I prossimi viaggi in programma Carta Ricarica EVO L`Assemblea
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I prossimi viaggi in programma Carta Ricarica EVO L`Assemblea
n. 13 | luglio 2012 w w w. c r - l a v i s . n e t Carta Ricarica EVO L’Assemblea Generale dei Soci I prossimi viaggi in programma pagina 16 pagina 37 pagina 67 l a c a s s a r u r a l e pag. 03 pag. 04 pag. 05 periodico di informazione e cultura L’Editoriale del Presidente L’Approfondimento del Direttore Le politiche di conciliazione della Cassa b a n c a pag. 06 pag. 09 pag. 10 pag. 12 pag. 14 pag. 16 pag. 17 pag. 21 Situazione dei Mercati Finanziari AssiHome, la Polizza multirischi per i Soci Risparmia e Vinci - “Il Risparmio ti Premia” Il sistema di sicurezza delle Carte Bancomat Carte Prepagate: nuovi servizi attivi Carta Ricarica EVO Banca Multicanale: novità Il Nuovo Sistema Pensionistico e la Previdenza Complementare t e r r i t o r i o sommario pag. 22 pag. 26 La Cassa Rurale Per i Giovani Corso per Giovani Imprenditori La Nuova Associazione Culturale Giovanile “Lavis-ion” Contributo per Viaggi Studio all’Estero Corso di Guida Sicura Drive OK Principali Manifestazioni Primavera/Estate Carnevale Riciclone: il carnevale amico dell’ambiente A spasso sul Sentiero del Durer Lo Sfidone delle “Famiglie alla Ribalta” Festa dello Sport a Nave San Rocco Gislivolley: per ricordare un amico Undicesima Edizione “Pressano Divino” Le Note di Maggio con The Nautilus Band Mostra del Mueller Thurgau A Lavis il tradizionale Porteghi e Spiazi s o c i pag. 36 pag. 37 pag. 40 Le Riunioni Zonali con i Soci L’Assemblea Generale dei Soci 2012 La Cooperazione per un mondo migliore s o l i d a r i e t à pag. 42 pag. 48 Pillole dalle Associazioni Casa Soggiorno Anziani Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis Dove, come e quando del gruppo SAT di Albiano Pillole dal Mondo Gruppo Missionario Faver Gruppo Missionario Segonzano s p o r t pag. 50 pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 pag. 56 pag. 57 pag. 58 Associazione sportiva dilettantistica “Le Arcade” Slipegada 2012 Targhe Egger: atto finale a Lavis Tennis tavolo: Memorial Demetrio Moser U.S. Lavis: stagione ricca di soddisfazioni “Città di Lavis” di pallavolo: le under 14 sottorete Prima Edizione Bristol Cup - Supreme Cycling Team 8° Memorial Mario & Giorgio Lona a r t e - c u l t u r a Direttore responsabile: Redazione e coordinamento: Hanno collaborato: Walter Liber Alessio Saiani Diego Nart Romana Pilati Fernando Odorizzi Tiziano Merler Loreta Rosatti Realizzazione: Prima - Trento Illustrazioni: Ilaria Castellan Stampa: Alcione - Trento Periodicità Semestrale pag. 59 pag. 60 pag. 61 Banda S. Valentino di Faver: rincontrarsi tra storia e musica Il Cerchio della Vita con la Banda di Lavis e il GDS Ritmomisto Coro Castion di Faver: la storia nella pietra s c u o l a pag. 62 pag. 63 pag. 64 Borsa di Studio Aldo Stainer Cantascuola 2012: all’insegna del numero sette Cinque nuove Cooperative scolastiche a Segonzano v i a g g i pag. 66 pag. 67 Report dei viaggi 2012 I prossimi Viaggi in programma l a c a s s a r u r a l e L’Editoriale di Ermanno Villotti Nei mercati persiste un clima di grande preoccupazione È trascorso ormai quasi un anno dal sostenere le aziende che si trovano a corto richiesto l’adozione di alcune misure da momento in cui la crisi economica di finanziamenti, certamente indispensa- parte degli Organi proposti alla Vigilanza ha annunciato i propri effetti. Ogni bili per l’attività d’impresa. Questo obietti- che sono state imposte nei confronti di giorno, in maniera crescente, i titoli dei vo tuttavia deve fare i conti con la raccolta tutte le banche e quindi anche delle Casse mass media riprendono la questione con che stenta a crescere e con un costo del Rurali. La Banca d’Italia ha infatti intensi- aggettivi e toni carichi di preoccupazione denaro nei mercati finanziari particolar- ficato le funzioni di controllo dell’operato ed i pareri di esperti economisti non fan- mente elevato, al punto tale da risultare delle banche e dei loro amministratori, per no che aumentare il senso di smarrimento improponibile al cliente finale. La carenza i quali sono state inserite negli statuti e nell’opinione pubblica. di liquidità ha di conseguenza comporta- nelle istruzioni precise norme tese ad eli- Qualora ce ne fosse stato bisogno, abbia- to da tempo una maggior selezione delle minare o limitare fortemente il potenziale mo ormai tutti compreso che i fenomeni iniziative che richiedono finanziamenti, i conflitto di interessi. È stata decisa la ridu- derivanti dalle vicende economiche non quali vengono deliberati tenendo in atten- zione del numero dei componenti il Con- si fermano dinanzi ai confini di stato o ta considerazione alcuni fattori decisivi: il siglio di Amministrazione, mentre è stata di continente: l’andamento dei mercati mantenimento del livello occupazionale richiamata dalla stessa Banca d’Italia la finanziari internazionali del pianeta si ri- (senza la possibilità di un lavoro adeguato necessità che gli amministratori siano do- flette nell’economia che direttamente ci le famiglie rimangono senza reddito) e la tati di adeguate capacità professionali per riguarda. È un periodo per tutti di grande ragionata possibilità di sviluppo dell’inizia- poter assumere responsabilità e funzioni confusione nel quale nemmeno la forza tiva imprenditoriale. La crisi ha provocato per le quali non è più ammessa la buona del potere politico riesce ad equilibrare cambiamenti non solamente di carattere fede. Per quanto ci riguarda nella recente con efficacia gli effetti negativi della crisi. economico, ma anche di tipo normativo Assemblea Generale dello scorso 4 mag- Constatiamo con quale grande difficoltà per le aziende come la nostra. La situa- gio sono state approvate le modifiche allo gli Organi facenti capo all’Unione Euro- zione di debolezza che in generale si è Statuto della nostra Cassa Rurale, che ora pea, ed ancor più quelli della “zona Euro”, creata nel settore bancario in Europa, ha contiene queste novità. riescono a trovare un percorso comune tra Insomma: tempi duri per tutti, che ri- mille esigenze spesso contrastanti. chiedono un impegno straordinario per In presenza di tali fenomeni ci chiediamo affrontare questa congiuntura economica cosa può fare, nel suo piccolo, una Cas- e quindi anche sociale, con la consapevo- sa Rurale com’è la nostra per cercare di lezza che solo attraverso una certa maturi- attenuare gli effetti più negativi della crisi tà e ponderatezza riusciremo a mantenere economica che si abbatte nei confronti salda la nostra economia, perché è di que- delle aziende e delle famiglie del nostro sto che la nostra società oggi ha bisogno territorio costrette, come le altre, a vive- se vogliamo offrire alle giovani generazioni re con l’idea di una crisi che minaccia un almeno le medesime opportunità di cui impoverimento generale. Abbiamo per noi abbiamo goduto. ciò convenuto che il primo sforzo che di questi tempi la nostra Cassa deve fare è quello di trovare un’adeguata liquidità per Il Presidente Ermanno Villotti 3 l a c a s s a r u r a l e L’Approfondimento di Diego Eccher Insieme per uscire dalla crisi L’ Italia è un Paese col fiato grosso e consumi in discesa e ripresa prevista non che cammina sull’orlo di un pre- prima del 2013. Tiene bene l’export (im- cipizio: questa è l’affermazione, prese manifatturiere e settore agricolo, condivisa da più economisti, che si fà sul vino e mele) ma resta un dato isolato che nostro Paese. Di questa realtà occorre es- non cambia la sostanza del problema. Ri- sere tutti consapevoli. sale nel frattempo l’incidenza del debito Siamo, però, un Paese che, pur tra con- sul PIL, al 125,7% nel 2012, al 125,8% traddizioni e ritardi (come sulle libera- previsto nel 2013, anche in considerazio- lizzazioni e sulla vendita del patrimonio ne dell’incremento del sostegno dell’Italia ai Paesi dell’Eurozona. È chiaro che non immobiliare pubblico), sta facendo i “compiti” richiesti dall’Europa. milioni di euro, per un totale delle masse possiamo allentare i controlli ma nemme- A dispetto di uno “spread” che ha, sì al- intermediate pari a 1 miliardo e 326 mi- no pensare a nuove tasse considerando lentato la presa, ma che non si è ancora lioni contro 1 miliardo e 323 milioni del che la pressione fiscale effettiva rischia di portato a livelli “normali” e che contribui- 31 dicembre 2011. toccare il 54,6% nel 2013, come previ- sce a mantenere alta la tensione sui tassi Fortunatamente la redditività resiste e ci sto sempre da Confindustria. Insomma, della raccolta bancaria. permetterà di imputare anche quest’anno bisognerebbe puntare tutte le carte sulla I nostri dati alla data del 30 giugno 2012 a dubbi esiti una fetta di impieghi ormai “spending review” della spesa pubblica o segnalano un piccolo recupero della rac- deteriorati. Una recente analisi del Cen- su un taglio degli oneri della burocrazia. colta (dopo un periodo di riduzione) e una tro Studi di Confindustria ha previsto Sono problemi noti ma dobbiamo passare stagnazione degli impieghi. per il 2012 una riduzione del PIL pari al finalmente dalla parole ai fatti, perché se La Raccolta complessiva si attesta infatti -2,4%, una riduzione di posti di lavoro l’Italia è in situazione critica lo si deve an- a 716,6 milioni di euro, mentre gli Im- nel 2013 di 1 milione e mezzo di uni- che a questo. In questo difficile momento pieghi alla clientela sono pari a 609,8 tà rispetto al 2008, investimenti in calo, tutti Voi, cari Soci, dovete stare vicini alla vostra Cassa Rurale, che come sempre è Un grazie a Gina sul territorio per rispondere alle necessità Il Consiglio di Amministrazione, la Di- Attenzione alle offerte “specchietto per rezione e tutto il personale della Cassa le allodole” da parte di alcuni istituti che Rurale Lavis - Valle di Cembra deside- portano la raccolta lontano del territorio, ra ringraziare la “Gina” per il servizio creandoci difficoltà poi a sostenere l’eco- di pulizie prestato presso la Sede e nomia locale con i prestiti. soprattutto per la cordialità, la profes- Insieme supereremo anche questo diffici- sionalità e la simpatia con la quale ha le momento. e alle esigenze del momento. svolto il suo operato. Ora che è in pensione avrà più tempo da dedicare alla sua famiglia e ai nipotini. 4 Il Direttore Generale Diego Eccher l a c a s s a r u r a l e Le politiche di conciliazione della Cassa Rurale L e politiche di conciliazione nascono te a favorire una equa compartecipazione ponente femminile è cresciuta fortemente per favorire l’equilibrio tra vita pri- delle responsabilità. negli ultimi anni. vata e lavoro. Gli interventi a sostegno della conciliazio- Alla luce di questo dato, abbiamo consi- Perché occuparsene? ne realizzabili dalle aziende e dalle orga- derato naturale prestare una particolare ■ 1. Perché sta cambiando il mercato nizzazioni possono essere di varia natu- attenzione al “mondo” della conciliazione, del lavoro: si sta diversificando la forza ra e vanno dalla ridefinizione dei tempi sottolineando nel contempo che questa lavoro con una crescita della presenza e delle modalità organizzative nei luoghi parola non deve essere “coniugata” sola- femminile; si afferma il tema della re- di lavoro, alla promozione di una serie di mente al femminile. sponsabilità sociale; diviene strategica servizi, strutture e attività a supporto dei 20 dipendenti (18 donne e 2 uomini) l’attenzione al cliente (esterno e interno). dipendenti. sono attualmente titolari di un contratto Tra queste forme, il part-time è sicura- part-time, ognuno stipulato cercando di vita e di lavoro: cresce la rilevanza di mente il più conosciuto. mediare le esigenze dell’azienda e quelle altre sfere di vita oltre a quella lavora- Appare come uno strumento che potreb- personali. tiva; si restringono le reti familiari con be favorire l’aumento del tasso di occu- Un attento lavoro organizzativo sta per- nuovi bisogni di cura; nel lavoro cresce pazione, in particolare quello femminile e mettendo la compresenza di orari anche l’importanza di fattori come la qualità e che consente – a chi lo voglia – di potersi molto diversi, garantendo nel contempo il la soddisfazione. dedicare ad altre sfere della vita, siano miglior servizio alla clientela ed un norma- ■ 2. Cambiano i modelli individuali di le svolgimento di tutta l’attività bancaria. Abbiamo sperimentato anche diverse modalità di flessibilità d’orario in entrata e in uscita, permettendo così ai lavoratori di armonizzare i propri orari di lavoro con quelli privati e con quelli dei servizi del territorio. La Cassa ripone la massima fiducia nel senso di responsabilità dei propri dipendenti, nei concetti di “reciprocità” e di “condivisione” degli ideali che guidano il suo agire e quindi è assolutamente convinta che da questo “investimento” possano trarre beneficio non solo il persoPer realizzare politiche di conciliazione esse la necessità di cura verso figli o altre nale, ma anche la clientela, l’attività ban- è necessario agire a vari livelli in modo persone, che altre attività in genere. caria in generale rendendo compatibile il combinato, tenendo ben presente che La nostra Cassa è un’azienda dalle di- raggiungimento di risultati economici con queste devono essere considerate sia a fa- mensioni contenute. Su un organico di l’assolvimento di funzioni sociali. vore delle donne che degli uomini e diret- 106 persone, 44 sono donne e la com- l.r. 5 b a n c a Situazione Mercati Finanziari Consiglio Europeo di Bruxelles, 28 e 29 giugno 2012 D alla maggior parte degli osservatori e degli economisti, il Consiglio Europeo di Bruxelles di fine giugno era considerata l’ultima possibilità per salvare la zona euro dal suo disgregamento. Dopo i molteplici incontri passati, nei quali poco o nulla si è deciso, soprattutto per l’intransigenza della cancelliera tedesca Merkel, il vertice di Bruxelles rappresentava una sorta di punto di non ritorno. L’ultima possibilità per concordare le strategie e attuare le azioni comuni per la risoluzione delle problematiche della zona Euro e dare così una risposta concreta e decisiva alla speculazione internazionale che, attraverso l’attacco ai Paesi più deboli (in principio Grecia, seguita da Irlanda, Portogallo, Italia e Spagna), sta minacciando la sopravvivenza della moneta unica europea. I leader europei hanno finalmente individuato misure capaci di affrontare, almeno nel breve periodo, le criticità più urgenti, misure che però dovranno essere ratifcate nella riunione dell’Eurogruppo prevista per il 9 luglio. Vediamo in sintesi cosa si è deciso. 6 Lo scudo anti-spread I fondi EFSF (Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria) e ESM (Meccanismo Europeo di Stabilità) potranno essere utilizzati in modo più flessibile per acquistare titoli pubblici sul mercato, senza condizioni aggiuntive per il Paese coinvolto. Il tema non doveva essere all’ordine del giorno del vertice, ma vi è entrato a sorpresa su iniziativa del Governo italiano, il quale chiedeva che i Paesi che si stanno impegnando sul percorso del risanamento ruolo di agente del fondo EFSF-ESM, ossia, il fondo interverrà sul mercato con operazioni di acquisto e vendita di titoli di Stato attraverso la BCE, la quale possiede capacità operative molto superiori. La BCE farà soltanto da tramite del fondo salva–stati senza accollarsi le perdite o i guadagni sui titoli, ponendo così fine al controverso programma di acquisto di obbligazioni che aveva provocato tensioni all’interno del Consiglio della BCE stessa. dei conti pubblici e sulle riforme, ma che Il nodo principale da risolvere ora riguar- restano nel mirino dei mercati, devono da la dotazione di risorse a disposizione poter disporre di uno strumento rapido ed del fondo EFSF-ESM: a regime disporrà di efficace in grado di portare i tassi sui titoli circa 500 miliardi di euro, da cui vanno di Stato a livelli sostenibili. detratti gli aiuti chiesti dalla Spagna per I leader europei hanno risposto positiva- le banche iberiche (pari a 100 miliardi). mente a tale proposta e il fondo salva- Una cifra che potrebbe dimostrarsi insuf- stati EFSF, che lascerà poi il testimone ficiente di fronte a un contagio più ampio. all’ESM, dovrà intervenire sui mercati per Infatti, nei quasi 2 anni di acquisto di ti- proteggere gli Stati membri (come l’Ita- toli di Stato da parte della BCE, essa ha lia) che rispettino le raccomandazioni acquistato sul mercato oltre 200 miliardi dell’Unione Europea, condizioni che non di euro di bond di Grecia, Portogallo, Ir- sono aggiuntive rispetto a quelle già sod- landa, Spagna e Italia. disfatte dal Paese, come invece accaduto Successivamente al vertice, Olanda e Fin- per Grecia, Irlanda e Portogallo. landia si sono dichiarate contrarie all’ac- L’intervento non sarà automatico, ma, per quisto di obbligazioni da parte dell’ESM. chiedere un aiuto per la discesa dei tassi, Considerando però il peso dei due Stati un Paese dovrà formalizzare la domanda all’intento del fondo ESM (insieme de- al fondo salva-stati e firmare un protocollo tengono il 7,5% circa delle quote), il loro d’intesa. diniego non sarebbe sufficiente a bloccare Il Trattato sul fondo salva-Stati è stato ra- l’intervento del fondo, il cui Consiglio può tificato dal Parlamento tedesco, decisione deliberare con una maggioranza qualifica- che non era scontata. ta dell’85%, dribblando pertanto il veto La Banca Centrale Europea svolgerà il dei due Paesi contrari. l a c a s s a br ua rn ac l a e Situazione Mercati Finanziari L’Unione bancaria La sorveglianza bancaria passerà alla BCE nel giro di un anno e il fondo ESM potrà ricapitalizzare direttamente le banche, in base a una serie di condizioni. La commissione Europea presenterà, probabilmente entro la fine del 2012, un proposta per la creazione di un meccanismo di vigilanza unico entro il quale la BCE assumerà il ruolo di supervisore per l’Eurozona. La gestione della crisi bancaria in alcuni Paesi UE (in Irlanda e recen- il loro debito, creando un circolo vizioso sidenti della Commissione Europea, Bar- temente in Spagna) ha confermato i rischi che metteva in difficoltà sia le banche roso, dell’Eurogruppo, Juncker, e della di una vigilanza bancaria affidata alle sin- (che svalutavano i titoli di stato in porta- BCE, Draghi, saranno quattro. gole autorità nazionali. Un’unica authority foglio) sia gli stati (che si indebitavano per Un quadro finanziario da realizzare trami- dovrebbe consentire in tutta l’Unione Eu- salvare le banche). te l’unione bancaria, un quadro di bilan- ropea una miglior prevenzione e gestione E proprio per sciogliere questo circolo che cio integrato, un maggiore coordinamento delle crisi, spesso innescate proprio dal si è giunti alla decisone di intervento di- delle politiche economiche e un rafforza- settore bancario e specificatamente dalle retto da parte del fondo ESM per la rica- mento della trasparenza nei processi de- banche d’affari. pitalizzazione delle banche. cisionali. Sul fronte politico, il via libera a un si- Novità di grande rilievo e di impatto sui Sul primo aspetto, relativamente più fa- stema di vigilanza bancaria centralizzato mercati, è il fatto che il fondo ESM non cile da mettere in pratica, è stato trovato rappresenta una parziale cessione di so- acquisirà lo status di creditore privilegiato l’accordo sul trasferimento della vigilanza vranità da parte dei Paesi ed è pertanto verso le banche sostenute, clausola che bancaria alla BCE. Sugli altri aspetti, in una concessione alla Germania per ot- avrebbe allontanato gli investitori privati, particolare sull’unione di bilancio, il do- tenere l’assenso tedesco alle misure di eventualmente preoccupati di essere rim- cumento è volutamente più vago, a causa sostegno a favore dei Paesi più deboli borsati dopo l’ESM in caso di default. delle diverse sensibilità dei singoli Stati. dell’euro, a cominciare dallo scudo anti- Per rassicurare la Germania, si ipotizza spread. L’Unione Economica La ricapitalizzazione diretta da parte del Entro l’anno il presidente del Consiglio dei poteri decisionali in materia di bilan- fondo ESM degli istituti bancari in diffi- UE, Van Rompuy, presenterà una tabel- cio e la nascita di un Ministero del Tesoro coltà, permetterà di evitare di impatta- la di marcia per rafforzare l’integrazione europeo. È stata comunque indicata la re pesantemente sul debito dei Governi economica fra i Paesi membri e creare strada per arrivare alle emissioni di de- (come successo nel caso irlandese), al un’unione di bilancio. bito pubblico comune tanto osteggiate contrario di quando gli Stati sostenevano I pilastri su cui si baserà il rapporto, che dalla Germania. Nel documento si legge direttamente le banche, aumentando così sarà stilato con la collaborazione dei pre- che ”in una prospettiva di medio termine, una maggiore condivisione comunitaria 7 b a n c a Situazione Mercati Finanziari passi avanti verso l’introduzione di una responsabilità solidale sul debito pubblico possono essere presi in considerazione qualora esista un quadro solido per quanto riguarda la disciplina di bilancio e la competitività, in modo da evitare rischi di azzardo morale e incoraggiare la responsabilità e l’osservanza delle regole”. Più indefinite le indicazioni sul coordinamento delle politiche economiche, principalmente per quanto riguarda il mercato del lavoro e le politiche fiscali, sulle quali il Consiglio Europeo ha concesso a Van Rompuy un supplemento di analisi, per poter arrivare entro fine anno a un pacchetto di misure più precise. bond”. Prenderà subito avvio, infatti, la il finanziamento di progetti, consenten- BCE taglia i tassi allo 0,75%, al minimo storico do investimenti supplementari fino a 4,5 Come ampiamente scontato dagli miliardi di euro, a favore di progetti nei analisti, lo scorso 5 luglio il Consiglio settori chiave dei trasporti, dell’energia e direttivo della Bce presieduto da Ma- dell’infrastruttura a banda larga. rio Draghi ha deciso un taglio del co- I fondi strutturali, strumenti già esisten- sto del denaro di -25 punti base, por- ti, diventano più flessibili e entrano nella tando il tasso di riferimento al minimo strategia di rilancio dell’Europa. I fondi storico dello 0,75%. Analogamente strutturali hanno già tre obiettivi princi- tagliati il tasso di rifinanziamento pali: riduzione delle disparità regionali in marginale ad un giorno (ora 1,50%) termini di ricchezza e benessere, aumento ed il tasso di deposito marginale su della competitività e dell’occupazione, so- uguale scadenza (ora 0,00%). Com- stegno alla cooperazione transfrontaliera. mentando la riduzione a zero del tas- I fondi hanno riassegnato risorse a soste- so di deposito ad un giorno, Draghi ha gno della ricerca e dell’innovazione, delle sostenuto che avrà un effetto imme- piccole e medie imprese e dell’occupa- diato sul pricing degli oltre 1.000mld Per evitare che la politica del rigore depri- zione giovanile: ora, ulteriori 55 miliardi di liquidità immessi nel sistema con ma la crescita europea, è stato varato un verranno utilizzati, anche a fianco della le due operazioni LTRO a 3 anni. La pacchetto di misure per finanziare l’eco- BEI, per finanziare nuove infrastrutture e crescita economica rimane però an- nomia del continente, mediante la messa sostenere la crescita. cora debole mentre sono aumentate a disposizione di 120 miliardi di euro per La revisione dei fondi strutturali per