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ALLEGATO 2) CURRICULUM FORMATIVO OPERATORE SOCIO SANITARIO 1 INDICE Introduzione ……………………………………………………………...……………………………………………. p. 3 Parte 1 – Caratteristiche del percorso formativo ………………………………………………………………..…….. a) p. 4 Figura e profilo..…………………………………………………………………………………………. p. 5 b) Funzioni ed attività dell’OSS: obiettivi di insegnamento/apprendimento……………………………….. p. 6 c) Articolazione del corso per operatore socio sanitario……………………………………………………. p. 9 Programmazione generale del corso OSS.…………………………………..………………………………………… p. 10 Parte 2 - Modulo di base ……………………………………………………...……………………………………….p. 12 Unità formativa A1 - Organizzazione dei servizi socio sanitari e responsabilità degli operatori …………………… p. 14 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie……………………………………..………………………. p. 15 Unità formativa A2 - Aspetti socio - relazionali …………………………..………………………………………… p. 21 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………………………….………………….. p. 22 Unità formativa A3 - Attività di prevenzione ed educazione alla salute….…………………………………….……. p. 24 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………….……………………………….… p. 25 Parte 3 - Modulo professionalizzante ……………………………………………………………………………….. p. 29 Unità formativa B1 - Elementi propedeutici per l’attività assistenziale, sanitaria e sociale …....……………………. p. 29 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………………….…………………………… p. 32 Unità formativa B2 - Attività socio - assistenziali nell’infanzia e nell’adolescenza .…………….………………………. p. 39 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………………………….…………….….…. p. 40 Unità formativa B3 - Attività socio - assistenziali nella persona anziana………………………………………….…. p. 43 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie……………………………….……………………………… p. 45 Unità formativa B4 - Attività socio - assistenziali nella persona con handicap ……………….…………………….. p. 50 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………….…………………………………… p. 51 Unità formativa B5 - Attività socio - assistenziali nella persona con problemi psichiatrici……………………………………..…. p. 56 Linee guida per lo sviluppo dei contenuti delle materie………………………..…………………………………….. p. 57 6 Esercitazioni………………………………………………….…………..………………………………………. p. 61 7 Tirocinio ………………………………………………...……………………………………………………….. p. 65 2 INTRODUZIONE La Regione Toscana è da tempo orientata ad incrementare e qualificare la rete dei Servizi sociosanitari. In particolare l’approvazione delle Leggi regionali n. 72/97 “Organizzazione e promozione di un sistema di diritti di cittadinanza e di pari opportunità: riordino dei servizi socio assistenziali e socio sanitari integrati” en.72/98 “Norme sulle procedure e gli strumenti della programmazione sanitaria e sull’organizzazione del servizio sanitario regionale” si sono poste come strumenti fortemente innovativi per la qualificazione e la razionalizzazione degli interventi sociosanitari attraverso una programmazione e gestione integrata dei Servizi, tra Enti locali e Aziende sanitarie locali. Tale legislazione, che discende dal contesto disegnato con l’entrata in vigore del decreto legislativo 502/92, e successive modificazioni, ha indotto profonde innovazioni nell’organizzazione del Sistema sanitario nazionale e regionale, non più esclusivamente centrata sull’organizzazione ospedaliera. Gli orientamenti delineatesi di conseguenza, sia sul versante sanitario che sociale, sono indicativi di una chiara tendenza alla deistituzionalizzazione dell’utente con problemi di salute, del soggetto anziano, portatore di handicap psicofisici; la scelta della casa come luogo privilegiato della sanità futura e del recupero sociale implica una correzione dell’ottica assistenziale. Queste considerazioni hanno portato alla formazione di un profilo professionale assistenziale polivalente riferito ad un operatore in grado di intervenire sulle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psico-fisica dell’assistito, esigenza dettata non solo da un principio di economicità nell’impiego di risorse umane e finanziarie ma anche, e soprattutto, da una filosofia di approccio ai bisogni centrati sulla persona. Il Provvedimento del 22/02/2001 concernete l’Accordo tra il Ministro della Sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le regioni autonome di Trento e Bolzano, individua la figura ed il relativo profilo professionale dell’operatore socio sanitario e definisce l’ordinamento didattico dei corsi di formazione. La Regione Toscana ha recepito tale provvedimento con DGR n. 52 del 24 settembre 2001, approvando il regolamento attuativo del corso ed i relativi curricula formativi. I curricula di seguito riportati, preceduti da alcune indicazioni metodologiche per la loro attuazione, rappresentano delle linee guida per le Aziende Sanitarie che attuano i corsi, allo scopo di offrire loro un utile strumento di lavoro di programmazione e gestione, e garantire dei percorsi formativi omogenei a livello regionale La formazione di tali operatori è inoltre confermata nel Piano Sanitario Regionale 2002/2004, recentemente approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 60 del 9 aprile 2002. 3 PARTE 1 – CARATTERISTICHE DEL PERCORSO FORMATIVO I principi e le scelte metodologiche che ispirano e caratterizzano il progetto formativo sono riassumibili nelle seguenti proposizioni: la formazione è orientata sui problemi prioritari di salute (schema 1A) e sui problemi di qualità dei servizi (schema 1B). Schema 1A: Problemi prioritari di salute La persona (bambino, adulto, anziano) con: - handicap psicofisico - la disabilità e cronicità nell’anziano - patologie oncologiche e in fase terminale - alterazioni psichiatriche - dipendenze da: alcool e droghe - emarginazione sociale - alterazioni cardio e cerebrovascolari - Schema 1B: Problemi di qualità dei servizi Necessità di coordinamento del personale con qualifiche di base all’interno dei servizi Necessità di integrazione tra le figure professionali presenti nel servizio Poiché in generale, il sistema educativo sanitario rappresenta uno dei principali sistemi di sostegno del servizio e della politica sanitaria, è fondamentale che esso si orienti dinamicamente sia verso i problemi prioritari di salute della comunità, sia verso i problemi dei servizi sanitari, connessi alle strategie operative, all’organizzazione del lavoro ed alla gestione delle risorse professionali, tecnologiche ed economiche in gioco. Le attività che derivano dalle funzioni proprie del profilo, si specificano in base ai problemi prioritari di salute a cui l’operatore deve rispondere, da cui derivano i contenuti del programma, metodologie di insegnamento/apprendimento e di valutazione, allo scopo di trasformare gli obiettivi in COMPETENZE, intese come espressione dell’insieme delle capacità professionali o livello di applicazione delle conoscenze, delle abilità gestuali e comunicative richieste per svolgere funzioni. Attività e compiti previsti dal profilo (definizione tratta da: Glossario della qualità –Regione Toscana- Giunta Regionale- Dipartimento della salute e delle politiche di Solidarietà/Area Controllo di qualità- Maggio 2000) Per ogni funzione (rappresentanti nel percorso formativo gli obiettivi generali di apprendimento), sono previste attività di primo e secondo livello (rappresentanti nel percorso formativo gli obiettivi intermedi di apprendimento), evidenziando la componente principale (intellettuale, comunicativa, gestuale) di ogni attività professionale/obiettivo educativo, effettuata attraverso l’attribuzione di un peso differenziato alle tre componenti in funzione della loro prevalenza. Scopo di questo lavoro di classificazione è di consentire la scelta dei metodi di apprendimento/insegnamento e di valutazione idonei a seconda dell’attività. Sono da privilegiare per il raggiungimento degli obiettivi del campo intellettivo i metodi che facilitano l’apprendimento di capacità prettamente intellettive (quali lezione diretta, studio individuale e di gruppo, ecc.). Per il campo della comunicazione sono da privilegiare i metodi quali la simulazione e il role play, che permettono di apprendere in ambito protetto le abilità comunicative. Per il campo gestuale sono da privilegiare i metodi attivi che permetteranno un apprendimento graduale di gesti e abilità tecniche. 4 Nel campo della scelta dei metodi un posto particolare è riservato al tirocinio che facilita l’apprendimento integrato di competenze intellettive, comunicative e tecniche. Il sistema dei campi di apprendimento favorisce anche la scelta del metodo di valutazione che dovrà essere coerente con l’obiettivo educativo misurando il livello di competenza raggiunto. Riportiamo di seguito la declinazione delle attività per ogni funzione, specifiche del profilo in riferimento ai problemi prioritari di salute e di qualità dei servizi a cui la figura professionale risponde. a) FIGURA E PROFILO In riferimento al Provvedimento del 22/02/2001 “Accordo tra il Ministro della Sanità il Ministro della Solidarietà Sociali e le regioni e provincie autonome di Trento e Bolzano per l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’Operatore Socio Sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19/04/2001 n. 91, prevede all’articolo n. 1 la figura ed il profilo dell'OSS: - L’Operatore Socio Sanitario è l’operatore che, a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale svolge attività indirizzata a: - soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza , in un contesto sia sociale che sanitario - favorire il benessere e l’autonomia dell’utente. Sono specificate inoltre le funzioni dell’OSS quali: A) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero; B) Intervento igienico sanitario e di carattere sociale; C) Supporto gestionale, organizzativo e formativo. Nel percorso formativo la dichiarazione del profilo, delle relative funzioni e attività di cui agli Allegati A e B del suddetto Provvedimento 22 febbraio 2001, rappresentano gli obiettivi di insegnamento/apprendimento. 