programma italiano 5
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programma italiano 5
ISTITUTO PROFESSIONALE “CROTTO CAURGA” – CHIAVENNA A.S 2014-‘15 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO NELLA CLASSE 5^ SALA VENDITA PROF. LUCA MARAZZI - Giovanni Verga: la vita e l’opera; il verismo verghiano: lettura integrale della novella “Rosso Malpelo”; analisi del capolavoro “ I Malavoglia” ( con puntuali letture dall’antologia ) - Correnti poetiche e lirici tra ‘800 e ‘900 in Europa e in Italia ( decadentismo, simbolismo, estetismo ): “L’albatros” di Ch. Baudelaire - Giosuè Carducci: breve inquadramento biografico; “San Martino”; le liriche “alpestri” - Giovanni Pascoli: la vita e l’opera; la poetica; “Myricae” e i “Canti di Castelvecchio”; lettura, analisi e commento delle liriche: “Novembre”, “X agosto”, “La mia sera”, “Il gelsomino notturno”; analisi e commento dell’opera “Il fanciullino” - Introduzione al movimento Futurista in Italia - Gabriele D’Annunzio: la vita e l’opera; la poetica; analisi e commento delle liriche “La pioggia nel pineto”, “I pastori”;introduzione al “Piacere”: lettura dell’incipit del romanzo - Luigi Pirandello: la vita e l’opera; ideologia e poetica; analisi dell’opera “Il fu Mattia Pascal”, con puntuali letture dall’antologia; “Uno, nessuno e centomila”: lettura del brano “Il naso di Moscarda”; il teatro di Pirandello: il “plot” de “Sei personaggi in cerca d’autore” - Italo Svevo: la vita, l’opera, la poetica; la “trilogia dell’inettitudine”; analisi dell’opera “La coscienza di Zeno”, con puntuali letture dall’antologia - Giuseppe Ungaretti: la vita e l’opera; la poetica; lettura, analisi e commento delle liriche: “Soldati”, “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattina” - La poetica dell’ermetismo; Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei Salici”, “La dolce collina” - Eugenio Montale: la vita e l’opera; la poetica del “male di vivere” e del “correlativo oggettivo”; lettura, analisi e commento delle liriche: “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato” - Il neorealismo tra cinema e letteratura: Elio Vittorini, Carlo Levi, Primo Levi, Italo Calvino, Roberto Rossellini Inoltre, nel corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno letto individualmente almeno un romanzo tra i classici di fine ‘800 – ‘900, italiani ed europei, suggeriti dal docente. ISTITUTO PROFESSIONALE “CROTTO CAURGA” CHIAVENNA A.S. 2014-2015 MATERIA: STORIA prof. Luca Marazzi PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELLA CLASSE 5^ SALA - - - VEND. Le rivoluzioni in Europa dopo il 1815; i moti francesi Il Risorgimento Italiano Il completamento dell’unità d’Italia Il completamento dell’unità germanica Personalità di Valtellina e Valchiavenna legate al Risorgimento: Dolzino, Quadrio e Pedretti La II rivoluzione industriale Socialismo e comunismo La teoria dell’evoluzione di Darwin Il colonialismo Destra e Sinistra “storica” al potere La crisi di fine secolo: lo scandalo della banca romana, i fasci siciliani, i moti di Milano e l’assassinio di Umberto I a Monza L’età Vittoriana La prima guerra mondiale: le cause L’entrata in guerra dell’Italia Le principali fasi della guerra; la trincea I trattati di pace del 1919 Le conseguenze della I guerra mondiale L’Europa tra le due guerre La rivoluzione russa La nascita del fascismo in Italia La marcia su Roma e il delitto Matteotti La politica di Mussolini in Italia e all’estero Gli anni ’30 in Italia e in Europa La nascita del movimento nazista in Europa La Germania nazista Il “patto d’acciaio”; il patto Molotov; la guerra lampo; l’entrata in guerra dell’Italia La battaglia d’Inghilterra, l’invasione dell’URSS; l’entrata in guerra degli USA 1942-’43: la “svolta”: la caduta del fascismo e l’armistizio di Badoglio 1944-’45: dallo sbarco in Normandia alla fine del conflitto 1943-1945: resistenza