Doc. 15 Maggio - VA LICEO AS2015/16
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Doc. 15 Maggio - VA LICEO AS2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016 Classe: V Sez. A Indirizzo LICEO SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate I IS "Guglielmo Marconi" Via Reno, snc – 04100 LATINA Tel. 0773.472005 - Fax 0773.41039 www.iismarconilatina.gov.it PREMESSA Il Consiglio di Classe nella seduta del 29-04-2016 sulla base della programmazione didattico-educativa annuale coordinata, redatta in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici d'indirizzo e delle finalità generali contenute nel Piano dell'Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti, elabora il presente documento destinato alla Commissione d'Esame. Ai sensi delle vigenti disposizioni normative sugli Esami di Stato conclusivi del corso di studi, il documento esplicita i contenuti disciplinari, gli obiettivi, i metodi, i mezzi, i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione. INDICE Presentazione della scuola Strutture e risorse Profilo professionale Docenti componenti del C. di C. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta Elenco candidati esterni assegnati alla classe Obiettivi Strategie Modalità d'intervento e strumenti Attività di recupero /potenziamento e approfondimento Verifiche e valutazione Attività curricolari Attività extracurricolari (di orientamento e stage aziendali) Parametri e criteri di attribuzione dei crediti scolastico e formativo Percorsi formativi delle singole discipline Simulazione delle prove d'esame e griglie di valutazione PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L'Istituto di istruzione superiore "G. Marconi" di Latina è nato principalmente per erogare servizi ad un bacino d'utenza che si espande nell'intera zona nord della provincia. Questo si compone dell'Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. E' attento alle grandi trasformazioni tecnologiche anche perché si propone una funzione importante non solo per l'educazione culturale, sociale e umana, ma anche professionale ed operativa. Riguardo al territorio della provincia di Latina, occorre considerare che il mondo del lavoro presenta aziende piccole e medie, che solo dopo il 1983 hanno trovato le condizioni attuali per la diffusione delle tecnologie informatiche. Dall'inizio degli anni '90 le aziende, nel territorio pontino, per essere competitive in un mercato sempre più internazionale, si sono orientate ad impiegare l'elaboratore nella produzione, nel marketing e in genere nel supporto alle decisioni strategiche di aziende. A ciò si aggiunge il fatto che il progresso tecnologico ha comportato uno spostamento della domanda di lavoro verso personale qualificato, soprattutto in relazione allo sviluppo delle tecnologie informatiche. In questo contesto, quindi l' I.I.S. "G. Marconi" di Latina ritiene, nell'ambito del suo piano dell'offerta formativa, che la formazione sia uno strumento di politica attiva nel mercato del lavoro, tendente ad adeguare le qualifiche professionali alle necessità del mercato, e divenendo, di conseguenza, un elemento chiave per dare maggiore flessibilità a quest'ultimo. Anche se con una identità prevalentemente tecnica, sin dall'inizio della sua costituzione, l'istituto ha offerto un percorso di liceo scientifico (oggi liceo scientifico opzione delle scienze applicate) che proponesse una solida base culturale con un nesso tra cultura umanistica e tradizione scientifica, tendente allo sviluppo dei metodi critici propri della matematica delle scienze fisiche e naturali indispensabili per coloro che intendano affrontare percorsi universitari . STRUTTURE E RISORSE L'Istituto 'G. Marconi' di Latina presenta una ampia dotazione di laboratori. Nel triennio gli studenti possono accedere ai laboratori di: Informatica e Sistemi (Personal Computer con un'ampia gamma di software per sistemi di sviluppo di linguaggi di programmazione e per lo studio dei microprocessori) Telecomunicazioni (Personal Computer e strumentazione e componentistica elettronica con programmi di progettazione CAD elettronico, PLC) Matematica (Personal Computer con dotazione di software specifico: Derive, ecc.) Laboratorio Linguistico Multimediale Laboratorio di Fisica Laboratorio di Biologia Laboratorio di Chimica Tutti i laboratori sono collegati fra loro tramite rete Intranet e sono forniti di Lavagne Interattive Multimediali. Altri strumenti a disposizione dei docenti nello svolgimento in aula delle attività didattiche e comunemente usati sono: Lavagna luminosa per la proiezione di lucidi con schermo; Registratore; Lavagne Interattive Multimediali Display LCD per la proiezione su schermo di immagini provenienti da computer. PROFILO DELL'INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO (opzione Scienze Applicate) Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale La formazione acquisita in questo indirizzo, consente al diplomato l’inserimento in tutte le facoltà universitarie e nei Corsi di Formazione Superiore. Inoltre al termine del percorso di studi il diplomato sarà in grado di: comprendere la connessione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi critici propri della matematica e delle scienze fisiche e naturali seguire lo sviluppo scientifico e tecnologico, ed essere consapevole delle potenzialità e dei limiti degli strumenti impiegati per trasformare l’esperienza in sapere scientifico individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico e il pensiero filosofico usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine scientifica saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi approfondire la conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, matematici, logici, formali, artificiali) individuare il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana evidenziare l’apporto delle tecnologie nel passaggio dal progetto ideativo al sistema operativo e produttivo individuare la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche. saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA Numero ore settimanali DOCENTE Continuità ITALIANO 4 AVERSA LUCIANA SI STORIA 2 AVERSA LUCIANA SI INGLESE 3 ABBALLE ROBERTA SI MATEMATICA 4 ROSSETTI CRISTINA SI FILOSOFIA 2 FERRARO MARIA LUISA NO INFORMATICA 2 ROBERTO ROSANNA NO FISICA 3 MEROLA ANTONIO SI SCIENZE NATURALI 5 DI PAOLA ANGELA SI DIS. E STORIA DELL'ARTE 2 PELLECCHIA GASPARE NO SCIENZE MOTORIE 2 PICCININI MARIA VITTORIA SI RELIGIONE 1 TISCIONE MARIA TERESA SI ELENCO ALUNNI FREQUENTANTI LA QUINTA CLASSE OMISSIS PRESENTAZIONE DELLA CLASSE STORIA DELLA CLASSE La composizione attuale della classe V A LSSA è di 18 alunni ( dieci maschi e otto femmine) ed è il risultato di riduzioni e nuovi ingressi avvenuti nel corso del quinquennio, come esplicitato nella tabella seguente: Anno scolastico studenti studenti studenti con studenti studenti promossi a sospensione del promossi a non Giugno giudizio settembre promossi studenti ritirati Classe 1a 2011/2012 22 15 3 3 4 0 Classe 2a 2012/2013 19 14 5 5 0 0 Classe 3a 2013/2014 23 12 11 10 1 0 Classe 4a 2014/2015 23 13 8 6 4 0 PROFILO COGNITIVO E SOCIO-RELAZIONALE La classe è risultata abbastanza omogenea per comportamento , per correttezza e per atteggiamenti tali da creare un clima quasi sempre positivo, che ha consentito di lavorare con serenità e instaurare un rapporto collaborativo tra gli stessi studenti e con gli insegnanti. Anche il rapporto con le famiglie è stato cordiale e continuativo. Meno omogenea è apparsa la situazione dal punto di vista cognitivo; infatti la maggior parte degli alunni ha avuto un progressivo processo maturativo che ha permesso un accrescimento delle loro abilità, tuttavia qualche studente ha evidenziato un percorso formativo più lento, ma nel complesso adeguato. Nel corso dei cinque anni la classe ha potuto godere di una continuità didattica per alcune discipline, mentre per altre ha subito una discontinuità che ha visto alternarsi docenti ogni anno , come riepilogato nel seguente prospetto: Terza 2013/2014 Quarta 2014/2015 Quinta 2015/2016 Continuità didattica Italiano AVERSA LUCIANA AVERSA LUCIANA AVERSA LUCIANA SI Storia AVERSA LUCIANA AVERSA LUCIANA AVERSA LUCIANA SI Inglese ABBALLE ROBERTA ABBALLE ROBERTA ABBALLE ROBERTA SI Filosofia FANTOZZI ASSUNTA FERRARO MARIA FERRARO MARIA NO LUISA LUISA ROSSETTI CRISTINA ROSSETTI CRISTINA SI MEROLA ANTONIO MEROLA ANTONIO SI Matematica Fisica Scienze naturali Informatica ROSSETTI CRISTINA MEROLA ANTONIO DI PAOLA ANGELA MARINIELLO DI PAOLA ANGELA DI PAOLA ANGELA SI DI BELLO LUCIA ROBERTO ROSANNA NO CASINELLI ORIELLA PELLECCHIA NO FERNANADA Disegno e storia APONTE ENRICO dell’arte Scienze motorie GASPARE PICCININI MARIA PICCININI MARIA PICCININI MARIA VITTORIA VITTORIA TISCIONE MARIA TISCIONE MARIA TERESA TERESA TISCIONE MARIA TERESA VITTORIA Religione SI SI Obiettivi conseguiti: Relativamente agli obiettivi trasversali conseguiti a conclusione del percorso, in termini di conoscenze, competenze, capacità si può affermare che gli studenti hanno dimostrato di : Obiettivi didattici di conoscenza disciplinare e pluridisciplinare aver acquisito conoscenza dei contenuti impartiti e dei procedimenti operativi , in base alle programmazioni delle singole discipline. Questi contenuti sono precisati nelle relazioni finali dei singoli docenti. conoscere le diverse modalità di approccio delle varie discipline Obiettivi didattici di competenza trasversale: essere pervenuti ad un utilizzo consapevole della terminologia specifica delle discipline di studio aver acquisito abilità analitiche e logiche al fine della risoluzione di problemi saper correlare le diverse discipline negli aspetti tematici comuni, riconoscendone i punti di tangenza Obiettivi didattici di capacità trasversale aver consolidato e affinato le capacità linguistiche nella lettura, comprensione, comunicazione e produzione di testi organizzare con metodo il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo aver acquisito capacità logiche e interpretative di dati, fenomeni testi e problematiche. Profitto La maggior parte della classe ha manifestato interesse e collaborazione in modo pressoché continuativo, ha frequentato con assiduità ed ha aderito alle varie iniziative proposte dai docenti. Si evidenzia la presenza di un gruppo di alunni motivati, partecipi e con buone capacità che, in particolare nel triennio, hanno perfezionato il loro metodo di studio, hanno intensificato l’applicazione al lavoro scolastico e raggiunto una preparazione più accurata; grazie al loro impegno costante negli anni, alle ottime capacità critiche e rielaborative ed alla autonomia nel lavoro, sono riusciti a costruire un’ottima preparazione in quasi tutte le discipline . La maggior parte degli alunni, in virtù di interesse , impegno e capacità rielaborative diversificate, ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente per alcuni , per altri discreto in quasi tutti le discipline. Alcuni alunni hanno manifestato una maggiore propensione nelle materie umanistiche. In particolare si segnala per alcuni studenti la disomogeneità nella preparazione e lacune diffuse, soprattutto nell'asse scientifico, che non hanno sempre consentito un adeguato profitto e risultati sufficienti CLIL Il consiglio di classe in base alle indicazioni ministeriali ha scelto, come materia da trattare in modalità CLIL, FILOSOFIA. In particolare sono stati affrontati “ Nietzsche e il nichilismo” secondo le modalità indicate nella relazione allegata. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI Nel corso del quinquennio la classe ha effettuato numerose attività, ritenute dal consiglio di classe particolarmente significative per il raggiungimento di obiettivi relazionali e culturali programmati: Tipo di attività Numero Anno di studenti corso partecipanti Educazione alla mondialità Il quotidiano in classe Open day dell’Istituto ( attività di orientamento in ingresso) tutti 1- 2 tutti 1-2 Parte della classe 3-4 Progetto alla legalità tutti Progetto lettura .Feltrinelli Parte della classe Progetto INFN -Frascati tutti 3-4 5 Nell’ambito del progetto INFN l’ alunno ………….ha svolto uno stage di quattro giorni presso la sede di ricerca di Frascati ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI Tipo di attività Numero studenti partecipanti Anno di corso 1 3-4-5 tutti 1-2-3-4 Olimpiadi d’inglese 5 4-5 Olimpiadi di matematica 1 1-2-3-4-5 PEG ( Parlamento Europeo Giovani 1 3-4 Centro sportivo scolastico Parte della classe 1-2-3-4-5 Olimpiadi di scienze Teatro in lingua straniera Ha partecipato al PEG l’alunna………….. , nei due anni del terzo e quarto…… (omissis) Relativamente al PEG si precisa che tale attività è un progetto del MIUR e del Consiglio d'Europa per la valorizzazione delle eccellenze. Le attività organizzate dal PEG promuovono la dimensione e l'identità europea e rappresentano un'esperienza formativa, educativa e culturale di altissimo profilo. Le attività si svolgono tutte in lingua inglese e i ragazzi si avvicinano a problematiche internazionali e al processo democratico, sviluppando un pensiero critico indipendente, trovandosi a dialogare e confrontarsi in maniera costruttiva, con persone provenienti da diverse esperienze sociali, culturali, economiche con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative a problematiche reali. Gli alunni dopo aver superato una dura selezione hanno partecipato alla fase nazionale e sono diventati membri di diritto del PEG per 1 anno. Viaggi di istruzione: Anno di corso 1 4 Sicilia Budapest A queste attività si aggiungono diversi incontri e conferenze organizzati dall'istituto ed afferenti ai diversi ambiti disciplinari. In particolare, in questo ultimo anno, in ottemperanza alla legge sull'orientamento in uscita sono state proposte numerose iniziative, al fine di maturare una scelta più consapevole di percorso post-diploma: 1. Attività di orientamento on line AlmaDiploma ( questionario AlmaOrientati , questionario di valutazione AlmaDiploma , curriculum vitae ) – tutta la classe 2. Progetto Ponte “ La Sapienza” – 1 alunna 3. Giornate di orientamento La Sapienza , Università sede di Roma e sede di Latina , 4. Giornate di Vita Universitaria Roma Tre FACOLTA’ SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA SAPIENZA UNIVERSITA’ Sede di LATINA ROMATRE UNIVERSITA’ alunni alunni alunni Ingegneria 2 2 1 Medicina Scienze infermieristiche Professioni sanitarie 8 5 Fisica Matematica 1 1 Lettere 2 In preparazione alle prove di esame, si sono svolte le seguenti simulazioni : Simulazione prove d'esame Prova Discipline coinvolte Tempi di Tipologia esecuzione 6h A Analisi del testo Esercitazione Italiano prima prova B Saggio breve In data 21 aprile C tema storico 2016 D tema di ordine scritta generale 6h Matematica Esercitazione Simulazione prova LS osa In data 22 aprile 2016 seconda prova scritta Simulazione Terza prova 2,30 h disegno e storia dell'arte fisica inglese scienze naturali B Quesiti a risposta In data 28 aprile aperta 2016 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: A) COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE Assiduità nei controlli dei compiti assegnati a casa; Trasparenza nella valutazione; Celerità nella riconsegna degli elaborati scritti; Esigere puntualità nell'ingresso alle lezioni e rispetto del Regolamento di Istituto; B) OBIETTIVI TRASVERSALI: (comportamentali e cognitivi) B1 - COMPORTAMENTALI Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica; Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita individuale e culturale; Interiorizzare norme etiche e comprendere il valore della legalità; Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica contenute nel Regolamento d’Istituto; Essere capaci di un confronto civile, rispettando il punto di vista degli altri; Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità, a sviluppare uno spirito cooperativo; Partecipare attivamente e con contributi personali alle attività didattiche svolte in classe; Acquisire un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi della programmazione; Imparare a prendere appunti, reperire informazioni, leggere selettivamente e criticamente i materiali di studio, utilizzando sia sussidi cartacei che multimediali; Collaborare con gli insegnanti e con i compagni nell’esecuzione di un compito, imparando a lavorare in gruppo; Sviluppare la capacità di valutazione e di autovalutazione, sia del lavoro scolastico che dei rapporti sociali, al fine di riconoscere per tempo eventuali difficoltà/carenze e avviare un percorso di recupero. B2 - COGNITIVI Riconoscere e decodificare messaggi usando linguaggi verbali, non verbali e simbolici; Comprendere testi di tipo diverso (giornalistico, scientifico, tecnico, storico, letterario, ecc.), formulari diversi, leggere mappe e carte, interpretare grafici; Comunicare ad altri, in diverse forme parlate e scritte (relazioni, interventi in discussioni, tabelle, commenti, questionari, articoli, ecc.), idee e dati, organizzando in maniera adeguata le informazioni; Individuare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali; Rilevare, misurare, rappresentare fenomeni e risolvere con coerenza problemi, usando tecniche di tipo matematico e scientifico, controllare dati, elaborare risultati. Padroneggiare le conoscenze informatiche di base ed i programmi applicativi più utilizzati nello studio e nel lavoro; Acquisire progressivamente il linguaggio specialistico delle discipline scientifiche Propensione culturale all’aggiornamento C) STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO Accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro; Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, dibattiti di approfondimento. Verifiche orali di carattere individuale come lezione dialogata di ripasso e approfondimento tali da incentivare la partecipazione attiva del resto della classe; Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo da parte degli studenti; Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere sistematicamente i vocaboli usati impropriamente; Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva alle opportunità di confronto, conoscenza e analisi della realtà offerta dalla scuola per l'inserimento dell'individuo nella società. D) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Criteri generali Il processo della valutazione dura per l’intero anno scolastico e verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo. Il sistema di valutazione parte dai seguenti obiettivi prioritari che lo studente deve raggiungere: a) la formazione integrata; b) il corretto rapporto con il territorio; c) la padronanza delle tecnologie; d) le competenze proprie dei diversi indirizzi presenti nell’istituto. Il Consiglio di Classe, che ha dato la valutazione finale dello studente, ha monitorato costantemente: a) la progressione nell’apprendimento; b) il grado di maturità raggiunto nella conoscenza delle discipline; c) l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo; d) lo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione, applicazione in contesti diversi; e) elaborazione e senso critico; f) comportamento dello studente nel sistema scuola. La valutazione finale ha tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi: a) i livelli di partenza b) la misurazione di parti di moduli; c) il collegamento con la programmazione individuale e di classe; d) l’autovalutazione cui lo studente è stato adeguatamente sotto STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivo Strategia Indicatore Discussioni in classe e simulazione Ruoli svolti nelle di lavoro di gruppo dinamiche di gruppo, partecipazione ed interesse Obiettivi comportamentali Lavori di gruppo, ricerche individuali, lezioni frontali e partecipate, in laboratorio ... Obiettivi cognitivi Rendimento rispetto alle verifiche orali e scritte STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA X Prove strutturate X X X X X X X X X X X X Questionario X X X X X Esercizi Dialogo educativo X Lavori di gruppo X X X X X X X Attività “tra pari” X X X X X X X X X X X X X X Prove semi strutt. Relazione Religione X X Sc.Motor Tema o problema X Disegnoe St.oria dell'Arte X X Fisica X X Scienze Naturali Interrog. Breve Informat. X Filosofia X Inglese Storia Interrog. lunga Matemat. Strumento Utilizzato Italiano (CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO) X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Tesine Approfondi menti X X X X X X X STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA SOMMATIVA X X X X X X X X X Religione X Sc.Motor X Disegno e St.oria dell'Arte X Fisica X Scienze Naturali Interrog. breve Informat. X Filosofia X Inglese Storia Interrog. lunga Matemat. Strumento Utilizzato Italiano (CONTROLLO DEL PROFILO SCOLASTICO AI FINI DELLA CLASSIFICAZIONE) X X X X Tema o problema X X X X X Prove strutturate X X X X X X Prove semi strutt. X X X X X Questionario X X X X X Modalità di intervento Strumenti: tecnologie multimediali software specifici rete Internet libri di testo e altri testi dispense Attività di recupero / potenziamento e approfondimento intervento individualizzato recupero/approfondimento in itinere simulazione delle prove d’esame X X X X X X X GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE, SCRITTE ORALI E GRAFICHE Voto Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze ampie, complete e approfondite anche in modo autonomo Affronta autonomamente compiti Comunica in modo proprio, complessi, applicando le conoscenze efficace, articolato. in modo corretto, critico e autonomo Sa collegare conoscenze attinte da ambiti pluri disciplinari. Analizza in modo critico e documenta il proprio lavoro Conoscenze ampie, complete e organiche Affronta autonomamente compiti Comunica in modo proprio, complessi, applicando le conoscenze efficace. in modo corretto,critico e autonomo Sa collegare conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari. Analizza in modo critico la realtà di interesse. 8 Complete e organiche Affronta compiti anche complessi in modo accettabile Analizza in modo complessivamente corretto, compie alcuni collegamenti, rielabora in modo abbastanza autonomo 7 Conosce gli elementi fondamentali essenziali Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi Comunica in modo adeguato, è diligente nello svolgimento dei compiti; coglie gli aspetti fondamentali e analizza in modo discreto 6 Essenziali con lacune non estese Esegue compiti semplici senza errori Comunica in modo accettabile. e/o profonde sostanziali; affronta compiti più Coglie complessi con incertezza gli aspetti fondamentali, le sue analisi sono sufficienti 5 Incerte e incomplete Applica le conoscenze minime con imprecisione Comunica in modo non sempre coerente, ha difficoltà a cogliere nessi logici e ad analizzare temi, questioni, problemi 4 Carenti e lacunose Applica le conoscenze minime solo se guidato commettendo comunque gravi errori Effettua analisi parziali e non corrette e comunica in modo improprio 3 Frammentarie e gravemente lacunose Applica le conoscenze minime commettendo gravissimi errori Non è in grado di cogliere concetti e relazioni essenziali che legano fra loro anche i fatti più elementari Non applica le conoscenze minime commettendo gravissimi errori Non si orienta Estremamente frammentarie e gravemente lacunose Nessuna Nessuna Non si orienta 10 9 2 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPORTAMENTO Voto 10 Descrittori a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica c) Consapevolezza del proprio dovere e puntualità e completezza nello svolgimento degli impegni scolastici d) Apporti propositivi al dialogo educativo e collaborazione con i docenti e i compagni e) Frequenza scolastica assidua 9 a) b) c) d) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica Consapevolezza del proprio dovere e puntuale svolgimento degli impegni scolastici Frequenza scolastica assidua 8 a) b) c) d) Comportamento corretto e rispettoso delle regole Interesse e partecipazione attenta alle lezioni Puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici Frequenza scolastica regolare 7 a) b) c) d) Comportamento corretto Discreto interesse e partecipazione generalmente attenta alle lezioni Discreta puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici Frequenza normale (assenze e/o ritardi entro il limite concesso dal regolamento di Istituto) 6 a) b) c) d) e) f) Comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione Episodi di disturbo all'attività didattica Interesse incostante e partecipazione saltuaria e/o passiva al dialogo educativo Discontinuità nello svolgimento degli impegni scolastici Frequenza discontinua (numerose assenze, numerosi ritardi e uscite anticipate) Cura non sempre costante nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali 5 a) Comportamento scorretto e poco responsabile b) Mancanza di rispetto delle regole con grave e frequente disturbo del lavoro comune c) Sanzioni disciplinari ripetute di fronte alle quali lo studente/studentessa non evidenzia d) e) f) g) h) i) apprezzabili miglioramenti Sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni (DM 16/01/2009, art. 4, comma 2) Mancanza di ravvedimento da parte dello studente/studentessa Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo Impegno insufficiente nello svolgimento degli impegni scolastici Frequenza estremamente discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati Mancanza di cura nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali PARAMETRI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO la media dei voti riportati nello scrutinio finale; l’assiduità nella frequenza scolastica; interesse e impegno nella partecipazione alle attività integrative; eventuali crediti formativi; Religione Cattolica e Attività alternativa CRITERI PER IL CREDITO FORMATIVO Per quanto riguarda le modalità procedurali si richiama quanto precisato dall’art.3 del D.M. 49 e dall’art.12 del Regolamento: “la documentazione relativa all’esperienza che dà luogo a crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli Enti, associazioni, istituzioni, presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa” “le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l’ente a cui sono versati i contributi di assistenza e previdenza, ovvero le disposizioni e la normativa che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo ”. ALLEGATI Programmi Materia ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA FILOSOFIA INFORMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE Numero allegato 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Allegati dal no 11 al no 20 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO n. 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA n.12 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA MATEMATICA n.13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA n.14 SIMULAZIONE terza prova fisica n.15 SIMULAZIONE terza prova scienze naturali n. 16 SIMULAZIONE terza prova disegno e storia dell’arte n.17 SIMULAZIONE terza prova inglese n.18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA n. 19 GRIGLI A DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO n.20 FIRME CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE ITALIANO AVERSA LUCIANA STORIA AVERSA LUCIANA LINGUA INGLESE ABBALLE ROBERTA MATEMATICA ROSSETTI CRISTINA FIRMA FILOSOFIA FERRARO MARIA LUISA INFORMATICA ROBERTO ROSANNA FISICA MEROLA ANTONIO SCIENZE NATURALI DI PAOLA ANGELA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE PELLECCHIA GASPARE SCIENZE MOTORIE PICCININI MARIA VITTORIA RELIGIONE TISCIONE MARIA TERESA Latina, 29 aprile 2016 Il coordinatore Il Dirigente scolastico ------------------------------------------ ------------------------------------------------- ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINE: ITALIANO E STORIA DOCENTE: prof.ssa LUCIANA AVERSA CLASSE: V A LSSA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Italiano Conoscenze: Tecniche compositive per diverse tipologie testuali; strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari; processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità al Secondo Dopoguerra a partire da una selezione di autori e testi emblematici; testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale e nazionale. Abilità: utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in diversi contesti (parziale); redigere testi di diverso tipo anche con un linguaggio specifico; individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei testi letterari rappresentativi; identificare temi, argomenti e idee sviluppati dai principali autori della letteratura italiana; interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi; contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia al Secondo Dopoguerra in rapporto ai principali processi sociali, politici e scientifici di riferimento. Storia Conoscenze: Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento. Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi, e dialogo interculturale. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socioeconomiche e assetti politico-istituzionali. Problematiche sociali ed etiche del ‘900. Abilità: Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuare i nessi con i contenuti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici, socio -economici, politici e culturali. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari. CONTENUTI TRATTATI MODULO “0”: allineamento programma di Storia e Letteratura: L'ITALIA DOPO L'UNITA': quadro di sintesi, Destra e Sinistra storica. POLITICA,ECONOMIA,SOCIETA',CULTURA. UNA CULTURA, UNA LINGUA E UNA LETTERATURA PER L'ITALIA UNITA MODULO DI RACCORDO CON IL PROGRAMMA DI IV LICEO: GIACOMO LEOPARDI G. Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica del vago e indefinito, il classicismo romantico di Leopardi. I Canti: L'infinito, Il passero solitario, A Silvia, Canto notturno di u pastore errante dell'Asia. Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese Approfondimento critico: da Lezioni americane di Italo Calvino, L'Esattezza MODULO I ( storico- letterario) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E DEL NATURALISMO Economia, politica, società, cultura in Italia e in Europa tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. VERSANTE STORICO: L’età del positivismo e l’età giolittiana, la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo Lettura integrale: Conrad, ,Cuore di tenebra VERSANTE LETTERARIO: Positivismo, linguistica e letteratura. La poetica verista: Capuana e Verga NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO: teorie estetiche e rappresentazione del mondo. E. ZOLA, da “L'Assommoir”, Gervaise nella notte di Parigi, lettura ed analisi del testo E. ZOLA, da “ Il romanzo sperimentale”, Romanzo e scienza uno stesso metodo, lettura ed analisi del testo. MODULO II ( autore) : GIOVANNI VERGA La formazione, le opere La rivoluzione stilistica e tematica L’adesione al Verismo e il Ciclo dei Vinti La poetica TESTI DA VITA DEI CAMPI: ROSSO MALPELO FOCUS SULL’OPERA : I MALAVOGLIA. Lettura di passi scelti MASTRO DON GESUALDO. Lettura di passi scelti Percorso di analisi dei romanzi: la struttura, il titolo, la composizione, il progetto letterario, i temi, la scrittura e l’interpretazione, la lingua. MODULO III ( storico-letterario): STORIA, CIVILTA’ E POETICHE DEL DECADENTISMO VERSANTE STORICO: lo scenario internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale. VERSANTE LETTERARIO: le idee e la cultura, la reazione al positivismo e la nuova cultura decadente U.D. 1 DECADENTISMO EUROPEO E DECADENTISMO ITALIANO U.D.2 IL TEMA DELLA “CRISI” E DELLA “DECADENZA” DELLA CIVILTA' La poetica e i temi del decadentismo: la crisi d'identità ( il doppio), l'esteta, l'inetto, il Simbolismo. U.D. 3 LA FILOSOFIA DELLA CRISI: NIETZCHE, BERGSON, FREUD ( sintesi). U.D. 4 M. PROUST E LA MEMORIA INVOLONTARIA Da “ Alla ricerca del tempo perduto” La madeleine. PERCORSI INTRAMODULARI 1) LA CRISI D’IDENTITA’: IL DOPPIO IN PIRANDELLO Relativismo filosofico e deformazione della realtà : persona e personaggio, le maschere nude, forma e vita Vita, formazione, opere, poetica, visione del mondo e umorismo. Il teatro e la rivoluzione teatrale. Il grottesco. TESTI Da NOVELLE PER UN ANNO : Il treno ha fischiato. Da L’UMORISMO: Il sentimento del contrario, Manzoni e Sterne, La vita come flusso continuo. QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE: La scrittura, la macchina e l'anima umana. La pagina finale. FOCUS SULL’OPERA: IL FU MATTIA PASCAL. Lettura integrale dell'opera e interpretazione critica. UNO, NESSUNO E CENTOMILA. Lettura di passi scelti del romanzo, analisi e interpretazione critica. TEATRO: COSI' E' ( SE VI PARE), lettura di passi scelti2) L’ESTETA J K HUYSMANS, padre dell'Estetismo. TESTI Da “ A rebours”, La casa del Dandy G. D'ANNUNZIO: la vita, la formazione, il pensiero e la poetica, l'incontro con le teorie di Nietzsche, il culto della parola “ divina”. L'estetismo come ideale di vita. Il periodo “notturno” TESTI Da LE VERGINI DELLE ROCCE: Difendete la bellezza Da IL PIACERE: L'attesa. Ritratto di un esteta. 3) L’INETTO IN SVEVO SVEVO: vita, formazione, opere, poetica. La scrittura come ricerca e come cura. La parabola dell'inetto sveviano da “Una vita” a “La coscienza di Zeno”. FOCUS SULL’OPERA : LA COSCIENZA DI ZENO. Lettura di passi scelti, la struttura e i temi, la scrittura e l’interpretazione MODULO STORIA III: LA PRIMA GUERRA MONDIALE , L’ASSETTO EUROPEO DOPO I TRATTATI DI PACE Visione del film “ La Grande Guerra” MODULO STORIA IV: LA RIVOLUZIONE RUSSA MODULO STORIA V: I TOTALITARISMI DEL PRIMO NOVECENTO: NAZISMO, FASCISMO, STALINISMO MODULO STORIA VI: LA SECONDA GUERRA MONDIALE, LA SHOAH, LA RESISTENZA MODULO IV (tematico):IL SIMBOLO E L’ALLEGORIA NELLA POESIA DA PASCOLI A MONTALE U.D. 1 LA LIRICA SIMBOLISTA – C. BAUDELAIRE TESTI Da “ I FIORI DEL MALE”: CORRISPONDENZE L'ALBATRO U.D. 2 LE AVANGUARDIE STORICHE IN ITALIA: I FUTURISTI TESTI MARINETTI, IL PRIMO MANIFESTO FUTURISTA U.D. 3 LO SPERIMENTALISMO PASCOLIANO: alle origini della poesia italiana del Novecento. G. Pascoli: la vita, la visione del mondo e la formazione La poetica e il linguaggio del Fanciullino TESTI IL FANCIULLINO: lettura di un passo scelto Da I CANTI DI CASTELVECCHIO: IL GELSOMINO NOTTURNO LA MIA SERA Da MYRICAE : PREFAZIONE L’ASSIUOLO X AGOSTO LAVANDARE NOVEMBRE CONFRONTI: G. D' ANNUNZIO Da ALCYONE LA PIOGGIA NEL PINETO LA SERA FIESOLANA U.D. 4 E. MONTALE: L’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo. La prolusione al Nobel TESTI Da OSSI DI SEPPIA : NON CHIEDERCI LA PAROLA SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO, confronto con MERIGGIO di D’Annunzio I LIMONI MODULO V ( tematico) L'INTELLETTUALE NEL NOVECENTO Scrittori in trincea: la guerra, ,l'impegno, la memoria. MODULO VI( tematico) LA PAROLA E IL CAOS . GLI INTELLETTUALI DI FRONTE ALLA GUERRA TESTI: MARINETTI UNGARETTI BOMBARDAMENTO I FIUMI SAN MARTINO DEL CARSO SOLDATI FRATELLI QUASIMODO ALLE FRONDE DEI SALICI ED E' SUBITO SERA UOMO DEL MIO TEMPO MODULO VII ( tematico): LA NARRATIVA ITALIANA DAGLI ANNI TRENTA AGLI ANNI CINQUANTA U.D. 1 IL NEOREALISMO , DA “CORRENTE INVOLONTARIA” A SCUOLA DI POETICA ORGANICA E IL SUO SUPERAMENTO Il Neorealismo visto dal Calvino Il Neorealismo cinematografico: ROMA CITTA' APERTA, di R. Rossellini TESTI Italo Calvino, Prefazione del 1964 alla riedizione del “Sentiero dei nidi di ragno”. “Il neorealismo non fu una scuola”. Lettura integrale del romanzo “IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO” U.D. 2 ( facoltativa) MEMORIE E TESTIMONIANZE NEGLI ANNI DEL NEOREALISMO: PRIMO LEVI TESTI: Da “ Se questo è un uomo”: - La condizione dei deportati. Passi scelti dai capitoli III, V, IX - Il canto di Ulisse. Dal cap XI - Verso la libertà. Dal cap XV XVII U.D. 3 ( facoltativa) IL ROMANZO DELLA BORGHESIA: ALBERTO MORAVIA Focus sull’opera: Gli Indifferenti, lettura del romanzo MODULO STORIA VII: IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO EST E OVEST NEMICI GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA : LA COESISTENZA PACIFICA L'ITALIA : GLI ANNI DELLA RICOSTRUZIONE 1943-1958, DAL MIRACOLO ECONOMICO AGLI ANNI DI PIOMBO DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO Selezione di dieci canti: I,II,III,VI, VIII, XI,XV, XVI, XVII, XXXIII Lettura ed analisi critica dei canti selezionati METODOLOGIE DIDATTICHE o o o o o o Lezione Frontale Esercitazioni di gruppo Esercitazioni individuali Problem Solving Studi di caso Brain-storming o Project work o Mappe concettuali o Cineforum MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libri di testo: C. BOLOGNA, P. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, vol.5-6-7 CIUFFOLETTI, BALDOCCHI, BUCCIARELLI, SODI, Dentro la storia, vol.3 a-b o Dispense fornite dal docente. o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti dalle lezioni. o Lavagna Interattiva Multimediale. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere o Consolidamento o Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE In ogni quadrimestre sia per italiano sia per storia Tipologia Verifiche Verifiche Verifiche di Prove Prova orali scritte Laboratorio Strutturate N.ro prove 2-3 3 Prove Semistrut turate 1(storia) Altro... Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: -La situazione di partenza; -L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; -I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; -L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; -L’acquisizione delle principali nozioni. Latina,15/05/2015 FIRMA DEL DOCENTE LUCIANA AVERSA ____________________________ PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: ABBALLE ROBERTA CLASSE: V A LICEO SCIENT.(OPZIONE SCIENZE APPLICATE) PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Potenziamento del lessico, attraverso la comprensione scritta e la produzione orale. Gli alunni si sono cimentati nella lettura graduata di testi in lingua inglese diversificati, oltre che diverse tipologie di testi orali e scritti, di diversa complessità. Attraverso la lettura di testi letterari, hanno acquisito la capacità di analizzare un testo poetico e riconoscerne le figure retoriche, ed un testo narrativo, oltre che effettuare alcune comparazioni tra la letteratura italiana e inglese. A questo proposito, infatti vorrei sottolineare che la stesura della programmazione ad inizio anno scolastico è stata concordata con il docente di italiano e storia, la Prof.ssa Aversa Luciana, affinché il percorso degli studenti fosse interdisciplinare, evitando anche di ripetere alcuni contenuti già svolti nelle discipline coinvolte. Per alcuni di loro il potenziamento linguistico è stato motivato anche attraverso attività integrative come la partecipazione a certificazioni esterne. Cinque alunni infatti hanno partecipato alle prima fase-eliminatoria delle Olimpiadi della Lingua Inglese per la categoria RED (B2). La classe ha altresì partecipato allo spettacolo teatrale in lingua Inglese Pride & Prejudice c/o Teatro Moderno di Latina. CONTENUTI TRATTATI1 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI 1: The Power of Science 1 Mary Shelley:Frankstein Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde 2: Into the Wilderness Joseph Conrad: Heart of Darkness- lettura integrale in italiano. 3: Nascita e Decadenza di un Impero: dall’età Vittoriana all’età Moderna 4.Gli intellettuali di fronte la guerra The Victorian Age: An Age of industry and Reforms Oscar Wilde e la critica al Vittorianesimo L’estetismo ed il concetto di “Art’s for Art’s Sake The Picture of Dorian Gray: The Preface(su fotocopia) 5:La crisi del XX secolo T.S.Eliot: The Hollow Men (su fotocopia) T.S.Eliot: da “The Waste Land”- The burial of the Dead vv.1-13 e 31-36 Orwell: 1984 : the story, themes and reading of the passage: “Big Brother is Watching you” (p.401) J.Joyce ed il concetto di Epifania: Dubliners: lettura integrale ed analisi del racconto “Eveline” Ulysses : un eroe moderno The Stream of Consciousness and the Direct Interior Monologue: Lettura e analisi guidata del Monologo di Molly (p.371) Virginia Woolf: The Indirect Interior Monologue Mrs Dalloway: lettura ed analisi guidata del brano “She Loved Life,London, this moment of June” p.378 6: A Journey into the Self The War Poets:da altro material fotocopiato Brooke: The Soldier Sassoon: They Owen: Dulce et Decorum est Pro Patria Mori( Owen: Futility METODOLOGIE DIDATTICHE o o o o Lezione Frontale Approfondimenti di gruppo e/o individuali Brain-storming Mappe concettuali MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o o o o o Libro di testo: MILLENIUM CONCISE – A.Cattaneo & D.De Flavis- ed.Signorelli Scuola Appunti e mappe fornite dal docente Presentazioni in Power Point sia da parte del docente che dei discenti Laboratorio Linguistico Registratore ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere o Consolidamento o Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte N.ro prove 5-6, a seconda esigenze didattiche 4 o o o o o Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate Prove Semistrutturate Altro... Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; L’acquisizione del lessico specifico. FIRMA DEL DOCENTE (PROF. ROBERTA ABBALLE) ____________________________ ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: _ROSSETTI CRISTINA CLASSE: V A LOSA_ PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI 1. 2. 3. 4. 5. Operare con il simbolismo matematico Affrontare situazioni problematiche di varia natura Costruire procedure di risoluzione di un problema Risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica Applicare le regole della logica in campo matematico CONTENUTI TRATTATI2 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI ..LA TRIGONOMETRIA I triangoli rettangoli; applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli; i triangoli qualunque LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni. I LIMITI DELLE FUNZIONI: La topologia della retta; le varie definizioni di limite; primi teoremi sui limiti IL CALCOLO DEI LIMITI: Le operazioni con i limiti; le forme indeterminate; i limiti notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e loro confronto; le funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione; la ricerca degli asintoti; il grafico probabile di una funzione LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE:la derivata di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; la continuità e la derivabilità; le derivate fondamentali, i teoremi sul calcolo delle derivate; la derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le conseguenze del teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy; il teorema di de l’Hospital (tutti senza dimostrazione) I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Le definizioni; massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima; flessi e derivata seconda; i problemi di massimo e di minimo. LO STUDIO DELLE FUNZIONI Lo studio di una funzione; i grafici della funzione e della sua derivata; cenni alla risoluzione approssimata di un’equazione. GLI INTEGRALI INDEFINITI L’integrale indefinito; gli integrali indefiniti immediati; l’integrale per sostituzione; l’integrazione per parti; l’integrazione di funzioni irrazionali fratte GLI INTEGRALI DEFINITI L’integrale definito; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle aree di superfici piane; il calcolo dei volumi: la lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione. METODOLOGIE DIDATTICHE o o o o o o Lezione Frontale Esercitazioni individuali Spiegazione-Applicazione Esercitazioni individuali Problem solving Simulazioni MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o o Libro di testo: ..BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Manuale blu 2.0 di matematica Voll. 3-4-5 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere o Consolidamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte N.ro prove 2 4 o o o o 2 Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate Prove Semistrutturate Altro... Gli elementi fondamentali per la valutazione sono stati: La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015. o L’acquisizione delle principali nozioni. LATINA_15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. __ROSSETTI CRISTINA____) __________________________ ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: Roberto Rosanna CLASSE: V A RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione Acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica Utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale ed in particolare connessi allo studio delle altre discipline: Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso CONTENUTI TRATTATI3 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI Reti e protocolli -Aspetti evolutivi delle reti; -Servizi per gli utenti e per le aziende; 3 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015. -Modelli client/server e peer-to-peer; -Classificazione delle reti (per estensione, per topologia, per tecnica); -Architettura di rete; -Modelli per le reti (ISO/OSI, TCP/IP); -Indirizzi IP, livelli applicativi, standard digitali per le reti pubbliche; -Connessione mobile Struttura di internet e servizi -La storia di internet; intranet ed extranet; -Indirizzi internet e DNS; -I server di internet; -Ricerca di informazioni; -La comunicazione; web 2.0 e social network; -La sicurezza internet con i dispositivi mobili Calcolo numerico e simulazione -Algoritmi con il foglio di calcolo: -Richiami sulle operazioni di base del foglio elettronico -Analisi di dati sperimentali -Calcolo matriciale -Risoluzione di un sistema lineare -Programmazione per il calcolo computazionale -Rappresentazione successioni numeriche -Linguaggio di programmazione nel foglio di calcolo -Grafici ed analisi matematica -Metodo di bisezione con la programmazione METODOLOGIE DIDATTICHE o o o o o Lezione Frontale Esercitazioni di gruppo Esercitazioni individuali Problem Solving Brain-storming MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o o o o o o o Libro di testo: “Informatica Applicazioni Scientifiche”- Agostino Lorenzi, Massimo Govoni-casa editrice: ATLAS Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti dalle lezioni. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. Software: Microsoft Excel ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE Interventi di recupero in itinere Consolidamento Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte Prove Strutturate N.ro prove 2 3 no Prove Semistrutturate si Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: o o o o o La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; L’acquisizione delle principali nozioni. Latina, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF.SSA ROSANNA ROBERTO) ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: MARIA LUISA FERRARO CLASSE: V A LS OSA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI • Sviluppo dell’attitudine al dialogo e al confronto con punti di vista differenti,nel rispetto dell’altro • Sviluppo della lettura critica degli argomenti oggetto di studio • Sviluppo completo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico individuando le specificità linguistiche e le forme della scrittura filosofica . • Sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativa del testo, con riferimento alle principali tematiche studiate Conoscenze • Conoscenza approfondita del significato del lessico e uso consapevole dei termini Competenze • Saper utilizzare l’argomentazione di tipo deduttivo e quella di tipo induttivo. • Individuare e valutare i rapporti che collegano il testo al contesto storico. • Saper individuare somiglianze e differenze tra le teorie filosofiche. • Saper individuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare. • Saper argomentare e riflettere su un problema di attualità o su situazioni di vita vissuta facendo riferimenti opportuni alle proprie conoscenze filosofiche. CONTENUTI TRATTATI4 ARGOMENTI / MODULI in cui si articola la disciplina UNITA’ DIDATTICHE (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento ) Raccordo con il programma del precedente anno scolastico: La rivoluzione kantiana MODULO 1 Kant Il contesto politico-culturale ; il periodo precritico; la Dissertazione del 1770. - La critica della ragion pura e il problema della metafisica. - I principi della conoscenza - L’estetica trascendentale - I postulati della ragione pratica - Il confronto con Kant e la questione della cosa in sé Le linee essenziali dell’idealismo tedesco Fichte Una filosofia della libertà - Logica e filosofia - L’idealismo critico 4 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015. - La dialettica Io-non Io - I principi della dottrina della scienza Schelling e l’idealismo fichtiano -L’unità degli opposti -La filosofia della natura; -La filosofia trascendentale; -La via dell’arte. Le linee essenziali della filosofia hegeliana - La fenomenologia dello spirito - Il sistema compiuto - La filosofia della natura Modulo 2 - La filosofia dello spirito - L’eticità: la società e le istituzioni politiche - Lo spirito assoluto. Dopo Hegel. Nuovi soggetti della filosofia La contestazione hegelliana: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx. Aspetti generarali. Marx: La concezione materialistica della storia -L’analisi della società capitalistica Modulo 3 Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione -Le vie della liberazione Kierkegaard: La possibilità e la scelta – Vita estetica, la vita etica, la vita religiosa Una nuova soggettività oltre le certezze dei sistemi Modulo 4 Nietzsche: Apollineo e dionisiaco. La concezione del tempo e della storia. Il Superuomo; la volontà di potenza e l’eterno ritorno. La morale dei signori e la morale degli schiavi; il concetto di nichilismo, il nichilismo attivo dell’Oltreuomo. Coscienza e mondo nella filosofia contemporanea filosofica Modulo 5 L’esistenzialismo Cenni alle caratteristiche dell’esistenzialismo culturale. I limiti della condizione umana; L’esistenzialismo filosofico. Heidegger Schopenhauer e Leopardi un confronto possibile? Modulo Interdisciplinare Attività di produzione e interazione in CLIL Nietzsche: il nichilismo. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Problem Solving Discussioni Spiegazione-Applicazione Lavoro di gruppo Apprendimento cooperativo Mappe concettuali E-learning MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Francesca Occhipinti “Uomini e idee” Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti dalle lezioni. Lavagna Interattiva Multimediale. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE Interventi di recupero in itinere Consolidamento Potenziamento (Approfondimenti) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali N.ro prove 4 Verifiche scritte Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate Prove Semistrutturate Altro... Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: • Livello individuale del conseguimento degli obiettivi (Acquisizione contenuti e competenze) • Progressi compiuti rispetto al livello di partenza • Interesse e attenzione • Partecipazione • Impegno Latina, 09/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF.SSA MARIA LUISA FERRARO ) ____________________________ ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: MEROLA ANTONIO CLASSE: V S LSSA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici e verifiche sperimentali. Scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline. Lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche di vario tipo. CONTENUTI TRATTATI5 Dalle forze ai campi Il potenziale elettrico e la capacità elettrica La corrente elettrica nei metalli Il campo magnetico Il moto delle cariche elettriche nei campi magnetici L’induzione elettromagnetica TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI Il concetto di campo. Definizione operativa di campo gravitazionale. Definizione operativa di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi. Rappresentazione dei campi elettrici mediante le linee di forza. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Il carattere conservativo della forza elettrostatica. L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico. La relazione tra campo elettrico e potenziale. La differenza di potenziale elettrico. Il moto delle cariche nei campi elettrici. La circuitazione del campo elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Capacità elettrica. Il condensatore. Il collegamento dei condensatori. L’energia e la densità di energia di un condensatore carico. Il circuito elettrico e la corrente elettrica. L’intensità della corrente. Gli strumenti di misura elettrici. La corrente elettrica nei metalli: interpretazione microscopica. La resistenza di un conduttore. Le leggi di Ohm. La forza elettromotrice e la resistenza interna del generatore elettrico. La potenza elettrica. Il collegamento in serie e in parallelo delle resistenze. L’effetto Joule. Il circuito RC alimentato in tensione continua. Fenomeni magnetici. Definizione operativa di campo magnetico: il vettore induzione magnetica. Campi magnetici prodotti dalla corrente elettrica continua: filo, spira circolare, solenoide. La forza che un campo magnetico esercita su un circuito percorso da corrente. La forza tra fili percorsi da corrente. Il momento magnetico. Il flusso e la circuitazione del campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto delle cariche in un campo magnetico uniforme. L’effetto Hall. Il campo magnetico nella materia. Il ciclo di isteresi. La legge di Faraday-Neumann-Lenz. L’autoinduzione. Le extracorrenti di apertura e di chiusura di un circuito. L’energia e la densità di energia di un campo magnetico. La produzione e il trasporto della corrente alternata. Le quattro equazioni di Maxwell. La corrente di spostamento. Le onde elettromagnetiche. La sintesi dell’elettromagnetismo Lo spettro delle onde elettromagnetiche. L’esperimento di Michelson e Morley e il problema dell’etere. Gli assiomi della relatività La teoria ristretta. La dilatazione degli intervalli di tempo. La contrazione delle lunghezze. Le della relatività equazioni di trasformazione di Lorentz. L’equazione di trasformazione delle velocità. Il principio di equivalenza. La massa relativistica. L’energia relativistica. L’equivalenza massa-energia. La relazione La dinamica tra energia e quantità di moto. Gli acceleratori di particelle. L’effetto fotoelettrico. relativistica La crisi della La radiazione del corpo nero e la sua interpretazione classica. Le ipotesi di Planck. 5 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. L’effetto Compton. Gli spettri atomici. fisica classica METODOLOGIE DIDATTICHE o o o o o o o o Lezione Frontale Esercitazioni di gruppo Problem Solving Learning by doing Studi di caso Esperienze di laboratorio Visione filmati E-Learning MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo: I Perché della Fisica (Volume 4 Dai fenomeni ondulatori ai campi elettrici e magnetici; Volume 5 Dalla sintesi di Maxwell alla fisica moderna) - Casa Editrice Tramontana o o o o Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Lavagna Interattiva Multimediale Video dell’Università “ SAPIENZA” di Roma e dell’INFN-Frascati. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte N.ro prove 8 3 o o o o o Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate Prove Semistrutturate Altro... 2 Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; L’acquisizione delle principali nozioni. Latina, 04/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. MEROLA ANTONIO) ____________________________ ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Angela di Paola CLASSE: V A LSA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Alla conclusione dell’anno scolastico gli studenti dimostrano in generale di conoscere gli argomenti e di saperli esporre nei caratteri generali, utilizzando un lessico specifico. Qualcuno non ha sempre coerenza logica, ha qualche difficoltà nell’enucleare i concetti fondamentali, nell’effettuare correlazioni e nell’uso del linguaggio specifico, carenza dovuta ad uno studio poco continuativo nel corso dell’anno scolastico. Gli studenti migliori hanno sviluppato le competenze in senso tecnico operativo e la capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione dei fenomeni che li circondano, nonché un atteggiamento critico nei confronti dell'informazione e l'attitudine a verificarla. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI CHIMICA ORGANICA - Identificare le diverse ibridizzazioni del carbonio - Identificare gli idrocarburi a partire dai legami presenti - Denominare i composti organici applicando le regole della nomenclatura IUPAC - Distinguere i diversi tipi di isomeria dei composti organici - Descrivere le proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi e dei principali composti organici - Conoscere le principali reazioni delle più importanti classi di composti organici BIOCHIMICA- BIOTECNOLOGIE - Descrivere e riconoscere la struttura e le principali funzioni biologiche delle biomolecole:lipidi, glucidi, protidi e acidi nucleici - Descrivere la termodinamica dei sistemi aperti , il ruolo svolto dall’ATP - Conoscere e motivare il ruolo dei principali coenzimi nel metabolismo - Descrivere e spiegare il metabolismo degli zuccheri - Descrivere e spiegare la fotosintesi clorofilliana - Distinguere e spiegare analogie e differenze tra fermentazione e respirazione aerobica - Distinguere le diverse biotecnologie: tecnologia del DNA ricombinante, PCR, clonaggio, clonazione, OGM. - Illustrare le principali applicazioni biotecnologiche del passato e quelle più recenti SCIENZE DELLA TERRA - Descrivere l’interno della terra e spiegare in che modo è stato possibile conoscere la sua struttura dei materiali componenti - Ricostruire il percorso storico delle osservazioni e delle relative interpretazioni circa le forme e i movimenti dei continenti e dei fondali marini. - Collocare il fenomeno vulcanico e sismico nell'ambito della teoria della tettonica a zolle - Spiegare l’importanza che gli studi paleomagnetici hanno avuto nel gettare le basi per lo sviluppo della teoria della tettonica delle placche - Indicare le conoscenze derivate dallo studio dei fondali oceanici - Descrivere i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche - Spiegare in che modo avviene la distruzione di parte di una placca lungo i margini convergenti e la formazione di nuova placca lungo i margini divergenti - Descrivere la composizione chimica e la struttura dell’atmosfera - Elencare le caratteristiche fisiche dell’atmosfera e i fattori che la condizionano - Indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica - Descrivere le aree cicloniche ed anticicloniche - Spiegare la circolazione nella bassa (modello di circolazione a tre celle: polare, Ferrel, Hadley) e nell'alta troposfera (correnti a getto subtropicali e polari, correnti occidentali e orientali) - Definire le masse d'aria e le loro zone di origine - Definire i fronti - Spiegare le modalità di formazione delle piogge acide e i danni che queste comportano - Descrivere il fenomeno del buco nell’ozonosfera, specificando le problematiche connesse - Illustrare gli effetti degli interventi dell’uomo sull’atmosfera CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI AMBITO CHIMICO – BIOLOGICO MODULO 1 Chimica organica U.D. 1 Le proprietà dei composti organici La chimica del carbonio-Le proprietà dell’atomo di carbonio- L’isomeria dei composti organici -La forza dei legami nei composti organici -I gruppi funzionali-La reattività del carbonio-La reattività dei doppi legami-Atomi elettrofili e nucleofili e reazioni organiche- Proprietà fisiche dei composti organici- Nomenclatura dei composti organici U.D. 2 Classificazione dei composti organici Gli Idrocarburi- Alcani- Alcheni- Alchini- Gli idrocarburi aliciclici- Gli idrocarburi aromatici-Gli alogenuri alchilici- Gli alcoli- I fenoli -Gli eteri-Le aldeidi-I chetoni-Gli acidi carbossilici -Le ammine MODULO 2 Biochimica e metabolismo U.D.1 Le biomolecole I composti della vita-I carboidrati-I lipidi-Le proteine-Gli enzimi : i catalizzatori biologici -Gli acidi nucleici U.D.2 Il metabolismo di base L’energia nelle reazioni biochimiche- Il ruolo dell’ATP- Il metabolismodi base - La glicolisi- La fermentazione- La respirazione cellulare - La fotosintesi- Le due fasi della fotosintesi MODULO 3 DNA ricombinante e le biotecnologie U.D.1 L’ ingegneria genetica Una visione d’insieme sulle biotecnologie-La tecnologia delle colture cellulari-La tecnologia del DNA ricombinante -Il clonaggio e la clonazione -L’analisi del DNA AMBITO SCIENZE DELLA TERRA MODULO 4 La dinamica terrestre U.D.1 La dinamica della litosfera L’interno della Terra -Il flusso di calore -Il campo magnetico terrestre -La struttura della crostaL’espansione dei fondali oceanici-Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici- La tettonica delle placche-I movimenti delle placche e conseguenze -L’orogenesi-La verifica del modello -Moti convettivi e punti caldi MODULO 5 Atmosfera, meteorologia e clima U.D. 1 L'atmosfera: composizione, struttura e dinamica la composizione e la struttura dell’atmosfera-la radiazione solare e il bilancio termico del sistema terra-La temperatura dell’aria -La pressione atmosferica e i venti- La circolazione generale dell’atmosfera - L’umidità dell’aria e i fenomeni meteorologici -Il tempo meteorologico- Il buco nell’ozonosfera-Le piogge acide-Il particolato atmosferico Presumibilmente dopo il 15 maggio: L’ingegneria genetica e gli OGM ; Le applicazioni dell’ingegneria genetica: Le biotecnologie mediche -Le biotecnologie agrarie ESPERIENZE DI LABORATORIO - miscibilità degli alcoli - riconoscimento di idrocarburi insaturi - ossidazione di un alcool ad opera del bicromato di potassio - preparazione di saponi a partire dall’olio - estrazione della bile da cistifellea suina e verifica della sua azione di emulsione sui lipidi - laboratorio virtuale: allestimento coltura batterica METODOLOGIE DIDATTICHE . o Lezione Frontale o Esercitazioni di gruppo o Esercitazioni individuali o Problem Solving o Learning by doing o Brain-storming o Mappe concettuali o Attività di laboratorio o laboratori virtuali MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o - Mario Rippa “La Chimica di Rippa” Libri di testo: - Campbell- Reece -Taylor -Simon Bovolenta editore Biologia 1 Linx - Il Globo terrestre e la sua evoluzione Tettonica placche, storia della terra modellamento rilievo Zanichelli - Valitutti G. / Taddei N./ Sadava E All Dal Carbonio Agli OGM - Zanichelli o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti dalle lezioni. