I prossimi viaggi in programma Carta Ricarica EVO L`Assemblea

Transcript

I prossimi viaggi in programma Carta Ricarica EVO L`Assemblea
n. 13 | luglio 2012
w w w. c r - l a v i s . n e t
Carta Ricarica
EVO
L’Assemblea
Generale dei Soci
I prossimi viaggi
in programma
pagina 16
pagina 37
pagina 67
l a
c a s s a
r u r a l e
pag. 03
pag. 04
pag. 05
periodico di informazione e cultura
L’Editoriale del Presidente
L’Approfondimento del Direttore
Le politiche di conciliazione della Cassa
b a n c a
pag. 06
pag. 09
pag. 10
pag. 12
pag. 14
pag. 16
pag. 17
pag. 21
Situazione dei Mercati Finanziari
AssiHome, la Polizza multirischi per i Soci
Risparmia e Vinci - “Il Risparmio ti Premia”
Il sistema di sicurezza delle Carte Bancomat
Carte Prepagate: nuovi servizi attivi
Carta Ricarica EVO
Banca Multicanale: novità
Il Nuovo Sistema Pensionistico
e la Previdenza Complementare
t e r r i t o r i o
sommario
pag. 22
pag. 26
La Cassa Rurale Per i Giovani
Corso per Giovani Imprenditori
La Nuova Associazione Culturale Giovanile “Lavis-ion”
Contributo per Viaggi Studio all’Estero
Corso di Guida Sicura Drive OK
Principali Manifestazioni Primavera/Estate
Carnevale Riciclone: il carnevale amico dell’ambiente
A spasso sul Sentiero del Durer
Lo Sfidone delle “Famiglie alla Ribalta”
Festa dello Sport a Nave San Rocco
Gislivolley: per ricordare un amico
Undicesima Edizione “Pressano Divino”
Le Note di Maggio con The Nautilus Band
Mostra del Mueller Thurgau
A Lavis il tradizionale Porteghi e Spiazi
s o c i
pag. 36
pag. 37
pag. 40
Le Riunioni Zonali con i Soci
L’Assemblea Generale dei Soci 2012
La Cooperazione per un mondo migliore
s o l i d a r i e t à
pag. 42
pag. 48
Pillole dalle Associazioni
Casa Soggiorno Anziani
Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis
Dove, come e quando del gruppo SAT di Albiano
Pillole dal Mondo
Gruppo Missionario Faver
Gruppo Missionario Segonzano
s p o r t
pag. 50
pag. 51
pag. 52
pag. 53
pag. 54
pag. 56
pag. 57
pag. 58
Associazione sportiva dilettantistica “Le Arcade”
Slipegada 2012
Targhe Egger: atto finale a Lavis
Tennis tavolo: Memorial Demetrio Moser
U.S. Lavis: stagione ricca di soddisfazioni
“Città di Lavis” di pallavolo: le under 14 sottorete
Prima Edizione Bristol Cup - Supreme Cycling Team
8° Memorial Mario & Giorgio Lona
a r t e - c u l t u r a
Direttore responsabile:
Redazione
e coordinamento:
Hanno collaborato:
Walter Liber
Alessio Saiani
Diego Nart
Romana Pilati
Fernando Odorizzi
Tiziano Merler
Loreta Rosatti
Realizzazione:
Prima - Trento
Illustrazioni:
Ilaria Castellan
Stampa:
Alcione - Trento
Periodicità Semestrale
pag. 59
pag. 60
pag. 61
Banda S. Valentino di Faver:
rincontrarsi tra storia e musica
Il Cerchio della Vita con la Banda di Lavis
e il GDS Ritmomisto
Coro Castion di Faver: la storia nella pietra
s c u o l a
pag. 62
pag. 63
pag. 64
Borsa di Studio Aldo Stainer
Cantascuola 2012: all’insegna del numero sette
Cinque nuove Cooperative scolastiche a Segonzano
v i a g g i
pag. 66
pag. 67
Report dei viaggi 2012
I prossimi Viaggi in programma
l a
c a s s a
r u r a l e
L’Editoriale di Ermanno Villotti
Nei mercati persiste un clima di grande preoccupazione
È
trascorso ormai quasi un anno dal
sostenere le aziende che si trovano a corto
richiesto l’adozione di alcune misure da
momento in cui la crisi economica
di finanziamenti, certamente indispensa-
parte degli Organi proposti alla Vigilanza
ha annunciato i propri effetti. Ogni
bili per l’attività d’impresa. Questo obietti-
che sono state imposte nei confronti di
giorno, in maniera crescente, i titoli dei
vo tuttavia deve fare i conti con la raccolta
tutte le banche e quindi anche delle Casse
mass media riprendono la questione con
che stenta a crescere e con un costo del
Rurali. La Banca d’Italia ha infatti intensi-
aggettivi e toni carichi di preoccupazione
denaro nei mercati finanziari particolar-
ficato le funzioni di controllo dell’operato
ed i pareri di esperti economisti non fan-
mente elevato, al punto tale da risultare
delle banche e dei loro amministratori, per
no che aumentare il senso di smarrimento
improponibile al cliente finale. La carenza
i quali sono state inserite negli statuti e
nell’opinione pubblica.
di liquidità ha di conseguenza comporta-
nelle istruzioni precise norme tese ad eli-
Qualora ce ne fosse stato bisogno, abbia-
to da tempo una maggior selezione delle
minare o limitare fortemente il potenziale
mo ormai tutti compreso che i fenomeni
iniziative che richiedono finanziamenti, i
conflitto di interessi. È stata decisa la ridu-
derivanti dalle vicende economiche non
quali vengono deliberati tenendo in atten-
zione del numero dei componenti il Con-
si fermano dinanzi ai confini di stato o
ta considerazione alcuni fattori decisivi: il
siglio di Amministrazione, mentre è stata
di continente: l’andamento dei mercati
mantenimento del livello occupazionale
richiamata dalla stessa Banca d’Italia la
finanziari internazionali del pianeta si ri-
(senza la possibilità di un lavoro adeguato
necessità che gli amministratori siano do-
flette nell’economia che direttamente ci
le famiglie rimangono senza reddito) e la
tati di adeguate capacità professionali per
riguarda. È un periodo per tutti di grande
ragionata possibilità di sviluppo dell’inizia-
poter assumere responsabilità e funzioni
confusione nel quale nemmeno la forza
tiva imprenditoriale. La crisi ha provocato
per le quali non è più ammessa la buona
del potere politico riesce ad equilibrare
cambiamenti non solamente di carattere
fede. Per quanto ci riguarda nella recente
con efficacia gli effetti negativi della crisi.
economico, ma anche di tipo normativo
Assemblea Generale dello scorso 4 mag-
Constatiamo con quale grande difficoltà
per le aziende come la nostra. La situa-
gio sono state approvate le modifiche allo
gli Organi facenti capo all’Unione Euro-
zione di debolezza che in generale si è
Statuto della nostra Cassa Rurale, che ora
pea, ed ancor più quelli della “zona Euro”,
creata nel settore bancario in Europa, ha
contiene queste novità.
riescono a trovare un percorso comune tra
Insomma: tempi duri per tutti, che ri-
mille esigenze spesso contrastanti.
chiedono un impegno straordinario per
In presenza di tali fenomeni ci chiediamo
affrontare questa congiuntura economica
cosa può fare, nel suo piccolo, una Cas-
e quindi anche sociale, con la consapevo-
sa Rurale com’è la nostra per cercare di
lezza che solo attraverso una certa maturi-
attenuare gli effetti più negativi della crisi
tà e ponderatezza riusciremo a mantenere
economica che si abbatte nei confronti
salda la nostra economia, perché è di que-
delle aziende e delle famiglie del nostro
sto che la nostra società oggi ha bisogno
territorio costrette, come le altre, a vive-
se vogliamo offrire alle giovani generazioni
re con l’idea di una crisi che minaccia un
almeno le medesime opportunità di cui
impoverimento generale. Abbiamo per
noi abbiamo goduto.
ciò convenuto che il primo sforzo che di
questi tempi la nostra Cassa deve fare è
quello di trovare un’adeguata liquidità per
Il Presidente
Ermanno Villotti
3
l a
c a s s a
r u r a l e
L’Approfondimento di Diego Eccher
Insieme per uscire dalla crisi
L’
Italia è un Paese col fiato grosso e
consumi in discesa e ripresa prevista non
che cammina sull’orlo di un pre-
prima del 2013. Tiene bene l’export (im-
cipizio: questa è l’affermazione,
prese manifatturiere e settore agricolo,
condivisa da più economisti, che si fà sul
vino e mele) ma resta un dato isolato che
nostro Paese. Di questa realtà occorre es-
non cambia la sostanza del problema. Ri-
sere tutti consapevoli.
sale nel frattempo l’incidenza del debito
Siamo, però, un Paese che, pur tra con-
sul PIL, al 125,7% nel 2012, al 125,8%
traddizioni e ritardi (come sulle libera-
previsto nel 2013, anche in considerazio-
lizzazioni e sulla vendita del patrimonio
ne dell’incremento del sostegno dell’Italia
ai Paesi dell’Eurozona. È chiaro che non
immobiliare pubblico), sta facendo i
“compiti” richiesti dall’Europa.
milioni di euro, per un totale delle masse
possiamo allentare i controlli ma nemme-
A dispetto di uno “spread” che ha, sì al-
intermediate pari a 1 miliardo e 326 mi-
no pensare a nuove tasse considerando
lentato la presa, ma che non si è ancora
lioni contro 1 miliardo e 323 milioni del
che la pressione fiscale effettiva rischia di
portato a livelli “normali” e che contribui-
31 dicembre 2011.
toccare il 54,6% nel 2013, come previ-
sce a mantenere alta la tensione sui tassi
Fortunatamente la redditività resiste e ci
sto sempre da Confindustria. Insomma,
della raccolta bancaria.
permetterà di imputare anche quest’anno
bisognerebbe puntare tutte le carte sulla
I nostri dati alla data del 30 giugno 2012
a dubbi esiti una fetta di impieghi ormai
“spending review” della spesa pubblica o
segnalano un piccolo recupero della rac-
deteriorati. Una recente analisi del Cen-
su un taglio degli oneri della burocrazia.
colta (dopo un periodo di riduzione) e una
tro Studi di Confindustria ha previsto
Sono problemi noti ma dobbiamo passare
stagnazione degli impieghi.
per il 2012 una riduzione del PIL pari al
finalmente dalla parole ai fatti, perché se
La Raccolta complessiva si attesta infatti
-2,4%, una riduzione di posti di lavoro
l’Italia è in situazione critica lo si deve an-
a 716,6 milioni di euro, mentre gli Im-
nel 2013 di 1 milione e mezzo di uni-
che a questo. In questo difficile momento
pieghi alla clientela sono pari a 609,8
tà rispetto al 2008, investimenti in calo,
tutti Voi, cari Soci, dovete stare vicini alla
vostra Cassa Rurale, che come sempre è
Un grazie a Gina
sul territorio per rispondere alle necessità
Il Consiglio di Amministrazione, la Di-
Attenzione alle offerte “specchietto per
rezione e tutto il personale della Cassa
le allodole” da parte di alcuni istituti che
Rurale Lavis - Valle di Cembra deside-
portano la raccolta lontano del territorio,
ra ringraziare la “Gina” per il servizio
creandoci difficoltà poi a sostenere l’eco-
di pulizie prestato presso la Sede e
nomia locale con i prestiti.
soprattutto per la cordialità, la profes-
Insieme supereremo anche questo diffici-
sionalità e la simpatia con la quale ha
le momento.
e alle esigenze del momento.
svolto il suo operato. Ora che è in pensione avrà più tempo da dedicare alla
sua famiglia e ai nipotini.
4
Il Direttore Generale
Diego Eccher
l a
c a s s a
r u r a l e
Le politiche di conciliazione
della Cassa Rurale
L
e politiche di conciliazione nascono
te a favorire una equa compartecipazione
ponente femminile è cresciuta fortemente
per favorire l’equilibrio tra vita pri-
delle responsabilità.
negli ultimi anni.
vata e lavoro.
Gli interventi a sostegno della conciliazio-
Alla luce di questo dato, abbiamo consi-
Perché occuparsene?
ne realizzabili dalle aziende e dalle orga-
derato naturale prestare una particolare
■ 1. Perché sta cambiando il mercato
nizzazioni possono essere di varia natu-
attenzione al “mondo” della conciliazione,
del lavoro: si sta diversificando la forza
ra e vanno dalla ridefinizione dei tempi
sottolineando nel contempo che questa
lavoro con una crescita della presenza
e delle modalità organizzative nei luoghi
parola non deve essere “coniugata” sola-
femminile; si afferma il tema della re-
di lavoro, alla promozione di una serie di
mente al femminile.
sponsabilità sociale; diviene strategica
servizi, strutture e attività a supporto dei
20 dipendenti (18 donne e 2 uomini)
l’attenzione al cliente (esterno e interno).
dipendenti.
sono attualmente titolari di un contratto
Tra queste forme, il part-time è sicura-
part-time, ognuno stipulato cercando di
vita e di lavoro: cresce la rilevanza di
mente il più conosciuto.
mediare le esigenze dell’azienda e quelle
altre sfere di vita oltre a quella lavora-
Appare come uno strumento che potreb-
personali.
tiva; si restringono le reti familiari con
be favorire l’aumento del tasso di occu-
Un attento lavoro organizzativo sta per-
nuovi bisogni di cura; nel lavoro cresce
pazione, in particolare quello femminile e
mettendo la compresenza di orari anche
l’importanza di fattori come la qualità e
che consente – a chi lo voglia – di potersi
molto diversi, garantendo nel contempo il
la soddisfazione.
dedicare ad altre sfere della vita, siano
miglior servizio alla clientela ed un norma-
■ 2. Cambiano i modelli individuali di
le svolgimento di tutta l’attività bancaria.
Abbiamo sperimentato anche diverse modalità di flessibilità d’orario in entrata e
in uscita, permettendo così ai lavoratori
di armonizzare i propri orari di lavoro con
quelli privati e con quelli dei servizi del
territorio.
La Cassa ripone la massima fiducia nel
senso di responsabilità dei propri dipendenti, nei concetti di “reciprocità” e di
“condivisione” degli ideali che guidano
il suo agire e quindi è assolutamente
convinta che da questo “investimento”
possano trarre beneficio non solo il persoPer realizzare politiche di conciliazione
esse la necessità di cura verso figli o altre
nale, ma anche la clientela, l’attività ban-
è necessario agire a vari livelli in modo
persone, che altre attività in genere.
caria in generale rendendo compatibile il
combinato, tenendo ben presente che
La nostra Cassa è un’azienda dalle di-
raggiungimento di risultati economici con
queste devono essere considerate sia a fa-
mensioni contenute. Su un organico di
l’assolvimento di funzioni sociali.
vore delle donne che degli uomini e diret-
106 persone, 44 sono donne e la com-
l.r.
5
b a n c a
Situazione Mercati Finanziari
Consiglio Europeo di Bruxelles, 28 e 29 giugno 2012
D
alla maggior parte degli osservatori e degli economisti, il Consiglio Europeo di Bruxelles di fine
giugno era considerata l’ultima possibilità
per salvare la zona euro dal suo disgregamento.
Dopo i molteplici incontri passati, nei
quali poco o nulla si è deciso, soprattutto
per l’intransigenza della cancelliera tedesca Merkel, il vertice di Bruxelles rappresentava una sorta di punto di non ritorno.
L’ultima possibilità per concordare le strategie e attuare le azioni comuni per la risoluzione delle problematiche della zona
Euro e dare così una risposta concreta e
decisiva alla speculazione internazionale
che, attraverso l’attacco ai Paesi più deboli (in principio Grecia, seguita da Irlanda, Portogallo, Italia e Spagna), sta minacciando la sopravvivenza della moneta
unica europea.
I leader europei hanno finalmente individuato misure capaci di affrontare, almeno
nel breve periodo, le criticità più urgenti,
misure che però dovranno essere ratifcate nella riunione dell’Eurogruppo prevista
per il 9 luglio. Vediamo in sintesi cosa si
è deciso.
6
Lo scudo anti-spread
I fondi EFSF (Fondo Europeo di Stabilità
Finanziaria) e ESM (Meccanismo Europeo
di Stabilità) potranno essere utilizzati in
modo più flessibile per acquistare titoli
pubblici sul mercato, senza condizioni
aggiuntive per il Paese coinvolto.
Il tema non doveva essere all’ordine del
giorno del vertice, ma vi è entrato a sorpresa su iniziativa del Governo italiano, il
quale chiedeva che i Paesi che si stanno
impegnando sul percorso del risanamento
ruolo di agente del fondo EFSF-ESM, ossia, il fondo interverrà sul mercato con
operazioni di acquisto e vendita di titoli
di Stato attraverso la BCE, la quale possiede capacità operative molto superiori.
La BCE farà soltanto da tramite del fondo salva–stati senza accollarsi le perdite
o i guadagni sui titoli, ponendo così fine
al controverso programma di acquisto di
obbligazioni che aveva provocato tensioni all’interno del Consiglio della BCE
stessa.
dei conti pubblici e sulle riforme, ma che
Il nodo principale da risolvere ora riguar-
restano nel mirino dei mercati, devono
da la dotazione di risorse a disposizione
poter disporre di uno strumento rapido ed
del fondo EFSF-ESM: a regime disporrà di
efficace in grado di portare i tassi sui titoli
circa 500 miliardi di euro, da cui vanno
di Stato a livelli sostenibili.
detratti gli aiuti chiesti dalla Spagna per
I leader europei hanno risposto positiva-
le banche iberiche (pari a 100 miliardi).
mente a tale proposta e il fondo salva-
Una cifra che potrebbe dimostrarsi insuf-
stati EFSF, che lascerà poi il testimone
ficiente di fronte a un contagio più ampio.
all’ESM, dovrà intervenire sui mercati per
Infatti, nei quasi 2 anni di acquisto di ti-
proteggere gli Stati membri (come l’Ita-
toli di Stato da parte della BCE, essa ha
lia) che rispettino le raccomandazioni
acquistato sul mercato oltre 200 miliardi
dell’Unione Europea, condizioni che non
di euro di bond di Grecia, Portogallo, Ir-
sono aggiuntive rispetto a quelle già sod-
landa, Spagna e Italia.
disfatte dal Paese, come invece accaduto
Successivamente al vertice, Olanda e Fin-
per Grecia, Irlanda e Portogallo.
landia si sono dichiarate contrarie all’ac-
L’intervento non sarà automatico, ma, per
quisto di obbligazioni da parte dell’ESM.
chiedere un aiuto per la discesa dei tassi,
Considerando però il peso dei due Stati
un Paese dovrà formalizzare la domanda
all’intento del fondo ESM (insieme de-
al fondo salva-stati e firmare un protocollo
tengono il 7,5% circa delle quote), il loro
d’intesa.
diniego non sarebbe sufficiente a bloccare
Il Trattato sul fondo salva-Stati è stato ra-
l’intervento del fondo, il cui Consiglio può
tificato dal Parlamento tedesco, decisione
deliberare con una maggioranza qualifica-
che non era scontata.
ta dell’85%, dribblando pertanto il veto
La Banca Centrale Europea svolgerà il
dei due Paesi contrari.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Situazione Mercati Finanziari
L’Unione bancaria
La sorveglianza bancaria passerà alla
BCE nel giro di un anno e il fondo ESM
potrà ricapitalizzare direttamente le banche, in base a una serie di condizioni.
La commissione Europea presenterà,
probabilmente entro la fine del 2012, un
proposta per la creazione di un meccanismo di vigilanza unico entro il quale la
BCE assumerà il ruolo di supervisore per
l’Eurozona. La gestione della crisi bancaria in alcuni Paesi UE (in Irlanda e recen-
il loro debito, creando un circolo vizioso
sidenti della Commissione Europea, Bar-
temente in Spagna) ha confermato i rischi
che metteva in difficoltà sia le banche
roso, dell’Eurogruppo, Juncker, e della
di una vigilanza bancaria affidata alle sin-
(che svalutavano i titoli di stato in porta-
BCE, Draghi, saranno quattro.
gole autorità nazionali. Un’unica authority
foglio) sia gli stati (che si indebitavano per
Un quadro finanziario da realizzare trami-
dovrebbe consentire in tutta l’Unione Eu-
salvare le banche).
te l’unione bancaria, un quadro di bilan-
ropea una miglior prevenzione e gestione
E proprio per sciogliere questo circolo che
cio integrato, un maggiore coordinamento
delle crisi, spesso innescate proprio dal
si è giunti alla decisone di intervento di-
delle politiche economiche e un rafforza-
settore bancario e specificatamente dalle
retto da parte del fondo ESM per la rica-
mento della trasparenza nei processi de-
banche d’affari.
pitalizzazione delle banche.
cisionali.
Sul fronte politico, il via libera a un si-
Novità di grande rilievo e di impatto sui
Sul primo aspetto, relativamente più fa-
stema di vigilanza bancaria centralizzato
mercati, è il fatto che il fondo ESM non
cile da mettere in pratica, è stato trovato
rappresenta una parziale cessione di so-
acquisirà lo status di creditore privilegiato
l’accordo sul trasferimento della vigilanza
vranità da parte dei Paesi ed è pertanto
verso le banche sostenute, clausola che
bancaria alla BCE. Sugli altri aspetti, in
una concessione alla Germania per ot-
avrebbe allontanato gli investitori privati,
particolare sull’unione di bilancio, il do-
tenere l’assenso tedesco alle misure di
eventualmente preoccupati di essere rim-
cumento è volutamente più vago, a causa
sostegno a favore dei Paesi più deboli
borsati dopo l’ESM in caso di default.
delle diverse sensibilità dei singoli Stati.
dell’euro, a cominciare dallo scudo anti-
Per rassicurare la Germania, si ipotizza
spread.
L’Unione Economica
La ricapitalizzazione diretta da parte del
Entro l’anno il presidente del Consiglio
dei poteri decisionali in materia di bilan-
fondo ESM degli istituti bancari in diffi-
UE, Van Rompuy, presenterà una tabel-
cio e la nascita di un Ministero del Tesoro
coltà, permetterà di evitare di impatta-
la di marcia per rafforzare l’integrazione
europeo. È stata comunque indicata la
re pesantemente sul debito dei Governi
economica fra i Paesi membri e creare
strada per arrivare alle emissioni di de-
(come successo nel caso irlandese), al
un’unione di bilancio.
bito pubblico comune tanto osteggiate
contrario di quando gli Stati sostenevano
I pilastri su cui si baserà il rapporto, che
dalla Germania. Nel documento si legge
direttamente le banche, aumentando così
sarà stilato con la collaborazione dei pre-
che ”in una prospettiva di medio termine,
una maggiore condivisione comunitaria
7
b a n c a
Situazione Mercati Finanziari
passi avanti verso l’introduzione di una
responsabilità solidale sul debito pubblico possono essere presi in considerazione
qualora esista un quadro solido per quanto riguarda la disciplina di bilancio e la
competitività, in modo da evitare rischi di
azzardo morale e incoraggiare la responsabilità e l’osservanza delle regole”.
Più indefinite le indicazioni sul coordinamento delle politiche economiche, principalmente per quanto riguarda il mercato
del lavoro e le politiche fiscali, sulle quali
il Consiglio Europeo ha concesso a Van
Rompuy un supplemento di analisi, per
poter arrivare entro fine anno a un pacchetto di misure più precise.
bond”. Prenderà subito avvio, infatti, la
il finanziamento di progetti, consenten-
BCE taglia i tassi allo 0,75%,
al minimo storico
do investimenti supplementari fino a 4,5
Come ampiamente scontato dagli
miliardi di euro, a favore di progetti nei
analisti, lo scorso 5 luglio il Consiglio
settori chiave dei trasporti, dell’energia e
direttivo della Bce presieduto da Ma-
dell’infrastruttura a banda larga.
rio Draghi ha deciso un taglio del co-
I fondi strutturali, strumenti già esisten-
sto del denaro di -25 punti base, por-
ti, diventano più flessibili e entrano nella
tando il tasso di riferimento al minimo
strategia di rilancio dell’Europa. I fondi
storico dello 0,75%. Analogamente
strutturali hanno già tre obiettivi princi-
tagliati il tasso di rifinanziamento
pali: riduzione delle disparità regionali in
marginale ad un giorno (ora 1,50%)
termini di ricchezza e benessere, aumento
ed il tasso di deposito marginale su
della competitività e dell’occupazione, so-
uguale scadenza (ora 0,00%). Com-
stegno alla cooperazione transfrontaliera.
mentando la riduzione a zero del tas-
I fondi hanno riassegnato risorse a soste-
so di deposito ad un giorno, Draghi ha
gno della ricerca e dell’innovazione, delle
sostenuto che avrà un effetto imme-
piccole e medie imprese e dell’occupa-
diato sul pricing degli oltre 1.000mld
Per evitare che la politica del rigore depri-
zione giovanile: ora, ulteriori 55 miliardi
di liquidità immessi nel sistema con
ma la crescita europea, è stato varato un
verranno utilizzati, anche a fianco della
le due operazioni LTRO a 3 anni. La
pacchetto di misure per finanziare l’eco-
BEI, per finanziare nuove infrastrutture e
crescita economica rimane però an-
nomia del continente, mediante la messa
sostenere la crescita.
cora debole mentre sono aumentate
a disposizione di 120 miliardi di euro per
La revisione dei fondi strutturali per soste-
le incertezze che pesano sulla fiducia.
misure a “effetto rapido”.
nere la crescita è stato uno dei punti stra-
Gli indicatori per il secondo trimestre
Il primo punto riguarda la ricapitalizza-
tegici promossi dall’Italia per far uscire il
segnalano un indebolimento della
zione della Banca Europea per gli Inve-
Paese dalle difficoltà del lento sviluppo in
crescita in un contesto di prospettive
stimenti (BEI), con un incremento del
cui è caduto negli ultimi vent’anni.
economiche in peggioramento.
