Doc. 15 Maggio - VA LICEO AS2015/16

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Doc. 15 Maggio - VA LICEO AS2015/16
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015/2016
Classe:
V
Sez.
A
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate
I IS "Guglielmo Marconi" Via Reno, snc – 04100 LATINA Tel. 0773.472005 - Fax 0773.41039
www.iismarconilatina.gov.it
PREMESSA
Il Consiglio di Classe nella seduta del 29-04-2016 sulla base della programmazione didattico-educativa
annuale coordinata, redatta in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici d'indirizzo e delle
finalità generali contenute nel Piano dell'Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti, elabora il
presente documento destinato alla Commissione d'Esame. Ai sensi delle vigenti disposizioni normative sugli
Esami di Stato conclusivi del corso di studi, il documento esplicita i contenuti disciplinari, gli obiettivi, i
metodi, i mezzi, i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione.
INDICE
Presentazione della scuola
Strutture e risorse
Profilo professionale
Docenti componenti del C. di C.
Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta
Elenco candidati esterni assegnati alla classe
Obiettivi
Strategie
Modalità d'intervento e strumenti
Attività di recupero /potenziamento e approfondimento
Verifiche e valutazione
Attività curricolari
Attività extracurricolari (di orientamento e stage aziendali)
Parametri e criteri di attribuzione dei crediti scolastico e formativo
Percorsi formativi delle singole discipline
Simulazione delle prove d'esame e griglie di valutazione
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto di istruzione superiore "G. Marconi" di Latina è nato principalmente per erogare servizi ad un bacino
d'utenza che si espande nell'intera zona nord della provincia.
Questo si compone dell'Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Informatica e
Telecomunicazioni, Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. E' attento alle grandi trasformazioni tecnologiche anche perché
si propone una funzione importante non solo per l'educazione culturale, sociale e umana, ma anche
professionale ed operativa.
Riguardo al territorio della provincia di Latina, occorre considerare che il mondo del lavoro presenta
aziende piccole e medie, che solo dopo il 1983 hanno trovato le condizioni attuali per la diffusione delle
tecnologie informatiche. Dall'inizio degli anni '90 le aziende, nel territorio pontino, per essere competitive in
un mercato sempre più internazionale, si sono orientate ad impiegare l'elaboratore nella produzione, nel
marketing e in genere nel supporto alle decisioni strategiche di aziende. A ciò si aggiunge il fatto che il
progresso tecnologico ha comportato uno spostamento della domanda di lavoro verso personale qualificato,
soprattutto in relazione allo sviluppo delle tecnologie informatiche.
In questo contesto, quindi l' I.I.S. "G. Marconi" di Latina ritiene, nell'ambito del suo piano
dell'offerta formativa, che la formazione sia uno strumento di politica attiva nel mercato del lavoro, tendente
ad adeguare le qualifiche professionali alle necessità del mercato, e divenendo, di conseguenza, un
elemento chiave per dare maggiore flessibilità a quest'ultimo.
Anche se con una identità prevalentemente tecnica, sin dall'inizio della sua costituzione, l'istituto ha offerto
un percorso di liceo scientifico (oggi liceo scientifico opzione delle scienze applicate) che proponesse una
solida base culturale con un nesso tra cultura umanistica e tradizione scientifica, tendente allo sviluppo dei
metodi critici propri della matematica delle scienze fisiche e naturali indispensabili per coloro che intendano
affrontare percorsi universitari .
STRUTTURE E RISORSE
L'Istituto 'G. Marconi' di Latina presenta una ampia dotazione di laboratori.
Nel triennio gli studenti possono accedere ai laboratori di:
Informatica e Sistemi (Personal Computer con un'ampia gamma di software per sistemi di sviluppo di
linguaggi di programmazione e per lo studio dei microprocessori)
Telecomunicazioni (Personal Computer e strumentazione e componentistica elettronica con programmi di
progettazione CAD elettronico, PLC)
Matematica (Personal Computer con dotazione di software specifico: Derive, ecc.)
Laboratorio Linguistico Multimediale
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Biologia
Laboratorio di Chimica
Tutti i laboratori sono collegati fra loro tramite rete Intranet e sono forniti di Lavagne Interattive Multimediali.
Altri strumenti a disposizione dei docenti nello svolgimento in aula delle attività didattiche e comunemente
usati sono:

Lavagna luminosa per la proiezione di lucidi con schermo;

Registratore;

Lavagne Interattive Multimediali

Display LCD per la proiezione su schermo di immagini provenienti da computer.
PROFILO DELL'INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
(opzione Scienze Applicate)
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare
le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale
La formazione acquisita in questo indirizzo, consente al diplomato l’inserimento in tutte le facoltà
universitarie e nei Corsi di Formazione Superiore.
Inoltre al termine del percorso di studi il diplomato sarà in grado di:
 comprendere la connessione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi critici propri della
matematica e delle scienze fisiche e naturali
 seguire lo sviluppo scientifico e tecnologico, ed essere consapevole delle potenzialità e dei limiti degli
strumenti impiegati per trasformare l’esperienza in sapere scientifico
 individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico e il pensiero filosofico
 usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine
scientifica

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei
problemi
 approfondire la conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche
attraverso esemplificazioni operative
 individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, matematici, logici, formali,
artificiali)
 individuare il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana
 evidenziare l’apporto delle tecnologie nel passaggio dal progetto ideativo al sistema operativo e
produttivo
 individuare la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche.
 saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
Numero ore
settimanali
DOCENTE
Continuità
ITALIANO
4
AVERSA LUCIANA
SI
STORIA
2
AVERSA LUCIANA
SI
INGLESE
3
ABBALLE ROBERTA
SI
MATEMATICA
4
ROSSETTI CRISTINA
SI
FILOSOFIA
2
FERRARO MARIA LUISA
NO
INFORMATICA
2
ROBERTO ROSANNA
NO
FISICA
3
MEROLA ANTONIO
SI
SCIENZE NATURALI
5
DI PAOLA ANGELA
SI
DIS. E STORIA DELL'ARTE
2
PELLECCHIA GASPARE
NO
SCIENZE MOTORIE
2
PICCININI MARIA VITTORIA
SI
RELIGIONE
1
TISCIONE MARIA TERESA
SI
ELENCO ALUNNI FREQUENTANTI LA QUINTA CLASSE
OMISSIS
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
STORIA DELLA CLASSE
La composizione attuale della classe V A LSSA è di 18 alunni ( dieci maschi e otto femmine) ed è il
risultato di riduzioni e nuovi ingressi avvenuti nel corso del quinquennio, come esplicitato nella tabella
seguente:
Anno
scolastico
studenti
studenti
studenti
con studenti
studenti
promossi a sospensione del promossi
a non
Giugno
giudizio
settembre
promossi
studenti
ritirati
Classe 1a
2011/2012
22
15
3
3
4
0
Classe 2a
2012/2013
19
14
5
5
0
0
Classe 3a
2013/2014
23
12
11
10
1
0
Classe 4a
2014/2015
23
13
8
6
4
0
PROFILO COGNITIVO E SOCIO-RELAZIONALE
La classe è risultata abbastanza omogenea per comportamento , per correttezza e per atteggiamenti tali da
creare un clima quasi sempre positivo, che ha consentito di lavorare con serenità e instaurare un rapporto
collaborativo tra gli stessi studenti e con gli insegnanti. Anche il rapporto con le famiglie è stato cordiale e
continuativo. Meno omogenea è apparsa la situazione dal punto di vista cognitivo; infatti la maggior parte
degli alunni ha avuto un progressivo processo maturativo che ha permesso un accrescimento delle loro abilità,
tuttavia qualche studente ha evidenziato un percorso formativo più lento, ma nel complesso adeguato.
Nel corso dei cinque anni la classe ha potuto godere di una continuità didattica per alcune discipline, mentre
per altre ha subito una discontinuità che ha visto alternarsi docenti ogni anno , come riepilogato nel seguente
prospetto:
Terza
2013/2014
Quarta
2014/2015
Quinta
2015/2016
Continuità
didattica
Italiano
AVERSA LUCIANA
AVERSA LUCIANA
AVERSA LUCIANA
SI
Storia
AVERSA LUCIANA
AVERSA LUCIANA
AVERSA LUCIANA
SI
Inglese
ABBALLE ROBERTA
ABBALLE ROBERTA
ABBALLE ROBERTA
SI
Filosofia
FANTOZZI ASSUNTA
FERRARO MARIA
FERRARO MARIA
NO
LUISA
LUISA
ROSSETTI CRISTINA
ROSSETTI CRISTINA
SI
MEROLA ANTONIO
MEROLA ANTONIO
SI
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Informatica
ROSSETTI CRISTINA
MEROLA ANTONIO
DI PAOLA ANGELA
MARINIELLO
DI PAOLA ANGELA
DI PAOLA ANGELA
SI
DI BELLO LUCIA
ROBERTO ROSANNA
NO
CASINELLI ORIELLA
PELLECCHIA
NO
FERNANADA
Disegno e storia
APONTE ENRICO
dell’arte
Scienze motorie
GASPARE
PICCININI MARIA
PICCININI MARIA
PICCININI MARIA
VITTORIA
VITTORIA
TISCIONE MARIA
TISCIONE MARIA
TERESA
TERESA
TISCIONE MARIA
TERESA
VITTORIA
Religione
SI
SI
Obiettivi conseguiti:
Relativamente agli obiettivi trasversali conseguiti a conclusione del percorso, in termini di conoscenze,
competenze, capacità si può affermare che gli studenti hanno dimostrato di :
Obiettivi didattici di conoscenza disciplinare e pluridisciplinare


aver acquisito conoscenza dei contenuti impartiti e dei procedimenti operativi , in base alle
programmazioni delle singole discipline. Questi contenuti sono precisati nelle relazioni finali dei
singoli docenti.
conoscere le diverse modalità di approccio delle varie discipline
Obiettivi didattici di competenza trasversale:

essere pervenuti ad un utilizzo consapevole della terminologia specifica
delle discipline di studio
aver acquisito abilità analitiche e logiche al fine della risoluzione di problemi
saper correlare le diverse discipline negli aspetti tematici comuni, riconoscendone i punti di tangenza
Obiettivi didattici di capacità trasversale
aver consolidato e affinato le capacità linguistiche nella lettura, comprensione, comunicazione e produzione
di testi
 organizzare con metodo il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo
 aver acquisito capacità logiche e interpretative di dati, fenomeni testi e problematiche.
Profitto
La maggior parte della classe ha manifestato interesse e collaborazione in modo pressoché continuativo, ha
frequentato con assiduità ed ha aderito alle varie iniziative proposte dai docenti.
Si evidenzia la presenza di un gruppo di alunni motivati, partecipi e con buone capacità che, in particolare
nel triennio, hanno perfezionato il loro metodo di studio, hanno intensificato l’applicazione al lavoro
scolastico e raggiunto una preparazione più accurata; grazie al loro impegno costante negli anni, alle ottime
capacità critiche e rielaborative ed alla autonomia nel lavoro, sono riusciti a costruire un’ottima preparazione
in quasi tutte le discipline .
La maggior parte degli alunni, in virtù di interesse , impegno e capacità rielaborative diversificate, ha
raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente per alcuni , per altri discreto in quasi tutti le discipline.
Alcuni alunni hanno manifestato una maggiore propensione nelle materie umanistiche.
In particolare si segnala per alcuni studenti la disomogeneità nella preparazione e lacune diffuse, soprattutto
nell'asse scientifico, che non hanno sempre consentito un adeguato profitto e risultati sufficienti
CLIL
Il consiglio di classe in base alle indicazioni ministeriali ha scelto, come materia da trattare in modalità
CLIL, FILOSOFIA. In particolare sono stati affrontati “ Nietzsche e il nichilismo” secondo le modalità
indicate nella relazione allegata.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI
Nel corso del quinquennio la classe ha effettuato numerose attività, ritenute dal consiglio di classe
particolarmente significative per il raggiungimento di obiettivi relazionali e culturali programmati:
Tipo di attività
Numero
Anno di
studenti
corso
partecipanti
Educazione alla mondialità
Il quotidiano in
classe
Open day dell’Istituto ( attività di orientamento in ingresso)
tutti
1- 2
tutti
1-2
Parte della classe
3-4
Progetto alla legalità
tutti
Progetto lettura .Feltrinelli
Parte della
classe
Progetto INFN -Frascati
tutti
3-4
5
Nell’ambito del progetto INFN l’ alunno ………….ha svolto uno stage di quattro giorni
presso la sede di ricerca di Frascati
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI
Tipo di attività
Numero studenti partecipanti
Anno di corso
1
3-4-5
tutti
1-2-3-4
Olimpiadi d’inglese
5
4-5
Olimpiadi di matematica
1
1-2-3-4-5
PEG ( Parlamento Europeo Giovani
1
3-4
Centro sportivo scolastico
Parte della classe
1-2-3-4-5
Olimpiadi di scienze
Teatro in lingua straniera
Ha partecipato al PEG l’alunna………….. , nei due anni del terzo e quarto…… (omissis)
Relativamente al PEG si precisa che tale attività è un progetto del MIUR e del Consiglio d'Europa per la
valorizzazione delle eccellenze. Le attività organizzate dal PEG promuovono la dimensione e l'identità
europea e rappresentano un'esperienza formativa, educativa e culturale di altissimo profilo. Le attività si
svolgono tutte in lingua inglese e i ragazzi si avvicinano a problematiche internazionali e al processo
democratico, sviluppando un pensiero critico indipendente, trovandosi a dialogare e confrontarsi in maniera
costruttiva, con persone provenienti da diverse esperienze sociali, culturali, economiche con l'obiettivo di
trovare soluzioni innovative a problematiche reali.
Gli alunni dopo aver superato una dura selezione hanno partecipato alla fase nazionale e sono diventati
membri di diritto del PEG per 1 anno.
Viaggi di istruzione:
Anno di corso
1
4
Sicilia
Budapest
A queste attività si aggiungono diversi incontri e conferenze organizzati dall'istituto ed afferenti ai diversi
ambiti disciplinari.
In particolare, in questo ultimo anno, in ottemperanza alla legge sull'orientamento in uscita sono state
proposte numerose iniziative, al fine di maturare una scelta più consapevole di percorso post-diploma:
1. Attività di orientamento on line AlmaDiploma ( questionario AlmaOrientati , questionario di
valutazione AlmaDiploma , curriculum vitae ) – tutta la classe
2. Progetto Ponte “ La Sapienza” – 1 alunna
3. Giornate di orientamento La Sapienza , Università sede di Roma e sede di Latina ,
4. Giornate di Vita Universitaria Roma Tre
FACOLTA’
SAPIENZA
UNIVERSITA’
DI ROMA
SAPIENZA
UNIVERSITA’
Sede di LATINA
ROMATRE
UNIVERSITA’
alunni
alunni
alunni
Ingegneria
2
2
1
 Medicina
 Scienze
infermieristiche
 Professioni
sanitarie
8
5
Fisica
Matematica
1
1
Lettere
2
In preparazione alle prove di esame, si sono svolte le seguenti simulazioni :
Simulazione prove d'esame
Prova
Discipline coinvolte
Tempi di
Tipologia
esecuzione
6h
A Analisi del testo
Esercitazione
Italiano
prima prova
B Saggio breve
In data 21 aprile
C tema storico
2016
D tema di ordine
scritta
generale
6h
Matematica
Esercitazione
Simulazione
prova LS osa
In data 22 aprile
2016
seconda prova
scritta