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Software didattici O Laboratorio di Biologia e chimica ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere o Consolidamento o Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate X X X X Prove Semistrutturate Presentazioni lavori di approfondimento X X Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: o La situazione di partenza; o L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; o I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; o L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; o L’acquisizione delle principali nozioni. Latina, 06/05/2016 Firma del Docente (Prof.ssa Angela di Paola) ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: PELLECCHIA GASPARE CLASSE: V A - LSA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella: OBIETTIVI GENERALI Lo studente è stato introdotto alla “lettura” dell’opera d’arte e dello spazio architettonico, individuando le “definizioni” e le “classificazioni” delle arti e le “categorie formali” del fatto artistico e architettonico. La programmazione ha preso l’avvio dal movimento Romantico per poi svilupparsi intorno all’Impressionismo. Nel secondo quadrimestre la programmazione è ripresa dalle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti d’avanguardia del XX secolo, ed è giunta a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi. Il disegno è stato finalizzato sia all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un monumento) che all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo. Lo studente è stato messo in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata. Lo studente ha acquisito confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed è stato reso capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica del dipinto. Lo studente è stato messo in grado, inoltre, sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Lo studente ha maturato quindi una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo, così, finalmente consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà, nella quale ritrovare la propria (e l'altrui identità) di cittadino del mondo nel terzo millennio. CONTENUTI TRATTATI 6 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI Disegno tecnico --Rinforzi di geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva. --Disegno di varie composizioni di solidi, con ombre proprie ed ombre portate in tecnica assonometrica e prospettica. --Proposta progettuale per una sistemazione di Piazza del Popolo a Latina. Cenni di disegno al C.A.D. Disegno artistico --Il chiaroscuro (a grafite) applicato allo schizzo architettonico (vari esempi di edifici tardo ottocenteschi). --Prospettiva, con ombre, applicata alla rappresentazione di edifici storici di inizio '900. Educazione visiva: la composizione; differenza fra disegno e colore; i passaggi chiaroscurali; la prospettiva; la profondità. PITTURA DELLA SECONDA META' DELL'800 Romanticismo: --Hayez "Il Bacio" --Friedrich "Viandante sul mare di nebbia" --Delacroix "La Libertà che guida il popolo", "Donna del pappagallo", "Orfanella al cimitero". --Goya "Il sonno della ragione genera mostri", "Crono divora i suoi figli". --Turner "Mattinata di brina". Constable (cenni). Gericault (cenni) I Barbizonniers --Corot "Ponte di Augusto a Narni", "Coup de vent" --Courbet "L'atelier", "Courbet con cane nero", "Uomo con la pipa". Daubigny (cenni). Millet (cenni). Rousseau (cenni) Preraffaellismo (cenni) --Rossetti "Ecce Ancilla Domini" I macchiaioli --Fattori "In vedetta", "I bagni Palmieri", "Magenta". --Lega "Il pergolato" La scapigliatura --Cremona "L'edera". --Ranzoni "Tre amici". --Medardo Rosso "Bookmaker", "La portinaia" La fotografia --Nadar (ritratto della moglie) --Klimt "Danae" Impressionismo: --Biografia completa di Manet. Opere: "via Singer", "Bevitore di assenzio", "Chitarrista spagnolo", "Musica alle Tuileries", "Le Déjeuner sur l'herbe", "Olympia", "Le fifre", "Bar delle Folies Bergère ", "Citron" --Pissarro "I tetti rossi". --Cenni biografici di Degas. Opere: "Ballerine alla sbarra", "L'assenzio", "Foyer de la danse", Donne alla toilette. --Sisley "Inondazione a Port Marly". --Cenni biografici di Monet. Opere: "Donne in giardino", "Colazione in giardino", "Impression soleil levant", "Cattedrale di Rouen", "Ninfee", "La Grenouillere". --Renoir "La Grenouillere", "Al Moulin de la Galette", "Bagnante bionda", "I canottieri a Chatou", "La colazione dei Canottieri". --Bazille "La toilette". --Morisot "La specchiera" ARCHITETTURA DELLA SECONDA META' DELL'800 Architettura Eclettica: --Centrale idroelettrica di Trezzo sull'Adda Architettura Neomedievale: --la Casa Rossa (Webb e Morris); Palazzo del Parlamento a Londra; restauri di Notre Dame a Parigi; la Mole a Torino (Antonelli) Architettura ”pionieristica”: --Ingegneria: Torre di Eiffel; Palazzo di cristallo a Londra (Paxton); Biblioteca di Saint Genevieve (Labrouste) a Parigi; Gallerie a Milano e Napoli; casa in Rue Franklin a Parigi (Perret); Hill House (Mackintosh); Guaranty Building (Sullivan) a Buffalo Art Noveau: casa Tassel (Victor Horta); casa Fenoglio a Torino; Stazione della Metropolitana a Karlsplatz (Otto Wagner); Casa della Secessione (Olbrich); Sanatorio di Purkersdorf e Palazzo Stocklet (Hoffmann) Villa Muller (Loos); Magazzini AEG a Berlino (Behrens); la Borsa di Amsterdam (Berlage); casa Batllò a Barcellona (Gaudì) PITTURA DELLA FINE DELL'800 Post-impressionismo: --Cezanne "Il Dolore", "I ladri e l'asino", "La casa dell'impiccato", "La montagna di Sainte Victoire", "Le grandi bagnanti", "Due giocatori di carte", "Donna con caffettiera", "Natura morta con tenda", "Natura morta con paniere". --Biografia completa di Van Gogh. Le opere giovanili ("Boccale e pere", "Cavolo e zoccoli", Ritratti della Hoornik, "Mangiatori di patate"). La prima esperienza parigina ("Chiatta balneare", "Ritratto di Père Tanguy"). Ad Arles ("Barche a Saintes Maries", "Caffè di notte", "I girasoli" Monaco, "I girasoli" National Gallery, "La casa gialla", "La pianura della Crau", "La sedia", "Il postino Roulin", "La stanza da letto", "Terrazza del caffè"). Nei manicomi ("Autoritratto con orecchio tagliato", "Campo di grano con cipressi", "Iris" coll. privata, "Iris" Getty Museum, "Notte stellata", "Strada con cipresso e stelle"). Il ritorno a Parigi e la morte ("Campo di grano con volo di corvi") --Cenni biografici di Toulouse-Lautrec. Opere: "Al circo Fernando: cavallerizza", "Ballo al Moulin Rouge", "Al Moulin Rouge", "Danza della Goulue" Divisionismo: --Seurat "Bagno ad Asnieres", "La grande Jatte". --Signac "Porto di Marsiglia", "Porto di Saint Tropez" -Pellizza da Volpedo "Il Quarto stato" Simbolismo: --Cenni biografici di Gauguin. Opere: "Due tahitiane con fiori di mango", "Racconti barbari", "Donde veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?". --Munch "Fanciulla malata", "Ritratto della sorella Inger", "La danza della vita", "Il bacio", "Pubertà", "La separazione", "Via Karl Johan", "L'urlo" SCULTURA: --Rodin "I borghesi di Calais", "Il bacio", "L'Idolo eterno", "Uomo dal naso rotto", "L'età del bronzo", "Il pensatore", "Victor Hugo" ARCHITETTURA DEI PRIMI DEL '900 6 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 13 Maggio 2016. Architettura organica: --Casa sulla Cascata, Oboler House, Robie House, Guggenheim Museum (Wright) -- Casa Tugendaht, Casa Farnsworth, Padiglione a Barcellona (Mies) Movimento moderno: --La Bauhaus --Edificio della Bauhaus, Gropius --Ville Contemporaine, Unité d'Habitation di Marsiglia, Ville Savoye, Cappella a Ronchamp (Le Corbusier). Case popolari a Rotterdam (Oud); Torre Einstein (Mendelsohn) PITTURA DEI PRIMI DEL '900 Espressionismo francese: i Fauves (cenni) --Matisse: "Veduta di Notre Dame nel tardo pomeriggio", "Luxe Calme et Volupté", "Nudo blu", "Nudo rosa", "La danza" Ermitage, "La danza" Moma, "La musica", "Natura morta con magnolia","Finestra aperta", "Pesci rossi", "Donna con cappello". Espressionismo tedesco: Die Brucke (cenni) Il cubismo (cenni) --Braque "Il grande nudo", "Payesage Estaque", "Violino e brocca", "Il portoghese" Pablo Picasso --Cenni biografici. Opere: "Scienza e carità", "Ritratto di Jaime Sabartes", "Bevitrice d'assenzio", "Il vecchio ebreo", "La famiglia di acrobati", "I saltimbanchi", "Ritratto di Gertrude Stein", "Le demoiselles d'Avignon", "Nudo con drappeggio", "Fabbrica a Horta de Hebro", "Donna con chitarra, ma jolie", "Natura morta con sedia di paglia", "Foglio di musica e chitarra", "Donna in poltrona davanti al caminetto", "I tre musicisti", "Donna in riva al mare", "Guernica", "Colomba della pace", "Massacro in Corea", "Pittore e modella". I disegni e le sculture (cenni) Avanguardie italiane: Futurismo --Boccioni “Elasticità”, “La città che sale”, “Sviluppo di una bottiglia nello spazio” “Forme uniche nella continuità dello spazio”. --Balla “Lampada ad arco”, “Compenetrazioni iridescenti”, “Bambina che corre sul balcone”, “Automobile in corsa”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”. Sant’Elia (cenni). Metafisica (cenni) --De Chirico “Le muse inquietanti”, ”Trovatore”, ”La torre rossa”. Modigliani “Ritratto di Leopold Zborowski”, ”Ritratto di Soutine”, ”Ritratto di Kisling”, “Nudo sdraiato”. --Carrà (cenni) “Donna al balcone”. De Pisis (cenni). Morandi (cenni). Sironi (cenni). Casorati (cenni). Martini (cenni). --Kandinskij “Composizione n°1”, ”Impressione V - Parco”, ”Con l’arco nero”, ”Con macchia rossa”. --Klee (cenni). Blaue reiter (cenni). --Mark “Tre cavalli rossi”. --Mondrian “Paesaggio con mulino”, “Composizione ovale”, “Composizione con due linee”, “Composizione in bianco e nero”, “Broadway Boogie-Woogie”. Nuova oggettività (cenni). --Dix “I sette vizi capitali”. --Chagall: “Il poeta”, “Io e il mio villaggio”, “Il violino”, “Acrobata”, “Rabbino”, illustrazioni e scenografie. Dadaismo (cenni). --Duchamp (cenni) il <<Ready-made>> “Perché non starnutire, Rrose Sélavy?”. --ManRay (cenny) i <<Rayogrammi>> --Picabia (cenni). Surrealismo (cenni). --Mirò “Il carnevale di Arlecchino”, “Interno Olandese”, “Disegno-collage”. --Magritte “Le faux miroir” --Dalì (cenni) “Il sangue è più dolce del miele”. METODOLOGIE DIDATTICHE o o o Lezione Frontale Esercitazioni individuali Mappe concettuali MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o o o o o o Libri di testo. Dispense fornite dal docente: mappe concettuali e riassunti. Presentazioni di fotografie di dipinti o architetture. Appunti dalle lezioni. Schede di disegno. Software: Autocad. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE o Interventi di recupero in itinere o Consolidamento o Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche orali Verifiche scritte N.ro prove 2+2 2+2 o o o o o Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; L’acquisizione delle principali nozioni. Latina, 14/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE PROF. GASPARE PELLECCHIA ____________________________ ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015/16 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Piccinini Maria Vittoria CLASSE: V A L.S.S.A. PROFILO DELLA CLASSE Classe costituita di 18 allievi Docenza in Scienze Motorie e Sportive dal 1°anno di corso. OMISSIS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati tabella. nella seguente OBIETTIVI GENERALI - Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata crescita sociale basata sulla consapevolezza di sé e sulle capacità di integrarsi e di differenziarsi nei gruppi. Sviluppo corporeo e motorio armonico attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari, espressione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. Avviamento alla pratica sportiva, intesa come momento di verifica dell’impegno personale dell’allievo e come crescita emotiva e morale. Potenziamento della socialità e del senso civico. - Conoscenza e pratica di attività sportive. - Tutela della salute e prevenzione degli infortuni. - - OBIETTIVI SPECIFICI - Potenziamento delle capacità condizionali: attività di forza, velocità, resistenza; Potenziamento delle capacità coordinative: attività di coordinazione, agilità, equilibrio, elevazione, destrezza, mobilità articolare. Conoscenza e applicazione dei Regolamenti tecnici relativi alle discipline sportive individuali e degli sports di squadra programmati. Apprendimento di gesti tecnici specifici relativi alle attività proposte. Capacità di differenziare tra regole, tecnica e tattica di gioco. Capacità di progettare per raggiungere un obiettivo motorio e/o sportivo. CONTENUTI TRATTATI7 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI Articolazione dei contenuti: - Esercitazioni per il miglioramento della funzione respiratoria e cardio-circolatoria con esercizi aerobici e anaerobici. - Esercitazione per il miglioramento muscolare del tratto addominale e dorsale, degli arti superiori e inferiori eseguiti a carico naturale, in opposizione e resistenza, esercitazioni con piccoli attrezzi (2-34 kg.) e grandi attrezzi (spalliera svedese e scala orizzontale), in varietà di ampiezza, ritmo e situazioni. - Esercitazioni di controllo dell’equilibrio in situazioni dinamiche semplici e complesse. - Esercitazioni per il miglioramento della coordinazione statica e dinamica degli arti superiori e inferiori (esercizi combinati). - Esercitazioni per il miglioramento, il consolidamento di automatismi motori. - Esercitazioni con l’uso di piccoli attrezzi: salti a uno, due appoggi e combinati con la funicella. - Esercitazioni a corpo libero di mobilizzazione attiva e passiva, esercizi di allungamento dei grandi settori muscolari (stretching), esercizi eseguiti in forma individuale e a coppie, a corpo libero in piedi, a terra da seduti, dai quattro appoggi, dal decubito e anche con l’uso della spalliera svedese. - Esercitazioni riguardanti alcuni dei maggiori giochi sportivi: a) Pallavolo: esercizi di battuta-palleggio-bagher-il ruolo dell’alzatore-attacco e difesa, posizione in campo, conoscenza e applicazione del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite. b) Calcio a 5: esercizi di palleggio-passaggio-tiro in porta-triangolazioni, conoscenza e applicazione del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite. c) Pallacanestro: esercizi di palleggi-passaggi (due mani dal petto, dall’alto, con rimbalzo a terra)-il tiro dal terzo tempo, dall’arresto-il tiro libero-attacco e difesa, posizione in campo, conoscenza e applicazione del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite 3 contro 3. d) Pallamano: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici del passaggio, del tiro, della posizione in campo, gioco agli otto passaggi, regolamento di gioco e partite. e) Esercitazioni di atletica leggera: 1) Corse: esercizi propedeutici della velocità e della resistenza (skip-corsa calciata- balzata-saltatadoppio impulso-scatti-allunghi-ripetute con recupero). Corse di velocità sui 30-60-80 mt. piani, corse di resistenza sui 1000 mt. corse ad ostacoli con superamento di over e ostacoli bassi, anche in circuito. 2) Concorsi: salti (salto in lungo da fermo e salto quintuplo) e lanci (lancio della palla medica). Inoltre: - Esercitazioni relative alla pallatamburello: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici, regolamento di gioco e partite. 7 - Esercitazioni relative al badminton: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici, regolamento di gioco e partite. Esercitazioni relative al tennis tavolo: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici della battuta- palleggio-schiacciata, regolamento di gioco e partite di singolo e di doppio Esercitazioni relative all’organizzazione delle attività e dell’arbitraggio degli sport praticati. Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta connesse con le attività proposte. Infine, sono state trattate informazioni e conoscenze relative a: A- La teoria del movimento delle attività proposte; B- Ideazione e progettazione di una lezione di riscaldamento per raggiungere un obiettivo motorio e/o sportivo. C- Approfondimento teorico dei seguenti argomenti: 1- Traumi e danni da sport: classificazione degli infortuni, norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente sportivo: elementi di primo soccorso. 2- Piccolo glossario di fisiologia dello sport circa i termini di uso corrente: a-Acido lattico; bMetabolismo; c-Riscaldamento; d-Affaticamento; e-Allenamento; f-Defaticamento. 3- Le capacità motorie (le capacità motorie condizionali e coordinative). 4- Le fonti energetiche del corpo: meccanismo aerobico e anaerobico - il sistema alattacido e lattacido - il debito di ossigeno. 5- Principi nutritivi, fabbisogno energetico, la piramide alimentare, l'alimentazione dello sportivo. 6- I disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità, picacismo). 7- Le dipendenze: conoscenza e prevenzione - uso, abuso e dipendenza da sostanze alteranti la normale prestazione fisica, psicologica e comportamentale; - il tabagismo e gli effetti, - l’alcolismo e gli effetti, - le droghe e gli effetti. 7- Il doping: sostanze proibite, metodi proibiti, sostanze proibite in competizione, sostanze non soggette a restrizione. METODOLOGIE DIDATTICHE ° Lezione Frontale ° Esercitazioni a coppie ed in gruppo ° Esercitazioni individuali MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI ° ° ° ° ° Libro di testo: “In movimento” volume unico Ed. Marietti Scuola. Dispense e materiale informatico Sussidi audio-visivi Palestra (piccoli e grandi attrezzi) Campi sportivi all’aperto (pista, pedane per lanci e per salto in lungo, campo di pallavolo e calcetto) ° Palestra (campo calcetto, basket, pallavolo, pallatamburello, pallamano, badminton) ° Tavoli per tennis tavolo. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE ° Interventi di recupero in itinere ° Consolidamento ° Potenziamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Tipologia Prova Verifiche pratiche Verifiche scritte/orali prove Test motori Una/due a periodo Prove di laboratorio Prove Strutturate Partecipazione alle attività del Centro sportivo scolastico Prove a circuito pratico Altro... Gare e/o tornei scolastici Elementi fondamentali per la valutazione finale: o o o o o o o La situazione di partenza; Grado di evoluzione motoria raggiunto; L’interesse e la partecipazione mostrati durante le attività pratiche e teoriche; Livello di partecipazione ed impegno; Grado di cooperazione e collaborazione con docente e compagni; Nuove competenze motorie acquisite; Livello creativo e di maturazione motoria. Latina, 06/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE: PROF.SSA PICCININI MARIA VITTORIA PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2015/16Disciplina: Religione cattolica Docente: Maria Teresa Tiscione Classe: V ALSA Profilo della classe La classe è composta da n.18 alunni 8 femmine e 10 maschi La classe nell’intero percorso didattico è stata seguita dalla stessa insegnante. OMISSIS Raggiungimento degli obiettivi Obiettivi Generali Al termine del percorso didattico – educativo gli studenti sanno: esprimere i contenuti della fede, dell’antropologia e dell’etica cristiane; confrontare la Rivelazione cattolica rispetto all’esperienza della salvezza delle altre religioni; conoscere le valutazioni e le motivazioni della Chiesa su questioni di etica e essere capaci di confrontarle con valutazioni e sistemi di significato diversi; distinguere le peculiarità del Cristianesimo rispetto alle altre Religioni; saper confrontare le proprie opinioni con vari sistemi di significato e ricavare un personale, autonomo giudizio motivato; riconoscere il valore del fatto religioso come dimensione costitutiva della persona e della storia umana Contenuti trattati Titolo unità didattiche I° Periodo ·Ripasso del concetto di “Etica” e del concetto di morale · I Cristiani (l’Etica cristiana) e la globalizzazione. ·La bioetica e il rapporto scienza-morale. II° Periodo ·Gesù e l’etica dell’amore. · Il Cattolicesimo e il suo richiamo alla pace e alla convivenza democratica. ·La morale della vita fisica, sessuale e familiare; il messaggio biblico e il magistero della Chiesa. Metodologie didattiche Esercitazioni di gruppo Esercitazioni individuali Brain-storming E-Learning Mappe concettuali Materiali didattici utilizzati Libro di testo: La Domanda dell’uomo Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. Attività integrative didattiche Interventi di recupero in itinere Interventi di recupero mediante Sportello dello Studente Consolidamento Potenziamento Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Tipologia Prova Verifiche orali N.ro prove X Verifiche scritte Verifiche di Laboratorio Prove Strutturate Prove Semistrutturate Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; Altro... I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; L’acquisizione delle principali nozioni. Latina 15/05/2016 Firma del Docente (Prof.ssa Maria Teresa Tiscione) SIMULAZIONE PROVA D’ITALIANO P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO L. PIRANDELLO, Il piacere dell’onestà ATTO PRIMO - SCENA OTTAVA BALDOVINO, FABIO. 1 BALDOVINO (seduto, s’insella le lenti su la punta del naso e, reclinando indietro il capo) Le chiedo, prima di tutto, una grazia. FABIO Dica, dica... BALDOVINO Signor marchese, che mi parli aperto. 5 FABIO Ah, sì, sì... Anzi, non chiedo di meglio. BALDOVINO Grazie. Lei forse però non intende questa espressione «aperto», come la intendo io. FABIO Ma... non so... aperto... con tutta franchezza... E poiché Baldovino, con un dito, fa cenno di no: 10 ...E come, allora? BALDOVINO Non basta. Ecco, veda, signor marchese: inevitabilmente, noi ci costruiamo. Mi spiego. Io entro qua, e divento subito, di fronte a lei, quello che devo essere, quello che posso essere - mi costruisco - cioè, me le presento1 in una forma adatta alla relazione che debbo contrarre con lei. E lo 15 stesso fa di sé anche lei che mi riceve. Ma, in fondo, dentro queste costruzioni nostre messe così di fronte, dietro le gelosie2 e le imposte, restano poi ben nascosti i pensieri nostri più segreti, i nostri più intimi sentimenti, tutto ciò che siamo per noi stessi, fuori delle relazioni che vogliamo stabilire. - Mi sono spiegato? FABIO Sì, sì, benissimo… Ah, benissimo! [...] 20 BALDOVINO Comincio io, allora, se permette, a parlarle aperto. - Provo da un pezzo, signor marchese - dentro - un disgusto indicibile delle abiette costruzioni di me, che debbo mandare avanti nelle relazioni che mi vedo costretto a contrarre coi miei... diciamo simili, se lei non s’offende. FABIO No, prego... dica, dica pure... BALDOVINO Io mi vedo, mi vedo di continuo, signor marchese; e dico: - Ma quanto è vile, ma com’è 25 indegno questo che tu ora stai facendo! FABIO (sconcertato, imbarazzato) Oh Dio... ma no... perché? BALDOVINO Perché sì, scusi. Lei, tutt’al più, potrebbe domandarmi perché allora lo faccio? Ma perché... molto per colpa mia, molto anche per colpa d’altri, e ora, per necessità di cose, non posso fare altrimenti. Volerci in un modo o in un altro, signor marchese, è presto fatto: tutto sta, poi, se 30 possiamo essere quali ci vogliamo. [...] Ora, scusi, debbo toccare un altro tasto molto delicato. FABIO Mia moglie? BALDOVINO Ne è separato. - Per torti... - lo so, lei è un perfetto gentiluomo - e chi non è capace di farne, è destinato a riceverne. - Per torti, dunque, della moglie. - E ha trovato qua una consolazione. Ma la vita - trista usuraja - si fa pagare quell’uno di bene che concede, con cento di noje e di 35 dispiaceri. FABIO Purtroppo! BALDOVINO Eh, l’avrei a sapere! - Bisogna che ella sconti la sua consolazione, signor marchese! Ha davanti l’ombra minacciosa d’un protesto senza dilazione. - Vengo io a mettere una firma d’avallo, e ad assumermi di pagare la sua cambiale. - Non può credere, signor marchese, quanto piacere mi faccia 40 questa vendetta che posso prendermi contro la società che nega ogni credito alla mia firma. Imporre questa mia firma; dire: - Ecco qua: uno ha preso alla vita quel che non doveva e ora pago io per lui, perché se io non pagassi, qua un’onestà fallirebbe, qua l’onore d’una famiglia farebbe bancarotta; signor marchese, è per me una bella soddisfazione: una rivincita! Creda che non lo faccio per altro. [...] 45 FABIO Ecco, bene! E allora, questo. Benissimo! Io non vado cercando altro, signor Baldovino. L’onestà! La bontà dei sentimenti! [...] BALDOVINO Ma le conseguenze, signor marchese, scusi! [...] FABIO Ecco... caro signore... – capirà… - già lei stesso l’ha detto - non... non mi trovo in condizione seguirla bene, in questo momento [...] 50 BALDOVINO - È facilissimo. Che debbo fare io? - Nulla. - Rappresento la forma. - L’azione - e non bella - la commette lei: - l’ha già commessa, e io gliela riparo; seguiterà a commetterla, e io la nasconderò. - Ma per nasconderla bene, nel suo stesso interesse e nell’interesse sopratutto della signorina, bisogna che lei mi rispetti; e non le sarà facile nella parte che si vuol riserbare! - Rispetti, dico, non propriamente me, ma la forma - la forma che io rappresento: l’onesto marito d’una signora perbene. 55 Non la vuol rispettare? FABIO Ma sì, certo! BALDOVINO E non comprende che sarà tanto più rigorosa e tiranna, questa forma, quanto più pura lei vorrà che sia la mia onestà? - Perciò le dicevo di badare alle conseguenze. [...] FABIO Come... perché, scusi? - Io non vedo tutte codeste difficoltà che vede lei! 60 BALDOVINO Credo mio obbligo fargliele vedere, signor marchese. Lei è un gentiluomo. Necessità di cose, di condizioni, la costringono a non agire onestamente. Ma lei non può fare a meno dell’onestà! Tanto vero che, non potendo trovarla in ciò che fa, la vuole in me. Devo rappresentarla io, la sua onestà: - esser cioè, l’onesto marito d’una donna, che non può essere sua moglie; l’onesto padre d’un nascituro che non può essere suo figlio. È vero questo? 65 FABIO Sì, sì, è vero. BALDOVINO Ma se la donna è sua, e non mia; se il figliuolo è suo, e non mio, non capisce che non basterà che sia onesto soltanto io? Dovrà essere onesto anche lei, signor marchese, davanti a me. Per forza! - Onesto io, onesti tutti. - Per forza! FABIO Come come? Non capisco! Aspetti... Note: 1 2 mi presento a lei le persiane Luigi PIRANDELLO (Girgenti 1867 - Roma 1936) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la sua produzione è percorsa dal filo rosso dell’assurdo e del tragico della condizione umana, dal contrasto tra apparenza e realtà e dallo sfaccettarsi della verità. Il testo proposto è tratto da Il piacere dell’onestà, commedia in tre atti, rappresentata per la prima volta a Torino il 25 novembre 1917. La vicenda è collocata ai primi del Novecento in una città delle Marche. Un nobile (il marchese Fabio), separato dalla moglie, ha una relazione con una giovane (Agata), che aspetta da lui un bambino. Il marchese e la madre della giovane pensano di trovare ad Agata (riluttante, ma poi consenziente), un finto marito per «salvare le apparenze». Accetta di assumere questo ruolo un altro aristocratico, Baldovino, uomo dalla vita dissipata, pieno di debiti di gioco, che non sa come pagare e che vengono pagati dal marchese. Ma Baldovino, molto accorto e sottile intenditore dei raggiri altrui, intuisce che Fabio, dopo aver fatto di lui un finto padre del nascituro, cercherà di scacciarlo dalla famiglia, magari facendolo apparire un truffatore in qualche affare finanziario. Per prevenire questo inganno, Baldovino fonda tutto il suo rapporto col marchese su un patto di onestà di pura forma: chiede che tutti debbano apparire sempre e in ogni cosa onesti, anche se non lo sono. Infatti, Baldovino, per tutta la vita imbroglione e sregolato, accetta questo vile patto solo per provare il piacere di apparire onesto, in una società che non rende affatto facile l’essere onesti. Ma alla fine giunge il colpo di scena: quando si scoprono l’inganno del marchese e la disonestà sua e degli altri, Baldovino confessa la propria intima disonestà e conquista in questo modo, involontariamente, la stima e l’amore di Agata, che decide di andare a vivere con lui, portando con sé anche il bambino. Nella Scena ottava dell’Atto primo si incontrano e discutono per la prima volta il puntiglioso Baldovino e l’incauto Fabio. - Le parole in neretto nel testo sono evidenziate già dall’Autore. Analisi del testo A. La figura di Baldovino 1. Cerca e commenta nelle battute di Baldovino le parole e le espressioni che meglio rivelano le sue posizioni e intenzioni nella trattativa. 2. Nel brano dalla riga 19 alla riga 41 quali esperienze affiorano della precedente vita di Baldovino? 3. In quale brano emerge più chiaramente il quadro delle «apparenze» da salvare? Individualo e commentalo. B. La figura di Fabio 1. Come si caratterizza il linguaggio di Fabio rispetto a quello di Baldovino? 2. Quando Fabio (righe 42 e 43) parla di «onestà» e «bontà dei sentimenti» da parte di Baldovino, a che cosa sembra riferirsi? 3. In questo dialogo, Fabio fa finta di non capire i discorsi di Baldovino o non li comprende davvero? Argomenta la tua risposta. Commento complessivo e approfondimenti 1. Da questa vicenda, che per lungo tratto ci presenta personaggi pieni di ipocrisia e abituati al raggiro, si ricava alla fine anche una morale positiva? In che modo il pessimismo di Pirandello, quale si riscontra in questa ed in altre sue opere a te note, vuole aiutarci a trovare il filo per una condotta onesta nella vita, così piena di difficoltà per tutti? 2. Pirandello è tra i nostri scrittori moderni che propongono per primi una lingua finalmente di “uso medio”, cioè di tipo parlato. Cerca e commenta le espressioni vicine al parlato di oggi. Puoi spiegare, ad esempio, il significato dell’avverbio «allora» qui più volte usato. 3. Nel rispondere alle domande che ti sono state poste, riferisciti anche al contesto culturale europeo dell’epoca. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Affetti familiari DOCUMENTI In morte del fratello Giovanni Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de’ tuoi gentili anni caduto. La Madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di me col tuo cenere muto; ma io deluse a voi le palme tendo, e sol da lunge i miei tetti saluto. Sento gli avversi Numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta, e prego anch’io nel tuo porto quïete. Questo di tanta speme oggi mi resta! Straniere genti, l’ossa mie rendete allora al petto della madre mesta. U. FOSCOLO, Sonetti (1802) Ed amai nuovamente; e fu di Lina dal rosso scialle il più della mia vita. Quella che cresce accanto a noi, bambina dagli occhi azzurri è dal suo grembo uscita Trieste è la città, la donna è Lina, per cui scrissi il mio libro di più ardita sincerità; né dalla sua fu fin’ ad oggi mai l’anima mia partita. Ogni altro conobbi umano amore; ma per Lina torrei di nuovo un’altra vita, di nuovo vorrei cominciare. Per l’altezze l’amai del suo dolore, perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, e tutto seppe, e non se stessa, amare. U. SABA, Autobiografia (1924) Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. E. MONTALE, Satura (1971) Il compleanno di mia figlia. 