Dalla Villa - Il Profumo - RC Milano Naviglio Grande San Carlo

SCHEDA: “Il profumo nella storia dell’uomo: miti, leggende, verità” – Dott. Giorgio Dalla
Villa – 23 febbraio 2016
Rotary Club
Milano Naviglio Grande San Carlo
Distretto 2041 - Italia - Anno rotariano 2015/2016
Compiuti gli studi di Storia Moderna e Contemporanea, Giorgio Dalla
Villa si è dedicato, con un gruppo di dinamici collaboratori, allo studio
approfondito di un settore del tutto ignorato dal punto di vista
culturale: la Profumeria d'Epoca, operando in questo campo analisi
storico-sociologiche che gli hanno consentito la scoperta di vicende
straordinarie, rimaste nascoste tra le pieghe della Storia.
Diciotto anni fa è divenuto direttore del periodico bimestrale
'Profumeria da Collezione' diffuso oramai in tutta Europa, e una decina
di anni fa ha fondato a Milano il Museo del Profumo, assumendone la
dirigenza.
Il Museo del Profumo sta divenendo un piccolo gioiello nel mondo
della Cultura Milanese, visitato non solo dai nostri concittadini, ma da
numerosi turisti italiani e stranieri di passaggio nella nostra Città.
Relazione: “Il profumo nella storia dell’uomo: miti, leggende, verità”
La relazione del Dott. Giorgio Dalla Villa verterà sul mistero legato alla creazione della fragranza ‘Chanel N°5’ e sui
suoi effetti sulla società femminile.
Il Museo del Profumo, diretto da Giorgio Dalla Villa, primo e unico Museo sulla Profumeria d’Epoca nel nostro Paese,
è stato fondato a Milano, culla della Profumeria, dopo approfonditi studi sull’argomento condotti da storici, giornalisti e
operatori del settore.
Attraverso le più emblematiche creazioni della Profumeria: flaconi, ciprie, rossetti, calendarietti e manifesti pubblicitari,
il team del Museo racconta la Storia delle antiche Case di Profumo internazionali, le leggende e i miti nati intorno ai
protagonisti e agli artisti che hanno operato per la Profumeria, da René Lalique a Julien Viard, da Carlo Scarpa a Fulvio
Bianconi, sino a Salvador Dalí.
Il nostro gruppo narra le vicende di Renato Bianco, noto ai Francesi come René le Florentin, il primo grande profumiere
-e avvelenatore- allevato dai frati del convento di Santa Maria Novella a Firenze, un genio dall’olfatto straordinario che
poté avere accesso all’archivio segreto del convento dove erano custoditi gli ‘Ammirabili Segreti’ e le formule di
Alberto il Grande, maestro di Tommaso d’Aquino, con i quali era possibile preparare profumi dagli effetti straordinari.
Intorno al 1533, per volere di papa Clemente VII, Renato Bianco fece parte del seguito di Caterina de’ Medici che
andava sposa al futuro re di Francia. Giunto a Parigi fece conoscere ai Francesi il Profumo, elemento del tutto
sconosciuto presso i Paesi d’oltralpe. René Le Florentin sarà il fondatore di quella che verrà in seguito definita la
‘Profumeria Moderna’.
Lo staff di esperti del Museo del Profumo racconta i misteri legati alle fragranze odorose e gli sviluppi della Profumeria
che dalla fine del ‘700, quando uscì dalla bottega dell’artigiano per divenire industria, giunse in ogni angolo del mondo.
Non solo; il Museo del Profumo permette di scoprire i segreti che si celano dietro alle fragranze più famose, come
l’enigma di ‘Chanel N°5’, che a distanza di un secolo dalla sua creazione è ancora l’essenza più venduta al mondo, e le
avventure di Ernest Beaux, il suo creatore, al di là della storia ufficiale così come viene descritta nei libri, rivelando
quale ruolo ebbe il monaco Rasputin, guaritore alla corte dello zar prima della rivoluzione bolscevica, nella creazione
del ‘N°5’.
Visitando il Museo del Profumo sarà inoltre possibile conoscere le vicende di Giuseppe Visconti di Modrone,
industriale tessile, artista e architetto per diletto, commediografo e attore per il divertimento degli amici, sposo di Carla
Erba, divenuto improvvisamente Profumiere e creatore, nel 1911, di ‘Contessa Azzurra’, la fragranza più venduta in
Italia sino al secondo dopoguerra, e dell’essenza ‘Dimmi di sì’, il profumo di Mata Hari.
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SCHEDA: “Il profumo nella storia dell’uomo: miti, leggende, verità” – Dott. Giorgio Dalla
Villa – 23 febbraio 2016
Gli ospiti al Museo del Profumo scopriranno le opere di Fulvio Bianconi e Carlo Scarpa realizzate per le Case di
Profumo milanesi e potranno ammirare i rari profumi cui Gabriele d’Annunzio assegnò i nomi, e dei quali divenne
testimonial durante l’occupazione di Fiume.
Tutto questo e altro al Museo del Profumo di Milano: storie e vicende supportate dalla visione delle più belle opere
della Profumeria internazionale.
Museo del Profumo
Via Messina 55
20154 Milano
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