Il Pacchetto crescita
capitale immediato di 10 miliardi di euro,
portando la capacità di prestito a 60 miliardi, liberando in tal modo fino a 180
miliardi di investimenti supplementari,
ripartiti in tutta l’Unione Europea, compresi i Paesi più vulnerabili.
Altro aspetto importante che ha avuto
il via libera, è stato l’assenso a una prima fase di sperimentazione dei “project
8
fase pilota sui prestiti obbligazionari per
f.o.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
NTO
SCO EL 10%
ID
SOC 1° luglio re
Assihome
dal ettemb
s
al 30 2012
La polizza multirischi per la casa e la famiglia
A
ssiHome è una polizza multiri-
Le garanzie possono essere sottoscritte
schi per la tutela dell’abitazione
singolarmente e, per ogni garanzia, il
e della famiglia pensata per i
cliente può scegliere l’importo della co-
Soci ed i Clienti della Cassa Rurale.
Assicurati una
tutela adegua
la tua abitazio
pertura da assicurare.
Assihome si rivolge a tutti coloro che
desiderano garantirsi una tutela - da in-
Le garanzie offerte
cendio ed altri danni - dell’abitazione che
Assihome offre garanzie in 4 ambiti:
■ INCENDIO
e per i beni in essa contenuti, oltre che
In caso di incendio, eventi atmosferici
per il furto, scippo o rapina, anche fuori
ed altri danni al fabbricato e contenu-
dalle mura domestiche. Si rivolge inoltre
to Assihome protegge la casa in modo
a chi intende tutelarsi per la responsa-
chiaro, semplice e completo perché la
bilità civile verso terzi della propria fa-
garanzia è prestata a “primo rischio
miglia, sia nell’ambito della vita privata
assoluto”, cioè la polizza copre fino
che della proprietà di fabbricati di civile
al massimale sottoscritto anche se il
abitazione.
valore assicurato è inferiore a quello
dell’intero bene, senza distinzioni di
tipologia costruttiva.
L’indennizzo prevede la formula “a
Dal 1° luglio al
30 settembre ai
Soci che sottoe
scriveranno una
dal 1ettembr
s
polizza Assihome
al 30 2012
verrà riservato uno
sconto del 10%. La
tariffa applicata verrà
mantenuta per tutto il periodo di vigenza della polizza, quindi
anche per le annualità successive.
NTO
SCO EL 10%
ID
SOC ° luglio
valore a nuovo” per l’immobile, cioè
il rimborso - entro i limiti del capitale
assicurato - dei danni subiti dal fabbricato come se fosse ricostruito a nuovo
e “al valore di rimpiazzo” per il contenuto, garantendo il rimborso del costo
di rimpiazzo delle cose assicurate con
altre nuove eguali oppure equivalenti
per rendimento. Non è inoltre prevista
l’applicazione di franchigie o scoperti.
■ FURTO
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le filiali delle Casse Rurali Trentine aderenti e sul sito www.casserurali.it
occupano o della quale sono proprietari
L’assicurazione copre il valore che i
beni sottratti avevano al momento del
sinistro, indennizzando anche i danni
provocati dai ladri nel corso della loro
azione. Un’ulteriore garanzia è offerta
per scippo e rapina di valori personali.
■ RESPONSABILITÀ CIVILE
L’assicurazione copre i danni cagionati
a terzi dall’Assicurato e dai suoi familiari in relazione alla vita privata ed
alla proprietà del fabbricato.
■ ASSISTENZA
In caso di emergenza la polizza garantisce all’Assicurato l’intervento di
Intermediari Assicurativi Assimoco
un elettricista, un fabbro, un idraulico
o di altri professionisti. La copertura
prevede inoltre assistenza in caso di
inagibilità dell’abitazione e assistenza
Assicurati una
tutela adeguata per
la tua abitazione.
La promozione riguarda sia le polizze
di nuova sottoscrizione, che quelle derivanti da sostituzione della precedente copertura per la casa Altro domani
patrimonio di Assimoco.
I nostri consulenti sono disponibili per
spiegare i contenuti della copertura
assicurativa e formulare un preventivo.
Le coperture assicurative di Assihome
possono essere sottoscritte anche dai
Soci/Clienti che abitano un immobile
in affitto, per la copertura del rischio
Per le condizioni complete relative al
incendio derivante dalla loro respon-
prodotto si rinvia al Fascicolo Informa-
sabilità, per la copertura dei danni al
tivo della Compagnia disponibile presso
contenuto e per la responsabilità civile
ogni filiale e sul sito www.cr-lavis.net.
della famiglia.
it
veterinaria per cani e gatti.
È un prodotto di
r.p.
9
b a n c a
“Risparmia e vinci”
con la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
S
criveva Esiodo, poeta greco antico:
“Se aggiungi poco al poco, ma lo
farai di frequente, presto il poco
diventerà molto”. Frase di straordinaria
attualità perché, in tempi di crisi economica, riuscire ad accantonare anche pochi euro al mese è un grande risultato.
Parole “su misura” anche per l’iniziativa “Il risparmio ti premia” promossa dal
Nord Est Fund e sottoscritta dalla Cassa
Rurale Lavis-Valle di Cembra per i molti
soci e clienti che hanno scelto il piano di
accumulo “Pac-Nef”. Al prodotto è stato
unito un concorso a premi.
so con molta sincerità Da Lan – Yvonne
entrata e sia in uscita sono altre caratte-
Tre risparmiatori dell’istituto di credito
e Gabriele sono più affascinati e più a
ristiche di Pac Nef. “È stata una vera sor-
cooperativo sono stati più fortunati di al-
loro agio con gli strumenti della moderna
presa – ha aggiunto Guaraldo – e spiego il
tecnologia. Appartengono a un’altra ge-
perché: mio padre, inizialmente, mi aveva
nerazione rispetto alla mia. Sono davvero
comunicato della vittoria di un Ipod. Inve-
tri: Andrea Guaraldo di Cembra e Fabio
Da Lan di Lavis si sono aggiudicati i due
Ipad; Piero Inama di Trento si è portato a
casa l’Ipod.
Naturalmente
soddisfatti
i
vincitori.
contento per loro anche perché quando
hanno un minuto di tempo libero utiliz-
“L’Ipad è stato un premio apprezzato
zano l’Ipad sfruttandone al meglio tutte le
maggiormente dai miei figli – ha ammes-
potenzialità”.
Flessibilità, commissioni a costo zero sia
VINCITORI TERZA ESTRAZIONE
Credito Cooperativo Friuli
Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo
Cassa Rurale di Fiemme
Cassa Rurale Alto Garda
Banca della Marca Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo Vicentino - Pojana Maggiore (VI)
Cassa Rurale Artigiana di Vestenanova
Credito Cooperativo Friuli
Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano
Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale
Cassa Rurale di Mezzocorona
Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe
Banca di Credito Cooperativo di Alberobello
10
Mac Book Air
IPad
IPhone
IPhone
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
ce si trattava di un prestigioso e moderno
Ipad”.
Vincere uno dei premi in palio non è facile. Per comprenderlo è sufficiente un
dato: Pac Nef è un prodotto finanziario
scelto da 130 mila soci e clienti del credito cooperativo del Nord est. “Solamente
nella nostra Cassa Rurale – spiega Fabrizio Zadra, responsabile dell’area finanza
– contiamo alcune migliaia di posizioni.
Questo fa capire, da un lato, la bontà di
questo prodotto accessibile a tutte le tasche ma, dall’altra, l’inevitabile difficoltà
di vedere estratto il proprio nome e poter
conquistare uno dei premi in palio. Il prodotto può essere scelto da una vastissima
clientela: infatti sono sufficienti minimi
importi, alcune decine di euro al mese,
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
“Risparmia e vinci” con la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
per poter aprire una posizione”.
Anche Ermanno Villotti, il presidente della
nostra Cassa Rurale, ha voluto complimentarsi con i vincitori. Uno (Guaraldo)
ha rappresentato i 20 mila clienti serviti
nella quotidianità dalla rete di diciassette
filiali, l’altro (Da Lan) i 4 mila 400 soci
che hanno dato fiducia all’istituto di credito cooperativo lavisano e hanno visto ripagata la fiducia a dimostrazione che, come
ricorda il saggio, “non è arte guadagnare,
è arte risparmiare”.
d.n.
VINCITORI DECIMA ESTRAZIONE
Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola
Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo di Brescia
Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo
Banca Alto Vicentino Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo del Veneziano
Centromarca Banca di Credito Cooperativo
Cassa Rurale d’Anaunia Banca di Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo Vicentino - Pojana Maggiore (VI)
Centromarca Banca di Credito Cooperativo
Banca di Credito Cooperativo Pianfe e Rocca de’ Baldi
Cassa di Risparmio di Savigliano
Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo Banca di Credito Cooperativo
Cassa Rurale di Tuenno Banca di Credito Cooperativo
Mac Book Air
IPad
IPhone
IPhone
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
IPod
NEF Azionario Paesi Emergenti tra i migliori
Segnaliamo che sull’edizione di sabato
sultato da inizio anno (+7.57%). Come si
Morningstar e un Ter (costi a carico del
25 febbraio di Milano Finanza, è stato
può notare, inoltre, il fondo NEF Azionario
fondo) che si posiziona nella media dei
pubblicato un approfondimento sull’an-
Paesi Emergenti può vantare le 5 stelle
competitor.
damento dei fondi (dati all’8
febbraio), dal titolo “In Gestione”. Nella tabella di pag. 31
(che riportiamo in allegato)
compare anche il fondo NEF
Azionario Paesi Emergenti.
Il fondo gestito da Vontobel
vanta la miglior performance
sull’anno (+17.51%), è tra i
migliori sui 3 anni (+26.7%
annualizzato) e il secondo
best performer sui 5anni
(+7.86% annualizzato). È
infine nella top ten come ri-
11
b a n c a
Carte Bancomat:
utilizzo in sicurezza in Italia ed all’Estero
L
a carta bancomat permette di es-
compreso nel canone mensile del conto.
È necessario poi sporgere tempestiva-
sere indipendenti anche senza de-
I singoli pagamenti effettuati in Italia con
mente denuncia ai Carabinieri, inviando-
naro contante, in Italia e all’estero.
la carta bancomat non sono soggetti ad
ne copia alla Cassa.
È uno strumento pratico ed utile che
alcuna commissione, così come i prele-
consente di prelevare contante, pagare
vamenti di contante effettuati presso gli
gli acquisti nei negozi e il pedaggio auto-
sportelli ATM che appartengono al circui-
stradale, accedere alla funzionalità degli
to Casse Rurali.
NUOVA MODALITA’ DI GESTIONE
DEL SERVIZIO ALERT SMS A
PARTIRE DAL 1° AGOSTO 2012
sportelli automatici ATM e permette inol-
Sono invece soggetti a commissione i pre-
Nel caso di operazioni disconosciute dal
tre di essere sempre informati sulle pro-
levamenti presso sportelli fuori dal circui-
cliente, esiste una nuova possibilità di
prie spese, attraverso il servizio SMS.
to Casse Rurali e le operazioni di prelievo
effettuare l’eventuale blocco carta tramite
Entro il massimale prefissato dalla Cassa
e pagamento effettuate all’estero.
canale SMS. In caso di richieste di au-
e compatibilmente con la disponibilità di
torizzazione per operazioni ATM o POS
superiori alla soglia impostata, il clien-
sente al titolare di:
COSA FARE IN CASO DI FURTO,
SMARRIMENTO O CLONAZIONE
DELLA CARTA
■ prelevare denaro contante da sportelli
In caso di furto, smarrimento o clonazione
razione autorizzata (tipo operazione, im-
automatici (ATM) di qualunque banca
del bancomat il titolare può bloccare la
porto, data e ora, numero carta, estremi
aderente al circuito, anche internazio-
carta contattando la propria Cassa Rurale
del terminale ATM o esercente POS per
nale
oppure telefonando a questi recapiti:
operazioni Italia, ovvero stato estero per
■ NUMERO VERDE (dall’Italia): 800
operazioni effettuate tramite i circuiti in-
provvista sul conto corrente al momento
della transazione, la carta bancomat con-
■ pagare presso gli esercenti dotati di apparecchiature elettroniche (POS) senza
utilizzare il contante.
822056
■ CENTRALE D’ALLARME (dall’estero):
+39 02.6084.3768
te riceverà un messaggio che – come di
consueto – riporterà gli estremi dell’ope-
ternazionali).
La novità consiste nella possibilità di gestire in totale autonomia l’eventuale bloc-
COME FUNZIONA
specificando cognome, nome, data di na-
co della carta semplicemente inoltrando il
Per poter effettuare le operazioni di prelie-
scita e denominazione della banca che ha
messaggio ricevuto al numero indicato nel
vo/pagamento il titolare deve digitare un
emesso la carta.
messaggio stesso (+39) 3399942024.
codice segreto numerico (PIN), associato
alla carta. È necessario che il PIN venga sempre custodito separatamente dalla
carta stessa.
SPESE DI COMMISSIONE
Per la carta bancomat il titolare paga un
canone annuo; alcuni conti a pacchetto
non prevedono l’addebito di tale spesa in
quanto il costo della carta bancomat è ri-
12
Messaggio di Alert Standard
Messaggio di Alert per blocco via SMS
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Carte Bancomat: utilizzo in sicurezza in Italia ed all’Estero
Un aspetto caratterizzante del nuovo
■ Avviso SMS sul cellulare dell’utilizzo
servizio è dato dalla tempestività del
ATM e POS: ad ogni utilizzo della carta
blocco carta che viene innescato im-
superiore ad euro 200,00 il titolare rice-
mediatamente dal gestore terminali alla
verà un messaggio di avviso recante gli
ricezione del messaggio SMS inoltrato
estremi dell’operazione (esercizio com-
dal cliente. Grazie a questa modalità,
merciale, ATM ed importo addebitato) e
infatti, vengono annullati i tempi di at-
numero telefonico al quale segnalare un
tesa tipici di una telefonata ad un call
eventuale blocco immediato della car-
center.
ta, nel caso l’operazione derivasse da
un utilizzo fraudolento della stessa (ad
Carta Bancomat
esempio a seguito furto o duplicazione
Ti fa strada
della stessa). Questo servizio, alternativo al blocco carta da numero verde,
garantirà il blocco totale di sicurezza.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli di Cassa Centrale Banca e delle banche aderenti al progetto.
■ Blocco operatività estera della carta via
SMS: questo tipo di blocco permette di
ridurre notevolmente l’incidenza delle
operazioni di clonazione di carte. Se non
si hanno in programma viaggi all’estero è
raccomandabile disabilitare l’utilizzo del
bancomat all’estero inviando un semplice SMS. Così facendo, la carta potrà
12/2008
effettuare prelievi ATM e pagamenti POS
La Carta Bancomat ti permette di essere sempre indipendente
anche senza denaro contante, in Italia e all’estero.
È una Carta di nuova generazione per prelevare e fare acquisti
con la massima flessibilità e sicurezza.
solamente sul circuito italiano.
■ Controllo disponibilità: permette di ottenere informazioni sulla disponibilità
della propria carta bancomat.
Le informazioni possono essere richieste
COME PREVENIRE
EVENTUALI FRODI
CON LA CARTA BANCOMAT
Attivando presso le filiali della Cassa il
servizio SMS banking si rimane sempre
informati e si tengono sotto controllo le
operazioni effettuate con la carta bancomat.
inviando gli SMS al numero + 39 339
99 42 024 e digitando di volta in volta la
sintassi prevista per il servizio richiesto:
■ blocco carta bancomat all’estero: BLE
numero carta
■ sblocco carta bancomat all’estero: SBE
numero carta
■ info residuo disponibile sulla carta bancomat: RC
COPERTURA ASSICURATIVA
GRATUITA PER USO
FRAUDOLENTO DELLA CARTA
Ad ulteriore tutela dei titolari di carta bancomat la Cassa Rurale offre gratuitamente
una copertura assicurativa per gli utilizzi
fraudolenti della carta, nel qual caso è necessario rivolgersi agli sportelli per attivare
la procedura di rimborso.
r.p.
NUMERI UTILI
Numero Verde Inbank
800.837.455
Blocco carta bancomat
■ Italia 800.822.056
■ Estero +39.02.6084.3768
■ USA 1.800.348.9906
Blocco CartaSì
■ Italia 800.15.16.16
■ Estero +39.02.3498.0020
■ USA 1.800.473.6896
Blocco Key Client
■ Italia 800.207.167
■ Estero +39.0432.744106
Blocco American Express
■ Italia 06.7290.0347
■ Estero 800.263.92.279
■ USA 011.800.263.92.279
Blocco Carte Prepagate
■ Italia 800.822.056
■ Italia 199.174.114
■ Estero +39.02.6084.3768
Blocco Carta InCoop
■ 199.164.114
Nr. Verde CR-SURFING
■ 800.515.353
13
b a n c a
www.carteprepagate.cc
Carte Prepagate
Nuovi servizi attivi
I
servizi collegati alle carte ricaricabili
- l’inserimento di una frase di riconosci-
della Casse Rurali Trentine continua-
mento (Frase 3D Secure) che verrà visua-
no ad innovarsi e rinnovarsi, sia dal
lizzata contestualmente all’inserimento
punto di vista della sicurezza che della
della Password 3D e che certifica il sito
funzionalità.
sul quale il cliente sta effettuando il pa-
Servizio 3D Secure
gamento.
In caso di smarrimento della Password
Dallo scorso febbraio 2012 è attivo il pro-
3D Secure, sarà possibile ricevere una
tocollo 3D Secure per il PAN virtuale Ma-
password provvisoria della validità di un
sterCard delle Carte Prepagate 3599. Il
pagamento, all’indirizzo e-mail impostato
servizio MasterCard SecureCode permette
dal cliente sul sito carteprepagate.cc.
di incrementare la sicurezza delle transazioni ecommerce e di prevenire gli utilizzi non autorizzati delle carte. Per questo
motivo, il servizio è stato esteso a tutte le
carte virtuali associate ad una carta prepagata 3599 e di conseguenza anche ai
PAN virtuali MasterCard attivati prima del
22.02.2012. Dalla data di attivazione
del servizio ogni carta virtuale (PAN virtuale MasterCard) dovrà obbligatoriamente essere aderente al programma 3D Secure per poter operare online. L’adesione
al programma è un’attività estremamente
semplice e rapida che viene effettuata
direttamente dal titolare collegandosi
all’area clienti del sito carteprepagate.cc
– menù “Gestione carta virtuale” – sezione “3D Secure”.
La registrazione prevede:
- l’impostazione di una password (Password 3D Secure), che non ha scadenza,
la quale verrà richiesta in fase di conferma
dell’ordine di acquisto e che permette di
verificare l’identità dell’utente prevenendo
eventuali pagamenti non autorizzati;
14
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Carte prepagate
Per poter concludere i successivi acquisti
online, il cliente dovrà eseguire la ri-attivazione del servizio tramite il sito carteprepagate.cc seguendo la stessa procedura
eseguita per la prima registrazione.
Form Assistenza Sito
carteprepagate.cc
Analizzando le richieste di assistenza ricevute dai titolari di carte prepagate 3599, è
stata realizzata una lista di FAQ (domande
e risposte frequenti) allo scopo di fornire
ai clienti un utile strumento di assistenza
guidata per la risoluzione delle principali
tematiche emerse.
La lista è disponibile nella sezione “Contatti” del sito carteprepagate.cc.
Nel caso in cui il cliente avesse necessità
di approfondire ulteriormente le tematiche
relative alle carte prepagate 3599, potrà
inviare una richiesta di assistenza compilando l’apposito form predefinito.
Le richieste saranno prese in carico da
Cassa Centrale Banca entro la giornata
lavorativa successiva.
Il team di assistenza dedicato ai clienti
delle carte prepagate 3599 resterà comunque raggiungibile anche all’indirizzo
e-mail:
[email protected]
a.s.
15
b a n c a
Carta Ricarica EVO
L
a carta Ricarica EVO rappresenta
un importante ed ulteriore ambito
di offerta del sistema della Casse
Rurali Trentine ed è un prodotto innovativo sotto diversi aspetti:
■ è un conto corrente, che consente di
30.000 Euro, gestendo il proprio de-
ticanale che consente la gestione anche
accreditare lo stipendio, inviare e rice-
naro direttamente dal sito www.carte-
via web, sms, atm ma anche come pro-
vere bonifici, pagare le bollette, domici-
prepagate.cc, ma anche attraverso gli
dotto complementare al conto corrente,
liare le utenze
sms, gli atm o lo sportello della Cassa
una sorta di secondo conto light, con le
Rurale.
caratteristiche di economicità e sicurezza
■ è anche un bancomat, che permette di
prelevare e pagare in Italia e all’estero,
Gli elementi di novità riguardano anche il
garantita per l’utilizzo in rete.
■ è una carta di credito, che offre la pos-
prezzo: 5 euro di emissione e un canone
Innovativo anche il design della carta,
sibilità di effettuare acquisti sicuri in
mensile di 1 euro azzerabile a fine mese
sviluppato in verticale a differenza delle
rete grazie al Pan virtuale e al codice
(in base alla giacenza media e all’utilizzo).
altre carte di credito o prepagate che so-
di sicurezza stampati direttamente sul
Il prodotto è esente da imposta di bollo.
litamente utilizzano l’orientamento oriz-
retro della card
La carta Ricarica EVO può essere visto sia
zontale. Una carta di nuova generazione,
■ è una carta prepagata, sulla quale si
come primo servizio bancario base, ac-
ricaricabile, flessibile, economica e com-
può accreditare fino ad un massimo di
cessibile 7 giorni su 7 in una logica mul-
pleta. Una scelta comoda, evoluta, da cui
il nome, appunto, ‘Evo’.
FUNZIONE RICARICA CELLULARE
DA SITO
La funzione “Ricarica cellulare” è disponibile esclusivamente per i titolari di carta Ricarica EVO nell’area clienti del sito
carteprepagate.cc (menù Pagamenti). Il
cliente ha la possibilità di selezionare il
numero di cellulare da ricaricare, la compagnia telefonica e l’importo della ricarica.
Per confermare l’operazione è richiesto
il codice CPS, che è lo stesso di quello
utilizzato per la conferma dei bonifici disposti da sito e che viene stampato dal
cliente al primo accesso.
a.s.
16
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Banca Multicanale
Novità
N
egli ultimi anni il settore bancario è stato protagonista di nuove
sfide legate a mutamenti che ri-
guardano non solo l’entità e il profilo della
concorrenza, ma anche i comportamenti della clientela che manifesta esigenze
sempre più evolute in termini di accessibilità multicanale al servizio bancario, sia
in ambito informativo che dispositivo. Il
cliente, sempre più esigente ed utilizzatore quotidiano delle tecnologie in molti
settori, vuole essere costantemente informato ed avere un contatto ‘in tempo
reale’ anche con la propria banca; ciò ha
portato ad un superamento dei confini fi-
te verso il mondo bancario (lo sportello
Maggiori informazioni sono consultabili
sici della banca stessa e ad un’apertura
tradizionale) viene ora affiancato da mol-
all’interno della pagina dedicata del sito
verso tutti i canali di comunicazione ed
teplici punti di incontro, liberando i clienti
internet della Cassa Rurale, al seguente
interazione con la clientela.
da fastidiosi vincoli di tempo e di spazio
link:
A fine 2011, il 40% dei clienti bancari
e con un notevole risparmio anche in ter-
http://www.cr-lavis.net/IT/8070/la-no-
dichiarava di utilizzare Internet Banking
mini di costi.
stra-offerta/banca-multicanale.htm
ed il 13% un servizio di banca telefoni-
In un contesto di crescente sviluppo tec-
ca. Il 60% dei giovani non si avvale degli
nologico e di implementazione continua
sportelli per le proprie operazioni corren-
di nuove funzionalità per i diversi canali
ti (fonte: indagine ABI-GFK sull’Internet
a disposizione del cliente (tra cui web,
Banking).
ATM, SMS), la comunicazione delle in-
La diffusione delle tecnologie informa-
novazioni introdotte è parte integrante
tiche e telematiche ha posto le basi per
dell’innovazione stessa. La diffusione e
lo sviluppo di quella che è comunemente
l’apprezzamento di questi nuovi servizi
chiamata banca multicanale, ossia l’in-
da parte della clientela è infatti legata alla
tegrazione tra il canale fisico (sportelli
capacità dei consumatori di comprender-
tradizionali) ed i canali diretti (internet
ne il valore d’uso, acquisendone logiche
banking, mobile banking, servizi SMS e
e modalità di funzionamento. Per questo
ATM), che permettono al cliente di entra-
motivo è stato introdotto un nuovo stile di
re in banca 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
comunicazione volto a valorizzare il con-
Grazie alla multicanalità, quello che pri-
tenuto dei servizi e a rendere più efficace
ma era l’unico punto di accesso del clien-
ed immediato il messaggio.