5 b) FUNZIONI ED ATTIVITA’ DELL’OSS: OBIETTIVI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Per ogni funzione sono di seguito riportate le attività di primo e secondo livello previste dal Provvedimento del 22/02/2001 nell' allegato A (elenco delle principali attività). Le attività in grassetto sono attività di 1° livello da cui derivano attività di 2° livello necessarie per una maggiore specificazione degli obiettivi formativi. I campi di apprendimento sono stati attribuiti ad ogni attività in base alla suddivisione tra competenze tecniche (campo gestuale), conoscitive (campo intellettivo) e relazionali (campo comunicativo) come previsto nell'allegato B del suddetto provvedimento. Tale attribuzione della componente prevalente rappresenta una base indicativa per la scelta delle metodologie di insegnamento/apprendimento e di valutazione del livello di competenza acquisita. FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO (le attività in grassetto sono attività di 1° livello, le altre sono attività di 2° livello) Campi di apprendimento Intellettuale A1. Assistere la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale A1.1 svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento delle funzioni fisiologiche A1.2 controllare ed assistere l’utente durante l’assunzione delle diete A2. Realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico A2.1 attuare interventi di primo soccorso A2.2 effettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse A2.3 provvedere al trasporto di utenti anche allettati, in barella/carrozzella A2.4 accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi A3. Collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale A3.1 aiutare nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature all’apprendimento e mantenimento di posture corrette A3.2 educare al movimento e favorire semplici tecniche di mobilizzazione su singoli e gruppi A4. Realizzare attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi A4.1 collaborare nelle attività di animazione per favorire la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali A4.2 proporre ed organizzare momenti di socializzazione, stimolando la partecipazione degli assistiti. A4.3 stimolare ed aiutare la persona alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio sia in ambito residenziale A5. Coadiuvare il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente A5.1 collaborare alla composizione della salma e provvede al suo trasferimento A5.2 rapportarsi, in collaborazione con il personale sanitario, con la persona morente A6. Aiutare la gestione dell’utente nel suo ambito di vita A6.1 Collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria, nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti, nella sanificazione ambientale e se necessario negli acquisti. A6.2 aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti per via naturale o utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso su protocollo assistenziale Comunicativo Gestuale XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX 6 A6.3 aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie A6.4 utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio A7. Curare la pulizia e l’igiene ambientale A7.1 curare la pulizia e la manutenzione di arredi, attrezzature, nonché conservazione degli stessi, riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti A7.2 garantire la raccolta e lo smaltimento corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, secondo protocolli stabiliti a livello ospedaliero e in RSA A7.3 individuare metodi e strumenti per la sanificazione ambientale in ambiente ospedaliero e in RSA secondo specifici protocolli A7.4 identificare le caratteristiche del microclima secondo le esigenze della persona A7.5 curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare XX XX XX XX XX XX XX FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE Campi di apprendimento Intellettuale B1. Osservare e collaborare alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente B1.1 identificare e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare B1.2 individuare le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse B1.3 definire la modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all’utente B1.4 identificare le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.1 attuare le diverse fasi dei progetti di assistenza personalizzati B2.2 proporre per quanto di competenza, gli interventi più appropriati per la persona B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi B3. Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre B4. Collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.1 informare sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari B6.4 identificare l’organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali per una migliore assistenza alla persona B6.5 rapportarsi con la persona e con la famiglia, comunicando in modo partecipato in tutte le attività quotidiane di assistenza; rispondendo esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo B6.6 coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori B6.7 partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse Comunicativo Gestuale XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX 7 FUNZIONE C: SUPPORTO GESTIONALE, ORGANIZZATIVO E FORMATIVO Campi di apprendimento Intellettuale C1. Utilizzare strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio C1.1 attuare i piani di lavoro e di attività anche in collaborazione con altre figure professionali C1.2 utilizzare strumenti di lavoro comuni C1.3 gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità C2. Collaborare alla verifica della qualità del servizio C2.1 lavorare in équipe C3. Concorrere, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione C3.1 trasmettere le proprie competenze operative ai tirocinanti C4. Collaborare alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento C4.1 autovalutare il proprio livello di formazione su tematiche specifiche C5. Collaborare, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione d’attività semplici Comunicativo Gestuale XX XX XX XX XX XX 8 C- ARTICOLAZIONE DEL CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO Il corso per operatore socio sanitario ha una durata di 1000 ore, articolate secondo i seguenti moduli didattici: - Modulo di base: formazione teorica, numero minimo di ore 200 - Modulo professionalizzante: formazione teorica per un numero minimo di 250 ore, esercitazioni/ stages per un numero minimo di 100 ore, tirocinio per un numero minimo di 450 ore. Nello schema seguente riportiamo l’articolazione dei moduli con le relative ore: Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO DI BASE (200 ore) UNITA’ FORMATIVA A.1 (100 ore) UNITA’ FORMATIVA A.2 (40 ore) UNITA’ FORMATIVA A.3 (60 ore) MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) TOTALE ORE 1000 9 PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CORSO O.S.S. Sono di seguito riportate, per ogni Modulo, l'articolazione delle materie nelle specifiche Unità Formative. Nel Modulo professionalizzante sono previste a conclusione di ciascuna Unità Formativa, alcune ore per la valutazione complessiva delle competenze acquisite dagli studenti. La metodologia più indicata consiste in prove pratiche simulate e la valutazione è svolta da almeno due docenti dell'Unità, uno dell'area sanitaria e uno dell'area sociale. Il giudizio finale di ogni Unità formativa tiene conto delle valutazione riportata in ciascuna materia e nel tirocinio. MODULO DI BASE UNITA’ FORMATIVA 1: Organizzazione dei Servizi socio sanitari e responsabilità degli operatori ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Elementi di legislazione sociale e previdenziale e 14 14 legislazione socio assistenziale Elementi di legislazione sanitaria ed Aspetti giuridici della 23 23 professione Organizzazione e metodologia dei servizi sanitari 17 17 Organizzazione e metodologia dei servizi sociali 21 21 Elementi di etica e deontologia 15 15 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza 10 10 TOTALE ORE 100 100 UNITA’ FORMATIVA 2: Aspetti socio relazionali MATERIE Psicologia Sociologia TOTALE ORE ORE TEORIA 20 20 40 ORE ORE TOTALE ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE 20 20 40 UNITA’ FORMATIVA 3: Attività di prevenzione ed educazione alla salute ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Epidemiologia 10 10 Igiene 15 15 Anatomia e fisiologia 25 25 Disposizioni generali in materia di protezione della salute 10 10 e della sicurezza dei lavoratori TOTALE ORE 60 60 10 MODULO PROFESSIONALIZZANTE UNITA’ FORMATIVA 1: Elementi propedeutici per l’attività assistenziale sanitaria e sociale MATERIE Igiene dell’ambiente e comfort alberghiero Dietologia Interventi sanitari rivolti alla persona Interventi sociali rivolti alla persona Interventi sanitari di primo soccorso Psicologia Esercitazioni su procedure assistenziali Valutazione unità formativa TOTALE ORE ORE TEORIA 20 10 15 13 5 20 4 87 ORE ORE TOTALE ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE 20 10 15 13 10 15 20 40 62 4 50 137 UNITA’ FORMATIVA 2: Attività socio assistenziali nell’infanzia e adolescenza MATERIE ORE ORE ORE TOTALE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Puericultura e pediatria 12 12 Interventi sanitari al bambino e adolescente 8 7 15 Interventi sociali al bambino e adolescente 11 9 20 Valutazione unità formativa 3 3 TOTALE ORE 34 16 150 50 UNITA’ FORMATIVA 3: Attività socio assistenziali nella persona anziana MATERIE ORE ORE ORE TOTALE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Gerontologia e geriatria 15 15 Interventi sanitari alla persona anziana 9 4 13 Interventi sociali alla persona anziana 8 2 10 Recupero e riabilitazione funzionale all’anziano 8 4 12 Terapia occupazionale alla persona anziana 5 3 8 Valutazione unità formativa 3 3 TOTALE ORE 48 13 100 61 UNITA’ FORMATIVA 4: Attività socio assistenziali nella persona con handicap ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Neuropsichiatria 10 10 Interventi sanitari alla persona con handicap 9 4 13 Interventi sociali alla persona