Simulazione Terza
prova
2,30 h
disegno e storia
dell'arte

fisica

inglese

scienze naturali
B Quesiti a risposta
In data 28 aprile
aperta
2016
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
A) COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Assiduità nei controlli dei compiti assegnati a casa;
Trasparenza nella valutazione;
Celerità nella riconsegna degli elaborati scritti;
Esigere puntualità nell'ingresso alle lezioni e rispetto del Regolamento di Istituto;
B) OBIETTIVI TRASVERSALI: (comportamentali e cognitivi)
B1 - COMPORTAMENTALI
Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica;
Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita individuale e culturale;
Interiorizzare norme etiche e comprendere il valore della legalità;
Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica contenute nel Regolamento d’Istituto;
Essere capaci di un confronto civile, rispettando il punto di vista degli altri;
Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità, a sviluppare uno spirito
cooperativo;
Partecipare attivamente e con contributi personali alle attività didattiche svolte in classe;
Acquisire un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi della programmazione;
Imparare a prendere appunti, reperire informazioni, leggere selettivamente e criticamente i materiali di studio,
utilizzando sia sussidi cartacei che multimediali;
Collaborare con gli insegnanti e con i compagni nell’esecuzione di un compito, imparando a lavorare in
gruppo;
Sviluppare la capacità di valutazione e di autovalutazione, sia del lavoro scolastico che dei rapporti sociali,
al fine di riconoscere per tempo eventuali difficoltà/carenze e avviare un percorso di recupero.
B2 - COGNITIVI
Riconoscere e decodificare messaggi usando linguaggi verbali, non verbali e simbolici;
Comprendere testi di tipo diverso (giornalistico, scientifico, tecnico, storico, letterario, ecc.), formulari
diversi, leggere mappe e carte, interpretare grafici;
Comunicare ad altri, in diverse forme parlate e scritte (relazioni, interventi in discussioni, tabelle, commenti,
questionari, articoli, ecc.), idee e dati, organizzando in maniera adeguata le informazioni;
Individuare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali;
Rilevare, misurare, rappresentare fenomeni e risolvere con coerenza problemi,
usando tecniche di tipo matematico e scientifico, controllare dati, elaborare risultati.
Padroneggiare le conoscenze informatiche di base ed i programmi applicativi più utilizzati nello studio e nel
lavoro;
Acquisire progressivamente il linguaggio specialistico delle discipline scientifiche
Propensione culturale all’aggiornamento
C) STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro;
Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, dibattiti di approfondimento.
Verifiche orali di carattere individuale come lezione dialogata di ripasso e approfondimento tali da incentivare
la partecipazione attiva del resto della classe;
Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti
e del processo formativo da parte degli studenti;
Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere sistematicamente i vocaboli usati
impropriamente;
Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva alle opportunità di confronto, conoscenza e analisi della
realtà offerta dalla scuola per l'inserimento dell'individuo nella società.
D) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Criteri generali
Il processo della valutazione dura per l’intero anno scolastico e verifica il raggiungimento degli obiettivi
formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo. Il sistema di valutazione
parte dai seguenti obiettivi prioritari che lo studente deve raggiungere:
a) la formazione integrata;
b) il corretto rapporto con il territorio;
c) la padronanza delle tecnologie;
d) le competenze proprie dei diversi indirizzi presenti nell’istituto.
Il Consiglio di Classe, che ha dato la valutazione finale dello studente, ha monitorato costantemente:
a) la progressione nell’apprendimento;
b) il grado di maturità raggiunto nella conoscenza delle discipline;
c) l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo;
d) lo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione, applicazione in contesti diversi;
e) elaborazione e senso critico;
f) comportamento dello studente nel sistema scuola.
La valutazione finale ha tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi:
a) i livelli di partenza
b) la misurazione di parti di moduli;
c) il collegamento con la programmazione individuale e di classe;
d) l’autovalutazione cui lo studente è stato adeguatamente sotto
STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Obiettivo
Strategia
Indicatore
Discussioni in classe e simulazione
Ruoli svolti nelle
di lavoro di gruppo
dinamiche di gruppo,
partecipazione ed
interesse
Obiettivi comportamentali
Lavori di gruppo, ricerche
individuali, lezioni frontali e
partecipate, in laboratorio ...
Obiettivi cognitivi
Rendimento rispetto
alle verifiche orali e
scritte
STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA
X
Prove
strutturate
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Questionario
X
X
X
X
X
Esercizi
Dialogo
educativo
X
Lavori di
gruppo
X
X
X
X
X
X
X
Attività “tra
pari”
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Prove semi
strutt.
Relazione
Religione
X
X
Sc.Motor
Tema o
problema
X
Disegnoe
St.oria
dell'Arte
X
X
Fisica
X
X
Scienze
Naturali
Interrog. Breve
Informat.
X
Filosofia
X
Inglese
Storia
Interrog. lunga
Matemat.
Strumento
Utilizzato
Italiano
(CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tesine
Approfondi
menti
X
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA SOMMATIVA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
X
Sc.Motor
X
Disegno e
St.oria
dell'Arte
X
Fisica
X
Scienze
Naturali
Interrog. breve
Informat.
X
Filosofia
X
Inglese
Storia
Interrog. lunga
Matemat.
Strumento
Utilizzato
Italiano
(CONTROLLO DEL PROFILO SCOLASTICO AI FINI DELLA CLASSIFICAZIONE)
X
X
X
X
Tema o problema
X
X
X
X
X
Prove strutturate
X
X
X
X
X
X
Prove semi strutt.
X
X
X
X
X
Questionario
X
X
X
X
X
Modalità di intervento
Strumenti:
tecnologie multimediali
software specifici
rete Internet
libri di testo e altri testi
dispense
Attività di recupero / potenziamento e approfondimento

intervento individualizzato

recupero/approfondimento in itinere

simulazione delle prove d’esame
X
X
X
X
X
X
X
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE, SCRITTE ORALI E GRAFICHE
Voto
Conoscenze
Competenze
Capacità
Conoscenze ampie, complete e
approfondite anche in modo
autonomo
Affronta autonomamente compiti
Comunica in modo proprio,
complessi, applicando le conoscenze efficace, articolato.
in modo corretto, critico e autonomo Sa collegare conoscenze attinte da
ambiti pluri disciplinari.
Analizza in modo critico e
documenta il proprio lavoro
Conoscenze ampie, complete
e organiche
Affronta autonomamente compiti
Comunica in modo proprio,
complessi, applicando le conoscenze efficace.
in modo corretto,critico e autonomo Sa collegare conoscenze attinte
da ambiti pluridisciplinari.
Analizza in modo critico la realtà
di interesse.
8
Complete e organiche
Affronta compiti anche complessi in
modo accettabile
Analizza in modo
complessivamente corretto,
compie alcuni collegamenti,
rielabora in modo abbastanza
autonomo
7
Conosce gli elementi
fondamentali essenziali
Esegue correttamente compiti
semplici; affronta compiti più
complessi
Comunica in modo adeguato, è
diligente nello svolgimento dei
compiti; coglie gli aspetti
fondamentali e analizza in modo
discreto
6
Essenziali con lacune non estese Esegue compiti semplici senza errori Comunica in modo accettabile.
e/o profonde
sostanziali; affronta compiti più
Coglie
complessi con incertezza
gli aspetti fondamentali, le sue
analisi sono sufficienti
5
Incerte e incomplete
Applica le conoscenze minime con
imprecisione
Comunica in modo non sempre
coerente, ha difficoltà a cogliere
nessi logici e ad analizzare temi,
questioni, problemi
4
Carenti e lacunose
Applica le conoscenze minime solo
se guidato commettendo comunque
gravi errori
Effettua analisi parziali e non
corrette e comunica in modo
improprio
3
Frammentarie e gravemente
lacunose
Applica le conoscenze minime
commettendo gravissimi errori
Non è in grado di cogliere
concetti e relazioni essenziali che
legano fra loro anche i fatti più
elementari
Non applica le conoscenze
minime commettendo
gravissimi errori
Non si orienta
Estremamente frammentarie
e gravemente lacunose
Nessuna
Nessuna
Non si orienta
10
9
2
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPORTAMENTO
Voto
10
Descrittori
a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole
b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica
c) Consapevolezza del proprio dovere e puntualità e completezza nello svolgimento degli
impegni scolastici
d) Apporti propositivi al dialogo educativo e collaborazione con i docenti e i compagni
e) Frequenza scolastica assidua
9
a)
b)
c)
d)
Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole
Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica
Consapevolezza del proprio dovere e puntuale svolgimento degli impegni scolastici
Frequenza scolastica assidua
8
a)
b)
c)
d)
Comportamento corretto e rispettoso delle regole
Interesse e partecipazione attenta alle lezioni
Puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici
Frequenza scolastica regolare
7
a)
b)
c)
d)
Comportamento corretto
Discreto interesse e partecipazione generalmente attenta alle lezioni
Discreta puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici
Frequenza normale (assenze e/o ritardi entro il limite concesso dal regolamento di Istituto)
6
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione
Episodi di disturbo all'attività didattica
Interesse incostante e partecipazione saltuaria e/o passiva al dialogo educativo
Discontinuità nello svolgimento degli impegni scolastici
Frequenza discontinua (numerose assenze, numerosi ritardi e uscite anticipate)
Cura non sempre costante nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali
5
a) Comportamento scorretto e poco responsabile
b) Mancanza di rispetto delle regole con grave e frequente disturbo del lavoro comune
c) Sanzioni disciplinari ripetute di fronte alle quali lo studente/studentessa non evidenzia
d)
e)
f)
g)
h)
i)
apprezzabili miglioramenti
Sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni (DM 16/01/2009, art. 4, comma 2)
Mancanza di ravvedimento da parte dello studente/studentessa
Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo
Impegno insufficiente nello svolgimento degli impegni scolastici
Frequenza estremamente discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati
Mancanza di cura nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali
PARAMETRI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO





la media dei voti riportati nello scrutinio finale;
l’assiduità nella frequenza scolastica;
interesse e impegno nella partecipazione alle attività integrative;
eventuali crediti formativi;
Religione Cattolica e Attività alternativa
CRITERI PER IL CREDITO FORMATIVO
Per quanto riguarda le modalità procedurali si richiama quanto precisato dall’art.3 del
D.M. 49 e dall’art.12 del Regolamento:
“la documentazione relativa all’esperienza che dà luogo a crediti formativi deve
comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli Enti, associazioni, istituzioni,
presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione
dell’esperienza stessa”
“le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l’ente a cui sono versati
i contributi di assistenza e previdenza, ovvero le disposizioni e la normativa che escludono
l’obbligo dell’adempimento contributivo ”.
ALLEGATI
Programmi
Materia
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FILOSOFIA
INFORMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
Numero allegato
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Allegati dal no 11 al no 20

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO n. 11

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA n.12

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA MATEMATICA n.13

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA n.14

SIMULAZIONE terza prova fisica n.15

SIMULAZIONE terza prova scienze naturali n. 16

SIMULAZIONE terza prova disegno e storia dell’arte n.17

SIMULAZIONE terza prova inglese n.18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA n. 19