Marketing CCB
4663 04/2012
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Le condizioni contrattuali ed economiche sono indicate nei fogli informativi a disposizione del pubblico presso gli sportelli delle banche aderenti al progetto.
BANCA MULTICANALE
LE CHIAVI CHE CERCAVI.
Semplice, sicura, conveniente: la tua banca è multicanale, accessibile 24 ore su 24
attraverso internet, cellulare, smartphone o tablet, e presso gli sportelli ATM.
Perché siamo le banche della comunità. Sempre e ovunque.
www.casserurali.it
le Banche della comunità
17
b a n c a
Banca Multicanale
Banca Multicanale – INBANK:
presentazione della nuova linea
prodotti.
InBank Privati (ex InBank Base): con la
sposizione tre servizi aggiuntivi che vanno
nuova denominazione, il prodotto rinnova
ad arricchire ulteriormente il valore offerto
la sua missione di soddisfare al meglio
alle Banche e alla Clientela finale:
le esigenze del Cliente privato prestando
■ servizi SMS: i servizi SMS (come le
Nuove denominazioni prodotti InBank
particolare attenzione ai temi come l’im-
interrogazioni del saldo o come le rica-
mediatezza d’uso, il design e le funzionali-
riche telefoniche), già compresi nell’of-
tà legate all’operatività quotidiana.
ferta di InBank SMS, possono essere
InBank Business (ex InBank GOLD):
agganciati a tutti gli altri prodotti a mar-
Base, Gold e Gold CBI
In linea con il percorso inaugurato con
l’avviamento di InBank SMS ed InBank
ECO (cfr. Notiziario n. 12, pag. 8), i prodotti InBank Base, Gold e Gold CBI sono
stati denominati rispettivamente in InBank Privati, Business e Business+:
■ InBank Base -> InBank Privati
■ InBank Gold -> InBank Business
la definizione business include tutta la
chio InBank;
Clientela che spazia dal piccolo artigiano
■ servizio InfoB@nking: il servizio di
passando dal commerciante per giungere
consultazione elettronica dei documenti
fino alle piccole-medie imprese. InBank
predisposti dalla Banca è offerto au-
Business si rivolge proprio a questo tipo di
tomaticamente ai Clienti InBank ECO,
Clienti offrendo funzionalità per la gestio-
ma estendibile anche ai prodotti InBank
Privati, Business e Business+;
■ InBank Gold CBI -> InBank Business+
ne degli incassi e strumenti per l’ammi-
Nuova denominazione
più rapporti.
necessitano di operare sui mercati fi-
InBank Business+ (ex InBank GOLD
nanziari, il modulo Trading può essere
nome, il focus di questo nuovo prodot-
CBI): la suite è completata da un prodotto
attivato su tutte le stazione InBank Pri-
to sono i clienti che prediligono operare
di alto livello che, oltre alle funzioni Busi-
vati, Business e Business+.
esclusivamente via SMS.
ness, propone servizi dedicati alla Cliente-
InBank ECO: questo nuovo prodotto ha lo
la che necessita di operare su più Banche.
InBank SMS: come risulta chiaro già dal
nistrazione delle operazioni finanziare su
■ servizio Trading: dedicato ai clienti che
Le caratteristiche dell’offerta di InBank
descritte precedentemente possono es-
scopo di soddisfare le esigenze della Clientela interessata alla sola consultazione di
In aggiunta alle funzioni caratteristiche di
sere facilmente riassunte nel seguente
documentazione in formato elettronico.
ogni linea di prodotto, InBank mette a di-
schema.
18
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Banca Multicanale
Nuovo logo
L’aggiornamento delle denominazioni dei
prodotti InBank è stata inoltre l’occasione
per presentare la versione aggiornata del
logo del servizio.
Nuova pagina di login
Inbank si rinnova: attraverso l’evoluzione
dell’interfaccia grafica, la nuova pagina
di login è stata concepita per essere una
chiave d’accesso ancora più immediata
favorendo la comunicazione con il cliente.
Ogni canale è identificato da un colore e
logo:
■ blu per la parte istituzionale dedicata al
web e alla sicurezza;
■ arancio per il canale mobile;
■ verde per il canale accessibile.
La ricchezza dei contenuti non appesantiche resta innanzitutto uno strumento di
Servizi Banca Virtuale
Nuova funzionalità “Contatti veloci”
in Inbank
servizio: la form per inserire le credenzia-
È operativa all’interno del menù “Ricariche
li d’accesso, infatti, rimane l’elemento di
ed utenze”, una nuova funzione denomi-
massima visibilità. Sarà il cliente a deci-
nata “Contatti veloci”, con la quale si ha la
dere se consultare le notizie che scorrono
possibilità di salvare i dati relativi ad alcu-
nell’anteprima a centro pagina; visto che
ni pagamenti o ricariche che si effettuano
il suo tempo è prezioso, anche le news
di frequente; in questo modo non sarà più
sono presentate affinché l’informazione
necessario procedere ogni volta ad inseri-
sia chiara da subito, con un breve titolo
re tutti i dati nelle rispettive funzioni. Si
e immagine che rimanda ad un contenuto
possono organizzare i pagamenti ricorrenti
più specifico.
nel modo più comodo, raggruppando ad
sce in alcun modo la fruizione di InBank,
esempio tutti le funzioni associabili ad una
persona di riferimento, oppure tutti i pagamenti della stessa tipologia.
19
b a n c a
Banca Multicanale
La funzione “Contatti veloci” si presta a
differenti modalità di utilizzo. Per esempio
si possono:
■ 1. inserire diversi pagamenti associandoli ad alcune persone di riferimento,
come nella schermata successiva;
■ 2. raggruppare tutti i pagamenti di una
determinata tipologia che si effettuano
da InBank.
Banca Multicanale – Nuove
funzionalità e interventi di
aggiornamento
Dallo scorso mese di marzo tutte le stazioni di InBank sono state dotate di nuove
funzionalità.
Servizi di pagamento
■ Pagamento sanzioni di Trentino Riscossioni;
■ Ricarica del ticket pasto dematerializzato – Comunità C3.
Entrambe le funzioni sono disponibili dal
menù “Ricariche e Utenze”
Carta Ricarica EVO
■ Ricarica carta EVO;
causale monitoraggio fiscale. Sono sog-
presenza dell’IBAN nel campo “Tipo
■ Gestione carta EVO.
gette a tale segnalazione solo le persone
coordinate”, è in grado di ricavare in
Entrambe le funzioni saranno disponibili
fisiche e solo per le disposizioni di boni-
modo automatico il codice BIC riferito
fico superiori ai 10.000 Euro;
al cliente. Ciò sarà possibile cliccando
dal menù “Servizi”.
Bonifico Estero
■ Campo Tipo coordinate: è stata revisio-
■ “Cut off”: è stato predisposto l’orario di
nata la sezione relativa alle coordinate
“cut off” anche per le disposizioni di bo-
bancarie che ora presenta un solo cam-
nifico estero.
po in cui è possibile inserire l’IBAN del
■ Dettaglio CSV: è stata rimossa la sezione Dettaglio CSV;
beneficiario o, in alternativa, il semplice
numero di conto corrente;
■ Causale monitoraggio fiscale: in linea
■ Codice BIC: la funzione è stata arric-
con la Normativa, è stata introdotta la
chita da un servizio che, in caso di
20
sull’icona immediatamente alla destra
del campo “Codice BIC”.
a.s.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Il nuovo sistema pensionistico e la previdenza complementare
L
a crisi finanziaria ed economica,
come elemento indispensabile per il pro-
si impegna da un lato a sostenere i versa-
l’evoluzione demografica, i ritar-
prio futuro previdenziale.
menti in presenza di situazioni di difficoltà
di nella crescita del nostro Paese
economica e dall’altro a garantire il tratta-
ed il continuo confronto con obiettivi ed
DEDUZIONI FISCALI
orizzonti europei hanno accelerato e reso
La normativa relativa alle forme di previ-
contribuzione da parte del datore/della
ancora più necessario un profondo ripen-
denza complementare prevede la possibi-
datrice di lavoro, la Regione, mediante
samento del sistema previdenziale italia-
lità di dedurre fiscalmente tutti i contributi
Pensplan, mette a disposizione anche un
no. Dal 1° gennaio 2012, con l’entrata
versati in favore del fondo da parte del
lavoratore e del datore di lavoro fino a
servizio di assistenza legale gratuita.
in vigore della legge 214/2011 (Riforma
Monti-Fornero), il governo Monti non si
5.164,57 euro annuali.
è limitato ad operare dei cambiamenti
mento pensionistico. In caso di mancata
CONSULENZA
Un ulteriore vantaggio della previdenza
nell’ottica di una maggiore austerità, ma
TASSAZIONE PIÙ BASSA
complementare regionale è dato dal sup-
ha introdotto una riforma, per la prima
I fondi pensione continuano ad essere tas-
porto informativo e dall’assistenza ammi-
volta strutturale, del sistema pensionistico.
sati con un’aliquota dell’11% sul risultato
nistrativa diffusa in maniera capillare su
Un sistema di calcolo uguale per tutti.
di gestione, mentre tutti gli altri strumenti
tutto il territorio regionale, grazie anche
L’art. 24 della richiamata legge 214/2011
finanziari (ad eccezione dei titoli di stato
alle Casse Rurali presenti sul territorio.
sancisce l’abbandono pro futuro del si-
italiani ed equiparabili) a partire dal 1° gen-
Per ulteriori approfondimenti i consulenti
stema retributivo. Dal 1° gennaio 2012
naio 2012 sono soggetti a tassazione sulle
della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
infatti la pensione sarà calcolata per tut-
rendite finanziarie con aliquota pari al 20%.
sono a disposizione.
ti esclusivamente sulla base del sistema
contributivo. Uno dei principi ispiratori
NESSUNA IMPOSTA DI BOLLO
della manovra Monti è il riequilibrio finan-
I fondi pensione ed i fondi sanitari sono
ziario, anche e soprattutto mediante il ten-
esentati dal pagamento dell’imposta di
tativo di non compromettere il cosiddetto
bollo, a differenza degli altri strumenti fi-
patto generazionale con le generazioni
nanziari, compresi quelli non soggetti ad
future, trasferendo però su quest’ultime
obblighi di deposito, come buoni fruttiferi
tutto il costo della riforma.
Iscriversi ad un fondo pensione conviene
ancora.
postali, polizze assicurative, gestioni patri-
Nonostante la riforma preveda una per-
dente imposta di bollo sul deposito titoli.
manenza al lavoro maggiore, legata
all’allungamento della vita, la previdenza
complementare continua a mantenere invariati alcuni vantaggi economici e fiscali
per i lavoratori.
Anzi la stessa manovra richiama espressamente la previdenza complementare
t.m.
La pensione complementare che da stabilita al tuo futuro
moniali ecc., che a partire dal 1° gennaio
2012 sono stati colpiti dalla corrisponA questi aspetti bisogna poi aggiungere gli
ulteriori incentivi previsti dal nostro ordinamento regionale attraverso l’intervento
di Pensplan.
LE PROVVIDENZE
La Regione Trentino – Alto Adige/Südtirol
Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra
Banca di Credito Cooperativo
In futuro l’entità delle pensioni erogate dallo Stato non sarà più in grado di
assicurare al contribuente un adeguato livello di risorse economiche. Per
questo motivo è necessario pensare ad una forma di sicurezza ulteriore per il
proprio futuro. È necessario agire in tempo e costruirsi una pensione
complementare aggiuntiva solida e sicura, che consenta di mantenere
inalterato il proprio tenore di vita anche dopo il pensionamento.
I consulenti della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra sono disponibili a
fornire le informazioni necessarie, ricevendo su appuntamento tutti i
mercoledì pomeriggio presso la sede di via Rosmini, 61 a Lavis.
Tel. 0461 248576 [email protected]
www.cr-lavis.net
locandina 48x68
21
t e r r i t o r i o
La Cassa Rurale per i giovani
Corso per giovani imprenditori
D
urante gli scorsi mesi di marzo ed
definizione di una idea di bu-
aprile si è svolto il primo Corso di
siness legata all’innovazione,
Formazione per Giovani Imprendi-
della conoscenza del mercato
tori, volto a far acquisire ai partecipanti
e della costruzione di un bu-
orientamenti creativi per sviluppare una
siness plan, delle implicazioni
“business idea” coerente con la situazio-
contabili e fiscali del fare im-
ne socio-economica di oggi, prestando la
presa, delle esperienze di gio-
massima attenzione alle possibilità offerte
vani imprenditori di succes-
dal mercato.
so. Il corso è stato realizzato
Oltre a fornire conoscenze di base nella
presso l’istituto comprensivo
gestione economico-finanziaria di una
di Lavis in orario serale ed ha
micro/piccola impresa, il corso ha affron-
visto mantenere una presenza
tato i temi legati al marketing e ai primi
importante dei partecipanti.
passi per la redazione di un business-
L’analisi di valutazione, resti-
plan. L’obiettivo era di stimolare processi
tuita dai presenti all’ultimo
decisionali che portassero all’ideazione di
incontro del corso, eviden-
possibili aree di sviluppo in cui i giovani
zia, infatti, che la proposta
potessero esprimere sè stessi e le loro po-
formativa ha corrisposto alle
tenzialità, tenendo conto della giungla del-
aspettative degli iscritti per il
le norme fiscali e dotandoli di strumenti
100% delle risposte, con una
per riconoscere le opportunità legate alla
significativa possibilità di ap-
connessione con il proprio contesto locale.
plicazione concreta di quanto
nata la richiesta di attivare dei laboratori
Il Corso, sostenuto dalla Cassa Rurale La-
appreso nel contesto lavorativo attuale.
per approfondire i temi d’aula, attraverso
vis – Valle di Cembra ed organizzato da
La valutazione sui docenti/esperti è stata
situazioni simulate ma concrete, miglio-
Formazione e Lavoro, la società di forma-
molto positiva, in alcuni casi i partecipanti
rando e socializzando in questo modo le
zione della Cooperazone Trentina diretta
hanno chiesto di poter continuare a discu-
dal socio della Cassa Rurale e lavisano
tere direttamente con loro nei mesi suc-
esperienze tra i partecipanti. Risulta evi-
D.O.C. Giorgio Pasolli, ha visto la parte-
cessivi. (Il giudizio complessivo del corso
cipazione di 25 giovani con esperienze di
si colloca tra 3 e 4 su una scala che va
studio diverse. Qualcuno di loro lavora già
da 0 a 4).
in organizzazioni più o meno strutturate,
Le aree di approfondimento più richie-
ma sta cercando supporto per il lancio
ste sono quelle legate alla conoscenza
di un’esperienza autonoma o comunque
dei mercati (analisi di settore), alle ope-
nuova. Il corso, di breve durata, ha dato
razioni per l’avvio di impresa autonoma,
forza ai partecipanti attraverso la messa
all’analisi di quali possono essere le co-
a disposizione di esperti nel campo della
noscenze indispensabili per non fallire. È
22
dente la necessità di dare una risposta
di approfondimento delle conoscenze e
competenze necessarie per fare impresa,
pensando anche ad un percorso individuale di supporto (coaching) e di orientamento attraverso l’esperienza dei partner
che hanno affiancato la Cassa Rurale in
questo importante progetto.
a.s.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
La Cassa Rurale per i Giovani
Lavision – visione giovane a Lavis
S
crivi “Lavision”. Leggi Lavis e
“Il nostro obiettivo è di movimentare la
è limitata a servire in tavole bevande
Vision. Sostanzialmente la lo-
gioventù lavisana – osserva Chistè. Mi
e pietanze ma ha creato qualche op-
calità e l’obiettivo che caratte-
spiego meglio. Non si tratta unicamen-
portunità in più come la possibilità di
rizzano il gruppo giovani della borgata
te di organizzare occasioni di diverti-
degustare e apprezzare i vini tipici che
(e delle frazioni) nato il 12 gennaio del
mento ma diventare partecipi della vita
vengono prodotti nei nostri vigneti ab-
2012. “A Lavis non esisteva una vera e
sociale della borgata affiancando realtà
binandoli a piatti tipici come i cane-
propria associazione che rappresentas-
storiche e radicate cercando di dare un
derli e molto altro che ha soddisfatto il
se un punto di riferimento per la popo-
nostro contributo. Per dirla in breve:
gusto dei nostri ospiti”.
lazione giovane – spiega il presidente
una vision giovane”.
Per diventare soci di Lavision si deve
di Lavision, Mattia Chistè. Ecco perché
Anche la Cassa Rurale Lavis-Valle di
essere maggiorenni ma non si deve
a inizio anno abbiamo deciso di far na-
Cembra ha dimostrato di credere in
aver superato il trentesimo anno di età.
scere questo gruppo che, in pochissi-
“Lavision”. “La risposta che abbiamo
“Intendiamoci – aggiunge Chistè – non
mo tempo, ha contato su un numero
ricevuto francamente ci ha sorpresi
applichiamo in maniera rigida que-
considerevole di adesioni”. Oggi i soci
in positivo – dice Chistè. Dobbiamo
sta regola. Se una persona non è più
sono 138 a testimonianza dell’interes-
davvero dire grazie alla Cassa Rurale
trentenne ma intende diventare nostro
se ma anche della reale necessità di
perché crede alla nostra proposta e la
socio sicuramente non gli neghiamo
dare vita a un’associazione giovani.
sostiene”.
la possibilità di far parte della nostra
Il direttivo è formato dal presidente
Qualche esperienza organizzativa è già
associazione. Essendo giovani cerchia-
Mattia Chistè, dal suo vice Gianluigi
stata vissuta. “La Fiera della Lazzera,
mo di essere il più possibile flessibili
Rosa. Il segretario è Luisa Cainelli. Il
a inizio primavera, ha segnato il no-
anche perché persone nuove possono
Tesoriere: Mattia Pisetta. Il viceteso-
stro debutto su questo versante – vie-
significare idee ed esperienze nuove e
riere: Andrea Moser. I consiglieri sono
ne spiegato. Qui abbiamo animato un
arricchenti”.
Cinzia Ferretti, Diego Holzer, Daniele
portico nel cuore della località con una
La prima parte del 2012 ha visto l’as-
Erler e Stefano Sassu.
proposta enogastronomica che non si
sociazione attiva anche in altri eventi.
“Porteghi e Spiazi è uno tra questi –
conclude Chistè. Nella seconda parte
dell’anno abbiamo in cantiere altre iniziative come Lavisonica. Eventi che ci
consentiranno di farci conoscere ancora di più e speriamo di farci apprezzare dalla popolazione non solo giovane
come dalle altre realtà associazionistiche che potrebbero trovare in noi una
valida spalla nell’organizzazione dei
loro appuntamenti”.
d.n.
23
t e r r i t o r i o
La Cassa Rurale per i Giovani
Contributo per i Viaggi Studio all’estero
L
a politica di sostegno adottata dal
Infatti dall’anno della sua introduzione ad
■ al momento dell’effettuazione del viag-
Consiglio di Amministrazione della
oggi sono state più di cento le famiglie di
gio/studio, lo studente deve aver aver
Cassa Rurale a favore del territorio
studenti che hanno beneficiato del contri-
frequentato o frequentare la Scuola Me-
attraverso l’erogazione di un contributo
buto della Cassa Rurale per un controvalo-
dia Superiore o l’Università.
alle famiglie che intendono far partecipare
re economico pari a circa 20.000 euro. Per
i propri figli ad un corso di lingua all’estero,
questo motivo è stato deciso di proseguire
Il contributo della Cassa Rurale è pari ad
ha riscosso un grande successo.
con l’iniziativa, nell’intento principale di fa-
euro 100,00 per Clienti/figli di Clienti, euro
vorire l’apprendimento della lingua stranie-
150,00 per Soci/figli di Soci; non possono es-
ra ai giovani.
sere cumulate richieste di contributo per più
Pertanto è stata deliberata
di Cembra
Cassa Rurale Lavis - Valle
- Iscritta all’Albo delle Banche
ivo - Società Cooperativa
A157640
Banca di Credito Cooperat
degli Enti Cooperativi n.
Iscritta all’Albo Nazionale
34930.8
223 - ABI 8120.8 - CAB
di Trento e P. IVA 00109500
del Credito Cooperativo
ti
Depositan
Iscr. al Registro delle Imprese
dei
di Garanzia
Aderente al Fondo Naz.
Spett.le
di Cembra
Cassa Rurale Lavis – Valle
Ufficio Marketing e Soci
via Rosmini, 61
38015 LAVIS (TN)
per
Domanda di contributo
viaggi studio all’estero
– anno 2012
.................
.............................................
.............................................
.............................................
Il/la sottoscritto/a .........
– Valle di Cembra
e della Cassa Rurale Lavis
client

Lavis – Valle di Cembra
 socio della Cassa Rurale
...............
essa ....................................
re dello studente/student
............................. genito
.........
Rurale
Cassa
n. c/c presso
.....cap ..............
.........
.........
.........
.........
.........
residente a*.......................
........... il ........................
nato/a a*.......................
..................................
............... cel.*....................
.... tel*........... /.................
.........
n.
.....
.........
.........
via*..............................
...............................
.........
...........................
........indirizzo e-mail*......
.............................................
codice fiscale*................
essa
* dati dello studente/student
avendo
presso la scuola ..................
il
to
ualmente iscrit
figlio/figlia att
....
.............................................
.............................................
...................
.........
.........
.........
.........
.............................................
.........
.............................................
.............................................
con sede in ...........................
.............
.............................................
... /...................................
......... n. ............. tel. .........
.........
via ....................................
richiede
la concessione del contri
buto per il viaggio di studio
all’estero effettuato:
............
.............................................
.al.........................................
.............................................
dal........................................
................
.........
.........
.........
.........
organizzato da.......................
.............................................
presso....................................
viaggio studio effettuato
ne relativa allo specifico
Allega alla presente:
uato il corso
tituto Scolastico o del Comu
presso la quale è stato effett
- documentazione dell'Is
rilasciato dalla scuola estera
ne
ipazio
partec
di
- certificato finale
sostenuta per l’iscrizione
- ricevuta della spesa
ponde a verità.
presente domanda corris
ra che quanto riferito nella
Il/la sottoscritto/a dichia
firma ...................................
Data ........................
ZA
GARANZIA DI RISERVATEZ
azioni, custodite nel
dei dati forniti. Le inform
dei
la massima riservatezza
legge 675/96 sulla tutela
Valle di Cembra garantisce
erciale, in conformità alla
comm
La Cassa Rurale Lavis –
scopo
solo
al
, verranno utilizzate
onico
elettr
io
archiv
nostro
dati personali.
firma .................................
Data ........................
24
viaggi/studio effettuati nel medesimo anno.
l’assegnazione di un contributo per le spese sostenute
Documentazione da presentare:
dagli studenti iscritti agli
■ il modulo di richiesta compilato in tutte
Istituti Superiori e all’Università, avente i seguenti
requisiti:
■
co o del Comune relativa allo specifico
il viaggio/studio deve
essere organizzato da un
Comune
le sue parti
■ documentazione dell’Istituto Scolasti-
appartenente
alla zona di competenza
della Cassa Rurale Lavis
– Valle di Cembra o da un
viaggio studio effettuato
■ certificato finale di partecipazione rilasciato dalla scuola presso la quale è
stato effettuato il corso
■ ricevuta della spesa sostenuta per
l’iscrizione.
Istituto Superiore
■ il richiedente o il geni-
Eventuali chiarimenti e i moduli per le
tore del richiedente deve
domande potranno essere richiesti pres-
essere in possesso della
so l’Ufficio Marketing e Soci e presso gli
qualità di Socio o Cliente
sportelli della Cassa Rurale; i moduli sono
della Cassa Rurale Lavis
inoltre scaricabili all’interno della sezione
– Valle di Cembra ed es-
dedicata del sito internet www.cr-lavis.net.
sere titolare di un rap-
Le richieste di adesione dovranno essere
porto operativo presso
consegnate presso gli sportelli della Cassa
la Cassa Rurale Lavis
Rurale Lavis – Valle di Cembra o presso
– Valle di Cembra
l’Ufficio Marketing e Soci ENTRO E NON
OLTRE LUNEDI 31 DICEMBRE 2012.
a.s.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Corso di Guida Sicura
DRIVEOK
V
isto l’enorme successo riscontrato
soprattutto dopo aver frequentato un cor-
PROMOZIONE
al suo primo anno di introduzione,
so di guida sicura.
I primi 40 iscritti, giovani soci o figli di
il Consiglio di Amministrazione del-
Il corso proposto si svolge sul circuito
soci di età compresa tra i 18 e i 31 anni,
la Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
permanente gestito dalla scuola di guida
pagheranno una quota agevolata pari ad
ha il piacere di riproporre ai soci o figli di
DriveOk; si tratta di un corso della dura-
EURO 70,00 per l’effettuazione del corso
soci un corso di educazione per la guida
ta di una giornata (con pranzo compreso)
di guida DRIVEOK, beneficiando del con-
di tutti i giorni ad una tariffa particolar-
che si articola in una fase teorica ed in
tributo della Cassa Rurale Lavis – Valle di
mente competitiva.
una pratica, dando a tutti i partecipanti la
Cembra.
