Con fondi comunali il nostro assessorato all
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Con fondi comunali il nostro assessorato all
La Nuova Sardegna del 11 novembre 2008 Pagina 14 - Gallura Palau, via libera in Consiglio: il Liscia verso l’area protetta PALAU. La delibera per l’istituzione di un’area di rilevanza naturalistica alla foce del Liscia riceve il sigillo verde dal consiglio comunale. L’habitat fatto di sabbia, dune e coste comincia il suo viaggio verso Cagliari per il riconoscimento ufficiale. L’area di tutela, divisa tra i comuni di Palau e Santa Teresa, dovrà essere istituita dalla Regione. L’ok alla proposta della giunta Cuccu ha ottenuto la benedizione dell’ opposizione guidata da Chicco Cannas. Contraria la porzione di minoranza capeggiata da Franco Manna. «L’area sulla foce del Liscia è di grandissimo pregio naturalistico - ha detto l’assessore e vice sindaco, Luca Fresu -. Dal punto di vista ambientale ha le carte in regola per essere riconosciuta dalla Regione. In quell’area per migliorare la fruizione sostenibile, siamo già intervenuti con fondi comunali. L’istituzione dell’area rin ci permetterà di avere dei finanziamenti, utili per realizzare servizi e infrastrutture che consentiranno di migliorare la fruizione degli spazi, ma nel rispetto dell’ambiente. Sarà anche una chance in più per entrare nel futuro parco internazionale delle Bocche di Bonifacio». Una filosofia verde che non ha conquistato il consigliere Manna. «Non condividiamo il metodo di questa giunta che prende delle decisioni senza consultare la cittadinanza - ha detto -. Cosa che invece accade a Santa Teresa. Come ci è stato riferito in un colloquio dal vice sindaco, Nello Mura, è stata organizzato un’ assemblea per parlare con la gente di San Pasquale e con le aziende del luogo». Parole che hanno scatenato la reazione dell’assessore Fresu. «Con Santa Teresa c’è pieno accordo - ha precisato -. Dell’intenzione di istituire un’area rin alla foce del Liscia ne abbiamo parlato durante le assemblee di Agenda 21. Non mi sembra di avere visto qualche esponente della minoranza. Gli operatori verranno consultati in una fase successiva». Sulla linea della maggioranza l’altra opposizione. «Un habitat straordinario come lo spazio della foce del Liscia merita di essere tutelato - ha detto il capogruppo di An, Chicco Cannas -. È importante che vengano date delle regole per evitare lo sfruttamento sregolato di quel paradiso. Penso all’istmo dell’isola dei Gabbiani, trasformato in una baraccopoli. Se questo è l’inizio di un piano per dotare la zona di servizi e infrastrutture, utili ai residenti e ai turisti non possiamo che essere favorevoli». ( se.lu.) La Nuova Sardegna del 6 novembre 2008 Pagina 12 - Gallura La foce del Liscia diventa area naturalistica Patto tra amministrazioni per difendere un paradiso a metà tra i due comuni Serena Lullia PALAU. Indossano le armature verdi per difendere la porzione di paradiso alla foce del Liscia. I comuni di Palau e Santa Teresa uniscono la sensibilità per l’ambiente e propongono alla Regione di istituire un’area Rin, di rilevante interesse naturalistico. Lo spazio in cui il fiume Liscia si tuffa nel mare e che comprende l’oasi di Coluccia è un eden da proteggere, habitat dalla bellezza fragile fatto di sabbia, dune e coste, casa per oltre 60 specie di vertebrati, tra cui il gabbiano corso e il delfino. La giunta guidata dal sindaco, Piero Cuccu, lunedì prossimo illustrerà in consiglio comunale la proposta di istituzione dell’area rin. Nei mesi scorsi le amministrazioni palaese e teresina insieme con la Provincia hanno lavorato fianco a fianco per preparare tutta la documentazione da inviare alla Regione. Tra questa anche una dettagliata relazione che indica il perimetro dell’area di tutela, le sue caratteristiche e le esigenze di difesa dell’habitat. Recentemente la giunta Regionale ha approvato il disegno di legge che detta le regole per la nascita delle aree rin. Le zone protette vengono istituite con decreto dall’assessorato regionale all’Ambiente che stabilisce la delimitazione delle aree, l’eventuale zona di rispetto, le attività consentite e le modalità del loro esercizio. I comuni restano comunque i gestori delle rin. La zona di tutela del Liscia dal punto di vista amministrativo è suddivisa fra il comune di Palau a sud del fiume e quello di Santa Teresa a nord che comprende per intero l’oasi permanente di protezione faunistica di Coluccia. «Con fondi comunali il nostro assessorato all’Ambiente ha realizzato un primo intervento di tutela dell’area. Abbiamo sistemato infatti una barriera per delimitare una parte del sistema dunale e impedirne l’accesso alle auto così come purtroppo avveniva - spiega Cuccu -. L’istituzione dell’area di rilevante interesse naturalistico ci permetterebbe di proseguire su questa strada e di accedere a dei finanziamenti. Parliamo di un habitat di una bellezza unica che dobbiamo preservare nel tempo». Diversi i fattori che rischiano di mettere a rischio il paradiso alla foce del Liscia, l’erosione causata dalla pressione antropica, le costruzioni che interrompono i naturali lineamenti delle dune.