soste- le incertezze che pesano sulla fiducia. misure a “effetto rapido”. nere la crescita è stato uno dei punti stra- Gli indicatori per il secondo trimestre Il primo punto riguarda la ricapitalizza- tegici promossi dall’Italia per far uscire il segnalano un indebolimento della zione della Banca Europea per gli Inve- Paese dalle difficoltà del lento sviluppo in crescita in un contesto di prospettive stimenti (BEI), con un incremento del cui è caduto negli ultimi vent’anni. economiche in peggioramento. Il Pacchetto crescita capitale immediato di 10 miliardi di euro, portando la capacità di prestito a 60 miliardi, liberando in tal modo fino a 180 miliardi di investimenti supplementari, ripartiti in tutta l’Unione Europea, compresi i Paesi più vulnerabili. Altro aspetto importante che ha avuto il via libera, è stato l’assenso a una prima fase di sperimentazione dei “project 8 fase pilota sui prestiti obbligazionari per f.o. l a c a s s a br ua rn ac l a e NTO SCO EL 10% ID SOC 1° luglio re Assihome dal ettemb s al 30 2012 La polizza multirischi per la casa e la famiglia A ssiHome è una polizza multiri- Le garanzie possono essere sottoscritte schi per la tutela dell’abitazione singolarmente e, per ogni garanzia, il e della famiglia pensata per i cliente può scegliere l’importo della co- Soci ed i Clienti della Cassa Rurale. Assicurati una tutela adegua la tua abitazio pertura da assicurare. Assihome si rivolge a tutti coloro che desiderano garantirsi una tutela - da in- Le garanzie offerte cendio ed altri danni - dell’abitazione che Assihome offre garanzie in 4 ambiti: ■ INCENDIO e per i beni in essa contenuti, oltre che In caso di incendio, eventi atmosferici per il furto, scippo o rapina, anche fuori ed altri danni al fabbricato e contenu- dalle mura domestiche. Si rivolge inoltre to Assihome protegge la casa in modo a chi intende tutelarsi per la responsa- chiaro, semplice e completo perché la bilità civile verso terzi della propria fa- garanzia è prestata a “primo rischio miglia, sia nell’ambito della vita privata assoluto”, cioè la polizza copre fino che della proprietà di fabbricati di civile al massimale sottoscritto anche se il abitazione. valore assicurato è inferiore a quello dell’intero bene, senza distinzioni di tipologia costruttiva. L’indennizzo prevede la formula “a Dal 1° luglio al 30 settembre ai Soci che sottoe scriveranno una dal 1ettembr s polizza Assihome al 30 2012 verrà riservato uno sconto del 10%. La tariffa applicata verrà mantenuta per tutto il periodo di vigenza della polizza, quindi anche per le annualità successive. NTO SCO EL 10% ID SOC ° luglio valore a nuovo” per l’immobile, cioè il rimborso - entro i limiti del capitale assicurato - dei danni subiti dal fabbricato come se fosse ricostruito a nuovo e “al valore di rimpiazzo” per il contenuto, garantendo il rimborso del costo di rimpiazzo delle cose assicurate con altre nuove eguali oppure equivalenti per rendimento. Non è inoltre prevista l’applicazione di franchigie o scoperti. ■ FURTO Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le filiali delle Casse Rurali Trentine aderenti e sul sito www.casserurali.it occupano o della quale sono proprietari L’assicurazione copre il valore che i beni sottratti avevano al momento del sinistro, indennizzando anche i danni provocati dai ladri nel corso della loro azione. Un’ulteriore garanzia è offerta per scippo e rapina di valori personali. ■ RESPONSABILITÀ CIVILE L’assicurazione copre i danni cagionati a terzi dall’Assicurato e dai suoi familiari in relazione alla vita privata ed alla proprietà del fabbricato. ■ ASSISTENZA In caso di emergenza la polizza garantisce all’Assicurato l’intervento di Intermediari Assicurativi Assimoco un elettricista, un fabbro, un idraulico o di altri professionisti. La copertura prevede inoltre assistenza in caso di inagibilità dell’abitazione e assistenza Assicurati una tutela adeguata per la tua abitazione. La promozione riguarda sia le polizze di nuova sottoscrizione, che quelle derivanti da sostituzione della precedente copertura per la casa Altro domani patrimonio di Assimoco. I nostri consulenti sono disponibili per spiegare i contenuti della copertura assicurativa e formulare un preventivo. Le coperture assicurative di Assihome possono essere sottoscritte anche dai Soci/Clienti che abitano un immobile in affitto, per la copertura del rischio Per le condizioni complete relative al incendio derivante dalla loro respon- prodotto si rinvia al Fascicolo Informa- sabilità, per la copertura dei danni al tivo della Compagnia disponibile presso contenuto e per la responsabilità civile ogni filiale e sul sito www.cr-lavis.net. della famiglia. it veterinaria per cani e gatti. È un prodotto di r.p. 9 b a n c a “Risparmia e vinci” con la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra S criveva Esiodo, poeta greco antico: “Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto”. Frase di straordinaria attualità perché, in tempi di crisi economica, riuscire ad accantonare anche pochi euro al mese è un grande risultato. Parole “su misura” anche per l’iniziativa “Il risparmio ti premia” promossa dal Nord Est Fund e sottoscritta dalla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra per i molti soci e clienti che hanno scelto il piano di accumulo “Pac-Nef”. Al prodotto è stato unito un concorso a premi. so con molta sincerità Da Lan – Yvonne entrata e sia in uscita sono altre caratte- Tre risparmiatori dell’istituto di credito e Gabriele sono più affascinati e più a ristiche di Pac Nef. “È stata una vera sor- cooperativo sono stati più fortunati di al- loro agio con gli strumenti della moderna presa – ha aggiunto Guaraldo – e spiego il tecnologia. Appartengono a un’altra ge- perché: mio padre, inizialmente, mi aveva nerazione rispetto alla mia. Sono davvero comunicato della vittoria di un Ipod. Inve- tri: Andrea Guaraldo di Cembra e Fabio Da Lan di Lavis si sono aggiudicati i due Ipad; Piero Inama di Trento si è portato a casa l’Ipod. Naturalmente soddisfatti i vincitori. contento per loro anche perché quando hanno un minuto di tempo libero utiliz- “L’Ipad è stato un premio apprezzato zano l’Ipad sfruttandone al meglio tutte le maggiormente dai miei figli – ha ammes- potenzialità”. Flessibilità, commissioni a costo zero sia VINCITORI TERZA ESTRAZIONE Credito Cooperativo Friuli Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale di Fiemme Cassa Rurale Alto Garda Banca della Marca Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo Vicentino - Pojana Maggiore (VI) Cassa Rurale Artigiana di Vestenanova Credito Cooperativo Friuli Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale Cassa Rurale di Mezzocorona Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe Banca di Credito Cooperativo di Alberobello 10 Mac Book Air IPad IPhone IPhone IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod ce si trattava di un prestigioso e moderno Ipad”. Vincere uno dei premi in palio non è facile. Per comprenderlo è sufficiente un dato: Pac Nef è un prodotto finanziario scelto da 130 mila soci e clienti del credito cooperativo del Nord est. “Solamente nella nostra Cassa Rurale – spiega Fabrizio Zadra, responsabile dell’area finanza – contiamo alcune migliaia di posizioni. Questo fa capire, da un lato, la bontà di questo prodotto accessibile a tutte le tasche ma, dall’altra, l’inevitabile difficoltà di vedere estratto il proprio nome e poter conquistare uno dei premi in palio. Il prodotto può essere scelto da una vastissima clientela: infatti sono sufficienti minimi importi, alcune decine di euro al mese, l a c a s s a br ua rn ac l a e “Risparmia e vinci” con la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra per poter aprire una posizione”. Anche Ermanno Villotti, il presidente della nostra Cassa Rurale, ha voluto complimentarsi con i vincitori. Uno (Guaraldo) ha rappresentato i 20 mila clienti serviti nella quotidianità dalla rete di diciassette filiali, l’altro (Da Lan) i 4 mila 400 soci che hanno dato fiducia all’istituto di credito cooperativo lavisano e hanno visto ripagata la fiducia a dimostrazione che, come ricorda il saggio, “non è arte guadagnare, è arte risparmiare”. d.n. VINCITORI DECIMA ESTRAZIONE Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo di Brescia Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo Banca Alto Vicentino Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo del Veneziano Centromarca Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale d’Anaunia Banca di Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo Vicentino - Pojana Maggiore (VI) Centromarca Banca di Credito Cooperativo Banca di Credito Cooperativo Pianfe e Rocca de’ Baldi Cassa di Risparmio di Savigliano Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale di Tuenno Banca di Credito Cooperativo Mac Book Air IPad IPhone IPhone IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod IPod NEF Azionario Paesi Emergenti tra i migliori Segnaliamo che sull’edizione di sabato sultato da inizio anno (+7.57%). Come si Morningstar e un Ter (costi a carico del 25 febbraio di Milano Finanza, è stato può notare, inoltre, il fondo NEF Azionario fondo) che si posiziona nella media dei pubblicato un approfondimento sull’an- Paesi Emergenti può vantare le 5 stelle competitor. damento dei fondi (dati all’8 febbraio), dal titolo “In Gestione”. Nella tabella di pag. 31 (che riportiamo in allegato) compare anche il fondo NEF Azionario Paesi Emergenti. Il fondo gestito da Vontobel vanta la miglior performance sull’anno (+17.51%), è tra i migliori sui 3 anni (+26.7% annualizzato) e il secondo best performer sui 5anni (+7.86% annualizzato). È infine nella top ten come ri- 11 b a n c a Carte Bancomat: utilizzo in sicurezza in Italia ed all’Estero L a carta bancomat permette di es- compreso nel canone mensile del conto. È necessario poi sporgere tempestiva- sere indipendenti anche senza de- I singoli pagamenti effettuati in Italia con mente denuncia ai Carabinieri, inviando- naro contante, in Italia e all’estero. la carta bancomat non sono soggetti ad ne copia alla Cassa. È uno strumento pratico ed utile che alcuna commissione, così come i prele- consente di prelevare contante, pagare vamenti di contante effettuati presso gli gli acquisti nei negozi e il pedaggio auto- sportelli ATM che appartengono al circui- stradale, accedere alla funzionalità degli to Casse Rurali. NUOVA MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO ALERT SMS A PARTIRE DAL 1° AGOSTO 2012 sportelli automatici ATM e permette inol- Sono invece soggetti a commissione i pre- Nel caso di operazioni disconosciute dal tre di essere sempre informati sulle pro- levamenti presso sportelli fuori dal circui- cliente, esiste una nuova possibilità di prie spese, attraverso il servizio SMS. to Casse Rurali e le operazioni di prelievo effettuare l’eventuale blocco carta tramite Entro il massimale prefissato dalla Cassa e pagamento effettuate all’estero. canale SMS. In caso di richieste di au- e compatibilmente con la disponibilità di torizzazione per operazioni ATM o POS superiori alla soglia impostata, il clien- sente al titolare di: COSA FARE IN CASO DI FURTO, SMARRIMENTO O CLONAZIONE DELLA CARTA ■ prelevare denaro contante da sportelli In caso di furto, smarrimento o clonazione razione autorizzata (tipo operazione, im- automatici (ATM) di qualunque banca del bancomat il titolare può bloccare la porto, data e ora, numero carta, estremi aderente al circuito, anche internazio- carta contattando la propria Cassa Rurale del terminale ATM o esercente POS per nale oppure telefonando a questi recapiti: operazioni Italia, ovvero stato estero per ■ NUMERO VERDE (dall’Italia): 800 operazioni effettuate tramite i circuiti in- provvista sul conto corrente al momento della transazione, la carta bancomat con- ■ pagare presso gli esercenti dotati di apparecchiature elettroniche (POS) senza utilizzare il contante. 822056 ■ CENTRALE D’ALLARME (dall’estero): +39 02.6084.3768 te riceverà un messaggio che – come di consueto – riporterà gli estremi dell’ope- ternazionali). La novità consiste nella possibilità di gestire in totale autonomia l’eventuale bloc- COME FUNZIONA specificando cognome, nome, data di na- co della carta semplicemente inoltrando il Per poter effettuare le operazioni di prelie- scita e denominazione della banca che ha messaggio ricevuto al numero indicato nel vo/pagamento il titolare deve digitare un emesso la carta. messaggio stesso (+39) 3399942024. codice segreto numerico (PIN), associato alla carta. È necessario che il PIN venga sempre custodito separatamente dalla carta stessa. SPESE DI COMMISSIONE Per la carta bancomat il titolare paga un canone annuo; alcuni conti a pacchetto non prevedono l’addebito di tale spesa in quanto il costo della carta bancomat è ri- 12 Messaggio di Alert Standard Messaggio di Alert per blocco via SMS l a c a s s a br ua rn ac l a e Carte Bancomat: utilizzo in sicurezza in Italia ed all’Estero Un aspetto caratterizzante del nuovo ■ Avviso SMS sul cellulare dell’utilizzo servizio è dato dalla tempestività del ATM e POS: ad ogni utilizzo della carta blocco carta che viene innescato im- superiore ad euro 200,00 il titolare rice- mediatamente dal gestore terminali alla verà un messaggio di avviso recante gli ricezione del messaggio SMS inoltrato estremi dell’operazione (esercizio com- dal cliente. Grazie a questa modalità, merciale, ATM ed importo addebitato) e infatti, vengono annullati i tempi di at- numero telefonico al quale segnalare un tesa tipici di una telefonata ad un call eventuale blocco immediato della car- center. ta, nel caso l’operazione derivasse da un utilizzo fraudolento della stessa (ad Carta Bancomat esempio a seguito furto o duplicazione Ti fa strada della stessa). Questo servizio, alternativo al blocco carta da numero verde, garantirà il blocco totale di sicurezza. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli di Cassa Centrale Banca e delle banche aderenti al progetto. ■ Blocco operatività estera della carta via SMS: questo tipo di blocco permette di ridurre notevolmente l’incidenza delle operazioni di clonazione di carte. Se non si hanno in programma viaggi all’estero è raccomandabile disabilitare l’utilizzo del bancomat all’estero inviando un semplice SMS. Così facendo, la carta potrà 12/2008 effettuare prelievi ATM e pagamenti POS La Carta Bancomat ti permette di essere sempre indipendente anche senza denaro contante, in Italia e all’estero. È una Carta di nuova generazione per prelevare e fare acquisti con la massima flessibilità e sicurezza. solamente sul circuito italiano. ■ Controllo disponibilità: permette di ottenere informazioni sulla disponibilità della propria carta bancomat. Le informazioni possono essere richieste COME PREVENIRE EVENTUALI FRODI CON LA CARTA BANCOMAT Attivando presso le filiali della Cassa il servizio SMS banking si rimane sempre informati e si tengono sotto controllo le operazioni effettuate con la carta bancomat. inviando gli SMS al numero + 39 339 99 42 024 e digitando di volta in volta la sintassi prevista per il servizio richiesto: ■ blocco carta bancomat all’estero: BLE numero carta ■ sblocco carta bancomat all’estero: SBE numero carta ■ info residuo disponibile sulla carta bancomat: RC COPERTURA ASSICURATIVA GRATUITA PER USO FRAUDOLENTO DELLA CARTA Ad ulteriore tutela dei titolari di carta bancomat la Cassa Rurale offre gratuitamente una copertura assicurativa per gli utilizzi fraudolenti della carta, nel qual caso è necessario rivolgersi agli sportelli per attivare la procedura di rimborso. r.p. NUMERI UTILI Numero Verde Inbank 800.837.455 Blocco carta bancomat ■ Italia 800.822.056 ■ Estero +39.02.6084.3768 ■ USA 1.800.348.9906 Blocco CartaSì ■ Italia 800.15.16.16 ■ Estero +39.02.3498.0020 ■ USA 1.800.473.6896 Blocco Key Client ■ Italia 800.207.167 ■ Estero +39.0432.744106 Blocco American Express ■ Italia 06.7290.0347 ■ Estero 800.263.92.279 ■ USA 011.800.263.92.279 Blocco Carte Prepagate ■ Italia 800.822.056 ■ Italia 199.174.114 ■ Estero +39.02.6084.3768 Blocco Carta InCoop ■ 199.164.114 Nr. Verde CR-SURFING ■ 800.515.353 13 b a n c a www.carteprepagate.cc Carte Prepagate Nuovi servizi attivi I servizi collegati alle carte ricaricabili - l’inserimento di una frase di riconosci- della Casse Rurali Trentine continua- mento (Frase 3D Secure) che verrà visua- no ad innovarsi e rinnovarsi, sia dal lizzata contestualmente all’inserimento punto di vista della sicurezza che della della Password 3D e che certifica il sito funzionalità. sul quale il cliente sta effettuando il pa- Servizio 3D Secure gamento. In caso di smarrimento della Password Dallo scorso febbraio 2012 è attivo il pro- 3D Secure, sarà possibile ricevere una tocollo 3D Secure per il PAN virtuale Ma- password provvisoria della validità di un sterCard delle Carte Prepagate 3599. Il pagamento, all’indirizzo e-mail impostato servizio MasterCard SecureCode permette dal cliente sul sito carteprepagate.cc. di incrementare la sicurezza delle transazioni ecommerce e di prevenire gli utilizzi non autorizzati delle carte. Per questo motivo, il servizio è stato esteso a tutte le carte virtuali associate ad una carta prepagata 3599 e di conseguenza anche ai PAN virtuali MasterCard attivati prima del 22.02.2012. Dalla data di attivazione del servizio ogni carta virtuale (PAN virtuale MasterCard) dovrà obbligatoriamente essere aderente al programma 3D Secure per poter operare online. L’adesione al programma è un’attività estremamente semplice e rapida che viene effettuata direttamente dal titolare collegandosi all’area clienti del sito carteprepagate.cc – menù “Gestione carta virtuale” – sezione “3D Secure”. La registrazione prevede: - l’impostazione di una password (Password 3D Secure), che non ha scadenza, la quale verrà richiesta in fase di conferma dell’ordine di acquisto e che permette di verificare l’identità dell’utente prevenendo eventuali pagamenti non autorizzati; 14 l a c a s s a br ua rn ac l a e Carte prepagate Per poter concludere i successivi acquisti online, il cliente dovrà eseguire la ri-attivazione del servizio tramite il sito carteprepagate.cc seguendo la stessa procedura eseguita per la prima registrazione. Form Assistenza Sito carteprepagate.cc Analizzando le richieste di assistenza ricevute dai titolari di carte prepagate 3599, è stata realizzata una lista di FAQ (domande e risposte frequenti) allo scopo di fornire ai clienti un utile strumento di assistenza guidata per la risoluzione delle principali tematiche emerse. La lista è disponibile nella sezione “Contatti” del sito carteprepagate.cc. Nel caso in cui il cliente avesse necessità di approfondire ulteriormente le tematiche relative alle carte prepagate 3599, potrà inviare una richiesta di assistenza compilando l’apposito form predefinito. Le richieste saranno prese in carico da Cassa Centrale Banca entro la giornata lavorativa successiva. Il team di assistenza dedicato ai clienti delle carte prepagate 3599 resterà comunque raggiungibile anche all’indirizzo e-mail: [email protected] a.s. 15 b a n c a Carta Ricarica EVO L a carta Ricarica EVO rappresenta un importante ed ulteriore ambito di offerta del sistema della Casse Rurali Trentine ed è un prodotto innovativo sotto diversi aspetti: ■ è un conto corrente, che consente di 30.000 Euro, gestendo il proprio de- ticanale che consente la gestione anche accreditare lo stipendio, inviare e rice- naro direttamente dal sito www.carte- via web, sms, atm ma anche come pro- vere bonifici, pagare le bollette, domici- prepagate.cc, ma anche attraverso gli dotto complementare al conto corrente, liare le utenze sms, gli atm o lo sportello della Cassa una sorta di secondo conto light, con le Rurale. caratteristiche di economicità e sicurezza ■ è anche un bancomat, che permette di prelevare e pagare in Italia e all’estero, Gli elementi di novità riguardano anche il garantita per l’utilizzo in rete. ■ è una carta di credito, che offre la pos- prezzo: 5 euro di emissione e un canone Innovativo anche il design della carta, sibilità di effettuare acquisti sicuri in mensile di 1 euro azzerabile a fine mese sviluppato in verticale a differenza delle rete grazie al Pan virtuale e al codice (in base alla giacenza media e all’utilizzo). altre carte di credito o prepagate che so- di sicurezza stampati direttamente sul Il prodotto è esente da imposta di bollo. litamente utilizzano l’orientamento oriz- retro della card La carta Ricarica EVO può essere visto sia zontale. Una carta di nuova generazione, ■ è una carta prepagata, sulla quale si come primo servizio bancario base, ac- ricaricabile, flessibile, economica e com- può accreditare fino ad un massimo di cessibile 7 giorni su 7 in una logica mul- pleta. Una scelta comoda, evoluta, da cui il nome, appunto, ‘Evo’. FUNZIONE RICARICA CELLULARE DA SITO La funzione “Ricarica cellulare” è disponibile esclusivamente per i titolari di carta Ricarica EVO nell’area clienti del sito carteprepagate.cc (menù Pagamenti). Il cliente ha la possibilità di selezionare il numero di cellulare da ricaricare, la compagnia telefonica e l’importo della ricarica. Per confermare l’operazione è richiesto il codice CPS, che è lo stesso di quello utilizzato per la conferma dei bonifici disposti da sito e che viene stampato dal cliente al primo accesso. a.s. 16 l a c a s s a br ua rn ac l a e Banca Multicanale Novità N egli ultimi anni il settore bancario è stato protagonista di nuove sfide legate a mutamenti che ri- guardano non solo l’entità e il profilo della concorrenza, ma anche i comportamenti della clientela che manifesta esigenze sempre più evolute in termini di accessibilità multicanale al servizio bancario, sia in ambito informativo che dispositivo. Il cliente, sempre più esigente ed utilizzatore quotidiano delle tecnologie in molti settori, vuole essere costantemente informato ed avere un contatto ‘in tempo reale’ anche con la propria banca; ciò ha portato ad un superamento dei confini fi- te verso il mondo bancario (lo sportello Maggiori informazioni sono consultabili sici della banca stessa e ad un’apertura tradizionale) viene ora affiancato da mol- all’interno della pagina dedicata del sito verso tutti i canali di comunicazione ed teplici punti di incontro, liberando i clienti internet della Cassa Rurale, al seguente interazione con la clientela. da fastidiosi vincoli di tempo e di spazio link: A fine 2011, il 40% dei clienti bancari e con un notevole risparmio anche in ter- http://www.cr-lavis.net/IT/8070/la-no- dichiarava di utilizzare Internet Banking mini di costi. stra-offerta/banca-multicanale.htm ed il 13% un servizio di banca telefoni- In un contesto di crescente sviluppo tec- ca. Il 60% dei giovani non si avvale degli nologico e di implementazione continua sportelli per le proprie operazioni corren- di nuove funzionalità per i diversi canali ti (fonte: indagine ABI-GFK sull’Internet a disposizione del cliente (tra cui web, Banking). ATM, SMS), la comunicazione delle in- La diffusione delle tecnologie informa- novazioni introdotte è parte integrante tiche e telematiche ha posto le basi per dell’innovazione stessa. La diffusione e lo sviluppo di quella che è comunemente l’apprezzamento di questi nuovi servizi chiamata banca multicanale, ossia l’in- da parte della clientela è infatti legata alla tegrazione tra il canale fisico (sportelli capacità dei consumatori di comprender- tradizionali) ed