orientale, tra Romania e Turchia, bagnata dal Mar

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orientale, tra Romania e Turchia, bagnata dal Mar
Geografia
Localizzazione
Superficie
Confini
Risorse naturali
Situata nell’Europa sudorientale, tra Romania e
Turchia, bagnata dal Mar Nero
110.910 kmq
Grecia, Macedonia, Serbia,
Romania, Turchia
Bauxite, carbone, rame, zinco
Popolazione (2013)
7.245.677
Gruppi etnici (2011)
Bulgari (84,8%)
Turchi (8,8%)
Rom (4,9%)
altri (1,5%)
Religioni (2011)
Cristiana Ortodossa
(59,4%)
Musulmana (7,8%)
Cristiana Protestante
(0,9%)
Cattolica Romana
(0,7%)
Altre (0,15%)
Nessuna (9.3%)
Non dichiarata (21,8%)
Lingua ufficiale
Bulgaro
Lingue (2011)
Tasso di alfabetizzazione
Moneta
Tipo di Governo
Città principali (2011)
Divisione amministrativa
Bulgaro (84,5%)
Turco (9.6%)
Rom (4.1%)
98,2%
Lev
Repubblica
Sofia (1.241.396 ab.)
Plovdiv (339.077 ab.)
Varna (334.688 ab.)
Burgas (200.612 ab.)
Ruse (151.951 ab.)
Stara Zagora (137.907
ab.)
Pleven (108.214 ab.)
28 regioni
Fuso orario : GMT+2: +1 (rispetto all'ora solare italiana); GMT+3: +1
(rispetto all'ora legale italiana).
Telefonia
Prefisso telefonico dall’Italia: 00359
Prefisso dall'Italia: 00261 20
È attiva la rete cellulare GSM sulla quale operano i tre principali gestori di
telefonia mobile, Mtel, Vivacom e ??lenor. Con i maggiori gestori italiani, è
possibile utilizzare il proprio telefono cellulare italiano per effettuare chiamate
da/per la Bulgaria. Il segnale è presente pressoché su tutto il territorio nazionale,
ad esclusione di alcune zone. E’ possibile acquistare anche schede pre-pagate:
in tal caso, occorre registrarsi presso il gestore fornendo i dati personali e
mostrando un documento di identità.
Elettricità : 220V 50Hz. Spine di tipo C (europea a 2 poli) ed F (tedesca a 2
poli).
Salute : Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Raccomandazioni: non assumere
acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale, evitare di
aggiungere il ghiaccio. Consumare frutta e verdura fresca solo dopo averla
accuratamente
lavata.
Cosa
mettere
in
valigia
:
Capi pratici ed informali, scarpe comode e sandali, abiti più formali per la sera
nei grandi alberghi e qualche capo pesante per la sera anche in estate; costume
da bagno, occhiali da sole, cappello, un ombrello, creme solari, collirio, k-way,
coltellino multiuso, farmaci di uso personale.
DOCUMENTAZIONE
PER
L'INGRESSO
NEL
PAESE
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: Il Paese fa parte dell’UE
dal 1° gennaio 2007. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso
di
validità.
Può accadere che le Autorità di frontiera bulgare non riconoscano le carte di
identità cartacee rinnovate con timbro come documenti validi per l’ingresso nel
Paese: si sono verificati persino respingimenti anche nei confronti di possessori
di carte d’identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal
Comune.
SICUREZZA (COMUNICATO DALLA FARNESINA)
Valido al 16.06.2016, pubblicato il 09.05.2016
Il quadro politico e di sicurezza può considerarsi sostanzialmente stabile.
le Autorità locali hanno assicurato di aver preso le misure necessarie per far
fronte ad eventuali minacce di attentati (l’ultimo attentato terroristico ha avuto
luogo all’aeroporto di Burgas nel luglio 2012).
Per quanto concerne i fenomeni della microcriminalità (scippi, furti di denaro e
documenti), continuano a registrarsi diversi episodi nei confronti degli stranieri,
soprattutto turisti, in particolare nella capitale Sofia e nelle zone costiere durante
il periodo estivo.
Si eviti di mostrare denaro contante o esibire gioielli o valori in genere.
Carte di credito o travellers cheques: Si sconsiglia di usare le carte di credito
al di fuori dei grandi alberghi, dei ristoranti e degli esercizi commerciali più
importanti.