e antifascismo in Italia Il mondo dopo il 1945 La nascita della Repubblica Italiana “Guerra fredda” e nuovi equilibri 5 2014/201 NELL'A.S. PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: RossiRaffaela DISCIPLINA: Inglese V SALAVENDITA CLASSE: UNITA FORMATIYAJ: 0NTHETOUR - Enoqastto_nomy cross culturaldiversity,Rainbow food and qualitvcertifiqation: "ltalian Cuisine,Dine Style",the organicchoice,Slow Food,"Km 0". - ltalianenogqstronomy tgur : Lombardy,Veneto,EmiliaRomagna,Tuscany,Umbria, Campania,Sicily,Sardinia. UNITA FORMATIVA 2:ONTHESERVICE - The wine serviqe:Sommelier,wine glasses,decantingwine,the wine list,wine service(basicprocedures). - The bar.se.ryiqe: mixology,spirits.beers,The bar - new trends,mixology,flair bartending,spiritsand cocktails,whisky,vodka,rum,tequila,non alcoholic beverages,beer. FORMATIVA UN|TA LINGUA 3:PROGETTO - Microlinguadel settore - Espressioniidiomatiche, colloquiali. - Significatoe finalitàdell' EXPO. 4:C,AFFE'C HEF UNITAFORMATIVA - Starbucks - Coffee:historicaltransmission,Coffeeculture,Socialaspects,Americanocoffee. FORMATIVA UNITA 5: ENGLISH LITERATURE aspects. TheVictorianAoe- Social,political, economical and plots,style, CharlesDickenq:lifeandearlyworks,themes,settings,characters reputation, the novelist's Dicken'smelodrama. Focuson the text"OliverTwist":analysisof the passagetakenfromchapter2 "Oliverfs Takento theWorkhouse". - OgcarWilde:earlyfife,firstworksand fiterarysuccess,the finalyears,the aesthetic doctrine,"DorianGray"as a misterystory,the novel'smoralpurpose. Focuson the text"ThePictureof DorianGray":analysisof the passagetakenfrom chapter11 "Lifeas the Greatestof the Arts". - J_ames exile,Joyceand lreland,the Jovce:earlylifein Dublin,a lifeof self-imposed journeyof Joyce'snarrative, "Dubliners" a portraitof of publication, circumstances in "Dubliners". Dublinlife,realismandsymbolism Focuson the text"TheDead":analysisof the passage"l ThinkHe Diedfor Me,"She Answered. - MOD75l6r04 relazione finale 2t3 D. D'Avino'Ed'Clitt. LibridÍ fesfo;"Wine& DineClub"- A, Cibelli, - Ed.C.Sígnorelli Scuola. D.DeFtaviis Concise"A. Cattaneo, "Millennium e [inh ai discentifotocopie fornite per quantoconcerne i contenutirelativiil "ProgettoLingua",sonosfafe i videoaffrontatí. relativí 05/0612015 Chiavenna, MOD7516r04relazione finale 3/3 ! PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2014/2015! ! Dal testo Barbara Monaco - Anne Bailly, Escapades Gourmandes, Eurelle Edizioni, Torino 2004! ! ! ! ! 1. La Bretagne et la Normandie! • La Bretagne et la Normandie! • Crêpes suzette! • La crêperie! • La pataterie! • Smoking ou pas smoking! ! ! ! 2. La Bourgogne et la Champagne! • La Bourgogne! • La Champagne! ! 3. L’Alsace et la Lorraine! • L’Alsace et la Lorraine! • La choucroute alsacienne! • Le fois gras! • Les vins de l’Alsace! • Le winstube! • Poulet Marengo! ! ! ! Chiavenna 3 giugno 2015 DOCENTE! Maria Sole Galli PROGRAMMA NELL'A.S. 2014115 SVOLTO DOCENTE: D'lTALlA PAOLO DISCIPLINA: SCIENZA ECULTURA DELL'ALIMENTAZIONE CLASSE: 5 SALA U.F.NUOVE TENDENZE ALIMENTARI Abitudini alimentari in ltalia. Legge di Engel Sicurezza produttiva alimentare e filiera in ltaliae inEuropa. Sistema ditracciabilita e rintracciabilità. Pericolo e rischio alimentare; contaminazioni fisiche e chimiche. peralimenti. Contenitori Fattori antinutrizionali; sostanze tossiche naturali deglialimenti. Contaminazione biologica; indicatori dicontaminazione deglialimenti. e controllo Lecontaminazioni. Innovazioni neiprocessi diconservazione lacottura, e cottura, MildTechnoligies; conservazione, Filiera cortae sviluppo sostenibile, piramide Ladoppia alimentare. U.F.NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI Nuoviprodotti prebiotici, alimentari, alimenti alimenti alleggeriti, alimenti fortificati, funzionali, supplementari, arricchiti, probiotici Alimenti (OGM), innovativi alimenti