i canali diretti (internet ne il valore d’uso, acquisendone logiche banking, mobile banking, servizi SMS e e modalità di funzionamento. Per questo ATM), che permettono al cliente di entra- motivo è stato introdotto un nuovo stile di re in banca 24 ore su 24, 7 giorni su 7. comunicazione volto a valorizzare il con- Grazie alla multicanalità, quello che pri- tenuto dei servizi e a rendere più efficace ma era l’unico punto di accesso del clien- ed immediato il messaggio. Marketing CCB 4663 04/2012 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli delle banche aderenti al progetto. BANCA MULTICANALE LE CHIAVI CHE CERCAVI. Semplice, sicura, conveniente: la tua banca è multicanale, accessibile 24 ore su 24 attraverso internet, cellulare, smartphone o tablet, e presso gli sportelli ATM. Perché siamo le banche della comunità. Sempre e ovunque. www.casserurali.it le Banche della comunità 17 b a n c a Banca Multicanale Banca Multicanale – INBANK: presentazione della nuova linea prodotti. InBank Privati (ex InBank Base): con la sposizione tre servizi aggiuntivi che vanno nuova denominazione, il prodotto rinnova ad arricchire ulteriormente il valore offerto la sua missione di soddisfare al meglio alle Banche e alla Clientela finale: le esigenze del Cliente privato prestando ■ servizi SMS: i servizi SMS (come le Nuove denominazioni prodotti InBank particolare attenzione ai temi come l’im- interrogazioni del saldo o come le rica- mediatezza d’uso, il design e le funzionali- riche telefoniche), già compresi nell’of- tà legate all’operatività quotidiana. ferta di InBank SMS, possono essere InBank Business (ex InBank GOLD): agganciati a tutti gli altri prodotti a mar- Base, Gold e Gold CBI In linea con il percorso inaugurato con l’avviamento di InBank SMS ed InBank ECO (cfr. Notiziario n. 12, pag. 8), i prodotti InBank Base, Gold e Gold CBI sono stati denominati rispettivamente in InBank Privati, Business e Business+: ■ InBank Base -> InBank Privati ■ InBank Gold -> InBank Business la definizione business include tutta la chio InBank; Clientela che spazia dal piccolo artigiano ■ servizio InfoB@nking: il servizio di passando dal commerciante per giungere consultazione elettronica dei documenti fino alle piccole-medie imprese. InBank predisposti dalla Banca è offerto au- Business si rivolge proprio a questo tipo di tomaticamente ai Clienti InBank ECO, Clienti offrendo funzionalità per la gestio- ma estendibile anche ai prodotti InBank Privati, Business e Business+; ■ InBank Gold CBI -> InBank Business+ ne degli incassi e strumenti per l’ammi- Nuova denominazione più rapporti. necessitano di operare sui mercati fi- InBank Business+ (ex InBank GOLD nanziari, il modulo Trading può essere nome, il focus di questo nuovo prodot- CBI): la suite è completata da un prodotto attivato su tutte le stazione InBank Pri- to sono i clienti che prediligono operare di alto livello che, oltre alle funzioni Busi- vati, Business e Business+. esclusivamente via SMS. ness, propone servizi dedicati alla Cliente- InBank ECO: questo nuovo prodotto ha lo la che necessita di operare su più Banche. InBank SMS: come risulta chiaro già dal nistrazione delle operazioni finanziare su ■ servizio Trading: dedicato ai clienti che Le caratteristiche dell’offerta di InBank descritte precedentemente possono es- scopo di soddisfare le esigenze della Clientela interessata alla sola consultazione di In aggiunta alle funzioni caratteristiche di sere facilmente riassunte nel seguente documentazione in formato elettronico. ogni linea di prodotto, InBank mette a di- schema. 18 l a c a s s a br ua rn ac l a e Banca Multicanale Nuovo logo L’aggiornamento delle denominazioni dei prodotti InBank è stata inoltre l’occasione per presentare la versione aggiornata del logo del servizio. Nuova pagina di login Inbank si rinnova: attraverso l’evoluzione dell’interfaccia grafica, la nuova pagina di login è stata concepita per essere una chiave d’accesso ancora più immediata favorendo la comunicazione con il cliente. Ogni canale è identificato da un colore e logo: ■ blu per la parte istituzionale dedicata al web e alla sicurezza; ■ arancio per il canale mobile; ■ verde per il canale accessibile. La ricchezza dei contenuti non appesantiche resta innanzitutto uno strumento di Servizi Banca Virtuale Nuova funzionalità “Contatti veloci” in Inbank servizio: la form per inserire le credenzia- È operativa all’interno del menù “Ricariche li d’accesso, infatti, rimane l’elemento di ed utenze”, una nuova funzione denomi- massima visibilità. Sarà il cliente a deci- nata “Contatti veloci”, con la quale si ha la dere se consultare le notizie che scorrono possibilità di salvare i dati relativi ad alcu- nell’anteprima a centro pagina; visto che ni pagamenti o ricariche che si effettuano il suo tempo è prezioso, anche le news di frequente; in questo modo non sarà più sono presentate affinché l’informazione necessario procedere ogni volta ad inseri- sia chiara da subito, con un breve titolo re tutti i dati nelle rispettive funzioni. Si e immagine che rimanda ad un contenuto possono organizzare i pagamenti ricorrenti più specifico. nel modo più comodo, raggruppando ad sce in alcun modo la fruizione di InBank, esempio tutti le funzioni associabili ad una persona di riferimento, oppure tutti i pagamenti della stessa tipologia. 19 b a n c a Banca Multicanale La funzione “Contatti veloci” si presta a differenti modalità di utilizzo. Per esempio si possono: ■ 1. inserire diversi pagamenti associandoli ad alcune persone di riferimento, come nella schermata successiva; ■ 2. raggruppare tutti i pagamenti di una determinata tipologia che si effettuano da InBank. Banca Multicanale – Nuove funzionalità e interventi di aggiornamento Dallo scorso mese di marzo tutte le stazioni di InBank sono state dotate di nuove funzionalità. Servizi di pagamento ■ Pagamento sanzioni di Trentino Riscossioni; ■ Ricarica del ticket pasto dematerializzato – Comunità C3. Entrambe le funzioni sono disponibili dal menù “Ricariche e Utenze” Carta Ricarica EVO ■ Ricarica carta EVO; causale monitoraggio fiscale. Sono sog- presenza dell’IBAN nel campo “Tipo ■ Gestione carta EVO. gette a tale segnalazione solo le persone coordinate”, è in grado di ricavare in Entrambe le funzioni saranno disponibili fisiche e solo per le disposizioni di boni- modo automatico il codice BIC riferito fico superiori ai 10.000 Euro; al cliente. Ciò sarà possibile cliccando dal menù “Servizi”. Bonifico Estero ■ Campo Tipo coordinate: è stata revisio- ■ “Cut off”: è stato predisposto l’orario di nata la sezione relativa alle coordinate “cut off” anche per le disposizioni di bo- bancarie che ora presenta un solo cam- nifico estero. po in cui è possibile inserire l’IBAN del ■ Dettaglio CSV: è stata rimossa la sezione Dettaglio CSV; beneficiario o, in alternativa, il semplice numero di conto corrente; ■ Causale monitoraggio fiscale: in linea ■ Codice BIC: la funzione è stata arric- con la Normativa, è stata introdotta la chita da un servizio che, in caso di 20 sull’icona immediatamente alla destra del campo “Codice BIC”. a.s. l a c a s s a br ua rn ac l a e Il nuovo sistema pensionistico e la previdenza complementare L a crisi finanziaria ed economica, come elemento indispensabile per il pro- si impegna da un lato a sostenere i versa- l’evoluzione demografica, i ritar- prio futuro previdenziale. menti in presenza di situazioni di difficoltà di nella crescita del nostro Paese economica e dall’altro a garantire il tratta- ed il continuo confronto con obiettivi ed DEDUZIONI FISCALI orizzonti europei hanno accelerato e reso La normativa relativa alle forme di previ- contribuzione da parte del datore/della ancora più necessario un profondo ripen- denza complementare prevede la possibi- datrice di lavoro, la Regione, mediante samento del sistema previdenziale italia- lità di dedurre fiscalmente tutti i contributi Pensplan, mette a disposizione anche un no. Dal 1° gennaio 2012, con l’entrata versati in favore del fondo da parte del lavoratore e del datore di lavoro fino a servizio di assistenza legale gratuita. in vigore della legge 214/2011 (Riforma Monti-Fornero), il governo Monti non si 5.164,57 euro annuali. è limitato ad operare dei cambiamenti mento pensionistico. In caso di mancata CONSULENZA Un ulteriore vantaggio della previdenza nell’ottica di una maggiore austerità, ma TASSAZIONE PIÙ BASSA complementare regionale è dato dal sup- ha introdotto una riforma, per la prima I fondi pensione continuano ad essere tas- porto informativo e dall’assistenza ammi- volta strutturale, del sistema pensionistico. sati con un’aliquota dell’11% sul risultato nistrativa diffusa in maniera capillare su Un sistema di calcolo uguale per tutti. di gestione, mentre tutti gli altri strumenti tutto il territorio regionale, grazie anche L’art. 24 della richiamata legge 214/2011 finanziari (ad eccezione dei titoli di stato alle Casse Rurali presenti sul territorio. sancisce l’abbandono pro futuro del si- italiani ed equiparabili) a partire dal 1° gen- Per ulteriori approfondimenti i consulenti stema retributivo. Dal 1° gennaio 2012 naio 2012 sono soggetti a tassazione sulle della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra infatti la pensione sarà calcolata per tut- rendite finanziarie con aliquota pari al 20%. sono a disposizione. ti esclusivamente sulla base del sistema contributivo. Uno dei principi ispiratori NESSUNA IMPOSTA DI BOLLO della manovra Monti è il riequilibrio finan- I fondi pensione ed i fondi sanitari sono ziario, anche e soprattutto mediante il ten- esentati dal pagamento dell’imposta di tativo di non compromettere il cosiddetto bollo, a differenza degli altri strumenti fi- patto generazionale con le generazioni nanziari, compresi quelli non soggetti ad future, trasferendo però su quest’ultime obblighi di deposito, come buoni fruttiferi tutto il costo della riforma. Iscriversi ad un fondo pensione conviene ancora. postali, polizze assicurative, gestioni patri- Nonostante la riforma preveda una per- dente imposta di bollo sul deposito titoli. manenza al lavoro maggiore, legata all’allungamento della vita, la previdenza complementare continua a mantenere invariati alcuni vantaggi economici e fiscali per i lavoratori. Anzi la stessa manovra richiama espressamente la previdenza complementare t.m. La pensione complementare che da stabilita al tuo futuro moniali ecc., che a partire dal 1° gennaio 2012 sono stati colpiti dalla corrisponA questi aspetti bisogna poi aggiungere gli ulteriori incentivi previsti dal nostro ordinamento regionale attraverso l’intervento di Pensplan. LE PROVVIDENZE La Regione Trentino – Alto Adige/Südtirol Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo In futuro l’entità delle pensioni erogate dallo Stato non sarà più in grado di assicurare al contribuente un adeguato livello di risorse economiche. Per questo motivo è necessario pensare ad una forma di sicurezza ulteriore per il proprio futuro. È necessario agire in tempo e costruirsi una pensione complementare aggiuntiva solida e sicura, che consenta di mantenere inalterato il proprio tenore di vita anche dopo il pensionamento. I consulenti della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra sono disponibili a fornire le informazioni necessarie, ricevendo su appuntamento tutti i mercoledì pomeriggio presso la sede di via Rosmini, 61 a Lavis. Tel. 0461 248576 [email protected] www.cr-lavis.net locandina 48x68 21 t e r r i t o r i o La Cassa Rurale per i giovani Corso per giovani imprenditori D urante gli scorsi mesi di marzo ed definizione di una idea di bu- aprile si è svolto il primo Corso di siness legata all’innovazione, Formazione per Giovani Imprendi- della conoscenza del mercato tori, volto a far acquisire ai partecipanti e della costruzione di un bu- orientamenti creativi per sviluppare una siness plan, delle implicazioni “business idea” coerente con la situazio- contabili e fiscali del fare im- ne socio-economica di oggi, prestando la presa, delle esperienze di gio- massima attenzione alle possibilità offerte vani imprenditori di succes- dal mercato. so. Il corso è stato realizzato Oltre a fornire conoscenze di base nella presso l’istituto comprensivo gestione economico-finanziaria di una di Lavis in orario serale ed ha micro/piccola impresa, il corso ha affron- visto mantenere una presenza tato i temi legati al marketing e ai primi importante dei partecipanti. passi per la redazione di un business- L’analisi di valutazione, resti- plan. L’obiettivo era di stimolare processi tuita dai presenti all’ultimo decisionali che portassero all’ideazione di incontro del corso, eviden- possibili aree di sviluppo in cui i giovani zia, infatti, che la proposta potessero esprimere sè stessi e le loro po- formativa ha corrisposto alle tenzialità, tenendo conto della giungla del- aspettative degli iscritti per il le norme fiscali e dotandoli di strumenti 100% delle risposte, con una per riconoscere le opportunità legate alla significativa possibilità di ap- connessione con il proprio contesto locale. plicazione concreta di quanto nata la richiesta di attivare dei laboratori Il Corso, sostenuto dalla Cassa Rurale La- appreso nel contesto lavorativo attuale. per approfondire i temi d’aula, attraverso vis – Valle di Cembra ed organizzato da La valutazione sui docenti/esperti è stata situazioni simulate ma concrete, miglio- Formazione e Lavoro, la società di forma- molto positiva, in alcuni casi i partecipanti rando e socializzando in questo modo le zione della Cooperazone Trentina diretta hanno chiesto di poter continuare a discu- dal socio della Cassa Rurale e lavisano tere direttamente con loro nei mesi suc- esperienze tra i partecipanti. Risulta evi- D.O.C. Giorgio Pasolli, ha visto la parte- cessivi. (Il giudizio complessivo del corso cipazione di 25 giovani con esperienze di si colloca tra 3 e 4 su una scala che va studio diverse. Qualcuno di loro lavora già da 0 a 4). in organizzazioni più o meno strutturate, Le aree di approfondimento più richie- ma sta cercando supporto per il lancio ste sono quelle legate alla conoscenza di un’esperienza autonoma o comunque dei mercati (analisi di settore), alle ope- nuova. Il corso, di breve durata, ha dato razioni per l’avvio di impresa autonoma, forza ai partecipanti attraverso la messa all’analisi di quali possono essere le co- a disposizione di esperti nel campo della noscenze indispensabili per non fallire. È 22 dente la necessità di dare una risposta di approfondimento delle conoscenze e competenze necessarie per fare impresa, pensando anche ad un percorso individuale di supporto (coaching) e di orientamento attraverso l’esperienza dei partner che hanno affiancato la Cassa Rurale in questo importante progetto. a.s. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o La Cassa Rurale per i Giovani Lavision – visione giovane a Lavis S crivi “Lavision”. Leggi Lavis e “Il nostro obiettivo è di movimentare la è limitata a servire in tavole bevande Vision. Sostanzialmente la lo- gioventù lavisana – osserva Chistè. Mi e pietanze ma ha creato qualche op- calità e l’obiettivo che caratte- spiego meglio. Non si tratta unicamen- portunità in più come la possibilità di rizzano il gruppo giovani della borgata te di organizzare occasioni di diverti- degustare e apprezzare i vini tipici che (e delle frazioni) nato il 12 gennaio del mento ma diventare partecipi della vita vengono prodotti nei nostri vigneti ab- 2012. “A Lavis non esisteva una vera e sociale della borgata affiancando realtà binandoli a piatti tipici come i cane- propria associazione che rappresentas- storiche e radicate cercando di dare un derli e molto altro che ha soddisfatto il se un punto di riferimento per la popo- nostro contributo. Per dirla in breve: gusto dei nostri ospiti”. lazione giovane – spiega il presidente una vision giovane”. Per diventare soci di Lavision si deve di Lavision, Mattia Chistè. Ecco perché Anche la Cassa Rurale Lavis-Valle di essere maggiorenni ma non si deve a inizio anno abbiamo deciso di far na- Cembra ha dimostrato di credere in aver superato il trentesimo anno di età. scere questo gruppo che, in pochissi- “Lavision”. “La risposta che abbiamo “Intendiamoci – aggiunge Chistè – non mo tempo, ha contato su un numero ricevuto francamente ci ha sorpresi applichiamo in maniera rigida que- considerevole di adesioni”. Oggi i soci in positivo – dice Chistè. Dobbiamo sta regola. Se una persona non è più sono 138 a testimonianza dell’interes- davvero dire grazie alla Cassa Rurale trentenne ma intende diventare nostro se ma anche della reale necessità di perché crede alla nostra proposta e la socio sicuramente non gli neghiamo dare vita a un’associazione giovani. sostiene”. la possibilità di far parte della nostra Il direttivo è formato dal presidente Qualche esperienza organizzativa è già associazione. Essendo giovani cerchia- Mattia Chistè, dal suo vice Gianluigi stata vissuta. “La Fiera della Lazzera, mo di essere il più possibile flessibili Rosa. Il segretario è Luisa Cainelli. Il a inizio primavera, ha segnato il no- anche perché persone nuove possono Tesoriere: Mattia Pisetta. Il viceteso- stro debutto su questo versante – vie- significare idee ed esperienze nuove e riere: Andrea Moser. I consiglieri sono ne spiegato. Qui abbiamo animato un arricchenti”. Cinzia Ferretti, Diego Holzer, Daniele portico nel cuore della località con una La prima parte del 2012 ha visto l’as- Erler e Stefano Sassu. proposta enogastronomica che non si sociazione attiva anche in altri eventi. “Porteghi e Spiazi è uno tra questi – conclude Chistè. Nella seconda parte dell’anno abbiamo in cantiere altre iniziative come Lavisonica. Eventi che ci consentiranno di farci conoscere ancora di più e speriamo di farci apprezzare dalla popolazione non solo giovane come dalle altre realtà associazionistiche che potrebbero trovare in noi una valida spalla nell’organizzazione dei loro appuntamenti”. d.n. 23 t e r r i t o r i o La Cassa Rurale per i Giovani Contributo per i Viaggi Studio all’estero L a politica di sostegno adottata dal Infatti dall’anno della sua introduzione ad ■ al momento dell’effettuazione del viag- Consiglio di Amministrazione della oggi sono state più di cento le famiglie di gio/studio, lo studente deve aver aver Cassa Rurale a favore del territorio studenti che hanno beneficiato del contri- frequentato o frequentare la Scuola Me- attraverso l’erogazione di un contributo buto della Cassa Rurale per un controvalo- dia Superiore o l’Università. alle famiglie che intendono far partecipare re economico pari a circa 20.000 euro. Per i propri figli ad un corso di lingua all’estero, questo motivo è stato deciso di proseguire Il contributo della Cassa Rurale è pari ad ha riscosso un grande successo. con l’iniziativa, nell’intento principale di fa- euro 100,00 per Clienti/figli di Clienti, euro vorire l’apprendimento della lingua stranie- 150,00 per Soci/figli di Soci; non possono es- ra ai giovani. sere cumulate richieste di contributo per più Pertanto è stata deliberata di Cembra Cassa Rurale Lavis - Valle - Iscritta all’Albo delle Banche ivo - Società Cooperativa A157640 Banca di Credito Cooperat degli Enti Cooperativi n. Iscritta all’Albo Nazionale 34930.8 223 - ABI 8120.8 - CAB di Trento e P. IVA 00109500 del Credito Cooperativo ti Depositan Iscr. al Registro delle Imprese dei di Garanzia Aderente al Fondo Naz. Spett.le di Cembra Cassa Rurale Lavis – Valle Ufficio Marketing e Soci via Rosmini, 61 38015 LAVIS (TN) per Domanda di contributo viaggi studio all’estero – anno 2012 ................. ............................................. ............................................. ............................................. Il/la sottoscritto/a ......... – Valle di Cembra e della Cassa Rurale Lavis client Lavis – Valle di Cembra socio della Cassa Rurale ............... essa .................................... re dello studente/student ............................. genito ......... Rurale Cassa n. c/c presso .....cap .............. ......... ......... ......... ......... ......... residente a*....................... ........... il ........................ nato/a a*....................... .................................. ............... cel.*.................... .... tel*........... /................. ......... n. ..... ......... ......... via*.............................. ............................... ......... ........................... ........indirizzo e-mail*...... ............................................. codice fiscale*................ essa * dati dello studente/student avendo presso la scuola .................. il to ualmente iscrit figlio/figlia att .... ............................................. ............................................. ................... ......... ......... ......... ......... ............................................. ......... ............................................. ............................................. con sede in ........................... ............. ............................................. ... /................................... ......... n. ............. tel. ......... ......... via .................................... richiede la concessione del contri buto per il viaggio di studio all’estero effettuato: ............ ............................................. .al......................................... ............................................. dal........................................ ................ ......... ......... ......... ......... organizzato da....................... ............................................. presso.................................... viaggio studio effettuato ne relativa allo specifico Allega alla presente: uato il corso tituto Scolastico o del Comu presso la quale è stato effett - documentazione dell'Is rilasciato dalla scuola estera ne ipazio partec di - certificato finale sostenuta per l’iscrizione - ricevuta della spesa ponde a verità. presente domanda corris ra che quanto riferito nella Il/la sottoscritto/a dichia firma ................................... Data ........................ ZA GARANZIA DI RISERVATEZ azioni, custodite nel dei dati forniti. Le inform dei la massima riservatezza legge 675/96 sulla tutela Valle di Cembra garantisce erciale, in conformità alla comm La Cassa Rurale Lavis – scopo solo al , verranno utilizzate onico elettr io archiv nostro dati personali. firma ................................. Data ........................ 24 viaggi/studio effettuati nel medesimo anno. l’assegnazione di un contributo per le spese sostenute Documentazione da presentare: dagli studenti iscritti agli ■ il modulo di richiesta compilato in tutte Istituti Superiori e all’Università, avente i seguenti requisiti: ■ co o del Comune relativa allo specifico il viaggio/studio deve essere organizzato da un Comune le sue parti ■ documentazione dell’Istituto Scolasti- appartenente alla zona di competenza della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra o da un viaggio studio effettuato ■ certificato finale di partecipazione rilasciato dalla scuola presso la quale è stato effettuato il corso ■ ricevuta della spesa sostenuta per l’iscrizione. Istituto Superiore ■ il richiedente o il geni- Eventuali chiarimenti e i moduli per le tore del richiedente deve domande potranno essere richiesti pres- essere in possesso della so l’Ufficio Marketing e Soci e presso gli qualità di Socio o Cliente sportelli della Cassa Rurale; i moduli sono della Cassa Rurale Lavis inoltre scaricabili all’interno della sezione – Valle di Cembra ed es- dedicata del sito internet www.cr-lavis.net. sere titolare di un rap- Le richieste di adesione dovranno essere porto operativo presso consegnate presso gli sportelli della Cassa la Cassa Rurale Lavis Rurale Lavis – Valle di Cembra o presso – Valle di Cembra l’Ufficio Marketing e Soci ENTRO E NON OLTRE LUNEDI 31 DICEMBRE 2012. a.s. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Corso di Guida Sicura DRIVEOK V isto l’enorme successo riscontrato soprattutto dopo aver frequentato un cor- PROMOZIONE al suo primo anno di introduzione, so di guida sicura. I primi 40 iscritti, giovani soci o figli di il Consiglio di Amministrazione del- Il corso proposto si svolge sul circuito soci di età compresa tra i 18 e i 31 anni, la Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra permanente gestito dalla scuola di guida pagheranno una quota agevolata pari ad ha il piacere di riproporre ai soci o figli di DriveOk; si tratta di un corso della dura- EURO 70,00 per l’effettuazione del corso soci un corso di educazione per la guida ta di una giornata (con pranzo compreso) di guida DRIVEOK, beneficiando del con- di tutti i giorni ad una tariffa particolar- che si articola in una fase teorica ed in tributo della Cassa Rurale Lavis – Valle di mente competitiva. una pratica, dando a tutti i partecipanti la Cembra. Il corso è finalizzato a consegnare quegli possibilità di mettersi alla guida con del- Il giovane Socio/a o il figlio/a di Socio/a strumenti utili ad affrontare con più sicu- le autovetture messe a disposizione dalla interessato all’iscrizione, deve presentare rezza situazioni improvvise che possono scuola. Alla fine del corso viene rilasciato il modulo di iscrizione (disponibile presso presentarsi sulla strada, dettate sia da l’attestato di partecipazione, un’utile gui- le filiali della Cassa Rurale e nella sezione eventi naturali che da comportamenti ne- da con il riassunto di quanto è stato illu- dedicata del sito internet www.cr-lavis. gligenti di altri conducenti. È stato infatti strato e gli accorgimenti da adottare per net), compilato in tutte le sue parti, pres- dimostrato che si può ridurre del 60% la avere sempre il veicolo nelle condizioni so gli sportelli della Cassa Rurale o presso possibilità di eventuali incidenti stradali ottimali per una guida sicura. l’Ufficio Marketing e Soci. Sarà successivamente contattato dalla CORSO DI GUIDA SICURA DRIVEOK Presso il circuito realizzato nel piazzale ex Arcese Via stella, 45 - 38123 Ravina (TN) segreteria della scuola per la conferma PROGRAMMA DEL CORSO DI GUIDA ADVANCED (una giornata completa) 08.30 – 09.00 Scarico responsabilità 09.00 – 10.00 Teoria in aula 10.00 – 10.20 Posizione di guida e uso corretto del volante. È la base della sicurezza stradale sia per una maggiore sicurezza all’interno del veicolo, sia per una migliore conduzione che per un minor affaticamento durante la guida. 10.20 – 13.00 In macchina con 3 esercizi: ■ Frenata con ABS ed evitamento dell’ostacolo; ■ Slalom veloce più inserimento in curva e spostamento del carico delle vetture; ■ Esercizio di sottosterzo su superficie idonea resinata e bagnata. Pausa pranzo dalle 13.00 – 14.00 offerta dalla Drive Ok al ristorante Mas dela Fam 14.00 Ripresa dell’attività con altri 3 esercizi: ■ Frenata differenziata su fondo bagnato resinato senza ABS; ■ Skid Car (esercizio con macchina speciale per controllare la perdita del posteriore della vettura); ■ Sovrasterzo sempre su fondo resinato bagnato. segnalate. dell’iscrizione e della data di svolgimento del corso, sulla base delle indicazioni Il Socio/a o figlio di Socio/a iscritto, si dovrà presentare il giorno del corso munito della propria tessera del socio o di quella del genitore. I soci con età superiore ai 31 anni potranno comunque partecipare al corso, beneficiando di una quota agevolata, ovvero con il 20% di sconto sul costo del corso Advanced della durata di una giornata. INFO 340 4515914 INFO 392 7000073 [email protected] www.driveok.it a.s. 25 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate A Lavis il carnevale è amico dell’ambiente “R iciclone”. Qualcosa di già visto? di Lavis all’Oratorio di Pressano e di Lavis La partenza è stata data nei pressi della Assolutamente no. Perché, a La- a molte altre”. sede della Cassa Rurale Lavis – Valle di vis, il “déjà vu” non è di casa. I carri che, per il tredicesimo anno conse- Cembra. Una scelta del comitato promo- A essere familiare è, invece, l’attenzione cutivo, hanno percorso le vie del centro sto- tore che ha premiato l’attenzione che, il all’ambiente e alla possibilità di creare rico sono stati sette. Una sfilata tra musica, nostro istituto di credito cooperativo, riser- (nell’occasione i carri allegorici) con qualco- costumi e colori che ha raccolto l’atten- va alle tante occasioni utili a vivacizzare la sa che può essere riciclato e che offre la pos- zione e gli applausi del pubblico, davvero borgata. sibilità a giovani e meno giovani di mettere numeroso e partecipe ai lati della strada. in luce la propria inventiva e originalità. I carri sono stati preceduti e seguiti da tre Nasce così il “Carnevale Riciclone”: un gruppi che hanno offerto una degna ante- modo intelligente per vivere il periodo prima e chiusura coreografica. carnascialesco non risparmiando sul di- Il settebello di carri era formato da “Popoli vertimento (dello spirito) ma sulle risorse del Mondo” (Giovani di Zambana), “Drai naturali. “La giornata del giovedì grasso è team” (Comitato San Michele all’Adige), proprio dedicata a questo modo differente “Gels Car” (CarnevaLavis Oratorio), “La di vivere il carnevale – spiega Anna Piffer, nave pirata” (Gruppo Fil de Fer di Nave San Rocco), “Tele Mas” (Giovani San Michele all’Adige), “Tutti per uno, uno per tutti” (Oratorio San Giuseppe di Pressano), “Gli asiloti magna baloti” (Gruppo Giovani Viticoltori di Lavis). I tre gruppi: “A Carnevale ogni ambiente vale” (Scuola Clementi di Lavis), “Piccoli cuochi crescono” (Genitori, bambini, collaboratori dell’Asilo nido di Lavis), “El baco presidente della Pro Loco di Lavis – Per noi de Lavis” (CarnevaLavis e Oratorio di La- rappresenta una scelta, un atteggiamento vis). virtuoso che caratterizza anche altri even- Naturale la risposta della popolazione, ti organizzati nel corso dell’anno. Media- spettatrice di questa passerella. È stata una mente la sfilata dei carri ma anche gli altri festa dal primo all’ultimo metro. Un po’ tut- momenti della giornata vedono impegnate ti sono stati contagiati dal clima festaiolo dalle settecento alle ottocento persone. che, il Carnevale, riesce a trasmettere. E, Contiamo una larga fetta della realtà as- forse, hanno ricordato cosa diceva Charlie sociazionistica della borgata e dei centri Chaplin: “chi non ride mai non è una per- limitrofi: dal nido di infanzia della coope- sona seria”. rativa Città Futura all’Istituto Comprensivo 26 d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate A spasso sul Sentiero del Durer P rimo sabato di giugno. Festa della re tedesco. Nel 1495 passò per la valle di Repubblica ma occasione per un Cembra. Il suo era un lungo viaggio con de- gruppo di persone di tutte le età di stinazione Venezia. Prima di approdare in indossare i panni di camminatore e trascor- laguna, nel pieno della stagione autunnale, rere un pomeriggio a contatto con la natu- aveva scelto la valle dell’Adige per attraver- ra, a spasso sul “Sentiero del Durer”. sare in maniera più agevole il nostro terri- Partenza da Lago Santo di Cembra, arrivo torio. A rovinargli i piani fu lo straripamento al Castello di Segonzano. Dallo specchio del fiume a Laghetti di Egna. lacustre a monte dell’abitato del capoluo- Scelse così il tracciato alternativo con tap- go di valle alle mura del maniero che, dal pe a Lago Santo, a Cembra e al Castello 1200, osservano e sembrano dominare la di Segonzano dove trovò ospitalità per tre valle sottostante. giorni dedicando al maniero e ai suoi pro- In mezzo, un sentiero da percorrere a pie- prietari due acquerelli. di, ad andatura turistica, accompagnati “Durer Weg”, organizzato dal panorama dai profumi e dai suoni della natura, dal associazionistico locale e in particolare fruscio delle foglie degli alberi provocato dall’Azienda per il Turismo (sostenuto dal- dalla leggera brezza che pare allontanare la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra), è l’afa e offrire quella piacevole sensazione di il trekking ambientato sugli stessi sentieri della Valle di Cembra. Oppure, per i più refrigerio. percorsi da Durer, arricchito da altro desti- giovani camminatori, il succo di mela e i È un quadro trentino, è un quadro cembra- nato a soddisfare gli appetiti e le aspettati- dolci tipici. no, offerto dall’ultimo scampolo di prima- ve dei partecipanti. Giunti al Castello di Segonzano dopo aver vera con l’estate ormai alle porte. Come la degustazione del “Mueller Thur- affrontato l’ultima erta in pavé (natural- Un quadro che avrebbe stimolato l’estro gau”, il vino simbolo dei terrazzamenti vi- mente pavimentata con l’acciottolato della artistico di Albrecht Durer, pittore e inciso- tati di queste zone, o della “carne fumada” valle di Cembra) è seguita la seconda parte del programma: il racconto della storia dei rapaci con esibizione del falco in volo, la cena rustica con i prodotti della Strada del Vino Colline Avisiane, Faedo e Valle di Cembra e lo spettacolo di Pierluigi Colantoni “Soluzioni Co-abitative”. Senza dimenticare le prove di tiro con l’arco della Compagnia Arcieri dell’Altopiano di Pinè con due campionesse del mondo (Jessica Tomasi ed Eleonora Strobbe) per una chiusura iridata e stellare. d.n. 27 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Lo Sfidone delle “Famiglie alla Ribalta” U na sfida tra famiglie. Un autentico “sfidone”, prendendo a prestito il titolo di una fortunata trasmissione di Tva (Televisione delle Alpi) che, qualche lustro fa, teneva incollati agli schermi televisivi decine di migliaia di telespettatori ogni puntata. Le famiglie sono state le vere protagoniste di una iniziativa dalla giovane storia (terza edizione) ma attesa dai papà, dalle mamme, dai figli come pochi altri eventi che vivacizzano la borgata. L’Auditorium della Biblioteca di Lavis è diventato, dal tardo pomeriggio a inizio sera di una giornata di fine febbraio, il teatro di “Famiglie alla ribalta” organizzato dalla Pro Loco di Lavis con il patrocinio della locale amministrazione comunale. “Un pomeriggio trascorso insieme in allegria – spiegano gli organizzatori, capitanati da Giancarlo Bertuolo - con spettacoli di balletto, canti, recitazione e molto altro. Ad animare questa sfida, nel senso più nobile del termine, sono stati i bambini e le bambine della scuola materna, elementare con i ragazzi della scuola media inferiore non necessariamente residenti a Lavis. Naturalmente sono stati accompagnati nell’esibizione dai genitori, dai familiari ma anche dagli amici di qualsiasi età”. I concorrenti hanno calcato il palcoscenico e hanno affrontato il pubblico in una delle quattro prove del programma di gara: canto, ballo, suono di strumenti, recitazione. A confrontarsi sono stati nove gruppi familiari. Ciascun concorrente ha dovuto esprimere il meglio del suo talento e delle sue capacità in cinque minuti di tempo. Per alcuni poco, per altri trop- 28 po. Ma tant’è. L’importante era partecipare. Due le giurie. La prima era formata da una decina di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori. Il loro voto è stata determinante per mettere al collo la medaglia di metallo più pregiato ai singoli vincitori delle prove. La seconda, invece, era formata da cinque persone adulte che hanno determinato la classifica a squadre e deciso la vincitrice di “Famiglie alla Ribalta”. Ovviamente i componenti delle giurie non avevano in gara alcun rappresentante del loro parentado. La premiazione è stata affidata al trentino (di Zambana) Mattia Lever, già vincitore di “Famiglie alla Ribalta” nel 2010 e oggi giovane affermato del panorama musicale italiano. Ha espresso parole di apprezzamento per questa iniziativa che, nel suo piccolo, gli ha permesso di cominciare a prendere confidenza con il pubblico ma anche di far apprezzare il suo talento poi affinato nel tempo. Meritevole di essere segnalata anche la conduzione. Il ruolo è stato affidato ad Andrea Zanetti, assessore comunale alle politiche giovanili. Con garbo e maestria ha saputo intrattenere il pubblico e dare la “giusta carica motivazionale” ai tanti che sono saliti sul palco per esibirsi raccogliendo (spesso, per non dire sempre) l’applauso di chi stava ad ascoltare comodamente seduto in platea in quello “spirito di famiglia” che ha caratterizzato, come era giusto, questo evento. La classifica è stato un dettaglio perché la “sfida” ha veicolato il messaggio di unione che dovrebbe sempre albergare all’interno di una famiglia. “Uno per tutti, tutti per uno”, insomma, per portate a casa il risultato più ambito ma anche per dimostrare che, lo spirito cooperativo, è fondamentale anche in queste occasioni. A sottolineane la valenza è giunta, puntuale, la partnership della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, da sempre banca di famiglia per le famiglie. Naturale la risposta della popolazione, spettatrice di questa passerella. È stata una festa dal primo all’ultimo metro. Un po’ tutti sono stati contagiati dal clima festaiolo che, il Carnevale, riesce a trasmettere. d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate Festa dello Sport a Nave San Rocco S i è svolta lo scorso 12 maggio la tra- Il Comune di Nave San Rocco (presente il dizionale festa dello sport riservata Sindaco Ugo Garzetti) ha partecipato con agli alunni delle scuole elementari. un contributo economico, fondamentale Dopo il triplice rinvio dello scorso anno a per coprire le spese organizzative. causa del maltempo, questa volta la situa- I piccoli protagonisti della mattinata (circa zione meteo ha permesso il regolare svolgi- 90) sono stati divisi in 4 gruppi e a turno mento della manifestazione, che ha come si sono dilettati a provare gli sport proposti: sempre riscosso un notevole successo tra calcio, tamburello, pallavolo e ginnastica gli alunni coinvolti. motoria. L’organizzazione della festa era a cura della A tal proposito un ringraziamento parti- locale Associazione Sportiva Vigor, che ha colare va alle Associazioni Sportive che si provveduto a tutto, dai panini per la pausa sono rese disponibili con i propri istruttori, alle bibite alla frutta, cercando di non far dall’A.p.d. Vigor alla Basilisco Volley alla mancare proprio nulla. neo nata A.s.d. Il Girasole Ginnastica. Un altro doveroso ringraziamento va anche alla Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra sempre vicina e partecipe alle attività sportive della nostra piccola comunità. Ed infine un grazie al Dirigente Scolastico Dott. Bezzi Andrea e a tutti gli insegnanti per la collaborazione. L’augurio è che si possa continuare con l’iniziativa anche nel futuro, anche se le restrizioni economiche e la futura istituzione della settimana corta per i prossimi anni non lasciano garanzie di continuità. Assessore allo Sport 29 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Gislivolley: per ricordare un amico È sufficiente scrivere il termine: “Gi- la sottorete era passione che non aveva ate dal sorteggio dei nominativi iscritti. slivolley”. eguali e l’aveva espressa in veste agonisti- “Buona parte sono amici di Paolo – spiega Non serve altro perché, il pen- ca ma anche tecnica alla guida di alcune Luisa Cammelli – persone con le quali ha siero, va subito a Paolo Gislimberti e al formazioni dell’Unione Sportiva Lavis. giocato o ha allenato. Ma la nostra pro- gruppo di suoi amici che lo vogliono ricor- Gli amici di Paolo (tra loro molti suoi ex posta in questi anni è riuscita a varcare i dare all’inizio di ogni anno con un torneo compagni di squadra) hanno rinnovato la confini lavisani e ha catturato l’interesse di di pallavolo. “Perché un amico – ci è stato tradizione la seconda domenica di gennaio. molti altri appassionati che, per un giorno, Il gruppo organizzatore, guidato da Lui- scelgono il nostro appuntamento per ricor- sa Cammelli e Luca Andreolli, è riuscito dare un amico e confrontarsi nello sport a raccogliere ottanta appassionati che che lui amava di più”. hanno dato vita a una giornata di incontri. “Gislivolley” non si limita a questo. Quan- Una quarantina le realtà aziendali partner to viene raccolto dalla quota di iscrizione di questo evento. Tra loro anche la Cassa viene devoluto a scopo benefico a soste- Rurale Lavis-Valle di Cembra. “Anche le gno di associazioni impegnate nel Terzo associazioni sono sempre molto vicine alla Mondo. “Abbiamo cercato di fare la nostra nostra organizzazione – aggiunge Luca An- parte – spiegano i responsabili – È natu- detto – non muore mai nel cuore e nella dreolli – Pensiamo alle Donne Rurali che, rale che, maggiore è la partecipazione, e memoria di chi lo ha conosciuto”. da diversi anni, cucinano per noi. Ma an- maggiori sono le risorse che riusciamo a È così da una dozzina di edizioni. Prima che la sezione lavisana dell’Associazione indirizzare a progetti di particolare impor- volta nel gennaio del 2001. Nazionale Alpini in più di una occasione tanza per persone bisognose”. Paolo, all’inizio di settembre del 2000, se ha garantito il suo aiuto. Ma altri del pano- Come dire: Gislivolley è nato per Paolo, ne era andato per sempre. A toglierlo de- rama associazionistico hanno collaborato vissuto da chi lo ha conosciuto ma è un finitivamente all’affetto di familiari e amici con noi”. A confrontarsi sui due campi di torneo impegnato anche a far crescere era stato un incidente che aveva coinvolto gara all’interno del Palazzetto dello Sport speranze di altri. alcune macchine poco dopo il via del Gran di Lavis sono state formazioni miste, cre- Premio d’Italia all’autodromo di Monza. Paolo era ai lati della pista nella veste di addetto al servizio antincendio. I detriti provocati da quel violentissimo impatto tra bolidi che viaggiavano a trecento orari lo avevano centrato in pieno non lasciandogli scampo. La Formula 1 era tra le sue passioni sportive. Ma non era certo paragonabile all’emozione e alle soddisfazioni che il volley gli aveva trasmesso e riservato. Quel- 30 d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate Pressano DiVino C on la vendemmia ancora lontana ma ri di Pressano è Andrea Piffer. La sua vice varietà che rappresentano la fetta maggio- con le viti che annunciano soddisfa- Martina Chistè. I consiglieri sono: Marco re di territorio vitato anche a seguito della zioni a grappoli per il prossimo rac- Perli, Maurizio Pilati, Diego Dallagiacoma, zonazione viticola che, qualche anno fa, colto di chi opera nel mondo della vite e del Stefano Stocchetti, Elisa Clementi, Michele aveva dimostrato la vocazionalità dei nostri vino, a inizio giugno il paese di Pressano ha Pisetta, Ruben Chistè, Giorgio Nardelli. terreni per l’allevamento di queste due tipo- ospitato l’undicesima edizione di “Pressano Non è solamente il direttivo dell’Associa- logie di vino”. Divino”. zione a essere coinvolto nell’organizzazione Il Gruppo Giovani Viticoltori non limita la sua attività a questo evento. “Penso alla Sagra del Paese in calendario la prima settimana dopo le festività pasquali – aggiunge Piffer. Anche lì siamo presenti con un nostro stand naturalmente caratterizzato da enogastronomia, vino e prodotti tipici del territorio”. La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra sostiene i tre giorni fin dal debutto, nel 2001. “È lo sponsor principale – ci viene detto. Se non ci fosse sarebbe difficile pensare di allestire tre giorni di festa e dare la possibilità alle cantine della nostra zona di produzione di far assaggiare il meglio dei loro Organizzazione curata dal Gruppo Giovani dei tre giorni di festa. “Una trentina di per- vini abbinati a pietanze che irrobustiscono Viticoltori. Per tre giorni, dal 1° al 3 giugno, sone è impegnata dal pomeriggio di venerdì la proposta come la grigliata di carne che è stato proposto un programma non Di fino a domenica notte – viene spiegato – e rappresenta, davvero, il piatto forte”. (solo) Vino per quanto la degustazione dei questo è frutto della passione ma anche vini delle colline avisiane abbia rappresen- del volontariato che anima i giovani della tato un momento centrale del trittico che nostra località”. ha coperto un intero week end all’insegna Come dire: non solo viticoltori ma anche (anche) del nettare di bacco. giovani che se anche non coltivano la vigna “Abbiamo voluto dare un’impronta giovane, ne sanno apprezzare i frutti. “A Pressano e fresca alla nostra proposta – spiegano gli nelle colline a monte dell’abitato del paese organizzatori – perché la manifestazione coltiviamo la vite – osserva Piffer. Non è vuole essere una occasione di promozione ardito sostenere dal fondovalle fino ai cin- del nostro territorio, dei nostri vigneti e dei quecento metri di quota. Le uve sono pre- vini che qui vengono prodotti”. valentemente a bacca bianca. Qui è terra Il presidente del Gruppo Giovani Viticolto- di Chardonnay ma anche di Nosiola. Due d.n. 31 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Le Note di Maggio N ella notte di maggio, a Nave San di momenti di aggregazione. Questo per far Sul palco delle prime quattro volte di que- Rocco, sono state suonate e ascol- sì che, i giovani, potessero avere occasioni sto concerto-evento si sono alternati i corpi tate le “Note di maggio”. per stare insieme divertendosi e arricchen- bandistici di Mezzocorona, Zambana, Cles, Quarta edizione della rassegna di Bande do, allo stesso tempo, il loro bagaglio cultu- Aldeno, Calavino, Gruppo Strumentale di giovanili organizzata da “Nautilus Band”, rale attraverso l’avvicinamento alla musica Lavis. “L’attività sta crescendo anche per- un gruppo dalla giovane storia (ha sola- e il suono di uno strumento musicale”. ché contiamo un buon vivaio – conclude mente nove anni di vita) e giovane per l’età Note di maggio (del maggio scorso) ha visto il presidente Valer. Per loro abbiamo or- dei suoi componenti (dai 14 ai 25 anni). protagonista, accanto alla Nautilus Band ganizzato dei corsi di avvicinamento alla musica riservati proprio ai giovanissimi, a chi sembra davvero destinato ad arricchire il numero di componenti della nostra Band. Di questo siamo felici anche perché ci rendiamo conto che, la nostra realtà, è riuscita in un tempo relativamente breve a radicarsi e raccogliere il frutto prezioso della simpatia delle famiglie e dei giovani”. La vicepresidente di Nautilus Band è Margherita Garzetti. La segreteria è curata da Chiara Asensi. Cassiere: Gianluca Pezzi. Consiglieri: Cristina Bosetti e Alessio Chistè. A sostenerne l’impegno è la Cassa Il presidente è Joseph Valer. “Nautilus è (oggi diretta da Francesca Pola), un’altra Rurale Lavis-Valle di Cembra. Il grazie alla l’evoluzione della bandina dell’Oratorio di banda della provincia di Trento. Quest’an- banca della comunità è stato espresso Nave San Rocco – spiega – La nostra de- no è toccato al Corpo Bandistico di Vigo chiaramente anche sulla locandina dell’edi- nominazione nasce in maniera casuale. Il Cortesano dedicare una serata a sette note zione 2012 di Note di Maggio. nostro maestro di allora, Giovanni Dalfovo, agli abitanti di Nave San Rocco e ai molti ci aveva inviato una cartolina che raffigura- appassionati che li seguono praticamente va un Nautilus. Da qui la scelta del nome ovunque nei loro tour musicali. ma anche di stilizzarne l’immagine e adot- Un paio d’ore piacevoli, all’insegna della tarlo come logo incastonato in una chiave buona musica di autori molto noti. “Ogni di Sol”. due anni, Note di maggio, si inserisce in un L’obiettivo, fin dalla nota iniziale, è chiaro: appuntamento di più ampio respiro – ag- “il progetto si proponeva, ieri come oggi, di giunge Valer. L’appuntamento è I Suoni dei contrastare eventuali forme di disagio gio- Masi. Il termine Masi, in questo caso, non Una nota di gratitudine a chi garantisce fia- vanile attraverso la divulgazione della cul- identifica solo il luogo ma è anche l’acro- to alle note musicali. tura musicale tra i giovani e la promozione nimo di Musica Arte Spettacolo Incontro”. 