con handicap 8 2 10 Recupero e riabilitazione funzionale all’handicap 8 4 12 Terapia occupazionale alla persona con handicap 5 3 8 Valutazione unità formativa 3 3 TOTALE ORE 43 13 100 56 UNITA’ FORMATIVA 5: Attività socio assistenziali nella persona con disagio psichico ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Igiene Mentale e Psichiatria 15 15 Interventi sanitari alla persona con disagio psichico 9 4 13 Interventi sociali alla persona con disagio psichico 8 2 10 Terapia occupazionale alla persona con disagio psichico 3 2 5 Valutazione unità formativa 3 3 TOTALE ORE 38 8 100 46 11 PARTE 2 MODULO DI BASE 12 ARTE 2: MODULO DI BASE Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO DI BASE (200 ore) UNITA’ FORMATIVA A.1 (100 ore) UNITA’ FORMATIVA A.2 (40 ore) UNITA’ FORMATIVA A.3 (60 ore) UNITA’ FORMATIVA 1: Organizzazione dei Servizi socio sanitari e responsabilità degli operatori ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Elementi di legislazione sociale e previdenziale e 14 14 legislazione socio assistenziale Elementi di legislazione sanitaria ed Aspetti giuridici della 23 23 professione Organizzazione e metodologia dei servizi sanitari 17 17 Organizzazione e metodologia dei servizi sociali 21 21 Elementi di etica e deontologia 15 15 Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza 10 10 TOTALE ORE 100 100 UNITA’ FORMATIVA 2: Aspetti socio relazionali MATERIE Psicologia Sociologia TOTALE ORE ORE TEORIA 20 20 40 ORE ORE TOTALE ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE 20 20 40 UNITA’ FORMATIVA 3: Attività di prevenzione ed educazione alla salute ORE ORE ORE TOTALE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI TIROCINIO ORE Epidemiologia 10 10 Igiene 15 15 Anatomia e fisiologia 25 25 Disposizioni generali in materia di protezione della salute 10 10 e della sicurezza dei lavoratori TOTALE ORE 60 60 Gli Obiettivi specifici sono da identificare dai docenti in riferimento agli obiettivi/attività di ciascuna unità formativa prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) I Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione sono da identificare dai docenti prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) La Bibliografia è da identificare dai docenti prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) 13 UNITÀ FORMATIVA A .1 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI E RESPONSABILITÀ DEGLI OPERATORI Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore ORE 100 Tirocinio 450 ore MODULO DI BASE (200 ore) UNITA’ FORMATIVA A.1 (100 ore) UNITA’ FORMATIVA A.2 (40 ore) UNITA’ FORMATIVA A.3 (60 ore) FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi XX X B3. Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre B4. Collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.1 informare sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche X XX B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. X XX B6.4 identificare l’organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali per una XX X migliore assistenza alla persona B6.6 coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori X XX B6.7 partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e X XX sulle risorse FUNZIONE C: SUPPORTO GESTIONALE, ORGANIZZATIVO E FORMATIVO Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale C1. Utilizzare strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio C1.1 attuare i piani di lavoro e di attività anche in collaborazione con altre figure professionali X XX C1.2 utilizzare strumenti di lavoro comuni X XX C1.3 gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità C2. Collaborare alla verifica della qualità del servizio C2.1 lavorare in équipe XX X C3. Concorrere, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione C3.1 trasmettere le proprie competenze operative ai tirocinanti X XX C4. Collaborare alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento C4.1 autovalutare il proprio livello di formazione su tematiche specifiche XX C5. Collaborare, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione d’attività semplici UNITA’ FORMATIVA 1: Organizzazione dei Servizi socio sanitari e responsabilità degli operatori MATERIE Elementi di legislazione sociale e previdenziale e legislazione socio assistenziale Elementi di legislazione sanitaria ed Aspetti giuridici della professione Organizzazione e metodologia dei servizi sanitari Organizzazione e metodologia dei servizi sociali Elementi di etica e deontologia Elementi di diritto del lavoro e rapporto di dipendenza TOTALE ORE ORE TEORIA ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO TOTAL E ORE 14 14 23 23 17 21 15 10 100 17 21 15 10 100 14 L INEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA A1 Materia d'insegnamento: Elementi di legislazione sociale e previdenziale - ore 14 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti LEGISLAZIONE SOCIALE E PREVIDENZIALE La legislazione Sociale: Origine e sviluppo sulla legislazione sociale Il rischio professionale e l’introduzione delle assicurazioni sociali Gli Enti pubblici: INPS, INPDAP, INAIL L’invalidità da rischi comuni: L’invalidità da rischi professionali La vecchiaia La morte del capo famiglia L’assistenza economica agli anziani sprovvisti di reddito La tutela economica degli invalidi civili Le prestazioni assistenziali per il carico di famiglia, la maternità, il reinserimento sociale LEGISLAZIONE SOCIO-ASSISTENZIALE Il sistema socio –assistenziale in Italia Il ruolo dello Stato, della regione e dei comuni La L. 328/2000. Il piano sociale nazionale. Gli atti di indirizzo Il piano sociale regionale Attività socio-assistenziali nella regione Concetto di programmazione e di gestione Il sistema integrato dei servizi socio sanitari Il percorso assistenziale Gli strumenti attuativi: il piano di zona Normative sul terzo settore e volontariato 15 Materia d'insegnamento: Elementi di legislazione sanitaria e aspetti giuridici della professione - ore 23 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti LEGISLAZIONE SANITARIA Aspetti storico-evolutivi L’aziendalizzazione del Servizio San. Nazionale: DLgs. 502/1992 e successive modficazioni Il Piano Sanitario Nazionale Il Piano Sanitario Regionale e gli strumenti attuativi aziendali ASPETTI GIURIDICI Aspetti giuridici delle professioni sanitarie e sociali Il profilo dell’operatore socio sanitario: Ruolo e funzioni Analisi delle competenze Inserimento nelle organizzazioni del lavoro Le attribuzioni ed i livelli di competenza Attività proprie - attività superiori – attività inferiori e ordini di servizio La delega La responsabilità: professionale, penale, civile, disciplinare Le leggi sulle privacy e le ripercussioni sull’assistenza I principali reati a carico del personale: L’esercizio abusivo di professione Rivelazione del segreto professionale e rivelazione del segreto d’ufficio Lesioni personali La violenza privata Il sequestro di persona L’interruzione di pubblico servizio 16 Materia d’insegnamento: Organizzazione e metodologia dei servizi sanitari ore 17 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI Il sistema organizzativo: l’ambiente e il sistema Modelli organizzativi del lavoro sanitario: Il sistema infermieristico Il sistema gestionale Il sistema assistenza sanitaria Relazioni organizzative e l’integrazione La complessità e l’integrazione Il lavoro per obiettivi Programmazione e controllo delle attività: Il piano delle attività e il piano di lavoro La qualità nei processi d’assistenza La gestione della comunicazione nell’organizzazione del lavoro sanitario Le professioni dei servizi sanitari: Il profilo infermieristico Il profilo della riabilitazione Il profilo ostetrico Il profilo tecnico Il profilo medico METODOLOGIA DEI SERVIZI SANITARI Definizione del campo operativo del lavoro sanitario Metodi per l’identificazione dei bisogni sanitari La selezione della “domanda “sanitaria La documentazione in uso nei servizi I programmi integrati: Gli indicatori sanitari I piani d’intervento Il sistema del controllo di gestione Le relazioni sanitarie I progetti obiettivo Utilizzazione delle risorse Il lavoro in “Rete” in équipe La valutazione delle risorse umane 17 Materia d'insegnamento: Organizzazione e metodologia dei servizi sociali - ore 21 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti ORGANIZZAZIONE SERVIZI SOCIALI I servizi sociali e la loro organizzazione nei comuni, nelle ASL Il sistema dei diritti di cittadinanza I livelli essenziali di assistenza La programmazione dei servizi sociali e socio-assistenziali Le professioni che operano nei servizi sociali: L’assistente sociale L’educatore Professionale I volontari/gli obiettori Altre professioni I mezzi e gli strumenti del lavoro sociale Documentazione in uso per la raccolta dati, informazione, evoluzione dei casi Tipologia di intervento e di aiuto: elementi di valutazione per équipe di lavoro METODOLOGIA DEL LAVORO SOCIALE Che cos’è il lavoro sociale L’area Professionale del lavoro sociale e i suoi rapporti con le altre figure professionali Modelli del lavoro sociale Lo specifico del servizio sociale: Responsabilità cognitive sull’assistenza Organizzazione dell’assistenza nel lungo periodo Lo specifico dell’educazione sociale: Abilitazione e riabilitazione Educazione e rieducazione Animazione La relazione d’aiuto: il rapporto tra operatore del servizio sociale e utente La natura relazionale dei problemi sociali: Il coping Il problem-solving Analisi dei bisogni Risorse attivabili Obiettivi e piani di intervento Valutazione 18 Materia d’insegnamento: Elementi d’etica e deontologia - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Concetti generali d’etica e deontologia Etica e morale: significato dei termini Etica e agire umano: atto, intenzione, circostanza I diritti dell'uomo e del malato Tutela e riconoscimento Il tribunale dei diritti del malato La carta dei servizi a livello aziendale La coscienza in senso etico: rapporto tra coscienza e norma La deontologia e i Codici deontologici delle varie professioni La bioetica Principi fondamentali e indicazioni metodologiche