digamma, alimenti integrali. Normativa Europea sugliOGM. Alimenti dietetici., integratori alimentari. Additivi alimentari: additivi naturali e artificiali. Nutrigenomica, nutraceutica. U.F.MALATTIE ALIMENTARI TRASMESSE DACONTAMINAZIONI BIOLOGICHE Contaminazioni prioni. biologiche: virus, batteri, Classificazione deibatteri; riproduzione e crescita batterica; batteriche. tossine Principali perfrigens, malattie batteriche diorigine alimentare: da:Clostridium salmonellosi; tossinfezione botulismo, Bacillus cereus, listeriosi, tifoe paratifo, colera, Lieviti e muffe. Parassitosi giardiasi. daprotozoi: amebiasi, Parassitosi dametazoi: teniasi, echinococcosi, anasakidosi. trichinosi, ossiuriasi, ascaridiosi, U.F.SISTEMA HACCP generali Generalità, requisiti d'igiene. pianificazione ll sistema preliminare; HACCP: isetteprincipi HACCP. Criteri di applicazione delmetodo HACCP Albero delledecisioni, il diagramma diflusso. Realizzazione delPianodiAutocontrollo Alimentare. alimentare, norme Qualità e certificazioni diqualita. Lefrodialimentari. MOD7516104relazione finale 2t3 U.F.ALIMENTAZIONE E QUILIBRATA E LARN Bioenergetica: livello calorimetria accrescimento, diretta e indiretta, fabbisogno MB,TlD,termoregolazione, energetico, di attivita fisica, Valutazione pesoteorico dellostatonutrizionale, composizione lMC. corporea, LARN, dietaequilibrata. Metabolismo. perunasanaalimentazione, guida Linea Fastfoode slowfood. Dieta mediterranea e modelli alimentari ltaliani. U.F.ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE Alimentazione ingravidanza, e inallattamento. Alimentazione nell'età evolutiva. Alimentazione di mantenimento. Alimentazione nellaterzaeta. Ladietoterapia. Chiavenna ,3010412015 Docente Alunni: MOD7516104relazione finale PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2014-2015 DOCENTE: Speziale Paolo DISCIPLINA: Laboratorio di enogastronomia - cucina CLASSE: 5^ sala e vendita Dal libro di testo: “La nuova cucina professionale” ed. PLAN UNITA’ FORMATIVA 1: Le carni – pag. C2 La classificazione: uso e denominazioni Le caratteristiche, classificazione e uso in cucina UNITA’ FORMATIVA 2: I pesci e crostacei pag. C15 La classificazione: denominazioni, uso Le operazioni di pulizia, conservazione e preparazione per la cottura UNITA’ FORMATIVA 3: il food cost pag.B42 le varie tipologie di food- cost e il loro confronto Il punto di equilibrio – BEP (fotocopie) UNITA’ FORMATIVA 4: Calcolo del prezzo di vendita (fotocopie) Il prezzo di vendita di un piatto e di un menu Il calcolo del prezzo con il metodo del fattore e del mark-up Le tipologia di costi UNITA’ FORMATIVA 5: il marketing generalità: La storia e evoluzione (fotocopie) Il marketing mix la politica del personale Chiavenna, 27 maggio 2015 Docente Alunni: Acquistapace Marta Laura Della Bella Paolo Speziale _____________________________ PROGRAMMA SVOLTO NELL'A.S. 2014-2015 DOCENTE: TOMACCI SALVATORE DISCIPLINA: Laboratorio di servìzi enogastronomici -settore sala vendita C L A S S E : 5 SALA-VENDITA sez. U A UNITA FORMATIVA 1: ATTIVITÀ DI STAGP IL'unità formativa è stata svolta presso aziende di settore dal 1 al 28 settembre 2014 UNITA FORMATIVA 2:1 SERVIZI DI SALAI BANCHETTI E GLI ALLESTIMENTI U. 1:LA PICCOLA COLAZIONE! RIALUNEAMENTQ - APPROFONDIMENTO) * La piccola colazione continentale La piccola colazione anglosassone Il b r u n c h U. 2: BANCHETTI E GLI ALLESTIMENTI * Il b a n q u e t i n g e il c a t e r i n g I b a n c h e t t i e il s e r v i z i o e il s e r v i z i o d i b a n q u e t i n g L'organizzazione dell'evento e la v e n d i t a del servizio L ' a l l e s t i m e n t o del buffet e la d e c o r a z i o n e della t a v o l o U. 3: TECNICA E PRATICA DI SALA AVANZATE * II s e r v i z i o p e r p o r t a t e L a c u c i n a di s a l a : r e g o l e e p r e p a r a z i o n e di a l c u n e ricette: S p a g h e t t i alla c a r b o n