32 d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate Mostra del Mueller Thurgau O ro e argento nello stesso calice. E’ secolo (taglio del nastro nella piazza centra- dei viticoltori nell’allevare la vite di Mueller successo a Cembra ai primi di lu- le di Cembra per sottolinearne il prestigio) Thurgau ma anche il sostegno delle real- glio. ha registrato in gara sessantasette realtà: tà partner della rassegna. Tra queste c’è la L’oro è il colore del Mueller Thurgau. L’ar- cinquantanove cantine e otto distillerie. Ot- Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. L’istitu- gento appartiene alle nozze celebrate da tantotto le etichette che si sono fatte assag- to di credito cooperativo è lieto di sostenere questo territorio con una, anzi, con “la ras- giare e apprezzare dai degustatori abituali un evento che promuove un elemento iden- segna” che rappresenta una straordinaria o occasionali: 80 vini e 8 grappe. Tutte in titario dell’intero territorio valligiano, terra vetrina per i produttori (dell’arco alpino) di competizione per raggiungere il massimo di buon vino e (ci sia permessa la licenza) questa varietà del nettare di bacco. Per dir- risultato. Infatti, per un produttore tornarse- di grandi campioni dello sport del pedale. la in breve: “un evento che premia i prodot- ne da Cembra con una coccarda o un diplo- La conferma di questa attenzione alla rasse- ti della nostra terra e il cuore della nostra ma in valigia è motivo di orgoglio da esibire gna del Mueller Thurgau è stata dimostrata gente”. all’interno della propria azienda vitivinicola. dalla presenza, in occasione del brindisi Agli inizi, quando si decise di organizzare “Il numero di espositori è cresciuto di anno inaugurale, del presidente Ermanno Villotti, la prima edizione (era il 1987), “il Mueller in anno – è stato aggiunto – E’ una testi- del suo vice Renato Tasin e del vicedirettore Thurgau – è stato detto – era un vino co- monianza dell’importanza acquisita dalla Paolo Pojer. nosciuto da pochi, da una nicchia davvero manifestazione nei suoi primi venticinque La Valle di Cembra è la culla di questo ristretta di cultori. Oggi non è così. E’ un anni. Il seme che abbiamo piantato ha dato vino “fresco, mineralizzato, gustoso”. Una vino noto e apprezzato anche dai palati più frutto. L’augurio è che, questo frutto, possa larghissima fetta di terreno è dedicato a fini e dai migliori intenditori, oltre a essere regalarci ulteriori soddisfazioni”. questo vitigno. Se ne contano 300 ettari sui un azzeccato abbinamento per moltissimi Perché questo sia possibile è fondamen- 900 complessivi che, a livello provinciale, piatti”. tale la carica motivazionale del comitato sono dedicati a questa uva. Il calendario L’edizione che ha segnato il primo quarto di organizzatore, la passione e la dedizione della venticinquesima edizione (dedicata ai fondatori) ha preso il via mercoledì 4 luglio per concludersi domenica 8 luglio tra degustazioni, convegni e un concerto con la voce di Tosca. Il traguardo del primo quarto di secolo ha anche offerto lo spunto per ripensare alla giovane storia di questa manifestazione, dalle origini a oggi, con la pubblicazione di un libro. Ma anche ad aspetti maggiormente tecnici che hanno preso in esame la produzione e la commercializzazione di un vino glocale. Apprezzato nel mondo ma con radici ben piantate nella terra di origine. d.n. 33 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate A Lavis il tradizionale Porteghi e Spiazi T re giorni di festa caratterizzati, nel anche chi non è “lavisano”) i colori, i suo- 2012, da tre numeri: 5, 10, 16. ni, i profumi e i sapori tipici di questa ter- Quest’ultimo appartiene all’edizio- ra e, naturalmente, della stagione estiva. ne di “Porteghi e Spiazi” che ha animato “I porteghi si animano, i spiazi si riempio- portici, vie e piazze di Lavis dal 6 all’8 no di tavole – spiega la presidente Anna luglio. Piffer, recentemente confermata al vertice Il 10 (uno in più rispetto al 2011) è il nu- della Pro Loco di Lavis – La soddisfazione mero di “spiazi” che hanno aperto i loro non è tanto legata al superamento dei tre “porteghi” per accogliere i molti ospiti. lustri di vita e di attività quanto registra- Il 5 è, invece, legato al primo lustro rag- re, di anno in anno, un coinvolgimento giunto dal “Trofeo Cassa Rurale Lavis- sempre maggiore delle associazioni della Valle di Cembra” di ciclismo che ha tirato nostra borgata e la sensibilità da parte dei la volata all’apertura della tre giorni ca- proprietari dei porteghi che aprono le loro ratterizzata da un significativo esempio di porte e danno la possibilità di organizzare cooperazione offerto dalle associazioni di la nostra manifestazione. Lavis. L’appuntamento è molto sentito e tutti Infatti, per la sedicesima volta, si sono si sentono impegnati perché Porteghi e messe insieme, hanno unito le forze per Spiazi aumenti la sua importanza e il suo Tutti in sella celebrare, esaltare (e rendere partecipe radicamento”. L’accelerata di avvio ha visto protagonisti i ciclisti e le biciclette impegnati nella notturna tipo pista organizzata dall’Unione Sportiva Aurora. Partenza e arrivo nel viale che affianca la sede della nostra Cassa Rurale. Un appuntamento tradizionale che rispecchia una tradizione radicata. Il ciclismo, a Lavis, prese il volo con l’Airone, il nomignolo di Fausto Coppi più volte in gara nel “Circuito degli Assi”. Mezzo secolo fa (e più) rappresentava una delle poche occasioni per vedere in azione i grandi assi dello sport del pedale impegnati a esprimere lampi di classe purissima sulla salita “Bristol”, rampa di lancio per cacciatori di gloria. Nel ricordo del Campionissimo in tantissimi hanno sprintato, duellato, cercato un successo illuminato dalle stelle in cielo che, dall’al- 34 l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o to, sembravano osservare le possibili stelle del pedale di domani. Le Associazioni Sono stati gli attori protagonisti dei tre giorni. Rappresentano l’anima di questo appuntamento. Tutte sono meritevoli di essere ricordate: Crcsd Paganella, Vigili del Fuoco Volontari, Gruppo Radiantistico, Lega Pasi Battisti e Unione Famiglie tina di partecipanti lungo le vie del centro migliore. Abbiamo contato un numero Trentine all’estero, Gruppo Strumentale storico di Lavis. considerevole di presenze. Gli ospiti, nei Giovanile, Unione Sportiva, Club 3P, Don- Due i percorsi: “corto” della distanza di tre giorni (in particolare nelle tre serate) ne Rurali, Gruppo Alpini, Associazione poco inferiore ai 2 chilometri e mezzo hanno raggiunto quota seimila. Di questo Giovanile Lavis-ion (al debutto). che ha visto in azione i ragazzi fino ai 16 siamo molto soddisfatti”. anni di età; “lungo” di poco superiore ai Tra le realtà partner la Cassa Rurale Lavis- quattro chilometri per tutti gli altri. Sedici Valle di Cembra. All’interno di una festa E’ stata espressa in “Uniti per Bondeno”, e venti (a seconda della tipologia di per- di comunità la banca della comunità ha località emiliana colpita dal sisma di al- corso) i punti di controllo del tracciato. fatto sentire concretamente la propria cune settimane fa. In questo paese i Vi- Hanno rappresentato il perimetro della presenza e il proprio affiancamento. gili del Fuoco Volontari di Lavis prestano gara che, ovviamente, ha fatto tappa an- La promessa, destinata a rappresentare la propria opera per la ricostruzione e il che tra i “porteghi” del centro storico del- una novità, potrebbe legarsi alla cerimo- Comune di Lavis, la Pro Loco e la Consul- la cittadina. Organizzazione curata dalla nia di inaugurazione. ta Giovani hanno voluto dimostrare vici- Pro Loco di Lavis e dal settore orientee- “E’ un momento che riteniamo opportuno nanza ulteriore organizzando una lotteria ring dell’Unione Sportiva San Giorgio di programmare – ammette Anna Piffer – Più a premi. Il ricavato è stato devoluto alla Trento. volte ci abbiamo pensato anche perché La solidarietà popolazione del centro emiliano. una cerimonia inaugurale, naturalmente Orientamento Un ringraziamento e una promessa breve, rappresenterebbe il momento uf- Non è stata una novità assoluta. La prima Calato il sipario sull’edizione numero se- ad offrire un momento di meritata visibi- volta era stata proposta un anno fa. Si è dici il comitato organizzatore è già impe- lità ai tanti che danno fiducia alla nostra però scelto di cambiare giorno e ora. Non gnato a scrivere la nuova pagina di questa tre giorni”. Un’altra idea potrebbe essere più la domenica e non più al mattino. giovane storia. la scelta di collocare il taglio del nastro Preferibile il tardo pomeriggio del sabato “Naturalmente il grazie va a tutti coloro – all’ingresso di ogni portico. quando in Piazza Manci la protagonista osserva Anna Piffer – che hanno garantito Naturalmente itinerante. Scegliendo, ogni indiscussa è stata la cartina e la bussola il proprio contributo perché questa nuova anno, un portico differente. che hanno orientato al meglio la cinquan- edizione si potesse archiviare nel modo ficiale di avvio di Porteghi e Spiazi oltre d.n. 35 s o c i Incontri con i Soci L a primavera della nostra Cassa Rurale ha preso il via al Teatro Parrocchiale di Pressano con la prima di otto serate dedicate agli incontri con i soci, compresi anche coloro che sono entrati a far parte della compagine sociale nel corso del 2011. L’ultima decade del mese di marzo è stata così riservata a quattro incontri in altrettante località della Valle dell’Adige (oltre a Pressano, Zambana, Gardolo e Lavis) servite ogni giorno dall’istituto di credito cooperativo. Gli altri quattro incontri, nel mese di aprile, in quattro località della Valle di Cembra (Albiano, Segonzano, Sover e Faver). Le serate sono state introdotte dal presidente Ermanno Villotti, il quale, con la collaborazione del direttore generale Diego Eccher e del vicedirettore Paolo Pojer, ha proposto un’anteprima degli argomenti che avrebbero contraddistinto l’assemblea di inizio maggio al Palasport di Lavis. “La nostra cooperativa fa il mestiere della banca – ha spiegato Villotti rivolgendosi ai soci – e, queste occasioni, sono utili per dare vita a un momento di incontro e di confronto”. Tre i temi che hanno costituito la spina dorsale degli incontri: i numeri di bilancio fatti segnare dalla Cassa Rurale nell’esercizio archiviato il 31 dicembre scorso, un quadro generale sulla situazione dell’economia locale e nazionale e le modifiche statutarie che recepiscono alcune direttive della Banca d’Italia e che i soci avrebbero votato in assemblea. “Fino al primo semestre del 2011 – ha osservato il direttore Eccher – la situazio- 36 ne del Paese Italia era tranquilla o, almeno, sembrava tale. Tutto è cambiato nella seconda parte dell’anno quando i mercati si sono resi conto della crescita inesistente del nostro Paese e del forte indebitamento pubblico. L’effetto collaterale è stato il crollo dei Titoli di Stato con lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi che ha superato quota 500 creando inevitabili ripercussioni sul mondo bancario”. Ora la situazione è migliorata. “Questi primi mesi del 2012 – ha continuato Eccher – hanno permesso di stare un po’ meglio, di tirare un po’ il fiato, di vivere con meno ansia e timore la quotidianità. C’è maggiore liquidità anche se, come si dice in gergo, è della Cassa Rurale è stato affidato al vicedirettore Paolo Pojer. In modo chiaro e sintetico ha proposto una fotografia esaustiva. “La crisi ha provocato un duplice effetto: lo stabilizzarsi degli impieghi e la diminuzione della raccolta. Nonostante il periodo non facile – ha aggiunto – la nostra Cassa Rurale ha tenuto i rubinetti sempre aperti. Tra i nostri compiti c’è quello di sostenere fino in fondo le nostre aziende socie e clienti”. Vivace, come sempre, il botta e risposta (assolutamente rispettoso) tra soci e vertici della Cassa Rurale. Tra gli argomenti che hanno destato maggiore interesse, il prestito della Bce alle Banche italiane al tasso di interesse dell’1%. Sui perché le banche ab- il cavallo che non beve. Infatti, sono tanti i settori in difficoltà e le aziende non chiedono prestiti. Nella nostra zona basti pensare a quanto stanno vivendo porfido e settore immobiliare”. Il compito di presentare i numeri del 2011 biano reinvestito quei denari acquistando in limitata parte titoli del debito pubblico, Eccher, è stato chiaro: “era una delle condizioni richieste per abbassare gli interessi dei Titoli di Stato Italiano e contribuire al risanamento del Paese. Attenzione – ha aggiunto – perché, fra tre anni, gli euro che ci sono stati prestati li dovremo restituire e quindi, anche la nostra Cassa Rurale, ha necessità di portare fieno in cascina per evitare di trovarsi in difficoltà quando dovrà onorare il prestito concesso”. Presenti agli appuntamenti, oltre al Vicepresidente della Cassa Renato Tasin, anche numerosi consiglieri e i dipendenti delle filiali dove via via si sono svolti i dibattiti. d.n. l a c a s s a r u sr oa cl ie Assemblea Generale Soci I soci hanno detto sì L’ attesa non era la stessa di un anno fa nonostante l’assemblea dei soci della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra proponesse una parte straordinaria accanto alla consueta ordinaria. Quest’anno, nel tardo pomeriggio del primo venerdì di maggio (novità assoluta per il nostro istituto che fissava tradizionalmente l’assemblea il sabato pomeriggio) i soci hanno detto due volte sì. All’interno del Palazzetto dello Sport del centro lavisano hanno espresso voto favorevole a larghissima maggioranza sia al bilancio e sia alle modifiche statutarie che hanno recepito le direttive della Banca d’Italia. Nella parte straordinaria il compito di illustrare il pacchetto piuttosto nutrito di cambiamenti è stato affidato al notaio Patrizia Pagano. Tra le novità di maggiore rilievo la composizione degli organi sociali. “Oggi è formato da 14 membri – è stato detto - Ci è stato chiesto di ridurlo a 13. A questo punto abbiamo pensato di passare da 14 a 11 consiglieri con una equa riduzione (un consigliere a testa) per Villotti confermato E rmanno Villotti, presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, è stato confermato nel con- le nostre tre zone rappresentate”. Il nuovo siglio di amministrazione della Federa- board sarà formato dal presidente, da 6 zione Trentina della Cooperazione per il consiglieri che rappresentano le tre zone settore del credito. Il risultato premia le di Lavis, Valle di Cembra e Pressano. I capacità del singolo ma è anche (ci sia rimanenti 4 consiglieri saranno votati dai consentito) un motivo di orgoglio per soci di tutte le zone (come il presidente). il nostro istituto di credito cooperativo Conclusa questa parte, i lavori hanno im- che conta un proprio rappresentante boccato i binari consueti con la parte ordi- all’interno del board della Federazione, naria. In apertura lettura e approvazione l’ente di rappresentanza dell’intero mo- del bilancio. vimento cooperativistico trentino. 37 s o c i Assemblea Generale Soci I numeri Dati patrimoniali al 31 dicembre 2011: 621 milioni di euro di impieghi, 607 milioni di raccolta diretta, 96 milioni di raccolta indiretta, 703 milioni di euro di raccolta complessiva. Le masse intermediate raggiungono 1 miliardo 324 milioni di euro. Il rapporto impieghi depositi è del 102%. L’utile ante imposte è di 3 milioni 341 mila euro, l’utile netto 2 milioni 246 mila euro. Importante rilevare il totale delle moratorie (Abi e interne) concesse nell’ultimo triennio: 170 posizioni per un controvalore di 57 milioni di euro. Il patrimonio di vigilanza è superiore ai 76 milioni di euro. Poco meno di un milione di euro la cifra del bilancio sociale: attraverso i contributi a favore di associazioni, enti e società sportive, riflette la “differenza” di una Cassa Rurale, banca del territorio per il territorio. 38 I collaboratori sono 106. L’età media è di Due i nuovi eletti: Stefano Serafini (Lavis) poco superiore ai 42 anni. L’anzianità me- e Dario Piffer (Pressano). Non sono stati dia è di poco inferiore ai 15 anni. I soci confermati Francesco Andreotti e Giovan- sono 4370, i clienti 19.392. Entrambi na Piffer. sono in crescita costante a dimostrazione Due consiglieri hanno, invece, scelto di della fiducia espressa dai risparmiatori al non ricandidare: Marcello Rosa e Giorgio modo di fare banca di questo istituto di Chistè. A entrambi è stato indirizzato un credito cooperativo. La nostra banca di- sincero e sentito grazie per il contributo retta da Diego Eccher (vicedirettore Paolo di energie e di idee che ha caratterizzato Pojer) ha sede a Lavis, conta diciassette il loro impegno nelle vesti di consigliere. filiali che servono al meglio il territorio di competenza: Lavis (2 sportelli), Trento, La parola della Federazione Gardolo, Roncafort, Pressano, Zambana, Gli organismi centrali della Cooperazione Nave San Rocco, Albiano, Lona, Lases, Trentina sono stati rappresentati da Rug- Segonzano, Sover, Montesover, Grauno, gero Carli, responsabile del settore Casse Faver e Cembra. Rurali della Federazione. Nel suo intervento ha messo in evidenza le peculiarità di Gli eletti un istituto di credito cooperativo, una ban- Altro punto importante dell’ordine del ca che non eroga solamente denaro ma giorno l’elezione degli amministratori in anche fiducia in quella relazione continua scadenza. I soci hanno confermato la fidu- con la comunità locale e con il territorio. cia ad Alessio Vulcan per la zona di Lavis. d.n. l a c a s s a r u sr oa cl ie L’Assemblea Generale dei Soci VULCAN ALESSIO CIRCOSCRIZIONE A SERAFINI STEFANO CIRCOSCRIZIONE A PIFFER DARIO CIRCOSCRIZIONE C Data di nascita 29 gennaio 1975 Data di nascita 16 agosto 1987 Data di nascita 4 aprile 1961 Luogo di nascita Trento Luogo di nascita Vienna (Austria) Luogo di nascita Lavis Residenza Lavis Residenza Lavis Residenza Pressano - Lavis Titolo di studio Laurea in Economia e Commercio Titolo di studio Laurea Economia e Gestione Aziendale Titolo di studio Diploma di terza media Professione imprenditore Professione Gelatiere Professione imprenditore Esperienze lavorative Imprenditore presso impresa edile Vulcan srl, socio fondatore Dolomiti Fruits srl (produzione succo di frutta) Esperienze lavorative Titolare e collaboratore presso l’azienda familiare Gelateria Serafini (settore commercio e turismo ristorazione) Esperienze lavorative Fondatore nel 1986 di Europadiesel, azienda leader nel settore di riparazione di veicoli industriali, attività condotta con moglie e figlio Altre informazioni/note Laureando presso l’Università degli Studi di Trento nella Laurea Magistrale in Finanza (ex banca, impresa e mercati finanziari) Altre informazioni/note Sposato con due figli Altre informazioni/note Consigliere CDA uscente della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra al primo mandato 39 s o c i 2012: Anno internazionale delle cooperative La cooperazione per un mondo migliore D ove c’è cooperazione c’è qualità di mila società di economia popolare e solida- to e Bolzano, dove la presenza delle Casse vita, sviluppo economico, coesione le, il 31% è cooperativa pari a 6.979 real- Rurali è maggiore, il tasso di interesse dei sociale. Il 2012 è stato proclama- tà. Rappresentano il 40% dell’occupazione prestiti cala e l’interesse sui depositi cresce to, dall’Onu, Anno internazionale delle coo- nazionale. In Inghilterra si è assistito a un a tutto vantaggio del risparmiatore. perative. A inizio marzo i cooperatori tren- autentico rinascimento delle cooperative in tini si sono dati appuntamento, a Riva del particolare nel settore del consumo. Oggi Garda, per due giorni di incontri, dibattiti, i soci sono 6 milioni, il fatturato è di 15 Coro della Sat, Magatti, Sapelli e Celli riflessioni. “Da anni stiamo investendo in miliardi di sterline. Dopo aver ascoltato il concerto del Coro del- formazione e cultura – ha spiegato il pre- la Sat che, la sera prima, aveva offerto un Il “vantaggio cooperativo” nel credito mirabile esempio di cooperazione con tante Schelfi – Chi possiede queste due caratteristiche riesce a fare buona impresa”. Carlo Borzaga ha proposto il risultato di monia unica, è stata proposta altra musica una ricerca legata “all’intensità di presenza nella seconda e conclusiva giornata. La tavola rotonda delle banche di credito cooperativo in Italia, Di “Cooperazione e modernità” ha parlato Momento centrale della prima giornata regione per regione”. È emerso che, a Tren- Mauro Magatti, preside della Facoltà di So- sidente della Cooperazione Trentina, Diego individualità che hanno dato vita a una ar- la tavola rotonda su: “(Bio)diversità coo- ciologia dell’Università Cattolica di Milano. perativa, motore di una nuova missione “Non c’è modernità senza individuo ma dell’economia”. Sul palco: Maria Merce- – ha detto - non c’è modernità nemmeno des Placencia (sottosegretario al Ministero senza cooperazione”. Abbiamo attraversato dello sviluppo sociale dell’Ecuador), Linda “una stagione in cui la spinta sia culturale, Shaw (vicedirettrice di Co-operative Colle- economica e istituzionale è andata nella ge di Manchester) e Carlo Borzaga (presi- direzione dell’individualizzazione – ha ag- dente di Euricse). In Ecuador, su quasi 22 giunto. Abbiamo cominciato un processo opposto. Andrà verso la sottolineatura nuova dell’alleanza, del cooperare, della collaborazione. Credo che, la cooperazione, nei prossimi quindici anni avrà un ruolo ancora più importante di quello avuto negli ultimi vent’anni”. “La cooperazione come bene comune” è il tema affrontato da Giulio Sapelli, ordinario di Storia Economica all’Università degli Studi di Milano. “L’albero dell’economia morale è rappresentato da tutte le imprese che non hanno come fine costitutivo il profitto, ma l’occupazione e la continuità 40 l a c a s s a r u sr oa cl ie La Cooperazione per un mondo migliore dell’impresa medesima. La Cooperazione è un fenomeno planetario – ha sostenuto Sapelli. Per bene comune si deve intendere un bene non contendibile ma che può riprodursi se bene governato, se bene amministrato. Un bene comune risponde alle esigenze dei suoi utilizzatori. Non si caratterizza per il fatto che è un bene che vorremmo avere tutti ma è governato secondo regole specifiche e difficilmente riproducibili”. Secondo Pier Luigi Celli, direttore generale dell’Università Luiss di Roma, “il manager cooperativo ha finalità complementari e in parte eccedenti