GRIGLI A DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO n.20
FIRME CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
ITALIANO
AVERSA LUCIANA
STORIA
AVERSA LUCIANA
LINGUA INGLESE
ABBALLE ROBERTA
MATEMATICA
ROSSETTI CRISTINA
FIRMA
FILOSOFIA
FERRARO MARIA LUISA
INFORMATICA
ROBERTO ROSANNA
FISICA
MEROLA ANTONIO
SCIENZE NATURALI
DI PAOLA ANGELA
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE
PELLECCHIA GASPARE
SCIENZE MOTORIE
PICCININI MARIA VITTORIA
RELIGIONE
TISCIONE MARIA TERESA
Latina, 29 aprile 2016
Il coordinatore
Il Dirigente scolastico
------------------------------------------
-------------------------------------------------
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINE: ITALIANO E STORIA
DOCENTE: prof.ssa LUCIANA AVERSA
CLASSE: V A LSSA
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente
tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Italiano
Conoscenze: Tecniche compositive per diverse tipologie testuali; strumenti per l’analisi e
l’interpretazione di testi letterari; processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana
dall’Unità al Secondo Dopoguerra a partire da una selezione di autori e testi emblematici; testi e
autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale e nazionale.
Abilità: utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in diversi contesti (parziale); redigere
testi di diverso tipo anche con un linguaggio specifico; individuare aspetti linguistici, stilistici e
culturali dei testi letterari rappresentativi; identificare temi, argomenti e idee sviluppati dai
principali autori della letteratura italiana; interpretare testi letterari con opportuni metodi e
strumenti d’analisi; contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana
dall’Unità d’Italia al Secondo Dopoguerra in rapporto ai principali processi sociali, politici e
scientifici di riferimento.
Storia
Conoscenze: Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il
secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento.
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi, e dialogo interculturale. Innovazioni scientifiche e
tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socioeconomiche
e assetti politico-istituzionali. Problematiche sociali ed etiche del ‘900.
Abilità: Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del
periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e
individuare i nessi con i contenuti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche,
sociali e culturali. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti
ambientali, demografici, socio -economici, politici e culturali. Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO “0”: allineamento programma di Storia e Letteratura: L'ITALIA DOPO L'UNITA': quadro di
sintesi, Destra e Sinistra storica.
POLITICA,ECONOMIA,SOCIETA',CULTURA.
UNA CULTURA, UNA LINGUA E UNA LETTERATURA PER L'ITALIA UNITA
MODULO DI RACCORDO CON IL PROGRAMMA DI IV LICEO: GIACOMO LEOPARDI
G. Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica del vago e indefinito, il classicismo romantico di Leopardi.
I Canti: L'infinito, Il passero solitario, A Silvia, Canto notturno di u pastore errante dell'Asia.
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese
Approfondimento critico: da Lezioni americane di Italo Calvino, L'Esattezza
MODULO I ( storico- letterario)
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E DEL NATURALISMO
Economia, politica, società, cultura in Italia e in Europa tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.
VERSANTE STORICO: L’età del positivismo e l’età giolittiana, la seconda rivoluzione industriale e
l’imperialismo
Lettura integrale: Conrad, ,Cuore di tenebra
VERSANTE LETTERARIO: Positivismo, linguistica e letteratura. La poetica verista: Capuana e Verga
NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO: teorie estetiche e rappresentazione del
mondo.
E. ZOLA, da “L'Assommoir”, Gervaise nella notte di Parigi, lettura ed analisi del testo
E. ZOLA, da “ Il romanzo sperimentale”, Romanzo e scienza uno stesso metodo, lettura ed analisi del testo.
MODULO II ( autore) : GIOVANNI VERGA
La formazione, le opere
La rivoluzione stilistica e tematica
L’adesione al Verismo e il Ciclo dei Vinti
La poetica
TESTI
DA VITA DEI CAMPI: ROSSO MALPELO
FOCUS SULL’OPERA : I MALAVOGLIA. Lettura di passi scelti
MASTRO DON GESUALDO. Lettura di passi scelti
Percorso di analisi dei romanzi: la struttura, il titolo, la composizione, il progetto letterario, i temi, la scrittura
e l’interpretazione, la lingua.
MODULO III ( storico-letterario): STORIA, CIVILTA’ E POETICHE DEL DECADENTISMO
VERSANTE STORICO: lo scenario internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale.
VERSANTE LETTERARIO: le idee e la cultura, la reazione al positivismo e la nuova cultura decadente
U.D. 1 DECADENTISMO EUROPEO E DECADENTISMO ITALIANO
U.D.2 IL TEMA DELLA “CRISI” E DELLA “DECADENZA” DELLA CIVILTA'
La poetica e i temi del decadentismo: la crisi d'identità ( il doppio), l'esteta, l'inetto, il Simbolismo.
U.D. 3 LA FILOSOFIA DELLA CRISI: NIETZCHE, BERGSON, FREUD ( sintesi).
U.D. 4 M. PROUST E LA MEMORIA INVOLONTARIA
Da “ Alla ricerca del tempo perduto” La madeleine.
PERCORSI INTRAMODULARI
1) LA CRISI D’IDENTITA’: IL DOPPIO IN PIRANDELLO
Relativismo filosofico e deformazione della realtà : persona e personaggio, le maschere nude, forma e
vita
Vita, formazione, opere, poetica, visione del mondo e umorismo.
Il teatro e la rivoluzione teatrale.
Il grottesco.
TESTI
Da NOVELLE PER UN ANNO : Il treno ha fischiato.
Da L’UMORISMO: Il sentimento del contrario, Manzoni e Sterne, La vita come flusso continuo.
QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE: La scrittura, la macchina e l'anima umana. La
pagina finale.
FOCUS SULL’OPERA: IL FU MATTIA PASCAL. Lettura integrale dell'opera e interpretazione critica.
UNO, NESSUNO E CENTOMILA. Lettura di passi scelti del romanzo, analisi e interpretazione critica.
TEATRO: COSI' E' ( SE VI PARE), lettura di passi scelti2) L’ESTETA
J K HUYSMANS, padre dell'Estetismo.
TESTI
Da “ A rebours”, La casa del Dandy
G. D'ANNUNZIO: la vita, la formazione, il pensiero e la poetica, l'incontro con le teorie di
Nietzsche, il culto della parola “ divina”. L'estetismo come ideale di vita. Il periodo “notturno”
TESTI
Da LE VERGINI DELLE ROCCE: Difendete la bellezza
Da IL PIACERE: L'attesa. Ritratto di un esteta.
3) L’INETTO IN SVEVO
SVEVO: vita, formazione, opere, poetica. La scrittura come ricerca e come cura. La parabola
dell'inetto sveviano da “Una vita” a “La coscienza di Zeno”.
FOCUS SULL’OPERA : LA COSCIENZA DI ZENO. Lettura di passi scelti, la struttura e i temi, la
scrittura e l’interpretazione
MODULO STORIA III: LA PRIMA GUERRA MONDIALE , L’ASSETTO EUROPEO DOPO I
TRATTATI DI PACE
Visione del film “ La Grande Guerra”
MODULO STORIA IV: LA RIVOLUZIONE RUSSA
MODULO STORIA V: I TOTALITARISMI DEL PRIMO NOVECENTO: NAZISMO, FASCISMO,
STALINISMO
MODULO STORIA VI: LA SECONDA GUERRA MONDIALE, LA SHOAH, LA RESISTENZA
MODULO IV (tematico):IL SIMBOLO E L’ALLEGORIA NELLA POESIA DA PASCOLI A
MONTALE
U.D. 1 LA LIRICA SIMBOLISTA – C. BAUDELAIRE
TESTI
Da “ I FIORI DEL MALE”: CORRISPONDENZE
L'ALBATRO
U.D. 2 LE AVANGUARDIE STORICHE IN ITALIA: I FUTURISTI
TESTI
MARINETTI, IL PRIMO MANIFESTO FUTURISTA
U.D. 3 LO SPERIMENTALISMO PASCOLIANO: alle origini della poesia italiana del Novecento.
G. Pascoli: la vita, la visione del mondo e la formazione
La poetica e il linguaggio del Fanciullino
TESTI
IL FANCIULLINO: lettura di un passo scelto
Da I CANTI DI CASTELVECCHIO: IL GELSOMINO NOTTURNO
LA MIA SERA
Da MYRICAE :
PREFAZIONE
L’ASSIUOLO
X AGOSTO
LAVANDARE
NOVEMBRE
CONFRONTI: G. D' ANNUNZIO
Da ALCYONE
LA PIOGGIA NEL PINETO
LA SERA FIESOLANA
U.D. 4 E. MONTALE: L’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo.
La prolusione al Nobel
TESTI
Da OSSI DI SEPPIA :
NON CHIEDERCI LA PAROLA
SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO, confronto con MERIGGIO di
D’Annunzio
I LIMONI
MODULO V ( tematico) L'INTELLETTUALE NEL NOVECENTO
Scrittori in trincea: la guerra, ,l'impegno, la memoria.
MODULO VI( tematico) LA PAROLA E IL CAOS . GLI INTELLETTUALI DI FRONTE ALLA
GUERRA
TESTI:
MARINETTI
UNGARETTI
BOMBARDAMENTO
I FIUMI
SAN MARTINO DEL CARSO
SOLDATI
FRATELLI
QUASIMODO
ALLE FRONDE DEI SALICI
ED E' SUBITO SERA
UOMO DEL MIO TEMPO
MODULO VII ( tematico): LA NARRATIVA ITALIANA DAGLI ANNI TRENTA AGLI ANNI
CINQUANTA
U.D. 1 IL NEOREALISMO , DA “CORRENTE INVOLONTARIA” A SCUOLA DI POETICA
ORGANICA E IL SUO SUPERAMENTO
Il Neorealismo visto dal Calvino
Il Neorealismo cinematografico: ROMA CITTA' APERTA, di R. Rossellini
TESTI
Italo Calvino, Prefazione del 1964 alla riedizione del “Sentiero dei nidi di ragno”. “Il neorealismo non fu
una scuola”.
Lettura integrale del romanzo “IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO”
U.D. 2 ( facoltativa) MEMORIE E TESTIMONIANZE NEGLI ANNI DEL NEOREALISMO: PRIMO
LEVI
TESTI:
Da “ Se questo è un uomo”: - La condizione dei deportati. Passi scelti dai capitoli III, V, IX
- Il canto di Ulisse. Dal cap XI
- Verso la libertà. Dal cap XV XVII
U.D. 3 ( facoltativa) IL ROMANZO DELLA BORGHESIA: ALBERTO MORAVIA
Focus sull’opera: Gli Indifferenti, lettura del romanzo
MODULO STORIA VII: IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO
EST E OVEST NEMICI
GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA : LA COESISTENZA PACIFICA
L'ITALIA : GLI ANNI DELLA RICOSTRUZIONE 1943-1958,
DAL MIRACOLO ECONOMICO AGLI ANNI DI PIOMBO
DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO
Selezione di dieci canti: I,II,III,VI, VIII, XI,XV, XVI, XVII, XXXIII
Lettura ed analisi critica dei canti selezionati
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
o
o
o
Lezione Frontale
Esercitazioni di gruppo
Esercitazioni individuali
Problem Solving
Studi di caso
Brain-storming
o Project work
o Mappe concettuali
o Cineforum
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libri di testo: C. BOLOGNA, P. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, vol.5-6-7
CIUFFOLETTI, BALDOCCHI, BUCCIARELLI, SODI, Dentro la storia, vol.3 a-b
o Dispense fornite dal docente.
o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o Appunti dalle lezioni.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
o Consolidamento
o Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In ogni quadrimestre sia per italiano sia per storia
Tipologia Verifiche Verifiche Verifiche di
Prove
Prova
orali
scritte
Laboratorio Strutturate
N.ro
prove
2-3
3
Prove
Semistrut
turate
1(storia)
Altro...
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-La situazione di partenza;
-L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
-I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
-L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
-L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina,15/05/2015
FIRMA DEL DOCENTE
LUCIANA AVERSA
____________________________
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: ABBALLE ROBERTA
CLASSE: V A LICEO SCIENT.(OPZIONE SCIENZE APPLICATE)
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Potenziamento del lessico, attraverso la comprensione scritta e la produzione orale.
Gli alunni si sono cimentati nella lettura graduata di testi in lingua inglese diversificati, oltre
che diverse tipologie di testi orali e scritti, di diversa complessità.
Attraverso la lettura di testi letterari, hanno acquisito la capacità di analizzare un testo poetico
e riconoscerne le figure retoriche, ed un testo narrativo, oltre che effettuare alcune
comparazioni tra la letteratura italiana e inglese. A questo proposito, infatti vorrei sottolineare
che la stesura della programmazione ad inizio anno scolastico è stata concordata con il
docente di italiano e storia, la Prof.ssa Aversa Luciana, affinché il percorso degli studenti
fosse interdisciplinare, evitando anche di ripetere alcuni contenuti già svolti nelle discipline
coinvolte.
Per alcuni di loro il potenziamento linguistico è stato motivato anche attraverso attività
integrative come la partecipazione a certificazioni esterne. Cinque alunni infatti hanno
partecipato alle prima fase-eliminatoria delle Olimpiadi della Lingua Inglese per la categoria
RED (B2).
La classe ha altresì partecipato allo spettacolo teatrale in lingua Inglese Pride & Prejudice c/o
Teatro Moderno di Latina.
CONTENUTI TRATTATI1
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
1: The Power of
Science
1
Mary Shelley:Frankstein
Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr
Hyde
2: Into the
Wilderness
Joseph Conrad: Heart of Darkness- lettura integrale in italiano.
3: Nascita e
Decadenza di un
Impero: dall’età
Vittoriana all’età
Moderna
4.Gli intellettuali di
fronte la guerra
The Victorian Age: An Age of industry and Reforms
Oscar Wilde e la critica al Vittorianesimo
L’estetismo ed il concetto di “Art’s for Art’s Sake
The Picture of Dorian Gray: The Preface(su fotocopia)
5:La crisi del XX
secolo
T.S.Eliot: The Hollow Men (su fotocopia)
T.S.Eliot: da “The Waste Land”- The burial of the Dead vv.1-13
e 31-36
Orwell: 1984 : the story, themes and reading of the passage: “Big
Brother is Watching you” (p.401)
J.Joyce ed il concetto di Epifania:
Dubliners: lettura integrale ed analisi del racconto “Eveline”
Ulysses : un eroe moderno
The Stream of Consciousness and the Direct Interior
Monologue: Lettura e analisi guidata del Monologo di Molly
(p.371)
Virginia Woolf: The Indirect Interior Monologue
Mrs Dalloway: lettura ed analisi guidata del brano “She Loved
Life,London, this moment of June” p.378
6: A Journey into
the Self
The War Poets:da altro material fotocopiato
Brooke: The Soldier
Sassoon: They
Owen: Dulce et Decorum est Pro Patria Mori(
Owen: Futility
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
o
Lezione Frontale
Approfondimenti di gruppo e/o individuali
Brain-storming
Mappe concettuali
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
o
o
o
Libro di testo: MILLENIUM CONCISE – A.Cattaneo & D.De Flavis- ed.Signorelli Scuola
Appunti e mappe fornite dal docente
Presentazioni in Power Point sia da parte del docente che dei discenti
Laboratorio Linguistico
Registratore
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
o Consolidamento
o Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
N.ro prove
5-6, a seconda
esigenze
didattiche
4
o
o
o
o
o
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
Prove
Semistrutturate
Altro...
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
L’acquisizione del lessico specifico.
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ROBERTA ABBALLE)
____________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: _ROSSETTI CRISTINA
CLASSE: V A LOSA_
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
1.
2.
3.
4.
5.
Operare con il simbolismo matematico
Affrontare situazioni problematiche di varia natura
Costruire procedure di risoluzione di un problema
Risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica
Applicare le regole della logica in campo matematico
CONTENUTI TRATTATI2
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
..LA TRIGONOMETRIA I triangoli rettangoli; applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli; i triangoli qualunque
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni.
I LIMITI DELLE FUNZIONI: La topologia della retta; le varie definizioni di limite; primi teoremi sui limiti
IL CALCOLO DEI LIMITI: Le operazioni con i limiti; le forme indeterminate; i limiti notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e loro
confronto; le funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione; la ricerca degli asintoti; il grafico probabile di una funzione
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE:la derivata di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; la continuità e la
derivabilità; le derivate fondamentali, i teoremi sul calcolo delle derivate; la derivata di una funzione composta; la derivata della
funzione inversa; le derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le conseguenze del teorema di
Lagrange. Il teorema di Cauchy; il teorema di de l’Hospital (tutti senza dimostrazione)
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Le definizioni; massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima; flessi e derivata seconda; i
problemi di massimo e di minimo.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI Lo studio di una funzione; i grafici della funzione e della sua derivata; cenni alla risoluzione
approssimata di un’equazione.
GLI INTEGRALI INDEFINITI L’integrale indefinito; gli integrali indefiniti immediati; l’integrale per sostituzione; l’integrazione
per parti; l’integrazione di funzioni irrazionali fratte
GLI INTEGRALI DEFINITI L’integrale definito; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle aree di superfici
piane; il calcolo dei volumi: la lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
o
o
o
Lezione Frontale
Esercitazioni individuali
Spiegazione-Applicazione
Esercitazioni individuali
Problem solving
Simulazioni
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
Libro di testo: ..BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Manuale blu 2.0 di matematica
Voll. 3-4-5
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
o Consolidamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
N.ro prove
2
4
o
o
o
o
2
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
Prove
Semistrutturate
Altro...
Gli elementi fondamentali per la valutazione sono stati:
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.
o L’acquisizione delle principali nozioni.
LATINA_15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. __ROSSETTI CRISTINA____)
__________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: INFORMATICA
DOCENTE: Roberto Rosanna
CLASSE: V A
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione
Acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica
Utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale ed in particolare
connessi allo studio delle altre discipline:
Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi
informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso
CONTENUTI TRATTATI3
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
Reti e protocolli
-Aspetti evolutivi delle reti;
-Servizi per gli utenti e per le aziende;
3
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.
-Modelli client/server e peer-to-peer;
-Classificazione delle reti (per estensione, per topologia, per tecnica);
-Architettura di rete;
-Modelli per le reti (ISO/OSI, TCP/IP);