Natura e ruolo dei comitati etici Aspetti bioetici connessi ai trattamenti sociosanitari Il ruolo della famiglia nelle decisioni cliniche Deontologia, etica, bioetica: rapporti e differenze Terminalità e morte 19 Materia d'insegnamento: Elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Il diritto del lavoro Le assunzioni- modalità e tecniche per la ricerca del lavoro nei settori pubblici e privati Il rapporto di lavoro subordinato Tutela preventiva: dei minori della donna del disabile Il lavoro notturno I lavori usuranti Le riforme del Pubblico impiego Il Sindacato I contratti collettivi negli enti locali e nella sanità Opportunità di lavoro nel settore sociale e sanitario pubblico e privato La cooperazione sociale 20 UNITÀ FORMATIVA A.2 ASPETTI SOCIO – RELAZIONALI Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO DI BASE (200 ore) UNITA’ FORMATIVA A.1 (100 ore) UNITA’ FORMATIVA A.2 (40 ore) UNITA’ FORMATIVA A.3 (60 ore) FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, XX demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. XX B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari XX B6.5 rapportarsi con la persona e con la famiglia, comunicando in modo partecipato in tutte le attività XX quotidiane di assistenza; rispondendo esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo B6.6 coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori XX B6.7 partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e XX sulle risorse FUNZIONE C: SUPPORTO GESTIONALE, ORGANIZZATIVO E FORMATIVO ATTIVITA’/OBIETTIVI Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale C2. Collaborare alla verifica della qualità del servizio C2.1 lavorare in équipe XX UNITA’ FORMATIVA 2: Aspetti socio relazionali MATERIE Psicologia Sociologia TOTALE ORE ORE TEORIA 20 20 40 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO TOTALE ORE 20 20 40 21 LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA A2 Materia d'insegnamento: Psicologia - ore 20 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Concetti di psicologia generalità: Relazione tra corpo e psiche Sviluppo affettivo, psicomotorio, psicosociale e intellettivo dell'uomo Comportamento: fattori innati e fattori ambientali Intelligenza Personalità Interazione e comunicazione generalità: Fattori della comunicazione Comunicazione verbale e non verbale Ruolo e canali di comunicazione nel rapporto operatore - assistito e la sua famiglia Alterazioni dello stato di salute e condizioni di dipendenza Analisi del contesto relazionale Interventi assistenziali come strumento relazionale Fattori che influenzano la reazione alle “malattie”: Fattori tipici dell’assistito Natura della malattia Contesto sociale Metodologia e criteri operativi nell’intervento ospedaliero e/o domiciliare Adattamento generalità: Disadattamento Il comportamento degli operatori Risposte comportamentali ed emozionali dell'operatore di fronte al dolore, sofferenza e morte: Stress, burn-out, malattie psicosomatiche Reazioni alla malattia: ansia, repressione, proiezione, dipendenza, negazione, rimozione, spostamenti, depressione Relazione d’aiuto Il gruppo di lavoro: Elementi costitutivi Relazioni interpersonali I comportamenti del gruppo lavoro 22 Materia d'insegnamento: Sociologia - ore 20 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Concetti di sociologia Concetto di sistema: L’uomo e gli altri La società come sistema Il comportamento del sistema Sistemi sociali: loro caratteristiche Società e culture: Definizione, qualità e funzione delle culture La società multiculturale Concetto di bisogno in sociologia e classificazione Il gruppo: Caratteristiche del gruppo Criteri di distinzione dei gruppi etnici emergenti La famiglia: Caratteristiche dell’istituzione familiare La famiglia come gruppo Il mutamento sociale nei suoi molteplici aspetti Norme e istituzioni: la devianza 23 UNITÀ FORMATIVA A.3 ATTIVITÀ DI PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE Teoria 450 ore ORE 65 TEORIA Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO DI BASE (200 ore) UNITA’ FORMATIVA A.1 (100 ore) UNITA’ FORMATIVA A.2 (40 ore) UNITA’ FORMATIVA A.3 (60 ore) . FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO ATTIVITA’/OBIETTIVI A7. Curare la pulizia e l’igiene ambientale A7.1 curare la pulizia e la manutenzione di arredi, attrezzature, nonché conservazione degli stessi, riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti A7.2 garantire la raccolta e lo smaltimento corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, secondo protocolli stabiliti a livello ospedaliero e in RSA A7.3 individuare metodi e strumenti per la sanificazione ambientale in ambiente ospedaliero e in RSA secondo specifici protocolli A7.4 identificare le caratteristiche del microclima secondo le esigenze della persona A7.5 curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE ATTIVITA’/OBIETTIVI B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale UNITA’ FORMATIVA 3: Attività di prevenzione ed educazione alla salute ORE MATERIE TEORIA Epidemiologia 10 Igiene 15 Anatomia e fisiologia 25 Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della 10 sicurezza dei lavoratori TOTALE ORE 60 XX XX XX XX XX ORE ESERCITAZIONI XX XX ORE TIROCINIO TOTALE ORE 10 15 25 10 60 24 L INEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA A3 Materia d'insegnamento: Epidemiologia - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Epidemiologia e informazioni correlate alla salute: Epidemiologia: scienza per finalizzare interventi sanitari e sociali I cambiamenti demografici e ripercussioni per i servizi sanitari e sociali Epidemiologia delle malattie infettive Modalità di insorgenza delle malattie infettive Fattori favorenti La promozione della salute e la prevenzione delle malattie: Concetto di screening Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Recupero e riabilitazione L’educazione alla salute 25 Materia d’insegnamento: Igiene - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Elementi fondamentali di igiene I microrganismi patogeni per l’uomo: Caratteristiche Vie di trasmissione Infezione e le sue manifestazioni La protezione da microrganismi Concetto di patogenicità e di virulenza Comportamenti sociali Vaccinazioni La conservazione dei farmaci a domicilio: Informazioni all’assistito e comportamenti dell’operatore Informazioni all’utente a domicilio circa l’uso corretto di prodotti da “banco” Igiene ambientale: L’inquinamento delle sostanze chimiche L’inquinamento atmosferico L’acqua potabile- acque reflue I rifiuti solidi: stoccaggio e smaltimento dei rifiuti in ambiente comunitario e a domicilio Igiene degli alimenti: Tossinfezioni e infezioni veicolati dagli alimenti Avvelenamenti, adulterazioni, additivi alimentari Conservazione degli alimenti Danni alla salute da errato stile di vita: Alimentazione Alcol Droghe Tabagismo 26 Materia d'insegnamento: Anatomia e fisiologia - ore 25 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Livelli d’organizzazione della struttura corporea: Cellula Organo Apparato Sistema Nozioni fondamentali sulle funzioni corporee: Sistema nervoso Apparato osteoarticolare: funzioni, sostegno protezione, movimento Apparato muscolare: Funzioni, movimento, postura, produzione di calore Ruolo d’altri apparati nel movimento Apparato respiratorio: Organi dell'apparato respiratorio Regolazione della respirazione Tipi di respirazione Apparato digerente: organi dell'apparato digerente Digestione Assorbimento Apparato tegumentario e membrane corporee La cute: struttura, annessi cutanei, ghiandole cutanee, funzioni della cute Organi di senso: Classificazione degli organi di senso e caratteristiche funzionali: Pressione sanguigna Polso arterioso Apparato urinario: organi, formazione dell'urina Apparato riproduttivo 27 Materia d'insegnamento: Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Legislazione in materia di prevenzione e tutela della salute. Legge n. 626 del 1994 e successive modificazioni e integrazioni I fattori di rischio connessi con l’organizzazione del lavoro: Rischio fisico-chimico-biologico Radiazioni ionizzanti Elettrocuzione Uso di sostanze chimiche/rischi allergologici Come prevenire il rischio biologico La patologia allergica e irritativa Elementi d’ergonomia del lavoro in ambiente ospedaliero, comunitario e domiciliare: Movimentazione manuale dei carichi Tutela delle lavoratrici madri Gli infortuni nel lavoro La sorveglianza sanitaria e l’educazione ai comportamenti preventivi Prevenzione degli incidenti domestici ed in ambiente comunitario I piani per la sicurezza L’uso di tecnologie e strumenti di protezione: i dispositivi di protezione individuali, caratteristiche ed uso 28 PARTE 3 MODULO PROFESSIONALIZZANTE 29 PARTE 3 - MODULO PROFESSIONALIZZANTE Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) UNITA’ FORMATIVA 1: Elementi propedeutici per l’attività assistenziale sanitaria e sociale ORE ORE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI Igiene dell’ambiente e comfort alberghiero 20 Dietologia 10 Interventi sanitari rivolti alla persona 15 Interventi sociali rivolti alla persona 13 Interventi sanitari di primo soccorso 5 10 Psicologia 20 Esercitazioni su procedure assistenziali 40 Valutazione unità formativa 4 TOTALE ORE 87 50 UNITA’ FORMATIVA 2: Attività socio assistenziali nell’infanzia e adolescenza ORE MATERIE TEORIA Puericultura e pediatria 12 Interventi sanitari al bambino e adolescente 8 Interventi sociali al bambino e adolescente 11 Valutazione unità formativa 3 TOTALE ORE 34 UNITA’ FORMATIVA 3: Attività socio assistenziali nella persona anziana ORE MATERIE EORIA Gerontologia e geriatria 15 Interventi sanitari alla persona anziana 9 Interventi sociali alla persona anziana 8 Recupero e riabilitazione funzionale all’anziano 8 Terapia occupazionale alla persona anziana 5 Valutazione unità formativa 3 TOTALE ORE 48 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO TOTALE ORE 20 10 15 13 15 20 62 4 137 ORE TIROCINIO TOTALE ORE 12 15 20 3 50 7 9 16 150 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO 4 2 4 3 13 100 TOTALE ORE 15 13 10 12 8 3 61 30 UNITA’ FORMATIVA 4: Attività socio assistenziali nella persona con handicap MATERIE Neuropsichiatria Interventi sanitari alla persona con handicap Interventi sociali alla persona con handicap Recupero e riabilitazione funzionale all’handicap Terapia occupazionale alla persona con handicap Valutazione unità formativa TOTALE ORE ORE TEORIA 10 9 8 8 5 3 43 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO 4 2 4 3 13 UNITA’ FORMATIVA 5: Attività socio assistenziali nella persona con disagio psichico ORE ORE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI Igiene Mentale e Psichiatria 15 Interventi sanitari alla persona con disagio psichico 9 4 Interventi sociali alla persona con disagio psichico 8 2 Terapia occupazionale alla persona con disagio psichico 3 2 Valutazione unità formativa 3 TOTALE ORE 38 8 100 ORE TIROCINIO 100 TOTALE ORE 10 13 10 12 8 3 56 TOTALE ORE 15 13 10 5 3 46 Gli obiettivi specifici sono da identificare dai docenti in riferimento agli obiettivi/attività di ciascuna unità formativa prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) I metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione sono da identificare dai docenti prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) La bibliografia è da identificare dai docenti prima dell’inizio del modulo (riunione collegiale) 31 UNITÀ FORMATIVA B.1 ELEMENTI PROPEDEUTICI PER L’ATTIVITÀ ASSISTENZIALE SANITARIA E SOCIALE Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO. Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale A1. Assistere la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale A1.1 svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento XX delle funzioni fisiologiche A1.2 Controllare ed assistere l’utente durante l’assunzione di diete XX A5. Coadiuvare il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente A5.1 collaborare alla composizione della salma e provvede al suo trasferimento XX A5.2 rapportarsi, in collaborazione con il personale sanitario, con la persona morente XX A6. Aiutare la gestione dell’utente nel suo ambito di vita A6.1 Collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria, nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti, nella XX sanificazione ambientale e se necessario negli acquisti. A7. Curare la pulizia e l’igiene ambientale A7.1 curare la pulizia e la manutenzione di arredi, attrezzature, nonché conservazione degli stessi, XX riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti A7.2 garantire la raccolta e lo smaltimento corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico XX sanitario, secondo protocolli stabiliti a livello ospedaliero e in RSA A7.3 individuare metodi e strumenti per la sanificazione ambientale in ambiente ospedaliero e in RSA XX secondo specifici protocolli A7.4 identificare le caratteristiche del microclima secondo le esigenze della persona XX A7.5 curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare XX FUNZIONE C: SUPPORTO GESTIONALE, ORGANIZZATIVO E FORMATIVO ATTIVITA’/OBIETTIVI C2. Collaborare alla verifica della qualità del servizio C2.1 lavorare in équipe Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale UNITA’ FORMATIVA 1: Elementi propedeutici per l’attività assistenziale sanitaria e sociale ORE ORE MATERIE TEORIA ESERCITAZIONI Igiene dell’ambiente e comfort alberghiero 20 Dietologia 10 Interventi sanitari rivolti alla persona 15 Interventi sociali rivolti alla persona 13 Interventi sanitari di primo soccorso 5 10 Psicologia 20 Esercitazioni su procedure assistenziali 40 Valutazione unità formativa 4 TOTALE ORE 87 50 XX ORE TIROCINIO TOTALE ORE 20 10 15 13 15 20 62 4 137 32 LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA B1 Materia d'insegnamento: Igiene dell'ambiente e comfort alberghiero - ore 20 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Fornire informazioni e materiale informativo sui servizi comunitari: orari logistica dei servizi il personale la cura della privacy Il comportamento dell’operatore per dare sicurezza, solidarietà, accoglienza Le attività specifiche dell’OSS per le cure del comfort alberghiero: Principali caratteristiche dell’ambiente Armonia dell’ambiente e problemi di salute Disposizione arredi e ausili a domicili e in ambiente comunitario Materiale “personale” Prevenzione delle fonti di rischio Cadute Tutela degli spazi collettivi (sale lettura, etc.) Il rumore Le attività specifiche dell’OSS per l’igiene degli ambienti confinati: Curare l’estetica degli ambienti Microclima La sanificazione La disinfezione La sterilizzazione Le attività domestico alberghiere: Pulizia dell’ambiente Metodi e strumenti a livello domiciliare e comunitario Procedure per lo stoccaggio dei rifiuti Procedure per il trasporto di materiale: Percorsi orizzontali e verticali Percorsi puliti e sporchi Raccolta e trasporto biancheria L’igiene dell’operatore e la comunicazione del sè La cura del corpo Il vestiario Il linguaggio Infezioni ospedaliere e comunitarie: Fattori che influenzano la diffusione Origine e modalità di diffusione Modalità di prevenzione 33 Materia d'insegnamento: Dietologia - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Il significato dell’alimentazione nella vita dell’uomo Il fabbisogno nutritivo Le sue componenti Il fabbisogno in energia e nutrienti Necessità nutrizionali nelle varie età della vita I principi nutritivi Quali sono Funzioni Dove sono contenuti I cinque gruppi alimentari Caratteristiche di una dieta equilibrata Igiene degli alimenti: Principali tecniche di cottura Principali tecniche di conservazione Il servizio di alimentazione in ospedale, a livello comunitario e/o domestico: La prenotazione La preparazione dei pasti Il trasporto dei pasti La distribuzione dei pasti L’alimentazione in alcune situazioni patologiche dell’adulto: dislipidemie, obesità, diabete, ipertensione 34 Materia d’insegnamento: Interventi sanitari rivolti alla persona - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La persona: La persona: aspetto bio-psico-sociale Il concetto di salute/malattia, analisi delle diverse definizioni Il bisogno / problema: significato dei termini Una classificazione dei bisogni Le attività di vita dell'uomo: Significato, segni e sintomi di alterazione Concetto di normalità Metodi e strumenti per la rilevazione delle alterazioni e dei livelli di autonomia Principali segni e sintomi di alterazione delle attività di vita, descrizione degli elementi che la influenzano e competenze dell’OSS: Mobilizzazione/Deambulazione Igiene personale e abbigliamento Alimentazione e idratazione Eliminazione Riposo e sonno Respirazione e temperatura Affettività/sessualità Lavoro e attività ludiche Contenzione Per ogni attività di vita: individuazione delle modalità di accertamento definizione dei più frequenti problemi Osservazione dell’utente nel suo contesto di vita Metodi e strumenti operativi e gestionali: Linee guida Procedure e protocolli Piani di lavoro Piani di attività 35 Materia d’insegnamento: Interventi sociali rivolti alla persona - ore 13 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti I livelli delle capacità d’azione: L’autosufficienza: cura di sé L’autorealizzazione: sviluppo di sé L’eterorealizzazione: cura/sviluppo di altri I livelli dell’intervento sociale: Assistenza e controllo Riparazione Prevenzione e promozione Il counseling sociale La realtà plurale delle relazioni: Concetti di “sistema” Concetti di “rete” Reti di supporto e reti di fronteggiamento L’empowerment Assicurare monitoraggio e supporto Formalizzazione delle funzioni guida Assicurare monitoraggio e supporto Formalizzazione delle funzioni di guida: Il case management La collaborazione interprofessionale. Differenze fra lavoro di rete e lavoro d’équipe 36 Materia d'insegnamento: Interventi sanitari di primo soccorso - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Generalità sul dipartimento emergenza - urgenza Servizi e organizzazione in emergenza sanitaria Il sistema dei soccorsi La normativa sull’emergenza e il soccorso sanitario Responsabilità giuridica, morale, tecnica del cittadino e dell’OSS nei confronti della persona in situazione di emergenza Generalità sulle principali alterazioni che richiedono un intervento di emergenza Osservazione e segnalazione dei principali segni e sintomi: aspetto generale, parametri vitali Il BLS Interventi in caso di: Ferite/emorragie Ustioni Inalazioni/intossicazioni da agenti chimici: Corpo estraneo Crisi epilettiche Fratture Distorsioni, lussazioni Crisi asmatiche 37 Materia d'insegnamento: Psicologia - ore 20 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Psicologia nel bambino e adolescente: Caratteristiche generali La relazione madre bambino Il bambino ospedalizzato Psicologia dell’anziano: Il processo di invecchiamento Aspetti psicosociali Personalità Adattamento Regressione Ricovero Psicologia della persona con handicap: L’adattamento della persona con handicap: dinamiche e risorse Metodologie di sostegno alla persona con handicap ospedalizzata, a domicilio e nei servizi territoriali Psicologia della persona con disagio psichico: L’adattamento della persona con disagio psichico: dinamiche e risorse Le risorse e orientamento metodologico per l’attivazione di un processo di sostegno alla persona con disagio psichico ospedalizzata, a domicilio e nei servizi territoriali 38 UNITÀ FORMATIVA B.2 ATTIVITÀ SOCIO – ASSISTENZIALI ALL’ INFANZIA E ADOLESCENZA Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO. Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale A4. Realizzare attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi A4.1 collaborare nelle attività di animazione per favorire la socializzazione, il recupero ed il XX mantenimento di capacità cognitive e manuali A4.2 proporre ed organizzare momenti di socializzazione, stimolando la partecipazione degli assistiti. XX X A4.3 stimolare ed aiutare la persona alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul XX territorio sia in ambito residenziale A6. Aiutare la gestione dell’utente nel suo ambito di vita A6.3 aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie XX FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.1 attuare le diverse fasi dei progetti di assistenza personalizzati B2.2 proporre per quanto di competenza, gli interventi più appropriati per la persona B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi XX B3. Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari UNITA’ FORMATIVA 2: Attività socio assistenziali nell’infanzia e adolescenza ORE MATERIE TEORIA Puericultura e pediatria 12 Interventi sanitari al bambino e adolescente 8 Interventi sociali al bambino e adolescente 11 Valutazione unità formativa 3 TOTALE ORE 34 ORE ESERCITAZIONI Comunicativo XX XX XX XX ORE TIROCINIO 7 9 16 Gestuale 150 TOTALE ORE 12 15 20 3 50 39 L INEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA B2 Materia d'insegnamento: Puericultura e pediatria - ore 12 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La rete dei servizi per l’assistenza al bambino L’evoluzione dello sviluppo fisico e psicomotorio L’alimentazione dalla nascita all’adolescenza Il bambino e l’adolescente: Vaccinazioni Malattie infettive (infezioni oro-faringee, malattie esantematiche) Malattie tumorali Alterazioni alimentari I problemi più frequenti del bambino e dell’adolescente: Allergie Alterazione degli organi di senso Febbre e convulsioni Eruzioni cutanee Difficoltà respiratorie Disturbi gastroenterici Intossicazioni Traumi Adolescenza e tossicodipendenza 40 Materia d'insegnamento: Interventi sanitari rivolti all’infanzia e all’adolescenza - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Competenze dell’OSS nei servizi per l’assistenza all’infanzia: Finalità e livelli di integrazione I modelli organizzativi dei servizi Procedure atte ad assicurare il comfort al bambino I requisiti della stanza per il bambino Posizioni e mobilizzazione del bambino I meccanismi dell’addormentamento e del risveglio: Condizioni favorevoli al sonno Problemi legati al sonno e soluzioni L’alimentazione nell’infanzia e adolescenza: Conservazione e preparazione del latte artificiale Il divezzamento L’alimentazione dopo i tre anni Pulizia e disinfezione di biberon e tettarelle L’igiene personale nell’infanzia: Necessità fisiche ed educative Il bagnetto al neonato e al bambino Pianto, dolore, difficoltà di comunicazione Tecniche di animazione per l’infanzia Prevenzione degli incidenti domestici e residenziali 41 Materia d'insegnamento: Interventi sociali rivolti all’infanzia e all’adolescenza - ore 20 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Interventi sociali rivolti all’infanzia e all’adolescenza I minori nella legislazione socio-assistenziale nazionale e regionale Il progetto obiettivo infanzia/adolescenza nazionale e regionale I servizi sociali e socio assistenziali per l’infanzia e adolescenza I servizi sociali a supporto dell’azione sociale nell’infanzia e nell’adolescenza e tipologie di interventi: consulenza psico-sociale interventi economici assistenza domicialire assistenza semi-resaidenziale assistenza residenziale Il piano di intervento Competenze dell’OSS negli interventi a sostegno della famiglia, dell’infanzia e dell’adolescenza Il lavoro di équipe e lavoro di rete nei servizi per l’infanzia Il ruolo del volontariato Interventi sociali nell’ambito della dipendenza Il tossicodipendente nella legislazione socio assistenziale nazionale e regionale Aspetti sociali della tossicodipendenza Il ruolo degli operatori sociali nella presa in carico del tossicodipendente Interventi sociali per tossicodipendenti: alloggio, comunità-alloggio, interventi economici, borse lavoro, ecc. 42 UNITÀ FORMATIVA B.3 ATTIVITÀ SOCIO – ASSISTENZIALI ALLA PERSONA ANZIANA Teoria Esercitazioni 450 ore 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO ATTIVITA’/OBIETTIVI A2. Realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico A2.3 provvedere al trasporto di utenti anche allettati, in barella/carrozzella A2.4 accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi A3. Collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale A3.1 aiutare nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature all’apprendimento e mantenimento di posture corrette A3.2 educare al movimento e favorire semplici tecniche di mobilizzazione su singoli e gruppi A4. Realizzare attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi A4.1 collaborare nelle attività di animazione per favorire la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali A4.2 proporre ed organizzare momenti di socializzazione, stimolando la partecipazione degli assistiti. A4.3 stimolare ed aiutare la persona alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio sia in ambito residenziale A5. Coadiuvare il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente A5.1 collaborare alla composizione della salma e provvede al suo trasferimento A5.2 rapportarsi, in collaborazione con il personale sanitario, con la persona morente A6. Aiutare la gestione dell’utente nel suo ambito di vita A6.1 Collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria, nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti, nella sanificazione ambientale e se necessario negli acquisti. A6.2 aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti per via naturale o utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso su protocollo assistenziale A6.3 aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX XX 43 FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE ATTIVITA’/OBIETTIVI B1. Osservare e collaborare alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente B1.4 identificare le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.1 attuare le diverse fasi dei progetti di assistenza personalizzati B2.2 proporre per quanto di competenza, gli interventi più appropriati per la persona B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari UNITA’ FORMATIVA 3: Attività socio assistenziali nella persona anziana MATERIE Gerontologia e geriatria Interventi sanitari alla persona anziana Interventi sociali alla persona anziana Recupero e riabilitazione funzionale all’anziano Terapia occupazionale alla persona anziana Valutazione unità formativa TOTALE ORE ORE TEORIA 15 9 8 8 5 3 48 Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale XX XX XX XX XX XX ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO 4 2 4 3 13 100 TOTALE ORE 15 13 10 12 8 3 61 44 LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA B3 Materia d'insegnamento: Gerontologia e geriatria - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Indirizzi normativi e rete dei servizi per l’assistenza all’anziano La persona anziana: aspetti demografici, culturali e epidemiologici legati all’età e alle condizioni di vita L'invecchiamento biologico e psicologico La fragilità La persona anziana e i problemi prioritari di salute: Le malattie cerebro – vascolari Le malattie cardio – vascolari I disturbi del comportamento Le demenze I disturbi respiratori I disturbi dismetaboliti Patologie osteoarticolari: osteoporosi Tumori Disturbi dell’apparato urinario Disturbi dell’apparato uditivo e visivo Le alterazioni affettive 45 Materia d'insegnamento: Interventi sanitari rivolti alla persona anziana - ore 13 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Competenze dell’OSS nei servizi per l’assistenza alla persona anziana: Finalità e livelli di integrazione I modelli organizzativi dei servizi e piani integrati di zona L’assistenza domiciliare integrata Ospedalizzazione a domicilio Residenza sanitaria assistita L'équipe e la programmazione degli interventi assistenziali Metodi e strumenti di approccio e di valutazione multidimensionali delle potenzialità, risorse e qualità di vita della persona anziana nei vari contesti di vita Modalità di accoglienza dell’anziano/famiglia nei diversi servizi Osservazione e gestione del comfort alberghiero a livello domiciliare, istituzionale e ospedaliero, in riferimento ai problemi dell’anziano e della famiglia Anziano e attività di vita: competenze dell’OSS e piani di attività nella prevenzione dei rischi e assistenza nei vari contesti di vita: Cura del sé la sindrome ipocinetica alimentazione ritmo sonno veglia incontinenza e ritenzione urinaria alterazioni dell’alvo intestinale la demenza cadute e contenzione fisica in ambito geriatrico: mezzi e tecniche di utilizzo linee guida per la contenzione fisica della persona demente Affettività e sessualità Competenze dell’OSS nei confronti della persona morente e della famiglia: l’accompagnamento alla morte dolore e terminalità concetto di cure palliative 46 Materia d'insegnamento: Interventi sociali rivolti alla persona anziana - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Il progetto obiettivo anziani Normativa nazionale e regionale per quanto concerne i servizi socio-assistenziali per gli anziani I servizi sociali ed i servizi socio-assistenziali per gli anziani Metodologia per l’interpretazione dei servizi ed interventi agli anziani Il volontariato L’Assistenza Domiciliare Integrata Il piano d’intervento sociale personalizzato per l’anziano solo o con disagio familiare Rete e tipologie di servizi: L’assistenza domiciliare L’assistenza economica Centri diurni Residenze sanitarie assistite Residenze sociali assistite Aspetti sociali della demenza 47 Materia d'insegnamento: Recupero e riabilitazione funzionale all’anziano - ore 12 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La riabilitazione nell’anziano: indicazioni, principi e tecniche L'équipe e competenze dell’OSS nella riabilitazione funzionale dell’anziano Osservazione e valutazione funzionale Finalità dell'attività motoria nell’anziano Problemi prioritari di salute dell’anziano (malattie cerebro vascolari, cardiovascolari, demenze, patologie ortopediche, ecc) e competenze dell’OSS nell’attuazione delle tecniche: posizionamenti spostamenti trasferimenti ausili e tipologie per aumentare il grado di autonomia Implicazioni psicologiche Barriere architettoniche Prevenzione dei rischi per l'operatore nelle manovre di sollevamento e spostamento delle persone 48 Materia d'insegnamento: Terapia