Egregio sig - Città di Mendrisio

COMUNICATO STAMPA
Flavia Leuenberger.
Un Ticino a stelle e strisce. Ritratti di Ticinesi emigrati negli USA
Casa Pessina, Ligornetto
21 febbraio – 3 aprile 2016
Vernissage: domenica 21 febbraio ore 11
Lo scorso mese di settembre, dopo qualche anno di chiusura, Casa Pessina a Ligornetto ha
riaperto al pubblico con la mostra fotografica di Reto Albertalli Sguardi di Kabul. La buona
affluenza di pubblico e l’entusiasmo dimostrato dagli abitanti del quartiere di Ligornetto e
in generale della Città per l’attività proposta, hanno spinto il Museo d’arte di Mendrisio e il
gruppo di volontari che si occupa dell’attività espositiva di Casa Pessina a riproporre già a
febbraio una nuova mostra, sempre dedicata alla fotografia.
Al centro di questa esposizione il progetto Un Ticino a stelle e strisce. Ritratti di Ticinesi
emigrati negli USA di Flavia Leuenberger, giovane fotografa di Balerna, che rimasta al
contempo colpita e affascinata dalle lettere degli emigranti ticinesi in California pubblicate
da Giorgio Cheda negli anni Ottanta, ha deciso di partire per gli Stati Uniti alla ricerca di
queste tracce del nostro passato. E così in due occasioni (2013 e 2015) si è recata
Oltreoceano dove, partendo da poche e frammentarie informazioni, ha intessuto una rete
di contatti fattasi man mano più fitta, che le ha permesso di ritrovare i discendenti di
Ticinesi emigrati tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Percorrendo la California e il Montana, Flavia Leuenberger ha incontrato numerose persone
che, dopo averle aperto la porta della propria casa, hanno condiviso ricordi e il legame,
spesso ancora molto forte, che ancora conservano con il Canton Ticino. Nelle immagini
esposte a Casa Pessina si può osservare come i dettagli che ricordano la Svizzera siano
combinati con elementi tipici del paesaggio e dell’arredo americano. Le immagini, nel loro
insieme, non offrono solamente una testimonianza del fenomeno migratorio che riguardò
il Cantone tra la metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ma rivelano anche quale e
quanto profondo sia il ricordo che tuttora lega queste famiglie al Ticino. Emblematica la
fotografia di un cartello stradale scattata nella cittadina californiana di Soledad in cui figura
la Ticino Street
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Un’esposizione che ci racconta della nostra emigrazione e della nostra storia, degli anni in
cui per sopravvivere e in cerca di benessere erano le nostre genti a partire. L’occasione per
riflettere, da un lato, sulla situazione migratoria attuale in cui il movimento di intere
popolazioni è quotidianamente sotto l’occhio dei riflettori e al centro di accesi dibattiti.
Dall’altro lato questa vuol essere anche lo spunto per interrogarsi sugli Svizzeri all’estero; ci
si concentra sempre più su chi arriva nel nostro Paese, dimenticando quanti sono partiti e
ancora oggi lasciano la Svizzera per vivere altrove.
Flavia Leuenberger è nata nel 1985 e vive in Canton Ticino. Ha ottenuto la maturità
presso il Centro scolastico per le industrie artistiche a Lugano (CSIA), specializzandosi in
grafica. Dopo alcuni anni di esperienza professionale, svolge dal 2010 l’attività di fotografa
e grafica come indipendente e dal 2013 si dedica al progetto fotografico legato alle storie
di Ticinesi emigrati negli Stati Uniti al centro di questa esposizione. Nel 2015 ha vinto il
primo premio nella categoria “Ritratti” dello Swiss Press Photo. Questa è la sua prima
esposizione personale.
La mostra è a cura di Rosangela Cuffaro e Francesca Luisoni e organizzata e coordinata dal
Museo d’arte di Mendrisio, ed è accompagnata da un catalogo con la riproduzione a colori
di tutte le opere in mostra curato da Rosangela Cuffaro.
Tutte le opere in mostra sono in vendita.
Orari
sabato e domenica
14.00-18.00
entrata gratuita
opere in vendita