1966 Michelangiolo Buonarroti, Sacra famiglia (1504) A mia moglie, in montagna Dal fondo del vasto catino, supini presso un’acqua impaziente d’allontanarsi dal vecchio ghiacciaio, ora che i viandanti dalle braccia tatuate han ripreso il cammino verso il passo, possiamo guardare le vacche. Poche sono salite in cima all’erta e pendono senza fame né sete, l’altre indugiano a mezza costa dov’è certezza d’erba e senza urtarsi, con industri strappi, brucano; finché una leva la testa a ciocco verso il cielo, muggisce ad una nube ferma come un battello. E giungono fanciulli con frasche che non usano, angeli del trambusto inevitabile, e subito due vacche si mettono a correre con tutto il triste languore degli occhi che ci crescono incontro. Ma tu di fuorivia, non spaventarti, non spaventare il figlio che maturi. G. ORELLI, L’ora del tempo (1962) Siano con selvaggia compunzione accese le tre candele. Saltino sui coperchi con fragore i due compari di spada compiuti uno sei anni e mezzo, l’altro cinque e io trentaquattro e la mamma trentadue e la nonna, se non sbaglio, sessantotto. Questa scena non verrà ripetuta. La scena non viene diversamente effigiata. E chi si sentisse esule o in qualche percentuale risulta ingrugnato parli prima o domani. Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza. Seguano come a caso stridi di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice… G. RABONI, Cadenza d’inganno (1975) Alzerai tremante le vecchie braccia, Come quando spirasti Dicendo: Mio Dio, eccomi. La madre E il cuore quando d’un ultimo battito Avrà fatto cadere il muro d’ombra Per condurmi, Madre, sino al Signore, Come una volta mi darai la mano. E solo quando m’avrà perdonato, Ti verrà desiderio di guardarmi. Ricorderai d’avermi atteso tanto, E avrai negli occhi un rapido sospiro. G. UNGARETTI, 1930 In ginocchio, decisa, Sarai una statua davanti all’Eterno, Come già ti vedeva Quando eri ancora in vita. 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: È ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa? DOCUMENTI «Sotto lo sfondo così cupo dell’attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa più veloce, opere di pochi anni fa sembrano “datate” e il bisogno che l’artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell’attuale, dell’immediato. Di qui l’arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo, un’esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia… In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia? » E. MONTALE, È ancora possibile la poesia? (Discorso tenuto all’Accademia di «Ruth Lilly, erede novantenne della casa farmaceutica che produce il Prozac, ha regalato cento milioni di dollari a “Poetry”, rivista di poesia perennemente in bolletta che ha pubblicato i grandi del Novecento, da Dylan Thomas ed Ezra Pound, e che rischiava di chiudere… È un segno del destino che il denaro speso per gli antidepressivi sia andato a finanziare la più antica e ignorata delle medicine contro l´angoscia. Ed è un altro segno che sia stato proprio il Pio Albergo Trivulzio di Milano… ad aver organizzato un concorso nazionale di poesia per anziani. Lo hanno vinto una coetanea veneta della miliardaria americana e la signora Luigia Tonelli, leggermente più matura, che ha voluto ringraziare la giuria con queste parole: “I miei 104 anni sono tanti, ma non sono mai troppi per tutto quello che la vita ci offre”. Una frase che, a leggerla prima e dopo i pasti, uno si dimentica persino di prendere il Prozac. Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella poesia, il linguaggio dei bambini. E la rabbia di saperli quasi costretti a scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta più. » M. GRAMELLINI, I versi della nonna, LA STAMPA 20/11/2002 «La poesia è, ormai, un “genere” letterario sempre più specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle università e di una cerchia ristretta di cultori… Ma la poesia da sempre, aspira a essere popolare; e questo fatto genera qualche equivoco… L’impopolarità della poesia sembra irreversibile. In passato, la poesia diventava popolare sulla spinta delle grandi idee, delle grandi emozioni, delle grandi cause (giuste o sbagliate). Oggi, il pacifismo non ha un vate, la causa palestinese e le sofferenze del popolo israeliano non hanno un vate; Bin Laden balbetta versi non suoi, Karadzic è meglio dimenticarlo. Forse, un capitolo della storia umana si è chiuso per sempre.» S. VASSALLI, Il declino del vate, IL CORRIERE DELLA SERA 12/01/2003 «La poesia è irreversibilmente morta… oppure è viva e lotta con noi...? Di fronte a un’alternativa del genere, la mia reazione istintiva è, lo confesso, quella di stringermi nelle spalle e cambiare discorso. Come si fa a rispondere? La poesia è una possibilità infinitamente sospesa, una possibilità che si avvera soltanto nella mente di ogni singolo destinatario; tutto il resto, la “popolarità”, il “ruolo sociale” ecc. - appartiene alla sfera delle conseguenze e può esserci o non esserci, in un determinato periodo storico, per motivi che non dipendono né dai poeti né dalla poesia. » G. RABONI, La poesia? Si vende ma non si dice, IL CORRIERE DELLA SERA 18/01/2003 «… la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia, allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a chiudersi, ma sarebbe l’umanità stessa a cambiare. Bisogna indicarli gli assassini della poesia: non sono certo il popolo, i ragazzi e le ragazze, i lavoratori, gli anziani, le persone comuni, ma sono tra i poeti e gli intellettuali stessi, almeno tra quelli che vivono di rendita su vecchie posizioni nichiliste, materialistiche ed eurocentriche, sono tra quei borghesi corrotti, cinici, conformisti, pigri, incolti che rappresentano il ventre molle della classe dirigente italiana, sono tra i cultori del trash, sono tra coloro che attaccano e avvelenano la Madre Terra, sono tra i sostenitori di una inedita gerarchia in cui Denaro e Tecnica occupano il primo posto nella scala dei valori…. Se popolare è tutto ciò che riguarda i consigli per gli acquisti, il luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del calciomercato allora è meglio che la poesia non sia popolare. Lei è di più, è universale. E quelli che la vogliono uccidere non ce la faranno.» G. CONTE, Ma la poesia non sempre deve essere popolare, IL CORRIERE DELLA SE “La società-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione della poesia, perché sa che ne avrebbe un ritorno d’immagine negativo. E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della canzone il surrogato di massa della poesia... C’è però un fatto decisivo a conferma della presenza vitale, anche se occultata dai media più forti, della poesia, e cioè la fiducia tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. Qualche anno fa pensavo: com’è possibile che un diciottenne, oggi, affidi il meglio di sé alla poesia, in un mondo che tende a nasconderla? Ebbene, i giovani che scrivono versi, ma non per raccontare le sole sciocchezze in cuore e amore, sono tanti e pienamente persuasi. Investono il meglio di sé nell’energia insostituibile e nella verità profonda della parola poetica, e non gliene importa nulla dei vip televisivi e della cultura di massa. Li seguo da tempo, sono nati negli anni Settanta e ormai anche oltre… Sono loro il futuro della poesia, che non cederà certo il campo ai surrogati.” M. CUCCHI, Il destino della poesia nella società moderna, LA STAMPA, 21/1/2003 «Sei una parola in un indice». Lessi questo verso tanti anni fa, non so più su quale rivista letteraria... Ma per me quel “sei una parola in un indice”, quel “ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l’usignolo una sera”, vanno a toccare più di ogni altra composizione le misteriose corde d’ordine sentimentale (chiamiamole pure così), latenti in ciascuno di noi dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene casualmente, per vie proprie, o perché un insegnante più appassionato degli altri e con una voce più duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo studio a memoria della poesia è ancora obbligatorio, mi dicono, e ancora mal sopportato dai ragazzini. Sarà, ma “Dolce e chiara è la notte e senza vento” o “quel giorno più non vi leggemmo avante”, devono pur risuonare in un’aula scolastica. Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che per molti scomparirà forse per sempre ma per altri resterà per sempre lì a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando sull’autostrada, spingendo il carrello per un supermercato… Sono lingotti in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria, ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da sé, con la sua segreta chiave, perché l’alternativa (il cenacolo con dama protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l’evento mediatico una volta l’anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime risonanze... » C. FRUTTERO, L’indice di Borges, TUTTOLIBRI, 11 gennaio 2003 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del ‘900. DOCUMENTI Scheda: Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e fuoriusciti politici. Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati. Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936-38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell’Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell’esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell’Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime. Né bisogna dimenticare le “foibe” istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su persone per reati d’opinione. “Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l’avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in ‘escluso’. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell’idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un’umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un’ideologia dell’eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri”. S. COURTOIS, “Perché?”, in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000 “Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l’intenzione di distruggere completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all’incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all’interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro”. Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948 “Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare”. C. ALTAMIRANO, “Saluto di capodanno: I gennaio 1975”, in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975, (L’autore era segretario generale del Partito socialista cileno) “I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l’esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria”. T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: L’acqua, risorsa e fonte di vita DOCUMENTI H2O UNA BIOGRAFIA DELL’ACQUA: H2O è l’unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che sia così: l’acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l’acqua: nella Bibbia “lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”; nel Regveda, tutto “era acqua indistinta”. Quando la spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l’anima, la maternità, la vita e la giovinezza; anche quando la riduciamo ad un fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l’acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista molto semplice, nondimeno l’acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili.’’ Ph. BALL, H2O una biografia dell’acqua, Rizzoli 2000 USI E SPRECHI: “Destino veramente strano quello dell’acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle idee che ci facciamo sull’acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però, l’acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale.” M. FONTANA, L’acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984 ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: “ Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. E’ quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l’uso efficiente delle risorse idriche, in un indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta.” Introduzione a “Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2002” da parte del presidente del Consiglio dei Ministri PROSPETTIVE FUTURE: “La società contemporanea si è abituata all’idea che risorse essenziali per la vita e per le attività economiche e produttive, come l’acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni, comincia anche a scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell’acqua come elemento fondamentale esistente in natura e dell’acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita, per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l’agricoltura e per una sana alimentazione... In futuro - è ormai evidente l’acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi dell’acqua sono già motivo di preoccupazione… L’acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l’innevamento, l’alternarsi delle stagioni l’hanno resa abbondante.” Atti della Giornata mondiale per l’alimentazione 2002 È L’ANNO DELLA VITA: “E’ certamente una coincidenza che il 2003, atteso da tempo per celebrare i cinquant’anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del Dna, sia stato dedicato anche all’acqua. L’accostamento non poteva essere, comunque, più pertinente. Il Dna è, soprattutto nell’immaginario collettivo, il simbolo biologico della vita, ed è un luogo non meno comune che l’acqua è una condizione indispensabile per la vita. Nonché un ambiente che offre straordinarie opportunità evolutive. Con conseguenze non sempre benefiche per l’uomo: nel passaggio a una civiltà più sedentaria l’acqua ha infatti cominciato a rappresentare un grave rischio di morte per l’umanità, veicolando gli agenti di malattie come il tifo e il colera o favorendo lo sviluppo di artropodi in grado di trasmettere virus, o parassiti come la malaria. Il rapporto fra acqua e vita è stato intuito da molti miti della creazione, in particolare presso quelle civiltà che si svilupparono sulle sponde dei grandi fiumi e fatto proprio addirittura dal primo filosofo naturalista, Talete.” G. CORBELLINI, Una molecola nell’oceano, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003 “La molecola è sempre H2O ma in molte parti del mondo è marrone, sporca di fango e portatrice di funghi e batteri e quindi di malattie e di morte: Oppure è assente del tutto. Per l’Organizzazione mondiale della Sanità la situazione peggiora: nel 2025 l’oro blu potrebbe essere insufficiente per due persone su tre. Urgono nuovi accordi internazionali. L’acqua è un problema globale, ma a differenza del riscaldamento del clima, è affrontabile su scala locale. Lo stress idrico è, per esempio, spesso causato da sprechi locali: in primo luogo dalle inefficienze in agricoltura (attività per la quale utilizziamo il 70% dell’acqua), ma anche da semplici, stupide perdite delle tubature o contaminazioni evitabili… Ma ciò che in Italia è un problema, in Bangla Desh può diventare un dramma. Fino a una trentina di anni fa, tutti bevevano acqua contaminata dalle fognature. Ascoltando i geologi, però, si scopre che basterebbe scavare i pozzi a una profondità di 80 metri, anziché di 50 circa per eliminare il problema alle radici nel 99% dei casi.” M. MERZAGORA, Un patto sul colore dell’acqua, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003 L’EMERGENZA IDRICA E LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA: “L’agricoltura italiana può contare sempre meno sulle piogge… Una situazione che provocherà pesanti ripercussioni economiche se si considera che più del 50% del valore lordo della produzione agricola italiana dipende dall’irrigazione e che i due terzi del valore delle esportazioni è costituito da prodotti che provengono da territori irrigati. Alla stimolazione delle piogge si lavora nei Paesi più avanzati al mondo, come gli Stati Uniti, e in nazioni, come Israele, che hanno adottato la tecnologia italiana e si avvalgono della consulenza dei nostri esperti. Non solo. Il convegno dell’Organizzazione meteorologica mondiale ha riaffermato, lo scorso anno a Ginevra, il grande interesse per la stimolazione della pioggia riprendendo l’indicazione data dalla Conferenza di Rio de Janeiro che cita questa tecnologia quale sistema di lotta alla desertificazione della terra. Cos’è la stimolazione della pioggia? La tecnologia messa a punto da un’associazione italiana riproduce in sostanza il processo naturale di formazione delle precipitazioni. Ci si avvale di piccoli aerei che volano alla base dei sistemi nuvolosi, rilasciando microscopiche particelle di ioduro di argento in grado di accelerare il processo di condensazione trasformando il vapore in pioggia che cade al suolo.” AGRICOLTURA, marzo/aprile 2002 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all’affermazione di un nuovo concetto di cittadinanza, che non è più soltanto “anagrafica”, o nazionale, ma che diventa “planetaria” e quindi universale. Sviluppa l’argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell’affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata gran parte delle informazioni rischia, a causa dell’impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio la immagine a favorire varie forme di apprendimento, rendendone più efficaci e duraturi i risultati. Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 60 IIS “GUGLIELMO MARCONI” LATINA ESAME DI STATO a.s. 2015 – 2016 CLASSE 5 A LSSA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO __________________________ TIPOLOGIA __________________________ AMBITO __________________________ Indicatori Descrittori Punteggi Basso Medio Alto Punteggiatura, ortografia,morfosintassi 1 2 3 Proprietà lessicali 1 2 3 Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 2 3 Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Rispetto della tipologia testuale 1 2 3 Elaborazione personale 1 2 3 Competenze linguistiche Conoscenze Capacità elaborative, logico-critiche e creative TOTALE _____/ 15 Eventuali osservazioni ________________________________________________________________________________ Latina _________ La Commissione 61 Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prova sei ore PROBLEMA 1: Il porta scarpe da viaggio Un artigiano vuole realizzare contenitori da viaggio per scarpe e ipotizza contenitori con una base piana e un'altezza variabile sagomata che si adatti alla forma della scarpa. L’artigiano procede alla progettazione del profilo e stabilisce che tali contenitori debbano essere a base rettangolare di dimensioni 20 cm per 30 cm e che l’altezza, procedendo in senso longitudinale da 0 a 30 cm, segua l’andamento così descritto: ad un estremo, corrispondente alla punta della scarpa, l’altezza è 4 cm, a 10 cm da questo estremo la sagoma flette e l’altezza raggiunge 8 cm, a 20 cm dall’estremo l’altezza raggiunge 12 cm, mentre all’altro estremo l’altezza è zero. Prima di procedere alla produzione di un prototipo, l’artigiano vuole essere sicuro del suo progetto. Pensa che occorra una competenza in matematica per avere la certezza che il contenitore realizzato in base al profilo da lui progettato possa contenere vari tipi di scarpe. Ti chiede quindi di procedere alla modellizzazione del profilo del prototipo: 1. Scelto un riferimento cartesiano Oxy in cui l'unità di misura corrisponda a un decimetro, individua, tra le seguenti funzioni, quella che possa meglio corrispondere al profilo descritto, e giustifica la risposta: ( ) ( ( ) ) ( ) [ ] [ ] [ ] 2. dopo aver scelto la funzione che meglio rappresenta il profilo determina i valori dei parametri a, b, c, e d in base alle dimensioni definite dall'artigiano; 3. studia la funzione che hai individuato e rappresentala graficamente nel riferimento cartesiano Oxy; verifica se il contenitore possa essere adoperato con una scarpa alta 14 cm. L’artigiano decide di valutare anche le condizioni di vendita del prodotto. Il costo di produzione è pari a 5 € per ogni contenitore, più un costo fisso mensile di 500 €; in base alla sua conoscenza del mercato, ritiene di poter vendere ciascun contenitore a 15 € e immagina che aumentando sempre più il numero di contenitori prodotti in un mese il rapporto ricavo/costo possa crescere indefinitamente; 4. mostra che ciò non è vero e per illustrare all'artigiano il risultato matematico disegna l'andamento del rapporto ricavo/costo al crescere del numero di contenitori prodotti in un mese. 1 Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prova sei ore PROBLEMA 2: Il ghiaccio Il tuo liceo, nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, ha organizzato per gli studenti del quinto anno un’attività presso lo stabilimento ICE ON DEMAND sito nella tua regione. All'arrivo siete stati divisi in vari gruppi. Il tuo, dopo aver visitato lo stabilimento e i laboratori, partecipa ad una riunione legata ai processi di produzione. Un cliente ha richiesto una fornitura di blocchi di ghiaccio a forma di prisma retto a base quadrata di volume 10 dm3, che abbiano il minimo scambio termico con l’ambiente esterno, in modo da resistere più a lungo possibile prima di liquefarsi. Al tuo gruppo viene richiesto di determinare le caratteristiche geometriche dei blocchi da produrre, sapendo che gli scambi termici tra questi e l’ambiente avvengono attraverso la superficie dei blocchi stessi. 1. Studia la funzione che rappresenta la superficie del parallelepipedo in funzione del lato b della base quadrata e rappresentala graficamente; 2. determina il valore di b che consente di minimizzare lo scambio termico e il corrispondente valore dell’altezza h, e commenta il risultato trovato. Il blocco di ghiaccio al termine del processo produttivo si trova alla temperatura di -18°C, uniformemente distribuita al suo interno. Esso viene posto su un nastro trasportatore che lo porta a un camion frigorifero, attraversando per due minuti un ambiente che viene mantenuto alla temperatura di 10°C; esso pertanto tende a riscaldarsi, con velocità progressivamente decrescente, in funzione della differenza di temperatura rispetto all’ambiente; 3. scegli una delle seguenti funzioni per modellizzare il processo di riscaldamento prima della liquefazione (Ta = temperatura ambiente, Tg = temperatura iniziale del ghiaccio, T(t) = temperatura del ghiaccio all’istante t, dove t = tempo trascorso dall’inizio del riscaldamento, in minuti): ( ) ( ) ( )( ( ( ) ) ( ) ) e determina il valore che deve avere il parametro K, che dipende anche dai processi produttivi, perché il blocco di ghiaccio non inizi a fondere durante il percorso verso il camion frigorifero. L’azienda solitamente adopera, per contenere l'acqua necessaria a produrre un singolo blocco di ghiaccio, un recipiente avente la forma di un tronco di cono, con raggio della base minore eguale a 1 dm, raggio della base maggiore eguale a 1,5 dm, e altezza eguale a 2 dm; 4. sapendo che nel passaggio da acqua a ghiaccio il volume aumenta del 9,05%, stabilisci se il suddetto recipiente è in grado di contenere l'acqua necessaria a produrre il blocco richiesto e, in tal caso, a quale altezza dal fondo del recipiente arriverà l'acqua. 2 Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prova sei ore INDICATORI DI VALUTAZIONE dei problemi Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli . Individuare Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. 3 Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prova sei ore QUESTIONARIO 1. Lanciando una coppia di dadi cinque volte qual è la probabilità che si ottenga un punteggio totale maggiore di sette almeno due volte? 2. Considerata la parabola di equazione y 4 x 2 , determina le equazioni delle rette tangenti alla parabola nel punto di ascissa 2 e nel suo simmetrico rispetto all’asse di simmetria della parabola. 3. Determinare un’espressione analitica della retta perpendicolare nel punto [1,1,1] al piano di equazione 2 x 3 y z 0 . 4. Data la funzione: 3 x f ( x) 2 x kx h 0 x2 2 x4 Determinare i parametri h e k in modo che f(x) sia derivabile in tutto l'intervallo 0,4 . 5. Determinare l’equazione dell’asintoto obliquo del grafico della funzione: f ( x) 4 x 1 x 2 1 6. Risolvere la seguente equazione : x x 2 6 5 5 7. Data la funzione f ( x) 1 2 1 x ln( x) x 2 , dopo aver determinato il campo di 2 4 esistenza ricerca l’eventuale asintoto verticale. 8. Determina, utilizzando la definizione, la derivata prima della seguente funzione: y sin 2 x e generalizza il risultato per y sin nx con n € N. 9. Un oggetto viene lanciato verso l’alto; supponendo che () 40 sia la legge oraria del suo moto espressa in metri, determina la funzione velocità e la quota massima raggiunta dall’oggetto. Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prova sei ore 10. Analizza il grafico della funzione y x2 ln( x 1) e studiane i punti di x2 discontinuità: Dopo aver individuato il tipo di discontinuità scrivi l’espressione della funzione che può essere ottenuta con un prolungamento per continuità. INDICATORI DI VALUTAZIONE del questionario COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. 5 ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/ 62 Sezione A: Valutazione PROBLEMA INDICATORI LIVELLO L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L1 (0-4) L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) DESCRITTORI Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. 63 Evidenze Punti TOTALE Sezione B: QUESITI Quesiti P.T. (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-2) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) (0-2) ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-3) (0-5) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-3) ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti 0-4 Voto 1 5-10 11-18 19-26 27-34 2 3 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 64 98-109 12 110123 13 124137 14 138150 15 Il Docente Voto assegnato ____ /15 IIS “ G.Marconi” V A LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 DISCIPLINE: FISICA, INGLESE, SCIENZE NATURALI, DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DURATA DELLA PROVA: ORE 2,30 65 1° SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 MATERIA: FISICA ALUNNO________________________________ QUESITI A RISPOSTA APERTA (rispondere in massimo 7 righe a quesito) Dopo aver scritto le equazioni di Maxwell per i flussi di E e B nel vuoto descrivi le loro implicazioni e da dove traggono origine. Dopo aver scritto le equazioni di Maxwell per le circuitazioni di E e B nel vuoto descrivi le loro implicazioni e da dove traggono origine. 66 Descrivi lo spettro delle onde elettromagnetiche Simulazione terza prova di SCIENZE NATURALI Nome……………………………... Cognome………………………….. Classe……………………………... Tipologia b (quesiti a risposta singola) Sviluppa i seguenti argomenti cercando di riportare gli aspetti più significativi in un testo di non più di 7 righe. 1. Che cosa sono gli isomeri? Le proteine svolgono molteplici funzioni, descrivile sinteticamente. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 67 2. Descrivi le principali caratteristiche chimico-fisiche su cui si basa la distinzione delle varie parti dell’atmosfera ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 3.Spiega che cosa sono gli enzimi di restrizione e qual è la loro utilità nell’ambito della clonazione. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… I.I.S. “ G.Marconi “ Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate SIMULAZIONE TERZA PROVA - Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte - a.s. 2015/2016 Candidato ..…….……………………..…….……………………Classe V Sez. A LSA Data………………… Rispondi alle seguenti domande in un numero massimo di 8 righe: 68 1) Analisi dell’opera: “Colazione sull’erba” (di E. Manet, 1863): _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ __________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Analisi dell’opera: “Notte stellata” (di V. Van Gogh, 1889): _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 69 3) Confronto fra l’architettura di Wright e di Le Corbusier: ______________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ TIPOLOGIA B Disciplina: Lingua Inglese Candidato: 1) 1) Classe: The poetry of T.S.Eliot is pervaded by a sense of desolation due to a sense of disappointment in the modern world. With reference to the poems read, explain why the poet considers “his” people as spiritually dead. The so called “War Poets or Soldier Poets” expressed both positive and negative emotions towards the same theme, due to their different experiences. Summarize the main different points of the reality they deal with. 70 2) Illustrate the most important characteristics of the Modern Age. 71 Griglia di valutazione della terza prova (tipologia B) INDICATORI DESCRITTORI Conoscenze riferite agli argomenti proposti: pertinenza, correttezza e qualità (max. 6 punti) Efficacia della sintesi Organizzazione logica Applicazione delle procedure (max. 5 punti) Padronanza del codice linguistico (max. 4 punti) 1. 2. 3. 4. 5. 6. Contenuti nulli o molto lacunosi e / o non pertinenti Contenuti molto lacunosi e / o non del tutto pertinenti Contenuti superficiali e scarsa rielaborazione Contenuti corretti, sufficientemente articolati Contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi Contenuti approfonditi, articolati e puntuali PUNTEGGIO CONSEGUITO 1 2 3 4 5 6 ____________ 1. Sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle procedure 2. Sintesi scarsamente efficace, qualche incongruenza logica, applicazione a volte impropria delle procedure 3. Sintesi ed organizzazione del testo accettabili, applicazione delle procedure nel complesso corretta 4. Sintesi efficace, organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure 5. Ottima sintesi, testo organico e coerente, applicazione precisa delle procedure 1 1 2 3 Espressione inadeguata, uso incoerente del lessico / codice specifico Espressione semplice, uso improprio del lessico / codice specifico Espressione chiara, uso quasi sempre corretto del linguaggio / codice specifico Espressione fluida e coerente, uso preciso del linguaggio / codice specifico 2 3 4 ____________ 5 4 ____________ Voto complessivo Candidato _______________________________ Classe _________ Sez. _________ PUNTEGGI ANALITICI Materia ___________________________ 72 _________ / 15 Griglia di valutazione della prova orale INDICATORI Conoscenza dell'argomento Argomenti proposti dalla Commissione Capacità espressiva DESCRITTORI Punteggi analitici Completa ed esauriente Adeguata 7 6 Corretta 5 Essenziale 4 Superficiale 3 Superficiale e frammentaria 2 Scarsa e confusa 1 Scorrevole e appropriata 6 Scorrevole e corretta 5 4 3 2 1 7 6 5 4 3 2 1 Semplice e corretta Semplice con qualche incertezza Incerta Confusa Coerenti Adeguate Max. 20 punti Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Semplici Elementari Superficiali Incerte Confuse Argomento proposto dal Candidato Conoscenza dell'argomento Completa e articolata Corretta ed essenziale Superficiale e confusa Max. 8 punti Scorrevole e appropriata Correttezza espressiva Capacità di collegamento ed analisi Discussione degli Elaborati Max. 2 punti Capacità di autocorrezione e di motivare le scelte 3 2 1 Incerta e confusa 3 2 1 Collegamenti e analisi coerenti Collegamenti e analisi imprecisi 2 1 Semplice e corretta Punteggio assegnato ……… ……… ………… ………… ………… ………. Autonoma e sicura 2 Incerta e parziale 1 Nome del candidato Punteggio complessivo in trentesimi Latina , ...../ ……. 2016 73 ………… ……./ 30