Modelli di HTA nell`acquisizione dei sistemi digitali - TSRM-PU
Transcript
Modelli di HTA nell`acquisizione dei sistemi digitali - TSRM-PU
Diagnostica per immagini e Radioterapia nel 2011: Fare sistema L’amministrazione dei sistemi complessi di diagnostica per immagini nei contesti aggiornati e le nuove tecnologie Mirco Magnani Modelli di HTA nell'acquisizione dei sistemi digitali Loreto (AN) – 19 Novembre 2011 HTA L’Acronimo HTA: Health = salute Technology = tecnologia Assessment = valutazione HTA alcune definizioni • Il termine “Assessment” (valutazione) nel campo delle tecnologie mediche viene usato per individuare un qualsiasi processo di analisi e conseguenti relazioni delle caratteristiche di una determinata tecnologia. Queste caratteristiche possono essere inerenti alla sicurezza, all’efficacia, alla flessibilità, alle indicazioni di utilizzo, ai costi, alla relazione costi-benefici, possono riguardare il campo sociale, economico ed etico (Institute of Medicine 1985). HTA alcune definizioni • Il processo di HTA consiste nella valutazione di tecnologie mediche includendo procedure, attrezzature e medicinali. Una valutazione richiede un approccio interdisciplinare con analisi approfondite di sicurezza, costi, benefici, efficacia comprendendo inoltre valutazioni critiche e misure dell’effettivo miglioramento della qualità della vita (Canadian Coordinating Office for Heath Technology). HTA alcune definizioni L’HTA è un processo di studi volto a fornire a coloro che hanno poteri decisionali informazioni sul possibile impatto e conseguenze di una nuova tecnologia o di un significativo cambiamento in una vecchia tecnologia. Il TA mette in relazione diverse alternative e le loro implicazioni a livello economico, sociale, politico, legale ed etico (Costes & Jarrall 1992 ). L’importanza dell’HTA Output dell’HTA Stesura di report di valutazione che possono assumere la forma di RACCOMANDAZIONI o di vere e proprie DEFINIZIONI DI COMPORTAMENTI VINCOLANTI per le strutture operative di un Sistema Sanitario. Che cos’è una “Tecnologia (Sanitaria)” ? Per tecnologia sanitaria si intende l’insieme di mezzi tecnici e procedurali messi a disposizione dalla scienza e dalla ricerca per gli operatori del settore sanitario per le loro scelte di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione il termine tecnologia non va ristretto unicamente a dispositivi e apparecchiature, ma deve abbracciare anche le procedure cliniche, i trattamenti farmaceutici e i sistemi gestionali. Esempi di Tecnologie sanitarie Farmaci aspirina, betabloccanti, penicillina, vaccini Device, apparecchiature pacemaker,CT scanner, guanti chirurgici, kit per test diagnostici, stent medicalizzati Procedure mediche e chirurgiche psicoterapia, angiografia coronaria, MSCT per diagnosi cardiologica Sistemi di supporto cartella clinica elettronica, sistemi di telemedicina, banche del sangue, laboratori clinici, RIS-PACS Soluzioni organizzative manageriali e sistemi di tariffazione legati ai Drg, percorsi clinici, programmi di total qualità management, attivazione sezione di Terapia Intensiva post operatoria ESEMPI (di quesiti per HTA) • Compriamo un angiografo o mandiamo i pazienti a fare le procedure (emodinamiche) nelle altre Aziende Sanitarie ? • Quante PET compriamo in Toscana ? e dove le installiamo ? Compriamo PET o PET-CT ? • Quante TAC è opportuno avere nella nostra AUSL? Compriamo una TAC dedicata per il Pronto Soccorso ? • Che tipi di esami cardiologici possiamo fare con TAC e RM ? Quanto sono tra loro sovrapponibili ? E con le coronarografie ? In definitiva in che direzione (tecnologia) sviluppiamo la diagnostica cardiologica ? Che tipo di TAC compriamo ? “tradizionale” o multislice ? quante slice ? E’ opportuno implementare un sistema RIS-PACS ? Difficoltà dell’HTA • Ambientali / sociali / politiche • Tecniche / metodologiche I 10 passaggi dell’HTA 1. Identificazione dei soggetti per la valutazione. 2. Specificazione del problema. 3. Determinazione del gruppo che procederà alla valutazione. 4. Raccolta delle prove. 5. Raccolta dei dati principali 6. Interpretazione delle prove e dei dati. 7. Sintesi e consolidamento delle prove. 8. Formulazione dei risultati e delle raccomandazioni. 