Cingoli P.za XX Settembre 4 Tel. 0733604360 Strada Via Rossini 29 Tel. 0733616977 Montefano Via della Vittoria 7 Tel. 0733850564 Apiro P.le Battisti 9 Tel. 0733611702 Treia Borgo Vittorio Veneto 65 Tel. 0733215579 Numana Via Flaminia, 66 Tel. 0719332237 Passatempo di Osimo Via Casette di Passatempo, 162 Tel. 0717100719 11 sport Scarponi tiene alto il nome di Filottrano D omenica 30 maggio si è concluso all’Arena di Verona il 93° Giro d’Italia con questa classifica finale: 1° Ivan Basso, 2° Duran Arroyo a 1:5, 3° Vincenzo Nibali a 2:37, 4° Michele Scarponi a 2:50. Eh sì: il nostro “campioncino” filottranese non è arrivato sul podio per una manciata di secondi, ma non importa. Di questo Giro d’Italia rimane forte il ricordo delle grandi prestazioni nelle tappe più difficili, del modo in cui Michele ha affrontato le grandi salite, sempre nelle primissime posizioni, sempre pronto a rispondere agli attacchi o ad attaccare a sua volta, ma ahimè, dobbiamo dire, anche sempre da solo, senza compagni di squadra capaci di dargli un supporto. Per capire la grande competitività di Michele in questo Giro ci piace ricordare alcuni piazzamenti: terzo nella tappa di Asolo, terzo nella tappa del Monte Zoncolan, quinto nella cronoscalata di Plan de Corones, quarto nella tappa del Tonale. Ma, soprattutto, primo nella tappa di Aprica, una delle più difficili del Giro. Un grazie di cuore a Michele per le bellissime emozioni che ci ha regalato, ma anche un grazie per la grande visibilità che sta dando a Filottrano e ai filottranesi. Oramai tutti gli addetti ai lavori sottolineano la sua completa maturazione come atleta e Alla tappa del Tonale, la volata con Basso per il 3° posto. come uomo. Quindi, un grande augurio da parte di tutti noi per nuove e prestigiose vittorie sportive e umane. Giorgio Rossi Ragazze vincenti Le ragazze della pallavolo Filottrano. Questa è la storia delle ragazze della Pallavolo Fiche si sono appena regalate la vittoria più importante. La squadra dello sponsor principale Lardini, sponsorizzata anche da BCC Filottrano, al termine di tre combattutissime gare ha avuto la meglio anche dell’attrezzatissima Rocco Pallavolo di Torre San Patrizio. Di fronte ai 200 tifosi che avevano seguito la squadra nel fermano, il susseguirsi di emozioni ha visto vincere le caparbie ragazze filottranesi. Ora per la società dei presidenti Gobbi e Morresi non resta che prepararsi al meglio per la prossima stagione in B1. I più sentiti complimenti vanno quindi alla squadra che dopo tantissimi sudati allenamenti ha raggiunto il prestigioso obiettivo. Complimenti a Pippi Lombardi e ai suoi collaboratori Andrea Graziani e Raffaele Castaldi, complimenti a tutte le ragazze, Cristiana Paolorossi, Alessia Bracaccini, Federica Feliziani, Alessia Massei, Chiara Baroli, Scilla Basciano, Alessia Vignoli, Federica Pianaroli, Maria Eugenia Maracci, Elisa Lombardi e Laura Bordoni. Continuate così. Carlo Cusini lottrano H anno iniziato parecchi anni fa, quasi tutte insieme. Hanno iniziato a battere le squadre dei comuni limitrofi. Hanno vinto il campionato di prima divisione, poi quello di serie D. Hanno vinto la massima categoria regionale, la serie C. Poi hanno iniziato a girare per l’Italia centrale, poi hanno sconfitto in semifinale Roma, infine si sono aggiudicate la promozione in B1. Non resterà loro che guadagnarsi la serie A. 12 sport Giovani samurai alla prova Due momenti della manifestazione. S abato 22 e domenica 23 maggio, presso il PalaBaldinelli di Osimo, si è svolto il 2° Trofeo di judo Giovani Samurai Memorial prof. Sardus Tronti, una competizione individuale e a squadre rivolta alle categorie giovanili. Un appuntamento imperdibile per i cultori e gli appassionati del judo. Dato il grande successo riscosso nell’edizione passata, il Judo Club Sakura Osimo ASD (organizzatore del Trofeo) ha deciso di ripetere l’evento in una struttura più ampia e funzionale. Certo, nessuno si aspettava una tale affluenza: una trentina di società hanno raggiunto la sede di gara da ogni angolo delle Marche, ma anche da