occupazionale alla persona anziana - ore 8 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La terapia occupazionale per l'anziano: indicazione, principi e tecniche L'équipe e competenze dell’OSS nella terapia occupazionale Osservazione e valutazione funzionale in terapia occupazionale Metodi e strumenti per la definizione delle attività di terapia occupazionale e tecniche in riferimento alle variabili dell’anziano: con problemi cerobro-cardio-vascolari, disabilità, demenza e disagio psichico 49 UNITÀ FORMATIVA B.4 ATTIVITÀ SOCIO – ASSISTENZIALI ALLA PERSONA CON HANDICAP Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale A2. Realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico A2.3 provvedere al trasporto di utenti anche allettati, in barella/carrozzella XX A2.4 accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi XX A3. Collaborare ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale A3.1 aiutare nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature all’apprendimento e XX mantenimento di posture corrette A4. Realizzare attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi A4.1 collaborare nelle attività di animazione per favorire la socializzazione, il recupero ed il mantenimento XX di capacità cognitive e manuali A4.2 proporre ed organizzare momenti di socializzazione, stimolando la partecipazione degli assistiti. XX A4.3 stimolare ed aiutare la persona alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio XX sia in ambito residenziale FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE Campi di apprendimento ATTIVITA’/OBIETTIVI Intellettuale Comunicativo Gestuale B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.1 attuare le diverse fasi dei progetti di assistenza personalizzati XX B2.2 proporre per quanto di competenza, gli interventi più appropriati per la persona B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi XX B3. Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, XX demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. XX B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari XX B6.5 rapportarsi con la persona e con la famiglia, comunicando in modo partecipato in tutte le attività XX quotidiane di assistenza; rispondendo esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo UNITA’ FORMATIVA 4: Attività socio assistenziali nella persona con handicap ORE MATERIE TEORIA Neuropsichiatria 10 Interventi sanitari alla persona con handicap 9 Interventi sociali alla persona con handicap 8 Recupero e riabilitazione funzionale all’handicap 8 Terapia occupazionale alla persona con handicap 5 Valutazione unità formativa 3 TOTALE ORE 43 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO 4 2 4 3 13 100 TOTALE ORE 10 13 10 12 8 3 56 50 L INEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA B4 Materia d'insegnamento: Neuropsichiatria - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Indirizzi normativi e rete dei servizi per l’assistenza alla persona con handicap psicofisico Definizione di handicap e epidemiologia: origine e natura Tipologia di disabilità: la disabilità motoria (paralisi cerebrale) disabilità intellettiva disabilità uditiva (ipoacusia e sordità) disabilità visiva (ipovisione e cecità) disabilità relazionale ( autismo infantile e altre psicosi precoci) Le disabilità correlate a patologie invalidanti acquisite in età adulta Salute psichica delle madri e handicap nel bambino Metodi di valutazione del grado d’autonomia delle persone con handicap Il controllo dell’evoluzione dell’handicap 51 Materia d'insegnamento: Interventi sanitari rivolti alla persona con handicap - ore 13 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Competenze dell’OSS nei servizi per l’assistenza alla persona con handicap: Finalità e livelli di integrazione I modelli organizzativi dei servizi e piani integrati di zona L’èquipe e la programmazione degli interventi assistenziali Le tecniche di comunicazione nei confronti della persona con handicap/famiglie in base alle tipologie di handicap motorio, intellettivo, uditivo, visivo, relazionale: Competenze dell’OSS per garantire il comfort ambientale Alterazioni delle attività di vita e tecniche specifiche per l’assistenza alla persona con handicap motorio, intellettivo, uditivo, visivo, relazionale: Cura del sé Alimentazione ritmo sonno veglia eliminazione alterazioni dell’alvo intestinale cadute e contenzione fisica: mezzi e tecniche di utilizzo Affettività e sessualità Aiuto all’assunzione di farmaci Rischi del personale 52 Materia d’insegnamento: Interventi sociali rivolti alla persona con handicap - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Il portatore di handicap nella legislazione socio-assistenziale nazionale e regionale Legge 104/92 e successive modifiche ed integrazioni Legge 328/2000 Progetti obiettivo nazionale e regionale per l’handicap I servizi sociali per la persona con handicap: scuola, lavoro, sport, barriere architettoniche, ecc. Interventi socio assistenziali per portatori di handicap Il piano socio sanitario integrato di intervento Il ruolo e la formazione del volontariato 53 Materia d’insegnamento: Recupero e riabilitazione funzionale alla persona con handicap ore 12 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La riabilitazione nella persona con handicap motorio, intellettivo, uditivo, visivo, relazionale: indicazione, principi e tecniche L’èquipe e competenze dell’OSS nella riabilitazione funzionale della persona con handicap Osservazione e valutazione funzionale Tipologie di utenza: Utenza grave Utenza medio grave Utenza gravissima Le aree d competenza della persona con handicap: Abilità di base Abilità cognitive Abilità di autosufficienza Capacità e comportamenti problematici Competenze dell’OSS nel favorire l’attività motoria in soggetti: non collaborativi con gravi deficit motori globalmente rigidi oppositivi Competenze dell’OSS nell’attuazione delle tecniche spcifiche: posizionamenti spostamenti trasferimenti ausili e tipologie per mantenere/aumentare il grado di autonomia Implicazioni psicologiche Barriere architettoniche Prevenzione dei rischi per l'operatore nelle manovre di sollevamento e spostamento delle persone 54 Materia d’insegnamento: Terapia occupazionale alla persona con handicap - ore 8 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La terapia occupazionale nella persona con handicap: indicazione, principi e tecniche L’èquipe e competenze dell’OSS nella terapia occupazionale Osservazione e valutazione funzionale in terapia occupazionale Metodi e strumenti per la definizione delle attività di terapia occupazionale e tecniche in riferimento alle variabili della persona con handicap motorio, intellettivo, uditivo, visivo, relazionale: 55 UNITÀ FORMATIVA B.5 ATTIVITÀ SOCIO – ASSISTENZIALI ALLA PERSONA CON PROBLEMI PSICHIATRICI Teoria 450 ore Esercitazioni 100 ore Tirocinio 450 ore MODULO PROFESSIONALIZZANTE (250 ore) UNITA’ FORMATIVA B.1 (87 ore) + ESERCITAZIONE (50 ore) UNITA’ FORMATIVA B.2 (34 ore) + ESERCITAZIONE (16 ore) UNITA’ FORMATIVA B.3 (48 ore) + ESERCITAZIONE (13 ore) UNITA’ FORMATIVA B.4 (43 ore) UNITA’ FORMATIVA B.5 (38 ore) + + + PRIMA ESPERIENZA (150 ore – Ambito Sociale) + SECONDA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Socio Sanitario) + TERZA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) + QUARTA ESPERIENZA (100 ore – Ambito Sanitario) ESERCITAZIONE (13 ore) ESERCITAZIONE (8 ore) FUNZIONE A: ASSISTENZA DIRETTA ED AIUTO DOMESTICO ALBERGHIERO Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale A2. Realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico A2.3 provvedere al trasporto di utenti anche allettati, in barella/carrozzella A2.4 accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi A4. Realizzare attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi A4.1 collaborare nelle attività di animazione per favorire la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali A4.2 proporre ed organizzare momenti di socializzazione, stimolando la partecipazione degli assistiti. A4.3 stimolare ed aiutare la persona alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio sia in ambito residenziale A6. Aiutare la gestione dell’utente nel suo ambito di vita A6.2 aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti per via naturale o utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso su protocollo assistenziale A6.3 aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie FUNZIONE B: INTERVENTO IGIENICO SANITARIO E DI CARATTERE SOCIALE XX XX XX XX XX XX XX Campi di apprendimento Intellettuale Comunicativo Gestuale B2. Collaborare all’attuazione degli interventi assistenziali B2.1 attuare le diverse fasi dei progetti di assistenza personalizzati B2.2 proporre per quanto di competenza, gli interventi più appropriati per la persona B2.3 collaborare all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi B3. Valutare, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre B5. Utilizzare linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative B5.1 rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente, handicappato B6. Mettere in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell’identità personale B6.2 attuare gli interventi assistenziali tenendo conto delle condizioni ambientali e della persona. B6.3 attuare interventi di educazione alla salute, rivolti alla persona e ai loro famigliari XX XX XX XX XX UNITA’ FORMATIVA 5: Attività socio assistenziali nella persona con disagio psichico MATERIE Igiene Mentale e Psichiatria Interventi sanitari alla persona con disagio psichico Interventi sociali alla persona con disagio psichico Terapia occupazionale alla persona con disagio psichico Valutazione unità formativa TOTALE ORE ORE TEORIA 15 9 8 3 3 38 ORE ESERCITAZIONI ORE TIROCINIO 4 2 2 8 100 TOTALE ORE 15 13 10 5 3 46 56 LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEI CONTENUTI DELL’U NITÀ F ORMATIVA B5 Materia d'insegnamento: Igiene mentale e Psichiatria - ore 15 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Igiene mentale e psichiatria : aspetti epidemiologici