Quando andare e clima
La Bulgaria ha un clima continentale con inverni rigidi (tranne che nella fascia
costiera) ed estati, specie nella regione danubiana e nella Bulgaria occidentale,
calde e asciutte. Sofia ha una temperatura media diurna superiore ai 15°C da
maggio a settembre.
FORMALITÀ
VALUTARIE
Secondo la normativa valutaria attualmente in vigore, l'importazione di valuta
da
parte
degli
stranieri
è
libera.
All'ingresso in Bulgaria occorre, tuttavia, dichiarare importi superiori
all'equivalente di 8.000 nuovi leva (BGN), ovvero 4.090 euro ca.
CAMBIO:
MONETA
LEVA
Il cambio è libero e può essere facilmente effettuato anche presso i numerosi
uffici cambio autorizzati. Si raccomanda, tuttavia, di diffidare di eventuali offerte
di cambio particolarmente vantaggiose che vengono normalmente proposte per
strada nei pressi delle maggiori zone turistiche.
molti prezzi, tuttavia, vengono ancora esposti con la doppia cifratura in vecchi
leva (sigla BGL) e nuovi leva (BGN). La circostanza che non vi sia stato un
cambio di nome delle valute può ingenerare (soprattutto nei turisti stranieri)
problemi: è giunta notizia di raggiri compiuti nei confronti dei turisti stranieri cui
sono state vendute banconote di vecchio tipo spacciandole per banconote di
nuovo tipo . Si consiglia, pertanto, di informarsi presso gli alberghi, le banche
bulgare e i posti di frontiera dove dovrebbero essere disponibili appositi opuscoli
illustrativi
per
gli
stranieri,
redatti
nelle
principali
lingue.
Carte di credito e assegni (circolari o traveller's cheques): la diffusione
del loro utilizzo sta aumentando, ma è ancora molto al di sotto degli standard
europei; è comunque sconsigliabile usare la moneta elettronica al di fuori dei
grandi alberghi e ristoranti e degli esercizi commerciali più importanti. Presso le
maggiori agenzie bancarie delle principali città sono già in funzione sportelli
"Bancomat"
attivi
anche
con
le
più
diffuse
carte
di
credito.
CONSIGLIO
IMPORTANTE
USO
BANCOMAT
ALL'ESTERO
Per ragioni di sicurezza alcune banche italiane hanno deciso di concedere, come
impostazione predefinita, un limite molto basso per il prelievo all'estero
(tipicamente €100 fisse una tantum). Di questo fatto a volte gli utenti non sono
a conoscenza o non se ne ricordano, per cui prima di partire consigliamo di
verificare i limiti con il proprio istituto bancario, ed eventualmente modificarli in
base alle proprie esigenze.
LINGUA
l bulgaro è una delle lingue slave del gruppo meridionale di cui fanno parte
anche lo sloveno, il serbo-croato (ultimamente, per motivi politici, suddiviso in
due:
il
serbo
e
il
croato)
ed
il
macedone.
La caratteristica particolare della lingua bulgara è che, a differenza delle altre
lingue slave, il bulgaro non ha conservato il sistema flessionale (le declinazioni):
nella lingua bulgara i casi non esistono, essa cioè è "analitica" come l'italiano e
come le altre lingue neolatine. Una delle poche tracce dei casi è il vocativo che
viene
tuttora
usato
specialmente
con
i
nomi
propri
maschili.
Religione
La maggior parte dei Bulgari è fedele alla Chiesa Ortodossa Bulgara fondata
nell'870 ed abolita due volte nel corso della storia: durante il
periodo bizantino (1018—1185) e durante la dominazione ottomana (1396—
1878).
Nel 2001, la stima dei fedeli contava circa 6.552.000 membri in Bulgaria (82.6%
della popolazione); a questi si aggiungono i bulgari all'estero (una cifra compresa
fra uno e due milioni di persone).
A dispetto della Chiesa Ortodossa Bulgara come elemento unificatore per tutti i
Bulgari, nel corso della storia numerosi piccoli gruppi si sono staccati da essa e
si sono convertiti ad altre fedi, Nel XVI e nel XVII secolo gruppi
di missionari della Chiesa Cattolica Romana convertirono i pauliciani dei distretti
di Filippopoli e Svishtov.
Oggi vi sono circa 10.000 cattolici in Bulgaria ed altri 40.000 in Romania.
Tra il XV e il XVIII secolo, un grande numero di ortodossi bulgari furono convertiti
all'Islam dagli Ottomani. I loro discendenti oggi formano la seconda più
grande congregazione religiosa di Bulgaria.