Toscana, Umbria, Abruzzo e Puglia, per un totale di quasi quattrocento atleti. Davvero un risultato soddisfacente e insperato per l’organizzazione, che ha potuto così ricordare nel migliore dei modi, nell’anno in cui il Sakura spegne cinquantacinque candeline, il prof. Sardus Tronti, pietra miliare del judo osimano. Oltre ad aver fondato il nostro dojo, il prof. Tronti è stato per tutta la vita un attivo sostenitore dei nobili valori di questa arte marziale, purtroppo ancora poco apprezzata nella sua reale essenza. È parso doveroso ricordarlo e ringraziare con questa manifestazione la persona che ha contribuito alla crescita e alla formazione judoistica di diverse generazioni. Le due giornate hanno visto coinvolte soprattutto le classi Bambini, Fanciulli, Ragazzi, Esordienti A, Esordienti B e Cadetti. Il Judo Club Sakura Osimo ha riportato il maggior punteggio nella classifica generale, e per questo si è aggiudicata il trofeo 2010. Soddisfatti gli organizzatori, che hanno raccolto i complimenti delle società sportive, dei genitori e delle autorità locali intervenute: il Vicepresidente di settore Judo del Comitato Regionale Marche FIJLKAM Claudio Verdini, il Presidente del CONI provinciale Fabio Luna, il Sindaco di Osimo Stefano Simoncini, l’Assessore allo Sport Sandro Antonelli, il consigliere regionale Dino Latini e il prof. Bianconi del Panathlon Club di Osimo. Un ringraziamento doveroso a tutti gli sponsor, in particolare alla BCC di Filottrano, che con il suo contributo ha reso possibile questo grande evento sportivo. Ora, appuntamento all’anno prossimo! Federica Pasqualini Un arcobaleno di sport L’Associazione Polisportiva Dilettantistica Arcobaleno nasce a San Biagio di Osimo nel 2004 con un consiglio di amministrazione tutto al femminile, caratteristica che la distingue ancora oggi. L’obiettivo principale dell’Arcobaleno è offrire alla popolazione delle frazioni di San Biagio, Santo Stefano, Aspio e Offagna la possibilità di praticare molteplici sport. Le attività svolte vedono soprattutto la partecipazione di giovanissimi e giovani, impegnati nella ginnastica artistica e ritmica sportiva, minivolley, minibasket, handball (pallamano), danza jazz, hip hop e mini multi sport dedicato ai piccolissimi dai 3 ai 5 anni. La Polisportiva, che utilizza per le sue attività la nuova palestra della Scuola Elementare di San Biagio, organizza anche corsi per adulti: ginnastica dolce, corpo libero, step, pallavolo e pallamano. Dopo cinque anni di attività in sinergia con allenatori federali e professionisti, la Polisportiva può vantare oltre 200 iscritti. Tan- tissime famiglie, quindi, coinvolte nelle attività di questa Associazione, che diventa sano punto di riferimento non solo per le attività agonistiche, ma soprattutto per tante iniziative a livello amatoriale. Il punto di forza dell’Associazione è attualmente la pallamano, con oltre 40 ragazzi e bambini iscritti, che partecipano ai Campionati Regionali di categoria Under 12, Under 14 ed Under 16. I ragazzi dell’Arcobaleno. 13 UADO R EC attività sociali C AC HA Un pool per lo sviluppo Il 19 marzo scorso, presso la sede dell’università di Urbino, è stata ufficializzata la firma per il secondo pool di finanziamento marchigiano a favore di Codesarrollo per il sostegno finanziario alle nascenti casse rurali in Ecuador nell’ambito del progetto Microfinanza Campesina. Questa seconda operazione segue quella perfezionata nel 2004 che aveva visto a suo tempo coinvolte 5 BCC marchigiane per un importo complessivo di 250.000 dollari. Considerando la puntualità e il buon esito della precedente operazione, questa volta il pool ha raggruppato 10 BCC per un importo erogato pari a 1 milione di dollari. Anche in questa occasione, come sei anni fa, BCC Filottrano è stata la banca capofila che ha coordinato l’intera operazione. Di seguito riportiamo alcuni stralci del discorso con cui Bepi Tonello, il presidente di Codesarrollo ha ringraziato le BCC marchigiane per la fiducia accordata spiegando come e per cosa tali soldi verranno utilizzati in Ecuador. Alessandro Andreoli «O ltre al grazie per la fiducia che ci date con questa firma, credo sia giusto e importante dirvi anche che cosa speriamo di poter fare in Ecuador con questo milione di dollari che oggi ci prestate». Con queste parole Giuseppe Tonello ha iniziato il suo discorso a margine della firma del pool di finanziamento concesso il 19 marzo scorso da dieci BCC marchigiane a Codesarrollo e di cui la nostra banca svolge il ruolo di capofila. «Con questo milione di dollari che oggi il pool Marche presta a Codesarrollo, noi concederemo credito alle casse rurali, ai contadini, agli artigiani, ai poveri dell’Ecuador. L’Ecuador è un paese ricco, ma pieno di poveri… Dove con poco, però, si fa molto. Con 3.000 dollari una famiglia può comprare una mucca, e una mucca là significa latte, significa possibilità di lavorare meglio la terra, possibilità di mangiare un po’ meglio, comprare i quaderni per i propri figli… I soldi che voi oggi ci prestate non serviranno per fare beneficenza, ma per creare sviluppo. Uno dei problemi dell’E cuador oggi, infatti, è quello di una bassa produzione e di una produttività spesso inefficiente. 14 Il Presidente Saraceni firma per il pool di finanziamento. I presidenti delle BCC coinvolte nel progetto. I crediti che Codesarrollo concede sono crediti produttivi, concessi per attività che possano aiutare a produrre di più e meglio. Non sono crediti al consumo. In Ecuador oggi non abbiamo bisogno di fare crediti al consumo, come ha bisogno invece il mondo ricco per permettersi i suoi livelli di crescita. Forse un giorno arriverà anche il credito al consumo… Speriamo solo che non arrivi il consumismo! Noi oggi abbiamo bisogno di fare crediti per creare sviluppo. Credito significa dare dignità. Il credito è infatti diverso dalla beneficenza. Se faccio beneficenza il povero avrà sempre la mano tesa, aspetterà sempre l’aiuto di qualcun’altro, non inizierà mai a camminare con le sue gambe, a credere in se stesso… I poveri invece, e in questi 40 anni che sono in Ecuador lo posso testimoniare, sanno essere affidabili, sanno essere responsabili. I crediti stimolano i poveri più dei doni. I poveri sanno essere onesti, sanno fare sacrifici. Per questo restituiscono i prestiti; perché hanno capito che il credito è per loro un’opportunità di riscatto dalla loro condizione di povertà. In Ecuador il 60% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà con meno di 2 dollari al giorno e il 30% con meno di un dollaro (sotto la soglia dell’indigenza). attività sociali A loro Codesarrollo concede non beneficenza ma credito attraverso le cajas rurales e questo anche grazie ai crediti che le BCC italiane, come voi oggi, ci concedete a tassi che per noi sono eccezionali. I prestiti che noi concediamo sono ad un tasso annuo del 8-9% che potrebbe sembrare alto, ma che non è molto rispetto ai tassi che normalmente sono abituati a pagare i poveri agli unici che prestano loro e cioè gli usurai. Le banche tradizionali infatti non prestano ai poveri perché li considerano troppo rischiosi e inaffidabili. Per cui ai poveri spesso non resta che rivolgersi agli usurai che chiedono normalmente il 10% mensile, il 140% annuo. Gli usurai concedono credito in tempi rapidissimi, talvolta in un’ora, ma sono altrettanto esigenti quanto violenti nel riscuotere. Chi va dagli usurai spesso non è per cercare un credito produttivo ma spinto da altre esigenze: magari una malattia, un evento imprevisto, una festa da dover fare, spesso condizionati da una religiosità che alimenta la paura…. Ma per fare ciò non basta il credito. Per questo lavoriamo ogni giorno per fare formazione non solo in campo creditizio ma anche agricolo, contabile… per accrescere le competenze… Fare formazione significa insegnare ai poveri e alle casse rurali a non perdere i propri prestiti perché i soldi prestati ai poveri sono i soldi di chi risparmia, che spesso è a sua volta un povero anche lui. Un milione di dollari, quindi, significa soprattutto dare libertà. Riempire il piatto di tanti, dove riempire il piatto non significa tanto riempire il