-Indirizzi IP, livelli applicativi, standard digitali per le reti pubbliche;
-Connessione mobile
Struttura di internet e servizi
-La storia di internet; intranet ed extranet;
-Indirizzi internet e DNS;
-I server di internet;
-Ricerca di informazioni;
-La comunicazione; web 2.0 e social network;
-La sicurezza internet con i dispositivi mobili
Calcolo numerico e simulazione
-Algoritmi con il foglio di calcolo:
-Richiami sulle operazioni di base del foglio elettronico
-Analisi di dati sperimentali
-Calcolo matriciale
-Risoluzione di un sistema lineare
-Programmazione per il calcolo computazionale
-Rappresentazione successioni numeriche
-Linguaggio di programmazione nel foglio di calcolo
-Grafici ed analisi matematica
-Metodo di bisezione con la programmazione
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
o
o
Lezione Frontale
Esercitazioni di gruppo
Esercitazioni individuali
Problem Solving
Brain-storming
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
o
o
o
o
o
Libro di testo: “Informatica Applicazioni Scientifiche”- Agostino Lorenzi, Massimo Govoni-casa editrice: ATLAS
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti dalle lezioni.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software: Microsoft Excel
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
Interventi di recupero in itinere
Consolidamento
Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Prove
Strutturate
N.ro
prove
2
3
no
Prove
Semistrutturate
si
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
o
o
o
o
o
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina, 15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA ROSANNA ROBERTO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: MARIA LUISA FERRARO
CLASSE: V A LS OSA
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
• Sviluppo dell’attitudine al dialogo e al confronto con punti di vista differenti,nel rispetto dell’altro
• Sviluppo della lettura critica degli argomenti oggetto di studio
• Sviluppo completo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico individuando le specificità
linguistiche e le forme della scrittura filosofica .
• Sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativa del testo, con riferimento alle principali
tematiche studiate
Conoscenze
• Conoscenza approfondita del significato del lessico e uso consapevole dei termini
Competenze
• Saper utilizzare l’argomentazione di tipo deduttivo e quella di tipo induttivo.
• Individuare e valutare i rapporti che collegano il testo al contesto storico.
• Saper individuare somiglianze e differenze tra le teorie filosofiche.
• Saper individuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare.
• Saper argomentare e riflettere su un problema di attualità o su situazioni di vita vissuta facendo riferimenti
opportuni alle proprie conoscenze filosofiche.
CONTENUTI TRATTATI4
ARGOMENTI /
MODULI
in cui si articola la
disciplina
UNITA’ DIDATTICHE
(Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento )
Raccordo con il programma del precedente anno scolastico:
La rivoluzione kantiana
MODULO 1
Kant Il contesto politico-culturale ; il periodo precritico; la
Dissertazione del 1770.
- La critica della ragion pura e il problema della metafisica.
- I principi della conoscenza
- L’estetica trascendentale
- I postulati della ragione pratica
- Il confronto con Kant e la questione della cosa in sé
Le linee essenziali dell’idealismo tedesco
Fichte
Una filosofia della libertà
- Logica e filosofia
- L’idealismo critico
4
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.
- La dialettica Io-non Io
- I principi della dottrina della scienza
Schelling e l’idealismo fichtiano
-L’unità degli opposti
-La filosofia della natura;
-La filosofia trascendentale;
-La via dell’arte.
Le linee essenziali della filosofia hegeliana
- La fenomenologia dello spirito
- Il sistema compiuto
- La filosofia della natura
Modulo 2
- La filosofia dello spirito
- L’eticità: la società e le istituzioni politiche
- Lo spirito assoluto.
Dopo Hegel. Nuovi soggetti della filosofia
La contestazione hegelliana: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx.
Aspetti generarali.
Marx: La concezione materialistica della storia
-L’analisi della società capitalistica
Modulo 3
Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione
-Le vie della liberazione
Kierkegaard: La possibilità e la scelta
– Vita estetica, la vita etica, la vita religiosa
Una nuova soggettività oltre le certezze dei
sistemi
Modulo 4
Nietzsche:
Apollineo e dionisiaco.
La concezione del tempo e della storia.
Il Superuomo; la volontà di potenza e l’eterno
ritorno.
La morale dei signori e la morale degli schiavi;
il concetto di nichilismo, il nichilismo attivo
dell’Oltreuomo.
Coscienza e mondo nella filosofia contemporanea
filosofica
Modulo 5
L’esistenzialismo
Cenni alle caratteristiche dell’esistenzialismo
culturale.
I limiti della condizione umana;
L’esistenzialismo filosofico.
Heidegger
Schopenhauer e Leopardi un confronto possibile?
Modulo
Interdisciplinare
Attività di
produzione e
interazione in
CLIL
Nietzsche: il nichilismo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione partecipata/dialogata
Problem Solving
Discussioni
Spiegazione-Applicazione
Lavoro di gruppo
Apprendimento cooperativo
Mappe concettuali
E-learning
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Francesca Occhipinti “Uomini e idee”
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti dalle lezioni.
Lavagna Interattiva Multimediale.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
Interventi di recupero in itinere
Consolidamento
Potenziamento (Approfondimenti)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
N.ro prove
4
Verifiche
scritte
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
Prove
Semistrutturate
Altro...
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
• Livello individuale del conseguimento degli obiettivi (Acquisizione contenuti e competenze)
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
• Interesse e attenzione
• Partecipazione
• Impegno
Latina, 09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA MARIA LUISA FERRARO )
____________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: MEROLA ANTONIO
CLASSE: V S LSSA
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione.
Comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici e verifiche
sperimentali.
Scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline.
Lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni
problematiche di vario tipo.
CONTENUTI TRATTATI5
Dalle forze ai
campi
Il potenziale
elettrico e la
capacità elettrica
La corrente
elettrica nei
metalli
Il campo
magnetico
Il moto delle
cariche elettriche
nei campi
magnetici
L’induzione
elettromagnetica
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
Il concetto di campo. Definizione operativa di campo gravitazionale. Definizione
operativa di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche
puntiformi. Rappresentazione dei campi elettrici mediante le linee di forza. Flusso del
campo elettrico e teorema di Gauss.
Il carattere conservativo della forza elettrostatica. L’energia potenziale elettrica e il
potenziale elettrico. La relazione tra campo elettrico e potenziale. La differenza di
potenziale elettrico. Il moto delle cariche nei campi elettrici. La circuitazione del campo
elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico. Capacità elettrica. Il condensatore.
Il collegamento dei condensatori. L’energia e la densità di energia di un condensatore
carico.
Il circuito elettrico e la corrente elettrica. L’intensità della corrente. Gli strumenti di
misura elettrici.
La corrente elettrica nei metalli: interpretazione microscopica. La resistenza di un
conduttore.
Le leggi di Ohm. La forza elettromotrice e la resistenza interna del generatore elettrico.
La potenza elettrica. Il collegamento in serie e in parallelo delle resistenze. L’effetto
Joule. Il circuito RC alimentato in tensione continua.
Fenomeni magnetici. Definizione operativa di campo magnetico: il vettore induzione
magnetica.
Campi magnetici prodotti dalla corrente elettrica continua: filo, spira circolare, solenoide.
La forza che un campo magnetico esercita su un circuito percorso da corrente. La forza
tra fili percorsi da corrente. Il momento magnetico. Il flusso e la circuitazione del campo
magnetico.
La forza di Lorentz. Il moto delle cariche in un campo magnetico uniforme. L’effetto
Hall.
Il campo magnetico nella materia. Il ciclo di isteresi.
La legge di Faraday-Neumann-Lenz. L’autoinduzione. Le extracorrenti di apertura e di
chiusura di un circuito. L’energia e la densità di energia di un campo magnetico.
La produzione e il trasporto della corrente alternata.
Le quattro equazioni di Maxwell. La corrente di spostamento. Le onde elettromagnetiche.
La sintesi
dell’elettromagnetismo Lo spettro delle onde elettromagnetiche.
L’esperimento di Michelson e Morley e il problema dell’etere. Gli assiomi della relatività
La teoria
ristretta. La dilatazione degli intervalli di tempo. La contrazione delle lunghezze. Le
della relatività
equazioni di trasformazione di Lorentz. L’equazione di trasformazione delle velocità. Il
principio di equivalenza.
La massa relativistica. L’energia relativistica. L’equivalenza massa-energia. La relazione
La dinamica
tra energia e quantità di moto. Gli acceleratori di particelle. L’effetto fotoelettrico.
relativistica
La crisi della
La radiazione del corpo nero e la sua interpretazione classica. Le ipotesi di Planck.
5
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
L’effetto Compton. Gli spettri atomici.
fisica classica
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
o
o
o
o
o
Lezione Frontale
Esercitazioni di gruppo
Problem Solving
Learning by doing
Studi di caso
Esperienze di laboratorio
Visione filmati
E-Learning
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
Libro di testo: I Perché della Fisica (Volume 4 Dai fenomeni ondulatori ai campi elettrici e magnetici;
Volume 5 Dalla sintesi di Maxwell alla fisica moderna) - Casa Editrice Tramontana
o
o
o
o
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Lavagna Interattiva Multimediale
Video dell’Università “ SAPIENZA” di Roma e dell’INFN-Frascati.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
N.ro prove
8
3
o
o
o
o
o
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
Prove
Semistrutturate
Altro...
2
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina, 04/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. MEROLA ANTONIO)
____________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Angela di Paola
CLASSE: V A LSA
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Alla conclusione dell’anno scolastico gli studenti dimostrano in generale di conoscere gli argomenti e di
saperli esporre nei caratteri generali, utilizzando un lessico specifico. Qualcuno non ha sempre coerenza
logica, ha qualche difficoltà nell’enucleare i concetti fondamentali, nell’effettuare correlazioni e nell’uso del
linguaggio specifico, carenza dovuta ad uno studio poco continuativo nel corso dell’anno scolastico. Gli
studenti migliori hanno sviluppato le competenze in senso tecnico operativo e la capacità di osservazione,
comprensione ed interpretazione dei fenomeni che li circondano, nonché un atteggiamento critico nei
confronti dell'informazione e l'attitudine a verificarla.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente
tabella.
OBIETTIVI GENERALI
CHIMICA ORGANICA
-
Identificare le diverse ibridizzazioni del carbonio
-
Identificare gli idrocarburi a partire dai legami presenti
-
Denominare i composti organici applicando le regole della nomenclatura IUPAC
-
Distinguere i diversi tipi di isomeria dei composti organici
-
Descrivere le proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi e dei principali composti
organici
-
Conoscere le principali reazioni delle più importanti classi di composti organici
BIOCHIMICA- BIOTECNOLOGIE
-
Descrivere e riconoscere la struttura e le principali funzioni biologiche delle
biomolecole:lipidi, glucidi, protidi e acidi nucleici
-
Descrivere la termodinamica dei sistemi aperti , il ruolo svolto dall’ATP
-
Conoscere e motivare il ruolo dei principali coenzimi nel metabolismo
-
Descrivere e spiegare il metabolismo degli zuccheri
-
Descrivere e spiegare la fotosintesi clorofilliana
-
Distinguere e spiegare analogie e differenze tra fermentazione e respirazione aerobica
-
Distinguere le diverse biotecnologie: tecnologia del DNA ricombinante, PCR, clonaggio,
clonazione, OGM.
-
Illustrare le principali applicazioni biotecnologiche del passato e quelle più recenti
SCIENZE DELLA TERRA
-
Descrivere l’interno della terra e spiegare in che modo è stato possibile conoscere la sua
struttura dei materiali componenti
-
Ricostruire il percorso storico delle osservazioni e delle relative interpretazioni circa le
forme e i movimenti dei continenti e dei fondali marini.
-
Collocare il fenomeno vulcanico e sismico nell'ambito della teoria della tettonica a zolle
-
Spiegare l’importanza che gli studi paleomagnetici hanno avuto nel gettare le basi per lo
sviluppo della teoria della tettonica delle placche
-
Indicare le conoscenze derivate dallo studio dei fondali oceanici
-
Descrivere i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche
-
Spiegare in che modo avviene la distruzione di parte di una placca lungo i margini
convergenti e la formazione di nuova placca lungo i margini divergenti
-
Descrivere la composizione chimica e la struttura dell’atmosfera
-
Elencare le caratteristiche fisiche dell’atmosfera e i fattori che la condizionano
-
Indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica
-
Descrivere le aree cicloniche ed anticicloniche
-
Spiegare la circolazione nella bassa (modello di circolazione a tre celle: polare, Ferrel,
Hadley) e nell'alta troposfera (correnti a getto subtropicali e polari, correnti occidentali e
orientali)
-
Definire le masse d'aria e le loro zone di origine
-
Definire i fronti
-
Spiegare le modalità di formazione delle piogge acide e i danni che queste comportano
-
Descrivere il fenomeno del buco nell’ozonosfera, specificando le problematiche connesse
-
Illustrare gli effetti degli interventi dell’uomo sull’atmosfera
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
AMBITO CHIMICO – BIOLOGICO
MODULO 1
Chimica organica
U.D. 1 Le proprietà dei composti organici
La chimica del carbonio-Le proprietà dell’atomo di carbonio- L’isomeria dei composti organici -La
forza dei legami nei composti organici -I gruppi funzionali-La reattività del carbonio-La reattività
dei doppi legami-Atomi elettrofili e nucleofili e reazioni organiche- Proprietà fisiche dei composti
organici- Nomenclatura dei composti organici
U.D. 2 Classificazione dei composti organici
Gli Idrocarburi- Alcani- Alcheni- Alchini- Gli idrocarburi aliciclici- Gli idrocarburi aromatici-Gli
alogenuri alchilici- Gli alcoli- I fenoli -Gli eteri-Le aldeidi-I chetoni-Gli acidi carbossilici -Le
ammine
MODULO 2
Biochimica e metabolismo
U.D.1 Le biomolecole
I composti della vita-I carboidrati-I lipidi-Le proteine-Gli enzimi : i catalizzatori biologici -Gli acidi
nucleici
U.D.2 Il metabolismo di base
L’energia nelle reazioni biochimiche- Il ruolo dell’ATP- Il metabolismodi base - La glicolisi- La
fermentazione- La respirazione cellulare - La fotosintesi- Le due fasi della fotosintesi
MODULO 3 DNA ricombinante e le biotecnologie
U.D.1 L’ ingegneria genetica
Una visione d’insieme sulle biotecnologie-La tecnologia delle colture cellulari-La tecnologia del
DNA ricombinante -Il clonaggio e la clonazione -L’analisi del DNA
AMBITO SCIENZE DELLA TERRA
MODULO 4 La dinamica terrestre
U.D.1 La dinamica della litosfera
L’interno della Terra -Il flusso di calore -Il campo magnetico terrestre -La struttura della crostaL’espansione dei fondali oceanici-Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici- La tettonica delle
placche-I movimenti delle placche e conseguenze -L’orogenesi-La verifica del modello -Moti
convettivi e punti caldi
MODULO 5 Atmosfera, meteorologia e clima
U.D. 1 L'atmosfera: composizione, struttura e dinamica
la composizione e la struttura dell’atmosfera-la radiazione solare e il bilancio termico del sistema
terra-La temperatura dell’aria -La pressione atmosferica e i venti- La circolazione generale
dell’atmosfera - L’umidità dell’aria e i fenomeni meteorologici -Il tempo meteorologico- Il buco
nell’ozonosfera-Le piogge acide-Il particolato atmosferico
Presumibilmente dopo il 15 maggio:
L’ingegneria genetica e gli OGM ;
Le applicazioni dell’ingegneria genetica: Le biotecnologie mediche -Le biotecnologie agrarie
ESPERIENZE DI LABORATORIO
- miscibilità degli alcoli
-
riconoscimento di idrocarburi insaturi
-
ossidazione di un alcool ad opera del bicromato di potassio
-
preparazione di saponi a partire dall’olio
-
estrazione della bile da cistifellea suina e verifica della sua azione di emulsione sui lipidi
-
laboratorio virtuale: allestimento coltura batterica
METODOLOGIE DIDATTICHE
.
o Lezione Frontale
o Esercitazioni di gruppo
o Esercitazioni individuali
o Problem Solving
o Learning by doing
o Brain-storming
o Mappe concettuali
o Attività di laboratorio
o
laboratori virtuali
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
- Mario Rippa “La Chimica di Rippa”
Libri di testo:
- Campbell- Reece -Taylor -Simon
Bovolenta editore
Biologia 1
Linx
- Il Globo terrestre e la sua evoluzione Tettonica placche, storia della
terra modellamento rilievo
Zanichelli
- Valitutti G. / Taddei N./ Sadava E All Dal Carbonio Agli OGM - Zanichelli
o
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o
Appunti dalle lezioni.
o
Lavagna Interattiva Multimediale.
o
Software didattici
O Laboratorio di Biologia e chimica
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
o Consolidamento
o Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
X
X
X
X
Prove
Semistrutturate
Presentazioni
lavori di
approfondimento
X
X
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
o La situazione di partenza;
o L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
o I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
o L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
o L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina, 06/05/2016
Firma del Docente
(Prof.ssa Angela di Paola)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: PELLECCHIA GASPARE
CLASSE: V A - LSA
PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella:
OBIETTIVI GENERALI
Lo studente è stato introdotto alla “lettura” dell’opera d’arte e dello spazio architettonico, individuando le