Il corso è finalizzato a consegnare quegli
possibilità di mettersi alla guida con del-
Il giovane Socio/a o il figlio/a di Socio/a
strumenti utili ad affrontare con più sicu-
le autovetture messe a disposizione dalla
interessato all’iscrizione, deve presentare
rezza situazioni improvvise che possono
scuola. Alla fine del corso viene rilasciato
il modulo di iscrizione (disponibile presso
presentarsi sulla strada, dettate sia da
l’attestato di partecipazione, un’utile gui-
le filiali della Cassa Rurale e nella sezione
eventi naturali che da comportamenti ne-
da con il riassunto di quanto è stato illu-
dedicata del sito internet www.cr-lavis.
gligenti di altri conducenti. È stato infatti
strato e gli accorgimenti da adottare per
net), compilato in tutte le sue parti, pres-
dimostrato che si può ridurre del 60% la
avere sempre il veicolo nelle condizioni
so gli sportelli della Cassa Rurale o presso
possibilità di eventuali incidenti stradali
ottimali per una guida sicura.
l’Ufficio Marketing e Soci.
Sarà successivamente contattato dalla
CORSO DI GUIDA SICURA DRIVEOK
Presso il circuito realizzato nel piazzale ex Arcese
Via stella, 45 - 38123 Ravina (TN)
segreteria della scuola per la conferma
PROGRAMMA DEL CORSO DI GUIDA ADVANCED (una giornata completa)
08.30 – 09.00 Scarico responsabilità
09.00 – 10.00 Teoria in aula
10.00 – 10.20 Posizione di guida e uso corretto del volante. È la base della sicurezza stradale sia per una maggiore sicurezza all’interno del veicolo,
sia per una migliore conduzione che per un minor affaticamento
durante la guida.
10.20 – 13.00 In macchina con 3 esercizi:
■ Frenata con ABS ed evitamento dell’ostacolo;
■ Slalom veloce più inserimento in curva e spostamento del carico delle vetture;
■ Esercizio di sottosterzo su superficie idonea resinata e bagnata.
Pausa pranzo dalle 13.00 – 14.00 offerta dalla Drive Ok al ristorante Mas dela Fam
14.00
Ripresa dell’attività con altri 3 esercizi:
■ Frenata differenziata su fondo bagnato resinato senza ABS;
■ Skid Car (esercizio con macchina speciale per controllare la
perdita del posteriore della vettura);
■ Sovrasterzo sempre su fondo resinato bagnato.
segnalate.
dell’iscrizione e della data di svolgimento del corso, sulla base delle indicazioni
Il Socio/a o figlio di Socio/a iscritto, si dovrà presentare il giorno del corso munito
della propria tessera del socio o di quella
del genitore.
I soci con età superiore ai 31 anni potranno comunque partecipare al corso, beneficiando di una quota agevolata, ovvero
con il 20% di sconto sul costo del corso
Advanced della durata di una giornata.
INFO 340 4515914
INFO 392 7000073
[email protected]
www.driveok.it
a.s.
25
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
A Lavis il carnevale è amico dell’ambiente
“R
iciclone”. Qualcosa di già visto?
di Lavis all’Oratorio di Pressano e di Lavis
La partenza è stata data nei pressi della
Assolutamente no. Perché, a La-
a molte altre”.
sede della Cassa Rurale Lavis – Valle di
vis, il “déjà vu” non è di casa.
I carri che, per il tredicesimo anno conse-
Cembra. Una scelta del comitato promo-
A essere familiare è, invece, l’attenzione
cutivo, hanno percorso le vie del centro sto-
tore che ha premiato l’attenzione che, il
all’ambiente e alla possibilità di creare
rico sono stati sette. Una sfilata tra musica,
nostro istituto di credito cooperativo, riser-
(nell’occasione i carri allegorici) con qualco-
costumi e colori che ha raccolto l’atten-
va alle tante occasioni utili a vivacizzare la
sa che può essere riciclato e che offre la pos-
zione e gli applausi del pubblico, davvero
borgata.
sibilità a giovani e meno giovani di mettere
numeroso e partecipe ai lati della strada.
in luce la propria inventiva e originalità.
I carri sono stati preceduti e seguiti da tre
Nasce così il “Carnevale Riciclone”: un
gruppi che hanno offerto una degna ante-
modo intelligente per vivere il periodo
prima e chiusura coreografica.
carnascialesco non risparmiando sul di-
Il settebello di carri era formato da “Popoli
vertimento (dello spirito) ma sulle risorse
del Mondo” (Giovani di Zambana), “Drai
naturali. “La giornata del giovedì grasso è
team” (Comitato San Michele all’Adige),
proprio dedicata a questo modo differente
“Gels Car” (CarnevaLavis Oratorio), “La
di vivere il carnevale – spiega Anna Piffer,
nave pirata” (Gruppo Fil de Fer di Nave
San Rocco), “Tele Mas” (Giovani San Michele all’Adige), “Tutti per uno, uno per
tutti” (Oratorio San Giuseppe di Pressano),
“Gli asiloti magna baloti” (Gruppo Giovani
Viticoltori di Lavis).
I tre gruppi: “A Carnevale ogni ambiente
vale” (Scuola Clementi di Lavis), “Piccoli
cuochi crescono” (Genitori, bambini, collaboratori dell’Asilo nido di Lavis), “El baco
presidente della Pro Loco di Lavis – Per noi
de Lavis” (CarnevaLavis e Oratorio di La-
rappresenta una scelta, un atteggiamento
vis).
virtuoso che caratterizza anche altri even-
Naturale la risposta della popolazione,
ti organizzati nel corso dell’anno. Media-
spettatrice di questa passerella. È stata una
mente la sfilata dei carri ma anche gli altri
festa dal primo all’ultimo metro. Un po’ tut-
momenti della giornata vedono impegnate
ti sono stati contagiati dal clima festaiolo
dalle settecento alle ottocento persone.
che, il Carnevale, riesce a trasmettere. E,
Contiamo una larga fetta della realtà as-
forse, hanno ricordato cosa diceva Charlie
sociazionistica della borgata e dei centri
Chaplin: “chi non ride mai non è una per-
limitrofi: dal nido di infanzia della coope-
sona seria”.
rativa Città Futura all’Istituto Comprensivo
26
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
A spasso sul Sentiero del Durer
P
rimo sabato di giugno. Festa della
re tedesco. Nel 1495 passò per la valle di
Repubblica ma occasione per un
Cembra. Il suo era un lungo viaggio con de-
gruppo di persone di tutte le età di
stinazione Venezia. Prima di approdare in
indossare i panni di camminatore e trascor-
laguna, nel pieno della stagione autunnale,
rere un pomeriggio a contatto con la natu-
aveva scelto la valle dell’Adige per attraver-
ra, a spasso sul “Sentiero del Durer”.
sare in maniera più agevole il nostro terri-
Partenza da Lago Santo di Cembra, arrivo
torio. A rovinargli i piani fu lo straripamento
al Castello di Segonzano. Dallo specchio
del fiume a Laghetti di Egna.
lacustre a monte dell’abitato del capoluo-
Scelse così il tracciato alternativo con tap-
go di valle alle mura del maniero che, dal
pe a Lago Santo, a Cembra e al Castello
1200, osservano e sembrano dominare la
di Segonzano dove trovò ospitalità per tre
valle sottostante.
giorni dedicando al maniero e ai suoi pro-
In mezzo, un sentiero da percorrere a pie-
prietari due acquerelli.
di, ad andatura turistica, accompagnati
“Durer Weg”, organizzato dal panorama
dai profumi e dai suoni della natura, dal
associazionistico locale e in particolare
fruscio delle foglie degli alberi provocato
dall’Azienda per il Turismo (sostenuto dal-
dalla leggera brezza che pare allontanare
la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra), è
l’afa e offrire quella piacevole sensazione di
il trekking ambientato sugli stessi sentieri
della Valle di Cembra. Oppure, per i più
refrigerio.
percorsi da Durer, arricchito da altro desti-
giovani camminatori, il succo di mela e i
È un quadro trentino, è un quadro cembra-
nato a soddisfare gli appetiti e le aspettati-
dolci tipici.
no, offerto dall’ultimo scampolo di prima-
ve dei partecipanti.
Giunti al Castello di Segonzano dopo aver
vera con l’estate ormai alle porte.
Come la degustazione del “Mueller Thur-
affrontato l’ultima erta in pavé (natural-
Un quadro che avrebbe stimolato l’estro
gau”, il vino simbolo dei terrazzamenti vi-
mente pavimentata con l’acciottolato della
artistico di Albrecht Durer, pittore e inciso-
tati di queste zone, o della “carne fumada”
valle di Cembra) è seguita la seconda parte del programma: il racconto della storia
dei rapaci con esibizione del falco in volo,
la cena rustica con i prodotti della Strada
del Vino Colline Avisiane, Faedo e Valle di
Cembra e lo spettacolo di Pierluigi Colantoni “Soluzioni Co-abitative”. Senza dimenticare le prove di tiro con l’arco della Compagnia Arcieri dell’Altopiano di Pinè con due
campionesse del mondo (Jessica Tomasi
ed Eleonora Strobbe) per una chiusura iridata e stellare.
d.n.
27
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Lo Sfidone delle “Famiglie alla Ribalta”
U
na sfida tra famiglie. Un autentico
“sfidone”, prendendo a prestito il
titolo di una fortunata trasmissione
di Tva (Televisione delle Alpi) che, qualche
lustro fa, teneva incollati agli schermi televisivi decine di migliaia di telespettatori
ogni puntata. Le famiglie sono state le vere
protagoniste di una iniziativa dalla giovane
storia (terza edizione) ma attesa dai papà,
dalle mamme, dai figli come pochi altri
eventi che vivacizzano la borgata.
L’Auditorium della Biblioteca di Lavis è diventato, dal tardo pomeriggio a inizio sera
di una giornata di fine febbraio, il teatro di
“Famiglie alla ribalta” organizzato dalla Pro
Loco di Lavis con il patrocinio della locale
amministrazione comunale. “Un pomeriggio trascorso insieme in allegria – spiegano
gli organizzatori, capitanati da Giancarlo
Bertuolo - con spettacoli di balletto, canti,
recitazione e molto altro. Ad animare questa sfida, nel senso più nobile del termine,
sono stati i bambini e le bambine della
scuola materna, elementare con i ragazzi
della scuola media inferiore non necessariamente residenti a Lavis. Naturalmente
sono stati accompagnati nell’esibizione
dai genitori, dai familiari ma anche dagli
amici di qualsiasi età”. I concorrenti hanno
calcato il palcoscenico e hanno affrontato
il pubblico in una delle quattro prove del
programma di gara: canto, ballo, suono di
strumenti, recitazione. A confrontarsi sono
stati nove gruppi familiari. Ciascun concorrente ha dovuto esprimere il meglio del suo
talento e delle sue capacità in cinque minuti di tempo. Per alcuni poco, per altri trop-
28
po. Ma tant’è. L’importante era partecipare.
Due le giurie. La prima era formata da una
decina di ragazzi delle scuole elementari,
medie e superiori. Il loro voto è stata determinante per mettere al collo la medaglia di
metallo più pregiato ai singoli vincitori delle
prove. La seconda, invece, era formata da
cinque persone adulte che hanno determinato la classifica a squadre e deciso la vincitrice di “Famiglie alla Ribalta”.
Ovviamente i componenti delle giurie non
avevano in gara alcun rappresentante del
loro parentado. La premiazione è stata affidata al trentino (di Zambana) Mattia Lever,
già vincitore di “Famiglie alla Ribalta” nel
2010 e oggi giovane affermato del panorama musicale italiano. Ha espresso parole
di apprezzamento per questa iniziativa che,
nel suo piccolo, gli ha permesso di cominciare a prendere confidenza con il pubblico
ma anche di far apprezzare il suo talento
poi affinato nel tempo. Meritevole di essere
segnalata anche la conduzione. Il ruolo è
stato affidato ad Andrea Zanetti, assessore comunale alle politiche giovanili. Con
garbo e maestria ha saputo intrattenere il
pubblico e dare la “giusta carica motivazionale” ai tanti che sono saliti sul palco per
esibirsi raccogliendo (spesso, per non dire
sempre) l’applauso di chi stava ad ascoltare comodamente seduto in platea in quello
“spirito di famiglia” che ha caratterizzato,
come era giusto, questo evento. La classifica è stato un dettaglio perché la “sfida”
ha veicolato il messaggio di unione che
dovrebbe sempre albergare all’interno di
una famiglia. “Uno per tutti, tutti per uno”,
insomma, per portate a casa il risultato
più ambito ma anche per dimostrare che,
lo spirito cooperativo, è fondamentale anche in queste occasioni. A sottolineane la
valenza è giunta, puntuale, la partnership
della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra,
da sempre banca di famiglia per le famiglie. Naturale la risposta della popolazione,
spettatrice di questa passerella. È stata una
festa dal primo all’ultimo metro. Un po’ tutti sono stati contagiati dal clima festaiolo
che, il Carnevale, riesce a trasmettere.
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Festa dello Sport a Nave San Rocco
S
i è svolta lo scorso 12 maggio la tra-
Il Comune di Nave San Rocco (presente il
dizionale festa dello sport riservata
Sindaco Ugo Garzetti) ha partecipato con
agli alunni delle scuole elementari.
un contributo economico, fondamentale
Dopo il triplice rinvio dello scorso anno a
per coprire le spese organizzative.
causa del maltempo, questa volta la situa-
I piccoli protagonisti della mattinata (circa
zione meteo ha permesso il regolare svolgi-
90) sono stati divisi in 4 gruppi e a turno
mento della manifestazione, che ha come
si sono dilettati a provare gli sport proposti:
sempre riscosso un notevole successo tra
calcio, tamburello, pallavolo e ginnastica
gli alunni coinvolti.
motoria.
L’organizzazione della festa era a cura della
A tal proposito un ringraziamento parti-
locale Associazione Sportiva Vigor, che ha
colare va alle Associazioni Sportive che si
provveduto a tutto, dai panini per la pausa
sono rese disponibili con i propri istruttori,
alle bibite alla frutta, cercando di non far
dall’A.p.d. Vigor alla Basilisco Volley alla
mancare proprio nulla.
neo nata A.s.d. Il Girasole Ginnastica.
Un altro doveroso ringraziamento va anche
alla Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
sempre vicina e partecipe alle attività sportive della nostra piccola comunità.
Ed infine un grazie al Dirigente Scolastico
Dott. Bezzi Andrea e a tutti gli insegnanti
per la collaborazione.
L’augurio è che si possa continuare con
l’iniziativa anche nel futuro, anche se le restrizioni economiche e la futura istituzione
della settimana corta per i prossimi anni
non lasciano garanzie di continuità.
Assessore allo Sport
29
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Gislivolley: per ricordare un amico
È
sufficiente scrivere il termine: “Gi-
la sottorete era passione che non aveva
ate dal sorteggio dei nominativi iscritti.
slivolley”.
eguali e l’aveva espressa in veste agonisti-
“Buona parte sono amici di Paolo – spiega
Non serve altro perché, il pen-
ca ma anche tecnica alla guida di alcune
Luisa Cammelli – persone con le quali ha
siero, va subito a Paolo Gislimberti e al
formazioni dell’Unione Sportiva Lavis.
giocato o ha allenato. Ma la nostra pro-
gruppo di suoi amici che lo vogliono ricor-
Gli amici di Paolo (tra loro molti suoi ex
posta in questi anni è riuscita a varcare i
dare all’inizio di ogni anno con un torneo
compagni di squadra) hanno rinnovato la
confini lavisani e ha catturato l’interesse di
di pallavolo. “Perché un amico – ci è stato
tradizione la seconda domenica di gennaio.
molti altri appassionati che, per un giorno,
Il gruppo organizzatore, guidato da Lui-
scelgono il nostro appuntamento per ricor-
sa Cammelli e Luca Andreolli, è riuscito
dare un amico e confrontarsi nello sport
a raccogliere ottanta appassionati che
che lui amava di più”.
hanno dato vita a una giornata di incontri.
“Gislivolley” non si limita a questo. Quan-
Una quarantina le realtà aziendali partner
to viene raccolto dalla quota di iscrizione
di questo evento. Tra loro anche la Cassa
viene devoluto a scopo benefico a soste-
Rurale Lavis-Valle di Cembra. “Anche le
gno di associazioni impegnate nel Terzo
associazioni sono sempre molto vicine alla
Mondo. “Abbiamo cercato di fare la nostra
nostra organizzazione – aggiunge Luca An-
parte – spiegano i responsabili – È natu-
detto – non muore mai nel cuore e nella
dreolli – Pensiamo alle Donne Rurali che,
rale che, maggiore è la partecipazione, e
memoria di chi lo ha conosciuto”.
da diversi anni, cucinano per noi. Ma an-
maggiori sono le risorse che riusciamo a
È così da una dozzina di edizioni. Prima
che la sezione lavisana dell’Associazione
indirizzare a progetti di particolare impor-
volta nel gennaio del 2001.
Nazionale Alpini in più di una occasione
tanza per persone bisognose”.
Paolo, all’inizio di settembre del 2000, se
ha garantito il suo aiuto. Ma altri del pano-
Come dire: Gislivolley è nato per Paolo,
ne era andato per sempre. A toglierlo de-
rama associazionistico hanno collaborato
vissuto da chi lo ha conosciuto ma è un
finitivamente all’affetto di familiari e amici
con noi”. A confrontarsi sui due campi di
torneo impegnato anche a far crescere
era stato un incidente che aveva coinvolto
gara all’interno del Palazzetto dello Sport
speranze di altri.
alcune macchine poco dopo il via del Gran
di Lavis sono state formazioni miste, cre-
Premio d’Italia all’autodromo di Monza.
Paolo era ai lati della pista nella veste di
addetto al servizio antincendio. I detriti
provocati da quel violentissimo impatto
tra bolidi che viaggiavano a trecento orari
lo avevano centrato in pieno non lasciandogli scampo.
La Formula 1 era tra le sue passioni
sportive. Ma non era certo paragonabile
all’emozione e alle soddisfazioni che il volley gli aveva trasmesso e riservato. Quel-
30
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Pressano DiVino
C
on la vendemmia ancora lontana ma
ri di Pressano è Andrea Piffer. La sua vice
varietà che rappresentano la fetta maggio-
con le viti che annunciano soddisfa-
Martina Chistè. I consiglieri sono: Marco
re di territorio vitato anche a seguito della
zioni a grappoli per il prossimo rac-
Perli, Maurizio Pilati, Diego Dallagiacoma,
zonazione viticola che, qualche anno fa,
colto di chi opera nel mondo della vite e del
Stefano Stocchetti, Elisa Clementi, Michele
aveva dimostrato la vocazionalità dei nostri
vino, a inizio giugno il paese di Pressano ha
Pisetta, Ruben Chistè, Giorgio Nardelli.
terreni per l’allevamento di queste due tipo-
ospitato l’undicesima edizione di “Pressano
Non è solamente il direttivo dell’Associa-
logie di vino”.
Divino”.
zione a essere coinvolto nell’organizzazione
Il Gruppo Giovani Viticoltori non limita la
sua attività a questo evento. “Penso alla
Sagra del Paese in calendario la prima settimana dopo le festività pasquali – aggiunge Piffer. Anche lì siamo presenti con un
nostro stand naturalmente caratterizzato
da enogastronomia, vino e prodotti tipici
del territorio”.
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra sostiene i tre giorni fin dal debutto, nel 2001.
“È lo sponsor principale – ci viene detto.
Se non ci fosse sarebbe difficile pensare di
allestire tre giorni di festa e dare la possibilità alle cantine della nostra zona di produzione di far assaggiare il meglio dei loro
Organizzazione curata dal Gruppo Giovani
dei tre giorni di festa. “Una trentina di per-
vini abbinati a pietanze che irrobustiscono
Viticoltori. Per tre giorni, dal 1° al 3 giugno,
sone è impegnata dal pomeriggio di venerdì
la proposta come la grigliata di carne che
è stato proposto un programma non Di
fino a domenica notte – viene spiegato – e
rappresenta, davvero, il piatto forte”.
(solo) Vino per quanto la degustazione dei
questo è frutto della passione ma anche
vini delle colline avisiane abbia rappresen-
del volontariato che anima i giovani della
tato un momento centrale del trittico che
nostra località”.
ha coperto un intero week end all’insegna
Come dire: non solo viticoltori ma anche
(anche) del nettare di bacco.
giovani che se anche non coltivano la vigna
“Abbiamo voluto dare un’impronta giovane,
ne sanno apprezzare i frutti. “A Pressano e
fresca alla nostra proposta – spiegano gli
nelle colline a monte dell’abitato del paese
organizzatori – perché la manifestazione
coltiviamo la vite – osserva Piffer. Non è
vuole essere una occasione di promozione
ardito sostenere dal fondovalle fino ai cin-
del nostro territorio, dei nostri vigneti e dei
quecento metri di quota. Le uve sono pre-
vini che qui vengono prodotti”.
valentemente a bacca bianca. Qui è terra
Il presidente del Gruppo Giovani Viticolto-
di Chardonnay ma anche di Nosiola. Due
d.n.
31
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Le Note di Maggio
N
ella notte di maggio, a Nave San
di momenti di aggregazione. Questo per far
Sul palco delle prime quattro volte di que-
Rocco, sono state suonate e ascol-
sì che, i giovani, potessero avere occasioni
sto concerto-evento si sono alternati i corpi
tate le “Note di maggio”.
per stare insieme divertendosi e arricchen-
bandistici di Mezzocorona, Zambana, Cles,
Quarta edizione della rassegna di Bande
do, allo stesso tempo, il loro bagaglio cultu-
Aldeno, Calavino, Gruppo Strumentale di
giovanili organizzata da “Nautilus Band”,
rale attraverso l’avvicinamento alla musica
Lavis. “L’attività sta crescendo anche per-
un gruppo dalla giovane storia (ha sola-
e il suono di uno strumento musicale”.
ché contiamo un buon vivaio – conclude
mente nove anni di vita) e giovane per l’età
Note di maggio (del maggio scorso) ha visto
il presidente Valer. Per loro abbiamo or-
dei suoi componenti (dai 14 ai 25 anni).
protagonista, accanto alla Nautilus Band
ganizzato dei corsi di avvicinamento alla
musica riservati proprio ai giovanissimi, a
chi sembra davvero destinato ad arricchire
il numero di componenti della nostra Band.
Di questo siamo felici anche perché ci rendiamo conto che, la nostra realtà, è riuscita
in un tempo relativamente breve a radicarsi
e raccogliere il frutto prezioso della simpatia delle famiglie e dei giovani”.
La vicepresidente di Nautilus Band è Margherita Garzetti. La segreteria è curata da
Chiara Asensi. Cassiere: Gianluca Pezzi.
Consiglieri: Cristina Bosetti e Alessio Chistè. A sostenerne l’impegno è la Cassa
Il presidente è Joseph Valer. “Nautilus è
(oggi diretta da Francesca Pola), un’altra
Rurale Lavis-Valle di Cembra. Il grazie alla
l’evoluzione della bandina dell’Oratorio di
banda della provincia di Trento. Quest’an-
banca della comunità è stato espresso
Nave San Rocco – spiega – La nostra de-
no è toccato al Corpo Bandistico di Vigo
chiaramente anche sulla locandina dell’edi-
nominazione nasce in maniera casuale. Il
Cortesano dedicare una serata a sette note
zione 2012 di Note di Maggio.
nostro maestro di allora, Giovanni Dalfovo,
agli abitanti di Nave San Rocco e ai molti
ci aveva inviato una cartolina che raffigura-
appassionati che li seguono praticamente
va un Nautilus. Da qui la scelta del nome
ovunque nei loro tour musicali.
ma anche di stilizzarne l’immagine e adot-
Un paio d’ore piacevoli, all’insegna della
tarlo come logo incastonato in una chiave
buona musica di autori molto noti. “Ogni
di Sol”.
due anni, Note di maggio, si inserisce in un
L’obiettivo, fin dalla nota iniziale, è chiaro:
appuntamento di più ampio respiro – ag-
“il progetto si proponeva, ieri come oggi, di
giunge Valer. L’appuntamento è I Suoni dei
contrastare eventuali forme di disagio gio-
Masi. Il termine Masi, in questo caso, non
Una nota di gratitudine a chi garantisce fia-
vanile attraverso la divulgazione della cul-
identifica solo il luogo ma è anche l’acro-
to alle note musicali.
tura musicale tra i giovani e la promozione
nimo di Musica Arte Spettacolo Incontro”.