9. Distribuzione dei risultati e delle raccomandazioni 10. Controllo dell’impatto ottenuto (follow up) In estrema sintesi…. Per le 2 alternative allo studio : radiologia tradizionale vs. implementazione RIS-PACS 1. Valutiamo i costi 2. Valutiamo i benefici 3. Decidiamo quale alternativa implementare Valutazione costi (in 10 anni IVA inclusa) CERTA !!! anzi, eventualmente, cautelativa.. Radiologia tradizionale RIS-PACS 4.700.000 0 300.000 0 CR (per digitalizzazione di alcune diagnostiche) 0 1.600.000 DR 0 820.000 RIS-PACS 0 7.500.000 5.000.000 9.920.000 Pellicole, carta, buste, supporti di stampa, etc Gestione e materiale per stampe ad umido (chimici, smaltimenti, etc) Totale in 10 anni (inclusi CR e DR) Cioè, SICURAMENTE !! • IN 10 ANNI SPENDEREMO CIRCA 4.9 MLN DI EURO IN PIU’ (2.5 MLN NEL CASO BENEVOLO….)DI QUELLO CHE AVREMMO SPESO RIMANENDO ALLA SITUAZIONE PRECEDENTE (RADIOLOGIA TRADIZIONALE / ANALOGICA) Valutazione benefici PRESUNTI !! • Definizione parametri da misurare (outcome) per la definizione dei benefici • Reale follow up e verifica dei risultati ottenuti (efficacy vs. effectiveness) Risultati / benefici economici attesi • Drastica riduzione delle pellicole (già considerato nei costi) • Eliminazione di tutte le spese relative alle pellicole di tipo “umido”, tra cui sviluppatrici di pellicole radiografiche, servizi di sviluppo e prodotti chimici. Eliminazione dei programmi di smaltimento dei prodotti chimici e/o recupero argento (già considerato nei costi); • Eliminazione di tutti i costi di archiviazione e di stoccaggio delle pellicole come lo valutiamo economicamente ??? Risultati / benefici operativi attesi • riduzione dei tempi del ciclo prenotazione - refertazione chi ha monitorato il tempo ? quanto dipende dal personale utilizzatore ? • Eliminazione della stampa delle pellicole da parte dei tecnici di radiologia tra una scansione e l’altra. Più tempo disponibile da dedicare all’acquisizione delle immagini diagnostiche si è veramente tradotto in un aumento di produttività ? sono veramente aumentati il n. esami effettuati ? sono aumentati gli esami appropriati ? sono diminuite le liste d’attesa ? • Diminuzione del numero di esami da ripetere a causa di errori nella tecnica radiografica; • Riduzione della probabilità di perdita delle pellicole e, quindi, della necessità di ripetizione degli esami. • Diminuzione del periodo di attesa per la refertazione e comunicazione della diagnosi viene effettivamente monitorato il tempo che intercorre tra diagnosi e consegna referto ? è effettivamente diminuito rispetto a prima ? che beneficio reale ne è derivato per il paziente ? Risultati / benefici operativi attesi • Ottimizzazione della gestione dei dati clinici precedenti, attraverso la realizzazione di un archivio digitale delle immagini e dei dati clinici quanto è migliorata la capacità di diagnosi ? chi l’ha misurata ? • Riduzione o eliminazione del tempo impiegato per cercare le pellicole. • Semplificazione e razionalizzazione dello scambio d’informazioni tra i diversi servizi sanitari, intra-ospedalieri ed extra-ospedalieri chi ha monitorato la diminuzione dei viaggi per trasporto esami con altri presidi ? che risparmio ha generato ? chi ha valutato i benefici per i pazienti ? Risultati / benefici clinici attesi • Riduzione dei casi non letti cioè riduzione degli esami “persi” • Miglioramento della qualità delle immagini diagnostiche, attraverso l’acquisizione digitale di tutte le immagini prodotte e la riduzione della dose assorbita dal paziente per esame chi ha verificato l’aumento di sens, spec, accuratezza etc a seguito dell’introduzione di CR e DR ? • Possibilità di effettuare teleradiologia, tramite postazioni remote di refertazione e consultazione è stata effettivamente attivata ? con quali benefici per i pazienti ? si sono riscontrate difficoltà inizialmente non previste (es. telerefertazione per PS) ? si è effettivamente risparmiato personale medico !?!?!? • Distribuzione delle immagini presso i Reparti ospedalieri, e, in prospettiva, ai MMG e PLS In definitiva… Quand’anche si fossero realizzate tutte le aspettative in termini di benefici previsti, come li valutiamo / misuriamo in termini di salute ? In altre parole… Se avessimo speso i 5 (o 2.5) mln di Euro (in 10 anni) in altro modo, avremmo ottenuto una ricaduta maggiore sulla salute dei cittadini della AUSL 2 ? Analisi costi-opportunità Conclusioni (1) • L’implementazione di un sistema RIS-PACS comporta sicuramente un aumento di costi rispetto alla situazione preesistente • I costi introdotti dal RIS-PACS sono (per la grande maggioranza) fissi, cioè indipendenti dal numero di prestazioni effettuate (quelli delle pellicole sono variabili) • Non è semplice effettuare un follow-up che misuri i reali benefici introdotti dal sistema RIS-PACS • Quand’anche esista una misura dei benefici introdotti, non è semplice tradurre tali benefici in Euro e quindi non è semplice posizionare l’alternativa RIS-PACS sul piano costi-benefici, rispetto al preesistente Conclusioni (2) • La sensazione è che l’implementazione di un sistema RIS-PACS sia principalmente dovuta al progresso / sviluppo della tecnologia / i tempi che cambiano, etc, etc • Resta da vedere come tale scelta potrà “sposarsi” con la sempre crescente limitazione delle risorse, e/o a discapito di cosa