a finalità e obiettivi di una organizzazione tradizionale. Se fa bene il suo mestiere – ha aggiunto – ha dei doveri supplementari che sono quelli di rispondere a criteri, valori e comportamenti maggiormente impegnativi delle altre organizzazioni”. ripercorso le origini della cooperazione, ne ha tratteggiato le caratteristiche e ha detto ai giovani che “per abbracciare la cooperazione occorre amare la libertà e la giustizia, e aspirare alla felicità. La cooperativa genera ricchezza e la redistribuisce ai suoi soci. In un ipotetico sistema fatto solo di cooperative, non servirebbe alcun welfare state”. Autonomia e cooperazione L’atto finale della due giorni è stato affidato alla tavola rotonda su “Autonomia e Cooperazione: radici, attualità, prospettive”. Coordinata da Carlo Dellasega, direttore generale della Cooperazione Trentina, ha raccolto le considerazioni di Lorenzo Dellai, presidente della Provincia di Trento, di Die- I protocolli go Schelfi, presidente della Cooperazione Presentati due protocolli di collaborazione. Trentina, di Heiner Nicolussi Leck, presi- Il primo tra Cooperazione Trentina, Acli e dente Raiffeisenverband Bolzano e dei pro- Consorzio dei Comuni per la promozione fessori universitari Andrea Leonardi e Gian- della “Scuola di Comunità”. “Vuole essere franco Cerea. “Cooperazione e Autonomia – è stato detto - un piccolo contributo di – ha osservato Dellai - rappresentano il trat- rialfabetizzazione civica”. to distintivo della nostra comunità”. Da par- Il secondo tra Provincia Autonoma di Trento te sua, Schelfi, ha ribadito che “Coopera- e Cooperazione Trentina per la promozio- zione e Autonomia camminano sulle stesse ne dell’educazione cooperativa nelle realtà gambe. La Cooperazione si deve mettere in scolastiche e formative. gioco per consentire alla nostra comunità di individuare strade nuove. L’Autonomia è un Zamagni e gli studenti vantaggio straordinario. Noi cooperatori sia- Interessante anche la lezione di Stefano Za- mo convinti che essa è un grande valore”. magni agli studenti trentini. Il docente ha d.n. 41 s o l i d a r i e t à Pillole dalle Associazioni La nostra Cassa Rurale per la Casa di Soggiorno Anziani S i dice e si scrive spesso che, una ta terza età. Per alleviarli hanno a dispo- Cassa Rurale, “è banca differen- sizione uno strumento in più acquistato te”. Sostanzialmente per due mo- grazie alla Cassa Rurale. tivi: il primo perché è banca di territorio È un macchinario molto sofisticato, di e di relazione; il secondo (conseguente) ultimissima generazione, per la tecarte- è perché riserva una attenzione del tutto rapia. particolare alle tante realtà del territorio È una tecnica che stimola energia dall’in- (piccolo o grande esso sia) dove agisce terno dei tessuti biologici, attivando i nella quotidianità. naturali processi riparativi e antinfiam- La Casa di Soggiorno Anziani di Lavis matori. Non ha effetti collaterali, è sicu- rientra tra queste realtà. L’occasione per ra e non provoca alcun dolore ma solo confermarlo si è avuta a inizio primavera benefici. Consente tempi di recupero ri- quando, una nutrita rappresentanza del dotti, risultati immediati con istantaneo consiglio di amministrazione guidato dal sollievo dal dolore di ginocchio, spalla, presidente Ermanno Villotti, ha fatto visi- anca, caviglia, colonna vertebrale, mani ta ai responsabili e agli ospiti della resi- e muscoli. Ma anche patologie come ar- denza lavisana. trosi, lombalgia e sciatalgia, recupero di Un gesto di attenzione nei confronti di chi distorsioni, lesioni tendinee e altri proble- ha un considerevole numero di primave- mi legati alle ossa. re sulle spalle ma che può affrontare con “Ringraziamo di cuore la Cassa Rurale, la maggiore serenità gli acciacchi legati, banca di riferimento della nostra comuni- presidente della Casa di Riposo – L’isti- purtroppo, a chi appartiene alla cosiddet- tà – ha evidenziato Renato Brugnara, il tuto di credito ha contribuito in maniera determinante all’acquisto dello strumento per la tecarterapia. Inoltre la Cassa Rurale è partner di un’altra nostra idea: i soggiorni estivi dei nostri ospiti. Infine, in un passato non troppo lontano, ha garantito risorse economiche per l’acquisto di un’automobile”. All’incontro ha partecipato anche Delia Martielli, direttore della Casa di Soggiorno Anziani di Lavis. Ermanno Villotti, il presidente della nostra banca, ha espresso parole di gratitudine per l’operato dei vertici ma anche dei volontari che garantiscono la propria 42 l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e opera all’interno della struttura. “Fondamentale è anche la vicinanza dei familiari ai loro cari. Tenetevi stretto il vostro presidente Brugnara perché, quando passa da noi in Cassa Rurale per sottoporci una richiesta, riesce sempre a convincerci. E tutto quanto fa parte della nostra vita e del nostro territorio lo sosteniamo in modo davvero convinto anche perché a noi le belle parole piacciono ma devono sempre accompagnarsi a gesti concreti”. d.n. 43 s o l i d a r i e t à Pillole dalle Associazioni Il Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis compie 30 anni di attività I l nostro Gruppo ha raggiunto un im- in difficoltà. Permettetemi infine di rivolgere rotti. Egli ha interpretato molte opere nei portante traguardo: 30 anni dalla sua un sentito ringraziamento alla Prof. Gemma più prestigiosi teatri italiani ed europei. La costituzione, basata sul volontariato e Nicolodi, la quale, pur non risultando fra i Signora Mioshi proviene invece dal lontano sull’impegno sociale nella nostra Comunità Soci Fondatori, ha partecipato fin dall’inizio Giappone. Nel corso della serata abbia- di Lavis. Ricordo che la nascita del sodali- alla nascita, allo sviluppo e all’evoluzione mo infine consegnato a tutti i partecipanti zio è dovuta all’impegno di due mamme, della nostra Associazione. Grazie per la una piccola spilla con il simbolo del nostro Bruna Barbacovi e Cristina Stolcis, che con sua costante presenza: le siamo tutti rico- Gruppo e, come si conviene a tutte le feste determinazione volevano trovare uno sboc- noscenti per il suo discreto, ma incisivo e che si rispettano, abbiamo concluso con un co e delle risposte a una situazione che non importante contributo. Per solennizzare rinfresco apprezzato da tutti i presenti. conoscevano: l’handicap. l’evento, che ci riempie di soddisfazione, Speriamo che il costante impegno man- Queste due mamme, insieme a: abbiamo pensato di condividerlo, nella sala tenuto nel tempo venga continuamente ■ Madre Teresina Peretti, gentilmente messaci a disposizione dai Pa- alimentato da nuovi stimoli con il normale ■ Padre Luciano Facchinello, dri Canossiani di Lavis, con i Soci, gli Amici avvicendamento del Direttivo, come è suc- ■ Lodovico Tomasi, del Gruppo, al Sindaco arch. Graziano Pel- cesso fino ad ora, per avere energie nuove ■ Mauro Gadotti, legrini, all’Assessore Germana Comunello, da spendere, sempre con l’obiettivo di sen- ■ Angelo Poletti, al Parroco Don Vittorio Zanotelli. sibilizzare la tutela dell’handicap. ■ Gabriella Zanolli, Abbiamo inoltre avuto l’onore della presen- Alla conclusione della festa ci siamo lascia- ■ Maria Rosa Eccel, za del Baritono Maestro Walter Franceschi- ti, dopo un pomeriggio passato insieme, ■ Don Olivo Rocchetti ni, accompagnano al piano dalla signora sicuri di aver conosciuto qualche nuovo si riunirono e diedero origine al nostro Mioshi, che ci hanno piacevolmente intrat- amico. Un sentito ringraziamento va rivolto Gruppo. Non possiamo certo dimenticare tenuti con la loro arte. Walter Franceschini alla Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra altri due Soci Fondatori, i quali, purtroppo, è un Lavisano, che possiamo incontrare la quale, attraverso il suo contributo, per- hanno lasciato anzitempo questo mondo: con piacere per le vie di Lavis, ma forse mette la messa in opera dei progetti del Bruno Barbacovi e Paolo Poli. Vorrei inoltre non tutti sanno che è un artista di fama, Gruppo. rivolgere un pensiero particolare anche a diplomato a Bolzano e con alle spalle un Grazie. Liliana Girardi e a tutti coloro che ci sono masterclass con il Maestro Luciano Pava- stati attivamente vicini e che hanno portato il loro contributo. Queste persone, che vedevano lontano, hanno costituito il nostro Sodalizio e lo hanno alimentato con il loro impegno e il loro lavoro. Poi, negli anni, si sono succedute altre persone, portando altre idee, altri punti di vista, ma sempre nell’ottica di contribuire alla vita del Gruppo, allo stare insieme, a tenere vivo l’interesse, il rispetto e la dignità delle persone 44 Pierucci Rossella l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e Escursione a Lipsia e Berlino U n gruppo di 50 persone ha partecipato, dal 21 al 25 aprile alla gita che abbiamo organizzato, avente meta la Capitale Tedesca, Berlino, con una breve tappa a Lipsia e visita della città, da sempre centro fieristico internazionale (Leipziger Messe), nella quale Johann Sebastian Bach ha vissuto a lungo e dove ha composto le sue opere più significative, giunte fino a noi. Bisogna subito dire che le persone partecipanti sono nella quasi totalità Soci e Clienti della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra, alla quale vanno i ringraziamenti di tutti noi per l’intervento economico che ha permesso la realizzazione nella forma migliore di questo viaggio, con piena soddisfazione di tutti. Siamo partiti con un pullman gran turismo, attrezzato con una pedana che consente anche ai disabili costretti in sedia a rotelle di salire e scendere senza fatica né difficoltà. Che dire di Berlino? È una metropoli che vive freneticamente il presente, distrutta al 90% dai bombardamenti della 2° Guerra Mondiale, che ha ricominciato a costruire il moderno sulle sue recenti rovine, sicuramente proiettata nel futuro. Essa mantiene fede nella prosecuzione storica che la vede protagonista indiscussa di ciò che è avvenuto in Europa e nel Mondo negli ultimi 100 anni. Recarsi a Berlino vuol dire andare nel luogo su cui erano puntati i riflettori della storia, i cui eventi hanno coinvolto il mondo intero: la Repubblica di Weimar dopo il crollo dell’Impero Prussiano, il Nazismo, la 2° Guerra Mondiale, il Muro di Berlino e la sua caduta, con la conseguente riunificazione delle due Germanie. Soprattutto quest’ultima vicenda, proprio perché è storia recente, ci “prende” in modo particolare. Non parliamo di stragi o battaglie lontane, ma di avvenimenti dei nostri giorni, che ricordiamo in quanto raccontatici dai giornali, dalla televisione e dai “media” in genere. Ognuno di noi li ha vissuti in modo soggettivo. Berlino vanta un’infinità di musei, intorno ai 170. Noi abbiamo visitato il Pergamon Museum, a dir poco spettacolare. Basti ricordare che i reperti storici (per esempio: un altare intero proveniente dalla Città di Pergamo, le mura, alte 17 metri, e una delle porte di ingresso dell’antica città di Babilonia, reperti egizi e molto altro), pezzo dopo pezzo, sono stati rimontati in loco, poi solo successivamente l’edificio che contiene tali tesori è stato loro costruito intorno! Questo Museo, realizzato intorno al 1930, in pieno Nazismo, è stato “vittima” di parte degli avvenimenti storici: infatti si trovava a pochi metri dal “Muro”, nella parte Est di Berlino, perciò nel mondo occidentale era quasi sconosciuto fino a pochi anni fa. Dicevamo prima che Berlino è una città che pensa al futuro e all’aspetto sociale: il nostro Gruppo era ospitato in un albergo realizzato per accogliere soprattutto persone con disabilità ed efficientemente attrezzato. Tutto ciò senza tralasciare il buon gusto e la cucina, semplice, ma gustosa e curata. Non solo: il Personale dello stesso albergo era rappresentato da persone disabili o “socialmente svantaggiate”, uomini e donne già di una certa età rimasti senza lavoro, a cui è stato offerto un lavoro decoroso e motivato. Tutti questi particolari hanno consentito un’accoglienza con mezzi adeguati agli ospiti disabili e ai loro accompagnatori, rendendo quindi il soggiorno assai confortevole. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito con il loro intervento, economico, organizzativo, volontario, al buon fine di questa bella esperienza. GRAZIE. Antonella Holler 45 s o l i d a r i e t à Pillole dalle Associazioni Dove, come e quando del gruppo SAT di Albiano L a SAT è una realtà ben radicata sul nostro territorio, con l’obiettivo di valorizzare in tutti i suoi aspetti la montagna, l’ambiente montano e soprattutto l’andare in montagna. Perché allora non farlo con famiglie e amici, organizzando gite ed uscite mirate per fare gruppo e trascorrere dei momenti in allegria? Far conoscere ai bambini la natura e le bellezze delle nostre montagne, collaborare con altre associazioni, parrocchia, comune e scuola per iniziative inerenti l’ambiente, formare ed informare con incontri a tema le persone sui rischi e sulle opportunità che ci sono nell’andare in montagna, proporre La nostra scelta è ricaduta sulla sezione si subito al lavoro “gambe in spalla” per serate con video e filmati sulle attività alpi- SAT di Civezzano, sia per la loro esperien- iniziare questo lungo cammino e così il 19 nistiche... za trentennale, sia perché ci accomuna la dicembre abbiamo tenuto la prima di una Queste sono alcune delle idee che ci sono vicinanza con il lago di Santa Colomba, il serie di riunioni alla presenza di un picco- balenate in testa quando, una domenica monte Calisio e l’Ecomuseo dell’Argentario, lo gruppo di amici della montagna: Nico, pomeriggio, rientrando da un’escursione con tutta la sua rete di sentieri. Donatello, Lucia, Mauro, Tiziano, Moreno, in alta montagna abbiamo pensato di for- La SAT di Civezzano, nella persona del pre- Giorgio, Stefania, Franco, Monica, Marco, mare un gruppo SAT nel nostro paese. Fin sidente Sandro Dorigoni, ci ha accolto da Massimiliano, Gianni, Paolo, Raffaello e da quel pomeriggio abbiamo capito che subito con entusiasmo ed ha portato all’or- don Stefano. Grazie a don Stefano, che è non sarebbe stata un’impresa facile (en dine del giorno di una riunione del proprio stato un grande sostenitore di questa ini- trà che eren coti, en trà che no gaveven direttivo la possibilità di formare il nostro ziativa, abbiamo trovato la sede provvisoria pu fià) poiché effettivamente non sapeva- gruppo, deliberando in maniera favorevole. alla canonica, nella saletta al piano terra: mo come muoverci in questa nuova realtà. Nel frattempo, intorno ai primi ideatori si è tale sede rimarrà aperta per chiarimenti, Il primo passo è stato quello di contattare riunito un gruppetto di amici appassionati informazioni e tesseramenti tutti i lunedì telefonicamente la sede centrale della SAT di montagna, per condividere il progetto e fino al 31 marzo, dalle 20.00 alle 21.00 di Trento per chiedere informazioni in me- chiedere collaborazione. e successivamente ogni ultimo lunedì del rito. Ci hanno spiegato che non era possi- Finalmente il 5 dicembre, presso la sede mese, sempre con lo stesso orario. bile fondare subito una sezione a sé, ma della SAT centrale di Trento in via Manci, è L’anno nuovo è partito fin da subito con che era necessario creare un gruppo che stata ufficializzata, dal Presidente stesso, la molto entusiasmo e dobbiamo segnalare si appoggiasse per almeno 5 anni ad una nascita del gruppo SAT di Albiano. che ad oggi abbiamo già superato i 150 sezione già esistente. Appresa la notizia, noi satini ci siamo mes- iscritti di diverse età soprattutto giovani. 46 l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e Pillole dalle Associazioni Questo ci fa onore, ci gratifica molto e ci fa Attualmente siamo impegnati alla stesura del paese. Le salite sui “4000 metri” le fare- vivere questa risposta positiva, in un certo di un piccolo programma di iniziative socio/ mo sicuramente, ma più avanti; per le usci- senso, come una sfida, in quanto ora sta a culturali, anche ascoltando la voce dei No- te toste/impegnative almeno per quest’anno noi proporre interessanti iniziative per tut- stri soci cercando di stimolare sempre più il ci appoggeremo alla SAT di Civezzano. ti i soci e coinvolgere sempre più persone loro interesse verso la Sat. Le nostre iniziative saranno rivolte alle fami- interessate alla montagna. Non dobbiamo Un occhio di riguardo cercheremo di averlo glie, ai VIP (“Vecchietti” In Pensione) e na- dimenticarci che alla base di tutte le attività per i piccoli satini, infatti tra i nostri obiettivi turalmente a tutti quelli che amano la mon- che faremo c’è e ci sarà il nostro volontaria- ci sarà quello di avvicinarli in modo diver- tagna per trascorrere momenti di svago e to. Lo scorso 26 febbraio c’è stata la prima tente e curioso alla montagna: in program- allegria, con qualche sudata, ovviamente!!! escursione ufficiale del nostro Gruppo Sat, ma ed in fase di sviluppo abbiamo alcune destinazione rifugio delle Odle in Val di Fu- uscite estive ed un corso di alpinismo gio- nes, con 49 partecipanti: una bella soddi- vanile che proporremo nell’arco dell’estate Il direttivo del gruppo Sat di Albiano sfazione! magari collaborando con altre associazioni e collaboratori Arrivederci a tutti i satini!!! 47 s o l i d a r i e t à Pillole dal Mondo Gruppo Missionario di Faver L a definizione più bella di missionario Paesi che vengono a vivere qui a Faver. Il quelle zone. Questo per far conoscere ai è nelle parole di Vittorio Nardin, re- secondo dalla raccolta di fondi da destinare faorani (gli abitanti di Faver) il molto che è sponsabile del Gruppo Missionario di ai nostri missionari. Le occasioni sono due: stato fatto. Infatti, nei Paesi dove operano i Faver: “i missionari – spiega - sono lottatori il 14 febbraio, giorno di San Valentino pa- nostri missionari, con poco denaro si riesce di una Chiesa che combatte con e per gli trono della nostra località, organizziamo la davvero a fare molto”. ultimi”. Il Gruppo è attivo da una trentina vendita di fiori e, in occasione della festività Il Gruppo Missionario di Faver è guidato da d’anni. “Quando è nato era un movimen- dell’Immacolata, l’8 dicembre, allestiamo Vittorio Nardin. Assieme a lui: Maria Bez- to spontaneo – aggiunge Nardin – Aveva il mercatino natalizio con le scatole a sor- zi, Ileana Nardin, Pierina Paolazzi, Silvano l’obiettivo di creare le condizioni migliori per presa che tanto successo hanno raccolto in Lorenzi, Ausilia Folgheraiter, Luca Paolaz- accogliere i nostri missionari quando torna- questi anni”. zi, Giuseppina Telch, Mariarosa Paolazzi, vano nel paese di origine per incontrare i Giustina Nardin. “Non vorrei dimenticare la propri familiari ma anche la propria comu- signora Rosalia e la signora Fiorenza come i nità di appartenenza”. moltissimi collaboratori che durante l’anno Nei primi anni Ottanta “i nostri missionari ci danno una mano, ci garantiscono un aiu- erano quattro: padre Primo Telch in Bra- to davvero prezioso”. Il Gruppo Missionario sile, padre Lanfranco Tabarelli in Madaga- agisce in stretta collaborazione con istitu- scar. Loro due, purtroppo, oggi non sono zioni e associazioni del paese. “Quando i più tra noi. Proseguono la loro opera in nostri missionari ci fanno visita – conclude terra di missione padre Paolo Tabarelli, da vent’anni in Congo, e padre Tiziano Paolaz- Una scuola realizzata in Madagascar Nardin – la macchina organizzativa conta su tutte le realtà del paese. Dal Comune, zi in terra americana tra Brasile, Stati Uniti Sul versante strettamente “economico” si alla Banda Sociale, alle moltissime altre e Canada”. Oggi il Gruppo Missionario di devono considerare anche i contributi della espressioni”. Come dire: un’intera comunità Faver è una realtà radicata in paese. “So- Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra (banca si muove e un paese viene coinvolto. stanzialmente agiamo su più fronti – osser- sempre attenta al territorio e alle associazio- va Nardin – Ne sceglierei un paio. Il primo ni che lo animano) e dei “singoli privati” che è rappresentato dall’accoglienza, favorendo elargiscono di tasca propria un aiuto verso l’integrazione di famiglie e ragazzi di altri l’associazione. d.n. Aiuti che non rimangono un “bel gesto” ma trovano riscontro nel tanto che viene realizzato dai missionari. “Per questo organizziamo delle mostre fotografiche – dice Nardin. Consentono a tutti di rendersi conto, visivamente, come è stato speso il denaro che è stato donato e servito a realizzare scuole, strade e molto altro davvero utile a migliorare la quotidianità della vita di chi vive in Chiesa in costruzione in Madagascar 48 Vittorio Nardin l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e Pillole dal Mondo Gruppo Missionario Segonzano “L avoriamo e preghiamo per i nostri missionari perché riteniamo davvero importante garantire e far arrivare loro non solo il nostro supporto materiale ma anche quello spirituale”. Così Renata Mattevi, coordinatrice del Gruppo Missionario di Segonzano, nato su impulso di padre Arcangelo Petri. Una associazione dalla giovane storia (l’anno di costituzione è il 1990) ma che in questa ventina d’anni ha fatto molto. “La nostra è stata terra di missione e di emigrazione – aggiunge Laura Mattevi – I nostri padri missionari operano, oggi come ieri, nei vari Continenti e nei Paesi dove maggiore è il bisogno della loro opera. Ma non dobbiamo dimenticare che, fino a non molti anni fa, molti nostri compaesani emigravano in Svizzera e Germania alla ricerca di una occupazione, di un lavoro”. Il comitato direttivo è formato da sette signore. Di queste, cinque, hanno il cognome Mattevi: Laura, Renata, Mariapia, Rita e Bruna. Con loro Silvia Fortarel e Carmen Welcher. Oggi i missionari originari delle frazioni di Segonzano che, nel mondo, diffondono il Gruppo Missionario Segonzano - da sinistra Mariapia Mattevi, Laura Mattevi, Renata Mattevi Saluto alle suore con cena da Maria Giacomozzi, novembre 2011 messaggio evangelico sono sette: padre Cornelio Menegatti in Etiopia, padre Ezio Toller in Mozambico, padre Mario Benedetti in Congo, padre Donato Benedetti in Togo, padre Pio Mattevi in Bangladesh. A loro si aggiungono suor Dores Villotti nel Togo e suor Rosetta Benedetti in Moldavia. “Inoltre, da una quindicina d’anni, abbiamo adottato una bambina – spiega Laura Mattevi. Una adozione a distanza. Il nome di questa ragazza è Annamaria. È uno dei molti gesti concreti espressi dal nostro Gruppo Missionario in questi primi vent’anni di impegno”. L’appuntamento centrale dell’anno viene vissuto e proposto in occasione della festività di Ognissanti. All’interno della sala parrocchiale di Stedro si allestisce il mercatino missionario. Qui vengono messi in vendita i prodotti realizzati dalle signore del Gruppo Missionario di Segonzano ma anche dai moltissimi altri volontari che “danno una mano dimostrando in questo autentico spirito solidale”. Quanto ricavato viene poi devoluto ai missionari. Meritevole di essere evidenziato il sostegno della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. “L’istituto di credito è per noi un riferimento prezioso – si osserva – perché quanto eroga annualmente a favore della nostra associazione viene, in parte, utilizzato per l’acquisto di materia prima utile a realizzare i manufatti poi messi in vendita nel mercatino. Dobbiamo dire che la generosità è un elemento distintivo sia della Cassa Rurale ma anche della popolazione, dei nostri concittadini, che apprezzano il frutto del nostro lavoro e lo premiano con l’acquisto”. Un motivo di preoccupazione c’è. “È legato al ricambio generazionale. I giovani – viene precisato – sembrano poco intenzionati ad avvicinarsi alla nostra realtà, a farne parte. Gli anni corrono veloci e l’età media del nostro gruppo aumenta con il passare del tempo. Francamente ci dispiacerebbe molto che, questa bella esperienza, venisse meno. Noi ci impegniamo, cerchiamo di conciliare al meglio gli impegni familiari con quelli del volontariato ma saremmo ancora più felici se qualche giovane si avvicinasse al nostro gruppo”. A buon intenditor… d.n. 49 s p o r t Associazione sportiva dilettantistica “LE ARCADE” L’ Associazione sportiva dilettantistica “Le Arcade” nasce, senza scopo di lucro, al fine di promuovere e sostenere le attività sportive e culturali ■ Silvano Tomedi e Adriano Cavosi, Primi classificati nel Doppio. ■ Renzo Scalfi e Marco Zanier, Secondi classificati nel Doppio. coinvolgimento delle Scuole e certamente atte al perseguimento efficace degli Scopi associativi. La realizzazione di queste iniziative è sta- di un’altra storica Associazione: il Circo- Per i Corsi (Scuola di Tennis), ci appog- ta possibile anche grazie al prezioso con- lo Tennis Umberto Grillo, di trentennale giamo ad una Maestra qualificata: l’In- tributo della Cassa Rurale Lavis – Valle di esperienza. segnante tiene Corsi Base per bambini, Cembra, a cui il direttivo dell’Associazio- L’Associazione può contare su di una ragazzi e adulti; e Corsi di Perfeziona- ne rivolge un sentito ringraziamento per struttura dotata di campo in terra rossa, mento, anche per singoli allievi. l’attenzione dimostrata. spogliatoi e servizio ristoro. “Le Arcade” sta promuovendo inoltre Nell’anno 2011 l’Associazione ha regi- tutta una serie di altre Attività, volte al strato 140 iscritti, ed il trend di crescita relativo ai primi mesi del 2012 fa ben sperare per l’attività programmata. In effetti, promuoviamo il gioco del Tennis anche tramite l’organizzazione di Tornei FIT (Federazione alla quale siamo affiliati), nonché Corsi di avviamento e perfezionamento alla disciplina sportiva. I Tornei hanno luogo, normalmente, nei mesi di Giugno e Settembre: vale a dire, all’inizio e alla fine della Stagione. A Giugno, in associazione con la FIT, viene organizzato il Torneo Federale, al quale possono partecipare tanto i Soci, quanto i tennisti tesserati ad altri Circoli anche fuori provincia. A Settembre, invece, viene organizzato il Torneo per soli Soci (Torneo Sociale): si conclude sempre con un bel rinfresco e la premiazione. Vincitori dell’ultima edizione sono stati: ■ Renzo Scalfi, Primo classificato nel Singolare. ■ Silvano Tomedi, Secondo classificato nel Singolare. 