piatto di cose da mangiare con il superfluo, ma significa più salute per i bambini, più studio per i propri figli, significa acqua in casa… E molto altro ancora! Fare finanza allora per noi in Ecuador significa sconfiggere la povertà e ridare dignità all’uomo, non attraverso il superfluo, ma attraverso l’essenziale a cui tutti e ognuno hanno diritto. Significa far crescere le persone, la cultura, conservare l’identità, valorizzare le diversità. Fare finanza per noi significa anche lavorare per ridefinire il senso dello sviluppo, che per noi significa tre cose: volersi be- In tutto questo Codesarrollo, il Fepp e le casse rurali cercano di rompere questa catena di schiavitù e povertà, per avviare circuiti virtuosi di sviluppo. I soldi quindi servono per fare sviluppo ma spesso da soli non bastano. Il recupero integrale della persona (quello di cui parla anche il papa nella sua ultima enciclica Caritas in veritate) infatti non passa solo dallo sviluppo economico. Il lavoro del Fepp e di Codesarrollo è quello di aiutare le persone a liberarsi dalla proprie paure. Nel Vangelo Gesù stesso ripete più volte ai suoi discepoli «Non abbiate paura». Per questo Gesù stesso è venuto sulla terra: per rivelarci l’immagine del vero Dio-Padre che libera l’uomo dalle proprie paure e ci fa figli. Le paure infatti paralizzano.. anche i poveri! Noi vogliamo essere loro amici, camminare al loro fianco per aumentare la loro autostima, far capire loro che sono capaci di fare cose grandi. ne, essere felici e vivere in pace. Fare finanza significa riscoprire il senso della cultura, il senso del locale che significa identità, il senso del risparmio che è l’elemento chiave alla base di quella rivoluzione mentale che permette l’avvio di questo sviluppo chiamato finanza popolare. Fare finanza quindi per noi è credito, ma è molto di più. Significa sconfiggere la povertà (non solo quella economica) in modo pacifico. Il milione di dollari che voi oggi ci prestate ci permetterà quindi di continuare a fare tutto questo. Per questo rinnovo a voi il nostro grazie. A voi che credete in noi e in questo grande progetto di riscatto dell’uomo e vi dico: venite in Ecuador! La nostra gente ha qualcosa da dire anche a voi: per essere più felici, meno consumisti, meno arrivisti, più generosi, meno egoisti… E allora… vi aspettiamo!» 15 attività sociali Crescere nella Cooperazione, anno 4 Il Presidente della Federazione Italiana Sergio Gatti in platea. Venerdì 4 giugno, presso il Teatro delle Muse di Ancona si è tenuta la cerimonia di premiazione delle scolaresche che nell’anno scolastico 2009-2010 hanno aderito al progetto educativo Crescere nella Cooperazione. Giunto alla quarta edizione, il progetto ha raggiunto una dimensione di regionalità con ben 11 BCC coinvolte (Filottrano, Gradara, Civitanova Marche, Fano, Pergola, Picena, Picena Truentina, Metauro, Ostra e Morro d’Alba, Suasa e Recanati e Colmurano) oltre alla stessa Federazione Marchigiana delle BCC. Gli aspetti culturali e la formazione dei docenti sono stati curati dall’Istituto Regionale di Ricerca Educativa Ansas (ex IRRE Marche), con la collaborazione della Confcooperative Marche e sono stati realizzati in una rete di istituzioni scolastiche delle Marche (scuola capofila, l’Istituto Comprensivo di Filottrano). Hanno partecipato al progetto 41 Associazioni Cooperative Scolastiche, di cui 10 afferenti la nostra banca; 39 si sono classificate, cioè hanno raggiunto i requisiti richiesti dal bando per la classificazione. Il Presidente Saraceni durante la premiazione. La platea. 