e evoluzione dell’assistenza psichiatrica Indirizzi normativi e rete dei servizi per l’assistenza alla persona con disagio psichico Principali patologie: Le schizofrenie I disturbi dell’umore Le psicosi Le nevrosi I disturbi alimentari I disturbi della personalità La riabilitazione in psichiatria 57 Materia d'insegnamento: Interventi sanitari rivolti alla persona con disagio psichico - ore 13 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti Competenze dell’OSS nei servizi per l’assistenza alla persona con disagio psichico: Finalità e livelli di integrazione I modelli organizzativi dei servizi L’èquipe e la programmazione degli interventi assistenziali Case manager, un metodo per la gestione delle sindromi psichiatriche La relazione d’aiuto: Il counseling d’accoglienza Il counseling di mantenimento Il counseling di dimissione Alterazione delle attività di vita e rischi del personale Il piano individualizzato alla persona e alla famiglia 58 Materia d'insegnamento: Interventi sociali rivolti alla persona con disagio psichico - ore 10 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La persona con disagio psichico nella legislazione socio-assistenziale nazionale e regionale Il progetto didattico “tutela della salute mentale 1998-2000 Il ruolo delle figure sociali nell’assistenza alle persone con disturbi psichiatrici Il programma di intervento in rete nell’ambito sociale per persone con disturbi psichiatrici Gli interventi sociali a favore delle persone con disagio psichico Presa in carico del servizio sociale, programmi di fronteggiamento e di reinserimento sociale I programmi di deistituzionalizzazione carceraria I programmi di inserimento socio terapeutico e lavorativo 59 Materia d’insegnamento: Terapia occupazionale alla persona con disagio psichico - ore 5 Obiettivi specifici Metodi insegnamento / apprendimento e verifica/valutazione Bibliografia Contenuti La terapia occupazionale nella persona con disagio psichico: indicazione, principi e tecniche L’èquipe e competenze dell’OSS nella terapia occupazionale Metodi e strumenti per la definizione delle attività di terapia occupazionale e tecniche in riferimento alle variabili della persona con disagio psichico nei vari contesti di vita 60 6 – ESERCITAZIONI Obiettivi del Programma delle esercitazioni q Sviluppare abilità gestuali, in correlazione con le attività proprie; q Sviluppare abilità nella relazione d’aiuto, verso la persona o la famiglia; q Sviluppare abilità nel lavoro per obiettivi e con strumenti, quali: procedure, linee guida, protocolli; q Sviluppare competenze di operare in équipe multiprofessionale; q Sviluppare abilità nell’identificare "risorse" nel contesto sociale e o sanitario; q Sviluppare abilità decisionale, circa il proprio ruolo, nei servizi sociali e sanitari; q Sviluppare abilità nell’informazione sia agli assistiti, che nel gruppo lavoro; q Sviluppare abilità di proporsi, quale risorsa, nel contesto sociale e o sanitario; q Sviluppare abilità d’autovalutazione del livello di competenza espresso nello svolgimento delle funzioni - attività compiti, attribuiti. 61 Programma Tecniche d’assistenza di base - ore 40 Attività domestico alberghiere q In assistenza Domiciliare q In Assistenza Ospedaliera q In Assistenza Comunitaria Tecniche per l’igiene della stanza di soggiorno e/o degenza Tecniche per l’igiene dell’unità di degenza e degli spazi comunitari Tecniche per il rifacimento del letto a livello ospedaliero e domiciliare Tecniche per la disinfezione Tecniche per lo smaltimento dei rifiuti Tecniche per la sanificazione Mobilizzazione e trasporto della persona q Tecniche per favorire: la mobilizzazione la deambulazione lo spostamento nelle diverse posture il trasferimento posturale q Tecniche per la prevenzione e cura delle lesioni cutanee le lesioni da decubito le ulcerazioni vascolari q Uso corretto di sussidi deambulatori trasportatori altri 62 Tecniche per l’aiuto nell’alimentazione alla persona q Tecniche per la scelta dei cibi nelle diete prescritte q Tecniche di conservazione e manipolazione degli alimenti q Tecniche per la preparazione dei pasti l’associazione degli alimenti il primo piatto il secondo piatto le bevande q Tecniche per preparare l’ambiente per i pasti q Tecniche per stimolare l’appetito q Tecniche per distogliere l’attenzione dai cibi q Tecniche per l’aiuto e/o sostituzione nell’alimentazione q Tecniche per la valutazione del peso corporeo q Tecniche per rilevare il livello d’idratazione q Tecniche per la persona con difficoltà di masticazione – deglutizione q Tecniche per il lavaggio e stoccaggio stoviglie q Tecniche per l’assistenza alla persona che vomita q Tecniche per la sicurezza dell’operatore Tecniche per l’assistenza nell’eliminazione q Tecniche per favorire l’eliminazione q Tecniche per tutelare l’igiene ambientale e dei servizi q Tecniche per l’uso di strumenti per aiutare nell’eliminazione la padella i contenitori di raccolta delle urine i contenitori di raccolta degli escreti q Tecniche per valutare lo stato del prodotto d’eliminazione q Tecniche di registrazione dei prodotti dell’eliminazione q Tecniche di smaltimento di prodotti contaminati e/o infetti q Tecniche per rilevare la ritenzione urinaria q Tecniche per rilevare la costipazione intestinale q Tecniche per coadiuvare il personale sanitario nell’esecuzione di prestazioni (clisteri, cateterismi vescicali a permanenza, medicazioni) q Tecniche per la raccolta e trasporto di campioni materiale biologico (su protocollo) q Tecniche di protezione dell’operatore dai rischi di contaminazione 63 Tecniche per la rilevazione dei parametri vitali di base q Tecniche per la rilevazione della temperatura corporea q Tecniche per la rilevazione del polso e respirazione q Tecniche per la rilevazione degli edemi q Tecniche per la rilevazione delle alterazioni funzionali agli arti ed agli organi di senso q Tecniche per aiutare la persona assistita durante la visita medica in collaborazione con il personale sanitario q Tecniche per aiutare la persona assistita in caso d’ossigeno terapia prolungata e/o uso d’apparecchiature medicali (su protocollo) q Tecniche per la registrazione dei parametri vitali Tecniche per l’igiene della persona q Tecniche d’ispezione della cute q Tecniche per l’igiene parziale e/o totale della persona collaborante q Tecniche per l’igiene della persona non collaborante q Tecniche per attivare il circolo periferico q Tecniche per l’igiene del cavo orale q Tecniche per l’igiene degli orifizi naturali e/o artificiale q Tecniche per l’igiene intima q Tecniche per l’uso corretto di sostanze e ausili per l’igiene q Tecniche per l’igiene e la sicurezza dell’operatore il vestiario l’igiene dell’operatore il comportamento di sicurezza q Tecniche per la composizione della salma Tecniche per l’aiuto nella gestione dei prodotti e trattamenti diagnostici e terapeutici q Tecniche di stoccaggio di materiali, in ospedale in comunità o al domicilio q Tecniche di verifica scadenze e condizioni di prodotti q Tecniche per aiutare la persona cosciente ad assumere la terapia per via naturale, su di prescrizione medica e su specifico protocollo del personale sanitario q Tecniche per aiutare la persona nella deambulazione q Tecniche per l’esecuzione di bendaggi (su protocollo) q Tecniche per l’esecuzione di medicazioni semplici (su protocollo) q Tecniche per coadiuvare il personale sanitario nelle prestazioni diagnostiche, (su protocollo) q Tecniche di contenzione della persona (disorientata, in crisi d’astinenza, in crisi psichiatrica, in crisi convulsiva, in stato d’agitazione psicofisica) q BLS 64 7 - TIROCINIO Il progetto di tirocinio è elaborato per ciascuna unità formativa, ove previsto, prima dell’inizio del modulo e deve evidenziare: a) Le attività da apprendere b) Le modalità e i tempi del tirocinio c) L’ambito sociale e/o sanitario dove si realizza il tirocinio d) Le modalità di verifica dell’apprendimento e) Il tutor del servizio sede di tirocinio Il progetto di tirocinio deve riportare in allegato, i protocolli, procedure che lo studente deve utilizzare. Il progetto di tirocinio è concordato con lo studente e la struttura sede dell’esperienza, prima dell’inizio del medesimo. Il giudizio del tirocinio è formulato dal tutor e socializzato dallo studente. Il giudizio è firmato dal direttore del corso e registrato sul libretto personale. PROGRAMMAZIONE DEL TIROCINIO Il tirocinio si articola su 450 ore d’apprendimento individuale o di gruppo, mediante simulazioni, finalizzato all’applicazione delle conoscenze teoriche dei singoli settori. Lo standard formativo, per l’apprendimento delle abilità relazionali e gestuali è rivolto a far acquisire allo studente un’adeguata preparazione professionale rivolta all’individuazione, alla pianificazione all’erogazione e valutazione delle attività assistenziali previste dal profilo dell’operatore, sulla base delle conoscenze e capacità acquisite in ambito sociale e sanitario. Durante il percorso formativo sono previste esperienze di tirocinio per ciascuna unità formativa. a) Orientamento e preparazione dello studente ad affrontare le esperienze nel settore di tirocinio. Questa fase si realizza nella struttura formativa, gli allievi, guidati dai tutori, sperimentano le attività programmate per quell’esperienza di tirocinio o attività propedeutiche agli obiettivi formativi dell’esperienza stessa. Le attività programmate favoriscono lo sviluppo sia delle componenti intellettive, gestuali e comunicative, offrendo così allo studente di rinforzare le proprie competenze ed abilità. b) Realizzazione dell’esperienza sul campo. In questa fase lo studente esercita l’attività assistenziale sul campo, e oltre alle abilità gestuali e relazionali sviluppa anche il livello della responsabilità professionale. c) Rielaborazione dell’esperienza, verifica e autovalutazione dello studente. Si realizza prevalentemente presso la struttura formativa e ha come obiettivo di elaborare con lo studente i vissuti emozionali di quell’esperienza, di concretizzare l’avanzamento formativo con la verifica e l’autovalutazione dello studente. 65