50 Il Direttivo l a c a s s a rs up ro ar lt e Slipegada 2012 La 31esima edizione a San Martino di Castrozza L a Slipegada 2012 disputata sulle di ciaspole, sci slalom e sci da fondo, la Cassa Rurale di Rovereto (vincitrice nevi di San Martino di Castrozza lo disputate comunque da tutti con giusti dell’edizione scorsa) con 17 mila 599 scorso febbraio, ha portato ad un agonismo e rivalità, ma anche e soprat- punti. risultato storico per la nostra Cassa Ru- tutto è stata occasione di incontro e di Quinta piazza per Cassa Rurale di Trento rale Lavis – Valle di Cembra. Grazie alle sana convivialità indispensabili per ce- con 16 mila 689 punti. Sesta la Cassa ottime prestazioni dei dipendenti e con- mentare i rapporti di conoscenza e ami- Rurale Lavis-Valle di Cembra con 14 mila siglieri si è infatti posizionata al 6° posto cizia per chi opera o meglio co-opera 414 punti. nella classifica generale tra Enti (risultato all’interno del movimento cooperativo. Come sempre il tutto è stato perfetta- mai raggiunto fino ad ora). Il linguaggio dei numeri, invece, parti- mente preparato e gestito dal comitato La classifica finale ha visto la vittoria del- colarmente familiare per chi lavora nel organizzatore con la collaborazione dei la Cassa Rurale di Fiemme davanti a Cas- mondo del credito e del risparmio, carat- colleghi della Cassa Rurale ospitante. sa Centrale Banca, e sull’ultimo gradino terizza la classifica finale: Cassa Rurale Ad archiviare la 31esima edizione è stata del podio la Cassa Rurale Val di Fassa di Fiemme ha totalizzato 22 mila 570 la tradizionale pioggia di bollicine per un – Agordino. punti, Cassa Centrale Banca 21 mila finale spumeggiante. Come ogni anno la manifestazione non 061, Cassa Rurale Val di Fassa e Agordi- E già si pensa alla prossima edizione. si è limitata alla competizione delle gare no 18 mila 606 punti. Quarto posto per Il Direttivo Circolo Dipendenti Cassa Rurale 51 s p o r t Targhe Egger Atto finale a Lavis C inquantaduesima volta per le “Tar- – rispecchiano quanto ha saputo espri- Borgo, all’Unione Ciclistica Valle di Cem- ghe Egger”. L’Oratorio dei Padri mere il ciclismo trentino e altoatesino. È bra (sponsorizzata dalla nostra Cassa Ru- Canossiani di Lavis ha ospitato, sufficiente ricordare due nomi su tutti di rale), all’Unione Sportiva Montecorona e per la quarta volta, l’atto finale di que- altrettanti campioni del mondo tra i pro- al Club Ciclistico Forti e Veloci. sto premio dei quotidiani “Trentino” e fessionisti: Francesco Moser e Maurizio “Alto Adige”: “è il nostro Pallone d’Oro o, Fondriest che, in epoche differenti, han- meglio, la nostra Ruota d’Oro” ha detto no primeggiato in queste classifiche. Ma Alberto Faustini, il direttore responsabile sono moltissimi altri i nomi di speranze dei due giornali. a due ruote che hanno saputo diventare “Un grazie particolare lo dobbiamo indi- campioni o, comunque, recitare un ruolo rizzare – ha aggiunto Gianni Bosin, pre- più che decoroso nello sport del pedale”. sidente dell’Unione Sportiva Aurora – alla L’Unione Sportiva Aurora di Trento è nata Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. In all’ombra di un oratorio e l’ennesimo ri- assenza del suo sostegno questo appun- conoscimento di una storia iniziata nella tamento non lo avremo potuto organiz- seconda metà degli anni Quaranta lo ha zare quest’oggi e nemmeno nei tre anni ricevuto in un Oratorio. Il premio a squa- precedenti”. dre se lo è aggiudicato la società gialloblù La banca della comunità è stata rappre- (nella foto il presidente della nostra Cassa sentata da Ermanno Villotti. Il presidente Rurale, Ermanno Villotti, con il presidente ha seguito in sala l’alternarsi dei molti dell’Us Aurora, Gianni Bosin). In conclusione e pochi istanti prima interventi che hanno offerto il prologo al Il palco si è trasformato in passerella an- dell’ultima istantanea (la foto di gruppo), momento più atteso da ciclisti e direttori che per i corridori plurivittoriosi della sta- c’è stato il tempo per assistere a un sim- sportivi. Regista della premiazione, Ugo gione scorsa: dagli esordienti agli junio- patico, bonario e sportivo botta e risposta Zucchermaglio: giornalista e cantore di res. Nell’ordine: Nikolas Huber (Unione tra Renato Riedmuller, consigliere nazio- questo sport che continua a raccontare Sportiva Aurora) esordenti primo anno; nale della Federazione Ciclistica Italiana, sulle colonne delle due testate che pro- Simone Chini (Us Aurora) esordienti se- e Gianni Bosin, presidente dell’Unione muovono la bella idea dedicata alla me- condo anno; Alessio Bottura (Veloce Club Sportiva Aurora, società che negli ultimi moria di Augusto Egger, collaboratore del Borgo) allievi; Francesco Rosa (Us Monte- 11 anni si è aggiudicata 7 volte le “Targhe giornale, grande appassionato di ciclismo corona) juniores; Alexander Gufler (Team Eggher”. Riedmuller: “cerca di vincere un e prematuramente scomparso a causa di Sudtirol); Elena Leonardi (Us Cristoforetti po’ meno, lascia un po’ di polpa anche un incidente automobilistico. Dal 1960 il Trentino Rosa) donne allieve; Anna Zita agli altri”. Bosin: “non posso chiedere ai suo ricordo viene affidato a questo pre- Stricker (Us Breganze Val Venosta) don- miei corridori di tirare i freni”. E sembrava mio, particolarmente ambito “perché le ne juniores; Anna Trevisi (Us Cristoforetti davvero che fosse stata accesa la miccia classifiche del passato più e meno recen- Trentino Rosa) donne elite. La classifica di una stagione esplosiva. Non solo a pa- te ma anche del momento presente – ha a squadre ha proiettato in vetta l’Unione role. giustamente Sportiva Aurora davanti al Veloce Club 52 ricordato Zucchermaglio d.n. l a c a s s a rs up ro ar lt e Tennis Tavolo: 21° Memorial Demetrio Moser N el panorama di sport sostenuti dalla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra c’è anche il tennis tavolo. È stata proprio la racchetta dei pongisti a mettere a segno il primo “servizio vincente” dell’istituto di credito cooperativo del 2012, Anno Internazionale della Cooperazione. Occasione: il ventiduesimo Memorial Demetrio Moser. Appuntamento: venerdì 6 gennaio. Luogo: Palazzetto dello Sport di Lavis. Sui tavoli disposti all’interno del Palasport si sono confrontati cento giocatori di quattro regioni italiane. Scontata la presenza di trentini e altoatesini, no i primi calci, così in questo sport esiste Il torneo è nato nel 1990 “per ricordare l’organizzazione curata dal Tennis Tavolo il ping pong. Il tennis tavolo è l’evoluzione un amico prematuramente scomparso – Lavis è riuscita a portare in gara anche di ciò che in moltissimi hanno cominciato spiega il vicepresidente Bottura – Deme- lombardi, veneti, polacchi e russi. È uno a praticare all’Oratorio. Nel tennis tavolo trio, infatti, salutò tutti per sempre in una sport individuale che può essere disputa- cambiano materiali e tecnica. Alcuni ele- giornata di maggio del 1989 a causa di un to anche in coppia, complice il torneo di menti che lo differenziano dal ping pong incidente automobilistico che lo sottrasse doppio misto. “La nostra società è nata sono riassumibili nella maggiore veloci- all’affetto delle persone più care. Per ri- nel 1994 e aderisce al Comitato Trentino tà di gioco, nella necessità di possedere cordarlo tutti gli anni organizziamo questo della Fitet, la Federazione Italiana Tennis maggiore concentrazione e colpo d’occhio torneo. Demetrio amava il tennis tavolo e Tavolo – dice il presidente Gilberto Miche- e, soprattutto, un avambraccio molto più questa sua passione era ricambiata dai lon – Attualmente contiamo quarantasette allenato per essere in grado di garantire risultati. Giocava nella squadra dell’Unio- tesserati. A loro si aggiungono venti sim- un effetto maggiore alla pallina e tale da ne Sportiva Piedicastello. Possedeva una patizzanti. Amano questo sport ma prefe- mettere in difficoltà l’avversario di fronte a tecnica non comune che gli permetteva di riscono non misurarsi in veste agonistica. noi. Non esistono limiti di età: si parte dai primeggiare sugli avversari. Ricordo che, Giocano, si allenano e si divertono”. sedici anni e si arriva fino a quando gam- uno dei suoi migliori colpi, era il top spin: Il vicepresidente è Adolfo Bottura. Il segre- be e braccia reggono. Se proprio vogliamo garantiva alla pallina una rotazione come tario e coordinatore degli eventi organizza- fissare un limite anagrafico direi che arri- nessun altro era capace di fare”. ti nel corso della stagione è Simone Cle- vati sulla cinquantina, salvo rari casi, è il menti. “Spesso si fa confusione tra tennis caso di appendere la racchetta al chiodo e tavolo e ping pong nonostante la differen- coltivare la passione per puro divertimento za esista e sia piuttosto marcata – osserva con sfide tra amici”. Tutto questo è stato Clementi, bancario del credito cooperativo messo in mostra nella giornata di gioco – Infatti, come nel gioco del pallone esisto- del “22esimo Memorial Demetrio Moser”. d.n. 53 s p o r t Unione Sportiva Lavis La stagione 2011/2012 ricca di soddisfazioni SETTORE CALCIO Max Ceraso reduce da un triennio ricco Primi Calci, Pulcini, Esordienti, giovanis- Il settore calcio è organizzato in modo tale di soddisfazioni a Borgo. Una squadra simi ed Allievi nei quali ci siamo distinti. da coprire tutte le fasce di età agonistica e senza punti deboli, con individualita’ che L’attività del settore calcio è stata in- precisamente: hanno poco a spartire con la categoria. tensissima fra campionati e tornei (con squadra, tornata in promozione dopo un Per quanto riguarda il settore giovani- trasferte anche fuori regione) ed ha im- solo anno di purgatorio in prima catego- le, le varie squadre si sono comportate pegnato Dirigenti, accompagnatori, alle- ria con addirittura quattro giornate di an- egregiamente giungendo tutte in posizio- natori ed atleti in un lavoro durato oltre ticipo. I numeri sono impressionanti: 21 ne di classifica medio – alta: la juniores nove mesi. successi in 26 partite, 65 gol fatti e 19 ha disputato un buon campionato ed ha La stagione 2011 – 2012 ha visto le no- subiti. Numeri che hanno reso la nostra fornito giocatori preziosi alla 1° squadra; stre squadre distinguersi non solo per la squadra il miglior attacco e la migliore gli allievi si sono classificati 3° nel loro qualità del gioco ma anche, e questo non difesa del girone C. girone e i giovanissimi si sono classificati può che inorgoglirci, per il comportamen- La squadra, al termine della scorsa sta- 4° e gli esordienti ha vinto il loro girone to tenuto fuori e dentro il campo. Ciò è gione dopo un’amara e inattesa retroces- e ha disputato la finale provinciale ove si testimoniato anche dal fatto che le nostre sione giunta dopo un girone di andata a sono classificati 3°. squadre si sono classificate nei primissi- dir poco esaltante, ha confermato gran Nel corso della stagione agonistica appe- mi posti della classifica “ disciplina”. parte dei pezzi da novanta del proprio na conclusasi la società ha partecipato I tesserati sono attualmente 210 fra cal- organico, affidando la quida tecnica a ed organizzato diversi tornei giovanili di ciatori e calciatrici. ■ Nr. 2 Squadre Primi Calci: sono i ragazzini che iniziano la pratica del calcio (5 – 8 anni) ■ Nr. 2 Squadre Pulcini distribuite per annata di nascita ( 8 – 10 anni) ■ Nr. 1 Squadre Esordienti ■ Nr. 1 Squadra Giovanissimi Provinciale; ■ Nr. 1 Squadra Allievi Regionali; ■ Nr. 1 Squadra Juniores; ■ Nr. 1 Squadra 1^ Categoria La stagione agonistica appena terminata è stata ricca di soddisfazioni ed è stata coronata dal passaggio alla Categoria superiore (promozione) ottenuto con largo anticipo, dalla nostra squadra militante in 1° Categoria. Trionfale è stata la cavalcata della nostra 54 l a c a s s a rs up ro ar lt e SETTORE PALLAVOLO Si è distinto tutto il settore giovanile vincen- campionati, raggiungendo buoni risultati Questo settore è composto da: do il campionato con Under 18 e vari tornei anche nel settore giovanile. ■ Nr. 1 Squadra Palla rilanciata con under 14. I tesserati della pallavolo sono attualmente ■ Nr. 1 Squadra Mini Volley Abbiamo partecipato a quattro campionati 180. ■ Nr. 1 Squadra Under 13 della FIPAV, a due del Centro Sportivo Ita- Tutti i dirigenti ed la comunita’ lavisana ■ Nr. 2 Squadra ragazze (Under 14) liano e disputato altresì i campionati Under sono soddisfattissimi del comportamento ■ Nr. 1 Squadra ragazze (Under 18) 18, 14 e Under 13. tenuto dai nostri ragazzi e ragazze sia per gli ■ Nr. 1 Squadra di 3^ divisione Femminile Il gioco della “palla rilanciata” conta una ottimi risultati raggiunti sia per la crescita ■ Nr. 1 Squadra serie C decina di ragazzine tra i 6 e gli 8 anni, degli atleti. Inoltre ringraziano la Cassa Ru- mentre il MiniVolley conta una ventina di rale Lavis – Valle di Cembra che, attraverso Grande soddisfazione anche in questo set- ragazzine tra i 9 e i 12 anni, che si stanno il suo contributo finanziario, garantisce lo tore: la prima squadra ha mantenuto la preparando per la futura attività agonistica. svolgimento delle molteplici attività sportive categoria rimanendo in serie C nonostante La disponibilità del palazzetto ci ha permes- e sociali. una stagione ricca di infortuni e difficoltà. so di partecipare ad un numero elevato di Vincenzo Rapagnà 55 s p o r t Pallavolo “Città di Lavis”: le under 14 sottorete U n sestetto di squadre formato da Oggi la sezione di volley dell’Unione Spor- in panchina da Lorenzo Raffaelli alle pari sestetti di giocatrici. Si sono con- tiva Lavis conta 130 ragazzi e ragazze. età della squadra “Neruda” di Bolzano. frontati, sottorete, nel torneo di vol- Tutti fine settimana esprimono sano ago- Dopo un avvio incerto (con le ragazze in ley organizzato dall’Unione Sportiva Lavis nismo nello sport preferito. “Abbiamo co- casacca rossoblù a cedere alle ospiti il pri- e ospitato al Palasport ai primi di marzo. minciato a scrivere un nuovo capitolo di mo set) le giocatrici dell’Unione Sportiva In campo le under 14 di uno sport che sta una storia che, per i nostri colori rossoblù Lavis sono riuscite a raddrizzare il binario vivendo, almeno in Trentino, un’invidiabile è prossima a raggiungere i sessant’anni dell’incontro anche se è stato necessario popolarità complice i successi della Tren- – aggiunge Zucchelli. C’è stato un ricam- il tie-break per assegnare la vittoria. Alla tino Volley, squadra che ha creato entusia- bio piuttosto profondo nei quadri tecnici. fine il fattore campo ha premiato e il risul- smo e, soprattutto, ha innescato nel cuore Ricambio che ha garantito una ulteriore tato è stato di 3 set a 2 per l’Unione Spor- e nella mente degli sportivi (agonisti ma spinta di entusiasmo per ottenere nuovi tiva Lavis che ha non avuto particolare anche semplici appassionati) quell’effetto e importanti risultati. L’80% dell’organico problemi nel portare a casa il set decisivo moltiplicatore, assolutamente fondamen- delle nostre giocatrici e giocatori è forma- per 15 a 8. tale perché moltissimi giovani scelgano to da ragazzi della borgata. Il rimanente L’evento è stato sostenuto dalla Cassa questo sport, indossino maglietta e cal- 20% proviene dai centri limitrofi”. Rurale Lavis – Valle di Cembra. Nell’oc- zoncini e sognino di emulare le gesta dei Il presidente è Marino Bronzetti, il segre- casione è stata sottolineata la funzione fuoriclasse dominatori in Italia, in Europa tario è Vincenzo Rapagnà. Passione, com- importante che, lo sport, riveste nella ma- e nel mondo. petenza ed esperienza contraddistinguono turazione fisica e umana di un giovane ma Il “Città di Lavis” ha visto in campo, oltre il suo impegno all’interno della società da anche nel far capire l’importanza del gioco alla squadra di casa, Torrefranca di Matta- lungo tempo. di squadra fondamentale tanto nello sport rello, Valpolicella, Neruda, Caprino Vero- Tornando al “Città di Lavis”. L’atto finale quanto nella vita di tutti i giorni. nese e Ostiglia. ha messo di fronte i colori di casa guidati Due gironi di qualificazione al mattino. Le finali nel pomeriggio. “Questo torneo ha segnato un significativo passo in avanti rispetto al passato più recente – ha osservato Renato Zucchelli, responsabile tecnico dell’organizzazione e allenatore della prima squadra. Infatti, fino allo scorso anno, organizzavamo quadrangolari riservati a squadre locali. Abbiamo voluto ampliare i nostri confini e, la prima edizione di questo torneo, ha raccolto l’adesione di altre cinque squadre. Direi che, il passo di avvio, è stato buono e ha premiato i nostri sforzi”. 56 d.n. l a c a s s a rs up ro ar lt e A Lavis Prima edizione della Bristol Cup S oddisfazione tra gli organizzatori Per la cronaca nella prima partenza riser- Nonostante qualche disguido finale sulle del Supreme Cycling Team per la vata alle categorie giovanili dei “primave- classifiche tutti i partecipanti hanno pre- buona riuscita della prima edizio- ra” vittoria assoluta per Bertamini Stefano senziato alle premiazioni e di questo l’or- ne della “Bristol Cup - Short Track della Cicli Pederzolli di Riva con comples- ganizzazione vuole ringraziare. MTB” svolta nella serata del 7 giugno. Ol- sivi 6 giri. Particolare menzione per la I ringraziamenti finali vanno naturalmen- tre cento i concorrenti, e per una kermes- più giovane concorrente, Irene Cazzaniga te al Comune di Lavis per aver creduto se serale è stato un vero successo, che si del Team Bike Service che ha terminato nel nuovo evento, alla Cassa Rurale Lavis sono “battagliati” lungo i circa 2km del “quasi” esausata la sua fatica dopo 5 giri. – Valle di Cembra per la collaborazione, percorso disegnato all’interno del centro Nella partenza più numerosa degli ama- a Carni e Salumi Troier, TuttoBici, Pizza storico con il caratteristico passaggio su tori suddivisa per sicurezza a categorie, Granda, Pasticceria Silvano Andreolli, una delle salite del “Bristol” sede negli vittoria per il lavisano ed ex prof Ivan De- Cantina Sociale La Vis, Podhio Sport, anni 60’ del circuito degli “Assi” dove i gasperi del team Todesco Moto di Verona Trentino Erbe, Fotostudio 2000, Antea prof di quegli anni si sfidavano. che riesce a staccare i compagni di fuga Mode, mele La Trentina. Preziosa la colla- Successo per il folto pubblico che si è Ivan Tavernar dello Sportler Team e la borazione degli amici dello Sci Club Lavis assiepato lungo la centrale via Matteotti coppia del Team Lodrone Cicli Nicola Ri- e dei volontari per la sorveglianza dei bivi e lungo il Bristol dove il tratto in salita satti e Gianni Senter e a transitare da solo sul circuito. metteva a dura prova i concorrenti. sotto lo striscione d’arrivo dopo 13 giri. Umberto Pezzi 57 s p o r t 8° Memorial Mario & Giorgio Lona M ancano pochi istanti alla partenza di vivere la gloria di un giorno. Vittorie ne ha di una delle tante corse del “Memo- ottenute nella sua parentesi agonistica. “La rial Mario e Giorgio Lona”. tenacia era una sua caratteristica” ricorda Da un paio di minuti i più giovani interpreti chi si è dovuto accontentare più di una volta dello sport del pedale sono pronti (e impa- di vedere la sua schiena sotto lo striscione zienti) in sella alla propria bici davanti allo di arrivo. La “Vittoria” contraddistingue an- sguardo di mamma e papà. Attendono sola- che il Gruppo Sportivo di cui è presidente. mente che lo starter abbassi la bandierina. “I momenti che precedono la partenza sono La calura estiva (la colonnina del termometro sempre carichi di tensione – spiega –. La sfiora i quaranta gradi) sembra togliere il re- mia preoccupazione è legata alla sicurezza spiro. Nessuno parla. Sarebbe fiato sprecato dei corridori. A maggior ragione se si tratta anche perché, di fiato, ne serve parecchio di ragazzini che hanno un’età compresa tra per primeggiare sugli avversari, per tentare i 6 e i 12 anni. La sicurezza è fondamenta- di mettere la propria ruota davanti a tutti. le. Voglio che tutto sia a posto nonostante il Nella zona di partenza c’è un uomo. Indossa circuito sia breve e si limiti ad attraversare le il cappellino della Cassa Rurale Lavis-Valle di vie del centro storico di Lavis. Ma non am- Cembra per un doveroso (e apprezzato) gesto metto alcuna disattenzione. Desidero che, la di attenzione allo sponsor. È Mario Ornato. nostra gara, si trasformi in una vera e propria Oggi esprime la sua passione ciclistica indos- festa di sport, un inno all’agonismo più puro sando vesti organizzative. Nel passato non come questi giovanissimi sono in grado di troppo lontano era in gruppo a faticare come esprimere”. i suoi molti avversari di strada nel tentativo Il primo vero caldo dell’estate 2012 ha ac- compagnato le sfide dei molti giovanissimi (al via se ne sono contati 242 in rappresentanza di 24 società) che hanno animato