16 Il cuore delle attività svolte durante l’anno scolastico è stato la fondazione e messa in opera di ACS, vere e proprie cooperative ideate e realizzate dagli alunni che, in qualità di soci, hanno operato in ambito scolastico, ma a stretto contatto con il territorio. Tutti i classificati hanno mostrato attenzione ai valori della cooperazione, ma la differenza tra una cooperativa e l’altra sta nel livello di comprensione e realizzazione dei valori. Gli alunni sono stati protagonisti e hanno condiviso responsabilità, lavorando in gruppi e sottogruppi, suddividendosi incarichi e ruoli, decidendo democraticamente, gestendo progetti di produzione di beni e/o servizi, redigendo i relativi bilanci. Ai docenti è toccato il ruolo di “tutori” che hanno facilitato e guidato i processi, impegnandosi a vivere una funzione più adeguata alle esigenze di confronto con il mondo che cambia e che si vuole far cambiare. All’evento finale hanno partecipato circa 1.300 ragazzi e oltre 100 insegnanti e dirigenti scolastici. Durante la cerimonia, alla presenza del Presidente della Federazione Marchigiana delle BCC, Bruno Fiorelli, dell’Assessore Regionale all’Istruzione Marco Lucchetti e di numerose autorità, i ragazzi hanno ricevuto i premi dalle mani dei Presidenti e Direttori delle BCC presenti attendendo che venissero annunciati i vincitori dei due superpremi finali. La manifestazione è stata inoltre impreziosita dall’arrivo di Sergio Gatti, Direttore Generale della Federazione Italiana delle Banche di Credito, che ha rinnovato i complimenti al progetto e ha precisato che intende farlo conoscere anche a livello nazionale. I premi, del valore di 500 euro cadauno, sono stati assegnati alle ACS, invitate a salire sul palco per raccontare la propria Il Direttore Bianchi durante la premiazione. ACS Angel Coop, Osimo. attività sociali esperienza. Le modalità della narrazione sono state liberamente scelte dai ragazzi, e vi assicuriamo che la fantasia non è mancata. Le ACS coinvolte per BCC Filottrano sono state le seguenti: • Angel Coop, I. C. Bruno da Osimo, Osimo; • Bioorto 2009, I. C. Paladini, Treia; • Cooperatori in Erba, I. C. Soprani, Castelfidardo; • Cooperattivamente - Cerretano’s School Cooperative, I. C. Mazzini, Castelfidardo; • Hip, hip, urrà… siamo amici, I. C. Trillini, Osimo; • Insieme Lavoriamo, Scuola Media Patrizi Recanati, Sez. Associata Montefano; • L’Arcobaleno, I. C. Soprani, Castelfidardo; • T.U.T.U.L.I, I. C. di Filottrano; • Welcome Coccinelle, I. C. Trillini, Osimo; • Yes we Coop, I. C. Bruno da Osimo, Osimo. I superpremi (viaggi di istruzione presso una cooperativa dell’Emilia Romagna) per la primaria sono stati vinti ex aequo dalle ACS P.E.R.L.A. e Nuovo Mondo in Coop. dell’I.C. Leopardi di Calcinelli di Saltara (PU), e per la secondaria dall’ACS T.I.G.E.R.S. dell’Istituto Colocci di San Marcello (AN). Infine, la Commissione di valutazione ha conferito il titolo di Modello marchigiano di Cooperativa Scolastica all’ ACS Cooperatori in Erba della scuola secondaria di primo grado dell’I. C. Soprani di Castelfidardo in virtù del livello di eccellenza raggiunto in fatto di idee, strategie e azioni unito a un premio speciale alla carriera. Il premio consiste nella visita alla Confederazione Cooperative Italiane di Roma e alla Federazione Nazionale Banche di Credito Cooperativo di Roma. Da parte nostra, siamo sempre più convinti che promuovere l’acquisizione di competenze, relative al saper fare e al saper essere cooperatori, possa costituire un valido supporto al raggiungiACS Insieme Lavoriamo, Montefano. ACS Bioorto 2009, Treia. ACS Cooperatori in Erba, Castelfidardo. ACS Cooperattivamente, Castelfidardo. ACS Hip, hip, urrà, Osimo. mento del vero e fondamentale obiettivo con il quale il sistema scolastico ed educativo è chiamato a confrontarsi: educare i giovani alla cittadinanza consapevole e responsabile. Francesca Paccamiccio ACS L’Arcobaleno, Castelfidardo. ACS T.U.T.U.L.I., Filottrano. ACS Welcome Coccinelle, Osimo. ACS Yes we Coop, Osimo. 