ASSEMBLEA ELETTIVA UNIONE CNA ALIMENTARE

REGGIO EMILIA
report
Anno XXXIV - N° xx del xx/xx/2011
Quotidiano - Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po
Dir. resp.: Cristina Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78
Dir. e Amm.: Soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R.
Via Rimini 7 - 40128 Bologna - Tel. 051/2133100 - Copia: 1,50 
Reggio E. - Via Maiella, 4 - Tel. 0522/3561 - Stampa: Rindi
Giovedì 16 Maggio, 15.30 – 17.30
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E L’IN docente di Economia aziendale all’Università di Padova presso la Facoltà di Scienze
A cura del Prof. Giacomo Boesso
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ASSEMBLEA ELET
Solamente analizzando le cause delle tendenze dei consumi
alimentari e quindi verificando
i bisogni alimentari della popolazione è possibile capire quali
modifiche avverranno nei contesti produttivi e di somministrazione degli alimenti.
Questo stretto collegamento tra
tendenze al consumo ed innovazione nella produzione ci permetterà di comprendere il percorso di evoluzione che le attività
produttive del settore alimentare
devono necessariamente percorrere.
L’attenzione alle diete, lo sviluppo di nuove patologie, le differenze territoriali, la diffusione dei
consumi fuori casa, l’invecchiamento della popolazione, l’affermarsi di famiglie mononucleari
sono solo alcune delle variabili
che stanno portando le aziende
alimentari allo sviluppo di nuovi
prodotti.
Ricerche di mercato e analisi di
settore che stanno uscendo in
questo periodo, ci permettono di
interpretare le possibili tendenze future del settore alimentare.
Nel breve periodo, con la crisi
che continua ad essere protagonista, si consoliderà una tendenza già registrata: ci sarà una
riduzione della spesa alimentare, sia perché il consumatore
è più attento a quanto e a cosa
consuma, sia per la crescita dei
prezzi che porterà al downsizing
dei formati dei prodotti alimentari. Il comportamento dei consumatori, però, non sarà univoco
e si assisterà ad un’importante
segmentazione: da un lato i treasure hunter (i cacciatori di promozioni) alla continua ricerca
delle offerte speciali e del primo
prezzo; dall’altro coloro che dal
cibo cercano una gratificazione
e andranno a cercare prodotti
di elevata qualità. Tra questi 2
estremi, si posizionerà un segmento di consumatori orientato a
massimizzare la qualità minimizzando i costi, attento al rapporto
qualità/prezzo e alla riduzione
degli sprechi (bargain oriented),
che imporrà uno stile di consumo
“value for money”.
Un secondo aspetto fondamentale riguarda la salubrità: i consumatori cercano cibi sani e
vogliono avere fiducia in ciò che
consumano e in chi lo produce.
Alcune informazioni sui prodotti
e sulle lavorazioni continueranno ad arrivare dagli chef, oggi
molto impegnati su tutti i canali
della comunicazione globale, a
dare informazioni di ogni genere
e ricette sempre nuove, a cui si
aggiungeranno i produttori, gli
unici realmente in grado di dare
rassicurazioni ai consumatori sui
prodotti.
Con una ricerca pubblicata a
Maggio 2012, la Azti-Tcnalia
(centro spagnolo specializzato
nella ricerca nel settore alimentare) e la Bilbao Design Academy
(istituto d’indagine su tendenze,
design e innovazione) hanno
pubblicato uno studio che vuole
analizzare il mercato alimentare
nel lungo periodo. Secondo i ricercatori iberici, “il cibo del futuro
dovrà adattarsi ai ritmi frenetici.
Quindi dovrà essere a disposizione in qualunque momento e
ovunque, con soddisfazione immediata, senza che qualità e salubrità degli alimenti siano compromesse. I consumatori, inoltre,
opteranno per i prodotti connessi
alla propria identità”. In questo
scenario, lo studio ha identificato le otto tendenze del cibo del
2040:
• Food Telling – Ci sarà un forte legame tra il consumatore e
il prodotto, che dovrà avere una
sua etica, fondata sulla sua identità e sull’onestà;
• Super Sense – I consumatori
vorranno essere i protagonisti di
un’esperienza di gusto unica;
• Slow Cal – Il trend riguarda sia
Speciale
CNA Alimentari
la persona, le cui richieste saranno indirizzate verso prodotti sicuri e salutari, che l’ambiente, salvaguardato con la filiera corta e
una produzione eco-sostenibile;
• Here & Now – Prodotti ad alto
contenuto di servizio, ovvero cibo sempre disponibile,
adatto a stili di vita frenetici;
• Eater-tainment – Il cibo del
futuro dovrà soddisfare contemporaneamente il palato e
l’animo, dovrà essere in grado di fornire un’esperienza e
divertire il consumatore;
• Made Simple – Flessibilità,
ovvero i prodotti alimentari
dovranno adattarsi ad essere
consumati in ogni momento e
ad ogni pasto;
• My Health – Il cibo del futuro
dovrà essere pensato in mille
varianti, in modo che ognuno
possa individuare quella che
più si avvicina al proprio bisogno;
• Ego Food – L’alimentazione
di domani dovrà adattarsi alle
specificità culturali di ogni
consumatore.