32
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni primavera-estate
Mostra del Mueller Thurgau
O
ro e argento nello stesso calice. E’
secolo (taglio del nastro nella piazza centra-
dei viticoltori nell’allevare la vite di Mueller
successo a Cembra ai primi di lu-
le di Cembra per sottolinearne il prestigio)
Thurgau ma anche il sostegno delle real-
glio.
ha registrato in gara sessantasette realtà:
tà partner della rassegna. Tra queste c’è la
L’oro è il colore del Mueller Thurgau. L’ar-
cinquantanove cantine e otto distillerie. Ot-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. L’istitu-
gento appartiene alle nozze celebrate da
tantotto le etichette che si sono fatte assag-
to di credito cooperativo è lieto di sostenere
questo territorio con una, anzi, con “la ras-
giare e apprezzare dai degustatori abituali
un evento che promuove un elemento iden-
segna” che rappresenta una straordinaria
o occasionali: 80 vini e 8 grappe. Tutte in
titario dell’intero territorio valligiano, terra
vetrina per i produttori (dell’arco alpino) di
competizione per raggiungere il massimo
di buon vino e (ci sia permessa la licenza)
questa varietà del nettare di bacco. Per dir-
risultato. Infatti, per un produttore tornarse-
di grandi campioni dello sport del pedale.
la in breve: “un evento che premia i prodot-
ne da Cembra con una coccarda o un diplo-
La conferma di questa attenzione alla rasse-
ti della nostra terra e il cuore della nostra
ma in valigia è motivo di orgoglio da esibire
gna del Mueller Thurgau è stata dimostrata
gente”.
all’interno della propria azienda vitivinicola.
dalla presenza, in occasione del brindisi
Agli inizi, quando si decise di organizzare
“Il numero di espositori è cresciuto di anno
inaugurale, del presidente Ermanno Villotti,
la prima edizione (era il 1987), “il Mueller
in anno – è stato aggiunto – E’ una testi-
del suo vice Renato Tasin e del vicedirettore
Thurgau – è stato detto – era un vino co-
monianza dell’importanza acquisita dalla
Paolo Pojer.
nosciuto da pochi, da una nicchia davvero
manifestazione nei suoi primi venticinque
La Valle di Cembra è la culla di questo
ristretta di cultori. Oggi non è così. E’ un
anni. Il seme che abbiamo piantato ha dato
vino “fresco, mineralizzato, gustoso”. Una
vino noto e apprezzato anche dai palati più
frutto. L’augurio è che, questo frutto, possa
larghissima fetta di terreno è dedicato a
fini e dai migliori intenditori, oltre a essere
regalarci ulteriori soddisfazioni”.
questo vitigno. Se ne contano 300 ettari sui
un azzeccato abbinamento per moltissimi
Perché questo sia possibile è fondamen-
900 complessivi che, a livello provinciale,
piatti”.
tale la carica motivazionale del comitato
sono dedicati a questa uva. Il calendario
L’edizione che ha segnato il primo quarto di
organizzatore, la passione e la dedizione
della venticinquesima edizione (dedicata ai
fondatori) ha preso il via mercoledì 4 luglio
per concludersi domenica 8 luglio tra degustazioni, convegni e un concerto con la
voce di Tosca.
Il traguardo del primo quarto di secolo ha
anche offerto lo spunto per ripensare alla
giovane storia di questa manifestazione,
dalle origini a oggi, con la pubblicazione
di un libro. Ma anche ad aspetti maggiormente tecnici che hanno preso in esame la
produzione e la commercializzazione di un
vino glocale. Apprezzato nel mondo ma con
radici ben piantate nella terra di origine.
d.n.
33
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni primavera-estate
A Lavis il tradizionale Porteghi e Spiazi
T
re giorni di festa caratterizzati, nel
anche chi non è “lavisano”) i colori, i suo-
2012, da tre numeri: 5, 10, 16.
ni, i profumi e i sapori tipici di questa ter-
Quest’ultimo appartiene all’edizio-
ra e, naturalmente, della stagione estiva.
ne di “Porteghi e Spiazi” che ha animato
“I porteghi si animano, i spiazi si riempio-
portici, vie e piazze di Lavis dal 6 all’8
no di tavole – spiega la presidente Anna
luglio.
Piffer, recentemente confermata al vertice
Il 10 (uno in più rispetto al 2011) è il nu-
della Pro Loco di Lavis – La soddisfazione
mero di “spiazi” che hanno aperto i loro
non è tanto legata al superamento dei tre
“porteghi” per accogliere i molti ospiti.
lustri di vita e di attività quanto registra-
Il 5 è, invece, legato al primo lustro rag-
re, di anno in anno, un coinvolgimento
giunto dal “Trofeo Cassa Rurale Lavis-
sempre maggiore delle associazioni della
Valle di Cembra” di ciclismo che ha tirato
nostra borgata e la sensibilità da parte dei
la volata all’apertura della tre giorni ca-
proprietari dei porteghi che aprono le loro
ratterizzata da un significativo esempio di
porte e danno la possibilità di organizzare
cooperazione offerto dalle associazioni di
la nostra manifestazione.
Lavis.
L’appuntamento è molto sentito e tutti
Infatti, per la sedicesima volta, si sono
si sentono impegnati perché Porteghi e
messe insieme, hanno unito le forze per
Spiazi aumenti la sua importanza e il suo
Tutti in sella
celebrare, esaltare (e rendere partecipe
radicamento”.
L’accelerata di avvio ha visto protagonisti i ciclisti e le biciclette impegnati nella
notturna tipo pista organizzata dall’Unione Sportiva Aurora. Partenza e arrivo nel
viale che affianca la sede della nostra
Cassa Rurale. Un appuntamento tradizionale che rispecchia una tradizione radicata. Il ciclismo, a Lavis, prese il volo
con l’Airone, il nomignolo di Fausto Coppi
più volte in gara nel “Circuito degli Assi”.
Mezzo secolo fa (e più) rappresentava
una delle poche occasioni per vedere in
azione i grandi assi dello sport del pedale impegnati a esprimere lampi di classe
purissima sulla salita “Bristol”, rampa di
lancio per cacciatori di gloria. Nel ricordo
del Campionissimo in tantissimi hanno
sprintato, duellato, cercato un successo
illuminato dalle stelle in cielo che, dall’al-
34
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
to, sembravano osservare le possibili stelle del pedale di domani.
Le Associazioni
Sono stati gli attori protagonisti dei tre
giorni. Rappresentano l’anima di questo
appuntamento. Tutte sono meritevoli di
essere ricordate: Crcsd Paganella, Vigili
del Fuoco Volontari, Gruppo Radiantistico, Lega Pasi Battisti e Unione Famiglie
tina di partecipanti lungo le vie del centro
migliore. Abbiamo contato un numero
Trentine all’estero, Gruppo Strumentale
storico di Lavis.
considerevole di presenze. Gli ospiti, nei
Giovanile, Unione Sportiva, Club 3P, Don-
Due i percorsi: “corto” della distanza di
tre giorni (in particolare nelle tre serate)
ne Rurali, Gruppo Alpini, Associazione
poco inferiore ai 2 chilometri e mezzo
hanno raggiunto quota seimila. Di questo
Giovanile Lavis-ion (al debutto).
che ha visto in azione i ragazzi fino ai 16
siamo molto soddisfatti”.
anni di età; “lungo” di poco superiore ai
Tra le realtà partner la Cassa Rurale Lavis-
quattro chilometri per tutti gli altri. Sedici
Valle di Cembra. All’interno di una festa
E’ stata espressa in “Uniti per Bondeno”,
e venti (a seconda della tipologia di per-
di comunità la banca della comunità ha
località emiliana colpita dal sisma di al-
corso) i punti di controllo del tracciato.
fatto sentire concretamente la propria
cune settimane fa. In questo paese i Vi-
Hanno rappresentato il perimetro della
presenza e il proprio affiancamento.
gili del Fuoco Volontari di Lavis prestano
gara che, ovviamente, ha fatto tappa an-
La promessa, destinata a rappresentare
la propria opera per la ricostruzione e il
che tra i “porteghi” del centro storico del-
una novità, potrebbe legarsi alla cerimo-
Comune di Lavis, la Pro Loco e la Consul-
la cittadina. Organizzazione curata dalla
nia di inaugurazione.
ta Giovani hanno voluto dimostrare vici-
Pro Loco di Lavis e dal settore orientee-
“E’ un momento che riteniamo opportuno
nanza ulteriore organizzando una lotteria
ring dell’Unione Sportiva San Giorgio di
programmare – ammette Anna Piffer – Più
a premi. Il ricavato è stato devoluto alla
Trento.
volte ci abbiamo pensato anche perché
La solidarietà
popolazione del centro emiliano.
una cerimonia inaugurale, naturalmente
Orientamento
Un ringraziamento e una
promessa
breve, rappresenterebbe il momento uf-
Non è stata una novità assoluta. La prima
Calato il sipario sull’edizione numero se-
ad offrire un momento di meritata visibi-
volta era stata proposta un anno fa. Si è
dici il comitato organizzatore è già impe-
lità ai tanti che danno fiducia alla nostra
però scelto di cambiare giorno e ora. Non
gnato a scrivere la nuova pagina di questa
tre giorni”. Un’altra idea potrebbe essere
più la domenica e non più al mattino.
giovane storia.
la scelta di collocare il taglio del nastro
Preferibile il tardo pomeriggio del sabato
“Naturalmente il grazie va a tutti coloro –
all’ingresso di ogni portico.
quando in Piazza Manci la protagonista
osserva Anna Piffer – che hanno garantito
Naturalmente itinerante. Scegliendo, ogni
indiscussa è stata la cartina e la bussola
il proprio contributo perché questa nuova
anno, un portico differente.
che hanno orientato al meglio la cinquan-
edizione si potesse archiviare nel modo
ficiale di avvio di Porteghi e Spiazi oltre
d.n.
35
s o c i
Incontri
con i Soci
L
a primavera della nostra Cassa Rurale ha preso il via al Teatro Parrocchiale di Pressano con la prima di
otto serate dedicate agli incontri con i soci,
compresi anche coloro che sono entrati a
far parte della compagine sociale nel corso
del 2011. L’ultima decade del mese di marzo è stata così riservata a quattro incontri
in altrettante località della Valle dell’Adige
(oltre a Pressano, Zambana, Gardolo e Lavis) servite ogni giorno dall’istituto di credito cooperativo. Gli altri quattro incontri,
nel mese di aprile, in quattro località della
Valle di Cembra (Albiano, Segonzano, Sover e Faver).
Le serate sono state introdotte dal presidente Ermanno Villotti, il quale, con la
collaborazione del direttore generale Diego
Eccher e del vicedirettore Paolo Pojer, ha
proposto un’anteprima degli argomenti che
avrebbero contraddistinto l’assemblea di
inizio maggio al Palasport di Lavis. “La nostra cooperativa fa il mestiere della banca
– ha spiegato Villotti rivolgendosi ai soci –
e, queste occasioni, sono utili per dare vita
a un momento di incontro e di confronto”.
Tre i temi che hanno costituito la spina dorsale degli incontri: i numeri di bilancio fatti
segnare dalla Cassa Rurale nell’esercizio
archiviato il 31 dicembre scorso, un quadro generale sulla situazione dell’economia
locale e nazionale e le modifiche statutarie
che recepiscono alcune direttive della Banca d’Italia e che i soci avrebbero votato in
assemblea.
“Fino al primo semestre del 2011 – ha
osservato il direttore Eccher – la situazio-
36
ne del Paese Italia era tranquilla o, almeno, sembrava tale. Tutto è cambiato nella
seconda parte dell’anno quando i mercati
si sono resi conto della crescita inesistente
del nostro Paese e del forte indebitamento
pubblico. L’effetto collaterale è stato il crollo
dei Titoli di Stato con lo spread tra i Btp
italiani e i Bund tedeschi che ha superato
quota 500 creando inevitabili ripercussioni
sul mondo bancario”.
Ora la situazione è migliorata. “Questi primi mesi del 2012 – ha continuato Eccher
– hanno permesso di stare un po’ meglio,
di tirare un po’ il fiato, di vivere con meno
ansia e timore la quotidianità. C’è maggiore
liquidità anche se, come si dice in gergo, è
della Cassa Rurale è stato affidato al vicedirettore Paolo Pojer. In modo chiaro e sintetico ha proposto una fotografia esaustiva.
“La crisi ha provocato un duplice effetto: lo
stabilizzarsi degli impieghi e la diminuzione della raccolta. Nonostante il periodo non
facile – ha aggiunto – la nostra Cassa Rurale ha tenuto i rubinetti sempre aperti. Tra
i nostri compiti c’è quello di sostenere fino
in fondo le nostre aziende socie e clienti”.
Vivace, come sempre, il botta e risposta
(assolutamente rispettoso) tra soci e vertici
della Cassa Rurale. Tra gli argomenti che
hanno destato maggiore interesse, il prestito della Bce alle Banche italiane al tasso di
interesse dell’1%. Sui perché le banche ab-
il cavallo che non beve. Infatti, sono tanti i
settori in difficoltà e le aziende non chiedono prestiti. Nella nostra zona basti pensare
a quanto stanno vivendo porfido e settore
immobiliare”.
Il compito di presentare i numeri del 2011
biano reinvestito quei denari acquistando
in limitata parte titoli del debito pubblico,
Eccher, è stato chiaro: “era una delle condizioni richieste per abbassare gli interessi
dei Titoli di Stato Italiano e contribuire al
risanamento del Paese. Attenzione – ha aggiunto – perché, fra tre anni, gli euro che
ci sono stati prestati li dovremo restituire
e quindi, anche la nostra Cassa Rurale, ha
necessità di portare fieno in cascina per
evitare di trovarsi in difficoltà quando dovrà
onorare il prestito concesso”.
Presenti agli appuntamenti, oltre al Vicepresidente della Cassa Renato Tasin, anche
numerosi consiglieri e i dipendenti delle
filiali dove via via si sono svolti i dibattiti.
d.n.
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
Assemblea Generale Soci
I soci hanno detto sì
L’
attesa non era la stessa di un anno
fa nonostante l’assemblea dei soci
della Cassa Rurale Lavis-Valle di
Cembra proponesse una parte straordinaria accanto alla consueta ordinaria.
Quest’anno, nel tardo pomeriggio del primo venerdì di maggio (novità assoluta per
il nostro istituto che fissava tradizionalmente l’assemblea il sabato pomeriggio)
i soci hanno detto due volte sì.
All’interno del Palazzetto dello Sport del
centro lavisano hanno espresso voto favorevole a larghissima maggioranza sia
al bilancio e sia alle modifiche statutarie
che hanno recepito le direttive della Banca d’Italia.
Nella parte straordinaria il compito di illustrare il pacchetto piuttosto nutrito di
cambiamenti è stato affidato al notaio
Patrizia Pagano. Tra le novità di maggiore
rilievo la composizione degli organi sociali. “Oggi è formato da 14 membri – è
stato detto - Ci è stato chiesto di ridurlo
a 13. A questo punto abbiamo pensato di
passare da 14 a 11 consiglieri con una
equa riduzione (un consigliere a testa) per
Villotti confermato
E
rmanno Villotti, presidente della
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, è stato confermato nel con-
le nostre tre zone rappresentate”. Il nuovo
siglio di amministrazione della Federa-
board sarà formato dal presidente, da 6
zione Trentina della Cooperazione per il
consiglieri che rappresentano le tre zone
settore del credito. Il risultato premia le
di Lavis, Valle di Cembra e Pressano. I
capacità del singolo ma è anche (ci sia
rimanenti 4 consiglieri saranno votati dai
consentito) un motivo di orgoglio per
soci di tutte le zone (come il presidente).
il nostro istituto di credito cooperativo
Conclusa questa parte, i lavori hanno im-
che conta un proprio rappresentante
boccato i binari consueti con la parte ordi-
all’interno del board della Federazione,
naria. In apertura lettura e approvazione
l’ente di rappresentanza dell’intero mo-
del bilancio.
vimento cooperativistico trentino.
37
s o c i
Assemblea Generale Soci
I numeri
Dati patrimoniali al 31 dicembre 2011:
621 milioni di euro di impieghi, 607
milioni di raccolta diretta, 96 milioni di
raccolta indiretta, 703 milioni di euro di
raccolta complessiva.
Le masse intermediate raggiungono 1
miliardo 324 milioni di euro. Il rapporto
impieghi depositi è del 102%. L’utile ante
imposte è di 3 milioni 341 mila euro, l’utile netto 2 milioni 246 mila euro. Importante rilevare il totale delle moratorie (Abi
e interne) concesse nell’ultimo triennio:
170 posizioni per un controvalore di 57
milioni di euro. Il patrimonio di vigilanza è
superiore ai 76 milioni di euro.
Poco meno di un milione di euro la cifra
del bilancio sociale: attraverso i contributi a favore di associazioni, enti e società
sportive, riflette la “differenza” di una
Cassa Rurale, banca del territorio per il
territorio.
38
I collaboratori sono 106. L’età media è di
Due i nuovi eletti: Stefano Serafini (Lavis)
poco superiore ai 42 anni. L’anzianità me-
e Dario Piffer (Pressano). Non sono stati
dia è di poco inferiore ai 15 anni. I soci
confermati Francesco Andreotti e Giovan-
sono 4370, i clienti 19.392. Entrambi
na Piffer.
sono in crescita costante a dimostrazione
Due consiglieri hanno, invece, scelto di
della fiducia espressa dai risparmiatori al
non ricandidare: Marcello Rosa e Giorgio
modo di fare banca di questo istituto di
Chistè. A entrambi è stato indirizzato un
credito cooperativo. La nostra banca di-
sincero e sentito grazie per il contributo
retta da Diego Eccher (vicedirettore Paolo
di energie e di idee che ha caratterizzato
Pojer) ha sede a Lavis, conta diciassette
il loro impegno nelle vesti di consigliere.
filiali che servono al meglio il territorio di
competenza: Lavis (2 sportelli), Trento,
La parola della Federazione
Gardolo, Roncafort, Pressano, Zambana,
Gli organismi centrali della Cooperazione
Nave San Rocco, Albiano, Lona, Lases,
Trentina sono stati rappresentati da Rug-
Segonzano, Sover, Montesover, Grauno,
gero Carli, responsabile del settore Casse
Faver e Cembra.
Rurali della Federazione. Nel suo intervento ha messo in evidenza le peculiarità di
Gli eletti
un istituto di credito cooperativo, una ban-
Altro punto importante dell’ordine del
ca che non eroga solamente denaro ma
giorno l’elezione degli amministratori in
anche fiducia in quella relazione continua
scadenza. I soci hanno confermato la fidu-
con la comunità locale e con il territorio.
cia ad Alessio Vulcan per la zona di Lavis.
d.n.
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
L’Assemblea Generale dei Soci
VULCAN ALESSIO
CIRCOSCRIZIONE A
SERAFINI STEFANO
CIRCOSCRIZIONE A
PIFFER DARIO
CIRCOSCRIZIONE C
Data di nascita
29 gennaio 1975
Data di nascita
16 agosto 1987
Data di nascita
4 aprile 1961
Luogo di nascita
Trento
Luogo di nascita
Vienna (Austria)
Luogo di nascita
Lavis
Residenza
Lavis
Residenza
Lavis
Residenza
Pressano - Lavis
Titolo di studio
Laurea in Economia e Commercio
Titolo di studio
Laurea Economia e Gestione Aziendale
Titolo di studio
Diploma di terza media
Professione
imprenditore
Professione
Gelatiere
Professione
imprenditore
Esperienze lavorative
Imprenditore presso impresa edile
Vulcan srl, socio fondatore Dolomiti
Fruits srl (produzione succo di frutta)
Esperienze lavorative
Titolare e collaboratore presso
l’azienda familiare Gelateria Serafini
(settore commercio e turismo
ristorazione)
Esperienze lavorative
Fondatore nel 1986 di Europadiesel,
azienda leader nel settore di
riparazione di veicoli industriali,
attività condotta con moglie e figlio
Altre informazioni/note
Laureando presso l’Università degli
Studi di Trento nella Laurea Magistrale
in Finanza (ex banca, impresa e
mercati finanziari)
Altre informazioni/note
Sposato con due figli
Altre informazioni/note
Consigliere CDA uscente della Cassa
Rurale Lavis – Valle di Cembra al
primo mandato
39
s o c i
2012: Anno internazionale delle cooperative
La cooperazione per un mondo migliore
D
ove c’è cooperazione c’è qualità di
mila società di economia popolare e solida-
to e Bolzano, dove la presenza delle Casse
vita, sviluppo economico, coesione
le, il 31% è cooperativa pari a 6.979 real-
Rurali è maggiore, il tasso di interesse dei
sociale. Il 2012 è stato proclama-
tà. Rappresentano il 40% dell’occupazione
prestiti cala e l’interesse sui depositi cresce
to, dall’Onu, Anno internazionale delle coo-
nazionale. In Inghilterra si è assistito a un
a tutto vantaggio del risparmiatore.
perative. A inizio marzo i cooperatori tren-
autentico rinascimento delle cooperative in
tini si sono dati appuntamento, a Riva del
particolare nel settore del consumo. Oggi
Garda, per due giorni di incontri, dibattiti,
i soci sono 6 milioni, il fatturato è di 15
Coro della Sat, Magatti, Sapelli e
Celli
riflessioni. “Da anni stiamo investendo in
miliardi di sterline.
Dopo aver ascoltato il concerto del Coro del-
formazione e cultura – ha spiegato il pre-
la Sat che, la sera prima, aveva offerto un
Il “vantaggio cooperativo” nel
credito
mirabile esempio di cooperazione con tante
Schelfi – Chi possiede queste due caratteristiche riesce a fare buona impresa”.
Carlo Borzaga ha proposto il risultato di
monia unica, è stata proposta altra musica
una ricerca legata “all’intensità di presenza
nella seconda e conclusiva giornata.
La tavola rotonda
delle banche di credito cooperativo in Italia,
Di “Cooperazione e modernità” ha parlato
Momento centrale della prima giornata
regione per regione”. È emerso che, a Tren-
Mauro Magatti, preside della Facoltà di So-
sidente della Cooperazione Trentina, Diego
individualità che hanno dato vita a una ar-
la tavola rotonda su: “(Bio)diversità coo-
ciologia dell’Università Cattolica di Milano.
perativa, motore di una nuova missione
“Non c’è modernità senza individuo ma
dell’economia”. Sul palco: Maria Merce-
– ha detto - non c’è modernità nemmeno
des Placencia (sottosegretario al Ministero
senza cooperazione”. Abbiamo attraversato
dello sviluppo sociale dell’Ecuador), Linda
“una stagione in cui la spinta sia culturale,
Shaw (vicedirettrice di Co-operative Colle-
economica e istituzionale è andata nella
ge di Manchester) e Carlo Borzaga (presi-
direzione dell’individualizzazione – ha ag-
dente di Euricse). In Ecuador, su quasi 22
giunto. Abbiamo cominciato un processo
opposto. Andrà verso la sottolineatura nuova dell’alleanza, del cooperare, della collaborazione. Credo che, la cooperazione, nei
prossimi quindici anni avrà un ruolo ancora
più importante di quello avuto negli ultimi
vent’anni”.
“La cooperazione come bene comune” è il
tema affrontato da Giulio Sapelli, ordinario di Storia Economica all’Università degli
Studi di Milano. “L’albero dell’economia
morale è rappresentato da tutte le imprese che non hanno come fine costitutivo il
profitto, ma l’occupazione e la continuità
40
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
La Cooperazione per un mondo migliore
dell’impresa medesima. La Cooperazione è
un fenomeno planetario – ha sostenuto Sapelli. Per bene comune si deve intendere un
bene non contendibile ma che può riprodursi se bene governato, se bene amministrato.
Un bene comune risponde alle esigenze dei
suoi utilizzatori. Non si caratterizza per il
fatto che è un bene che vorremmo avere
tutti ma è governato secondo regole specifiche e difficilmente riproducibili”.
Secondo Pier Luigi Celli, direttore generale
dell’Università Luiss di Roma, “il manager
cooperativo ha finalità complementari e in
parte eccedenti a finalità e obiettivi di una
organizzazione tradizionale. Se fa bene il
suo mestiere – ha aggiunto – ha dei doveri
supplementari che sono quelli di rispondere a criteri, valori e comportamenti maggiormente impegnativi delle altre organizzazioni”.
ripercorso le origini della cooperazione, ne
ha tratteggiato le caratteristiche e ha detto
ai giovani che “per abbracciare la cooperazione occorre amare la libertà e la giustizia,
e aspirare alla felicità. La cooperativa genera ricchezza e la redistribuisce ai suoi soci.
In un ipotetico sistema fatto solo di cooperative, non servirebbe alcun welfare state”.
Autonomia e cooperazione
L’atto finale della due giorni è stato affidato
alla tavola rotonda su “Autonomia e Cooperazione: radici, attualità, prospettive”.
Coordinata da Carlo Dellasega, direttore
generale della Cooperazione Trentina, ha
raccolto le considerazioni di Lorenzo Dellai,
presidente della Provincia di Trento, di Die-
I protocolli
go Schelfi, presidente della Cooperazione
Presentati due protocolli di collaborazione.
Trentina, di Heiner Nicolussi Leck, presi-
Il primo tra Cooperazione Trentina, Acli e
dente Raiffeisenverband Bolzano e dei pro-
Consorzio dei Comuni per la promozione
fessori universitari Andrea Leonardi e Gian-
della “Scuola di Comunità”. “Vuole essere
franco Cerea. “Cooperazione e Autonomia
– è stato detto - un piccolo contributo di
– ha osservato Dellai - rappresentano il trat-
rialfabetizzazione civica”.
to distintivo della nostra comunità”. Da par-
Il secondo tra Provincia Autonoma di Trento
te sua, Schelfi, ha ribadito che “Coopera-
e Cooperazione Trentina per la promozio-
zione e Autonomia camminano sulle stesse
ne dell’educazione cooperativa nelle realtà
gambe. La Cooperazione si deve mettere in
scolastiche e formative.
gioco per consentire alla nostra comunità di
individuare strade nuove. L’Autonomia è un
Zamagni e gli studenti
vantaggio straordinario. Noi cooperatori sia-
Interessante anche la lezione di Stefano Za-
mo convinti che essa è un grande valore”.
magni agli studenti trentini. Il docente ha
d.n.