Nel 2001 c'erano circa 131.000 Bulgari Musulmani nella sola Bulgaria, 30.000
nelle prefetture di Xanthi e Rhodope, nel nord-est della Grecia, e circa 100.000
in Turchia, principalmente nella provincia di Edirne.
Il protestantesimo fu introdotto in Bulgaria da missionari statunitensi nel 1857.
Il lavoro di questi ultimi continuò per tutta la seconda metà del XIX secolo e per
parte del XX secolo. Nel 2001 si contavano circa 25.000 protestanti in Bulgaria.
La diocesi di Sofia e Filippopoli è una sede della Chiesa
cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2014 contava 33.000
battezzati su 4.935.000 di abitanti. È attualmente retta dal vescovo Georgi
Ivanov Jovčev.
La diocesi comprende la parte meridionale della Bulgaria.
Sede vescovile è la città di Filippopoli (Plovdiv), dove si trova la cattedrale di
San Luigi. A Sofia sorge la concattedrale di San Giuseppe.
Il territorio è suddiviso in 17 parrocchie.
Tabella diocesi di Sofia e Filippopoli
popolazione
anno
sacerdoti
religiosi
diaconi
parrocchie
battezzati
totale
%
numero
secolari
regolari
battezzati per
sacerdote
1950
28.230
3.720.000
0,8
66
15
51
427
1967
30.000
?
?
33
8
25
909
1990
35.000
5.000.000
0,7
14
11
3
2.500
8
13
19
1999
35.200
5.000.000
0,7
14
6
8
2.514
8
24
16
2000
35.000
5.000.000
0,7
19
7
12
1.842
14
22
16
2001
35.000
5.000.000
0,7
22
10
12
1.590
12
22
16
2002
35.000
5.000.000
0,7
20
8
12
1.750
12
22
16
2003
35.000
5.000.000
0,7
20
8
12
1.750
18
22
16
2004
34.000
5.000.000
0,7
21
9
12
1.619
19
22
16
2010
33.000
5.000.000
0,7
26
14
12
1.269
17
25
17
2014
33.000
4.935.000
0,7
23
11
12
1.434
14
25
17
uomini
donne
30
134
13
15
1
CURIOSITA’
Nel carattere, nei cibi, nell'arte popolare bulgara, si riscontrano chiare influenze
orientali mentre nelle consuetudini legate al lavoro della terra e al culto si sono
conservate le primitive concezioni slave, quando non addirittura residui di quelle
trace e romane.
Un aspetto importante del carattere bulgaro è l'attaccamento alla natura. Il
bulgaro era un popolo prevalentemente di agricoltori e ancora oggi l'agricoltura
riveste importanza nell'economia del paese. La terra è famosa per i suoi frutti:
roseti, vigneti, campi coltivati a grano, riso, tabacco, ortaggi, si succedono a
perdita d'occhio.
I bulgari hanno in comune con gli altri popoli balcanici la passione per la danza.
La danza nazionale è chiamata horò. E' un girotondo senza fine eseguito da
lunghe catene di ballerini al suono della gadulka, del kaval e dei tamburi.
Relazionarsi ad una persona di nazionalità bulgara, uomo o donna che sia, non
è cosa semplice, almeno all’inizio. Sarai sconcertato, in primo luogo, da bruschi
movimenti della testa, utilizzati per dare risposte affermative e negative, che
sono esattamente opposti ai nostri!
I bulgari sono talmente abituati a frequentare gli stranieri, che ormai si divertono
a muovere la testa nell’uno o nell’altro verso al solo scopo di farsi una risata..
E anche tu, quando ti relazioni a loro, cerca di dare risposte a voce, anziché
scuotere la testa con effetti di dubbia efficacia.
In alcuni paesi, soprattutto quelli più piccoli, dove prevale ancora la mentalità
chiusa del comunismo, c’è la tendenza a considerare l’italiano come straniero, e
quindi persona ricca.
E’ per questo che non devi sottovalutare la possibilità di essere imbrogliato dal
commesso o dal tassista di turno.
Referente: Ines – cell. 338 4884788 – e mail:
[email protected]
Gli alberghi dovrebbero essere questi o similari:
Sofia, Crystal Palace Hotel 4****
http://www.crystalpalace-sofia.com/
Veliko Turnovo, Meridian Bolyarski Hotel 4****
http://bolyarski.com/index_en.php
Plovdiv, Ramada Trimontium Hotel 4****
http://www.ramada.com/hotels/bulgaria/plovdiv/ramada-hotel-trimontium-princess/hoteloverview
APPUNTI