Obiettivo del seminario è cercare
di analizzare i futuri scenari dei
consumi alimentari e dei processi
di innovazione nelle aziende del
settore alimentare e capire come
questi trend siano applicabili alle
piccole realtà artigianali locali in
un’ottica di sviluppo futuro. Dalla ristorazione al laboratorio di
pasta fresca, dal salumificio al
forno, dalla gelateria al negozio
di frutta e verdura, tutti i settori
sono coinvolti da questo inevitabile processo di trasformazione
dei consumi, ecco perché sarà
necessario rivedere ed innovare
il prodotto offerto ad una clientela sempre più esigente.
LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
Indicazioni utili per l’innovazione del prodotto e l’educazione del consumatore Ciclo di incontri seminariali.
Gli alimenti di cui disponiamo sono tantissimi e altrettante sono le vie per realizzare una dieta salutare nel quadro di uno stile di vita egualmente
salutare. Negli ultimi decenni Istituzioni pubbliche
e Organismi scientifici hanno dato vita a Linee
Guida o Direttive Alimentari i cui destinatari sono
i consumatori, ma anche i produttori che giocano
un ruolo fondamentale nell’educazione del consumatore. L’obiettivo è imparare ad usare gli alimenti
disponibili nel modo più corretto, per realizzare prodotti sani ed equilibrati, garantendo più benessere
e salute senza dover mortificare il gusto e il piacere
della buona tavola.
I motivi che hanno portato all’elaborazione delle linee guida sono, da un lato, l’evoluzione delle conoscenze scientifiche circa il ruolo dei singoli nutrienti
e di vari componenti minori, ed i relativi bisogni e
rapporti reciproci nell’ambito di una dieta equilibrata. Dall’altro il mutamento dei consumi, delle abitudini e degli orientamenti alimentari e degli stili di
vita, nel quadro di una società che dimostra sempre
più attenzione alle correlazioni fra alimentazione e
salute, ma che contemporaneamente vede aumentare sia le patologie legate a una dieta abituale
eccessiva e/o squilibrata, sia la confusione e la disinformazione circa ruoli e funzioni di alimenti e di
nutrienti.
Tra le nuove linee guida inoltre vengono esaminati problemi particolari dell’alimentazione di alcuni gruppi di popolazione denominati “speciali”, in
quanto caratterizzati da esigenze nutrizionali specifiche e per questi motivi più vulnerabili. Si tratta
di bambini, adolescenti, gestanti, nutrici, donne in
menopausa, anziani, ecc.
Quella che proponiamo è una breve attività formativa in forma seminariale che permetterà a tutte le
attività di produzione, somministrazione, ristorazione di conoscere in modo approfondito le linee guida
nutrizionali nazionali, con la possibilità di utilizzare
le indicazioni apprese al fine di creare nuovi prodotti, ad esempio adatti ad alimentazioni particolari,
oppure promuovere le proprie produzioni nel modo
più adeguato, informando ed educando il cliente.
Al termine del percorso formativo verranno inoltre
rilasciate alcune tabelle con informazioni nutrizionali da poter esporre nei propri locali per informare
il cliente e relative a:
stagionalità dei prodotti;
i colori di frutta e verdura e le vitamine;
le alimentazioni particolari: anziani; bambini; donne
in menopausa; donne in gravidanza
Se vi sarà l’interesse di un numero minimo di persone sarà poi possibile realizzare un’attività formativa
ad hoc per alcune attività:
- Fornai e pasticcerie
-Gelaterie
- Gastronomie e laboratori di pasta fresca
Con il supporto di un tecnologo alimentare si potrà
entrare nel dettaglio dei vari ingredienti, analizzarne le proprietà e valutare le ricette da proporre.
Maggiori dettagli relativamente agli argomenti, al
calendario ed alle modalità di partecipazione verranno forniti in occasione dell’incontro di GIOVEDI’
16 Maggio che si terrà presso la sede provinciale
di CNA a Reggio Emilia in via Maiella 4 dalle 15.30
alle 18.30.
SCHEDA DI ADESIONE AL SEMINARIO
“LE FUTURE TENDENZE DEI CONSUMI ALIMENTARI E L’INNOVAZIONE DEL PRODOTTO”
da inviare compilata: via fax al n.0522/3563351 oppure via mail a [email protected]
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Ragione sociale_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Indirizzo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
CAP_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Città_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
tel._ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ fax _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _E-mail_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Attività____________________________________________________________________________
Associata
Non siamo soci ma intendiamo aderire all’Associazione per l’anno 2013
Non siamo soci e richiediamo contatto per avere informazioni in merito all’adesione CNA
Dichiara di autorizzare il trattamento dei propri dati ai sensi del D.Lg 196/03 del 30 Giugno 2003 La informiamo che i dati forniti saranno trattati
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