“definizioni” e le “classificazioni” delle arti e le “categorie formali” del fatto artistico e architettonico.
La programmazione ha preso l’avvio dal movimento Romantico per poi svilupparsi intorno all’Impressionismo. Nel
secondo quadrimestre la programmazione è ripresa dalle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo
sviluppo dei movimenti d’avanguardia del XX secolo, ed è giunta a considerare le principali linee di sviluppo
dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi.
Il disegno è stato finalizzato sia all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un
edificio, di un monumento) che all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da
realizzare ex-novo.
Lo studente è stato messo in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente
e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva
appropriata.
Lo studente ha acquisito confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed è stato reso capace di riconoscere i valori
formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura
formale e iconografica del dipinto.
Lo studente è stato messo in grado, inoltre, sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di
riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni,
la committenza e la destinazione.
Lo studente ha maturato quindi una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica, cogliendo il
significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo, così, finalmente
consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di
civiltà, nella quale ritrovare la propria (e l'altrui identità) di cittadino del mondo nel terzo millennio.
CONTENUTI TRATTATI 6
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
Disegno tecnico --Rinforzi di geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva. --Disegno di varie
composizioni di solidi, con ombre proprie ed ombre portate in tecnica assonometrica e prospettica. --Proposta progettuale
per una sistemazione di Piazza del Popolo a Latina. Cenni di disegno al C.A.D.
Disegno artistico --Il chiaroscuro (a grafite) applicato allo schizzo architettonico (vari esempi di edifici tardo
ottocenteschi). --Prospettiva, con ombre, applicata alla rappresentazione di edifici storici di inizio '900.
Educazione visiva: la composizione; differenza fra disegno e colore; i passaggi chiaroscurali; la prospettiva; la
profondità.
PITTURA DELLA SECONDA META' DELL'800
Romanticismo: --Hayez "Il Bacio" --Friedrich "Viandante sul mare di nebbia" --Delacroix "La Libertà che guida il
popolo", "Donna del pappagallo", "Orfanella al cimitero". --Goya "Il sonno della ragione genera mostri", "Crono divora
i suoi figli". --Turner "Mattinata di brina". Constable (cenni). Gericault (cenni)
I Barbizonniers --Corot "Ponte di Augusto a Narni", "Coup de vent" --Courbet "L'atelier", "Courbet con cane nero",
"Uomo con la pipa". Daubigny (cenni). Millet (cenni). Rousseau (cenni)
Preraffaellismo (cenni) --Rossetti "Ecce Ancilla Domini"
I macchiaioli --Fattori "In vedetta", "I bagni Palmieri", "Magenta". --Lega "Il pergolato"
La scapigliatura --Cremona "L'edera". --Ranzoni "Tre amici". --Medardo Rosso "Bookmaker", "La portinaia"
La fotografia --Nadar (ritratto della moglie)
--Klimt "Danae"
Impressionismo: --Biografia completa di Manet. Opere: "via Singer", "Bevitore di assenzio", "Chitarrista spagnolo",
"Musica alle Tuileries", "Le Déjeuner sur l'herbe", "Olympia", "Le fifre", "Bar delle Folies Bergère ", "Citron" --Pissarro
"I tetti rossi". --Cenni biografici di Degas. Opere: "Ballerine alla sbarra", "L'assenzio", "Foyer de la danse", Donne alla
toilette. --Sisley "Inondazione a Port Marly". --Cenni biografici di Monet. Opere: "Donne in giardino", "Colazione in
giardino", "Impression soleil levant", "Cattedrale di Rouen", "Ninfee", "La Grenouillere". --Renoir "La Grenouillere",
"Al Moulin de la Galette", "Bagnante bionda", "I canottieri a Chatou", "La colazione dei Canottieri". --Bazille "La
toilette". --Morisot "La specchiera"
ARCHITETTURA DELLA SECONDA META' DELL'800
Architettura Eclettica: --Centrale idroelettrica di Trezzo sull'Adda
Architettura Neomedievale: --la Casa Rossa (Webb e Morris); Palazzo del Parlamento a Londra; restauri di Notre Dame
a Parigi; la Mole a Torino (Antonelli)
Architettura ”pionieristica”: --Ingegneria: Torre di Eiffel; Palazzo di cristallo a Londra (Paxton); Biblioteca di Saint
Genevieve (Labrouste) a Parigi; Gallerie a Milano e Napoli; casa in Rue Franklin a Parigi (Perret); Hill House
(Mackintosh); Guaranty Building (Sullivan) a Buffalo
Art Noveau: casa Tassel (Victor Horta); casa Fenoglio a Torino; Stazione della Metropolitana a Karlsplatz (Otto
Wagner); Casa della Secessione (Olbrich); Sanatorio di Purkersdorf e Palazzo Stocklet (Hoffmann)
Villa Muller (Loos); Magazzini AEG a Berlino (Behrens); la Borsa di Amsterdam (Berlage); casa Batllò a Barcellona
(Gaudì)
PITTURA DELLA FINE DELL'800
Post-impressionismo: --Cezanne "Il Dolore", "I ladri e l'asino", "La casa dell'impiccato", "La montagna di Sainte
Victoire", "Le grandi bagnanti", "Due giocatori di carte", "Donna con caffettiera", "Natura morta con tenda", "Natura
morta con paniere". --Biografia completa di Van Gogh. Le opere giovanili ("Boccale e pere", "Cavolo e zoccoli", Ritratti
della Hoornik, "Mangiatori di patate"). La prima esperienza parigina ("Chiatta balneare", "Ritratto di Père Tanguy"). Ad
Arles ("Barche a Saintes Maries", "Caffè di notte", "I girasoli" Monaco, "I girasoli" National Gallery, "La casa gialla",
"La pianura della Crau", "La sedia", "Il postino Roulin", "La stanza da letto", "Terrazza del caffè"). Nei manicomi
("Autoritratto con orecchio tagliato", "Campo di grano con cipressi", "Iris" coll. privata, "Iris" Getty Museum, "Notte
stellata", "Strada con cipresso e stelle"). Il ritorno a Parigi e la morte ("Campo di grano con volo di corvi") --Cenni
biografici di Toulouse-Lautrec. Opere: "Al circo Fernando: cavallerizza", "Ballo al Moulin Rouge", "Al Moulin Rouge",
"Danza della Goulue"
Divisionismo: --Seurat "Bagno ad Asnieres", "La grande Jatte". --Signac "Porto di Marsiglia", "Porto di Saint Tropez" -Pellizza da Volpedo "Il Quarto stato"
Simbolismo: --Cenni biografici di Gauguin. Opere: "Due tahitiane con fiori di mango", "Racconti barbari", "Donde
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?". --Munch "Fanciulla malata", "Ritratto della sorella Inger", "La danza della vita",
"Il bacio", "Pubertà", "La separazione", "Via Karl Johan", "L'urlo"
SCULTURA: --Rodin "I borghesi di Calais", "Il bacio", "L'Idolo eterno", "Uomo dal naso rotto", "L'età del bronzo", "Il
pensatore", "Victor Hugo"
ARCHITETTURA DEI PRIMI DEL '900
6
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 13 Maggio 2016.
Architettura organica: --Casa sulla Cascata, Oboler House, Robie House, Guggenheim Museum (Wright) -- Casa
Tugendaht, Casa Farnsworth, Padiglione a Barcellona (Mies)
Movimento moderno: --La Bauhaus --Edificio della Bauhaus, Gropius --Ville Contemporaine, Unité d'Habitation di
Marsiglia, Ville Savoye, Cappella a Ronchamp (Le Corbusier). Case popolari a Rotterdam (Oud); Torre Einstein
(Mendelsohn)
PITTURA DEI PRIMI DEL '900
Espressionismo francese: i Fauves (cenni) --Matisse: "Veduta di Notre Dame nel tardo pomeriggio", "Luxe Calme et
Volupté", "Nudo blu", "Nudo rosa", "La danza" Ermitage, "La danza" Moma, "La musica", "Natura morta con
magnolia","Finestra aperta", "Pesci rossi", "Donna con cappello". Espressionismo tedesco: Die Brucke (cenni)
Il cubismo (cenni) --Braque "Il grande nudo", "Payesage Estaque", "Violino e brocca", "Il portoghese"
Pablo Picasso --Cenni biografici. Opere: "Scienza e carità", "Ritratto di Jaime Sabartes", "Bevitrice d'assenzio", "Il
vecchio ebreo", "La famiglia di acrobati", "I saltimbanchi", "Ritratto di Gertrude Stein", "Le demoiselles d'Avignon",
"Nudo con drappeggio", "Fabbrica a Horta de Hebro", "Donna con chitarra, ma jolie", "Natura morta con sedia di paglia",
"Foglio di musica e chitarra", "Donna in poltrona davanti al caminetto", "I tre musicisti", "Donna in riva al mare",
"Guernica", "Colomba della pace", "Massacro in Corea", "Pittore e modella". I disegni e le sculture (cenni)
Avanguardie italiane: Futurismo --Boccioni “Elasticità”, “La città che sale”, “Sviluppo di una bottiglia nello spazio”
“Forme uniche nella continuità dello spazio”. --Balla “Lampada ad arco”, “Compenetrazioni iridescenti”, “Bambina che
corre sul balcone”, “Automobile in corsa”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”. Sant’Elia (cenni). Metafisica (cenni)
--De Chirico “Le muse inquietanti”, ”Trovatore”, ”La torre rossa”. Modigliani “Ritratto di Leopold Zborowski”,
”Ritratto di Soutine”, ”Ritratto di Kisling”, “Nudo sdraiato”. --Carrà (cenni) “Donna al balcone”. De Pisis (cenni).
Morandi (cenni). Sironi (cenni). Casorati (cenni). Martini (cenni).
--Kandinskij “Composizione n°1”, ”Impressione V - Parco”, ”Con l’arco nero”, ”Con macchia rossa”. --Klee (cenni).
Blaue reiter (cenni). --Mark “Tre cavalli rossi”. --Mondrian “Paesaggio con mulino”, “Composizione ovale”,
“Composizione con due linee”, “Composizione in bianco e nero”, “Broadway Boogie-Woogie”. Nuova oggettività
(cenni). --Dix “I sette vizi capitali”. --Chagall: “Il poeta”, “Io e il mio villaggio”, “Il violino”, “Acrobata”, “Rabbino”,
illustrazioni e scenografie. Dadaismo (cenni). --Duchamp (cenni) il <<Ready-made>> “Perché non starnutire, Rrose
Sélavy?”. --ManRay (cenny) i <<Rayogrammi>> --Picabia (cenni). Surrealismo (cenni). --Mirò “Il carnevale di
Arlecchino”, “Interno Olandese”, “Disegno-collage”. --Magritte “Le faux miroir” --Dalì (cenni) “Il sangue è più dolce
del miele”.
METODOLOGIE DIDATTICHE
o
o
o
Lezione Frontale
Esercitazioni individuali
Mappe concettuali
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
o
o
o
o
Libri di testo.
Dispense fornite dal docente: mappe concettuali e riassunti.
Presentazioni di fotografie di dipinti o architetture.
Appunti dalle lezioni.
Schede di disegno.
Software: Autocad.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
o Interventi di recupero in itinere
o Consolidamento
o Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
N.ro prove
2+2
2+2
o
o
o
o
o
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina, 14/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. GASPARE PELLECCHIA
____________________________
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Piccinini Maria Vittoria
CLASSE: V A L.S.S.A.
PROFILO DELLA CLASSE
Classe costituita di 18 allievi
Docenza in Scienze Motorie e Sportive dal 1°anno di corso.
OMISSIS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati
tabella.
nella seguente
OBIETTIVI GENERALI
-
Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata crescita sociale basata sulla consapevolezza di sé e sulle
capacità di integrarsi e di differenziarsi nei gruppi.
Sviluppo corporeo e motorio armonico attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari,
espressione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come
costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale
società.
Avviamento alla pratica sportiva, intesa come momento di verifica dell’impegno personale dell’allievo e
come crescita emotiva e morale.
Potenziamento della socialità e del senso civico.
-
Conoscenza e pratica di attività sportive.
-
Tutela della salute e prevenzione degli infortuni.
-
-
OBIETTIVI SPECIFICI
-
Potenziamento delle capacità condizionali: attività di forza, velocità, resistenza;
Potenziamento delle capacità coordinative: attività di coordinazione, agilità, equilibrio, elevazione, destrezza,
mobilità articolare.
Conoscenza e applicazione dei Regolamenti tecnici relativi alle discipline sportive individuali e degli sports
di squadra programmati.
Apprendimento di gesti tecnici specifici relativi alle attività proposte.
Capacità di differenziare tra regole, tecnica e tattica di gioco.
Capacità di progettare per raggiungere un obiettivo motorio e/o sportivo.
CONTENUTI TRATTATI7
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE O MODULI
Articolazione dei contenuti:
- Esercitazioni per il miglioramento della funzione respiratoria e cardio-circolatoria con esercizi aerobici
e anaerobici.
- Esercitazione per il miglioramento muscolare del tratto addominale e dorsale, degli arti superiori e
inferiori eseguiti a carico naturale, in opposizione e resistenza, esercitazioni con piccoli attrezzi (2-34 kg.) e grandi attrezzi (spalliera svedese e scala orizzontale), in varietà di ampiezza, ritmo e situazioni.
- Esercitazioni di controllo dell’equilibrio in situazioni dinamiche semplici e complesse.
- Esercitazioni per il miglioramento della coordinazione statica e dinamica degli arti superiori e inferiori
(esercizi combinati).
- Esercitazioni per il miglioramento, il consolidamento di automatismi motori.
- Esercitazioni con l’uso di piccoli attrezzi: salti a uno, due appoggi e combinati con la funicella.
- Esercitazioni a corpo libero di mobilizzazione attiva e passiva, esercizi di allungamento dei grandi
settori muscolari (stretching), esercizi eseguiti in forma individuale e a coppie, a corpo libero in piedi,
a terra da seduti, dai quattro appoggi, dal decubito e anche con l’uso della spalliera svedese.
- Esercitazioni riguardanti alcuni dei maggiori giochi sportivi:
a) Pallavolo: esercizi di battuta-palleggio-bagher-il ruolo dell’alzatore-attacco e difesa, posizione in
campo, conoscenza e applicazione del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite.
b) Calcio a 5: esercizi di palleggio-passaggio-tiro in porta-triangolazioni, conoscenza e applicazione
del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite.
c) Pallacanestro: esercizi di palleggi-passaggi (due mani dal petto, dall’alto, con rimbalzo a terra)-il
tiro dal terzo tempo, dall’arresto-il tiro libero-attacco e difesa, posizione in campo, conoscenza e
applicazione del regolamento di gioco e dell’arbitraggio, partite 3 contro 3.
d) Pallamano: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici del passaggio, del tiro, della
posizione in campo, gioco agli otto passaggi, regolamento di gioco e partite.
e) Esercitazioni di atletica leggera:
1) Corse: esercizi propedeutici della velocità e della resistenza (skip-corsa calciata- balzata-saltatadoppio impulso-scatti-allunghi-ripetute con recupero).
Corse di velocità sui 30-60-80 mt. piani, corse di resistenza sui 1000 mt. corse ad ostacoli con
superamento di over e ostacoli bassi, anche in circuito.
2) Concorsi: salti (salto in lungo da fermo e salto quintuplo) e lanci (lancio della palla medica).
Inoltre:
- Esercitazioni relative alla pallatamburello: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici,
regolamento di gioco e partite.
7
-
Esercitazioni relative al badminton: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici, regolamento
di gioco e partite.
Esercitazioni relative al tennis tavolo: conoscenza e applicazione dei fondamentali tecnici della
battuta- palleggio-schiacciata, regolamento di gioco e partite di singolo e di doppio
Esercitazioni relative all’organizzazione delle attività e dell’arbitraggio degli sport praticati.
Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta connesse con le attività proposte.
Infine, sono state trattate informazioni e conoscenze relative a:
A- La teoria del movimento delle attività proposte;
B- Ideazione e progettazione di una lezione di riscaldamento per raggiungere un obiettivo motorio e/o
sportivo.
C- Approfondimento teorico dei seguenti argomenti:
1- Traumi e danni da sport: classificazione degli infortuni, norme di comportamento per la
prevenzione degli infortuni e in caso di incidente sportivo: elementi di primo soccorso.
2- Piccolo glossario di fisiologia dello sport circa i termini di uso corrente: a-Acido lattico; bMetabolismo; c-Riscaldamento; d-Affaticamento; e-Allenamento; f-Defaticamento.
3- Le capacità motorie (le capacità motorie condizionali e coordinative).
4- Le fonti energetiche del corpo: meccanismo aerobico e anaerobico - il sistema alattacido e
lattacido - il debito di ossigeno.
5- Principi nutritivi, fabbisogno energetico, la piramide alimentare, l'alimentazione dello sportivo.
6- I disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità, picacismo).
7- Le dipendenze: conoscenza e prevenzione - uso, abuso e dipendenza da sostanze alteranti la
normale prestazione fisica, psicologica e comportamentale;
- il tabagismo e gli effetti,
- l’alcolismo e gli effetti,
- le droghe e gli effetti.
7- Il doping: sostanze proibite, metodi proibiti, sostanze proibite in competizione, sostanze
non soggette a restrizione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
° Lezione Frontale
° Esercitazioni a coppie ed in gruppo
° Esercitazioni individuali
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
°
°
°
°
°
Libro di testo: “In movimento” volume unico Ed. Marietti Scuola.
Dispense e materiale informatico
Sussidi audio-visivi
Palestra (piccoli e grandi attrezzi)
Campi sportivi all’aperto (pista, pedane per lanci e per salto in lungo, campo di pallavolo e
calcetto)
° Palestra (campo calcetto, basket, pallavolo, pallatamburello, pallamano, badminton)
° Tavoli per tennis tavolo.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE
° Interventi di recupero in itinere
° Consolidamento
° Potenziamento
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia Prova
Verifiche
pratiche
Verifiche
scritte/orali
prove
Test motori
Una/due
a periodo
Prove di
laboratorio
Prove
Strutturate
Partecipazione
alle attività del
Centro sportivo
scolastico
Prove a
circuito
pratico
Altro...
Gare e/o tornei
scolastici
Elementi fondamentali per la valutazione finale:
o
o
o
o
o
o
o
La situazione di partenza;
Grado di evoluzione motoria raggiunto;
L’interesse e la partecipazione mostrati durante le attività pratiche e teoriche;
Livello di partecipazione ed impegno;
Grado di cooperazione e collaborazione con docente e compagni;
Nuove competenze motorie acquisite;
Livello creativo e di maturazione motoria.
Latina, 06/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE:
PROF.SSA PICCININI MARIA VITTORIA
PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2015/16Disciplina: Religione cattolica
Docente: Maria Teresa Tiscione
Classe: V ALSA
Profilo della classe
La classe è composta da n.18 alunni 8 femmine e 10 maschi
La classe nell’intero percorso didattico è stata seguita dalla stessa insegnante.
OMISSIS
Raggiungimento degli obiettivi
Obiettivi Generali
Al termine del percorso didattico – educativo gli studenti sanno:
 esprimere i contenuti della fede, dell’antropologia e dell’etica cristiane;