a r a , , L i n g u i n e z u c c h i n e pinoli p e c o r i n o i n s a l s a p i c c a n t e , d a d o l a t a d i m a n z o i n c a m i c i a di p r o s c i u t t o c r u d o S. D a n i e l e . *Si fa presente che tale unità formativa è stata svolta anche durante lo svolgimento di attività di banqueting organizzati dall'istituto UNITÀ FORMATIVA 3: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: "CAFFÉ CHEF" U, 1 : TECNICA E PRATICA DI SALA E BAR AVANZATE L a c u c i n a di s a l a : r e g o l e e p r e p a r a z i o n e d i ricette I d e a t e " d a g l i a l u n n i p e r l a p a r t e c i p a z i o n e a l c o n c o r s o •Caffè C H E F " T e c n i c h e di trancio: trancio delle carni * svolto in collaborazione con esperto esterno T e c n i c h e a v a n z a t e di caffetteria: latte art " s v o l t o in collaborazione c o n e s p e r t o e s t e m o L a costruzione dei cocktail : regole L e t e c n i c h e di p r e p a r a z i o n e d e i c o c k t a i l : S h a k e a n d s t r a i n . m i x a n d s t r a i n , m u d d l e . B u i l d UNITÀ FORMATIVA 4 IL BAR: TECNICHE E PRATICHE OPERATIVE AVANZATE Tale unità è strettamente collegata all'unita formativa n° 3 U. 1:1 COCKTAIL T e c n i c h e di p r e p a r a z i o n e dei cocktail : S h a k e a n d strain, m i x a n d stain, muddle.build L e n u o v e t e n d e n z e : A m e r i c a n b a r tender{ U s o d e l m e t a l p o u r , u s o d e l l a s p e e d b o t i l e ) 'le unità didattiche sono state svolte anche durante l'esecuzione di servizi di banchetti MOD7516KM reiazionejinale 3/4 UNITÀ FORMATIVA 5 LA SOMMELERIE : EN06ÀRFIA NAZIONALE E INTERNAZIONALE - ABBINAMENTI U. 1: DALL'UVA AL VINO! APPROFONDIMENTOI I vini spumante: M e t o d o classico e M e t o d o C h a r m a t ( Visita in Franciacorta) U. 2: L'ENOGARAFIA NAZIONALE E LE PRNCIPALI REGIONI VINICOLE NEL MONDO L'enografta italiana; le D O C G e i principali vini delle regioni italiane L'enografia europea: Francia^ Bordeaux, Champagne, Borgogna, Alsazia), Spagna: Rioja, Sherry;( Brevi Portogallo: Porto (Brevi rimandi); Germania: Mosella;Ungheria : Tokaji L'enogalia extraeuropea Usa; Napa valley rimandii)- U. 3: LA TECNICA DI DEGUSTAZIONE I principi b a s e L ' e s a m e visivo L ' e s a m e olfattivo L ' e s a m e gusto olfattivo U. 4: L'ABBINAMENTO CIBO-VINO I c r i t e r i di a b b i n a m e n t o c i b o v i n o L'analisi del piatto e ! abbinamento L e s c h e d e di v a l u t a z i o n e L a successione dei vini in un m e n u U. 5: LA GESTIONE DEL VINO B e v e r a g e c o s t II c o s t o d e l v i n o e il ricarico s u l p r e z z o L a v e n d i t a d e l v i n o a l c a l i c e : C o e f f i c i e n t e f i s s o / t e c n i c a p e r f a s c e di c o s t o d e l l e b o t t i g l i e / T e c n i c a c o n c o e f f i c i e n t i e contribuzioni UNITÀ FORMATIVA 6: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE: RISORSE UMANE E CONTROLLO DEI COSTI U.1: LE RISORSE UMANE Il s e r v i z i o e le i m p r e s e d i s e r v i z i o Il p r e s u m e r L ' o r g a n i z z a z i o n e d e l l a v o r o : il m e t o d o d e l l o S t a f f m a n a g e m e n t L a g e s t i o n e d e l l e risorse u m a n e . U.2: IL CONTROLLO DEI COSTI Il f o o d c o s t : il f o o d c o s t d e l p i a t t o o d e l a r i c e t t a . f o o d c o s t m a s s i m o , f o o d c o s t m a s s i m o a m m e s s o , f o o d c o s t a t t u a l e , f o o d cost potenziale, food cost standard. * (si f a p r e s e n t e c h e t a l e unità d i d a t t i c a è s t a t a s v o l t a i n c o l l a b o r a z i o n e c o n il d o c e n t e d i L a b d i e n o q a s t r o n o m i a - s e t t o r e cucina) Il d r i n k c o s t s t a n d a r d i z z a z i o n e d e l l e r i c e t t e . d e f i n i z i o n e d e l p r e z z o di v e n d i t a Chiavenna, 26 m a g g i o ' 1 5 Docente MOD7516r04_relazione_finaie 4/4