41
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
La nostra Cassa Rurale per la Casa di Soggiorno Anziani
S
i dice e si scrive spesso che, una
ta terza età. Per alleviarli hanno a dispo-
Cassa Rurale, “è banca differen-
sizione uno strumento in più acquistato
te”. Sostanzialmente per due mo-
grazie alla Cassa Rurale.
tivi: il primo perché è banca di territorio
È un macchinario molto sofisticato, di
e di relazione; il secondo (conseguente)
ultimissima generazione, per la tecarte-
è perché riserva una attenzione del tutto
rapia.
particolare alle tante realtà del territorio
È una tecnica che stimola energia dall’in-
(piccolo o grande esso sia) dove agisce
terno dei tessuti biologici, attivando i
nella quotidianità.
naturali processi riparativi e antinfiam-
La Casa di Soggiorno Anziani di Lavis
matori. Non ha effetti collaterali, è sicu-
rientra tra queste realtà. L’occasione per
ra e non provoca alcun dolore ma solo
confermarlo si è avuta a inizio primavera
benefici. Consente tempi di recupero ri-
quando, una nutrita rappresentanza del
dotti, risultati immediati con istantaneo
consiglio di amministrazione guidato dal
sollievo dal dolore di ginocchio, spalla,
presidente Ermanno Villotti, ha fatto visi-
anca, caviglia, colonna vertebrale, mani
ta ai responsabili e agli ospiti della resi-
e muscoli. Ma anche patologie come ar-
denza lavisana.
trosi, lombalgia e sciatalgia, recupero di
Un gesto di attenzione nei confronti di chi
distorsioni, lesioni tendinee e altri proble-
ha un considerevole numero di primave-
mi legati alle ossa.
re sulle spalle ma che può affrontare con
“Ringraziamo di cuore la Cassa Rurale, la
maggiore serenità gli acciacchi legati,
banca di riferimento della nostra comuni-
presidente della Casa di Riposo – L’isti-
purtroppo, a chi appartiene alla cosiddet-
tà – ha evidenziato Renato Brugnara, il
tuto di credito ha contribuito in maniera
determinante all’acquisto dello strumento per la tecarterapia. Inoltre la Cassa
Rurale è partner di un’altra nostra idea: i
soggiorni estivi dei nostri ospiti. Infine, in
un passato non troppo lontano, ha garantito risorse economiche per l’acquisto di
un’automobile”.
All’incontro ha partecipato anche Delia
Martielli, direttore della Casa di Soggiorno Anziani di Lavis.
Ermanno Villotti, il presidente della nostra banca, ha espresso parole di gratitudine per l’operato dei vertici ma anche
dei volontari che garantiscono la propria
42
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
opera all’interno della struttura.
“Fondamentale è anche la vicinanza dei familiari ai loro cari.
Tenetevi stretto il vostro presidente Brugnara perché, quando passa da noi in Cassa Rurale per sottoporci una richiesta,
riesce sempre a convincerci.
E tutto quanto fa parte della
nostra vita e del nostro territorio lo sosteniamo in modo
davvero
convinto
anche
perché a noi le belle parole
piacciono ma devono sempre accompagnarsi a gesti
concreti”.
d.n.
43
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Il Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis compie 30 anni di attività
I
l nostro Gruppo ha raggiunto un im-
in difficoltà. Permettetemi infine di rivolgere
rotti. Egli ha interpretato molte opere nei
portante traguardo: 30 anni dalla sua
un sentito ringraziamento alla Prof. Gemma
più prestigiosi teatri italiani ed europei. La
costituzione, basata sul volontariato e
Nicolodi, la quale, pur non risultando fra i
Signora Mioshi proviene invece dal lontano
sull’impegno sociale nella nostra Comunità
Soci Fondatori, ha partecipato fin dall’inizio
Giappone. Nel corso della serata abbia-
di Lavis. Ricordo che la nascita del sodali-
alla nascita, allo sviluppo e all’evoluzione
mo infine consegnato a tutti i partecipanti
zio è dovuta all’impegno di due mamme,
della nostra Associazione. Grazie per la
una piccola spilla con il simbolo del nostro
Bruna Barbacovi e Cristina Stolcis, che con
sua costante presenza: le siamo tutti rico-
Gruppo e, come si conviene a tutte le feste
determinazione volevano trovare uno sboc-
noscenti per il suo discreto, ma incisivo e
che si rispettano, abbiamo concluso con un
co e delle risposte a una situazione che non
importante contributo. Per solennizzare
rinfresco apprezzato da tutti i presenti.
conoscevano: l’handicap.
l’evento, che ci riempie di soddisfazione,
Speriamo che il costante impegno man-
Queste due mamme, insieme a:
abbiamo pensato di condividerlo, nella sala
tenuto nel tempo venga continuamente
■ Madre Teresina Peretti,
gentilmente messaci a disposizione dai Pa-
alimentato da nuovi stimoli con il normale
■ Padre Luciano Facchinello,
dri Canossiani di Lavis, con i Soci, gli Amici
avvicendamento del Direttivo, come è suc-
■ Lodovico Tomasi,
del Gruppo, al Sindaco arch. Graziano Pel-
cesso fino ad ora, per avere energie nuove
■ Mauro Gadotti,
legrini, all’Assessore Germana Comunello,
da spendere, sempre con l’obiettivo di sen-
■ Angelo Poletti,
al Parroco Don Vittorio Zanotelli.
sibilizzare la tutela dell’handicap.
■ Gabriella Zanolli,
Abbiamo inoltre avuto l’onore della presen-
Alla conclusione della festa ci siamo lascia-
■ Maria Rosa Eccel,
za del Baritono Maestro Walter Franceschi-
ti, dopo un pomeriggio passato insieme,
■ Don Olivo Rocchetti
ni, accompagnano al piano dalla signora
sicuri di aver conosciuto qualche nuovo
si riunirono e diedero origine al nostro
Mioshi, che ci hanno piacevolmente intrat-
amico. Un sentito ringraziamento va rivolto
Gruppo. Non possiamo certo dimenticare
tenuti con la loro arte. Walter Franceschini
alla Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra
altri due Soci Fondatori, i quali, purtroppo,
è un Lavisano, che possiamo incontrare
la quale, attraverso il suo contributo, per-
hanno lasciato anzitempo questo mondo:
con piacere per le vie di Lavis, ma forse
mette la messa in opera dei progetti del
Bruno Barbacovi e Paolo Poli. Vorrei inoltre
non tutti sanno che è un artista di fama,
Gruppo.
rivolgere un pensiero particolare anche a
diplomato a Bolzano e con alle spalle un
Grazie.
Liliana Girardi e a tutti coloro che ci sono
masterclass con il Maestro Luciano Pava-
stati attivamente vicini e che hanno portato
il loro contributo. Queste persone, che vedevano lontano, hanno costituito il nostro
Sodalizio e lo hanno alimentato con il loro
impegno e il loro lavoro. Poi, negli anni,
si sono succedute altre persone, portando
altre idee, altri punti di vista, ma sempre
nell’ottica di contribuire alla vita del Gruppo, allo stare insieme, a tenere vivo l’interesse, il rispetto e la dignità delle persone
44
Pierucci Rossella
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
Escursione a Lipsia e Berlino
U
n gruppo di 50 persone ha partecipato, dal 21 al 25 aprile alla
gita che abbiamo organizzato,
avente meta la Capitale Tedesca, Berlino,
con una breve tappa a Lipsia e visita della
città, da sempre centro fieristico internazionale (Leipziger Messe), nella quale Johann Sebastian Bach ha vissuto a lungo e
dove ha composto le sue opere più significative, giunte fino a noi.
Bisogna subito dire che le persone partecipanti sono nella quasi totalità Soci e
Clienti della Cassa Rurale Lavis – Valle di
Cembra, alla quale vanno i ringraziamenti
di tutti noi per l’intervento economico che
ha permesso la realizzazione nella forma
migliore di questo viaggio, con piena soddisfazione di tutti.
Siamo partiti con un pullman gran turismo, attrezzato con una pedana che consente anche ai disabili costretti in sedia a
rotelle di salire e scendere senza fatica né
difficoltà.
Che dire di Berlino? È una metropoli che
vive freneticamente il presente, distrutta
al 90% dai bombardamenti della 2° Guerra Mondiale, che ha ricominciato a costruire il moderno sulle sue recenti rovine,
sicuramente proiettata nel futuro. Essa
mantiene fede nella prosecuzione storica
che la vede protagonista indiscussa di ciò
che è avvenuto in Europa e nel Mondo negli ultimi 100 anni.
Recarsi a Berlino vuol dire andare nel luogo su cui erano puntati i riflettori della storia, i cui eventi hanno coinvolto il mondo
intero: la Repubblica di Weimar dopo il
crollo dell’Impero Prussiano, il Nazismo,
la 2° Guerra Mondiale, il Muro di Berlino e
la sua caduta, con la conseguente riunificazione delle due Germanie.
Soprattutto quest’ultima vicenda, proprio
perché è storia recente, ci “prende” in
modo particolare. Non parliamo di stragi
o battaglie lontane, ma di avvenimenti
dei nostri giorni, che ricordiamo in quanto
raccontatici dai giornali, dalla televisione
e dai “media” in genere. Ognuno di noi li
ha vissuti in modo soggettivo.
Berlino vanta un’infinità di musei, intorno
ai 170. Noi abbiamo visitato il Pergamon
Museum, a dir poco spettacolare. Basti ricordare che i reperti storici (per esempio:
un altare intero proveniente dalla Città di
Pergamo, le mura, alte 17 metri, e una delle porte di ingresso dell’antica città di Babilonia, reperti egizi e molto altro), pezzo
dopo pezzo, sono stati rimontati in loco, poi
solo successivamente l’edificio che contiene tali tesori è stato loro costruito intorno!
Questo Museo, realizzato intorno al 1930,
in pieno Nazismo, è stato “vittima” di
parte degli avvenimenti storici: infatti si
trovava a pochi metri dal “Muro”, nella
parte Est di Berlino, perciò nel mondo
occidentale era quasi sconosciuto fino a
pochi anni fa.
Dicevamo prima che Berlino è una città
che pensa al futuro e all’aspetto sociale:
il nostro Gruppo era ospitato in un albergo
realizzato per accogliere soprattutto persone con disabilità ed efficientemente attrezzato. Tutto ciò senza tralasciare il buon
gusto e la cucina, semplice, ma gustosa e
curata. Non solo: il Personale dello stesso albergo era rappresentato da persone
disabili o “socialmente svantaggiate”, uomini e donne già di una certa età rimasti
senza lavoro, a cui è stato offerto un lavoro
decoroso e motivato. Tutti questi particolari hanno consentito un’accoglienza con
mezzi adeguati agli ospiti disabili e ai loro
accompagnatori, rendendo quindi il soggiorno assai confortevole.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno
contribuito con il loro intervento, economico, organizzativo, volontario, al buon
fine di questa bella esperienza.
GRAZIE.
Antonella Holler
45
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Dove, come e quando del gruppo SAT di Albiano
L
a SAT è una realtà ben radicata
sul nostro territorio, con l’obiettivo
di valorizzare in tutti i suoi aspetti
la montagna, l’ambiente montano e soprattutto l’andare in montagna.
Perché allora non farlo con famiglie e amici, organizzando gite ed uscite mirate per
fare gruppo e trascorrere dei momenti in
allegria?
Far conoscere ai bambini la natura e le
bellezze delle nostre montagne, collaborare
con altre associazioni, parrocchia, comune
e scuola per iniziative inerenti l’ambiente,
formare ed informare con incontri a tema
le persone sui rischi e sulle opportunità che
ci sono nell’andare in montagna, proporre
La nostra scelta è ricaduta sulla sezione
si subito al lavoro “gambe in spalla” per
serate con video e filmati sulle attività alpi-
SAT di Civezzano, sia per la loro esperien-
iniziare questo lungo cammino e così il 19
nistiche...
za trentennale, sia perché ci accomuna la
dicembre abbiamo tenuto la prima di una
Queste sono alcune delle idee che ci sono
vicinanza con il lago di Santa Colomba, il
serie di riunioni alla presenza di un picco-
balenate in testa quando, una domenica
monte Calisio e l’Ecomuseo dell’Argentario,
lo gruppo di amici della montagna: Nico,
pomeriggio, rientrando da un’escursione
con tutta la sua rete di sentieri.
Donatello, Lucia, Mauro, Tiziano, Moreno,
in alta montagna abbiamo pensato di for-
La SAT di Civezzano, nella persona del pre-
Giorgio, Stefania, Franco, Monica, Marco,
mare un gruppo SAT nel nostro paese. Fin
sidente Sandro Dorigoni, ci ha accolto da
Massimiliano, Gianni, Paolo, Raffaello e
da quel pomeriggio abbiamo capito che
subito con entusiasmo ed ha portato all’or-
don Stefano. Grazie a don Stefano, che è
non sarebbe stata un’impresa facile (en
dine del giorno di una riunione del proprio
stato un grande sostenitore di questa ini-
trà che eren coti, en trà che no gaveven
direttivo la possibilità di formare il nostro
ziativa, abbiamo trovato la sede provvisoria
pu fià) poiché effettivamente non sapeva-
gruppo, deliberando in maniera favorevole.
alla canonica, nella saletta al piano terra:
mo come muoverci in questa nuova realtà.
Nel frattempo, intorno ai primi ideatori si è
tale sede rimarrà aperta per chiarimenti,
Il primo passo è stato quello di contattare
riunito un gruppetto di amici appassionati
informazioni e tesseramenti tutti i lunedì
telefonicamente la sede centrale della SAT
di montagna, per condividere il progetto e
fino al 31 marzo, dalle 20.00 alle 21.00
di Trento per chiedere informazioni in me-
chiedere collaborazione.
e successivamente ogni ultimo lunedì del
rito. Ci hanno spiegato che non era possi-
Finalmente il 5 dicembre, presso la sede
mese, sempre con lo stesso orario.
bile fondare subito una sezione a sé, ma
della SAT centrale di Trento in via Manci, è
L’anno nuovo è partito fin da subito con
che era necessario creare un gruppo che
stata ufficializzata, dal Presidente stesso, la
molto entusiasmo e dobbiamo segnalare
si appoggiasse per almeno 5 anni ad una
nascita del gruppo SAT di Albiano.
che ad oggi abbiamo già superato i 150
sezione già esistente.
Appresa la notizia, noi satini ci siamo mes-
iscritti di diverse età soprattutto giovani.
46
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
Pillole dalle Associazioni
Questo ci fa onore, ci gratifica molto e ci fa
Attualmente siamo impegnati alla stesura
del paese. Le salite sui “4000 metri” le fare-
vivere questa risposta positiva, in un certo
di un piccolo programma di iniziative socio/
mo sicuramente, ma più avanti; per le usci-
senso, come una sfida, in quanto ora sta a
culturali, anche ascoltando la voce dei No-
te toste/impegnative almeno per quest’anno
noi proporre interessanti iniziative per tut-
stri soci cercando di stimolare sempre più il
ci appoggeremo alla SAT di Civezzano.
ti i soci e coinvolgere sempre più persone
loro interesse verso la Sat.
Le nostre iniziative saranno rivolte alle fami-
interessate alla montagna. Non dobbiamo
Un occhio di riguardo cercheremo di averlo
glie, ai VIP (“Vecchietti” In Pensione) e na-
dimenticarci che alla base di tutte le attività
per i piccoli satini, infatti tra i nostri obiettivi
turalmente a tutti quelli che amano la mon-
che faremo c’è e ci sarà il nostro volontaria-
ci sarà quello di avvicinarli in modo diver-
tagna per trascorrere momenti di svago e
to. Lo scorso 26 febbraio c’è stata la prima
tente e curioso alla montagna: in program-
allegria, con qualche sudata, ovviamente!!!
escursione ufficiale del nostro Gruppo Sat,
ma ed in fase di sviluppo abbiamo alcune
destinazione rifugio delle Odle in Val di Fu-
uscite estive ed un corso di alpinismo gio-
nes, con 49 partecipanti: una bella soddi-
vanile che proporremo nell’arco dell’estate
Il direttivo del gruppo Sat di Albiano
sfazione!
magari collaborando con altre associazioni
e collaboratori
Arrivederci a tutti i satini!!!
47
s o l i d a r i e t à
Pillole dal Mondo
Gruppo Missionario di Faver
L
a definizione più bella di missionario
Paesi che vengono a vivere qui a Faver. Il
quelle zone. Questo per far conoscere ai
è nelle parole di Vittorio Nardin, re-
secondo dalla raccolta di fondi da destinare
faorani (gli abitanti di Faver) il molto che è
sponsabile del Gruppo Missionario di
ai nostri missionari. Le occasioni sono due:
stato fatto. Infatti, nei Paesi dove operano i
Faver: “i missionari – spiega - sono lottatori
il 14 febbraio, giorno di San Valentino pa-
nostri missionari, con poco denaro si riesce
di una Chiesa che combatte con e per gli
trono della nostra località, organizziamo la
davvero a fare molto”.
ultimi”. Il Gruppo è attivo da una trentina
vendita di fiori e, in occasione della festività
Il Gruppo Missionario di Faver è guidato da
d’anni. “Quando è nato era un movimen-
dell’Immacolata, l’8 dicembre, allestiamo
Vittorio Nardin. Assieme a lui: Maria Bez-
to spontaneo – aggiunge Nardin – Aveva
il mercatino natalizio con le scatole a sor-
zi, Ileana Nardin, Pierina Paolazzi, Silvano
l’obiettivo di creare le condizioni migliori per
presa che tanto successo hanno raccolto in
Lorenzi, Ausilia Folgheraiter, Luca Paolaz-
accogliere i nostri missionari quando torna-
questi anni”.
zi, Giuseppina Telch, Mariarosa Paolazzi,
vano nel paese di origine per incontrare i
Giustina Nardin. “Non vorrei dimenticare la
propri familiari ma anche la propria comu-
signora Rosalia e la signora Fiorenza come i
nità di appartenenza”.
moltissimi collaboratori che durante l’anno
Nei primi anni Ottanta “i nostri missionari
ci danno una mano, ci garantiscono un aiu-
erano quattro: padre Primo Telch in Bra-
to davvero prezioso”. Il Gruppo Missionario
sile, padre Lanfranco Tabarelli in Madaga-
agisce in stretta collaborazione con istitu-
scar. Loro due, purtroppo, oggi non sono
zioni e associazioni del paese. “Quando i
più tra noi. Proseguono la loro opera in
nostri missionari ci fanno visita – conclude
terra di missione padre Paolo Tabarelli, da
vent’anni in Congo, e padre Tiziano Paolaz-
Una scuola realizzata in Madagascar
Nardin – la macchina organizzativa conta
su tutte le realtà del paese. Dal Comune,
zi in terra americana tra Brasile, Stati Uniti
Sul versante strettamente “economico” si
alla Banda Sociale, alle moltissime altre
e Canada”. Oggi il Gruppo Missionario di
devono considerare anche i contributi della
espressioni”. Come dire: un’intera comunità
Faver è una realtà radicata in paese. “So-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra (banca
si muove e un paese viene coinvolto.
stanzialmente agiamo su più fronti – osser-
sempre attenta al territorio e alle associazio-
va Nardin – Ne sceglierei un paio. Il primo
ni che lo animano) e dei “singoli privati” che
è rappresentato dall’accoglienza, favorendo
elargiscono di tasca propria un aiuto verso
l’integrazione di famiglie e ragazzi di altri
l’associazione.
d.n.
Aiuti che non rimangono un “bel gesto” ma
trovano riscontro nel tanto che viene realizzato dai missionari. “Per questo organizziamo delle mostre fotografiche – dice Nardin.
Consentono a tutti di rendersi conto, visivamente, come è stato speso il denaro che è
stato donato e servito a realizzare scuole,
strade e molto altro davvero utile a migliorare la quotidianità della vita di chi vive in
Chiesa in costruzione in Madagascar
48
Vittorio Nardin
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
Pillole dal Mondo
Gruppo Missionario Segonzano
“L
avoriamo e preghiamo per i nostri missionari perché riteniamo
davvero importante garantire e
far arrivare loro non solo il nostro supporto materiale ma anche quello spirituale”.
Così Renata Mattevi, coordinatrice del
Gruppo Missionario di Segonzano, nato su
impulso di padre Arcangelo Petri.
Una associazione dalla giovane storia
(l’anno di costituzione è il 1990) ma che
in questa ventina d’anni ha fatto molto.
“La nostra è stata terra di missione e di
emigrazione – aggiunge Laura Mattevi – I
nostri padri missionari operano, oggi come
ieri, nei vari Continenti e nei Paesi dove
maggiore è il bisogno della loro opera. Ma
non dobbiamo dimenticare che, fino a
non molti anni fa, molti nostri compaesani
emigravano in Svizzera e Germania alla
ricerca di una occupazione, di un lavoro”.
Il comitato direttivo è formato da sette signore. Di queste, cinque, hanno il cognome Mattevi: Laura, Renata, Mariapia, Rita e Bruna.
Con loro Silvia Fortarel e Carmen Welcher.
Oggi i missionari originari delle frazioni di
Segonzano che, nel mondo, diffondono il
Gruppo Missionario Segonzano - da sinistra
Mariapia Mattevi, Laura Mattevi, Renata Mattevi
Saluto alle suore con cena da Maria Giacomozzi, novembre 2011
messaggio evangelico sono sette: padre
Cornelio Menegatti in Etiopia, padre Ezio
Toller in Mozambico, padre Mario Benedetti in Congo, padre Donato Benedetti in
Togo, padre Pio Mattevi in Bangladesh. A
loro si aggiungono suor Dores Villotti nel
Togo e suor Rosetta Benedetti in Moldavia. “Inoltre, da una quindicina d’anni,
abbiamo adottato una bambina – spiega
Laura Mattevi. Una adozione a distanza.
Il nome di questa ragazza è Annamaria.
È uno dei molti gesti concreti espressi dal
nostro Gruppo Missionario in questi primi
vent’anni di impegno”.
L’appuntamento centrale dell’anno viene
vissuto e proposto in occasione della festività di Ognissanti. All’interno della sala
parrocchiale di Stedro si allestisce il mercatino missionario. Qui vengono messi in
vendita i prodotti realizzati dalle signore
del Gruppo Missionario di Segonzano ma
anche dai moltissimi altri volontari che
“danno una mano dimostrando in questo
autentico spirito solidale”. Quanto ricavato
viene poi devoluto ai missionari.
Meritevole di essere evidenziato il sostegno della Cassa Rurale Lavis-Valle di
Cembra. “L’istituto di credito è per noi un
riferimento prezioso – si osserva – perché
quanto eroga annualmente a favore della
nostra associazione viene, in parte, utilizzato per l’acquisto di materia prima utile a
realizzare i manufatti poi messi in vendita
nel mercatino. Dobbiamo dire che la generosità è un elemento distintivo sia della
Cassa Rurale ma anche della popolazione,
dei nostri concittadini, che apprezzano il
frutto del nostro lavoro e lo premiano con
l’acquisto”.
Un motivo di preoccupazione c’è. “È legato al ricambio generazionale. I giovani
– viene precisato – sembrano poco intenzionati ad avvicinarsi alla nostra realtà, a
farne parte. Gli anni corrono veloci e l’età
media del nostro gruppo aumenta con il
passare del tempo. Francamente ci dispiacerebbe molto che, questa bella esperienza, venisse meno. Noi ci impegniamo,
cerchiamo di conciliare al meglio gli impegni familiari con quelli del volontariato
ma saremmo ancora più felici se qualche
giovane si avvicinasse al nostro gruppo”. A
buon intenditor…
d.n.
49
s p o r t
Associazione sportiva dilettantistica “LE ARCADE”
L’
Associazione sportiva dilettantistica “Le Arcade” nasce, senza scopo
di lucro, al fine di promuovere e
sostenere le attività sportive e culturali
■ Silvano Tomedi e Adriano Cavosi, Primi
classificati nel Doppio.
■ Renzo Scalfi e Marco Zanier, Secondi
classificati nel Doppio.
coinvolgimento delle Scuole e certamente atte al perseguimento efficace degli
Scopi associativi.
La realizzazione di queste iniziative è sta-
di un’altra storica Associazione: il Circo-
Per i Corsi (Scuola di Tennis), ci appog-
ta possibile anche grazie al prezioso con-
lo Tennis Umberto Grillo, di trentennale
giamo ad una Maestra qualificata: l’In-
tributo della Cassa Rurale Lavis – Valle di
esperienza.
segnante tiene Corsi Base per bambini,
Cembra, a cui il direttivo dell’Associazio-
L’Associazione può contare su di una
ragazzi e adulti; e Corsi di Perfeziona-
ne rivolge un sentito ringraziamento per
struttura dotata di campo in terra rossa,
mento, anche per singoli allievi.
l’attenzione dimostrata.
spogliatoi e servizio ristoro.