la serie di gare dell’ottava edizione del Memorial Lona. “La nostra speranza è sempre la stessa – aggiunge Ornato. Sarà scontato dirlo o ribadirlo ma il nostro augurio è che, all’interno di questo nutrito gruppo di giovani ciclisti, possa esserci uno dei campioni di domani. Non è facile: su mille che provano forse uno ce la fa. Ad aiutarci è però la tradizione davvero invidiabile che, il Trentino ciclistico, è riuscito a costruire nell’ultimo mezzo secolo. Noi diamo il nostro piccolo contributo offrendo a questi giovanissimi pedalatori una ulteriore opportunità per far crescere la loro passione e affinare il talento in erba. Per questo dobbiamo ringraziare la Cassa Rurale. Se non fosse così attenta a rispondere concretamente alla nostra richiesta sarebbe praticamente impossibile proporre gare con un livello qualitativo simile, sia da un punto di vista tecnico ma anche per la cerimonia di premiazione. Vogliamo premiare la fatica di tutti, dal primo all’ultimo. Dal più forte a chi, magari, è incappato in una giornata non proprio eccezionale”. Intanto in sottofondo il ritmo (musicale) del “Gruppo Caneva” di Cembra ha accompagnato il ritmo (ciclistico) dei giovanissimi in gara. d.n. 58 l a c a s s a ar t re u- cr au l te u r a Banda San Valentino di Faver rincontrarsi tra storia e musica N ella giornata degli innamorati, a Faver è stato celebrato l’amore per la musica. Le sette note sono state proposte, all’interno della Chiesa del piccolo paese della Valle di Cembra, dalla “Banda San Valentino”. Sono state dedicate alla comunità ma, anche, alla Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra. Un gesto di gratitudine. Infatti, grazie (anche) al contributo dell’istituto di credito cooperativo, il corpo bandistico ha potuto indossare le nuove divise (meglio: i nuovi costumi) nel concerto di metà febbraio. Nato nel 1923 e con quasi novant’anni di storia musicale alle spalle, il corpo bandistico è oggi formato da una quarantina epocale perché, quanto indossiamo, se- re aggiunto – ha concluso Paolazzi – Per di componenti. Il presidente è Giorgio Pa- gna un ritorno alle origini, un vero rincon- questo dobbiamo dire grazie all’assessore olazzi. Il direttore è il maestro Leonardo trarsi tra storia e musica”. provinciale alla cultura Franco Panizza, a Sonn. È l’unico “straniero” del gruppo, La Banda San Valentino di Faver ha rin- Ermanno Villotti, presidente della Cassa considerate le sue origine rotaliane. I novato il look per la terza volta: le due Rurale Lavis – Valle di Cembra (era pre- bandisti sono tutti cembrani doc: la quasi precedenti sono datate 1972 e 1988. Un sente anche il vicedirettore Paolo Pojer totalità di Faver. A loro se ne aggiungono progetto partito un paio di anni fa (au- ndr) ad Armando Benedetti alla guida del alcuni altri della vicina Cembra. tunno 2010), condiviso con tutti i com- Consorzio Bim Adige Vallata dell’Avisio Il più giovane ha quindici anni di età: Mirko ponenti della banda. Incontri su incontri che hanno garantito le risorse economi- e suona il flicorno baritono. Il veterano è Mi- per raccogliere pareri, suggerimenti utili a che necessarie e fondamentali per ren- chele, quarantacinque anni, alla batteria. soddisfare le aspettative di ciascuno. La dere concreto e visibile davanti agli oc- Due i gemellaggi concretizzati negli anni: parola finale è stata espressa il 17 mar- chi dei nostri concittadini questo piccolo il primo con la tedesca Durach, il secondo zo 2011, giorno del 150esimo dell’Unità grande sogno”. con la ceca Thacov. Cinque i concorsi che d’Italia. “Sarà stato un caso – è stato det- Soddisfazione ma anche orgoglio perché hanno caratterizzato il periodo più recen- to – ma quel giorno ci siamo trovati tutti un costume caratterizza un territorio e te: due in Repubblica Ceca, altrettanti in d’accordo, tutti uniti sul bozzetto che poi rende ancora più bello questo gruppo di Trentino. Completa il quadro una parteci- è passato nelle mani del sarto per la rea- strumentisti. “Oh! Valentino, vestito di pazione in Ungheria. lizzazione dei costumi”. nuovo…”. Versi di pascoliana memoria “I nuovi costumi – ha spiegato Paolazzi Indossare un costume storico della gente che sono riecheggiati nella notte di Faver. – rappresentano per noi un cambiamento della nostra comunità è “per noi un valo- d.n. 59 a r t e - c u l t u r a Il Cerchio della Vita con la Banda di Lavis e il GDS Ritmomisto P er festeggiare degnamente il co che fino all’ultimo non ha lasciato dina, ai coreografi Sergio Reolon, Car- Natale, il GDS Ritmomisto e la la sala, ballando con gli artisti al ritmo lotta Nardi e Seydi Rodriguez Gutierrez Banda Sociale di Lavis hanno coinvolgente del brano rock conclusivo, – che con la coreografia con i pulcini messo in scena la sera dell’antivigilia la “Smoke On The Water” dei Deep Pur- ha commosso l’intero palazzetto - per produzione “IL CERCHIO DELLA VITA – ple, eseguito dalla Banda. il grande lavoro di preparazione, per la musica e danza sotto l’albero”. Questa produzione figura degno moti- pazienza e per la tenacia con la quale Al cospetto di 1.200 spettatori, in uno vo di orgoglio per gli organizzatori rap- hanno allestito lo spettacolo. Un ringra- sfavillante Palavis colmo in ogni ordine presentati dal presidente della Banda ziamento doveroso anche agli sponsor di posti, si sono esibiti artisti affermati Sociale, Adriano Calovi, che conclude della manifestazione: Comune di Lavis, ed in erba in un seguendo senza sosta così trionfalmente il biennio di presi- rappresentato dal sindaco Graziano di danze, balli e musiche, accompa- denza alle soglie della nuova candi- Pellegrini e dall’assessore Germana Co- gnati dai filmati del bravissimo Luca datura, e dai fondatori del GDS Rit- munello, per l’allestimento del Palavis, Andreolli e incorniciati dagli effetti spe- momisto, Adolfo e Manuela Zennaro, Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e ciali mixati dal mitico Marco Gadotti. che festeggiano così magnificamente Provincia Autonoma di Trento, rappre- Uno spettacolo di balli vari, dedicato il decennale della fondazione. Merita- sentata dall’assessore Franco Panizza, alla vita dei bambini su musiche univer- no una menzione tutti i collaboratori, i che hanno contribuito fattivamente al salmente conosciute tratte da colonne direttori Adriano Magagna, da poco alla rinnovo delle divise della Banda Sociale sonore di celeberrimi film, comparteci- bacchetta della Banda Sociale di Lavis, indossate per l’occasione in anteprima. pato da un caloroso e attento pubbli- e Daniela Nicolini, direttrice della Ban- Marco Battisti 60 l a c a s s a ar t re u- cr au l te u r a Coro Castion di Faver la storia nella pietra U na storia fissata sulla pietra e rac- raffigurato nell’opera collocata su una delle contata all’interno della pietra. pareti della sede del Coro, nella struttura La storia è quella del Coro Castion che per lungo tempo ha ospitato il Comune. di Faver. La pietra è il porfido della Valle “I due pentagrammi – spiega Gino Paolaz- di Cembra diventata un’opera d’arte per zi, il presidente dall’alba del nuovo millen- raccontare il percorso di un coro “nato per nio – raffigurano le prime note dell’Inno al caso ne l’an de l’aluvion, rubando el nome Trentino. Un grazie particolare deve essere ala montagna che, a Faver, sovrasta, impo- rivolto a due aziende: la Graziano Odorizzi nente, la campagna” come recitano i versi di Albiano e la Ital Gm di Roma. La prima della poesia di Marco Bonfanti, corista da ha messo a disposizione e ha sagomato la sempre. La nota musicale di avvio viene materia prima, la seconda ha garantito un cantata nel 1966. Ispiratore, trascinatore e tocco di modernità all’opera. Infatti, grazie a primo maestro è Egidio Telch. Il suo volto è un ingegnoso sistema, la pietra parla grazie dei nostri giorni. a un modernissimo software che trasmette Molti i riconoscimenti. L’ultimo (“anche se la nostra storia narrata e cantata in italiano il più bello è sempre il prossimo” dicono) e in tedesco”. è del 17 marzo 2011, giorno dei festeg- Responsabile del progetto: Aldo Serafin. Ha giamenti del 150esimo dell’Unità d’Italia. contato la preziosa collaborazione di Pao- “Abbiamo ottenuto – spiegano - il ricono- lo Nicolodi. Con loro anche il maestro del scimento di gruppo di musica popolare e coro Giorgio Menegatti. E, naturalmente, la amatoriale di interesse nazionale. Per una Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra che ha piccola realtà come la nostra – concludono creduto in questo progetto e ne ha sostenu- i responsabili - è stato davvero un grande to la realizzazione. risultato: ci ha inorgoglito, ci ha fatto capire Una scelta originale, insomma, per uscire di aver imboccato e di continuare a percor- dai consueti cliché. “Anche la griglia sot- rere la strada giusta e ci ha dato la giusta tostante al blocco in pietra che raffigura il iniezione di morale per andare avanti, mi- Trentino non è stata scelta casualmente ma gliorando sempre più la nostra proposta e ha una motivazione ben precisa – aggiunge arricchendo il numero di coristi che oggi si Nicolodi – Infatti simboleggia l’unione che aggira sulla quarantina”. il coro ha concretizzato in ambito interna- Otto i maestri che hanno diretto il Coro zionale”. Sostanzialmente sono i gemellaggi Castion Valle di Cembra dal 1966 a oggi: con i “colleghi” (cori e coristi) delle città di Egidio Telch, Guido Callegari, Camillo Do- Durach, Garmisch e Fellhorn. Sei le incisio- rigatti, Emilio Santuari, Giancarlo Facchini, ni dal 1966 a oggi che raccolgono il meglio Luigi Telch (figlio d’arte), Erika Eccli e, negli del repertorio musicale: dai dischi in vinile ultimi tredici anni, Giorgio Menegatti. di qualche lustro fa ai cd dei tempi moderni, d.n. 61 s c u o l a Premi Stainer ricordare un uomo che è esempio per i giovani S crivere e pubblicare sul numero di senta il futuro delle nostre comunità”. za: Enrico Folgheraiter, Suzana Pavlovic, luglio di un evento organizzato e L’anteprima, al Palazzetto dello Sport, Agnese Chistè, Eleonora Ugolini, Chiara vissuto il 22 dicembre (primo gior- è stata affidata alle parole dei rappre- Piffer, Roberta Marconi, Pietro Leonardel- no dell’inverno passato) è un po’ come sentanti delle istituzioni (gli assessori li, Anna Malcangio, Margherita Pisoni. far rivivere al lettore la prima emozione provinciali Franco Panizza e Ugo Rossi) Il criterio di selezione e di assegnazione dell’inverno (scorso) nel cuore dell’estate e ai brani di Coro e Orchestra giovanile dei sei premi assoluti ha tenuto conto del quando l’afa ha ormai preso il posto delle dell’Istituto Comprensivo. Una quarantina rendimento scolastico di ciascuno ma an- temperature al di sotto dello zero termico di allievi con bella voce e passione per la che di “altro”: la capacità di socializza- che avevano caratterizzato quei giorni di musica espresse (anche) con il flauto, lo zione ma anche di spendersi per aiutare i fine anno. strumento di riferimento per questi musi- compagni in difficoltà (chi possiede mino- Conclusa la premessa, i premi Stainer cisti “in erba”. ri talenti) e favorire l’integrazione di altri. hanno chiamato a raccolta il consueto Il momento centrale e più atteso dai ra- L’iniziativa è stata resa possibile da tre gruppo di mezzo migliaio di studenti delle gazzi è stata la consegna dei premi. Di- partner: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cem- classi seconda e terza media dell’Istitu- ciannove i selezionati. bra (all’atto finale ha partecipato il presi- to Comprensivo di Lavis (oltre alla nostra Di questi, dieci frequentano la classe se- dente Ermanno Villotti), Lega Pasi Battisti borgata comprende i centri di Pressano e conda: Egle Dauritz, Annalisa Rossi, Lu- – Donatori di Sangue e Comune di Lavis. di Zambana). “L’iniziativa – è stato detto cio Dorigatti, Erica Zeni, Gabriele Brugna- “La prima edizione risale al secolo scorso – ricorda un cittadino di Lavis di grande ra, Nicole Michelon, Vanessa Stocchetti, – è stato ricordato – Era il 1978 e il valore livello e di grande spessore. Un esempio Melissa Pegoretti, Roberto Olteanu, Da- delle prime due borse di studio era di 40 per questo gruppo di giovani che rappre- niela Ugolini. Nove sono impegnati in ter- mila lire ognuna. Oggi, grazie alla sensibilità e alla disponibilità della Cassa Rurale il premio ha aumentato importo e quantità. Oggi premiamo il 137esimo studente delle prime trentatré edizioni. Insomma, questa iniziativa di strada ne ha fatta davvero tanta e ha portato il sorriso sul volto di tanti giovani che, nella seconda e terza media, hanno cominciato a dimostrare il valore che ha poi caratterizzato il percorso sui banchi di scuola delle superiori e dell’Università”. Sei i premiati (tutti residenti a Lavis): Agnese Chistè, Egle Dauritz, Enrico Folgherater, Suzana Pavlovic, Annalisa Rossi, Eleonora Ugolini. d.n. 62 l a c a s s a s cr u ro al la e Cantascuola 2012 all’insegna del numero sette Q uello archiviato a inizio maggio al na Sebastiani, Giulia Chistè, Eleonora Uber, Bombarda, Daria Girardi, Veronica Mar- Palazzetto dello Sport di Lavis è Ekram Arrech, Hiba Saime, Martina Sicher, cucci (la vincitrice della prima edizione), stato un “Cantascuola” all’insegna Alessia Ceolan, Viviana Pasolli, Arianna Antonella Tonini, Mauro Albertini, Nicola del numero sette: scontate le sette note Chistè, Pietro Leonardelli, Elisa Grazioli, Beltrami, Daniele Brentari, Ludovico Conci musicali, l’atto finale dell’edizione nume- Nicole Michelon, Ambra Calovi, Arianna Pi- e Loris Taufer, dirigente dell’istituto Com- ro sette era in calendario il sette maggio. lati, Vittoria Bazzoli, Mattia Rizzolli, Cristina prensivo che, in apertura di serata, ha salu- Il (settimo) vincitore (anzi, vincitrice) del- Faccenda, Yassine Saime, Roberta Marconi, tato pubblico e partecipanti ricordando che la giovane storia di questo evento è stata Daniele Castellan, Michela Frisanco, Maya musica è arte. Ekram Arrech che ha cantato “È l’amore Scarpa, Carolina Mascarella, Debora Pasol- L’anteprima all’esibizione dei solisti è stata che conta” di Giorgia. li, Lucia Sicher. Hanno interpretato motivi offerta dall’orchestra e dal coro dell’Istitu- Il suo nome è seguito nell’albo d’oro a quel- di successo di grande cantanti e cantau- to Comprensivo di Lavis dirette, rispettiva- lo dei sei coetanei saliti sul primo gradino tori italiani e stranieri come Elisa, Giorgia, mente, da Marco Bazzoli e Ludovico Conci. del podio negli anni scorsi. A partire dal Emma, Celine Dion, Adriano Celentano, En- Tra i partner dell’evento la Cassa Rurale La- 2006 quando la manifestazione ha fatto rico Ruggeri, Tiziano Ferro, Laura Pausini, vis-Valle di Cembra ringraziata per aver rin- il suo debutto raccogliendo, fin da subito, Claudio Baglioni, i Pooh, Gianluca Grignani, novato la vicinanza a questo appuntamento molto interesse e grande partecipazione. Whitney Houston, Arisa. Il tutto sotto l’at- che dimostra la sensibilità concreta verso i La prima edizione era stata vinta da Vero- tenta ed esperta regia di Marco Bazzoli e giovani e il mondo della scuola. nica Marcucci con “My heart will go on”. Giuseppe Di Vita, insegnanti di musica. Aspetti che dimostrano la differenza di un Le successive sono state caratterizzate dai Presidente di giuria Walter Franceschini, istituto di credito cooperativo in quel rap- successi di Francesca Stocchetti nel 2007 baritono di Lavis, già apprezzato sui pal- porto di costante attenzione alle tante ini- con “Solo ieri”; di Carlotta Alessandrini nel coscenici internazionali ma anche dai soci ziative promosse nelle comunità dove agi- 2008 con “Colpo di fulmine”; di Lorenzo della nostra Cassa Rurale in occasione del sce. Parole che, per i vertici della banca, Dallagiacoma nel 2009 con “Perdere l’amo- concerto a loro dedicato sul finire del 2011. sono risultate “musica per le orecchie”. re”; dell’esordiente Mattia Lever nel 2010 Hanno fatto parte della giuria anche Silvia d.n. con “Adagio” e di Kristal Tisi nel 2011 con “Amor mio”, ospite d’onore come vuole la tradizione per un ideale passaggio del testimone tra il vincitore di ieri e quello di oggi. Organizzazione curata dall’Istituto Comprensivo di Lavis. I giovani che hanno vinto l’emozione di salire sul palco e hanno interpretato davanti al microfono il pezzo scelto sono stati gli studenti delle tre classi della scuola media Aldo Stainer. Venticinque gli interpreti che, nella due giorni di selezione di marzo, avevano staccato il biglietto di accesso alla finalissima: Marian- 63 s c u o l a La nascita di cinque cooperative scolastiche a Segonzano N ello scorso mese di dicembre, Tutte aderiscono al consorzio “Scuola”, alla scuola primaria di Segonza- un termine diventato acronimo per indi- no, sono state costituite cinque care “Siamo Cento bambini Uniti e orga- cooperative scolastiche: “Amici”, “Una nizzati per Lavorare Assieme”. montagna di amici”, “Una cascata di Ogni “Acs - Associazione Cooperativa amicizia”, “Un calice di amicizia”, “Dia- Scolastica” ha un presidente, un vicepre- moci una mano”. Cinque cooperative nate sidente, un consiglio di amministrazione e all’interno delle cinque classi della scuola collabora a un incarico affidato alla scuola elementare. sullo studio delle fontane del paese. Il progetto “La Fontana Racconta” viene così declinato in cinque argomenti: “La fontana è poesia” (ricerca e costruzione di filastrocche), “La disegno in armonia” (come sono state costruite le fontane), “Oh fontana, amica mia!” (il ruolo sociale rivestito ieri e oggi), “Ti cerco lungo la via” (mappatura), “Tu porti l’acqua e l’allegria” (acquedotto). “Ogni cooperativa sviluppa un argomento – è stato spiegato dalle insegnanti. Alla fine dell’anno scolastico ci sarà una rappresentazione teatrale dedicata alle fontane e alla funzione storica che hanno avuto”. La cooperativa è impegnata anche in altre attività. Quanto ricavato verrà devoluto a progetti di solidarietà ma anche ad associazioni impegnate nella ricerca. L’iniziativa è stata resa possibile con la collaborazione dell’Ufficio di Educazione cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione. Era presente l’insegnante Raffaela Zanoni. Tra i partner: la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra (sempre sensibile a queste iniziative e rappresentata dal presidente Ermanno Villotti e dalla responsabile della filiale di Segonzano, Maura Gilli) e la Famiglia Cooperativa di Lona (presente il direttore Mario Fortarel). Presente anche Cristina Ferrai, assessore all’istruzione del Comune di Segonzano. d.n. 64 l a c a s s a s cr u ro al la e I ringraziamenti dei bambini Scuola primaria di Pressano Scuola dell’infanzia di Lona-Lases 65 v i a g g i REPORT VIAGGI 2012 Budapest e Londra Il Gruppo di Budapest Il Gruppo di Londra La prima destinazione di quest’anno dei tondo purtoppo non è stato effettuato per le varie mete del tour si possono ricordare la vaggi proposti dalla Cassa Rurale è stata la mancato raggiungimento del numero mini- torre di Londra, la cui fondazione fu iniziata capitale dell’Ungheria Budapest, la maggio- mo di iscritti, mentre per Londra si è par- nel 1066 da Guglielmo il Conquistatore, il re città ungherese per numero di abitanti, titi regolarmente. I partecipanti (tutti soci) British Museum, uno dei musei più grandi circa un milione e settecentomila, nonché hanno potuto visitare la capitale inglese che e ricchi del mondo e la National Gallery. centro primario del paese per la vita politi- con più di 7 milioni di abitanti è la città più Quattro giorni forse sono stati pochi per co- ca, economica, industriale e culturale. Bu- popolosa dell’Unione europea. Londra è an- noscere fino in fondo i segreti della capitale dapest nasce ufficialmente nel 1873 con che la città più visitata al mondo dal turismo inglese, ma sicuramente hanno permesso l’unione delle città Buda e Óbuda, situate internazionale ed è la terza piazza borsistica ai nostri soci di farsi un’idea dello stile di sulla sponda occidentale del Danubio, con del mondo, possedendo il più elevato PIL vita cosmopolita londinese. la città Pest, situata sulla sponda orienta- fra le città europee, il quinto al mondo. Tra le. Budapest è attraversata dal Danubio che è il secondo corso d’acqua più lungo del continente. Al viaggio hanno partecipato 21 clienti della Cassa Rurale, per la maggioranza soci, i quali hanno beneficiato della quota agevolata. Tra le altre cose, oltre all’Ansa del Danubio, i soci e clienti della Cassa hanno visitato la Piazza degli Eroi e il Parco civico, il Circo fisso e il Bagno Termale, il Museo delle Belle Arti e il Teatro dell’Opera, la Basilica di S. Stefano e il Palazzo Reale, il famoso Bastione dei Pescatori con la vicina chiesa di San Mattia che dominano dalla collina la città. Il viaggio in Basilicata e a San Giovanni Ro- 66 Il Gruppo di Budapest a.s. l a c a s s a vr iu ar ga gl ie PROSSIMI VIAGGI IN PROGRAMMA L’Olanda e le Fiandre 14/21 ottobre 2012 SCADENZA ISCRIZIONI 14 SETTEMBRE 2012 L’Olanda si trova al lato centro-occidentale del Regno dei Paesi Bassi, il quale a sua volta è composto da 12 provincie (tra cui le due olandesi), comprendendo anche le isole caraibiche di Aruba, Bonaire, Cu- raçao, Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten. A livello altimetrico, un quarto dell’Olanda si trova sopra il livello del mare, mentre tutto il resto si trova al di sotto. Fra le città maggiori situate nel suo territorio conta le tre più popolose della nazione, quali L’Aia, Rotterdam e la capitale Amsterdam. Il viaggio proposto dalla Cassa Rurale porterà alla visita delle ultime due, ma anche delle Fiandre, una delle tre regioni che compongono il Belgio, con tappa ad Anversa e Brugge. Questo interessante tour propone anche la visita di Strasburgo, città capitale d’Europa che ospita la sede del Parlamento Europeo, e la navigazione sul Reno, in terra tedesca. Presepi e Capodanno a Napoli QUOTA SOCIO Euro 1.190 QUOTA CLIENTE Euro 1.290 28 dicembre 2012 / 1 gennaio 2013 SCADENZA ISCRIZIONI 16 NOVEMBRE 2012 L’ultimo viaggio del 2012 vede come destinazione Napoli, il terzo comune italiano per popolazione e cuore di un’area metropolitana ad elevata densità abitativa, tra le più popolose d’Italia e d’Europa. Napoli è situata in posizione pressoché centrale nell’omonimo golfo, tra il Vesuvio e l’area vulcanica dei Campi Flegrei. Il suo patrimonio artistico e architettonico è tutelato dall’UNESCO, che nel 1995 ha incluso il centro storico di Napoli, il più vasto d’Europa, tra i siti del patrimonio mondiale dell’umanità. Il capodanno napoletano è di particolare fascino anche grazie all’arte presepiale che si è mantenuta tutt’oggi inalterata per secoli, divenendo parte delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite della città. Famosa a Napoli, infatti, è la nota via dei presepi (via san Gregorio Armeno) che offre una vetrina di tutto l’artigianato locale riguardante il presepe. Il tour non poteva mancare di far tappa anche alla vicina Reggia di Caserta, una delle creazioni planimetriche più armoniche, più logiche, più perfette dell’architettura di tutti i tempi, dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. QUOTA SOCIO Euro 720 QUOTA CLIENTE Euro 795 67 w w w. c r - l a v i s . n e t EMERGENZA TERREMOTO EMILIA SOLIDEA ONLUS - TERREMOTO EMILIA* IBAN: IT 75 O 03599 01800 000000133290 CAUSALE TERREMOTO EMILIA * i donatori, ai sensi della normativa, possono usufruire dei benefici fiscali (deduzioni/detrazioni vigenti)