17 attività sociali Chi ha tempo non aspetti tempo D ato il successo delle precedenti edizioni del Calendario del Socio, la nostra banca sta già pensando alla nuova edizione per il 2011. Anche quest’anno il tema principale sarà quello dei paesaggi del nostro territorio e di quelli in cui opera BCC Filottrano. Come al solito, chiediamo la collaborazione dei nostri Soci, ma anche di tutti i Clienti interessati e appassionati dello scatto. Le foto potranno essere realizzate sia in formato tradizionale che in digitale. Per quelle tradizionali la consegna può essere fatta presso l’Ufficio Soci BCC Filottrano, Piazza Garibaldi 26 - 60024 Filottrano (AN), mentre per quelle digitali è sufficiente inviare una mail a [email protected] oppure a [email protected]. Quest’anno, a differenza del passato, abbiamo anticipato di qualche mese la richiesta di foto in modo da avere più tempo per realizzare il calendario. Per ulteriori informazioni potete contattare l’Ufficio Soci al numero 071 722 77 66. Consegna Borse di Studio e presentazione Bilancio Sociale Si informa che la consegna delle Borse di Studio riservate ai soci e figli dei soci relative all’anno 2009 sarà effettuata, come di consueto, in occasione dell’incontro di presentazione del Bilancio Sociale previsto per: DOMENICA 17 OTTOBRE 2010 - ORE 9.00 PRESSO IL CINEMA TEATRO TORQUIS DI FILOTTRANO ingredienti (6 porzioni) ♦♦Carne di vitello 600 g ♦♦Ciliegini o cuore di bue 500 g ♦♦ Pinoli ♦♦ 2/3 (1 cucchiaio) spicchi d’aglio interi ♦♦ Prezzemolo tritato q.b. extra, capperi dissalati 1 cucchiaino ♦♦ Olive nere di qualsiasi tipo 100 g ♦♦ Sale, pepe, olio Esecuzione ♦♦ Preparate Vitello in panzanella Un piatto particolarmente indicato per il periodo estivo, facile da preparare e che può essere conservato in frigo senza problemi. 18 una pentola d’acqua con 2 carote, 2 coste di sedano,1 zucchina,1 cipolla, 2 patate, foglie di prezzemolo. ♦♦ Portare in ebollizione e aggiungere la carne (si può utilizzare anche arista di maiale per abbassare i costi) che avrete arrotolato con lo spago. ♦♦ Abbiate l’accortezza di non farla cuocere tantissimo: potreste avere problemi per tagliarla. Se vorrete utilizzare anche le verdure di cottura, si dovrà toglierle dall’acqua leggermente al dente, vi permetterà di farne un’insalata di legumi tagliata a dadini da abbinare al piatto di carne. ♦♦ Nell’attesa che la carne sia cotta, tagliare i pomodori in 4 parti e metterli a scolare aggiungendo un pizzico di sale. ♦♦ Dopo circa mezz’ora mettere i pomodori in un contenitore aggiungendo tutti gli ingredienti sopra descritti. ♦♦ Mettere in frigo in attesa che la carne sia abbastanza fredda. ♦♦ Per la presentazione del piatto tagliare la carne molto sottile adagiandola in un piatto di portata rotondo e aggiungere con un cucchiaio parte del condimento prima preparato; a discrezione potete arricchire con spezie fresche a foglia. ♦♦ Questo piatto permette alle signore molto impegnate di fare una preparazione anticipata avendo il condimento già pronto e solo la carne da tagliare. È un piatto a basso costo e la stessa operazione permette di preparare un buon risotto alla parmigiana, secondo e contorno, visto che si può recuperare un ottimo brodo di carne. attività sociali Un benvenuto speciale a Diego, Elena, Emma, Margherita, Matilde e Miriam Siamo felici di dare il benvenuto a Diego, figlio del socio Michele Cartuccia, a Elena, figlia del socio Moreno Scortichini, a Emma, figlia della socia Lucia Ambrosi, a Margherita, figlia del socio Simone Paesani, a Matilde, figlio del socio Michele Falcetelli e a Miriam, figlia del socio Alessandro Andreoli. Come prevede la nostra iniziativa BABY BENVENUTO, i bimbi hanno ricevuto un libretto Risparmio Baby, con un primo versamento di 50 euro effettuato dalla Banca: un piccolo regalo con i migliori auguri da parte di tutti noi ai nuovi nati e ai loro genitori. Diego Elena Margherita Emma Miriam Matilde Le gite del terzo trimestre 2-3 ottobre 2010 16 ottobre 2010 11-12 dicembre 2010 30 dicembre 2010 - 2 gennaio 2011 Gita a carattere enogastronomico in Friuli Piancastagnaio (SI) per la tradizionale raccolta delle castagne Mercatini di Natale a Merano e Bolzano Capodanno a Barcellona, viaggio in aereo. Prenotazioni entro il 31 luglio 2010 Per informazioni telefonare a Auro Stampella, 346 155 36 55 Alcuni ricordi delle nostre ultime gite: Santiago de Compostela Fatima Torino Villa La Pescigola, Toscana 19 FILOTTRANO MONTORO OSIMO S. BIAGIO DI OSIMO CASTELFIDARDO CINGOLI STRADA TREIA MONTEFANO APIRO S. MARIA NUOVA NUMANA PASSATEMPO DI OSIMO i r u g u a i r o i l g i m i n o C Buone Vacanze di