“Le Arcade” sta promuovendo inoltre
Nell’anno 2011 l’Associazione ha regi-
tutta una serie di altre Attività, volte al
strato 140 iscritti, ed il trend di crescita
relativo ai primi mesi del 2012 fa ben
sperare per l’attività programmata. In effetti, promuoviamo il gioco del Tennis anche tramite l’organizzazione di Tornei FIT
(Federazione alla quale siamo affiliati),
nonché Corsi di avviamento e perfezionamento alla disciplina sportiva.
I Tornei hanno luogo, normalmente, nei
mesi di Giugno e Settembre: vale a dire,
all’inizio e alla fine della Stagione.
A Giugno, in associazione con la FIT,
viene organizzato il Torneo Federale, al
quale possono partecipare tanto i Soci,
quanto i tennisti tesserati ad altri Circoli
anche fuori provincia.
A Settembre, invece, viene organizzato il
Torneo per soli Soci (Torneo Sociale): si
conclude sempre con un bel rinfresco e
la premiazione. Vincitori dell’ultima edizione sono stati:
■ Renzo Scalfi, Primo classificato nel
Singolare.
■ Silvano Tomedi, Secondo classificato
nel Singolare.
50
Il Direttivo
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Slipegada 2012
La 31esima edizione a San Martino di Castrozza
L
a Slipegada 2012 disputata sulle
di ciaspole, sci slalom e sci da fondo,
la Cassa Rurale di Rovereto (vincitrice
nevi di San Martino di Castrozza lo
disputate comunque da tutti con giusti
dell’edizione scorsa) con 17 mila 599
scorso febbraio, ha portato ad un
agonismo e rivalità, ma anche e soprat-
punti.
risultato storico per la nostra Cassa Ru-
tutto è stata occasione di incontro e di
Quinta piazza per Cassa Rurale di Trento
rale Lavis – Valle di Cembra. Grazie alle
sana convivialità indispensabili per ce-
con 16 mila 689 punti. Sesta la Cassa
ottime prestazioni dei dipendenti e con-
mentare i rapporti di conoscenza e ami-
Rurale Lavis-Valle di Cembra con 14 mila
siglieri si è infatti posizionata al 6° posto
cizia per chi opera o meglio co-opera
414 punti.
nella classifica generale tra Enti (risultato
all’interno del movimento cooperativo.
Come sempre il tutto è stato perfetta-
mai raggiunto fino ad ora).
Il linguaggio dei numeri, invece, parti-
mente preparato e gestito dal comitato
La classifica finale ha visto la vittoria del-
colarmente familiare per chi lavora nel
organizzatore con la collaborazione dei
la Cassa Rurale di Fiemme davanti a Cas-
mondo del credito e del risparmio, carat-
colleghi della Cassa Rurale ospitante.
sa Centrale Banca, e sull’ultimo gradino
terizza la classifica finale: Cassa Rurale
Ad archiviare la 31esima edizione è stata
del podio la Cassa Rurale Val di Fassa
di Fiemme ha totalizzato 22 mila 570
la tradizionale pioggia di bollicine per un
– Agordino.
punti, Cassa Centrale Banca 21 mila
finale spumeggiante.
Come ogni anno la manifestazione non
061, Cassa Rurale Val di Fassa e Agordi-
E già si pensa alla prossima edizione.
si è limitata alla competizione delle gare
no 18 mila 606 punti. Quarto posto per
Il Direttivo Circolo Dipendenti Cassa Rurale
51
s p o r t
Targhe Egger
Atto finale a Lavis
C
inquantaduesima volta per le “Tar-
– rispecchiano quanto ha saputo espri-
Borgo, all’Unione Ciclistica Valle di Cem-
ghe Egger”. L’Oratorio dei Padri
mere il ciclismo trentino e altoatesino. È
bra (sponsorizzata dalla nostra Cassa Ru-
Canossiani di Lavis ha ospitato,
sufficiente ricordare due nomi su tutti di
rale), all’Unione Sportiva Montecorona e
per la quarta volta, l’atto finale di que-
altrettanti campioni del mondo tra i pro-
al Club Ciclistico Forti e Veloci.
sto premio dei quotidiani “Trentino” e
fessionisti: Francesco Moser e Maurizio
“Alto Adige”: “è il nostro Pallone d’Oro o,
Fondriest che, in epoche differenti, han-
meglio, la nostra Ruota d’Oro” ha detto
no primeggiato in queste classifiche. Ma
Alberto Faustini, il direttore responsabile
sono moltissimi altri i nomi di speranze
dei due giornali.
a due ruote che hanno saputo diventare
“Un grazie particolare lo dobbiamo indi-
campioni o, comunque, recitare un ruolo
rizzare – ha aggiunto Gianni Bosin, pre-
più che decoroso nello sport del pedale”.
sidente dell’Unione Sportiva Aurora – alla
L’Unione Sportiva Aurora di Trento è nata
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. In
all’ombra di un oratorio e l’ennesimo ri-
assenza del suo sostegno questo appun-
conoscimento di una storia iniziata nella
tamento non lo avremo potuto organiz-
seconda metà degli anni Quaranta lo ha
zare quest’oggi e nemmeno nei tre anni
ricevuto in un Oratorio. Il premio a squa-
precedenti”.
dre se lo è aggiudicato la società gialloblù
La banca della comunità è stata rappre-
(nella foto il presidente della nostra Cassa
sentata da Ermanno Villotti. Il presidente
Rurale, Ermanno Villotti, con il presidente
ha seguito in sala l’alternarsi dei molti
dell’Us Aurora, Gianni Bosin).
In conclusione e pochi istanti prima
interventi che hanno offerto il prologo al
Il palco si è trasformato in passerella an-
dell’ultima istantanea (la foto di gruppo),
momento più atteso da ciclisti e direttori
che per i corridori plurivittoriosi della sta-
c’è stato il tempo per assistere a un sim-
sportivi. Regista della premiazione, Ugo
gione scorsa: dagli esordienti agli junio-
patico, bonario e sportivo botta e risposta
Zucchermaglio: giornalista e cantore di
res. Nell’ordine: Nikolas Huber (Unione
tra Renato Riedmuller, consigliere nazio-
questo sport che continua a raccontare
Sportiva Aurora) esordenti primo anno;
nale della Federazione Ciclistica Italiana,
sulle colonne delle due testate che pro-
Simone Chini (Us Aurora) esordienti se-
e Gianni Bosin, presidente dell’Unione
muovono la bella idea dedicata alla me-
condo anno; Alessio Bottura (Veloce Club
Sportiva Aurora, società che negli ultimi
moria di Augusto Egger, collaboratore del
Borgo) allievi; Francesco Rosa (Us Monte-
11 anni si è aggiudicata 7 volte le “Targhe
giornale, grande appassionato di ciclismo
corona) juniores; Alexander Gufler (Team
Eggher”. Riedmuller: “cerca di vincere un
e prematuramente scomparso a causa di
Sudtirol); Elena Leonardi (Us Cristoforetti
po’ meno, lascia un po’ di polpa anche
un incidente automobilistico. Dal 1960 il
Trentino Rosa) donne allieve; Anna Zita
agli altri”. Bosin: “non posso chiedere ai
suo ricordo viene affidato a questo pre-
Stricker (Us Breganze Val Venosta) don-
miei corridori di tirare i freni”. E sembrava
mio, particolarmente ambito “perché le
ne juniores; Anna Trevisi (Us Cristoforetti
davvero che fosse stata accesa la miccia
classifiche del passato più e meno recen-
Trentino Rosa) donne elite. La classifica
di una stagione esplosiva. Non solo a pa-
te ma anche del momento presente – ha
a squadre ha proiettato in vetta l’Unione
role.
giustamente
Sportiva Aurora davanti al Veloce Club
52
ricordato
Zucchermaglio
d.n.
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Tennis Tavolo: 21° Memorial Demetrio Moser
N
el panorama di sport sostenuti dalla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra c’è anche il tennis tavolo.
È stata proprio la racchetta dei pongisti a
mettere a segno il primo “servizio vincente” dell’istituto di credito cooperativo del
2012, Anno Internazionale della Cooperazione. Occasione: il ventiduesimo Memorial Demetrio Moser. Appuntamento:
venerdì 6 gennaio. Luogo: Palazzetto dello
Sport di Lavis. Sui tavoli disposti all’interno del Palasport si sono confrontati cento
giocatori di quattro regioni italiane. Scontata la presenza di trentini e altoatesini,
no i primi calci, così in questo sport esiste
Il torneo è nato nel 1990 “per ricordare
l’organizzazione curata dal Tennis Tavolo
il ping pong. Il tennis tavolo è l’evoluzione
un amico prematuramente scomparso –
Lavis è riuscita a portare in gara anche
di ciò che in moltissimi hanno cominciato
spiega il vicepresidente Bottura – Deme-
lombardi, veneti, polacchi e russi. È uno
a praticare all’Oratorio. Nel tennis tavolo
trio, infatti, salutò tutti per sempre in una
sport individuale che può essere disputa-
cambiano materiali e tecnica. Alcuni ele-
giornata di maggio del 1989 a causa di un
to anche in coppia, complice il torneo di
menti che lo differenziano dal ping pong
incidente automobilistico che lo sottrasse
doppio misto. “La nostra società è nata
sono riassumibili nella maggiore veloci-
all’affetto delle persone più care. Per ri-
nel 1994 e aderisce al Comitato Trentino
tà di gioco, nella necessità di possedere
cordarlo tutti gli anni organizziamo questo
della Fitet, la Federazione Italiana Tennis
maggiore concentrazione e colpo d’occhio
torneo. Demetrio amava il tennis tavolo e
Tavolo – dice il presidente Gilberto Miche-
e, soprattutto, un avambraccio molto più
questa sua passione era ricambiata dai
lon – Attualmente contiamo quarantasette
allenato per essere in grado di garantire
risultati. Giocava nella squadra dell’Unio-
tesserati. A loro si aggiungono venti sim-
un effetto maggiore alla pallina e tale da
ne Sportiva Piedicastello. Possedeva una
patizzanti. Amano questo sport ma prefe-
mettere in difficoltà l’avversario di fronte a
tecnica non comune che gli permetteva di
riscono non misurarsi in veste agonistica.
noi. Non esistono limiti di età: si parte dai
primeggiare sugli avversari. Ricordo che,
Giocano, si allenano e si divertono”.
sedici anni e si arriva fino a quando gam-
uno dei suoi migliori colpi, era il top spin:
Il vicepresidente è Adolfo Bottura. Il segre-
be e braccia reggono. Se proprio vogliamo
garantiva alla pallina una rotazione come
tario e coordinatore degli eventi organizza-
fissare un limite anagrafico direi che arri-
nessun altro era capace di fare”.
ti nel corso della stagione è Simone Cle-
vati sulla cinquantina, salvo rari casi, è il
menti. “Spesso si fa confusione tra tennis
caso di appendere la racchetta al chiodo e
tavolo e ping pong nonostante la differen-
coltivare la passione per puro divertimento
za esista e sia piuttosto marcata – osserva
con sfide tra amici”. Tutto questo è stato
Clementi, bancario del credito cooperativo
messo in mostra nella giornata di gioco
– Infatti, come nel gioco del pallone esisto-
del “22esimo Memorial Demetrio Moser”.
d.n.
53
s p o r t
Unione Sportiva Lavis
La stagione 2011/2012 ricca di soddisfazioni
SETTORE CALCIO
Max Ceraso reduce da un triennio ricco
Primi Calci, Pulcini, Esordienti, giovanis-
Il settore calcio è organizzato in modo tale
di soddisfazioni a Borgo. Una squadra
simi ed Allievi nei quali ci siamo distinti.
da coprire tutte le fasce di età agonistica e
senza punti deboli, con individualita’ che
L’attività del settore calcio è stata in-
precisamente:
hanno poco a spartire con la categoria.
tensissima fra campionati e tornei (con
squadra, tornata in promozione dopo un
Per quanto riguarda il settore giovani-
trasferte anche fuori regione) ed ha im-
solo anno di purgatorio in prima catego-
le, le varie squadre si sono comportate
pegnato Dirigenti, accompagnatori, alle-
ria con addirittura quattro giornate di an-
egregiamente giungendo tutte in posizio-
natori ed atleti in un lavoro durato oltre
ticipo. I numeri sono impressionanti: 21
ne di classifica medio – alta: la juniores
nove mesi.
successi in 26 partite, 65 gol fatti e 19
ha disputato un buon campionato ed ha
La stagione 2011 – 2012 ha visto le no-
subiti. Numeri che hanno reso la nostra
fornito giocatori preziosi alla 1° squadra;
stre squadre distinguersi non solo per la
squadra il miglior attacco e la migliore
gli allievi si sono classificati 3° nel loro
qualità del gioco ma anche, e questo non
difesa del girone C.
girone e i giovanissimi si sono classificati
può che inorgoglirci, per il comportamen-
La squadra, al termine della scorsa sta-
4° e gli esordienti ha vinto il loro girone
to tenuto fuori e dentro il campo. Ciò è
gione dopo un’amara e inattesa retroces-
e ha disputato la finale provinciale ove si
testimoniato anche dal fatto che le nostre
sione giunta dopo un girone di andata a
sono classificati 3°.
squadre si sono classificate nei primissi-
dir poco esaltante, ha confermato gran
Nel corso della stagione agonistica appe-
mi posti della classifica “ disciplina”.
parte dei pezzi da novanta del proprio
na conclusasi la società ha partecipato
I tesserati sono attualmente 210 fra cal-
organico, affidando la quida tecnica a
ed organizzato diversi tornei giovanili di
ciatori e calciatrici.
■ Nr. 2 Squadre Primi Calci: sono i ragazzini che iniziano la pratica del calcio
(5 – 8 anni)
■ Nr. 2 Squadre Pulcini distribuite per annata di nascita ( 8 – 10 anni)
■ Nr. 1 Squadre Esordienti
■ Nr. 1 Squadra Giovanissimi Provinciale;
■ Nr. 1 Squadra Allievi Regionali;
■ Nr. 1 Squadra Juniores;
■ Nr. 1 Squadra 1^ Categoria
La stagione agonistica appena terminata
è stata ricca di soddisfazioni ed è stata
coronata dal passaggio alla Categoria superiore (promozione) ottenuto con largo
anticipo, dalla nostra squadra militante
in 1° Categoria.
Trionfale è stata la cavalcata della nostra
54
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
SETTORE PALLAVOLO
Si è distinto tutto il settore giovanile vincen-
campionati, raggiungendo buoni risultati
Questo settore è composto da:
do il campionato con Under 18 e vari tornei
anche nel settore giovanile.
■ Nr. 1 Squadra Palla rilanciata
con under 14.
I tesserati della pallavolo sono attualmente
■ Nr. 1 Squadra Mini Volley
Abbiamo partecipato a quattro campionati
180.
■ Nr. 1 Squadra Under 13
della FIPAV, a due del Centro Sportivo Ita-
Tutti i dirigenti ed la comunita’ lavisana
■ Nr. 2 Squadra ragazze (Under 14)
liano e disputato altresì i campionati Under
sono soddisfattissimi del comportamento
■ Nr. 1 Squadra ragazze (Under 18)
18, 14 e Under 13.
tenuto dai nostri ragazzi e ragazze sia per gli
■ Nr. 1 Squadra di 3^ divisione Femminile
Il gioco della “palla rilanciata” conta una
ottimi risultati raggiunti sia per la crescita
■ Nr. 1 Squadra serie C
decina di ragazzine tra i 6 e gli 8 anni,
degli atleti. Inoltre ringraziano la Cassa Ru-
mentre il MiniVolley conta una ventina di
rale Lavis – Valle di Cembra che, attraverso
Grande soddisfazione anche in questo set-
ragazzine tra i 9 e i 12 anni, che si stanno
il suo contributo finanziario, garantisce lo
tore: la prima squadra ha mantenuto la
preparando per la futura attività agonistica.
svolgimento delle molteplici attività sportive
categoria rimanendo in serie C nonostante
La disponibilità del palazzetto ci ha permes-
e sociali.
una stagione ricca di infortuni e difficoltà.
so di partecipare ad un numero elevato di
Vincenzo Rapagnà
55
s p o r t
Pallavolo “Città di Lavis”:
le under 14 sottorete
U
n sestetto di squadre formato da
Oggi la sezione di volley dell’Unione Spor-
in panchina da Lorenzo Raffaelli alle pari
sestetti di giocatrici. Si sono con-
tiva Lavis conta 130 ragazzi e ragazze.
età della squadra “Neruda” di Bolzano.
frontati, sottorete, nel torneo di vol-
Tutti fine settimana esprimono sano ago-
Dopo un avvio incerto (con le ragazze in
ley organizzato dall’Unione Sportiva Lavis
nismo nello sport preferito. “Abbiamo co-
casacca rossoblù a cedere alle ospiti il pri-
e ospitato al Palasport ai primi di marzo.
minciato a scrivere un nuovo capitolo di
mo set) le giocatrici dell’Unione Sportiva
In campo le under 14 di uno sport che sta
una storia che, per i nostri colori rossoblù
Lavis sono riuscite a raddrizzare il binario
vivendo, almeno in Trentino, un’invidiabile
è prossima a raggiungere i sessant’anni
dell’incontro anche se è stato necessario
popolarità complice i successi della Tren-
– aggiunge Zucchelli. C’è stato un ricam-
il tie-break per assegnare la vittoria. Alla
tino Volley, squadra che ha creato entusia-
bio piuttosto profondo nei quadri tecnici.
fine il fattore campo ha premiato e il risul-
smo e, soprattutto, ha innescato nel cuore
Ricambio che ha garantito una ulteriore
tato è stato di 3 set a 2 per l’Unione Spor-
e nella mente degli sportivi (agonisti ma
spinta di entusiasmo per ottenere nuovi
tiva Lavis che ha non avuto particolare
anche semplici appassionati) quell’effetto
e importanti risultati. L’80% dell’organico
problemi nel portare a casa il set decisivo
moltiplicatore, assolutamente fondamen-
delle nostre giocatrici e giocatori è forma-
per 15 a 8.
tale perché moltissimi giovani scelgano
to da ragazzi della borgata. Il rimanente
L’evento è stato sostenuto dalla Cassa
questo sport, indossino maglietta e cal-
20% proviene dai centri limitrofi”.
Rurale Lavis – Valle di Cembra. Nell’oc-
zoncini e sognino di emulare le gesta dei
Il presidente è Marino Bronzetti, il segre-
casione è stata sottolineata la funzione
fuoriclasse dominatori in Italia, in Europa
tario è Vincenzo Rapagnà. Passione, com-
importante che, lo sport, riveste nella ma-
e nel mondo.
petenza ed esperienza contraddistinguono
turazione fisica e umana di un giovane ma
Il “Città di Lavis” ha visto in campo, oltre
il suo impegno all’interno della società da
anche nel far capire l’importanza del gioco
alla squadra di casa, Torrefranca di Matta-
lungo tempo.
di squadra fondamentale tanto nello sport
rello, Valpolicella, Neruda, Caprino Vero-
Tornando al “Città di Lavis”. L’atto finale
quanto nella vita di tutti i giorni.
nese e Ostiglia.
ha messo di fronte i colori di casa guidati
Due gironi di qualificazione al mattino. Le
finali nel pomeriggio. “Questo torneo ha
segnato un significativo passo in avanti
rispetto al passato più recente – ha osservato Renato Zucchelli, responsabile tecnico dell’organizzazione e allenatore della
prima squadra. Infatti, fino allo scorso
anno, organizzavamo quadrangolari riservati a squadre locali. Abbiamo voluto ampliare i nostri confini e, la prima edizione
di questo torneo, ha raccolto l’adesione di
altre cinque squadre. Direi che, il passo
di avvio, è stato buono e ha premiato i
nostri sforzi”.
56
d.n.
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
A Lavis Prima edizione della Bristol Cup
S
oddisfazione tra gli organizzatori
Per la cronaca nella prima partenza riser-
Nonostante qualche disguido finale sulle
del Supreme Cycling Team per la
vata alle categorie giovanili dei “primave-
classifiche tutti i partecipanti hanno pre-
buona riuscita della prima edizio-
ra” vittoria assoluta per Bertamini Stefano
senziato alle premiazioni e di questo l’or-
ne della “Bristol Cup - Short Track
della Cicli Pederzolli di Riva con comples-
ganizzazione vuole ringraziare.
MTB” svolta nella serata del 7 giugno. Ol-
sivi 6 giri. Particolare menzione per la
I ringraziamenti finali vanno naturalmen-
tre cento i concorrenti, e per una kermes-
più giovane concorrente, Irene Cazzaniga
te al Comune di Lavis per aver creduto
se serale è stato un vero successo, che si
del Team Bike Service che ha terminato
nel nuovo evento, alla Cassa Rurale Lavis
sono “battagliati” lungo i circa 2km del
“quasi” esausata la sua fatica dopo 5 giri.
– Valle di Cembra per la collaborazione,
percorso disegnato all’interno del centro
Nella partenza più numerosa degli ama-
a Carni e Salumi Troier, TuttoBici, Pizza
storico con il caratteristico passaggio su
tori suddivisa per sicurezza a categorie,
Granda, Pasticceria Silvano Andreolli,
una delle salite del “Bristol” sede negli
vittoria per il lavisano ed ex prof Ivan De-
Cantina Sociale La Vis, Podhio Sport,
anni 60’ del circuito degli “Assi” dove i
gasperi del team Todesco Moto di Verona
Trentino Erbe, Fotostudio 2000, Antea
prof di quegli anni si sfidavano.
che riesce a staccare i compagni di fuga
Mode, mele La Trentina. Preziosa la colla-
Successo per il folto pubblico che si è
Ivan Tavernar dello Sportler Team e la
borazione degli amici dello Sci Club Lavis
assiepato lungo la centrale via Matteotti
coppia del Team Lodrone Cicli Nicola Ri-
e dei volontari per la sorveglianza dei bivi
e lungo il Bristol dove il tratto in salita
satti e Gianni Senter e a transitare da solo
sul circuito.
metteva a dura prova i concorrenti.
sotto lo striscione d’arrivo dopo 13 giri.
Umberto Pezzi
57
s p o r t
8° Memorial
Mario & Giorgio Lona
M
ancano pochi istanti alla partenza
di vivere la gloria di un giorno. Vittorie ne ha
di una delle tante corse del “Memo-
ottenute nella sua parentesi agonistica. “La
rial Mario e Giorgio Lona”.
tenacia era una sua caratteristica” ricorda
Da un paio di minuti i più giovani interpreti
chi si è dovuto accontentare più di una volta
dello sport del pedale sono pronti (e impa-
di vedere la sua schiena sotto lo striscione
zienti) in sella alla propria bici davanti allo
di arrivo. La “Vittoria” contraddistingue an-
sguardo di mamma e papà. Attendono sola-
che il Gruppo Sportivo di cui è presidente.
mente che lo starter abbassi la bandierina.
“I momenti che precedono la partenza sono
La calura estiva (la colonnina del termometro
sempre carichi di tensione – spiega –. La
sfiora i quaranta gradi) sembra togliere il re-
mia preoccupazione è legata alla sicurezza
spiro. Nessuno parla. Sarebbe fiato sprecato
dei corridori. A maggior ragione se si tratta
anche perché, di fiato, ne serve parecchio
di ragazzini che hanno un’età compresa tra
per primeggiare sugli avversari, per tentare
i 6 e i 12 anni. La sicurezza è fondamenta-
di mettere la propria ruota davanti a tutti.
le. Voglio che tutto sia a posto nonostante il
Nella zona di partenza c’è un uomo. Indossa
circuito sia breve e si limiti ad attraversare le
il cappellino della Cassa Rurale Lavis-Valle di
vie del centro storico di Lavis. Ma non am-
Cembra per un doveroso (e apprezzato) gesto
metto alcuna disattenzione. Desidero che, la
di attenzione allo sponsor. È Mario Ornato.
nostra gara, si trasformi in una vera e propria
Oggi esprime la sua passione ciclistica indos-
festa di sport, un inno all’agonismo più puro
sando vesti organizzative. Nel passato non
come questi giovanissimi sono in grado di
troppo lontano era in gruppo a faticare come
esprimere”.
i suoi molti avversari di strada nel tentativo
Il primo vero caldo dell’estate 2012 ha ac-
compagnato le sfide dei molti giovanissimi
(al via se ne sono contati 242 in rappresentanza di 24 società) che hanno animato
la serie di gare dell’ottava edizione del Memorial Lona. “La nostra speranza è sempre
la stessa – aggiunge Ornato. Sarà scontato
dirlo o ribadirlo ma il nostro augurio è che,
all’interno di questo nutrito gruppo di giovani ciclisti, possa esserci uno dei campioni di
domani. Non è facile: su mille che provano
forse uno ce la fa. Ad aiutarci è però la tradizione davvero invidiabile che, il Trentino
ciclistico, è riuscito a costruire nell’ultimo
mezzo secolo. Noi diamo il nostro piccolo
contributo offrendo a questi giovanissimi
pedalatori una ulteriore opportunità per far
crescere la loro passione e affinare il talento
in erba. Per questo dobbiamo ringraziare la
Cassa Rurale. Se non fosse così attenta a rispondere concretamente alla nostra richiesta
sarebbe praticamente impossibile proporre
gare con un livello qualitativo simile, sia da
un punto di vista tecnico ma anche per la
cerimonia di premiazione. Vogliamo premiare la fatica di tutti, dal primo all’ultimo. Dal
più forte a chi, magari, è incappato in una
giornata non proprio eccezionale”.
