tlc – vivendi tenta la scalata nei giochi
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tlc – vivendi tenta la scalata nei giochi
Market Insight l’informazione specialistica su società e mercati finanziari http://marketinsight.it TLC – VIVENDI TENTA LA SCALATA NEI GIOCHI Categorie : Sotto la lente Data : 08/12/2015 : 11:10 Il colosso transalpino tenta la scalata alle società di videogiochi Gameloft e Ubisoft e sembra pertanto intenzionato a rientrare prepontemente nel settore dei videogiochi dopo la cessione della partecipazione in Activision. Sembra proprio che il gruppo abbia l’abitudine di lasciare un settore per poi rientrarvi: sta avvenendo infatti sia nelle telecomunicazioni che nei videogiochi. Investire le proprie disponibilità finanziarie è una priorità strategica. Dopo la conversione delle risparmio di Telecom Italia il gruppo potrebbe ricominciare a comprare azioni nell’ex monopolista italiano. Il colosso transalpino sembra sempre più ansioso di investire la propria dote di liquidità ed è un atteggiamento normale in un momento in cui i tassi di interesse sono quasi nulli e i prezzi degli assets continuano a crescere. Contestualmente alla campagna italiana, il patron di Vivendi sta portando infatti avanti un vero e proprio attacco a due società di videogiochi fondate e ancora dirette dai fratelli Guillemot. Al momento controlla il 26,7% di Gameloft e ha una partecipazione superiore all’11% in Ubisoft. La famiglia Guillemot è contraria all’invadenza del colosso transalpino e ha a sua volta incrementato la propria partecipazione in Gameloft. Ricordiamo anche che Vivendi cedette la propria partecipazione in uno dei colossi del settore videogiochi Activision Blizzard. Sembra proprio che si ripeta con i giochi lo stesso comportamento tenuto nel campo delle telecomunicazioni: prima si esce e poi si rientra. In conclusione Vivendi è alla ricerca di assets su cui investire e sembra privilegiare i campi che già conosce ovvero videogiochi e telecomunicazioni. Altra area di presidio storico è quello della Pay-TV ma non è detto che sia automatico il suo interesse per società come Mediaset Premium. E’ facile pensare che su Telecom Italia il gruppo vorrà far sentire sempre più forte la propria voce e, considerate le sue disponibilità finanziarie, dopo la conversione delle risparmio potrebbe ulteriormente incrementare la propria partecipazione senza correre il rischio di raggiungere la soglia di OPA. 1/1 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)