confrontare la Rivelazione cattolica rispetto all’esperienza della salvezza delle altre
religioni;

conoscere le valutazioni e le motivazioni della Chiesa su questioni di etica e essere
capaci di confrontarle con valutazioni e sistemi di significato diversi;

distinguere le peculiarità del Cristianesimo rispetto alle altre Religioni;

saper confrontare le proprie opinioni con vari sistemi di significato e ricavare un
personale, autonomo giudizio motivato;

riconoscere il valore del fatto religioso come dimensione costitutiva della persona e della
storia umana
Contenuti trattati
Titolo unità didattiche
I° Periodo
·Ripasso del concetto di “Etica” e del concetto di morale
· I Cristiani (l’Etica cristiana) e la globalizzazione.
·La bioetica e il rapporto scienza-morale.
II° Periodo
·Gesù e l’etica dell’amore.
· Il Cattolicesimo e il suo richiamo alla pace e alla convivenza democratica.
·La morale della vita fisica, sessuale e familiare; il messaggio biblico e il magistero della Chiesa.
Metodologie didattiche

Esercitazioni di gruppo

Esercitazioni individuali

Brain-storming

E-Learning

Mappe concettuali
Materiali didattici utilizzati

Libro di testo: La Domanda dell’uomo

Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

Postazioni multimediali.

Lavagna Interattiva Multimediale.
Attività integrative didattiche

Interventi di recupero in itinere

Interventi di recupero mediante Sportello dello Studente

Consolidamento

Potenziamento
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Tipologia
Prova
Verifiche
orali
N.ro prove
X
Verifiche scritte
Verifiche di
Laboratorio
Prove
Strutturate
Prove
Semistrutturate
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
Altro...

I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

L’acquisizione delle principali nozioni.
Latina 15/05/2016
Firma del Docente
(Prof.ssa Maria Teresa Tiscione)
SIMULAZIONE PROVA D’ITALIANO
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A -
ANALISI DEL TESTO
L. PIRANDELLO, Il piacere dell’onestà
ATTO PRIMO - SCENA OTTAVA BALDOVINO, FABIO.
1 BALDOVINO (seduto, s’insella le lenti su la punta del naso e, reclinando indietro il capo) Le chiedo, prima
di tutto, una grazia.
FABIO
Dica, dica...
BALDOVINO
Signor marchese, che mi parli aperto.
5
FABIO Ah, sì, sì... Anzi, non chiedo di meglio.
BALDOVINO
Grazie. Lei forse però non intende questa espressione «aperto», come la intendo io.
FABIO
Ma... non so... aperto... con tutta franchezza...
E poiché Baldovino, con un dito, fa cenno di no:
10
...E come, allora?
BALDOVINO Non basta. Ecco, veda, signor marchese: inevitabilmente, noi ci costruiamo. Mi spiego. Io entro
qua, e divento subito, di fronte a lei, quello che devo essere, quello che posso essere - mi costruisco - cioè, me
le presento1 in una forma adatta alla relazione che debbo contrarre con lei. E lo
15
stesso fa di sé anche lei che mi riceve. Ma, in fondo, dentro queste costruzioni nostre messe così di
fronte, dietro le gelosie2 e le imposte, restano poi ben nascosti i pensieri nostri più segreti, i nostri più intimi
sentimenti, tutto ciò che siamo per noi stessi, fuori delle relazioni che vogliamo stabilire. - Mi sono spiegato?
FABIO
Sì, sì, benissimo… Ah, benissimo! [...]
20 BALDOVINO Comincio io, allora, se permette, a parlarle aperto. - Provo da un pezzo, signor marchese - dentro
- un disgusto indicibile delle abiette costruzioni di me, che debbo mandare avanti nelle relazioni che mi vedo
costretto a contrarre coi miei... diciamo simili, se lei non s’offende.
FABIO
No, prego... dica, dica pure...
BALDOVINO
Io mi vedo, mi vedo di continuo, signor marchese; e dico: - Ma quanto è vile, ma com’è
25
indegno questo che tu ora stai facendo!
FABIO
(sconcertato, imbarazzato) Oh Dio... ma no... perché?
BALDOVINO Perché sì, scusi. Lei, tutt’al più, potrebbe domandarmi perché allora lo faccio? Ma perché... molto
per colpa mia, molto anche per colpa d’altri, e ora, per necessità di cose, non posso fare altrimenti. Volerci in
un modo o in un altro, signor marchese, è presto fatto: tutto sta, poi, se
30
possiamo essere quali ci vogliamo. [...] Ora, scusi, debbo toccare un altro tasto molto delicato.
FABIO
Mia moglie?
BALDOVINO Ne è separato. - Per torti... - lo so, lei è un perfetto gentiluomo - e chi non è capace di farne, è
destinato a riceverne. - Per torti, dunque, della moglie. - E ha trovato qua una consolazione. Ma la vita - trista
usuraja - si fa pagare quell’uno di bene che concede, con cento di noje e di
35
dispiaceri.
FABIO
Purtroppo!
BALDOVINO Eh, l’avrei a sapere! - Bisogna che ella sconti la sua consolazione, signor marchese! Ha davanti
l’ombra minacciosa d’un protesto senza dilazione. - Vengo io a mettere una firma d’avallo, e ad assumermi di
pagare la sua cambiale. - Non può credere, signor marchese, quanto piacere mi faccia
40
questa vendetta che posso prendermi contro la società che nega ogni credito alla mia firma. Imporre
questa mia firma; dire: - Ecco qua: uno ha preso alla vita quel che non doveva e ora pago io per lui, perché se
io non pagassi, qua un’onestà fallirebbe, qua l’onore d’una famiglia farebbe bancarotta; signor marchese, è per
me una bella soddisfazione: una rivincita! Creda che non lo faccio per altro. [...]
45 FABIO Ecco, bene! E allora, questo. Benissimo! Io non vado cercando altro, signor Baldovino. L’onestà!
La bontà dei sentimenti! [...]
BALDOVINO
Ma le conseguenze, signor marchese, scusi! [...]
FABIO
Ecco... caro signore... – capirà… - già lei stesso l’ha detto - non... non mi trovo in condizione
seguirla bene, in questo momento [...]
50
BALDOVINO - È facilissimo. Che debbo fare io? - Nulla. - Rappresento la forma. - L’azione - e non bella
- la commette lei: - l’ha già commessa, e io gliela riparo; seguiterà a commetterla, e io la nasconderò. - Ma per
nasconderla bene, nel suo stesso interesse e nell’interesse sopratutto della signorina, bisogna che lei mi rispetti;
e non le sarà facile nella parte che si vuol riserbare! - Rispetti, dico, non propriamente me, ma la forma - la forma
che io rappresento: l’onesto marito d’una signora perbene.
55
Non la vuol rispettare?
FABIO
Ma sì, certo!
BALDOVINO E non comprende che sarà tanto più rigorosa e tiranna, questa forma, quanto più pura lei vorrà che
sia la mia onestà? - Perciò le dicevo di badare alle conseguenze. [...]
FABIO
Come... perché, scusi? - Io non vedo tutte codeste difficoltà che vede lei!
60 BALDOVINO Credo mio obbligo fargliele vedere, signor marchese. Lei è un gentiluomo. Necessità di cose,
di condizioni, la costringono a non agire onestamente. Ma lei non può fare a meno dell’onestà! Tanto vero che,
non potendo trovarla in ciò che fa, la vuole in me. Devo rappresentarla io, la sua onestà: - esser cioè, l’onesto
marito d’una donna, che non può essere sua moglie; l’onesto padre d’un nascituro che non può essere suo figlio. È
vero questo?
65
FABIO Sì, sì, è vero.
BALDOVINO Ma se la donna è sua, e non mia; se il figliuolo è suo, e non mio, non capisce che non basterà
che sia onesto soltanto io? Dovrà essere onesto anche lei, signor marchese, davanti a me. Per forza! - Onesto io,
onesti tutti. - Per forza!
FABIO
Come come? Non capisco! Aspetti...
Note:
1
2
mi presento a lei
le persiane
Luigi PIRANDELLO (Girgenti 1867 - Roma 1936) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la sua produzione è
percorsa dal filo rosso dell’assurdo e del tragico della condizione umana, dal contrasto tra apparenza e realtà e
dallo sfaccettarsi della verità. Il testo proposto è tratto da Il piacere dell’onestà, commedia in tre atti,
rappresentata per la prima volta a Torino il 25 novembre 1917. La vicenda è collocata ai primi del Novecento
in una città delle Marche.
Un nobile (il marchese Fabio), separato dalla moglie, ha una relazione con una giovane (Agata), che
aspetta da lui un bambino. Il marchese e la madre della giovane pensano di trovare ad Agata (riluttante, ma
poi consenziente), un finto marito per «salvare le apparenze». Accetta di assumere questo ruolo un altro
aristocratico, Baldovino, uomo dalla vita dissipata, pieno di debiti di gioco, che non sa come pagare e che
vengono pagati dal marchese. Ma Baldovino, molto accorto e sottile intenditore dei raggiri altrui, intuisce
che Fabio, dopo aver fatto di lui un finto padre del nascituro, cercherà di scacciarlo dalla famiglia,
magari facendolo apparire un truffatore in qualche affare finanziario. Per prevenire questo inganno,
Baldovino fonda tutto il suo rapporto col marchese su un patto di onestà di pura forma: chiede che tutti
debbano apparire sempre e in ogni cosa onesti, anche se non lo sono. Infatti, Baldovino, per tutta la vita
imbroglione e sregolato, accetta questo vile patto solo per provare il piacere di apparire onesto, in una società
che non rende affatto facile l’essere onesti. Ma alla fine giunge il colpo di scena: quando si scoprono
l’inganno del marchese e la disonestà sua e degli altri, Baldovino confessa la propria intima disonestà e
conquista in questo modo, involontariamente, la stima e l’amore di Agata, che decide di andare a vivere con
lui, portando con sé anche il bambino.
Nella Scena ottava dell’Atto primo si incontrano e discutono per la prima volta il puntiglioso Baldovino e
l’incauto Fabio. - Le parole in neretto nel testo sono evidenziate già dall’Autore.
Analisi del testo
A. La figura di Baldovino
1. Cerca e commenta nelle battute di Baldovino le parole e le espressioni che meglio rivelano le
sue posizioni e intenzioni nella trattativa.
2. Nel brano dalla riga 19 alla riga 41 quali esperienze affiorano della precedente vita di Baldovino?
3. In quale brano emerge più chiaramente il quadro delle «apparenze» da salvare? Individualo e
commentalo.
B. La figura di Fabio
1. Come si caratterizza il linguaggio di Fabio rispetto a quello di Baldovino?
2. Quando Fabio (righe 42 e 43) parla di «onestà» e «bontà dei sentimenti» da parte di Baldovino, a che cosa
sembra riferirsi?
3. In questo dialogo, Fabio fa finta di non capire i discorsi di Baldovino o non li comprende
davvero? Argomenta la tua risposta.
Commento complessivo e approfondimenti
1. Da questa vicenda, che per lungo tratto ci presenta personaggi pieni di ipocrisia e abituati al raggiro, si
ricava alla fine anche una morale positiva? In che modo il pessimismo di Pirandello, quale si riscontra in
questa ed in altre sue opere a te note, vuole aiutarci a trovare il filo per una condotta onesta nella vita,
così piena di difficoltà per tutti?
2. Pirandello è tra i nostri scrittori moderni che propongono per primi una lingua finalmente di “uso medio”,
cioè di tipo parlato. Cerca e commenta le espressioni vicine al parlato di oggi. Puoi spiegare, ad esempio,
il significato dell’avverbio «allora» qui più volte usato.
3. Nel rispondere alle domande che ti sono state poste, riferisciti anche al contesto culturale europeo
dell’epoca.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i
dati che lo corredano.
Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi,
argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico
titolo.
Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti
sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’.
Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione
(quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1.
AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Affetti familiari
DOCUMENTI
In morte del fratello Giovanni
Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di
gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior
de’ tuoi gentili anni caduto.
La Madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di
me col tuo cenere muto;
ma io deluse a voi le palme tendo, e sol da
lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi Numi, e le secrete cure che
al viver tuo furon tempesta, e prego anch’io
nel tuo porto quïete.
Questo di tanta speme oggi mi resta! Straniere
genti, l’ossa mie rendete allora al petto della
madre mesta.
U. FOSCOLO, Sonetti (1802)
Ed amai nuovamente; e fu di Lina dal rosso
scialle il più della mia vita.
Quella che cresce accanto a noi, bambina dagli
occhi azzurri è dal suo grembo uscita
Trieste è la città, la donna è Lina,
per cui scrissi il mio libro di più ardita sincerità; né
dalla sua fu fin’
ad oggi mai l’anima mia partita.
Ogni altro conobbi umano amore; ma per
Lina torrei di nuovo un’altra vita, di nuovo
vorrei cominciare.
Per l’altezze l’amai del suo dolore,
perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, e tutto
seppe, e non se stessa, amare.
U. SABA, Autobiografia (1924)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora
che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le
coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede che la
realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole
vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
E. MONTALE, Satura (1971)
Il compleanno di mia figlia. 1966
Michelangiolo Buonarroti, Sacra famiglia (1504)
A mia moglie, in montagna
Dal fondo del vasto catino,
supini presso un’acqua impaziente
d’allontanarsi dal vecchio ghiacciaio, ora che
i viandanti dalle braccia tatuate han ripreso il
cammino verso il passo, possiamo guardare le
vacche.
Poche sono salite in cima all’erta e pendono senza fame
né sete,
l’altre indugiano a mezza costa dov’è
certezza d’erba
e senza urtarsi, con industri strappi, brucano;
finché una
leva la testa a ciocco verso il cielo,
muggisce ad una nube ferma come un battello. E
giungono fanciulli con frasche che non usano, angeli
del trambusto inevitabile,
e subito due vacche si mettono a correre
con tutto il triste languore degli occhi
che ci crescono incontro.
Ma tu di fuorivia, non spaventarti,
non spaventare il figlio che maturi.
G. ORELLI, L’ora del tempo (1962)
Siano con selvaggia compunzione accese
le tre candele.
Saltino sui coperchi con fragore i due
compari di spada compiuti uno
sei anni e mezzo, l’altro cinque
e io trentaquattro e la mamma trentadue
e la nonna, se non sbaglio, sessantotto.
Questa scena non verrà ripetuta.
La scena non viene diversamente effigiata. E chi
si sentisse esule o in qualche
percentuale risulta ingrugnato
parli prima o domani.
Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza.
Seguano come a caso stridi
di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice…
G. RABONI, Cadenza d’inganno (1975)
Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.
La madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d’ombra Per
condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.
E solo quando m’avrà perdonato, Ti
verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro.
G. UNGARETTI, 1930
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.
2.
AMBITO
SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: È ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa?
DOCUMENTI
«Sotto lo sfondo così cupo dell’attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro
identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di
annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa più veloce, opere di pochi anni fa sembrano
“datate” e il bisogno che l’artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell’attuale,
dell’immediato. Di qui l’arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo, un’esibizione non necessariamente teatrale
a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore
o lettore che sia… In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il
posto della più discreta delle arti, la poesia? » E. MONTALE, È ancora possibile la poesia? (Discorso tenuto all’Accademia di
«Ruth Lilly, erede novantenne della casa farmaceutica che produce il Prozac, ha regalato cento milioni di dollari a
“Poetry”, rivista di poesia perennemente in bolletta che ha pubblicato i grandi del Novecento, da Dylan Thomas
ed Ezra Pound, e che rischiava di chiudere… È un segno del destino che il denaro speso per gli antidepressivi
sia andato a finanziare la più antica e ignorata delle medicine contro l´angoscia. Ed è un altro segno che sia stato
proprio il Pio Albergo Trivulzio di Milano… ad aver organizzato un concorso nazionale di poesia per anziani. Lo
hanno vinto una coetanea veneta della miliardaria americana e la signora Luigia Tonelli, leggermente più matura,
che ha voluto ringraziare la giuria con queste parole: “I miei 104 anni sono tanti, ma non sono mai troppi per tutto
quello che la vita ci offre”. Una frase che, a leggerla prima e dopo i pasti, uno si dimentica persino di prendere il
Prozac. Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella poesia, il linguaggio dei bambini. E la rabbia di saperli
quasi costretti a scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta più. »
M. GRAMELLINI, I versi della nonna, LA STAMPA 20/11/2002
«La poesia è, ormai, un “genere” letterario sempre più specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori
delle università e di una cerchia ristretta di cultori… Ma la poesia da sempre, aspira a essere popolare; e questo
fatto genera qualche equivoco… L’impopolarità della poesia sembra irreversibile. In passato, la poesia diventava
popolare sulla spinta delle grandi idee, delle grandi emozioni, delle grandi cause (giuste o sbagliate). Oggi, il
pacifismo non ha un vate, la causa palestinese e le sofferenze del popolo israeliano non hanno un vate; Bin Laden
balbetta versi non suoi, Karadzic è meglio dimenticarlo. Forse, un capitolo della storia umana si è chiuso per
sempre.»
S. VASSALLI, Il declino del vate, IL CORRIERE DELLA SERA 12/01/2003
«La poesia è irreversibilmente morta… oppure è viva e lotta con noi...? Di fronte a un’alternativa del genere, la mia
reazione istintiva è, lo confesso, quella di stringermi nelle spalle e cambiare discorso. Come si fa a rispondere? La
poesia è una possibilità infinitamente sospesa, una possibilità che si avvera soltanto nella mente di ogni singolo
destinatario; tutto il resto, la “popolarità”, il “ruolo sociale” ecc. - appartiene alla sfera delle conseguenze e può
esserci o non esserci, in un determinato periodo storico, per motivi che non dipendono né dai poeti né dalla poesia.
»
G. RABONI, La poesia? Si vende ma non si dice, IL CORRIERE DELLA SERA 18/01/2003
«… la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia, allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero
mortalmente anche il linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a chiudersi, ma
sarebbe l’umanità stessa a cambiare. Bisogna indicarli gli assassini della poesia: non sono certo il popolo, i
ragazzi e le ragazze, i lavoratori, gli anziani, le persone comuni, ma sono tra i poeti e gli intellettuali stessi,
almeno tra quelli che vivono di rendita su vecchie posizioni nichiliste, materialistiche ed eurocentriche, sono tra quei
borghesi corrotti, cinici, conformisti, pigri, incolti che rappresentano il ventre molle della classe dirigente italiana,
sono tra i cultori del trash, sono tra coloro che attaccano e avvelenano la Madre Terra, sono tra i sostenitori di
una inedita gerarchia in cui Denaro e Tecnica occupano il primo posto nella scala dei valori…. Se
popolare è tutto ciò che riguarda i consigli per gli acquisti, il luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot,
del calciomercato allora è meglio che la poesia non sia popolare. Lei è di più, è universale. E quelli che la
vogliono uccidere non ce la faranno.» G. CONTE, Ma la poesia non sempre deve essere popolare, IL CORRIERE DELLA SE
“La società-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione della poesia, perché sa che ne avrebbe un ritorno
d’immagine negativo. E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della canzone il surrogato di massa
della poesia... C’è però un fatto decisivo a conferma della presenza vitale, anche se occultata dai media più forti,
della poesia, e cioè la fiducia tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. Qualche anno fa pensavo: com’è
possibile che un diciottenne, oggi, affidi il meglio di sé alla poesia, in un mondo che tende a nasconderla? Ebbene,
i giovani che scrivono versi, ma non per raccontare le sole sciocchezze in cuore e amore, sono tanti e pienamente
persuasi. Investono il meglio di sé nell’energia insostituibile e nella verità profonda della parola poetica, e non gliene
importa nulla dei vip televisivi e della cultura di massa. Li seguo da tempo, sono nati negli anni Settanta e ormai
anche oltre… Sono loro il futuro della poesia, che non cederà certo il campo ai surrogati.”
M. CUCCHI, Il destino della poesia nella società moderna, LA STAMPA, 21/1/2003
«Sei una parola in un indice». Lessi questo verso tanti anni fa, non so più su quale rivista letteraria... Ma per me quel
“sei una parola in un indice”, quel “ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l’usignolo una sera”, vanno a
toccare più di ogni altra composizione le misteriose corde d’ordine sentimentale (chiamiamole pure così), latenti
in ciascuno di noi dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene casualmente, per
vie proprie, o perché un insegnante più appassionato degli altri e con una voce più duttile, ce li ha messi in evidenza.
Lo studio a memoria della poesia è ancora obbligatorio, mi dicono, e ancora mal sopportato dai ragazzini. Sarà, ma
“Dolce e chiara è la notte e senza vento” o “quel giorno più non vi leggemmo avante”, devono pur risuonare in
un’aula scolastica. Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude merendine e play-station.
Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che per molti scomparirà forse per sempre ma per altri resterà
per sempre lì a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando sull’autostrada, spingendo il carrello per un
supermercato… Sono lingotti in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria, ma emotivamente
indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da sé, con la sua segreta chiave, perché l’alternativa (il cenacolo con
dama protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l’evento mediatico una volta l’anno) non funziona, inquina
senza scampo quelle privatissime risonanze... »
C. FRUTTERO, L’indice di Borges, TUTTOLIBRI, 11 gennaio 2003
3.
AMBITO
STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del ‘900.
DOCUMENTI
Scheda:
 Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di
esiliati e fuoriusciti politici.
 Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e
nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un
programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei
paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di
deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono
stati inviati ai lavori forzati.


Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936-38 furono
eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell’Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali,
alti ufficiali e commissari dell’esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell’Est, Cina,
Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di
persone contrarie al regime.
Né bisogna dimenticare le “foibe” istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in
Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su
persone per reati d’opinione.
“Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l’avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in
‘escluso’. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell’idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico
è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un’umanità
riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di
esclusione, quindi verso un’ideologia dell’eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri”.
S. COURTOIS, “Perché?”, in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000
“Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l’intenzione di distruggere
completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri
del gruppo; b) grave attentato all’incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al
gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a
ostacolare le nascite all’interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro”.
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
“Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo
martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati,
torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza
che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare”.
C. ALTAMIRANO, “Saluto di capodanno: I gennaio 1975”, in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975,
(L’autore era segretario generale del Partito socialista cileno)
“I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l’esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una
manomissione completa della memoria”.
T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001
4.
AMBITO
TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’acqua, risorsa e fonte di vita
DOCUMENTI
H2O UNA BIOGRAFIA DELL’ACQUA: H2O è l’unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che sia
così: l’acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la matrice della
vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l’acqua: nella Bibbia “lo spirito di Dio aleggiava sulle
acque”; nel Regveda, tutto “era acqua indistinta”. Quando la spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua
associazione con la purezza, l’anima, la maternità, la vita e la giovinezza; anche quando la riduciamo ad un
fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l’acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista
molto semplice, nondimeno l’acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili.’’
Ph. BALL, H2O una biografia dell’acqua, Rizzoli 2000
USI E SPRECHI: “Destino veramente strano quello dell’acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi
giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone
muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle idee che ci
facciamo sull’acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però, l’acqua è sprecata,
sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale.”
M. FONTANA, L’acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984
ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: “ Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. E’ quindi
fondamentale investire per garantire la disponibilità e l’uso efficiente delle risorse idriche, in un indispensabile
contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo autosostenibile cui
tutti dobbiamo dare priorità assoluta.”
Introduzione a “Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2002”
da parte del presidente del Consiglio dei Ministri
PROSPETTIVE FUTURE: “La società contemporanea si è abituata all’idea che risorse essenziali per la vita e per le
attività economiche e produttive, come l’acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre disponibili. Non
tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni, comincia anche a
scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell’acqua come elemento fondamentale
esistente in natura e dell’acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita, per la salute, per le città e per
le campagne, e in particolare per l’agricoltura e per una sana alimentazione... In futuro - è ormai evidente l’acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il
declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi dell’acqua sono già motivo di
preoccupazione… L’acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la
popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l’innevamento, l’alternarsi delle
stagioni l’hanno resa abbondante.”
Atti della Giornata mondiale per l’alimentazione 2002
È L’ANNO DELLA VITA: “E’ certamente una coincidenza che il 2003, atteso da tempo per celebrare i
cinquant’anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del Dna, sia stato dedicato anche all’acqua.
L’accostamento non poteva essere, comunque, più pertinente. Il Dna è, soprattutto nell’immaginario collettivo, il
simbolo biologico della vita, ed è un luogo non meno comune che l’acqua è una condizione indispensabile per la
vita. Nonché un ambiente che offre straordinarie opportunità evolutive. Con conseguenze non sempre benefiche per
l’uomo: nel passaggio a una civiltà più sedentaria l’acqua ha infatti cominciato a rappresentare un grave rischio
di morte per l’umanità, veicolando gli agenti di malattie come il tifo e il colera o favorendo lo sviluppo di artropodi
in grado di trasmettere virus, o parassiti come la malaria. Il rapporto fra acqua e vita è stato intuito da molti miti
della creazione, in particolare presso quelle civiltà che si svilupparono sulle sponde dei grandi fiumi e fatto proprio
addirittura dal primo filosofo naturalista, Talete.”
G. CORBELLINI, Una molecola nell’oceano, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003
“La molecola è sempre H2O ma in molte parti del mondo è marrone, sporca di fango e portatrice di funghi e
batteri e quindi di malattie e di morte: Oppure è assente del tutto. Per l’Organizzazione mondiale della Sanità la
situazione peggiora: nel 2025 l’oro blu potrebbe essere insufficiente per due persone su tre. Urgono nuovi
accordi internazionali. L’acqua è un problema globale, ma a differenza del riscaldamento del clima, è affrontabile
su scala locale. Lo stress idrico è, per esempio, spesso causato da sprechi locali: in primo luogo dalle inefficienze
in agricoltura (attività per la quale utilizziamo il 70% dell’acqua), ma anche da semplici, stupide perdite delle
tubature o contaminazioni evitabili… Ma ciò che in Italia è un problema, in Bangla Desh può diventare un
dramma. Fino a una trentina di anni fa, tutti bevevano acqua contaminata dalle fognature. Ascoltando i geologi,
però, si scopre che basterebbe scavare i pozzi a una profondità di 80 metri, anziché di 50 circa per eliminare il
problema alle radici nel 99% dei casi.”
M. MERZAGORA, Un patto sul colore dell’acqua, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003
L’EMERGENZA IDRICA E LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA: “L’agricoltura italiana può contare sempre
meno sulle piogge… Una situazione che provocherà pesanti ripercussioni economiche se si considera che più del 50%
del valore lordo della produzione agricola italiana dipende dall’irrigazione e che i due terzi del valore delle
esportazioni è costituito da prodotti che provengono da territori irrigati. Alla stimolazione delle piogge si lavora nei
Paesi più avanzati al mondo, come gli Stati Uniti, e in nazioni, come Israele, che hanno adottato la tecnologia italiana
e si avvalgono della consulenza dei nostri esperti. Non solo. Il convegno dell’Organizzazione meteorologica
mondiale ha riaffermato, lo scorso anno a Ginevra, il grande interesse per la stimolazione della pioggia riprendendo
l’indicazione data dalla Conferenza di Rio de Janeiro che cita questa tecnologia quale sistema di lotta alla
desertificazione della terra. Cos’è la stimolazione della pioggia? La tecnologia messa a punto da un’associazione
italiana riproduce in sostanza il processo naturale di formazione delle precipitazioni. Ci si avvale di piccoli aerei
che volano alla base dei sistemi nuvolosi, rilasciando microscopiche particelle di ioduro di argento in grado di
accelerare il processo di condensazione trasformando il vapore in pioggia che cade al suolo.”
AGRICOLTURA, marzo/aprile 2002
TIPOLOGIA C -
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti
fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all’affermazione di un nuovo concetto di
cittadinanza, che non è più soltanto “anagrafica”, o nazionale, ma che diventa “planetaria” e quindi
universale.
Sviluppa l’argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari
popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell’affermazione dei diritti umani.
Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili
le due forme di cittadinanza.
TIPOLOGIA D -
TEMA DI ORDINE GENERALE
Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata gran parte
delle informazioni rischia, a causa dell’impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico del messaggio
visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla riflessione critica del
destinatario.
Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio la immagine a favorire varie forme di apprendimento,
rendendone più efficaci e duraturi i risultati.
Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
60
IIS “GUGLIELMO MARCONI”
LATINA
ESAME DI STATO a.s. 2015 – 2016
CLASSE 5 A LSSA
VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO __________________________
TIPOLOGIA __________________________
AMBITO
__________________________
Indicatori
Descrittori
Punteggi
Basso
Medio
Alto
Punteggiatura, ortografia,morfosintassi
1
2
3
Proprietà lessicali
1
2
3
Correttezza e pertinenza dei contenuti
1
2
3
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Rispetto della tipologia testuale
1
2
3
Elaborazione personale
1
2
3
Competenze
linguistiche
Conoscenze
Capacità elaborative,
logico-critiche e
creative
TOTALE _____/ 15
Eventuali osservazioni
________________________________________________________________________________
Latina _________
La Commissione
61
Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico
a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prova sei ore
PROBLEMA 1: Il porta scarpe da viaggio
Un artigiano vuole realizzare contenitori da viaggio per scarpe e ipotizza contenitori con una base
piana e un'altezza variabile sagomata che si adatti alla forma della scarpa.
L’artigiano procede alla progettazione del profilo e stabilisce che tali contenitori debbano essere a
base rettangolare di dimensioni 20 cm per 30 cm e che l’altezza, procedendo in senso longitudinale
da 0 a 30 cm, segua l’andamento così descritto: ad un estremo, corrispondente alla punta della
scarpa, l’altezza è 4 cm, a 10 cm da questo estremo la sagoma flette e l’altezza raggiunge 8 cm, a 20
cm dall’estremo l’altezza raggiunge 12 cm, mentre all’altro estremo l’altezza è zero.
Prima di procedere alla produzione di un prototipo, l’artigiano vuole essere sicuro del suo progetto.
Pensa che occorra una competenza in matematica per avere la certezza che il contenitore realizzato
in base al profilo da lui progettato possa contenere vari tipi di scarpe.
Ti chiede quindi di procedere alla modellizzazione del profilo del prototipo:
1. Scelto un riferimento cartesiano Oxy in cui l'unità di misura corrisponda a un decimetro,
individua, tra le seguenti funzioni, quella che possa meglio corrispondere al profilo
descritto, e giustifica la risposta:
(
)
(
(
)
)
(
)
[
]
[
]
[
]
2. dopo aver scelto la funzione che meglio rappresenta il profilo determina i valori dei
parametri a, b, c, e d in base alle dimensioni definite dall'artigiano;
3. studia la funzione che hai individuato e rappresentala graficamente nel riferimento
cartesiano Oxy; verifica se il contenitore possa essere adoperato con una scarpa alta 14 cm.
L’artigiano decide di valutare anche le condizioni di vendita del prodotto. Il costo di produzione è
pari a 5 € per ogni contenitore, più un costo fisso mensile di 500 €; in base alla sua conoscenza del
mercato, ritiene di poter vendere ciascun contenitore a 15 € e immagina che aumentando sempre più
il numero di contenitori prodotti in un mese il rapporto ricavo/costo possa crescere indefinitamente;
4. mostra che ciò non è vero e per illustrare all'artigiano il risultato matematico disegna
l'andamento del rapporto ricavo/costo al crescere del numero di contenitori prodotti in un
mese.
1
Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico
a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prova sei ore
PROBLEMA 2: Il ghiaccio
Il tuo liceo, nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, ha organizzato per gli studenti del quinto anno
un’attività presso lo stabilimento ICE ON DEMAND sito nella tua regione. All'arrivo siete stati
divisi in vari gruppi. Il tuo, dopo aver visitato lo stabilimento e i laboratori, partecipa ad una
riunione legata ai processi di produzione.
Un cliente ha richiesto una fornitura di blocchi di ghiaccio a forma di prisma retto a base quadrata
di volume 10 dm3, che abbiano il minimo scambio termico con l’ambiente esterno, in modo da
resistere più a lungo possibile prima di liquefarsi.
Al tuo gruppo viene richiesto di determinare le caratteristiche geometriche dei blocchi da produrre,
sapendo che gli scambi termici tra questi e l’ambiente avvengono attraverso la superficie dei
blocchi stessi.
1.
Studia la funzione che rappresenta la superficie del parallelepipedo in funzione del lato b
della base quadrata e rappresentala graficamente;
2.
determina il valore di b che consente di minimizzare lo scambio termico e il corrispondente
valore dell’altezza h, e commenta il risultato trovato.
Il blocco di ghiaccio al termine del processo produttivo si trova alla temperatura di -18°C,
uniformemente distribuita al suo interno. Esso viene posto su un nastro trasportatore che lo porta a
un camion frigorifero, attraversando per due minuti un ambiente che viene mantenuto alla
temperatura di 10°C; esso pertanto tende a riscaldarsi, con velocità progressivamente decrescente,
in funzione della differenza di temperatura rispetto all’ambiente;
3.
scegli una delle seguenti funzioni per modellizzare il processo di riscaldamento prima della
liquefazione (Ta = temperatura ambiente, Tg = temperatura iniziale del ghiaccio, T(t) = temperatura
del ghiaccio all’istante t, dove t = tempo trascorso dall’inizio del riscaldamento, in minuti):
( )
( )
(
)(
(
( )
)
(
)
)
e determina il valore che deve avere il parametro K, che dipende anche dai processi produttivi,
perché il blocco di ghiaccio non inizi a fondere durante il percorso verso il camion frigorifero.
L’azienda solitamente adopera, per contenere l'acqua necessaria a produrre un singolo blocco di
ghiaccio, un recipiente avente la forma di un tronco di cono, con raggio della base minore eguale a
1 dm, raggio della base maggiore eguale a 1,5 dm, e altezza eguale a 2 dm;
4.
sapendo che nel passaggio da acqua a ghiaccio il volume aumenta del 9,05%, stabilisci se il
suddetto recipiente è in grado di contenere l'acqua necessaria a produrre il blocco richiesto e, in tal
caso, a quale altezza dal fondo del recipiente arriverà l'acqua.
2
Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico
a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prova sei ore
INDICATORI DI VALUTAZIONE dei problemi
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli .
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
3
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza
dei risultati.
Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico
a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prova sei ore
QUESTIONARIO
1.
Lanciando una coppia di dadi cinque volte qual è la probabilità che si ottenga un
punteggio totale maggiore di sette almeno due volte?
2.
Considerata la parabola di equazione
y  4  x 2 , determina le equazioni delle rette
tangenti alla parabola nel punto di ascissa 2 e nel suo simmetrico rispetto all’asse di
simmetria della parabola.
3.
Determinare un’espressione analitica della retta perpendicolare nel punto [1,1,1] al piano
di equazione 2 x  3 y  z  0 .
4.
Data la funzione:
3