Intanto in sottofondo il ritmo (musicale) del
“Gruppo Caneva” di Cembra ha accompagnato il ritmo (ciclistico) dei giovanissimi in gara.
d.n.
58
l a
c a s s a ar t re u- cr au l te u r a
Banda San Valentino di Faver
rincontrarsi tra storia e musica
N
ella giornata degli innamorati, a
Faver è stato celebrato l’amore per
la musica.
Le sette note sono state proposte, all’interno della Chiesa del piccolo paese della
Valle di Cembra, dalla “Banda San Valentino”. Sono state dedicate alla comunità ma, anche, alla Cassa Rurale Lavis
– Valle di Cembra. Un gesto di gratitudine. Infatti, grazie (anche) al contributo
dell’istituto di credito cooperativo, il corpo
bandistico ha potuto indossare le nuove
divise (meglio: i nuovi costumi) nel concerto di metà febbraio.
Nato nel 1923 e con quasi novant’anni di
storia musicale alle spalle, il corpo bandistico è oggi formato da una quarantina
epocale perché, quanto indossiamo, se-
re aggiunto – ha concluso Paolazzi – Per
di componenti. Il presidente è Giorgio Pa-
gna un ritorno alle origini, un vero rincon-
questo dobbiamo dire grazie all’assessore
olazzi. Il direttore è il maestro Leonardo
trarsi tra storia e musica”.
provinciale alla cultura Franco Panizza, a
Sonn. È l’unico “straniero” del gruppo,
La Banda San Valentino di Faver ha rin-
Ermanno Villotti, presidente della Cassa
considerate le sue origine rotaliane. I
novato il look per la terza volta: le due
Rurale Lavis – Valle di Cembra (era pre-
bandisti sono tutti cembrani doc: la quasi
precedenti sono datate 1972 e 1988. Un
sente anche il vicedirettore Paolo Pojer
totalità di Faver. A loro se ne aggiungono
progetto partito un paio di anni fa (au-
ndr) ad Armando Benedetti alla guida del
alcuni altri della vicina Cembra.
tunno 2010), condiviso con tutti i com-
Consorzio Bim Adige Vallata dell’Avisio
Il più giovane ha quindici anni di età: Mirko
ponenti della banda. Incontri su incontri
che hanno garantito le risorse economi-
e suona il flicorno baritono. Il veterano è Mi-
per raccogliere pareri, suggerimenti utili a
che necessarie e fondamentali per ren-
chele, quarantacinque anni, alla batteria.
soddisfare le aspettative di ciascuno. La
dere concreto e visibile davanti agli oc-
Due i gemellaggi concretizzati negli anni:
parola finale è stata espressa il 17 mar-
chi dei nostri concittadini questo piccolo
il primo con la tedesca Durach, il secondo
zo 2011, giorno del 150esimo dell’Unità
grande sogno”.
con la ceca Thacov. Cinque i concorsi che
d’Italia. “Sarà stato un caso – è stato det-
Soddisfazione ma anche orgoglio perché
hanno caratterizzato il periodo più recen-
to – ma quel giorno ci siamo trovati tutti
un costume caratterizza un territorio e
te: due in Repubblica Ceca, altrettanti in
d’accordo, tutti uniti sul bozzetto che poi
rende ancora più bello questo gruppo di
Trentino. Completa il quadro una parteci-
è passato nelle mani del sarto per la rea-
strumentisti. “Oh! Valentino, vestito di
pazione in Ungheria.
lizzazione dei costumi”.
nuovo…”. Versi di pascoliana memoria
“I nuovi costumi – ha spiegato Paolazzi
Indossare un costume storico della gente
che sono riecheggiati nella notte di Faver.
– rappresentano per noi un cambiamento
della nostra comunità è “per noi un valo-
d.n.
59
a r t e - c u l t u r a
Il Cerchio della Vita
con la Banda di Lavis e il GDS Ritmomisto
P
er festeggiare degnamente il
co che fino all’ultimo non ha lasciato
dina, ai coreografi Sergio Reolon, Car-
Natale, il GDS Ritmomisto e la
la sala, ballando con gli artisti al ritmo
lotta Nardi e Seydi Rodriguez Gutierrez
Banda Sociale di Lavis hanno
coinvolgente del brano rock conclusivo,
– che con la coreografia con i pulcini
messo in scena la sera dell’antivigilia la
“Smoke On The Water” dei Deep Pur-
ha commosso l’intero palazzetto - per
produzione “IL CERCHIO DELLA VITA –
ple, eseguito dalla Banda.
il grande lavoro di preparazione, per la
musica e danza sotto l’albero”.
Questa produzione figura degno moti-
pazienza e per la tenacia con la quale
Al cospetto di 1.200 spettatori, in uno
vo di orgoglio per gli organizzatori rap-
hanno allestito lo spettacolo. Un ringra-
sfavillante Palavis colmo in ogni ordine
presentati dal presidente della Banda
ziamento doveroso anche agli sponsor
di posti, si sono esibiti artisti affermati
Sociale, Adriano Calovi, che conclude
della manifestazione: Comune di Lavis,
ed in erba in un seguendo senza sosta
così trionfalmente il biennio di presi-
rappresentato dal sindaco Graziano
di danze, balli e musiche, accompa-
denza alle soglie della nuova candi-
Pellegrini e dall’assessore Germana Co-
gnati dai filmati del bravissimo Luca
datura, e dai fondatori del GDS Rit-
munello, per l’allestimento del Palavis,
Andreolli e incorniciati dagli effetti spe-
momisto, Adolfo e Manuela Zennaro,
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e
ciali mixati dal mitico Marco Gadotti.
che festeggiano così magnificamente
Provincia Autonoma di Trento, rappre-
Uno spettacolo di balli vari, dedicato
il decennale della fondazione. Merita-
sentata dall’assessore Franco Panizza,
alla vita dei bambini su musiche univer-
no una menzione tutti i collaboratori, i
che hanno contribuito fattivamente al
salmente conosciute tratte da colonne
direttori Adriano Magagna, da poco alla
rinnovo delle divise della Banda Sociale
sonore di celeberrimi film, comparteci-
bacchetta della Banda Sociale di Lavis,
indossate per l’occasione in anteprima.
pato da un caloroso e attento pubbli-
e Daniela Nicolini, direttrice della Ban-
Marco Battisti
60
l a
c a s s a ar t re u- cr au l te u r a
Coro Castion di Faver
la storia nella pietra
U
na storia fissata sulla pietra e rac-
raffigurato nell’opera collocata su una delle
contata all’interno della pietra.
pareti della sede del Coro, nella struttura
La storia è quella del Coro Castion
che per lungo tempo ha ospitato il Comune.
di Faver. La pietra è il porfido della Valle
“I due pentagrammi – spiega Gino Paolaz-
di Cembra diventata un’opera d’arte per
zi, il presidente dall’alba del nuovo millen-
raccontare il percorso di un coro “nato per
nio – raffigurano le prime note dell’Inno al
caso ne l’an de l’aluvion, rubando el nome
Trentino. Un grazie particolare deve essere
ala montagna che, a Faver, sovrasta, impo-
rivolto a due aziende: la Graziano Odorizzi
nente, la campagna” come recitano i versi
di Albiano e la Ital Gm di Roma. La prima
della poesia di Marco Bonfanti, corista da
ha messo a disposizione e ha sagomato la
sempre. La nota musicale di avvio viene
materia prima, la seconda ha garantito un
cantata nel 1966. Ispiratore, trascinatore e
tocco di modernità all’opera. Infatti, grazie a
primo maestro è Egidio Telch. Il suo volto è
un ingegnoso sistema, la pietra parla grazie
dei nostri giorni.
a un modernissimo software che trasmette
Molti i riconoscimenti. L’ultimo (“anche se
la nostra storia narrata e cantata in italiano
il più bello è sempre il prossimo” dicono)
e in tedesco”.
è del 17 marzo 2011, giorno dei festeg-
Responsabile del progetto: Aldo Serafin. Ha
giamenti del 150esimo dell’Unità d’Italia.
contato la preziosa collaborazione di Pao-
“Abbiamo ottenuto – spiegano - il ricono-
lo Nicolodi. Con loro anche il maestro del
scimento di gruppo di musica popolare e
coro Giorgio Menegatti. E, naturalmente, la
amatoriale di interesse nazionale. Per una
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra che ha
piccola realtà come la nostra – concludono
creduto in questo progetto e ne ha sostenu-
i responsabili - è stato davvero un grande
to la realizzazione.
risultato: ci ha inorgoglito, ci ha fatto capire
Una scelta originale, insomma, per uscire
di aver imboccato e di continuare a percor-
dai consueti cliché. “Anche la griglia sot-
rere la strada giusta e ci ha dato la giusta
tostante al blocco in pietra che raffigura il
iniezione di morale per andare avanti, mi-
Trentino non è stata scelta casualmente ma
gliorando sempre più la nostra proposta e
ha una motivazione ben precisa – aggiunge
arricchendo il numero di coristi che oggi si
Nicolodi – Infatti simboleggia l’unione che
aggira sulla quarantina”.
il coro ha concretizzato in ambito interna-
Otto i maestri che hanno diretto il Coro
zionale”. Sostanzialmente sono i gemellaggi
Castion Valle di Cembra dal 1966 a oggi:
con i “colleghi” (cori e coristi) delle città di
Egidio Telch, Guido Callegari, Camillo Do-
Durach, Garmisch e Fellhorn. Sei le incisio-
rigatti, Emilio Santuari, Giancarlo Facchini,
ni dal 1966 a oggi che raccolgono il meglio
Luigi Telch (figlio d’arte), Erika Eccli e, negli
del repertorio musicale: dai dischi in vinile
ultimi tredici anni, Giorgio Menegatti.
di qualche lustro fa ai cd dei tempi moderni,
d.n.
61
s c u o l a
Premi Stainer
ricordare un uomo che è esempio per i giovani
S
crivere e pubblicare sul numero di
senta il futuro delle nostre comunità”.
za: Enrico Folgheraiter, Suzana Pavlovic,
luglio di un evento organizzato e
L’anteprima, al Palazzetto dello Sport,
Agnese Chistè, Eleonora Ugolini, Chiara
vissuto il 22 dicembre (primo gior-
è stata affidata alle parole dei rappre-
Piffer, Roberta Marconi, Pietro Leonardel-
no dell’inverno passato) è un po’ come
sentanti delle istituzioni (gli assessori
li, Anna Malcangio, Margherita Pisoni.
far rivivere al lettore la prima emozione
provinciali Franco Panizza e Ugo Rossi)
Il criterio di selezione e di assegnazione
dell’inverno (scorso) nel cuore dell’estate
e ai brani di Coro e Orchestra giovanile
dei sei premi assoluti ha tenuto conto del
quando l’afa ha ormai preso il posto delle
dell’Istituto Comprensivo. Una quarantina
rendimento scolastico di ciascuno ma an-
temperature al di sotto dello zero termico
di allievi con bella voce e passione per la
che di “altro”: la capacità di socializza-
che avevano caratterizzato quei giorni di
musica espresse (anche) con il flauto, lo
zione ma anche di spendersi per aiutare i
fine anno.
strumento di riferimento per questi musi-
compagni in difficoltà (chi possiede mino-
Conclusa la premessa, i premi Stainer
cisti “in erba”.
ri talenti) e favorire l’integrazione di altri.
hanno chiamato a raccolta il consueto
Il momento centrale e più atteso dai ra-
L’iniziativa è stata resa possibile da tre
gruppo di mezzo migliaio di studenti delle
gazzi è stata la consegna dei premi. Di-
partner: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cem-
classi seconda e terza media dell’Istitu-
ciannove i selezionati.
bra (all’atto finale ha partecipato il presi-
to Comprensivo di Lavis (oltre alla nostra
Di questi, dieci frequentano la classe se-
dente Ermanno Villotti), Lega Pasi Battisti
borgata comprende i centri di Pressano e
conda: Egle Dauritz, Annalisa Rossi, Lu-
– Donatori di Sangue e Comune di Lavis.
di Zambana). “L’iniziativa – è stato detto
cio Dorigatti, Erica Zeni, Gabriele Brugna-
“La prima edizione risale al secolo scorso
– ricorda un cittadino di Lavis di grande
ra, Nicole Michelon, Vanessa Stocchetti,
– è stato ricordato – Era il 1978 e il valore
livello e di grande spessore. Un esempio
Melissa Pegoretti, Roberto Olteanu, Da-
delle prime due borse di studio era di 40
per questo gruppo di giovani che rappre-
niela Ugolini. Nove sono impegnati in ter-
mila lire ognuna. Oggi, grazie alla sensibilità e alla disponibilità della Cassa Rurale
il premio ha aumentato importo e quantità. Oggi premiamo il 137esimo studente
delle prime trentatré edizioni. Insomma,
questa iniziativa di strada ne ha fatta davvero tanta e ha portato il sorriso sul volto
di tanti giovani che, nella seconda e terza
media, hanno cominciato a dimostrare il
valore che ha poi caratterizzato il percorso sui banchi di scuola delle superiori e
dell’Università”.
Sei i premiati (tutti residenti a Lavis):
Agnese Chistè, Egle Dauritz, Enrico Folgherater, Suzana Pavlovic, Annalisa Rossi, Eleonora Ugolini.
d.n.
62
l a
c a s s a s cr u ro al la e
Cantascuola 2012
all’insegna del numero sette
Q
uello archiviato a inizio maggio al
na Sebastiani, Giulia Chistè, Eleonora Uber,
Bombarda, Daria Girardi, Veronica Mar-
Palazzetto dello Sport di Lavis è
Ekram Arrech, Hiba Saime, Martina Sicher,
cucci (la vincitrice della prima edizione),
stato un “Cantascuola” all’insegna
Alessia Ceolan, Viviana Pasolli, Arianna
Antonella Tonini, Mauro Albertini, Nicola
del numero sette: scontate le sette note
Chistè, Pietro Leonardelli, Elisa Grazioli,
Beltrami, Daniele Brentari, Ludovico Conci
musicali, l’atto finale dell’edizione nume-
Nicole Michelon, Ambra Calovi, Arianna Pi-
e Loris Taufer, dirigente dell’istituto Com-
ro sette era in calendario il sette maggio.
lati, Vittoria Bazzoli, Mattia Rizzolli, Cristina
prensivo che, in apertura di serata, ha salu-
Il (settimo) vincitore (anzi, vincitrice) del-
Faccenda, Yassine Saime, Roberta Marconi,
tato pubblico e partecipanti ricordando che
la giovane storia di questo evento è stata
Daniele Castellan, Michela Frisanco, Maya
musica è arte.
Ekram Arrech che ha cantato “È l’amore
Scarpa, Carolina Mascarella, Debora Pasol-
L’anteprima all’esibizione dei solisti è stata
che conta” di Giorgia.
li, Lucia Sicher. Hanno interpretato motivi
offerta dall’orchestra e dal coro dell’Istitu-
Il suo nome è seguito nell’albo d’oro a quel-
di successo di grande cantanti e cantau-
to Comprensivo di Lavis dirette, rispettiva-
lo dei sei coetanei saliti sul primo gradino
tori italiani e stranieri come Elisa, Giorgia,
mente, da Marco Bazzoli e Ludovico Conci.
del podio negli anni scorsi. A partire dal
Emma, Celine Dion, Adriano Celentano, En-
Tra i partner dell’evento la Cassa Rurale La-
2006 quando la manifestazione ha fatto
rico Ruggeri, Tiziano Ferro, Laura Pausini,
vis-Valle di Cembra ringraziata per aver rin-
il suo debutto raccogliendo, fin da subito,
Claudio Baglioni, i Pooh, Gianluca Grignani,
novato la vicinanza a questo appuntamento
molto interesse e grande partecipazione.
Whitney Houston, Arisa. Il tutto sotto l’at-
che dimostra la sensibilità concreta verso i
La prima edizione era stata vinta da Vero-
tenta ed esperta regia di Marco Bazzoli e
giovani e il mondo della scuola.
nica Marcucci con “My heart will go on”.
Giuseppe Di Vita, insegnanti di musica.
Aspetti che dimostrano la differenza di un
Le successive sono state caratterizzate dai
Presidente di giuria Walter Franceschini,
istituto di credito cooperativo in quel rap-
successi di Francesca Stocchetti nel 2007
baritono di Lavis, già apprezzato sui pal-
porto di costante attenzione alle tante ini-
con “Solo ieri”; di Carlotta Alessandrini nel
coscenici internazionali ma anche dai soci
ziative promosse nelle comunità dove agi-
2008 con “Colpo di fulmine”; di Lorenzo
della nostra Cassa Rurale in occasione del
sce. Parole che, per i vertici della banca,
Dallagiacoma nel 2009 con “Perdere l’amo-
concerto a loro dedicato sul finire del 2011.
sono risultate “musica per le orecchie”.
re”; dell’esordiente Mattia Lever nel 2010
Hanno fatto parte della giuria anche Silvia
d.n.
con “Adagio” e di Kristal Tisi nel 2011 con
“Amor mio”, ospite d’onore come vuole la
tradizione per un ideale passaggio del testimone tra il vincitore di ieri e quello di oggi.
Organizzazione curata dall’Istituto Comprensivo di Lavis. I giovani che hanno vinto
l’emozione di salire sul palco e hanno interpretato davanti al microfono il pezzo scelto
sono stati gli studenti delle tre classi della
scuola media Aldo Stainer.
Venticinque gli interpreti che, nella due giorni di selezione di marzo, avevano staccato il
biglietto di accesso alla finalissima: Marian-
63
s c u o l a
La nascita di cinque cooperative scolastiche a Segonzano
N
ello scorso mese di dicembre,
Tutte aderiscono al consorzio “Scuola”,
alla scuola primaria di Segonza-
un termine diventato acronimo per indi-
no, sono state costituite cinque
care “Siamo Cento bambini Uniti e orga-
cooperative scolastiche: “Amici”, “Una
nizzati per Lavorare Assieme”.
montagna di amici”, “Una cascata di
Ogni “Acs - Associazione Cooperativa
amicizia”, “Un calice di amicizia”, “Dia-
Scolastica” ha un presidente, un vicepre-
moci una mano”. Cinque cooperative nate
sidente, un consiglio di amministrazione e
all’interno delle cinque classi della scuola
collabora a un incarico affidato alla scuola
elementare.
sullo studio delle fontane del paese.
Il progetto “La Fontana Racconta” viene
così declinato in cinque argomenti: “La
fontana è poesia” (ricerca e costruzione
di filastrocche), “La disegno in armonia”
(come sono state costruite le fontane),
“Oh fontana, amica mia!” (il ruolo sociale rivestito ieri e oggi), “Ti cerco lungo la
via” (mappatura), “Tu porti l’acqua e l’allegria” (acquedotto).
“Ogni cooperativa sviluppa un argomento –
è stato spiegato dalle insegnanti. Alla fine
dell’anno scolastico ci sarà una rappresentazione teatrale dedicata alle fontane e alla
funzione storica che hanno avuto”.
La cooperativa è impegnata anche in altre
attività. Quanto ricavato verrà devoluto a
progetti di solidarietà ma anche ad associazioni impegnate nella ricerca.
L’iniziativa è stata resa possibile con la
collaborazione dell’Ufficio di Educazione
cooperativa della Federazione Trentina
della Cooperazione. Era presente l’insegnante Raffaela Zanoni.
Tra i partner: la Cassa Rurale Lavis-Valle
di Cembra (sempre sensibile a queste
iniziative e rappresentata dal presidente
Ermanno Villotti e dalla responsabile della filiale di Segonzano, Maura Gilli) e la
Famiglia Cooperativa di Lona (presente il
direttore Mario Fortarel).
Presente anche Cristina Ferrai, assessore
all’istruzione del Comune di Segonzano.
d.n.
64
l a
c a s s a s cr u ro al la e
I ringraziamenti dei bambini
Scuola primaria di Pressano
Scuola dell’infanzia di Lona-Lases
65
v i a g g i
REPORT VIAGGI 2012
Budapest e Londra
Il Gruppo di Budapest
Il Gruppo di Londra
La prima destinazione di quest’anno dei
tondo purtoppo non è stato effettuato per
le varie mete del tour si possono ricordare la
vaggi proposti dalla Cassa Rurale è stata la
mancato raggiungimento del numero mini-
torre di Londra, la cui fondazione fu iniziata
capitale dell’Ungheria Budapest, la maggio-
mo di iscritti, mentre per Londra si è par-
nel 1066 da Guglielmo il Conquistatore, il
re città ungherese per numero di abitanti,
titi regolarmente. I partecipanti (tutti soci)
British Museum, uno dei musei più grandi
circa un milione e settecentomila, nonché
hanno potuto visitare la capitale inglese che
e ricchi del mondo e la National Gallery.
centro primario del paese per la vita politi-
con più di 7 milioni di abitanti è la città più
Quattro giorni forse sono stati pochi per co-
ca, economica, industriale e culturale. Bu-
popolosa dell’Unione europea. Londra è an-
noscere fino in fondo i segreti della capitale
dapest nasce ufficialmente nel 1873 con
che la città più visitata al mondo dal turismo
inglese, ma sicuramente hanno permesso
l’unione delle città Buda e Óbuda, situate
internazionale ed è la terza piazza borsistica
ai nostri soci di farsi un’idea dello stile di
sulla sponda occidentale del Danubio, con
del mondo, possedendo il più elevato PIL
vita cosmopolita londinese.
la città Pest, situata sulla sponda orienta-
fra le città europee, il quinto al mondo. Tra
le. Budapest è attraversata dal Danubio
che è il secondo corso d’acqua più lungo
del continente. Al viaggio hanno partecipato 21 clienti della Cassa Rurale, per la
maggioranza soci, i quali hanno beneficiato della quota agevolata. Tra le altre cose,
oltre all’Ansa del Danubio, i soci e clienti
della Cassa hanno visitato la Piazza degli
Eroi e il Parco civico, il Circo fisso e il Bagno Termale, il Museo delle Belle Arti e il
Teatro dell’Opera, la Basilica di S. Stefano
e il Palazzo Reale, il famoso Bastione dei
Pescatori con la vicina chiesa di San Mattia
che dominano dalla collina la città.
Il viaggio in Basilicata e a San Giovanni Ro-
66
Il Gruppo di Budapest
a.s.
l a
c a s s a
vr iu ar ga gl ie
PROSSIMI VIAGGI IN PROGRAMMA
L’Olanda e le Fiandre
14/21 ottobre 2012
SCADENZA ISCRIZIONI 14 SETTEMBRE 2012
L’Olanda si trova al lato centro-occidentale
del Regno dei Paesi Bassi, il quale a sua
volta è composto da 12 provincie (tra cui
le due olandesi), comprendendo anche
le isole caraibiche di Aruba, Bonaire, Cu-
raçao, Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten.
A livello altimetrico, un quarto dell’Olanda
si trova sopra il livello del mare, mentre tutto il resto si trova al di sotto. Fra le città
maggiori situate nel suo territorio conta le
tre più popolose della nazione, quali L’Aia,
Rotterdam e la capitale Amsterdam.
Il viaggio proposto dalla Cassa Rurale porterà alla visita delle ultime due, ma anche
delle Fiandre, una delle tre regioni che
compongono il Belgio, con tappa ad Anversa e Brugge.
Questo interessante tour propone anche la
visita di Strasburgo, città capitale d’Europa
che ospita la sede del Parlamento Europeo,
e la navigazione sul Reno, in terra tedesca.
Presepi e Capodanno a Napoli
QUOTA SOCIO
Euro 1.190
QUOTA CLIENTE
Euro 1.290
28 dicembre 2012 / 1 gennaio 2013
SCADENZA ISCRIZIONI 16 NOVEMBRE 2012
L’ultimo viaggio del 2012 vede come destinazione Napoli, il terzo comune italiano
per popolazione e cuore di un’area metropolitana ad elevata densità abitativa, tra
le più popolose d’Italia e d’Europa. Napoli
è situata in posizione pressoché centrale
nell’omonimo golfo, tra il Vesuvio e l’area
vulcanica dei Campi Flegrei.
Il suo patrimonio artistico e architettonico è
tutelato dall’UNESCO, che nel 1995 ha incluso il centro storico di Napoli, il più vasto
d’Europa, tra i siti del patrimonio mondiale
dell’umanità.
Il capodanno napoletano è di particolare
fascino anche grazie all’arte presepiale
che si è mantenuta tutt’oggi inalterata per
secoli, divenendo parte delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite della città.
Famosa a Napoli, infatti, è la nota via dei
presepi (via san Gregorio Armeno) che offre una vetrina di tutto l’artigianato locale
riguardante il presepe.
Il tour non poteva mancare di far tappa anche alla vicina Reggia di Caserta, una delle
creazioni planimetriche più armoniche, più
logiche, più perfette dell’architettura di tutti
i tempi, dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell’umanità
dall’UNESCO.
QUOTA SOCIO
Euro 720
QUOTA CLIENTE
Euro 795
67
w w w. c r - l a v i s . n e t
EMERGENZA TERREMOTO EMILIA
SOLIDEA ONLUS - TERREMOTO EMILIA*
IBAN: IT 75 O 03599 01800 000000133290
CAUSALE TERREMOTO EMILIA
* i donatori, ai sensi della normativa, possono usufruire dei benefici fiscali
(deduzioni/detrazioni vigenti)