x
f ( x)   2

 x  kx  h
0 x2
2 x4
 
Determinare i parametri h e k in modo che f(x) sia derivabile in tutto l'intervallo 0,4 .
5.
Determinare l’equazione dell’asintoto obliquo del grafico della funzione:
f ( x) 
4
x
1
x
2 1
6.
Risolvere la seguente equazione :
 x   x  2

6     
5   5 
7.
Data la funzione
f ( x) 
1 2
1
x ln( x)  x 2 , dopo aver determinato il campo di
2
4
esistenza ricerca l’eventuale asintoto verticale.
8.
Determina, utilizzando la definizione, la derivata prima della seguente funzione:
y  sin 2 x e generalizza il risultato per y  sin nx con n € N.
9.
Un oggetto viene lanciato verso l’alto; supponendo che
()
40
sia la legge
oraria del suo moto espressa in metri, determina la funzione velocità e la quota massima
raggiunta dall’oggetto.
Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico
a.s. 2015-2016 - 10 dicembre 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prova sei ore
10. Analizza il grafico della funzione
y
x2
 ln( x  1) e studiane i punti di
x2
discontinuità:
Dopo aver individuato il tipo di discontinuità scrivi l’espressione della funzione che può
essere ottenuta con un prolungamento per continuità.
INDICATORI DI VALUTAZIONE del questionario
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
5
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione
B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei
punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di
rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di
valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad
effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione
(L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1,
L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta
secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio
all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine
crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per
ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti
è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/
62
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI
LIVELLO
L1
(0-4)
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati ed interpretarli.
L2
(5-9)
L3
(10-15)
L4
(16-18)
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e
individuare la strategia più adatta.
L1
(0-4)
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed eseguendo i
calcoli necessari.
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della strategia
applicata, i passaggi fondamentali del
processo esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L1
(0-3)
L2
(4-7)
L3
(8-11)
L4
(12-15)
DESCRITTORI
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur
avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli
opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici
grafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare
solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli
individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello
stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra
queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici
grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado
di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce
ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e
qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni
tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro
formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore
le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi
di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non
standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa
il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con
numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il
problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o
con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte
con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.
Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e
appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo
analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in
modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i
calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e
la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o
molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo
tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima
padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
63
Evidenze Punti
TOTALE
Sezione B: QUESITI
Quesiti
P.T.
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9 Q10
(0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5)
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-2) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) (0-2)
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) (0-5) (0-3) (0-5)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-3) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-3)
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
0-4
Voto
1
5-10 11-18 19-26 27-34
2
3
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
64
98-109
12
110123
13
124137
14
138150
15
Il Docente
Voto assegnato ____ /15
IIS “ G.Marconi”
V A LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
DISCIPLINE: FISICA, INGLESE, SCIENZE NATURALI, DISEGNO E
STORIA DELL'ARTE
DURATA DELLA PROVA: ORE 2,30
65
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
MATERIA: FISICA
ALUNNO________________________________
QUESITI A RISPOSTA APERTA (rispondere in massimo 7 righe a quesito)
Dopo aver scritto le equazioni di Maxwell per i flussi di E e B nel vuoto descrivi le loro implicazioni e da
dove traggono origine.
Dopo aver scritto le equazioni di Maxwell per le circuitazioni di E e B nel vuoto descrivi le loro
implicazioni e da dove traggono origine.
66
Descrivi lo spettro delle onde elettromagnetiche
Simulazione terza prova di
SCIENZE NATURALI
Nome……………………………...
Cognome…………………………..
Classe……………………………...
Tipologia b (quesiti a risposta singola)
Sviluppa i seguenti argomenti cercando di riportare gli aspetti più significativi in un testo di non più di 7 righe.
1. Che cosa sono gli isomeri? Le proteine svolgono molteplici funzioni, descrivile sinteticamente.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
67
2. Descrivi le principali caratteristiche chimico-fisiche su cui si basa la distinzione delle varie parti
dell’atmosfera
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
3.Spiega che cosa sono gli enzimi di restrizione e qual è la loro utilità nell’ambito della clonazione.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
I.I.S. “ G.Marconi “ Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
SIMULAZIONE TERZA PROVA - Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte - a.s. 2015/2016
Candidato ..…….……………………..…….……………………Classe V Sez. A LSA Data…………………
Rispondi alle seguenti domande in un numero massimo di 8 righe:
68
1)
Analisi dell’opera: “Colazione sull’erba” (di E. Manet, 1863):
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
__________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2) Analisi dell’opera: “Notte stellata” (di V. Van Gogh, 1889):
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
69
3) Confronto fra l’architettura di Wright e di Le Corbusier: ______________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA B
Disciplina: Lingua Inglese
Candidato:
1)
1)
Classe:
The poetry of T.S.Eliot is pervaded by a sense of desolation due to a sense of
disappointment in the modern world. With reference to the poems read, explain why
the poet considers “his” people as spiritually dead.
The so called “War Poets or Soldier Poets” expressed both positive and negative
emotions towards the same theme, due to their different experiences. Summarize the
main different points of the reality they deal with.
70
2)
Illustrate the most important characteristics of the Modern Age.
71
Griglia di valutazione della terza prova (tipologia B)
INDICATORI
DESCRITTORI
Conoscenze riferite agli argomenti proposti:
pertinenza, correttezza e qualità
(max. 6 punti)
Efficacia della sintesi
Organizzazione logica
Applicazione delle procedure
(max. 5 punti)
Padronanza del codice linguistico
(max. 4 punti)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Contenuti nulli o molto lacunosi e / o non pertinenti
Contenuti molto lacunosi e / o non del tutto pertinenti
Contenuti superficiali e scarsa rielaborazione
Contenuti corretti, sufficientemente articolati
Contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi
Contenuti approfonditi, articolati e puntuali
PUNTEGGIO
CONSEGUITO
1
2
3
4
5
6
____________
1. Sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle
procedure
2. Sintesi scarsamente efficace, qualche incongruenza logica, applicazione a
volte impropria delle procedure
3. Sintesi ed organizzazione del testo accettabili, applicazione delle procedure
nel complesso corretta
4. Sintesi efficace, organizzazione coerente, applicazione corretta delle
procedure
5. Ottima sintesi, testo organico e coerente, applicazione precisa delle procedure
1




1
2
3
Espressione inadeguata, uso incoerente del lessico / codice specifico
Espressione semplice, uso improprio del lessico / codice specifico
Espressione chiara, uso quasi sempre corretto del linguaggio / codice specifico
Espressione fluida e coerente, uso preciso del linguaggio / codice specifico
2
3
4
____________
5
4
____________
Voto
complessivo
Candidato _______________________________
Classe _________ Sez. _________
PUNTEGGI
ANALITICI
Materia ___________________________
72
_________ / 15
Griglia di valutazione della prova orale
INDICATORI
Conoscenza
dell'argomento
Argomenti proposti
dalla Commissione
Capacità espressiva
DESCRITTORI
Punteggi
analitici
Completa ed esauriente
Adeguata
7
6
Corretta
5
Essenziale
4
Superficiale
3
Superficiale e frammentaria
2
Scarsa e confusa
1
Scorrevole e appropriata
6
Scorrevole e corretta
5
4
3
2
1
7
6
5
4
3
2
1
Semplice e corretta
Semplice con qualche incertezza
Incerta
Confusa
Coerenti
Adeguate
Max. 20 punti
Capacità di analisi,
sintesi e rielaborazione
Semplici
Elementari
Superficiali
Incerte
Confuse
Argomento proposto
dal Candidato
Conoscenza
dell'argomento
Completa e articolata
Corretta ed essenziale
Superficiale e confusa
Max. 8 punti
Scorrevole e appropriata
Correttezza espressiva
Capacità di
collegamento ed
analisi
Discussione degli
Elaborati
Max. 2 punti
Capacità di
autocorrezione
e di motivare
le scelte
3
2
1
Incerta e confusa
3
2
1
Collegamenti e analisi coerenti
Collegamenti e analisi imprecisi
2
1
Semplice e corretta
Punteggio
assegnato
………
………
…………
…………
…………
……….
Autonoma e sicura
2
Incerta e parziale
1
Nome del candidato
Punteggio complessivo
in trentesimi
Latina , ...../ ……. 2016
73
…………
……./ 30